Qui 5 aprile 2011

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quotidiano l’informazione free press Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002 Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it IN DISTRIBUZIONE GRATUITA TUTTI I GIORNI TRANNE LA DOMENICA E LUNEDÌ NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 61 - Martedì 5 aprile 2011 - San Vincenzo F. Pagina 6 San Salvo: Parentopoli: la replica del sindaco on line quotidiano Seguici su www.quiquotidiano.it e scrivici a [email protected] E' stata inaugurata ieri mattina a Chiauci (Isernia) l'omonima diga sul fiume Trigno, progettata dal con- zorzio di bonifica Sud con sede a Vasto. Progettato nel 1958, il grande invaso conterrà a pieno regime più di 14 mi- lioni di metri cubi d'acqua. Costata fino ad ora 120 mi- lioni di euro, l'opera pub- blica ha subito un lungo fermo dei lavori, ripresi di recente grazie a ulteriori finanziamenti del Cipe (25 milioni) e del piano irriguo nazionale (7 milioni). "Fi- nalmente l'opera diventa qualcosa di concreto - ha sottolineato l'assessore regionale all'Agricoltura, Mauro Febbo, presente alla cerimonia - un'opera che metterà fine alla gran- de sete dell'agricoltura, ma anche dell'industria nel Chietino e nell'Alto Molise". "Oggi - ha aggiunto il pre- sidente del consorzio di bonifica, Fabrizio Mar- chetti - è operativo il riem- pimento del primo anello della diga, con 4,2 milioni di metri cubi d'acqua, coi quali siamo certi di far fronte alle esigenze della prossima stagione estiva". L'acqua del bacino sarà utilizzata per l'irrigazione nel Basso Abruzzo e per rifornire la zona industria- le di Montenero di Bisac- cia. La diga sarà riempita in tre fasi. Entro giugno 2011 saranno immessi 5 milioni di mc, altri 9 milio- ni arriveranno nell'invaso nell'autunno prossimo. Entro maggio 2013 l'inva- so sarà riempito nella sua piena capienza. Continua a pag. 2 Iannone vince il Gran Premio di Spagna Servizio a pag. 7 Inaugurata la diga di Chiauci Un’opera importante per tutto il territorio Da oggi è on line il sito ufficiale di Mario Della Porta, candidato Pdl-Udc. www.mariodellaporta.it I commenti al primo comizio di Mario Della Porta sono stati accolti con piacere dai cittadini presenti che erano tanti, più di quanti qualcuno si aspettava. Un discorso breve che ha sintetizzato gli aspetti salienti delle manchevolezze del sindaco e dell’amministrazione di sinistra che nulla hanno fatto nel commercio, nulla nel turismo, nulla nei servizi sociali, nulla nelle iniziative cul- turali, nulla nella viabilità. Al di là di questi aspetti, quel che tuttavia è emerso da questo primo incontro con la “piazza” vastese è la perso- nalità di Mario Della Porta. Cortese, sicuro, asciutto ed arguto nelle considerazioni che ha fatto a braccio, Mario Della Porta ha dato a tutti la consapevolezza (non l’im- pressione soltanto) di poter essere davvero il sindaco giu- sto per Vasto; tutt’altra stoffa rispetto a chi ha mal gestito l’Amministrazione comunale vastese paralizzandone lo sviluppo e la crescita civile ed economica. “Nessun dorma”, dunque, o dimentichi in questa campa- gna elettorale tutto il male che Lapenna ed i suoi Compa- gni (nel senso politico del termine) hanno fatto alla Città. Se ne ricordino i vastesi e scelgano di votare per un uomo come Della Porta che rappresenta, in ragione della sua dimostrata capacità e competenza, un’occasione unica per ridare dignità, decoro e prestigio alla carica di primo cittadino della prima città (per numero di abitanti soltan- to) della Provincia di Chieti. Se ne ricordino i vastesi e scelgano di non votare per un omino che rappresenta, in considerazione della sua di- mostrata incapacità ed incompetenza, la quintessenza di tutti i fallimenti possibili. Nessun dorma C’è un sindaco che non deve essere rieletto

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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 61 - Martedì 5 aprile 2011 - San Vincenzo F.

Pagina 6

San Salvo:Parentopoli:

la replica del sindaco

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E' stata inaugurata ieri mattina a Chiauci (Isernia) l'omonima diga sul fiume Trigno, progettata dal con-zorzio di bonifica Sud con sede a Vasto. Progettato nel 1958, il grande invaso conterrà a pieno regime più di 14 mi-lioni di metri cubi d'acqua. Costata fino ad ora 120 mi-lioni di euro, l'opera pub-blica ha subito un lungo fermo dei lavori, ripresi di recente grazie a ulteriori finanziamenti del Cipe (25 milioni) e del piano irriguo nazionale (7 milioni). "Fi-

nalmente l'opera diventa qualcosa di concreto - ha sottolineato l'assessore regionale all'Agricoltura, Mauro Febbo, presente alla cerimonia - un'opera che metterà fine alla gran-de sete dell'agricoltura, ma anche dell'industria nel Chietino e nell'Alto Molise". "Oggi - ha aggiunto il pre-sidente del consorzio di bonifica, Fabrizio Mar-chetti - è operativo il riem-pimento del primo anello della diga, con 4,2 milioni di metri cubi d'acqua, coi

quali siamo certi di far fronte alle esigenze della prossima stagione estiva". L'acqua del bacino sarà utilizzata per l'irrigazione nel Basso Abruzzo e per rifornire la zona industria-le di Montenero di Bisac-cia. La diga sarà riempita in tre fasi. Entro giugno 2011 saranno immessi 5 milioni di mc, altri 9 milio-ni arriveranno nell'invaso nell'autunno prossimo. Entro maggio 2013 l'inva-so sarà riempito nella sua piena capienza.

Continua a pag. 2

Iannone vinceil Gran Premiodi Spagna Servizio a pag. 7

Inaugurata la diga di ChiauciUn’opera importante per tutto il territorio

Da oggi è on line il sito ufficiale di Mario Della Porta, candidato Pdl-Udc.

www.mariodellaporta.it

I commenti al primo comizio di Mario Della Porta sono stati accolti con piacere dai cittadini presenti che erano tanti, più di quanti qualcuno si aspettava. Un discorso breve che ha sintetizzato gli aspetti salienti delle manchevolezze del sindaco e dell’amministrazione di sinistra che nulla hanno fatto nel commercio, nulla nel turismo, nulla nei servizi sociali, nulla nelle iniziative cul-turali, nulla nella viabilità. Al di là di questi aspetti, quel che tuttavia è emerso da questo primo incontro con la “piazza” vastese è la perso-nalità di Mario Della Porta. Cortese, sicuro, asciutto ed arguto nelle considerazioni che ha fatto a braccio, Mario Della Porta ha dato a tutti la consapevolezza (non l’im-pressione soltanto) di poter essere davvero il sindaco giu-sto per Vasto; tutt’altra stoffa rispetto a chi ha mal gestito l’Amministrazione comunale vastese paralizzandone lo sviluppo e la crescita civile ed economica. “Nessun dorma”, dunque, o dimentichi in questa campa-gna elettorale tutto il male che Lapenna ed i suoi Compa-gni (nel senso politico del termine) hanno fatto alla Città. Se ne ricordino i vastesi e scelgano di votare per un uomo come Della Porta che rappresenta, in ragione della sua dimostrata capacità e competenza, un’occasione unica per ridare dignità, decoro e prestigio alla carica di primo cittadino della prima città (per numero di abitanti soltan-to) della Provincia di Chieti. Se ne ricordino i vastesi e scelgano di non votare per un omino che rappresenta, in considerazione della sua di-mostrata incapacità ed incompetenza, la quintessenza di tutti i fallimenti possibili.

Nessun dormaC’è un sindaco

che non deve essere rieletto

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Proverbio che vai di giusfra

Dalla prima

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di Travaglini Nicola

“Grazie e buona sera a tutti”: questa la conclu-sione del primo comizio di Mario Della Porta: un commiato davvero in-consueto, logica e sobria conseguenza di quella re-gola di vita che lo ha ca-ratterizzato nel lavoro. Un uomo tratto dalla “società civile”, espressione troppo spesso invocata ed abusa-ta e, quando se ne trova uno, particolarmente qua-lificato come Della Porta, invece di riconoscergli, maturità, esperienza, ca-pacità di giudizio, efficien-za, preparazione da giuri-

sta e senso dello stato, ci si limita a guardare la punta del proprio naso, l’età e la “non vastesità”. Pro-vincialismo? No, grande paura, timore che questo candidato possa sconvol-gere i piani di tutti gli altri candidati perché è atipi-co, non aggredisce, non demonizza. Questo primo incontro con i cittadini va-stesi è stato caratterizzato dalla pacatezza del suo in-tervento, dai toni misurati, dalla consapevolezza che, affidandosi a Della Por-ta, sapremo affidarci ad una persona competente, che conosce Vasto molto meglio di quanto qualcu-no vorrebbe far credere e che non ha interessi par-ticolari da difendere.

Un comizio condotto in modo atipico come atipi-co è il personaggio, che ha colto le emergenze immediate di una cit-tà come Vasto, da troppo tempo illusa dagli slogan ed ormai risvegliatasi dal letargo in cui era stata indotta. Poche e precise per ora le considerazioni di Della Porta, purtroppo intervallate dai commenti infantili di Peppino Forte “strategicamente” appo-stato alla mie spalle: com-menti che hanno mostra-to soprattutto il “grande” senso di democrazia che il presidente del consiglio comunale dovrebbe ave-re: ma sarebbe chiedergli troppo!

Elio Bitritto

“LA CORDE CANDA LI TIRE TROPPE SI SPEZZE”:noto proverbio, così recitato in vastese ma di univer-sale saggezza popolare. In Rete lo trovo citato subito dopo un “post” in cui si racconta delle candidature ...“scelte”, per Vasto, dal segretario locale e dal responsabile regionale IDV. M’è stato detto che non voleva esserci connessione al-cuna ... A me è parsa occasione buona per ‘fare’ un po’ di Educazione civica.Qual è la notizia? “All'ex assessore ai Lavori pubbli-ci – si legge - non va giù che il capolista dell'Idv alle prossime elezioni debba essere un esterno”. Chi sia il detto “esterno”, uno di quei tanti che verrano “democraticamente inventati’ in tutte le liste, non ci può interessare più di tanto, mentre è utile dire che il citato assessore (anche lui un ex) è Corrado Sabatini, già alla corte Lapenna e ora definito un “fortiano”. Anche qui: “Affar suo, ...affari loro”? No, perchè in questa faccenda viene fuori una maga-gna ‘democratica’ (latinamente un “vulnus”) inaccet-tabile. Un giornalista ha posto al “personaggio” (senza smentita) la seguente considerazione: “Lei ha chiesto al partito garanzie sul fatto che il primo degli eletti di-venterà assessore in caso di vittoria del centrosinistra alle elezioni comunali...”! Presunzione elettiva a parte, in essa si dà per scontato che un Sindaco - eletto con innovativa legge dai citta-dini - possa essere condizionato e anzi coartato nelle sue scelte e prerogative da un partito o da un qualsiasi membro del Consiglio comunale (un Organo distinto e diverso dal Primo Cittadino e dalla sua Giunta). So bene ...come vanno “le cose del mondo”, ma mani-festarlo così platealmente ci dice o di una curiosa in-genuità mediatica o, peggio, di quanto tal ex assessore (ovunque si vorrà mettere in lista) sia mal-educato alla vita politica amministrativa. E dunque, che “la corde, canda li tire troppe si spezze” non riguarda tanto il destino civico di tale pretenden-te al ‘soglio’ assessorile, ma sta a dire che un cittadino non possa e non debba avallare tale in-decente abuso delle leggi e della cosa pubblica, pena il dannoso sov-vertimento di leggi e della stessa istituzionale demo-crazia.

GFP

Per ingenuitào per mala-educazione civica

Della Porta, candidato Pdl-Udc, si presenta alla città

“Grazie e buonasera a tutti”: un epilogo inconsueto

All'evento hanno preso parte numerose persona-lità politiche abruzzesi e molisane, fra cui il Presi-dente della Regione Mo-lise Michele Iorio e l'ar-civescovo della Diocesi di Trivento Monsignor Do-menico Scotti. Portando il saluto del Presidente del-la Regione Gianni Chiodi, impegnato a Roma, l'as-sessore ha anche ricordato l'impegno messo in campo dalla maggioranza di cen-trodestra alla Regione sin dal momento del suo inse-diamento, per permettere la conclusione dell'opera. All'evento hanno preso parte numerose persona-lità politiche abruzzesi e molisane, fra cui il Presi-dente della Regione Molise Michele Iorio e l'arcivesco-vo della Diocesi di Triven-to Monsignor Domenico Scotti, il sen. Fabrizio Di Stefano, l’assessore Luigi De Fanis, i consiglieri re-gionale Antonio Prospero e Antonio Menna Portan-do il saluto del Presiden-

te della Regione Gianni Chiodi, impegnato a Roma, l'assessore ha anche ri-cordato l'impegno messo in campo dalla maggio-ranza di centrodestra alla Regione sin dal momento del suo insediamento, per permettere la conclusio-ne dell'opera. All'evento hanno preso parte nume-rose personalità politiche abruzzesi e molisane, fra cui il Presidente della Re-

gione Molise Michele Iorio e l'arcivescovo della Dio-cesi di Trivento Monsignor Domenico Scotti. Portando il saluto del Presidente del-la Regione Gianni Chiodi, impegnato a Roma, l'as-sessore ha anche ricordato l'impegno messo in campo dalla maggioranza di cen-trodestra alla Regione sin dal momento del suo inse-diamento, per permettere la conclusione dell'opera

Inaugurata la diga di Chiauci

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STUDIO PARRUCCHIERI

L’opinione di Elio Bucciantonio

Partiranno a breve le let-tere di invito, indirizzate a quanti hanno sottoscritto le azioni, per i versamenti delle somme necessarie a dare concretezza al pro-getto di costituzione della Banca di Vasto di Credito Cooperativo. Il 1° marzo scorso si è chiuso il termi-ne ultimo, prorogato dalla Banca d’Italia, per la rac-colta delle adesioni. Ora questo ulteriore passaggio, da completare entro un mese (è l’obiettivo) così da avere il ‘via libera’ per la co-stituzione della società coo-perativa ‘Banca di Vasto’ ed

ottenere le necessarie au-torizzazioni. A spiegare lo ‘stato dell’arte’ del proget-to è l’avvocato Giorgio Del Borrello, presidente del Co-mitato Promotore dei Soci. “Raccolte le somme e costi-tuita la società cooperativa - spiega - la Banca d’Italia avrà 6 mesi di tempo per istruire la pratica, verifica-re tutti gli atti e darci l’au-torizzazione all’esercizio dell’attività bancaria. Cre-do - rimarca - che entro la fine di quest’anno si potrà chiudere questo percorso”. La soddisfazione non man-ca per quanto fin qui realiz-

zato. “Siamo contenti della partecipazione, la soglia dei 3 milioni di euro, capitale minimo necessario per la costituzione, l’abbiamo su-perata raccogliendo azioni per complessivi 3.486.000 e di questo ringraziamo tutti coloro che hanno dato fidu-cia a questa iniziativa”. Im-prenditori ma non solo tra i sottoscrittori. “All’inizio - dice ancora Del Borrello - il mondo imprenditoriale è stato pigro, poi c’è stata una scossa. Ma ci sono state tan-te adesioni, e questo di più ci inorgoglisce, da parte di persone, se mi è consentito dire, comuni: operai, impie-gati, liberi professionisti e pensionati, tutta gente che ha espresso considerazione e apertura nei confronti del progetto di costituire una banca vastese. Una banca che opererà nel territorio e per il territorio, anche in funzione degli obblighi di utilizzare in loco il 95 per cento delle risorse impie-gabili, con il 50 per cento a beneficio dei soci e dunque c’è tutto l’interesse - con-clude - a sostenere questa iniziativa”.

Esiste tutta una fascia di pensiero, a metà tra fanciulle-sca innocenza e farisaica doppiezza, che tende ad esal-tare il "diritto" sopra ogni altra regola.Non parlo del diritto come materia di giuristi e di avvo-cati, quanto del "diritto" di essere fornito, di usufruire, di godere di qualcosa o di qualcuno.In se stesse, queste aspirazioni non sono sbagliate, anzi; tuttavia, è dar loro un senso assoluto, slegato da qual-siasi altra considerazione, che le rende ipocrite e false.Il "diritto", infatti, è solo una faccia di un medaglione dorato che sull'altra presenta il "dovere". Non esiste "diritto" senza un "dovere" e viceversa: ciascuno dei due, senza l'altro, genera tirannia o sottomissione. Chi, infatti, esercita "diritti" trascurandone i "doveri" con-nessi fa solo sì che altri onorino i suoi "doveri" a disca-pito dei loro "diritti".Oggi, in Italia, è esattamente questo che accade: sen-tiamo parlare e praticare solo dei "diritti" ma non c'è nessuno che predichi ed attui i suoi "doveri".I cittadini hanno diritto ad avere servizi efficienti: giu-stissimo. I giovani hanno diritto al lavoro: inappuntabi-le. Le coppie hanno diritto alla casa: esatto. I migranti (clandestini o rifugiati, a seconda dei punti di vista) hanno diritto all'accoglienza: verissimo. Persino i po-litici hanno diritto ad esercitare il proprio mandato in libertà ed autonomia: ineccepibile.Tutto giusto, tutto corretto.Mi piacerebbe davvero ogni tanto sentire anche l'altra metà del medaglione venire alla luce e ricevere il giusto spazio che meriterebbe.I cittadini hanno il DOVERE di eleggere gente seria e capace, più che “amica” e volubile; i giovani hanno il DOVERE di cercare con tutte le forze il lavoro e di ac-cettare la gavetta come hanno fatto tutti quelli prima di loro; le coppie hanno il DOVERE di risparmiare e di saper fare anche rinunce per costruire una casa; i migranti hanno il DOVERE di rispettare il suolo che li accoglie, la gente che vi abita e le leggi che lo regolano; i politici hanno il sacrosanto DOVERE di rispettare chi li ha eletti e il programma che a costoro avevano presen-tato per riceverne un mandato amministrativo.Richiedere – anzi: esigere! – dei “diritti” trascurandone i doveri connessi è un’operazione indegna ma, soprat-tutto, è ciò che sta trascinando sempre più in basso il nostro mondo quotidiano, ispirato a certezze che non è effettivamente più in grado di sostenere.

Diritti e doveri

Domenica 3 aprile è sta-ta intitolata allo scrittore Pietro Di Donato una tra-

versa di via del Porto. Di Donato, figlio di emigranti vastesi negli Stati Uniti, ha ottenuto l’apprezzamen-to della critica per il suo romanzo “Cristo tra i mu-ratori”. Pensata in origine come un racconto breve, l’opera fu pubblicata sulla rivista Esquire e successi-vamente rielaborata per divenire un romanzo. Fu immediatamente un gran-de successo e se ne trasse anche un film ("Unto this day"). All’intitolazione della traversa era presen-

te il figlio dello scrittore Richard Di Donato, che si è dichiarato felice per il riconoscimento concesso al padre in occasione del centenario della sua na-scita. Dopo la cerimonia si è tenuto un convegno dal titolo: “Pietro Di Dona-to e la letteratura abruz-zese dell'emigrazione” a Palazzo D’Avalos, curato da Luigi Murolo e con la partecipazione di Gianni Oliva, Vito Moretti e Ma-rio Cimini.

Stefano Lanzano

Intitolata una strada a Pietro Di DonatoPresente Richard Di Donato figlio dello scrittore

Via libera alla costituzione dellaSocietà Cooperativa “Banca di Vasto”Del Borrello:”Sei mesi per iniziare l’attività bancaria”

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Verrà intitolata alla me-moria di Maurizio Natale, giovane studente di Mon-teodorisio tra le vittime, due anni fa, del terribile terremoto che sconvolse L’Aquila, la scuola me-dia del piccolo centro del Medio Vastese. Questa mattina, alle ore 11.30, la cerimonia, alla presenza

dei familiari e degli amici di Maurizio, del sindaco Ernesto Sciascia, dell’ar-civescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, dell’asses-sore provinciale all’Istru-zione Mauro Petrucci e del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Monteodorisio.

Alla memoria di Maurizio Natale l’intitolazione della scuola media

di MonteodorisioIl giovane studente universitario trale vittime del terromoto a L’Aquila

La scorsa settimana si è bril-lantemente laureata in lingue straniere Laura Tortoli discu-tendo in cinese la tesi su Bruce Lee. Alla dott. ssa Tortoli le più vice congratulazioni di Ales-sandro, Roberta e di tutta la re-dazione di Quiquotidiano

Congratulazioni Laura!

Anche quest’anno i vini dell’Azienda Sergio Del Casale hanno trionfato al Concorso Enologico In-ternazionale del Vinitaly. L’ambito riconoscimento premia i sacrifici ed il duro lavoro con cui Sergio e la sua splendida famiglia cura i vini e soprattutto aggiun-ge un altro risultato al già ricco medagliere di 5 altre medaglie guadagnate negli

anni scorsi. In particolare è stata attribuita la Gran Me-daglia d’oro con il cerasuolo d’Abruzzo doc “Casale San

Biase”” e inoltre ben quat-tro “gran menzioni”. Com-plimenti all’azienda vinico-la vastese dalla redazione.

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martedì5 aprile 2011 5

Anime vagantiin cerca di dignità e dirittidisperatamenteassetate di vitaAnime prive di considerazione umanacaricate e scaricatecome merce in eccessoda restituire al mittenteAnime odierne in un limbodi incertezza con un passato, un presentema in attesa di un futuro .

Aristea Di Ninni

Anime odierne

Continua la rassegna di in-contri dedicati alla narrativa italiana – dal nome “Scrit-tori d’Italia” – organizzata dal Centro Europeo di studi Rossettiani. Sarà Francesco Durante l’ospite di questo secondo appuntamento di giovedì 7 aprile. Con inizio alle ore 17, presso Palazzo d’Avalos, presenterà Seba-stiano Martelli (Università di Salerno). Francesco Durante nasce nel 1952. Studioso di letteratura italoamericana è traduttore, giornalista, critico ed insegnante di Letterature Comparate. A lui si devono

alcune traduzioni italiane di autori come Bret Easton El-lis, Raymond Carver, William Somerset Maugham ed in special modo John Fante del quale cura l’edizione Meri-diani della Mondadori. Con la Mondadori pubblica an-che due volumi dedicati alla letteratura italoamericana : “Italoamericana. Storia e let-teratura degli italiani negli Stati Uniti”. Il suo ultimo la-voro Scuorno (edito sempre da Mondadori nel 2010) lo vede impegnato sull’emer-genza immondizia a Napoli.

Nino Cannizzaro

Francesco Duranteai Giovedì Rossettiani

Domenica 3 Aprile si è con-cluso il Festival della scien-za ad/ventura "150 nuovi orizzonti". L'ultimo evento, di questa settima intensa di eventi, spettacoli teatrali, mostre e conversazioni con grandi personaggi in nome della scienza, è stato il con-vegno: "Pietro Di Donato e la letteratura abruzzese dell'emigrazione". Questo evento, a cura di Luigi Mu-rolo, è stato pensato per ce-lebrare il centenario dalla nascita di Pietro Di Donato, narratore italo-americano originario di Vasto. Nel corso del convegno di studi sono intervenuti diversi relatori, provenienti dall' Universi-tà “G. D' Annunzio” Chieti- Pescara: Vito Moretti, Mario Cimini, Gianni Oliva e An-tonella Di Nallo, che hanno sviluppato i temi dell'emi-grazioni avvenute dalle terre

abruzzesi e varie conside-razioni in relazione ad essa inerenti soprattutto alla let-teratura. In conclusione di questa iniziativa i parteci-panti hanno avuto l'onore di ascoltare il figlio dello scrit-

tore vastese: Richard Di Do-nato, che con un simpatico accento italo-americano, ha ringraziato i presenti rega-lando delle piccole chicche riguardanti suo padre.

Marzia Di Lello

In conclusione del Festival della Scienza del “Mattioli” di Vasto

Un convegno per Pietro Di DonatoA cento anni dalla nascita dello scrittore muratore

SAN SALVOquotidiano

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Conferenza stampa eccezio-nale, quella convocata per rispondere al centrodestra sulle accuse di Parentopo-li. Eccezionale per il giorno scelto: il sabato, quando il Comune è chiuso. Eccezio-nale per la presenza di tutti i membri della Giunta. Ec-cezionale, perché il sindaco il discorso se l’è scritto: di solito parla a braccio. Mar-chese parte definendo “il centrodestra in confusione mentale, incapace di costru-irsi un consenso in modo normale, che mai era sce-so a simili bassezze e a tali nefandezze”. Poi chiarisce: “Qui si rispettano le regole e le leggi dello Stato. Per cui le loro accuse non ci scal-firanno, anche se le hanno tentate tutte. Ci hanno de-nunciato finanche perché avevamo affidato la potatu-ra degli alberi a due coltiva-tori diretti per risparmiare”. Quindi l’affondo: “Hanno scambiato il Comune per un’aula di tribunale, forse perché qualcuno ha biso-gno di pubblicità. Questa polpetta avvelenata la ri-spediamo al mittente: con-tinueremo a governare con impegno e portando avanti la battaglia di innovazio-ne che abbiamo intrapreso. Sono stati meschini, incauti ed imprudenti nel coinvol-

gere persone ed aziende”. Dopo la premessa, si entra nel merito dei nove casi elencati dall’opposizione. Dice Marchese: “I concorsi sono stati regolari, tenuti da pubblici funzionari e i dipendenti sono vincitori di pubblico concorso. Regolare il bando sulle borse lavoro. 156 le richieste. San Salvo è uno dei pochi Comuni che adotta questa procedura. In questo caso si è specu-lato su chi ha bisogno. Mille sport gestisce la piscina co-munale con 1800 soci. For-se fanno gola a qualcuno ? Oppure il centrodestra vuo-le limitare l’esercizio dei diritti democratici ? Giu-liana Trivilini, dipendente della Futura, è stata iscritta al Pci, quindi al Pds e al Pd ed è stata anche consigliere comunale dal 1991 al 1993. Licia Zulli da anni collabora col Comune, portando pro-getti innovativi. Forse è un difetto non essere di destra in questa città ?”. Fin qui le risposte. Poi il primo citta-dino si spinge oltre, toccan-do anche casi non espressa-mente citati. E fa lui stesso il nome di un dipendente, del quale nell’elenco del cen-trodestra compariva solo il riferimento ad una recente sentenza del Tar, chieden-dosi: “Perché questo ed al-

tri nomi non sono stati fatti dal centrodestra ? Vi sono quinte colonne ed alleanze trasversali ? Lo scoprire-mo vivendo, come dice una canzone di Battisti”. Quin-di le due chiose finali. Un appello a fare la politica in altro modo: “Ognuno ha dei parenti. Se passasse que-sta logica, dove andremmo a finire ?”. E una comuni-cazione: “Valuteremo se di questo dovrete essere chiamati a rispondere da-vanti alle autorità. Tuttavia il sindaco non ritiene che si debba fare la politica con la carta bollata”. Dopo di lui, prende brevemente la parola il vice sindaco, per chiedersi e chiedere “chi è il centrodestra che ha scrit-to il comunicato ?”. Secondo alcuni dei presenti e visti i mittenti delle mail rice-vute, la paternità del testo “Parentopoli a San Salvo ?” va attribuita agli otto con-siglieri della minoranza di centrodestra. L’assessore Di Stefano, invece, lamenta un clima complesso e non solo locale, che porta a simili iniziative. Infine l’assessore Mazzaferro aggiunge: “Su una materia delicata come quella del lavoro non do-vrebbero esserci scontri tra forze politiche”.

Orazio di Stefano

Non è la prima volta che scriviamo su Nicola Manes “il treno abruzzese”. A 70 anni “suonati”, infatti, lui segui-ta a tenere svegli i suoi numerosi sostenitori per le sue “scorribande” nel campo podistico . Occorre fermezza, costanza, passione, caparbietà, spirito battagliero per raggiungere certi obiettivi. Nicola ha sicuramente tut-te le “qualità” qui enumerate, altrimenti come potrebbe percorrere chilometri dopo chilometri senza risentire la pesantezza delle sue 70 “primavere”? Fino a cinque anni fa non riusciva a fare più di 10 metri a piedi per il suo abbondante peso corporeo, oggi ha una siluètta da fare invidia perfino ai giovani e un palmarés degno di rispetto. In questo lasso di tempo, Nicola, ha parteci-pato ad oltre 100 corse e ad una ventina di maratone. Quest’anno al suo albo personale ha potuto aggiunge-re la conquista della Coppa d’ Abruzzo under ’70 e uno splendido terzo posto a “CorrItalia 2010”. Una giusta ricompensa alle fatiche di questo “corridore”, che a 65 anni è stato folgorato dal podismo, e che a 70 anni è ancora sulla cresta dell’onda. “Lascerò le corse, soltanto quando non avrò più forza” ripete “Il treno d’ Abruzzo”. Giovani, imitate, imitate!

Michele Molino

Il “treno abruzzese”,Nicola Manes, conquista la Coppa Abruzzo under ’70

Parentopoli:la replica del sindaco

SPORTquotidiano

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5 aprile 2011 7

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In Spagna, per il secondo Gran Premio della stagio-ne, domina l’Italia nella Moto 2 e, questo, grazie principalmente alla gran-de prova del pilota vaste-se Andrea Iannone che ha vinto sul circuito di Jerez de la Frontera. L’italiano, partito dall’undicesima piazza, ha fatto letteral-mente il vuoto, giungendo al traguardo con 7 secondi di vantaggio sullo svizzero Luthi. Il podio, poi, è stato completato da un altro az-zurro, Simone Corsi. Grazie a una gara praticamente perfetta, dunque, Andrea ha vinto in solitaria e, cosa molto importante, balza anche in testa alla classifi-ca generale. Primo succes-so stagionale, su una pista completamente bagnata, dopo l’esordio in Qatar, per Andrea Iannone che ha letteralmente scardinato le resistenze dei vari Corsi,

Luthi e Takahashi. Proprio il giapponese alza bandie-ra bianca a 17 giri dalla fine, quando si sdraia sulla ghiaia a causa di una pista molto bagnata, mentre Lu-thi perde il ‘corpo a corpo’ con il campione vastese che comincia, così, a impri-mere un ritmo ‘indiavolato’ alla corsa per un’andatura

che manda in frantumi le resistenze dell’elvetico e di Simone Corsi che comple-ta la festa azzurra salendo sul gradino più basso del podio iberico. Il portacolori del Team Speed Master, insomma, ora guarda tutti dall’alto e sale a quota 45 punti, sfrut-tando anche il quinto posto

finale del tedesco Bradl. Sul tracciato spagnolo di Jerez de la Frontera, va da sé che l’abruzzese ha for-nito prova che può aspirare al titolo iridato, al termine del suo settimo Campiona-to del Mondo, cinque dei quali nella Classe 125. In sella alla Suter, sul circuito spagnolo non tanto gradito

dal campione abruzzese, Iannone ha ottenuto l’ot-tava vittoria in carriera, la quarta in Moto 2, dopo i tre dell’anno scorso, quan-do ha fatto il suo esordio la nuova categoria. Gran-di soddisfazioni, dunque, nell’anno della svolta per il giovane Andrea, a co-minciare dal nuovo team e alla nuova moto che, pro-babilmente, ha bisogno di essere migliorata. Ora è il momento dei fe-steggiamenti per l’impre-sa in terra iberica: è tanta la gioia a Vasto per ‘Ian 29’ da parte dei tanti tifosi che hanno accolto Andrea come il Re: di Spagna, ap-punto. “Sono molto feli-ce - sono state le prime dichiarazioni del pilota abruzzese - perché a Jerez de la Frontera non ero mai riuscito ad avere dei buoni risultati. Questa volta ci siamo gua-dagnati il primo gradino del podio per una grande soddisfazione. La pioggia ha cambiato notevolmen-te la situazione ma, nono-stante la pista bagnata, è andato tutto per il meglio e ci sono stati i risultati che speravamo. All’inizio della gara ero un po’ in difficoltà, ma sono riuscito a supera-re vari piloti, fino a rag-giungere Tom Luthi, quindi sono passato in testa e ho dato il massimo per creare un buon gap. Sono riuscito a guidare tranquillo e ho fatto il mio passo, il gap è stato fondamentale per la vittoria. Ci tengo a ringra-ziare la squadra e chi lavo-ra con me. E’ stato un fine settimana lungo ma, alla fine, siamo riusciti ad arri-vare dove volevamo”.

(mdp)

Iannone vinceil Gran Premio di Spagna

Il big match della setti-ma giornata di ritorno del campionato vastese di Cal-ciotto, tra Asfalti Trigno Paganelli e Pakundo Bet, non ha avuto praticamen-te storia, risolvendosi per la compagine di Alberto Baiocco e compagni che ha chiuso la sfida per 3-0 con i gol di Fabio Di Lello, Angelo Cianciosi e Antonio Manna. La capolista Pa-kundo Bet, dunque, dopo la prima sconfitta stagionale di due settimane fa, ha ri-preso a correre per la vit-toria finale: nove punti di vantaggio dalla diretta in-seguitrice sono certamente

un grosso aiuto, anche se il campionato è ancora lungo. Consolida il secondo posto in classifica Il Rifugio che ha travolto per 7-2 L’Abitu-dine Caffè: per la compagi-ne del presidente Vittorio Forte, doppiette di Sante Mileno e Alessio Zaccaria e reti di Marco Perrucci, Do-menico Antenucci e Giu-seppe Paglialonga; Daniele Pollutri e Fabrizio Bizzar-ri, invece, a segno per la squadra di Luca Chiacchia. Imponendo un pirotecnico 6-4 al termine del “derby tra bar”, è tornato subito alla vittoria il Drink Water Caffè che, grazie alle dop-

piette di Silvio Colombaro e Fabio D’Adamo e alle reti di Carlo Triglione e More-no Corvino, ha piegato il Bar Off andato a segno con Marco Mariani (due vol-te), Luca Asci e Aldo Vinci. Gara combattuta e risultato giusto (0-0) tra Il Granchio e Ruzzi Commerciale che hanno regalato molte emo-zioni. L’Atletico Grifone, con una tripletta dell’otti-mo Federico D’Amico, ha liquidato per 3-1 il Risto-rante I 5 Tigli in gol solo con Vasyl. Si è subito ripre-so l’Istonio 76 che, grazie a Laerte Natarelli e Gianluca Lalla, ha risposto al gol di

Vincenzo Ricci del Tecno-pack per il definitivo 2-1. Vince per 4-1 Isla Mujeres Mexico contro La Casetta: Michele D’Angelo, Simo-ne Lizzi e Umberto Cristi-ni con una doppietta sono gli artefici della squadra di mister Di Vairo; Stefano Ottaviani ha realizzato il gol della bandiera per la formazione del presiden-te Giorgetti. A chiudere la giornata, lo scontro tra le cenerentole del torneo, SAT 1951 e Centro Vacan-ze Poker, risolto dai primi per 3-0: due reti di Stefano Nicodemo e una di Mauro Cupaioli.

Calciotto - Settima di ritorno

Nel match con Asfalti, prevale Pakundo Bet

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