Qui 12 febbraio 2011

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San Salvo quotidiano l’informazione free press Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002 Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it IN DISTRIBUZIONE GRATUITA TUTTI I GIORNI TRANNE LA DOMENICA E LUNEDÌ NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 25 - Sabato 12 febbraio 2011 - Santa Eulalia Pagina 7 Pagina 4 Pagina 2 Al Vasto Marina arriva Pierpaolo La Barba Al Rossetti: teatro-canzone dedicato a Gaber Cresa: exploit di imprese al femminile Pubblica il tuo messaggio alla persona amata nel giorno di San Valentino. Anche on line, se vuoi. Contattaci a: 0873 362742 oppure [email protected] Per dirti “Ti amo” Per una serie di motivazio- ni, personali e politiche, ho rassegnato le dimissioni da Coordinatore Cittadino del PDL di San Salvo. Con profondo rammarico devo constatare che è sempre più difficile svolgere il ruolo di coordinatore in un territo- rio che conta sempre meno nello scacchiere regionale, ed in un partito che stenta a nascere e purtroppo rima- ne diviso tra Alleanza Na- zionale e Forza Italia. Uno stato di fatto che purtroppo non fa bene al nostro partito e al popolo di centro destra. Vito Evangelista Con queste poche righe Vito Evangelista si è di- messo da coordinatore del Pdl. E lo ha fatto in un momento in cui l’opportu- nismo politico lo avrebbe sconsigliato, stante la nota divisione nel campo avver- so. Ma Evangelista non è opportunista. Continua a pag. 5 Pdl. Si dimette il coordinatore Evangelista Nuove prospettive per il Porto di Vasto Morra: ”Necessaria una nuova legge di sistema” Una giornata caratterizzata dalle Primarie/wrestling del PD e dal Primato della risposta politica (?) dell’UDC indigena alla dichiara- zione dell’on. Berlusconi “… fuori l’UDC dalle giunte a guida PdL”. Cosa è successo? Intanto l’UDC di Vasto, nella persona del com- missario Roberto Laccetti ha agito con la tempestività di un generale tedesco e, con una azio- ne degna di essere citata nei ma- nuali della “blitzkrieg”, decide di interrompere qualsiasi contatto (su cosa non è detto) con il PdL locale; inoltre minaccia i membri del proprio direttivo di riunirli “… per decidere quale strada intra- prendere per le prossime elezioni comunali”. Scarno, efficace ed esaustivo comunicato che non lascia spazio a commenti o fraintendimenti. Ci ripenserà? Si, no, for- se, non so,…. Più drammatica la questione “Primarie” nel PD; intanto Lapenna, dopo essere stato abbondantemente massa- crato dal fuoco amico o, per meglio dire, dal fango ami- co, decide di affrontare il nodo della miniconsultazione e sarà dunque presente per ribadire il suo ruolo di sin- daco uscente e di naturale candidato a quella funzione. Continua a pag. 2 Primarie e mal di pancia Tutti contro tutti Una nuova proposta di legge sulla portualità re- gionale è stata annunciata dall'assessore ai traspor- ti, Giandonato Morra, nel corso del convegno che si e' svolto ieri pomeriggio a Palazzo d’Avalos, dedica- to alle prospettive di svi- luppo dello scalo vastese. "L'obiettivo - ha specifi- cato l'assessore Morra - e' quello di ottenere l'auto- rita' portuale regionale, anche nella prospettiva di concorrere all'ottenimento dei finanziamenti statali". Per l'assessore Morra se è vero che "Ortona è il porto che ha avuto il riconosci- mento nazionale è anche vero che c'e' la disponibi- lità' ed interesse a valutare le potenzialità degli altri scali regionali, i cui rap- porti integrati e sinergici potrebbero contribuire a rafforzare l'intero sistema regionale". Continua a pag. 3

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San Salvo

quotidianol’informazione free press

Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 25 - Sabato 12 febbraio 2011 - Santa Eulalia

Pagina 7Pagina 4Pagina 2

Al Vasto Marinaarriva

Pierpaolo La Barba

Al Rossetti:teatro-canzone

dedicatoa Gaber

Cresa:exploit di imprese

al femminile

Pubblica il tuo messaggioalla persona amata

nel giorno di San Valentino.Anche on line, se vuoi.

Contattaci a: 0873 362742oppure [email protected]

Per dirti “Ti amo”

Per una serie di motivazio-ni, personali e politiche, ho rassegnato le dimissioni da Coordinatore Cittadino del PDL di San Salvo. Con profondo rammarico devo constatare che è sempre più difficile svolgere il ruolo di coordinatore in un territo-rio che conta sempre meno

nello scacchiere regionale, ed in un partito che stenta a nascere e purtroppo rima-ne diviso tra Alleanza Na-zionale e Forza Italia. Uno stato di fatto che purtroppo non fa bene al nostro partito e al popolo di centro destra.

Vito EvangelistaCon queste poche righe

Vito Evangelista si è di-messo da coordinatore del Pdl. E lo ha fatto in un momento in cui l’opportu-nismo politico lo avrebbe sconsigliato, stante la nota divisione nel campo avver-so. Ma Evangelista non è opportunista.

Continua a pag. 5

Pdl. Si dimette il coordinatore Evangelista

Nuove prospettiveper il Porto di Vasto

Morra: ”Necessaria una nuova legge di sistema”Una giornata caratterizzata dalle Primarie/wrestling del PD e dal Primato della risposta politica (?) dell’UDC indigena alla dichiara-zione dell’on. Berlusconi “… fuori l’UDC dalle giunte a guida PdL”. Cosa è successo? Intanto l’UDC di Vasto, nella persona del com-missario Roberto Laccetti ha agito con la tempestività di un generale tedesco e, con una azio-ne degna di essere citata nei ma-

nuali della “blitzkrieg”, decide di interrompere qualsiasi contatto (su cosa non è detto) con il PdL locale; inoltre minaccia i membri del proprio direttivo di riunirli “… per decidere quale strada intra-prendere per le prossime elezioni comunali”. Scarno, efficace ed esaustivo comunicato che non lascia spazio a commenti o fraintendimenti. Ci ripenserà? Si, no, for-se, non so,….Più drammatica la questione “Primarie” nel PD; intanto Lapenna, dopo essere stato abbondantemente massa-crato dal fuoco amico o, per meglio dire, dal fango ami-co, decide di affrontare il nodo della miniconsultazione e sarà dunque presente per ribadire il suo ruolo di sin-daco uscente e di naturale candidato a quella funzione.

Continua a pag. 2

Primarie e mal di panciaTutti contro tutti

Una nuova proposta di legge sulla portualità re-gionale è stata annunciata dall'assessore ai traspor-ti, Giandonato Morra, nel corso del convegno che si e' svolto ieri pomeriggio a Palazzo d’Avalos, dedica-to alle prospettive di svi-luppo dello scalo vastese.

"L'obiettivo - ha specifi-cato l'assessore Morra - e' quello di ottenere l'auto-rita' portuale regionale, anche nella prospettiva di concorrere all'ottenimento dei finanziamenti statali". Per l'assessore Morra se è vero che "Ortona è il porto che ha avuto il riconosci-

mento nazionale è anche vero che c'e' la disponibi-lità' ed interesse a valutare le potenzialità degli altri scali regionali, i cui rap-porti integrati e sinergici potrebbero contribuire a rafforzare l'intero sistema regionale".

Continua a pag. 3

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sabato12 febbraio 2011 2

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Economia

Dalla prima

Inaugurato sabato scorso, presso l’Istituto Tecnico Commerciale Filippo Pa-lizzi di Vasto, un ciclo di incontri sul “Ruolo del-la Ragioneria nel settore dei servizi nell’economia dell’età contemporanea”.L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’As-sociazione dei Ragionie-ri d’Abruzzo e l’Istituto Tecnico Commerciale Pa-lizzi di Vasto. Il Dirigente, professor Gaetano Fuiano, ha favorevolmente accolto l’iniziativa, significativa per i ragazzi che possono

“vivere” il futuro lavoro nella propria scuola, con l’opportunità di mettere in pratica le direttive pe-dagogiche per un buon apprendimento: “impara-re ad imparare”.Le prossime due lezioni si svolgeranno, rispettiva-mente oggi e il 19 febbraio (ore 9-11). La ragioneria è una materia di origini molto antiche, e nel corso dei secoli è notevolmente mutata, sapendo intera-gire positivamente con le innumerevoli richieste sia del mondo commerciale

sia del mondo finanzia-rio. E la ragioneria, il suo ruolo di ieri e oggi, è stato proprio il tema fondante della prima lezione tenuta dal Dott. Alfonso Casale-na. Il ciclo degli incontri è stato aperto dal Presiden-te dell’Associazione dei Ragionieri d’Abruzzo Rag. Igino Desiati, ragioniere commercialisti dell’Aqui-la, il quale ha ringraziato calorosamente tutti i pre-senti, e ha dato il proprio contributo illustrando il lavoro ed il valore dell’as-sociazione nel territorio abruzzese, puntualizzando le imminenti iniziative. La dott.ssa Patricia Di Tullio, in qualità di responsabile del corso, nonché tesorie-re dell’Associazione Ra-gionieri d’Abruzzo sarà presente a tutti gli incon-tri.L’Associazione si offre, in-fatti, come ente mediatore tra le future generazioni ed il presente, affinché la figura del ragioniere abbia sempre un ruolo di spicco nella società dell’econo-mia.

Le imprese femminili registrate in Abruzzo al 30 giu-gno 2010 sono pari a 41.522. Costituiscono il 2,9% di quelle italiane; percentuale superiore a quella che la regione rappresenta in relazione alle imprese global-mente intese, pari al 2,5%.Tra le province spicca quella di Chieti, dove se ne localizza un terzo del totale regionale (14.001 pari al 33,7%). E’ quanto emerge da uno studio del Cresa, il Centro regionale di studi e ricerche economico so-ciali, istituito dalla Camera di commercio dell’Aquila. Dall’indagine emerge anche che il tasso di femmini-lizzazione (numero di imprese femminili su 100 im-prese totali) nella regione raggiunge il 27,7%, valore superiore sia a quello italiano (23,3%) sia a quello meridionale (26,1%) che la pone al terzo posto nel-la relativa graduatoria italiana dopo Molise (30,2%) e Basilicata (27,9%). Anche in questo caso tra le province emerge quel-la di Chieti, dove il tasso raggiunge il valore massi-mo (29,5%). Durante il periodo 30 giugno 2009 – 30 giugno 2010 le imprese femminili regionali sono au-mentate dell’1,8%, meno di quanto abbiano fatto in Italia (+2,1%), ma piu’ di tutte le regioni meridionali e insulari (Mezzogiorno +1,6%; Isole +0,5%). Questo andamento e’ sensibilmente migliore di quello, pur positivo, rilevato dalle imprese totali, evidenziando una maggiore capacita’ a resistere alle difficolta’ de-terminate dalla crisi economica. A livello provinciale – sempre secondo il Cresa – si osserva che la crescita delle imprese femminili e’ stata massima in quelle di Teramo (+2,9%) e di Pescara (+3,0%) nelle quali ha di gran lunga superato l’incremento delle imprese to-tali. Solo nella provincia dell’Aquila l’aumento delle imprese femminili (+0,6%) e’ stato inferiore a quello delle imprese totali (+1,1%).

Indagine Cresa, exploitdelle imprese al femminile

Il ruolo della Ragioneriadi ieri e di oggi

Inaugurato il ciclo di incontri presso l’Istituto Filippo Palizzi

Non sarà solo in quella che si rivela essere una corsa ad ostacoli dove questi sono si-curamente rappresentati da Maria Amato, della Associa-zione “Vasto Viva” e Domeni-co Molino della Associazione che fa capo a Peppino Forte. Non è dato saper, finora, se farà parte della partita an-che il segretario cittadino del PD o si riserverà il ruolo di “padre spirituale” del gio-vane Domenico. Potrebbe spuntarla, fra i tre nomi ci-tati, Lapenna sponsorizza-to da Simone Lembo, Mari-sa Ulisse, Luciano Gentile,

Ivan Aloè e Mario Olivieri oltre che da Boschetti. Sta-remo a vedere anche se, stando alle ultime notizie, serpeggia un certo disgusto tra gli stessi sostenitori del PD che sembrano essere spariti dalla circolazione, non si sa se per evitare di dire no a qualcuno o per essere pronti a cambiare carrozza. Particolarmen-te critica la posizione di VastoViva .che rimprove-ra al partito di aver volu-to “ingessare le primarie” attraverso la “…. richiesta di sottoscrizione delle can-

didature rigorosamente ad iscritti al partito ed in numero del 30% degli stes-si” coca, questa che, oltre a rendere evidente un vero abuso consumato contro lo statuto e le regole nazionali e regionali del partito che prevedono il 15% di firme di sottoscrittori, determi-na nei fatti una visione di chiusura. Altro aspetto non secondario è costituito dal fatto che le primarie saran-no di partito e non di schie-ramento con tutto ciò che ne consegue.

Elio Bitritto

Nuova edizione di Cine-mAmbiente con Papà or-ganizzato dall’ associazione “Sul sentiero con Papà”.Il progetto, rivolto ai ra-gazzi dai 7 ai 12 anni e ai loro papà, vuole rafforzare il ruolo genitoriale attra-verso la visione gratuita di film di carattere relaziona-le ed ambientale e, ancor di più, attraverso l’esperien-za di settimane di volonta-riato nel Parco Nazionale

d’Abruzzo-Lazio-Molise. A tale scopo, tra i parte-cipanti che saranno pre-senti a tutte le proiezioni, verranno sorteggiate borse campo gratuite. I film verranno proiettati presso il Cinema Politea-ma Ruzzi alle ore 15:00 nei seguenti giorni: domenica 13 febbraio, domenica 20 febbraio, domenica 27 feb-braio, domenica 13 marzo e venerdì 18 marzo.

Al Politeama Ruzzi

Cinemambiente con papàL'iniziativa dell'associazione

“Sul sentiero con Papà “

Primarie e mal di pancia

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La Contadina

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Via Lago, 27 (Portale S. Pietro) VASTO - Tel. 0873 368077

STUDIO PARRUCCHIERI

la riflessione di giusfra

Riceviamo e Pubblichiamo

Dalla prima

Quella del Forum sul Turi-smo di giovedi 10 febbraio è stata un’altra importante occasione persa per Vasto.E che non ne sia stata ca-pita l’importanza lo dimo-stra il fatto che, nonostante all’inizio l’affluenza fosse stata buona, a conclusione, quando doveva esserci il dibattito per trovare nuove idee, per fare sinergia, per dare il proprio contributo e, perché no, anche per un bel confronto di program-mi sul turismo tra forze politiche diverse (tra un po’ ci sono le lezioni, quale migliore occasione!) non c’era quasi più nessuno .E questo non certo per la qualità del Forum, sicura-

mente di buon livello e ar-ricchito di contenuti signi-ficativi da parte di esperti qualificati, ma perché, ed è sconfortante prenderne atto, non si è ancora as-solutamente tutti convin-ti che la vera vocazione di Vasto sia soltanto una: quella TURISTICA.Anche se i numeri che riguardano il turismo a Vasto non sono negativi, i dati mostrati durante il Forum dicono che “ il 40% dei turisti che scelgono Va-sto trascorrono le vacanze in città nel mese di agosto., che il grosso della stagione balneare dura tre / quattro settimane in tutto, che si stenta ad allungare la sta-

gione balneare e che Vasto continua ad essere una meta poco ambita dagli stranieri”.Questi risultati dimostrano quanto lavoro ci sia ancora da fare. Quindi, come riuscire ad essere vincenti per far esplodere questa vocazio-ne turistica di Vasto in tut-ta la sua potenza? Sicura-mente il primo sforzo deve essere quello di “svecchia-re” l’idea di gestione del tu-rismo che finora è stata alla base di certe scelte locali sia pubbliche che private (anche se negli ultimi tem-pi segnali di rinnovamento ci sono stati ).Come? - Lavorando tutti insieme

(forze politiche, operatori turistici, associazioni, citta-dini, paesi di aree limitro-fe) e ogni categoria al pro-prio interno (operatori tra loro, associazioni tra loro) creando le giuste siner-gie per far diventare una RISORSA (cioè l’insieme delle specificità di Vasto) anche un PRODOTTO.- Utilizzando metodi e strumenti nuovi per Vasto ma che altrove già consen-tono di creare delle strate-gie mirate a soddisfare le richieste di un turismo a suo volta in fase di rinno-vamento.- Migliorando la qualità dell’offerta e dei servi-zi creando una maggiore

professionalità anche at-tingendo a scuole ed isti-tuti che fanno questo di “mestiere”.- Andando a vedere ed imparare “dove le cose già funzionano” Tutte cose semplici, pen-serà qualcuno, ma le AS-SENZE al Forum sul Turi-smo dimostrano come non siano né ovvie nè scontate.Se proprio non le capire-mo, ci sarà il progetto, or-mai realtà, “La Via verde della Costa Teatina” che ci “costringerà” a capirle. E sarebbe un gran pecca-to non arrivare preparati a questo grande appunta-mento.

Patrizia Mascetra

I Giornali, la televisione... Quale (o per quale) Informa-zione? Che cosa intendono Editori, Direttori, i gruppi di potere, per “fare informazione” con i propri Media? Mentre certa intellettualità ha portato avanti la bufala che “oggi, la libertà d’informazione è a rischio in Ita-lia!” - per un assunto tutto risibile quanto sfacciato che “la verità” sia solo “di sinistra” – in realtà, non sempre ma spesso, si assiste da parte degli operatori della Co-municazione a un uso ‘improprio’ di mezzi e possibilità editoriali.“Ma – dirà qualcuno – chi non è di parte”? Giusto os-servarlo, ma deve essere anche rilevato:A – la mancanza di chiarezza, di onestà intellettuale, di rispetto persino umano... laddove non si dichiara la propria posizione apertamente e tantomeno la si am-mette;B – che sfugge alla consapevolezza degli operatori edi-toriali “di cosa” voglia essere informata “la gente” che ascolta e legge.Qualcuno ha dichiarato del teleimbonitore M. Santoro (...dice che vende e fa acquistare ‘bicchieri’!), emble-matico per questo, che “fa un uso criminoso” delle sue trasmissioni. Io non userò tale termine ‘aulico’. Mi ba-sta dire (o solo pensare) che lui come altri ne facciano tutti un uso equivoco e in fondo diseducativo per le menti e le coscienze. Come per una vignetta di ‘fine trasmissione’, direi che bisognerebbe ... rimandarli, per la Materia Informa-zione; invitandoli a studiare molto, frequentando non le aule professionali o i salotti, ma la gente che vive le sue pene, e anche le sue gioie: quelle di tutti, quelle dell’ordinaria vita quotidiana. Nella Cina del Libret-to Rosso di Mao, costoro li avrebbero ... ‘rieducati’, e a ragione.

L’Informazione, ... per una ‘rieducazione’

Un’altra occasione persa

Sebbene i traffici commer-ciali degli scali abruzzesi siano di appena un milio-ne di tonnellate, hanno av-vertito i professori Alberto Noli e Piergiorgio Landini, quello che conta è "costru-ire le condizioni perchè il traffico si sviluppi, con-siderando che esiste un retroterra industriale che esprime una forte doman-da di portualita'". Nella sostanza, "vale la pena favorire la portuali-ta' minore, anche perche' il trasporto marittimo e' meno costoso e meno in-quinante". Negli ultimi

anni la Regione ha desti-nato al sistema portuale abruzzese quaranta milioni di euro. Di recente, il Con-siglio regionale ha appro-vato una legge che destina dieci milioni di euro per i problemi del dragaggio. “C'e' pero' un problema di coordinamento e pro-grammazione finalizzata allo sviluppo dei porti - ha spiegato il direttore regio-nale dei Trasporti Carla Mannetti - che intendia-mo superare con un nuo-vo disegno di legge sulla portualita' abruzzese da presentare entro due mesi.

Riteniamo che il porto di Vasto abbia le qualita' di un porto con vocazione indu-striale di interesse regio-nale, una sede appropria-ta per la movimentazione delle merci, in sinergia con il porto di Ortona con vocazione spiccatamente commerciale". Erano pre-senti al convegno i consi-glieri regionali Tagliente, Menna, Prospero e Argirò il sindaco Luciano Lapen-na, il sindaco Di San Salvo Gabriele Marchese, il pre-sidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giusep-pantonio.

Nuove prospettive per il Porto di Vasto

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sabato12 febbraio 2011 4

Domani pomeriggio, alle 17.30 va in scena al Teatro Rossetti di Vasto “Se io ho perso... chi ha visto?”, ope-ra di Teatro-Canzone che raccoglie l'eredità di Gior-gio Gaber e a lui è dedica-ta. Il Teatro-Canzone è un genere diremmo consu-stanziale a Giorgio Gaber, quasi difficile da imma-ginare dopo la sua scom-parsa. Nato dall'incontro fra Gaber e Sandro Lupo-rini (pittore e paroliere), il Teatro-Canzone è stato inaugurato da “Il signor G” (1970), spettacolo teatrale che si è poi tradotto, con le registrazioni dal vivo, in un album omonimo. Il Teatro-Canzone, più che semplice alternanza di momenti di recitazione e canzone, è costituito da una fusione di musica e testi teatra-

li. Il cantautore estende il suo respiro fino a cantare-recitare dei veri e propri macro-testi, monologhi leggeri soltanto all'appa-renza, sottolineati dall'uso suggestivo del contra-sto luce-buio. Le opere di Gaber sono, in parte, fortemente radicate alle contingenze sociali e poli-tiche del suo tempo. Gaber rappresentava se stesso non in qualità di profeta o educatore, ma come uomo partecipe dei difetti degli altri uomini, afflitto dal sempre irrisolto tentativo di una purificazione, una liturgia in grado di libe-

rarlo da queste tare. Per intenderci, se Gaber fosse ancora fra noi, forse il suo Teatro-Canzone indirizze-rebbe la propria ironia sia ai seguaci del berlusconi-smo che agli anti-berlu-sconiani. I primi sarebbero colpevoli di una fede cieca al culto della personalità del loro Cavaliere, gli altri invece avvelenati da un odio che è la loro unica prerogativa residua, svuo-tati della capacità di pro-porre una qualsiasi alter-nativa costruttiva (Gaber aveva già sintetizzato que-sta dicotomia italiana con l'aforisma “Non temo Ber-lusconi in sé, temo Berlu-sconi in me”). Protagonisti dello spettacolo al Teatro Rossetti, saranno proprio alcuni musicisti che han-no lavorato per tanti anni con Gaber: dal 1984 Clau-dio De Matteio (basso) e Gianni Martini (chitarra), dal 1987 Luigi Campoccia (pianista, arrangiatore e voce). L'autrice di “Se io ho perso... chi ha vinto?” è la “cantattrice” Anna Maria Castelli.

Francesco Paolo Manna

Rossetti:“Se io ho perso...chi ha vinto?”

Teatro-Canzone dedicato a Gaber

Carta d’identitàCognome: Di BussoloNome: PaoloNato: 12/02/1939 a Vasto Uaštarèule D.o.C.Professione: Barbiere da 60 anni e pensionato part-time a 400 euro al meseConnotati e contrassegni salientiStatura: 1.50 scarsiCapelli: Bianchi e ricciAspirazioni: con i baffi controfigura del noto cantan-te Bruno LauziP.s.Parenti, ma soprattutto amici e clienti perché lo chiamano: Paulucce Lu Zannutille?

Da loro tutti in un solo coro Buon Compleanno.

Compie oggi sei anni il piccolo Edoardo Orlando. Auguri da parte dei non-ni Edoardo e Tina, Rosa e Tommaso; da mamma An-tonietta, da papà Daniele, dalla sorellina Francesca, dagli zii e cugini.

E’ arrivato ieri il picco-lo Paolo Evangelista. Al nostro amico Vito Evan-gelista e alla sua signora Teresa gli auguri più af-fettuosi da parte di Pep-pino Tagliente e la reda-zione di Qui.

Benvenuto Paolo

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sabato12 febbraio 2011 5

Dalla prima

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Costruiamo il presente...... progettiamo il futuro

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Oggi dalle 11 alle 12, nuovo appuntamento con “Un’ora con Padre Pio”, spettacolo in onda su Trsp Televisione (Sky canale 886) con la conduzione di don Emilio Cioffi e Angela Poli Molino, con la stra-ordinaria partecipazione di Peppino Giannone.

PartecipaPeppino Giannone

Un’ora con Padre Pio

EmozioniIncavate come i solchidelle purpuree veneRosse come il colore della linfa umanaCalde ed avvolgenti come un soffio d’amorerespirato a mezza bocca,con labbra assetate di passionePenetranti come il guardarsiallo specchioal risveglio dall’oblio dei sensi.

Di Ninni Aristea

Anzi è fondamentalmen-te uno sincero, che dice (e scrive) quel che pensa. Lo aveva fatto anche quan-do, in deroga a logiche di schieramento, aveva dato la sua personale solida-rietà alla omologa Perruc-ci, pure lei dimissionaria e pure lei in contrasto col suo partito: il Pd. Per quel gesto inusuale, anche io l’avevo criticato. Ma forse

l’ex coordinatore del Pdl si era immedesimato nel di-sagio della “collega”, pre-sagendo fin da allora ciò che avrebbe sofferto lui stesso. Lo scorso anno era stato il Pd a far dimettere la Perrucci. Oggi è il Pdl a far dimettere Evangelista. Vale la pena di interrogar-si su cosa siano diventati questi pseudo partiti che si mangiano giovani e ge-

nerosi militanti e che sono – come lo stesso dimissio-nario conferma – fusioni a freddo e quindi partiti mai nati. Il Pd sta implodendo, perché cattolici e diessini non stanno bene insieme e infatti Vendola cresce perché offre più certezze di sinistra alla sinistra. Il Pdl ha appena subìto la scissione del cofondatore Fini e regge solo perché

Berlusconi sta chiamando tutti alla mobilitazione. Le gestioni periferiche mieto-no vittime a più non posso. Ci siamo già occupati del dissenso di Delio Di Biase, di Nicola Argirò e ora di Vito Evangelista, che non sono casi personali, ma sintomatici del fatto che il verticismo ademocratico allontana le persone dagli incarichi. I veri partiti, ca-paci di spremere i dirigen-ti, ma anche di ricollocarli, sono finiti nel 1992 e tutti sappiamo come e perché. Rispetto agli attuali mo-vimenti politici (che sono comitati elettorali di le-ader più o meno bravi) si possono fare due cose: o ci si sta lontani, non accet-tandone le ricordate pro-cedure ademocratiche (ed è il caso del sottoscritto) oppure li si piega ai pro-pri voleri ed obiettivi e li si fa diventare funzionali a progetti utili ad afferma-re le personali leadership. E le leadership possono essere di due tipi: autori-tarie e democratiche. Ma è oggettivamente difficile affermare delle leadership democratiche in conte-sti autoritari. Evangelista, forse, avrebbe voluto af-fermare la sua leadership in modo democratico, cioè dal basso, valorizzando il gruppo dirigente locale, che – soprattutto in que-

sta fase - non ha trovato il riconoscimento nei livelli più alti, dove i meccanismi che governano il Pdl ri-spondono ad altre logiche territoriali. Vedremo se i vertici regionali e provin-ciali (che hanno già la gra-na Argirò) tenteranno un recupero del coordinatore dimissionario di San Sal-vo o se lasceranno correre. Nel frattempo, la reggenza del partito viene assunta da Fernando Artese, vice coordinatore in carica. E’ giusto domandarsi fin da ora se la eventuale nuova leadership sarà o meno ancorata ad un progetto condiviso, che comunque gradiremmo conoscere, visto che essa dovrà pre-disporre le liste e la cam-pagna elettorale ammini-strativa.

O.d.S.

Pdl. Si dimette il coordinatore Evangelista

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sabato12 febbraio 2011 6

La storia del giornale. Nato gracilino nel 2003, un solo foglio, due faccia-te, distribuzione artigiana-le e familiare, si presenta oggi con il passaggio dalla stampa piana alla rotati-va e dal bianco e nero al colore, come un prodotto moderno e tecnicamente ineccepibile sotto l’aspetto grafico. Tutto ciò, in rapida ed efficace progressione, ha fatto sì che il giornale, aperto senza preclusioni a tutte le opinioni, sia ormai entrato nella mente e nel cuore di tanti lettori, va-stesi e non. La creazione da ultimo di un giornale on line e d’una web tele-vision, (www.quiquotidia-no.it) che si affianca ogni giorno al cartaceo, ha ri-chiamato attorno ad esso anche una vastissima pla-tea di giovani.L’esigenza di crescere e durareIn parallelo con lo svi-luppo e la crescita di Qui-quotidiano, si sta manife-stando, più di quanto non si fosse palesato prima d’ora, un problema di tol-lerabilità di costi, comune peraltro a tutti i giornali che non godono di finan-ziamenti pubblici. Per tro-vare una soluzione idonea a sopportarne la crescita senza minacciare l’indi-pendenza del giornale, è nata l’idea di proporre ai

lettori un “azionariato po-polare”.L’azionariato popolareCon l’azionariato popo-lare Quiquotidiano passa direttamente nelle mani dei lettori, almeno nella misura del 49%. Anche con una sola azione si potrà diventar proprietari del giornale ed aver diritto a partecipare alle periodi-che riunioni dell’assem-blea dei soci ed aver in quella sede diritto di pa-rola e di controllo. In pra-tica i lettori, acquisendo-ne una ancorchè minima partecipazione, diventano editori a pieno titolo della testata giornalistica.Le modalità di parteci-pazioneLa proposta di azionariato popolare si sostanzia nel-la cessione ai soci, i quali danno vita alla Associa-zione denominata Amici di Quiquotidiano, del 49% della proprietà del gior-nale. La quota minima di partecipazione viene in-dividuata in 50 euro (una tantum) e l’acquisizione anche d’una sola di esse dà diritto a partecipare alla gestione dell’azienda con diritto d’intervento alle assemblee annua-li della società editrice. È esclusa ogni responsabili-tà dei soci anche in ordi-ne ad eventuali ripiani di passività

La proprietà di una sol-tanto delle quote dà inol-tre diritto:- ad avere diritto ad inserzioni gratuite sul giornale;- al 30% di sconto sulle pubblicità, se il socio è azienda commerciale o impresa:- al 50% di sconto sulle pubblicazioni delle Edizioni Q;- ad avere informa-zioni su tutte le iniziative della Società editoriale (convegni, mostre, etc.).I versamenti potranno avvenire mediante con-segna del modulo pre-stampato direttamente presso gli uffici di Qui-quotidiano in Corso Italia, n.1, Vasto,oppure tramite bonifico bancario presso la Banca Popolare di Lan-ciano e Sulmona, sede di Vasto, con i seguenti rife-rimenti.Iban IT 97K0555077910 000000 456366 AdesioneLa richiesta di adesio-ne all’Associazione degli Amici di Quiquotidiano va consegnata o inviata in busta chiusa a:Direzione e Redazione di Quiquotidiano, Corso Ita-lia, n.1, 66054 VASTOTel./ fax 0873 362742 e-mail: [email protected]

Un azionariato popolare per QuiQuotidiano

SPORTquotidiano

l’informazione free presssabato

12 febbraio 2011 7

Nutrizione e Dietetica

Corso Italia 34/36Tel. 0873/361795

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Per la seconda gara del triangolare B di Coppa Italia di Promozione, il San Salvo ha liquidato la Vis Pianella con un rotondo 4-0 ed è al co-mando della mini classi-fica con la Folgore Sam-buceto che incontrerà in trasferta mercoledì 23 febbraio: ai ragazzi di mister Nicola Marcello basterà un pareggio per passare il turno e ac-cedere alla finalissima. Tornando alla gara di Coppa, i biancazzurri, al termine di una buona prova, hanno conqui-stato i tre punti grazie al bomber Roman Tor-res, all’autorete su un tiro di German Torres

e a quest’ultimo che ha firmato una doppietta in meno di un minuto, tra l’84° e 85°, per il de-finitivo 4 a 0. Una vittoria, dunque, targata “Ditta Fratelli Torres” per la soddi-sfazione, in primis, del consulente tecnico Ni-cola Di Santo. Le due squadre si incontreran-no di nuovo domenica, al “Davide Bucci” di San Salvo, ma per il campio-nato. In Eccellenza, intanto, Fiorenzo D’Ainzara ha lasciato la Virtus Cupel-lo per il Real San Salvo, formazione che milita nel girone B di Promo-zione.

Non perde colpi il Real Ti-gre Vasto che, al cospetto del pubblico amico e con-tro una buona formazione, il Mojito Casalbordino, è riuscito a strappare i tre

punti grazie alla rete di Salvatore nella ripresa. Per la truppa di mister Li-beratore significa restare ancora al comando della classifica, anche se non

veritiera per le tante gare rinviate per il maltempo e ancora da recuperare. A tal riguardo, la Delega-zione vastese della Figc, presieduta da Gaetano

Martone, potrebbe opta-re per la sospensione del torneo e far disputare tut-te le partite rinviate tra di-cembre e gennaio. C’è il Casalanguida, ad esempio, che deve recu-perare ben tre incontri; seguono, con due, Inco-ronata, G.S. Montalfano, Odorisiana, Liscia, Union Roccaspinalveti, Palmoli, Real Montalfano e Carun-chio, con una da giocare, invece, Real Tigre, S.P. San Salvo, Mojito, Guilmi, Tu-fillo, Panta Rei e Carpine-to. La seconda giornata di ritorno, frattanto, ha visto prevalere in casa anche l’Incoronata Calcio Vasto che, al termine di una sfi-da per nulla scontata con il Real Montalfano, ha li-quidato l’avversario per 4-3 e resta al secondo po-sto in classifica ma, come detto, con due match da

recuperare. I risultati della 2^ gior-nata di ritorno: Casalan-guida-Carpineto Sinello 2-2, Guilmi-Carunchio 3-1, Real Tigre Vasto-Mojito Casalbordino 1-0, Virtus Tufillo-Palmoli 0-3, Incoronata Vasto-Real Montalfano 4-3, Odori-siana-S.P. San Salvo 0-1, Panta Rei Casalbordino-Union Roccaspinalveti 1-0, G.S. Montalfano- Li-scia 3-0.La classifica parziale: Real Tigre Vasto 43, Inco-ronata Vasto 40, G.S. Mon-talfano 38, Casalanguida 30, S.P. San Salvo 30, Moji-to Casalbordino 26, Odori-siana 23, Carpineto Sinel-lo 21, Palmoli 18, Liscia 17, Union Roccaspinalveti 16, Guilmi 15, Virtus Tufillo 9, Panta Rei Casalbordino 8, Real Montalfano 6, Ca-runchio 4.

Nuovi movimenti in casa Vasto Marina con l’avvi-cendamento di portieri: la società presieduta da Remo Grassi, infatti, ha perfezio-nato l’ingaggio dell’estre-mo difensore Pierpaolo La Barba, classe 1972, per 182 centimetri di altezza, a ini-zio stagione in forza al Pen-ne. E’ andato via il giovane Eduardo Bighencomer il

quale, come si ricorderà, aveva sostituito in rosa Raffaele Cassone passato al Real San Salvo di mi-ster Roberto Antonaci. La Barba, nella sua carriera da professionista iniziata a 15 anni con il Lanciano in C2, vanta presenze illustri: come detto, con il Lanciano dalla stagione 1987/1988 a quella 1989/1990; nel cam-

pionato successivo, invece, era tesserato con l’Ancona in Serie B. Sono seguite esperienze tra Abruzzo e Marche in Interregionale, Eccellenza e Promozione, con Tolentino (E e I), Lan-ciano (I) e Jesi (I), quindi in Serie D con Recanatese e Potenza e di nuovo in C2 con la maglia del Lanciano (2001/2002). Dal 2004 al 2009 seguiranno due sta-gioni con Atessa e Guar-diagrele in Eccellenza, una con la Spal Lanciano sempre in Eccellenza. Nel 2008/2009, Pierpaolo La Barba ha vinto il campio-nato di Promozione, girone A, a Teramo con il Real. Il torneo 2009/2010 l’ha ini-ziato con la Spal Lanciano (fino a dicembre), poi è passato al Penne (Eccel-lenza e Promozione).

Campionato di Terza Categoria - Seconda giornata di ritorno

Vincono ancora le vastesi Real Tigre e Incoronata

Campionato di Eccellenza e Promozione

Il San Salvo avanza inCoppa Italia di Promozione

Il Vasto Marina calcio ingaggiail portiere Pierpaolo La Barba