Qui 1 marzo 2011

La Nota

quotidianol’informazione free press

Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 36 - Martedì 1 marzo 2011 - Sant’Albino da Vercelli

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Sport:Terza categoria:Real Tigre Vasto

continua a vincere

San Salvo:Castaldo striglia la

D’Alfonso ed elogia

la Napolitano

A distanza di circa un se-colo rinasce per impulso di un gruppo di cittadini ed imprenditori vastesi la Banca di Vasto. Stamani con l’adesione degli ultimi soci e l’apporto delle ulti-me quote è stata finalmen-te superata la soglia dei tre milioni di euro richiesti per la costituzione di una banca di Credito Coopera-tivo e per il riconoscimento

dell’Istituto da parte della Banca d’Italia. In un bre-ve comunicato il Comitato Promotore ha voluto espri-mere la sua soddisfazione per il risultato raggiunto “ nonostante tutti gli ostaco-li e gli ostracismi incontrati durante i 4 anni” e rimar-care i “ tanti benefici che la banca apporterà all'intera cittadinanza di Vasto e dei paesi confinanti”.

“Amo questa città dove vivo da 20 anni e mi metto a sua disposizione": così l’ex magistrato già presiden-te della Corte d’Appello dell’Aquila e del Tribunale di Vasto, si è rivolto ad una affollata platea di cittadi-ni, giovani, professionisti, imprenditori, dirigenti e simpatizzanti del centro destra, presenti alla Multi-sala del Cinema Corso . A fare gli onori di casa, il co-ordinatore Etel Sigismon-di, il vice Manuele Marco-vecchio, il capogruppo in Consiglio comunale Guido Giangiacomo ed il presi-dente della Regione Chio-

di. Presenti i consiglieri regionali Tagliente e Pro-spero, l’assessore regionale De Fanis, l’ex parlamenta-re Carlesi e l'ex presiden-te di Confindustria Abruz-zo Riccardo Marrollo. Nel corso del suo intervento Della Porta ha spiegato le ragioni che lo hanno indot-to a raccogliere l’invito del Pdl. "Perché ho detto sì al Pdl? Perché mi ha cercato con insistenza, così come aveva fatto anche l'Udc e perché ritengo che, consi-derato il momento difficile, posso mettermi a disposi-zione per offrire alla Città un contributo in termini di

esperienza e garanzia. Non ho interessi particolari da portare avanti e l'unico sarà quello di fare il bene di Vasto e dei suoi cittadi-ni”. Dopo aver tracciato i punti del programma elet-torale, “che allargherò con il contributo dei partiti che entreranno a far parte del-la coalizione”, Della Porta ha tenuto, in conclusione dell’applauditissimo inter-vento, a lanciare un invito ai moderati e in particolare all’UDC per la formazione di una più ampia alleanza che, rappresenti compiu-tamente le istanze della Città .

Mario Della Porta si presenta“Voglio darealla Cittàun contributo d’esperienza”

Superata la soglia dei 3mln di Euro

Rinasce la Banca di Vasto

Quando Nelson Mandela usci dalle prigioni del Sud Africa aveva 70 anni.Lo at-tendeva una periodo tremen-do dove proprio lui, che era stato incarcerato dai boeri razzisti, doveva trovare una via di compromesso per evi-tare che si sviluppasse una rivolta fatta di vendette e anarchia come molti di que-gli stessi aguzzini avrebbero voluto, dimostrando cosi che avevano ragione le politiche di aparthaied. Mandela riu-scì cosi a mediare ed a costi-tuire uno Stato moderno.Ho voluto citare questo caso politico per parlare della

scelta fatta dal Pdl sulla can-didatura del Dr Della Porta che sarà già stato presenta-to ai Vastesi quando questo articolo sarà licenziato dal giornale, senza entrare nel merito ne’ della scelta del Pdl ne’ di quella del Dr Della Porta, ma solo per ragiona-re sulle esigenze alle quali la classe politica deve dare delle risposte . Una esigenza prioritaria e’ quella di cui si sente parlare ogni volta ed e’ il rinnova-mento di quella che oserei definire come la ‘struttura decisionale’.

Continua a pag. 2

Il Candidato Della Porta

Castaldo striglia la

D’Alfonso ed elogia

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Dalla prima

In un sistema elettorale come quello attuale la fi-gura del Sindaco contiene in sé tutti gli strumenti per poter decidere ed attuare un programma senza conti-nui rischi di andare in mi-noranza ,per lo meno nella Giunta .Direi che in ultima analisi il Sindaco deve oggi dedicare molta attenzione alla sua compagine; l’op-posizione gioca il suo ruolo ed e’ prevedibile. La propria compagine puo’ invece esse-re imprevedibile. Se c’e’ una cosa che contraddistingue la politica italiana e’ l’estre-ma coesione nell’opposizio-ne ,speculare alla continua

minaccia di dissociazione della maggioranza. Siamo più inclini alla rottura che all’assemblaggio. Non cito le ultime polemiche della Lega sulla Festa del 17 Mar-zo ;non e’ necessario a con-validare la mia tesi. Dun-que un rinnovamento della struttura decisionale deve necessariamente passare attraverso un Sindaco che , nel rispetto di ogni dialogo e con chiunque, abbia poi l’autorevolezza di una sua totale indipendenza e que-sta autorevolezza ha come presupposto la totale assen-za di un personale specifico interesse se non quello di

servire l’Istituzione. Questa caratteristica ov-viamente deve appartenere a chiunque si proponga di gestire la Casa dei cittadi-ni, ma ancor meglio se per sua insita natura il candi-dato e’ discontinuo rispetto al sistema talvolta trop-po strutturato dei Partiti, incluso il Pdl. Il Partito e’ sempre alla base del con-cetto democratico della ge-stione condivisa col limite pero’ che la condivisione non implichi quel male che ci affligge da anni e che si concretizza con una paralisi nel’attuazione del program-ma. Il candidato Sindaco da parte sua , deve però avere un forte senso dello Stato per cui la sua discontinui-tà rispetto alle strutture di sistema non configuri una imprevedibilità decisiona-le ma esprima lucidità e fermezza e trasparenza. Una seconda esigenza e’ più contigua alla professiona-lità del ruolo che si va ad

esercitare e che nel caso del Sindaco e’ una sintesi tra organizzazione,metodo, disponibilità propria, rap-presentatività, caratteri-stiche queste che risiedono nel background che ognuno porta con sé e che nel caso del Dr Della Porta alber-ga nei tanti anni spesi nel servire lo Stato , in ruo-li estremamente delicati e complessi. Molti candida-ti possono aver maturato esperienze analoghe nelle strutture più propriamente politiche e con dignità, ma credo di capire che la scelta del Pdl abbia voluto indi-care la disponibilità di fare

quel famoso passo indietro del partito per fare un pas-so avanti verso le esigen-ze di una popolazione che troppo spesso è stata sotto-posta in questi ultimi dieci anni ad un dialogo politico umiliante. E spesso noioso. Probabilmente la missione piu’ complessa del prossi-mo Sindaco sarà proprio quella di ‘comunicare’ ai cittadini che si vuole aprire un sistema di gestione che interpreti a fondo le poten-ziali capacità di ognuno di noi vastesi, spesso rimaste inespresse non per carenza ma per eccesso di politica.

Gianfranco Bonacci

Si accentua piuttosto che diminuire la frattura all’interno del centrosini-stra vastese, anche dopo il viaggio romano di Lapen-na e Forte. Quest’ultimo ha infatti ripresentato la sua candidatura e torna a chiedere a gran voce le Primarie, avendo, a quanto dicono, anche l’appoggio dei vertici regionali e pro-vinciali del PD. La mossa di Forte ha scatenato la reazione dei fedelissimi di Lapenna, i quali l’altra sera si sono autoconvocati nella sede del partito per stilare un documento nel quale affermano che “la scelta politica più corret-ta, coerente e limpida va nella riconferma del sin-daco uscente, a significare il pieno apprezzamento per un'azione amministra-tiva capace di realizzare

il programma di governo nello spirito della legalità, sobrietà, correttezza e tra-sparenza”.Laconico e come sempre sprezzante il com-mento di Peppino Forte: “Il Pd non è un partito di un solo proprietario. Le regole e lo statuto vanno accetta-ti”. E mentre a sinistra si litiga su un piano che non si può certo definire nobile, il PdL ha avviato la campa-gna elettorale a sostegno di Mario Della Porta. Dopo la presentazione ufficiale alla stampa avvenuta sabato scorso con grande afflusso di gente alla Multisala del Corso, l’ex presidente del Tribunale di Vasto e della Corte d’Appello dell’Aqui-la ha iniziato un giro di consultazioni e di incontri anche ai fini della forma-zione delle liste che lo so-sterranno.

Ne abbiam già visto di tutti i colori nel corso del quin-quennio di governo della amministrazione Lapenna-Forte-(Del Prete), ma non avremmo mai pensato di dover assistere alla carne-valata (ma già che Carne-vale è in arrivo…) di una giunta comunale rinnovata a due mesi dalle elezioni. Ne erano già state rinno-vate e rimaneggiate quat-tro nel corso di questi anni ma non con la stessa cura e metologia ad excludendum.

Lapenna sta pensando in-fatti di riconfermare solo amici e di escludere tutti coloro che sono sospetta-ti di far parte del gruppo Forte. Giunta a sei quindi è l’ipotesi alla quale sta la-vorando con l’esclusione dell’Italia dei Valori, la ri-conferma di Sputore, Suria-ni e Marra e l’esclusione di Lina Marchesani. Probabile l’ingresso di Mario Olivieri, destinato a passare alla sto-ria come l’assessore co.co.pro.

L’on. Daniele Toto ha uf-ficializzato la nomina di Giuseppe La Rana a neo coordinatore di Futuro e Libertà di Vasto e la costituzione del gruppo consigliare di Fli da par-te del consigliere comu-nale Baiocco, il quale ha annunciato anche la con-testuale costituzione di un intergruppo con Api e Udc. L’ufficializzazione è avvenuta lunedì matti-na presso il Bar da Lino, nel corso di un incontro con la stampa a cui han-no partecipato anche Ni-cola Del Prete e Marino Roselli, rispettivamente coordinatori provinciale e regionali di Alleanza per l’Italia. Le due forze politiche hanno inoltre confermato di “sperare” che l’Udc anche a Vasto aderisca al Nuovo polo della Nazione.

Centrosinistra,che macello!

Il candidato Della Porta

“In articulo mortis”Lapenna prova a rifar la Giunta

Alla ricerca di un centrodi gravità

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VASTO. Una lettera ai ge-nitori della piccola Yara Gambirasio, la ragazzina di 13 anni scomparsa il 26 novembre e ritrovata sen-za vita sabato in un campo incolto a pochi chilometri da casa, nel Bergamasco.

La indirizza don Stelleri-no D'Anniballe, parroco di San Pietro in Sant'An-tonio a Vasto ed editore dell'emittente satellitare Trsp. Di seguito il conte-nuto: Carissimi Maura e Fulvio, mamma e papà di Yara, ci sentiamo anche noi privi di una figlia, di un fi-glio nella nostra famiglia. E ci uniamo a voi in un cuor solo e un'anima sola, nella amarezza di questo dolo-re unico. Offriamo questo unico dolore a Gesù, per-ché la nostra bambina sia

nella casa dell'amore a giocare con gli angeli sotto lo sguardo gioioso e com-piacente del Padre Celeste e della Madre Celeste per un mondo d'amore per tutti i bambini che sono rimasti. Gli amici tutti della nostra emittente sono uniti con me, ci abbracciamo insieme e viviamo il desiderio di un mondo ricco di amore, sof-frendo, pregando e speran-do che un giorno non lonta-no Gesù sia concretamente cuore del mondo e cuore del nostro cuore.

la riflessione di giusfra

Yara, la nostra lacerante vergo-gna, il nostro riparatore dolore...La scoperta del cadavere di Yara Gambirasio rivela, ancora una volta, quanto fragile nell’uomo sia il bene (l’amore, la carità, la prossimità...) nei confronti del male oscuro e luiciferino che ci portiamo dentro. Nascosto, taciu-to, follemente esploso e poi an-cora negato, dissimulato, talvolta persino ostentato, è chiaro se-gnale di quanto facilmente mal-vagi noi possiamo essere. Siamo angeli e demòni, si sa, liberi di manifestarci con l’uno o l’altro aspetto, ma la sto-ria della terra ci racconta di quante, troppe volte, prevalga in noi la bestia, irragionevolmente istintiva per necessità esistenziali che noi uomini non abbiamo. Fratelli erano Caino e Abele, ma la contiguità della carne non impedì che l’uno versasse – con un solo gesto ferino – il sangue dell’altro. Yara. La sua fine, precoce e violenta, denuncia il prevalere in noi dell’edonismo irresponsabile quanto non prevaricatore dell’altro, prossimo o consanguineo che sia. Sono questi i momenti in cui, senza pronunciare parole (sopraffati nella voce dall’urlo del cuore) alziamo il nostro sguardo smarrito al cielo, come a voler chiedere, ogni vol-ta, ove sia Lui, chi ci fa nascere e ci governa. Consolano la forte con-passione sociale, quello smarrito ma sicuro dolore che la gente manifesta in queste ore e che nei giorni prossimi avrà per costei, per i suoi atterriti e offesi genitori. Riscatta in certo modo il male fatto chi oggi sente la ferita esiziale portata a questa tredicenne come a propria figlia e sorella, ...al proprio cuore, troppo debole e folle per farci sentire degni “figli di Dio” o soltan-to degli uomini.Non altro, per dolorare in silenzio ci resta dire, se non “Dio ci assista, perdonaci Yara”!

Yara, la nostra lacerante vergogna

I balneatori di diverse re-gioni hanno sfilato in au-tomobile ieri mattina, da Montesilvano a Pescara, dando vita ad una mani-festazione di protesta pro-mossa dalle sigle sindacali Fiba-Confesercenti Abruz-zo e Sib-Confcommercio Abruzzo. L'obiettivo è quel-

lo di salvare le concessioni demaniali messe a rischio dalla direttiva Bolkestein e rivendicare agli stabili-menti balneari la "tipicità italiana". Il rischio è di es-sere messi all'asta – hanno scandito i balneatori i quali in corteo, agitando bandie-re nere

hanno più volte fatto il giro davanti a Provincia e Comune creando disagi al traffico prima di arrivare alla Capitaneria di porto ed alla sede della Regione in viale Bovio.Uno dei balnea-tori ha sistemato un pattino di legno sul tettuccio della macchina.

Manifestazione nazionale dei balneatori

A Pescara la protesta contro la direttiva Bolkestein e per il rinnovo delle concessioni

Sulla tragedia della piccola Yara

Don Stellerino scrive ai genitori

E’ finito in carcere con con l’accusa di violenza sessuale aggravata G.B., 66 anni, di Cercepicco-lan (CB) di professione giostraio. I Carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Com-pagnia di Bojano hanno dato esecuzione ad un'or-dinanza di custodia cau-telare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di

Vasto. L’uomo si sarebbe reso responsabile della violenza sulla nipotina di soli 5 anni lo scorso 6 gen-naio, a San Salvo, appro-fittando dell’assenza dei genitori ed abusando del-la piccola all’interno della propria roulotte in sosta nel territorio di San Sal-vo. Le indagini sono state compiute dai Carabinieri della Compagnia di Vasto.

Giostraio arrestatodai CarabinieriAvrebbe violentato la nipotina

in una roulotte in sosta a San Salvo

Via Santa Lucia, in manie-ra particolare nel tratto che conduce alla graziosa chie-sa di San Nicola, versa in uno stato di degrado non indifferente. Dalla pulizia, alle condizioni dei marcia-piedi, delle balconate e del-la carreggiata. Rovi ed altre erbe infestanti invadono la parte pedonale, men-tre lo stesso marciapiede presenta vistose e preoc-cupanti crepe. Poi sporci-zia, balconate rugginose e manto stradale in alcuni tratti pericoloso. Non è un bello spettacolo soprattutto

per una strada panoramica e suggestiva come quella. E lo spiazzo proprio antistan-te la chiesa? Anche quello in condizioni pessime. Oc-

corre un immediato inter-vento di pulizia ed anche restyling visto l’avvicinarsi della bella stagione.

Marco di Michele Marisi

Via Santa Lucia nel degradoOccorrono interventi di pulizia e manutenzione

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Ben arrivato!Aurora Mancini e Nino Stanisci, con la nonna Silvana Marcucci sono lieti di annunciare la na-scita del piccolo Federico nato a Vasto il 24 febbraio scorso. Auguroni.

Michele, Alberto Antonarelli ha compiuto un anno, per la gioia di papà Massimiliano, mamma Federica e dei nonni Valeria, Maria Stella e Michele. Agli auguri si associa la Redazione.

Compie oggi 18 anni Marco Pomponio. “Tanti auguri per i tuoi 18 anni. Viviteli e godi-teli, sono gli anni più belli“. Con affetto buon complean-no da papà Rino, mamma Annalisa, tua sorella Sara, tuo cognato Pierre e la pic-cola Noemi. Auguri anche dagli amici “Marco for Pre-sident”. Buon compleanno anche da Peppino Tagliente e la redazione.

Ha compiuto 1 anno, sabato 26, Claudia Forte. Auguri alla piccola dai genitori Claudino Forte e Francesca Frasca, e dai nonni Angelo Frasca e Michelina Augelli, Jean Forte e Concetta Cupaiolo. Si associa la redazione di Quiquotidia-no.

Buon compleanno Michele!

Buon compleanno Marco!

Buon compleanno Claudia!

Aprire il Teatro 'Rosset-ti' alle rappresentazioni di compagnie teatrali popolari e dialettali: torna a propor-lo Biagio Santoro, dell'as-sociazione 'Principe De Curtis' di Vasto, apprezzato autore e regista di diverse commedie. Santoro pren-de spunto da una recente iniziativa organizzata ad Atessa, al Teatro 'Di Jorio' dove andata in scena una

rassegna di teatro comico dialettale intitolata 'Dra-go d'Oro' alla quale hanno preso parte diversi gruppi di tutto Abruzzo, compre-sa l'associazione 'De Cur-

tis' che ha proposto - con grandi apprezzamenti - 'A cas’ da ricamatric’. "Il teatro di Atessa, gremito in ogni ordine di posti per i diver-si spettacoli, ha la stessa grandezza ed il fascino del 'Rossetti' con la differenza che nel nostro splendido gioiello le compagnie te-atrali non sono ammesse per motivi non noti. Sareb-be un’occasione da emu-lare per dare la possibilità anche ai vastesi di godersi spettacoli teatrali offerti da Compagnie che niente hanno da invidiare ai pro-fessionisti, i quali - conclu-de Santoro - spesso fanno scappare via gli spettatori per la delusione".

Fabrizio Ronzittistasera a Canale 5

Lo aveva anticipato l'archi-tetto ed ex assessore Fran-cescopaolo D'Adamo com-mentando un post di Nicola D'Adamo sul suo blog ‘Noi-Vastesi’ nel quale parlava della particolarità dei tre giovani vastesi (il pastic-cere Emmanuele Forcone protagonista a 'Uno Mat-tina', Francesca Sabatino concorrente e campionessa a 'L'Eredità' e Luca Dirisio all''Isola dei Famosi') pro-tagonisti lo stesso giorno in tv: “Bisogna aggiungere 'Il Milionario'... Vedrete“). Ben informato D'Adamo. Al gioco, in onda su Canale 5 condotto da Gerry Scotti, in-

fatti, prenderà parte un altro giovane di Vasto, Fabrizio Ronzitti, che sarà protagoni-sta con il popolare condut-tore sulla rete ammiraglia di Mediaset nella puntata di oggi, 1° marzo. I televisori di molti vastesi, dalle 18.50 di stasera, di sicuro saranno sintonizzati su Canale 5 per scoprire come se la caverà Fabrizio.

Gara di compagnie amatorialiPartecipa l’Associazione “Principe de Curtis“

Nella foto Biagio Santoro

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Il vecchio centro, soprattut-to di mattina, è frequentato quasi esclusivamente da me-dici e relativi pazienti e da amministratori e dipendenti comunali. Io, che non appar-tengo a nessuna di queste quattro categorie, ci vado o quando mi chiama Gino il fo-tografo o per “attingere” noti-zie da alcune fonti. Mattine fa, nella zona del giardinetto del monumento, dopo aver preso un buon caffè con il mio ami-co (e compagno) Costantino, incontro un noto medico, che mi dice “Te l’avevo detto che la questione del sociale finiva in una bolla di sapone…”. E manco a farlo apposta spun-ta da Via Roma proprio colui che la questione del sociale l’ha sollevata per primo: An-tonio Castaldo. Rispondo allo sfottente dottore: “Guarda, mo viene Castaldo: giriamo a lui la tua considerazione”. E così facciamo. Il presiden-te della Commissione “Affari sociali” mi risponde: “So che il caffè preferisci prendertelo da queste parti, ma se passi al bar da me ti dimostro che non è così…”. Ovviamente lo prendo in parola e nel pri-mo pomeriggio vado da lui. Appena mi vede entrare nel suo locale, lascia di giocare a bigliardino, ordina al barista di farmi un caffè e va nella sua macchina, che più che un fuoristrada sembra un ufficio ambulante, dove ci trovi di tutto: dalle carte delle patati-ne alle delibere del Comune. Prende un foglio e me lo fa leggere. Resto allibito. E’ una specie di lettera di richiamo indirizzata all’attuale capouf-ficio del settore sociale Tere-sa D’Alfonso. Tra l’altro leggo: “Da tempo, oramai lunghissi-mo, Ella non ha sottoposto all’attenzione di chi scrive le pratiche di cui è competente a conoscere e a decidere la Commissione “Affari Sociali”.

Delle due l’una: o non ci sono pratiche (il che sembrerebbe strano) o, da parte di Codesto Ufficio, non c’è il rispetto e il riguardo dovuto alle funzioni istituzionali della commis-sione “Affari Sociali”, ai suoi membri consiglieri nonché a questa Presidenza...”. “Azz, Antò – gli dico – ma tu c’è ne hai di coraggio…”. E per vedere se vuole andare fino in fondo gli propongo una video intervista sul sociale e sulla situazione politica, an-che perché lui, come consi-gliere de La Destra, non an-cora si fa intervistare, al pari del Pd, dell’Idv e del Psi, che però mi hanno promesso (e glie lo dico) di parlare dopo il Consiglio del 28 febbraio. Castaldo mi dice: “L’intervi-sta la facciamo cartacea. Se parleranno davanti alla tua telecamera (cosa che franca-mente non credo) questi tre, parlerò anch’io”. Ok, intanto facciamola cartacea st’inter-vista e facciamola subito. Ci sediamo a un tavolino, pren-do carta e penna e voglio proprio vedere se è coraggio-so come penso.Domanda: “Scrivi ste lettere adesso che sei un membro dell’opposizione…”. M’inter-rompe: “Alt, sono pur sem-pre il presidente della Com-missione”. Nuova domanda: “E se diventerai assessore, che farai ?” Risposta: “Avrò rispetto dei funzionari che collaboreranno e che non fa-ranno politica. Per esempio, ho rispetto del capo ufficio precedente, signora Palmina Napolitano, che è venuta in tutte le commissioni quando l’abbiamo chiamata ed ha risposto alle nostre doman-de con lealtà e sincerità”. E’ chiaro. E’ tutto chiaro. Domanda: “Però, ha ragione il nostro amico medico. La vostra battaglia finirà in ca-valleria. Dalla Procura anco-

ra nulla e sia Di Pietro che Palomba (a cui pure avete scritto) tacciono…” Risposta: “Penso che risponderan-no. Non possono lasciare il tema della legalità solo a noi dell’opposizione”. Nuova do-manda: “E se non lo faranno ?” Risposta: “Vuol dire che l’Idv è come gli altri partiti: pensa alle poltrone e non alla legalità”. Domanda: “E il Pd a che pensa ?” Risposta “Il Pd è un morto che cammina. A che vuoi che pensi ? Al pro-prio funerale”. Domanda: Il Psi come lo vedi ?”. Risposta: “I socialisti fino ad ora non hanno creato problemi in Consiglio comunale, ma pri-ma o poi…” Nuova domanda: “Prima o poi, cosa ? Continua per favore…” Ma Castaldo si ferma e ride. Evidentemente sa qualcosa che non vuole dire. Domanda: “Su Di Toro e Cinalli, invece, cosa sai ? Anzi, cosa mi dici ?” Risposta: “Senti. Tu mi vuoi far parlare dei miei colleghi consiglie-ri, ma sai quanto me che la situazione politica è in mo-

vimento”. Nuova domanda: “Quindi vuoi dire che i Demo-cratici per San Salvo sono in movimento ?” Risposta: “Se è per questo anche l’Udc è in movimento…E’ tutto in movi-mento”. Domanda: “E il Pdl ?” Risposta: “Il Pdl finalmente sta facendo opposizione. Ed è presumibile che riprenderà a muoversi anche politicamen-te non appena avrà risolto il problema del coordinatore” Nuova domanda: “Già, il Pdl è senza coordinatore. Quan-do nomineranno il nuovo ?” Risposta: “Guarda che io sono un leale alleato, ma non sono del Pdl: questa domanda la devi fare a loro. Se ti serve ti posso dare i loro recapiti te-lefonici”. Nuova domanda: “I numeri di quelli del Pdl ce li ho, ma so che se e quando ri-nomineranno il coordinatore lo chiameranno la stampa. Io, invece, chiamerò te dopo Pd, Idv e Psi, perché ogni promessa è debito: spero che sarai ancora più coraggioso ! Sei stato schietto sulla capo ufficio, sull’Italia dei valori,

sul Pd e sul Pdl. Un po’ meno sui socialisti, sui democratici di Alfonso Di Toro e sull’Udc: non è per caso guardi al cen-tro pure tu ? Risposta: “L’area di centro è chiaramente in movimento e tu lo sai meglio di me. Detto questo, credo che a San Salvo non c’è uno più a destra di me, che lavori per una vera alternativa. Però attenzione: alternativa vera, ma nella chiarezza e con al vertice una persona davve-ro nuova” Ultima domanda: “Ah, co sto nuovismo… Guar-da che l’esperienza serve…” Ultima risposta: “Lo so che serve ! Allora, mettiamola così: io lavoro per far vin-cere personaggi nuovi e un po’ esperti, ma non per Ju-rassic Park”. Grazie Antonio. Ci rivedremo qui da te con telecamera al seguito. Altro caffè e altra “trizzicatella”. Uscendo gli dico: “Titolerò che il presidente stavolta ha espresso un coraggio ragio-nato”. Castaldo ride, anzi mi sorride…

Ods

Castaldo striglia la D’Alfonso ed elogia la Napolitano

Il coraggio ragionato del Presidente

Si è svolta domenica 27 febbraio presso la sede di Via Roma una riunione del Pdl del vastese. All’in-contro hanno partecipato i coordinatori del com-prensorio: da Napolitano di Dogliola a Sigismondi di Vasto, oltre a tutti gli altri responsabili locali del Popolo della Libertà. I quali si sono confronta-ti con il senatore Fabrizio Di Stefano, intervenuto in veste di vice coordinato-re regionale, a proposito delle questioni sollevate all’interno del PDL ma anche, e soprattutto, a proposito di schieramen-

ti ed alleanze in vista delle di elezioni amministrative nei comuni di Scerni, Do-gliola, Tufillo, Lentella e Fraine. Al suo fianco, seduti al tavolo della presidenza, c’erano i “ padroni di casa”: il consigliere regionale Ni-cola Argirò, il consigliere provinciale Tonino Marcel-lo e i consiglieri comunali Vincenzo Larcinese, Lippis Giancarlo e Tiziana Ma-gnacca. La quale al termine della riunione ha dichiarato: “ Questi momenti di incon-tro con i vertici del partito (ricordiamo anche il recente incontro con il coordinatore Provinciale Mauro Febbo),

è segno della volontà del Partito di comprendere e ragionare sulle posizio-ni di chi si sente, talora legittimamente, deluso ma anche segno della vo-lontà di tutti di mettere al primo posto il proprio territorio e le sue esigen-ze, rivendicandole senza timori reverenziali nei confronti del partito stes-so. E’ un confronto sano e democratico che ci augu-riamo possa consentire di ricominciare un percorso maggiormente condiviso sulle scelte riguardanti le nostre comunità territo-riali.”

Riunione del Pdl

CULTURAquotidiano



Al debutto oggi a Vasto, dal-le 18.30 presso il pub Ter-zo Tempo, i "Caffè Scien-za 2011". Sarà il professor Liborio Stuppia, genetista dell’Università D'Annun-

zio di Chieti, il relatore di questo iniziale incontro, dal titolo "Alla ricerca del fi-glio perfetto". Ogni appun-tamento sarà moderato da uno degli studenti del Liceo Scientifico "Raffaele Mat-tioli" di Vasto. L’iniziativa dei "Caffè Scienza", ideata dalla professoressa Rosa Lo Sasso, giunge quest’anno alla terza edizione, e pro-pone “serate di degustazio-ne scientifica per incon-trarsi, dialogare... capire” ogni martedì, alle ore 18.30, presso il pub Terzo Tempo, nel PalaBCC di via Conti Ricci a Vasto.

Quando nacque la fotogra-fia fu molto facile ritenere questa, al più, una forma d’arte minore, indegna di stare alla pari con le altre arti figurative. Poco alla volta si sviluppò l’idea che la fotografia non dovesse essere la mera rappresen-tazione dell’esistente, ma dovesse trovare un suo proprio spazio nella “com-posizione” intesa nel sen-so più lato: di qui i giochi di luce, l’ambientazione, la riproduzione su parti-colari supporti. Poco alla volta, pur tra mille diffi-denze, questo spazio si è ampliato e consolidato

dando luogo ad una nuova forma espressiva grazie a mille mediocri interpreti ed a pochi illuminati artisti che fecero riferimento ad un nuovo modo di rappre-sentare la realtà, un nuovo modo di fare pittura, sorto in Inghilterra, il cosiddetto

movimento preraffaellita di Dante Gabriele Rossetti. Questo nuovo modo di fare pittura si rivelò particolar-mente congeniale per que-sta nuova forma espressiva in cui la preparazione della scena, l’atteggiamento del soggetto, i giochi di luce as-sumevano i contorni della manualità e della genialità dell’artista, con ciò contri-buendo a far “elevare” a dignità artistica quella che era semplicemente tec-nica e riproduzione fede-le. Questa nuova forma di interpretazione trova una magnifica sintesi nel “lavo-ro” che Giuseppe Suriani,

giovinezza e studi classici a Vasto, università e lavoro a Roma, ha presentato nella sua raccolta di fotografie, precoce e mai sopita pas-sione, di nudi femminili e paesaggi, tutti sottesi da un comune leit motiv, i giochi di luce che l’artista, chè tale lo si deve definire, “…uti-lizza con maestria, fa sì che accarezzi la pelle del corpo, o guizzi su di essa come su una superficie riflettente”. Decine, centinaia di scat-ti fotografici, ciascuno con una sua storia, raccolti in uno splendido volume di ben 324 pagine, per i tipi di Carabba editore.

Hanno dato ampio spa-zio le pagine culturali dei giornali e dei canali televi-sivi alla mostra inaugurata giovedì scorso alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, dedicata ai pre-raffaelliti William Mollard Turner e Dante Gabriele Rossetti.ì, figlio del poeta vastese Gabriele Rosset-ti. Motivo conduttore della mostra “il mito dell’Italia”, coltivato dai due celebri pittori inglesi sino al punto da diventare il leit motiv di tutte le loro opere. La mo-stra è stata curata da Maria Teresa Benedetti, Stefania Frezzotti, Robert Upstone ed è accompagnata da un ricco ed interessante cata-logo della Electa. Particola-re degno di menzione è che la mostra è stata allestita nella Galleria dove un po-sto di primo piano occupa la famosa “quadreria Pa-lizzi”, cioè una stanza dedi-cata interamente all’opera dell’altro grande artista va-stese del secolo scorso.

C’è stata sabato 26 febbraio la pri-ma delle otto conferenze di Luigi Murolo e Davide D’Alessandro, nell’abito del “Piccolo caffè fi-losofico. Ed è andata bene, anzi molto bene. Non solo perché il re-latore D’Alessandro è stato, come al solito, chiaro e comprensibi-le, ma soprattutto perché la sala della Nuova libreria era affollata da persone di ogni età. Non era scontato che un pensatore vissu-to cinquecento anni fa, Nicolò Machiavelli, interessas-se così tanta gente (compresi molti giovani). E né era scontato che i presenti collegassero il pensiero del Ma-chiavelli alle figure politiche contemporanee. Il secondo incontro è previsto per sabato prossimo (ore 18): Luigi Murolo parlerà di Hobbes e Spinoza.

Inaugurata la mostra su

Burne-Jonese Rossetti

Oggi al Pub Terzo Tempo

Al via “Caffè Scienza 2011”Successo per “Piccolo caffè filosofico”

Secondo incontro sabato alle 18

Uno splendido libro fotografico curato dal nostro concittadino apparso per i tipi della Rocco Carabba

Giuseppe Suriani: ovvero il … Pittorialismo

SPORTquotidiano

l’informazione free pressmartedì

1 marzo 2011 7

Nutrizione e Dietetica

Corso Italia 34/36Tel. 0873/361795

NATURHOUSE VASTO

NATURHOUSE: l’alimentazione educata

NATURHOUSE è un marchio leader nel campo dell’educazione alimentare. In Italia conta circa 300 punti vendita. La professionalità dei consulenti NATURHOUSE e un’esclusiva linea di integratori alimentari a base di sostanze naturali sono i motivi del successo di questo innovativo metodo per migliorare il proprio benessere. Il percorso di educazione alimentare proposto da NATURHOUSE consente al cliente di diventare consapevole e autonomo nelle abitudini alimentari comprendendo il perché di ogni scelta. Alla �ne di questo percorso il cliente raggiunge il proprio peso salute divenendo consulente di sè stesso. Il tutto senza so�rire la fame!

Nel girone B di Promozio-ne non cambia un gran-ché in classifica, almeno tra la capolista San Nicola Sulmona e la diretta inse-guitrice Vasto Marina che sono distanziate sempre da cinque punti. Per la decima giornata di ritorno, dunque, gli uomini di mister Massi-mo Vecchiotti continuano a vincere, battendo per 3-2 l’Acqua&Sapone allenata dall’ex biancorosso e va-stese Giuseppe Naccarel-la, al termine di un match difficile che non ha certo fatto annoiare il pubblico presente al campo sportivo di località San Tommaso, tant’è che erano proprio gli ospiti a sbloccare il risulta-to con la rete di Di Paolo. Il pari arriva con Sputore, su assist di Giuliano, mentre il sorpasso sul finire del-la prima frazione di gioco con il bomber Luongo. Nel-la ripresa non mancano le occasioni per i padroni di casa per mettersi al sicuro, comunque ci pensa Bene-detti a siglare il 3-1. Nei secondi finali, i pescaresi accorciano il passivo con Di Berardino per il defi-nitivo 3-2. Lo Scerni, af-fidato a Nino Monachetti, dopo le dimissioni, come ha precisato la società, di Roberto Cesario, rimedia l’ennesima sconfitta (1-0) con il Roccascalegna. Per le sansalvesi, invece, è sta-ta una giornata positiva, a cominciare dal Real San Salvo che, finalmente, tor-na al successo battendo il Lauretum per 3-1: a segno, al “Davide Bucci”, Vasiu, Casavecchia e D’Ottavio. Tre punti importanti per la squadra di mister Roberto Antonaci: “Ci voleva questa vittoria - ammette il trainer sansalvese -, anche perché era davvero impensabile continuare a giocare, co-struire e trovarsi, poi, con

l’avversario a raccoglie-re i frutti, magari grazie all’unica azione della par-tita. Sono contento princi-palmente per i ragazzi che hanno meritato i tre punti per il grosso impegno che dimostrano ogni giorno. Possiamo e dobbiamo con-

tinuare per questa strada, nella certezza che tutto è ancora possibile, a comin-ciare dal prenderci delle soddisfazioni”. Nell’an-ticipo di sabato, intanto, ennesima vittoria dell’U.S. San Salvo che, in trasferta a Montesilvano, ha battuto

1-0 (rete di Roman Torres) il Daniele Cericola, e, gra-zie ai tre punti conquistati e al contemporaneo rinvio della gara del Passo Cordo-ne, torna ad essere da sola al quinto posto in classifica e lottare per i play off. Dato molto importante è che

i biancazzurri di Nicola Marcello, tra campionato e Coppa Italia, continuano a registrare l’imbattibilità della porta difesa da Cian-ci che allunga a sette gare il proprio record. L’U.S. San Salvo tornerà in cam-po domenica, al “Davide Bucci”, per il derby con il Vasto Marina ed è previsto il pubblico delle grandi oc-casioni.Nel campionato di Eccel-lenza, invece, la Virtus Cu-pello di Gigi Carosella è stata sconfitta (2-0) in tra-sferta dal Casalincontrada. Sabato, al “Comunale” di Cupello, con diretta tele-visiva (ore 14.45), anticipo con il Morro d’Oro, altra formazione pericolante.

(mdp)

Il Real Tigre Vasto continua a essere l’incontrastata re-gina del girone vastese di Terza Categoria: la compa-gine tigrata di mister Anto-nio Liberatore, grazie alle reti firmate da Fratangelo e Priolo, ha battuto (2-1) la S.P. San Salvo e si con-ferma, solitario, al vertice della classifica, inseguito dal G.S. Montalfano che, in virtù dei sei punti ottenuti vincendo il recupero in-frasettimanale e il match di domenica, è balzato al secondo posto in classifica, scavalcando i biancoros-si dell’Incoronata Calcio Vasto che non hanno gio-cato con il Carunchio per l’impraticabilità del cam-po. Dopo il recupero della scorsa settimana dell’ul-tima giornata di andata, il campionato è ripreso re-golarmente con la disputa delle gare del quarto turno

di ritorno. Tornando alla sfida tra Real Tigre e S.P. San Salvo, i vastesi sono scesi in campo con la se-guente formazione: Nanni, Valentini (80’ Lanzano), Pellegrini, Mastrangioli, Della Penna, Ranni, Moli-no (65’ De Cristofaro), Fra-tangelo, Sottile (65’ Trenti-no), Auriemma, Priolo (70’ Pellegrini L.); a disposizio-ne Candeloro e Villani.Ennesimo successo, dun-que, per la truppa del pre-sidente Simonetta Baiocco, in una difficile gara contro i sansalvesi di mister Di Giulio, candidati alla di-sputa dei play off. La gara, inevitabilmente, è stata difficile per la posta in pa-lio: il risultato, dopo due occasioni sciupate da Sot-tile e Priolo, si è sbloccato alla mezzora con un euro-gol di Mauro Fratangelo che ha pescato il jolly dalla

distanza, trafiggendo l’in-colpevole portiere ospite. Il Real Tigre, galvanizzato dal vantaggio, raddoppia nel finale di primo tem-po con Priolo che, abile a sfruttare un calcio d’ango-lo di Auriemma, insacca di testa. Ripresa all’insegna della sofferenza, con il San Salvo che si sveglia e pres-sa, anche se raramente si rende pericoloso. Riac-cende le speranze sansal-vesi Buccione che non ha pietà di Nanni e centra lo specchio della porta con un tiro di ottima fattura. Ultimi minuti sofferti, con Real Tigre che non riesce ad uscire dalla propria metà campo, ma con Nan-ni sempre quasi inopero-so. Finale un po’ concitato e vittoria importante per i vastesi che continuano a guardare tutti dall’alto.Risultati gare quar-

ta giornata di ritorno: Odorisiana-Carpineto 5-0, Incoronata Calcio Vasto-Carunchio non disputata, Real Montalfano-Mojito Casalbordino 2-2, Casa-languida-G.S. Montalfano 1-3, Guilmi-Audax Palmoli non disputata, Real Tigre Vasto-S.P. San Salvo 2-1, Virtus Tufillo-Union Roc-caspinalveti 3-1, Panta Rei Casalbordino-Liscia 1-2.Classifica parziale: Real Tigre 52, G.S. Montalfano 50, Incoronata 46 *, Casa-languida 37, S.P. San Salvo 34,Mojito Casalbordino 30, Odorisiana 29, Audax Pal-moli 27 *, Carpineto Sinel-lo e Liscia 21, Tufillo 18, Union Roccaspinalveti 17, Guilmi 15 *, Real Montal-fano 13, Panta Rei Casal-bordino 8, Carunchio 4 *. N.B.: (*) una gara in meno.

(mdp)

Il Vasto Marina non demordeIn Eccellenza sconfitta per la Virtus Cupello

Terza categoria - Quarta di ritorno

Real Tigre Vasto continua a vincere

Via Osca, 94 - Porto di VastoVASTO (CH)

Tel. 0873 310305

Qui 1 marzo 2011

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Transcript of Qui 1 marzo 2011