Primaria classe 5 VIENI CON NOI A LEVATE? I · Situata in una posizione strategica in mezzo alla...
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PERCORSO 6
Primaria classe 5 ^
VIENI CON NOI A LEVATE?
I testi informativi in una guida turistica
Insegnante:
Emanuela Battaglia I.C. Levate BG
148
\
SFONDO INTEGRATORE Alessandro, un nostro compagno s’è trasferito a Milano: come possiamo far conoscere ai suoi
nuovi compagni il paese in cui è nato e vissuto finora?... Possiamo inviare loro la Guida turistica di Levate!
Ma non c’è una guida turistica del nostro paese… Beh, allora SCRIVIAMOLA NOI!
FASI DEL PROCESSO
ANALISI DI TESTI REGOLATIVI LEGGIAMO/ANALIZZIAMO diversi testi informativi (tratti dalle guide
turistiche analizzate) Scoperta della struttura del testo espositivo
CONFRONTIAMO/ANALIZZIAMO diversi testi informativi (incompleti‐
imprecisi) “Com’è costruito un testo informativo ben‐fatto?”
ELABORAZIONE DEI CRITERI DI APPREZZAMENTO
PRODUZIONE COLLETTIVA
DEL TESTO
come training
ANALISI DELLA CONSEGNA “ …
GENERAZIONE DELLE IDEE : esercitazioni/relative alla consegna
PIANIFICAZIONE : esercitazioni/relative alla consegna
STESURA E ELEMENTI DI COESIONE: esercitazioni/relative alla consegna
REVISIONE : esercitazioni relative alla consegna /
SCRITTURA ADDESTRATIVA
ELEMENTI DEL PROCESSO
ELEMENTI DI COESIONE
PRODOTTO: completamento, riscrittura econdo vincoli dati, cambio di
registro, …
PRODUZIONE AUTONOMA
DEL TESTO
CONSEGNA “ ……”
RICERCA DI INFORMAZIONI
PIANIFICAZIONE
STESURA E ELEMENTI DI COESIONE
REVISIONE
CORREZIONE/VALUTAZIONE DELL’INSEGNANTE
Ma da soli non ce
la faremo mai … Chiediamo aiuto
ai bambini di
seconda?PERCORSO
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“aver chiaro la struttura e gli elementi tipici della specifica tipologia “ “essere consapevoli che ogni testo ben costruito ha una struttura forte “
“costruzione criteri d’apprezzamento”
UNITA’ DI PERCORSO
“Leggiamo la parte iniziale di una guida: cercheremo di individuare com’è fatta per scoprire i segreti del mestiere e diventare così un GSG: GIOVANE SCRITTORE DI GUIDE TURISTICHE “.
o Lettura autonoma del testo/comprensione di parole‐espressioni poco chiare
Analisi in coppia con un compagno.
Controllo del lavoro d’analisi con un’altra coppia di compagni.
Verbalizzazione collettiva guidata dall’insegnante.
COME E’ FATTA
UNA GUIDA
TURISTICA?
Leggi l’introduzione di una guida turistica
Uno sguardo d’insieme su Milano
Milano è il capoluogo della Lombardia ed è una metropoli molto numerosa.
Situata in una posizione strategica in mezzo alla pianura lombarda, tra le Prealpi e il Po e tra il Ticino e l’Adda, è al centro di numerose vie di comunicazione e di trasporto.
Inizialmente, fu abitata dai Celti (o Galli com’erano chiamati dai Romani): a loro, probabilmente si deve l’origine del nome “Milano” che deriverebbe, infatti, dal celtico medio lan (n) o, cioè luogo di mezzo con riferimento alla posizione geografica della città. Alcuni pensano che significhi quindi “luogo in mezzo ai corsi d’acqua", altri “luogo in mezzo alla pianura”. Milano fu poi conquistata dai Romani nel III secolo d. C. e, dal VI secolo d.C., fu sotto il dominio dei Longobardi.
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Confrontati con un compagno: colorate con il verde la casella che contiene la risposta alla
domanda ed eseguite le attività che eventualmente vi vengono proposte. Qual è lo scopo del testo?
Fornire informazioni di carattere generale sulla città di Milano
Raccontare episodi, anche leggendari, della storia di Milano
Proporre un elenco di monumenti e di luoghi interessanti di Milano
Com’è il titolo?
Caldo, emozionante/attira il lettore
Vivace, allegro/invoglia il lettore ad affrontare la lettura del testo
Neutro/orienta il lettore verso il contenuto del testo
Quali sono le informazioni che il testo fornisce?
Posizione geografica della città di Milano, piatti tipici, personaggi celebri,
leggenda sull’origine della città, squadre di calcio della città
simboli di Milano, definizione, cenni storici, ipotesi sull’origine del nome della città, posizione
geografica
definizione, posizione geografica di Milano, origine del nome della città, musei importanti, cenni
storici
Trascrivete ora su un foglio le informazioni secondo l’ordine con il quale sono presentate nel testo
Avete notato? L’informazione sull’origine del nome è contenuta ………………………………
Come sono organizzate le informazioni?
In ordine cronologico Dal generale al particolare In “blocchi”/gruppi d’informazioni relativi a un preciso argomento
In quale modo sono evidenziati i paragrafi, cioè le parti che trattano singoli aspetti dell’argomento?
Titoletti in grassetto che introducono i paragrafi
Maggiore spaziatura fra le righe al cambio dei paragrafi
Cornici colorate intorno ai paragrafi
Quali elementi (parole, espressioni …) fanno da “cerniera” fra le varie parti del testo, collegandole così
fra loro?
Numerazione delle informazioni (primo paragrafo,
secondo paragrafo …)
Frasi di raccordo (ora si tratterrà della storia di Milano, in questa parte si parlerà dei simboli di Milano …)
Espressioni per indicare Milano (metropoli, capoluogo lombardo,
città, centro urbano …)
o Evidenziate le espressioni utilizzate nel testo per indicare “Milano” con il medesimo colore
Quale linguaggio è stato utilizzato?
Utilizzo di termini precisi, specifici dell’argomento (storico, architettonico,
sociologico …) anche difficili
Utilizzo di termini precisi ma familiari e di semplice
comprensione
Utilizzo di termini espressivi, ricchi di
emozioni e sentimenti
o Osservate il linguaggio scelto dall’autore della guida: secondo voi qual era il lettore che aveva
come riferimento? (cioè a chi è destinata la guida?)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
In quale modo il testo è stato arricchito e reso più chiaro?
Con l’inserimento di piante, cartine, mappe
Con il supporto di box d’approfondimento e d’immagini fotografiche/didascalie
Con l’aggiunta di grafici e tabelle
o Osservate: come si coglie il collegamento fra elementi del testo e immagini/
approfondimenti?
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“Una caratteristica del testo che abbiamo letto è fornire informazioni su un determinato argomento, in questo caso la città di Milano; informazioni che sono organizzate in paragrafi. Discussione guidata (LIM) Elaborazione della definizione in coppia con un compagno
“Analizziamo/confrontiamo le introduzioni di guide turistiche di città.”
Leggi le introduzioni delle guide turistiche di alcune città e paesi.
Lettura autonoma dei testi: comprensione di parole‐espressioni poco chiare Suddivisione in gruppi base: lettura /comprensione della tabella d’analisi (v. pag. 153)
Amsterdam
Ehi, amico! Non dirmi che non hai mai sentito parlare della Venezia del Nord! Ma sì, questo è il nome con cui molti chiamano la città olandese per il suo sistema di canali. Amsterdam è una
delle mete turistiche più gettonate ed è rinomata (VUOL DIRE FAMOSA!) anche per le
molteplici attività culturali, le architetture antiche e moderne, e i suoi musei. …
Roma
Imbastisci quattro chiacchiere con un romano incontrato per strada. ”La vera Roma sta qua” -ti dirà ovunque ti trovi. A Testaccio come a Piazza di Spagna, alla Garbatella o a Trastevere. In questo caso è meglio credere a tutti o a nessuno, mettersi un panino nello zaino e cominciare a camminare per le strade di questa città sorprendentemente giovane. …
Osio sopra
Osio Sopra (Öss Sùra in dialetto bergamasco) è un comune di 5.116 abitanti della provincia di Bergamo.
Situato nella pianura centrale bergamasca, dista circa 10 chilometri dal capoluogo orobico. I primi insediamenti stabili si verificarono in epoca romana; con il termine dell’impero romano il territorio cominciò a spopolarsi.
In seguito. …
Praga
L'origine di Praga si fa risalire al VII secolo e alla principessa slava Libu쉋, una donna saggia e di grande bellezza in possesso di profetici poteri. Libuše e il suo sposo, il principe Přemysl, regnavano in pace sulle terre ceche dalla collina di Vyšehrad.
Un paragrafo è costituito da una serie di una o più frasi riferite allo
stesso oggetto o argomento. L’oggetto o l’argomento di un paragrafo
ci dice di che cosa parla un paragrafo
CHE COSA E’
UN
PARAGRAFO?
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Con i compagni, analizza e confronta fra loro le introduzioni delle guide turistiche:
quali sono introduzioni “ben fatte”?
Testo
introduzione
Contenuto
(di cosa parla il testo)
Organizzazione Informazioni
(come sono esposti gli argomenti)
Paragrafi
(come sono evidenziate le parti del testo)
Guida Amsterdam
Informazioni generali di carattere storico/geografico/ paesaggistico … sulla città o paese
Informazioni pratiche per visitare la città o il paese
Curiosità sulla città o sul paese
Senza un ordine preciso
Ordine logico (dal generale al particolare o viceversa)
Elencazione Cronologico
Titoletti in grassetto Spaziatura fra le
righe/ rientranza del capoverso
Numerazione Uso del colore Altro ………………….
Guida Roma
Informazioni generali di carattere storico/geografico/ paesaggistico … sulla città o paese
Informazioni pratiche per visitare la città o il paese
Curiosità sulla città o sul paese
Senza un ordine preciso
Ordine logico (dal generale al particolare o viceversa)
Elencazione Cronologico
Titoletti in grassetto Spaziatura fra le
righe/ rientranza del capoverso
Numerazione Uso del colore Altro ………………….
Guida Osio Sotto
Informazioni generali di carattere storico/geografico/ paesaggistico … sulla città o paese
Informazioni pratiche per visitare la città o il paese
Curiosità sulla città o sul paese
Senza un ordine preciso
Ordine logico (dal generale al particolare o viceversa)
Elencazione Cronologico
Titoletti in grassetto Spaziatura fra le
righe/ rientranza del capoverso
Numerazione Uso del colore Altro ………………….
Guida Praga
Informazioni generali di carattere storico/geografico/ paesaggistico … sulla città o paese
Informazioni pratiche per visitare la città o il paese
Curiosità sulla città o sul paese
Senza un ordine preciso
Ordine logico (dal generale al particolare o viceversa)
Elencazione Cronologico
Titoletti in grassetto Spaziatura fra le
righe/ rientranza del capoverso
Numerazione Uso del colore Altro ………………….
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Linguaggio
(quali parole/espressioni …sono utilizzate)
Supporti
(quali aiuti per completare/favorire la
comprensione)
Destinatario
Guida Amsterdam
Termini precisi, specifici
Termini espressivi, ricchi di emozioni e sentimenti
Termini precisi ma familiari, simpatici, accattivanti
Non ce ne sono Mappe, cartine, piante Fotografie, disegni … Box d’approfondi‐
mento Altro ………………………
Visitatori adulti Visitatori bambini‐
ragazzi
Guida Roma
Termini precisi, specifici
Termini espressivi, ricchi di emozioni e sentimenti
Termini precisi ma familiari, simpatici, accattivanti
Non ce ne sono Mappe, cartine, piante Fotografie, disegni … Box d’approfondi‐
mento Altro ………………………
Visitatori adulti Visitatori bambini‐
ragazzi
Guida Osio Sotto
Termini precisi, specifici
Termini espressivi, ricchi di emozioni e sentimenti
Termini precisi ma familiari, simpatici, accattivanti
Non ce ne sono Mappe, cartine, piante Fotografie, disegni … Box d’approfondi‐
mento Altro ………………………
Visitatori adulti Visitatori bambini‐
ragazzi
Guida Praga
Termini precisi, specifici
Termini espressivi, ricchi di emozioni e sentimenti
Termini precisi ma familiari, simpatici, accattivanti
Non ce ne sono Mappe, cartine, piante Fotografie, disegni … Box d’approfondi‐
mento Altro ………………………
Visitatori adulti Visitatori bambini‐
ragazzi
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I gruppi base “si aprono” per formare gruppi di esperti. Ciascun gruppo di esperti analizza una delle introduzioni e assegna un voto, motivandolo.
Ritorno nei gruppi base: confronto e indicazione delle “introduzioni ben‐fatte”.
Verbalizzazione collettiva guidata dall’insegnante.
“ Abbiamo letto e osservato la parte iniziale di cinque guide turistiche: alcune erano ben fatte, altre erano incomplete o poco comprensibili. Ora, quindi, siamo in grado di indicare quali sono gli elementi che costituiscono un’introduzione chiara ed efficace.” Suddivisione in coppie: “Elencate almeno 5 caratteristiche”
Confronto con altre coppie. a rotazione: “Condividete i criteri; se necessario, precisate meglio e aggiungete quelli individuati dai compagni” Verbalizzazione collettiva guidata dall’insegnante: elencazione di ciò che serve per un’introduzione. N.B. Uno dei criteri deve essere la presenza di parole‐legame. Si parte da quelle rilevate dai ragazzi per poi arricchire con loro suggerimenti.
“Che cosa dite? Ora che conosciamo gli ingredienti di un’introduzione ben‐fatta), possiamo dare qualche consiglio agli scrittori delle guide, controllando sul nostro elenco. Rilettura dei testi “incompleti”. (v. testi pag. 150)
Indicazione degli elementi da riscrivere, riorganizzare o da aggiungere.
Produzione di una lettera a uno fra gli scrittori delle guide per commentare il suo lavoro e per fornirgli indicazioni per migliore/integrare quanto “ha scritto” . Trascrizione e successiva consegna poi ai ragazzi “Come dev’essere un’introduzione?”
COM’È COSTRUITA
UN’INTRODUZIONE
BEN‐FATTA?”
JIGSAW
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IN SINTESI
CONTENUTO Nell’introduzione devono essere presenti informazioni su
Localizzazione (dov’è situato il paese, la città) Origine del nome Curiosità, leggende ,elementi caratteristici … Elementi di storia Luoghi /monumenti …caratteristici, interessanti per un turista Alcune principali informazioni pratiche
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO L’introduzione deve essere ordinata
Suddivisa in paragrafi (corrispondenti agli argomenti) Nei paragrafi sono presenti “frasi di segnalazione” per aiutare il
lettore (in primo luogo … alcuni dicono/altri sostengono che …) Ogni paragrafo deve avere un titoletto in grassetto I paragrafi devono essere distanziati fra loro
ELEMENTI DI COESIONE L’introduzione deve essere un testo con
Presenza di sinonimi, co‐referenti, (città, metropoli, capoluogo
lombardo …) pronomi … Presenza di congiunzioni/parole‐legame Presenza di punteggiatura corretta
SUPPORTI PER LA COMPRENSIONE L’introduzione deve essere completata da
Immagini (foto, disegni …) Mappe, cartine … Box d’approfondimento Glossario (lista di parole difficili con il loro significato) relativo a
termini presenti nel testo
LINGUAGGIO L’introduzione deve essere scritta con
Parole chiare e precise (se difficili o specifiche devono essere
spiegate) Uno stile accattivante, entusiasta ma non troppo “amichevole”
GUIDA TURISTICA
Un’introduzione ben
fatta …
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“Abbiamo scoperto com’è costruita la parte iniziale di una guida turistica …ora siamo pronti, come GSGT, a produrre la nostra …”. “Prima, però, verifichiamo cos’ è importante per essere uno scrittore”
Quando scrivo sono abile nel:
Nell’individuare lo scopo
Sono ordinato e veloce
Faccio comprendere la mia
grafia
So inventare cose mostruose
Pensare nella mia mente
mentre scrivo
Scrivere i discorsi diretti
Conosco tante informazioni
Inventare
Elaborare il testo, ordinandolo
con titoli e sottotitoli
Nell’inventare le introduzioni
So elaborare le frasi con il
soggetto e il predicato corretti
Nell’introduzione: inventare
l’inizio delle storie è un’attività
che mi piace molto!
Emozionare, coinvolgere il
lettore come fosse nel testo:
farlo spaventare o lasciare in
sospeso qualcosa
Quando scrivo incontro queste difficoltà :
Mi si stanca la mano, faccio errori
d’ortografia
Quando arrivo al centro del testo, non
ho più idee
Non riesco a mantenere l’attenzione
per tutto il testo
Non mi ricordo di mettere il punto ai
mie pensieri
Ho troppo idee e non so come e dove
devo metterle nel testo
Capire bene le richieste della consegna:
certe volte mi inceppo
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Colora la casella corrispondente al grado d’importanza che attribuisci agli aspetti della
scrittura di un testo IO E LA SCRITTURA
Molto
importante Importante
Abbastanza importante
Poco importante
Per niente importante
Avere molto tempo
Avere molte idee
Scrivere un testo lungo
Avere chiaro lo scopo del testo da scrivere
Avere un banco ordinato, una biro che scrive in modo fluido
Avere chiaro chi dovrà leggere il testo
Conoscere tante parole
Conoscere le regole della grammatica
Saper costruire frasi/periodi corretti
Conoscere la divisione in sillabe
Saper organizzare le idee (utilizzando un ordine)
Saper collegare le idee
Scrivere largo, toccando bene le righe del foglio
Scrivere con una grafia chiara e leggibile
Scrivere senza errori ortografici
Controllare, mentre si scrive, se quanto si sta facendo, corrisponde alle richieste della consegna
Controllare, al termine del testo, se quanto si è elaborato è corretto (ortografia, punteggiatura frasi, periodi …)
Quando scrivo, sono abile nel:
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. Quando scrivo incontro queste difficoltà:
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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“costruire il testo con strategie di facilitazione procedurale”
“segmentare il compito di scrittura”
CONSEGNA
Elabora l’introduzione a una guida turistica di Levate destinata a bambini:
dovrà orientare il visitatore, fornendogli informazioni generali sul paese
(origine del nome/gonfalone/collocazione geografica/storia …). Il testo
dovrà essere scritto su un foglio a righe e supportato da immagini, cartine …
“Leggiamo con attenzione la consegna del testo che dobbiamo scrivere: che cosa ci richiede?”
Ogni buona consegna per un testo scritto
dovrebbe indicare:
Il destinatario
Lo scopo
Il contenuto
Tipo di testo
Formato
PIANIFICAZIONE
organizzare il compito di scrittura
prima di procedere alla stesura
dello stesso
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Analizza la consegna: sottolinea, con colori diversi, le parti della consegna che ti forniscono i dati per completare la tabella e riportale (colora con il medesimo colore la cella corrispondente)
A chi è destinato il testo? DESTINATARIO
………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………….
Qual è la finalità del testo? SCOPO
………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………….
Di cosa parla il testo? CONTENUTO
………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………….
Qual è il tipo di testo? TIPOLOGIA TESTUALE
………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………….
In quale formato? FORMATO
………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………….
CONFRONTA CON
UN COMPAGNO
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RICERCA D’IDEE
“Beh, ora che abbiamo capito bene la consegna, possiamo chiederci se conosciamo già qualcosa sull’argomento Levate che ci permetta di scrivere l’introduzione … Suddivisione in gruppi/un foglietto per ogni alunno:
“Scrivi sul foglietto ciò che sai di Levate e poi mettilo al centro, prendi ora il foglietto che è stato messo in mezzo da un compagno, leggi quanto è scritto e aggiungi ciò che sai dell’argomento” Condivisione nel gruppo: “Sappiamo tante cose sul
nostro paese …come possiamo ordinare tutti questi dati?” Scelta di un criterio, classificazione, costruzione di
un cartellone sul quale vengono incollati i fogliettini.
“Sono sufficienti queste informazioni? Abbiamo bisogno di altri dati prima di cominciare? Dove potremmo trovarli?”: ricerca in internet, lettura collettiva –LIM‐, prima identificazione delle informazioni pertinenti. Consegna /lettura delle informazioni raccolte (v. scheda 6) SCELTA DELLE IDEE
“Quante informazioni! Sono tutte importanti? Quali sono i dati fondamentali per la costruzione della nostra introduzione? Confrontiamo con le richieste della consegna e scegliamo”
Suddivisione in gruppi: ogni gruppo ha a disposizione una fotocopia ingrandita della scheda 6 nella quale dovrà individuare, ritagliare e sintetizzare, se necessario, le informazioni riguardanti uno degli argomenti della presentazione
Con i compagni, individua, tra le informazioni, quelle riguardanti: Storia di Levate Aspetti geografici Origine del nome Simbolo/nomignolo
FATTO?
Ritaglia
FATTO?
Rileggi con attenzione: quali sono le informazioni più importanti? Confrontati con i compagni. Evidenzia.
FATTO?
Suddividi il lavoro con i compagni e copia sui foglietti le informazioni principali
FATTO?
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Alla ricerca!
Leggi le informazioni tratte dai siti e dai testi che parlano di Levate.
Luoghi d'interesse
Il paesaggio risulta essere fortemente caratterizzato
dalla presenza di piccoli corsi d’acqua, quali la Morla
e le rogge Morlana e Colleonesca, che regalano
scorci suggestivi: al riguardo vi sono alcuni mulini,
lavatoi ed abbeveratoi che …
ORIGINI DEL NOME LEVATE
L’origine del nome Levate ha avuto diverse interpretazioni: alcuni facevano derivare il nome dalla parola latina olivatum (= luogo coltivato a ulivi); altri da elevatum (luogo elevato). … La verità è che nelle pergamene medievali il nostro territorio era chiamato Lavate e non Levate
come oggi. La radice del nome risale al celtico law, che ha a che fare con l’acqua: Levate
potrebbe derivare appunto da luogo in prossimità dell’acqua. Questa supposizione trova
fondamento sul fatto che Levate è sorto in prossimità del torrente “Murgula” oggi detto Morla
o Morletta, che ha origine da sedimentazioni fluvio‐glaciali risalenti a centinaia di migliaia di
anni or sono.
www. Comune.Levate.Bg.It Stemma
Lo scudo è suddiviso orizzontalmente in due campi: nel campo superiore, di colore giallo, campeggia un'aquila nera, con le ali spiegate, la testa rivolta a destra e le zampe poggianti sulla linea superiore del campo inferiore. … ( da WIKIPEDIA)
Cenni storici
I primi insediamenti abitativi sul territorio comunale sono molto antichi e risalgono all'epoca romana, come si evince da alcuni ritrovamenti archeologici consistenti in una necropoli ed annesso corredo funebre di età precristiana.
I reperti, venuti alla luce in una zona a nord del territorio comunale, rappresentano uno dei numerosi segni della presenza romana nella zona centro‐occidentale della pianura bergamasca. Il termine della dominazione romana portò un periodo di spopolamento del territorio…
Per la gente di Levate si usava, e
si usa ancora, l’epiteto di rane
de Leàt, cioè rane di Levate.
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ORGANIZZAZIONE DELLE IDEE
“Ora che abbiamo scelto le informazioni che riteniamo importanti, dobbiamo decidere i criteri e l’ordine con il quale le vogliamo esporre, progettiamo cioè l’organizzazione del testo; per prima cosa, riordiniamo le informazioni all’interno di ogni gruppo. Osserviamo le informazioni relative alla localizzazione: in quale
ordine le possiamo esporre?
E le informazioni a carattere storico?
E quelle sull’origine del nome? E quelle sui simboli?” Via via vengono sistemati i fogliettini secondo l’ordine individuato.
“Ora possiamo pensare all’organizzazione generale del testo: come ordiamo gli argomenti? Quali sviluppiamo meglio? Quali invece accenniamo solamente?”
RIORDINO DELLE PARTI DEL TESTO
“Rileggiamo la consegna: abbiamo tutto quanto ci serve? Che cosa possiamo aggiungere per favorire la comprensione del testo?”
Aiuti testuali: titolazione dei paragrafi /funzioni organizzative/marcatori di discorso. Aiuti lessicali: spiegazione di termini poco noti o specifici / box d’approfondimento Aiuti iconografici: ricerca in internet d’immagini/ mappe (v. materiali di approfondimento)
“Abbiamo organizzato le informazioni
riguardanti uno specifico argomento
secondo un ordine diverso, a secondo
del tipo dei dati e di quanto vogliamo
comunicare”
ORDINE DELLE INFORMAZIONI
Localizzazione geografica: elencazione
Cenni storici: ordine cronologico
Origine del nome: formulazione ipotesi/tesi a favore/conclusione
Simboli : descrizione dal generale al particolare
Abbiamo stabilito dei legami fra le varie parti del testo in modo che risulti unito nel suo insieme, tenendo conto del tipo e dello scopo
comunicativo del testo.
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ALCUNI MATERIALI DI APPROFONDIMENTO
164
Scrivi il testo, seguendo le istruzioni del G.E.T. (Giovane Esperto Trascrittore)
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“Ora, dopo aver elaborato i testi, vogliamo verificare se quanto abbiamo scritto, corrisponde alle
richieste della consegna e comunica tutte le informazioni che volevamo dare su Levate e se il modo con cui
abbiamo scritto sarà chiaro a chi legge …!
Comecorrettoredibozze
CONTROLLO…
SE O
Comecorrettoredibozze
SUGGERISCOALMIOCOMPAGNO…
loscopo: Iltestoèadattoalloscopo,aldestinatario,all’argomento?
modifica
ilcontenuto:
Sonopresentitutteleinformazionifondamentali?
Localizzazione Storia Originedelnome Simboli/caratterizzazioni
inseriscileinformazioninecessarie
Sonopresentianchealcunidettagliimportantiperarricchireiltesto?
completa
lastruttura
Leinformazionidiogniparagrafosonoinseriteneltestorispettandol’ordinescelto?
Localizzazione/elencazione Storia/ordinecronologico Originedelnome/formulazione
ipotesi/tesiafavore/conclusione Simboli/caratterizzazioni/
descrizionedalgeneralealparticolare
confronta
conquantoabbiamodeciso/riordina
Iparagrafisonoscrittirispettandounordinepreciso?
confrontaconquantoabbiamodeciso/riordina
Sonopresentisupportiiconicichefavorisconolacomprensione?(mappe,disegni…)
confrontaconquantoabbiamodeciso/aggiungi
Sonopresentispiegazioniditermini,approfondimenti…?(boxd’approfondimento,glossario…)
confrontaconquantoabbiamodeciso/aggiungi
imezzilinguisticieillinguaggio
Iparagrafisonoevidenziatiecollegatifraloro?
confrontaconquantoabbiamodeciso/modifica
Lefrasisonochiare,bencomprensibiliecomplete?
correggi
Tuttelapartidellafrasesonobenconcordatefraloro?
correggi
SonopresentiiPRONOMI,gliIPERONIMI,iSINONIMI,COREFERENTIperevitareripetizioni?
cercasulvocabolarioiterminichetiservono
Leparoleutilizzatesonoappropriatealloscopoealtipoditesto?
cercasulvocabolarioiterminichetiservono
l’ortografia Cisonoerroridiortografia? controllaletabellealterminedeltuolibrodigrammaticaecorreggi
l’impaginazioneelagrafia
Iltesto,conleimmaginieiboxd’approfondimento,èordinatoebendispostonelfoglio?
modifica
Iltestoèscrittoconunagrafiachiaraecomprensibile?
cancellaeriscrivi
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CONSAPEVOLEZZA COGNITIVA
“Scrivere l’introduzione della guida è stato un lavoro impegnativo, vero? I risultati però sono stati
soddisfacenti …Vi ricordate le varie fasi del lavoro di G.S.G.T.? Riguardiamo insieme il nostro quaderno… Elenco delle fasi di produzione di un testo scritto Schematizzazione delle fasi (v. scheda MANUALE DEL G.S.G.T.) Consegna del Diploma di G.S.G.T.
MANUALE DEL G.S.G.T.
per creare autonomia
per sostenere il senso di autoefficacia
D i p l o m a d i G . S . G . T G i o v a n e S c r i t t o r e d i G u i d e t u r i s t i c h e
Il presente diploma attesta che
Giacomo Uncino
ha partecipato all’allenamento per conoscere e utilizzare le fasi DI scrittura
di un testo informativo
firma data
SCUOLA PRIMARIA LEVATE
Anno scolastico 2012/13
Come si diventa un
GSGT ovvero come si
scrive un testo che
fornisce informazioni.
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“ Siamo diventatati esperti scrittori di guide e siamo in grado di dare suggerimenti e consigli ad altri scrittori o di correggere testi …”
I G.S.G.T. (Giovani Scrittori di Guide Turistiche) in aiuto! Uno scrittore di guide turistiche ha il compito di scrivere un capitolo che parli dei piatti tipici della Lombardia: ha raccolto quindi diverse informazioni.
I lombardi amano cucinare o andare al ristorante
o Con amici o Per festeggiare matrimoni, cresime, battesimi
Piatti di Milano:
o Risotto alla milanese
o Ossibuchi
o Cotoletta alla milanese
o Cassola
o Panettone
I bambini lombardi sono molto golosi.
La Lombardia è una ricca e popolosa regione del Nord Italia.
Piatti della Valtellina
o Pizzoccheri
o Bresaola
o Bisciola (dolce con frutta secca)
Piatti di Bergamo
o Casonsei
o Polenta taragna o Polenta dolce
Tradizione gastronomica legata ai prodotti della regione
o Agricoltura: frutta e verdura di vario tipo (nella zona dell’Oltrepò pavese anche tartufo) o Pesce di lago o Cacciagione
Piatti di Cremona
o Torrone
o Mostarda …
Quali informazioni sono
fondamentali? Indicale con una X
Confronta le tue scelte con un
compagno
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Lo scrittore vuole organizzare le informazioni secondo il criterio introduzione/ primi ‐ secondi piatti
tipici della Lombardi/dolci tipici di ogni provincia lombarda.
Colora di ugual colore le informazioni che appartengono al medesimo argomento;
ordinale poi, numerandole.
E se lo scrittore volesse organizzare le informazioni secondo lo schema
Introduzione/piatti tipici di Milano /…di Bergamo/ …?
Collega fra loro le informazioni (puoi utilizzare espressioni‐legame come quelle che trovi
sotto)
Evidenzia i paragrafi (puoi dare titoletti, usare il grassetto, le rientranze …)
si può trovare …
è da ricordare ...
il piatto più conosciuto è …
tra i prodotti tipici …
Come potresti arricchire il testo? Osserva le immagini e gli approfondimenti, scegli, ritaglia e
incolla
Il panettone è entrato nelle case di tutta la
penisola, ma la leggenda vuole che questo dolce
tradizionale sia nato per pura casualità. Infatti, si
racconta che il garzone di un fornaio in difficoltà,
per aiutare il proprio padrone, provò a inserire
nell’impasto semplice del pane dolce alcune
manciate di canditi che gli erano rimaste. Fu un
grande successo!
Come si chiamava quel garzone? La leggenda dice
che il suo nome fosse Antonio, detto Toni, da cui
Pan de Toni e in seguito Panettone.
“Con la LIM confrontiamo le soluzioni che abbiamo trovato”
Cercate fra le altre coppie di compagni
chi ha scelto il vostro schema: confrontate i
vostri testi. Che cosa possiamo imparare dai
compagni? Che cosa possiamo suggerire loro
per migliorare il loro testo?
Esempi di immagini e
di approfondimenti
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Il nostro amico, scrittore di guide turistiche, ha raccolto diverse informazioni che gli servono per scrivere il capitolo che parla di una maschera tipica della Lombardia.
Collega fra loro le informazioni, costruendo frasi chiare e senza ripetizioni Puoi utilizzare la punteggiatura
Puoi utilizzare sinonimi o coreferenti (parole che indicano il medesimo oggetto della
comunicazione)
Puoi utilizzare connettivi o espressioni‐legame
Es. Secondo alcuni/per altri invece …/l’ultima ipotesi …
Meneghino è la maschera lombarda più famosa. La maschera di Meneghino è collegata alla città di Milano.
Gli abitanti di Milano sono spesso definiti meneghini
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L’origine del nome della maschera è incerto. 1. Deriva da Menecmi, titolo di una commedia di Plauto, un autore latino
2. Deriva da Menego, nome del protagonista di opere di Ludovico Ariosto
3. Deriva dalla storpiatura e dal diminutivo di Domenighin, a sua volta diminutivo di Domenico,
termine con cui era identificato il servitore che accompagnava alcune nobildonne del
sedicesimo secolo a messa.
La terza ipotesi è la più convincente.
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CONFRONTA
CON UN
COMPAGNO
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Rivedendo l’itinerario lungo le sponde del Lago di Garda inserito nella guida turistica della provincia di Brescia, il nostro amico scrittore s’è accorto che è incompleto: ha quindi raccolto altre informazioni per arricchirlo.
Una piacevole gita lungo la sponda occidentale del lago di
Garda offre l’opportunità di visitare alcune rinomate località
turistiche.
La località di partenza è Desenzano.
Costeggiando verso Nord il lago, dopo 19 chilometri
s’incontra Salò.
Proseguendo per altri 3 chilometri si entra in Gardone
Riviera.
Dopo 55 chilometri si raggiunge l’ultimo centro rivierasco
della provincia di Brescia: Limone sul Garda.
Leggi il testo e riscrivilo completandolo con le informazioni che trovi nei riquadri,
facendo attenzione alle ripetizioni e a collegare le informazioni
con le parole‐legame adatte
Limone sul Garda deve il suo nome alle
limonaie.
Nel passato le coltivazioni di limoni e di
cedri costituivano la base
dell’agricoltura della zona.
Gardone Riviera ha un clima mite e
lussureggiante.
Il paese possiede numerose ville con
giardini molto curati.
Desenzano è situata a Sud sulla riva
occidentale del lago di Garda.
E’ una piacevole cittadina con un
vecchio porticciolo.
Ha alcune costruzioni in stile
veneziano.
Salò si trova in un ampio golfo.
Il golfo su cui si trova Salò è circondato
da colline coltivate a ulivi.
Sulle colline crescono numerosi
cipressi.
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Il nostro amico scrittore di guide turistiche, ha elaborato un testo che parla di Città Alta a Bergamo. La casa editrice gli ha chiesto di riscriverlo per inserirlo in una guida alla città pensata per invogliare dei giovani turisti a visitarla.
Quali caratteristiche dovrà avere il testo? Elenca:
…………………………………………………………………………………………………………………………… Confronta con i compagni
Leggi il testo e riscrivilo in modo semplice e coinvolgente
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Una parte del territorio di Bergamo si trova in collina, dove sorsero i più antichi insediamenti e si sviluppò la città nel Medio Evo, ben protetta contro gli assalti dei nemici dalla sua posizione previlegiata e da una potente cinta muraria. Questa è la zona che è chiamata Città Alta. Le mura furono fatte erigere nel Cinquecento dai Veneziani, cui la città apparteneva. Per entrare bisogna attraversare una delle sue quattro porte. In epoca medioevale erano per gli stranieri segno dell’accoglienza in città e della sua potenza; per i cittadini rappresentavano appartenenza alla città e sicurezza. Le porte sono:
a est: PORTA S.AGOSTINO
a nord: PORTA GARIBALDI
a sud: PORTA SAN GIACOMO
a ovest: PORTA DI S. ALESSANDRO
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CONSEGNA
Elabora un testo che fornisca informazioni di carattere storico/geografico /artistico su
“Centro storico‐religioso”/”Santuario del Bailino per una guida destinata ai bambini.
Il testo dovrà essere scritto su un foglio a righe e supportato da immagini e cartine
“Ci aspetta ora il lavoro più lungo ma anche il più divertente: scrivere i testi che mostrino ai turistiche
verranno a visitare il nostro paese, le sue bellezze e le sue caratteristiche… ”
Consegna a ogni ragazzo dei materiali (testi, fotografie, immagini …) relativi a un luogo d’interesse (Bailino, Centro storico)
Produzione personale utilizzando la scheda COME SI SCRIVE UN TESTO ESPOSITIVO
Revisione personale utilizzando la scheda Revisione
Trascrizione
Centro storico
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Navata: ambiente sviluppato in senso longitudinale (per lungo) dall'ingresso all'altare maggiore, se unico, o agli altari laterali Barocco: termine utilizzato dagli storici dell'arte per indicare lo stile dominante del XVII secolo caratterizzato da forme irregolari, contorte ...
Per costruire la chiesa occorreva una gran quantità di mattoni, di pietre e di legname.
La gente di Levate, per procurarsi il materiale necessario alla costruzione della chiesa
o recise alberi
o strappò massi e ciottoli dal greto del fiume Brembo, che scorre non lontano dal paese
o impastò e cosse innumerevoli mattoni alla fornace situata nei pressi del Bailino
o si dispose in una lunga fila dalla fornace fino al luogo dove stava sorgendo la chiesa e vi trasportò i mattoni, passandoli di mano in mano
La chiesa parrocchiale fu costruita nel settecento e consacrata nel 1754
La chiesa parrocchiale è a una sola navata con cinque altari di marmo:
o Altare maggiore in stile barocco
o Altari laterali
Due stile barocco
Due stile classico
La facciata della chiesa parrocchiale è stata rifinita nel 1868 ed è in stile neoclassico ionico:
o Sopra il fastigio vi sono due statue raffiguranti i Santi patroni del paese:
S. Pietro con le chiavi del Regno
S. Paolo con la spada del martirio o del Vangelo
o Sotto il frontone si nota la grande rosta
contornata da listelli e affiancata da due
angioletti …
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Santuario del Bailino
Balia: donna che allatta i bambini di altre mamme /donna che alleva i bambini Pellegrinaggio: il recarsi per devozione o per penitenza in un luogo sacro Devozione: vivo sentimento religioso; venerazione per un santo o per la Madonna … Affresco: tecnica di pittura consistente nell'impiegare colori diluiti in acqua su una superficie muraria coperta con tre strati di intonaco e mantenuta umida. …
Gli studiosi hanno provato che il
nome deriva dal nome del luogo in
cui sorge , appunto “Bailino” : molte
pergamene conservate nella
biblioteca civica indicano quel luogo
con il nome di Balio, Balin, Bagilino,
Baylino, Baylino de supra, Baylino
de sopto.
Gli studiosi pensano che il nome
non derivi da “ balia”, come
potrebbe far pensare
l’atteggiamento della statua della
Madonna che nutre Gesù Bambino,
allattandolo al seno.
I primi documenti che parlano di
una cappella dedicata alla madonna
nella zone del Bailino sono datati
intorno all’anno Mille.
Nel corso degli anni la cappella del
Bailino fu la meta di sempre più
pellegrinaggi.
Si decise la costruzione di un
Santuario, ampliando la cappella,
per poter accogliere i fedeli sempre
più numerosi: l'attuale complesso è
stato edificato intorno al 1770
o 1774 fu costruita la chiesa
o 1779 fu costruito il
campanile
La statua della Madonna è posta
sopra l’unico altare.
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CONTROLLO la mia bozza
LO SCOPO Il testo è adatto allo scopo, al destinatario, all’argomento?
IL CONTENUTO Sono presenti tutte le informazioni fondamentali? Sono presenti anche alcuni dettagli importanti per arricchire il testo?
LA STRUTTURA
Le informazioni di ogni paragrafo sono inserite nel testo rispettando l’ordine scelto? I paragrafi sono scritti rispettando un ordine preciso? Sono presenti supporti iconici che favoriscono la comprensione? (mappe, disegni …)
Sono presenti spiegazioni di termini, approfondimenti …? (box d’approfondimento, glossario …)
I MEZZI LINGUISTICI E IL LINGUAGGIO
I paragrafi sono evidenziati e collegati fra loro ? Le frasi sono chiare, ben comprensibili e complete? Tutte la parti della frase sono ben concordate fra loro? Sono presenti i PRONOMI, gli IPERONIMI, i SINONIMI, COREFERENTI per evitare ripetizioni? Le parole utilizzate sono appropriate allo scopo e al tipo di testo?
L’ORTOGRAFIA Ci sono errori di ortografia?
L’IMPAGINAZIONE E LA GRAFIA
Il testo con le immagini e i box d’approfondimento è ordinato e ben disposto nel foglio? Il testo è scritto con una grafia chiara e comprensibile?
REVISIONE Come posso migliorare
il mio testo?.
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Griglia di correzione del testo individuale
IN FORMAZIONE/abilità in sviluppo
1 L’abilità non è presente in modo autonomo ; è necessario la guida e l’aiuto
dell’insegnante
APPRENDISTA/abilità intermedia
2 Il tentativo di uso dell’abilità appare solo in alcune parti del processo di
pianificazione o dello scritto tuttavia il suo utilizzo non è sempre efficace
3 Appare in alcune fasi del processo di pianificazione o solo in alcune parti dello
scritto; l’uso di questa abilità è stato non sempre efficace
COMPETENTE/abilità raggiunta e consolidata
4 Appare in buona parte del processo di pianificazione o dello scritto; l’uso di
questa abilità è stato generalmente efficace
5 Appare in tutto il processo di pianificazione o nello scritto; l’uso di questa abilità è
stato efficace
A che punto è la
competenza di
scrittura?
REVISIONE
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V A L U T A Z I O N E T e s t o e s p o s i t i v o 1 2 3 4 5
Processo di scrittura
Si documenta dalle fonti fornite dall’insegnante, integrandole con conoscenze personali
Seleziona le idee/le informazioni utili allo scopo, al tipo di testo, all’argomento, al destinatario,
al contesto, in modo pertinente e preciso
Organizza le idee/le informazioni classificandole per argomenti
Elabora il testo in modo autonomo coerentemente alla consegna data
Utilizza in modo autonomo una check list per individuare nel testo ciò che è inadeguato;
interviene in modo autonomo sul testo per riorganizzare la struttura (elimina, sviluppa, sposta,
collega, …) e per correggerlo
Prodotto
Espone dati, notizie, informazioni … in modo completo, ordinato e preciso; rispetta la struttura
del testo
Supporta il proprio testo con illustrazioni, didascalie, box d’approfondimento… e/o con specifici
accorgimenti grafici, scelti e/o prodotti autonomamente
Utilizza un registro formale adeguato al destinatario e lo mantiene per l’intero testo o lo varia in
modo giustificato
Utilizza frasi e periodi ben strutturati, articolati e corretti dal punto di vista sintattico e
morfologico:
usa correttamente le concordanze morfologiche di genere e di numero usa correttamente la coniugazione del verbo (persona, tempo e concordanza) usa correttamente i pronomi personali usa correttamente le preposizioni utilizza in modo appropriato gli aggettivi qualificativi utilizza connettivi, parole gancio, …
Utilizza un lessico corretto, vario (uso di sinonimi, iperonimi …), adeguato all’argomento e al
tipo di testo
Produce testi ortograficamente corretti (ammessi solo 1 / 2 errori occasionali e/o di
distrazione)
Rispetta in modo autonomo i margini dx/sx; il testo è decifrabile e chiaro; rispetta in modo
autonomo le righe orizzontali
Utilizza una grafia chiara e uniforme; rispetta le distanze fra le parole e le righe, lungo tutta la
pagina
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“Abbiamo lavorato molto, abbiamo scritto molto:
Che cosa ho imparato?
Confronto ciò che ho indicato nell’indagine IO SCRITTORE con quanto penso ora, al termine del percorso:
quali elementi confermo? quali modifico? cosa ritengo ora meno/più importante?”
Rappresenta con una similitudine/ con una metafora cos’è produrre un testo scritto (puoi scrivere, fare un disegno, un fumetto, un collage …)
quali sono gli attrezzi, gli strumenti … necessari il percorso, la rotta, il sentiero … che si deve seguire
Condivisione nel gruppo classe delle idee emerse.
Scrivere un testo è …
Giocare una partita di pallone:
bisogna prima allenarsi a far
bene molte cose, come
formulare bene le frasi, saperle
collegare, conoscere bene
l’ortografia e la grammatica e
poi metterle insieme, come
quando si scende in campo.
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Un vulcano in eruzione:
all’inizio, per me, è così. Le
parole mi arrivano come
lava. Dopo ci penso e le
sistemo.
Giocare in squadra:
per vincere servono tutti i ruoli dei
giocatori. Così anche in un testo :
non basta avere tante
informazioni, serve
l’organizzazione, il collegamento,
la revisione …
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