Piscina giugno 2010

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press L 1fE 20/06/201 0 AMBIENTE .'î tervento d Paolo S hhng rdí, responsabile Pd dei settor e «Bene la piscina ersa nel verd e ifa non mi convince il parco Ferraci » giardini come separazione a- custica e visiva dai parchegg i di servizio . Serve un percorso che di a alla città il modo e il tempo d i discutere e ragionare . Chi propone una piscina nel par- co ha l'onere di esporre con chiarezza e completezza le proprie valutazioni, le moti- vazioni alla base della propo- sta e le scelte di pianificazion e che la motivano, accettando i l confronto . Apprezzo quindi la decisio- ne di convocare l'assemble a cittadina il 23 nel parco Ferra- ti e confido che il Partito de- mocratico garantirà un per - corso di approfondiment o del progetto, con i cittadini , nel forum ambiente e nell a città, per arr ivare ad una deci - sione condivisa e partecipa - ta. Chiudo citando Sir jellicoe, a monito delle scelte urbani- stiche : «L'architettura dev e farci conoscere e ricordar e chi siamo» . *9 Responsabile fo um Area ambiente P d di PaoloSilingardi (») na piscina nel parco? So ché non fare la piscina in u n 1j no favorevole alla realiz altro quartiere, ad esempio a nazione di un impianto di mio sud, dose non ci sono? Qual e to e alle sinergie con i privati la ragione urbanistica ch e se eliminano costi pubblici porta alla scelta del parco Fer- Ma ho molte riserve sull'ipo rari ? tesi di collocare l'impianto chi investe vorrà avere u n all'interno del parco Ferrati . ritorno economico, ricavati - li parco progettato da Jelli dolo dalla gestione della pisci- coe, dopo una lunga discus na e dai servizi_ connessi . ma rione in città, è un luogo na questi di quale natura, lmpat - turale, aperto, incontaminato to e dimensione saranno ? dove l'acqua è presente coi Quanti posti auto sono presi - laghi e canali mentre gli edifà sti e dove saranno collocati ? ci sono integrati nel verde Non a caso il progetto attual e coperti da giardini pensili . utilizza gli edifici coperti d a Solo una parte del parco è stata realizzata, ma può anco - ra essere completato, se tutti gli interventi sono coerent i con il disegno progettuale ap - provato . Dive rsameni e an - drebbe allora affrontato un ra- gionamento più complessivo su tutta l'area . Per questo tro - vo sbagliato partire dalla col - locazione di una piscina in u n angolo del parco . Non voglio dare lezioni a nessuno, mapri - ma si fanno le scelte di piani- ficazione, poi si decide dove collocare gli intuenti. Mipreoccupa un nuovo for- te polo di attrazione, e quind i di mobilità, in netto contrast o con la vocazione naturalistic a di tutta l'area . In una zona del- la città gia ampiamente servi- ta da impianti di nuoto . Per- Una veduta del parco Ferrari Pagina 8

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press L 1fE20/06/201 0

AMBIENTE .'î tervento d Paolo S hhng rdí, responsabile Pd dei settor e

«Bene la piscina

ersa nel verdeifa non mi convince il parco Ferraci »

giardini come separazione a-custica e visiva dai parcheggidi servizio .

Serve un percorso che diaalla città il modo e il tempo d idiscutere e ragionare . Chipropone una piscina nel par-co ha l'onere di esporre conchiarezza e completezza leproprie valutazioni, le moti-vazioni alla base della propo-sta e le scelte di pianificazioneche la motivano, accettando ilconfronto .

Apprezzo quindi la decisio-ne di convocare l'assemble a

cittadina il 23 nel parco Ferra-ti e confido che il Partito de-mocratico garantirà un per-corso di approfondimentodel progetto, con i cittadini,nel forum ambiente e nellacittà, per arr ivare ad una deci-sione condivisa e partecipa-

ta.Chiudo citando Sir jellicoe,

a monito delle scelte urbani-stiche : «L'architettura devefarci conoscere e ricordar echi siamo» .

*9 Responsabilefo umArea ambiente Pd

di PaoloSilingardi (»)na piscina nel parco? So ché non fare la piscina in un

1j no favorevole alla realiz altro quartiere, ad esempio a

nazione di un impianto di mio sud, dose non ci sono? Qual eto e alle sinergie con i privati la ragione urbanistica ch e

se eliminano costi pubblici porta alla scelta del parco Fer-

Ma ho molte riserve sull'ipo rari?

tesi di collocare l'impianto chi investe vorrà avere un

all'interno del parco Ferrati. ritorno economico, ricavati-

li parco progettato da Jelli dolo dalla gestione della pisci-

coe, dopo una lunga discus na e dai servizi_ connessi. ma

rione in città, è un luogo na questi di quale natura, lmpat -

turale, aperto, incontaminato to e dimensione saranno ?dove l'acqua è presente coi Quanti posti auto sono presi -

laghi e canali mentre gli edifà sti e dove saranno collocati?ci sono integrati nel verde Non a caso il progetto attual e

coperti da giardini pensili . utilizza gli edifici coperti da

Solo una parte del parco èstata realizzata, ma può anco -ra essere completato, se tuttigli interventi sono coerenticon il disegno progettuale ap-provato. Dive rsameni e an-drebbe allora affrontato un ra-

gionamento più complessivosu tutta l'area . Per questo tro -vo sbagliato partire dalla col-locazione di una piscina in u nangolo del parco . Non vogliodare lezioni a nessuno, mapri-ma si fanno le scelte di piani-ficazione, poi si decide dovecollocare gli intuenti.

Mipreoccupa un nuovo for-te polo di attrazione, e quind idi mobilità, in netto contrastocon la vocazione naturalistic adi tutta l'area . In una zona del-la città gia ampiamente servi-ta da impianti di nuoto . Per-

Una veduta del parco Ferrari

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press L.IfE20/06/2010 METTA 01 MODENA

L'anima verde del Pd :«Bene la piscina

ma non dentro il parco»di Andrea Marin i

Ben venga una nuova piscina . Ma co ntutti i luoghi disponibili, è indispensabilefarla dentro il Parco Ferrari? Non si pu òandare altrove? A porre la questione all aGiunta è il Pd nella figura del responsabi-

le del forum Ambiente Paolo Silingardi.Le sue considerazioni sul tema piscina so -no affidate ad un documento a suo mod o«propedeutico» all'assemblea in program-ma merecoledì al parco Ferrari .

Mercoledì sera, sotto il ten-done allestito a pochio metridove sorgerà la piscina, l'as-sessore Antonino Marino, af-fiancato dalp'assesore sitta edalla collega Simona Arletti ,con delega all'ambiente, spie-gheranno il progetto rispon-dendo a dubbi e questioni deicittadini .

Un confronto giudicato piùche positivo da Silingardi, ilquale però auspica che nonsi voglia spingere troppo sul -l'acceleratore dei tempi equindi, ridurre al minimo il

confronto .«Credo che il Partito Demo -

cratico debba farsi carico digarantire che la discussioneavvenga nei tempi e nei mo-di necessari, senza accelera-zioni improprie e con la pos-sibilità di acquisire tutte leinformazioni relative allaproposta e alle possibili alter-native» .

Silingardi si dice favorevo-le alla realizzazione di un im-pianto sportivo dedicato alnuoto, «in particolare se perrealizzarlo si fanno sinergiecon i privati eliminando co-sti a carico del pubblico», tut-tavia nutre parecchie riser-ve sulla scelta del parco fer-

rari.«In primo luogo il Parc o

progettato da Sir GeoffreyJellicoe nel 1980, dopo unalunga discussione in città, hacome caratteristica di esser eun luogo fortemente naturali-stico, aperto, incontaminat oe senza costruzioni nel cuor edella città . Nel progetto l'ac-qua è presente con laghi e ca-nali mentre gli edifici previ-sti sono pochi, integrati sa-pientemente nel parco e co-perti da giardini pensili. -scrive - Ad oggi solo un part edi quello straordinario pro -getto è stata realizzata, ma

non significa che col temp onecessario non si arrivi alsuo completamento . Sarebbeun vanto e un'opportunitàper la città avere come attra-zione turistica il Parco Ferra-ri così come progettato daJellicoe . Tutti gli interventinel Parco devono essere coe-renti con il disegno proget-tuale approvato» .

Sulla base di questo, secon-do Silingardi : «Se si volessemodificarlo andrebbe alloraaffrontato un ragionamentopiù complessivo su tutta l'a-rea . - scrive - Trovo carente eriduttivo partire dalla sem -

plice collocazione di una pi-scina in un angolo del Parco .Non voglio dare lezioni a nes-suno, ma se qualcosa ho im-parato dalle mie passateesperienze amministrative(fu assessore all'ambiente aModena ndr) è che prima s ifanno le scelte di pianificazio-ne, e poi coerentemente si de-cide dove collocare gli inter -venti urbanistici» .

Silingardi si dice preoccu-pato per gli effetti che un astruttura del genere avrà intermini di impatto come mo-bilità nell'area .

«In netto contrasto con la

vocazione naturalistica d itutta l'area . - spiega - Per d ipiù in una zona della cittàgià ampiamente servita d aimpianti di nuoto . Perchénon fare la piscina in un al-tro quartiere, ad esempio asud, dove non ci sono impian-ti? Qual è la ragione urbani-stica che porta alla colloca-zione nel Parco Ferrari?» . Aquesto aggiunge che inevita-bilmente il privato per avereun ritorno economico pun-terà anche su servizi connes-si . «Ma questi di quale natu-ra, impatto anche acustico edimensione saranno? Quant iutenti e quanti posti auto so -no previsti e dove sarannocollocati? - si chiede - Un ascelta così delicata richiedeun percorso che dia alla cittàil modo e il tempo di discute -re e ragionare . E chi la propo-ne ha l'onere di esporre conchiarezza e completezza leproprie valutazioni, le moti-vazioni alla base delle pro-prie proposte e le scelte d ipianificazione che le motiva-no, accettando il confronto ela discussione» .Silingardi conclude auspican-do che all'incontro di merco-ledì seguano occasioni di ap-profondire il progetto nellediverse sedi di partito e nonsolo, con i cittadini, nel fo-rum ambiente e nella città ,per arrivare col tempo neces-sario ad una decisione, qua-lunque essa sia, veramentecondivisa e partecipata» .

Una s'educa del progetto per la piscina al parco Ferrari

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it Resto del Orlino

Modena

Piscina al parco Ferrari,tante riserve anche dal Pd

Le perplessità del responsabile forum ambiente Paolo Silingard i«HO MOLTE riserve sull' ipote-si di collocare un impianto di que-sta natura all ' interno del Parc oFerrari» . Di critiche, i promotor idella piscina al parco Ferrari nehanno già sentite tante . Questavolta, però, arrivano dal partito .Anzi, dal responsabile del forumambiente del Pd, Paolo Silingar-di. Il democratico si dice perples-so per diversi motivi . «In primoluogo — spiega — il parco proget -tato da Sir Geoffrey Jellicoe nel1980 ha come caratteristica di es-sere un luogo fortemente naturali-stico, aperto, incontaminato e sen-za costruzioni nel cuore della cit-tà. Nel progetto l ' acqua è presentecon laghi e canali mentre gli edifi-ci previsti sono pochi, integrati sa -pientemente nel parco e copertida giardini pensili. Ad oggi — di -ce Silingardi — solo un parte d iquello straordinario progetto è sta -ta realizzata, ma non significa che

L'IDEA

Da tempo si parla dtlapossibilità di costruire

una piscina al parco. . . . . . . . .. . . . . . . .Ferrari . Gli ambientatiti#. . . . . . . . .. . . . . . .

però, non sono d.ispost dappoggiare il proittt ;

col tempo necessario non si arrivial suo completamento . Sarebbeun vanto e un'opportunità per l acittà avere come attrazione turisti -ca il parco Ferrari così come pro-gettato da Jellicoe» .Secondo Silingardi «tutti gli inter-

«Perché~. . boa

proprio lì?Ci sono spazi migliori, a sud»Mercoledì confronto pubblico

venti nel parco devono essere coe -renti con il disegno progettual eapprovato . Se si volesse modificar-lo andrebbe allora affrontato u nragionamento più complessivo s ututta l ' area . Trovo carente e ridut-tivo — aggiunge — partire dall asemplice collocazione di una pi-sci:

i

VERDEUna passeggiata con icavalli al parco Ferrarie, nel tondo, uno de ipercorsi

voglio dare lezioni a nessuno, m ase qualcosa ho imparato dalle mi epassate esperienze amministrati -ve e che prima si fanno le scelte dipianificazione, e poi coerentemen-te si decide dove collocare gli in-terventi urbanistici». Una criticapiuttosto netta ; si iniziano a met-tere in fila le questioni da affronta -re nell 'assemblea convocata permercoledì prossimo .

«MI PREOCCUPA — prosegu eSilingardi — la realizzazione nelparco di una struttura che, per na-tura e vocazione, è un forte polodi attrazione di utenza e quindi dimobilità, in netto contrasto con l avocazione naturalistica di tutt al 'area. Per di più in una zona dell acittà già ampiamente servita d aimpianti di nuoto . Perché non fa -re la piscina in un altro quartiere ,ad esempio a sud, dove non ci so -no impianti? Se l'intervento sarà

realizzato da un privato, inoltre,immagino che chi investe vorràavere il relativo ritorno economi-co, ricavandolo oltre che dalla ge-stione della piscina anche dai ser-vizi connessi . Ma questi di qual enatura, impatto e dimensione sa-ranno? Quanti utenti e quanti po-sti auto sono previsti e dove saran-no collocati?».Ben venga, dunque, l'appunta-mento di mercoledì. «Natural-mente chi lo propone — conclu-de Silingardi — deve accettare ilconfronto e la discussione . Tengoa dire, in ogni caso, che apprezzola decisione di avviare un dialogoe confido ci sarà modo e possibili-tà di approfondire il progetto nel -le diverse sedi di partito e non so -lo, con i cittadini, nel forum am-biente e nella città, per arrivarecol tempo necessario ad una deci-sione, qualunque essa sia, vera-mente condivisa e partecipata».

Ieri anche il responsabi ;ldel forum ambientì l

Pd ha espresso l s. . . . . . .. . . . . . . . . . .perplessità . «Perche farldlì — ha chiesto —? La su

a

vocazione era un altra

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press L.IfE21 /07/2010 METTA 01 MODENA

Predisposta l'agenda della «campagna d'autunno »

Piscina, partecipazione, mobilitàI forum Pd vogliono dire la lor oI forum del Partito Demo-

cratico si candidano a diven-tare una parte attiva nella vi-ta cittadina . Luogo di discus-sione, ma anche di coinvolgi -mento e partecipazione diret-ta dei cittadini alle scelte su lfuturo di Modena . Si è capitochiaramente lunedì sera inoccasione della riunione con-giunta dei Forum del partit osu Ambiente, Mobilità e Ur-banistica . Una riunione incui si sono gettate le basi d iquella che si potrebbe chia-mare «la campagna d'autun-no» vale a dire una serie d itemi sui quali la base del par-tito vuole intervenire e dir ela sua .

«Si è trattato di una sempli-ce riunione per definire i lmetodo di lavoro e gli appun-tamenti su cinque temi im-portanti su cui intendiam olavorare da settembre» spie-ga Paolo Silingardi responsa-bile del Forum Ambiente . Le5 questioni saranno : la pisci-na al Parco Ferrari «su cu iintendiamo valutare tutte le

possibili alternative, fare i lpunto sul futuro del parco e ivincoli da rispettare per ungiusto equilibrio . E poi il te -ma della partecipazione ,quello della riqualficiazionedegli edifici, il circolo inte-grato dei rifiuti e il tema de lpiano sosta e della mobilità» .Silingardi evidenzia come s itratti di temi «ai quali se nepotranno aggiungere anchealtri tutti per arrivare a un ariflessione comune a una vi-sione del futuro di quest acittà, la città del 2020» . Peril momento, dunque, rinvia-te le discussioni nel merit odella piscina .«Ripeto, è stata una riunion eorganizzativa . Non siamo en-trati nel merito, anche per-chè siamo forti del percors oindicato dal partito, e ho da-to il mio impegno personale :creare le condizioni per un adiscussione aperta e a 360 °sulle possibili soluzioni, an-che e soprattutto sulle ipote-si alternative all'ipotesi pre-sentata dalla Giunta» .

Pagina 1 1Errani difende Modena, ma il Pdl rilancia

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press L.IfE22/06/2010 METTA 01 MODENA

L'uscita di Silingardi ha aperto un fronte di dissenso

Piscina Ferraci, la base Pdora è pronta a dare battaglia

Un parco Ferrari da non"sfregiare" con una piscinache, piuttosto, andrebbe di-rottata in una zona"menoservita" da impianti sportivi .Ma soprattutto la necessitàdi confrontarsi meglio e dipiù sui progetti per la città ,piuttosto che calare dall'altodecisioni prese solo da duetre persone .

Queste in estrema sintesile considerazioni di Paolo Si-lingardi, responsabile del fo-rum ambiente del Pd, sul pro -getto della piscina al parcoFerrari pubblicate domeni-ca.

Parole che se hanno irrita-to non poco i vertici del parti-to (ignari di questa uscita )pare abbiano aperto un"`au-tostrada" tra quegli iscrittied esponenti che, soprattuttosul tema confronto e parteci-pazione, nel partito e versola città, sui progetti sentonocrescere un senso di disagioe di malessere .

Si preannuncia quindi un-'assemblea particolarmentevivace, almeno sul piano del-la dialettica interna al Pd, do-mani alle 21 al parco Ferrari

del Pd. Esponenti giovani eveterani, con incarichi neicircoli o semplici simpatiz-zanti . Uniti da una visione co -mune su questa vicenda esul partito che, in teoria, do -mani sera dovrebbe emerge -re . «Nel merito del progetto .Non si capisce la fretta di co-struire questa piscina e per -ché lì, quando ci sono un sac-co di zone in espansione, ma-gari a Modena suda» è la pri-ma questione evidenziata daun giovane esponente . E sulmetodo «Bisogna che questacittà ritorni a discutere dellecose che la riguardano . Di-scutere non vuol dire darel'assenso a scelte prese altro -ve, prima occorre capire, po idiscutere ed infine decidere .Questo almeno era il metodoche si seguiva fino a 5-6 annifa . Negli ultimi anni soprat-tutto con questi amministra -tori stakanovisti e iperattivi

- è la considerazione di un ostorico esponente - la music aè cambiata . Loro decidono ela città si deve adeguare . Anon sta bene, non è da parti-to democratico . Non credosiamo obbligati a tutti i cost ia costruire torri altre 15 pia-ni o piscine in mezzo al ver-de pubblico . Ciò che serveviene fatto, quello che no nserve si farà se e quando cene sarà davvero necessità» .

Antonino Marino l'assesso-re portabandiera di questoprogetto per il momento pre-ferisce non replicare, deman-dando il suo parere all'incon-tro in programma domani se-ra al Parco Ferrari . La posi-zione dell'amministrazionecomunale comunque è nota .Questa struttura vuole anda-re incontro alla forte doman-da di spazi acquatici prove -niente dalle società sportivee dai modenesi e mira a ren-dere il parco Ferrari fruibile ,da vero un luogo di aggrega-zione . Riuscirà a far brecciasulle perplessità crescent idella base del Pd? Doman iforse si capirà qualcosa d ipiù.

(and.mar. )

dove è in programma l'as-semblea comunale apertaagli iscritti e ai cittadini sulprogetto della piscina . Alme -no stando al senso di insoffe -renza raccolto ieri tra espo-nenti della cosiddetta «base»

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press L.IfE23/06/2010 METTA 01 MODENA

Stasera alle 2 1

Parco FerrariAssemblea

sulla piscinaE venne il giorno del con-

fronto in casa Pd sulla pisci-na al Parco Ferari . Questa se -ra alle 21, il partito ha convo -cato l'assemblea comunaledei direttivi aperta ai cittadi-ni e alle associazioni interes-sate . L'assessore Antonin oMarino illustrerà le ragioniche hanno portato alla propo -sta di costruire una piscin ain project financing, cioè acosto zero per il Comune, egestita da privati all'angol otra via Emilia ovest e vialeItalia . All'interno del parco .Una scelta che se da un lat oentusiasma le associazion isportive, dall'altro suona co-me uno sfregio all'anima am-bientalsita del Pd, di cui si èfatto carico Paolo Silingard idel forum con una lette-ra-aperta pubblicata domeni-ca in cui rimarcava innanzi-tutto la necessità di un mag-giore e migliore confront opreventivo sui progetti all'in-terno del partito e poi invita -va a collocare la struttura la -trova. Temi questi ripres isulle pagine Facebook di Si-lingardi, sulle quali è interve-nuta anche la consigliera re-gionale Palma Costi. «Mi pa-re corretto ricordare la lun-tga ed importante storia d iprogettazione di questa im-portante parte della città - h ascritto - compresa la proget-tazione del parco da parte d iJellicoe . Davvero affascinan-te» . E Luca De Pietri, ex-con-sigliere verde «Mi pare cor-retto ricordare l'importanteabitudine al confronto di que -sta città . Solo oggi mi rend oconto di avere avuto l'onor edi conoscere, in passato, otti-mi amministratori» .

Pagina 1 5Il sindaca Oro

..

Crhuia. daà dei hun .

.

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press L.IfE25/06/2010 METTA 01 MODENA

Piscina, tutto rinviato a settembreIl Pd chiede più confronto. Marino: «Ci sono già 2 privati pronti a costruire »

Piscina al parco Ferrari, ilconfronto, nel Pd ma anch econ la città, deve continuare .Per questo la Giunta intend efar slittare a settembre l'ap-provazione della delibera.Questa l'orientamento emer-so mercoledì sera al termin edell'assemblea al parco . Un -'assemblea che - come riferi-vamo ieri - da principio sem-brava indirizzata, nonostan-te qualche mugugno, ad un -'ampia condivisione della ba-se . Mano a mano che il dibat-tito si è inoltrato nella tardaserata ha visto emergere mol-te perplessità . Non sull'im-pianto, sul luogo . La Giunt asi è quindi detta disponibil ead approfondire il confronto .

Questa è la prima novit àemersa, perché fino ad or al'assessore ai lavori pubblic ie sport Antonino Marino con-tava di discuterne prima del -la pausa estiva, cosa eviden-temente impossibile alla luc edei tanti punti interrogativ iemersi . Eppure l'ipotesi d iun impianto del genere st asuscitando molto interess etra gli addetti. Al punto che ,come assicura l'assessor eMarino ci sarebbe già l'inte-resse di alcuni privati - alme -no due - alla costruzione . Par -ticolare questo fondamenta -le perché la nuova infrastrut-tura sportiva è da costruire egestire attraverso un "proje-ct financing", ossia un'azien-da o una cooperativa dovran-no trovare appetibile "l'affa-re" . «Abbiamo già individua-

to - spiega l'assessore Mari -no - più di un privato interes -sato alla costruzione, inoltr eporteremo la delibera in Con -siglio a settembre. Sono di-sponibile al confronto e acambiare qualcosa e stiam oiniziando a ragionare su unpiano di fattibilità che perforza di cose non è ancora unprogetto preciso : nel frattem -po l'amministrazione, per -ché anche questo è un suocompito, ha fatto alcune ri-cerche e posso dire che la pi-scina sarà a basso impatto vi-sivo e ambientale . Ben vengadunque la discussione e all afine gli organismi dirigent idel nostro partito tirerann ole somme, intanto metto in ri-lievo che la nuova struttur asarà a costo zero per le cass ecomunali» . Tutti gli interve -nuti si dicono favorevoli all acostruzione dell'impianto - lepiscine modenesi hann o640mila ingressi annui e so -no ormai complete - ma i"no" al parco Ferrari son otanti: «Problemi di traffico -conclude il segretario cittadi-no del Pd Giuseppe Boschin i- e parcheggio al parco non c isaranno, proseguiremo per -ché altri luoghi dove farl anon ci sono . Sono favorevolealle discussioni interne, mapoi dobbiamo guardare avan -ti perché non ha neppur esenso che la delibera rest iferma troppo tempo . L'ideapartì a suo tempo dalla base .La giunta ne parla da anni» .

Stefano Luppi

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press L.IfE25/06/2010 METTA 01 MODENA

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press L.IfE

25/06/2010

Resto del CorteoModena

tea` \\~ \ \ \ a~~~oa~ \~~~\\~~\p~~~c \ r \\~`

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Piscina al parco Ferrari, la base del Pd frena ancoraAssemblea pubblica, molti tesserati la vorrebbero altrove . Marino: «Ma c'è già chi è pronto a costruirla»

IN UN ASSEMBLEA APERT AAL PARCO FERRARI, E' STAT OPRESENTATO IL PIANO PISCIN A

di FRANCESCO VECCHI

SÌ ALLA PISCINA, ma i dubb isulla possibilità di realizzarl aall 'interno del parco Ferrari son odavvero tanti . Il possibile prim opasso verso la gestazione di un im -pianto acquatico nel parco piùesteso della città parte con premes -se decisamente diverse da quell eche hanno infuocato il confrontosui nuovi palazzi di via Cannizza-ro . Il Pd mercoledì sera ha incon-trato `in sito ' tesserati e cittadin i

L'ASSESSOR E«Il bando è da 8 milion iChi se lo aggiudica gestiràanche le Dogali»

interessati al disegno da 6mila me -tri quadri . Quasi 200 quelli pre-senti .

L'AMMINISTRAZIONE co-munale vorrebbe realizzare la pi-scina attraverso un bando che per -metterebbe di prendere due pic-cioni con una fava. Bando di co-struzione e gestione, rivolto a pri-vati, da 8 milioni di euro (cifra va -riabile, dato che al momento s iparla di uno studio di fattibilit àpiù che di un progetto vero e pro-prio) tale da comprendere infattisia la gestione delle piscine Doga -li, copertura della vasca da 50 me-tri compresa, sia la realizzazione e

la gestione della piscina al parc oFerrari. Come ammesso dall 'asses -sore Antonino Marino sono piùdi uno gli acquirenti interessati al -la piscina che andrebbe a realiz-zarsi nell ' angolo che si affaccia suvia Emilia Ovest (nella zona dov esi trova la statua dedicata alla Fer-rari, per intenderci). L 'opera 'sa-crificherebbe ' una superficie infe-riore al 2% di quella totale del par -co. L 'obiettivo della giunta, hadetto sempre Marino, è quella di

«portare la delibera in consigli ocomunale entro il mese di settem-bre» . Previsioni dell'amministra-zione che prima di tutto dovran-no tenere conto di una corrente diopposizione non indifferente .Mercoledì sera in tanti tra i tesse -rati Pd si sono detti contrari . Rico-nosciuta la necessità di una nuovapiscina a Modena, il fronte del nonon vuole che l' impianto sorga alparco Ferrari e le ragioni sono d itriplice natura . Per prima cosa si

L'assessore allo Sport Antonin oMarino ha presentato ieri sera i lprogetto della piscina al parcoFerrari

teme l ' intasamento del traffico .Opposizione viene poi mossa con-tro l'aumento dei parcheggi . Piùvolte è stata rimarcata la necessit àdi un percorso partecipato chenon muova i primi passi da pro -getti già pronti e impacchettatidalla giunta . Riassume lo scettici-smo che si respira intorno alla pi-scina l' intervento di Paolo Silin-gardi, responsabile ambiente delPd: «I percorsi di partecipazion e— ha detto il Democratico —

non si fanno con idee già costitui-te all ' interno dell 'amministrazio-ne . Servono tavoli di confrontodove ci sia la possibilità di trova-re decisioni condivise. Questoprogetto è delicato — ha ribaditoSilingardi — soprattutto perchéinteressa un luogo simbolo . Unalocalizzazione molto problemati-ca, a poco più di 800 metri dalS .Agostino. La collocazione è sba-gliata anche perché si vuole co-struire nell ' ingresso naturale delparco e sacrificando definitiva -mente il progetto iniziale di di Jel -licoe degli anni 80» . Interventodecisamente contro anche quellodel consigliere provinciale del P dFausto Cigni . Più moderati ma lostesso scettici il tesserato Chri-stian Medici e Marco Miana capo-fila nella battaglia del comitato divia Cannizzaro . L'assessore Da-niele Sitta durante gli intervent iha richiamato il partito all'unità :«Mi aspetto che si riesca a trovarecomunione d' intenti, senza di-menticare chi in città è contrarioma sapendo che accontentare tut -ti sarebbe davvero difficile» .

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L'INTERVENTO DEL SEGRETARO GIUSEPPE BOSCHH U

«Le decisioni calate dall'alto sono un'altra cosa»I TEMI

«LE IDEE calate dal l 'alto sono quelle che uno tie -ne nel cassetto e poi realizza al l ' improvviso senza ilconfronto» . Giuseppe Boschini, segretario cittadi-no del Pd, è soddisfatto del l'assemblea pubblica te -nutasi al parco Ferrari e replica ad alcune delle cri -tiche portate dai presenti . «Nel partito abbiamo di-scusso decine di volte di questa piscina, nei foru me nei circoli. Va considerato che stiamo discutend odel se, del come e del quando realizzare la piscinaal parco Ferrari . Non è ancora stato deciso nulla, e

siamo qui proprio per il confronto. Non bisogna di-menticare però che altre aree come quella del Ferra -ri difficilmente si trovano. La piscina completereb-be poi una parte del parco» . Nota di colore, il cam-per della Lega. I consiglieri Manfredini, Rossi, Bar -berini e Galli si sono presentati col mezzo per repli -care all'assessore Marino che li aveva accusati d iutilizzarlo solo in campagna elettorale .(Nella foto il rendering di una piscina a Novarasimile a quella pensata dal Comune )

press L.IfE25/06/2010

ii Resto del Orlino

IL MUTTIT ODIVERSI CITTADINI E TESSERATI DEL P DSONO CONTRARI ALL'IDEADI REALIZZARE LA PISCINA NEL PARCO

OppOrtoma.

Per l'assessore Marinoc'è già chi è prona o adaderire a un bando pia

circa 8 milioni di euro icostruirà e gestiralapiscina, potrà gestire

anche le Dogali . Verràoccupato il 2%del pareo

'Lk

L'obiettivo della giunta equello di portare t

delibera in Consiliventro il mese di

settembre. Ma diversi:tesserati e cittadini sartecontrari al progetto ne

lparco Ferrai

La mappa del parco Ferrari vista dall'alto, con la simulazione della piscina tra via Emilia e viale Italia

Page 11: Piscina giugno 2010

press L.IfE26/06/2010

L'INFORMAZIONEdi Modena

IL CASO L'assessore Antonino Marino annuncia un confronto pubblico su€ll'1rnp nto . S terrà lunedì

Parco Ferrar'', la giunta ora apre alla genteAlla base del nello cambio chi rolla le tesanti critiche interne al Pd

«Nessunadecision ecalata dal-l'alto e am-pia disponi-bilità ad a-scoltare tu t--ti i pareri -spiega Mari-no - anchese, alla finedel confron-to, l'ammi-

nistrazione comunale ha ilcompito di prendere la de-cisione più utile per ben eil comune . Sono convinto -prosegue l'assessore - ch esi possa trovare la stradaper realizzare la piscina, ri-spondendo così ad un'esi-genza espressa da molti cit-tadini, non gravare sui bi-lanci comunali coinvolgen-

ii lata di vaia Em€lia atei Parco Ferrar€, in alto, Antonino Marino

do i privati e contribuiread animare la zona rispon-

20.30, nell'Arena spettaco- berta Cirelli e il dirigente Bendo alla giusta esigenzali del parco. Saranno pre- del settore Lavori pubblici di garantire la sicurezza d isenti anche il presidente del Comune Fabrizio Lu- tutti» .della Circoscrizione 4 Al- gli .

(g.1e

L e pesanti accuse lancia-te al suo partito dal re-

sponsabile Forum Ambien-te del Pd . Paolo Silingar-di, hanno colpito nel se-gno. Silingardi giovedì ave -va dichiarato che «sul pro -getto della piscina al Parc oFerrari non vi è stata verapartecipazione» e ieri] am-ministrazione ha dovut oprenderne atto . In fretta efuria la giunta ha infatti fis-sato un'assemblea pubbli-ca cittadina Un vero e pro-prio cambio di direzionese si considera che fino apochi giorni fa, il progett odella maxi piscina sembra -va cosa fatta .

Ad annunciare l'assem-blea è stato ieri l'assessorecomunale allo sport Anto-nino Marinno . Il confron-to si terrà lunedì alle

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pressUnE26/06/2010

L'INFORMAZIONE

)uda( imercoledì? Solo un ariunione ( i partiti) »

i.

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press L.IfE27/06/2010 METTA 01 MODENA

Piscina al Parco Ferrari?II Forum ambiente Pd :

«Valutare anche altre aree »Paolo Silingardi chiede al proprio partito di fare da garante :«Partecipazione non è ripetere all'infinito lo stesso progetto»

Il Pd sia garante, sopra leparti, del processo di discus-sione sul luogo in cui realiz-zare la piscina che la Giunt avorrebbe al Parco Ferrari .

Disposto cioè ad ascoltareed, eventualmente, anche a dappoggiare ipotesi alternati -ve sul luogo in cui realizzar-la . E quanto auspica Paolo Si-lingardi responsabile del fo-rum Area Ambiente del Pd .

La proposta arriva all'indo-mani dell'annuncio dell'in-contro-pubblico sulla piscin aconvocato dall'assessore Ma-rino per il 26 luglio, nell'are-na del parco Ferrari .

Un incontro sul quale Silin-gardi ironizza : «spero l'asses-sore abbia ben presente chepercorso partecipato non si-gnifica "sono disponibile aspiegartela finché non l'haicapita"» . Quasi a dire chenon si debba avviare un per-corso dal finale già scritto,

ma piuttosto da scrivere conla città .

Silingardi chiama diretta-mente in ballo giunta e parti-to . «E' evidente che c'è unproblema interno al Pd. -spiega - Ad oggi nessun orga-no statutario del partito h adeciso la costruzione di quel-la piscina. Lo stesso pro-gramma del sindaco mante-neva aperta la valutazionesul luogo migliore da sceglie-re . Non a caso, nell'assem-blea di lunedì, sono emers itanti interventi critici dell abase. Di cui occorre tenereconto» .

Sulla base di questa valuta-zione parte la richiesta di unimpegno formale al partito .

«La segreteria del Pd si fac-cia garante della discussio-ne, di raccogliere le istanzeche provengono dalla basedel partito, di ascoltare le os-servazioni della città e di de -

finire i tempi e i modi peruna discussione collegiale .Se davvero la discussionesarà aperta e senza vincoli ,sarò ben lieto di accettare ledecisioni degli organi statuta-ri» .

In qualità di responsabiledel forum ambiente, Paolo Si -lingardi assicura il suo impe-gno: «affinché il confrontovaluti tutte le alternative pos-sibili, sia come tipo di inter-vento . Ripeto, ben venga l anuova piscina, ma sono con-vinto che si possa migliorareil progetto e sono pronto acollaborare per definire la pi-scina che vogliamo» .

Una presa di posizione chetrova una immediata rispo-sta nelle parole dell'assesso-re allo Sport Antonino Mari-no .

«Ha proprio ragione Silin-gardi, nelle mie conclusion ilunedì sera al parco Ferrari

ho detto chiaramente che m imetterò a disposizione delledecisioni degli organismi di-rigenti e dei gruppi consilia-ri - spiega - Faccio però pre-sente che i percorsi parteci-pativi non sono solo quelli acui pensa Silignardi, secon-do me è un dovere per l'am-ministrazione comunale indi-viduare uno studio di fattibi-lità, non ancora un progettosi badi bene, discuterlo siacon i partiti che con le asso-ciazioni sportive, in mod oche il successivo progetto siail frutto di studi, di analisi edi ricerche. E in questo per-corso ci sta anche il confron-to con i cittadini» .

In questo quadro da segna-lare l'intervento del consi-gliere provinciale Fausto Ci-gni : «Non credo che la pisci-na rappresenti l'emergenza ,le priorità sono altre . Ne ri-parleremo il 26 luglio . . . »

Il progetto del Comune per la piscina al Parco Ferrari

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press LJf1E28/06/201 0

Piscina al Ferrari, mini-meaculpa del PdSilingardi : «C'è un problema nel partito» . Domani l'assemblea

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Ciak si gira. Assemblea sulla pisci -na al parco Ferrari atto secondo .In attesa della seconda puntat adel dibattito, che si svolgerà lune -dì alle 20 .30 nell'Arena spettacolidel parco, il fronte del Pd inizia asfaldarsi .«E' evidente che sulla piscina c' èun problema interno al PartitoDemocratico» afferma Paolo Si-lingardi, responsabile del Foru mambiente del partito . E aggiunge :«Ad oggi nessun organo statuta-rio ha deciso la costruzione dell apiscina nel Parco Ferrari, lo stess oprogramma del Sindaco mantene -va aperta la valutazione sul luogo -da scegliere . Nella recente assem-blea del Pd sono emersi tanti inter -venti critici venuti dalla base delpartito . Con un minimo di saggez -za politica credo sia utile recepireil segnale e lavorare tutti per co-struire un percorso d'approfondi-mento condiviso» .Di questo malessere la dirigenza s ideve, secondo Silingardi, fare cari -co . E se di una nuova piscina aModenac'è bisogno, nessuno dic eche si debba fare proprio al parco .

«Chiedo quindi alla segreteria delPartito Democratico di farsi ga-rante della discussione, di racco -gliere le istanze che provengon odalla base, di ascoltare le osserva-zioni della città e di definire i tem-pi e i modi per una decisione colle-giale» prosegue Silingardi .Ma non tutti la pensano così . Sol opochi giorni fa Andrea Sirotti, re-sponsabile del coordinamento cit -tadino del partito, aveva zittito i

comitati sottolineando che quell odi mercoledì scorso era un incon-tro a porte chiuse, riservato agl iiscritti del Pd . Insomma lo stessofilm di via Cannizzaro : partecipa-zione sì, ma dentro al partito .Silingardi invece chiede un con-fronto diverso, a 360 gradi. E soloa quel punto si dichiara dispostoad accettare la decisione degli or-gani statutari . E aggiunge: «Riba-disco che sono favorevole ad una

nuova piscina a Modena, sono pe-rò convinto che si possa migliora-re il progetto e sono pronto a col-laborare per definire la piscin ache vogliamo . Ricordo che il Par-co Ferrari ed il progetto Jellico esono inseriti all'interno del com-parto Corassori, che rappresent anella storia di Modena un esem-pio di pianificazione . Per questoritengo utile che il Partito Demo-cratico, com'è nella sua tradizio-ne, garantisca il dialogo e il con-fronto, partendo dalla valorizza-zione e dal rispetto della storia diquella parte di città» .

GHELFI (PDL )La marcia indietro della giunta èun atto dovuto per Luca Ghelti ,consigliere provinciale del Pdl, m acomunque è un segnale preoccu-pante . «Quello che preoccupa pe-rò è come questa sia evidentemen-te una Giunta allo sbando, che na-viga a vista, proseguendo fr astrappi in avanti, e retromarce im-provvise, di fronte al sentire dell acittà che evidentemente fatica adintercettare a pieno» afferma .

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press L.IfE27/07/2010

L'INFORMAZIONEdi Modena

NUOVA ROITA La giunta istituisce una commissione dì lavora. studierà proposte, poi l'incontro con la gente

Una task fiore per il parco FeTari'idea: artfre dal dalpaesita Jellicoe, che disegnò l'area a Esv r api

Uno degli ingressi dei parco: ìi caso piscina è più che mai aperto

ualcosa è già stato fatto: l aradura, le colline, il bo-

sco, il parcheggio sulla via Emi -lia e i percorsi ciclabili pedona-li, Altre cose, invece, sono an-cora da fare, come ancora da fa-re - anche se in questo caso l'i-dea è più recente - è la conte -stat ssima piscina .

Le idee di sir Geoffrey jelli-coe tornano al centro del parc oFerrari e del suo futuro con unnuovo gruppo di lavoro istitui-to ieri dalla giunta comunale i lsuo compito sarà proprio quel -lo di «studiare un progetto perqualificare ulteriormente il par-co Ferrari - spiega una nota del

Comune - e recuperare le ide eoriginali del progetto Jellicoe» .

E' un bel cambio di rotta, in-somma, cui non sono estranei imal di pancia trasversali nel P de le decise prese di posizionedella componente ambientali-

sta guidata dall'e: assessor ePaolo Silingardi.

Del gruppo di lavoro, costi-tuito con atto del direttore ge-nerale Giuseppe Dieci e coor-dinato dal capo settore Risors ee tutela ambientale Pier Giu -

seppe Mucci, faranno part etecnici comunali del Settor eAmbiente e Protezione civile ,Lavori pubblici, Trasformazio-ne Urbana e qualità edilizia fa-scia ferroviaria e Politiche eco -nomiche e sport .

Al gruppo di lavoro - si leggeancora nel comunicato - dovràrecuperare le idee originali delprogetto Jehicoe attraverso larilettura della soluzioni e alla lu -ce delle attuali condizioni dell acittà, tenuto conto delle partigià realizzate e delle destinazio-ni già indicate nel progettostesso . Al termine delle sue va-lutazioni, il gruppo proporràun proprio progetto guida chesarà approvato dal Consigliocomunale» .

La storia del parco terrari, giàpista per auto, moto e sed edell'aeroporto cittadino, pren-

de il via nell'estate del 1994 ,quando venne aperta al pubbli-co una prima area di circ a248mila metri quadrati, h pro-getto generale di trasformazio-ne dell'intera zona era stato affidato all'architetto Sir Geof-frey Jell icoe . Nel luglio de l1997, la giunta deliberò che eranecessario aprire completa-mente polmone verde alla cit-tadinanza e approvò un pro-gramma di interventi minim iattuativi degli elementi costitu-tivi del progetto originario, af-fidando all'architetto lìarrie tPhilips un incarico di consulen-za . Alla fine del 2004 è statoperfezionato l'acquisto dell'in-tera area di proprietà del dema-nio» .

I lavori partiranno a settem-bre: una volta condivise idee eproposte, il Comune e la Circo-scrizione 4 incontreranno i cit -tadini per l'assemblea origina-riamente fissata per la serata diieri e rimandata a settembre surichiesta dei residenti.

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press LIETE27/06/2010

it Resto dei OrlinoModena

FUTURO L'APPELLO AL PARTITO DI SILINGARDI, RESPONSABILE DEL FORUM AMBIENTE DEI DEMOCRATICI : «BENE L'ASSEMBLEA PUBBLICA»

«Piscina al parco Ferrari, perplessità nel Pd : confronto necessario»

«HO LETTO con piacere dell 'assem-blea pubblica convocata dall'assessoreMarino al parco Ferrari. E ' evidente, pe-rò, che c 'è un problema interno al PartitoDemocratico» . Torna a parlare il respon-sabile del Forum ambiente del Pd PaoloSilingardi, che aveva già espresso le su eperplessità in merito al progetto della pi-scina nel parco . «Ad oggi — spiega Silin-gardi — nessun organo statutario ha deci-so la costruzione della piscina nel ParcoFerrari, lo stesso programma del sindaco

tRaeHGhelfi NO: «Non hanno coinvolt onemmeno i tesserati nella decision eL'amministrazione naviga a vista »

manteneva aperta la valutazione sul luo -go migliore da scegliere . Visto che nell arecente assemblea del Pd sono emersi tan -ti interventi critici dalla base del partito,credo sia utile recepire il segnale e lavora -

re tutti per costruire un percorso d ' appro -fondimento condiviso . Chiedo quindi al-la segreteria del Partito Democratico d ifarsi garante della discussione . E' la pre-messa per una discussione serena .Critico anche Luca Ghelfi, consigliereprovinciale del Pdl : «Anche la base de lPd — esclama — ha dei dubbi : il percor-so partecipato che tutti invocano a paro-le, evidentemente non ha riguardato nep-pure i tesserati del Pd, figuriamoci i citta-dini, per non parlare dell 'opposizione» .

Il parco Ferrari, l'oasi verde dov el'amministrazione vorrebbe una piscina

Piazza Mal 'colti, in'crucI tbc, . iiPiace il nondo'progetto Rotta'

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press LJf1E28/06/2010

L'INFORMAZIONEdi Modena

POLEMICA Paolo Si ungardi continua a criticare le modalità di confronto adottate dai suo partit e

'Piscina, c'é un problema interno al Pd'Sandra Poppi: «CostruiteCa alposto dell'autoclr°omo di Maraglaa»

Paolo S ngard i

'Un nuovo impianto

è i.~ utile, ma deve servirel'intera Provincia '

°° a ancora discutere la rea-lizzazione di una piscina

al Parco Ferraci . Dopo l'as-semblea pubblica annunciat adall'assessore Marino peri! 2 6luglio, torna ad intervenire su lteina Paolo Silingard.i, re-sponsabile Forum area am-biente del Pd .

«Bene avere altre occasionidi confronto e una serata esti -va al Parco Ferrari si pass asempre volentieri - afferma Si-lingardi riferendosi all'assem-blea di luglio - . Anche se i pro -cessi partecipati non signifi-cano "sono disponibile a spie -gartela fino a che non l'hai ca-pita", E' evidente però che c' èun problema interno al Pd . A doggi nessun organo statutarioha deciso la costruzione dellapiscina nel Parco Ferraci, l ostesso programma del sinda-co manteneva aperta la valu-tazione sul luogo migliore d ascegliere . Chiedo quindi allasegreteria del Pd di farsi garan -te della discussione, di racco -gliere le istanze che proven-gono dalla base del partito, diascoltare le osservazioni della

Sandra Popp i

città e di definire i tempi e imodi per una decisione colle -giale . A fronte di una discus-sione aperta e senza vincolisono disponibile ad accettar ele decisione degli organi st atutari . Ribadisco che sono fa-vorevole ad una nuova pisci-na a Modena, sono peri con-vinto che si possa migliorare ilprogetto e sono pronto a col-laborare perdefinire "lapiscina chevogliam o"» .

E sul temaintervien eanche San-dra Poppi, ex candidata re-gionale di Modena5stelle .

«Sull'esigenza di piscina edove realizzarla a Modena ho

vi impianti prima di deciderese farli e dove . Abbiamo glistrumenti e volutamente c ene dimentichiamo. Questostudio fa un'analisi di tutti gliimpianti presenti in comun edi Modena e conclude che u-na nuova piscina ad alta pre-stazione è necessaria nel no-stro comune in sostituzion edella vasca olimpionica estivadelle Dogali ipotizzando d inon coprire più questa co lpallone per i mesi invernali .Quindi è necessario un nuovoimpianto ma per l'intera pro-vincia. Ora, se pensiamo chedebba e possa servire anche lapopolazione di tutta la provin-cia, è palese che non può es-sere collocata vicino al centroin quanto ha necessità di amp iparcheggi e porterebbe traffi-co in città oltre che essere sco-moda. Propongo di utilizzareun'area periferica da valoriz-zare (e da rendere sicura) rag-giungibile con navetta, già de-stinata a impianti sportivi e at -trezzature pubbliche com equella esistente alla Sacca difianco alla tangenziale La Ma l.-mora che mi pare a breve ven-ga dismessa. Oppure, semprein un'area con la medesimadestinazione, la solita sfida : alposto dell'autodromo di Mar-zaglia, il piu' assurdo dei pro-getti di Modena futura» .

sentito diverse proposte manon convincenti, la piu' deva-stante proprio quella al Parc oFerrari, dove tutti vogliamoche resti area verde - affermaSandra Poppi -. Se ne tornera aparlare il 26 luglio, quando so-no tutti in ferie . L'assessor eMarino è «convinto di trovarela strada per realizzare la pisci -na rispondendo alle esigenz e

espresse daicittadini» . Diquali? C'è uninteressant estudio pub -blicato nell'a-prile 200 9

dall'assessorato allo Sport del -la Provincia chevale la pena diconsultare per avere un'ide adelle esigenze o meno di nuo-

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press L.IfE28/OT1cv-ru

it Resto del OrlinoModena

«Task force per il parco Ferrar iBuona idea, ma no alla piscina »La fronda del Pd è irremovibile. Leoni (Pdl): «Lavoro inutile»

LA TASK force che studierà il re-styling del parco Ferrari rifacendo-si al progetto originario, delud el'opposizione e convince solo inparte i tesserati del Pd che si sonoopposti alla realizzazione della pi-scina . In particolare Paolo Silin-gardi, ex assessore alla viabilità eattivista del Partito Democratico,continua ad opporsi alla presenzadel polo natatorio.«E' positivo che la discussione sul -la nuova piscina abbia prodotto al -meno un approccio più integratoalla progettazione di un possibileintervento nel parco Ferrari — di -ce Silingardi — Lo considero unprimo importante risultato. In po-litica contano le idee ma anche ilmodo in cui vengono proposte e re-alizzate, e quando si affronta unospazio simbolico come il parcoFerrari è necessario muoversi conla giusta accortezza . Pur non con-dividendo la collocazione, speroche le critiche e le osservazioni in-ducano a rivedere un `ufo' atterra-to nell'angolo più pregiato del par-co, senza nessuna relazione col pro -getto originale di Jellicoe, in qual -cosa di più coerente con il luogo e

la sua storia. Bene — proseguel'esponente Pd — quindi la costi-tuzione di un gruppo di lavoro in-terdisciplinare e soprattutto ripar-tire dal progetto Jellicoe, tenendoconto delle indicazioni da lui defi-nite e recepite negli strumenti d iprogrammazione della città . Ver-

rebbe da dire meglio tardi chemai . Ci sono però altre due decisio -ni della segreteria del Pd da realiz-zare. In primo luogo — spiega Si-lingardi — la verifica di eventual ilocalizzazioni alternative, perchéil problema dei pesi urbanistici ri-mane e dovrà essere sempre più

un criterio guida nello sviluppo ur-bano . In secondo luogo il processotrasparente e partecipato con cu iarrivare alla formalizzazione d iuna decisione del Partito Demo-cratico» .Molto critico Andrea Leoni, consi-gliere del Pdl : «La task force de lComune per il progetto della pisci-na al parco Ferrari? Un film già vi -sto destinato a concludersi con unnulla di fatto . La giunta Pighi con-tinua sulla strada dei progetti an-nunciati e delle promesse a vuoto .In questi anni abbiamo visto na-scere e scomparire decine di sedi-centi task force: per il rilancio delcentro storico, per la riqualificazio -ne delle piazze, per Cittanova2000, per la riqualificazionedell'area ex fonderie, dell'exAmcm. Gruppi di lavoro tecnic icreati dal Comune ma utili esclusi-vamente a chi ne fa parte, e che indefinitiva non hanno portato a nul-la . Le piazze, Cittanova 2000 e l'exAmcm, oggetto delle attenzion idei gruppi di lavoro tecnici straor-dinari, sono ancora così come loerano 15 anni fa. E' tempo di direbasta a questa politica politicantee parolaia che ha bisogno di ingle-sismi e frasi ad effetto per coprireil proprio immobilismo» .

Una veduta del parco Ferrari . Una task force provvederà alrestyling secondo il progetto originario dell'area verde