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numero 17 venerdì 4 giugno 2010 Cari Lettori, Saphira News ha da poco festeggiato un anno di vita! L’avventura ebbe infat- ti inizio nell’Aprile 2009: l’idea di creare questo strumento d’informazio- ne piccolo ma gradevole e qualitativamente apprez- zabile, in poco tempo, si tramutò in realtà e prese- ro così forma – da zero- i primi numeri. Ripenso a quel periodo e a quanto, a distanza di un solo anno, tutto questo sia cresciuto: contenuti sem- pre più approfonditi, gra- zie anche a nuove rubri- che come News dai Circoli e Vento di Protesta, grafica migliorata, contatti molti- plicati di mese in mese e, soprattutto, tanti, tantis- simi consensi. Tra le novità anche il blog (www.saphiraonline. blogspot.com) grazie al quale è possibile scaricare e leggere tutti i numeri di Saphira News e l’account facebook Saphira Sailing- team, per gli aggiorna- menti in tempo reale sulle novità! Il mio ringraziamento va oltre che a tutti i lettori, alla sempre pronta re- dazione composta da Paola, Claudia, Antonella e Francesca . A questo proposito ne approfitto per comunicarvi l’ultima delle novità e dare il benvenuto a Francesco Bello- fatto, nostro nuovo direttore respon- sabile! Un tocco di azzurro dunque va ad ar- ricchire la “storica” redazione tutta in rosa: ringrazio Francesco per aver ac- cettato di farne parte… sono certo che con il suo contributo Saphira News potrà arrivare ancora più lontano! Raffaele Archivolti 13 - 19 giugno, Campionato Italiano x41, Forio d’Ischia, www.x-yachtsitalia.it 11 – 19 giugno, Giraglia Rolex Cup, saint Tropez – Genova, Yacht Club Italiano, www.yachtclubitaliano.it 12-13 giugno e 11-12 set- tembre, 1° Campionato Match Race Golfo di Salerno, iscrizioni entro il 5 giugno, www.velaincampania.it 20 giugno, Ladies Cup, Lega Navale Napoli, www.velain- campania.it 20 giugno, Costiera Amalfitana per2/per tutti, Golfo di Salerno, Lega Nava- le Italiana Sezioni di Salerno e Amalfi, pre-iscrizioni entro il 12 giugno [email protected] 23-27 giugno, Coppa Banca Aletti- Raduno delle Vele d’ Epoca, Napoli, Circolo Ca- nottieri Savoia, www.velain- campania.it 1 - 4 luglio, Roma – Giraglia, Riva di Traiano, www.cnrt.it 2 – 4 luglio, Campionato Nazionale dell’Adriatico, Selezione, Pescara, www. clubnauticopescara.it 4 – 11 luglio, Campiona- to Europeo ORC, Cagliari, www.orceuropeans2010.com 1 Vento in Poppa! Short News

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numero 17 venerdì 4 giugno 2010

Cari Lettori,

Saphira News ha da poco festeggiato un anno di vita! L’avventura ebbe infat-ti inizio nell’Aprile 2009: l’idea di creare questo strumento d’informazio-ne piccolo ma gradevole e qualitativamente apprez-zabile, in poco tempo, si tramutò in realtà e prese-ro così forma – da zero- i primi numeri.Ripenso a quel periodo e a quanto, a distanza di un solo anno, tutto questo sia cresciuto: contenuti sem-pre più approfonditi, gra-zie anche a nuove rubri-che come News dai Circoli e Vento di Protesta, grafica migliorata, contatti molti-plicati di mese in mese e, soprattutto, tanti, tantis-simi consensi.

Tra le novità anche il blog (www.saphiraonline.blogspot.com) grazie al quale è possibile scaricare e leggere tutti i numeri di Saphira News e l’account facebook Saphira Sailing-team, per gli aggiorna-menti in tempo reale sulle novità!

Il mio ringraziamento va oltre che a tutti i lettori, alla sempre pronta re-dazione composta da Paola, Claudia, Antonella e Francesca .

A questo proposito ne approfitto per comunicarvi l’ultima delle novità e dare il benvenuto a Francesco Bello-fatto, nostro nuovo direttore respon-

sabile!

Un tocco di azzurro dunque va ad ar-ricchire la “storica” redazione tutta in rosa: ringrazio Francesco per aver ac-cettato di farne parte… sono certo che con il suo contributo Saphira News potrà arrivare ancora più lontano!

Raffaele Archivolti

13 - 19 giugno, Campionato Italiano x41, Forio d’Ischia,

www.x-yachtsitalia.it

11 – 19 giugno, Giraglia Rolex Cup, saint Tropez –

Genova, Yacht Club Italiano, www.yachtclubitaliano.it

12-13 giugno e 11-12 set-tembre, 1° Campionato

Match Race Golfo di Salerno, iscrizioni entro il 5 giugno,

www.velaincampania.it

20 giugno, Ladies Cup, Lega Navale Napoli, www.velain-

campania.it

20 giugno, Costiera Amalfitana per2/per tutti,

Golfo di Salerno, Lega Nava-le Italiana Sezioni di Salerno e Amalfi, pre-iscrizioni entro

il 12 giugno [email protected]

23-27 giugno, Coppa Banca Aletti- Raduno delle Vele d’ Epoca, Napoli, Circolo Ca-

nottieri Savoia, www.velain-campania.it

1 - 4 luglio, Roma – Giraglia, Riva di Traiano, www.cnrt.it

2 – 4 luglio, Campionato Nazionale dell’Adriatico, Selezione, Pescara, www.

clubnauticopescara.it

4 – 11 luglio, Campiona-to Europeo ORC, Cagliari,

www.orceuropeans2010.com1

Vento in Poppa!Short News

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A proposito di...Campionato Nazionale del Tirreno e

56° Regata dei Tre Golfi

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Campionato Nazio-nale del Tirreno.Questa volta tutti con il fiato sospeso fino all’ultima regata, prima di cono-scere il vincitore del Campionato Na-zionale del Tirreno.Il vento è stato piuttosto ballerino, rendendo ancora più interessanti le già avvincenti regate, per il primo giorno ha oscillato tra i 15 -16 nodi, rinforzato fino ai 20, è andato poi scemando, oscillando nella seconda giornata tra i 6 e i 12 nodi, e restando più costante nella terza tra i 10 e gli 11 nodi.E’ stata Libertine di Marco Paolucci ad assumere il comando durante la prima giornata, facendo un secondo e terzo piazzamento.Molto bene anche Saphira di Raffaele Archivolti, con, per l’occasione, Pao-lo Semeraro al timone, che ha man-tenuto una salda seconda posizione in classifica per i primi due giorni, è stata l’ultima regata sbagliata a rele-garla al quarto posto della classifica finale, un vero peccato per una barca ormai da annoverare tra le più forti del panorama partenopeo.Ottime le prove di Fra Diavolo, di Vin-cenzo Addessi, con Paolo Scutellaro alla tattica, già vincitrice del trofeo punta Stendardo di Gaeta, che per le prime due giornate è rimasta salda sul terzo gradino del podio.Proprio durante la seconda giornata Alvarosky, di Francesco Siculiana, ha assunto il comando della situazione, vincendo le due regate di giornata e piazzandosi primo in classifica gene-rale, lasciando Libertine chiudere con quinto e un ottavo piazzamento.Una sola regata per l’ultima giornata che ha visto primi, a pari punti e me-rito, Fra Diavolo e Libertine.Ma a spuntarla in Classifica ORC per la Classe 1 – 2 è stato Alvarosky, an-che se solo con mezzo punto di distac-co dal secondo e terzo classificato, ri-spettivamente Fra Diavolo e Libertine, porta a casa l’ambito trofeo.L’armatore di Alvarosky, Francesco Siculiana ha così commentato i tre giorni di regate: “Il campo di regata era molto bello, a parte la corrente del primo giorno che era un fiume. La gentilezza degli addetti al porto con-

trastava con un porto sicuramente non felicissimo, ma loro sono riusciti a minimizzare i disa-gi, e da un punto di vista squisitamente armatoriale è una location che costa la metà di Capri, e questo sicuramente è da tenere presen-te.Il comitato di regata a mio avviso è sta-to abilissimo, anche nell’accorciare i percorsi per i piccoli, in modo tale da non prolungare le at-tese per i grandi.Molto molto bravi gli avversari, pur-troppo… noi abbiamo fatto di tutto per perdere questo campionato all’ultima giornata ma non ci siamo riusciti… ab-biamo proprio il complesso dell’ultima giornata che ci perseguita da una vita, però stavolta è andata bene!” Regate di sorpassi anche per la Classe 3. Durante la prima giornata Rewind, di Claudio Paesani, è stato il vincitore indiscusso, ma già al secondo giorno era passato in testa Saudade, armato da Alessandro Fiordiponti, e Rewind aveva dovuto accontentarsi di un se-condo posto.La classifica si è però conclusa in terza giornata con un colpo di scena, che ha visto chiudere Rewind al se-condo posto, dietro Vlag di Salvatore Casolaro, cosa che gli ha consentito di portarsi a casa il trofeo, vincendo in classifica generale a due punti da Saudade, secondo classificato, e ben sei punti da Vlag che ha quindi chiu-so al terzo posto.Molto apprezzato dai regatanti il cam-bio di location, il Campionato, infatti, è stato disputato per la prima volta a Lacco Ameno, sull’isola di Ischia, ed il presidente del Circolo del Remo e della Vela Italia, Roberto Mottola D’amato, ha così commentato la riu-scita della manifestazione: “La strut-tura portuale ha risposto in pieno a tutte le esigenze degli equipaggi e dell’organizzazione, il campo di regata è risultato certamente migliore di quel-lo di Capri grazie a venti costanti ed a un traffico di navi ed aliscafi inferiore,

ottima anche l’accoglienza a terra da parte degli imprenditori quali alberga-tori e ristoratori. Con l’amministrazio-ne di Lacco Ameno abbiamo trovato soluzioni adeguate alle necessità, ma dobbiamo lavorare ancora per miglio-rare l’intera macchina organizzativa in vista dell’appuntamento del 2011, che ci vedrà impegnati dal 19 al 22 maggio”.

Per le classifiche complete www.crvitalia.it

Claudia Campagnano

Nella foto: Alvarosky

56° Regata dei Tre Golfi. Non c’è alcun dubbio che debba rin-graziare Raffaele Archivolti per avermi chiesto lo scorso autunno, di imbar-carmi, è il caso di dirlo, nella bellis-sima avventura di Saphira, il First 50 di sua proprietà che in questi giorni salta di bocca in bocca nell’ambiente della vela napoletana e oltre, per aver vinto la 56^ edizione della suggestiva Regata dei Tre Golfi; ma soprattutto devo ringraziare Paolo Cian, artefice della vittoria, per avermi confermata nel equipaggio da lui timonato.Questa vittoria arriva dopo un per-corso di crescita dell’equipaggio e di perfezionamento del mezzo che già in precedenza ha mostrato grandi salti in avanti, facendo sentire al Trofeo Punta Stendardo e poi alla Settimana del Nazionale del Tirreno, il fiato sul collo ai suoi avversari, il Mylius vin-cente della Capri Sailing week non-

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ché campione italiano in carica, Fra Diavolo.È una vittoria che certamente ri-paga l’attenzione e la bravura di Paolo a gestire le risorse a sua disposizione a volte limitate, a volte incondizionate, e che san-cisce il suo essere un fuori clas-se, capace di raddrizzare quegli ingegneri ed avvocati… velisti della domenica!Soprattutto ripaga e riempie di soddisfazione l’armatore, che ha visto la trasformazione della sua tranquilla barca da crociera, dove trascorrere sereno le vacanze con la famiglia, in una veloce barca che si difende e vince su quelle da re-gata!Era beato Raffaele alla premiazione mentre continuava a ritirare i premi! primo in tempo reale, primo del rag-gruppamento, primo alla combinata regata tra settimana del tirreno e re-gata dei tre Golfi Trofeo Marina Yach-ting …E certo non è roba da tutti i giorni ar-rivare davanti ai mini-maxi che han-no preso parte alla manifestazione! Questa si che è una bella soddisfa-zione!Lo è per tutto l’equipaggio, qualcuno abituato a grandi risultati, qualcun altro contento di poterlo raccontare un giorno ai nipotini e comparire in foto contemporaneamente con Cian e il premio di una delle regate più pre-stigiose della nostra vela!Dopo una veloce apparizione alla raffinata cena offerta dal circolo, gli equipaggi hanno mollato gli ormeggi.Silenziose le signore a vela hanno sfi-lato con eleganza davanti alla terraz-za del Circolo del Remo e della Vela Italia, lasciandosi ammirare dai pre-ziosi invitati e portandosi sulla linea di partenza, illuminata da un fascio di luce.Nonostante si ripeta ogni anno, così come l’ha inventata il conte Mataraz-zo che ha istituito la manifestazione, non ci si abitua a questa atmosfera magica che, ogni volta, rapisce!Si è partiti con condizioni di poco vento; da subito abbiamo definito la nostra posizione dietro Edimetra e Junoplano che si sono avviate ver-so la suggestiva boa di Ventotene, all’alba per noi ancora lontana. Poco prima dell’isola pontina sono venuti a darci il buon giorno un branco di delfini che ci ha accompagnati per un po’, lasciandoci solo quando abbiamo incrociato la compagnia di un capo-doglio ed il suo cucciolo; alla Tre Golfi succede anche questo che contribui-sce ad aumentarne il fascino!

Un caffè velenoso ha tenuto sveglio l’equipaggio, tanto che in seguito è bastato solo nominarlo per sentire già l’effetto della caffeina! Il numero di cambi vela già non ci stava più sulle dita delle mani! A fine regata non siamo riusciti a con-tare quante volte in quelle 124 nm abbiamo issato spi, ammainato ge-nova, issato wind seeker, issato spi, ammainato wind seeker, issato stay sail, issato ammainato, ammainato pelato…issato Izzo, il nostro prode prodiere, e poi Paolo…. ci è andata bene perché si prospettava di issare Fornelli, il nostro tattico, che è un po’ più pesante!!! Solo dopo aver girato Ventotene, nel tratto diretti verso Ischia finalmente il tuff luff e le mani del must man, hanno trovato un po’ di riposo…e poi di nuovo via giù-su, su-giù, fino al cancello di Santa Lucia, nel golfo, dove al giro di boa che segnava l’inizio dell’avventura verso i Galli, ci siamo pre-sentati sot-to spi, mure a dritta con Chestress e k9, entrambe mure a sini-stra, che per l ’ occas ione chiaramente non ci hanno dato acqua all ’ incrocio, e tutti senza aria; la fred-dezza e le manovre chi-rurgiche di Paolo hanno lasciato che sfilassimo i due avversari li in boa; pronti all’n-simo cambio, Eolo ha de-ciso di sbuffare e lo spi si è riempito di orgoglio!Faticoso come sempre l’arrivo ai gal-li, ma la presenza a bordo di Aure-lio della Vecchia, per l’occasione se-condo timoniere di Saphira, è stata fondamentale per sfruttare correnti,

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fondale e refole che ci hanno aiutato a raggiungere l’obiet-tivo. Solo quando abbiamo ri-messo il naso nel golfo abbiamo realizzato che continuavamo a guadagnare su Junoplano, che a Santa Lucia aveva girato cir-ca un’ora prima di noi. È stato evidente che ormai l’avevamo recuperata e lasciata dietro, e che Saphira continuava a recu-perare anche Edimetra.“Incredibile” continuava a esclamare Paolo, “stiamo cam-minando il doppio di loro!!”

All’arrivo ancora una volta il campio-ne ha dato due grandi insegnamenti: nulla di intentato, di nuovo la chia-mata di una strambata e soprattutto l’attenzione alle istruzioni di regata; in quei 50 mt dove Edimetra ha regalato la vittoria a Saphira, come si è imme-diatamente letto sui i giornali e siti nelle ore successive, Paolo ha chiesto ben tre volte al suo navigatore, Ste-fano Pelizza, di rileggere il punto re-lativo all’arrivo e l’emendamento che è sfuggito all’equipaggio che prima di noi non ha tagliato il traguardo.Pur sempre vigili a quanto accadeva fuori e dentro la barca, morale e con-centrazione alti non hanno tolto spa-zio ad un ambiente sereno e divertito; non poteva essere altrimenti vista la presenza di un randista d’eccezione, il campione europeo in carica classe x -35, Paolo Bonavolontà.Ci si rivede a Cagliari per l’europeo!

Antonella Panella

Nelle foto: La partenza della regata e la premiazione di Saphira.Photo Credit di Francesco Rastrelli

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Un ponte nel vento. A dispetto di tutte le grandi imbarca-zioni, dei numerosi campioni presen-ti, degli armatori agguerriti a bordo e in banchina, e delle prue aggressi-ve, vincitori morali di questa tre golfi sono Vincenzo, Domenico, Emanuela e Vittoria sullo X-372 Istria messa a disposizione dalla Casa della Vela di Ischia, che alla loro prima esperienza di questo tipo ma con una tempra da velisti di prim’ordine hanno conqui-stato un più che soddisfacente piaz-zamento a metà classifica.Soddisfattissimo Andrea Proto, istruttore dei neo-velisti insieme con Luisafrancesca Proto promotore del progetto sperimentale di inclusione sociale “Un Ponte nel Vento” realiz-zato dall’Associazione omonima ap-partenente all’Unione Italiana Vela Solidale, con la collaborazione della Regione Lazio, di Indesit Company ed Elica, che ha visto la sua conclusione proprio con la lunga Tre Golfi.Il progetto, cominciato nel settembre 2009, ha mirato all’utilizzo dell’attivi-tà velica come strumento pedagogico per il recupero di ragazzi provenienti da situazioni ed aree caratterizzate

da forte disagio sociale.Rivelatosi un successo che, si spera, possa essere bissato l’anno prossimo, il progetto, oltre ad educare i ragazzi al lavoro di gruppo, alla collabora-zione e ad rispetto delle regole per il raggiungimento dei propri obbietti-vi sportivi come di vita, punta mol-to alla loro formazione professionale in vista di un reinserimento sociale, come ha spiegato lo skipper di gran-de esperienza Andrea Proto, esperto in progetti di recupero di minori a rischio: “L’Associazione Un Ponte nel Vento ha come obbiettivo ripetere nel tempo questo progetto educativo speri-mentale che, di fatto, si è rivelato una buona opportunità di reinserimento lavorativo e sociale per questi ragazzi che purtroppo provengono da situa-zioni familiari e sociali disastrate, a causa delle quali hanno abbandonato troppo precocemente gli studi. Siamo orientati a sviluppare un progetto de-finitivo nella nostra regione dove pur-troppo situazioni difficili se ne vedono spesso; quest’anno ci siamo avvalsi della collaborazione della Comunità Jonathan a cui sono affidati numerosi ragazzi difficili che, oltre a presentarci

i ragazzi, ci ha accompagnati, nella fi-gura degli educatori, lungo tutto il per-corso educativo. La Tre Golfi è stato un po’ il nostro punto di arrivo e test che quest’anno non poteva essere più difficoltoso … una vera e propria im-presa per i ragazzi considerate le con-dizioni di vento debolissimo: la regata è stata molto tecnica e i ragazzi hanno dato davvero il massimo, sempre con-centrati e motivatissimi!!C’è comunque da dire che non è la competitività nè l’aspetto agonistico l’elemento su cui puntiamo ma piutto-sto la collaborazione ed il rispetto per le regole; le partecipazioni alle regate rimarranno occasionali mentre lavo-reremo molto sulla vela d’altura im-pegnativa che a mio parere trasmette tutto il senso di libertà del veleggiare”

Complimenti ragazzi!

Paola Vona

Capri Rolex Sailing Week 2010Sebbene un po’ ammaccata da quel masso che la scorsa primavera ha acciaccato lo Yacht Club, Capri non delude e ha affascinato come sem-pre al consueto appuntamento della Rolex Sailing Week.Impeccabile l’organizzazione, stra-ordinario il Comitato di Regata che quest’anno ha visto una donna rive-stire il ruolo che negli ultimi anni è stato di Peter Reggio, impegnato ne-gli stessi giorni alla Maddalena nelle regate della Luois Vuitton Trophy:Maria Torrijo Moll, spagnola di Va-lencia, prestata dai campi di regata dei prestigiosi TP 52 è già stata no-minata nel Comitato di Regata delle prossime olimpiadi, ed a Capri, in-sieme allo staff che l’ha affiancata, ha mostrato la sua esperienza racco-gliendo il consenso dei regatanti.Un campo difficile, su cui si sono sfidati con condizioni meteo incon-suete, Mini maxi, Mylius, Comet 41 e 45 raggruppati in un’unica classe, e X-41.Un vento con perturbazione da sud ha consentito di disputare tre prove assicurando la validità della manife-stazione già dal primo giorno.Le classi, ad esclusione degli x-41, sono stati impegnati in una suggesti-va regata costiera al secondo giorno;

36 nm percorsi in 4 07’15’’ da Alegre di Andreas Soriano, vincitore della manifestazione, i Mini maxi si sono spinti fino a Vivara, adeguandosi ai salti e buchi di vento; la buona par-tenza ha strappato un sorriso a Fran-cesco De Angelis.Incantevole il percorso previsto per i Comet ed i Mylius: partiti poco fuori

al porto turistico, dopo aver scapola-to Capo Tiberio e puntato i Faraglio-ni, sono tornati nell’area di partenza dove una sventolante golf sulla barca Comitato ha disposto la seconda pro-va; con il percorso di bastone si sono così ricongiunti al campo su cui gli x-41 si stavano dando grande batta-glia. Unica classe ad essersi confron-

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tata solo sulle boe, il terzo ed ultimo giorno di regate c’è stato un vero e proprio match race tra Raffica di Pasquale Orofino e WB five di Gian-carlo Bassetti con Alberto Signorini al timone. “Bellissimo” afferma Oro-fino, “E’ stato faticoso, impegnativo ma bellissimo. E’ stimolante un duello così serrato. WB Five è sta-to impeccabile nella scelta tattica e nel come ha sa-puto chiuderci in partenza .” “ Per poter avere una chance domani” ha com-mentato Signorini, “dove-vamo per forza arrivare a pari punti o se possibile mettere almeno una bar-ca tra noi. Dopo che li ab-biamo chiusi in partenza nella seconda regata, po-tevamo scegliere se stare nel gruppo o inseguirli. La scelta che abbiamo fatto è stata conservativa: oggi il vento era troppo instabile per rischiare un buco di vento e compromettere le nostre chance domani.” Ma “domani” la mancanza di vento non ha permesso rivincite, e i due hanno chiuso l’edizione rispettivamente pri-mo e secondo a pari punti. Rivelazione della classe è stato Mala-femmena di Arturo di Lorenzo, terzo classificato; giunto a Napoli solo la scorsa settimana, il suo equipaggio ha potuto conoscersi e confrontarsi al Nazionale del Tirreno; “Dopo la setti-mana di Ischia ero molto ottimista”, dichiara Marco Pecorella, team ma-nager della barca, ed aggiunge “sono contento delle conferme ottenute qui a Capri: nonostante un equipaggio gio-vane e vele datate 2008! Il livello di questa classe sicuramente è alto; i pri-mi due classificati sono equipaggi di grado superiore, affiatati e conoscono molto bene questa imbarcazione che trovo sia una giusta evoluzione dell’ x-35, altra barca indovinata e diver-tente. Meritata la vittoria di Orofino,

su un avversario difficile come Signo-rini.” Malafemmana si riproporrà agli Italiani di classe a Forio d’Ischia dal 13 al 19 Giugno.Fresco di vittoria in classe regata alla Settimana della Tre Golfi svoltasi a Lacco ameno ha sempre controllato gli avversari Fra Diavolo, il Mylius di

Vincenzo Addessi che si è aggiudicato il podio di questa edizione della Rolex seguito da Pithecusa, per l’occasione charterizzato dall’armatore Vincenzo De Blasio, e da Twin Soul di Luciano Gandini.Si dichiara contento della vittoria Pa-olo Scutellaro, tattico e team manager dell’imbarcazione di Addessi. “Sono state regate diverse quelle di questi ultimi due eventi. Il fatto di correre in monotipia consente di gestire me-glio gli avversari, si regata più vicini e la strategia è più semplice: quando si parte bene, è più facile controllare gli altri. Sono contento della crescita che continua ad avere l’equipaggio, attento nei momenti difficili, dimostra affiatamento e concentrazione che è il risultato di un allenamento costante, necessario per raggiungere dei risul-tati. Tutte le gare sono il risultato di una preparazione adeguata. La vitto-

ria è il giusto premio per l’impegno e lo sforzo investiti. ”E’ proprio questa mancanza che pe-nalizza i ragazzi di Pithecusa, nonché la poca conoscenza del mezzo, preso per l’occasione. Ne è comunque sod-disfatto Enzo De Blasio, non nuovo alla charterizzazione di barche da re-

gata, che dichiara di voler proseguire agli Europei di Cagliari l’avventura Mylius sempre al timone di Pithe-cusa, e di voler partecipare al Mondiale Maxi prenden-do, come lo scorso anno, Idea.Guadagna il terzo gradino del podio Twin soul.Nella classe dei Comet per il secondo anno consecuti-vo vince Fral 2 dell’arma-tore romano Alessandro Nespega. Appena sceso a terra ha commentato: “Vin-cere per la seconda volta consecutiva la Rolex Capri Sailing Week e’ motivo di grande soddisfazione e di

orgoglio per me e per tutto l’equipaggio, che ringrazio in modo particolare. Questa regata è stata an-che una verifica importante della no-stra preparazione in vista del prossi-mo appuntamento agonistico che sarà a Luglio a Cagliari per il Campionato Europeo ORCI”.Ha combattuto Libertine dell’armato-re Marco Franco, che ha chiuso a due punti dal primo: “E’ stata una bella settimana molto tecnica con condizioni meteo particolari. Certamente meritata la vittoria di Fral2, equipaggio che la-vora insieme e si prepara da un paio d’anni”, afferma Daniele De Tullio, che su Libertine è il tattico e conti-nua: “mi ritengo molto soddisfatto del risultato, che è stato un crescendo per l’equipaggio unito e provato in occasio-ne di queste regate; dopo i primi giorni abbiamo messo a segno tre primi con-secutivi e questo indica sicuramente che c’è un buon potenziale. Ci avreb-

be aiutato regatare l’ultimo giorno cercando ancora in buon risultato, ma ritengo che sia giusta la classifica finale; sarebbe arrogante pensare di vincere senza un’ adeguata preparazione ed un giusto allenamento, svuoterebbe il significato stesso dell’insegnamento sportivo.” I.nova, a dieci punti di distacco, chiude terzo.Sabato 29 maggio alle 13.30 il comitato per assen-

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za di vento alza intelligenza su alpha chiudendo l’edizione 2010 della Rolex Capri Sailing Week, che ha segnato anche quest’anno un bilancio positi-vo in termini di organizzazione ed ac-coglienza, ma che ha fatto registrare una partecipazione meno numerosa rispetto agli altri anni, legata eviden-temente alla non attenta lettura del calendario degli eventi che ha visto la sovrapposizione degli stessi e la con-seguente dispersione di velisti tra i diversi circuiti. Contemporaneamen-te alla Capri Sailing Week, infatti, si svolgeva la storica e prestigiosa Re-gata dei Tre Golfi, e certo l’evento alla Maddalena del Louis Vuitton Trophy ha distratto imbarcazioni e team, ita-liani e stranieri, che tradizionalmente sono comparsi nelle classifiche della manifestazione caprese.L’annuncio alla premiazione del pre-

sidente dello Yacht Club Capri, Mas-simo Massaccesi, delle date previste per l’edizione 2011 fa già porre gli ar-matori di fronte ad una scelta di ca-lendario, poichè nella stessa settima-na è prevista anche la Regata dei Tre Golfi. Più interessante è invece l’an-nuncio del nuovo format della setti-mana velica di maggio: con la creazio-ne di un evento internazionale: Rolex Volcanoes’ Maxi Race, che avrà come protagonisti i Maxi Yacht. Durante la tradizionale Rolex Capri Sailing Week i Maxi seguiranno la rotta Gaeta – Ponza- Capri – Stromboli – Vulcano – Alicudi - Capri per un totale di 400 miglia circa. La regata verrà organiz-zata dall’ International Maxi Asso-ciation, con la collaborazione dello Yacht Club Gaeta e dello Yacht Club Capri e avrà Rolex come title sponsor. La premiazione finale con gli equipag-

Saphira è anche su facebook cercaci:

Saphira Sailingteam

gi delle due regate sarà ospitata dalla magica e accogliente isola azzurra.

Antonella Panella

Nelle foto: Capri e MalafemmenaPhoto Credit: Carlo Borlenghi

A colloquio con Biagio Muzio

Niente di più bello il decidere e su-bito agire, ancora meglio se l’azione da intraprendere è finalizzata ad aiu-tare gli altri. Il protagonista di questa bella storia di passione per il mare e solidarie-tà è un medico e velista napoletano Biagio Muzio, che, letta la richiesta d’aiuto per un trasferimento in barca a vela di viveri da Key West ad Haiti, si è subito proposto ed una settima-na dopo era già diretto verso l’altra parte del mondo. Tanta voglia di veleggiare in acque lontane ma anche sincero desiderio di sfruttare il proprio tempo libero per aiutare la popolazione haitiana ad un mese circa dal disastroso ter-remoto.La richiesta arrivava da una ONG ne-ozelandese con base in America che aveva messo a disposizione 8 barche a vela per trasportare viveri e mate-riali sanitari vari, frutto di una rac-colta fondi operata dalla Repubblica delle Conchiglie.Dopo un arrivo a Key West a dir poco travagliato, com’ è giusto che sia in ogni avventura che si rispetti, tra voli cancellati, disorientamenti notturni in una Miami deserta e albergatori generosi, Biagio ha finalmente co-nosciuto la compagnia “variamente assortita” con cui avrebbe raggiunto Haiti: il presidente della ONG, il co-mandate della barca, un giovane fo-toreporter d’assalto specializzato in viaggi-avventure ed una ragazza im-pegnata nei servizi sociali.“Effettivamente all’inizio ci furono un po’ di problemi nel gruppo la cui se-

rena convivenza fu fortemente mina-ta dalle “incomprensioni caratteriali” subito nate tra Sequoia e Dan –ri-spettivamente presidente dell’ONG e comandante della barca- … diciamo che dopo il trasferimento forzato di Se-quoia sull’altra barca diretta ad Hai-ti, avvenuto tra l’altro in un momento abbastanza impegnativo dal punto di vista della navigazione (eravamo a Marathon pronti a passare lo stretto della Florida per arrivare a George-town, piccolo villaggio dell’arcipelago delle Bahamas), tutto è filato molto più liscio!!”E finalmente Haiti… “Era tutto come mi aspettavo, come la Tv stava tra-smettendo da settimane: macerie, mi-

seria estrema, abbandono, condizio-ni igieniche pessime, disperazione … siamo arrivati in un villaggio messo un po’ meglio per ciò che riguardava la rovina delle abitazioni, ma per il resto era come in tutto il paese: gen-te poverissima capace di azzuffarsi per un pezzo di cioccolata! A Port au Prince ci siamo trattenuti soltan-to due giorni, la situazione era mol-to peggiore a causa della vicinanza con l’epicentro del sisma: distruzione ovunque!”Medico della Cooperazione Inter-nazionale, con alle spalle già nu-merose missioni in paesi in via di sviluppo quali Bolivia, Marocco ed Egitto, Biagio ha sottolineato come tutti questi paesi si somiglino mol-to per condizioni di povertà ma non per ciò che riguarda il carattere del-le popolazioni: “Purtroppo ad Haiti la popolazione stava male anche prima del terremoto… è praticamente ‘abi-

tuata’ a non avere nulla, a vivere di espedienti, ad elemosinare qualsiasi cosa dallo straniero di passaggio - dal denaro agli abiti - e, con il sisma questo stato di fatto si è ovviamente acutizzato. La cosa peggiore che pur-troppo mi è balzata subito agli occhi, è che gli haitiani non hanno una cultura del lavoro, del voler rimboccarsi le ma-niche …ovunque giovani sani e forti, tutti disoccupati, con nessuna volontà di lavorare pronti però a chiedere con-tinuamente aiuto.Sinceramente ero convinto che la sven-tura del terremoto, con tutta l’atten-zione mediatica che ne è conseguita, avrebbe smosso un po’ la situazione

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PRECISAZIONE:

Nell’articolo “Campionato Italiano X35”, pubblicato sul numero 16 di Saphira News, tra i membri dell’equipaggio della napoletana Sberressa,

Campione d’Italia 2010, invo-lontariamente non abbiamo inserito il nome di Gugliemo

Giordano!

La redazione si scusa con l’in-teressato per l’imprecisione.

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portando l’attenzione delle potenze su queste zone… ma venendo qui mi sono reso conto che la situazione non cambierà di molto poiché non è con le raccolte fondi e gli invii di cibo e medicinali che le cose miglioreranno: senza dubbio il mondo si è accorto di Haiti e tutto ciò che si sta facendo è ammirevole, ma non servirà a risol-vere i veri problemi!Sono dell’opinione che dovrebbero essere i governi ad intervenire con grossi investimenti: ad Haiti c’è bi-sogno di tutto, dall’acqua potabile alla rete fognaria alle fonti di ener-gia… è un paese abbandonato a se stesso un po’ per ragioni storiche es-sendo stato per secoli isolato e boi-cottato avendo per primo, nel 1804, abolito lo schiavismo ed essersi reso indipendente, ma anche per la pro-fonda ignoranza della popolazione. In definitiva, penso che prima di tut-to ci voglia un governo che sia in grado di portare ordine ed educazione e poi investimenti che portino infrastrutture e formazione.”Niente da obbiettare alla lucida ana-lisi del dott. Muzio che, purtroppo, va a scontrarsi con una realtà in cui investire da zero è molto poco conve-

niente per le grandi potenze…. La redazione tutta esprime la più sin-cera ammirazione per Biagio e per quanti come lui scelgono di investire il proprio tempo e la propria profes-sionalità per il successo di iniziative grandi e piccole a sostegno delle si-tuazioni più critiche e da cui, in molti casi, dipende la sopravvivenza di mi-

gliaia di persone.

Paola Vona

Nelle foto: la Hiatus, la barca con la quale Muzio e i suoi compagni sono arrivati ad Haiti; la folla sul molo dell’isola La Gonave

Campionato italiano Minialtura 13 - 16 Maggio

Il Campionato Italiano Minialtura, quest’anno organizzato dalla So-cietà Canottieri Garda Salò in collaborazione con il Circolo Nautico di Portese, il Circolo vela Toscolano Maderno, lo Yacht Club Bergamo, l’Unione Vela Altura Italiana e la 14° Zona di Federvela, ha quest’an-no registrato un record d’iscrizioni: ben 37 im-barcazioni partecipanti provenienti da tutta Ita-lia, la metà delle quali appartenenti alle classi One Design Asso 99, Ufo 22 e Protagonist.Vincitore dell’edizione, dopo 7 rega-te disputate su 8 previste, il Fat 26 Energy Solution di Oscar Tonoli di Desenzano del Garda.In seconda posizione l’Ufetto 22 di Paolo Pisa, primo tra i timonieri-ar-matori della classe e portacolori della Canottieri Garda mentre in terza po-sizione il Sonar condotto dagli atleti del progetto per le Paralimpiadi del-la Canottieri Garda: Giorgio Zorzi e Massimo Dighe.

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Per loro era, in verità solo un allenamen-to, in vista della qualificazione per Lon-dra 2012 che si giocheranno a luglio sul mare olandese di Medemblick.

Nella foto: un momento della regata.

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Premio Eolo

Giovedì 20 maggio si è svolta la ma-nifestazione “È VELA IN CAMPANIA” con la consegna del “PREMIO EOLO” alle Società affiliate, ai dirigenti, ai tecnici, ai personaggi del mondo del-la Vela e agli atleti che nel corso del 2009 si sono particolarmente distin-ti. Il significato di questa manifestazio-ne organizzata dal Comitato della V Zona FIV va ben oltre la semplice e sia pure importante premiazione de-gli atleti che si sono messi in luce sui campi di regata nell’attività agonisti-ca; in aggiunta essa vuole essere la festa di tutta la Vela campana, un importante momento d’incontro per tutti gli appassionati ricordando an-che quanti nel silenzio e lontani dai riflettori del successo si prodigano costantemente con sacrificio e dedi-zione di tempo per rendere possibile lo svolgimento dello sport velico. Anche nel 2009 la Vela della V Zona, nonostante le obiettive difficoltà del momento di crisi economica che at-traversiamo, è riuscita comunque a tenere viva la passione degli sportivi del mare organizzando un gran nu-mero di regate di ogni livello: interna-zionale, nazionale e zonale. L’esempio e il ricordo di quanti nel passato hanno contribuito a fare grande la vela campana non sono di-menticati.

Questi i vincitori del premio:

Circoli affiliati:- Lega Navale di Napoli per il maggior numero di tesserati FIV; - Circolo Nautico Castellabate, Lega Navale di Pozzuoli e Yacht Club Capri per l’incremento del numero di tesse-rati FIV. Dirigenti:- Rosaria Rosini (Delegato Regionale LNI), Ermanno Suriano (CN Sapri) e Rosario Buonomo (CC Irno - Salerno) per l’impegno in favore dello sviluppo dello sport velico.

Tecnici:- Cristiano Panada (LNI Napoli) istrut-tore federale di IV livelloMondo Vela- Salvatore Iaccarino (RYCC Savoia), capo nostromo dal 1967- Teo Mascia, giornalista del “IL MAT-TINO” - Dario Oliviero, progettista piede “I DO” per windsurfAtleti- Camilla Marino e Claudia Soricelli (CRV Italia) 2° Mondiale Classe 420 femminile- Enrico Vannucci (CN Posillipo) 1° Isaf Environment Friendly Project - Tokio Classe Optimist - Paolo Cian (Sez. Vela G.d.F.) Cam-pione Italiano Match Race- Ugo Giordano (LNI Procida) Campio-ne Italiano Mini Altura (con Vittorio Papa, Guglielmo e Riccardo Giorda-no)- Ugo Giordano (LNI Procida) Cam-pione Nazionale Classe Platu 25 (con Vittorio Papa, Guglielmo Giordano)- Gianluca Albano (CC Napoli) Cam-pione Nazionale Classe Meteor (con Dario Desiderio, Michele De Giovan-ni, Filippo d’Arrigo)- Remigio Fattori (LNI Sorrento) Cam-pione Nazionale Modelvela Classe “A”- Gianvincenzo Gravina (LNI Napoli)

Campione Zonale Classe Laser Stan-dard- Giovanni Magliulo (RYCC Savoia) Campione Zonale Laser Radial- Matilde Merciai (RYCC Savoia) Cam-pione Zonale Classe Laser Radial Femminile- Giuseppe Capaldi (LNI C/mare di Stabia) Campione Zonale Classe La-ser 4.7- Federico e Carlo Cattaneo (RYCC Savoia) Campioni Zonali Classe 420- Nicola Radano (LNI Napoli) Campio-ne Zonale Classe Optmist Cat. Junio-res- Fabrizio Turcio (LNI C/mare di Sta-bia) Campione Zonale Classe Optmist Cat. Cadetti

E’ stato poi assegnato il 18° “Premio Carlo De Zerbi”, istituito nel 1988 per onorare la memoria del grande spor-tivo della Vela napoletana, che è sta-to assegnato a Gennaro Ernano per la sua costante dedizione alla causa della Vela campana e per l’impegno nella sua funzione di segretario.

Nella foto: la consegna del premio a Gianluca Albano

sentite in banchina I parteLa prima edizione della regata lunga “151 Miglia” organizzata dallo Yacht Club Punta Ala e dallo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa con percorso Marina di Pisa – Boa Livor-no- Giraglia- Formiche di Grosseto-Punta Ala, ha riunito ben 51 imbarcazioni tutte carat-terizzate da notevole livello tecnico e competitività. Trionfatore della regata terminata il 22 Maggio, il maxi Sagamore di Nicola Paoleschi, primo in tempo reale, che ha concluso il percorso in 16 ore 39 minuti e 26 secondi. Sagamore si è aggiudicato anche la classifica Irc, dunque entrambi i trofei challenger.Tra gli iscritti anche la napoletana Alcor V di Gennaro Aversano che ha conquistato un soddisfacente 15° posto. L’equipaggio del First 47.7 sta dunque rispettando appieno,a par-tire dalla Roma x Tutti, il programma di regate di allenamento in vista della ARC 2010 in cui la “151 miglia” era compresa.

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Il primo big match del Louis Vuitton Trophy, Mascalzone Latino Audi Team verso Azzurra, ha visto dominare il team di Mascalzone Latino, portacolori del Club Nautico di Roma, sin dalle prime battute.

***I.nova sailing team ha presentato la propria partecipazione all’edizione 2010 della Soli-taire du Figaro. L’imbarcazione che prenderà il via alla regata assumerà la denominazione

di i.nova³, Il solitario che porterà avanti questa dura avventura è Pietro D’Alì

“”

Seminario Stazione Marittima Napoli

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“Tutti parlano di crisi ma noi abbiamo deciso di non farlo e di guardare ol-tre”. Così Salvatore Lauro, presidente della holding Lauro.it che raduna so-cietà e consorzi legati al settore deltrasporto e dell’accoglienza turistica, ha esordito al seminario “L’Arcipelago Campano oltre la crisi” realizzato dal Consorzio Arcipelago Campano, che raduna oltre 1200 imprenditori tra Ischia, Capri, Procida, la fascia co-stiera vesuviana senza dimenticare la penisola sorrentina e l’area flegrea.“Le piccole e medie imprese – prose-gue Lauro – non partono svantaggia-te se sono in grado di offrire prodotti innovativi. In tre anni siamo riusciti a radunare nel Consorzio Arcipelago

Campano numerosi imprenditori de-siderosi di fare sistema. I progetti di eccellenza non mancano. Noi impren-ditori mettiamo il nostro nome e il no-stro impegno ma occorre senz’altro un sostegno da parte delle istituzioni preposte. La ricetta che adoperiamo per combattere la crisi? Senza dubbio favorire l’ occupazione dei giovani con formazione e stage, nel nostro caso, presso le aziende associate e poi fare bene, meglio dei nostri padri per la promozione di attrattori culturali unici al mondo”.

Per l’occasione alla Stazione Maritti-ma di Napoli sono arrivati anche Gio-acchino Attanzio, direttore dell’Aidaf,

l’Associazione Italiana delle Aziende Familiari (che in Campania raduna eccellenze nel settore della navigazio-ne, dell’agroalimentare e nel tessile-manifatturiero) e Fabio Clementi, di-visione passeggeri di Trenitalia,con cui la Lauro.it ha in corso una operazione di comarketing. Apartecipare alla giornata di discus-sione, tra gli altri, anchel’assessore provinciale al Turismo, Valeria Casizzone che hasottolineato l’importanza di “unire pubblico e privato per losviluppo del territorio e la valorizza-zione dei beni culturali”.

Spiagge e Fondali Puliti 2010Volontari e rifiuti. Si conferma an-che quest’anno il binomio per l’edi-zione di Spiagge e fondali puliti 2010 di Legambiente che si è svolta in circa 30 località della Campania nell’ultimo fine settimana di maggio. Un migliaia di volontari hanno messo a setaccio le località della costiera amalfitana, il litorale domizio flegreo, la spiaggia di Baia e Bacoli, quella di Salerno, le isole ed il Cilento. E il bottino porta-to a casa dai volontari di Legambien-te, ancora una volta è sempre ricco. Oltre 400 sacchi riempiti di rifiuti di ogni tipo: dai rifiuti ingombranti, ai soliti migliaia di mozziconi di sigaret-te, bottiglie di plastica, circuiti elet-trici, cellulari e tappi di bottiglia. Con una new entry come tipologia di rifiu-ti: pneumatici di auto ritrovate sulle spiagge di Eboli, Paestum, Ponteca-gnano e sui fondali di Maiori. Mentre il premio per il rifiuto piu’ stravagante spetta alla spiaggia Marina Grande di Bacoli dove volontari di Legambiente hanno trovato una carcassa di barca di sei metri di vetroresina. Nel week-end è stato inoltre messo in acqua il primo gommone-vedetta di Legam-biente che durante l’estate vigilerà

sulle località costiere del Cilento con-tro i pirati del mare e gli incendiari. Iniziativa anche a Paestum presso l’oasi dunale, mentre in Provincia di Napoli pulizia delle spiagge ad Anaca-pri, Capri , Ercolano e Forio d’Ischia. Una due giorni invece per Bacoli. E tra erosione, privatizzazione e abu-sivismo sul demanio sempre meno spiaggia a disposizione dei cittadini campani. Secondo Legambiente circa 80 km di litorale è occupato da sta-bilimenti balneari. Per non parlare- denuncia Legambiente- del fenomeno della cementificazione che si traduce in un vero e proprio assalto alle coste che accompagnato dall’erosione ri-schia di far scomparire una spiaggia all’anno. “Un fine settimana dedicato alla raccolta dei rifiuti abbandonati lungo le coste- ha commentato Anto-nio Gallozzi, responsabile Campagne di Legambiente Campania- un gesto concreto con cui vogliamo promuovere una maggiore attenzione alla tutela del territorio e chiedere alle ammini-strazioni un impegno coerente e con-tinuo nel tempo. Un’azione per dire SI ai piani spiaggia che valorizzano le nostre coste, all’ accesso in spiaggia

per tutti, al turismo responsabile e alla raccolta differenziata. E per dire NO alle spiagge blindate, all’edilizia abusiva e pericolosa, alla pesca sel-vaggia, allo sfregio dei fondali, del mare .Durante la tre giorni di pulizia abbiamo ricevuto numerose segnala-zioni da parte di cittadini che ci de-nunciano che in diversi comuni dove è vietata la balneazione non esistono i cartelli di divieto. Chiediamo con de-cisione che vi sia una efficace comu-nicazione riguardo la balneabilità da parte delle amministrazioni comunali. Necessari sia i cartelli sulle spiagge, che la diffusione tramite tutti i mezzi di comunicazione, e l’invito ai gesto-ri di stabilimenti balneari di esporre l’ordinanza all’ingresso della spiag-gia. E’ un atto dovuto- conclude Gal-lozzi di Legambiente- soprattutto se pensiamo che la mancanza di segna-letica dei divieti determina un rischio igienico sanitario per i bagnanti che sono ignari.”Fonte: www.legambiente.campania.it

sentite in banchina II parte

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AppuntamentiTrofeo Peppe Cappiel-lo

Si svolgerà il 18-19-20 giu-gno il Trofeo Peppe Cappiel-lo, organizzato dalla Lega Navale Italiana sez di Sor-rento, con Circolo Nautico Marina di Alimuri Meta e Lega Navale sezione di Vico Equense, e con il patroci-nio del comune di Sorrento. La regata Altura, Derive ed ogni altro tipo di imbarca-zione, dedicata a coloro che amano la vela, Sorrento e la buona compagnia.Le iscrizioni dovranno per-venire entro le 12 del 18 giugno.

Per visualizzare il bando di regata e scaricare i moduli: www.leganavale.it/Sorren-to/

Campo Giovani 2010

La Marina Militare e il Di-partimento della Gioven-tù organizzano per l’estate 2010 corsi velicidella durata di 10 giorni, riservati a giovani residen-ti in Italia, di età compresa tra i 14 ed i 22 anni , con lo scopo di avvici-nare le nuove generazioni al mondo della vela, diffondere il rispetto e la conoscenza del mare e della natura, la conoscenza di ritmi, regole e di tut-ti gli altri elementi che in questa si fondono.I corsi si svolgeranno presso l’Acca-demia Navale di Livorno, la Scuola Sottufficiali di La Maddalena ed il Di-staccamento Marina Militare di Na-poli.

La domanda di partecipazione deve essere inviata entro il 15 giugno.Per info: http://www.campogiovani.it

La festa della Marina Milita-re

La festa della Marina ricorda il 92° anniversario dell’Impresa di Premuda compiuta dal Comandante Rizzo e si inquadra nei festeggiamenti per i 149 anni della Repubblica Italiana. L’evento principale si svolge sul Lun-gomare Caracciolo il 10 giugno alle 10.30 circa, con il saluto delle navi al Presidente della Repubblica.Il 9 giugno in Piazza Plebiscito la Banda Musicale della Marina si esi-bisce in concerto alle ore 21.00.Dal 10 al 13 giugno a Palazzo Reale sarà disponibile (con ingresso gratu-ito) una mostra istituzionale visi-tabile dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30.

www.marina.difesa.it

C a m -pionato del Mondo di vela “non assistita” per non vedenti20 – 27 Giugno

Prosegue il lavoro di prepara-zione per il primo Campiona-to del mondo di vela per i non vedenti con la formula Home-rus. La regata internazionale si correrà dal 20 al 27 giugno e sarà, come detto, il primo Campionato del Mondo di vela “non assistita” per non i vedenti. L’iniziativa è pro-mossa dal Circolo vela Gar-gnano ed Homerus Project con la Ifds, la Federazione Mondiale dei Velisti Disabili. L’evento sarà disputato con la formula gardesana di Ho-merus con gli skipper ciechi guidati “solo” dal suono delle boe. Fare regate così è, ora, ufficialmente riconosciuto dal movimento paralimpico internazionale. Dopo anni di “test” queste sfide saranno la prima tappa di un percorso che porterà il progetto del Garda ad essere il “format” delle “Paralympiadi 2016” durante le quali, sull’Oceano brasiliano, skipper di tutto il

mondo correranno in totale autono-mia pilotati dai segnali acustici. Un modo di navigare, senza accompa-gnatori, nato lungo le rive del Lago, grazie a quel dna agonistico che, da sempre, contraddistingue le sfide del Benaco. Il Mondiale Homerus sarà inserito negli eventi di “diamante” per i 60 anni della Centomiglia gardesa-na che si aprirà domenica 20 giugno con una regata che vedrà al largo di Bogliaco di Gargnano i principali pro-getti di velaterapia.

Arriva a Napoli il 13 giugno l’Itaca Day!

Il 21 giugno ricorre la V giornata con-tro le leucemie, linfomi e mieloma. Molte le iniziative per la giornata, tra cui “Sognando Itaca- Regata per la vita”, organizzata dall’ AIL – Associa-

a cura di Claudia Capagnano e Paola Vona

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PrivacyAi sensi dell’art. 13 del nuovo codice sulla privacy (D.Lgs 196 del 30 giugno 2003), le e-mail informative e le newsletter possono essere inviate solo con il consenso del destinatario. La informiamo che il suo indirizzo si trova nel database del Bollettino Saphira News e che fino ad oggi le abbiamo inviato informazioni riguardanti le iniziative ed attività di Saphira mediante il seguente indirizzo e-mail: [email protected] . Le informative hanno carattere periodico e sono comu-nicate individualmente ai singoli interessati anche se trattate con l’ausilio di spedizioni collettive. I dati non saranno ceduti, comunicati o diffusi a terzi, e i lettori potranno richiederne in qualsiasi momento la modifica o la cancellazione al Bollettino, scrivendo “cancellami” all’indirizzo [email protected] non risposta, invece, varrà come consenso al prosieguo della spedizione della nostra Newsletter. Testata in attesa di registrazione, direttore responsabile Francesco BellofattoIn redazione: Claudia Campagnano, Antonella Panella, Francesca Sessa e Paola Vona.

zione italiana contro le leucemie- e dalla società di Vela Campione Sai-ling. Si tratta di un progetto che, nato nel 2007 dalla collaborazione tra le Uni-tà Operative di Oncologia Medica e di Ematologia degli ospedali Civili di Brescia, la Fraglia Vela di Desenza-no ed il Circolo Vela Gargnano, a cui si sono aggiunte pian piano i Circoli Velici del Garda, nel 2009 ha final-mente raggiunto il mare con il I° giro d’Italia in barca a vela, permettendo ai pazienti oncologici di sperimentare l’esperienza delle regate.In contemporanea è stato anche con-dotto un progetto di ricerca medica finalizzato a valutare i benefici della vela, come riabilitazione e migliora-mento, sui pazienti onco-ematologi-ci.Martedì 8 giugno due Maxxi Farr 80, con equipaggi formati da skipper, pa-zienti e medici, partiranno da Genova e da Trieste, toccheranno diversi por-ti, per approdare a Brindisi domeni-ca 20 giungo e festeggiare la giornata nazionale AIL.Il 21 giugno le due barche salperanno nuovamente per Itaca dove porteran-no la bandiera progetto Itaca.In ogni porto toccato dalle barche si svolgerà una giornata Itaca Day, du-rante la quale un gruppo di pazienti ematologici, insieme a personale sa-nitario, avrà la possibilità di imbar-carsi per vivere l’esperienza di una regata amatoriale della durata di cir-ca 3 ore.Il 12 giugno l’imbracazione Campione del Garda entrerà a Napoli, sarà or-meggiata alla banchina di Santa Lu-cia per essere a disposizione il matti-no successivo, 13 giugno, per l’Itaca Day.Testimonial della tappa napoletana saranno i campioni internazionali di vela Roberto Cosentino e Dario De-

siderio, nonché Barbara Buonaiuto, vocalist del gruppo orchestra italiana di Renzo Arbore, velista per passio-ne.La conferenza stampa si terrà il 7 giugno alle 10.30 presso il Circolo Canottieri Savoia.

Contatti:Dott. Gianmaria Roberti (Ufficio Stampa – 3395868220)Avv. Giuseppe De Palma (Vicepresi-dente Ail-Sezione Bruno di Napoli-337973667)

Quattro settimane in flotti-glia con Arkeovela

La passione per la vela, l’amore per il mare e l’interesse per i luoghi del passato. E a far da colonna sonora musica jazz. In una sola parola: Ar-keoVela, il progetto proposto ed orga-nizzato dalla scuola vela Blu Tribù e dall’associazione ArcheoJazz in colla-borazione con Italia Nostra e la par-tecipazione dell’Associazione Italiana Persone Down (AIPD). Tuccia, Aristidine ed Olimpia sono le tre imbarcazioni riservate ad acco-gliere tutti gli interessati che si iscri-veranno all’iniziativa. Toccheranno le coste più suggestive della Penisola a partire da sabato 19 giugno fino a sabato 17 luglio 2010. Ma sarà possi-bile partecipare anche con la propria barca a queste crociere a metà strada tra antico e moderno. ArkeoVela offre quattro settimane di navigazione – riservata alle imbarca-zioni a vela italiane ed europee – con tappe definite e si svolge in forma di “regata amatoriale”. La visita alla scoperta dei luoghi dell’antichità si arricchisce con due appuntamenti dedicati alla musica: ArcheoJazz, un

vero e proprio progetto nel progetto, nato per mescolare momenti di diver-timento a quelli culturali e di scoper-ta. I concerti vedranno protagonisti docenti ed allievi dei Conservatori e delle scuole di musica delle regioni che ospiteranno la manifestazione. E a fare da cornice agli eventi in musica saranno luoghi archeologici, che per una notte diventeranno palcoscenici d’eccezione per ArkeoVela.La prima settimana di navigazione partirà sabato 19 Giugno da Baia e toccherà Procida, Ischia e Ventotene.Per info complete su tutte le tappe e prenotazioni: www.arkeovela.it op-pure rivolgersi a Luigi Castaldo - Blu Tribù: +39 3485484996

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