Phonola-Brand book
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BRANDBOOK
“La radio tocca tutti intimamente e personalmente: il suo aspetto più immediato
è un'esperienza privata.”
Marshall McLuhan, Gli strumenti del comunicare, 1964
1931
1936
1937 1940
1939 1948 1957
1956 1968
1990
Radio 521 Neosinto
Radio Moneta Radio Converto
Radio-fonografo 568A
Oscilloscopio 545A Monitor a cinescopio (con Philips)
Televisore Marziano
Radio Transistor rt710
Telesinto
Radiotelefono 547
1931
1936
1937 1940
1939 1948 1957
1956 1968
1990
Radio 521 Neosinto
Radio Moneta Radio Converto
Radio-fonografo 568A
Oscilloscopio 545A Monitor a cinescopio (con Philips)
Televisore Marziano
Radio Transistor rt710
Telesinto
Radiotelefono 547
Il brand Phonola fa il suo ingresso nel mercato italiano con la produzione di radio nel 1931, facendosi subito notare per l’altà qualità dei propri prodotti e per il vento di innovazione che, unito alla semplicità delle forme, ne de�nisce il carattere. La produzi-one a marchio Phonola è guidata dalla ditta FIMI di Saronno (Milano), che oltre a radio, produce con minor rilievo altoparlanti. Le prime radio Phonola utilizzano componenti americani, simili a scatole di montag-gio, e si distinguono oltre che per il valore estetico e qualitativo anche per l’af�dabilità e la robustezza. Il primo esempio può essere la trasportabile ed in legno radio 521, datata 1931. Tra il 1936 e il 1940 nascono tre “capifamiglia” Phonola: Telesinto (1936), Radioconverto (1937), Neosinto (1940) cioè un radiofonografo e due radio. Nel 1937, sull’idea di Domenico Mastini, il brand presenta al pubblico la prima Radiomoneta 670M (M per Mastini); il progetto prevede che la radio funzioni per un tempo programmato proporzionale alla “moneta” inserita nell’apposita fessura ed ha nei meccanismi di funzionamento ad onde medie una particolare valvola denominata RT450 Zentih. Il prodotto simbolo Phonola fa capolino sul mercato nel 1939, ed è certamente il Radiotelefono 547 �rmato dai fratelli Castiglioni Livio e Pier Giacomo, e da Luigi Caccia Dominioni, ideatori anche dei prodotti 303 e 563.
STORIA
Radio-telefono “Castiglioni” 547 (1939)
L’avvicinamento al mondo del design non stupisce: il brand Phonola si è da sempre distinto per la cura di ogni dettaglio (materiali di qualità, innovazione, estetica impeccabile), la scelta di servirsi di noti designer completa il prodotto accrescendone il valore. Nel 1939 scoppia la seconda guerra mondiale, e la ditta smette di produrre apparecchi in quanto non collegata al mondo bellico. A partire dalla seconda metà del 1945 le fabbriche riprendono l’attività. Gli alti standard e la ricerca di novità continuano a caratterizzare l’azienda. Il risultato di questa politica è il Radiofonografo 568A con incluso giradischi, un articolo polivalente: la funzionalità sposa la forma. Il nuovo radiofonografo entra a far parte della quotidianità domestica diventando un vero e proprio complemento d’arredo. Negli anni cinquanta Phonola avvia la produzione di televisori, il più noto è senza dubbio il Marziano 1718/1721 datato 1958; questo apparecchio costituisce un oggetto di design in tutto e per tutto, ne esistono solo sei esemplari al mondo, di cui uno al Museo Guggenhaim di New York, uno alla Triennale di Milano ed uno di una famiglia di Tradate, la quale ha reso nota questà proprietà nel giorno in cui venne proclamato il passaggio al digitale terrestre. Il“marziano”incarna l’innovazione e la visione lungimi- rante degli anni cinquanta. Anche questo oggetto rispecchia l’azienda Phonola, in quanto rasenta l’eccellen- za e il massimo della funzionalità.
Televisore “Marziano” 1718 (1956)
Del 1961 è invece il più diffuso e classico Pal27”, pensato dall’ingegne- re elettronico Alessandro Tischer. La ditta si adatta alla diffusione di nuovi prodotti destinati alle masse, che non sono più costosi lussi, ma abbordabili comodità. Infatti negli anni sessanta Phonola inizia la produzione di �lodiffusori, frigoriferi e lavatrici. Un �lodiffusore da menzionare è l’FD3353 del 1960. Datata 1968 è la Radio transistor rt7180. Nel 1969 la ditta FIMI viene rilevata da Philips e con essa Phonola. Quest’ultima è costretta a cambiare tipo di produzi-one, specializzandosi in monitor ed apparecchi per ambito medico, proseguendo una tradizione iniziata con l’Oscilloscopio 545A del 1957. Phonola sta perdendo però i suoi tratti distintivi, e la marca inizia a dare i suoi primi segni di malattia. Negli anni novanta produce per Philips (monitor a cinescopio per computer del 1990), e viene poi acquistata da Séleco, nel 1998 passa al Gruppo Formenti; di lì a poco il Gruppo Formenti fallisce e Phonola viene acquistata, nel 2006, da Super Fluo. Anche quest’ultima impresa fallisce nel 2009, e il brand passa nel 2010 alla Selek Technology. Ad oggi non sono in produzione apparecchi a marchio Phonola e la ditta può dirsi effettivamente morta, ma nella memoria degli italiani rimane forte il ricordo dei valori e dei prodotti di questa azienda che è stata leader nel proprio settore ed ha portato alta la bandiera del prodotto e del design italiano nel mondo.
Radio AFD1 (1962)
SEMPLICITA
Intuitività
Praticità
Linguaggio
Affidabilità
Alta qualità
Cura del dettaglio
Produzione limitata
Armonia
Atemporalità
ECCELLENZA
BELLEZZA
SEMPLICITA
Intuitività
Praticità
Linguaggio
Affidabilità
Alta qualità
Cura del dettaglio
Produzione limitata
Armonia
Atemporalità
ECCELLENZA
BELLEZZA
L'essenza di Phonola è basata sulle iniziative di persone incredibilmente innovative. Persone determinate. Persone con grandi ambizioni. Persone che credono che creare sia vivere. Per garantire al cliente il massimo dei servizi, l'azienda ripone �ducia nell'essenza dei suoi valori. Primo tra tutti l'eccellenza: l'espe-rienza di professionisti altamente competenti si af�anca all'utilizzo di tecnologie e materiali innovativi per garantire una produzione di qualità. La continua ricerca e la capacità di rinnovamento contribuiscono a rispecchiare questo valore in ogni sua accezione. La semplicità come valore su tutti i livelli per creare una coerenza di fondo: massima chiarezza sull'utilizzo dei prodotti ma anche semplicità nella comunicazione per far si che i concetti aziendali siano comprensibili su larga scala anche tra diverse tipologie di clienti. E per �nire la bellezza per creare l'armonia perfetta tra i valori.L'unione di questi valori permette a Phonola di adempire la sua più grande responsabilità, quella di entrare nelle case dei suoi clienti, per questa ragione produce ogni oggetto con grande passione e precisione tecnica contribuendo alla costruzione di un ambiente accogliente e di stampo familiare nel quale il cliente si senta a suo agio. L'intento �nale della ditta è dunque quello di associare l'eccellenza tecnologica al richiamo emozionale che la merce suscita nel consumatore.
VALORI
Il valore dell'eccellenza è fondante per tutta l'immagine dell'azienda e si manifesta in ognuna delle sue sfere di interesse. Dalla cura del dettaglio all'alta qualità delle parti meccaniche e dei materiali Phonola propone un prodotto del quale il consumatore si può e si deve �dare.Un prodotto garantito e af�dabile sotto ogni aspetto anche tramite un programma di assistenza clienti. Inoltre la produzione limitata dei prodotti tutela il cliente e garantisce un controllo rigoroso dei meccanismi interni.
ECCELLENZA
ALTA QUALITADI PARTI MECCANICHE E MATERIALI
PRODUZIONE LIMITATA
AFFIDABILITA
CURA DEL DETTAGLIO
Il valore della semplicità caratterizza tutta l'essenza dell'azienda. Sia il dipendente che il consumatore sono legati a Phonola da un rapporto di trasparenza e praticità tramite un linguaggio preciso e di immediata comprensione. La forma e l'intuitività dei prodotti esprimono ed incarnano in modo diretto questa disinvoltura nella comunicazione, soprattutto se si pensa al prodotto immerso nella sua quotidianità dove praticità e immediatezza rivestono un ruolo di massima rilevanza.
SEMPLICITA
INTUITIVITA
LINGUAGGIOCOMPRENSIBILE EDIRETTO
PRATICITA
Il valore della bellezza al prima sguardo può sembrare scontato, in realtà secondo l'azienda si tratta di cercare di raggiungere un'armonia tra forme e materiali che restituisca un prodotto esteticamente piacevole che duri nel tempo. Bellezza come certezza, la certezza di acquistare un oggetto che abbia un valore aggiunto: quello del design italiano di catego-ria.
BELLEZZA
ARMONIADI FORME, COLORIE MATERIALI
ATEMPORALITA