EXPO, Brand book albero della vita

BRAND BOOKALBERO DELLA VITA

Versione 1.0 | Febbraio 2015

Brescia, febbraio 2015BRAND BOOK PER ALBERO DELLA VITA - MILANO 2015

Il manuale d’uso del logo Albero della Vita illustra e raccoglie i materiali metaprogettuali e lo sviluppo dei contenuti per la strategia di comunicazione.

Per qualsiasi dubbio o richiesta particolare sulle regole esposte su questo manuale si prega di fare riferimento alla Area Sviluppo d’Impresa, Innovazione ed Economia, EXPO2015 e Territorioagli indirizzi che trovate di seguito.

Associazione Industriale BrescianaArea Sviluppo d’Impresa, Innovazione ed Economia, EXPO2015 e TerritorioVia Cefalonia, 60 - 25124T. +39 [email protected]

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NOTE PER IL LETTORE

Indice

1 - IL CONCEPT p.11 La definizione dell’identità di marca p.13

2 - IL LOGO ALBERO DELLA VITA p.15 La struttura del logo p.17 La costruzione del logo p.19 La tipografia p.21 La palette cromatica p.25 Le versioni del logo p.27 L’area di rispetto per l’affiancamento p.31 Dimensioni minime consigliate p.32 Usi non consentiti p.33

4 - LOOK & FEEL p.35

BRAND BOOK | INTRODUZIONE | 98 | INTRODUZIONE | BRAND BOOK

IL TEMA DI EXPO

Da un’idea del direttore artistico del Padiglione Italia di Expo 2015, Marco Balich, l’Albero della Vita, una volta posizionato al centro del Lake Arena, sarà un’icona interattiva destinata a catturare l’immaginario del visitatore e creare una rete di connessioni tra i vari padiglioni di Expo 2015 e da cui partiranno vita tutte le manifestazioni del palinsesto del Padiglione Italia. Allineato perfettamente con il tema universale di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, il quale comprende l’origine e la conservazione della vita, sotto l’unica forma che ci è dato conoscere: la natura.

L’ALBERO DELLA VITA

L’Albero della Vita si collega direttamente al concept del Vivaio di Padiglione Italia anche attraverso una connessione visiva. La struttura trasparente che caratterizza l’architettura del Padiglione è stata concepita per poter dialogare con l’ambiente circostante, il quale respira, vive, e che durante la giornata cambia costantemente, quasi come fosse un organismo vivente.In particolare, il concept alla base dell’Albero della Vita crea collegamenti con la natura delle cose, con le tradizioni dalle basi solide come robuste radici, come lo sono il sapere e le tradizioni del territorio italiano. Un’icona dall’architettura che esprime perfettamente questi concetti: che allo stesso tempo rappresenta la relazione, i valori e l’attaccamento al passato e lo slancio infinito verso il miglioramento. Come in una parabola della vita umana l’Albero della Vita, da sempre simbolo della sfida dell’uomo, rappresenta il legame con le proprie origini e nel contesto di Expo è una perfetta conclusione del viaggio attraverso il Vivaio Italia, il quale immerge il visitatore nel terreno e nelle radici delle eccellenze italiane.Nella forma architettonica queste metafore si traducono in forme simbolo di tradizioni di eccellenza che, abbiamo visto, partono da lontano e da uno da uno dei “magnifici” maestri del Rinascimento italiano.

Introduzione

1 - IL CONCEPT

BRAND BOOK | IL CONCEPT | 1312 | IL CONCEPT | BRAND BOOK

La definizione dell’identità di marca è uno degli aspetti prioritari per ottenere uno scambio efficace tra i valori che legano Padiglione Italia, Expo 2015 e Albero della Vita. La Brand Identity è una strategia che si pone come priorità di accompagnare lo sviluppo dell’Albero della Vita assicurandolo come uno dei simboli di prioritaria importanza accanto a quello di Padiglione Italia ed Expo 2015, allo stesso tempo assicurando e stabilendo una comunicazione continua con il pubblico e i vari gruppi di stakeholders.

Lo sviluppo dei valori di marca dell’Albero della Vita parte dall’evoluzione degli elementi cardine che sono alla base della filosofia del progetto: l’origine di tutte le cose, la forza che sta nella base di una struttura e una traduzione solide e lo slancio verso l’alto, simbolo di una ricerca di miglioramento e rigenerazione che nasce da un ragionamento sul Rinascimento italiano. In sintesi la natura come elemento centrale, garanzia di un futuro migliore ad elevazione della dignità umana che si unisce alla più innovativa tecnologia, intesa come sviluppo e opportunità.

La definizione dell’identità di marca

2 - IL LOGO ALBERO DELLA VITA

BRAND BOOK | IL LOGO ALBERO DELLA VITA | 1716 | IL LOGO ALBERO DELLA VITA | BRAND BOOK

Gli elementi visivi che hanno generato il logo dell’Albero della Vita sono sostanzialmente tre:il disegno pensato da Michelangelo per la pavimentazione di Piazza del Campidoglio,l’architettura reale dell’Albero e l’affiancamento con il logo di Padiglione Italia.

- Il disegno Michelangiolesco che caratterizza la pavimentazione di Piazza del Campidoglio a Roma ha ispirato l’architettura dell’icona di Expo 2015 e sarà anche la struttura stessa del logo dell’Albero della Vita. Mai un disegno fu più diffuso, riconoscibile e impresso nell’immaginario collettivo. Forma perfetta per generare una forma che cresce, che con grande forza si avvolge e che alla fine si apre verso l’alto, fino a prendere vita e perdersi.

- La forma architettonica reale dell’Albero, in modo da restituire una soluzione di collegamento diretto tra il logo e la struttura.

- L’affiancamento con il logo di Padiglione Italia e la scelta di una medesima selezione cromatica sono stati elementi imprescindibili per la creazione dell’immagine dell’Albero, ad indicare il dialogo tra i due.

A - colore

B - scala di grigio

C - monocromatico

La struttura del logo

18 | IL LOGO ALBERO DELLA VITA | BRAND BOOK BRAND BOOK | IL LOGO ALBERO DELLA VITA | 19

La costruzione del logo

Il logo Albero della Vita si basa sulla simmetria verticale che riprende l’architettura reale in cui la base nata dal disegno Michelangiolesco crea un intreccio che ricrea la stessa forma anche nella parte superiore.Una seconda simmetria orizzontale mantiene il collegamento con i colori della bandiera Italiana e allo stesso tempo con le forme geometriche, per mantenere le proporzioni.

A destra la scritta è posizionata al centro del tronco bilanciando il disegno rendendo la composizione armoniosa.


La tipografia

MUSEO SLAB 500 Per la dicitura ALBERO DELLA VITA è stato scelto il MUSEO SLAB 500 il cui spessore d’asta permette una ottima riproducibilità in stampa anche a forte riduzione. La forte caratterizzazione e riconoscibilità sono elementi che conferiscono personalità al logo e al suo utilizzo in comunicazione.

MUSEO SANS 500 Per la dicitura MILANO 2015 è stato scelto il carattere MUSEO SANS 500, già utilizzato per la stessa dicitura nel logo Expo Milano 2015. La linearità e le generose controforme di questo carattere lo rendono ottimo per leggibilità e per riproduzione in dimensioni ridotte.


La tipografiaMuseo Sans

Museo Slab

L’Albero della Vita, con Padiglione Italia, è uno degli elementi distintivi di Expo 2015. La sua identità deve essere autonoma, distintiva e “diversa” rispetto al logo di Expo Milano 2015 e, allo stesso tempo, riconducibile ad essa e vicina all’immagine di Padiglione Italia. Per questi motivi si è scelto di esprimere un legame con entrambi attraverso la tag-line composta attraverso l’uso del carattere MUSEO SANS, nonché font ufficiale di Expo Milano 2015 e di Padiglione Italia.


Le versioni del logo

La versione orizzontale del logoAlbero della Vita è consigliata per la

maggior parte delle applicazioni.

La versione verticale del logo Albero della Vitaè alternativa a quella orizzontale ed

è consigliata solo per applicazioni su areea sviluppo verticale.

A - colore B - scala di grigio C - monocromatico



Le versioni del logo


La versione del logo senzaALBERO DELLA VITA - MILANO 2015

segue le regole per l’utilizzo a colori, scala di grigio,monocolore e aree di rispetto del logo completo.


L’area di rispetto per l’affiancamento

L’area di rispetto è la superficie in prossimità del logo che non può essere occupata con testo, altri elementi grafici e immagini. Essa viene calcolata partendo dall’altezza massima degli incroci al centro della composizione intrecciata. La dimensione di riferimento X viene riportata su tutti i lati del logo, delimitando l’area di rispetto. Le regole per la costruzione del format per l’affiancamento del logo Albero della Vita con altri loghi o box testuali sono dettate dalla forma del modulo X e separati con un filetto verticale.

Il brand dell’Albero della Vita verrà concesso in uso fino al 31 ottobre 2015 ai fini del merchandising da solo e non potrà essere affiancato ad altri loghi di Padiglione Italia o del Consorzio ma dai soli Consorziati e dagli sponsor finanziari (che offrono prestazione superiore a euro 100k) e solo previa autorizzazione di volta in volta concessa da Padiglione Italia.

La versione verticale del logo Albero della Vita segue le stesse regole di costruzione.

Bus, tet vene pratem acepratiatur mo-

luptis dolorum vo-lorepe vellignisque

parit fugia solorepre volupie ntotas ma

nisquibus.

Bus, tet vene pratem acepratiatur mo-

luptis dolorum vo-lorepe vellignisque

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nisquibus.


Usi non consentitiDimensioni minime consigliate

2 cm

È vietata la riproduzione del marchio Albero della Vita nelle modalità indicate in questa pagina.

Originale.

Non applicare ombre.

Non usare unaparte per il tutto.

Non deformare.

Non cambiarela font.

Non estrudereo applicareeffetti 3D.

Non tradurreil logotipo

in altre lingue.

Non spostareo ruotare

gli elementi.

Non cambiarei colori.

Non usare versioni non adeguate su

fondi colorati.

La dimensione minima consigliata è la più piccola dimensione alla quale è possibile riprodurre il logo, al di sotto di tale misura risulta difficile la leggibilità e la riconoscibilità dello stesso. Questa misura minima di utilizzo può rivelarsi problematica anche in fase di produzione. Quindi è da considerarsi consentita solo se necessaria.


3 - LOOK & FEEL

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Look & Feel - Esempi

Gli esempi applicativi presentati nelle pagine seguenti utilizzano l’immagine che compone il sistema di comunicazione di Albero della Vita al fine di fornire alcune suggestioni di utilizzo.

La logica alla base del sistema struttura un’identità flessibile, coerente e adattabile a diversi toni di comunicazione, mantenendo e costruendo un linguaggio visivo forte e dinamico. L’articolazione e la combinazione dei diversi device visivi arricchisce l’espressione della marca aumentandone la riconoscibilità.

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