PetTrend Aprile 2016

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Anno 5 - N° 3 Aprile 2016

IN QUESTO NUMERO: SONDAGGIO VETERINARI E PETFOOD • CINA MERCATO • KORAT PORTAFORTUNA

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

PET TREND aprile 2016:ok 16-03-2016 10:45 Pagina I

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PetTrend • Aprile 20162 »

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«Ci sono ideologie, tendenze culturali, mode, che influisconomolto sul nostro comparto spesso condizionando aspet-ti di sviluppo o limitando possibilità di crescita di alcu-

ni settori. In certi casi questi movimenti di opinione che tro-vano in genere facile spazio e disponibile condivisione sui so-cial o su vari siti in Internet, risultano essere veramente de-terminanti sulla diffusione di alcuni prodotti magari in modopiù significativo rispetto alla stessa crisi economica che anchenoi, sia pure non in modo pesante come altre settori, abbiamocomunque subito. Pensiamo ad esempio come l’ideologia ani-malista che ha trovato vasto consenso nel nostro paese sia sta-ta da un lato un importante propulsore della crescita del no-stro comparto sensibilizzando i proprietari di animali verso unamaggiore cura e attenzione per il loro animale da compagnia,ma nello stesso tempo sia stata anche un freno per altri aspet-ti limitando la crescita di alcune aree di nostro interesse so-stenendo l’approvazione di normative nazionali o regionali sulbenessere e la salute degli animali particolarmente rigide o pu-nitive e sviluppando sui media azioni informative che posso-no aver condizionato l’opinione pubblica e quindi gli stessi con-sumatori. Questo può essere l’esempio più evidente ma ci sonoanche numerose altre tendenze che possono influenzare il no-stro mercato; pensiamo ai vegetariani e ai vegani che miranoad alimentare i loro animali da compagnia secondo le loro fi-losofie pur consapevoli dei problemi di salute che possono lororecare - soprattutto al gatto che è un animale carnivoro - e chedevono essere affrontati solo con l’aggiunta di integratori spe-cifici. Anche i consumatori di prodotti biologici e naturali ten-dono a proporre ai loro animali alimenti che rispecchiano leloro convinzioni. In questo caso, ovviamente, è più facile tro-vare prodotti specifici che rispettino queste opinioni e che sia-no nello stesso tempo alimenti completi per le esigenze del-l’animale anche se certe posizioni naturaliste estreme che ve-dono come corretta una nutrizione a base di carne ed ossa cru-de possono essere piuttosto pericolose per gli animali e rischioseper possibili contaminazioni dell’ambiente casalingo. Fatta que-

sta premessa che evi-denzia, sia pure sinteti-camente come questetendenze culturali pos-sano influenzare, anchein modo significativo,il nostro mercato, ri-sulta interessante ve-dere come queste si stiano svi-luppando nella nostra società e quindi nel-l’opinione pubblica. Gli animalisti sembrano essere in calo equesto potrebbe incidere su alcuni aspetti, forse anche nega-tivamente visto che il diffondersi nel nostro paese di una cul-tura animalista equilibrata è stato un fattore importante di cre-scita del nostro mercato, ma potrebbe anche essere positivo sepensiamo ad esempio alla contrarietà di alcune associazioni alladiffusione del cane di razza, la cui selezione è ritenuta quasi unmaltrattamento animale, o soprattutto le criticità espresse neiconfronti del petfood non tanto per la sua qualità e convenienza,non messe neppure in discussione, ma perché il cibo casalin-go (non intendiamo gli scarti della tavola ma ricette specificheelaborate e cucinate appositamente) viene ritenuto un momentodi attenzione o meglio “un gesto d’amore” verso l’animale ospi-tato in famiglia. Qualche dato, tratto dal Rapporto Italia 2016dell’Eurispes, confrontato con lo scorso anno: contrari alla spe-rimentazione animale -7%, oppositori alla caccia -10%, contrarialle pellicce -4%. Sono valori forti e quindi certamente signifi-cativi. Al contrario sono in continuo aumento nella popolazioneitaliana i vegetariani 7,1% ed i vegani circa 1%. Nel 2014 era-no globalmente il 7% e l’anno prima il 6%. Una crescita con-tinua che ha portato l’Italia a contendere alla Germania il po-sto di paese europeo con la più elevata percentuale di vegeta-riani o vegani. Certamente l’evoluzione del nostro mercato, siaper gli aspetti qualitativi dei prodotti sia per quelli quantitati-vi, dovrà fare i conti con queste trasformazioni culturali dellanostra società. ●

Antonio Manfredi

Editoriale

Più vegani...

...e meno animalisti


PetTrend • Aprile 2016

7 MONGE

Monge Grain Free

8 ZOODIACO

Prolife Grain Free, la linea pensata per cani sensibilio intolleranti

9 SONDAGGIO

I medici veterinari credono nel petfood

18 ESPORTARE IL MADE IN ITALY

La collettiva italiana a marzo al Global Pet Expo

20 CAMON

Pulizie… di primavera

21 TECNOZOO

Da Guna la nuova linea Petformula

22 TREND INTERNAZIONALE

Il mercato Pet Care in Cina

28 FORTESAN

Alimentazione del gatto sterilizzato

29 RINALDO FRANCO

Record, gli specialisti dell’assorbenza

30 SCHESIR

Schesir presenta l’importante restyling di tutta lalinea dry

32 LO DICE LA LEGGE

Mettiamo ordine tra le “scartoffie”

34 AFFINITY

Da Affinity integratori complementari ad altogradimento

36 PRALZOO

La Dieta PARS

38 ROYAL CANIN

Sterilised di Royal Canin: alimenti su misura perrispondere alle esigenze nutrizionali di cani e gattisterilizzati

40 VETOQUINOL

Vetoquinol Care: linea Nutra e Linea Shampoo

42 LA TICINESE

Simple… semplice

44 QVET

Mantieni in forma il tuo cane… è il primo passoper garantirgli una vita sana

46 MARKETING RELAZIONALE

Conoscere il target: fonte preziosa di informazioni

50 L’INTERVISTA

Un collaboratore a 4 zampe

54 NOVAFOODS

Crescita equilibrata e protetta del tuo cucciolo conBaby Care Program di Trainer

57 ADDESTRAMENTO

Cani sotto le luci della ribalta

62 MORANDO

Miogatto sterilizzato

APRILE 2016

9 32 57

4



72

64 PURINA

Purina Cat Chow, l’ultima innovazione per renderela vita dei gatti naturalmente sana e straordinaria

66 INNOVET

Normalia nuova formula: più attivo e rapidocontro i disturbi intestinali del cane e del gatto

68 GIUNTINI

Gustoso, pratico, nutriente: lo snack a firmaGiuntini

70 VIRBAC

Prevenzione tutto l’anno contro la Leishmaniosi

72 CANI DI RAZZA

Il pechinese

77 RAZZE FELINE

Il Korat portafortuna

80 OASY

Oasy… ce n’è per tutti i gusti!

82 VITAKRAFT

Vitakraft Poésie, il nuovo alimento per gatti chepunta dritto al cuore!

84 MARPET

Marpet, il benessere inizia dalla sua ciotola

86 NATURALANDIA

Progetto Naturalandia

88 ACQUARIOLOGIA

La gestione sanitaria della sezione acquari nel petshop

93 INSETTOMANIA E DINTORNI

La blatta fischiante del Madagascar

77

2 Editoriale

4 Sommario

94 Ludoteca

95 Appuntamenti

96 Elenco Inserzionisti

88


PetTrend • Aprile 2016 7

VERO SUPERPREMIUM. Un posizionamento diqualità davvero superpremium richiede alta qualitàe rispetto dell’animale: ecco che cosa ha permesso

a Monge Grain Free di far parte della linea Monge 5 Stel-le. Le ricette hanno un elevato valore proteico e conten-gono carne e pesce selezionati in modo esclusivo solo perquesti prodotti e non utilizzati per altre linee.Le ricette Monge Grain Free sono state studiate e realizzatedai nutrizionisti Monge prevedendo l’esclusione di cereali,una scelta genuina fatta con la consapevolezza che, in na-tura, la dieta dei nostri amici cani è priva di questi elementi.Monge Grain Free, inoltre, rappresenta una nuova tappanell’evoluzione della gamma Monge Dry ed è in grado ri-spondere alle richieste dei proprietari dei quattrozampe piùesigenti, infatti è consigliato anche nei casi di intolleran-ze o allergie perché soddisfa il fabbisogno nutritivo deglianimali che necessitano di prodotti con l’esclusione com-pleta di qualsiasi tipo di cereali o di grano.Monge Grain Free è riservata in esclusiva al canale spe-cialist e ai migliori petshop italiani e europei.

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2,5 e 12 kg;• Anatra e Patate all breeds, nelle confezioni da 2,5 e 12,5

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calcio e vitamina B12;• condroitina e glucosamina - che assicurano il benesse-

re prolungato delle articolazioni;• ananas - dalle proprietà antiinfiammatorie;• vitamine - con un eccellente rapporto omega 3 e ome-

ga 6.La ricetta Acciughe, Patate e Piselli è stata una novità su-bito apprezzata nel mercato italiano: assicura un’appetibilitàstraordinaria unita a un’altissima digeribilità grazie alle ma-terie prime utilizzate. ●

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L’intolleranza al glutine può manifestarsi nel cane sia informa transitoria sia in forma permanente, ciò signifi-ca che non potrà più essere assunto glutine a vita. Nel-

la maggior parte dei casi per ottenere una remissione deisintomi basta eliminare il glutine e adottare un’alimen-tazione specifica. Tale scelta consentirà di limitare il con-nesso rischio d’insorgenza di reazioni avverse. Per le esi-genze di questi animali è stata formulata Prolife GrainFree, una linea di alimenti privi di glutine, ricchi in car-ne fresca, fonte proteica fondamentale per rispettare la na-tura del cane.Tutti gli alimenti della linea Prolife Grain Free sonoimpreziositi dall’apporto di NuPro®, prodotto naturalederivato da un lievito che contiene in primis Nucleotidi,utile per la salute dell’intestino, Bio-Mos®, migliora lefunzioni del colon e contribuisce a sviluppare le difeseimmunitarie, Sel-Plex®, fonte di selenio organico che haun effetto fondamentale sul sistema immunitario, la fer-tilità e sul profilo ormonale. Bioplex è invece una fontedi minerali chelati che agiscono sulla crescita, lo svi-luppo, la fertilità.Per le esigenze del cucciolo, la linea Prolife Grain Free an-novera Puppy Sensitive all breeds Chicken & Potato,alimento completo privo di cereali, ricco in Pollo Fresco,Patate e Tapioca ideale per il cucciolo ipersensibile, di tut-te le taglie, da 1 a 16 mesi. Il Pollo, leggero e digeribile, ap-porta proteine, importanti per rispettare la natura del-l’animale senza appesantire: in questa delicata fase è im-portante che l’animale subisca un processo di crescita equi-librato e armonico. Tapioca e Patate, prive di glutine, ap-portano carboidrati, importanti per la crescita mentre l’equi-librato rapporto calcio/fosforo supporta il corretto svilupposcheletrico. Per il cane adulto ipersensibile viene invece proposto Sen-

sitive all breeds Pork & Potato, alimento completo, pri-vo di cereali, ricco in Maiale Fresco, Patate e Tapioca. IlMaiale Fresco è una ricca fonte di proteine altamente bio-disponibili, facilmente assimilabili, per ridurre il rischio direazioni avverse nell’organismo. Tapioca e Patate, prive di glutine, aiutano a limitare va-rie sensibilità e apportano carboidrati. La corretta e com-pleta integrazione di vitamine e minerali favorisce il man-tenimento del benessere del cane.Sensitive all breeds Beef & Potato è invece un alimentocompleto ricco in Manzo Fresco, Patate e Tapioca per ilcane adulto ipersensibile nei confronti dei cereali che ne-cessita di una dieta che li escluda completamente. IlManzo Fresco è una ricca fonte di proteine altamente bio-disponibili, facilmente assimilabili dall’organismo e utiliper mantenere un buon tono muscolare. Tapioca e Pa-tate, prive di glutine, limitano il rischio di reazioni av-verse, per mantenere una condizione di benessere del-l’animale.Ricco in Pesce Fresco e Patate, Sensitive Mini Fish & Po-tato è un alimento completo, privo di cereali, ideale perle esigenze del cane adulto di piccola taglia che presentasensibilità nei confronti di questi componenti e necessitapertanto di una dieta che li escluda completamente. IlPesce è infatti una proteina leggera e digeribile mentre lePatate, prive di glutine, sono una fonte nobile di carboi-drati.Per il cane adulto di taglia medio-grande è stato formulatoSensitive medium-large Fish & Potato, ricco in Pesce Fre-sco e Patate, prive di glutine, sono una fonte nobile di car-boidrati. Omega 3, 6, zinco e biotina contribuiscono a crea-re un effetto barriera, utile per la salute di pelle e manto.Per conoscere le caratteristiche, i plus e le size disponibilivisita il sito www.prolife-pet.it ●

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Adistanza di dieci anni (2005) l’AN-MVI (Associazione Nazionale Me-

dici Veterinari Italiani) ha riproposto aiMedici Veterinari italiani una consulta-zione sui temi legati alla sicurezza sa-

nitaria e alla completezza nutrizionaledell’alimentazione industriale degli ani-mali da compagnia.Per valutare l’evoluzione degli argomentioggetto di indagine, sono state ripro-poste le domande formulate dieci annifa nel corso di una analoga ricerca pro-mossa allora dalla SCIVAC (SocietàCulturale Italiana Veterinari per Anima-li da Compagnia). Gli obiettivi si con-fermavano essere: sondare il punto di vi-sta e le conoscenze dei Medici Veteri-nari, valutare eventuali iniziative di ap-profondimento e aggiornamento scien-tifico mirato.

In questi ultimi dieci anni la professioneveterinaria è profondamente cambiata intermini di preparazione e professionalitàanche per la trasformazione dei Corsi diLaurea in Medicina Veterinaria chesono qualitativamente evoluti e semprepiù orientati al settore degli animali dacompagnia anche per adeguarsi alle ri-chieste degli iscritti. La professione ve-terinaria di questi anni, anche per un si-stema di selezione all’iscrizione al cor-so di laurea piuttosto discutibile, è sem-pre più orientata verso gli animali dacompagnia, è soprattutto donna resi-dente in aree urbane, con diploma di li-

Sondaggio

UN’INDAGINE REALIZZATA DALL’ANMVICONFERMA LA FIDUCIA DEI VETERINARI

ITALIANI NEGLI ALIMENTI INDUSTRIALIPER ANIMALI DA COMPAGNIA

I medici veterinaricredono

nel petfood

Antonio ManfrediDirettore editoriale PetTrend

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ceo classico o scientifico, è tendenzial-mente animalista, spesso vegetariana senon vegana ed ha scelto di fare il Cor-so di Laurea in Medicina Veterinaria per-ché “ama gli animali”. Quindi un’evo-luzione, se non trasformazione, impor-tante della categoria veterinaria che inquesti ultimi dieci anni, con l’iscrizioneagli Ordini di oltre 10mila nuovi veteri-nari, si presenta molto diversa rispetto al2005.Sulla base di queste considerazioni, ilsondaggio proposto a distanza di diecianni dall’ANMVI faceva pensare a ri-sultati decisamente diversi rispetto aquelli raccolti nel 2005. Ci aspettavamoun maggiore orientamento verso l’ali-mentazione casalinga, biologica, natu-rale, vegetariana, magari vegana, anchesu pressione mediatica di molte asso-ciazioni animaliste che esprimono da

tempo posizioni simili sostenute pur-troppo da molti strumenti di informazio-ne che pensano di trovare nello scoop,nel diverso irrazionale o semplicementenell’approccio scandalistico più lettori oascoltatori. La vera sorpresa quindi di questo son-daggio è, al contrario, proprio la con-statazione, dati alla mano, che le nuo-ve generazioni di Medici Veterinari ita-liani, pur esprimendo attenzione verso lascelta delle materie prime ed i processiproduttivi, le stesse che del resto po-tremmo esprimere anche per l’alimen-tazione umana, si schierano con per-centuali elevatissime a favore del petfo-od superando in modo evidente i valo-ri espressi dai loro colleghi dieci anni fa. L’impressione che deriva dai dati raccoltiè anche, e non è cosa da poco, che illoro sostegno al petfood sia più meditato

e motivato esprimendo la loro fiducia so-prattutto verso prodotti supportati daun’informazione scientifica chiara e do-cumentata che possano valutare sullabase della loro preparazione e della loroesperienza. A differenza dei loro colleghi più anziani,che consigliavano il petfood certamen-te convinti della sua qualità e comple-tezza nutrizionale ma anche per la co-modità di gestione e somministrazione daparte del proprietario dell’animale cheha permesso la diffusione degli anima-li da compagnia nelle famiglie italiane(oltre il 50%), loro sembrano essere piùattenti alla qualità del prodotto ed allesue caratteristiche che garantiscono al-l’animale un ottimo livello di salute e be-nessere, una vita più lunga e qualitati-vamente migliore e la possibilità di pre-venire diverse patologie divenendo an-

Ripartizione geografica del campione

Sede di lavoro

Nord Centro Sud Totale

934 720 530 2184

42,78% 32,96% 24,26% 100%

Dimensione del centro urbano dove è presente la struttura veterinaria

Centro urbano

Grande Medio Piccolo Totale

252 551 309 1112

22,66% 49,56% 27,78% 100%

SondaggioFO

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Sondaggio

Tabella 1

Anno laurea

1970-1980 1981-1990 1991-2000 2001-2010 2011-2015 Totale

22 172 259 438 230 1121

1,96% 15,34% 23,10% 39,07% 20,53% 100%

Tabella 2 - Alimenti preconfezionati conferiscono maggior completezza nutrizionale rispetto a…

Punteggio indagine conoscitiva

1 2 3 4 5 Totale

Preparazioni casalinghe 7,35% 7,63% 15,75% 27,53% 41,74% 2190

Mix tra prepar. casalinghe e alimenti industriali 6,42% 13,32% 30,55% 29,87% 19,84% 2072

che supporto essenziale per la loro te-rapia. Un sostegno al petfood quindi piùconsapevole e scientificamente motiva-to e non certo derivante, come un certogiornalismo d’assalto cerca di eviden-ziare, da vantaggi economici offertidalle aziende mangimistiche.Veniamo quindi al questionario. Nel2005 quelli ritornati compilati erano 738di cui 79 online. Questo del 2015 ha vi-sto l’adesione di 2239 veterinari di cui587 online. In verità i questionari com-pilati sono stati in tutto 2271 ma una tren-tina siamo stati costretti a scartarli per-

ché incomprensibili o con risposte con-tradditorie. Comunque un numero ve-ramente importante e rappresentativo ditutti i veterinari che operano nel settoredegli animali da compagnia, circa15/16mila. Inoltre, guardando i datianagrafici, possiamo constatare un’ot-tima ripartizione geografica del cam-pione (Nord 42,78%, Centro 32,96% eSud 24,26%) e rispetto alla dimensionedel centro urbano dove è presente lastruttura veterinaria presso la quale siopera (Grande 22,66%, Medio 49,56%e Piccolo 27,78%).

Particolarmente interessanti i numeri ri-feriti all’anno di laurea a conferma del-le riflessioni sui giovani laureati che ab-biamo proposto all’inizio dell’articolo.Dalla Tabella 1 possiamo infatti vedereche la percentuale del campione riferi-ta al 2001/2015 corrisponde al 60%e forzando un po’ l’interpretazione deidati si potrebbe dire che il 40% si è lau-reato e iscritto all’Ordine dal 2005 al2015 e non ha quindi partecipato al son-daggio di dieci anni fa incidendo inve-ce molto sui risultati di questo ultimo.Le domande proposte dal questionario

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erano dieci, le riportiamo tutte ma ci sof-fermiamo solo su quelle che ci interes-sano maggiormente.

1) La prima domanda chiedeva la con-divisone dell’assunto che le materie pri-me utilizzate per la produzione del pet-food fossero sicure dal punto di vista sa-nitario. La percentuale dei veterinari d’ac-cordo o molto d’accordo è risultata del62%. Quelli molto in disaccordo sonosolo l’1,87%, quelli in disaccordo il9,01%. Il resto, il 27%, non ha espres-so un giudizio.

2) La seconda domanda chiedeva il pa-rere del veterinario sui fattori che pos-sono pregiudicare la sicurezza sanitariadegli alimenti preconfezionati. Le con-dizioni di conservazione sono statel’aspetto più indicato seguito dalle mi-cotossine e materie prime.

3) La domanda tre: Quali alimenti sono piùsicuri? È emersa la convinzione che i piùsicuri siano le materie prime di origine ani-male e di seguito gli additivi nutrizionali

e i prodotti e sottoprodotti di cereali.

4) Questa domanda ci porta nella partedel questionario per noi di maggior inte-resse: Alimenti preconfezionati conferi-scono maggiore completezza nutriziona-le rispetto a… ? (Tabella 2). Tenendo con-to che il valore colonna 3 è ritenuto suf-ficiente e quindi positivo, possiamo direche i veterinari, con una percentualedell’85%, ritengono il petfood decisamentemigliore per completezza nutrizionale ri-spetto alle diete casalinghe (questo stes-so dato nel 2005 si fermava al 79,4%),mentre rispetto al mix fra casalinghe e ali-menti industriali questa percentuale si li-mita all’80,26. Sono comunque valori mol-to chiari e significativi.

5) Quale tipo di alimentazione racco-mandi ai tuoi clienti in assenza di pato-logie specifiche? (Tabella 3). Il 94,81%raccomanda alimenti secchi accompa-gnati da informazione scientifica. Comeavevamo già detto precedentemente, iprodotti supportati da documentazionescientifica sono nettamente preferiti dal

Medico Veterinario. La percentuale ri-ferita ad alimenti senza documentazio-ne scientifica crolla al 36,40%. Dai datidi questa tabella possiamo anche vederecome i veterinari privilegino gli alimen-ti secchi rispetto a quelli umidi. Infatti glialimenti umidi, sia pure supportati da in-formazione scientifica, si limitano ad unapercentuale dell’83,12% rispetto al94,81 dei secchi. Gli umidi senza sup-porto scientifico si fermano addirittura al24,29%. Le preparazioni casalinghesono veramente poco consigliate per laloro inadeguatezza. La percentuale to-tale che esprimono è del 49,58% ma ri-ferita alla colonna 5 è solo del 5,52%e alla 4 del 12,69%. Lo stesso discorsovale per il mix di preparazioni casalin-ghe e alimenti industriali che esprime per-centuali molto simili.

6) Quale alimentazione raccomandi inpresenza di patologie specifiche? (Ta-bella 4). In questo caso il petfood neesce ancora meglio. I veterinari che loconsigliano sono il 96,04% se suppor-tato da informazione scientifica che per

Tabella 3 - Quale alimentazione raccomandi in assenza di patologie


1 2 3 4 5 Totale

Alimenti secchi accompagnati da inform. scientifica 2,66% 2,52% 6,61% 27,14% 61,06% 2218

Alimenti secchi non accompagnati da inform. scientifica 36,40% 27,21% 21,68% 11,74% 2,98% 1882

Alimenti umidi accompagnati da inform. scientifica 6,06% 10,83% 20,83% 27,38% 34,91% 2031

Alimenti umidi non accompagnati da inform. scientifica 47,38% 28,33% 16,14% 6,53% 1,62% 1853


Mix tra prepar. casalinghe e alimenti industr. 28,01% 25,64% 27,39% 13,46% 5,50% 1946

Tabella 4 - Quale alimentazione raccomandi in presenza di patologie specifiche


1 2 3 4 5 Totale

Alimenti dietetici secchi accompagnati 2,68% 1,27% 3,45% 16,49% 76,10% 2201da inform. scientifica

Alimenti dietetici secchi non accompagnati 51,46% 19,68% 13,54% 12,55% 2,76% 1809da inform. scientifica

Alimenti dietetici umidi accompagnati 3,17% 4,58% 9,70% 29,14% 53,41% 2052da inform. scientifica

Alimenti dietetici umidi non accompagnati 53,90% 20,12% 17,97% 6,03% 1,99% 1809da inform. scientifica


Mix tra prepar. casalinghe e alimenti industriali 45,28% 20,46% 22,89% 9,05% 2,32% 1813



Sondaggio

Tabella 6 - Quali fattori pregiudicano l’adeguatezza nutrizionale degli alimenti industriali disponibili sul mercato


1 2 3 4 5 Totale

Qualità materie prime 3,43% 3,78% 11,43% 28,07% 53,29% 2038

Processo produttivo 3,71% 8,04% 22,06% 33,71% 32,47% 1940

Coloranti 5,72% 12,61% 27,88% 25,00% 28,79% 1872

Conservanti 4,13% 10,15% 25,95% 30,04% 29,72% 1911

Antiossidanti 7,51% 15,30% 30,66% 25,43% 21,09% 1797

Nessuno

Tabella 7 - Allungamento vita media cani e gatti a cosa è imputabile


1 2 3 4 5 Totale

Cure sanitarie 1,94% 1,02% 4,11% 23,99% 68,93% 2163

Ricorso alimenti industr. accompagnati 3,68% 7,29% 26,54% 35,31% 27,18% 1413da inform. scientifica

Ricorso alimenti industr. non accompagnati 38,76% 23,27% 22,08% 12,79% 3,10% 1259da inform. scientifica

Migliori condizioni di vita 0,42% 0,63% 4,66% 20,17% 74,13% 1438

patologie specifiche è ancora più ne-cessaria. Senza documentazione scien-tifica questo valore cala in modo signi-ficativo al 28,85%. Per quanto riguar-da l’umido le percentuali risultano esseredel 92,25% con documentazione scien-tifica e del 25,99% senza. La differen-za è decisamente importante. Per quan-to riguarda le preparazioni casalin-ghe la percentuale è del 40,82% men-tre per il mix si ferma al 34,26%. È in-teressante in questo caso vedere atten-tamente la colonna riferita al 5: si pas-sa dal 76,10% del secco documentatoscientificamente al 2,76% di quellosenza informazione scientifica. Per

l’umido vale lo stesso: dal 53,41% sipassa al 1,99% a dimostrazione diquanto sia essenziale, più che mai inpresenza di patologie specifiche, ave-re un supporto scientifico adeguato.

7) Quali sono gli errori alimentari in cuiincorrono più frequentemente i tuoiclienti? Questa domanda tendeva adavere dai Medici Veterinari informazionisui comportamenti errati dei proprieta-ri nell’alimentazione dei loro animali.Come si può vedere dalla Tabella 5, l’er-rore più evidenziato (con una percen-tuale del 93,85%) è la somministrazio-ne di quantità improprie di cibo. In al-

tre parole il proprietario dà troppo damangiare al suo animale. È quindi unproblema di obesità che può essere cau-sa di diverse patologie e che i veterinarida tempo segnalano. Al secondo postocon una percentuale del 92,53% unacombinazione non bilanciata di materieprime per preparazioni casalinghe. Tut-ti gli altri errori proposti si concentranodi seguito con percentuali che vanno dal75 all’85%. Se ci limitiamo alla colon-na del 5 si evidenziano sempre inmodo significativo i due errori che ab-biamo già indicato, errori che si possonotranquillamente evitare con una dieta in-dustriale equilibrata per l’animale.

Tabella 5 - Quali sono gli errori alimentari in cui incorrono i clienti


1 2 3 4 5 Totale

Scelta errata mat. prime per prepar. casalinghe 8,36% 14,32% 21,38% 25,24% 30,70% 1997

Combinaz. non bilanciata di mat. prime 3,20% 4,27% 10,91% 28,71% 52,91% 2062

Alimenti reperibili in tutti i canali vendita 4,68% 9,97% 29,15% 26,21% 30,00% 2007

Somministrazione qt. improprie di cibo 2,31% 3,83% 12,56% 34,48% 46,81% 2117

Mix tra prepar. casalinghe e alimenti industr. 5,97% 20,15% 30,33% 24,46% 19,09% 1975

Somministr. scorretta alimenti complementari 5,74% 11,17% 27,36% 26,09% 29,64% 1970



Sondaggio

8) La domanda 8 chiede al veterinarioquali sono a suo parere i fattori che pos-sono pregiudicare l’adeguatezza nutri-zionale degli alimenti industriali pre-confezionati disponibili sul mercato (Ta-bella 6). Al primo posto con la percen-tuale totale da colonna 3 a colonna 5 del92,79% e con un valore in sola colon-na 5 del 53,29% spicca la qualità del-le materie prime, gli altri fattori sono piùo meno considerati sullo stesso livello.

9) L’allungamento della durata di vitamedia dei cani e dei gatti verificatosi ne-gli ultimi anni è imputabile a…? La vitamedia degli animali da compagnia si èmolto allungata in questi anni, spessoquasi raddoppiata rispetto agli anni70/80 con casi di longevità veramenteun tempo impensabili. Rivolgendosi aMedici Veterinari si pensava che fosse-ro evidenziate per prime le cure sanita-

rie che invece (Tabella 7) risultano essereal secondo posto con una percentuale to-tale del 97,03%, mentre al primo postocon il 98,96% risultano le migliori con-dizioni di vita degli animali. Al terzo po-sto viene riconosciuto il ruolo importan-te degli alimenti industriali preconfe-zionati supportati da un’informazionescientifica che esprimono una percen-tuale dell’89,03%. In verità, se consi-derassimo globalmente le due voci rife-rite al petfood, questo si troverebbe fa-cilmente al primo posto, confermatoanche dal fatto che nelle migliori con-dizioni di vita degli animali un ruolo pri-mario ce l’ha proprio l’alimentazione.

10) Ultima domanda rivolta al Medico Ve-terinario: nelle valutazioni e nei suggeri-menti nutrizionali tieni conto di…? In sin-tesi si chiede al veterinario sulla base diquale formazione o informazioni esprime

i suoi consigli alimentari ai clienti. NellaTabella 8 possiamo vedere che global-mente con il 95,32% ci si basa soprattuttosulla esperienza professionale seguita dipoco (93,46%) dalle pubblicazioni spe-cifiche. Al terzo ed al quarto posto i fab-bisogni nutrizionali stabiliti dalle varie as-sociazioni del settore (79,66%) e la pre-parazione accademica (78,46%). Limi-tandoci a vedere solo le percentuali del-la colonna 5 la situazione non cambia si-gnificativamente anche se troviamo al pri-mo posto, con il 40,45%, l’informazionederivante dalle pubblicazioni specifiche.Anche questa domanda permette di evi-denziare, con i valori riferiti alle diverserisposte, come il Medico Veterinario af-fronti i temi dell’alimentazione e nutrizionedel cane e del gatto con grande atten-zione e professionalità aggiornandosi co-stantemente su pubblicazioni specifiche edaltro materiale disponibile. ●

Tabella 8 - Nelle valutazioni e suggerimenti nutrizionali tieni conto di…


1 2 3 4 5 Totale

Fabbisogni nutriz. stabiliti da NRC, AAFCO, FEDIAF 10,62% 9,71% 21,99% 28,38% 29,29% 1205

Pubblicazioni specifiche 2,00% 4,55% 16,18% 36,83% 40,45% 1298

Esperienza professionale 1,33% 3,35% 19,58% 40,56% 35,18% 1282

Preparazione accademica 11,02% 10,52% 24,94% 30,07% 23,45% 1207

FOTO

: DAV

IDSA

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LER


PetTrend, rivista di riferimento diZoomark International , è orgoglio-

sa di informare che l’importante mani-festazione fieristica sugli animali dacompagnia di BolognaFiere ha parteci-pato, per la prima volta, al Global PetExpo 2016, organizzando il “Padiglio-ne Made in Italy”.Global Pet Expo, in programma dal 16al 18 marzo a Orlando, in Florida (US)è la più grande fiera statunitense annualedella pet industry. Promossa dall’Ame-rican Pet Products Association (APPA) edalla Pet Industry Distributors Association(PIDA), riunisce oltre 1.000 espositori e6.000 buyer provenienti da più di 60Paesi.Nell’ambito del Global Pet Expo, Zoo-mark International, ha pianificato lacollettiva italiana che ha previsto la pre-senza di una decina di aziende spe-cializzate italiane. Una importante oc-casione per presentare, con i loro pro-dotti, il Made in Italy e partecipare a in-contri faccia a faccia con importantibuyer esteri. “La nostra partecipazione con una col-lettiva di espositori italiani al grande ap-puntamento di Global Pet Expo 2016 èsolo la prima di una serie di presenzeche si svilupperanno nei prossimi mesiin tutte le maggiori fiere specializzate delmondo”, ha dichiarato Antonio Bruz-zone, direttore generale di BolognaFie-re “Tra gli obiettivi della prossima edi-zione 2017 di Zoomark International, in-fatti, c’è l’ulteriore crescita della pre-senza di espositori e buyer internazio-nali”.Zoomark International, unica fiera pro-fessionale in Italia nel settore dei prodottie delle attrezzature per gli animali dacompagnia e seconda in Europa, si svol-gerà dall’11 al 14 maggio 2017 a Bo-logna (Italia). È organizzata da Bolo-gnaFiere in collaborazione con Promo-pet.La precedente edizione del 2015, riccaper espositori ed eventi formativi, ha fat-to registrare uno straordinario successo,con la presenza di 615 espositori, di cui

394 esteri provenienti da 35 Paesi, suuna superficie di 45mila mq. Il numero dei visitatori ha raggiunto intotale i 22.299, di cui 15.526 buyer ita-

liani e 6.773 esteri (+15% rispetto al-l’edizione precedente del 2013) pro-venienti da 85 Paesi. Ulteriori informa-zioni su www.zoomark.it ●


Esportare il made in Italy

ZOOMARK È SBARCATO NEGLI USA

La collettiva italianaa marzo

al Global Pet Expo

a cura della redazione



La stagione primaverile sta entrando nel vivo e, complicile temperature miti, i nostri amici animali possono fi-nalmente passare più tempo all’aria aperta.

Per questo, per aiutare l’appassionato e il proprietario adoccuparsi di loro sempre con la massima soddisfazione,Camon propone due interessanti novità pensate per rin-frescare l’animale e per preservare la pulizia della casa: uninnovativo tappetino lavabile caratterizzato da un for-tissimo potere assorbente e la nuova versione delle sal-viette detergenti nella confezione salvafreschezza da ben80 pezzi.

IL NUOVO TAPPETINO ASSORBENTE RIUTILIZZABILE

Questo tappetino multistrato si distingue an-zitutto per il suo fortissimo potere assorbente.Se lo strato superiore, infatti, favorisce un ra-pido drenaggio dei liquidi, lo strato centraleli trattiene efficacemente al suo interno e, inol-tre, aiuta a controllarne gli odori. Il fondo im-permeabile, invece, garantisce protezione edurata a questo tappetino che, grazie alla suacapacità traspirante, resta sempre fresco.Prodotto in Italia e disponibile in 3 diversemisure, è lavabile sia a mano che in lavatri-ce fino a 40° e si asciuga molto rapidamen-te. Tutte queste caratteristiche lo rendono evi-dentemente ecologico e amico dell’ambiente:a differenza dei tappetini usa e getta la cui produ-

zione necessita di cellulosa, acqua ed energia, questo tap-petino, essendo riutilizzabile, contribuirà ad evitarne lospreco.

LE SALVIETTE DETERGENTI MAXI FORMATO

La qualità e le gradevoli profumazioni delle salviette de-tergenti Camon da oggi sono disponibili anche nel maxiformato da 80 pezzi. Ideali per la pulizia del pelo e del mu-setto, sono disponibili nelle quattro fragranze Talco, Mu-schio&Aloe, Latte&Miele ed Ambra.Anch’esse prodotte in Italia, grazie alla loro praticità di uti-lizzo sono l’ideale aiuto per rinfrescare rapidamente il pro-prio animale domestico, a casa e in viaggio, per pulire ilpelo e le zampe, il muso e le orecchie, togliendo il cattivoodore. La loro formulazione delicata, inoltre, nutre e pro-tegge il pelo e la nuova chiusura salvafreschezza prolun-gherà ancora di più la loro durata: maxi formato, maxi ri-sparmio!

CAMON…IN TOUR!

Queste sono solo due delle tante novità che Camon pre-senterà alla Fiera internazionale Interzoo che si terrà a No-rimberga tra il 26 ed il 29 maggio. Qualità e professionalità,ampiezza della scelta, affidabilità, attenzione al cliente, ri-spetto per l’ambiente: sono questi i valori su cui Camonha costruito la propria storia ed il proprio successo e sonole basi sulle quali continuerà ad essere anche nel futuro unasignificativa presenza nel mondo del pet. ●

Pulizie… di primaveraLe novità di Camon per l’igiene della casa e dei pets

Distribuito da CAMON SPAvia Lucio Cosentino, 1 - 37041 Albaredo d’Adige (VR)tel. 0456608511, fax 0456608512www.camon.it, [email protected]

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Guna S.p.A., azienda italiana leader nel settore dellamedicina biologica, da sempre ha l’obiettivo di ren-dere disponibili soluzioni innovative, controllate, si-

cure ed efficaci per il conseguimento e il mantenimento delbenessere psico-fisico sia in ambito umano che animale.Nell’ambito specifico del mondo Pet, Guna propone sul mer-cato la nuova linea Petformula, 7 mangimi complementariin tubi pasta per cani e gatti, opportunamente creati per mi-gliorare le condizioni fisiologiche dei nostri amici.I mangimi complementari della linea Petformula, graziealla formulazione specifica e all’azione sinergica dei diversicomponenti, accuratamente selezionati e presenti in pre-cise e bilanciate quantità, aiutano a favorire un maggiorestato di benessere animale e sono un valido supporto aitrattamenti terapeutici finalizzati a risolvere determinateproblematiche sanitarie.In particolare, ogni mangime della linea Petformula haspecifiche indicazioni di utilizzo:• Pet Allergyformula per migliorare il benessere di cani

e gatti che soffrono di patologie allergiche come riniti,asma e dermatiti atopiche;

• Pet Armonyformula per favorire un migliore adatta-mento alle nuove situazioni che generano disturbi com-

portamentali, stress e ipereccitazione;• Pet Bowelformula per migliorare il transito intestina-

le, ridurre la costipazione, contrastare la formazione deiboli di pelo ingerito favorendo la loro naturale elimi-nazione ed evitare sgradevoli rigurgiti;

• Pet Energyformula per migliorare il metabolismoenergetico, per il ripristino della forma fisica dopo intensaattività sportiva, malattia, interventi chirurgici e condi-zioni di stress;

• Pet Enteroformula per contrastare irritazioni e di-sfunzioni gastro-intestinali dovute a cambi bruschi di die-te, tossine e dismicrobismi;

• Pet Flamformula a supporto di trattamenti di forme in-fiammatorie acute e croniche (microtraumi dell’apparatomuscolo-scheletrico, otiti e dermatiti);

• Pet Immunoformula a supporto dei trattamenti fi-nalizzati ad aumentare le difese naturali dell’organismoe a stimolare una buona funzionalità del sistema im-munitario.

Particolarmente curato il confezionamento. I mangimi com-plementari della linea Petformula sono proposti in con-fezione tubo da 50 g di pasta appetibile sia per il cane cheper il gatto. Questo tipo di formato rende molto facile lasomministrazione del prodotto che può essere dato diret-tamente in bocca all’animale, o nella ciotola mescolato nel-la pappa oppure, nel gatto, anchespalmato sulla zampina, in que-st’ultimo caso l’animale provve-derà ad assumerlo spontanea-mente durante lo svolgimentodelle quotidiane attività di puli-zia del proprio mantello.I mangimi complementari dellalinea Petformula sono disponi-bili nelle migliori farmacie e Pet-shop.Per ulteriori informazioni rivol-gersi a Guna S.p.A., Via Palma-nova 71, 20132 Milano,Tel. 02/28018280,Fax 02/28018260, www.guna.it,e-mail: [email protected]. ●

Da Guna la nuova linea PetformulaSette alimenti complementari per il benessere psicofisico

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Con un giro d’affari che ha supera-to il miliardo di dollari (circa 900

milioni di euro) e un trend di sviluppoa due cifre, in Cina il mercato Pet Careè stato protagonista di una crescitaesponenziale negli ultimi tempi. L’altotasso di urbanizzazione e il contem-poraneo cambiamento degli stili divita della fascia media della popola-

zione verso modelli di tipo occidenta-le, hanno incrementato la popolarità ela presenza di animali da compagnianelle maggiori città della Repubblica Po-polare Cinese.

Sinonimo di lussoIn grandi metropoli come Pechino eShanghai, il numero di famiglie che ac-

Trend internazionale

Il mercato Pet Care in Cina

Fabrizio VallariGiornalista e docente in fondamenti dimarketing e cultura d’impresa

CRESCITA ESPONENZIALE DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA E DELL’ALIMENTAZIONE INDUSTRIALE GRAZIE AL MIGLIORAMENTO DEL PIL



cudiscono un pet è aumentato in misu-ra considerevole. Possedere oggi uncane in Cina e poterlo mostrare per levie della città è considerato un sinonimodi agiatezza, dove essere proprietariodi un cane dalla razza ricercata (comepuò essere quella del mastino tibetano),può essere paragonato al lusso di pos-sedere una fuoriserie.

Il fenomeno è legato alla crescitaIl diffondersi degli animali da compagniaè stato studiato anche dalla China Agri-cultural University che ha teorizzatol’evoluzione del settore Pet Care (intesonel senso più ampio che comprende glialimenti e tutti i prodotti/servizi per lacura degli animali da compagnia), in re-

lazione agli andamenti della ricchezzadi una nazione. È stato dimostrato chequando il PIL pro-capite di un Paese oscil-la tra i 3000 e gli 8000 dollari statuni-tensi, l’intero settore economico chegravita attorno al Pet Care mostra unacrescita considerevole in termini di girod’affari. Pechino (Beijing), Shanghai,Guangzhou e altre grandi città hanno

100

80

60

40

20

0Pet food Dry Wet Snack

Pet food buyer % in Beijing and Shanghai

© 2015 CTR Market Research Co. Limited Resource: Kantar Worldpanel China

12 months to March 14

12 months to March 1573.280.8

46.3 48.2

19.7 22.5 21.8 24.1

Pet Food Market China


Trend internazionale


oggi una ricchezza pro-capite che rien-tra proprio nel range identificato dallostudio.

Pechino è in testaIn prima linea c’è la capitale Pechinoche, superando addirittura una ric-chezza media pro capite di 9000 dol-lari USA, si piazza al primo posto del-la classifica di città con il maggior nu-mero di cani in Cina, nonostante abbiaun numero di abitanti inferiore del 15%rispetto a Shanghai. Un dato quest’ulti-mo che dimostra come il numero di ani-mali da compagnia (in questo caso rap-

presentato dai cani) sia direttamente pro-porzionale alla ricchezza, intesa in ter-mini di PIL pro capite, piuttosto che al nu-mero di abitanti.

I pet membri della famigliaSecondo Euromonitor, società inglesespecializzata in ricerche di mercato in-ternazionali, la ragione primaria che hafavorito lo sviluppo del mercato PetCare in Cina è data dalla politica del fi-glio unico rimasta in vigore per moltianni, fino al 2013. Per una famiglia, nonsolo cinese, l’animale assume evidente-mente le caratteristiche di un compagno

di vita e di gioco in grado di supplire allamancanza dei figli che, una volta adul-ti, escono dal nucleo familiare. Al Pet ven-gono così dedicate molte cure e atten-zioni, in quanto considerato alla pari diun membro della famiglia.

Alimentazione di tipo industrialePer quanto riguarda l’alimentazione, se-condo uno studio condotto da Saro Ca-pozzoli, fondatore della società Jesa Ca-pital Limited con sede a Shanghai,l’80% degli animali da compagnia inCina viene nutrito con alimenti di pro-duzione industriale, mentre il restante

FOTO

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Vista di Shanghai dal World Financial Center



Situazione competitivaIn Cina, sia i player locali che interna-zionali di alimenti per cani e gatti han-no beneficiato della crescita del mercatonel corso dell’ultimo biennio. Un elemento che ha sicuramente influi-to positivamente su questo boom è sta-to l’ampliamento della base della co-siddetta middle class cinese, target prin-cipale di questo tipo di prodotti e sem-pre più demanding dal punto di vistaqualitativo.

Un mercato in crescitaCon l’aumento del reddito pro-capite eil conseguente aumento della fascia di po-polazione appartenente alla classe me-dia (nelle aree urbane i redditi dei nucleifamiliari continuano a crescere a un tas-so annuo tra il 7% e il 9%), accudire unanimale da compagnia è una praticasempre più comune. Al momento, la Cinaè il terzo dog-owning market a livello glo-bale con 27.4 milioni di cani (precedu-ta dagli Stati Uniti con 55.3 milioni e dalBrasile con 35.7 milioni) e il secondo cat-owning market più grande al mondo con58.1 milioni di felini, dietro gli USA chene vantano ben 80.6 milioni.

Le preferenze dei consumatoriLe preferenze dei proprietari di pet sisono spostate da prodotti più economi-ci verso alimenti premium. Vi è infatti lavolontà di corrispondere un prezzomaggiore se il prodotto e il servizio ot-tenuti sono di qualità superiore. Graziea un parco prodotti più ampio, i clientisono sempre in grado di trovare il pro-dotto rispondente alle loro necessità.

Previsioni per il futuroIl tasso di crescita CAGR (tasso di cre-scita annuale composto) atteso per l’in-dustria del PetFood nei prossimi cinqueanni è del 12% (a prezzi costanti del2015). Questo sviluppo sarà trainato dauna maggior consapevolezza delle ca-ratteristiche qualitative del prodotto e dal-l’incremento dei redditi della classe me-dia. È chiaro che le opportunità non silimiteranno solamente al settore delFood, ma si allargheranno anche a com-parti affini e in qualche modo collega-ti, quali per esempio, cliniche veterina-rie e centri di addestramento.

Fonte: “Il mercato del PetFood in Cina”diSaro Capozzoli, Jesa Investment & Ma-nagement/Jesa Capital” ●

20% con alimenti preparati direttamen-te dai proprietari. Nei due principali ag-glomerati urbani di Pechino e Shanghai,la spesa media annua per il Petfood siaggira attorno a US$ 50-65 per fami-glia. “Rispetto a 10 anni fa - riporta SaroCapozzoli nel suo studio sul mercato PetCare in Cina - la consapevolezza ri-guardo la nutrizione degli animali fa-miliari è decisamente rafforzata. Aoggi, l’alimento industriale è la tipologiapiù diffusa, seguita dai pet snack.”

Il modello di crescitaDall’articolo “Il mercato del PetFood in

Cina”, di Jesa Capital, per quanto ri-guarda il modello di crescita del setto-re in Cina, risulta che la vendita di ali-menti per animali è guidata principal-mente dalla ricerca di nuovi clienti,dall’up-grade nel tipo di alimenti, dalcambio delle abitudini di acquisto e dal-la scelta di canali di distribuzione piùadeguati alle caratteristiche della po-polazione e del territorio.

Ricerca di nuovi clienti e up-grade nel tipo di alimentiI proprietari sono sempre più attenti neiconfronti di un’equilibrata alimentazio-ne dei propri animali da compagnia,considerando in particolar modo le dif-ferenze nutritive tra gli alimenti preparatida esperti del settore (PetFood industriale)e alimenti cucinati in casa. A tale pro-posito si osserva come nelle due città diBeijing (Pechino) e Shanghai, il consu-mo di alimenti confezionati secchi, umi-di e snack è cresciuto costantemente ne-gli ultimi 3 anni. In particolare, i pro-prietari di cuccioli, neofiti per il merca-to, rappresentano la quota di acquiren-ti più alta di alimenti confezionati. Inol-tre, la quota di mercato composta dasnack e da alimenti di alta gamma stacrescendo a un ritmo del 48% annuo,contro il 18% di crescita del mercato nelsuo complesso.

Cambio delle abitudini di acquistoIn Cina la vendita di PetFood avvieneprincipalmente attraverso negozi spe-cializzati, a differenza di altri Paesi dovericoprono quote rilevanti anche la gran-de distribuzione e le catene di PetShop. I consumatori prediligono inoltresempre più l’e-commerce - soprattutto legiovani famiglie - rispetto ai tradizionalicanali di vendita. Ciò che pone la Cinasu un altro piano rispetto al resto delmondo è infatti la componente di ven-dite on-line sul totale (che continua a cre-scere fino a raggiungere lo scorsoanno il 38% delle vendite totali). Nel2015 le vendite on-line di PetFoodhanno superato quota 500 milioni di dol-lari (circa 3.2 miliardi di Yuan cinesi,CNY). Il mercato del PetFood, come d’al-tronde è accaduto per molti altri setto-ri, ha beneficiato della rapida crescitadell’e-commerce e della sua capacità diservire clienti residenti nelle città più iso-late delle zone rurali e prive delle in-frastrutture commerciali necessarie.



Parlare di come cambia il metabolismoed il fabbisogno nutrizionale di un gat-to sterilizzato è doveroso in un’epoca

in cui, per fortuna, la stragrande maggio-ranza dei gatti domestici e di colonia ven-gono sottoposti ad interventi di sterilizza-zione. La sterilizzazione è un atto d’amore versoi nostri amici gatti, in quanto i vantaggi diquesto intervento sono molteplici: preven-zione dei tumori mammari, riduzione di ma-lattie sessualmente trasmissibili, riduzionedi atteggiamenti aggressivi tra gatti e com-

portamenti spiacevoli in casa come la marcatura del ter-ritorio. Esistono anche delle controindicazioni alla steri-lizzazione, quali l’incontinenza urinaria, l’aumento di pa-tologie del basso tratto urinario e il sovrappeso. Per quanto riguarda il sovrappeso, è stato dimostrato chela sterilizzazione non è la causa diretta dell’aumento pon-derale, ma può in effetti indurre alcune modificazioni nel-l’animale che richiedono una certa attenzione da parte delproprietario; il metabolismo, per esempio, tende a rallentaredi circa il 30%, l’animale si impigrisce, tende ad annoiar-si maggiormente e a mangiare più frequentemente; è quin-di compito del proprietario avere una certa attenzione al-l’alimentazione del suo amico a quattro zampe e farlo sva-gare più frequentemente “costringendolo” a bruciaremaggiori energie. Per questo motivo noi di Fortesan abbiamo formulato erealizzato diversi prodotti perfetti per i gatti sterilizzati.La scelta è ampia, dal secco all’umido, con caratteristichedei prodotti atte a mantenere il corretto peso dell’anima-le e a prevenire l’insorgere di patologie del tratto urinario.All’interno della gamma di crocchette SPECIALI-

STICK NATURSANtroveremo il prodottoNEUTERED. È statoformulato appositamenteper gatti sterilizzati, con un li-vello di grassi ottimale adevitare il sovrappeso, un’au-mentata percentuale di fibre perfavorire il senso di sazietà e il benessere in-testinale, livelli di minerali e vitamine bilan-ciati (come fosforo e magnesio) per favorire il corretto fun-zionamento delle vie urinarie, e l’aggiunta di estratti ve-getali (come mirtilli rossi e neri e Lespedeza capitata) chefungono da antiossidanti per le basse vie urinarie, evitandoproblemi di cistiti e sabbietta a livello vescicale.Se il vostro gatto preferisce un’alimentazione umida, al-l’interno della gamma NURSAN troverete i nuovi boc-concini in salsa per GATTI STERILIZZATI, prodot-to completo e bilanciato formulato con una più bassa per-centuale di grassi per evitare il sovrappeso, in un como-do multipack con due diversi gusti, pollo e merluzzo.Infine provate anche NATURSAN SPECIALISTICKFUNCTIONAL STERILIZED, appetitosi dadini in sal-sa con aggiunta di CONDROITINA e GLUCOSAMI-NA, per coadiuvare il mantenimento di un’ottima motili-tà articolare e per prevenire l’usura cartilaginea, soprattuttoin soggetti che svolgono ridotta attività fisica o soggetti insovrappeso. Il basso contenuto di magnesio è importan-te per preservare il benessere delle vie urinarie. Tutti i prodotti Fortesan sono formulati e realizzati con ma-terie prime di alta qualità, resi completi e bilanciati per ilvostro gatto in qualsiasi fase di vita, garantendo sempreil fabbisogno di TAURINA, aminoacido essenziale alla vitadel gatto (in particolare per vista e cuore). Senza colorantie conservanti, prestiamo sempre particolare attenzione al-l’appetibilità dei nostri prodotti, perché sappiamo quantopossono essere sofisticati i gusti dei nostri amici a quattrozampe. Infine, tutti i prodotti NON SONO TESTATI su-gli animali.Non rimane che sce-gliere quello più adat-to al tuo gatto, favo-rendo la sua salute, luiti ringrazierà! Se hai dubbi sull’ali-mentazione correttachiedi sempre consi-glio al tuo medico ve-terinario. ●

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Da sempre, quando siparla di prodotti ri-servati alla cura e al

benessere di piccoli ani-mali, un nome svetta sututti: Record, il brand dipunta del Gruppo RinaldoFranco. Si tratta di unmarchio che non ha certobisogno di presentazioni,dato che rappresenta ununiverso di qualità, affi-dabilità e passione per lasalute dei nostri piccoliamici. Anche per questo, Record è conosciuto e apprezzato dalvasto pubblico dei consumatori ed è la prima scelta da par-te dei professionisti del settore, che trovano in Record, enei marchi del Gruppo Rinaldo Franco, un partner real-mente di alto livello.La completa offerta Record comprende prodotti “Made inItaly” contraddistinti da un’eccezionale qualità e da tanti“plus” derivanti da una lunga tradizione di innovazione einvestimenti. La scelta spazia dall’abbigliamento per animalialle attrezzature per toelettaura, dalla guinzaglieria alle lineedi prodotti per l’igiene, dalle cuccette ai giochi, e così via.Tra i moltissimi prodotti griffati Record, uno spazio im-portante è occupato dai prodotti della linea “Assorbenza”:tra tutti, ricordiamo i tappetini Assorbipiù con polimeri su-perassorbenti, più sottili ed efficaci; hanno la parte inter-na in pura cellulosa trapuntata e la base extra-impermea-bile. Dotati di adesivi agli angoli per maggiore praticità esicurezza di utilizzo, sono disponibili nelle confezioni da11 e 40 pezzi in formato 60x60 e da 11 e 30 pezzi in for-mato 60x90. I tappetini Assorbipiù rappresentano pertantola soluzione ideale perrisolvere il problemadei cuccioli non anco-ra abituati a sporcarefuori casa.L’offerta Record com-prende anche i tappe-tini WCdog, super-assorbenti grazie al-l’impiego di polimeri epura fibra naturale; itappetini WCdogsono disponibili nelleconfezioni da 18 pezzi

in formato 40x60, da 16pezzi in formato 60x60 e da16 pezzi in formato 60x90. Sempre nella linea “Assor-benza”, poi, spiccano treprodotti davvero speciali: lelettiere CatIgienica,Cat&Rina Long Life eCat&Rina Forest. CatIgienica è una lettiera abase di cellulosa, facile datrasportare perché più leg-gera delle lettiere in sabbia,biodegradabile e ad eleva-ta assorbenza. Garantisce un efficace isolamento dai cat-tivi odori, e una totale assenza di polveri. Rappresenta per-tanto un prodotto davvero innovativo ed efficace.Cat&Rina Long Life è una lettiera contraddistinta - comedichiarato dal nome stesso - da una durata eccezionale: fino

a un mese di efficacia. La suaspeciale formulazione ai cri-stalli di silicio assorbe i cat-tivi odori per ben 30 giornisenza bisogno di sostituzio-ne: in questo modo, i 4,5 lt.di una confezione equival-gono a ben 45 lt. di lettieratradizionale!Cat&Rina Forest è una let-tiera in fibre vegetali di altaqualità, ecologica, comple-tamente atossica e biode-gradabile. Superassorbente epriva di polveri, si può smal-tire comoda-

mente nel WC di casa senza alcunproblema.Anche nel settore dell’assorbenza,come si vede, il Gruppo RinaldoFranco conferma la grande profes-sionalità che riserva al mondo deglianimali domestici.Prendersi cura dei nostri piccoliamici con una gamma di prodotti si-cura e completa, infatti, è la dimo-strazione migliore di un’attenzione edi una passione davvero profondeper i cani e i gatti, e per chi divide conloro la vita di ogni giorno. ●

Record, gli specialisti dell’assorbenza

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Vi ricordiamo che Agras Delic, prima di lanciare sul mer-cato la linea di cibo secco per cani Schesir, ha deciso di te-stare la digeribilità del prodotto in vitro, presso il Dipar-timento di Scienze Mediche veterinarie - Alma Mater Stu-diorum Università di Bologna, riportando una digeribili-tà delle proteine pari al 90% e delle ceneri superiore al 50%(sono sali assimilabili ed utilizzabili dall’animale).A livello di packaging, grazie al nuovo materiale la con-fezione sarà più stabile e permetterà una miglior disposi-zione a scaffale e grazie alla nuova grafica il prodotto edil marchio acquisteranno grande visibilità. Il fondo dei sac-chi da 10 kg e 12 kg permette ora una riconoscibilità mag-giore ed una comunicazione più esauriente.DOPO IL SUCCESSO DELLA LINEA PER CANIDI TAGLIA MEDIA, ANCHE I GATTI E I CANI DITAGLIA PICCOLA POTRANNO GUSTARE GLISQUISITI CROCCANTINI SCHESIR CON PRO-SCIUTTO!

L’azienda ha deciso di operare un parziale restyling diprodotto e di packaging su tutta la Dry Line Schesirper cani e per gatti, grazie al quale tutte le referenze di-

ventano MONOPROTEICHE, con la presenza quindidi un’unica fonte di proteine animali. Questo, oltre alle ca-ratteristiche che già potevano vantare:• con ingredienti naturali• prive di coloranti e di conservanti aggiunti• ipoallergeniche, così da proteggere il cane e il gatto dal-

le intolleranze alimentari• contengono fonti proteiche ad alta digeribilità. L’ele-

vata digeribilità, in sinergia con un corretto bilanciamentodei diversi nutrienti, aiuta cani e gatti a mantenere il giu-

sto peso, ossa forti ed un tonomuscolare ottimale• cruelty free, come tutti i pro-dotti a marchio Schesir, quindiviene garantito che, in relazio-ne alla loro produzione e anchesuccessivamente, non vengonoeffettuate sperimentazioni sualcun tipo di animale.

La formula di questi alimen-ti è stata approvata dal pun-to di vista nutrizionale dal Di-partimento di Scienze Medi-che Veterinarie - Alma MaterStudiorum Università di Bo-logna, il cui logo apparesu tutte le confezioni.



e di una cute sana.CARDIO-VASCULAR CARE. La Taurina supporta labuona funzionalità dell’apparato cardio-circolatorio.PREBIOTIC ACTION. FOS (fruttoligosaccaridi) e lie-vito di birra (il quale apporta vit. Gruppo B), ingredien-ti ad azione prebiotica, favoriscono un’efficace assimila-zione dei nutrienti e contribuiscono al controllo dei cat-tivi odori.+ PLANTS + FIBER. Il suo maggior contenuto di gras-si e fibre solubili promuove la riduzione dei boli di pelonello stomaco, favorendone così la naturale evacuazionee riducendo gli episodi di vomito.LOW FAT + LOW CALORIE. Il suo basso contenu-to in grassi e l’elevato contenuto in fibre contribuisconoal mantenimento del giusto peso per i gatti sterilizzati.JOINT PROTECTION. L’integrazione di condroitinasolfato e glucosamina solfato nelle corrette proporzioni fa-vorisce il mantenimento di una buona funzionalità articolarenel gatto anziano. ●

LE NUOVE CARATTERISTICHE

SKIN SENSIBILITY. Lievito di birra, Omega 3, Ome-ga 6 e biotina supportano le difese immunitarie e pro-muovono il benessere di pelo e cute.ANTIOXIDANT. La speciale miscela di piante aroma-tiche con attività antiossidante sinergica (uva, citrus, chio-di di garofano, curcuma, rosmarino) aiuta l’organismo acombattere i radicali liberi.EPA & DHA sono i più importanti acidi grassi polinsa-turi del gruppo Omega 3, favorendo il corretto sviluppodella vista (in particolare della retina), del cervello e de-gli organi riproduttori nel cucciolo in periodo pre e postnatale; pertanto l’integrazione della dieta con DHA è con-sigliabile anche per la cagna/gatta in lattazione.OMEGA 3 & OMEGA 6. Gli Omega 3 e gli Omega 6innalzano le difese immunitarie e, insieme al lievito di bir-ra (il quale apporta vit. del gruppo B, fondamentali durantela crescita), contribuiscono allo sviluppo di un pelo folto



L iberarsi di bollette, fatture, ricevute dipagamento è una buona idea a pat-

to, però, che lo si faccia con attenzione.Sbagliare può voler dire dover metteremano al portafoglio una seconda volta.In altre parole, pagare qualcosa che inrealtà è già stato pagato, ma non lo sipuò dimostrare perché manca la cosid-detta “pezza giustificativa”. La legge nonimpone la conservazione dei documentiper tutta la vita ma semplicemente au-torizza a farli finire nella spazzatura solodopo un certo periodo di tempo dal-l’avvenuto pagamento. I termini varianoa seconda del tipo di ricevuta e ciò puòcomplicare la vita. Vediamo, allora, dicapire meglio come funziona questomeccanismo.

Il termine di prescrizioneTutti i giustificativi relativi a un avvenu-to pagamento devono essere conserva-ti per evitare che un fornitore, un gestoredi un servizio oppure molto semplice-mente il Fisco possano esigere di nuovolo stesso importo. Ma non per sempre.Il diritto a essere pagati - cioè il dirittoalla soddisfazione del credito - si estin-gue entro un determinato periodo di tem-po. Dopodiché, il titolare di questo dirittonon può più esercitarlo e ogni docu-mento che mostra a sostegno della suapretesa non ha più alcun valore. Questotermine è detto: termine di prescrizione.

Tempi di conservazioneNon importa che siano le mensole del-

l’ufficio annesso al petshop o i cassettidi casa a ospitare faldoni polverosi, car-tellette e raccoglitori. La sola vista puòfar venire voglia di liberarsene. Tenen-do sempre presente la sentenza di unignoto autore latino secondo il quale“melius est abundare quam deficere”,ecco quando è il momento giusto perfare piazza pulita della carta di troppo.Dopo 10 anni. È il momento giusto perbuttare via le ricevute di pagamento delcanone TV, gli estratti conto bancari,le bollette del telefono - sia fisso chemobile - e le fatture relative ai la-vori eseguiti da artigiani.Dopo 5 anni. Ci si può liberare del-le ricevute relative al canone di lo-cazione sia di casa che del nego-zio, delle spese condominiali, deibollettini pagati di IMU (o ICI), del-la tassa rifiuti (negli anni ha cambiatopiù volte nome, Tarsu, Tia, Tares) e del-le multe stradali. Via libera anche perle fatture dell’energia elettrica, ac-qua e gas.Dopo 3 anni. Dall’anno acui si riferisce il paga-mento, possono finirein pattumiera le ri-cevute relative al bol-lo dell’autoveicolo ele parcelle di liberiprofessionisti come ilnotaio o l’avvocato.- Dopo alcuni mesi. Gliscontrini di acquisto diqualsiasi prodotto van-no conservati per 26mesi sia ai fini dellaprova d’acquisto ma an-che per esercitare i dirittidi garanzia. Le ricevute di pa-gamento di premi assicurativi,le iscrizioni a palestre e il ver-samento delle rette scolastichedevono stare nei cassetti per 12

mesi. È, invece, di 6 mesi il tempo di con-servazione delle fatture di alberghi, ri-storanti e altre strutture ricettive.

Quando è per sempreCi sono dei documenti dai quali è im-possibile pensare di separarsi. Si trattadegli atti notarili in genere (come, peresempio, l’atto di compravendita di unimmobile) cui si aggiungono quelli di ma-

trimonio, separazione, di-vorzio e i contratti.

Sono da tenere i di-plomi scolastici, ireferti medici, ana-lisi e lastre e lesentenze del tri-bunale. Anchese ai fini fiscali laconservazione èfino alla fine del

quinto annosuccessi-

Lo dice la legge

MONTAGNE DI CARTA INTASANO I CASSETTI. PRIMA DI CEDERE ALLA TENTAZIONE DI BUTTARE TUTTO

ASSICURIAMOCI CHE SIA DAVVERO IL MOMENTO GIUSTO PER FARLO

Mettiamo ordine tra le “scartoffie”

Lorena BassisEsperta in economia e diritto



vo a quello dell’ultima detrazione, me-glio conservare per sempre le ricevute dipagamento relative alle rate del mutuo.Può evitare complicate ricerche ai fini delcalcolo della propria anzianità lavora-tiva l’aver conservato le ricevute relati-ve al versamento dei contributi previ-denziali (sia dell’Inps che di qualsiasi al-tra cassa di previdenza).

Se c’è di mezzo il FiscoLa dichiarazione dei redditi va conser-vata fino alla scadenza del quinto annosuccessivo a quello della sua presenta-zione. I termini, però, cambiano nel casoin cui siano stati eseguiti nell’abitazioneprincipale oppure nella seconda casa divilleggiatura lavori di ristrutturazione edi-lizia, di risparmio energetico e l’acqui-sto di mobili/grandi elettrodomesticiche danno diritto al bonus. Tutta la do-cumentazione andrà conservata per 15anni dato che la detrazione va spalmatain 10 anni in parti uguali.

Sistemi di conservazioneA questo punto, constatato che non èpossibile sbarazzarsi dei documenticon facilità, è importante individuare unsistema per la corretta conservazione.

Una prima indicazione è quella di prov-vedere a fotocopiare tutto ciò che vieneemesso su carta termica in quanto ten-de a sbiadirsi con estrema facilità (è ilcaso di scontrini e fax, per esempio). Do-podiché è fondamentale dividere il ma-teriale da riordinare in due maxi-gruppi:attività e casa. I faldoni ad anelli rap-presentano una buona soluzione all’in-terno dei quali porre le cartelline di pla-stica trasparente ma ugualmente validisono i listini raccoglitori a libro i cui fo-gli sono buste trasparenti di raccolta.Ogni cartellina dovrà riportare un titolo,per esempio, bollette, affitto, documen-ti sanitari e così di seguito. Per avere sem-pre a portata di mano i documenti piùrecenti e per facilitare l’eliminazione diquelli che non servono più, vanno ripo-sti in ordine cronologico dal più vecchioal più nuovo. È preferibile conservare an-che le buste perché, in alcuni casi, è uti-le conoscere la data di spedizione. Unultimo dettaglio: i faldoni vanno con-servati in un ambiente fresco e asciutto,lontano dai raggi diretti del sole.

L’archivio 2.0Lo spazio per riporre faldoni e raccogli-tori è un problema? Al posto dei docu-

menti cartacei la legge ammette la con-servazione mediante strumenti informati-ci. Una buona soluzione per chi, come ne-gozianti e professionisti, si trova a dovergestire l’archivio sia di casa che del ne-gozio. L’archiviazione elettronica dei do-cumenti e loro fascicolazione è il processodi memorizzazione su un qualsiasi idoneosupporto informatico di documenti carta-cei e scansionati o emessi già in formatoelettronico. Con questo sistema, i docu-menti mantengono tutti gli effetti giuridicidi quelli cartacei. Attenzione, però, per-ché la loro conservazione deve avveniresecondo metodologie precise e median-te specifiche procedure telematiche ap-provate dalla legge che ne garantiscanol’inalterabilità e la data certa. Il DPCM 13novembre 2014 pubblicato sulla GazzettaUfficiale n. 8 del 12 gennaio 2015 det-ta le regole per la formazione, l’archi-viazione e la trasmissione di documenticon strumenti informatici e telematici siaper i privati che per le pubbliche ammi-nistrazioni. Oltre allo scanner per effettuarela scansione del documento occorre mu-nirsi di un programma per la lettura di-gitale. È consigliabile, oltre a conservarela copia sul computer, disporre anche diun backup sicuro per ogni argomento. Persaperne di più è possibile visitare il sito del-l’Agenzia per l’Italia digitale della Presi-denza del Consiglio dei Ministri (AgID),www.agid.gov.it, inserendo nella ricercale parole: documento informatico. ●


Affinity lancia sul mer-cato italiano una nuo-va gamma di innova-

tivi integratori nutrizionali dal-le caratteristiche uniche. Deliziosi e

morbidi bocconcini di carne che in-corporano i principi attivi utili a contrastare

3 importanti patologie: gastrointestinale, der-matologica ed articolare. Advance in questo senso, rap-presenta una vera svolta, in quanto consente di portare atermine le terapie in modo semplice, efficace e divertenteper il cane: come somministrare uno snack!Recenti analisi di mercato, stimano che, negli USA, ormaiun cane su quattro assuma integratori nutrizionali. Un trendche si intravede ad alto potenziale anche per il mercato eu-ropeo ed italiano in particolare. Ancora di più quando è rap-presentato da un prodotto innovativo e differenziale ri-spetto ai classici integratori, che si presentano in generein formulazioni poco gradevoli al cane e decisamente sco-mode da somministrare da parte del proprietario. Oggi esi-stono tre importanti patologie, molto diffuse e che afflig-gono la salute dei nostri cani impattando negativamente sul-la qualità della loro vita e su quella della famiglia di cui fan-no parte.Le patologie gastrointestinali si stima che interessino ben5,3 milioni di cani, più volte nell’arco della loro vita a par-tire sin da cuccoli. È una delle principali ragioni per cui cisi rivolge al veterinario. I sintomi più frequenti sono diar-rea e vomito ed impattano su tutti i soggetti, senza esclu-sioni di razza o di fasi di vita: tutti, siano essi cuccioli, adul-ti o anziani, possono imbattersi più volte in queste pro-blematiche. Advance Gastroforte agisce bloccando la diar-rea in sole 48 ore (nel 90% dei casi). Le patologie dermatologiche riguardano circa il 25% deicani. La più fastidiosa è la dermatite atopica, che oltre a col-pire frequentemente i nostri animali, ne peggiora note-volmente la qualità di vita. La somministrazione continuatadi Advance Dermaforte per almeno 8 settimane riduce del70% il prurito e dell’87% il grado di dermatite atopica. Le patologie articolari è riconosciuto che affliggano oltreun milione di cani. L’osteoartrite (OA) è la causa più frequentedella zoppia e può arrivare a colpire oltre il 20% dei cani conpiù di un anno di età. Viene inoltre favorita dal progredi-re verso l’età più avanzata del cane e dal suo eventuale so-vrappeso, nonché dall’appartenenza a specifiche razze piùpredisposte. Advance Articularforte può intervenire nel mi-gliorare tutti i sintomi di artrosi già a partire dalla terza set-timana di somministrazione, con riduzioni signficative di zop-

pia, atrofia muscolare e problemi di appoggio.Advance, grazie ad una tecnologia innovativa, l’estrusio-ne a freddo, riesce ad ottenere morbidi bocconcini di car-ne, contenenti principi attivi stabilizzati. Advance GastroForte aiuta a ridurre i processi diarroicigrazie all’alta concentrazione di principi attivi per unità cheprovvedono al controllo delle feci e alla protezione intestinale.La smectite è un’argilla sottilissima, ad alto potere assor-bente, che favorisce la ritenzione di acqua nell’intestino aiu-tando, così, a frenare i processi diarroici e a generare fecipiù compatte. I prebiotici (FOS) agiscono sull’intestino aiu-tando a modulare la risposta immunitaria locale, a proteggeregli enterociti e la mucosa, e a favorire lo sviluppo di unaflora intestinale sana. Il prodotto è disponibile per i ne-gozi in due formati: una showbox contenente 50 busti-ne per la vendita sfusa ed un formato terapia da dieci bu-stine. In ogni bustina da 10 grammi si trovano due boc-concini porzionati. Il formato terapia è dotato di un prati-co foro per poter essere appeso e riporta il codice ean sul-la confezione Advance DermaForte aiuta a ridurre le infiammazioni cu-tanee in quanto contiene acidi grassi essenziali omega 3 (EPAe DHA) che aiutano a rafforzare la barriera epidermica con-tribuendo a ridurre i segni della dermatite. L’acido linoleico(omega 6) favorisce la coesione delle cellule dell’epidermidee il miglioramento dell’aspetto della pelle e del pelo. Gra-zie al contenuto di proteina idrolizzata al 100%, riduce ilrischio di reazioni allergiche. Il prodotto è disponibile informato terapia da 20 bustine (con ean code sulla con-fezione) oppure in formato showbox per la vendita sfusadei singoli bocconcini.Advance ArticularForte protegge le articolazioni aiutan-do a ridurne le erosioni grazie all’alta concentrazione di prin-cipi attivi per unità (glucosamina, solfato di condroitina, aci-do ialuronico). La combinazione di solfato di condroitinae glucosamina aiuta a rafforzare la cartilagine. L’acido ia-luronico contribuisce a mantenere le proprietà del liquidosinoviale, a ridurre i dolori articolari e a migliorare la mo-bilità. ArticularForte è indicato per i cani che presentano pa-tologie articolari o rischio di degenerazione della cartilagi-ne, come osteoartrite, displasia dell’anca, in-stabilità articolare, fratture, osteocondrosi,lussazione della rotula. Il prodotto è di-sponibile in formato terapia da 20bustine (con ean code sullaconfezione) oppure informato showbox perla vendita sfusa. ●

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La DIETA PARS è composta da ingredienti semplici che,uniti tra loro, o aggiunti ad alimenti di comune uso uma-no o animale, possono diventare alimenti completi e

personalizzati. Proprio come le tessere di un mosaico che,unite tra di loro, diventano un disegno finito e perfetto.La DIETA PARS è un sistema nutrizionale flessibile, chepuò essere modulato in base alle esigenze, o preferenze, diogni animale da compagnia, sia per il mantenimento siacome supporto in particolari stati fisiologici o patologici.Preparare una sana e corretta alimentazione adattandolaad ogni singolo animale sarà ancora più facile!

LE CARNI

La DIETA PARS prevede due tipologie di alimenti a basedi carne: Le Carni Bianche e Le Carni Rosse.Vengono proposte “integrali”, cotte a vapore in modo sem-plice e delicato. Perché utilizziamo le carni nella forma “integrale”? I vari“tagli” animali (muscolo, fegato, cuore, trippe, midollo, osso,ecc) apportano nutrienti essenziali e naturali quali: proteine(nel muscolo); vitamine e minerali (negli organi); calcio efosforo (nelle ossa e nelle cartilagini).Questi nutrienti essenziali, se non presenti nelle materieprime utilizzate, devono essere aggiunti successivamente.Non è meglio utilizzare materie prime di qualità superio-re e lavorarle in modo da preservare i nutrienti natural-mente presenti, anziché aggiungere, poi, notevoli quanti-tà di additivi?Perché la “cottura a vapore”? La cottura a vapore preservai principali nutrienti naturali e le più importanti caratte-

ristiche nutrizionali.Gli alimenti PARS comprendono due famiglie di carni: lecarni rosse, ricche e gustose, e le carni bianche, più ma-gre e delicate.Sono presentati nei formati da g 85 - 200 - 400, per un piùfacile dosaggio.

IL RISO INTEGRALE

Il Riso Integrale, fonte di fibre e carboi-drati altamente digeribili, è proposto alnaturale, allo stato secco, e reso ancorapiù digeribile attraverso il procedimento disoffiatura.Il riso è l’unico cereale rimasto simile allasua forma ancestrale e, per sua natura, èprivo di glutine. Il riso integrale, inoltre, contribuisce adevitare l’aumento della glicemia edel conseguente incremento dell’insuli-na, una delle cause del sovrappeso.La Dieta PARS è un modo semplice esano per ritornare alle origini dell’ali-mentazione. ●

La Dieta PARS Per ritornare alle origini dell’alimentazione. In modo semplice e naturale

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La popolazione dei cani sterilizzati è in continua cresci-ta. Negli ultimi dieci anni, è addirittura triplicata. Lasterilizzazione coinvolge anche il 60%* dei gatti in Ita-

lia e il 72% dei gatti in Europa.** Un dato in aumento, gra-zie ad una maggiore consapevolezza dell’importanza del-la sterilizzazione per il mantenimento in salute dell’animale.Nei gatti, ad esempio, la sterilizzazione aumenta la loroaspettativa di vita.

La conseguenza più evidente della sterilizzazione sia peri cani sia per i gatti, che essi siano maschi o femmine, è ilcambiamento del metabolismo. In assenza di ormoni ses-suali si riduce il dispendio energetico del 30% che può pro-vocare un consistente aumento del peso.

STERILISED DELLA GAMMA SIZE HEALTH NUTRITIONSPECIFIC NEEDS

Il fenomeno del sovrappe-so risulta più comune ne-gli animali sterilizzati. Glianimali sterilizzati tendonoa essere più tranquilli per-ché subiscono una ridu-zione nella produzione de-gli ormoni sessuali, cioè diquelle sostanze che li ren-dono nei periodi estralimolto agitati e li spingonoa girovagare in cerca di uncompagno/a.

Sterilised di Royal Caninaiuta il mantenimento delpeso ideale dei cani sterilizzati grazie ad un appropriato ra-zionamento giornaliero ed una ricetta che combina un ele-vato tenore proteico ed un ridotto livello lipidico associatiad L-carnitina che favorisce il metabolismo dei grassi.Inoltre, contribuisce a controllare il senso di appetito trai pasti stimolando il senso di sazietà.

Sterilised è disponibile in versione Mini per i cani di pic-cola taglia tra 1 e 10 kg, in confezioni da 2 e 8 kg, Mediumper cani con un peso compreso fra gli 11 e i 25 kg, in con-

fezioni da 3 e 12 kg, e Maxi per cani tra i 26 e i 44 kg, inconfezioni da 3 e 12 kg.

STERILISED DELLA GAMMA FELINE HEALTHNUTRITION

Royal Canin ha ideato ali-menti per gatti sterilizzati spe-cifici per ogni fase d’età.Sterilised, alimento su misuraper gatti sterilizzati fino a 7 annid’età che grazie ad un modera-to contenuto di grassi (12%), ar-ricchito con L-carnitina, ed as-sociato ad un razionamento op-portunamente bilanciato, con-tribuisce a contenere il rischio diaumento del peso corporeo delgatto sterilizzato.Grazie inoltre all’alto contenutodi proteine (37%), contribuisceal mantenimento della massa mu-scolare e del peso forma.Sterilised è un alimento sia secco, confezioni da 400 g, 1,5kg e 3,5 kg, sia umido con due differenti texture, gelati-na e salsa.

La sterilizzazione può raddoppiare le aspettative di vita.A partire dai 7 anni di età le esigenze dei gatti cambiano:l’attività fisica si riduce, il pelo diventa più secco, ruvidoe opaco, ed aumenta inoltre la tendenza ad ingrassare.Sterilised 7+ di Royal Canin, giova di un contenuto in an-tiossidanti (vitamine, polifenoli di tè verde e di vinacce) edacidi grassi essenziali, tali da contribuire al mantenimen-to della vitalità del gatto.Per gatti oltre i 12 anni di età c’è invece Sterilised +12, in-tegrato con antiossidanti in grado di contribuire a contra-stare gli effetti del tempo ed altri nutrienti per il manteni-mento della massa muscolare, del peso forma del gatto an-ziano, del buon funzionamento del sistema urinario. ●

* Fonte: Royal Canin, 2012** Fonte: Tns Sofres 2008 - dati Europa

Sterilised di Royal Canin: alimenti su misuraper rispondere alle esigenze nutrizionali di cani e gatti sterilizzati

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La nuova Linea Vetoquinol CARE è stata concepita ap-positamente per supportare la salute e il benesseredi cani e gatti, per mantenerli forti e attivi e per pren-

dersi cura nel modo migliore della loro cute e mantello. Una nuova linea da Vetoquinol, dedicata in particolareai punti vendita, perché crediamo che combinare l’elevataqualità dei nostri prodotti con il consiglio rassicurante del-l’esperto professionista sia il miglior modo per dimostrareai proprietari che ci prendiamo cura del loro animale comesolo loro possono fare.Composta da una linea di mangimi completi e comple-mentari e da una linea di shampoo ad elevata qualità far-maceutica e con ingredienti naturali, vi presentiamo:

Linea NUTRA - i supplementi nutrizionali svolgonoun ruolo attivo nell’apporto essenziale di componen-ti bio, progettati naturalmente per il benessere degli ani-mali.• Boli-Stop: mangime complementare in gel per gatti, per

evitare la formazione dei boli di pelo• Calo-Pet: mangime comple-

mentare dietetico in gel percani e gatti, a base di vita-mine e minerali per i perio-di di convalescenza e percompensare le carenze di

vitamine e minerali• Uro-Pet: mangime

complementare die-tetico in gel per canie gatti, a base di DL-metionina per ri-durre le recidive deicalcoli di struvite

• Derma: mangime complementare dietetico in perle percani e gatti, a base di acidi grassi Omega 3-6 per il sup-porto e il mantenimento della salute della cute e delmantello

• Latte per cuccioli/gat-tini: mangimi completiin polvere per cuccioli egattini, sostitutivi del lat-te per fornire i com-ponenti essenziali dellatte materno

Linea SHAMPOO - è importante usare uno shampoospecifico per cani e gatti, che non irriti e che non con-tenga saponi, parabeni e siliconi, quindi ideale ancheper un uso abituale e frequente.• Shampoo Lenitivo: shampoo all’avena e aloe con fra-

granza al cocco perlenire, ripristinare l’e-quilibrio della cute epulire l’epidermide

• Shampoo Antiodore& Mantello Grasso:agli estratti di orticacon fragranza allimone/the verde percontrollare l’odoree il grasso in ecces-so del mantello

• Shampoo per unpelo morbido e luci-do: shampoo & balsamo 2in 1 all’olio di avocado con fragranza alla camomilla perun mantello morbido e lucido

Vetoquinol CARE si presenta con un’immagine coordi-nata per supportare lo staff del punto vendita nel pro-muovere l’importanza della cura quotidiana, aumentare lariconoscibilità dei prodotti ed incoraggiare l’uso ripetuto. Il tuo consiglio da esperto sui prodotti della Linea Vetoquinol CARE aumenterà la consapevolezza deiproprietari sull’importanza della cura quotidiana. Vetoquinol CARE: il tuo valore aggiunto per una curacompleta.

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Perché “simple”? Per una ragione molto… semplice: Eno-va Simple nutre al meglio cani di tutte le età, razzee taglie. Oltre a essere un alimento perfettamente bi-

lanciato, presenta un ulteriore vantaggio nutrizionale: ècompletamente privo di cereali. Grazie al suo elevato tenore in calorie e in pregiate pro-teine animali, soddisfa pienamente le esigenze nutrizionalidi cani adulti attivi, così come di cuccioli, cuccioloni e fem-mine in lattazione.Si tratta, inoltre, di un alimento di mantenimento per-fetto per tutti quei cani adulti i cui proprietari vogliono soloil meglio per il loro beniamino.La sua formula impiega più del 50% di ingredienti ani-mali, contiene inoltre omega 3 e omega 6 (acidi grassi fon-damentali per il metabolismo), condroprotettori per rin-forzare e proteggere gli arti del cane e verdure ricche di pro-prietà benefiche.

IL PREMIO PET AWARD 2016

Enova Simple ha ricevuto lo scor-so 2 marzo l’importante ricono-scimento Pet Award 2016 nelcorso della conferenza stampache si è svolta in una prestigiosalocation milanese. Il prodotto è sta-to premiato in due categorie, caneadulto e junior. Il premio PetAward è il primo riconoscimentoin Italia attribuito ai prodotti per animali d’affezione (food,igiene e accessori) attraverso test sensoriali condotti da la-boratori indipendenti specializzati direttamente con iconsumatori e i loropet. Non si trattadi un premio qual-siasi, bensì di un ri-conoscimento disoddisfazione che iconsumatori dannoal prodotto, quindiuna garanzia di ot-timo acquisto per ifuturi consumatori.I test di laboratoriosono effettuati conun campione am-pio di consumatori,proprietari di ani-mali da compagnia,i quali valutano ilprodotto attraversoun blind test: senzache sia mostrataloro la marca, cia-scun consumatoreesprime un giudi-zio relativamente adalcune componenti(etichetta ingre-dienti, aspetto,grammatura, facili-tà di utilizzo) e lareazione del propriopet.

Simple… sempliceIl prestigioso premio Pet Award 2016 è stato recentemente conferito a EnovaSimple, alimento completamente privo di cereali

www.laticinese.it

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signer, scenografo, costumista e modellista, specializzatoin fantascienza e fantasy, che ha lavorato e lavora tuttoraper la pubblicità, l’editoria, il cinema, la televisione e il mon-do delle edizioni discografiche. A Togliani è stata affidata la creatività del packaging di Eno-va Simple; l’azienda ha scelto di utilizzare un modello par-ticolarmente adatto a riproduzioni artistiche e illustrazio-ni fotografiche. Una sorta di pergamena con effetto opaco, con una su-perficie più naturale per mantenere quel tocco di elegan-za, mentre nella parte inferiore è presente una zona neralucida che conferisce più lucentezza. Allo stesso modo, illogo Enova è stato ingrandito e reso lucido per dare piùrilevanza al brand. Inoltre, per sottolineare la genuinità del prodotto, è statodato grande spazio a una raffigurazione di quelli che sonogli ingredienti principali: olio, uova, pollo, patate, piselli,carote e pomodori. Nel retro del packaging sono presenti i costituenti anali-tici, gli additivi e i consigli per l’alimentazione (cucciolo ecane adulto). Una delle novità più interessanti è l’inserimento di un QR-Code sul lato sinistro che rimanda alla pagina di EnovaSimple, sul sito www.enovapetfood.com. ●

IL “CANE VITRUVIANO”

L’idea che ha ispirato il packaging è un’opera tra le più co-nosciute al mondo, L’Uomo vitruviano, il disegno a ma-tita e inchiostro su carta (34x24 cm) di Leonardo da Vin-ci, che rappresenta l’unione simbolica tra arte e scienza:l’Uomo vitruviano è all’interno di due figure geometriche,il cerchio e il quadrato, forme considerate perfette dal fi-losofo greco Platone.Questa celeberrima rappresentazione viene riproposta inEnova Simple in una versione dedicata al miglior amicodell’uomo. Con il “Cane vitruviano”, infatti, si voglionomettere in risalto le qualità intrinseche del prodotto che,grazie al suo elevato contenuto in ingredienti animalie in calorie, lo rendono perfettamente adatto a cani di tut-te le razze, taglie ed età. Il benessere apportato da EnovaSimple rende, quindi, il cane un essere perfetto, anch’es-so armoniosamente inscritto nelle due figure del cerchioe del quadrato.

IL DESIGNER VICTOR TOGLIANI

Victor Togliani è un noto illustratore, scultore, concept de-



Mantieni in forma il tuo cane…è il primo passo per garantirgli una vita sana

Distribuito in esclusiva per l’Italia da:www.qvet.itE-mail: [email protected]. +39 011.0160050

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L’obesità rappresenta la patologia nutrizionale mag-giormente diffusa tra gli uomini ed i carnivori dome-stici delle società benestanti, superando di gran lunga

quelle dovute a fenomeni carenziali.

LE STATISTICHE PARLANO CHIARO

Si stima che in dette società il 25% degli esseri umaniadulti e il 24-44% dei cani siano obesi, mentre soltanto il2-3% dei cani sia troppo magro. L’obesità negli animalida compagnia è dimostrato essere associata ad un grannumero di patologie tra le quali diabete, patologie car-diovascolari, patologie ortopediche, neoplasie, patologiedermatologiche e molte altre. Il numero di cani e gatti obesi è in aumento a causa dellasovralimentazione, della crescente disponibilità di ali-menti molto appetibili e di uno stile di vita sedentario. Il 42% dei cani con un’età compresa tra i 5 e gli 11 annisono sovrappeso. Altri fattori di rischio da non trascurare sono rappresen-tati dalla sterilizzazione e dall’eccessiva accondiscendenzadel proprietario verso i “capricci” del proprio animale.Il sovrappeso/obesità rimane, tuttavia, una delle pato-

logie con il più alto tasso di insuccesso e recidive pro-prio a causa della forte componente psicologica che entrain gioco nel rapporto uomo-animale. Per tale ragione,l’aspetto assolutamente più importante è rappresentatodalla prevenzione di tale patologia. La prevenzione deveriguardare, assolutamente, gli animali che sono “porta-tori” di fattori predisponenti, ossia cani sterilizzati o chetrascorrono gran parte della loro giornata in casa o cheappartengono a razze con predisposizione al sovrappeso(es. i Retriever). Tali cani hanno la necessità di seguire,fin dal primo anno di vita, un programma che eviti il so-vrappeso.


PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE

Il sovrappeso è la patologia nutrizionale più comunenegli animali d’affezione e le aumentate incidenze delproblema devono determinare una maggiore attenzionenell’ambito della prevenzione. Come nell’uomo, l’eccesso di peso corporeo determinapesanti implicazioni sul benessere e sulla salute in quantodetermina, in tutte le specie, un accorciamento del-l’aspettativa di vita e un peggioramento della qualità. La gestione del sovrappeso puramente alimentare siè dimostrata non essere efficace e pertanto è necessa-rio associare ad una corretta alimentazione anche un li-vello di attività fisica. Garantire al nostro cane un ade-guato livello di attività fisica è la strategia migliore perprevenire o combattere il sovrappeso e di conseguenzatutte le patologie associate. Abituare il nostro cane acompiere attività fisica regolare e monitorata puòmantenerlo sano per tutta la durata della vita.

PETFIT MONITORA L’ATTIVITÀ FISICA

PetFit, applicato al collare del nostro cane e controllatotramite uno Smartphone, può quantificare l’esercizio fi-sico e il movimento compiuti sia in casa che fuori casa.Tramite una funzione Social è possibile costituire deigruppi di utenti tra i nostri amici. Con un peso inferioreai 7 grammi può essere applicato a tutti i cani. Il dispo-sitivo comunica tramite Bluetooth con tutti gli Smar-tphone. L’App può essere scaricata gratuitamente da AppStore e Google Play. ●



Nella società in cui viviamo nessunaattività può essere svolta in modo

adeguato senza una previa preparazio-ne. Dai lavori tecnici e manuali a quelliconcettuali e di processo, tutto richiede unapianificazione senza la quale si va spes-so incontro a problemi che sono uno spre-co di tempo e fonte di errori.

PianificareUna corretta pianificazione parte dalle ri-cerche di mercato e dalla successiva clas-sificazione dei dati che sono attività ba-silari per condurre al meglio l’esercizio

commerciale: conoscere il mercato e se-guirne le tendenze emergenti, tenere sot-to controllo le mosse della concorrenza nel-la propria zona, sapere cosa pensa ilcliente, quali sono le sue esigenze e a qua-li servizi si dimostra più interessato. Saràdisposto, per esempio, a fare acquisti on-line dal nostro sito? Accetterà volentieri unservizio di consegna a domicilio? Qualisono i prodotti che acquista maggiormentee con quale frequenza? Sarà portato a ri-volgersi a un concorrente per trovare unprezzo migliore o un prodotto che non te-niamo in assortimento? E quali sono

Marketing relazionale

“COSA FA SÌ CHE UNA PERSONA DIVENTI UN CLIENTE? IN REALTÀNON È IL SUO POTERE DI ACQUISTO, MA SONO I SUOI BISOGNI,

I DESIDERI, GLI OBIETTIVI E LE CREDENZE”Eric De La Parra Paz, ricercatore messicano,

docente di tecniche di vendita e di negoziazione

Conoscere il target: fonte preziosa di informazioni

Fabrizio VallariGiornalista e docente in fondamenti di marketing e cultura d’impresa

FOTO

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quindi i prodotti che tratta la concorren-za, sono gli stessi della nostra offerta com-merciale?

Analisi e monitoraggioTutte le domande che richiedono un’atti-vità di analisi e monitoraggio dei dati van-no svolte senza sosta, raccogliendo in-formazioni su tutti i fronti. Per facilitare ilcompito ci sono le organizzazioni pro-fessionali del proprio settore, le Cameredi Commercio e le riviste specializzate chespesso realizzano delle inchieste detta-gliate, ma si può imparare molto sui pro-pri clienti anche solo osservandoli. Qua-le tipo di macchina guidano? Frequenta-no il negozio da soli oppure in gruppo?Quanto tempo passano nel nostro nego-zio e quante volte nell’arco di un mese cifanno visita?

I clienti non sono tutti ugualiCosì come a livello genetico non esiste unessere umano uguale a un altro tra gli ol-tre i sette miliardi di individui che popo-lano il pianeta, allo stesso modo possia-mo dire che i clienti - in quanto personeprima di tutto - non sono tutti fatti allo stes-so modo. Ci sono quelli diffidenti, che met-tono in dubbio qualsiasi cosa, altri vani-tosi, che amano le adulazioni e i com-plimenti, gli ostinati che vogliono averesempre l’ultima parola e ancora i polemici,gli aggressivi, i depressi e i chiacchiero-ni. Una tale varietà di comportamenti uma-ni che nemmeno il drammaturgo france-se Molière - autore tra le molte opere delcelebre “Il malato immaginario” - riusci-rebbe a mettere in scena in una sola piè-ce teatrale.Da ciò deriva che i clienti non possono es-sere trattati tutti nella stessa maniera. Il mo-tivo è duplice: da un lato perché sono per-sone per l’appunto diverse le une dalle al-tre e quindi con aspettative e comporta-

menti differenti, dall’altro perché non tut-ti i clienti sono “profittevoli” allo stessomodo.

La regola dell’80/20Vale infatti la cosiddetta regola del-l’80/20 (conosciuta anche come Leggedi Pareto, dal nome dell’economista e so-ciologo italiano Vilfredo Pareto), ovveroche il 20% dei clienti di un’attività com-merciale sviluppa l’80% delle vendite com-plessive. Un esempio può chiarire meglioquesto principio. Supponiamo che l’atti-vità sviluppi un giro d’affari di 45 milaeuro/anno e abbia in totale 1200 clien-ti. Evidentemente non tutti questi clientisono importanti in egual misura: ci sonoinfatti clienti di passaggio che acquistanouna o due volte all’anno magari per im-porti di spesa irrisori, clienti occasionaliche acquistano magari per cifre consi-derevoli, clienti marginali che fanno spes-so visita al negozio, ma acquistano pochiarticoli e soprattutto clienti affezionati e co-stanti negli acquisti che danno un contri-buto importante al giro d’affari.

Prendersi cura del 20%, i clientimiglioriE infatti facendo una loro classifica si po-trà scoprire che soltanto 240 clienti (quel20% del totale di 1200 clienti) generanocirca 36 mila euro di corrispettivi annui.È importante allora prendersi cura di que-sti migliori clienti e “coccolarli” sempre conla massima cura perché è proprio a loroche si deve il maggior apporto alle ven-dite complessive. Sono loro in sostanzache garantiscono un flusso di entrate co-stanti tale da garantire la continuità del-l’esercizio commerciale.

Annotare i dati sulla scheda clientePer prendersi cura di quello zoccolo

duro di clienti che consentono all’attivitàdi andare avanti giorno dopo giorno, evi-dentemente occorre sapere chi sono,dove abitano, l’età, le loro passioni,hobby e magari anche la data di nasci-ta (una buona occasione per mandargligli auguri di compleanno) oltre, natural-mente, a tenere monitorati i loro acquistipreferiti, l’ammontare della spesa media,la frequenza delle visite in un anno e tan-ti altri dati che possono per esempio es-sere inseriti in un’apposita carta fedeltà delnegozio (fidelity card). Tutte informazio-ni utili per l’attività commerciale che i gran-di venditori di un tempo annotavano sul-le cosiddette “schede cliente”.Un lavoro oggi evidentemente anacroni-stico vista la diffusione di iPad e rubricheelettroniche, ma che conserva tutta la suaefficacia operativa, al di là dello strumentoutilizzato sia esso cartaceo o digitale. “Laconoscenza dei clienti serve a stabilire unarelazione solida e duratura e come nel-l’amicizia, da più tempo ci si conosce emaggiore è il legame che unisce - sostieneGianfranco Conte, Presidente e DirettoreGenerale di Iperclub, consulente e auto-re di volumi in area marketing e vendite(*). - Le attività moderne e di successo sirivolgono ai clienti come facevano i ne-gozianti di una volta: li chiamano pernome, anticipano i loro bisogni, ade-guano l’offerta ai loro desideri, conosconoi loro gusti e le loro abitudini di consumo”.

(*) Gianfranco Conte, “Siamo tutti ven-ditori”, 2006 Lupetti Editori di Comuni-cazione. ●

STUDIARE LA CONCORRENZA PER DISTINGUERSI MEGLIO

Sapere chi sono i concorrenti e come lavorano fornisce una buona visioned’insieme dell’ambito nel quale si opera e permette di individuare i punti diforza e di debolezza della propria offerta. Una volta delineata la mappadei concorrenti, le possibili strategie sono:• Abbassare i prezzi per diventare più competitivi degli altri.• Distinguersi dalla concorrenza migliorando la qualità dell’offerta, aggiun-

gendo dei servizi o investendo in migliorie e ampliamenti dell’attività.• Ritagliarsi una propria nicchia di mercato servendo un gruppo specifico

di clienti offrendo loro prodotti e servizi mirati alle loro esigenze.

LE INFORMAZIONIUTILI SUL CLIENTE DA TENERE SOTTO

CONTROLLO• quali sono le sue abitudini di

acquisto• quali richieste ha fatto più di fre-

quente• come ci ha conosciuto• i suoi dati anagrafici• quali sono i suoi hobby, pas-

sioni e interessi• fa parte di qualche associa-

zione o gruppo di persone • quali reclami ha fatto• quante volte ci ha fatto visita• qual è l’importo medio di ac-

quisto



Parlare di animali, o portare i piùadatti in classe, è una realtà che an-

che in Italia si sta diffondendo sempre dipiù. Come? Anche con i progetti di di-dattica veterinaria che molti medici ve-terinari portano avanti nelle scuole. Al-cuni sono proposti dai singoli in modoautonomo, altri seguendo i progetti di di-dattica veterinaria che ANMVI (Asso-ciazione Nazionale Medici Veterinari Ita-liani) presenta alle scuole primarie di tut-ta Italia da cinque anni.

Dall’idea alla praticaNegli anni passati si sono succeduti piùe più progetti di didattica nelle scuole ita-liane. Lo scopo principale è avvicinarei giovani al mondo animale in modo cor-retto. Vale a dire, illustrare le caratteri-stiche e le esigenze degli animali e ac-compagnare i ragazzi verso un corret-to rapporto e una congrua gestione. Co-noscere per rispettare e per avere unaconvivenza reciproca serena. Queste ini-ziative sporadiche o strutturate in gran-de (l’anno scorso sono stati raggiunti15.000 bambini, dati ANMVI) hannosempre riscosso entusiasmo sia nei me-dici veterinari sia nel corpo docente e ne-gli alunni. Ecco perché si è pensato dicreare un percorso didattico adatto a for-mare i veterinari anche in questa parti-colare direzione.

Dalla pratica allo studioNel 2014 è nato il GSMD (Gruppo diStudio di Metodologia Didattica) diANMVI che si occupa di offrire ai vete-rinari che presentano progetti didattici ascuola un percorso di studio e aggior-namento che spazia dalla metodologia

didattica, alla pedagogia, alla psicolo-gia infantile, alla comunicazione. È proprio nell’ambito degli aggiorna-menti annuali del gruppo di studio chesi è svolta il 21 febbraio a Cremona lagiornata “Un collaboratore a 4 zampe”,di cui il medico veterinario e Vice pre-sidente Sisca (Società Italiana Scienzedel Comportamento Animale) MariaChiara Catalani è stata relatrice.Prendiamo spunto da questo appunta-mento per discutere con lei della possi-bilità e dell’importanza di parlare di ani-mali a scuola o di portarli in classe.

Pet Trend: “Un collaboratore a 4zampe” quali le motivazioni e i bisogniche hanno portato all’organizzazione diun evento di questo tipo?Maria Chiara Catalani: Il medico ve-terinario oramai riveste un ruolo impor-tante non solo nell’ambito prettamente sa-nitario, ma anche in quello formativo eassistenziale. Sempre più scuole aderi-

scono a progetti che vedono appunto ilmondo animale al centro dell’attenzio-ne come tramite didattico, educativo, for-mativo. E il medico veterinario è coluiil quale può avvalersi proprio dell’ani-

L’intervista

UN CANE IN CLASSE? SÌ, CERTO. CON LE DOVUTE ATTENZIONI! NE PARLIAMO CON MARIA CHIARA CATALANI, VICE PRESIDENTE SISCA

Un collaboratore a 4 zampe

Silvia MacelloniMedico veterinario animali da compagnia

MARIA CHIARA CATALANI



male in carne e ossa nelle attività in clas-se. A tale scopo molti professionisti chesi dedicano a svolgere progetti in clas-se hanno manifestato il desiderio di ri-cevere informazioni per poter valorizzare

l’accoglienza in classe.

PT: Si possono trattare molti argomen-ti sfruttando la presenza dell’animale?E come può la loro presenza imple-

mentare ascolto, comprensione, sedi-mentazione delle lezioni?MCC: La presenza dell’animale è digrande aiuto per molte attività educati-ve e didattiche esplicative la multiformitàdel mondo animale. Fonte di ispirazio-ne e confronto. I bisogni fisiologici ed eto-logici delle tante specie animali posso-no essere una palestra per le attività dicura, accudimento e protezione che nelbambino sono facilitate dall’animale. An-cora, le tante possibilità di esplorazione,conoscenza e gioco possono essere mes-se in atto nella relazione con l’animale.Ogni esperienza e situazione di scam-bio col mondo animale agevola le atti-vità in classe e sollecita l’attenzione, l’ac-quisizione di conoscenze, la memoriz-zazione delle esperienze.



PT: L’animale trae beneficio o stress daquesto tipo di progetti?MCC: Quando l’animale è scelto in basealle sue caratteristiche, predisposto asvolgere le attività in classe e tutelato daun conduttore altrettanto preparato, puòtrarne grande beneficio. Per esempio, la-vorando con il proprio cane in classe sicreano situazioni di forte intesa, colla-borazione, divertimento, gratificazio-ne. Tutti elementi fortemente ricercati daun cane nelle relazioni sociali con le per-sone. Certamente, per ottenere questi ri-sultati è fondamentale la formazione del-l’operatore - il medico veterinario - e del-l’animale partner altrimenti lo stress è unrischio altissimo con tutto ciò che ne puòconseguire rispetto al benessere animalee all’efficacia dell’intervento.

PT: Nella sua esperienza come re-sponsabile di progetti didattici con ani-mali, ha una storia in particolare che hapiacere di condividere con noi?MCC: Una delle esperienze che ricordocon più soddisfazione ed emozione l’hovissuta al fianco della mia attuale cagna.Happy è una rottweiler adottata in caniledove era finita a causa di una brutta sto-ria capitata al suo ex proprietario. Gra-

zie alla sua razza, erroneamente consi-derata da molti “potenzialmente perico-losa”, ho potuto realizzare un progettodi prevenzione al bullismo in una scuo-la secondaria. La presenza di un cane “to-sto”, così veniva definito dai ragazzi, èstato il primo ponte di dialogo con loro.L’immedesimazione nel bullo, di fama manon nei fatti, ci ha aiutato moltissimo. I ra-gazzi hanno percepito, visto, vissuto at-traverso la relazione con Happy, che sipuò essere possenti, forti, rispettabilisenza usare la forza, senza la prepotenzama, al contrario, con il rispetto dell’altro,la dolcezza, la simpatia. Abbiamo sfa-tato due falsi miti: la pericolosità assolu-ta di una razza e la violenza come uni-ca strada per la rispettabilità.E voglio aggiungere, auspicando che inun prossimo futuro progetti di questo tiposiano presenti nelle scuole come consoli-data consuetudine, il ricordo di un bam-bino di quinta elementare. In una poesiami raccontava che Stella, la sua dolce ca-gnolina, amava giocare a rincorrere lapalla, passeggiare e le piaceva farsi coc-colare. L’aveva trovata al canile e non erala cagnolina a essere stata fortunata, malui. A soli 10 anni, aveva colto piena-mente il significato di adozione. ●

L’intervista



L’obiettivo principale di ogni cucciolo e gattino è crescere.Il loro organismo, soprattutto nei primi mesi di vita sisviluppa in modo molto rapido. Obiettivo quindi che

si prefigge Trainer® è offrir loro una nutrizione completaed equilibrata al fine di costruire oggi il benessere di do-mani di ogni pet.Si è infatti visto che un corretto programma alimenta-re in età infantile e successivamente in quella giovani-le può essere un fattore determinante nell’aiutare a prevenirealcune comuni problematiche (sovrappeso, eccessiva usu-ra delle articolazioni, diabete, forme di sensibilità alimentari,patologie cardio-circolatorie). Un’alimentazione adegua-ta ed attentamente calibrata contribuisce ad una correttacrescita corporea, in particolar modo dell’apparato sche-letrico e muscolare, aiutando così a formare soggetti in sa-lute, vitali ed energici.Un occhio particolare Trainer® lo riserba alla Protezionedei piccoli. Consente, infatti, di favorire le naturali difesedei cuccioli (sistema immunitario e flora batterica a livel-lo intestinale) che non sono ancora completamente efficienti.

COSA È BABY CARE PROGRAM?Baby Care Program è il Programma Nutrizionale altamentespecializzato per accompagnare in modo adeguato i cuc-cioli e i gattini durante le tre diverse fasi di crescita, pro-ponendo formule specifiche per ogni step di accrescimento.

PERCHÉ BABY CARE PROGRAM?Tale programma nasce con lo scopo primario di aiutareil nuovo proprietario ad accompagnare nel modo più cor-retto possibile il suo giovane amico durante le sue tre di-

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Baby Care Program è il programma nutrizionale completoper aiutare ogni proprietario a costruire oggi il benesseredi domani del suo amico a 4 zampe per una straordina-ria vita insieme!Tutti i prodotti Trainer® sono cruelty-free, rigorosamen-te senza coloranti, conservanti o appetizzanti artificiali ag-giunti. Maggiori info su: www.trainer.eu.

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COSA OFFRE BABY CARE PROGRAM?Fase Per il Cucciolo Per il Gattino

Trainer® Personal Baby Starter è un ali-mento specifico che combina ingredienti fun-zionali mirati come ribonucleotidi, prebiotici eDHA per aiutare a sviluppare le naturali difesedel cucciolo. La carne fresca di pollo e tacchi-no, le uova e il riso sono tutti ingredienti di qua-lità, ad elevata digeribilità, ideali per fornire inutrienti di cui i cuccioli necessitano, favorendola funzionalità corretta di un apparato digerentenon ancora maturo. Valido supporto nutrizionaleanche per femmine a fine gravidanza o latta-zione.

Trainer® Natural Baby KittenAlimento umido dalla particolare consistenza flui-da è un’ottima formula per favorire lo svezza-mento del micio. Nutrienti specifici (DHA e Ri-bonucleotidi) aiutano a migliorare le naturali di-fese del gattino durante questa fase di pas-saggio. Appetibilità eccezionale per garantirela massima accettazione da parte del gattino.

FASE 1 - ALLATTAMENTOcane + gatto: 0-2 mesi

Confezioni– da 400 g comprende 4 buste da 100

g l’una ed un set composto da 3 tetta-relle specifiche (una per gattini, una percuccioli di piccola taglia ed una per cuc-cioli di taglia medio-grande), un misu-rino ed un biberon graduato;

– da 100 g, per un miglior utilizzo: per-metterà infatti di preservare meglio ilprodotto e ridurne gli sprechi.

FASE 2 - SVEZZAMENTOcane: 1-3 mesigatto: dalla 3ª settimana

FASE 3 - ACCRESCIMENTOcane + gatto: dallo svezzamento all’etàadulta

Trainer® Natural Puppy Maxi 1-8Formula specifica per soddisfare le esigenze diuna crescita intensa (i cuccioli di grande tagliaraggiungono circa il 50% del peso da adulto en-tro gli 8 mesi).

Trainer® Natural Kitten è una formula mirataper supportare la rapida crescita dei gattini. Peruna crescita ottimale proteine di qualità del pol-lo fresco, per la corretta funzionalità digestivaFos e Prebiotici e per il benessere delle vie uri-narie Mirtillo rosso, Magnesio e Fosforo.

Accrescimento 1°periodocane: 1-8 mesigatto: 1-6 mesi

Trainer® Natural Junior Mxi 9-24Formula specifica per supportare lo sviluppo mu-scolare dei cuccioli di grande taglia.

Trainer® Natural Young è un alimento checonsente di rispondere in modo specifico alle di-verse esigenze dei gatti giovani, ottimo per ac-compagnarli fino all’età adulta. Integrato con in-gredienti funzionali per favorire il benessere delgiovane gatto.

Accrescimento 2° periodocane: 9-24 mesigatto: 7-12 mesi

E per i cuccioli delicati o predisposti a sensibi-lità alimentari sono disponibili le ricette mono-proteiche No-Gluten:Trainer® Fitness3 Puppy&Junior MiniTrainer® Fitness3 Puppy Medium/Maxi(per il 1° periodo di accrescimento).Trainer® Fitness3 Junior Medium/Maxi(per il 2° periodo di accrescimento).

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Trainer® Personal Baby Milk è un latte in polvere per cuccioli e gattini per accompagnarlidurante i primissimi e cruciali momenti di vita. Garantisce il giusto apporto calorico e proteico;l’integrazione con colostro bovino è indicata per favorire una crescita equilibrata e protetta deineonati. Ottimo alimento, per le sue caratteristiche, in sostituzione o come implementazione dellatte materno. Consigliato anche come integrazione alimentare per le fattrici in gravidanza o durante la latta-zione.

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Addestramento

Massimo Perla è il dog trainer ita-liano addestratore di cani star del

video. Oggi è conosciuto come coluiche ha preparato la stella Rex, il pastoretedesco protagonista dell’ultima seriepoliziesca italiana di successo, ma in-dimenticabili sono anche altri cani dirazza e meticci che hanno animato tanti

film, pubblicità e fiction. Questa intervi-sta racconta la sua storia e il suo lavoro.

PetTrend: Quando è iniziata la suacarriera di istruttore cinofilo e quandola svolta ad addestratore di cani per ilmagico mondo del cinema?Massimo Perla: All’età di 17 anniero già appassionato di cinofilia e midivertivo a educare cani di amici e co-noscenti: questa attività, nata pergioco, è diventata successivamente unascelta professionale.Il mio primo incontro importante con ilcinema è avvenuto nel 1983 con il film“Nostalghia” di Andrej Tarkovskij. Ilcane attore era un pastore tedesco cheavrebbe dovuto avere un ruolo margi-

nale nel film e che invece divenne unelemento di primo piano perché al re-gista piacque il modo di lavorare diquesto cane. E fu proprio Tarkovskij chemi fece innamorare della macchina dapresa e che mi spiegò i vari segreti egli stratagemmi del mestiere.

PT: Sappiamo che alcuni cani sonosuoi e altri di proprietà di clienti dellasua scuola, come sceglie un soggetto?Esiste una limitazione dovuta alle ca-ratteristiche morfologiche del canenella scelta del cino-attore?MP: Non esiste alcuna limitazione diquesto genere. La scelta di ogni cane sibasa sulle richieste che partono dallaregia. Possono aver bisogno di un de-

PET TREND INTERVISTA MASSIMO PERLA, L’ADDESTRATORE CHE PORTASUL SET AKI, IL PASTORE TEDESCO CHE INTERPRETA IL COMMISSARIO REX

Maria Luisa QuattrinaMedico veterinario

Cani sotto le luci della ribalta



terminato cane che abbia dei tratti fisiciparticolari o possono aver bisogno diun cane che manifesti determinati at-teggiamenti caratteriali. Noi, in basealle richieste, proponiamo a volte uncane ben preciso o a volte un altro cer-cando quella che pensiamo sia la tipo-logia più adatta alle esigenze del regi-sta. È mia abitudine lavorare con i mieicani, essendo fin da piccoli abituati aiset cinematografici, non mostrano alcuntipo di problema al movimento delle ci-neprese degli schermi e delle luci in-torno o al viavai di persone. Ci sono però delle volte in cui, magari,le richieste sono più semplici e quindiposso utilizzare anche i cani di qualchesocio del mio club. Ovviamente anchein questo caso devono essere cani chehanno un minimo di abitudine a starein un set cinematografico così la gior-nata di riprese passa con serenità comefosse un gioco.

PT: È possibile comprende veloce-mente il potenziale di un cane?MP: Qualsiasi cane potenzialmentepuò andare bene per un film. Sia dalpunto di vista morfologico che dal puntodi vista caratteriale, la scelta del canedipende dalla sceneggiatura. La baseche ogni cane deve avere per poter gi-rare un film dipende dalla storia perso-nale, da come è stato cresciuto e abi-tuato.Prima di tutto è importante che il canesul set sia ben socializzato, deve ri-porre una grande fiducia nell’umanoche lo guida durante le riprese e anchenegli attori. Poiché è frequente che ilcane conosca l’attore umano con cui gi-rerà delle scene il giorno stesso delle ri-prese, è chiaro che solo se il soggetto èben socializzato può dare in così pocotempo l’impressione di un legame moltoforte tra i due.

PT: Ci può illustrare i fondamentali dacui parte per la preparazione di unsoggetto? MP: Vale ancora ribadire l’importanzadella socializzazione che è alla base ditutto. Oltre a questo ci sono una seriedi esercizi e competenze che ogni canedeve apprendere gradualmente. Peresempio il gioco di dare la zampa sipuò utilizzare sul set per insegnare alcane ad aprire porte, cassetti, a richia-mare l’attenzione e molto altro.Analogamente avviene con molti altri

Addestramento


giochi che, una volta imparati, vengonopoi riproposti in varie scene trasforman-dosi in vere e proprie azioni recitative.

PT: Quali sono gli esercizi più difficilie quali i più facili da far eseguire?MP: Le situazioni più difficili sonoquelle in cui i cani recitano insieme agliattori umani durante la presa diretta,ovvero mentre vengono registrati anchei dialoghi tra gli attori. In questo casonoi guidiamo il cane a distanza masenza poter utilizzare la voce per co-municare con lui e siamo costretti a uti-lizzare solo dei gesti. Per queste scenequindi prepariamo con anticipo il canead associare i nostri comandi gestualialle azioni che deve compiere durantele riprese.

PT: Come riesce a far fare determinatiesercizi complessi ai coprotagonisti? Cipuò illustrare i più simpatici e quelli piùd’effetto?

MP: Ci sono stati degli episodi in cuimi veniva richiesto che il cane dovessesimulare il fatto di essere stato ferito e disdraiarsi a terra in attesa dei soccorsi.A volte qualche regista, non cono-scendo il potenziale dei cani, mi pro-poneva di sedarlo per dare l’idea delcane ferito. La salute di ogni mio caneha la priorità su tutto e ogni scena chegiro deve tutelarla senza eccezioni, perquesto gioco d’anticipo insegnando atutti i miei cani a distendersi a terra acomando. Ognuno di loro riesce astare fermo a terra fino a che non lisblocco e successivamente li gratificocon un premio.

PT: Quanti cani ci vogliono per unaparte?MP: Nel caso di campagne pubblici-tarie lunghe o di fiction, l’assicurazioneimpone di avere un doppio, ovvero ilsecondo cane il più possibile uguale alprimo, in quanto il film non può assolu-

tamente fermarsi nel caso un giorno ilcane sia indisposto.Io personalmente ho utilizzato il doppionelle fiction di Turbo con Shonik, nellacampagna pubblicitaria TIM con Ettore enella fiction Il commissario Rex con Aki.

PT: Per quanto riguarda l’orario di la-voro per attori umani, l’AGIS (Associa-zione Generale Italiana dello Spetta-colo) prevede dalle sette alle otto oredi lavoro, come ci si regola con i cani?Esistono delle maestranze che ruotanoattorno al cane attore?MP: L’azione del cane per ogni scenaè di pochi minuti e poi viene subitomesso a riposare in un camerino in-sieme a me. Quindi le tempistiche sul-l’orario dei cani sono gestiti in manieracompletamente diversa. Il cane ha sem-pre con sé la cuccia per riposarsi du-rante la giornata ed è l’occhio del-l’istruttore che sa riconoscere quando ilcane si sta stancando e quando è il mo-


mento di farlo riposare.

PT: Quanti cani ha addestrato come at-tori? E quali sono i soggetti che ricordacon maggior intensità?MP: È davvero difficile calcolare il nu-mero di cani, considerando che ho piùdi 600 film sulle spalle e oltre 300 spotpubblicitari. Chiaramente è un numeromolto alto … non saprei proprio indi-carlo. Non posso scegliere dei soggettiin particolare che ricordo con mag-giore intensità perché sono davvero af-fezionato a tutti i cani e ognuno è statodiverso e con delle caratteristiche uni-che e particolari. Forse posso dirvi icani che mi hanno accompagnato neimomenti cruciali di grande crescita eche quindi ho vissuto di più, come Co-chise, Kayowa e Shonik.

PT: Una razza canina quando appareal cinema o in una serie televisiva disuccesso diventa subito virale e le ado-zioni di quella razza registrano un veroe proprio boom Cosa ne pensa?MP: Purtroppo il cinema tendenzial-mente crea delle mode in tanti settori,anche nel mondo cinofilo. Sta all’intel-ligenza di ognuno capire se è il caso diprendere un certo tipo di cane in baseal proprio stile di vita. Quindi per esem-pio se uno abita a Palermo con pocospazio dovrebbe avere il buon senso dinon voler prendersi un San Bernardo.

PT: Porrebbe raccontare uno o piùaneddoti divertenti e durante quali filmsi sono svolti?MP: Una cosa simpatica che ognitanto succede è che durante le ripreseio utilizzo dei comandi che sono ab-breviazioni o parole particolari che ilcane associa a determinate azioni.Questi comandi, dopo pochi giorni, di-ventano linguaggio comune di tutta latroupe che inizia scherzosamente a co-municare in questo modo a partire dalregista al direttore della fotografia,agli attori stessi.

PT: Molti dei nostri lettori sono groo-mer, i cani sul set hanno il loro toelet-tatore di fiducia o è il proprietario cheprovvede?MP: Se la toelettatura non è fondamen-tale la gestiamo noi. Se invece è richie-sta una toelettatura particolare, allora miappoggio a degli esperti in base al ge-nere di toelettatura richiesta. ●

Addestramento



Miogatto SterilizzatoAlimento completo per gatti sterilizzati i quali tendono più facilmente al sovrappeso e allo sviluppo di problemi a carico dell’apparato urinario

Recenti studi confermano che il 70% della popolazio-ne felina europea è composta da gatti sterilizzati. Comeè noto la pratica della sterilizzazione altera in maniera

importante gli equilibri ormonali del gatto e porta ad unaumento dell’incidenza di una serie di patologie tra le qua-li quelle a carico delle basse vie urinarie (FLUTD) e l’obe-sità. La prevenzione della FLUTD si basa sul tentativo dievitare la precipitazione di alcuni minerali a livello delle

basse vie urinarie i quali potrebbero dare origine a dei cal-coli. Per fare questo si può esercitare uno stretto control-lo sul pH delle urine su valori compresi tra 6.3 e 6.6 (stra-tegia messa in atto con i prodotti secchi).

L’equipe dei veterinari interni alla Morando ha ideato laformula vincente per gatti sterilizzati in forma e scattan-ti, nasce: Miogatto Sterilizzati che, attraverso l’utilizzo di

Morando S.p.a.Via Chieri, 61 - 10020 Andezeno (TO)Tel. 011/9433311 - Fax 011/[email protected] - www.morando.it

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IL NOSTRO VALORE AGGIUNTO



Lo “sguardo”, quello di Enrico Morando, che ha saputovedere oltre il presente e che lo ha portato ad essere pio-niere italiano nel settore del pet-food. Un lungo cam-mino, con attenzione e dedizione in ogni idea e scelta,ha reso possibile la creazione di questo innovativo pro-dotto.Con la linea Miogatto, Morando Spa esprime tutto l’im-pegno e l’amore che, da sempre, rivolge al mondo deglianimali. ●

materie prime di alta qualità e una riduzione del contenutoin grassi aiuta a prevenire la FLUD. La presenza di car-nitina favorisce la riduzione del tessuto adiposo e il con-trollo del peso. Inoltre, il ridotto contenuto di minerali aiu-ta l’apparato urinario a rimanere in salute. I FOS e i MOSfavoriscono il benessere dell’apparato digerente.Il prodotto è ricco di pollo al naturale (in comode confe-zioni da 400 g e 1,5 kg) per migliorare la digeribilità e ilsapore.

QUANDO L’ALIMENTAZIONE DIVENTA FONTE DI BENESSERE

Gusto, appetibilità, benessere e l’innovativa formulaMyNat-Pro, sono le caratteristiche che hanno por-tato una giuria composta da più di 12.000 consu-matori ad eleggere, per innovazione e soddisfazio-ne, Miogatto “Prodotto Dell’Anno 2015”.Dai laboratori scientifici Morando, da sempre at-tenti al benessere dell’animale e alla salvaguardiadell’ambiente, nasce MyNat-Pro, una combinazio-ne esclusiva di principi attivi. Un mix di estratti ve-getali, non OMG, composto da: pompelmo, cur-cuma, uva, rosmarino, chiodi di garofano. Questaricetta innovativa e totalmente naturale ha efficaciaantiossidante e di protezione dai radicali liberi, conun’azione tre volte superiore alla vitamina E.

Tra gli ingredienti innovativi della gamma vi è ilKRILL, un gamberetto che vive nel mare antarti-co molto ricco in Omega 3, utili per mantenere l’in-tegrità e la funzionalità della cute. Essendo ormainoto che gli Omega 3 hanno un effetto anti-in-fiammatorio a livello cutaneo, vi sono molte evi-denze della loro utilità nella gestione di disturbicome riparazione delle ferite, prurito e dermatiti.

Le referenze Miogatto sono: Junior ricco in polloal naturale, Adult ricco in pollo al naturale con riso,Adult ricco in pollo al naturale con vitello e orzo,Senior ricco in pollo al naturale con salmone e riso,Hairball Light ricco in pollo al naturale, Sterilizzatiricco in pollo al naturale.I croccantini Miogatto sono di piccole dimensioni,a forma di CUORE.Tutta la linea Miogatto è prodotta in Italia, studiatada veterinari e non è sperimentata su animali.

LA STORIA DI UN LUNGO AMORE FIRMATA ENRICO MORANDO

La storia di Miogatto è la storia di uno sguardod’amore, ricco di passione, che dura da una vita.


Per un gatto è importante condurre una vita sana e fe-lice. Per questo motivo è fondamentale nutrirlo con ali-menti capaci di stimolare questa creatura meraviglio-

sa che è il gatto, caratterizzato dalla sua natura attiva, dal-l’agilità e dalla voglia di giocare. Ogni proprietario sa an-che quanto sia importante allo stesso modo fare attenzio-ne alla dieta che deve essere naturalmente sana e deve se-guire le sue esigenze, in continua evoluzione nelle diversefasi della vita. Ciascuna sua necessità richiede un tipo dialimentazione equilibrata e in grado di fornire al gatto il giu-sto apporto di fibre, proteine di qualità e ingredienti naturaliaffinché possa condurre una vita vivace e in piena salute.Da oggi il benessere degli amici felini ha un nuovo allea-to: arriva la nuova gamma PURINA® CAT CHOW®,che garantisce un’alimentazione ISPIRATA ALLA NA-TURA e specifica per le diverse esigenze dei gatti nelle va-rie fasi della loro vita. Da 80 anni i gatti ispirano gli esper-ti PURINA® con il loro incredibile comportamento na-turale e questo ha portato allo studio dell’innovativa for-mula Naturium®, una specifica combinazione di fonti difibre naturali e di prebiotici che migliora l’equilibrio del-la microflora intestinale e favorisce una sana digestione.PURINA® CAT CHOW® è preparato attentamente coningredienti da fonti naturali (prezzemolo, spinaci, cerealiintegrali, cicoria e lievito) in una ricetta saporita che i gat-ti ameranno istintivamente contenente vitamina E e le vi-tamine del gruppo B che aiutano i gatti rispettivamente asupportare le difese naturali e a utilizzare l’energia in modoefficace; inoltre, PURINA® CAT CHOW® non contie-ne aromi artificiali, coloranti né conservanti aggiunti.

A ogni esigenza,la giusta nutri-zione: PURI-NA® CATCHOW® offreuna ricca gam-ma di prodottidedicati allediverse esigen-ze specifichedei gatti.

PURINA® CAT CHOW® Sensitive (Ricco in Salmo-ne) è la novità del 2016, si tratta di una ricetta sviluppa-ta appositamente per i gatti dalla digestione delicata. Con-tiene acidi grassi Omega 3&6 per mantenere in salute lacute e il pelo del gatto.PURINA® CAT CHOW® Sterilised (Ricco in Pollo)è una formula studiata appositamente per aiutare a con-trobilanciare l’impatto dei cambiamenti ormonali legati allacastrazione e alla sterilizzazione. Gli adeguati livelli di gras-si e proteine aiutano a mantenere una muscolatura fortee un sano peso forma: la condizione corporea ideale permantenere attivi e in salute i gatti sterilizzati.PURINA® CAT CHOW® Urinary Tract Health (Ric-co in Pollo) aiuta a mantenere la salute del tratto urinariograzie ai minerali essenziali e al controllo del pH urinario.PURINA® CAT CHOW® Hairball Control (Ricco inTacchino) è particolarmente adatto per i gatti che vivo-no in casa: è dimostrato che le sue fonti di fibra rimuovonofino al doppio dei boli di pelo dallo stomaco dei gatti.PURINA® CAT CHOW® 3 in 1 (Ricco in Tacchino)è una formula con triplo beneficio che aiuta a ridurre inmodo significativo l’accumulo di tartaro fino al 40%, a man-tenere un sistema urinario sano grazie a un apporto bi-lanciato di minerali e a controllare la formazione dei bolidi pelo grazie alle fonti di fibra.PURINA® CAT CHOW® è tanto altro: accanto agli ali-menti dedicati alle esigenze specifiche dei gatti, la gammaoffre una selezione completa di alimenti in grado di sod-disfare le esigenze dei gatti in ogni fase della loro vita.PURINA® CAT CHOW® Adult (Ricco in Pollo, Ana-tra o Salmone) è la ricetta formulata specificatamente peri gatti adulti e contiene proteine scelte espressamente perla loro qualità di soddisfare le naturali esigenze dei gatti.PURINA® CAT CHOW® Kitten (Ricco in Pollo) è l’ali-mento specifico per i gattini e contiene DHA per aiutarlinello sviluppo della vista e del cervello.Per PURINA ogni giorno è un balzo in avanti verso unavita più felice degli amici a quattro zampe.Per maggiori informazioni sui prodotti PURINA® CATCHOW® è possibile collegarsi al sito www.purina.it o con-tattare il numero verde Purina per voi 800.525.505. ●

PURINA® presenta CAT CHOW®, l’ultimainnovazione per rendere la vita dei gattinaturalmente sana e straordinaria Arriva la nuova gamma PURINA® CAT CHOW®, formulata con fibre e ingredientida fonti naturali per offrire all’amico felino una dieta completa e bilanciata perogni esigenza specifica in ogni fase della sua vita

Per ulteriori informazioni sull’azienda e sui prodotti, visitare il sito www.purina.it oppure chiamare il Numero Verde 800 525 505

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LE TANTE CAUSE DELL’IPER-REATTIVITÀINTESTINALE

L’intestino è sicuramente uno degli organi di frontiera piùdelicati e importanti per il benessere e la qualità di vitadei nostri amici a quattro zampe. In condizioni nor-mali, è capace di tollerare e assorbire seletti-vamente una moltitudine di elementi nu-tritivi introdotti con l’alimentazione, oltreche di ospitare una variegata flora mi-crobica (microbiota) fondamentale per ilsuo corretto funzionamento. Sono peròmolte le cause che minacciano il delicatoequilibrio dell’ambiente intestinale e sca-tenano una risposta funzionale distortacomplessivamente conosciuta come “iper-reattività intestinale”. Bruschi cambia-menti di dieta, infezioni e infiammazioni,stress, farmaci, ma anche malattie gene-ralizzate come diabete e ipertiroidismo,possono, infatti, alterare il normale equi-librio tra processi di secrezione e assor-bimento intestinale e generare unaperdita eccessiva di acqua ed elettrolitinelle feci. È questo il meccanismo re-sponsabile di fastidiosi e dolorosi pro-blemi di transito (diarrea), che assaidi frequente creano notevoli disagi ai nostri amicia quattro zampe e ne compromettono la serena convivenzacon i proprietari.

UN APPROCCIO SEMPRE PIÙ INNOVATIVO ALLA“NORMALIZZAZIONE INTESTINALE”

Normalia® nuova formula è la soluzione “secondo Natu-ra” che la Ricerca Innovet ha reso oggi ancora più effica-ce e rapida nel normalizzare l’iper-reattività della mu-cosa intestinale del cane e del gatto e risolvere i conse-guenti problemi di diarrea, sia acuti che cronici.Normalia® nuova formula contiene, infatti, un dosaggio

potenziato di PEA-m® (palmitoiletanolamide micronizza-ta): una sostanza fisiologicamente presente nell’intestinoanimale e capace di riportare a norma la funzione di par-ticolari cellule (i mastociti) considerati veri e propri“guardiani” dell’omeostasi gastro-enterica. Sommini-

strata per via orale, la PEA-m® otti-mizza pertanto i naturali meccanismicon cui l’intestino contrasta i disturbidell’assorbimento che causano diarreae dolore. Studi sul campo condotti sia nel caneche nel gatto hanno peraltro già di-mostrato che, dopo soli 5 giorni, la som-ministrazione di PEA-m® migliora inmaniera rapida e significativa i punteggidi diarrea acuta e cronica di diversa na-tura, e riporta a norma la consistenzadelle feci e la frequenza delle evacuazioni.In Normalia® nuova formula, PEA-m®

è inoltre associata a due principi speci-fici che concorrono al riequilibrio inte-

stinale. Il primo è un batte-rio lattico (Enterococcus

faecium) che riduce la crescita deimicrorganismi dannosi per l’in-

testino e potenzia quella dei ceppibenefici. Per questo, Enterococcus

faecium è considerato un probiotico(l’unico ad essere consentito per l’ali-

mentazione del cane e del gatto) in grado di riequilibrareil microbiota alterato (disbiosi) in corso di problemi inte-stinali di varia natura.Inoltre la nuova formula di Normalia® contiene un com-plesso elettrolitico, la cui funzione è quella di reintegraregli elettroliti persi sia per eccessiva secrezione (sodio e po-tassio) che per ridotto assorbimento intestinale (magnesio).Normalia® Nuova Formula è disponibile in tre confe-zioni da 10, 30 e 60 bustine stick innovative, appetibili edi facile utilizzo, da somministrare direttamente in boccao mescolare al cibo, per animali di ogni taglia.Maggiori informazioni su www.innovet.it/prodotti ●

Normalia® nuova formula: più attivo erapido contro i disturbi intestinali del cane edel gattoDalla ricerca Innovet sulle aliamidi nasce Normalia® nuova formula, ancora piùattivo e rapido nel normalizzare la reattività intestinale del cane e del gatto e idisturbi di transito (diarrea) ad essa correlati

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Gustoso, pratico, nutriente: lo snack a firma GiuntiniL’azienda del Petfood presenta Crancy BiscottiPlus con pollo e verdurine dell’ortoper cani di piccola e media taglia: il fuoripasto genuino, 100% italiano, una deliziosa sorpresa presto disponibile nei migliori Pet Shop

Stile di vita sano, corretta alimentazione, buone abitu-dini: con questi ingredienti, il benessere dei nostri ami-ci a quattro zampe è garantito. Prendersi cura di loro

significa anche premiarli nel modo giusto, al momento giu-sto. Un premio meritato infatti, non è solo fonte di sod-disfazione, ma costituisce un alleato fondamentale per l’ap-prendimento quotidiano dei nostri amici.

Giuntini conosce il valore dei premi fuoripasto, per que-sto ha creato Crancy BiscottiPlus con pollo e verdurinedell’orto, un alimento appetitoso e genuino, pensato perregalare tutto il gusto della “dieta mediterranea” alla pau-sa dei nostri amici pet. Questo snack, oltre che gustosis-simo, è ricco di vitamine e totalmente privo di coloranti,contribuisce al mantenimento della corretta igiene oralegrazie alla delicata azione abra-siva dei microgranuli di calcio neiconfronti del tartaro ed è inte-grato con selenio, utile nel con-trastare i processi ossidativi a ca-rico del sistema cellulare.

Con questa nuova ricetta, l’azien-da italiana del Petfood, arricchisceulteriormente la gamma Crancy,proposte dedicate al concetto di “nu-trire con gusto” proponendo una se-lezione di eccellenze che soddisfanopienamente le richieste del Pet Shop,del pubblico e ovviamente, di tutti gliamici a quattro zampe.

Secondo i dati IRI Infoscan nell’ul-timo anno in Italia la richiesta diSnack & Treats per cani nel canalePetshop è aumentata dell’8,8% avalore, sintomo di un interesse cre-scente verso prodotti non più consi-derati “di nicchia”, ma veri alleati deiproprietari nel difficile compito di edu-care e premiare animali sempre piùamati e coccolati.

Alla luce di questi dati Giuntini, azienda dinamica e in con-tinua evoluzione, ha immediatamente compreso l’eleva-to potenziale del mercato investendo in ricerca e svilup-po per proporre soluzioni alimentari all’avanguardia. Quel-lo italiano è indubbiamente un pubblico esigente che vuo-le sì coccolare, viziare, educare e premiare i propri animali,ma vuole anche e soprattutto farlo in modo responsabi-le e consapevole.

Dalla qualità insomma, non si prescinde, ed in questoil marchio Giuntini è certamente una garanzia. Leaderdel settore, l’azienda vanta il più grande impianto pet foodin Italia e tra i più grandi d’Europa e, forte della propriaesperienza, da sempre investe talento e risorse nella ri-cerca e nella selezione delle migliori ricette e materie pri-

me. Per questo, annovera al suointerno un team di esperti ve-terinari, nutrizionisti, tecnologiche sapientemente concilianotradizione, competenza ed in-novazione nella ricerca della ri-cetta perfetta, quella più gustosa,bilanciata, adatta alle diverseesigenze dei nostri amici pet.

A ciò si unisca la passione per laqualità, la cura dei dettagli, la ga-ranzia di un’azienda certificata daipiù elevati standard qualitativi,che ottempera a rigorosi controllidi qualità per offrire sempre il mi-gliore prodotto ed il miglior servi-zio al consumatore.

Anima italiana e occhi aperti sulmondo per riempire le loro ciotolecon il meglio della ricerca alimenta-re, dell’innovazione tecnologica edella tradizione nel pet food perchéGiuntini da sempre guarda al futuroattraverso i loro occhi. ●

CONAGIT SPAVia R. Luxemburg, 30 - 06012 Città di Castello (PG)Tel. 075 851781 - Fax 075 [email protected]; www.giuntinipet.it

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Cambiamenti climatici e temperature anomale con-sentono ai parassiti di sopravvivere anche nei mesi so-litamente più freddi. Per questo il nostro amico

quattro zampe deve essere protetto tutto l’anno da pulcie zecche, con maggiori attenzioni in primavera, quando que-sti ospiti indesiderati diventano ancora più aggressivi.Durante l’estate si aggiungono nuove minacce: zanzare eflebotomi, pericolosi vettori di patologie come la Lei-shmaniosi, malattia complessa che può essere grave non soloper il cane ma anche per l’uomo e richiede una prevenzionesu più fronti: il vaccino per stimolare correttamente il si-stema immunitario, l’utilizzo di antiparassitari repellen-ti per impedire la puntura da parte dei flebotomi!

CON IL SISTEMA FERMA GOCCIAAPPLICAZIONE PIÙ FACILE E CORRETTAIn seguito ai risultati di un’importante ricerca di mercatoeffettuata da Virbac a livello europeo sui proprietari di

cani e gatti, è emerso che una delle principali cause di in-successo dell’efficacia di uno spot-on è la non correttaapplicazione della pipetta. Per questo, Virbac ha bre-

vettato a livello europeo l’esclusivo spot-on con si-stema FERMA GOCCIA che permette di avere il

pieno controllo della dose somministrata.Negli spot-on ci sono infatti solo poche gocce di prodottoed è quindi particolarmente importante che il contenutovenga somministrato nella sua interezza perché anche laminima perdita può compromettere l’efficacia del tratta-mento. La pipetta con sistema FERMA GOCCIA Vir-

bac, presente in tutte le formulazioni antiparassitarie,anche quelle già presenti da anni sul mercato e destinatesia al cane che al gatto, evita qualsiasi perdita di prodottoinvolontaria e rende più preciso il controllo della dosesomministrata, tanto che il FAB (Feline Advisory Bureau- organizzazione dedicata alla salute e al benessere dellapopolazione felina) ha riconosciuto lo spot-on Virbaccome il più innovativo e il più semplice da utilizzare.

PERMETRINA + FIPRONIL: DOPPIA EFFICACIA NEL NUOVO SPOT ON SOLO PER I CANIDall’esperienza e dalla ricerca Virbac è oggi disponibile l’in-novativo antiparassitario spot-on, solo per cani con le se-guenti caratteristiche:– l’associazione di Permetrina e Fipronil è in grado di pro-

teggere il cane dai quattro principali ectoparassiti presentiin Europa: non solo zecche e pulci ma anche flebotomi(vettori di trasmissione di Leishmaniosi) e zanzare;

– l’esclusivo sistema FERMA GOCCIA permette una piùfacile e corretta applicazione.

La protezione è così completa e dura per ben quattro set-timane con una singola applicazione.Il nuovo antiparassitario Virbac è la soluzione spot-on per-fetta per cani di differenti razze e taglie, anche la più pic-cola o Toy e per differenti stili di vita, quindi per tutte leesigenze. ●

Prevenzione tutto l’anno, soprattutto contro la LeishmaniosiVirbac, Azienda farmaceutica veterinaria, propone le soluzioni più innovative e offre alcommerciante specializzato un’ampia gamma di prodotti antiparassitari specifici per i pet dicasa. Tutti gli spot-on Virbac sono disponibili a prezzi vantaggiosi, per garantire l’accessibilitàa tutti i proprietari e soprattutto per permettere a chiunque di poter effettuare una prevenzioneper tutto l’anno garantendo così a cani e gatti la miglior protezione antiparassitaria

VIRBAC s.r.l.Via Ettore Bugatti, 15 20153 Milano Tel. 02. 4092471 - Fax [email protected] www.virbac.it

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UNA CAMPAGNA A SUPPORTODEL NEGOZIANTE

Il nuovo spot on per cani Virbac sarà protagonista di un’intensacampagna pubblicitaria rivolta al consumatore su stampa spe-cializzata e generalista, Web, Tv e Radio. Questa intensa attivitàpubblicitaria sarà anche a supporto dell’attività del pet shop.L’obiettivo è sensibilizzare i proprietari di cani sull’importanzadella prevenzione antiparassitaria, offrendo anche al negoziantespecializzato interessanti opportunità per incrementare le vendite.

CONFEZIONI DISPONIBILISPOT ON 4 PIPETTE PER CANI

di taglia toy 1,5 - 4 kgdi taglia piccola 4 - 10 kgdi taglia media 10 -20 kgdi taglia grande 20 - 40 kgdi taglia gigante 40 - 60 kg


Il pechinese è una razza provenientedall’Asia, il suo nome italiano deriva

appunto dalla città di Pechino, capitaledella Cina. Secondo la classificazioneFCI, il pechinese appartiene al 9° grup-po (cani da compagnia) sezione 9, quel-la che raccoglie al proprio interno i canidi tipo spaniel orientali. Di taglia piccola, il pechinese è solita-mente un cane robusto con collo e

zampe corte. Il suo pelo, mediamentelungo, può presentarsi in diverse colo-razioni. L’elemento principale che ha de-terminato il successo di questa partico-lare razza da compagnia risiede senzadubbio nelle caratteristiche insite nellasua indole e nella conformazione dellatesta e delle orecchie, che conferisconoal pechinese un aspetto simpatico e ori-ginale.


Cani di razza

ORIGINI ANTICHE PER QUESTO CANE DALLE FATTEZZE SINGOLARI EDAL CARATTERE GIOVIALE CHE SI RITENEVA ESSERE IN GRADO DIALLONTANARE GLI SPIRITI MALIGNI

Il pechinese

Nicolas PatriniPsicologo, educatore cinofilo


Origini divineL’origine della razza pechinese è anti-chissima ma, nonostante i molti docu-menti storici che ne riportano l’esistenza,non è ancora perfettamente chiara e pri-va di contraddizioni. L’ipotesi più ac-creditata è quella che attribuisce alla raz-za dei volpini la discendenza dei pe-chinesi; in ogni caso sappiamo che larazza nacque e venne allevata in orien-

te nei nobili palazzi della Cina dove eravenerato e rispettato alla stregua di unadivinità. Alcuni documenti che confer-mano l’esistenza della razza in tempi lon-tani risalgono addirittura al 2000 a.C,tra cui, per importanza, ricordiamo unbronzo di origine coreana. L’importan-za che fu attribuita alla razza pechine-se è tuttavia merito dei buddisti cinesi,per loro era, infatti, il simbolo del “leo-ne di Buddha”, degno di venerazione eintenso rispetto. Il valore divino attribui-to al pechinese era così alto da diveni-re il cane della famiglia imperiale la qua-le si dedicò al suo allevamento e lo con-servò all’interno dei propri palazzi consingolare gelosia.

Giù la testaUna curiosità che permette di capirequanto questa razza fosse preziosa è ri-portata nelle leggi dell’antica Cina: alpassaggio di un pechinese i passanti do-vevano interrompere le proprie attivitàper inchinarsi al suo cospetto e chi aves-se osato rubarne o ucciderne un esem-plare era punito con la morte. Ritenuti ingrado di tenere alla larga gli spiriti mal-vagi e di essere i protettori di Buddah,per secoli, i pechinesi furono custoditidalla famiglia reale che si oppose sem-pre alla loro diffusione. Il desiderio dimantenere la razza entro le mura di Pe-chino cambiò nella seconda metàdell’800 quando, a seguito del sac-



cheggio del Palazzo d’Estate per manodegli inglesi, gli esemplari sopravvissu-ti furono portati in Gran Bretagna. Unodi questi cani offerto in dono alla regi-na Vittoria d’Inghilterra, permise la dif-fusione e popolarità della razza in tut-ta Europa.

Standard di razzaLa conformazione fisica del pechinese èinconfondibile. A caratterizzare questo

leone in miniatura sono, oltre il corpo tar-chiato, piccolo ma ben bilanciato, anchela testa massiccia, il tartufo nero postoin alto e gli occhi di colore scuro, gran-di, rotondi e leggermente prominenti.Il primo standard ufficiale di questa raz-za è del 1898 e le successive modifichesono riscontrabili nel pechinese cheoggi noi tutti conosciamo.I parametri della razza sono riportati diseguito.

L’altezza, anche se non è fissata con pre-cisione dallo standard, deve essere al-l’incirca attorno ai 25 centimetri al gar-rese. Il peso ideale indicato è di cinquechilogrammi per i maschi e di cinque chi-logrammi e mezzo per le femmine.La testa del pechinese deve essere mas-siccia, più larga che alta, e ancora me-glio se piatta tra le orecchie, con un sol-co frontale corrugato. Lo stop (l’interru-zione naso temporale) è profondo. Ilmuso deve essere largo e rugoso con iltartufo (di colore rigorosamente nero) si-tuato ben in alto fra gli occhi che, a lorovolta, devono essere neri, grandi, rotondie sporgenti. Nel suo complesso il profi-lo del muso deve risultare piatto. Le orec-chie devono essere a forma di cuore edevono ricadere ai lati della testa conlunghe frange di pelo.Il corpo nella sua totalità deve dare l’im-pressione di essere proporzionato nellasua fisionomia ed essere piuttosto corto,robusto e forte.Le spalle della giusta lunghezza sonoben proporzionate; gli arti anterioridevono essere corti e grossi, dotati diun’ossatura pesante e leggermente vol-ti verso l’esterno ma ben solidi alla spal-la. I posteriori devono, invece, essere piùleggeri degli anteriori e più ravvicinati,


Cani di razza

LA LEGGENDA DI UN AMORE IMPOSSIBILEUn’antica leggenda orientale narra che il pechinese sia nato dall’amo-re impossibile di un leone per una scimmietta. In un’epoca nella qualei leoni erano ancora presenti in estremo oriente, un grosso leone fulvosi innamorò pazzamente di una minuscola scimmia. Grande fu la di-sperazione del re degli animali, perché ovviamente una tale unione eracontro natura e impossibile. Così decise riferirlo al Dio Hai Ho, il qua-le, dall’alto della sua infinita saggezza, prese una decisione: «Leone,se tu accetti di sacrificare la tua taglia e la tua immensa forza per l’amo-re che nutri verso questa piccola scimmia, io acconsentirò e benediròeternamente la vostra unione». Il leone, senza pensarci due volte, acconsentì alla trasformazione. Cosìnacque il pechinese, che ereditò dal leone il coraggio, la nobiltà, la for-za d’animo e la fierezza e dalla scimmietta la piccola taglia, l’intelligenzae la dolcezza.

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ma comunque dare impressione di soli-dità. I piedi, non di forma rotonda, de-vono essere grandi e piatti.Il tronco è corto e compatto con sternobasso e dorso ben diritto al cui terminec’è la coda con frangiature abbondan-ti, quest’ultima deve avere un’attaccaturaalta e deve essere portata rigida, leg-germente curva sopra il dorso.Il pelo, lungo e diritto, è abbondante so-prattutto nella criniera e nel collare. Nondevono poi mancare le ricche frangia-ture sulle orecchie, sugli arti, sui piedi,sulla coda e sulle cosce.

Per quanto concerne il colore, lo standardammette tutti i colori e le macchiature, pur-ché i contorni delle macchie siano ben de-finiti. Gli unici due colori non ammessisono l’albino e il color fegato.Ogni elemento che si discosti dalla de-finizione data nello standard della raz-za è da considerarsi un difetto che, insede di valutazione da parte dei giudi-ci competenti, deve essere penalizzatoin funzione della sua gravità.

Caratteristiche comportamentaliNel mondo cinofilo non sono solo le ca-

ratteristiche fisiche a rendere unico il pe-chinese, bensì il carattere che si presentasingolare e curioso. Iniziamo con ildire che si tratta di un cane da compa-gnia, la cui mole contenuta e le carat-teristiche comportamentali ne fanno unamico di facile gestione. Piuttosto riser-vato, è diffidente, tanto da essere ag-gettivato spesso come un cane “snob”.Attributo che lo descrive solo in appa-renza, poiché chi condivide con questocane la propria vita lo descriverà inmodo totalmente diverso grazie al rap-porto privilegiato che la razza instauracon l’uomo che gli sta accanto. Proprioper la sua indifferenza nei confronti delmondo che lo circonda è un cane che,rispetto ad altre razze, richiede mag-giore impegno nell’essere addestrato,malgrado conservi per tutta la sua vitaun amore pressoché infinito per il suoconduttore verso il quale è sempre coc-colone e presente.

AbitudiniIl pechinese è abbastanza statico enon ama la vita all’aria aperta sosti-tuendo più che volentieri una passeg-giata o una gita con la tranquillità e lecomodità del suo appartamento. Per con-formazione non necessita di lunghe



passeggiate, un’attitudine che deve es-sere tenuta in considerazione nel ma-nagement alimentare. Il muso e i gran-di occhi neri testimoniano l’innata sim-patia e la grande dolcezza che sa na-scondere dietro una maschera di austeraindifferenza. È un cane che chiede edesige rispetto, parco nelle dimostrazio-ni più eclatanti di affetto.Se fra le razze da compagnia volessimoindicarne una adatta agli anziani e allepersone poco inclini all’attività fisica cer-tamente potremmo suggerire il pechi-nese: di grande compagnia, coccolonecon spiccato attaccamento nei confron-ti della famiglia dalla quale pretende mol-teplici attenzioni.La sua innata territorialità lo spinge a nonvedere di buon grado la convivenza concani di altre razze e a mostrarsi maldi-

sposto, ma mai eccessivo, nei confron-ti degli sconosciuti e di coloro che si av-vicinano alle mura domestiche o alla fa-miglia. Sebbene il pechinese sia un cane lealee quieto, spesso preferisce ignorare o ad-dirittura evitare i bambini, capaci di mi-nacciare la sua quiete. Non desidera es-sere disturbato durante il risposo cosìcome non ama giocare, attività che pre-dilige da cucciolo, ma che verrà via viaabbandonata con la maturazione.

La cura del mantelloSe dal punto di vista del movimento fi-sico il pechinese è poco impegnativo,non si può dire la stessa cosa al riguardodelle cure necessarie a mantenerlo sanoe pulito. Questo cane necessita, infatti,di particolari cure soprattutto per quan-

to riguarda la toelettatura. La razza haun pelo di copertura serico e sottopelolanoso con differenti lunghezze nelle dif-ferenti zone del corpo, pertanto richie-de spazzolature pressoché quotidiane ingrado di mantenere pulito il pelo e aspor-tare, durante la muta, il ricco sottopelomorto. A tale proposito occorre utilizzareuna spazzola con punte arrotondate, unpettine a denti larghi e raramente il car-datore.Lo shampoo più indicato è quello per man-telli lunghi abbinato a un buon balsamo.Il condizionatore deve essere scelto conl’intento di mantenere la normale elasticitàe nutrimento della pelle e, allo stesso tem-po, la migliore vaporizzare del pelo.Particolare attenzione deve essere fattaalla pulizia degli occhi: un’operazioneche consente di monitorare se sono sanio se vi sono i primi segni delle più co-muni patologie della razza. È anche im-portante mantenere pulite le pieghedella pelle nella regione sotto oculare ri-cettacolo di batteri che, se presenti, dan-no origine a odori sgradevoli.Analogamente vanno tenute pulite leorecchie (non è richiesta la rasatura)come sempre a fine lavaggio va assi-curata un’accurata asciugatura.L’indole sedentaria impone un controllodelle unghie per evitare l’eccessiva cre-scita e il possibile incarnarsi nei polpa-strelli. È bene provvedere alla riduzionedel pelo sotto plantare che cresce tra icuscinetti.

SaluteIl pechinese appartiene alle razze bra-chicefaliche (carlino, bouledogue fran-cese, shih-tzu e altri) le quali sono ten-denzialmente esoftalmiche (occhi par-zialmente fuori dalle orbite) e, pertantova fatta molta attenzione nel manipola-re la testa per non correre il rischio diprovocare una vera e propria lussazio-ne del globo oculare (occhio del tutto fuo-ri dall’orbita). Inoltre queste razze sonopredisposte alle cheratocongiuntiviti sec-che che si manifestano con occhi ar-rossati che evocano prurito, conse-guente grattamento e aggravamentodel problema.La razza è predisposta alla lussazionemono o bilaterale della rotula in gradodi determinare zoppie intermittenti e con-tinue. Anche in questo caso il consiglioè quello di manipolare con attenzione isoggetti evitando trazioni o torsioniinappropriate a livello degli arti. ●


Cani di razza


Il Korat è una razza originaria dellaThailandia, dove veniva allevata fin da

tempi antichissimi. C’è molta tradizionee folclore nelle origini del nome di que-sto gatto, che i thailandesi chiamano an-che Si-Sawat “colui che porta la felicità”,a dimostrazione di quanto questa po-polazione sia affezionata al proprio gat-to tradizionale. Fra i vari aneddoti checostellano l’origine del nome uno vuoleche il re Rama V (Bangkok e Sian) in per-sona, interpellato dai cortigiani sulla pro-venienza del gatto, rispose: da Korat in-

tendendo la località di origine, ma in re-altà coniando il nome della razza stes-sa. Le tradizioni locali, anche ai tempi no-stri, associano proprietà magiche e dibuona fortuna a questo felino, tanto cheè usanza regalare un Korat agli sposi no-velli per favorire una vita matrimonialefelice e agiata, e si pensa ancora cheadagiarlo nella culla di un neonato pro-tegga quest’ultimo durante il sonno e siabenaugurale per il successo che questiavrà nella vita.

Un po’ di storiaLe prime informazioni che si possono tro-vare su questa razza risalgono ad un an-tico manoscritto del 1350, lo Smud Khoi(Libro dei poemi dei gatti), nel quale ilKorat viene indicato, insieme ad altre se-dici razze feline, come simbolo di buo-na fortuna e di prosperità. La descrizioneche troviamo nell’antico libro è la se-guente «... Il suo pelo è soffice, alle ra-

dici ha il colore delle nuvole e le puntesono d’argento. I suoi occhi brillanocome gocce di rugiada su una foglia diloto...», una descrizione precisa di que-sto gatto, il cui aspetto è rimasto prati-camente invariato durante il corso dei se-coli. Una delle poche razze feline a nonaver subito interferenze e incroci, anchee soprattutto per l’isolamento della suaregione di origine. I primi Korat, Nara e Darra, apparveroin occidente alla fine degli anni ‘50 inuna mostra a Portland, Oregon. Eranostati importati negli Stati Uniti da JeanJohnson che al tempo abitava in Thai-landia. Non fu affatto facile portareNara e Darra con sé fuori dal paese; civollero quasi sette anni di pazienti sfor-zi per ottenere il permesso dallo stessoRe essendo i gatti progenie di una cop-pia di felini reali. Dopo essere riuscitanell’impresa, Jean, proprietaria dell’al-levamento Cedar Glen, condivise conun’altra allevatrice, Claire Dodds, la pas-


Francesca SerenaMedico veterinarioMedicina comportamentale e consigliere Anfi

IL GATTO DALLA SPICCATA INTELLIGENZA RACCHIUSO IN CINQUE CUORI

Il Korat portafortuna

Razze feline


sione per il Korat e, divenute amiche, co-minciarono a lavorare insieme al pro-getto genetico della razza.Essendo Nara e Darra fratelli, era evi-dente che non si poteva basare la sele-zione della razza solo su questi due sog-getti, così Jean contattò un genetista in-glese, il dottor Jude, che consigliò l’ac-coppiamento dei Korat con Siamesiblue point, in quanto razza provenien-te dalla Thailandia e portatrice del co-lore richiesto (blu). Entusiasta del pro-gramma di allevamento, Mrs Johnson ini-ziò la selezione cedendo, come gatti dacompagnia, i cuccioli con caratteristiche

siamesi e mantenendo, in allevamento,quelli con caratteristiche consone allostandard della razza, così da stabilire laprima linea genealogica americana diKorat. Più avanti, nel 1960 e nel 1966altri Korat furono portati in America dal-la Thailandia e il CFA (Cat Fancier As-sociation) ammise i Korat a partecipareal Campionato.

Un gatto formato da cinque cuoriIl Korat è un gatto di medie dimensioni,muscoloso, dal caratteristico mantello cor-to di colore blu e gli occhi color verde

luminoso. Il peso può variare tra i 2,5 ei 4,5 chilogrammi, ha un colore unico,diverso da quello di qualsiasi razza. Èun blu, descritto dai thailandesi come«nube grigia di pioggia», con un effet-to argentato detto «schiuma di mare.» Ilcolore sembra assorbire la luce, dandoun effetto «alone». Un’altra caratteristica unica del Korat chedà alla razza un’allure accattivante è lastruttura particolare. Si dice che questosia un gatto formato da cinque cuori.Guardando un Korat, si vede il cuore for-mato dalla struttura della testa. Il secondocuore è formato dallo spazio compresodalle arcate sopracciliari e dal mento, eil terzo cuore è il naso. Gli altri due cuo-ri, sono l’area muscolare del petto quan-do il gatto è seduto e poi, ovviamente,nel numero va contato il cuore stesso delmicio.

CaratterePerché qualcuno dovrebbe scegliere unKorat per condividerne l’esistenza? Cisono numerose ragioni: personalità, in-telligenza, fascino felino. I proprietari diKorat vi diranno che è il gatto più intel-ligente e fantasioso del mondo; dotatodi grande capacità espressiva. Solo vi-vendo con uno di questi gatti si potrà rea-lizzare davvero cosa significa essere per-vasi dal loro sguardo. I Korat sono estre-mamente attenti, si interessano a tuttoquello che fanno i loro umani, a cui sonoattaccati con amore e rispetto. In cam-bio però pretendono pari dedizione e vo-gliono essere considerati membri dellafamiglia a tutti gli effetti. Amano esserecoinvolti nelle attività giornaliere, ado-rano correre e giocare e se, i loro pro-prietari sono coinvolti nel gioco; saran-no i primi a dover smettere per riposar-si! Desiderano la compagnia anchedei bambini e rispettano gli altri animalida compagnia, inutile dire che mettonoin chiaro subito che tale rispetto deve es-sere reciproco.

StandardIl Korat appartiene alla III categoria gat-ti a pelo corto.Il corpo è di tipo semicobby (mediamentecompatto) di media grandezza, robusto,muscoloso e particolarmente sinuoso edelegante. La schiena è leggermente con-vessa. Il Korat sembra leggero, maquando si prova a prenderlo in braccio,si trova un peso inaspettato. La sensa-zione è quella di una molla d’acciaio ri-


Razze feline


vestita di morbida pelliccia. La maggiorparte del peso è posto sulla parte ante-riore del corpo, in fasce muscolari com-patte che danno rotondità e massa al tre-no anteriore.La testa vista di fronte deve essere a for-ma di cuore, del quale le arcate so-praccigliari formano la parte alta e ilmuso affusolato disegna la parte infe-riore. La fronte è piatta. Le guancesono ben sviluppate. Il naso è lungo eleggermente convesso, c’è una piccolainterruzione (stop) tra la fronte e ilnaso. Il naso è grigio scuro. Il muso af-fusolato presenta forti mascelle. Il men-to è forte e sviluppato. Le orecchiesono grandi, larghe alla base, con lepunte arrotondate, poste in alto sul cra-nio e sempre all’erta. In questo musosono incastonati due occhi grandi, benaperti, rotondi e leggermente inclinati.Il colore dell’iride è di un verde lumino-so che ricorda la brillantezza del peri-doto. Nei gatti giovani il colore è ambra,quello definitivo compare e si completadopo i due anni di vita.Le zampe, di media lunghezza, hannoun’ossatura media, le posteriori sono piùlunghe delle anteriori. I cuscinetti plan-tari sono grigio scuro, ma sono ammessianche color lavanda rosato. La coda ha

una lunghezza media, è spessa alla basee si assottiglia verso l’estremità che è ar-rotondata. Il mantello è compatto e composto da unpelo corto, fine, folto, soffice, lucido eben aderente al corpo. Il sottopelo è as-sente. Il colore del singolo pelo presen-ta tre sfumature di grigio, una chiara allabase, una più scura centrale e una ar-gentata all’estremità responsabile dellaparticolare lucentezza del mantello delKorat. L’unico colore ammesso è il grigio-argentato o silver blue.

Difetti rispetto allo standard dirazzaConsiderati difetti la testa piccola, occhipoco distanti tra di loro, di colore diversodal verde, naso troppo lungo o troppocorto, mento troppo stretto. Difetti cheprevedono la squalifica durante una com-petizione sono un mantello di colore di-verso dal blu, presenza di macchiebianche.

Patologie più comuniI Korat sono generalmente sani, ma larazza può presentare una malattia ge-netica ereditaria che si chiama gan-gliosidosi che determina una condizio-ne degenerativa neuromuscolare e che

si manifesta sotto due forme dette GM1e GM2. Quando si verificano queste patologie,ai soggetti colpiti vengono a mancareparticolari enzimi che sono necessari peril corretto funzionamento del sistema ner-voso. Per fortuna sono disponibili i testper identificare i gatti portatori della ma-lattia, quindi la condizione è rara.

Cura del peloIl Korat richiede pochissima manuten-zione per quanto riguarda il mantello, ilpelo corto si tiene facilmente in ordinecon una spazzola di setole usata con leg-gerezza e con una passata finale con unpanno morbido. Per mantenere al meglioil pelo e l’igiene, è opportuno qualchevolta fare un bagno, ma non troppo spes-so, salvo che non sia un campione e sidebba preparare per gli show. In talcaso è consigliabile usare, oltre a un pro-dotto per la detersione, un condiziona-tore che renda il pelo liscio e lucido e,una volta completata l’asciugatura,spazzolare il pelo leggermente con unaspazzola di gomma per lisciarlo e ren-derlo così ben aderente al corpo. Primadi andare su palco, servirà solo una pas-sata di un panno di camoscio e il pelobrillerà come la seta. ●


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Novità in casa Oasy con l’arrivo dei nuovissimi gustiTrota, Coniglio e Fegato che vanno ad arricchire Gu-stosa Mousse - l’esclusiva linea di alimenti umidi com-

pleti in pratiche lattine da 85 g.Prodotta con ingredienti di alta qualità, senza cereali, OGMe senza alcuna sperimentazione sugli animali, la gamma èdisponibile in tante varietà per gatti adulti - oltre ai nuovigusti è possibile scegliere anche tra Pesce Oceanico, Tonno, Sal-mone, Pollo, Manzo, Vitello, Tacchino - e offre anche una variantesu misura per le specifiche esigenze dei gattini in via di svi-luppo.La morbida consistenza contribuisce a rendere le mous-se altamente appetibili e, grazie all’alto contenuto di car-ne, rispettano le esigenze nutrizionali dei gatti, mantenendosiin sintonia con la filosofia Oasy. Con l’obiettivo di offrireagli amici felini tanti sapori e texture inconfondibili e ai clien-ti la praticità di diversi formati con un’ampia varietà di scel-ta, Oasy dedica tante linee differenti per consistenza, gu-sto e packaging per soddisfare ogni esigenza.Secco Gatto è la gamma completa ad uso quotidiano checontiene ingredienti naturali accuratamente scelti e pre-parati, senza soia, OGM, aromatizzanti o coloranti artifi-ciali aggiunti e senza alcuna sperimentazione sugli anima-li. L’elevato contenuto di carne, di cui il 40% fresca comeprimo ingrediente, è fondamentale per la dieta di ogni gat-to e offre il massimo della digeribilità, dell’assimilazione deinutrienti e del gusto. Sono sette le referenze con beneficispecifici: Kitten Pollo, Adult Pollo, Adult Salmone, Adult Light in

Fat, Adult Hairball, Adult Sterilized, Mature & Senior.Specialità Naturali è la gamma di alimenti naturali di al-tissima qualità in soft-jelly, priva di conservanti, coloran-ti e appetizzanti artificiali, con un contenuto minimo di car-ne e pesce del 50%. Le Specialità Naturali sono disponibilinei formati da 70 g o 150 g in lattina (con ben 11 varian-ti di gusto per gatti adulti e una specifica per i gattini), enelle pratiche buste apri-e-servi da 70 g nei gusti Tonno, Ton-no con vongole, Tonno con gamberetti, Pollo, Pollo con prosciutto e Pol-lo con manzo. Delicatesse è l’esclusiva linea di paté finissimi disponibilein sei prelibate ricette che contengono ingredienti natura-li, senza coloranti, conservanti, OGM e soia e senza alcu-na sperimentazione sugli animali. L’alto contenuto di car-ne soddisfa le esigenze nutrizionali del gatto, garantendoun prodotto di altissima qualità. Inoltre, grazie alla textu-re finissima, i paté sono adatti al palato dei mici più raffi-nati. Naturalmente anche per il cane Oasy presenta una vastagamma di alimenti secchi, umidi, snack golosi, biscotti ri-pieni da offrire in ogni momento. L’attenta selezione e pre-parazione delle materie prime, l’ampia scelta di formati evarianti soddisferà le esigenze specifiche di ciascun animale,in base a taglia, età e gusto.Oasy è un brand giovane e dinamico che offre prodotti dialtissima qualità che si distinguono per la loro bontà e perl’ottimo rapporto qualità-prezzo. E per scoprire tutte le no-vità dal mondo Oasy quest’anno l’appuntamento è ad In-terzoo 2016, una delle manifestazioni internazionali più im-portanti del settore, che si terrà a Norimberga dal 26 al 29Maggio. In questa edizione Oasy presenterà tanti nuovi pro-dotti per garantire sempre più scelta ai consumatori e ai no-stri amici a quattro zampe. ●

Oasy... ce n’è per tutti i gusti!

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Vi aspettiamo a Norimberga presso la Hall 4 Stand514… non mancate!



IL MERCATOIl mercato degli alimenti umidi per gatti ha un grande po-tenziale. La quota di mercato dell’alimento umido rispet-to al secco è del 65,2% e il trend ha uno sviluppo moltodinamico con una crescita del 2,8% rispetto all’anno pre-cedente. Cresce il segmento delle monoporzioni e il con-sumatore è sempre più attendo agli ingredienti dei prodottiper il proprio amico felino, preferendo la qualità, la fre-schezza e la possibilità di variare spesso l’alimentazione. In questo scenario, Vitakraft, nota da sempre ai consumatoriper qualità, esperienza e innovazione, lancia, dopo un lun-go lavoro di ricerca, la linea di alimenti umidi per gatti de-nominata Poésie: 12 gustosissime referenze monoporzionecon un’appetibilità straordinaria del 94% per le vaschet-te e 99% per le scatolette!”

LA LINEA Una gamma ricca e appetitosa prodotta con ingredientidi qualità, senza zucchero, conservanti e coloranti e conricette originali, specifiche per le esigenze nutrizionali delgatto.La linea si compone di 4 vaschette “Sauce” in salsa deli-cata con pollo e verdure dell’orto, tacchino in salsa al for-maggio, manzo e carote e merluzzo nero con pasta e po-

modoro; 2 vaschette “Gelée” nei gusti salmone e spinacie selvaggina con mirtilli rossi; 2 appetitose “Terrine” inpastella all’uovo, sempre in vaschetta, nelle varianti pla-tessa e pollo; 4 scatolette con deliziose “Mousse” nei gu-sti pollo, manzo, salmone e anatra.

IL DESIGN I prodotti Poésie non passano di certo inosservati grazie adun design delicato e attraente ma soprattutto grazie al-l’inconfondibile ed originale vaschetta con l’emozionale for-ma a cuore. Le immagini del prodotto sono molto invi-tanti, la qualità è visibile e gli ingredienti sono ben rico-noscibili stimolando la propensione all’acquisto. La dif-ferenziazione cromatica del pack tra i vari gusti infine, fa-cilità la scelta del consumatore tra le diverse varianti e di-verse tipologie di alimento: Sauce, Gelée, Terrine eMousse, tutte nel formato monoporzione da 85 grammi.

LA PROMOZIONE Per il lancio di Poésiesono previste tante ini-ziative: una grande pro-mo lancio, una distri-buzione di campioniomaggio in-store maanche in occasione deipiù importanti eventi edelle più prestigiose ma-nifestazioni feline. Poésiesarà supportata da unagrande campagna pub-blicitaria sulle testatefemminili sia cartaceeche web e da un’im-portante campagna So-cial.Per il rivenditore Vita-kraft ha preparato, gad-get, materiale informa-tivo da distribuire aipropri clienti e accatti-vanti display da bancoe da terra. ●

Vitakraft Poésie, il nuovo alimento per gattiche punta dritto al cuore! IN CONTEMPORANEA EUROPEA, VITAKRAFT LANCIA LA SUA NUOVA LINEADI ALIMENTI UMIDI PER GATTI E PUNTA DRITTO AL CUORE DEICONSUMATORI. APPETIBILITÀ UNICA IN 12 GUSTOSE VARIANTI

Vitakraft - Italia S.p.a.Tel.: 075 965601 E-mail: [email protected] - www.vitakraft.it

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Marpet, il benessere inizia dalla sua ciotola

Marpet s.r.l.Via Don Sasselli D’Era 13 - 37041 Albaredo D’Adige (VR)Tel. 0456600134 - Fax 0457000124www.marpet.it

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La scienza lo afferma da sempre: l’alimentazione è unadelle chiavi del benessere, sia di noi esseri umani chedei nostri animali. È importante, quindi, scegliere ali-

menti in grado di assicurare loro un nutrimento equilibrato,completo e sano. Proprio questa è la missione di Marpet,azienda italiana che dal 2002 studia, elabora e distribuisceprodotti con l’obiettivo di garantire un’alimentazionecorretta capace di prevenire, o aiutare a risolvere, pro-blematiche sempre più frequenti anche in cani e gatti comeintolleranze e allergie.

MARPET E CAMON: UN BINOMIO VINCENTE, IN ITALIA E NEL MONDODal 2010 Marpet è entrata a far parte del gruppo Camon,leader nel mercato italiano ed europeo del mondo pet, ri-cevendo un nuovo e importante impulso sia in termini diriconoscibilità nel mercato che di ampliamento dell’offerta.Marpet è oggi un’azienda in forte e costante crescita, unapresenza significativa con linee come Green Fish,Equilibria, Maintenance Line, Artosalus Joint, Hp&p,Soft&Fit e Riprofert, dedicata agli allevatori.La rete di vendita Marpet in Italia è at-tualmente costituita da 25 agenti chepromuovono e sviluppano la pre-senza del brand nei pet shop spe-cializzati e non solo. Marpet èpresente, oltre che nel territorionazionale, anche in vari statiesteri europei ed extra europeicon distributori in Germania, Au-stria, Spagna, Belgio, Francia,Giappone, Russia, Israele,Grecia, Taiwan e Bulgaria.

ATTENZIONE ALLE MATERIE PRIME E AL PROCESSO PRODUTTIVOLa produzione italiana di Marpet assicura uno scrupo-loso controllo delle materie prime contenute nei prodot-ti. Sia per la linea di alimenti secchi che per gli umidi, ven-gono impiegate materie prime destinate al consumoumano e l’inserimento delle piante officinali avvienedopo il processo di estrusione della crocchetta, garanten-do così una reale presenza dei principi attivi delle pian-te nella ciotola di fido e micio. L’unione di queste carat-teristiche garantisce uno standard qualitativo elevato, unagaranzia per i negozianti che acquistano Marpet e per iconsumatori finali.

GREEN FISH: UN OCEANO DI QUALITÀGreen Fish è stata la prima linea nutrizionale elaborata daMarpet. In Green Fish sono coniugati il valore del pescecon gli estratti delle erbe della natura come Cardo Mariano,Carciofo e Rosmarino, una sinergia che agisce sulla depura-zione, sulla disintossicazione e sul rinforzo dell’organismooffrendo inoltre tre grandi plus: un’appetibilità ai massi-mi livelli, la leggerezza e il contributo al benessere gene-rale dell’animale. Ma i vantaggi nell’utilizzare Green Fishnon si fermano qui: il pesce, infatti, con il suo contenutodi acidi grassi polinsaturi e le proteine a basso rischio al-lergico, aiuta anche a controllare le manifestazioni der-matologiche e gastroenteriche.

EQUILIBRIA: LA SCELTA MONOPROTEICA PER IL SUO EQUILIBRIOSe l’obiettivo è quello di aiutare l’animale a ritrovare il giu-sto equilibrio, l’alimentazione monoproteica può essere unavalida soluzione. Equilibria è un alimento umido, ar-

ricchito dal valore di Valerianae Melissa e del Triptofano, chesi presenta in 10 gusti diffe-

renti per il cane e 11 per il gat-to, tutti puri monoproteici eadatti alle diete anche degli ani-mali più “esigenti” o che sof-frono di intolleranze alimentari.La presenza delle piante offi-cinali rilassanti e del Triptofa-no rende Equilibria anche unconcreto aiuto per controlla-re gli stati d’ansia che pos-sono manifestarsi in cane egatto, in particolare nei sog-getti più esposti a situazionidi stress.



migliorando e in diversi casi risolvendo i problemi di fer-tilità, ottenendo così ottimi risultati sui loro cani.

MARPET È ANCHE CRUELTY FREEL’attenzione per l’universo animale, in Marpet, non si di-mostra solo nella selezione accurata delle materie prime e nel-la cura per le ricette. Essa si esprime anche nella scelta cruel-ty free che contraddistingue l’azienda: i prodotti Marpet nonsono sperimentati sugli animali, un’ulteriore garanzia per laclientela del pet shop, sempre più esigente e attenta. ●

ARTOSALUS JOINT, L’ALIMENTAZIONE CHE AIUTA LE ARTICOLAZIONICon Artosalus Joint, invece, Marpet offre un alimento com-pleto secco a base di pesce con una formula innovativa chenasce dalla perfetta combinazione tra gli acidi grassi e gliestratti vegetali come Artiglio del diavolo, Boswellia, Ribes neroe Spirea ulmaria, contribuendo al miglioramento della mo-bilità articolare e, conseguentemente, aiuta l’animale a man-tenersi attivo. Artosalus Joint è pensato per un utilizzo quo-tidiano, continuativo e regolare anche in cani che soffro-no di intolleranze alimentari.

RIPROFERT, DUE SUPPORTI EFFICACI CONTROL’IPOFERTILITÀ DEL CANEIl tema dell’ipofertilità nel cane riveste un’importanza no-tevole sia nel semplice appassionato sia nel professionistadel settore. A tale scopo, Marpet propone due prodotti ingrado di contribuire alla fertilità del cane attraverso un sen-sibile miglioramento dello spermiogramma: Riprofertalimento in crocchette e Riprofert supplemento in compressela cui azione è frutto della sinergia di Arginina con altre so-stanze antiossidanti come vitamina E, Glutatione e Acido AlfaLipoico. Sono già molti i veterinari e gli allevatori che han-no potuto verificare direttamente l’efficacia del prodotto,



Il progetto Naturalandia nasce nel 2010 da una lunga espe-rienza di consulenza nel settore pet ed ha come scopoprincipale quello di raggruppare punti vendita che, pur

mantenendo le proprie origini, il proprio marchio, il pro-prio sistema di ordini diretti ai fornitori, possano competerecon la GDO e le numerose catene che stanno nascendoin questi anni.Si rivolge a negozi specializzati, agrarie e garden cen-ter, indipendentemente dalle loro dimensioni. Ogni singo-lo associato stipula un accordo con Naturalandia che coordina leoperazioni di marketing acquisti, la definizione dellescontistiche fisse e promozionali, i suggerimenti dei prez-zi di vendita a seconda della zona geografica di apparte-nenza e il lay out espositivo.Naturalandia possiede, inoltre, un vasto punto vendita inprovincia di Verona che si propone come esempio tangi-bile delle strategie sopra elencate sinteticamente.

CONTRATTI DI GRUPPO CON I FORNITORILa collaborazione tra i punti vendita associati parte dalcontratto di gruppo con i fornitori. Si definiscono degli ac-cordi comuni, si sommano i fatturati di tutti i punti ven-dita e si ottengono sconti fis-si più alti svincolati dai so-

liti canoni proposti dai fornitori: alcuni tra i miglioramentipiù evidenti sono minimi d’ordine più bassi, sconti slegatidai pesi e condizioni particolari sull’acquisto di determi-nati articoli concordati. Vengono previste delle griglie diprodotti che danno diritto a una specifica fascia sconto eal tempo stesso danno indicazioni sugli articoli più ven-duti di ogni azienda. L’attività promozionale con i fornitoriviene personalizzata in modo da avere in offerta in un de-terminato periodo articoli diversi da quelli di altri nego-zi, pur avendo attive anche tutte le promozioni definite “can-vass nazionali” proposte autonomamente dal fornitore stes-so. Ogni fornitore concorda dei premi di fine anno che ven-gono calcolati sia sui totali del gruppo, in modo da nondisperdere i fatturati di nessuno, sia sul singolo incrementoin modo da premiare in maniera maggiore il punto ven-dita che ha ottenuto risultati particolarmente positivi.

GESTIONE ACQUISTI E PREMI DI FINE ANNOOgni singolo associato ordina autonomamente la merceal fornitore dal quale riceve fattura diretta alle condizio-ni pattuite nel contratto di gruppo: in questo modo la ge-stione del rapporto negozio/fornitore è sempre trasparente.Anche i premi di fine anno, sia singoli che di gruppo, ven-

gono liquidati direttamente dal fornitore al singolo as-sociato.

ATTIVITÀ PROMOZIONALEDurante l’anno vengono fatte so-litamente quattro campagne pro-mozionali importanti corrispon-denti al cambio delle stagioni: pri-mavera, estate, autunno, inverno. Inquesti periodi vengono definiti con isingoli fornitori sconti extra “a tem-po” in modo da poter promozionarei vari prodotti. In contemporanea vie-ne realizzato un volantino promozio-nale personalizzato con il proprio logo

e indirizzo che può es-

PROGETTO NATURALANDIA

tel 045.7900973www.naturalandia.it [email protected]

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za della vendita on-line porti inevitabilmente all’abbassa-mento del margine per tutti: è quindi fondamentale mo-dulare i margini in maniera diversa a seconda della cate-goria di appartenenza dei prodotti.Il mangime secco, ad esempio, ha una marginalità diver-sa dall’umido, all’interno del secco i mantenimenti da 12/15kg hanno una marginalità diversa dalle specialità e dalleconfezioni più piccole, i primi prezzi hanno margini più con-tenuti e così via per le varie categorie di articoli. Si ottie-ne quindi una marginalità di primo livello che va a som-marsi poi a quella di secondo livello, generata da premi difine anno e contributi vari erogati dai fornitori: su questosecondo punto il lavoro di un gruppo riesce ad otteneremolto di più rispetto ad un singolo perché nessun fattu-rato, piccolo o grande che sia, viene sprecato ma concor-re per un obiettivo comune che poi si riversa in percen-tuale su ogni punto vendita. In questo modo cresce la com-petitività del negozio che riesce a stare in linea con il mer-cato senza vedere ridursi eccessivamente il valore finale delproprio margine medio.Nelle prossime uscite spiegheremo altre attività di grup-po come manifestazioni, formazione del personale, siste-mazione layout dei negozi.E non solo. Rimanete in contatto. ●

sere anche parzialmente personalizzato nella scelta dei pro-dotti. Rimane al singolo punto vendita la scelta se stam-pare e distribuire il volantino cartaceo, pubblicizzarlo sulweb, fare solo promo interne e via dicendo. A sostegno diquesta attività vengono fornite anche tabelle riepilogativecon il calcolo delle marginalità a prezzo pieno o promo-zionale, oltre ai files dei cartelli promozionali da esporrenel punto vendita.

ANALISI DELLE MARGINALITÀIn un mercato in continua evoluzione come quello del pet,risulta di essenziale importanza verificare costantementele marginalità dei prodotti che vengono venduti al pubblico.Per decenni si è andati avanti ragionando sui ricarichi cre-andosi inconsciamente l’illusione di guadagnare parecchioin quanto la cifra percentuale espressa è più alta rispettoad un più corretto elemento di valutazione che è la mar-ginalità: questa viene calcolata sottraendo il costo del pro-dotto e il valore dell’Iva (per spiegare meglio un ricaricodel 35% corrisponde ad un margine del 26%). Fatta que-sta premessa sul modo più corretto per misurare la red-ditività dei prodotti, è importante sottolineare come le con-tinue aperture di punti vendita di catene specializzate, l’am-pliamento dell’offerta della GDO e la nuova concorren-



Il successo della sezione acquaristicadel pet shop dipende da diversi fattori,

molti di questi sono conseguenza dellescelte gestionali messe in atto dal per-sonale; dalla scelta delle vasche espo-sitive, all’acquisto di pesci, invertebra-ti e piante sane, fino alla corretta sta-bulazione e al rispetto delle giuste regoleigieniche in negozio. Purtroppo diversiproblemi sanitari, con conseguente dan-no economico e perdita del cliente, pos-sono insorgere proprio all’interno delpunto vendita a causa di banali errorigestionali. È dunque fondamentale se-guire un diagramma di flusso dal gros-sista al momento della vendita attuandoi corretti comportamenti che rappre-sentano, di fatto, una vera forma di me-dicina preventiva a tutela del benesse-re animale, del cliente e del successoaziendale.

Step. Le strutture espositive e la ricezione degli organismiPesci. La gestione degli spazi espositi-vi è importante fin dalla fase di proget-tazione poiché ogni sezione, d’acquadolce e marina, deve unire in sé esteti-ca, funzionalità, scelta della corretta com-ponentistica e degli accessori necessariper garantire un corretto funzionamentodelle vasche e, di conseguenza, il be-nessere animale. Gli acquari espositivisono prenotabili tramite ditte specializ-zate in acquaristica o, per i più esperti,assemblabili in autonomia. Deve essere,

Acquariologia

PER IL SUCCESSO DELLE SCHIERE ESPOSITIVE SI DEVE RISPETTARE UNA PUNTUALE E PRECISA GESTIONE PREVENTIVA CHE GARANTISCA

IL BENESSERE DEI PESCI

La gestione sanitaria della sezione acquari nel pet shop

Alessio ArbuattiMedico veterinario, acquarista, docente diZoologia, Università degli Studi di Teramo

Fig. 1 - Impianto ottimale.



innanzitutto, presente una divisione trale sezioni acquaristiche d’acqua dolcee marina così come tra le rispettive sot-tosezioni di piante e invertebrati marini.In tal modo si razionalizzano gli spaziindirizzando in aree separate gli specificiacquariofili e nel contempo, si minimiz-za la possibilità di scambi d’acqua e at-trezzature tra gli acquari.Ogni vasca espositiva per pesci do-vrebbe essere dotata di un proprio si-stema di filtraggio autonomo; a frontedi un aumento dei costi di gestione èperò possibile trovare un compromessoottimale che unisca nel contempo eco-nomicità e medicina preventiva. Molti si-stemi espositivi in commercio sono ge-neralmente formati da tre moduli (ac-quari) uno sopra l’altro a colonna ai qua-li è collegato un sistema di filtraggiomeccanico biologico e ricircolo (Fig. 1),uno skimmer (schiumatoio) per le vaschemarine e un sistema di sterilizzazione aUV (Fig. 2) efficiente per tutte le vaschenei confronti di batteri, funghi e paras-siti patogeni. All’interno del sistema, lapresenza di apposite valvole (Fig. 3) ren-de possibile l’isolamento di ogni singolavasca/modulo in caso di emergenza. Intal modo, qualora si dovesse presenta-re un problema gestionale o diffusibile,il sistema si scompone in unità singolerendendo più semplice isolare la vascaa rischio.

Piante. La sottosezione dedicata allepiante offerte al cliente deve avere al-meno una propria vasca (Fig. 4) al finedi rispettare le specifiche esigenze in ter-mini d’illuminazione e di fertilizzazione.Le strutture esagonali massimizzano lospazio disponibile economizzando laspesa. Mantenendo le piante presenti innegozio, a eccezione di quelle chepossono essere utili nell’arricchimentoambientale delle schiere, in spazi a essededicati, si garantisce anche un migliorcontrollo qualora dovessero compariresia le piccole lumache infestanti sia al-cuni agenti patogeni che potrebbero ar-rivare dal pet shop agli acquari dicasa. Per evitare ciò sarà utile istallareun impianto UV di sterilizzazione e, so-prattutto, agire a monte della filiera com-merciale acquistando le piante orna-mentali presso i vivai specializzati cheattuano una lotta biologica. In tal modosi forniscono esemplari di qualità e sicuriper le vasche domestiche evitando trans-contaminazioni.

Fig. 2 - Sterilizzatore UV nuovo.

Fig. 3 - Rubinetto acquario.



Strutture aggiuntive. La sezione ac-quaristica dovrebbe prevedere anche lapresenza di una schiera d’emergenza daposizionare in una zona non accessibi-le al pubblico. Queste vasche possono es-sere molto utili qualora fosse necessarioisolare esemplari feriti o malati che ne-cessitano di trattamenti veterinari. Nellostesso locale è possibile inserire un pic-

colo lavandino dove il responsabile del-la sezione si possa periodicamente lavaree disinfettare le mani.

Step 2. La scelta dei grossisti: non risparmiare sulla qualitàLa scelta di organismi acquatici sani esicuri è alla base del successo nel settoreacquaristico; è dunque fondamentale af-

fidarsi esclusivamente a quei grossisti cherispettano elevati standard igienico-sa-nitari. Gli organismi acquatici orna-mentali, di provenienza comunitaria edextracomunitaria, allevati o di cattura, af-frontano spesso lunghi viaggi all’internodi sacchetti per la spedizione contenentil’acqua d’origine (Fig. 5) che può fun-gere essa stessa da potenziale tramite dipatogeni. L’acquisto diretto in tranship-ping, letteralmente “a scatola chiusa”, os-sia direttamente dai paesi d’origine tra-mite importatori che non rispettano le nor-me vigenti CE, è un’attività illegale. L’im-portazione di animali d’acquacoltura ènormata dal primo gennaio 2009 dal Re-golamento (CE) N. 1251/08 (come mo-dificato) esecutivo della Direttiva2006/88/CE (recepita in Italia conDecreto legislativo 148/2008), e dallaDecisione 2008/946/CE, Misure par-ticolari d’importazione sono stabilitedal Regolamento (CE) N. 1252/2008in relazione all’importazione di talunespecie da Malesia e successive inte-grazioni comunitarie e nazionali com-pletano la norma legislativa. Se questi or-ganismi non quarantenati fossero vendutiall’hobbista, potrebbero non essere inperfetta salute, perire nella vasca do-

Fig. 4 - Vasca piante.

Fig. 5 - Sacchetti Asia.

Acquariologia



mestica e causare la sfiducia del clien-te verso il punto vendita. Da un punto divista infettivo, come dimostrato dalla let-teratura scientifica, potrebbero inoltrecomportare l’entrata in vasca di nume-rosi agenti patogeni. I trattamenti sani-tari, infatti, possono essere condotti, se-condo la normativa italiana, solo da me-dici veterinari. L’acquisto di esemplaricorrettamente quarantenati, a fronte diuna spesa di poco superiore, garantiscequalità in negozio e a casa. Questo è unvalore aggiunto non indifferente chedeve essere spiegato con attenzione alcliente, sia a tutela di un prodotto di qua-lità sia se si è consci dell’importanza delbenessere animale, punto cardine dellalegislatura nazionale.

Le corrette manualità in fase di ri-cezione degli organismi in nego-zio. La ricezione dei pesci in negozio èun potenziale punto critico della filierapoiché bisogna garantire, nel contempo,la salute animale mediante un lento ac-climatamento in vasca (Fig. 6) evitando,in contemporanea, il contatto tra le ac-que in entrata e quelle in negozio. Perquesto motivo, al termine dell’ambien-tamento, si consiglia sempre di non ro-vesciare il sacchetto con l’acqua di tra-sporto all’interno di quella espositiva, ben-sì, con estrema delicatezza, spostare i pe-sci con un retino dedicato e porli nel nuo-vo ambiente (Fig. 7). Un buon impiantodi disinfezione UV in vasca, la pulizia esterilizzazione dei retini e dei secchi, altermine della procedura, completeranno

le corrette manualità. I sacchetti di tra-sporto non dovranno mai essere ricicla-ti per le vendite, bensì smaltiti.

Un’accessoristica dedicata. Unacorretta scelta e gestione dei singoli ac-cessori delle vasche è un ulteriore pun-to fermo nella corretta gestione igienicadel negozio. È fondamentale che ogniacquario o unità espositiva, che facciariferimento a un sistema di filtraggio co-mune, abbia una propria accessoristicadedicata composta almeno da: termo-metri, sifone, retino, brocca, raschietto,secchio e panno. Una scelta sempliceche garantisce una migliore razionaliz-

zazione degli interventi di pulizia a ga-ranzia della qualità del prodotto.

Step 3. Pulizia, detersione e disinfezioneCosì come in ambito domestico, è fon-damentale applicare un piano di puliziaanche in negozio. Gli studi dimostranoche è possibile sanificare un oggetto se-guendo tre semplici punti.Il primo prevede la rimozione meccanicadello sporco o dei detriti dall’oggetto. Tra-mite della carta usa e getta o degli stro-finacci dedicati è possibile rimuovere i re-sidui macroscopici. Solo a questo punto

Fig. 6 - Corretto lento acclimatamento.

Fig. 7 - Pesci nel retino prima del rilascio.

Fig. 8 - Vapore disinfettante.



si può procedere con la detersione e di-sinfezione per garantire un miglior contattotra il prodotto sanificante e l’oggetto dadetergere. È possibile utilizzare sistemi fi-sici o chimici al fine di igienizzare. Il si-stema più economico e in contemporaneatra i più efficaci, prevede l’utilizzo di ungetto di vapore caldo (Fig. 8). Il mix tratemperatura e umidità rende questo si-stema economico ed efficace purché lacomponentistica sia sottoposta al caloreper un tempo sufficiente (circa 15 secon-di per un quadrante di 5 cm. per 5 cm).Attenzione a utilizzare questo sistema lad-dove siano presenti siliconature o gommefacilmente deformabili. Negli ultimi epiù innovativi modelli in commercio è pre-sente anche uno scompartimento per il de-tergente che è spruzzato con il vapore; in

tal caso un risciacquo con abbondante ac-qua corrente è consigliato per rimuoverei residui del composto chimico. In com-mercio sono disponibili, in libera vendita,numerose famiglie di disinfettanti (Tab. 1).Altri ancora, come il permanganato di po-tassio (Fig. 9), sono acquistabili previa ri-cettazione. Bisogna sempre ricordare, inol-tre, che quando si utilizzano disinfettantichimici, è necessario sciacquare abbon-dantemente in acqua corrente pulita i ma-teriali sottoposti al trattamento per elimi-nare eventuali residui chimici potenzial-mente tossici per gli organismi viventi or-namentali.Per massimizzare i tempi a disposizio-ne, coniugandoli con le necessità e gliorari di negozio, è possibile organizzareun planner gestionale della sezione ac-

quari, modificabile in base alle singoleesigenze ed esemplari in vendita comesi può notare dalla tabella 2.

L’autore ringrazia il negozio “La casa diNemo”, Vasto Marina (CH) e il Sig. Mar-co Rosetti (foto 5) acquaportal c.srl. ●

Tabella 1

Batteri Batteri Batteri Spore Virus Virusgram + gram - acido resistenti fungine con envelope senza envelope

Alcoli *** *** Alcool 70° * **/* 0

Ipoclorito *** *** ** ** ** **

Composti iodati *** *** ** ** ** 0

Agenti ossidanti ** ** * * * *

Sali quaternari d’ammonio *** ** 0 */0 * 0

Composti fenolici **/* ** * ** * 0

Aldeidi Non usare a causa della tossicità volatile di diverse formulazioni

Legenda: *** molto efficace, ** efficace, * poco efficace, 0 inefficace.Il potere dipende dalla concentrazione, dalla successiva diluizione e dal tempo di contatto.

Tabella 2

Giornaliero Settimanale Periodico

Controllo impianti X

Pulizia vetri X

Controllo T° X

Alimentazione X

Estrazione degli esemplari morti X

Controllo parametri chimici acqua X

Pulizia profonda dei locali/retrovasca X

Cambio parziale dell’acqua X

Pulizia filtri e integrazione batterica X

Sostituzione lampade X

Sostituzione lampade UV X

Detersione/disinfezione degli accessori X

Fig. 9 - Permanganato di potassio.

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Sono scarafaggi di grandi dimensio-ni: i maschi adulti della blatta fi-

schiante arrivano a una lunghezza diotto centimetri, le femmine sono più gran-di dei maschi e possono arrivare a die-ci centimetri di lunghezza. Entrambi i ses-si sono privi di ali. Le zampe hanno siadelle ventose bianche alle estremità chepermettono loro di arrampicarsi su su-perfici lisce sia spicule da usare come«ramponi». Queste caratteristiche ren-dono l’insetto un ottimo «animale da eva-sione» dalle teche dove decideremo diallevarlo. La loro colorazione può variarein base al luogo di provenienza (G. por-tentosa «Black», G. portentosa «Brown»,G. portentosa «Red») e in base anche aivalori di temperatura e umidità.

OrigineIl Madagascar è la sua terra d’origine.Il nome «fischiante» deriva dalla sua ca-pacità di immagazzinare aria nell’ad-dome che potrà essere espulsa come tec-nica di difesa emettendo un caratteristi-co fischio per spaventare o sorprende-re l’aggressore.

AllevamentoQuesti insetti hanno dimensioni impor-tanti e quindi necessitano di un box piut-tosto capiente. Per una coppia le di-mensioni minime del terrario sono di 50centimetri di larghezza, per 40 centimetridi altezza per 30 di profondità. Il coperchio deve essere robusto e contrama molto sottile per evitare le fughevisto che sono in grado di scalare anchepareti lisce. Una alternativa è inserire sot-to il coperchio una zanzariera o una re-tina sottilissima che impedisca anche alleneanidi (neonati) di fuoriuscire dai foridi aerazione. Le neanidi hanno abitudinifossorie, è quindi suggerito un substra-to di terriccio sterile che aiuterà anchenel tenere una leggera umidità nella teca.La temperatura ideale per l’allevamentoè dai 25 ai 28°C mentre l’umidità at-torno al 65/70%. Gli adulti possono so-pravvivere anche a 20-22 gradi, ma sot-

to i 25 gradi non riusciranno a riprodurrecon successo.

AlimentazioneL’alimentazione deve essere molto varia.In natura si nutrono di frutta e vegetaliin decomposizione. In cattività possiamofornire loro qualsiasi tipo di mangime peranimali da quello per mammiferi aquello per pesci. Gli alimenti per usoumano - pane, biscotti, frutta e verdura- possono essere utilizzati per integrarela dieta. Non li vedremo mai bere per-ché ricavano i liquidi per sopravvivereingerendo frutta e vegetali.

RiproduzioneLe blatte giganti sono animali ovovivipari:la femmina produce le uova che incubanel suo corpo fino a quando non nasce-ranno i piccoli usciti dall’uovo. La femminapuò partorire dai 20 ai 50 piccoli. Unacuriosità delle femmine è il metodo per ae-rare le ooteche che hanno la stessa fun-zione dell’utero nei mammiferi. Esse ven-gono estruse fuori dal corpo e saràquindi possibile vederle come se si trat-tasse di un prolasso. I piccoli nascono disei - otto millimetri di lunghezza. Per cre-scere questi insetti mutano la pelle la-

sciando a suolo la vecchia corazza det-ta exuvia. La vita media di questi insettiè di circa 2 anni. Il dimorfismo sessualelo si nota già a prima vista: i maschi pre-sentano protuberanze evidenti simili a«corna» sul pronoto - parte dell’eso-scheletro dorsale posizionato tra tesata eplacca dorsale -, mentre le femmine nesono sprovviste; inoltre è possibile os-servare l’ultimo urite - anello addomina-le - per determinarne il sesso, in quantonelle femmine è molto più largo. ●


Diego CattarossiMedico veterinario accreditato Fnoviper la cura degli animali esotici

Insettomania e dintorni

GROMPHADORHINA PORTENTOSA, OVVERO...

La Blatta fischiantedel Madagascar



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Tren

d

Aprile 2016N° 3 - ANNO 5

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Silvia Macerlloni; Nicolas Patrini;Francesca Serena; Alessio Arbuatti;

Diego Cattarossi.

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