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Trend IN QUESTO NUMERO: L’INDAGINE DI ZOOMARK LA VETRINA DI NATALE CANI: IL SOFT TERRIER Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790 Anno 1 - N° 10 Novembre/Dicembre 2012

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IN QUESTO NUMERO: L’INDAGINE DI ZOOMARK • LA VETRINA DI NATALE • CANI: IL SOFT TERRIER

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

Anno 1 - N° 10 Novembre/Dicembre 2012

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buon 2013 a tutti

Con questo numero di novembre/dicembre, il 10° del2012, PetTrend chiude il primo anno di vita e lo chiu-de con un numero importante sia per i contenuti che

per la diffusione. Alcune aziende ci avevano fatto notareche eravamo un po’ carenti nel settore della toelettaturasia perché dedicavamo poco spazio redazionale a questotema sia perché alcuni operatori specializzati in questo set-tore dicevano di non ricevere la nostra rivista. Ci siamo quindi attivati da un lato prevedendo uno spa-zio redazionale fisso dedicato alla toelettatura, coinvolgendoautori noti ed esperti, e dall’altro cercando di rivedere esviluppare la diffusione di PetTrend fra tutti gli specialistidi questo settore. Con la collaborazione di alcune azien-de leader che operano a livello nazionale in questo mer-cato siamo quindi riusciti a creare un file di indirizzi di toe-letattori di oltre 2500 nominativi, circa mille in più rispettoal precedente a nostra disposizione, che riteniamo esaustivodel panorama italiano. Questo numero di novembre/dicembre, che riporta il pri-mo articolo di toelettatura, prevede già l’invio a questo nuo-vo elenco portando la diffusione cartacea a quasi 18.500copie e quella online a più di 9000 indirizzi email.Con questo ultimo restyling e con la conferma avuta dal-l’ultima ricerca su 502 titolari di petshop di essere la rivi-

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sta di settore in asso-luto più letta, ci av-viamo al prossimoanno facendo a tut-ti voi i migliori auguridi uno splendido 2013, e pensiamoche possa esserlo veramente per tutti gli specialisti per ani-mali da compagnia.Su questo numero di novembre/dicembre abbiamo anchepubblicato un altro articolo che riteniamo di grande in-teresse per tutti gli operatori del nostro settore: Le tenden-ze dei prodotti no food per gli animali da compagnia, articolo cheriprende in anteprima alcuni dati ricavati da un’indaginerealizzata da Nets Marketing Research per conto di Zoo-mark International 2013/ Bolognafiere, su 590 punti ven-dita distribuiti su tutto il territorio nazionale. La ricerca sarà resa disponibile nella sua globalità dall’ufficiostampa di Zoomark nei prossimi giorni ma noi abbiamoavuto la possibilità di pubblicare alcuni dati sintetici in an-teprima, dati sicuramente importanti, dando indicazioniprecise nell’evoluzione che sta vivendo questo mercato.Buona lettura a tutti e tanti auguri ancora. ●

Antonio Manfredi

Editoriale

Tanti auguri e...

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5 ALIMENTAZIONE

Profile: The Newtrition!

6 ACCESSORI

Da Vitakraft: l’acquario del tifoso

7 IL MERCATO

Le tendenze dei prodotti no food per gli animali dacompagnia

17 ALIMENTAZIONE E SALUTE

Eukanuba Daily Care: alimentazione di alta qualitàper il benessere dei cani sensibili

18 IGIENE

Alito cattivo? Da Innovet un aiuto per l’igiene oraledi cani e gatti

20 ALIMENTAZIONE

Qualità e Marketing

23 IL MERCATO

Gli alimenti per cani

28 ALIMENTAZIONE

Pralzoo: i Nutraceutici che aiutano a fidelizzare iclienti

30 ACCESSORI PER GATTI

Lettiere Fortesan: pulite, igieniche e assorbenti

32 L’INTERVISTA

PetTrend incontra Rita Giglioli di Gimborn Italia

36 ALIMENTAZIONE

La nuova frontiera degli snack

39 TRUFFE

Come riconoscere gli euro falsi

42 ALIMENTAZIONE

Propoli e pappa reale per il benessere di cani e gatti:le ricette per l’inverno di “Migliorcane I Preferiti” e“Migliorgatto I Deliziosi”

44 ALIMENTAZIONE DEL CANE

Canine Health Nutrition: la nuova gamma dialimenti umidi Royal Canin

45 VETRINISTICA

La vetrina come augurio di Buon Natale e di FeliceAnno

50 ALIMENTAZIONE DEL CANE

La frutta nei patè

52 CANI DI RAZZA

I’Irish Soft Coated Wheaten Terrier

56 ALIMENTAZIONE DEL CANE

Trainer® Fitness3: Vegetal!

58 RAZZE FELINE

L’orgoglio russo: il gatto siberiano

62 ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Per i gatti più vivaci e birbanti, ogni giorno è unafesta con Felix

NOVEMBRE/DICEMBRE 2012

32

45 52

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64 ALIMENTAZIONE

No Logo Bio di Effeffe Pet Food

66 RODITORI

Il coniglio in negozio

68 UCCELLI

Il cardinalino venezuelano: venderlo, riprodurlo,allevarlo

71 RETTILI

Perché consigliare un rettile come pet

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76

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74 ACQUARIOLOGIA

I pesci per l’acquario marino mediterraneo: scrignosegreto di biodiversità

76 TOELETTATURA

Cura e igiene della cavia

81 VETERINARIA

Quando aiutare il cliente a optare per lasterilizzazione del gatto

1 Editoriale

2 Sommario

83 Opportunità e prodotti

85 Novità in rete

87 Appuntamenti

88 Aziende in giallo

96 Elenco Inserzionisti

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chino e Orzo. Adult all breeds Beef & Rice, apporta pre-ziose proteine a elevata biodisponibilità. Specifico per il caneadulto di taglia piccola viene proposto Adult mini Lamb& Rice, con Agnello; per il cane di taglia media e grandeè stato invece formulato Adult medium/large Lamb &rice. Per il cane anziano viene proposto Senior Chicken & Rice,ricco in Carne Fresca di Pollo, appetibile ma digeribile, men-tre per il cane in sovrappeso Light Chicken & Rice, conridotto contenuto di grassi. Ampia l’offerta per il cane adul-to ipersensibile: Sensitive Mini Fish & Potato e Sensiti-ve medium/large Fish & Potato, entrambi ricchi in Car-ne Fresca di Pesce, leggera e digeribile. Sensitive Pork &Rice è formulato con carne fresca di maiale priva della co-tenna mentre Sensitive Rabbit & Potato include Coniglio.Al cane sportivo o in attività è dedicato Runner, ideale permantenere una condizione di benessere in questa tipologiadi animali.Gli alimenti della nuova gamma dog Prolife sono disponibilinelle confezioni da 800 g e 3 kg, nella pratica busta singleleap richiudibile e nelle size più grandi nelle confezioni da12kg e 15 kg.Ampia anche l’offerta dedicata al gatto, alimenti formula-ti con carne fresca in prima voce; per il gattino Kitten Chic-ken e Rice, e Kitten Fish & Rice. Per il gatto adulto AdultChicken & Rice è un alimento digeribile e appetibile, men-tre Adult Lamb & Rice è formulato con Agnello Fresco.Adult Beef & Rice, ricco in Carne Fresca di manzo, è ingrado di apportare proteine a elevato valore biologico. Conl’inclusione di Salmone Fresco, Adult Salmon & Rice èun alimento appetibile ma anche leggero e digeribile. Peril gatto ipersensibile o intollerante è stato invece formula-to Sensitive Fish & Potato, facilmente tollerato dall’animale.Senior è invece l’alimento specifico per il gatto anziano men-tre al gatto in sovrappeso è dedicato Light, con adeguatilivelli energetici. I gatti sterilizzati o che vivono in casa ne-cessitano di una dieta leggera ma nutriente che favoriscale funzioni intestinali, spesso rallentate: per questi anima-li è stato formulato Indoor.Gli alimenti della lineacat sono disponibili nel-le pratiche confezionisingle leap da 400 g e1,5 kg e nella confe-zione da 12 kg. ●

AlimentazioneZoodiaco - Viale della Cooperazione 16 - 45100 RovigoTel. area Nord 0425474645 - Fax 0425474647Tel. area Centro-Sud 0744943287 - Fax 0744944645www.zoodiaco.com - [email protected]

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Nasce Prolife, la nuova frontiera dell’alimen-tazione del cane e del gatto grazie alle più ag-giornate conoscenze scientifiche nel campo

della nutrizione unite alla passione di un pool di mediciveterinari specializzati. Una gamma completa di alimentisecchi studiati per soddisfare le specifiche esigenze nu-trizionali dell’animale in base alla fase biologica, alla tagliae al livello di attività, senza trascurare i soggetti sensibili ointolleranti. Tutti gli alimenti sono ricchi di carne fresca dielevata qualità lavorata a partire da porzioni di macellazione.Prolife vuole portare innovazione tecnologica nella nuovaalimentazione e per questo per lo sviluppo delle nuove for-mule ha stretto un accordo con Alltech, azienda leader alivello mondiale per gli integratori alimentari di origine na-turale. L’innovativo Vitality System Nucleotides, l’integrazionedi più elementi nutritivi con azione sinergica, mirato a man-tenere una generale condizione di benessere dell’animale,si impreziosisce dell’apporto di NuProR: una proteina bre-vettata derivata dal lievito, capace di influenzare la condi-zione fisica dell’animale grazie all’elevata percentuale di Nu-cleotidi (5-7%), di solito scarsamente presenti nelle mate-rie prime; questi favoriscono il rafforzamento del sistemaimmunitario dell’intestino agendo sulla morfologia dei vil-li intestinali. Bio-MosR è frutto delle più importanti acquisizioni scien-tifiche in grado di dimostrare l’efficacia MOS sulla salutedell’intestino: è una proteina che incrementa infatti l’as-sorbimento migliorando la qualità e densità dei microvil-li intestinali.Tutti gli alimenti della gamma sono inoltre impreziositi dal-l’apporto del Sel-PlexR, fonte di selenio organico che agi-sce sia come protettore dei tessuti sia sul sistema immuni-tario. L’innovativo BioPlexR apporta invece rame e zincoin forma organica, utili alleati nella formazione delle ossae del sangue, incrementano anche la fertilità dell’animale.L’ampia gamma proposta per il cane include 21 tipologiedi prodotti formulati con Carne Fresca in prima voce di car-tellino: quattro alimenti specifici per il cucciolo a secondadella taglia, Puppy mini Chicken & Rice, Puppy mediumChicken & Rice, Puppy large Chicken & Rice, PuppyGiant Chicken & Rice. Per il cucciolo ipersensibile o in-tollerante è stato invece formulato Puppy SensitiveLamb & Rice, leggero e facilmente digeribile. Per il man-tenimento del cane adulto viene proposta un’ampia offer-ta in grado di coprire le esigenze di tutti: Adult mini Chic-ken & Rice, Adult medium Chicken & Rice, Adult Lar-ge Chicken & Rice Adult Giant Chicken & Rice.Adult all breeds Salmon & Rice è un alimento per il man-tenimento del cane adulto di ogni razza e taglia mentre Adultall breeds Turkey & Barley include Carne Fresca di Tac-

Prolife: The Newtrition!

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squadra. All’interno dell’acquario ci sarà anche un’ampiaguida a colori per condurre l’acquirente nel corretto al-lestimento e manutenzione del prodotto. Nell’apposita se-zione del sito vitakraft.it è disponibile inoltre una praticavideoguida con tanti utili consigli.L’acquario ha una capacità di 23 litri circa e misura 43x24cm ed è alto 36 cm.

Una grande idea Vitakraft che va ad aggiungersi allalinea “Anche noi tifosi” dedicata agli amici animali, checomprende oltre 120 referenze.I prodotti possono contare sul forte appeal delle princi-pali squadre di calcio di serie A che in Italia hanno oltre30 milioni di tifosi.

L’Acquario del Tifoso è un prodotto “Made in Italy”.Un’opportunità da non perdere per il periodo natalizio. ●

Vitakraft lancia sul mercato l’acquario delle squa-dre di calcio di serie A. Un prodotto realizzatosu licenza ufficiale di Juventus, Inter, Milan,

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a cura della redazione

Sono 590 i punti vendita che sono stati intervistatidall’1 al 12 ottobre per realizzare questa ampia ricercacampionaria nazionale, realizzata da Nets Marketing

Research per conto di Zoomark International e Bolognafiere,per definire le tendenze dei prodotti no food per animali dacompagnia. La ricerca nella sua globalità sarà resa disponi-bile a tutti gli operatori del settore dall’Ufficio stampa di Zoo-mark prossimamente ma noi abbiamo avuto la possibilità dipubblicare alcuni dati sintetici in anteprima, dati certamen-te di grande interesse, dando indicazioni precise sull’evolu-zione che sta vivendo questo mercato.

IL CAMPIONE

Complessivamente dalla rilevazione telefonica sono statiraccolti 590 questionari validi e completi.Di questi l’85% è composto da esercizi che trattano pro-dotti per animali da compagnia, mentre il restante 15% è

Il mercato

formato da attività che trattano esclusivamente acquari or-namentali e relativi accessori. Il rapporto, di seguito illu-strato, prevede due distinte sezioni: la prima riguarda i pro-dotti per cani, gatti e altri animali da compagnia e i ri-spondenti sono gli esercizi che trattano questi prodotti (ec-ceto, pertanto, quelli che trattano esclusivamente acqua-ri); la seconda è invece focalizzata sull’acquariologia e i ri-spondenti sono gli esercizi che trattano acquari (sia quel-li specializzati che quelli non specializzati).

CANI, GATTI E ALTRI ANIMALI DACOMPAGNIA

IL PROFILO

L’85% del campione è composto da esercizi che trattano ar-ticoli e alimenti per cani, gatti e altri animali da compagnia.È stato possibile segmentare gli esercizi sulla base dell’in-cidenza sulle vendite dei prodotti no food. La possibilità diincrociare questo dato con altri consente di fare emergerespecifici comportamenti degli esercizi commerciali.

Le tendenze deiprodotti no food per glianimali da compagniaUna indagine campionaria realizzata da Zoomark International e Bolognafiere.

CAMPIONE PER LOCALITÀ CAMPIONE PER AREE NIELSEN

AREA GEOGRAFICA CARATTERISTICHE LOCALITÀ

INCIDENZA DI PRODOTTI NO FOOD SULLE VENDITE

I SEGMENTI

Esercizi che trattano esclusivamenteacquari

Esercizi che trattano prodotti per animali da compagnia

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TIPOLOGIA DI PRODOTTI TRATTATI

La quasi totalità degli esercenti intervistati, 97,4% dei casi,dichiara di trattare articoli e accessori così come per la ti-pologia alimenti il risultato è di 94,6% dei casi. Da notareche nell’area Nord Est la frequenza dei negozi che ven-dono articoli e accessori è pari al 99% dei casi mentrenella stessa area coloro che trattano anche alimenti sonol’89,6%.Tra gli altri prodotti, seguono le gabbie, trattate media-mente da oltre il 50% degli intervistati ad eccezione del-l’area Sud che fa registrare un valore pari al 63,9%.Commercializza animali vivi un intervistato su tre(32,7%), fatta eccezione per l’area Sud che evidenzia unvalore pari al 48,1%.La sezione di acquariologia compare in poco meno di unterzo degli esercizi (30,7%), ad esclusione del Sud dove èpresente nel 42,6% dei casi.

I SERVIZI FORNITI

Il 36,4% degli esercizi dell’intero campione dichiara dinon fornire servizi (toelettatura, consegna a domicilio,etc.) ai propri clienti. Chi eroga servizi predilige la consegna porta-a-porta (ef-fettuata dal 41,4%) e la toelettatura (38,6%).I servizi incidono mediamente sul 20% dell’intera attivitàtra i pet shop che li forniscono. In particolare la loro pre-senza incide maggiormente negli esercizi che hanno av-viato l’attività in tempi più recenti: tra quanti hanno ini-ziato la propria attività a partire dal 2010, il 22% delleproprie vendite sono servizi.

GLI ESERCIZI

L’89% degli esercizi interpellati sono pet shop singoli(non appartenenti a catene). Tra coloro che realizzano fatturati su articoli no food su-periori al 40%, i pet shop singoli sono il 93,8% mentrecatene, garden, franchising, etc. sommati sono comples-sivamente il 6,2%. Anche nella fascia di fatturato prece-dente, tra il 31% e il 40% di articoli no food, i pet shopsingoli sono ancora il 91,6% mentre le restanti categoriesi attestano all’8,4%.Quindi gli esercizi del campione sono in prevalenza dipiccole dimensioni: mediamente 208 mq, con delle ec-cezioni ma riguardano i Garden (15.000 mq). Anche ilnumero medio di addetti è alquanto contenuto: media-mente 2,14. Di dimensioni più contenute gli esercizi chesi trovano in centro storico (in media 124 mq) e quelliche trattano più prodotti no-food (oltre il 40%, 143,55mq). Poco meno della metà degli esercizi interpellati (per esat-tezza il 47,9%) si colloca fuori dal centro storico; il 39,5%invece è all’interno del centro storico. Marginale la pre-senza di pet shop in un centro commerciale (l’1,6%)mentre il 5,8% è in un’area commerciale e il 4,6% inaltra area (area industriale/artigianale).

Il mercato

COLLOCAZIONE URBANA

TIPOLOGIA DI ESERCIZIO

TIPOLOGIA DI PRODOTTI TRATTATI

I SERVIZI

Altro1% A catena 7%

È singolo 89%

Garden 3%

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Questo ordine risulta sostanzialmente replicato nelle areeconsiderate ad esclusione dell’area Sud dove accesso-ri/arredi prevalgono alla guinzaglieria e all’abbiglia-mento.

ARTICOLI PER CANI - IL POSIZIONAMENTO

Considerando le posizioni attribuite1 tramite l’ordinedato alle singole tipologie di articoli no food venduti da-gli intervistati, si ha al primo posto la guinzaglieria, al se-condo gli accessori/arredi, al terzo l’abbigliamentomentre al quarto si attestano le cucce e i trasportini. Se-guono, a distanza, gli articoli da viaggio, l’igiene perso-nale dell’animale, i giochi e i passatempi, per chiude-re con igiene della casa.Questo ordine appare però modificato nelle aree geogra-fiche considerate: l’abbigliamento è al primo posto nell’areaSud, mentre è al secondo posto nell’area Nord Ovest e nel-l’area Centro; cucce e trasportini salgono al secondo po-sto nell’area Nord Est mentre è al terzo posto nell’area Sud.

1. Il posizionamento è ottenuto dal punteggio medio attribuito per ogni tipologia diarticolo in ordine di vendita. In questa batteria il range varia da 9 (il più vendu-to) a 1 (il meno venduto).

L’ABBIGLIAMENTO PER CANI

Gli articoli di abbigliamento riguardano, in prevalenza, iToys e i cani di taglia piccola. In particolare la maggior parte degli esercizi interpellati di-chiara che i capi d’abbigliamento venduti sono, tra il 26%e il 49%, per Toys e per cani di piccola taglia. Poco più della metà degli esercizi del campione (51,7%) pro-pone, tra l’abbigliamento, oltre il 10% degli articoli di altagamma.

GLI ARTICOLI E GLI ACCESSORI

La vendita di articoli e accessori incide mediamente sul 34%dell’intera attività; percentuale che risulta più alta tra gliesercizi dell’area Sud e quelli avviati in anni più recenti.Per un esercizio su tre (34%) gli articoli e gli accessori nonalimentari sono, per oltre il 50%, rivolti ai cani.Decisamente più contenuti gli articoli e accessori non ali-mentari rivolti ai gatti: per il 65,3% degli esercizi interpellativariano dall’11% al 25%.

ARTICOLI PER CANILA TIPOLOGIA PIÙ VENDUTA

Per il 43,6% dei rispondenti la tipologia di articoli per canipiù venduta è la guinzaglieria. Il 28% indica al primo po-sto l’abbigliamento e il 17% gli accessori/arredi. Solo il6,3% dichiara come tipologia più venduta le cucce e i tra-sportini, mentre igiene e articoli per il viaggio non ri-sultano essere in genere articoli al top delle vendite.

TIPOLOGIA DI ARTICOLI PIÙ VENDUTA

POSIZIONAMENTO DEGLI ARTICOLI NO FOOD PER CANIIN ORDINE DI VENDITA (da 1 min a 9 max)

INCIDENZA, IN %, DI VENDITA DI ARTICOLI E ACCESSORI PER AREA NIELSEN

QUANTO DEGLI ARTICOLI E ACCESSORINON ALIMENTARI SONO DIRETTI A...

Quanti articoli di abbigliamento sono rivolti a cani

Fino al 25% Dal 26% al 49% 50% e oltre N.r. Totale

Toys 37,1% 54,0% 3,9% 5,0% 100,0%

Taglia piccola 29,4% 63,1% 2,1% 5,4% 100,0%

Taglia media 79,0% 14,6% 1,0% 5,4% 100,0%

Taglia grande 87,1% 4,6% 0,4% 7,9% 100,0%

Il mercato

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dato alle singole tipologie di articoli no food dagli inter-vistati, si riscontra che lettiere e toilette e accessori/ar-redi sono seguite da articoli da viaggio, igiene personaledell’animale, giochi e passatempi e igiene della casa.

2. Il posizionamento è ottenuto dal punteggio medio attribuito per ogni tipologia diarticolo in ordine di vendita. In questa batteria il range varia da 7 (il più vendu-to) a 1 (il meno venduto).

ACCESSORI - LA RICHIESTA

Agli esercenti del campione sono state presentate alcunetipologie di articoli rivolti a gatti e gatti/cani chiedendo loroquanto questi sono richiesti. Sono gli articoli legati alle lettiere per gatti quelli che rac-colgono il maggior consenso. Le richieste riguardano pre-valentemente le cassette igieniche (indicate “abbastanzao spesso” dal 45,9% dei rispondenti), mentre i più inno-vativi box toilette sono richiesti “abbastanza o spesso” se-condo il 37% degli intervistati.In particolare le richieste di Box Toilette vengono fatte “ab-bastanza o spesso” agli esercenti dell’area Nord Ovest(41,3%) e dell’area Nord Est (41,2%); le cassette igieni-che sono richieste “abbastanza o spesso” agli esercenti del-l’area Centro (54,9%) e dell’area Nord Est (48,2%). Sono soprattutto gli esercenti in cui i prodotti no food in-cidono per oltre il 30% del fatturato, a ricevere “abbastanzao spesso” richieste di Box Toilette e Cassette igieniche.Articoli specifici per lo smaltimento per lettiera non sem-brano raccogliere adesioni: “mai” richiesti al 29,1% degli in-

In particolare la presenza di capi di abbigliamento di altagamma è maggiore negli esercizi in cui i prodotti no foodincidono di più sul fatturato: tra gli esercizi per i quali ol-tre il 40% delle vendite provengono da prodotti no food,il 23,4% presenta in prevalenza articoli di alta gamma.

ASPETTI CONSIDERATI NELL’ACQUISTO DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO

Per il 77,3% dei rispondenti è il prezzo il principale aspet-to considerato dai loro clienti quando acquistano un ar-ticolo di abbigliamento per il loro cane.Segue la praticità, indicata dal 71,5% degli intervistati e,a distanza, la qualità dei tessuti e dei materiali (55,4%)ela funzionalità (51,9%).In particolare l’attenzione ai prezzi tra i clienti è condivi-sa dalla quasi totalità degli esercenti meridionali (il92,3%). Il prezzo invece è superato dalla praticità nell’area NordEst (71%).Rispetto alle valutazioni date dall’intero campione si os-serva che sono più attenti alla qualità dei tessuti e dei ma-teriali nell’area Nord Ovest e nell’area Sud, mentre nel-l’area Nord Est appaiono meno rilevanti sia la qualità deimateriali che la funzionalità.Il made in Italy è indicato come fattore importante dal18,8% del campione. Ad apparire più sensibili a questoaspetto sono soprattutto gli esercizi dell’area Centro e del-l’area Nord Est.

ARTICOLI PER GATTI - LA TIPOLOGIA PIÙ VENDUTA - IL POSIZIONAMENTO

Per i gatti la vendita di prodotti no food si polarizza su duetipologie di articoli: le lettiere e le toilette (indicate comearticoli più venduti dal 50,7% dei rispondenti) e gli accessorie gli arredi (indicati come più venduti dal 41,4% dei ri-spondenti). Rispetto al dato nazionale solo le risposte date dagli in-tervistati dell’area Sud si differenziano indicando, inmaggioranza, come tipologia più venduta gli accessori egli arredi (51%) seguiti da lettiere e toilette (42,2%). Considerando le posizioni attribuite2 tramite l’ordine

ASPETTI CONSIDERATI

TIPOLOGIA DI ARTICOLI PIÙ VENDUTA

POSIZIONAMENTO DEGLI ARTICOLI NO FOOD PER GATTIIN ORDINE DI VENDITA (da 1 min a 7 max)

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VALUTAZIONE DEL MERCATO

Il 41,2% degli intervistati valuta costante il mercato dei pro-dotti no food per animali da compagnia, mentre per unterzo, il 33% lo considera in flessione. Sono soprattutto gli operatori dell’area Nord Ovest ad ave-re una valutazione critica (in flessione il 37%), mentre, ri-spetto all’intero campione, gli operatori dell’area Sud e del-l’area Centro presentano percentuali leggermente più altedi valutazioni in crescita (28%, 26%).Unici a contrastare queste valutazioni tendenzialmente cri-tiche sono gli esercizi che hanno avviato l’attività in tem-pi recenti: il 31% ritiene in crescita il mercato dei prodot-ti no food per animali da compagnia, il 41% lo consideracostante e “solo” il 27% in flessione.

POTENZIALE DI SPESA DEI CLIENTI

Due rispondenti su tre ritengono basso/medio-basso il po-tenziale di spesa dei propri clienti (55,3% medio basso,11,9% basso).Si differenziano gli esercizi per i quali l’incidenza di pro-dotti no food è maggiore: ritiene alto/medio alto il potenzialedi spesa dei propri clienti, il 49,6% degli operatori che fat-turano oltre il 40% in prodotti non alimentari.

tervistati, “poche” volte al 43,3%. Di fatto si registra una di-screta richiesta di questi articoli in negozi più specializzati:l’hanno ricevuta “abbastanza o spesso” il 28,6% dei ri-spondenti sul cui fatturato gli articoli no food incidono peroltre il 40%. Tra gli altri articoli proposti, sia per cani cheper gatti, i più ignorati sono i cuscini termici: “mai” richiestisecondo il 43,2% degli intervistati. L’approfondimento deidati però evidenzia una discreta richiesta di questo artico-lo presso gli esercenti dell’area Centro (“abbastanza o spes-so” il 23,9%) e dell’area Nord Ovest (“abbastanza o spes-so” il 20,9%), e, soprattutto, in esercizi specializzati.“Pochi” richiedono i dispenser di acqua e cibo, secondoil 42% degli intervistati. Laddove c’è richiesta, questa riguardaancora una volta gli esercenti del Centro (“abbastanza o spes-so” il 24,6%) e del Nord Ovest (19,7%)“Pochi” richiedono la portina per il gatto/cane, secondo il43,8% degli intervistati. Laddove c’è richiesta, questa riguardaancora una volta gli esercenti dell’area Centro (“abbastan-za o spesso” il 21,6%) e dell’area Nord Ovest (20,3%) e, so-prattutto in esercizi specializzati (oltre 40% di prodotti nofood sul fatturato, “abbastanza o spesso” 28,6%).

ASPETTI CONSIDERATI NELL’ACQUISTO DI ARTICOLI DI GUINZAGLIERIA

Secondo il 75,3% dei rispondenti il principale aspetto con-siderato dai loro clienti nell’acquisto di articoli di guinzaglieriaè la qualità dei materiali.Segue la resistenza, indicata come importante dal 65% de-gli intervistati, il prezzo (dal 57,7%) e la praticità per l’ani-male (dal 46,3%).Qualità, resistenza, prezzo e praticità sono elementi am-piamente condivisi su tutto in tutte le aree territoriali con-siderate.

ASPETTI CONSIDERATI NELL’ACQUISTO DIPRODOTTI DELL’IGIENE E DELLA COSMESI

È la qualità dei prodotti il principale aspetto considera-to dai clienti degli intervistati, nell’acquisto di articoli diigiene e cosmesi per il proprio pet, seguito dall’efficacia edal prezzo.L’analisi territoriale vede i proprietari di animali da com-pagnia delle aree Nord Ovest e Nord Est, più attenti allapresenza di sostanze curative.

ASPETTI CONSIDERATI

ASPETTI CONSIDERATI

Il mercato

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PET TREND Novembre 2012 ok:Layout 1 14-11-2012 14:17 Pagina 13

PetTrend • Novembre/Dicembre 201214

goli (96,7%); poco meno di un terzo (32%) ha iniziato l’at-tività prima del 1990, il 21% dal 2005 al 2009 e il 9%dal 2010.Tra i negozi non esclusivi solo il 12% ha iniziato primadel 1990, il 47% ha avviato l’attività a partire dal 2005:il 29% dal 2005 al 2009, il 18% dal 2010.

TIPOLOGIE DI ACQUARI TRATTATI

Due esercizi su cinque (43,7%) trattano, in stessa misu-ra, sia acquari di acqua dolce che acquari di acqua mari-na; il 39,6% solo acquari di acquadolce; il 15,1% trattain prevalenza acquari di acqua dolce.Tali opzioni sono però fortemente differenziate secondol’esercizio: • gli acquari marini sono più presenti negli esercizi esclu-sivi visto che il 72,5% di questi esercizi tratta, nella stes-sa misura entrambe le tipologie di acquari, il 2,2% soloacquari marini, l’1,1% in prevalenza acquari marini;• tra i negozi non esclusivi il 59,7%, la maggioranza assoluta,tratta solo acquari di acqua dolce, il 13,6% prevalen-temente acquari di acqua dolce e “solo” il 26,6% en-trambe le tipologie nella stessa misura.

GLI ACQUARI

IL PROFILO

Sull’intero campione dell’indagine due intervistati su cin-que (pari a 245 intervistati su 590) tratta acquari. In que-sta sezione sono analizzate le tendenze in atto nel settoreacquariologia.Tra quanti degli intervistati si occupano di acquari, il 37,1%tratta solo acquari e pesci (da qui definiti esclusivi), men-tre il 62,9% è all’interno di un esercizio che si rivolge an-che ad altre specie (da qui definiti non esclusivi).I negozi esclusivi sono, in prevalenza, nell’area Nord Ovest(31,9%); in città capoluogo di provincia (59,3%); sono sin-

Il mercato

POTENZIALE DI SPESA DEI CLIENTI

ESCLUSIVI

GLI ESERCIZI

NON ESCLUSIVI

TIPOLOGIA ACQUARI TRATTATI

ESCLUSIVI

NON ESCLUSIVI

NONESCLUSIVI

63%

ESCLUSIVI37%

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PetTrend • Novembre/Dicembre 2012 15

nuita. Tale valutazione appare pressoché identica negli eser-cizi di entrambi i segmenti.Secondo il 70,6% degli intervistati è diminuito anche il nu-mero di acquari venduti. In particolare ad avvertire que-sta flessione sono i negozi esclusivi (il 76,9%), mentre trai non esclusivi ad avere questa valutazione è il 66,9%.

ASPETTI CONSIDERATI NELL’ACQUISTO DI UN ACQUARIO

Il prezzo è l’aspetto considerato più importante da colo-ro che stanno acquistando un acquario, secondo la stra-grande maggioranza dei negozi intervistati (hanno indicato“abbastanza o molto importante” l’80% dei rispondenti). Tra gli altri aspetti, meno prevedibili, che vengono con-siderati rilevanti nell’acquisto di un acquario spicca il de-sign (indicato “abbastanza o molto importante” dal75,5% dei rispondenti), seguito dalla tipologia di acquarioche si vuole creare (indicato “abbastanza o molto im-portante” dal 62,5% dei rispondenti). Di rilievo appare, tra i negozi esclusivi, la percentuale diintervistati che ritiene importanti, per i loro clienti, le tec-nologie proposte (69,2% tra “abbastanza o molto im-portante”).

LE NOVITÀ

Tra le novità presentate negli ultimi anni, la stragrande mag-gioranza degli operatori intervistati ritiene di rilievo l’uti-lizzo dei led per l’illuminazione degli acquari (il 74,7%;

CARATTERISTICHE DEGLI ACQUARI VENDUTI

Nell’ultimo anno gli acquari preformati sono più dellametà degli acquari venduti.In particolare tra i negozi non esclusivi il 31,2% ha ven-duto solo acquari preformati.Tra i negozi esclusivi a vendere in prevalenza acquari pre-formati è il 45,1%, mentre il 20,9% vende sia questa ti-pologia di prodotto che le altre, nella stessa misura(50%). Secondo la maggioranza degli intervistati (54,7%), que-st’anno gli acquari più venduti contengono, al massimo,60 lt.In particolare a indicare fino a 60 lt è il 64,2% degli eser-cizi non esclusivi. Tra gli esercizi esclusivi sono stati ven-duti in prevalenza acquari tra i 60 e i 100 lt (40,7%) men-tre il 20,9% dice di aver venduto, in maggior parte, acquarila cui capienza è oltre 100 lt.

CAPIENZA E NUMEROSITÀ DEGLI ACQUARI VENDUTI

Secondo la maggioranza degli intervistati (il 75,5%) negliultimi 2/3 anni la capienza degli acquari venduti è dimi-

ACQUARI PREFORMATI VENDUTI NELL’ULTIMO ANNO

NOVITÀ

CAPIENZA DEGLI ACQUARI VENDUTI NELL’ULTIMO ANNO

LA CAPIENZA LA NUMEROSITÀ

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VALUTAZIONE DEL MERCATO

Due operatori su tre ritengono in flessione il mercato del-l’acquariologia. La percentuale cresce tra gli eserciziesclusivi: lo ritengono in flessione il 77% degli intervista-ti, mentre per il 19% è costante.Tra i non esclusivi sono il 62% a valutare negativamenteil mercato. Si osserva, in questo segmento, che l’11% diintervistati ritiene in crescita questo mercato.

POTENZIALE DI SPESA DEI CLIENTI

Medio basso o basso, è questo il potenziale di spesa dei loroclienti indicato dalla maggioranza degli esercizi del cam-pione (55% medio basso, 14% basso).In particolare i dati “critici” crescono tra i negozi esclusi-vi (60% medio basso, 16% basso), mentre tra i negozi nonesclusivi il 35% considera medio-alto il potenziale di spe-sa dei propri clienti. ●

l’83,5% tra gli esclusivi, il 69,5% tra i non esclusivi). Si trat-ta di una tecnologia che, come osservava un intervistato,oltre a consentire un risparmio energetico non modificala temperatura dell’acqua, aspetto estremamente importantenegli acquari.Altra novità, indicata rilevante da intervistati di entram-bi i segmenti, riguarda i nano acquari (il 20%; il 20,9%tra gli esclusivi, il 19,5% tra i non esclusivi). Si osserva infine, tra gli operatori di esercizi non esclusi-vi, percentuali discrete di intervistati che considerano po-sitivamente la diffusione dei biocondizionatori (22,1%)e dell’utilizzo di sistemi elettronici (20,8%).

I SERVIZI E IL RAPPORTO CON LA CLIENTELA

È essenziale il rapporto con la clientela per questi opera-tori: l’89% mantiene un rapporto continuo, in particola-re il 92,3% degli esercizi esclusivi e l’86,4% dei non esclu-sivi.Questo rapporto viene mantenuto attraverso i servizi, pre-valentemente di consulenza, forniti dagli esercizi.Dalle risposte date dagli intervistati, si evidenzia una mag-gior presenza di servizi “in negozio” tra i non esclusivi (laconsulenza nella scelta dell’acquario 90,9%, consulenza peril mantenimento dell’acquario, 76,6%, reperimento di pe-sci 61,7%), mentre tra gli esclusivi è maggiore, rispetto aglialtri, l’assistenza a domicilio (65,9% vs 48,7%).

Il mercato

I SERVIZI

VALUTAZIONE DI MERCATO

POTENZIALE DI SPESA

RAPPORTO CON LA CLIENTELA

Nota informativa obbligatoria in ottemperanza alla delibera n. 256/10/CSP dell’Autorità per le Garanzie nella comunicazione.Titolo del sondaggio: LE TENDENZE NEI PRODOTTI NO FOOD PER GLI ANIMALI DA COMPAGNIASoggetto che ha realizzato l’indagine: NETS srl Committente: Zoomark International e BolognafiereConsistenza numerica: • Campione richiesto: 500 attività al dettaglio per la vendita di articoli e alimenti per animali domestici, acquari

ornamentali, presenti sul territorio nazionale• Unità intervistate (interviste valide e complete): 590 • Attività contattate: 2353 Estensione territoriale del sondaggio: territorio nazionaleModalità di rilevazione: rilevazione tramite metodo C.A.T.I (Computer Assisted Telephone Interviewing) Periodo di rilevazione: dal 1 al 12 ottobre 2012

Occasionale 9%

Continuo 89%

Nr2%

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Alimentazionee saluteEukanuba DailyCare: alimentazionedi alta qualità per ilbenessere dei canisensibili

Care Sensitive Joints è possi-bile aiutare il cane a con-trollare il peso e a ridurreil carico a livello articolare per assicurargli una vita in mo-vimento e in salute.• Contiene glucosamina e condrotinsolfato. Formulato

specificamente per favorire la salute delle articolazioni.• Con L-carnitina per mantenere il peso forma e per aiu-

tare a ridurre lo stress sulle articolazioni.

Sovrappeso/Cani sterilizzati - Overweight/SterilizedIl sovrappeso aumenta il rischio di diabete, di problemicardiaci e articolari. L’alimentazione e l’esercizio fisicosvolgono un ruolo fondamentale nel controllo del peso,pertanto i cani possono trarre beneficio da un’alimenta-zione specifica come Eukanuba Daily Care Overweight/Steri-lized per raggiungere la forma ottimale e godere di unavita attiva. • 22% di grassi in meno rispetto a Eukanuba Adult Weight

Control per la perdita di peso.• La L-carnitina favorisce la riduzione del grasso corpo-

reo in eccesso preservando la massa muscolare magra.

Senior 9+A volte i cani in età matura manifestano i tipici problemilegati al passare degli anni. Un’alimentazione specifica-mente formulata come Eukanuba Senior 9+ può rafforzareil sistema immunitario in declino e farli sentire al meglio.• Alto contenuto proteico per contribuire al manteni-

mento di una buona forma fisica, di una massa mu-scolare magra e di ottimali condizioni del pelo e del si-stema immunitario.

• Importanti antiossidanti, β-carotene e vitamina E peraiutare a supportare le difese naturali del cane. ●

Gli alimenti Daily Care sono specificamente for-mulati per cani sani con predisposizioni o ten-denza a determinati disturbi. Le speciali for-

mulazioni Eukanuba Daily Care favoriscono quotidiana-mente il benessere di cani che hanno la tendenza ad averepelle sensibile, digestione difficile, problemi articolari, sovrappeso(anche dopo la sterilizzazione) oppure per i cani anziani chenecessitano di uno specifico apporto nutrizionale. Ve-diamo ora nel dettaglio le cinque formulazioni dellagamma Daily Care con i benefici specifici per ogni ali-mento:

Pelle Sensibile - Sensitive SkinAlcuni cani tendono ad avere la pelle sensibile e possonoquindi trarre beneficio da un’alimentazione specificacome Eukanuba Daily Care Sensitive Skin che può aiutare ilcane ad avere una pelle sana e un pelo folto e lucido.• Specificamente formulato per limitare gli ingredienti

che possono causare prurito o grattamento.• Fonti selezionate di proteine (pesce e uova) e di car-

boidrati (mais) per favorire la salute di pelle e pelo.

Digestione Difficile - Sensitive DigestionCome gli esseri umani, alcuni cani hanno un apparato di-gerente più delicato e possono quindi trarre beneficio daun’alimentazione specifica come Eukanuba Daily Care Sen-sitive Digestion per supportare una digestione sana e il be-nessere generale dell’organismo.• Fibre naturali come la polpa di barbabietola e un mag-

gior apporto di prebiotici FOS (fruttoligosaccaridi) perun ambiente intestinale sano e una buona qualità dellefeci.

• Riso altamente digeribile per cani con lo stomaco deli-cato.

Articolazioni delicate - Sensitive JointsLa capacità di muoversi liberamente è segno di buona sa-lute ma, per molti cani, articolazioni delicate e sovrappesopossono essere causa di attività ridotta. Attraverso un’ali-mentazione specifica di alta qualità come Eukanuba Daily

PUBBLIREDAZIONALE

www.eukanuba.itNumero Verde Servizio Clienti 800 555040

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Igiene

Alito cattivo? Da Innovetun aiuto per l’igieneorale di cani e gattiSi chiama Restomyl® supplemento ed è il sistema pratico, efficace ed economico proposto da Innovet per migliorare l’alito, controllando placca e tartaro.

UN SUPPLEMENTO DI IGIENE ORALEQUOTIDIANA

Restomyl® supplemento è un supporto nutrizionale inte-gralmente composto da Ascophyllum nodosum (AN): un’algabruna, selezionata in determinate zone dell’Atlantico delNord, raccolta in particolari condizioni climatiche e suc-cessivamente essiccata. Somministrata per via orale, l’algaviene assorbita a livello gastro-enterico e, attraverso la cir-colazione, si concentra nella saliva. Nel cavo orale, AN esercita una duplice azione: (1) inibiscel’adesione e la crescita dei batteri della placca, grazie al-l’interferenza che i gruppi negativi dei polisaccaridi solfatati(fucoidano) che la compongono, esercitano sulla prolifera-zione e la capacità di adesione dei microrganismi orali; (2)riduce la deposizione del tartaro, in virtù dell’effetto tam-pone che esercita sul pH salivare, riducendo quelle varia-zioni, anche indotte dalla dieta, che ne favoriscono la neo-formazione.Un recente studio clinico nel cane ha confermato i be-

nefici effetti della somministrazione di Ascophyllum nodosumsulla placca e sull’alitosi. Lo studio è stato condotto inAmerica su 60 cani, in base ai protocolli stabiliti dalVOHC (Veterinary Oral Health Council), l’organismo inter-nazionale preposto a valutare l’efficacia dei rimedi per lasalute del cavo orale in ambito veterinario. Solo i cani,cui veniva quotidianamente mescolata con il cibo l’algabruna per tre mesi, dimostravano un significativo con-trollo del grado di alitosi, misurato con uno specifico stru-mento (alitometro), in grado di rilevare la quantità dicomposti volatili solforati responsabili dell’alito cattivo.Anche la placca, valutata con un metodo visuale colori-metrico, rimaneva sotto controllo solo in quei soggettitrattati quotidianamente con l’alga.Restomyl® supplemento si può acquistare, senza obbligodi ricetta medica, nelle farmacie, presso alcune clinicheveterinarie e nei migliori negozi specializzati. Ed oraanche online su www.innovet.it. Una confezione da 40g costa 24 euro e dura fino a 8 mesi.Maggiori informazioni su www.dentistaveterinario.come Servizio Clienti su http://blog.innovet.it. Seguici anchesu Facebook http://www.facebook.com/innovet.it ●

ALITOSI: UN PROBLEMA MEDICO

Cattivo odore che emana in modo persistente dalla bocca?Non è una caratteristica “naturale” dei nostri amici a quat-tro zampe, né tantomeno un problema limitato ad una fa-stidiosa “convivenza” con i proprietari. Il problema è me-dico: campanello d’allarme di una cattiva igiene orale, ma,peggio ancora, segno evidente di frequenti malattie in-fiammatorie del cavo orale (gengiviti, parodontiti e stoma-titi) di cui l’alitosi è, oltre che sintomo, anche causa.A determinare l’alito cattivo sono, infatti, i milioni di bat-teri della placca dentale: microrganismi che, specie in par-ticolari zone come il solco gengivale o gli spazi interden-tali, degradano la componente proteica degli alimenti, li-berando grandi quantità di composti a base di zolfo (i co-siddetti composti volatili solforati, VSC). Sono questiVSC i diretti responsabili del cattivo odore, ma oggi sap-piamo che risultano coinvolti anche in danni veri e pro-pri alla bocca, essendo in grado di innescare progressivee dolorose infiammazioni della mucosa orale. Ecco perchél’alitosi è da considerarsi non tanto un semplice fastidiodi natura estetica o sociale, ma una vera e propria “cartinaal tornasole” dello stato di igiene e salute del cavo oraledel nostro amico a quattro zampe.

UN PROGETTO DI IGIENE ORALE

Consapevole che una bocca sana e pulita è la miglior ga-ranzia di salute e benessere per l’animale da compagnia,Innovet si è fatta portavoce di un “progetto igiene orale”,collaborando con gli specialisti veterinari nella realizzazionedi programmi di informazione e sensibilizzazione dei pro-prietari sull’importanza dell’igiene e della salute della boccadei loro animali, ed applicando al settore della dentisticaveterinaria l’impegno in Ricerca e Innovazione. Da questoimpegno è nata Restomyl®: una linea professionale com-pleta di strumenti, sviluppati dai laboratori di ricerca In-novet, e specificatamente dedicati alla salute e all’igieneorale di cani e gatti. Per l’alitosi Innovet propone Resto-myl® supplemento: un metodo pratico, innovativo ed eco-nomico, da affiancare alle quotidiane strategie di igieneorale domiciliare (es. spazzolatura), per migliorare l’alito,controllando la formazione di placca e tartaro.

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Maggiori info: www.innovet.it o Servizio Clienti Innovet http://blog.innovet.it o su Facebook http://www.facebook.com/innovet.it

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PetTrend • Novembre/Dicembre 201220

prodotti che compongono la lineaNaxos sono stati sviluppati in

modo da assicurare un’ele-vata assimilabilità e ap-

petibilità, e sonoformulati principal-

mente attraverso l’uti-lizzo di:

– proteine animali, fontiproteiche nobili con ele-vato valore biologico,per assicurare una ele-vata digeribilità e il cor-retto apporto di ammi-noacidi essenziali;

– un’attenta selezione di cereali, per ot-tenere oltre alla giusta dose di carboi-drati facilmente digeribili l’energia ne-cessaria al metabolismo del cane;

– una completa integrazione di vitamine e mi-nerali, per un corretto metabolismo e un’ali-mentazione sana e bilanciata.

UN PARTNER ATTENTO

Adragna Pet Food conosce molto bene le esigenze deipunti vendita: è per questo che, oltre ad assicurare sem-pre le eccellenti qualità del prodotto, ha deciso di affian-care alla nuova linea Naxos una serie di mezzi e attivitàin grado di supportare validamente la vendita all’internodei negozi. Infatti, abbinati all’acquisto dei sacchi Naxos,vi sono i pratici campioncini omaggio da 100 g, che siriveleranno subito utilissimi per far provare e proporre ilprodotto a tutti i proprietari di pet interessati. Non solo:a disposizione dei negozianti vi sono anche dei solidied eleganti espositori da terra: uno dei migliori stru-menti di promozione, che garantisce l’ordine all’internodel negozio e invoglia all’acquisto d’impulso. Ma, so-prattutto, merita di essere evidenziato il costante sup-porto promozionale che Adragna assicura a tutta la suaclientela: tra gadget e chilogrammi omaggio, l’aziendaterrà bimestralmente sempre in promozione la nuovalinea che, già in prevendita, ha registrato un notevolesuccesso.

Si chiama Naxos la linea super-premium per cani studiata daAdragna Pet Food e messa a

punto grazie alla sua pluriennale espe-rienza nel campo della nutrizione ani-male: una linea in grado di soddisfare lediverse esigenze nutrizionali e i gusti deicani di tutte le taglie ed età. L’utilizzo diimpianti produttivi all’avanguardia pro-dotti e sviluppati negli Stati Uniti, ov-vero il Paese di maggior tradizione delpetfood, la cottura a vapore degli amidie l’immissione sottovuoto dei liquidi,unita a una produzione “espressa” suordine del cliente, consentono adAdragna di realizzare prodotti di ec-cellenza contraddistinti da una lungadurata, elemento fondamentale per la salvaguardia e ilmantenimento nel tempo di tutte le caratteristiche nutri-zionali.

NAXOS: GRANDE SUCCESSOALL’INTERZOO DI NORIMBERGA

È iniziata nel migliore dei modi l’avventura Europea dellanuova linea superpremium di Adragna.Gli importatori hanno particolarmente apprezzato l’ot-tima qualità del prodotto unita alle intense attività di mar-keting a supporto delle vendite. Grazie ai suoi impiantiproduttivi e alla consegna “espressa” degli ordini ricevuti,Adragna Petfood, pur essendo un’azienda a conduzionefamiliare, si è confermata un punto di riferimento affida-bile del made in Italy nel mondo.

PETFOOD MADE IN ITALY

Ma la linea superpremium Naxos si contraddistingueanche perché rappresenta un fiore all’occhiello del Made-in-Italy applicato al petfood. Le materie prime impiegatesono praticamente a chilometri zero: infatti Adragna uti-lizza prevalentemente prodotti provenienti da aree e marivicini. Il tutto, naturalmente, con l’obiettivo di garantireprodotti eccellenti e, soprattutto, davvero italiani. I diversi

Alimentazione

Qualità e MarketingImpianti produttivi all’avanguardia, materie prime rigorosamente italiane,costante sforzo promozionale a supporto del punto vendita: ecco il biglietto da visitadella nuova linea Naxos di Adragna.

PUBBLIREDAZIONALE

Adragna Alimenti Zootecnici S.r.l.Via Porta Palermo, 131 - 91011 Alcamo (TP)Tel. 092423013 - Fax 092422424www.adragna.it - [email protected]

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• DIFESE FORTI: frutto oligo-saccaridi e lieviti, pre-biotici naturali, stimolano la crescita di una beneficaflora microbica intestinale costituendo una barriera na-turale contro i microrganismi patogeni.

• TONICITÀ MUSCOLARE: l’uso, come primo in-grediente, di proteine animali con alto valore biologicoderivate dal pollo, contribuisce al mantenimento di unamassa muscolare tonica e forte.

• ARTICOLAZIONI: l’impiego della glucosamina,oltre al corretto apporto di calcio e di vitamina D3, con-tribuisce alla resistenza e alla flessibilità delle articolazioni.

• OSSA FORTI: il corretto apporto di calcio edi vitamina D3 è la base per lo sviluppo di unrobusto apparato scheletrico e per la crescitadi ossa e denti robusti e resistenti.• ALIMENTAZIONE BILANCIATA: ilsapiente impiego di vitamine, sali minerali eoligoelementi, aiuta a equilibrare l’assun-zione delle sostanze nutritive evitando tantole carenze, quanto gli eccessi nutrizionali.• DIGESTIONE OTTIMALE: gli

agrumi essiccati e la fibra alimentare dellapolpa di barbabietola e della carruba fa-voriscono un corretto transito intestinale,migliorando l’assorbimento dei nutrientioltre alla qualità e alla consistenza dellefeci.

• ENERGIA DISPONIBILE: il correttoapporto di proteine e di grassi animalicontribuisce ad assicurare l’energia ne-cessaria ai cani con intensa attività e amantenere la massa muscolare tonica eforte. ●

TANTI GUSTI, GLI STESSI ELEVATIBENEFICI

Suddivisa, nel rispetto delle taglie dei nostri amici quattrozampe, nelle classificazioni Mini, Medium, Maxi e AllSize, la linea Naxos è proposta nelle seguenti varianti digusto:• MINI: Adult Mini Pollo, riso e agrumi (in confezione

da 3 kg) e Puppy Mini Pollo, riso e agrumi (in confe-zione da 3 kg).

• MEDIUM: Adult Medium Pollo, riso e agrumi (inconfezione da 3 e 15 kg), Adult Medium Coniglio,sorgo e agrumi (in confezione da 3 e 15 kg) e PuppyMedium Pollo, riso e agrumi (in confezione da3 e 15 kg).

• MAXI: Adult Maxi Pollo, riso e agrumi (inconfezione da 3 e 15 kg) e Junior Maxi Pollo,riso e agrumi (in confezione da 3 e 15 kg).

• ALL SIZE: Performance Pollo, riso eagrumi (in confezione da 15 kg) e Light &Senior Pollo, riso e agrumi (in confezioneda 3 e 15 kg).

Molti, e tutti di rilevante importanza, i be-nefici che possono derivare al cane da unuso costante degli alimenti che compon-gono la linea Naxos. In particolare, i van-taggi possono essere così riassunti:• PELLE SANA E PELO LUCENTE: il

corretto rapporto tra omega 3 e omega6, e la sapiente integrazione di vitamineA e C, contribuiscono al mantenimentodi una cute in buona salute e di un man-tello morbido e lucente.

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PetTrend • Novembre/Dicembre 2012 23

a cura della redazione

Rispetto al totale degli alimenti per cane e gattovenduti in Italia, gli alimenti per cane rappre-sentano il 40,6% del mercato a valore, per un to-

tale di oltre 650 milioni di euro sulla somma dei canalipetshop e grocery, composto da Supermercati, Ipermer-cati, Libero Servizio Piccolo, Discount e punti vendita tra-dizionali, micromarket inclusi. Di questi, 370 milioni dieuro sono sviluppati dagli alimenti secchi e 280 sonocomposti da alimenti umidi. Considerando anche glisnack & treats, che valgono 70 milioni di euro, il mercatocane copre il 45% del mercato totale. Riguardo ai canali di vendita, notiamo una spiccata pre-ponderanza del canale petshop, che da solo genera il48,6% delle vendite, seguito dai Supermercati, con il23,8%, e da Ipermercati e Discount, rispettivamente al9,4% e 9,3%. La prevalenza degli alimenti secchi, categoria maggior-mente diffusa nei petshop piuttosto che nel grocery, fa sìche il peso del canale specializzato incida in maniera par-ticolarmente importante sul fatturato complessivo deglialimenti per cane.Il petshop sviluppa, inoltre, oltre il 64% del fatturato del

Il mercato

1. Alimenti per cani: peso a valore dei canali

Valore Totale Alimenti Cane: 651 mio euro

PetshopTradizionale

Supermercati

Ipermercati

LSP

Tradizionali (incl.Microm. <100 mq)

Discount

Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2012; dati SymphonyIRI.

2. Peso e trend dei segmenti nel petshop

Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2012; dati SymphonyIRI.

9,3%3,0%

5,9%

9,4%

23,8%

48,6%

Petfood Var. % Valore

Var. % Volume

Totale Mercato Cane

Snack & TreatsCane

Secco Cane

Umido Cane

1,0

0,8

8,27,6

0,4

-1,8

-2,4

-1,9

-0,1-4,8

secco cane, seppure evidenzi un trend piuttosto stabile(+0,4%) ed inferiore di un paio di punti rispetto a quelloregistrato nel grocery. Anche nel caso dell’umido cane, la performance del gro-cery (+2,7%) appare sensibilmente superiore rispetto aquella fatta registrare dal petshop (-0,1%) che sviluppa il27,7% del fatturato totale.

L’ANDAMENTO DEGLI ALIMENTI PERCANE NEL PETSHOP

Entrando nello specifico del canale specializzato, le ven-dite di alimenti per cani generano la maggior parte delfatturato del petshop: il 56,9% contro il 43,1% degli ali-menti per gatti. Gli alimenti secchi, infatti, sono la categoria maggior-mente presidiata dal canale specializzato, ed in partico-lare il secco cane copre da solo il 40% dei valori di ven-dita totali del petshop. A volume, la preponderanza delpet food per cani è ancora più netta, il 68,7% contro il31,3% dei gatti, differenza facilmente comprensibile datoil differente consumo medio pro-capite. Gli alimenti per cani sono invece meno presenti in GDO,

Gli alimenti per caniLa categoria più venduta nel petshop continua a crescere a valore grazie alla diffusionedegli snack & treats.

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PetTrend • Novembre/Dicembre 201224

Il mercato

Assalco è l’Associazione Nazionale tra le Impreseper l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Com-pagnia e riunisce le principali aziende dei settori petfood e pet care che operano in Italia. Le aziende chene fanno parte coprono oltre il 90% del mercato na-zionale degli alimenti per animali da compagnia.Zoomark International è il salone internazionale deiprodotti e delle attrezzature per gli animali da com-pagnia. Alla manifestazione, giunta alla quat-tordicesima edizione, partecipano oltre 600 aziendeprovenienti da tutto il mondo.

Assalco is the National Association of Pet Food andPet Care Companies, which groups together Italy’sleading players in the pet food and pet care indus-try. Its members account for over 90% of the do-mestic pet food market. Zoomark International is the international pet prod-ucts and equipment show. The event, now in its four-teenth year, attracts more than 600 exhibitors com-ing from all over the world.

3. Peso dei formati - alimenti secchi CANE

Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2012; dati SymphonyIRI.

4. Peso dei formati - alimenti umidi CANE

Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2012; dati SymphonyIRI.

> 15000gr

9001-15000gr

4001-9000gr

2001-4000gr

1501-2000gr

601-1500gr

<600gr

Quota ValoreQuota Volume

61,3

46,1

Vaschetta 301-600gr

Vaschetta <300gr

Lattina >1060gr

Lattina 601-1060gr

Lattina 301-600gr

Lattina <300grQuota ValoreQuota Volume

dove rappresentano solo il 37% a valore e il 49,4% a vo-lume.Rispetto all’anno precedente gli alimenti per cani conti-nuano a mostrare una crescita a valore, sebbene siano inflessione i volumi di vendita. La tendenza è più evidente nel petshop, dove la categoriaè in crescita dello 0,8% a valore e in calo del 2,4% a vo-lume, rispetto alla GDO (+2,8% a valore e -0,6% a vo-lume). È in particolare l’umido a perdere quota (-0,1% avalore e -4,8% a volume nel petshop), mentre il secco mo-stra una lieve crescita a valore ed un più contenuto caloa volume (+0,4% a valore e -1,9% a volume). Molto positivi invece gli snack & treats, categoria ancoragiovane e con molto potenziale, specie in ambito fun-zionale: in aumento del 8,2% a valore e del 7,6% a vo-lume.

CONFEZIONI E FORMATI

Dato il vasto assortimento medio, è particolarmente in-teressante osservare la composizione e i trend delle di-verse tipologie di confezioni e formati presenti nei pet-shop. In linea generale è evidente la prevalenza dei formati clas-sici, i più diffusi sia a volume che a valore: il sacco per isecchi e la lattina per gli umidi. Prosegue la crescita dellavaschetta, che rappresenta ormai il 20,8% delle vendite avalore, mentre continua il forte calo del “salsicciotto”, cheoccupa ormai una quota sempre più marginale all’internodei vari confezionamenti. Per quanto riguarda gli alimenti secchi le quote più con-sistenti sono associate ai formati scorta tra i 9 e i 15 kg,

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PetTrend • Novembre/Dicembre 201226

Il mercato

seguiti dai formati più piccoli da 2-4 kg, solitamente ri-servati agli alimenti per taglie piccole o caratteristici dellelinee ad alta segmentazione o funzionali. Nel primo caso,infatti, ad un valore pari a 46,1% corrisponde una quotavolume superiore, del 61,3%, mentre nel caso dei formatida 2-4 kg ad un valore del 23,9% corrisponde un volumepari solo al 18,1%. I principali formati mostrano dei calia volume: la principale eccezione è rappresentata dal for-mato tra 600 gr e 1,5 kg, che cresce sia a volume che intermini di fatturato. Arretra sia a volume che a valore ilformato tra i 9 e i 15 kg, mentre quello da 2-4 kg crescedel +2,7% a valore nonostante una flessione del -1% avolume.

Negli alimenti umidi prosegue la tendenza alla ricerca divalore aggiunto, che si manifesta nel successo dei formatipiccoli contro il rallentamento dei formati medi e grandi.il formato ancora dominante è quello della lattina dimedie dimensioni da 300-600 gr, corrispondente al pastodi un cane di taglia media, con il 55% a valore, ma in calodel -1,5%. Come anticipato, è sui formati più piccoli che si verifi-cano i maggiori aumenti, con un +9,5% per la lattina <300 gr, mentre è stabile la vaschetta < 300 gr. La vaschetta 301-600 gr, formato corrispondente nel pesoalla lattina classica, continua la sua crescita a doppia cifra,pur rappresentando ancora solo uno 0,3% del mercato. ●

SymphonyIRI Group, prima Information Resources,Inc. (IRI), è nata a Chicago nel 1979. Il Gruppo èleader a livello mondiale di soluzioni e servizi infor-mativi per le aziende, in grado di fornire informazionidi mercato in tempo reale, modelli di analisi avanzati,software per la gestione della performance aziendalee servizi di consulenza.

SymphonyIRI Group, prima Information Resources,Inc. (IRI), was founded in Chicago in 1979. TheGroup is a world leader in information solutions andservices for companies, capable of offering up-to-the-minute market information, advanced analysis mod-els, company performance management softwareand consulting services.

Canale Petshop: dati riferiti all’universo dei petshoptradizionali (circa 4.800 punti vendita)Canale GDO: dati riferiti all’insieme di Ipermercati,Supermercati e LSP - Libero Servizio PiccoloCanale Grocery: dati provenienti dalla somma ditutti i formati presenti sul canale, ovvero Ipermercati,Supermercati, LSP, Tradizionali (inclusi i Micromar-ket, cioè i punti di vendita inferiori ai 100 mq) e Di-scount

Petshop channel: data referring to the universe of tra-ditional petshops (about 4.800 points of sale)Large-scale retail trade channel: data referring to allhypermarkets, supermarkets and minimarket storesGrocery Channel: data referring to all formats in thischannel, i.e. hypermarkets, supermarkets, minimar-ket stores, traditional shops (including micromarkets,i.e. points of sale less than 100 sqm) and discoun-ters

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PetTrend • Novembre/Dicembre 2012 27

The Market - (by the editorial staff)

DOG FOODSThe category most sold in petshops continues to growin value through the diffusion of snacks & treats

Compared to overall dog and cat food sales in Italy,dog foods account for 40.6% of the market in val-

ue terms, equal to a total of more than 650 million eu-ros in the pet shop and grocery channels taken togeth-er, the latter being composed of supermarkets, hyper-markets, minimarket stores, discounters and tradition-al points of sale, including micromarkets. Of these, 370million euros are the result of dry food sales and 280million are from wet foods. If we also consider snacks& treats, worth 70 million euros, the dog food marketcovers 45% of the market as a whole. As regards sales channels, we observe a marked pre-ponderance of the pet shop channel, which alone gen-erates 48.6% of sales, followed by supermarkets, with23.8%, and hypermarkets and discounters, with 9.4%and 9.3%, respectively. The prevalence of dry foods, acategory more widespread in pet shops rather than inthe grocery channel, results in the specialised channelhaving a considerable incidence on overall dog food sales.Pet shops also develop more than 64% of sales in drydog foods, though their trend is rather stable (+0.4%)and a couple of percentage points lower than in the gro-cery channel. Also in the case of wet dog foods, per-formance in the grocery channel (+2.7%) appears con-siderably better than that registered in pet shops (-0.1%),which develops 27.7% of total sales.

Dog food trends in petshopsIf we specifically focus on the specialised channel, dogfoods generate the greater part of pet shop sales:56.9% as opposed to 43.1% for cat foods. Indeed, dryfoods are the category most found in the specialised chan-nel; dry dog foods, in particular, alone cover 40% of thetotal value of sales in pet shops. In volume terms, thepreponderance of pet foods for dogs is even more pro-nounced, with 68.7% as opposed to 31.3% for cats, adifference which can readily be appreciated given thedifference in per-capita consumption. Dog foods, on theother hand, are less present in the large-scale retail trade,where they only account for 37% in value and 49.4%in volume terms.Compared to the preceding year, dog foods continue toincrease in value terms, though sales volumes are de-

clining. This trend is more evident in pet shops, wherethis category increased by 0.8% in value terms and wasdown 2.4% in volume, compared to the large-scale re-tail trade (+2.8% in value and -0.6% in volume). Wetfoods especially are losing ground (-0.1% in value and-4.8% in volume in pet shops), while dry foods are ona slight upturn in value terms whilst declining less in vol-ume (+0.4% in value and -1.9% in volume). Snacks &treats, on the other hand, a still young category with greatpotential, went very well, especially in the functional sec-tor: up 8.2% in value and 7.6% in volume.

Packaging and package sizesGiven the vast average product range, it is especially in-teresting to observe the composition and trends of thedifferent types of packaging and sizes to be found in petshops. Generally speaking, the classical sizes clearly pre-vail, as they are the most widespread both in volumeand in value: bags for dry foods and cans for wet foods.Trays continue to increase and now account for 20.8%of sales in value terms, while “sausage” packages con-tinue rapidly to decline and now have an increasinglymarginal share as a packaging type. As regards dry foods, the greatest share is held by the9-15 kg family-sizes, followed by the smaller 2-4 kg sizes,usually for small-animal foods or typical of highly seg-mented or functional product lines. In the first case,where value accounts for 46.1%, the share is higher involume terms, i.e. 61.3%, while in the case of the 2-4 kgsizes, with value accounting for 23.9%, the correspon-ding share in volume terms is only 18.1%. The mainpackage sizes are on a downturn in volume terms: themain exception is the 600 g - 1.5 kg size, which increasedboth in volume terms and in terms of sales. The 9-15kg size declined both in volume and in value terms, whilethe 2-4 kg size was up +2.7% in value terms despite a-1% decrease in volume terms. In wet foods the trend is still to look for value added,as testified by the success of small sizes, whilst mediumand average sizes are slowing down. The still dominantsize is the 300-600 g average-sized can, which correspondsto a meal for an average-sized dog; it accounts for 55%in value terms, though it is down by -1.5%. As expect-ed, the greater increases are in the smaller sizes, with+9.5% for cans < 300 g, while trays < 300 g are stable.Trays from 301 to 600 g, a size which corresponds tothe classic can, continue to experience double-digitgrowth, though they still represent a mere 0.3% of themarket.

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PetTrend • Novembre/Dicembre 201228

Alimentazione

Pralzoo: i Nutraceuticiche aiutano afidelizzare i clienti

verso un sistema produttivo tale da consentire la miglioredigeribilità dell’alimento e l’assimilazione degli ammi-noacidi essenziali.Sono preparati con carne fresca all’origine e tutti gli in-gredienti sono sani e naturali per dare all’animale unavita lunga e in salute.Per saperne di più, l’azienda mette a disposizione un Ser-vizio Informazioni al quale sarà possibile scrivere utiliz-zando il seguente indirizzo mail: [email protected]

Pralzoo, il marchio che daoltre 40 anni firma petfood studiato e realizzato

specificatamente per il canale spe-cializzato Italiano, propone unalinea completa di prodotti secchi eumidi che risponde esattamente atutte le reali esigenze degli animalia cui è destinata e li può accom-pagnare in tutte le fasi della lorovita.Nella scelta degli ingredienti èstata applicata la filosofia azien-dale: utilizzare sempre ingredientisani e controllati e di eccellentequalità.L’altissima appetibilità e il rap-porto qualità prezzo, quasi imbattibile, sono molto ap-prezzati dai proprietari di animali che dimostrano una al-tissima percentuale di fidelizzazione al prodotto.La fedeltà al prodotto si traduce ovviamente anche in fe-deltà al punto vendita che lo propone: ecco perché pos-siamo affermare che i Nutraceutici Pralzoo aiutano il ne-goziante a fidelizzare i suoi clienti!La gamma Pralzoo Nutraceutical patè comprende una va-rietà di gustosi alimenti umidi in lattine da 400 g.Si tratta di alimenti nutra-ceutici funzionali, formu-lati per coprire specificifabbisogni nutrizionali delcane.Nutraceutici perché con-tengono alcuni ingre-dienti che hanno una fun-zione benefica sull’orga-nismo e contribuiscono amigliorare lo stato di be-nessere dell’animale.Tutti gli alimenti dellalinea Pralzoo Nutraceuti-cal sono realizzati attra-

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PetTrend • Novembre/Dicembre 201230

Accessoriper gatti

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polveri al momento dell’utilizzo e quindi non reca dannoal gatto ed inoltre non aderisce alle zampe del nostro pic-colo amico felino. La lettiera DelyCat è disponibile neimigliori negozi specializzati nei formati da 8, 16 e 30 litri.La DelyCat alla sepiolite profumata al caprifoglio ha lestesse caratteristiche della DelyCat alla sepiolite ma conl’aggiunta dell’essenza di caprifoglio, pianta che si rico-nosce in mezzo alle altre grazie al suo profumo inebrianteed intenso, che favorisce l’eliminazione dei cattivi odori erilascia un piacevole profumo.

DELYCAT VEGETAL: PRATICAECONOMICA ECOLOGICA

Fortesan propone inoltre, nei migliori negozi specializzati,la nuovissima DelyCat Vegetal da 6 litri. Questa lettieradi nuovissima concezione è costituita al 100% da fibre ve-getali di orzo ed è un prodotto italiano al 100%. DelyCatVegetal è caratterizzata da un’elevata praticità ed econo-micità, ha un’elevata azione igienizzante ed è agglome-rante, inoltre cattura tutti gli sgradevoli odori derivantidai bisogni del gatto. Questa lettiera è interessante ancheper quanto riguarda il suo smaltimento: si può gettare di-rettamente nel wc in quanto le sue componenti, a con-tatto con l’acqua, si sciolgono immediatamente. DelyCatVegetal è anche compostabile dato che, una volta utiliz-zata ed immessa nel compost, favorisce ed accelera il pro-cesso di compostaggio.È ecosostenibile e biodegradabile e può essere diretta-mente versata nel wc, nell’umido di casa, nel giardinoo nella spazzatura.I nostri amici gatti trarranno giovamento dalla DelyCatVegetal perché non rilascia polveri e sostanze potenzial-mente dannose, riducendo i ri-schi per la salute del gatto e deiproprietari. Questa lettiera inol-tre non si attacca al pelo delgatto e quindi è ideale ancheper gatti dal pelo lungo. Dely-Cat Vegetal assicura il mas-simo dell’igiene ai nostri pic-coli amici.Provate le lettiere Fortesan! Ilvasto assortimento soddisferàanche i gatti più esigenti! ●

Per venire incontro alle possibili diverse abitudini,preferenze e necessità dei gatti e dei loro padroni,Fortesan propone una vasta gamma di lettiere.

La nostra intenzione è quella di soddisfare ogni esigenzain materia di economicità, igiene e praticità d’uso.I nostri amici gatti sono piccoli, discreti e allo stessotempo molto affettuosi e hanno una forte personalità. Maanche loro però possono causare dei problemi di convi-venza. Uno dei problemi più comuni quando si ha ungatto in casa è sporcare fuori dalla cassetta. I gattini im-parano presto, intorno alla terza-quarta settimana, a spor-care nella lettiera, sia per imitazione del comportamento

materno, sia perché naturalmente i gatti cercanoterreno fresco o sabbia per nascondere i propri

bisogni. È importante quindi scegliereun tipo di lettiera che sia sana e innocuaper il nostro amico felino ma che soprat-tutto sia a lui gradita. La scelta della sab-bia deve essere adeguata nel prezzo enella qualità, al fine di evitare l’insorgeredi malattie e problemi nel gatto e nellaconvivenza tra felino e padrone.Oltre alle versioni al silicio DelyCatSplendid e DelyCat Splendid profumate,Agglomerante, Super Agglomerante,DelyCat bianca ed EcoDelyCat Forte-san propone il nuovo incarto rinno-vato della DelyCat a base di sepiolite edella DelyCat alla sepiolite profumataal caprifoglio.

DELYCAT A BASE DI SEPIOLITEANCHE IN VERSIONE PROFUMATA

La lettiera per gatti DelyCat è a base di sepiolite naturalenon miscelata proveniente dalle cave della Spagna. La se-piolite è un minerale e la sua particolare struttura è la ga-ranzia delle sue proprietà assorbenti e deodoranti. Le pro-prietà assorbenti infatti si devono alla sua struttura po-rosa. Questo si traduce in una grande capacità di assor-benza di liquidi, con l’aggiunta del vantaggio di tratte-nere gli odori sgradevoli. Questo prodotto è infatti ingrado di assorbire e drenare i bisogni del gatto e control-lare le sgradevoli esalazioni.Oltre alle caratteristiche sopra citate DelyCat è priva di

Lettiere Fortesan: pulite,igieniche e assorbenti

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PetTrend • Novembre/Dicembre 201232

RG: Rispetto al passato si sono fatti passi da giganti, mavedo un poco di omologazione dei punti vendita, il chetalvolta può rendere la scelta del consumatore più legataa fattori di comodità o prossimità rispetto a motivazionilegate per esempio all’assortimento o alla presenza - se-

a cura della redazione

Proseguono gli incontri di PetTrend con i grandiprofessionisti del nostro settore. Ora è la volta diRita Giglioli, direttrice marketing di Gimborn

Italia, che, insieme al fratello Ferdinando (Direttore Ge-nerale), guida il ramo italiano dell'azienda che distribui-sce nel nostro paese i prodotti della casa madre tedesca.L’abbiamo intervistata per voi.

Pet Trend: Secondo lei come si è evoluto il sistema distributivodel pet in Italia negli ultimi dieci anni? Rita Giglioli: Ha seguito l’evoluzione stessa del mercatopet, e della percezione, ora più attenta e consapevole, delconsumatore rispetto agli animali da compagnia. I due fe-nomeni più caratterizzanti dell’ultimo decennio sono statil’aumento delle catene specializzate e l’apertura ai grossivolumi grazie all’entrata nei supermercati con la grandedistribuzione. Si sta proseguendo, anche se in Italia an-cora a passo molto più lento rispetto all’estero, in dire-zione di una concentrazione dei tanti piccoli negozi versoun modello intermedio e più simile alla Gdo, ovveroquello delle catene specializzate.

PT: Qual è il suo giudizio sull’attuale sistema distributivo del set-tore pet in Italia?

L’intervista

PetTrendincontraRitaGiglioli di GimbornItaliaI temi su tavolo: grande distribuzione econsigli ai negozianti per superare questimomenti di crisi.

Rita, Ferdinando e Romano Giglioli nei vecchi uffici tanti anni fa

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PetTrend • Novembre/Dicembre 2012 33

(Gimborn è presente in 49 paesi differenti) con esclusivi-sti più o meno unici, in Italia tramite agenti.

PT: Gimborn Italia distribuisce nel nostro territorio tutti i marchidi Gimborn Germania?RG: Una gran parte, ma si fa molta attenzione al tipo dimercato e cultura del pet che esiste nei diversi paesi; èquindi possibile ad esempio che alcuni prodotti o addi-rittura formati molto adatti e venduti in Germania non losiano altrettanto in Italia o altri paesi. Quindi ove possi-bile si fanno personalizzazioni o si distribuiscono versionipiù adeguate. Per fare un esempio, in Germania sono pre-ferite le lettiere in formato scorta da 20 kg, o le pastigliesnack da 710 pezzi, mentre in Italia funzionano molto me-glio le lettiere da 8-10 kg o snack in mini porzioni.

PT: Com’è l’asse del sistema distributivo Gimborn Italia, dallaGermania fino al punto vendita?RG: La logistica è gestita per tutti i prodotti attraversouna unica piattaforma dove arrivano tutte le merci, men-tre per le lettiere disponiamo di cinque piattaforme sparsesul territorio nazionale.

PT: Quanti sono i vostri clienti in Italia?RG: Per l’Italia, inclusi petshop, garden center e Gdo,

condo me importantissima - del vivo perché attira grandie bambini.

PT: Gimborn Italia ha stabilimenti produttivi propri e distribui-sce anche prodotti di terze parti?RG: Gimborn Italia, oltre ai prodotti a marchio Gimborn(Gimdog, Gimpet, Gimbi e Biokat’s), è anche un impor-tante distributore di leading brands, come ad esempio glialimenti umidi per cani Butcher’s e gli accessori Karlie(dal 1 agosto 2012).

PT: L’acquisizione nel 2008 da parte del gruppo Penta Investmentscosa ha comportato per il gruppo Gimborn?RG: L’acquisizione di Penta Investments ha contribuito anuovi input e ad una sempre maggior modernità per lanostra azienda. Penta Investments ha infatti saputo spo-sare le nostre idee supportandoci nel portare avanti untotale rinnovo dell’immagine dei prodotti e nell’ulterioreallargamento della gamma offerta. Dal 2009 ad oggi in-fatti tutte le linee dei prodotti Gimborn hanno subito untotale restyling.

PT: Com’è organizzata la rete di vendita di Gimborn in Germa-nia, nel resto del mondo e nella nostra penisola?RG: In Germania tramite grossisti e agenti, nel mondo

Rita Giglioli presenta alla mostra Internazionale di Reggio Emilia negli anni ’70 il campione mondiale Volo del Ghiardo.

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PetTrend • Novembre/Dicembre 201234

affrontare questo periodo di crisi solo con offerte anzi-ché proporsi al negoziante come un partner a 360°, serioed affidabile, con cui poter lavorare a lungo termine.Gimborn Italia investe parecchie risorse per essere questotipo di partner di supporto per il negoziante.

PT: Quali sono le possibilità di crescita per il petshop?RG: Puntare molto sulla competenza e sul servizio, chesono il vero punto di differenziazione per il negozio spe-cializzato, e che deve essere reale. Inoltre direi che l’as-sortimento è importante: non scommettere tutto su pochimarchi o sul marchio proprio dell’insegna, che fa appuntoattenuare la caratteristica di specializzazione. Cercareequilibrio in termini di prezzo senza cedere sulla qualità.Tornare a proporre la presenza degli animali in negozio,che attraggono persone nel punto vendita.

parliamo di circa 2000 clienti, dove naturalmente unastessa insegna con più punti vendita rappresenta per noiun cliente unico.

PT: Come scegliete le referenze da inserire nel catalogo italiano?Esiste diversità nella tipologia di negozi e di acquirenti italiani ri-spetto al “più evoluto” mercato tedesco?RG: Come già accennato, per noi è importante adattarei prodotti alle esigenze dei mercati; per esempio in Italiafacciamo spesso adattamenti del packaging rispetto al ca-talogo tedesco, o personalizziamo display ed espositoriper rendere la comunicazione più emozionale e meno tec-nica, il che rispecchia il nostro paese rispetto alla Germa-nia, e anche il diverso approccio all’acquisto, ovviamentequello d’impulso in particolare, ma non solo. Un altroaspetto che differenzia i due paesi è che in Italia il consu-matore attento predilige per certi tipi di prodotto il nego-zio specializzato o segue il consiglio del veterinario, men-tre in Germania si fida egualmente della grande distribu-zione.

PT: Adottate strategie di prezzi e sconti uguali per tutti o studiateofferte per promozioni personalizzate?RG: Ai clienti proponiamo canvass mensili o bimestrali,scale sconti o contratti annuali a target; facciamo anchepromo per le insegne due o tre volte l’anno ecc. Offriamoinsomma possibilità diversificate, ma sempre partendo daun listino unico.

PT: Chi lavora con i pet, quali obiettivi si dovrebbe prefiggere peraffrontare questo periodo di crisi?RG: Chi lavora con i pet dovrebbe innanzitutto selezio-nare i propri fornitori diffidando da coloro che cercano di

Il mercato

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PetTrend • Novembre/Dicembre 2012 35

l’interno del punto vendita, ad esempio con video, posta-zioni interattive e maxi schermi che possano spiegare inmodo semplice e immediato ai clienti i prodotti. Le nuovetecnologie potrebbero quindi sopperire alla mancanza ditempo e di risorse umane che spesso si riscontrano nei pet-shop e assicurare comunque quel servizio di assistenza econsulenza che il consumatore si attende. In secondoluogo consiglio ai gestori di petshop di cercare di tenersiaggiornati il più possibile e ampliare le proprie conoscenzesui prodotti offerti, di aumentare l’assortimento e infinedi tornare a proporre il vivo, ovviamente in modo com-petente, adeguato e con tutte le cure per gli animali. ●

PT: Quali sono le nuove esigenze del proprietario di animali dacompagnia?RG: La tendenza più recente appare verso i prodotti na-turali, sostenibili, legati alla salute o al benessere del-l’animale; quindi questo vale sia per l’alimentazione, cheper gli accessori in termini di sicurezza (come ad esem-pio i prodotti per il trasporto in auto - cinture di sicurezza- trasportini -separatori), materiali di qualità ecc. comeper esempio gli imbottiti in cotone naturale cento percento. Di questi tempi soprattutto anche il prezzo conta,quindi diciamo che quello che il consumatore cerca ve-ramente è il meglio al miglior prezzo.

PT: Investire più nell’accessorio, nell’abbigliamento? Quali sono imodelli base, quali fashion e quali top di gamma?RG: Nell’accessorio è importante puntare su assorti-mento, varietà e qualità: dalla guinzaglieria agli imbottiti;dai giochi al grooming; dalla sicurezza, tema sempre piùsentito dai proprietari pet, all’abbigliamento. Per quantoriguarda l’abbigliamento, è consigliabile puntare sugli“evergreen” e su capi di qualità piuttosto che sui modellipiù glamour, in quanto meno legati alle mode del mo-mento. I modelli più “classici” sono infatti spesso mag-giormente vendibili in qualsiasi stagione e garantiscono alnegoziante un fatturato certo e a lungo termine.

PT: Quali investimenti consiglierebbe oggi al gestore di un petshoptradizionale? RG: Innanzitutto aumentare le risorse tecnologiche al-

DATI DELL’AZIENDAGimborn ha un organico di circa 150 dipendenti intutta Europa. Dal settembre 2008, Penta InvestmentGroup detiene il 100% delle azioni di H. von Gim-born GmbH e di Gimborn Italia.

Pet Trend: Da quanto tempo lei lavora in questo settore? Rita Giglioli: Personalmente ho iniziato giovanissima, come mio fratello Ferdinando, entrambi tra il 1982 e il 1983 nel-l’attività di famiglia. Mio padre Romano, infatti, è sempre stato un appassionato allevatore di cocker spaniel inglesi (vin-cendo anche premi internazionali negli anni ’70 con l’Allevamento del Ghiardo e portando per primo in Italia, negli anni’80, la razza del Pastore del Caucaso) e già dal 1953 aveva fatto di questa passione una professione di successo, più tardiaffiancata da un’importante esperienza commerciale partita col primo petshop specializzato della nostra città, Reggio Emi-lia. Successivamente sono stati aperti diversi altri punti vendita importanti in altre aree del Paese, come a Verona, Parma eLivorno, con una parallela evoluzione ulteriore che ha portato Giglioli a diventare un importante grossista, importatore edesportatore, tra i primi già all’inizio degli anni ’90 a lavorare con l’Est Europa con distribuzione attraverso cinque filiali inUngheria, Rep. Ceca, Slovacchia, Estonia e Russia. Gimborn è appunto uno dei più importanti marchi che abbiamo comin-ciato a importare e distribuire a quell’epoca, introducendolo con grande successo sul mercato italiano e non solo, finché nel1999 l’accordo tra le due aziende ha portato alla decisione della vendita della nostra azienda, che è diventata da quel mo-mento Gimborn Italia.

PT: Qual è la più grande soddisfazione lavorativa, il più grosso rimpianto e cosa vorrebbe per il futuro?RG: Indubbiamente la grande soddisfazione di essere stata parte protagonista dell’attività pionieristica nel pet-business diquegli anni, che stava cominciando a svilupparsi e che, posso dire, abbiamo contribuito noi stessi a sviluppare in Italia.L’aver trovato e lanciato marchi di alta qualità come Hayashi, Butcher’s, e naturalmente Gimborn a livello italiano partendoda zero, è stato un grande obiettivo felicemente raggiunto e che per il futuro ci impegniamo ogni giorno a mantenere e mi-gliorare.Non posso dire di avere reali rimpianti; certo, ci sono stati cambiamenti nel passaggio da un’impresa familiare alla com-plessità di un grande gruppo quale Gimborn. Questo ha portato indiscutibili vantaggi e rappresenta tutt’ora una stimolantesfida quotidiana.

QUALCHE DOMANDA PIÙ… PERSONALE

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PetTrend • Novembre/Dicembre 201236

Alimentazione

La nuova frontieradegli snackGli snack funzionali rappresentano la nuova frontiera degli alimenti infrapasto eprospettano interessanti opportunità commerciali per gli operatori del settore.

L’obiettivo del-l’alimentazioneprimaria è

stato sempre quellodi fornire principi nu-tritivi sufficienti asoddisfare i fabbiso-gni alimentari. Lenuove frontiere dellaricerca alimentareadesso però vannooltre l’apporto deinutrienti di base. In-fatti sono semprepiù numerose econsistenti le provescientifiche a soste-gno dell’ipotesi chei componenti di al-cuni alimenti ab-biano effetti posi-tivi sul metaboli-smo e sugli equili-bri fisiologici che rego-lano il benessere psico-fisicodegli individui, sia a livello umano chedegli animali domestici. La generale maggiore consapevolezza del rapporto esi-stente tra alimentazione e salute ha accresciuto l’interesseper gli alimenti funzionali allo scopo di migliorare lo statodi salute.A maggior ragione, rientrano in questa ottica gli alimentiinfrapasto, i cosiddetti snack, la cui importanza nel rap-porto affettivo-educativo che si stabilisce tra il cane e le per-sone che vivono con lui è universalmente riconosciuta.Il cibo-ricompensa deve essere gustoso, invitante e appe-titoso, capace di soddisfare i palati più esigenti, ma deveessere in grado di svolgere un ruolo chiave nel manteni-mento della salute e del benessere psicofisico del cane.La presa di coscienza sul fatto che l’alimentazione siauno dei fattori che influenza maggiormente lo stato disalute e il benessere generale dell’organismo, fa sì che

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oggi il consu-matore richiedaper il suo amicoa quattro zampe,snack caratteriz-zati da effetti ad-dizionali dovutialla presenza dicomponenti cheinteragiscono piùo meno selettiva-mente con una opiù funzioni fisio-logiche dell’orga-nismo (biomodula-zione) portando ef-

fetti positivi sulmantenimento della sa-

lute e/o sulla prevenzionedelle malattie.

Dalle ricerche di mercato emerge undato importantissimo per gli operatori del

settore: sempre più si registrerà un calo negliacquisti di snack consumati esclusivamente per

le loro caratteristiche organolettiche a favore di unforte incremento degli snack con peculiarità funzionali,

cioè assunti non solo a fini nutritivo-affettivi, ma chesiano in grado di esercitare un’azione protettiva sulla sa-lute.Alla luce di questa nuova tendenza dei consumatori, glioperatori del settore pet potranno puntare su nuove fron-tiere di sviluppo commerciale, rappresentate da questanuova tipologia di prodotto.La linea di snack CLIFFI PRO nasce dall’incontro tra laricerca scientifica e l’innovazione tecnologica di processoe di prodotto e risponde appieno alla crescente richiestadi snack che possano svolgere un ruolo chiave nel man-tenimento della salute e del benessere psicofisico del cane.È composta da 4 tipi di SNACK FUNZIONALI SE-MIUMIDI, morbidi, gustosi, ricchi di sapore e apporta-tori di benessere.

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PROHYPOALLERGENICDOYPACK 100 G

L’idea di creare uno snackanallergico, è nata dalla con-sapevolezza che le manifesta-zioni allergiche di origine ali-mentare nei cani e nei gatti,sono sempre più frequenti espesso mal si conciliano conl’esigenza del mercato di of-frire al consumatore degli ali-menti snack infrapasto che non determinino questo tipodi problema. Studi mirati e specifiche ricerche, svolte incollaborazione con la facoltà di Medicina Veterinaria del-l’Università degli Studi di Parma, hanno portato alla for-mulazione di uno snack in grado di ridurre fortemente oaddirittura eliminare il rischio di reazioni allergiche di ori-gine alimentare.La formula di PRO HY-POALLERGENIC, te-stata dall’università, noncausa allergie alimentaried è caratterizzata daun’alta tollerabilità. Con-tiene una sola fonte diproteine animali derivatadal pesce, naturalmentericco di omega 3, utiliper la salute di pelle epelo. PRO HYPOAL-LERGENIC non con-tiene frumento e soia chepossono essere causa diallergie.

Tutti gli snack dellalinea “CLIFFI PRO”vengono confezionati insacchetti DOY PACKda 100 g e presentati inTRAY BOX da 8 pezzi.Nella fase di lancioviene offerto in omag-gio un bellissimo espo-sitore da terra com-pleto.Web:www.chemivit.comClicca “Mi piace” suFacebook ●

PRO IMMUNITYDOYPACK 100 G

CLIFFI PRO-IMMUNITYfavorisce il mantenimentodella vitalità e dello stato diforma del cane. Contiene vita-mine antiossidanti ed Echinacea,per limitare l’ossidazione cellu-lare e rinforzare il sistema im-munitario. Osservazioni speri-mentali e cliniche hanno ormaiaccertato il coinvolgimento

dello stress ossidativo nella patogenesi di varie malattie ditipo degenerativo a carico dei sistemi: cardiovascolare, ner-voso, respiratorio, endocrino, così come nei processi di in-vecchiamento.

PRO LONGEVITYDOYPACK 100 G

CLIFFI PRO-LONGEVITYcontribuisce a proteggere l’or-ganismo dall’azione negativadei radicali liberi. Contienesostanze antiossidanti (Vita-mine A - E - C e Fragola)come supporto al sistema im-munitario e contro lo stress;farina di pesce (fonte naturaledi Omega 3) ed Inulina (fontedi Fruttoligosaccaridi) per unacorretta digestione. La sua assunzione regolare consente dicontrastare efficacemente i radicali liberi e di migliorare lasalute, il benessere e la longevità degli animali da compa-gnia.

PRO AGILITYDOYPACK 100 G

CLIFFI PRO-AGILITY èstato studiato per i canisempre in movimento.Contiene Glucosamina eCondroitina solfato persupportare le articolazioni;L-Carnitina come supportoalla muscolatura, al cuore eal controllo del peso; Inu-lina per favorire la buonadigestione.

Alimentazione

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Secondo l’ultimo rapporto dell’Ucamp- l’Ufficio centrale antifrode dei mez-

zi di pagamento - nel corso del 2011 cisono state oltre settantamila segnalazionidi sospetti casi di falsità. La maggior par-te (69.411) riguardavano il ritiro e il se-questro di banconote mentre una piccolaparte (1.413) vedeva coinvolte le monete

metalliche. Nello specifico le segnala-zioni hanno portato al ritiro dalla cir-colazione di 83.508 banconote e di45.130 monete.Le notizie di maxi sequestri di soldi fal-si da parte della Guardia di Finanzasono all’ordine del giorno e le stampe-rie clandestine sembrano non conosce-re momenti di sosta, concentrate so-prattutto sulla falsificazione dei bigliettida 20 euro seguiti da quelli da 50 e 100euro. Sul fronte delle monete, invece, lepiù gettonate sembrano essere quelle da2 euro. La Lombardia guida la classifi-ca delle regioni con la maggiore dislo-cazione di soldi contraffatti seguita daVeneto, Lazio, Sicilia e Toscana.

Riconoscere le banconote false in quattro mosseToccare, guardare, muovere e control-lare. Queste sono le quattro mosse dafare per verificare tutte le caratteristichedi sicurezza presenti sulle banconote.• Toccare la carta perché ha una suasonorità e consistenza. La particolare fi-bra utilizzata conferisce una certa rigi-dità e opacità. Sfiorare con i polpastrellio sfregare delicatamente con l’unghia ilfronte dalla banconota serve per capi-re se in alcuni punti l’inchiostro crea uneffetto di maggior spessore dovuto allaparticolare tecnica di stampa calcogra-fica, che si può effettuare solo sulla car-ta filigranata mentre non è possibile su

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Truffe

Lorena BassisEsperta in soldi e diritti

COME RICONOSCERE GLI EURO FALSI

Un po’ di attenzione e qualcheaccorgimento. Così si evita che

le banconote false finiscanonelle nostre tasche

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quella normale.• Guardare la banconota in controluceconsente di scorgere in trasparenza il di-segno della filigrana e il filo verticale disicurezza recante la parola “euro” e ilvalore nominale in microscrittura. È an-che possibile notare il passaggio trazone d’ombra e zone in chiaro. Ap-poggiando una banconota su una su-perficie scura, le parti colorate risulte-ranno particolarmente scure.• Muovere la banconota per osserva-re la striscia iridescente che, se posta sot-to una luce, brilla e cambia leggermentecolore. Facendo oscillare una banconotada 50, 100, 200 e 500 euro si può no-tare un cambiamento di colore della ci-fra riprodotta perché è stato utilizzato uninchiostro otticamente variabile (opticallyvariable ink). Inoltre, sempre su questi ta-gli, è anche presente una placchetta olo-grafica che se inclinata rivela un’im-magine e il valore nominale. • Controllare utilizzando una lente di in-grandimento o un lentino contafili. È pos-sibile vedere delle sottili iscrizioni (in mi-crocaratteri) che devono apparire nitidee non sfuocate sia sul fronte che sul re-

tro dellabancono-ta. L’utiliz-zo di unalampada aluce ultra-violetta (chia-mata lampa-da di Wood)rivela la fluo-rescenza dellacarta, la pre-senza delle fi-brille lumine-scenti (pagliuzze colorate inserite ca-sualmente nell’impasto della carta eaventi colorazione rossa, blu e verde),particolari reazioni degli inchiostri uti-lizzati per riprodurre determinati elementigrafici delle banconote.

Controllare le moneteContrariamente a quel che si può pen-sare, anche le monete vanno incontro apossibili contraffazioni. Basti pensare chela Zecca di Stato ha scovato alcune cen-tinaia di pezzi da venti centesimi falsi.Per verificare l’autenticità si possono

Truffe

adot-tare alcune semplici

tecniche. Per esempio, le monete fal-se se sfregate su di un foglio bianco la-sciano un segno simile a quello di unamatita. Inoltre, utilizzando una calami-ta si osserva che le monete da uno e dueeuro rispondono debolmente al ma-gnete (segnale assente nei centesimi). Lestelle e il valore delle monete sono mol-to difficili da riprodurre e di solito quel-le false hanno un disegno meno defini-to.

Cosa fare dopo l’incasso del falsoChi scopre di aver incassato una ban-conota falsa non può certo pensare di riu-

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tilizzarla (l’articolo 457 del Codice Pe-nale prevede il reato di “spendita di sol-di falsi”). In base a quanto stabilito dalProvvedimento emesso dal Governatoredella Banca d’Italia che attua l’articolo8 del decreto legge numero 350 del2001 sarà necessario consegnarla pres-so uno sportello di una qualsiasi bancao degli uffici postali, ma anche presso lesedi di intermediari finanziari e societàdi servizi che, a loro volta, dovranno poiconsegnarle alla stessa Banca d’Italia. Ilregolamento impone a questi sportellil’obbligo di ritirare le banconote false pre-vedendo sanzioni a chi non facilita il ri-tiro. Supponiamo, però, che si nutranodubbi su una banconota. In altre paro-le, dopo l’incasso non c’è la certezza del-la sua autenticità. In tal caso è bene far-la esaminare consegnandola agli spor-telli delle banche ordinarie, agli uffici po-stali o presso una sede della Banca d’Ita-lia. Se viene accertata la legittimità, il cit-tadino che l’ha presentata viene rim-borsato senza alcuna trattenuta. In casocontrario viene ritirata dalla circolazio-ne e non è dovuto alcun rimborso in casodi conferma della falsità del biglietto. ●

PIACERE MI PRESENTO: SONO L’EUROBanconote & moneteDal 1° gennaio 2002 le banconote in circolazione nei Paesi membri ade-renti all’Unione monetaria sono identiche per tutti gli stati partecipanti.Esistono sette diversi tagli, da 5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro. Sulfronte (recto) sono raffigurati finestre e portali che simboleggiano l’aper-tura e la cooperazione tra Paesi europei e le 12 stelle dell’Unione eu-ropea. Sul retro (verso) di ogni banconota è, invece, raffigurato un pon-te che vuole significare la comunicazione tra l’Europa e il resto del mon-do. Inoltre, in tutte le banconote si legge “euro” scritto in caratteri del-l’alfabeto latino e greco, l’acronimo della Banca Centrale Europea nel-le cinque lingue ufficiali della Comunità Europea (BCE, ECB, EZB, EKT,EKP), la firma del Presidente della Banca Centrale Europea, la bandie-ra dell’Unione Europea e la lettera “C” cerchiata indicante la tutela deldiritto d’autore. Per quanto concerne, invece, le otto monete (1, 2, 5,10,20, 50 centesimi e 1 e 2 euro) si differenziano l’una dall’altra per di-mensioni, peso, materiale, colore, spessore e bordo. Una faccia è in co-mune a tutti i Paesi aderenti all’euro (riproduce tre diverse cartine del-l’Europa e sullo sfondo le 12 stelle dell’Unione Europea) mentre l’altraè specifica per ciascun paese.

La firma sulle banconoteL’articolo 1 della decisione della Banca Centrale Europea (BCE/2003/4)vuole che sulle banconote ci sia la firma del Presidente della BCE. Il pri-mo presidente è stato Willem F. Duisenberg e le banconote attualmen-te in circolazione riportano la sua firma. Il 1° novembre 2003 il suo po-sto è stato preso da Jean-Claude Trichet e le banconote emesse dopo il2004 sono state da lui firmate. Il 1° novembre 2011 l’incarico è statoassunto da Mario Draghi e presto capiterà di avere tra le mani una ban-conota con la sua firma.

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mente realizzate e distribuite da Morando, includononelle loro ricette propoli e pappa reale. A questa novità,unica nel mercato italiano del petfood, si aggiunge un’al-tra innovazione nei nuovi prodotti. All’interno delle lineeinfatti sono presenti anche numerosi cibi secchi calibratiin base alle differenti età dell’animale o pensati per con-trastare alcuni disturbi specifici degli animali, come le in-tolleranze dei cani e l’ingestione del pelo dei gatti. La pre-senza di FOS e MOS nei prodotti secchi ha anche unavalenza antibatterica, poiché questi elementi naturali, utiliper lo sviluppo e il mantenimento della flora batterica in-testinale, svolgono un importante ruolo nell’inattivazionee nell’espulsione dei batteri responsabili delle disfunzioniintestinali. Inoltre la ricca quantità di vitamine C ed Epresenti nelle ricette favorisce l’azione antiossidante, men-tre gli Omega 3 e 6 aiutano a mantenere il pelo in salutee a garantire lucentezza. Gli alimenti delle nuove linee, come tutti quelli prodottida Morando sono “made in Italy”, studiati da veterinarie non sperimentati su animali; tra gli ingredienti figu-rano solo materie prime selezionate con cura, mentresono del tutto assenti i coloranti e i conservanti. ●

Con l’arrivo dell’inverno e il relativo abbassamentodelle temperature aumentano i rischi di indeboli-mento del corpo con malattie stagionali conge-

nite, soprattutto influenze e raffreddori. Anche i cani e igatti sono soggetti a queste patologie e possono patire i ri-gori invernali.Per prevenire questi malesseri è necessaria una corretta esana alimentazione che favorisca i giusti apporti nutrizio-nali e costituisca anche un’azione di contrasto alle più co-muni malattie. Per questo di recente Morando, storicaazienda produttrice di petfood in Italia, ha deciso di ar-ricchire alcune delle sue ricette per cani e gatti con la pro-poli e la pappa reale, due componenti naturali in gradodi svolgere funzioni positive sull’organismo degli animali.Mentre la propoli, grazie alle sue sostanze naturali conproprietà antibatteriche, è utile nel contrastare le affe-zioni da raffreddamento del cavo orale e delle prime vierespiratorie, la pappa reale è invece fonte di vitamine,in particolare quelle del gruppo B, e di minerali essen-ziali per la vitalità dei piccoli animali di casa.Tutte le monoporzioni delle nuove linee premium “Mi-gliorcane I Preferiti” e “Migliorgatto I Deliziosi”, recente-

Alimentazione

Propoli e pappa reale per il benessere di cani egatti: le ricette per l’invernodi “Migliorcane I Preferiti” e “Migliorgatto I Deliziosi”

PUBBLIREDAZIONALE

Morando S.p.a.Via Chieri, 61 - 10020 Andezeno (TO)Tel. 011/9433311 - Fax 011/[email protected] - www.morando.it

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PetTrend • Novembre/Dicembre 201244

A differenza degli altriprodotti presenti sulmercato, la texturedella nuova gammaRoyal Canin, morbidopaté per lo svezza-mento e omogenizzatoper i cuccioli, permette unottimo mix con le croc-chette amalgamandosi perfet-tamente in un unico alimento. I nuovi alimenti umidiCanine Health Nutrition sono disponibili in lattine da195 gr e sono dedicati ai cani fino a 10 kg ad eccezionedell’alimento per lo svezzamento, adatto a tutte le taglie.Questa gamma prodotti condivide l’approccio unico diRoyal Canin all’alimentazione, basato sul concetto di Nu-trizione-Salute, un approccio che sviluppa risposte nu-trizionali specifiche a partire dalle diverse esigenze diogni cane legate all’età, alla taglia, alla razza e allostile di vita per dare vita a ricette su misura.Svezzamento (per tutte le taglie) - L’alimento StarterMousse per tutte le taglie è stato pensato per soddisfarei fabbisogni nutrizionali sia della cagna nel periodo dellagestazione e della lattazione, sia dei cuccioli durante il pe-riodo di transizione dalla razione liquida a quella solida(dallo svezzamento a 2 mesi di età).Cuccioli (Fino a 10 mesi di età) - L’alimento Junior(Fino a 10 kg - peso da adulto) è stato pensato per cucciolidi piccola taglia fino a 10 mesi di età che da adulti pese-ranno fino a 10 kg con l’obiettivo di favorire una crescitaarmoniosa e stimolarne l’appetito.Cani Adulti con tendenza ad ingrassare - L’alimentoAdult Light (Fino a 10 kg di peso) è stato pensato per canidi piccola taglia con tendenza ad ingrassare grazie al suolimitato apporto calorico ed elevato contenuto di fibre.Cani Adulti con sensibilità cutanea - L’alimento AdultBeauty (Fino a 10 kg di peso) è stato pensato per favorirela salute della pelle dei cani adulti di piccola taglia. Ar-ricchito con acidi grassi ed il complesso Skin Barrier.Cani Maturi oltre gli 8 anni di età - L’alimento Mature+8 (Fino a 10 kg di peso e oltre 8 anni di età) è stato pen-sato per stimolare l’appetito e la vitalità dei cani anzianidi piccola taglia. Contiene un esclusivo complesso di an-tiossidanti. ●

Royal Canin presenta la nuova gamma di ali-menti umidi Canine Health Nutrition percani fino a 10 kg: cinque diversi soluzioni nutri-

zionali adatte per le diverse fasi della vita del cane o perrispondere ad esigenze specifiche. I nuovi alimenti dellagamma Canine Health Nutrition sono alimenti com-pleti e bilanciati. Una soluzione nutrizionale che pre-vede il miglior assortimento di proteine, acidi grassi, fibree vitamine nelle giuste proporzioni in base ai diversi fab-bisogni nutrizionali. Precisione per Royal Canin significaanche stabilità nutrizionale. Infatti, grazie ad una rigo-rosa selezione delle materie prime ogni pasto garantisce lamedesima capacità nutrizionale.Gli alimenti umidi della nuova gamma possono essereutilizzati sia da soli sia in aggiunta ad un alimentosecco. Un abbinamento possibile grazie al fatto che con-dividono la stessa precisione nutrizionale e nello speci-fico:Qualità delle materie prime grazie a un limitato nu-mero di fornitori e strettamente selezionati e a severi con-trolli nutrizionali;Alta digeribilità che si concretizza in una digeribilitàdelle proteine del 90%;Elevata appetibilità in grado di soddisfare anche i palatipiù esigenti.

Alimentazionedel caneCanine Health Nutrition: la nuova gamma dialimenti umidi Royal Canin

PUBBLIREDAZIONALE

Royal Canin Italia S.r.l.numero verde [email protected]

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Vetrinistica

gozianti fanno a chi, come me, passa;un dono per i clienti, per la città intera.Così credo sia il momento giusto per direGrazie, pubblicamente, a tutti coloroche, anno dopo anno, rendono specia-le ogni nostro Natale addobbando il bal-cone, la strada o il negozio. E voglio ini-ziare ringraziando proprio un negoziettodi animali che chiuse i battenti più di tren-t’anni fa.Era un piccolo petshop nel centro di Mi-lano, di quelli vecchia maniera, con unlargo profilo di metallo che circondava

la porta e la monovetrina. Il proprieta-rio, nottetempo, verniciò il ferro di unbel rosso brillante, mise vicino all’in-gresso una stella di Natale e uno zer-bino nuovo con scritto Buon Anno! Invetrina una coppia di gattini bianchigiocava tra un bel numero di pallinescintillanti sotto lo sguardo benevolo diun grosso Babbo Natale di panno. Diuna semplicità e di una tenerezza di-sarmanti. L’atmosfera natalizia creatada quel negozietto diventò la mia e an-cora oggi lo è. Per questo ha la mia

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LA VETRINA COME AUGURIO DI BUON NATALE E DI FELICE ANNO

La magia delle vetrine nataliziefa rivivere, ogni anno,

lo spirito del Natale. PetTrendne parla con un professionista

del visual merchandising

Alfa F. ConfortiMaster in comunicazione

Tra poco sarà Natale. Camminandoper strada ammiro le prime vetrine

addobbate per le feste e l’atmosfera chesanno creare. Sono un dono che i ne-

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gratitudine.Altri tempi, certo. Altre normative,certo. Ma lo spirito del Natale èun’emozione e può essere evocato inmolti modi.

Merry Christmas dal profondodel cuoreMolti anni dopo ho provato una sensa-zione altrettanto intensa davanti a un’al-tra vetrina natalizia. Non era la vetrinadi un petshop ma ben si sarebbe adat-tata. L’allestimento, più o meno, eracomposto così: il fondo era in pannoscozzese a prevalenza rossa e tutta lascena era occupata da animali di pelu-che, vecchi e nuovi. Alcuni infatti sem-bravano rispolverati per l’occasionedalla soffitta di qualche ex-bimbo men-tre altri erano nuovi di zecca. Orsetti,gatti, cani, bambi, asinelli… erano statidivisi in gruppi per rispettare le pro-porzioni. Alcuni sfoggiavano il classicocappellino bianco e rosso, altri mostra-vano ai passanti dei grossi cuori conscritto: Merry Christmas e I love you(Buon Natale e Ti voglio bene). Tuttoqui. Quello che mi commosse in quel-l’allestimento fu il significato e la curacon cui era stato realizzato; sì, il signi-ficato e la cura.

Una vetrina anni ’70Per restare in tema di efficacia vorreiparlarvi di un’altra vetrina. Erano glianni ‘70. In quel periodo andavano dimoda i poster e in molte case c’era al-meno uno di quei grossi manifesti at-taccato alle pareti con il biadesivo.Per Natale un negozio dell’epocaaveva allestito la vetrina con decine digrossi poster a tema natalizio. Li avevaarrotolati piuttosto larghi e aveva usatoi cilindri sia come fondo sia per delimi-tare le aree di esposizione dei prodotti.Anche in questo caso l’idea era sem-

plice ma l’attenzione e la meticolositàdella realizzazione facevano il loro ef-fetto e rendevano la vetrina una piccolaopera d’arte.

Oro, incenso e mirraPassando da un estremo all’altro, cioèdalla semplicità allo sfarzo, vorrei rac-contarvi di un petshop londinese. Nonricordo esattamente quante vetrineavesse, ma erano davvero tante eognuna sviluppava un tema: il bue el’asinello attorno alla culla, le pecore elupi con gli occhi rivolti alla cometa incielo, i cammelli dei magi in fila tra ledune di sabbia… Ogni rappresenta-zione era realizzata con delle sagomestilizzate e il colore scelto era l’oro. Daiteli di fondo alle sagome dei soggetti,passando per le luci… tutto era rigoro-samente dorato e i prodotti in esposi-zione spiccavano colorati. Ricordo chemi sorprese constatare come, tutto quel-l’oro, non avesse una connotazionekitsch ma veicolasse una sensazionesemplicemente luminosa, calda, fami-

liare, emotivamente accogliente. Com-pletavano l’opera un leggero profumoche ricordava l’incenso e un jingle na-talizio, appena udibile, che invogliavaad entrare.L’interno del negozio era organizzatoper aree tematiche: i regali lussuosi, lazona delle offerte speciali, un cestoneper gli omaggi che il negoziate offrivaai clienti.Questo per dire che, grande o piccolo,ricco o semplice, ogni allestimento na-talizio può comunicare molto e lasciaresensazioni indelebili il cui valore spessonon ha prezzo.

Il parere di un professionistaCon la speranza che la vostra vetrinasia una gioia per chi passa e un invitoefficace all’acquisto, PetTrend ha chie-sto l’aiuto di un professionista. Sichiama Fabrizio Berveglieri, vetrinistae visual merchandiser, girovago consede a Ferrara dove ha fondato Ve-trine&Vetrine, azienda di cui è titolare.Abbiamo scelto Fabrizio per la sua pro-

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Vetrinistica

Fabrizio Berveglieri

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fessionalità e la sua esperienza inter-nazionale ma anche per il suo impegnosociale perché noi di PetTrend sap-piamo che il 2012 è stato un anno eco-nomicamente difficile per molti, soprat-tutto per chi è stato vittima dei terremotiche hanno scosso il nostro paese. Fa-brizio, in questo senso, ha fatto la suaparte nel dare sostegno a chi ne avevabisogno: il 23 maggio, subito dopo ilterremoto in Emilia, ha creato ungruppo Facebook e ancora oggi Aiu-tiAMOci è una pagina attiva, autore-vole (con 1680 iscritti e picchi di millepresenze) e offre aiuto grazie all’impe-gno di Fabrizio. Stesso impegno estessa passione che Fabrizio mette, da27 anni, nel suo lavoro in Italia comeall’estero allestendo ma anche impa-rando e insegnando l’arte del “fare ve-trina”. Quando lo contattiamo è ap-pena rientrato da Londra…

PetTrend: Come mai Londra?Fabrizio Berveglieri: Londra è perme, come per molti che si occupanoprofessionalmente di visual merchandi-sing, un punto di riferimento. Sonoavanti in tutti i sensi. È sufficiente direche Londra ha cominciato i primi alle-stimenti natalizi il 25 ottobre e le lumi-narie cittadine sono accese dal 3 di no-vembre. I londinesi sono dei veri mae-stri nell’uso della gradualità per crearel’attesa dell’evento e poi dare spazio al-l’atmosfera più adatta per lo shoppingnatalizio. Inoltre a Londra moltissimi ne-gozi usano le vetrine per comunicare emigliorare le vendite, mentre in Italia lapercentuale di negozianti che comu-nica efficacemente tramite la propriavetrina è ancora piuttosto bassa.Spesso la vetrina si fa nei ritagli ditempo, quando si ha voglia, e molti laconsiderano ancora una… “rottura discatole”.

PT: Secondo la tua esperienza, i pet-shop sono capaci di comunicare inmodo efficace?FB: Raramente. Il più delle volte sonoabbastanza arretrati e anche quandole vetrine sono curate, restano comun-que delle vetrine statiche, uguali permesi. Invece, soprattutto ora che gli ani-mali non possono essere esposti, l’alle-stimento e il rinnovo sono fondamentali.In Italia manca la cultura, ancora nonsi capisce l’importanza della vetrinacome fonte primaria di pubblicità. Èdavvero un peccato vedere delle vetrineabbandonate…

PT: Fabrizio, qual è il primo consiglioche daresti ai nostri lettori per la vetrinadi Natale e per la vetrina in genere.FB: Il primo consiglio (a Natale, comegli altri giorni dell’anno) è la pulizia. Levetrine devono splendere, dare unsenso di ordine. Una vetrina sporca, oanche solo poco pulita, così come unavetrina disordinata e messa lì in qual-

che modo, comunicano queste sensa-zioni negative a chi passa. Invece unavetrina pulita (in tutti i sensi) comunica“freschezza/novità” dei prodotti e que-sto aumenta la produttività e la promo-zione, crea fiducia, alza il senso diqualità, invoglia all’acquisto.

PT: Quanto costa allestire l’ipotetica ve-trina di un petshop con l’intervento diun vetrinista…FB: Ti fermo subito. Fare la vetrina nonè un costo ma un investimento perché,essendo visuale, oltrepassa i limiti dellinguaggio e il messaggio viene rico-nosciuto immediatamente, da tutti e inmodo molto incisivo. Quindi si trattasempre di pensare alla vetrina come aun investimento, pensando che queisoldi rientreranno. Comunque, econo-micamente, per una vetrina si parte daun minimo di 100 o 200 € e spesso inquesta cifra sono compresi anche il no-leggio dei materiali. Ci tengo però asottolineare che la vetrina va cambiataspesso. Per il Natale si dovrebbe par-

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tire a novembre con una serie di alle-stimenti che servono per invogliare, ri-cordare, preparare all’evento. Dopo unpaio di prenatalizie si effettua il cambioper allestire la vetrina natalizia vera epropria, scintillante, coi babbi e le pal-line, per restare sul classico. Questo al-lunga i giorni dell’evento ed è ottimacome tecnicità.

PT: Cambiare la vetrina spesso, dici.Quanto Spesso?FB: Dipende. La frequenza dipende daltipo di negozio e dalla collocazione. Lacambierò una volta alla settimana se èdi grande passaggio, ogni 15 giorni seè nella media, ma si può tenere per unmese o più se il negozio è in una cittàturistica dove la gente viene e riparte.Il cambiamento però resta fondamen-tale soprattutto per il cliente fidelizzato:se non faccio notare la merce il clienteabituale mi salta delle parti intere delnegozio e compra meno.

PT: E cosa consigli a chi preferisce farela vetrina in proprio?FB: Per prima cosa decidete il vostrobudget e poi pensate a un’immaginecoordinata in linea con tale budget.

PT: Cosa intendi per immagine coor-dinata?FB: Immagine coordinata significa sce-gliere un tema, un colore, uno stile e te-nerlo fisso: fuori dal negozio comenella vetrina e negli spazi interni. Unavolta deciso quali materiali usare (per

esempio: abeti oppure babbo nataleoppure stelle ecc…) vanno mantenuticoordinati in tutti i punti dove si allesti-sce. Per scegliere in modo corretto learee di allestimento ci si deve metterenei panni del cliente. Per esempio, sedavanti al vostro negozio predominaun flusso composto da traffico in auto,allora è meglio investire quasi tutto ilbudget nell’allestimento esterno perchéla vetrina si vedrebbe comunque poco.Se invece siete in una zona che hamolto passeggio darete la preferenzaall’allestimento della vetrina. Capitoquesto potrete decidere dove posizio-nare gli addobbi e dei prodotti. Unabuona regola è sempre questa: nonmettere dieci palline sparse per il ne-gozio ma concentrare l’allestimento inun punto o in più punti specifici. Peresempio vicino alla cassa o dove so-stano maggiormente i clienti ma anchevicino a un display promozionale.

PT: Bene, scelto il tema e le zone daallestire, cosa resta da fare?FB: Dobbiamo sapere come esporre,cioè come disporre materiali e prodotti.Non è facile, soprattutto se si è alleprime armi, perché non serve l’estro ola fantasia ma si devono conoscere letecniche di posizionamento in base acome guardano gli occhi. Non sonocose che s’improvvisano ma, in lineagenerale, dobbiamo ricordarci di nonmettere gli oggetti sparsi o in modo ca-suale. Come consiglio generale pos-siamo dire che vanno sistemati in com-posizioni di uno o più gruppi. Inoltre èmeglio metterli in forma piramidale cherisulta essere la più gradita al cervello,quella che suscita più facilmente le emo-zioni migliori.

PT: E per i soggetti natalizi da sce-gliere, cosa consigli?FB: Ecco alcune regole. Primo. Sce-gliete un soggetto diverso da quellousato l’anno precedente. Secondo.Come simboli in tempo di crisi megliousare quelli tradizionali che sono quelliche hanno più potere perché offronocertezze e rassicurano. Quindi andràbene tutta l’iconografia classica, daBabbo Natale (che adoro), agli abeti,alle renne, alla neve… e andrannobene anche i colori classici (rosso,bianco, oro e verde). Poi se qualcunovuole lanciare un segnale più allamoda può reinterpretare un elemento

classico: Babbo Natale. Magari nei co-lori moda quest’anno: verde acido eoro.

PT: Ancora una domanda. Il punto dimaggiore attrattiva di un petshop, sisa, sono gli animali. Come li userseti,nel rispetto delle leggi, per comunicaremeglio?FB: Ahahah! Ti svelo un piccolo se-greto. Da parecchi anni il mio assi-stente è un gatto… Io uso la sua simpa-tia sul web in una pagina Facebook(Gino ingegnere) che negli anni è di-ventata autorevole e ha un ottimo se-guito. Così riusciamo a inframmezzarele storie di Gino con le notizie pubbli-citarie di Vetrine&vetrine. Per chi vo-lesse usare la propria esperienza infatto di animali sui social network ri-cordo che sarà sufficiente dedicarciuna o due ore al giorno, meglio se di-stribuite, sfruttando i momenti di pocaaffluenza in negozio.

PT: E per concludere?FB: Beh, Buon Natale e Felice AnnoNuovo a tutti! ●

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Vetrinistica

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Alimentazionedel caneLa frutta nei PatèLa nuova frontiera dei patè Monge.

La mela aiuta la digestione dell’animale.Gli agrumi apportano vitamine parti-colarmente indicate quandol’animale vive all’esterno.

Special Dog patè Fruitsnella nuova veste gra-fica che firma tutti i pro-dotti Excellence (con ilbianco e l’argento pre-dominante su ogni eti-chetta) è già disponibile neimigliori negozi specializzati conla speciale offerta lancio:

formato da g. 150: € 1,40formato da g. 300: € 2,30formato da g. 400: € 2,00

Tra l’altro, è partita a settembre un’imponente campagnastampa sui principali settimanali femminili e familiari:Effe, Di Più, Gioia, Gente, Diva & Donna, DonnaModerna, sui patè monoproteici Monge Fresh e sullanuova linea Special Dog Patè Fruits. ●

Special Dog raggiunge un nuovo traguardo nel-l’alimentazione dei nostri piccoli amici. SpecialDog è stato il primo marchio nel mercato Pet a

presentare una gamma completa, con 8 ricette monopro-teiche nei formati da 150-300-400 g. E per primo, ancorauna volta, presenta al mercato una grande novità, lanuova linea Special Dog Patè Fruits, in 3 grammature.Patè 100% monoproteina, con l’aggiunta di frutta per ot-tenere ricette adatte ai diversi stili di vita dell’animale.Special Dog patè Fruits nasce dall’idea dei nutrizionistiMonge di abbinare l’eccezionale qualità delle carni e illoro alto valore nutrizionale, con i benefici delle vitaminenella frutta.

Special Dog patè Fruits è disponibile in un’ampia gammadi formati e ricette:Vaschette g. 150 pollo, riso e ananasVaschette g. 150 coniglio, riso e melaVaschette g. 300 tacchino, riso e agrumiVaschette g. 300 pollo, riso e ananasVaschette g. 300 coniglio, riso e melaLattine g. 400 tacchino, riso e agrumiLattine g. 400 pollo, riso e ananasLattine g. 400 coniglio, riso e melaLe vaschette 150 e 300 g in pratiche monoporzioni adatte

ai cani di piccola e media taglia, pra-tiche da aprire, pratiche da con-

sumare.Le lattine 400 g partico-

larmente indicate a chipossiede un cane di ta-glia gigante, oppure hapiù di un animale.Le ricette ovviamente

sono state sviluppate uti-lizzando carni di altissima

qualità, ma soprattutto con lagaranzia della monoproteina.

I patè Fruits possono essere utilizzati per ali-mentare tutti gli animali, ma in particolare quelli chehanno bisogno di una dieta ad esclusione, cioè che pre-veda l’utilizzo di una sola fonte proteica nella carne: lecarni sono bianche e rosa per avere una maggiore digeri-bilità per l’animale.L’ananas riduce l’odore delle feci nell’animale.

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Cani di razza

L’IRISH SOFT COATED WHEATEN TERRIER

Un rude irlandese dal pelomorbido capace d’infinitapazienza verso i bambini

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Il Soft Coated è un cane di aspetto ro-busto, ma agile nei movimenti; resi-

stente alle fatiche e alle intemperie; adat-to alla vita in famiglia, ma anche in giar-dino purché abbia la possibilità di inte-ragire e passare del tempo con il suo pro-prietario.

Carattere e attitudiniIl carattere si allontana dagli altri terrierperché il soft tende ad essere meno ira-scibile e rissoso con i suoi simili e con glialtri animali, se ben allevato è un caneestremamente coraggioso che non ar-retra dinnanzi a nulla.

Con i membri della sua famiglia umana,si dimostra affettuoso, allegro, fedele: ungrande compagno di giochi per i bam-bini verso i quali dimostra una pazien-za oltre ogni limite.Pur essendo nato come cane da caccia,oggigiorno è considerato soprattuttoun cane da compagnia. Il soft è ap-prezzato per il suo aspetto e per il suotemperamento equilibrato, queste ca-ratteristiche lo fanno amare persino dacoloro che reputano i terrier troppo re-attivi o vivaci.

Un antenato vecchio di duecento anniLa storia del terrier irlandese a pelo mor-bido è stata in qualche modo oscurataper il suo stretto legame con le altre raz-ze irlandesi. Il Wheaten è probabilmentela più antica delle quattro razze. La suaesistenza risale per lo meno a duecen-to anni, come testimoniano testi che par-lano di cani “a pelo morbido”. I legamidel irish terrier con il wheaten, sebbene

poco documentati, sembrano esserestati il risultato di esperimenti di alleva-mento fatti intenzionalmente. L’umilewheaten ha dunque probabilmente unaascendenza mista. Malgrado la sua lun-ga storia, l’irish soft coated wheaten ter-rier, ha avuto un giusto riconoscimentodalla cinofilia ufficiale solo in epoca re-cente, infatti per trovare il primo esem-plare iscritto a una esposizione caninabisognerà attendere il 1933, mentre il ri-conoscimento definitivo da parte del Ken-nel Club avvenne in tempi ancor più re-centi, nel 1937 nella sua patria natalel’Irlanda e nel 1943 in Gran Bretagna.Originario della Contea di Munster in Ir-landa, il soft, come gli appassionati ama-no chiamare affettuosamente questo ter-rier, grazie alla sua duttilità veniva con-siderato un cane tutto fare, assumendoa seconda dell’occasione il ruolo di cac-ciatore, di guardiano e anche quello dicane da pastore. Questi antichi cani eb-bero anche il merito di essere alle originidi due altre razze irlandesi attualmente

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Lorena MeratiAllevatrice, giudice di garae toelettatrice

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più conosciute del loro avo, il Kerry BlueTerrier e l’Irish Terrier.Nati in una terra difficile, avvezzi alladura vita delle campagne Irlandesi,questi cani hanno conservato buona par-te della forza e la rusticità delle loro ori-gini, sia nell’aspetto che nel carattere.Anche se negli ultimi anni la selezionesi sta spostando verso soggetti di tipo più“moderno” più adatti alla vita cittadina,dotati d’un carattere più docile e gesti-bile per facilitare al soft l’inserimento inappartamento.

Il Soft Coated idealeL’aspetto generale è quello di un cane ro-busto, attivo, compatto, ben strutturato,che rende l’idea della forza. Non trop-po alto sugli arti, né troppo basso.La testa è potente senza essere grosso-lana. Lunga e ben proporzionata rispettoal corpo.Gli occhi sono occhi scuri, nocciola scu-ro, non troppo grandi, non sporgenti,ben piazzati.Le orecchie devono essere da piccole amedie, portate sulla fronte, a livello delcranio.Una sfumatura scura alla base del-l’orecchio è permessa e non insolita, ac-compagnata in superficie da una colo-razione grano chiaro. Questa è la solazona dove è permesso il sottopelo. Leorecchie a rosa o svolazzanti sono de-cisamente indesiderabili.

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Cani di razza

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Il corpo non troppo lungo. La lunghezzadal garrese alla base della coda è pres-sappoco uguale a quella dal terreno algarrese. Dorso forte e orizzontale, conlinea superiore uniformemente piana.La coda (permessa integra) è ben inse-rita, non troppo spessa essa è portata ga-iamente mai sopra la linea dorsale.Gli arti sono perfettamente in appiom-bo, visti da ogni angolatura. Buona l’ os-satura e il tono dei muscoli. Il movimentoè sempre diritto, sia visto dal davanti odal dietro. Gomiti in dentro. La visionelaterale mostra un movimento coordinatoe leggero.Il mantello è composto da un solo tipodi pelo. Pelo soffice e serico al tatto e nonruvido, cani giovani esclusi in quanto ilmantello è ancora in formazione, infat-ti cuccioli raramente nascono con il giu-sto colore e la giusta tessitura. Diventa-no rossicci, grigiastri e talvolta granochiaro. Le maschere sono generalmen-te nere. Talvolta c’è una striscia nera lun-go il centro del dorso o sono nere le pun-te dei peli. Questi segni scuri schiari-scono definitivamente con la crescita. Ilcolore, che contraddistingue e dà il nomealla razza dovrà essere un nitido colorfrumento che può andare dal color gra-no chiaro fino al rossiccio dorato.Taglia ad hoc: altezza al garrese: i ma-schi 46 - 48 cm, le femmine leggermenteinferiore.Peso: i maschi 18 - 20,5 kg, le femmi-ne un po’ meno.

L’Irish Soft Coated Wheaten Terrier è uncane rustico con una salute ferrea. Conl’intensificarsi dei controlli negli ultimianni si è riscontrato qualche raro casodi displasia dell’anca, un evento non co-mune pertanto si esclude lo si possa con-siderare un problema di razza. ●

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LA TOELETTATURA DEL SOFTIl pelo lungo, in tutte le razze che lo posseggono, comporta una seriedi vantaggi e svantaggi, dei quali è importante essere ben informantiprima di adottare cani con questo mantello.Gioca a favore del soft coated, oltre all’aspetto accattivante, sicuramenteil fatto che la razza non è soggetta a muta. Chi si accompagna ad unesemplare di questa razza, non troverà mai la casa invasa dal pelo neicambi di stagione. Al contrario il mantello di questi cani, per essere man-tenuto in ordine come lo standard prevede, andrà spazzolato con re-golarità, almeno ogni 2/3 giorni e toelettato regolarmente in modo cheassuma la linea tipica.In origine questi cani non venivano toelettati affatto, e fino a qualche annofa, nelle esposizioni in Inghilterra o in Irlanda non era raro trovare deisoggetti lasciati del tutto al naturale, eccetto per qualche piccolo ritoc-co limitato alle orecchie e alla coda. Bisogna rendere merito agli Stati Uniti, dove la razza è molto amata ediffusa, d’aver inventato una toelettatura appositamente per questo ter-rier. L’introduzione dei soggetti toelettati ha contribuito in modo notevolealla diffusione della razza, in tutto il mondo, da prima come cani da espo-sizione, poi come compagni di casa.Oggigiorno nei nostri ring si può ammirare più di un tipo di tolettatura.Questa differenza è legata al tipo di mantello del cane alla sua tessitu-ra e all’età del soggetto. Vedremo quindi soft con mantelli più lunghi eondulati, altri con il pelo più corto, linee più nette e profili più da terriera seconda dei gusti di chi alleva e di chi toeletta il cane.

Ecco delle indicazioni precise sulla toelettatura in relazione all’evoluzionedel mantello dalla giovinezza fino all’età matura.Cani toelettati: pelo tagliato vicino al corpo sul collo, petto e cranio,e lasciato particolarmente lungo sopra gli occhi e sotto la mascella. Baf-fi consigliati. Ricche frange sugli arti. Pelo “aggiustato” sul corpo per di-segnarne il profilo, ma non scolpito. Sulla coda il pelo va tagliato cor-to e sempre più corto verso la puntaCani non toelettati: i peli più lunghi non devono oltrepassare i 12,7cm.Soffice, ondulato o con larghi ricci con la lucentezza della seta. In nes-sun caso il pelo deve essere cotonato come un Barbone o un Bobtail. Isoggetti esposti in queste condizioni dovrebbero essere pesantementepenalizzati poiché danno un’immagine errata della razza. I cuccioli, na-scono raramente col pelo corretto della maturità e bisogna curare mol-to il raggiungimento di questo fine. Durante la crescita dei soggetti il peloattraversa vari cambiamenti di colore e tessitura prima di divenire quel-lo definitivo tra i 18 mesi e due anni e mezzo.

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nito di “reset” o di “de-sensibilizzazione”, per favorire lareintroduzione di una proteina animale.Disponibile nei negozi specializzati nei formati Mini Sizee Medium/Maxi Size. Non testato sugli animali, privo dicoloranti e conservanti artificiali aggiunti.www.novafoods.it ●

Tra i nostri cani si sta assistendo a un au-mento dei casi di sensibilità alimentari, me-glio note come allergie o intolleranze. Il mo-

derno stile di vita, l’alimentazione, l’inquinamentoe l’eccessiva selezione di alcune razze hanno por-tato nel tempo a una graduale perdita della natu-rale rusticità e delle caratteristiche proprie del cane.Per questo Nova Foods ha messo a punto una spe-ciale ricetta SuperPremium assolutamente innova-tiva per cani adulti predisposti o con sensibilità ali-mentari. Si tratta di Trainer® Fitness3 Vegetal, for-mula “alternativa” realizzata con ingredienti 100%vegetali, che permette a soggetti particolarmente de-licati di escludere dal loro regime alimentare qual-siasi proteina di origine animale. Tale formulazioneconiuga la semplicità della nutrizione olistica conl’iperdigeribilità dei suoi ingredienti ancora poco uti-lizzati per l’alimentazione del cane e verso cui l’ani-male difficilmente ha già potuto sviluppare qualche formadi sensibilità. Piselli e fagioli (leguminose) apportano no-bili proteine, dall’elevato valore biologico e facilmente di-geribili, mentre patate e spinaci completano la formula of-frendo carboidrati “gluten-free” e benefiche fibre.L’integrazione, poi, con un estratto secco di GAMBOD’ANANAS, naturalmente ricco di bromelina, un en-zima proteolitico, favorisce la corretta digestione, soprat-tutto proteica, mentre quello di BACCHE DI GOJI, ca-ratterizzate da un contenuto importante di sostanze an-tiossidanti, risulta utile nel contrastare lo stress ossidativodovuto all’aumentata produzione di radicali liberi asso-ciata ai casi di sensibilità alimentare.I prebiotici contenuti nella formula (zuccheri naturalicome l’Inulina ed i FOS), nutrendo in modo selettivo lapopolazione batterica “utile”, favoriscono la salute inte-stinale, mentre l’alga di mare svolge un effetto beneficosulle articolazioni grazie ai suoi naturali condroprotettori,come i glicosamminoglicani e la condroitina solfato. Ar-ricchito con tutte queste sostanze Trainer® Fitness3 Ve-getal è da considerarsi un alimento “funzionale”, cioè ingrado di aiutare l’organismo a ritrovare il suo equilibrioe mantenere il suo benessere più a lungo.Pur andando a collidere con lo stereotipo diffuso che

vede il “cane = carnivoro”, risulta ideale per il quotidianomantenimento del quattro zampe, dal momento che è unalimento completo e correttamente bilanciato. In alterna-tiva può essere idoneo per un periodo transitorio, defi-

Alimentazionedel caneTrainer® Fitness3: VEGETAL!L’alimento rivoluzionario per il cane sensibile.

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Nova Foods S.r.l.Via Pecori Giraldi, 59/A - Castelgomberto (VI) - ItalyTel. +39 0445/941494 - Fax +39 0445/941522www.novafoods.it - [email protected]

PICCOLI FRUTTIDAL GRANDE POTERE

Considerate nella tradizione cinese come i “fruttidella vita”, in tempi più recenti in occidente lebacche di goji sono state acclamate da numerosinutrizionisti ed esperti come una tra le fonti dicibo più sane esistenti sulla Terra. Ricche di prin-cipi nutritivi benefici introvabili in altri frutti o ali-menti, questi piccoli frutti si sono dimostrati effi-caci durante i processi infiammatori per il loro ele-vato apporto di antiossidanti, risultando anche unvalido aiuto nel contrastare il naturale invecchia-mento cellulare.

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Razze feline

Maria Cristina StocchinoMedico veterinarioEsperta in omeopatia e agopuntura

FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

Il gatto siberiano è considerato con or-goglio e fermezza la razza naziona-

le della Russia anche se non sono statieseguiti studi approfonditi riguardo allesue origini. Infatti gli albori del gatto si-beriano sono abbastanza incerti, inquanto le leggende relative questa fan-tastica razza felina si intersecano con lepoche notizie documentate.I primi riferimenti sono comparsi in al-cune pubblicazioni del sedicesimo secoloquando il nome non era siberiano, mabukharskimi (nome ancora usato sui li-torali delle regioni del Volga), ma è solonel 18° secolo che si riscontrano le pri-me informazioni interessanti su gatti si-mili agli attuali siberiani. Comunque larazza è antichissima e autoctona e duesecoli fa questi gatti erano già presentisull’intero territorio russo. La loro origi-ne probabilmente non è legata alle po-polazioni siberiane nomadi, che non te-nevano gatti, ma alle popolazioni emi-granti dall’Europa. Queste portarono i

loro gatti domestici che si accoppiaronocon i gatti della steppa e della foresta,dando origine a gatti di grande taglia,robusti, e col pelo semilungo, con di-screte varietà di colori e disegni dei man-telli.Negli ultimi 200 anni, questi gatti sonostati chiamati comunemente bukhar-skiye. Il nome siberiano inizia a entra-re nella terminologia circa 30-40 anni faper descrivere grandi gatti dal pelo se-milungo, che popolavano anche la par-te ovest della Russia. I geografi e i viag-giatori russi dal 18° al 20° secolo se-gnalarono la presenza del catus sibiri-cus non soltanto come il rappresentan-te della fauna selvaggia del continente.Pertanto è solo nella seconda metà del20° secolo che il tradizionale nome bu-kharskiye comincia a sparire, soppian-tato dal nuovo nome: siberiano.

Norvegesi e siberiani hanno radici similiGli studiosi europei delle razze feline, in-sistono nel dire che ai tempi delle con-quiste dei vichinghi nel nord dell’Europa,sono stati trasportati dall’Asia centrale gliantenati dei gatti, denominati oggi nor-vegesi delle foreste. Nella Siberia orien-tale si incontrano gatti siberiani con il tipoperfettamente simile al norvegese. Que-sta è una buona dimostrazione del-l’unità delle radici centro-Asiatiche deigatti norvegesi e dei siberiani. Inoltre

L’ORGOGLIO RUSSO: IL GATTO SIBERIANO

Forte e agile, il siberiano è un

grande cacciatore,amante dell’acqua e della vita all’ariaaperta ma anche

della casa, del giocoe dei giocattoli

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questi felini hanno alcune caratteristichein comune col Maine coon e il norve-gese, ma la struttura ossea è decisamentepiù potente, le zampe sono più corte ela testa più arrotondata. Alcuni ricerca-tori russi e tedeschi, pensano che il gat-to siberiano sia stato uno dei primi gat-ti a pelo lungo al mondo e che sia il pro-genitore di razze come l’angora, ilMaine coon, il turco Van, il norvegese,praticamente tutte razze dalle origini na-turali e selvatiche (senza l’intervento uma-no), sviluppatesi in ambienti naturali.

Le prime segnalazioni ufficialiNotizie ufficiali dell’esistenza del gattosiberiano risalgono al 1700 e nel 1871se ne segnala la presenza in Inghilterra.Una successiva testimonianza scrittadel 1925, descrive un “gatto rossogrande robusto e dal pelo lungo prove-niente dal Caucaso”.Uscito dai confini della Siberia solo nel1990, è scarsamente diffuso al di fuoridella Russia, e negli Stati Uniti gli ap-passionati devono fare lunghe liste d’at-tesa per acquistare un gatto siberiano.

Il riconoscimentoOltre che dai Club e dalle Federazionidell’Unione Sovietica, la razza è stata ri-conosciuta dall’ACFA (American Asso-ciation of Cat Fanciers), dal WCF(World Cat Federation), dalla F.I.Fe.(Fe-deretion Inernational Feline) nel 1997,dalla TICA (The International Cat Asso-ciation) nel 1998 ed ancora da molte as-sociazioni indipendenti, che rilascianoregolarmente i pedigree e accettano laloro partecipazione alle esposizioni peril campionato. Per la classe multicolor fuaccettato dal Cat Fanciers’ Association(CFA) il 6 febbraio 2000. In Europa, po-chi sono i paesi in cui si allevano i gat-ti siberiani. In Italia gli allevamenti sonospesso a conduzione familiare e ama-toriale.Nel nostro Paese questa razza venne ri-conosciuta dall’Associazione Naziona-le Felina Italiana (ANFI) nel 1998;Asgard Barbie Bell fu la prima siberia-na nata in Italia e riconosciuta dall’ANFIa divenire campionessa d‘Europa.

Agilità, forza e carattereIl siberiano è un gatto forte, estrema-mente agile: il gatto maschio ha una mu-scolatura vigorosa, è pronto e potente,grande cacciatore, amante dell’acqua edella vita all’aria aperta; la gatta fem-

CURA DEL MANTELLO E DELLA CODAIl mantello del siberiano è molto resistente e, pur essendo medio lungo,non richiede cure particolari. Infatti è dotato di una naturale untuositàche lo rende idrorepellente e impedisce l’infeltrimento e il formarsi deinodi. È sufficiente spazzolarlo una o due volte a settimana con un pet-tine a denti larghi. Nei periodi di muta è invece indicata la spazzola-tura quotidiana, per favorire il ricambio del pelo: in estate il siberianoda gatto a pelo semilungo, diventa un gatto a pelo corto. Occorre at-tenzione nel pettinare la coda per evitare di strappare i peli, che ricre-scono con molta lentezza. Il siberiano generalmente ama l’acqua, e nelcaso si volesse saltare il bagno completo, si può passare periodicamentesul mantello un panno inumidito con acqua e aceto.

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mina è normalmente più leggera. En-trambi sono amanti del gioco e dei gio-cattoli. L’espressione facciale è dolce, il porta-mento guardingo e fiero; ha un carattereaffettuoso, sempre molto presente. Sce-glie lui il “Padrone”, al quale legarsi, abi-tualmente una persona della famiglia incui vive e alla quale riserva una cura spe-ciale.Lo sviluppo è molto lento, non è completoprima dei 5 anni. Può variare dai 7 ai10 chili il maschio e dai 4-6 chili la fem-mina.

Ama e si fa amareÈ un gatto molto socievole, ma come tut-ti i gatti di origine selvatica, ha bisognodi una buona socializzazione secondaria(periodo che va dalla 3a alla 9a setti-mana di vita del gattino, durante la qua-le si apprendono le relazioni interspe-cifiche, cioè con specie diverse dalla pro-pria, compreso l’uomo), e dev’esseremolto manipolato e accarezzato nei pri-mi mesi di vita.Il gatto siberiano è molto discreto, qua-lora dovesse trovare qualcosa che lo di-sturba o la ignora o se ne allontana. Sisente a proprio agio sia con i padroniche con gli ospiti occasionali, nonostantela sua discrezione e la pacatezza, gio-ca volentieri con i bambini. In genereconvive serenamente sia con altri gattiche con altre specie (cani, furetti). Mol-to socievoli, non richiedono troppe curee coccole; la loro costante presenza èmolto riservata e poco invadente. Il rien-tro in casa del padrone è sempre una fe-

sta, non mancherà quindi un’acco-glienza calorosa. Anche la notte laloro riservatezza è esemplare: rispetta-no l’atmosfera silenziosa, ci lasciano dor-mire alternando fasi di compagnia aquelle proprie dei felini come gli spun-tini notturni.

Lo standard secondo WCF- FIFEAspetto generale: misura da medio agrande. Le femmine pesano fino a 6 kge i maschi raggiungono i 10 kg. Mu-scoloso e con ossatura robusta. Collo ro-busto, corto. Torace ampio. Corpo cheforma un rettangolo.Testa: larga, corta, contorni arrotonda-ti. Solo lievemente più lunga che larga.Imponente.Fronte: leggermente curvata.Guance: basse e sviluppate.Naso: ugualmente largo dal ponte alla

punta. Media lunghezza. Lievementerientrato ma privo di stop (il salto fra fron-te e naso).Mento: arrotondato, come pure la ma-scella.Orecchie: medio grandi, con la base lar-ga e le punte arrotondate. Ciuffetti e peliall’interno e sulla punta. Sono posizio-nate larghe e inclinate in avanti.Occhi: grossi, arrotondati ma non tondi,lievemente obliqui e ben distanti. Il co-lore è uniforme e in assonanza col co-lore del mantello. Qualsiasi tonalità delgiallo e del verde è accettata, purché siapulito. Nei Colorpoint, bianchi e vans,può essere blu.Gambe: di lunghezza media, muscolo-se e forti.Zampe: grosse e compatte. Arrotonda-te, con ciuffi fra le dita.Coda: lunga, fino a toccare le scapole.Larga alla base, si assottiglia fino allapunta. Coperta da fitti peli uniformi, chenon devono cadere ai lati.Mantello: di media lunghezza. Il sotto-pelo è soffice e sottile, mentre il pelo dicopertura è ruvido, robusto, idrorepel-

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Razze feline

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lente; copre completamente la schiena,i fianchi e la parte superiore dellacoda. La parte inferiore del corpo e laparte superiore della coda sono coper-ti solo dal sottopelo. Il pelo è molto lun-go su collo, torace, coda e “pantalon-cini”.Colore: I colori non ammessi sono il cho-colate, il cinnamon, il liliac e il fawn eil color point e color point bianco, chesono chiamati “neva masquerade”. Il di-segno burmese non è ammesso.

Malattie e geneticaLe malattie genetiche più frequenti nelgatto siberiano sono la cardiomiopatiaipertrofica (HCM) e la sindrome del renepolicistico (PKD). Gli allevatori possono,anche se non obbligati per legge, influiresulla minor diffusione di queste gravis-sime patologie trasmesse ereditaria-mente, escludendo dalla riproduzione isoggetti portatori dei geni di tali malat-tie.La HCM è una malattia cardiaca. Il gat-to affetto da tale patologia presenta unprogressivo ispessimento delle pareti delcuore, con conseguente alterazione del-la funzionalità. L’evoluzione è lenta e, spesso, quandoviene diagnosticata la situazione è giàpiuttosto grave. È consigliabile sottoporreil gatto a un esame chiamato ecocar-diografia, ripetuto annualmente. L’alle-vatore dovrebbe essere informato nelcaso che l’esame risulti positivo, inmodo da eliminare dalla riproduzione isoggetti imparentati col gatto malato. Ingenere gli allevatori più seri sono in gra-do di rilasciare l’ecocardiografia recentedei genitori del gatto, che attesta l’as-senza della malattia nei genitori.La PKD comporta la presenza di cisti al-l’interno del parenchima renale, che ten-dono ad aumentare di numero e di-mensioni nel corso degli anni, e finisconocol creare problemi di funzionalità alrene. Al contrario della HCM, la PKDpuò essere diagnosticata precocementecon un’ecografia, perché le cisti sonopresenti già alla nascita. Solo per il gat-to di razza persiana è presente un testsul dna che diagnostica la presenza del-la malattia. Per le altre razze si deve ri-correre allo studio ecografico. Essendouna patologia genetica, valgono le stes-se considerazioni fatte per l’HCM, ri-guardo alla responsabilità dell’allevatorenei confronti della diffusione della ma-lattia. ●

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IL GATTO ANALLERGICO: OVVERO NON SCATENA ALLERGIE

Il gatto siberiano è considerato adatto anche alla convivenza con indi-vidui allergici. Si consiglia comunque di fare prima una “prova di con-vivenza” di qualche ora dell’individuo allergico, col gatto siberiano inquanto soggetti particolarmente sensibili potrebbero sviluppare una lie-ve reazione.La proteina Fel d1, presente in gran quantità nella saliva del gatto, vie-ne prodotta dalle ghiandole sebacee, e quindi distribuita su tutto il man-tello durante le operazioni di grooming (pulizia e cura del pelo col lec-camento). Quando il pelo si asciuga la proteina diventa volatile e, ina-lata dal soggetto allergico, scatena la reazione.Le femmine producono una minor quantità di Fel d1. Il gatto di razzasiberiana produce una quantità di Fel d1 sensibilmente inferiore rispet-to alle altre razze (circa 200 microgrammi per grammo, confronto ai63000 di un gatto di un’altra razza), tanto che dal 70 al 90% degli in-dividui allergici al gatto, può felicemente convivere con un siberiano. I test condotti nel dicembre del 1999 in Virginia, presso il laboratorio“indoor Biotechnologies” hano prodotto questi risultati:• maschio di gatto comune neutro: 62.813 microgrammi/grammo• maschio di gatto siberiano neutro: 2.001 microgrammi/grammo• femmina di gatto siberiano neutra: 205,50 microgrammi/grammo

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GLI SNACK FELIX PARTY MIX

Inoltre, da quest’anno Felix arricchisce la sua offerta conuna novità: Felix Party Mix.Party Mix è una linea di snack per gatti, che con un irre-sistibile mix di carni dai deliziosi sapori e dalle golose con-sistenze, stuzzica i gatti più vivaci. Felix entra così nelmondo degli snack gatto, segmento ancora piccolo (Ven-dite a valore relative a petshop e petshop catene 7,8M/eur) ma che acquisisce sempre più rilevanza, cre-scendo del 16,4% rispetto all’anno precedente*. Disponi-bile anche nel canale specializzato, Felix Party Mix è spe-ciale grazie al rivestimento saporito e al suo “crocc” pen-sato per regalare momenti di puro divertimento, oltre asupportare la naturale vivacità dei gatti grazie all’apportodi proteine, vitamine e acidi grassi omega 6.Tre le varietà di Felix Party Mix: Original Mix al gustodi Pollo, Fegato & Tacchino, Ocean Mix al gusto di Sal-mone, Merluzzo & Trota e Mixed Grill al gusto diManzo, Pollo & Salmone. Oltre a Ghiottonerie e Party Mix, Felix presenta unagamma completa, offrendo un’esperienza di gusto unicaanche nei formati busta standard, vaschetta 100g e lattinada 200g e 400g.Per maggiori informazioni sui pro-dotti Felix contattare il numeroverde Purina per Voi 800.525.505

*(Fonte: IRI - Dati relativi a petshop +petshop catene; Anno terminante Ago-sto 2012) ●

Non tutti i gatti sono uguali, chi condivide la vitacon un felino lo sa. Ognuno ha una personali-tà che lo caratterizza e che è affascinante scoprire

giorno dopo giorno, imparando a conoscersi a vicenda.Ogni proprietario deve quindi capire le esigenze del pro-prio compagno di vita, che da un lato derivano dal carattere,dall’altro sono legate alla nutrizione, in quanto il cibo è fon-damentale per prendersi cura correttamente del nostro ami-co a quattro zampe. Soprattutto se il gatto è vivace e scal-tro, è importante attirare la sua spiccata curiosità con ali-menti a cui sarà impossibile resistere.

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Per questo Felix, brand premium di Purina con una lineadi alimenti per gatti, offre ai proprietari di pet un mondodi gustoso divertimento per fare la felicità dei gatti piùenergici e curiosi. Per deliziarli Felix propone Le Ghiot-tonerie, teneri e irresistibili pezzettini di carni o di pescesottilmente tagliati, accompagnati da una morbida gela-tina. Appetitose ed invitanti, nel formato busta, Le Ghiot-tonerie presentano una gamma ancora più ampia: damaggio, oltre alle sei varietà già presenti, sono disponi-bili Le Ghiottonerie con verdure, nei gusti manzo & ca-rote e pollo & pomodoro.

Alimentazionedel gattoPer i gatti più vivaci e birbanti, ogni giornoè una festa con Felix Un mondo di gustoso divertimento per stuzzicare la loro innata curiosità.

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Alimentazione

In questi ultimi anni il trend del pet food risulta es-sere in costante crescita e i dati dimostrano come gliitaliani abbiano iniziato ad avvicinarsi con convin-

zione agli alimenti bio soprattutto per i propri amici ani-mali.No Logo Bio fornisce anche ai nostri amici cani e gattiuna dieta basata su ingredienti rigorosamente controllatie privi di sostanze chimiche; tutti i prodotti sono senzaconservanti e coloranti e prodotti secondo i rigorosi stan-dard internazionali della Certificazione Biologica. Inoltrei packaging utilizzati sono altamente “eco-friendly”; in-fatti le confezioni sono biocompostabili (per il secco) ocompletamente riciclabili (alluminio per i patè).Effeffe, leader italiano specializzato nello sviluppo e pro-duzione di alimenti per cani e gatti, ha quindi deciso, se-guendo le richieste del mercato, di proporre una linea diprodotti di alta qualità, totalmente BIO e senza OGM:No Logo Bio cane e gatto. L’offerta No Logo Bio è composta da una linea di ali-mento secco e una di umido, entrambe disponibili sia per

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il cane sia per il gatto.La linea di secco è al momento composta da due gu-stosi menu (Pollo & Riso e Pesce & Riso) ad alta digeri-bilità, formula 100% certificata BIO, senza OGM, dallaconfezione totalmente biodegradabile.La linea di umido si compone invece di quattro golosericette: paté con pollo, paté con manzo, paté con vitelloe paté con pesce, senza OGM e formula 100% certificataBIO, proposte in vaschetta di alluminio completamentericiclabile. Con No Logo Bio, Effeffe afferma la sua leadership nellaproduzione di altissima qualità, dalla parte della natura edei nostri amici animali. ●

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Il coniglio è un animale sociale, intel-ligente, in grado di provare emozio-

ni intense e profonde; gestirlo al meglio

in negozio può fare la differenza per chilo adotterà e lo porterà a casa. Vedia-mo come.

Sociale ma territorialeLa prima cosa da tenere in mente è che,anche se il coniglio è un animale sociale,questo non implica che sia disposto aconvivere in spazi ristretti con molti al-tri conigli. Questo animale, infatti, oltrea essere sociale è anche piuttosto terri-toriale e ha bisogno dei suoi spazi. Almomento della pubertà ma anche un po’prima, il coniglio può presentare dei

comportamenti di difesa del territorio an-che piuttosto violenti e la mancanza divie di fuga tipiche dell’alloggiamento ingabbia può portare a scontri violenti egravi lesioni, nonché allo sviluppo di ungrave stato di malessere che causa di-sappetenza, problemi intestinali e gra-vi malattie legate alla riduzione delle di-fese immunitarie. È quindi importante evi-tare di mettere molti conigli nella stessagabbia, meglio ospitare una coppia la-sciando invece spazio agli arredi, cherenderanno l’ambiente di vita di questianimaletti più interessante. La loro voglia

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Roditori

IL CONIGLIO IN NEGOZIO

Come gestirlo al meglioe offrire al cliente un animale

interessato a socializzare

Marzia PossentiMedico veterinario Comportamentalista

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di esplorare e di giocare e faranno sì chei clienti ne rimangano affascinati e so-stino a lungo davanti alle gabbie per os-servarli.

Una tana come rifugioInnanzitutto è importante inserire un ri-fugio in modo che i conigli, che sono pre-de che vivono in tane, possano na-scondercisi quando dovessero sentirsi mi-nacciati. Se un coniglio sa di avere unrifugio sicuro esplora di più, è più tran-quillo e rilassato. I conigli che non san-no dove nascondersi tendono a rimanereimmobili, si stressano moltissimo, si am-malano più facilmente, e tendono a mo-strare più spesso comportamenti di ag-gressione.

Una gabbia con bagnoIl fondo della gabbia dovrebbe esserecoperto di carta e dovrebbe esservi al-loggiata una cassetta igienica, grandeabbastanza perché il coniglio possa en-trarci con tutto il corpo e girarsi age-volmente, dove mettere della lettiera, me-glio se composta di pellets di legno o dicarta riciclata (raccolgono meglio l’umi-dità e riducono l’odore). In questo modosi può insegnare al coniglio a fare i bi-sogni nella cassetta igienica, offrendo unvalore aggiunto al momento dell’ado-zione. Uno dei momenti più difficili nel-l’educazione di questi simpatici anima-

li consiste proprio nell’insegnare loro anon sporcare in giro per casa.

La zona pranzoIl fieno può essere posizionato in ra-strelliere, in modo che i conigli si diver-tano a tirarlo fuori per mangiarlo. L’ac-qua non deve mai mancare, meglio seofferta sia dal beverino che da una cio-tola di materiale pesante, in modo chei conigli non possano ribaltarla. Molti co-nigli infatti amano bere più dalla cioto-la che dal beverino, che tendono ad uti-lizzare soprattutto come un gioco. È im-portante che i conigli abbiano anche adisposizione dei giochi e degli oggettida rosicchiare, comportamento nor-malmente molto presente in questa spe-cie. Si possono utilizzare giochi in legno,meglio se non colorati, rametti di albe-ro, giochi in fieno o in cartone. Tutti que-sti materiali sono edibili, ovvero che il co-niglio può mangiare senza problemi.I premi in cibo e la verdura si possononascondere dentro o sotto questi giochi,per far sì che i coniglietti possano di-vertirsi durante la giornata. L’alimenta-zione comprende fieno sempre a di-sposizione, fresco e da prato polifita, ov-vero con molte piante diverse, e verdu-re fresche ben lavate e non fredde di fri-go. In questo modo si possono riserva-re i pellets per favorire l’interazione conle persone, per premiare il coniglio quan-

do entra nella cassetta igienica, per in-vogliarlo ad avvicinarsi alle persone emigliorare la sua socievolezza nei loroconfronti. Si può lasciare un cartello di fianco allagabbia invitando i clienti a chiedere alnegoziante o ai dipendenti un paio dipellets da poter offrire ai conigli. In que-sto modo potrete controllare che ai co-nigli non venga offerto troppo cibo o ali-menti che potrebbero nuocere alla lorosalute, e potrete supervisionare le inte-razioni fra conigli e clienti evitando chei contatti siano troppo intrusivi e spie-gando ai clienti come approcciare que-sti animaletti. È importante infatti che i clienti com-prendano che prendere in braccio que-sti animali non è certo la prima cosa fare,bisogna invece prima guadagnarsi laloro fiducia e insegnare loro ad ap-prezzare il contatto con le mani.

Una casa sempre pulitaAnche il momento della pulizia dellagabbia può essere problematico, perchéper il coniglio è un’invasione della pri-vacy. Spostare i conigli mettendoli in unambiente diverso per tutto il tempo del-la pulizia può essere una soluzione ot-tima, purché l’alloggio temporaneo siaprotetto e tranquillo. Un’altra possibilitàconsiste nel posizionare un divisorio opa-co a metà gabbia, pulendo la metà chenon ospita i conigli e poi richiamando-li nella seconda metà con dei premi incibo. In ogni caso, quando si pulisce, è im-portante non eliminare completamente ipellets fecali, soprattutto quelli deposti insingole palline in giro per la gabbia, per-ché si tratta di marcature volte al rico-noscimento del territorio da parte del co-niglio. Lasciare quindi qualche pallina ingiro può significativamente ridurre la de-posizione di altre marcature in futuro.Inoltre è bene lasciare un pochino di uri-ne e qualche pellet fecale anche nellacassetta, in modo che venga riconosciutacome luogo dove fare i bisogni da par-te dei conigli.In conclusione una buona gestione delconiglio e della sua gabbia può mi-gliorare il suo benessere, ridurre il rischiodi malattie e di mortalità e permettere uninizio di educazione e un discreto livel-lo di socializzazione in modo che, unavolta arrivato a casa della nuova fami-glia, avrà già una marcia in più per es-sere benvoluto. ●

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Il cardinalino del Venezuela (Cardue-lis cucullata) è un uccellino da gabbia

e voliera appartenente al gruppo degliSpinus sud-americani. Si tratta di uccel-li molto piccoli lunghi 10 -11 cm, unicitra i lucherini americani di colore rosso.Il colore rosso nel canarino è stato “im-portato” tramite ibridazioni proprio conil cardinalino del Venezuela.È difficile resistergli quando si ha mododi osservarlo nella vetrina di un nego-

zio oppure nella voliera di un gardenmentre vola tra rami e fiori. Il cardina-lino del Venezuela ha un volo rapido ela possibilità di compiere improvvise vi-rate in aria. Il suo colore rosso lo rendefacilmente identificabile e il suo carat-tere, molto confidente con l’uomo, lorende un compagno rilassante e inte-ressante, mai immotivatamente spaven-tato e nervoso in presenza degli esseriumani.

Come si allevaL’allevamento di questo animale è moltoimportante perché in natura la popola-zione ha subito una fortissima contra-zione numerica ed è quindi molto im-portante mantenere sani e prolifici iceppi domestici per evitare l’estinzionedella specie. L’utilizzo degli esemplariancestrali (ovvero uguali a quelli pre-senti in natura) per la creazione di

ibridi (incrociandoli con altre specie diuccelli) non può prescindere dal man-tenimento del ceppo iniziale “selva-tico”. Per questo motivo in questo arti-colo sarà posta grande attenzione agliaspetti riproduttivi.In ambiente interno riscaldato e con legiuste ore di luce i cardinalini del Ve-nezuela possono riprodurre tuttol’anno, anche durante i mesi invernali.

Ardente in amoreI maschi di questa specie sono fre-quente molto focosi, come lo sonoanche altri lucherini sudamericani, ed èquindi importante usare gabbie che ab-biano la possibilità di separare il ma-schio qualora disturbi la sua compa-gna. I maschi, infatti, possono beccareil capo della femmina fino a spiumarlao beccare le uova fino a romperle.Dopo la deposizione delle uova quindi

Uccelli

IL CARDINALINO VENEZUELANO: VENDERLO, RIPRODURLO, ALLEVARLO

Veloce e scattante nel volo,rosso fuoco nella livrea: è la minuscola Ferrari

di qualsiasi grande voliera

Diego CatarossiMedico veterinario Esperto in animali esotici

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vanno separati dalla femmina con divi-sorio finché i piccoli escono dal nido,a quel punto va tolto il divisorio perchéil maschio (ritornato docile) aiuti la fem-mina nell’imbecco dei piccoli.È molto importante che le gabbie dacova siano molto ben illuminate, penaincapacità dei riproduttori di portare atermine la procreazione.

Le gabbie: dove e comeEvitare quindi le posizioni vicino alsuolo (che predispongono anche a pro-blemi respiratori) e preferire le gabbieposte in posizione rialzata. I cardinaliniamano a tal punto la luce che alcuni al-levatori consigliano di dipingere le pa-reti con un color bianco lavabile, peraumentare la luminosità dell’ambiente.Come nido va bene la coppetta piccolada canarino, che qualsiasi negoziospecializzato in ornitologia ha tra le re-ferenze, ma deve essere coperta/infra-scata con alcuni rami naturali di coni-fere per dare il senso di protezione alla“cardinalina”. Il nido deve essere postoin alto e gli animali non devono poterandare a posarsi sopra a dormire pernon insudiciarlo con gli escrementi. Eve-nienza che è scongiurata se la gabbiaè rifornita dei piccoli posatoi posizio-nati lontano dai nidi e a circa 10 cmsotto il soffitto della gabbia: l’altezzadove amano dormire

Nidi, alimentazione e… nidiaceiCome materiale per il nido vanno benele fibre di cocco, fibre sisal, juta o peloanimale. Mettere a disposizione dellefemmine almeno due nidi in posti di-versi perché possano scegliere in qualenidificare.I cardinalini sono granivori e di solito

non appetiscono gli insetti neppure du-rante il periodo riproduttivo. La loro ali-mentazione base è data da un miscu-glio per spinus composto da 40% di ce-reali (scagliola, panico, miglio), 10-20% di niger (10% durante il riposo ri-produttivo e 20% in riproduzione), 40-50% di semi vari (trifoglio, ontano, pe-rilla, cicoria selvatica, cardo mariano,primula, lattuga, sementi prative, chia,semi condizionatori, papavero, pian-taggine, lino, canapa, girasole nano,ecc.).Il negoziante di fiducia sa consigliare ilcliente nella scelta della formulazionemigliore.Per riprodurre bisogna iniziare conl’abituare i nostri soggetti a consumareil pastoncino secco del tipo usato per icanarini. Solo quando si saranno abi-tuati potremmo stimolare la forma amo-rosa e favorire una corretta crescita deipullus aggiungendo al pastoncino del-l’uovo sodo. L’uovo va fatto bollire per8-10 minuti e tritato per intero (tuorlo,albume, guscio) e mescolato con il pa-stoncino. Il pastone con aggiunto l’uovosodo, può avere bisogno di essere ar-ricchito anche di vitamine e minerali aduso ornitologico. Così preparato va for-nito da 20-30 giorni prima del costi-tuirsi delle coppie fino al momento dellamuta. Esistono in commercio anche deipastoncini nei quali non è necessariofare l’integrazione delle uova poiché necontengono in quantità sufficiente.Il tarassaco e centocchio freschi forniti amazzetti con foglie e spighe stimolanola riproduzione e vanno forniti ai sog-getti fino alla schiusa delle uova, poivanno tolti e forniti in piccole quantitàai soggetti in muta. Come alternativavanno bene i vegetali da foglia comeradicchi rossi e verdi, indivia, cicoria,ecc. Alcune verdure (carota, zucchine,melanzane, cetrioli, peperoni gialli erossi, spinaci, ecc.) possono essere tri-tate finemente ed aggiunte al pastoneche va però consumato velocementeoppure gettato.La mela è di solito gradita tutto l’anno epuò essere messa a disposizione duevolte la settimana. La consuetudine diinserire lo spicchio di mela tra le sbarredella gabbia è radicalmente sbagliataperché scioglie e permette l’ingestioneda parte dell’animale dello zinco e dialtre eventuali sostanze presenti nellaverniciatura.La mela come gli altri alimenti freschi

vanno somministrati in una appositamangiatoia e rinnovati prima che fer-mentino. Il grit minerale deve sempreessere a disposizione in tutte le voliere.Il grit viene di solito fornito in una ap-posita “linguetta” ovvero una piccolis-sima mangiatoia da inserire tra lesbarre della gabbietta.

Neppure in inverno si riposaIn inverno il cardinalino va ospitato inlocali riscaldati e per prepararlo a ri-produrre a febbraio-marzo bisogna ini-ziare ad aumentare gradualmente leore di luce con il sistema fotoperiodoalba-tramonto già a dicembre, cioè duemesi prima di mettere i nidi. Maschi efemmine, in questa fase preparatoria,sono separati. Le femmine possonostare tutte insieme in una voliera, men-tre i maschi è preferibile metterli a cop-pie.Le femmine vanno poste nelle gabbieda riproduzione una settimana primadei maschi che vanno inseriti quando cisono le condizioni di luce e tempera-tura adatte e quando le alate pulzellestanno già mangiando il pastone al-l’uovo. Inserire il maschio quando lafemmina “portar nido”, modo di diregergale in uso tra gli allevatori che vuoldire essere in forma amorosa e quindiportano il materiale nel nido.

Qualche numeroIl cardinalino si riproduce quando cisono 15-16 ore di luce e una tempera-tura sopra i venti gradi centigradi. Du-rante il riposo invernale sono sufficienti10-12 ore di luce e una temperaturache non scenda sotto i 12 gradi.I cardinalini fanno 3-5 uova a nidiata ele covano per 12-13 giorni. I piccoli la-sciano il nido a circa 16/17 giorni dietà e dopo solo una settimana dall’in-volo della prima nidiata la femmina siprepara per una seconda. ●

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Irettili sono animali che nell’immagi-nario comune suscitano timore e pau-

ra, ma alla famiglia dei rettili appar-tengono anche le tartarughe. Chi dabambino non ha avuto in giardino unatartaruga di terra o in una vasca una tar-tarughina di acqua?Le tartarughe sono tra i rettili più cono-sciuti e comuni da incontrare; richiedo-no meno cure rispetto a un cane o un gat-to e, se mantenute in maniera corretta,sono robuste e longeve. Tra gli appas-sionati e i curiosi le tartarughe sono peròsolo una piccola parte dell’immenso mon-do dei rettili, che comprende anche i ser-penti e i sauri.I serpenti che si possono tenere in terrariosono molteplici: dai piccoli e colorati co-lubridi come il serpente del latte e delgrano, a boa e pitoni di varie specie edimensioni. Lo stesso vale per i sauri, cisono le grandi iguane ed i piccoli gechicolorati. Insomma, ci sono una miriadedi animali e di specie di rettili che si pos-sono suggerire ai clienti come compagniquotidiani.

Chi è il proprietario tipoQuando si parla di pet o di animale dacompagnia ci si riferisce ad animali te-nuti dagli uomini nelle proprie case perdiletto e per “far compagnia”. Per que-sto in genere la scelta cade su animalicon un aspetto che innesca simpatia, op-pure soggetti affettuosi o giocosi. Ma unrettile cosa suscita? Anche se non è im-mediato immaginarlo, esso può darecompagnia all’uomo, certo in manieradiversa da cane e gatto, ma comunquesi può creare un rapporto. Per esempiole tartarughe d’acqua riconoscono ipadroni che danno loro il cibo e non ap-pena vedono qualcuno avvicinarsi allavasca si può quasi dire che facciano del-le feste, sbattono con gioia le zampettee aspettano.Le iguane, anche se sono animali chehanno bisogno di grandi spazi riscaldatie quindi sono molto impegnativi da ge-stire una volta adulte, possono diventa-

re animali docili e socievoli. Per quan-to vi sia un rapporto possibile tra rettilie conviventi umani non è da incorag-giare, (né per l’animale, né per le per-sone) passeggiare con un pitone al col-lo o un’iguana al guinzaglio. Invece è as-solutamente gradevole incoraggiarel’acquisto di un piccolo geco la cui curae osservazione nella teca all’interno del-le mura domestiche può donare momentidi spensieratezza. La persona che decide di prendere incasa un rettile è in genere un appas-

sionato e chi alleva i rettili di solito ne hadi parecchie specie. L’appassionato direttili è un po’ come l’appassionato di pe-sci, ama riprodurli, osservarli nel loro ha-bitat e, perché no, con le dovute caute-le prenderli in mano.

Acquistare sempre esemplarinati in cattivitàLa prima regola da tener presente se sivuole prendere un rettile è la prove-nienza da allevamenti in cattività. Mol-te specie di rettili sono oggi in via di

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Rettili

Kiumars Khadivi-DinboliMedico veterinario Animali esotici e non convenzionali

PERCHÉ CONSIGLIARE UN RETTILE COME PET

Può sembrare stranoavere un rettilecome animale da

compagnia, ma nellecase degli italiani

è sempre piùfrequente incontrare

tartarughe, serpenti e iguane

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estinzione. Infatti, la maggior parte diquesti animali per essere venduta ne-cessita della certificazione CITES (Con-vention on International Trade of En-dangered Species) o convenzione diWashington che regola il commercio del-la flora e fauna esotica.Le specie di rettili presi in natura soffro-no la detenzione nelle teche artificialicosì lontane dall’ambiente naturale e inol-tre sono spesso portatori di patologie po-tenzialmente contagiose per l’uomo e pe-ricolose per gli animali.Gli esemplari allevati in cattività, invece,

sono più sani, longevi e sono abituati sindalla nascita alla vita nella teca.

Mai nell’illegalità e dai paesid’origineIn molti paesi la cattura, l'esportazionee l'importazione dei rettili sono regola-mentate da leggi rigorose sempre di dif-ficile applicazione. Il traffico dell’im-portazione di specie esotiche danneggiain primo luogo l’ambiente naturale im-poverendolo delle specie autoctone (delluogo). Inoltre, quando per far fronte allarichiesta di esemplari da terrario si ri-

corre all’importazione dai luoghi di ori-gine, sia in modo legale o peggio ille-gale, accade che un gran numero diesemplari non sopravviva al viaggio. Perquesto è opportuno che solo i rettili natiin cattività vivano in casa. Tra l’altro ne-gli ultimi anni parecchi allevatori del nordEuropa hanno iniziato ad allevare variespecie di rettili e, anche in Italia, è ormaimolto facile trovare esemplari nati in cat-tività.

Le necessità dei rettiliPrima di vendere un qualsiasi animale ènecessario informare sulle sue abitudini,necessità alimentari e di gestione equesto vale ancor di più quando si par-la di rettili. La maggior parte delle spe-cie di tartarughe, serpenti e sauri che sitrovano in commercio sono originarie dizone tropicali o desertiche, quindi contemperature molto elevate.I rettili sono animali a sangue freddo ein genere hanno bisogno di una teca conlampade o riscaldatori per mantenerealte temperature (intorno ai 30°C) per-ché altrimenti all’interno delle nostre caseil loro organismo non riesce a svolgerecorrettamente le proprie funzioni dige-stive e metaboliche.A seconda della provenienza del rettileoccorre preparare un habitat adeguatoper far fronte alle abitudini di ciascunaspecie. Ci sono rettili desertici, delle step-pe e delle foreste tropicali, alcuni sonolegati più o meno all’acqua.Per poter tenere in casa un rettile occorreavere una teca di dimensioni adeguateall’animale, con riscaldatori, umidifica-tori, fontane, luci adeguate (che simulanoi raggi del sole), insomma, occorre es-sere ben informati prima di prendere unrettile per farlo stare al meglio.

AlimentazioneLa dieta dei rettili deve essere la più va-ria possibile, ci sono rettili erbivori e fo-glivori, che mangiano svariati tipi di in-salate, verdure e frutta, ci sono rettili on-

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Rettili

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nivori, che mangiano sia vegetali che animali, ed infine cisono rettili carnivori, che si cibano di insetti o di altri animali(volatili, topi, ratti, conigli, altri rettili, pesci, e altro ancora).Gli erbivori sono i rettili solo apparentemente più facili datenere, in realtà le loro necessità alimentari sono molto dif-ficili da soddisfare, infatti in natura mangiano decine di ver-dure e frutta diverse e con la luce del sole il loro metaboli-smo fissa il calcio nelle ossa per la crescita e la riproduzione.In cattività è necessario completare l’alimentazione, anchese varia, con minerali e vitamine appositamente studiate peri rettili. Gli erbivori più comuni sono: iguane e tartarughedi terra.Tra i rettili onnivori, i più facili da reperire in commercio sonodraghi barbuti, alcune specie di camaleonti e tartarughe. Glianimali onnivori necessitano di un’alimentazione mista di ver-dure e proteine animali. Il cibo animale deve essere som-ministrato sottoforma di prede intere (grilli, locuste, vermet-ti, camole, ecc) perché il rettile deve prendere le sostanzeche gli servono anche da ossa, pelle, peli, ecc.I rettili carnivori sono tutti quegli animali che devono man-giare prede intere per poter vivere, quindi serpenti, sauri etartarughe che devono essere alimentati con prede adeguatealla loro dimensione. Per esempio i serpenti cuccioli man-giano piccole prede come topolini appena nati, fino ad ar-rivare a mangiare conigli interi, quando raggiungono le di-mensioni adulte. ●

LA STORIA DI SIRO, UN’IGUANA ABBANDONATA

Siro è un’iguana verde che vive ormai da 10 anni nel-la casa di un appassionato di Milano, si chiama Siroperché è stato trovato dalla protezione animali in unparco vicino allo stadio di S. Siro.Quando i volontari lo hanno trovato cominciava l’in-verno. Siro era infreddolito, denutrito e spaventato.Gli animali esotici e i rettili in particolare hanno bi-sogno di un habitat preciso per sopravvivere, se le tem-perature sono troppo basse muoiono. Il pensiero diun’iguana abbandonata può essere curioso, ma è im-portante vendere i rettili informando bene non solo cir-ca le necessità dell’animale ma anche le dimensioniche può raggiungere. Un’iguana da cucciola sem-brava una bellissima “lucertolina” verde di poco piùdi 20 cm; essa ha bisogno di una modesta teca e delgiusto alimento: verdure e frutta. Il rettile, nel giro dipochi anni, raggiungerà i 2 metri di lunghezza. A qualpunto diventa una “lucertolona” verde che ha biso-gno di uno spazio e di cure ben maggiori. Siro viveadesso in un terrario di 3 metri x 1 metro per 2 me-tri di altezza, con 4 lampade riscaldanti da 100 Wattl’una, con appositi neon che emettono raggi solari eduna grande vasca di acqua per fare il bagno e bere.Prima di porre in vendita un rettile o un animale eso-tico occorre informarsi bene, sulle dimensioni che rag-giunge e sulle sue necessità climatiche e alimentari.E … quando un cliente lo vorrà acquistare non si deveessere mai reticenti o vaghi.

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L’acquariologia marina mediterraneaè rimasta a lungo un settore di nicchia

nel campo ornamentale sia a causa del-la difficoltà di reperire, nel rispetto del-le normative vigenti, organismi com-mercializzabili in negozio, che a causadell’opinione comune, la quale ha sem-pre visto l’acquario marino come un ha-bitat artificiale solo per i pesci tropica-li, in quanto più colorati rispetto alle spe-cie autoctone. Oggi grazie all’avventodi una componentistica alla portata di tut-ti, alla maggior diffusione della culturaacquariologica e dell’aumento del nu-mero di esportatori di organismi medi-terranei, anche nei paesi confinanti conl’Italia, l’acquariofilia mediterranea puòrappresentare finalmente una nuova fet-

ta di mercato che permette di coniuga-re la conoscenza della biodiversità deinostri mari con l’acquariologia più stret-tamente commerciale.

Tra sabbia e rocciaLa vasca mediterranea consente di ri-costruire suggestivi biotopi tra i quali ifondali rocciosi della fascia costiera cherappresentano, senza dubbio, gli am-bienti più ricchi di biodiversità; qui, in-fatti, vivono numerose specie apparte-nenti a differenti Famiglie che sfruttanoal massimo gli habitat creati dalla roc-ciata (scogliera sommersa). Così comeun reef tropicale, l’acquario dovrà dun-que essere allestito con una zona di roc-ciata sullo sfondo (o/e su di un lato) euno spazio frontale in sabbia per per-mettere il movimento delle specie che pre-diligono il nuoto e che, quando sono spa-ventate, si infossano nel substrato. Le Fa-miglie ittiche maggiormente consigliateper il biotopo mediterraneo sono: iBlennidi e i Labridi.

I BlennidiI componenti di questa Famiglia sono pe-

sci tipici delle pozze di marea e dellescogliere fino ai 20 metri di profondità,ossia delle cosiddette zone intertidale elitorale, dove colonizzano gli anfratti edi fori creati da altri animali, come il dat-tero di mare (Litophaga litophaga).Anatomia - Da un punto di vista anato-mico si caratterizzano per una cute umi-da e vischiosa, la mancanza di una ve-scica natatoria e per il continuo stazio-namento sulla superficie della roccia, im-mobili, appoggiati sulle loro pinne ven-trali sottili, in attesa che una preda pas-si nei pressi dei loro nascondigli. Animaliestremamente sensibili, in presenza di pe-ricoli si ritraggono rapidamente nelletane scattando repentinamente, utiliz-zando il loro tipico movimento serpen-tiforme. Solo quando la minaccia si saràallontanata i blennidi fuoriescono dallatana, prima, solo con la testa, poi, in unsecondo momento riacquistano la posi-zione al di fuori di questa.Livrea - La livrea, spesso multicolore e mi-metica, li rende degli ospiti ottimali del-l’acquario di scogliera; inoltre sono pe-sci resistenti e facilmente adattabili al-l’alimentazione commerciale in granuli

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Acquariologia

I PESCI PER L’ACQUARIO MARINO MEDITERRANEO: SCRIGNO SEGRETO DI BIODIVERSITÀ

Caratteristiche, scelta e gestione delle specieendemiche più amate

Alessio ArbuattiMedico veterinario, acquarista

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e fiocchi e ai comuni alimenti surgelatiquali l’Artemia salina arricchita.Le specie - Tra le specie più comuni neimari italiani e limitrofi vanno ricordate:Blennius gattoruggine (Linnaues, 1758)(bavosa gattoruggine), Blennius san-guinolentus (Pallas, 1814) (bavosa san-guigna), Blennius tentacularis (Brünnich,1768) (bavosa cornuta), Salaria pavo(Risso, 1810) (bavosa pavone) e le piùpiccole e caratteristiche Lyphopris ca-nevae (Vinciguerra, 1880) (bavosaguancie gialle) e Lipophrys adriaticus(Steindachner & Kolombatovic, 1883)(bavosa adriatica). Pur essendo anima-li di dimensioni contenute e abbastanzastatici, i blennidi possono dimostrare unapiù o meno marcata territorialità in ac-quario nei confronti dei conspecifici. Taleproblema può essere evitato valutandobene le dimensioni finali della specie daintrodurre e creando il maggior numerodi anfratti possibili, preferendo l’utilizzodi rocce porose e ricche di invertebratie alghe marine.

I LabridiAll’interno di questa Famiglia sono pre-senti alcune delle specie tipiche del sot-tocosta marino, in particolare la donzella(Coris Julis) (Linnaeus 1758) che è sen-za dubbio uno dei pesci più amati da-gli appassionati di Mediterraneo.Anatomia della donzella - Questa spe-cie raggiunge una lunghezza massimadi 20 cm. e frequenta sia i fondali roc-ciosi che le praterie di poseidonia,pianta marina tipica del Mediterraneo,fino ai 50 metri di profondità dove si puòritrovare sia isolata che in piccoli grup-pi. La testa conica che termina con unmuso acuto ed una piccola bocca dotatadi sottili denti a punta, le permettono dinutrirsi di piccoli crostacei ed invertebrati.Livrea e fisiologia - La caratteristica fi-siologica più sorprendente di questa spe-cie è l’ermafroditismo proteroginico,ossia nelle prime fasi della vita tutti gliindividui sono di sesso femminile, per poidiventare maschi. Questo cambiamentosi ripercuote anche sulla splendida livreache appare, nelle femmine, di un colo-re marroncino o rossiccio sul dorso e piùbianco sul ventre, mentre nei maschi diun verde brillante con una stria arancionelaterale caratterizzata da un andamen-to a “zig-zag” ed una zona blu-nerastrapiù scura posteriormente alla pinna pet-torale. Nella gestione di questa specieè importante avere in acquario una zona

di sabbia fine poiché uno dei sistemi di-fensivi di questa specie consiste nell’in-fossarsi e scomparire velocemente nellasabbia quando viene minacciata. In que-sti casi se si è fortunati è possibile scor-gere solo la testa che fuoriesce dal sub-strato, in attesa che la potenziale mi-naccia si sia allontanata dal pesce. In ac-quario può essere nutrita sia con cibi sur-gelati arricchiti di vitamine tra i quali, tri-ti di crostacei, cozze e vegetali, Artemiasalina, Mysis spp., sia una volta abi-tuatasi, con cibo in micro-granuli.Altre specie - Un’altra specie di donzel-la mediterranea d’interesse acquariofi-lo, grazie alla splendida livrea verde abande verticali azzurre, è Thalassomapavo (Linnaeus, 1758) (donzella pavo-nina); questa è originaria dell’Atlanticoorientale, si ritrova sempre più di fre-quente sulle coste mediterranee a pro-fondità leggermente superiori rispetto aCoris Julis e mostra un comportamentomaggiormente territoriale rispetto alle al-tre donzelle.I tordi, anch’essi labridi che popolano iterritori prossimi alle scogliere, sono pe-sci caratterizzati da un corpo allungatoovoidale, scaglie rotondeggianti di gran-di dimensioni e labbra carnose che sonoutilizzate per cercare il cibo sulle sco-gliere sommerse o tra le alghe come laCaulerpa sp. In Mediterraneo sono pre-senti diverse specie della lunghezza mas-sima di 20 cm, tutte caratterizzate dauna territorialità più o meno spiccata; tale

aspetto va attentamente valutato primadell’introduzione in acquario, speciese vi sono pochi nascondigli o la capa-cità è inferiore ai 200 litri. Oltre che inbase alla specie, la colorazione dei sin-goli soggetti varia a seconda della sta-gionalità, del sesso, del periodo ripro-duttivo e del rapporto di dominanza tragli esemplari. La colorazione permette un perfetto mi-metismo ai tordi, ad esempio nel tordomaculato (Symphodus roissali) (Risso,1810), le femmine mostrano una colo-razione verdastra con componenti scre-ziate rosa e rossastre sulla testa e duebande scure laterali, tale livrea permet-te un perfetto mimetismo con la vegeta-zione e gli invertebrati che crescono sul-le scogliere. ●

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LA VITA OLTRE LO SCOGLIOSebbene le scogliere siano il centro vitale della biodiversità mediterranea,vi sono numerose specie ittiche che, pur vivendo nei pressi di queste,preferiscono nuotare nelle acque libere circostanti. Questo comportamentoha un risvolto pratico nell’acquariofilia in quanto permette di definire qualisono i pesci che possono essere ospitati al meglio qualora si abbiano vascheprofonde dalla capacità di almeno 400 litri. Le specie più amate sono senzadubbio il piccolo Apogon (Apogon apogon) (Apogon imberbis) (Linnaeus,1758) e la castagnola rossa (Anthias anthias) (Linnaeu, 1758), entrambecaratterizzate da un’intensa livrea rossa ed occhi particolarmente grandi, fruttodell’adattamento alla vita di profondità laddove la luce penetra in misurainferiore. Queste specie vanno ospitate in piccoli gruppi riproducendo ilcomportamento gregario tipico presente nelle popolazioni selvatiche. Neglianthias, che possono raggiungere anche i 25 cm, i gruppi in natura sonoformati da individui giovani tutti di sesso femminile. Alcuni soggetti del brancosi trasformano progressivamente in maschi seguendo un processo diermafroditismo che porta ad avere una comunità all’interno della quale ilnumero dei maschi è sempre inferiore, ma costante, rispetto a quello dellefemmine, permettendo così di evitare scontri intraspecifici per l’accoppiamento.In acquario tale specie va ospitata in piccoli branchi facendo ben attenzionea lasciare un abbondante spazio libero per nuotare di fronte alla rocciata.È sconsigliato invece introdurre in acquario altre specie come ad esempiola salpa (Sarpa sarpa) (Linnaeus, 1758), in quanto bruca sulla roccia e puòledere gli invertebrati e le alghe ornamentali, oltre che i saraghi che, puradattandosi agli acquari casalinghi, raggiungono ben presto dimensioniragguardevoli non compatibili con la gestione amatoriale.

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Pochi minuti al giorno dedicati allapulizia e all’igiene della cavia as-

sicurano risultati sorprendenti: cavie piùmansuete, abituate a essere maneggia-te e soggetti puliti e sani. Proprio in que-st’ottica è corretto attuare semplici stra-

tegie di accudimento periodico del pic-colo roditore in negozio e, ancor di più,insegnarle al futuro proprietario.Le cure necessarie da consigliare al clien-te sono:• spazzolatura e taglio del pelo • bagno• pulizia di orecchie e occhi• pulizia del pelo• taglio delle unghie • controllo dei denti

Spazzolatura del peloA differenza di quanto avviene rego-larmente nei conigli, le cavie sono menoinclini alla pulizia meticolosa del proprio

mantello. È quindi indispensabile prov-vedere ad un’adeguata igiene della gab-bia, della lettiera e anche del pelo del-l’animale.Sia le cavie a pelo lungo sia quelle apelo corto vanno spazzolate quotidia-namente con pettini a denti larghi par-tendo dalla radice fino alle lunghezze.I grumi e i peli morti della muta vannoeliminati avendo l’accortezza di tratte-nere la parte di pelo più vicina alla cutetra le dita per evitare di esercitareun’eccessiva trazione che infastidiscel’animale. Per le cavie a pelo corto pos-sono essere utilizzate anche le spazzo-le di gomma morbida o i guanti in uso

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Toelettatura

CURA E IGIENE DELLA CAVIA

Dal negozio alla casa, semplici gesti quotidiani da mostrare al cliente

Elena GhelfiMedico veterinario Animali da compagnia non convenzionali

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per i cani. Nella regione ventrale, più de-licata e sensibile, il pelo deve esserespazzolato con attenzione evitando difar male e stressare la cavia che po-trebbe poi in seguito rifiutarsi totalmen-te di farsi toelettare dimenandosi, squit-tendo, fino ad arrivare a mordere. Unacura costante del mantello aiuta a man-tenere pulito e profumato l’animale maha anche lo scopo di snidare eventualiparassiti che possono minare la saluteparticolarmente sensibile di questo ro-ditore.

Taglio del pelo È consigliabile predisporre tutto il ma-teriale per il taglio del pelo prima di pro-cedere all’operazione, al fine di nonstressare l’animale evitando che prendafreddo mentre siamo alla ricerca del-l’attrezzo necessario. Il taglio del pelo èconsigliato ai soggetti a pelo lungo masolo in prossimità dei genitali, ovvero lezone più soggette a sporcarsi con gliescrementi. Nei soggetti a pelo lungo si

formano molto facilmente grumi di pelo,bagnato con urine e impastato con fecio lettiera, molto difficili da rimuovere. Untentativo può essere fatto mediante pet-tinatura, lavaggio e spazzolatura. Se ilgrumo è tenace è meglio non insisteretroppo con il pettine per non irritare lacute, e tagliare senza indugi il pelo ro-vinato. Una regolazione preventiva delpelo, a forbice, può essere consigliataper evitare il problema in questi soggetti.Le cavie non devono essere tosate: il peloè fondamentale per mantenere costantela temperatura corporea, la protezionee l’integrità dello strato epidermico.

BagnoLe cavie sono animaletti molto timidi epaurosi, e per loro il bagno può essereun’esperienza abbastanza forte o trau-matizzante. Le cavie sono inoltre moltosoggette a patologie respiratorie anchegravi, quindi si sconsiglia di lavarle spes-so e non più di 3 volte all’anno evitan-do i mesi più freddi. Un bagno parzia-

le, ovvero solo al posteriore, può esse-re praticato più frequentemente se la ca-via tende ad imbrattarsi con le urine.Per affrontare l’operazione nel modo piùtranquillo possibile, è opportuno pre-parare la cavia parlandole con calma edolcezza, mantenendo lo stesso tono ras-sicurante per tutto il tempo del bagnet-to. Occorre riempire la vaschetta di pla-stica con acqua tiepida solo quanto ba-sta per immergere il ventre dell’anima-le; l’acqua non deve raggiungere le orec-chie o le narici per evitare soffocamen-ti e otiti. Si scioglie quindi nell’acqua ilprodotto scelto (vedi box) evitando la for-mazione di schiuma. Si immerge poi lacavia delicatamente massaggiando il cor-po e il pelo, cercando di ammorbidirei grumi di sporcizia. La testa va pulita conuna pezza umida e in nessun modo ba-gnata con un getto diretto di acqua. Sisciacqua infine con acqua tiepida. Siprocede poi ad asciugare l’animaleavvolgendolo subito in un asciugamanoe frizionando bene tutto il corpo per to-

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gliere l’eccesso di acqua. Se sono pre-senti matasse di pelo da districare, si puòtentare in questa fase la spazzolatura piùenergica senza accanirsi troppo e per-dere tempo (come estrema ratio proce-dere al taglio del pelo). Si concludel’asciugatura mediante un phon a mediatemperatura tenuto a debita distanza dal-l’animale (almeno 30 cm) assicurando-si di aver tolto tutta l’umidità sia dal dor-so che dal ventre. Lo stesso procedimentova seguito anche nel caso si debba sololavare il posteriore della cavia.

Pulizia di occhi e orecchieIn genere questa operazione è svolta dal-l’animale egregiamente ma può capitare,soprattutto in seguito ad una patologia,che la cavia presenti pelo conglutinatoo cisposo attorno agli occhi e iperse-crezione di cerume nelle orecchie. La pu-lizia si può eseguire con agio median-te garze inumidite di soluzione fisiolo-gica, passate con delicatezza attornoalle palpebre e nella parte esterna del

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Toelettatura

I MATERIALI PER LA “MANUTENZIONE” DELLA CAVIA

La vendita di un animale prevede a corredo alimenti idonei e accessori. Laspiegazione del corretto uso di ciascun prodotto favorisce la vendita di piùreferenze a scaffale. Senza dimenticare che la vendita assistita favorisce ilconsolidarsi del rapporto di fiducia negoziante-acquirente che è alla basedel processo di fidelizzazione nel petshop convenzionale.Elenco accessori a corredo della pulizia• Guanti in lattice• Vaschetta di plastica• Shampoo dedicato per cavie, in mancanza usarne un tipo per cani o gat-

ti ipersensibili senza profumi o antiparassitari, senza escludere l’uso delsapone di Marsiglia da suggerire al cliente “fai da te”

• Cotton fioc• Salviettine detergenti per palpebre• Garze• Pettine a denti larghi• Spazzola antistatica a denti radi• Forbicine • Tronchesino per unghie• Un paio di asciugamani• Phon regolabile per intensità e calore

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padiglione auricolare. Per i casi più osti-nati si può ricorrere al cotton fioc conl’accortezza di non entrare nel canaleauricolare per non rischiare di spingereil cerume in fondo al dotto e causareun’otite.

Taglio delle unghieSe la cavia non ha possibilità di cam-minare su superfici ruvide le unghie cre-scono troppo e vanno quindi tagliate re-golarmente per evitare problemidi infezioni alle zampe (podo-dermatiti). Si consiglia un taglio al mese o,al massimo ogni 60 giorni, perevitare che le unghie crescanoin modo anomalo e le termina-zioni nervose e vascolari ten-dano a progredire verso la pun-ta dell’unghia stessa rendendoquindi più difficile il taglio suc-cessivo. Trascurando di esegui-re questa pratica con regolari-tà, si rischia anche un’inevitabiledeformazione ad arco dell’un-ghia. Per eseguire correttamente iltaglio dell’unghia occorre con-tenere in modo saldo la zampa e vi-sualizzare bene fin dove è presente lavascolarizzazione, ovvero la parte rosatao più scura dell’unghia. Il taglio sarà poia valle di almeno 3-4 mm di questa,come è evidenziato in fotografia.Con le unghie nere il taglio è decisa-mente più complicato, andranno co-munque tagliate nella parte più traspa-rente. Per le prime volte è consigliabilesuggerire al cliente di ricorrere all’aiutodi un veterinario per individuare bene ilpunto esatto del taglio.

Controllo dei dentiLe cavie hanno 20 denti: una coppia diincisivi superiori, una di incisivi inferio-ri, una coppia di premolari superiori einferiori e 3 coppie di molari superiorie inferiori. La loro corretta usura è man-tenuta da un’adeguata occlusione, ma-sticazione e consumo tramite l’assun-zione di materiale duro (fieno, corteccia,fibra). Un animale sano, quindi, non ne-cessita di alcuna regolazione della lun-

ghezza dei denti. Durante le operazio-ni di pulizia gli unici denti che possonoessere ispezionati sono gli incisivi, men-tre i molari possono essere osservati solodal veterinario mediante l’uso di oto-scopio (strumento per esaminare le orec-chie) o endoscopio modificato. È tutta-via importante controllare la presenza,la lunghezza ed eventuali alterazioni du-rante le operazioni quotidiane di ma-nagement per poter prendere i provve-dimenti adeguati. Per osservare bene i denti della cavia oc-

corre necessariamente essere in due: unapersona contiene in modo saldo e sicu-ro l’animale (in braccio o su un tavolo),l’altra afferra la testa (per evitare movi-menti di lateralità e quindi la possibili-tà di ferire l’animale durante l’ispezione)e con l’altra mano scosta le labbra op-pure infila delicatamente un bastoncinodi legno (tipo stecca del ghiacciolo) oriz-zontalmente in bocca alla cavia, pas-sando nel diastema (ovvero il foro tra in-

cisivi e premolari). In questomodo le labbra vengono sco-state quanto basta per permet-tere un’ispezione della lun-ghezza degli incisivi, della loroomogeneità (sia di usura che diparità di lunghezza), di even-tuali lesioni quali fratture, sbec-cature della punta, pelo o ciboincastrato.Gli incisivi non vanno mai, e siribadisce mai, troncati con te-naglie o tronchesi per evitarefratture longitudinali del dente equindi pulpiti (infiammazionedalla polpa) e ascessi (infezio-ne batterica). Va inoltre ricor-dato che le cavie molto difficil-

mente tollerano un accorciamento degliincisivi, il fastidio è tale da non riuscirepiù ad alimentarsi oppure l’impatto psi-cologico è così importante da lasciarsimorire di fame. Se necessario, deve es-sere eseguito con estrema perizia.

Pulizia dei genitaliIndossare un paio di guanti in lattice epassare il cotton fioc tra le pieghe dellapelle vicino ai genitali, soprattutto nei ma-schi, per eliminare le secrezioni in eccessoche non riescono a eliminare da soli. ●

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Anagrafe nazionale georeferenziatadelle strutture

veterinarie italiane

in collaborazione con

A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

www.struttureveterinarie.it

Cerca e trova il tuo veterinario

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Imotivi che spingono un proprietario digatti a compiere tale passo sono dif-

ferenti a seconda che si tratti di una fem-mina o di maschio. Vi siete mai chiestiperché sia semplice per un proprietariosterilizzare i propri animali femmine,mentre vi sia una visibile reticenza neldecidere di castrare i propri animali ma-schi? Sarà il termine castrare troppo evo-cativo soprattutto se il padrone è un sin-gle di sesso maschile? Il proprietario sidomanda semplicemente se è il caso disterilizzare oppure no il proprio gatto o

la propria gatta all’oscuro di tutte le im-plicazioni che ci sono nel prendere o nonprendere tale decisione.Per questo motivo è buona norma indi-rizzarlo a una chiacchierata prelimina-re con il veterinario. Il medico veterina-rio, prendendo in considerazione i fat-tori ambientali, lo stile di vita, le condi-zioni fisiche dell’animale, può consigliarequale strada è meglio intraprendere esuggerire come rimediare a comporta-menti che possono persistere anchedopo l’intervento.

Perché sterilizzare una gattaCome ci spiega la dott.ssa Manuela Fa-rabolini “Il comportamento sessuale nel-la gatta può perdurare anche alcune set-timane e rimanifestarsi dopo brevi pau-se. I proprietari se ne accorgono quan-do la gatta inizia a miagolare in modoossessivo, si strofina alle gambe, cerca

le carezze continuamente, rivolge il po-steriore al proprietario alzando la coda,va alla porta chiedendo di uscire. I gat-ti maschi del vicinato iniziano a fare laposta alla gatta e a marcare insistente-mente il territorio intorno all’ingresso dicasa. Alcune gatte marcano il territoriodurante il calore”.Accade che le gatte facciano pipì sui let-ti dei proprietari durante il calore e chepoi, presa l’abitudine, continuino a far-lo anche dopo. Chi decide di non steri-lizzare una gatta dovrebbe essere poi ca-pace di sopportare le manifestazioniestrali. Il pacchetto è completo: gatta in-tera ed effetti collaterali! Per una gattaavere calori ripetuti ed essere impossi-bilitata ad accoppiarsi porta ad aumentodello stress e, come si sa, la mancanzadi benessere predispone ad ammalarsidi altre patologie sia comportamentali siada agenti infettivi.

Perché intervenire sul maschioIl gatto maschio non castrato è il giro-vago per definizione. È vero che i gat-ti hanno un territorio delimitato, ma i ma-schi tendono ad allontanarsi maggior-mente rispetto alle femmine, dovendo cer-care una compagna anche in territorinon propri. Nel loro girovagare hannola possibilità di fare incontri meravigliosicon fantastiche gattine e incontri spa-ventosi con autoveicoli, cani dei vicini,altri gatti maschi, persone che non gra-discono le pipì davanti casa…La vita di un gatto maschio è affascinantein campagna, è terribile in città. Durantele lotte per aggiudicarsi femmine e ter-

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Veterinaria

QUANDO AIUTARE IL CLIENTE A OPTARE PER LA STERILIZZAZIONE DEL GATTO

Ne parliamo con la dottoressaManuela Farabolini, da anni

impegnata nel mondo scientificodella riproduzione e nella Società

italiana di riproduzione veterinariaanimali da compagnia (SIRVAC),

con carica di presidente

Silvia MacelloniMedico veterinario animali da compagnia

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ritori i gatti perdono il controllo e sonospesso investiti dalle automobili. Posso-no allontanarsi ed essere frastornatidalla confusione, non riuscendo a ritro-vare la via di casa. Il maschio errante ri-schia anche di essere catturato da altrepersone perché considerato randagio. Ilgatto è animale con forte spirito preda-torio, curioso, abituato (proprio come iveri uomini…) a “non chiedere mai”. Starchiuso in un appartamento, o comunqueaspettare i comodi del proprietario peruscire, è per lui fonte di forte stress. Sein più si aggiunge, mantenendolo inte-ro, l’impossibilità di espletare i propri bi-sogni riproduttivi la situazione può di-ventare esplosiva! Si possono a maggiorragione scatenare ansie, aggressività,problemi di convivenza con gli altri gat-ti di casa. (Ricordiamoci di consigliarela microcippatura anche nei gatti!).

I comportamenti legati al sessoChi decide di tenere un gatto intero avràbisogno più degli altri di mettere in casai diffusori di feromoni; in questo caso glispray per dissuadere la minzione in luo-ghi domestici sono controproducenti, au-menteranno solo la percezione di un am-biente ostile! Diversamente se il gatto cheurina (per esempio in giardino) non èquello di casa, si possono prendere inconsiderazione. Giochi, tiragraffi, tre-spoli con casette, amache da termosi-fone, fontanelle d’acqua…. Tutto ciò cheè arricchimento ambientale migliorerà lasituazione. Un veterinario comporta-mentalista nei casi più complessi è l’uni-co in grado di dare consigli mirati. Ali-

mentazione ad hoc per terminare i con-sigli da dare al proprietario coraggioso!Se il proprietario decide di far riprodur-re la micia avrete poi anche da consi-gliare alimentazione per la gravidanza,per l’allattamento e per lo svezzamento;traversine per il parto, giochi per i gat-tini. Per i gatti castrati ovviamente ali-

mentazione apposita. Giochi e arricchi-menti sono indispensabili anche perloro! I gatti sterilizzati tendono ad au-mentare di peso: pertanto si consigli l’ali-mentazione adatta, differenziandola seesce o se sta in casa; aumentare il tem-po dedicato al gioco per potenziare l’at-tività fisica. ●

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Veterinaria

L’INTERVENTO DI STERILIZZAZIONEL’intervento nella femmina - La sterilizzazione è la metodica più rapida e ri-solutiva per evitare i calori nelle femmine. Si può procedere mediante l’aspor-tazione delle sole ovaie (ovariectomia) oppure delle ovaie e dell’utero insieme(ovarioisterectomia). La sola asportazione delle ovaie si consiglia in caso d’in-tervento in pazienti prepuberi, ossia prima del loro primo calore e comun-que solo nei casi in cui il chirurgo verifichi le perfette condizioni dell’utero.

L’intervento nel maschio - Nel gatto maschio la chirurgia di castrazione siapplica asportando interamente entrambi i testicoli. Viene sconsigliata la chiu-sura del dotto deferente in quanto utile soltanto al fine del controllo delle na-scite ma non in grado di eliminare i comportamenti sessuali indesiderati ei continui possibili accoppiamenti con una eventuale femmina convivente (perquest’ultima continui accoppiamenti senza gravidanza potrebbero rappre-sentare un rischio di patologie uterine). La castrazione protegge dal rischiodi continue lotte con altri gatti maschi (e dal rischio di contrarre con questemalattie virali).

Alternative all’intervento chirurgicoLa soppressione farmacologica del calore nelle femmine è una pratica checome veterinari cerchiamo di scoraggiare, a meno che lo scopo non sia quel-lo di rimandare a un momento migliore, per il proprietario, una gravidan-za programmata. Un tempo si utilizzavano farmaci che potevano essere cau-sa di patologie uterine, in particolar modo se utilizzati per lunghi periodi (pro-gestinici), ponendo il veterinario in una posizione di maggiore resistenza neiconfronti di tali prestazioni. In questi ultimi anni sono stati studiati e com-mercializzati in Italia farmaci in grado di interrompere la gravidanza o sop-primere il calore senza mettere a rischio la salute o peggio la vita dell’ani-male. Tuttavia se il proprietario è certo di non desiderare in alcun modo diavere gravidanze dalla propria gatta, è bene consigliare di eseguire unasterilizzazione (sempre ovviamente previo parere del medico veterinario! ndr)in quanto si tratterebbe comunque di sottoporre l’animale a trattamenti far-macologici per tutta la vita.Al momento è disponibile un nuovo farmaco che può indurre una castrazioneo sterilizzazione chimica reversibile per circa 8-12 mesi senza alcun effet-to collaterale, sia nel maschio che nella femmina. Questo tipo di trattamen-to viene al momento richiesto in particolar modo dagli allevatori. Per i pro-tocolli e per maggiori informazioni si consiglia di rivolgersi al proprio me-dico veterinario di fiducia.

ll “peso” della sterilizzazioneI timori espressi dai proprietari per la castrazione riguardano soprattutto ilpossibile aumento di peso. Sia nel maschio che nella femmina una volta ese-guito l’intervento chirurgico ci sono reali rischi di incrementi ponderali ec-cessivi, ma rispettando un buon controllo dietetico associato all’esercizio fi-sico, si può riuscire a mantenere un peso accettabile per il proprio gatto, senon proprio ideale.

(Manuela Farabolini)

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Save pet in carDispositivo composto da due rilevatori:il primo collegato al basamento allog-gio animale ed il secondo posizionatosul sedile o sulla porta del guidatore.Brevettato e certificato CE.Come funziona? Quando il padrone siallontana dall’auto un segnale acusticoe/o luminoso ricorda la presenza del-l’animale nella vettura, richiamandol’attenzione dell’autista e delle personeintorno. Il segnale si disattiva prele-vando l’animale o con il ritorno del gui-datore al posto guida.

Quack, le museruolea becco Nonostante le apparenze possano farcipensare ai giapponesi come un popolofreddo e serioso, sappiamo in realtà es-sere pieno di persone estrose e strava-ganti. Basta pensare al mondo dei vi-deogame o dei gadget, dove si trovanonumerosi spunti e punte di fantasia non

comuni. I gadget prodotti in Giapponemolto spesso sono oggetti fuori dal co-mune e molto particolari, e quello chevi mostriamo oggi non vuole di certo di-stinguersi da questa abitudine. È un ac-cessorio per i nostri amici a quattrozampe, e si tratta di una museruola

molto particolare, che farà sembrare ilnostro cane un ibrido con una papera.Difatti la museruola è a forma di becco,non per nulla il nome del prodotto èQuack, anche se non crediamo bastiquesto accessorio per far cambiareverso al cane, che speriamo non si im-

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Opportunità e prodotti

ACCURATAMENTE SELEZIONATI PERVOI DALLA NOSTRA REDAZIONEECCO I NUOVI PRODOTTI, I SERVIZIE LE MIGLIORI OPPORTUNITÀIN USCITA SUL MERCATO.

Regalini per Natale

Il Natale arriva anche per i nostri ami-ci animali. Io alla mia gattina rega-

lo sempre qualcosa sia per il com-pleanno che per il Natale e chi mi co-nosce bene sa che per entrare nellemie grazie questo può essere davve-ro il gesto giusto! Ecco dunque che vipropongo una serie di idee carine espiritose da tenere in negozio e daproporre al cliente. • Il Calendario dell’Avvento per canie per gatti ad esempio. Dietroognuna delle 24 porticine si na-sconde una golosità adatta al vostrocucciolo, pronta a soddisfare il suopalato e a farlo entrare insieme a voinell’atmosfera di festa.• Box di Natale. Compratela e met-tetela sotto l’albero per il vostro cane,è il regalo giusto. Sarà simpatico met-terlo sotto l’albero e poi aiutare ilcane a “scartare il pacchetto”. Dicerto quando fiuterà l’odore di bi-scottini non si tirerà indietro e prose-guirà da solo per scoprire cosa lascatola nasconde al suo interno. Se ilcane invece non è il vostro e voleteportare un regalo a un parente o aun amico che sapete apprezzerà ilgesto simpatico allora il Box di Na-tale per cani vi farà fare un figurone.

Ogni scatola ottagonale comprendedei giochini e dei biscottini natalizi,chiaramente il tutto è pensato inmodo da essere adatto a un cagno-lino. Esiste anche la versione pergatti.• La Lenza. Per i gatti potete ancoratrovare la Lenza con berrettina nata-lizia, un simpatico giochino, il piùclassico che c’è per giocare con ilmicio. Potrete legare la lenza al dito,i nastri rossi e bianchi sicuramente at-tireranno l’attenzione del gatto e inpiù uno di essi è anche provvisto diun carinissimo fiocco di neve. A que-sto aggiungete che l’erba gatta cheè contenuta all’interno del cappellinoda Babbo Natale attaccato allalenza potrà stimolare ancora di più ilvostro gatto nel gioco!• Ciotole e copertine. Come doni sa-ranno ben accetti anche la simpaticaciotola natalizia Merry X-Mas e la co-perta natalizia Elky morbidissima,caldissima e con disegnate su dellesimpaticissime renne!Un ultimo consiglio. Tenere a dispo-sizione in negozio dei “doni” per ani-mali, magari già confezionati o con-fezionabili, risolve il problema dei re-galini dell’ultimo momento e vi fa farebuoni affari.

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medesimi troppo e continui a fare“Bau”. Sappiamo che molti di voi nonamano usare questo accessorio, e loconsiderano una barbarie senza senso,però ci sono leggi che vanno rispettate,quindi dove è necessario l’uso della mu-seruola l’uso di Quack permette almenodi farlo in maniera simpatica. Inoltre, ri-spetto alle museruole classiche, il mo-dello a becco è completamente apertoin punta. Anche se questo non basteràa rendere il cane felice di indossarla,questa forma aperta dovrebbe esserepiù confortevole e meno claustrofobicadei modelli completamente chiusi o consolo dei buchini. Per ora è disponibilesolo sul sito originale del produttoregiapponese, ma potrebbe essere soloquestione di tempo per un suo arrivosugli e-commerce europei.

Frobo, ciotolarefrigerata per cani Se avete un cane, con la stagionecalda possono sorgere alcuni problemi.I principali sono causati dal fatto didover lasciare il cane per molte ore dasolo quando si va al lavoro. Uno diquelli a cui pensare prima di tutti è l’ac-qua, difatti con la calura estiva il nostropovero amico a quatto zampe rischiadi ritrovarsi con una brodaglia dopopoco tempo. E sappiamo perfettamentequanto poco refrigerio dia dell’acquacalda quando siamo assetati e accal-dati. Per fortuna ci sono accessori pen-sati per risolvere questi problemi, comeFrobo, la ciotola refrigerata. È unagrossa ciotola costituita da due parti,quella esterna di colore bianco che con-tiene un’altra ciotola più piccola, dettanucleo, realizzata con uno speciale ma-teriale refrigerante. Basta estrarre il nu-cleo centrale e posizionarlo in freezer afaccia in giù per un paio di ore,quando lo estrarrete e vedrete che è di-ventato di un colore blu-azzurro vuol

dire che è al massimo dell’efficienza. Aquel punto lo riposizionerete nella cio-tola bianca, lo riempirete di acqua fre-sca e avrete la certezza che il vostrocane avrà l’acqua refrigerata per circa8 ore.

Copriunghie per gattiSe non volete tagliare continuamente leunghie del vostro gatto, potreste pro-vare i cappucci colorati antigraffio.L’idea è che in questo modo possanoessere salvi sia i vostri mobili chel’umore del micio. Naturalmente, questicopri unghie sono assolutamente nontossici e indolori e possono anche es-sere presi neutri. Come potete notaredalla foto, i copri unghie possono es-sere presi in colori diversi e uno dei siti

suggerisce addirittura le combinazionidi colori adatte ai vari periodi del-l’anno: rosso e verde per il natale, rosae violetto per la primavera e via di-cendo. ●

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Opportunità e prodotti

Un gadget divertente per cani curiosi

Questo gadget arriva dagliUSA e lo si capisce anche dal

fatto che è pensato per le staccio-nate in legno, un classico delle caseamericane che invece qui da noinon è molto diffuso. Tuttavia lo tro-vo molto curioso e meritevole dimenzione, e magari anche se nonavete una staccionata gli trovereteun utilizzo alternativo, oppure po-trebbe farvi da fonte di ispirazione per realizzare qualcosa di altrettanto par-ticolare. L’obiettivo principale del produttore era quello di trovare il mododi permettere ad un cane di guardare oltre la staccionata, difatti sono qua-si tutte fatte con le assi di legno attaccate tra loro senza lasciare spazi aper-ti, formando così una barriera che impedisce al cane di vedere cosa c’è ol-tre. Il nome di questo prodotto è Pet Peek, ed è una specie di oblò di circa25 cm di diametro da attaccare sulle staccionate. Ovviamente serve gran-de manualità e abilità nel fai da te, perché sarete voi a dover forare la stac-cionata e attaccare l’oblò (incluso però avrete il necessario per fissarlo, comela cornice e le viti). Considerate che negli States c’è una grande cultura del-l’uomo tuttofare, nei week end e nei ritagli di tempo si costruisce o aggiu-sta le cose, quindi accessori simili sono molto comuni da trovare in vendita(anche se pochi sono stravaganti come un oblò per cani). Dopo aver attaccatoPet Peek il vostro cane potrà guardare in strada anche se la staccionata glie-lo impedirebbe, dopotutto sappiamo che sono animali curiosi, così ad ognirumore potranno guardare fuori a controllare che sia tutto in ordine. Saràcurioso osservare anche la reazione dei passanti che vedranno il muso delvostro cane scrutarli da un oblò nella staccionata, una scena che non si vedecerto tutti i giorni. Peccato che in Italia si usano solo muri di cinta o infer-riate, però la nostra fantasia potrà trovare qualche soluzione alternativa persfruttare questo accessorio che penso abbia molte potenzialità. Lo trovatesu petpeek.info

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Quattro zampe“extralarge” a 300chilometri all’oraNtv Italo apre il viaggio ad alta veloci-tà anche ai cani di taglia superiore aidieci chilogrammi. Fido avrà a disposi-zione uno spazio per ogni ambiente diviaggio (Smart, Prima e Club Salotto), in-dividuato per offrire tranquillità ai canirispettando chi viaggia e non ama lacompagnia degli animali. I cani a bor-do saranno ammessi dalle 10 alle 16,per evitare gli orari di affollamentomattutini o serali. Il nuovo servizio potràessere prenotato a partire dal 1° no-vembre, con 24 ore di anticipo sulla data

del viaggio, attraverso il Contact centerpronto Italo (060708). Il prezzo per il tra-sporto del cane sarà pari al 30% del bi-glietto base o economy di smart e prima(a seconda della disponibilità), e pari a20 euro, prezzo fisso, qualora il pro-prietario scelga di viaggiare nel salottodi club.Sempre a bordo il proprietariodel cane riceve in omaggio una borsa(I love dog) che contiene un tappetinoigienizzante, realizzato con polimeri su-perassorbenti e antiodore. Il nuovo ser-vizio, che ha il patrocinio del Ministerodella salute, è stato studiato e condivisocon l’Associazione nazionale dei mediciveterinari italiani (Anmvi) e con la Fe-derazione nazionale ordini veterinari ita-liani (Fnovi) e con le principali realtà as-sociative animalistiche, Enpa e Lav.L’iniziativa, in fase sperimentale, dureràfino al 31 gennaio. Questo periodo ditempo permetterà a Ntv di valutare il gra-dimento dell’iniziativa. Consultando il sitowww.italotreno.it, si possono consultarele norme e suggerimenti a cura del Mi-nistero della Salute, accompagnato daun video esplicativo su come far indos-sare la museruola al cane e da una pra-tica mappa dei veterinari raggiungibilinelle vicinanze delle stazioni servite daItalo.

Pappagallo attaccacane e padroncinaAccade a Milano in zona Monte Stella,nei pressi di Fiera Milano, patria dei run-ner e dei proprietari di cani. Una giovanedi 13 anni a passeggio con il suo canevede un pappagallo bianco presumibil-mente un cacatua, il quale si lancia dai

rami su cui era appollaiato. Fuggi fuggigenerale, tanta paura, ma nessun con-tuso. Chiamate le forze dell’ordine si cer-ca di ricostruire la provenienza del vo-latile e si arriva a individuare un abitantedella zona, che, contattato, risulta non es-sere in casa. Uno spavento per tutti e…so-prattutto per il cacatua. Ma la cronaca,si sa, ama i fatti ferali e così la notiziaassume tinte shocking e la notizia vieneriportata, da molti quotidiani, come unferoce attacco con beccate ripetute abambina, cane e anche ad altri passanti.I pappagalli grandi o piccoli che sianonon sono rapaci, ma prede, e pertantoattaccano solo se spaventati.

Il pet-coaching per la riabilitazionedei bambiniIl cane entra all’Ospedale pediatrico Bam-bin Gesù per aiutare i bambini affetti dadisabilità motorie ricoverati nel reparto dineuroriabilitazione. Il progetto “Qua lazampa”, in collaborazione con l’Asso-ciazione nazionale utilizzo del cane perscopi sociali (Anucss Onlus), introduce lafigura del pet-coaching all’interno del-l’ospedale, nell’ambito di un progetto diterapia sperimentale che coinvolge canidall’indole pacifica e abituati al contattocon i bambini. Il ruolo di questi pet saràdi affiancare i piccoli pazienti nella pra-tica degli esercizi di riabilitazione.

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Novità in rete

CURIOSITÀ E NOTIZIE DAL MONDODEGLI ANIMALI SELEZIONATE PERVOI DALLA NOSTRA REDAZIONE

Solvay celebra 100 anni di attivitàindustriale in Italia

Solvay Italia festeggia quest’anno i suoi 100 anni di atti-vità nel nostro Paese, dove è presente dal 1912, con il

primo storico insediamento nell’area di Rosignano. In occasione di questo importante anniversario, Solvay Ita-lia ha istituito un ricco programma di eventi a Rosignano eMilano che coinvolgeranno dipendenti, clienti e partner sto-rici dell’azienda. L’azienda belga, leader a livello interna-zionale nel settore chimico, opera in Italia con 10 stabilimentiproduttivi tra le diverse attività chimiche e plastiche e la di-rezione nazionale a Bollate, nei pressi di Milano, occupando una forza la-voro di 2.270 collaboratori.Ma non finisce qui… Nel 2013 il Gruppo Solvay compirà 150 anni a livellointernazionale e anche questo traguardo sarà celebrato dalle diverse filia-li del Gruppo a livello mondiale. Per ulteriori informazioni: www.solvcat.com.

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A macchie o a strisce?È stato scoperto il meccanismo che con-sente al manto di sviluppare motivi ca-ratteristici riscontrabili nei grandi felini,come ghepardi o leopardi e in alcunerazze di gatti. Uno studio dello HudsonAlpha Institute for Biotechnology pub-blicato su Science illustra la scoperta diun gruppo di ricercatori del team guidatoda Christopher Kaelin.Due geni, Taqpep e Edn3, sono coinvoltinella formazione della pelliccia di gat-ti e ghepardi. Il primo contribuisce acreare il motivo del pelo, mentre il se-condo ne controlla lo sviluppo. Per gliscienziati Taqpep è responsabile sia delmanto striato che a macchie, e l’uno ol’altro disegno compaiono per una al-terazione genetica. Quando i gatti han-no entrambe le coppie del gene mutato,il manto risulterà a macchia, mentre selo è solo un gene della coppia il peloavrà un aspetto striato. Ma come ven-gono le macchie e le righe secondo chia-ri e scuri? È il gene Edn3 responsabile,a seconda di come si esprime, sulla basedell’influenza di Taqpep delle simmetriee dei colori. Ora quando osserveremoun gatto blotched (maculato) o un gattotigrato ci soffermeremo a pensare allapotenza cromatica delle mutazioni.

Relax, massaggi,cromo, audio, olfattoterapia … anche in acqua Una notizia Ansa riporta la novità del-l’ultima ora, le spa per animali. Sono luo-ghi in cui si portano cani e gatti (più im-probabile questi ultimi), a fare trattamentidi relax ed estetica, in acqua e non. Iltermine spa, dal latino salus per aquam,indica la salute per mezzo dell’acqua.Ma l’attuale accezione del temine è mol-to più ampia e di fatto una spa è un cen-

tro di benessere e bellezza. Così dagliStati Uniti ecco il Paws Hotel, a FortWorth in Texas, che si definisce “the lapof luxury” ovvero il colmo del lusso pergli amici a quatto zampe. In esso il pro-gramma relax è di 24 ore, personaliz-zato in base alla razza e all'età e ancheagli eventuali handicap. In ambiente ac-quatico decontaminato e spazi con mu-siche generate alle frequenze per le ama-bili orecchie feline o canine, i quadru-pedi possono beneficiare dalle mani de-gli esperti operatori di sedute di mas-saggi anti-stress o di shiatzu e cure oli-stiche. Anche in Italia vi sono struttureanaloghe. Per potersi recare a dareun’occhiata e valutare come ricollocareun petshop tradizionale, suggeriamo diinserire nei motori di ricerca: terme percani, centri benessere per cani, SPA percani. Inserendo, massaggi per cani for-se troverete l’esperta dalle mani d’oroche nel vostro punto vendita, tra un’ta-glio di forbice e un biscottino, si produrràin un massaggio drenante…al cane!

Pescara avrà il suoospedale del mareLa struttura si svilupperà su un’area di cir-ca 700 metri quadrati e darà ricoveroe assistenza veterinaria a tartarughe, ce-tacei, delfini e animali marini spiaggiati,feriti o intrappolati nelle reti da pesca,

fino al reinserimento nell’ambiente na-turale. L’ospedale sarà anche un polo diattrattiva scientifica e formativa. L’ospe-dale avveniristico sarà realizzato con lacollaborazione tra Centro studi cetacei,diretto dal dottor Vincenzo Olivieri el’amministrazione comunale. Conte-stualmente sarà lanciato un progetto ditre anni con la partecipazione del Net-Cet europeo (acronimo anglofono di ReteCetacei) e lascerà alla città un importantepatrimonio tecnologico. Dal fondo di Bru-xelles sono stati stanziati 150 milaEuro. Il network internazionale è com-posto da 13 soggetti sparsi lungo le co-ste del Mediterraneo. Pescara è il ca-poluogo adriatico del progetto che com-prende anche il Comune di Venezia,l’Università di Padova, il Dipartimentodella salute pubblica e Igiene Veterina-ria, la Fondazione cetacei onlus, l’Istitutosuperiore per la protezione e le Ricercheambientali, due enti albanesi, tre enticroati, sei enti italiani, uno del Monte-negro e uno della Slovenia. ●

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Novità in rete

Un cane guida per la campionessa Cecilia Camellini

Cecilia Camellini è la nuotatrice che alle recenti Pa-ralimpiadi di Londra ha vinto due medaglie d’oro sta-

bilendo altrettanti record mondiali nei 100 e 50 metristile libero, oltre a conquistare la medaglia di bronzo nei100 metri dorso. Ritornata al Comune di Formigine, lacampionessa non vedente ha chiesto all’amministrazioneil supporto di un cane guida motivando la necessità inrelazione “a un obiettivo importantissimo rispetto alla pro-pria autonomia di vita”.L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha stanziato6 mila euro per l’acquisto di un cane addestrato alla gui-da dei non vedenti. Il costo complessivo del cane guida è di 11.500 euro,cifra alla quale contribuirà il Comune di Formigine, l’Assemblea legislativae, in via residuale, la famiglia di Cecilia. Fra le motivazioni che hanno spin-to l’Ufficio di Presidenza ad approvare lo stanziamento, “il valore e la de-terminazione che l’atleta ha profuso per raggiungere gli importanti e pre-stigiosi traguardi che hanno cambiato la percezione dell’handicap e dellosport per disabili”. Un piccolo pensiero sorge spontaneo a tutti i non vedenti,per i quali ogni giorno è una prova olimpica di sopravvivenza tra auto par-cheggiate sui marciapiedi, semafori senza segnaletica acustica e altri mil-le ostacoli!

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Pet expo9-16 dicembre 2012Campionato ItalianoOrnitologia RiminiInfo: FOI - www.foi.it - [email protected]

24-25 gennaio 2013 Global Pets Forum 2013Hotel Marriott, Prague, Czec Republicwww.petsinfo.net/globalpetsforum

25-27 gennaio 2013Heimtiermesse salone deglianimali domesticiHannover [email protected]

20-22 febbraio 2013 Global Pet ExpoOrange Country Convention Center,Orlando, FL, UsaInfo: +1/203/532/0000www.globalpetexpo.orgwww.americanpetproducts.org

10-12 aprile 2013 Pet IndustrySpring Trade Show 2013Donald E. Stephens ConventionCenter, Resemont, Chicago, IL, UsaInfo: +1 (0) 312/[email protected]

Congressi nazionali e internazionaliNational and Internationalforums1-3 febbraio 2013 XIX SiveFeeva Congress ArezzoInfo: 0372/403502 [email protected]

2-3 marzo 2013 - Pisa Leishmaniosi caninaInfo: 0372/460440 www.scivac.it

22-24 marzo 2013 - MilanoDiagnostica per immagini Info: 0372/460440 - www.scivac.it

Expo gatti /Cat shows C8-9 dicembre 2012 Expo Feline Arezzo Info: ANFI

22-23 dicembre 2012 Expo Feline Venezia Info: ANFI

5-6 gennaio 2013 - Padova Info: ANFI

19-20 gennaio 2013 - Bologna Info: ANFI

2-3 febbraio 2013 - Siena Info: ANFI

Expo cavalli/Horse showH13-15 dicembre 2012 - Corvara(Romantik Hotel Cappella) 7° Skive Resort Meeting

19-21 aprile 2013 Roma CavalliOrganizzatore Romacavalli Expo s.r.l.Via Portuense 1645/1647 00148 RomaTel. 06.65074511 - 06.65074511Fax [email protected]

Expo animali acquatici wAquatic animal show30 maggio - 2 giugno 2013AquaramaSuntec SingaporeInfo: tel +6565920889 fax [email protected]

Appuntamenti

9-12 maggio 2013 Zoomark International 2013Bologna Fiere, Bologna, ItaliaInfo: segreteria operativa via Monte Rosa, 11 - MilanoTel: +39 (0)2/4691254 fax: +39 (0)2/[email protected] - [email protected]: promozione e vendita tel: +39 (0)31/3109535fax: +39/(2)2/[email protected]

Expo cani / Dog shows D2 dicembre 2012 EsposizioneInternazionale Canina - Verona Info: ENCI

8-9 dicembre 2012 Esposizione InternazionaleCanina - Erba (CO) Info: ENCI

12-13 gennaio 2013 CACIBMostra Internazionale di cani [email protected]

12-13 gennaio 2013Esposizione Internazionale dicani di razza FieraMilano [email protected]

9-10 febbraio 2013 - BiellaComitato: Biella - Gruppo CinofiloBiellese c/o G. Mello GrandVia Bengasi 5 - BiellaTel. 015-20877 - 015-20877 015-8491729 - Gratis 015-8491729 fax 015-8491729

9 marzo 2013 - CagliariComitato: Nuoro - Gruppo CinofiloNuorese c/o Capelli G. Via Carloforte 21 NuoroTel. 0784-200521 - 0784-200521 fax 0784-200521

10 marzo 2013 - LodiComitato: Lodi Società Cinofila Laus Pompeja Via Dell’Angelo 5 Sant’Angelo Lodigiano - 26866 LO Tel. 0371-211080 - 0371-211080 fax 0371-211080

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AAZZIIEENNDDEEinGIALLO

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Alimenti

A&AG S.r.l. Div. Nutrexa 0321862871Via Montello, 19/A fax 032186167428066 Galliate (NO)www.nutrexa.com [email protected]

Adragna Alimenti Zootecnici S.r.lVia Porta Palermo, 131 09242301391011 Alcamo (TP) fax 092422424www.adragna.it [email protected]

Affinity Petcare Italia S.r.l. Via Fabio Filzi, 25/a numero verde 848-80049620124 Milano fax 0266719002www.affinity-petcare.com

Agras Delic S.p.a. 010588586Via San Vincenzo, 4 fax 01058891416121 Genovawww.schesir.it [email protected]

Agrizoo 2000 S.a.s. tel. e fax 0815712523 Via Circumvallazione esterna 780018 Mugnano di Napoli (NA)[email protected]

All Pet S.r.l. 0296450470Via Trieste, 603 fax 029645046421042 Caronno Pertusella (VA)[email protected]

Almo Nature s.p.a 010253541p.za dei Giustiniani, 6 fax 010253549816123 [email protected]

Amenopet.com S.r.l. 068604366Via Fioravante Martinelli, 56 fax 06860434100156 Roma www.amenopet.it [email protected]

Arovit Italia S.r.l. 0309914488Via dal Molin, 86 fax 030912017425015 Desenzano Del Garda (BS)www.arovit.it [email protected]

Avitabile Napoleone S.r.l 0815737519Via Petrarca, 34 fax 081573752280022 Arzano (NA)[email protected] [email protected]

Bau Fioc Madigest S.r.l. 075953817Z.I. Pucciarelli fax 07595112806061 Castiglione del Lago (PG)www.baufioc.com [email protected]

Bayer S.p.a 0239781V.le Certosa, 130 fax 023978466020156 [email protected]

Bolton Alimentare S.p.a. 03177911Via L. Einaudi, 18/22 fax 03177930222072 Cermenate (CO)www.boltonalimentati.it

Bosch Italia - Animali.it 3393516852Via Manzoni, 920010 Vanzago (MI)www.bosch-Tiernahrung.de [email protected]

Cargill S.r.l. 02890441Via Girardo Patecchio, 4 fax 028904482020141 Milanowww.cargil.com

Cerere S.p.a. 017367271Via del Molino, 42 fax 01736718012057 Neive (CN)[email protected]

Ciam S.r.l. 0736250484Via Piemonte, 4 fax 073625785463100 Ascoli Piceno (AP)[email protected]

Ciao Cucciolo S.a.s. tel. e fax 0228901816Via Palmanova, 6720132 Milano [email protected]

Ciuffogatto S.r.l. Unipersonale 0114513929Via Pittara, 44 fax 01173708910151 [email protected]

Conagit S.p.a. 075851781Via Rosa Luxemburg, 30 fax 075851780406012 Città di Castello (PG)www.conagit.it [email protected]

Continentale Nutrition Italia Trading S.r.l.Via Tasso, 31 035235751 - 03527045124121 Bergamo fax [email protected]

Dalla Grana Mangimi 0444830501Via Zara, 7436045 Lonigo (VI)[email protected]

Disegna Group 0424471424Via Marsan, 28/30 fax 042447639236063 Marostica (VI)www.disegnagroup.it [email protected]

Diusa Pet S.r.l. 0382947500S.P. per Lardirago, 8 fax 038294748827010 Marzano (PV)www.diusapet.it [email protected]

Dog Performance 0321923244strada dei Boschi, sn fax 032192321128040 Marano Ticino (NO)www.dogperformance.com [email protected]

Dorado S.r.l. 042659140Via Romea, 10 fax 042630815830010 Monsole di Cona (VE)www.baubon.it [email protected]

Duecci S.r.l. 3489006997Via Saccani, 2 0522186023642023 Cadelbosco di Sopra (RE)www.dueccisrl.com [email protected]

Eagle S.r.l. tel. e fax 050803275Via Pavoncella, 856010 Migliarino Pisano (PI)www.eagleitalia.it [email protected]

Enac S.p.a. 0382483059Strada Paiolo, 16 fax 038248305627010 Cura Carpignano (PV)www.enac.it [email protected]

Estella S.r.l. 0131950063Via Vittorio Veneto, 12 fax 013195294415048 Valenza (AL)www.myfamilyspets.com [email protected]

Farmina Pet Foods Italia 0818236000Via Nazionale delle Puglie fax 081512213580035 Nola (NA)www.farmina.com [email protected]

Far Pro Modena 059784399Via Ghiarole, 72 fax 059783747 41057 Spilamberto (MO)www.farpro.it [email protected]

Faza S.r.l. 069476419Via Casilina Km 22.600 fax 06947603300040 Laghetto Di Montecompatri (RM)www.areapet.it [email protected]

Formevet S.r.l. 024345891Via Savona, 97 fax 024345892220144 Milanowww.formevet.com

Fortesan S.p.a.Via Torino, 8712045 Fossano (Cn)www.fortesan.it

Forza 10 - SANYpet S.p.a. 0429785401Via Austria, 3 fax 042976700635023 Bagnoli di Sopra (PD)www.forza10.com [email protected]

Generale Conserve S.p.a. 0105308711 Piazza Borgo Pila - Torre B 39/26 fax 010 587761 16129 Genova

Gheda Mangimi S.r.l. 038632677Via Comuna Santuario, 1 fax 03863266446035 Ostiglia (MN)www.gheda.it [email protected]

Gimborn Italia S.r.l. 05225452Via Giorgio De Chirico, 3 fax 052294304742124 Reggio Emiliawww.gimborn.it [email protected]

Globalcibo S.r.l. 0141747820Via Cortiglione, 25 fax 014174782114045 Incisa Scapaccino (AT)www.globalcibo.it [email protected]

■ CANI E GATTI ■

LA NOSTRA REDAZIONEHA SELEZIONATO PER VOITUTTE LE AZIENDE DI PRESTIGIODEL MONDO DEL PET SHOP

PET TREND Novembre 2012 ok:Layout 1 14-11-2012 14:20 Pagina 88

PetTrend • Novembre/Dicembre 2012 89

Hill’s Pet Nutrition Italia S.r.l. 06545491Via Giorgione, 59-63 fax 065454956000147 Romawww.hillspet.it

Hunter International GmbH +49/520291060Grester Strasse, 4 fax +49/52021533333818 Leopoldshoehewww.hunter.de [email protected]

Interpet S.r.l. 058394480Via San Pieretto, 42 fax 058340338155060 Badia Contignano (LU)www.interpetmarket.com interpet@libero-it

La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789Via Vigentina, 102 fax 038257557627100 Paviawww.laticinese.it [email protected]

Life Petcare S.r.l. tel. e fax 0575411013Via di Basserone, 5752041 Badia al Pino (AR)[email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriole, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

Mars Italia S.p.a. 025776111V.le MilanoFiori Str. 2 Pal C3 fax 025751089020090 Assago (MI)www.pedigree.it

Methodo Chemicals S.r.l. 05226566via A.M. Ampere, 33 fax 052265354942017 Novellare (RE) www.methodochemicals.it [email protected]

Monge & C. S.p.a. 017274711Via Savigliano, 31 fax 017274719812030 Monasterolo di Savigliano (CN)www.monge.it [email protected]

Morando S.p.a. 0119433311Via Chieri, 61 01194342810020 Andezeno (TO)www.morando.it [email protected]

MP Group S.r.l. 0522942788Via dell’Industria, 7/1 052294275542025 Cavriago Corte Tegge (RE)www.versele-laga.com [email protected]

Natura Line S.r.l. 0187413799 Via Repubblica, 82 fax 018741514254011 Frazione Albiano Magra Aulla (MS)www.natural-line.eu [email protected]

Naturina S.a.s.servizio clienti: 800714021Via Bobbio, 1/3 rosso16137 Genovawww.naturina.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a. 800-525505Vie G. Richard, 5 fax 02818171320143 Milanowww.purina.it

New Pet Food Italia S.r.l. 0376946111 via Gerra, 3/5 fax 0376946171 46043 Castiglione delle Stiviere (MN) [email protected] www.newpetfooditalia.com

Nova Foods S.r.l. 0445941494Via Pecori Giraldi, 59/A fax 0445941522 36070 Castelgomberto (VI)[email protected]

N.P. Industries 0432699322Via Valcellina, 37 fax 043269100833097 Spilimbergo (PN)www.professionalpets.it [email protected]

Nuova Fattoria S.r.l. 0309032308Via Industriale, 70 fax 030903146025016 Ghedi (BS)[email protected]

Nutrix Più S.r.l. 0737641171Via Potenza, 92 fax 073764301162022 Castelraimondo (MC)www.nutrixpiu.com [email protected]

Pet360 S.r.l. 022043764P.le Bacone, 220129 Milanowww.pet360.it

Proma Soc. Coop tel. e fax 0746694051Via Salaria per l’Aquila snc02010 S. Ruffina di Città Ducale (RI)

Q.Vet S.r.l. tel. e fax 038666326Via Argine Valle, 68 int. C46022 Felonica (MN)[email protected]

Racof S.r.l. 0521340327 Via Pedemontana, 35 fax 0521340319loc. Mamiano 43029 Traversetolo (PR)www.racof.com [email protected]

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola D’arda (PC)[email protected]

Rebo S.r.l. 0331502700Via Morelli, 34/B fax 033150270321053 Castellanza (VA)[email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 [email protected]

Risa S.r.l. 0173 67 271 Via del Molino, 50 fax 0173 67 180Neive (CN)[email protected]

Royal Canin Italia S.r.l. 023347611Via Anton Checov, 50/2 fax 023349009120151 [email protected]

Snogghy S.n.c. Via Brodolini, 21 0755172574 06070 Ellera di Corciano (PG) fax [email protected]

Spagnol Group 0445369877Via della Fisica, 15 fax 044536861236016 Thiene (VI)[email protected]

Spinace S.r.l. 0422853929Via Comunale di Faè, 66 fax 042285377531046 Oderzo (TV)[email protected]

Tienne S.r.l. tel e fax 095653858Contrada S. Croce Calcare 80022808395040 Ramacca (CT)[email protected]

Valpet S.r.l. 051760349Via Marconi, 4/2 fax 051605644840057 Granarolo E. (BO)[email protected]

V.B.B. S.r.l. 075985151Via della Fattoria, 39 fax 075985151 06084 Bettona (PG) www.vbbpetfood.eu www.kippy.it [email protected] [email protected]

Veter Zoo S.r.l. 0755051546Via Morettini, 19 fax 075505114306128 [email protected]

Vetline 0775841024Via Monti Lepini, 112 fax 077583856203100 [email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax075965602006061 Castiglione Del Lago (PG)[email protected]

Vitasol S.p.a. 0302739611Via del Boscone, 15 fax 0302739620 25014 Castenedolo (BS) www.vitasol.it [email protected]

Wonderfood S.p.a. 0549943311Strada Dei Censiti, 2 fax 054994331247891 Repubblica di San [email protected]

Zolux Italia 051754816-051759896Via Balzani,14 40069 Zola Pedrosa (BO)[email protected]

Zoodiaco 0425474645V.le Della Cooperazione, 16 fax 042547464745100 Borsea (RO)[email protected]

Zoo Planet S.r.l. 0499350400Via Malcanton, 6 fax 049935038835017 Piombino Dese (PD)[email protected]

Zootecnica Alimentare S.r.l. 065214500Via di Macchia Palocco, 280 fax 065231002300125 Acila (RM)[email protected]

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AAZZIIEENNDDEEinGIALLO

PetTrend • Novembre/Dicembre 201290

Igiene e cura

Alframa S.r.l. tel. e fax 0226141945Leoncavallo Ruggero, 4120131 [email protected]

Alpi Service S.n.c. 011975941Via dell’Artigianato, 5 fax 01197445312033 Faule (CN)www.alpiservice.com [email protected]

Avitabile Napoleone S.r.l. 0815737519Via Petrarca, 34 fax 081573752280022 Arzano (NA)[email protected] [email protected]

Baldecchi S.n.c. 0559705281Zona PIP Frazione Penna fax 055970535252028 Terranuova Bracciolini (AR)[email protected]

Bayer S.p.a. 0239781V.le Certosa, 130 fax 023978466020156 [email protected]

Beaphar Italia S.r.l. 054464418 Via Fossombrone, 66 fax 054447925248124 Ravennawww.beaphar.com [email protected]

Camon S.p.a. 0456608511Via Lucio Cosentino, 1 fax 045660851237041 Albaredo d’Adige (VR)www.camon.it [email protected]

Candioli 0113490232Via Manzoni, 2 fax 0113490526 10092 Beinasco (TO) www.candioli.it [email protected]

Ceva Salute Animale S.p.a. 03965591Viale Colleoni, 15 fax 039655924420864 Agrate Brianza (MB)www.ceva-italia.it

Chemi-Vit S.r.l. 0522887959Via Don Milani, 5/C fax 052288820042020 Quattro Castella (RE)[email protected]

Chifa S.r.l. 0331932014Via Verdi, 84 fax 033193251021021 Angera (VA)[email protected]

Ciam S.r.l. 0736250484Via Piemonte, 4 fax 073625785463100 Ascoli Piceno (AP)[email protected]

Croci S.p.a. 0332870860Via S. Alessandro, 8 fax 033246243921040 Castronno (VA)[email protected]

DRN S.r.l. 0373938345Via Bellisario, 23/25 fax 037398242726020 Palazzo Pignano (CR)www.drnsrl.it [email protected]

Eagle S.r.l. tel. e fax 050803275Via Pavoncella, 856010 Migliarino Pisano (PI)www.eagleitalia.it [email protected]

FolladorVia Antighe, 4831041 Cornuda (Tv)www.follador.net

Formevet S.r.l. 024345891Via Savona, 97 fax 024345892220144 Milanowww.formevet.com

Fortesan S.p.a.Via Torino, 8712045 Fossano (Cn)www.fortesan.it

Gimborn Italia S.r.l. 05225452Via Giorgio De Chirico, 3 fax 052294304742124 Reggio Emiliawww.gimborn.it [email protected]

Innovet 0498015 583 Via Einaudi, 13 fax 0498015 73735030 Saccolongo www.innovet.it [email protected]

Interpet S.r.l. 058394480Via San Pieretto, 42 fax 058340338155060 Badia Contignano (LU)www.interpetmarket.com interpet@libero-it

Intervet Italia S.r.l. (sede amm.) 02516861Via Fratelli Cervi, sncCentro direzionale Milano Due - Palazzo Borromini 20090 Segrate (MI)www.msd-animal-healt.it

ISB Group S.r.l. 0571509106Via Limitese, 112/116 fax 057150961850053 Spicchio Vinci (FI)www.ivsanbernard.it [email protected]

Italsystem S.a.s. 0541731428Via Corciano, 14 fax 0 541 731 39547900 [email protected]

La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789Via Vigentina, 102 fax 038257557627100 Paviawww.laticinese.it [email protected]

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a.Via L. Da Vinci, 21 058643400057123 Livorno fax 0586434210www.laviosa.it [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriole, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051 969413Via Giulio Pastore, 31 fax 051 96934840056 Crespellano (BO)www.mantovanipetdiffusion.com [email protected]

Merial Italia S.p.a. 02577661Milano Fiori, Strada 6, Palazzo E/5 fax 025776630520090 Assago (MI)www.merial.com [email protected]

Merini Maurizio tel. e fax 0661560728Via Baveno, 7/A00166 Romawww.merinioverline.it [email protected]

N.P. Industries 0432699322Via Valcellina, 37 fax 043269100833097 Spilimbergo (PN)www.professionalpets.it [email protected]

Pets Fitness tel. e fax 07131935Via Soderini, 860027 Osimo (AN)[email protected]

Pet Village S.r.l. 054464418-0544471768Via Fossombrone, 26 fax 054447925248100 Ravennawww.petvillage.it [email protected]

Porrini Pet S.r.l. 0302791814Via Einaudi, 1 fax 030279331925086 Rezzato (BS)[email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 [email protected]

Sementi Dom Dotto S.p.a. 0432760442 Via Lavariano, 41 fax 0432761665 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it [email protected]

Sepiolsa S.a. 0233610725Ufficio Italia fax 02316560Via General Govone, 56 20155 [email protected]

Solvay Chimica Italia S.p.a. 0229092921V.le Lombardia, 20 fax 022909257620021 Bollate (MI)[email protected]

Stefanplast S.p.a. 0444639011Via Piazza, 47 fax 044463831536020 Castegnero (VI)[email protected]

Tolsa Italia S.r.l. 0458780364Viale del Lavoro, 43 fax 045878037437036 San Martino Buon Albergo (VR)[email protected]

Trixie Italia S.p.a. 0444835329Via E. Fermi, 6 fax 044483335236045 Alonte (Ve)www.trixie.de [email protected]

Tucano Internazionale 031513082Via Asiago, 25 fax 031334749122100 Comowww.tucanoint.it [email protected]

Virbac 024092471 Via Caldera, 21 fax 0240924777 20153 Milano [email protected]

PET TREND Novembre 2012 ok:Layout 1 14-11-2012 14:20 Pagina 90

PetTrend • Novembre/Dicembre 2012 91

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG)[email protected]

Wonderfood S.p.a. 0549943311Strada Dei Censiti, 2 fax 054994331247891 Repubblica di San [email protected]

Zoodiaco 0425474645V.le Della Cooperazione, 16 fax 042547464745100 Borsea (RO)[email protected]

Accessori

Alpi Service S.n.c. 011975941Via dell’Artigianato, 5 fax 01197445312033 Faule (CN)www.alpiservice.com [email protected]

Ballatore Pietro tel e fax 067236701Via Gasperina, 96 00118 [email protected]

Bruma S.r.l. 0733549333Contrada Vaglie, 23/B fax 073354905462010 Pollenza (MC)www.bruma.it [email protected]

Camon S.p.a. 0456608511Via Lucio Cosentino, 1 fax 045660851237041 Albaredo d’Adige (VR)www.camon.it [email protected]

Charlott90s Dress 01311850809Via Dania, 8 15079 Ovada (AL) www.charlottesdress.com [email protected]

CI.A.CRI. S.a.s. 0815260121Via della Libertà, 473 081524031280010 Villaricca (NA)www.ciacri.it [email protected]

Coltelleria Polla tel. e fax 0131264774Via Vochieri, 69 15100 [email protected]

Croci S.p.a. 0332870860Via S. Alessandro, 8 fax 033246243921040 Castronno (VA)[email protected]

DM LAB - Lilliboo tel. e fax 0236550758Ripa Di Porta Ticinese, 13 20143 Milanowww.lilliboo.com [email protected]

Dog Line S.n.c. 0444240653Via Della Tecnica, 94 fax 044453251136043 Camisano Vicentino (VI)www.dogline.it [email protected]

Eco & Biofood S.r.l. 0522792968Via Agnoletti, 6 fax 052256289742100 Reggio Emilia (RE)[email protected]

Estella S.r.l. 0131950063Via Vittorio Veneto, 12 fax 013195294415048 Valenza (AL)www.myfamilyspets.com [email protected]

Farmafit Italia S.n.c. 0722350102SS 423 Urbinate, 98 fax 072235018261029 Urbino (PU)[email protected]

Farm Company Pet Products S.r.l.Via Amendola, 532 015511310Regione Spolina fax 015812925913876 Cossato (BI)[email protected]

Ferplast S.p.a. 0445429111Via I Maggio, 5 - Z. l. fax 044542911536070 Castelgomberto (VI)www.ferplast.com [email protected]

Ferribiella S.p.a. 0152558103Strada Trossi, 33 fax 015255808313871 Verrone (BI)www.ferribiella.it [email protected]

Flair Pet S.r.l. 0424383101Via Valle S. Felicita, 5/B fax 042439079236060 Romano d’Ezzelino (VI)www.flairpet.com [email protected]

Flexi-Bogdahn Int. Gmbh & CoCarl Benz Weg, 13 (+49)453240440 Bargteheide (Germania) (+49)4532/404466www.flexi.de fax (+49)4532/[email protected]

FOP S.p.a. 0444436491Via E. Majorana, 10/12 fax 044443650936045 Lonigo (VI)www.fop.it [email protected]

Fortesan S.p.a.Via Torino, 8712045 Fossano (Cn)www.fortesan.it

Gimborn Italia S.r.l. 05225452Via Giorgio De Chirico, 3 fax 052294304742124 Reggio Emiliawww.gimborn.it [email protected]

Giolo Giorgio 042659305Via Marconi, 76/78 fax 04265930630010 Pegolotte di Cona (VE)www.giorgiogiolo.it [email protected]

Giolo Guido 042659197Via Roma, 22/24/26 fax 042650903030010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it/guidogiolo [email protected]

Giò Pet di Patrizia Giovannetti 255 571962Viale Augusto Righi, 89 50137 Firenzewww.giopet.com [email protected]

Haf Italia S.a.s. 0432746150Via della Stazione, 54/6 fax 043260473933048 San Giovanni al Natisone (UD)www.hafitalia.com [email protected]

Happy Pet Italy by CM 0429888850Via dell'Artigianato, 13 - Z.A. fax 042988886035040 Megliadino San Vitale (PD)[email protected]

Imac S.r.l. 0444482301Via Ghisa, 24 fax 044448250036070 Tezze di Arzignano (VI)www.imac.it [email protected]

Inamorada 0163826661Via Martiri, 12/14 fax 016385044228078 Romagnano Sesia (NO)www.inamorada.com [email protected]

Interpet S.r.l. 058394480Via San Pieretto, 42 fax 058340338155060 Badia Contignano (LU)www.interpetmarket.com interpet@libero-it

Karlie Heimtierbedarf GmbH +49/2957770Graf Zeppelin Strasse 13 fax +49/29577739933181 Bad Wuennenberg, Haaren (Germany) www.karlie.de [email protected]

Larius Pet S.n.c. 031920676Via Gorizia, 10 fax 031354129922073 Fino Mornasco (CO)[email protected]

Lidy Factori S.r.l. tel. e fax 0445/520430 Via del Redentore, 3 36015 Schio (VI)

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriole, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051 969413Via Giulio Pastore, 31 fax 051 96934840056 Crespellano (BO)www.mantovanipetdiffusion.com [email protected]

Marchioro S.p.a. 0444901700Via Croce, 60 fax 044490171036030 Castelnovo (VI)[email protected]

Melcos S.n.c. 0459584077Via Roma, 52 fax 045958407837060 Castel D’Azzano (VR)www.guendy.com [email protected]

MPS S.n.c. 0444572190Via Zambon, 69 fax 044437090236051 Creazzo (VI)www.mpsitalia.it [email protected]

Nestlé Purina Petcare S.p.a. 800-525505Vie G. Richard, 5 fax 02818171320143 Milanowww.purina.it

On Site S.r.l. 0342200070Via Nazionale, 6 fax 034221185523012 Castione Andevenno (SO)www.onsitesrl.it [email protected]

Original Legno Italia S.a.s. 0924514511di Maltese & C. fax 0924515292ZI C. da Fegotto91013 Calatafimi Segesta (TP)www.original-legno.it [email protected]

P.A.C. Dog Italia S.r.l. 0583952945Via Carignani, 120 fax 058395316255100 San Filippo (LU)www.pacdogitalia.com [email protected]

Pet Village S.r.l. 054464418-0544471768Via Fossombrone, 26 fax 054447925248100 Ravennawww.petvillage.it [email protected]

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PET TREND Novembre 2012 ok:Layout 1 14-11-2012 14:20 Pagina 91

AAZZIIEENNDDEEinGIALLO

PetTrend • Novembre/Dicembre 201292

Porrini Pet S.r.l. 0302791814Via Einaudi, 1 fax 030279331925086 Rezzato (BS)[email protected]

Prima S.r.l. 0429783975Via Negrelli, 21 fax 042978976834043 Monselice (PD)[email protected]

Promogreen. Com S.r.l. 038345143Via Emilia, 27 fax 038321461727058 Voghera (PV)[email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 [email protected]

Slow Global 0161219438.Cascina Malcotta fax016122054213010 Stroppiana (VC)[email protected]

Stefanplast S.p.a. 0444639011Via Piazza, 47 fax 044463831536020 Castegnero (VI)[email protected]

Telcom S.p.a. 0831348111Via dell’Industria, 1 fax 083130451072017 Ostuni (BR)[email protected]

Tria-De S.r.l. 0245712422 - 0257511907Via Marconi, 29 fax 024570456020090 Rozzano (MI)www.tria-de.it [email protected]

Trixie Italia S.p.a. 0444835329Via E. Fermi, 6 fax 044483335236045 Alonte (Ve)www.trixie.de [email protected]

United Pets S.r.l. 023927041V.le Certosa, 46 fax 023921977420155 Milanowww.unitedpets.it [email protected]

Valla 0108391440Via N. Costa, 42/R fax 010839144016139 [email protected]

Venturi Giuseppe 0543945316Via S.F. D’Assisi, 31 fax 054394518447016 S. Savino di Predappio (FC)[email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione Del Lago (PG)[email protected]

Zoodiaco 0425474645V.le Della Cooperazione, 16 fax 042547464745100 Borsea (RO)[email protected]

■ MAMMIFERI ■

AlimentiAll Pet S.r.l. 0296450470Via Trieste, 603 fax 029645046421042 Caronno Pertusella (VA)[email protected]

Boccacci S.r.l. 0620433565Via Casilina, 1670 fax 062043351200133 [email protected]

Calcio Mare S.n.c.di Corrizzato P. & C. 0423724073 Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 fax 0423742252 31033 Castelfranco V.to (TV)www.calciomare.com - www.aqualine.it [email protected]

Chemi-Vit S.r.l. 0522887959Via Don Milani, 5/C fax 052288820042020 Quattro Castella (RE)[email protected]

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. 0341530138Via Provinciale, 89 fax 034153039223811 Ballabio (LC)[email protected]

Formevet S.r.l. 024345891Via Savona, 97 fax 024345892220144 Milanowww.formevet.com

Fortesan S.p.a.Via Torino, 8712045 Fossano (Cn)www.fortesan.it

Gimborn Italia S.r.l. 05225452Via Giorgio De Chirico, 3 fax 052294304742124 Reggio Emiliawww.gimborn.it [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriale, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

MP Group S.r.l. 0522942788Via dell’Industria, 7/1 052294275542025 Cavriago - Corte Tegge (RE) fax 0522946191www.versele-laga.com [email protected]

Nestlé Purina Petcare S.p.a. 0281811V.le G. Richard, 5 fax 0281 81 71 3320143 Milanowww.purina.it

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola D’Arda (PC)www.raggiodisole.itwww.mckerkit [email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 Milanowww.recordit.com [email protected]

Risa S.r.l. 0173 67 271 Via del Molino, 50 fax 0173 67 180Neive (CN)[email protected]

Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 039532101923883 Brivio (LC) fax [email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG) [email protected]

Viten S.r.l. 0432664401Via Faedis, 21 fax 043267904333040 Povoletto (UD)[email protected]

Zoodiaco 0425474645V.le della Cooperazione, 16 fax 042547464745100 [email protected]

Igiene e cura

Chemi-Vit S.r.l. 0522887959Via Don Milani, 5/C fax 052288820042020 Quattro Castella (RE)[email protected]

Chifa S.r.l. 0331932014Via Verdi, 84 fax 033193251021021 Angera (VA)www.chifa.it [email protected]

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. 0341530138Via Provinciale, 89 fax 034153039223811 Ballabio (LC)www.fiory.com [email protected]

Formevet S.r.l. 024345891Via Savona, 97 fax 024345892220144 Milanowww.formevet.com

Fortesan S.p.a.Via Torino, 8712045 Fossano (Cn) www.fortesan.it

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a.Via L. Da Vinci, 21 058643400057123 Livorno fax [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriole, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051 969413Via Giulio Pastore, 31 Fax 051 96934840056 Crespellano (BO)www.mantovanipetdiffusion.com [email protected]

Porrini Pet S.r.l. 0302791814Via Einaudi, 1 fax 030279331925086 Rezzato (BS)[email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 Milanowww.recordit.com [email protected]

Trixie Italia S.r.l. 0444835329Via E. Fermi, 14/16 fax 044483335236040 Alonte (VI)www.trixie.de [email protected]

Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 039532101923883 Brivio (LC) fax 0395321433www.valpet.it [email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it [email protected]

PET TREND Novembre 2012 ok:Layout 1 14-11-2012 14:20 Pagina 92

PetTrend • Novembre/Dicembre 2012 93

■ PESCI E ACQUARI ■

Acquarama Italia S.r.l. 0661662407Piazza Pio IX, 5 fax 0629184700167 Romawww.acquaramaitalia.it [email protected]

Acquario di Bologna S.r.l.Via Matteotti, 37 051796030 - 05179012040064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203www.acquariodibologna.it [email protected]

Acquario di Bologna S.r.l. 0266011497Via Telemaco Signorini, 9 fax 026601149820092 Cinisello Balsamo (MI)www.acquariodibologna.it [email protected]

Acquariolandia Italia tel. e fax 024598320Via F. Rismondo, 119 - 20153 [email protected]

Acquario Lombardo S.r.l. 0392459689Via Trento, 18/35 tel. e fax 03948253420035 Lissone (MI)www.acquariolomabardo.com [email protected]

All Pet S.r.l. 0296450470Via Trieste, 603 fax 029645046421042 Caronno Pertusella (VA)www.allpet.it [email protected]

Amblard S.a. (+33) 563987153 - 56398715420, Avenue de la Chevaliere fax (+33) 56361249181200 Mazamet (Francia)www.amblard.fr [email protected]

Aquarialand S.a.s. 0113112967Corso Tazzoli, 228/10 fax 011314746310137 Torinowww.aquarialand.com [email protected]

Aquaristica S.r.l. 0516814188Via A. Labriola, 10/12 fax 051681429440010 Sala Bolognese (BO)www.aquaristica.it [email protected]

Aquarium Boutique tel. e fax 090719090Via XXVII Luglio, 66 - 90123 Messinawww.aquariumboutique.it [email protected]

Aquarium La Torre tel. e fax 0882375861Via A. Righi, 1/E-F tel. e fax 088237447671016 San Severo (FG)www.aquariumlt.com [email protected]

Aquarium S.n.c. 0997771064Via Stelle Marine, 27 fax 099777124274029 Talsano (TA) [email protected]

Aquatronica 0522 494427(divisione di A.E.B. S.p.A.) fax 0522 494410Via dell’Industria, 20 www.aquatronica.com42025 Cavriago (RE) [email protected]

Aquili Andrea tel. e fax 071740640Via dell’Artigiano, 2560037 Monte San Vito (AN)www.aquili.it [email protected]

Askoll Uno S.r.l. 0444666700Via Galvani, 31/33 fax 044466670136066 Sandrigo (VI)www.askoll.it [email protected]

Avi Fauna 070564836Via Italia, 135 fax 07056402309134 Pirri (CA)www.avifaunasnc.it [email protected]

Bionatura Impianti S.r.l. 0399241247Via Alpi, 5 fax 039920197123873 Missaglia (LC)www.bionaturaimpianti.it [email protected]

Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C.Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 042372407331033 Castelfranco V.to (TV) fax 0423742252www.calciomare.com www.aqualine.it [email protected]

Carmar S.a.s. 0815743501-0815743459Via Aldo Moro, 28 fax 081574349680046 San Giorgio a Cremano (NA)www.carmarsas.it [email protected]

Carmar New S.r.l. 0817529205Via Repubbliche Marinare, 126/12880147 Napoli fax 0817529262www.carmarnew.com [email protected]

CE.A.B. di Ferrari Pierluigi 0302667121Via Pietro Rescatti, 20 fax 030216846925124 Folzano (BS)www.ceabacquari.it [email protected]

Chemi-Vit S.r.l. 0522887959Via Don Milani, 5/C fax 052288820042020 Quattro Castella (RE)www.chemivit.com [email protected]

Cia S.r.l. 0114508893Strada del Francese, 152/6L fax 011450890110156 Torinowww.cia-acquari.it [email protected]

Croci S.p.a. 0332870860Via S. Alessandro, 8 fax 033246243921040 Castronno (VA)www.crocitrading.com [email protected]

Dennerle GmbH +49/63317241703Kroepperstraße, 17 fax +49/6331724120366957 Vinningen (Germania)www.dennerle.de [email protected]

Eschematteo S.r.l. 0521607889Via Ugozzolo, 101/A fax 052139924543122 Parmawww.eschematteo.it [email protected]

Ferplast S.p.a. 0445429111Via I Maggio, 5 - Z.I. fax 044542911536070 Castelgomberto (VI)www.ferplast.com [email protected]

Fishfan S.r.l. 051780868Via G. Puccini, 3/3 fax 05178084940055 Villanova di Castenaso (BO) [email protected]

Fortesan S.p.a.Via Torino,8712045 Fossano (Cn) www.fortesan.it

Giumar S.r.l. 0817741925 - 0818982101Via Tamburiello, 34 fax 081774743080040 Volla (NA)www.giumarsrl.it [email protected]

Globus International S.r.l. 0182559495Via Burrone, 4 fax 018255948217031 Albenga (SV)www. beachworld.it [email protected]

Hydor S.r.l. 04248877Via Voiron, 27 fax 042488788736061 Bassano del Grappa (VI)www.hydor.com [email protected]

lemmi Ermanno tel. e fax 059386076Via Viazza, 120 41010 Ganaceto (MO)www.paginegialle.it/[email protected]

Italia Azoo 0549941190Strada Cardio, 18 fax 054148992447899 SerravalleRepubblica di San Marinowww.sottacqua.net [email protected]

Kuda Tropical Fish S.r.l. 0373234461Via delle Industrie, 34 fax 037323671426010 Bagnolo Cremasco (CR)www.kudafish.it [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriole, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051 969413Via Giulio Pastore, 31 fax 051 96934840056 Crespellano (BO)www.mantovanipetdiffusion.com [email protected]

Piranha Tropical Life 0881638838III Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia fax 0881339154www.piranhatropicalife.it [email protected]

Porsa Italy S.r.l. 0302650248Via Romolo Gessi, 210 0302150016-0302650211 25135 Sant’Eufemia (BS) fax 0302151221-0302158315 www.porsaitaly.com [email protected]

Pro.D.Ac. International S.r.l. 0495971677Via Padre Nicolini, 22 fax 049597111335013 Cittadella (PD)www.prodac.it [email protected] - [email protected]

Raggio di Sole Mangimi S.p.a.0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola d’Arda (PC)www.raggiodisole.it www.mckerk.it [email protected]

Red Sea Europe +33/2/32377137Saint Denis, Route Betreuil fax +33/2/3237713627130 Verneuil Sur Avre - Franciawww.redseaeurope.com [email protected]

Reef International S.a.s. 0331792443Via Arconti, 11 fax 033177283921013 Gallarate (VA)www.reef-international.com [email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 Milanowww.recordit.com [email protected]

Saima Pet InternationalVia San Gennariello, 8 tel. e fax 081555069980040 Cercola (NA)[email protected]

Sera Italia S.r.l. 0516661301Via Gamberini, 110 - Gavaseto 051666133340018 San Pietro in Casale (BO) fax 0516669133www.sera.it [email protected]

Sicce Italia S.r.l. 0444462826Via Vittorio Emanuele, 115 fax 044446281236050 Pozzoleone (VI)www.sicce.com [email protected]

TAF Trans Aquarium Fish 0119866465Via Casale, 27 fax 011986614310060 Scalenghe (TO)www.tafsrl.to [email protected]

Teco S.r.l. 0544408333Via A. Sansovino, 35 fax 054428008448100 Ravennawww.tecoonline.com [email protected]

Tetra Italia S.r.l. 0290448368Via Ludovico il Moro, 6 fax 029075609620080 Basiglio (MI)www.tetraitalia.it [email protected]

Trixie Italia S.p.a. 0444835329Via E. Fermi, 6 fax 044483335236045 Alonte (Ve)www.trixie.de [email protected]

Tucano Internazionale S.r.l. 031513082Via Asiago, 25 fax 031334749122100 Comowww.tucanoint.it [email protected]

Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 fax 0395321 43323883 Brivio (LC)www.valpet.it [email protected]

Valverde Aquarium S.r.l. 037188127Via dei Ronchi, 15 fax 03718861426813 Graffignana (Lo)[email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG)www.vitakraft.it [email protected]

Vitrea S.r.l. 059565688Prov. Limidi-Ravarino, 62 fax 05985918341010 Limidi (MO)www.vitrea.it [email protected]

Zanolli Mario 045973472Via Mattarana, 11/A fax 04597347337141 Veronawww.mariozanolli.it [email protected]

Zolux S.a.s. +33/5/46746969141, Coùrs Paul Doumer fax +33/5/4674707017100 Sainteswww.zolux.com [email protected]

Zolux Italia 051754816Via Balzani, 14 fax 05175989640069 Zola Pedrosa (BO)www.zolux.com [email protected]

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PET TREND Novembre 2012 ok:Layout 1 14-11-2012 14:20 Pagina 93

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■ RETTILI E ANFIBI ■Croci S.p.a. 0332870860Via S. Alessandro, 8 fax 033246243921040 Castronno (VA)www.crocitrading.com [email protected]

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. 0341530138Via Provinciale, 89 fax 034153039223811 Ballabio (LC)www.fiory.com [email protected]

FOP S.p.a. 0444436491Via E. Majorana, 10/12 fax 011113650936045 Lonigo (VI)www.fop.it [email protected]

Fortesan S.p.a.Via Torino, 8712045 Fossano (Cn)www.fortesan.it

Gimborn Italia S.r.l. 05225452Via Giorgio De Chirico, 3 fax 052294304742124 Reggio Emiliawww.gimborn.it [email protected]

Imac, S.r.l. 0444482301Via Ghisa, 24 fax 044448250036070 Tezze di Arzignano (VI)www.imac.it [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriole, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)[email protected]

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051 969413Via Giulio Pastore, 31 Fax 051 96934840056 Crespellano (BO)www.mantovanipetdiffusion.com [email protected]

MP Group S.r.l. 0522942788Via dell’Industria, 7/1 052294275542025 Cavriago - Corte Tegge (RE) fax [email protected]

Piranha Tropical Life 0881638838FIli Traversa Corso del Mezzogiorno fax 088133915471100 [email protected]

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola D’Arda (PC)www.raggiodisole.ft - [email protected]

Rettilissima di M. Bianco 0392024910Via del Commercio, 25 fax 039284902520040 Bellusco (MI)[email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 [email protected]

Trixie Italia S.r.l. 0444835329Via E. Fermi, 14/16 fax 044483335236040 Alonte (VI)[email protected]

Tucano Internazionale S.r.l. 031513082Via Asiago, 25 fax 031334749122100 [email protected]

Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 039532101923883 Brivio (LC) fax [email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG)[email protected]

Zoomania tel. e fax 0818610459Via Vittorio Veneto, 41480058 Torre Annunziata (NA)[email protected]

Zoo Varese 0332310280-9Via Giovanni Macchi, 55 fax 033231311121100 [email protected]

■ UCCELLI ■

Avi Fauna 070564836Via Italia, 135 fax 07056402309134 Pirri (CA)www.avifaunasnc.it [email protected]

Boccacci S.r.l. 0620433565via Casilina, 1670 fax 062043351200133 Romawww.boccaccisrl.it [email protected]

Borgovit S.r.l. 031650344Via Roma, 48 fax 03165141922046 Merone (CO)www.borgovit.it [email protected]

Calcio Mare S.n.c di Corrizzato P.&C.Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 0423724073 31033 Castelfranco V.to (TV) fax 0423742252www.calciomare.com - [email protected]

Chemi-Vit S.r.l. 0522887959Via Don Milani, 5/C fax 052288820042020 Quattro Castella (RE)[email protected]

Chifa S.r.l. 0331932014Via Verdi, 84 fax 033193251021021 Angera (VA)[email protected]

Croci S.p.a. 0332870860Via S. Alessandro, 8 fax 033246243921040 Castronno (VA)[email protected]

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. 0341530138Via Provinciale, 89 fax 034153039223811 Ballabio (LC)www.fiory.com - [email protected]

FOP S.p.a. 0444436491Via E. Majorana, 10/12 fax 044443650936045 Lonigo (VI)www.fop.it - [email protected]

Formevet S.r.l. 024345891Via Savona, 97 fax 024345892220144 Milanowww.formevet.com

Fortesan S.p.a.Via Torino, 8712045 Fossano (Cn)www.fortesan.it

Gimborn Italia S.r.l. 05225452Via Giorgio De Chirico, 3 fax 052294304742124 Reggio Emiliawww.gimborn.it [email protected]

Imac S.r.l. 0444482301Via Ghisa, 24 fax 044448250036070 Tezze di Arzignano (VI)www.imac.it [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriale, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051 969413Via Giulio Pastore, 31 Fax 051 96934840056 Crespellano (BO)www.mantovanipetdiffusion.com [email protected]

MP Group S.r.l. 0522942788Via dell’Industria, 7/1 052294275542025 Cavriago - Corte Tegge (RE) fax 0522946191www.versele-laga.com [email protected]

Nestlé Purina Petcare S.p.a. 0281811Vie G. Richard, 5 fax 028181713320143 Milanowww.purina.it

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola D’Arda (PC)www.raggiodisole.it [email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 Milanowww.recordit.com [email protected]

Saima Pet International tel. e fax 0815550699Via San Gennariello, 880040 Cercola (NA) [email protected]

Sementi Dom Dotto S.p.a. 0432760442 via Lavariano, 41 fax 0432761665 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it [email protected]

Trixie Italia S.r.l. 0444835329Via E. Fermi, 14/16 fax 044483335236040 Alonte (VI)www.trixie.de [email protected]

Tucano Internazionale S.r.l. 031513082Via Asiago, 25 fax 031334749122100 [email protected]

Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 039532101923883 Brivio (LC) fax [email protected]

Vergerio Mangimi S.r.l. 049700622Via Roma, 56 fax 04970344035010 Cadoneghe (PD)[email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG)[email protected]

Viten S.r.l. 04326644011Via Faedis, 21 fax 043267904333040 Povoletto (UD)www.viten.it [email protected]

Zoodiaco 0425474645V.le della Cooperazione, 16 fax 042547464745100 Rovigowww.zoodiaco.com [email protected]

Zoomania tel. a fax 0818610459Via Vittorio Veneto, 41480058 Torre Annunziata (NA)www.zoomaniarettili.com [email protected]

Zoo Planet S.r.l. 0499350400Via Malcanton, 6 fax 049935038835017 Piombino Dese (PD)www.zooplanet.it [email protected]

Zoosan - L’Arca tel. e fax 081918501Via A. Cesarano, 99 info 389 422821584016 Pagani (SA)[email protected]

PetTrend • Novembre/Dicembre 201294

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■ ATTREZZATURE ■

■ ANIMALI VIVI ■

Cani e gattiAllevamento della Fioravanta 05185459Via Cappelletti, 98340059 Sant’Antonio di Medicina (BO)[email protected]

AnimalandVia delle Capinere, 1088 tel. e fax 042633431047017 Loreo (RO) cell 3472409512www.animalanditalia.it [email protected]

Animal House S.r.l. 0309651831V.le Europa, 67 fax 030965131025018 Montichiari (BS)www.animalhouseonline.it [email protected]

Cuccioli in Casa S.r.l. 069890273Via del Cavallo Morto, 49 fax 069892922600040 Lido dei Pini - Anzio (RM)

Stracani S.a.s. 0499131744Via Cengolina, 83 fax 049913944135030 Galzignano Terme (PD)[email protected]

Pesci e piante d’acquarioAcquario di Bologna S.r.l. Via Matteotti, 37 051796030 - 05179012040064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203www.acquariodibologna.it [email protected]

Acquario di Bologna S.r.l. 0266011497Via Telemaco Signorini, 9 fax 026601149820092 Cinisello Balsamo (MI)www.acquariodibologna.it [email protected]

Amblard S.a. (+33) 563987153 - 56398715420, Avenue de la Chevaliere fax (+33) 56361249181200 Mazamet (Francia)www.amblard.fr - [email protected]

Avi Fauna 070564836Via Italia, 135 fax 07056402309134 Pirri (CA)www.avifaunasnc.it [email protected]

Carmar S.a.s. 0815743501-0815743459Via Aldo Moro, 28 fax 081574349680046 San Giorgio a Cremano (NA)www.carmarsas.it [email protected]

Giumar S.r.l. 0817741925 - 0818982101Via Tamburiello, 34 fax 081774743080040 Volla (NA)[email protected]

Kuda Tropical Fish S.r.l. 0373234461Via delle Industrie, 34 fax 037323671426010 Bagnolo Cremasco (CR)www.kudafish.it [email protected]

Reef International S.a.s. 0331792443Via Arconti, 11 fax 033177283921013 Gallarate (VA)www.reef-international.com [email protected]

Valverde Aquarium S.r.l. 037188127Via dei Ronchi, 15 fax 03718861426813 Graffignana (LO)[email protected]

Zanolli Mario 045973472Via Mattarana, 11/A fax 04597347337141 Veronawww.mariozanolli.it [email protected]

UccelliAllevamento Max 0423485691Via Cacciatore, 2/A fax 042375692831037 Loria (TV)[email protected] - [email protected]

Tropical World 0331964758Via Torretta, 68 fax 033194992921029 Vergiate (VA)[email protected]

Zoosan - L’Arca tel e fax 081918501Via A. Cesarano, 99 info 389422821584016 Pagani (SA)[email protected]

Zoo Varese 0332310280-9Via Giovanni Macchi, 55 fax 033231311121100 [email protected]

Altri animaliChifa S.r.l. 0331932014Via Verdi, 84 fax 033193251021021 Angera (VA)[email protected]

Zoomania tel. e fax 0818610459Via Vittorio Veneto, 41480058 Torre Annunziata (NA)[email protected]

Zoo Varese 0332310280-9Via Giovanni Macchi, 55 fax 033231311121100 Varesewww.zoovarese.it - [email protected]

Acquariolandia Italia tel. e fax 024598320Via F. Rismondo, 11920153 [email protected]

Allevamento Max 0423485691Via Cacciatore, 2/A fax 042375692831037 Loria (TV)[email protected] - [email protected]

Bruma S.r.l. 0733549333Contrada Vaglie, 23/B fax 073354905462010 Pollenza (MC)www.bruma.it [email protected]

Canicom S.r.l. 0583462363 Via di Sottopoggio, 32 fax 058346241155060 Guamo (LU)[email protected] www.canicomitalia.com

Fag S.n.c. 0106514952Via dei Costo, 7/H fax 010868252816154 Genovawww.fag.genova.it [email protected]

Ferplast S.p.a. 0445429111Via I Maggio, 5 - Z. l. fax 044542911536070 Castelgomberto (VI)www.ferplast.com [email protected]

F.I.E.M. S.n.c. 031976672Via G. Galilei, 3 fax 03189916322070 Guanzate (CO)www.fiem.it [email protected]

FOP S.p.a. 0444436491Via E. Majorana, 10/12 fax 044443650936045 Lonigo (VI)www.fop.it [email protected]

Fortesan S.p.a.Via Torino, 8712045 Fossano (Cn)www.fortesan.it

Gruppo Novelli S.r.l. 0744803301Via del Commercio, 22 fax 074481434505100 Terni (PG)www.grupponovelli.it [email protected]

Imac S.r.l. 0444482301Via Ghisa, 24 fax 044448250036070 Tazze di Arzignano (VI)www.imac.it [email protected]

Lazzari Luigi S.r.l. 035640118Via Borgo Antico, 9 fax 03564492724031 Almenno San Salvatore (BG) www.lazzarigabbie.it [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriole, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

Marchioro S.p.a. 0444901700Via Croce, 60 fax 044490171036030 Castelnovo (VI)[email protected]

MPS S.n.c. 0444572190Via Zambon, 69 fax 044437090236051 Creazzo (VI)www.mpsitalia.it [email protected]

Pampered S.r.l. 071710827Via Chinnici, 12 fax 071710525160027 Osimo (AN)www.pampered.it [email protected]

Porrini Pet S.r.l. 0302791814Via Einaudi, 1 fax 030279331925086 Rezzato (BS)[email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 [email protected]

Tucano Internazionale S.r.l. 031513082Via Asiago, 25 fax 031334749122100 Comowww.tucanoint.it [email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG)[email protected]

AAZZIIEENNDDEEinGIALLO

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PetTrend • Novembre/Dicembre 2012

Novembre-Dicembre 2012 N° 10 - ANNO 1

Edizioni EV SOC. CONS. a R.L.via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

Direttore editoriale ANTONIO MANFREDI

Direttore responsabile ANTONIO MANFREDI

[email protected] editoriale

MARIA LUISA [email protected]

Segreteria di redazione ILARIA COSTA

via Trecchi, 20 - 26100 [email protected]

Editor e progetto editorialeFRANCESCA CONFORTI

Grafica e impaginazionePRESS POINT SrlUfficio Stampa

ILARIA COSTA Hanno collaborato a questo numero

Alessio Arbuatti; Lorena Bassis; Alfa F. Conforti; Diego Catarossi;

Elena Ghelfi; Kiumars Khadivi-Dimboli;Lorena Merati; Silvia Macelloni;

Marzia Possenti; M. Luisa Quattrina;Maria Cristina Stocchino

Credit fotograficiAlessio Arbuatti; Diego Catarossi;

Lorena Bassis; Kiumars Khadivi-Dimboli;Elena Ghelfi; Silvia Macelloni;

Lorena Merati; Silvia PampallonaFoto da agenzie

Interzoo 2012; Errekappa photograpy;Fotolia; OnlyForPets di Silvia Pampallona

RingraziamentiMonica Conforti;

Archivio Guardia di Finanza; The dog training company; Wikypedia

PubblicitàJENNY CINZIA LUPIpubblicità@pettrend.it

Servizio abbonamentiILARIA COSTA

[email protected]

PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35

20081 Abbiategrasso (Mi)

Iscrizione al registro del tribunale di Vigevano N. 1/2012.

Iscrizione nel registro operatori dicomunicazione n° ROC 9606.

Tutti i diritti riservati. È vietata ogniriproduzione se non autorizzata

dall’editore.

Rivista di riferimento di

Tren

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Sono presenti con pubbliredazionali, inordine di apparizione: Zoodiaco; Vitakraft;Eukanuba; Innovet; Adragna; Pralzoo; Fortesan;Chemivit: Morando; Royal Canin; Monge;Novafoods; Purina; Effeffe.

ELENCO INSERZIONISTI

CopertinaZOODIACO - Profile

II di CopertinaVITAKRAFT - Dental 2 in 1

III di CopertinaEUKANUBA - Puppy

IV di CopertinaMORANDO

Migliorcane i Preferiti

3EUKANUBA - 5 Soluzioni

9SCHESIR - Nature for cat&dog

13ZOOMARK 2013

Bolognafiere

19INNOVET - Restomyl

21ADRAGNA - Naxos

25PETICO - Cremazioni

29PRALZOO - Nutraceutical

31FORTESAN - Lettiere

37CHEMIVIT - Cliffi

43MORANDO

Migliorgatto I Deliziosi

Inserto centrale Almo Nature 49PETTREND - Buon Natale e

Felice Anno Nuovo!

51MONGE - Fresh

57NOVAFOOD - Trainer

63PURINA - Felix

65PET360 - Gusto e Forma

70SIACR - Corso IRS

73SERA - Prodotti Vipan

Anagrafe nazionale georeferenziatadelle strutture

veterinarie italiane

in collaborazione con

A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

www.struttureveterinarie.it

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