PetTrend Dicembre_Gennaio 2015

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Trend Anno 4 - N° 10 Dicembre 2015 Gennaio 2016 IN QUESTO NUMERO: INDAGINE ZOOMARK IL MALAMUTE DELLE NEVI MASTER TOELETTATORI Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

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    Anno 4 - N 10 Dicembre 2015Gennaio 2016

    IN QUESTO NUMERO: INDAGINE ZOOMARK IL MALAMUTE DELLE NEVI MASTER TOELETTATORI

    Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

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    Trend

    Leggendo i quotidiani degli ultimi giorni, mentre stavamoper chiudere questo numero di PetTrend, molte notizieriguardavano direttamente il nostro settore o comunquepotevano interessare i professionisti che vi operano ai diversilivelli. Incominciamo da quelle pi generali che riguardano leco-nomia italiana. La fiducia ai livelli precrisi ha dichiarato ilPresidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha poi prosegui-to: LItalia ci crede, noi ci siamo. Dichiarazioni di un politi-co che alla ricerca di consenso? Il Presidente della Repubblica,Sergio Mattarella, conferma questo ottimismo: Ci sono segnalidi ripresa che lasciano sperare che la pi lunga crisi economi-ca dalla seconda met del 900 sia finalmente alle spalle. Qua-li sono i segnali che giustificano questi interventi? Il Governatoredella Banca dItalia prevede per il 2015 una crescita del Pildell1%. Un dato che solo pochi mesi fa sarebbe stato impos-sibile solo sperarlo. Secondo i dati dellISTAT stanno crescendotutti i settori ed i consumi delle famiglie aumentano in modosignificativo. Il Centro Studi di Confindustria rivela un incre-mento della produzione industriale dello 0,2% nel mese di ot-tobre dopo un ottimo 0,8% di settembre. Confcommercio in-vece evidenzia che ci sono tutti i presupposti perch famigliee imprese accelerino consumi ed investimenti. Confesercentiinfine evidenzia una inversione di tendenza certamente posi-tiva anche se ci vorr un po di tempo per recuperare un gapsignificativo nella fiducia soprattutto fra le piccole imprese. Tut-ti daccordo quindi? Possiamo crederci anche noi? Lunica notacritica proviene dai sindacati che lamentano la perdita di po-tere dacquisto degli stipendi, soprattutto nel settore pubblico,anche se devono ammettere che la disoccupazione certamentein calo e le assunzioni a tempo indeterminato sono in netta cre-scita. Anno nuovo vita nuova? Sembra di s anche se sono mol-ti i problemi che restano da risolvere.Passando ad altro argomento, pochi giorni fa apparsa sui me-dia una notizia che pu riguardare il nostro settore e sulla qua-le vale la pena fare qualche considerazione: lEuropa ha datoil via libera agli insetti a tavola. LEuroparlamento ha infatti ap-provato nuove regole riguardanti i cosiddetti cibi del futuro:

    insetti, alghe, ecc. anchese liter pu essere an-cora lungo (approva-zione del regolamentosui nuovi prodotti ali-mentari da parte deigoverni dei 28 paesidella UE e del Con-siglio europeo) e comunque laparola definitiva dovr essere espressa dallaEFSA che ha gi rilasciato alcuni commenti. Luso di insetticome fonte di alimenti e mangimi ha, potenzialmente, impor-tanti benefici per lambiente, leconomia e la sicurezza della di-sponibilit alimentare. Potrebbero essere quindi una materiaprima per le produzioni di mangimi per animali e quindi an-che per il petfood. I pi scettici e contrari hanno espresso pre-occupazione per la sicurezza di queste farine ma lEFSA ha giindirettamente risposto a questi dubbi e timori ricordando cheleventuale presenza di pericoli biologici e chimici dipenderebbedai metodi di produzione, da ci con cui gli insetti vengono nu-triti, il cosiddetto substrato, dalla fase nel ciclo di vita nellaquale gli insetti vengono raccolti, dalle specie di insetti nonchdai metodi utilizzati per la loro trasformazione. Se gli insetti nontrasformati vengono nutriti con sostanze per mangimi attual-mente autorizzate, la potenziale insorgenza di pericoli micro-biologici prevedibilmente simile a quella associata ad altre fon-ti di proteine non trasformate. A parit di rischio gli insetti, comefonte di proteine, esprimono indubbi vantaggi per i costi di pro-duzione ridotti rispetto ad altre fonti: si utilizza meno terra cheprodurre soia, per il substrato si utilizzano scarti vegetali deiprocessi di trasformazione per alimenti umani ed inoltre gli al-levamenti di insetti hanno emissioni di gas serra ridotte ga-rantendo cos un ottimo livello di eco sostenibilit. Forse al mo-mento la notizia ci lascia un po perplessi ma anche il futurodel petfood passer probabilmente da queste parti.Buona lettura.

    Antonio Manfredi

    Editoriale

    2016: anno nuovo...

    ...vita nuova

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    8 ALIMENTAZIONE DEL CANEProlife Grain Free, la linea pensata per cani sensibilio intolleranti

    9 INDAGINEUn operatore del settore non pu perdersi Zoomark

    13 SNACKMorbide e croccanti, utili e gustose. Da Vitakraftnovit per tutti i gusti!

    14 ALIMENTAZIONE DIETETICASatiety Weight Management di Royal Canin

    15 MARKETINGLa regola doro del commercio: date fiducia e avretefiducia

    18 NUOVI MERCATIIl mobile marketing: a che punto siamo in Italia?

    20 IGIENE E BELLEZZABiogance: perch sceglierla

    22 ALIMENTAZIONEMonge Natural Superpremium Dry Food

    24 I NOSTRI SOLDIAnimali (r)assicurati

    26 MARKETINGAttenzione alla concorrenza ma soprattutto ai costidi gestione

    30 SNACKSnack Giuntini da sgranocchiare

    32 ACCESSORIAd ognuno la sua casa!

    34 ALIMENTAZIONE DEL CANEArriva Purina Pro Plan Optinutrition, la nutrizioneottimale per dare una vita straordinaria al propriocane

    35 CANI DI RAZZALalaskan malamute, il gigante dalle grandi doti

    41 ALIMENTAZIONEZoor, il riso soffiato in due variet

    42 INTEGRAZIONE E SALUTECani e gatti anziani: un aiuto dalla neuroprotezione

    43 ALIMENTAZIONE DEL CANENaturalmente monoproteici

    44 SCIENZA DELLALIMENTAZIONEBenefici della dieta mediterranea nel pet food

    47 RAZZE FELINEIl gatto burmese

    51 EQUINILe avventure americane degli asinelli mediterranei

    58 IGIENE E SALUTELinea attiva 101

    60 ALIMENTAZIONESalute 360 Vegetal: sani e in forma anche senzaproteine animali

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  • 62 PREVENZIONEAdaptil compresse, aiuta il tuo cane nelle situazionidifficili

    64 ALIMENTAZIONE DEL GATTOQuali sono le esigenze nutrizionali dei gatti nelcorso della propria vita?

    66 ADDESTRAMENTOScuole per cuccioli

    68 ACQUARIOLOGIABatteri selezionati per lefficace decomposizionedelle sostanze nocive dellacquario

    69 ACQUARIOLOGIAGrandi e piccole murene

    74 PROFESSIONEPrimo master per toelettatori

    77 PREVENZIONE E SALUTEProtection: protagonista nella protezione in ognistagione

    78 VETERINARIAPulci e zecche: parassiti per tutte le stagioni

    81 SOCIET E PETLe leggi a tema pet pi curiose del mondo

    85 STORIE DI NATALELa leggenda del presepe degli animali

    74

    69

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    2 Editoriale

    4 Sommario

    84 Notizie, opportunit e prodotti

    86 Ludoteca

    87 Appuntamenti

    88 Aziende in giallo

    96 Elenco Inserzionisti

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    mente biodisponibili, facilmente as-similabili dallorganismo, per ri-durre il rischio di reazioni avversenellorganismo. Tapioca e Patate,prive di glutine, aiutano a limitarevarie sensibilit e apportano carboi-drati. La corretta e completa inte-grazione di vitamine e minerali fa-vorisce il mantenimento del benes-sere del cane.Sensitive all breeds Beef & Potato invece un alimento completo riccoin Manzo Fresco, Patate e Tapioca per il cane adulto iper-sensibile nei confronti dei cereali che necessita di una dietache li escluda completamente. Il Manzo Fresco una riccafonte di proteine altamente biodisponibili, facilmente as-similabili dallorganismo e utili per mantenere un buontono muscolare. Tapioca e Patate, prive di glutine, limi-tano il rischio di reazioni avverse, per mantenere una con-dizione di benessere dellanimale.Ricco in Pesce Fresco e Patate, Sen-sitive Mini Fish & Potato un ali-mento completo, privo di cereali,ideale per le esigenze del caneadulto di piccola taglia che presentasensibilit nei confronti di questicomponenti e necessita pertanto diuna dieta che li escluda completa-mente. Il Pesce infatti una proteinaleggera e digeribile mentre le Patate,prive di glutine, sono una fonte no-bile di carboidrati.Per il cane adulto di taglia medio-grande stato formulato Sensitivemedium-large Fish & Potato, riccoin Pesce Fresco e Patate, prive di glu-tine, sono una fonte nobile di car-boidrati. Omega 3, 6, zinco e biotinacontribuiscono a creare un effettobarriera, utile per la salute di pelle emanto.Per conoscere le caratteristiche, iplus e le size disponibili visita il sitowww.prolife-pet.it

    Lintolleranza al glutine pu manifestarsi nel cane siain forma transitoria sia in forma permanente, ci sig-nifica che non potr pi essere assunto glutine a vita.Nella maggior parte dei casi per ottenere una remissionedei sintomi basta eliminare il glutine e adottare unali-mentazione specifica. Tale scelta consentir di limitare ilconnesso rischio dinsorgenza di reazioni avverse. Per leesigenze di questi animali stata formulata Prolife GrainFree, una linea di alimenti privi di glutine, ricchi in carnefresca, fonte proteica fondamentale per rispettare la na-tura del cane.Tutti gli alimenti della linea Prolife Grain Free sono im-preziositi dallapporto di NuPro, prodotto naturale deri-vato da un lievito che contiene in primis Nucleotidi, utileper la salute dellintestino, Bio-Mos, migliora le funzionidel colon e contribuisce a sviluppare le difese immunita-rie, Sel-Plex, fonte di selenio organico che ha un effettofondamentale sul sistema immunitario, la fertilit e sul pro-filo ormonale. Bioplex invece una fonte di minerali che-lati che agiscono sulla crescita, lo sviluppo, la fertilit.Per le esigenze del cucciolo, la linea Prolife Grain Free an-

    novera Puppy Sensitive all breedsChicken & Potato, alimento com-pleto privo di cereali, ricco in PolloFresco, Patate e Tapioca ideale per ilcucciolo ipersensibile, di tutte le ta-glie, da 1 a 16 mesi. Il Pollo, leggeroe digeribile, apporta proteine, impor-tanti per rispettare la natura dellani-male senza appesantire: in questa de-licata fase importante che lanimalesubisca un processo di crescita equili-brato e armonico. Tapioca e Patate,prive di glutine, apportano carboi-drati, importanti per la crescita, men-tre lequilibrato rapporto calcio/fo-sforo supporta il corretto svilupposcheletrico. Per il cane adulto ipersensibile vieneinvece proposto Sensitive all breedsPork & Potato, alimento completo,privo di cereali, ricco in Maiale Fre-sco, Patate e Tapioca. Il Maiale Fre-sco una ricca fonte di proteine alta-

    Alimentazione del cane

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    Prolife Grain Free, lalinea pensata per canisensibili o intolleranti

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    A distanza di qualche mese dallachiusura di Zoomark International(dal 7 al 10 maggio 2015) venuto ilmomento di valutare i dati gestionali del-la manifestazione per poterne trarre del-le conclusioni e da queste ripartire perorganizzare al meglio la prossima edi-zione del 2017. Nel complesso i numeriespressi da Zoomark, nonostante la cri-

    si economica che ha colpito lItalia e mol-ti altri paesi, soprattutto europei, e quin-di parzialmente anche il nostro settore,sono decisamente positivi sia per quan-to riguarda gli espositori e i mq venduti,in netta crescita rispetto alle edizioni pre-cedenti, sia per il numero di operatoriche hanno visitato la fiera: stabili quel-li italiani (15.528, in leggero calo quel-

    Indagine

    LO CONFERMANO LE MIGLIAIA DI VISITATORI CHE HANNO AFFOLLATOLA FIERA DI BOLOGNA PER LEDIZIONE DEL 2015

    Un operatore del settore non pu perdersi Zoomark

    Antonio ManfrediDirettore editoriale PetTrend

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    li del Sud) ed in netto aumento gli stra-nieri (6.770). S potuto evidenziare an-che da parte dei visitatori una loro mag-giore presenza in fiera in termini tem-porali. Tutto bene quindi? Diciamo di noperch, se anche i risultati sono stati evi-dentemente positivi, siamo convinti cheZoomark International, la seconda fierainternazionale del settore a livello eu-ropeo, abbia tutte le prerogative e po-tenzialit per crescere ancora molto ri-ducendo la distanza significativa, in ter-mini numerici, che la separa ancora dal-la fiera leader del settore, Interzoo di No-rimberga, puntando soprattutto su alcu-ne caratteristiche specifiche che posso-no essere vantaggiose per gli esposito-ri ed i visitatori e che la rendono unicanel settore. Di questo almeno sono cer-

    tamente convinti i dirigenti della Fiera diBologna ma soprattutto i responsabili diPromopet, societ che avr in gestioneZoomark per le prossime tre edizioni, dal2017 al 2021. Nonostante le dichia-razioni ed i commenti molto positiviespressi da vari e importanti espositorie da noi pubblicati sul numero di lu-glio/agosto di questa rivista, i dirigen-ti di Promopet ritengono che lultima edi-zione di Zoomark abbia evidenziato li-miti operativi, sia per gli espositori cheper i visitatori, che riflettono unimpo-stazione che necessita di essere ammo-dernata in linea con levoluzione del si-stema fieristico che si propone sempremeno come semplice venditore di mq ma

    sempre pi come partner esperto del set-tore in grado di offrire molteplici servi-zi necessari soprattutto alle PMI, comeabbiamo gi avuto modo di evidenzia-re in un recente editoriale. Per capire lereali esigenze degli operatori del setto-re, dalle quali partire per una trasfor-mazione pi moderna ed attuale dellamanifestazione, la Fiera di Bologna, incollaborazione con Promopet, ha com-missionato ad una agenzia di ricerchedi mercato, esperta del settore fieristico,alcune importanti indagini a livello na-zionale ed internazionale sia sugli espo-sitori presenti allultima edizione di Zoo-mark che su quelli che si propongono inaltre fiere internazionali concorrenti siasui visitatori stranieri ed italiani. In que-sto articolo desideriamo limitarci a ri-portare alcuni dati riferiti allindagine rea-lizzata sui visitatori e raccolti attraverso810 questionari su 6345 disponibili(12,8%). Da questi dati vedremo comesi evidenzia la soddisfazione dei visita-tori e le potenzialit che Zoomark In-ternational potrebbe ancora esprimereper una crescita costante consolidandola sua posizione di seconda fiera del set-tore a livello europeo. Abbiamo gi det-to che il numero di visitatori comples-sivamente aumentato e che cresciutala presenza temporale in fiera, vediamocome: il 63,6% un giorno, il 27,5% duegiorni, il 6,1% tre giorni ed il 2,9% quat-tro giorni. I visitatori stranieri, come lo-gico, hanno espresso una presenza su-periore alla media: 29,4% un giorno,48,4% due giorni, 14,4% tre giorni e7,8% quattro giorni. Una delle prime domande rivolte ai vi-

    Indagine

    Grafico 2 - Qual il suo ruolo nel processo dac-quisto?

    Grafico 3 - Qual il suo grado di soddisfazione complessiva relativa alla partecipazione allevento?

    Soddisfazione complessivaLa media di 6,7 tenendo conto che i valori vanno da 1 a 9 esprime un valore

    molto buono nellambito delle manifestazioni fieristiche

    Ruolo nel processodacquisto

    Grafico 1 - Qual il motivo principale per cui ha partecipato allevento?

    Motivo principale di partecipazione

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    sitatori chiedeva quale fosse il motivoprincipale per cui ha partecipato al-levento (Grafico 1). Credo che le per-centuali riportate non abbiano bisognodi particolari commenti. Tutti i visitatorihanno interessi professionali molto chia-ri ed evidenti e anche il 2,3% che siidentifica in altro non trovando un ri-ferimento specifico per il suo interessealla fiera esprime poi motivazioni chia-ramente professionali, principalmente:acquistare prodotti, ricercare novit,trovare distributori, ecc. Un altro aspetto di grande interesse pergli espositori e che qualifica la manife-stazione in termini di business viene

    Grafico 5 - Consiglierebbe questo evento ad un collega o ad altre persone?

    Consiglierebbe questo evento

    evidenziato con un'altra domanda:Quale il suo ruolo nel processo di ac-quisto? I dati inerenti sono riportati nelGrafico 2 ed evidenziano valori parti-colarmente interessanti: oltre il 90%dei visitatori ha un ruolo importante nelprocesso di acquisto dellazienda cherappresenta: il 48,5 (quasi uno su due)decide da solo ed il 41,6% decide in-sieme ad altri.Altra domanda (Grafico 3) certamenteinteressante che evidenzia limportanzadi Zoomark International per gli opera-tori del settore era: Quale il suo gra-do di soddisfazione complessiva relati-va alla partecipazione allevento? Con-

    siderando che il valore 5 nellambito del-la ricerca un valore neutro, possiamodire che l81% si dichiarato soddisfattoo molto soddisfatto mentre solo l11,4%si ritenuto insoddisfatto. Il valore me-dio che ne risulta un 6,7 che per ma-nifestazioni fieristiche consideratopiuttosto elevato e conferma il buon ri-sultato generale ottenuto da Zoomarkcon ledizione del 2015. Vedendo altridati possiamo aggiungere alcune con-siderazioni: sono rimasti pi soddisfattii visitatori alla prima partecipazione ri-spetto a quelli che gi erano stati presentiad altre edizioni passate. I visitatori stranieri, sia pure di poco, han-no espresso un livello di soddisfazionemaggiore rispetto ai visitatori italiani. Una domanda (Grafico 4) complemen-tare a questa appena considerata sta-ta: come valuta il rapporto costi/bene-fici nel partecipare allevento? Anche inquesto caso il valore medio che ne ri-sulta, il 6,1, piuttosto positivo per unafiera specializzata. Inoltre giusto evi-denziare che quasi il 70% valuta il rap-porto costi/benefici in modo positivo esolo il 16.5 negativamente. Un dato che evidenzia in modo molto si-gnificativo il grado di soddisfazione delvisitatore il Tasso Passaparola. In so-stanza se il visitatore consiglia ad altrilevento significa che lo ritiene veramenteinteressante e producente per la propriaattivit professionale. La domanda (Gra-fico 5) in questo caso era: Consiglie-rebbe questo evento ad un collega o adaltre persone? La media che risulta dai

    Grafico 4 - Come valuta il rapporto costi/benefici nel partecipare allevento?

    Rapporto costi / BeneficiConsiderando che i valori vanno da 1 a 9 il dato medio di 6,1 ritenuto

    decisamente positivo riferito a questa domanda

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    dati raccolti 7, un valore veramentebuono che significa un elevato apprez-zamento della fiera da parte dei visita-tori (Tasso Passaparola 18). Solo il14,7 infatti non consiglierebbe una visitaalla manifestazione. interessante ve-dere da altri dati che il Tasso Passapa-rola pi elevato fra i visitatori italiani(18,4) rispetto a quello espresso dai vi-sitatori stranieri (16,4).Passiamo ora ad unaltra domanda(Grafico 6) che chiedeva un giudizio su-gli espositori: Come valuta la qualit del-le aziende espositrici presenti? Media6,9, unottima valutazione. La percen-tuale di visitatori che ha dato un giudi-zio positivo l86%. Significa che la stra-grande maggioranza dei visitatori ha tro-

    vato negli stand idee e novit che han-no reso utile e produttiva la visita a Zoo-mark International. Questa indicazioneviene confermata anche da altre do-mande successive che evidenziano comeoltre il 63% dei visitatori abbia raggiuntolobiettivo che si era proposto con la vi-sita alla Fiera: conoscere le novit delmercato ed incontrare clienti e fornitori.Una domanda correlata a questa ultimaera: Quanto ritiene completo il ventagliodellofferta espositiva presente nella fie-ra?. La media che ne risulta decisamentepositiva (6,4) e la percentuale di visita-tori che si sono espressi positivamente su-pera anche in questo caso circa l85%.Questo non significa per che non sia-

    no state evidenziate lacune da molti vi-sitatori certamente importanti. In parti-colare la mancanza del settore acqua-rio che sta attraversando un momentonon facile per il mercato italiano ma in-teressa comunque ancora molti operatorisia italiani che stranieri. Parecchi visitatori che hanno risposto alquestionario hanno anche aggiunto pa-reri e suggerimenti soprattutto su aspet-ti gestionali della Fiera e di cui si terrcertamente conto nellorganizzazione delprossimo evento del 2017. Lultima domanda correlata a questesituazioni: Quale il suo grado di sod-disfazione per i seguenti aspetti? (Gra-fico 7). Sono due gli aspetti che sono sta-ti valutati criticamente o negativamente:parcheggi e qualit della ristorazione.Certamente per queste manifestazioni sievidenzia sempre un problema par-cheggi per questioni di comodit o dicosto e questo servizio dovr essere ri-considerato e migliorato per la prossimaedizione della manifestazione. Quelloche ritengo per veramente imperdo-nabile, mi scusino i responsabili del ser-vizio, la media del 5,1 attribuita allaqualit della ristorazione.Uno dei punti di forza che dovrebbe ave-re Zoomark International e la Fiera di Bo-logna proprio la tradizione culinariadi Bologna apprezzata da tutti i visita-tori italiani e stranieri. Non possibileche allinterno della Fiera questa debbaessere il servizio pi criticato.Da questa ampia indagine sui visitatoridellultimo Zoomark International sonoemersi molti aspetti decisamente posi-tivi che comunque andranno ancoraperfezionati e potenziati. Ci sonoanche alcune situazioni critiche che do-vranno essere risolte nel modo migliore.Tutti i suggerimenti ricevuti saranno te-nuti in considerazione per poter offrireai visitatori delledizione 2017 unafiera sempre pi internazionale, conuna forte crescita numerica e qualitativadegli espositori, un forte incremento deivisitatori italiani e stranieri e una ge-stione dei servizi al massimo della qua-lit. Siamo convinti che il prossimo Zoo-mark International non avr pi nullada invidiare ad altre manifestazioni delsettore. Ci vedremo quindi nel 2017 aBologna, un appuntamento che un ope-ratore o specialista del settore non pucertamente perdere per la qualit delsuo lavoro e per la sua crescita profes-sionale.

    Indagine

    Grafico 6 - Come valuta la qualit delle aziende espositrici presenti?

    Qualit espositoriLa media di 6,9 un valore decisamente ottimo per una fiera specializzata

    anche considerando che i valori vanno dall1 al 9

    Grafico 7 - Qual il suo grado di soddisfazione per i seguenti aspetti?

    Organizzazione evento

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    sponsabili della placca dentale.2. I Pirofosfati aggiunti legano il calcio contenuto nella

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    In Europa, nellultimo decennio, il tasso di sovrappesoe obesit tra gli animali domestici varia tra il 25 eil 45%: nel Regno Unito il 59% dei cani in sovrap-peso mentre in Francia il 39% dei cani riporta problemidi controllo del peso. Tutto ci ancora pi evidente inet adulta. Secondo lultima indagine condotta dallAsso-ciation for Pet Obesity Prevention (Apop) in USA il 53%dei cani adulti sono in sovrappeso o obesi. In Italia il 36%dei cani risulta essere sovrappeso. Tendenzialmente, si tratta di animali sedentari, che vivonoin appartamento e, nella maggior parte dei casi, steriliz-zati. La pi alta concentrazione di obesit si riscontra nel-le razze di taglia media e grande, nelle quali si registra ri-spettivamente unincidenza del 40% e 33%. A cui seguo-no le taglie Small (30%), mentre i meno colpiti sono le ta-glie X-Small (23%) e Giant (26%). Leccesso di peso negli animali domestici oltre a rappre-sentare un disagio, in quanto diminuisce la loro capacitdi giocare, di muoversi, di interagire col proprietario etc.,potrebbe diventare un importante fattore di rischio nel-linsorgere di gravi patologie (diabete, patologie osteoar-ticolari, urinarie, cardiopolmonari e respiratorie).

    GAMMA SATIETY WEIGHTMANAGEMENT

    Gli alimenti dietetici completiRoyal Canin contribuisconoalla gestione efficace degli ani-mali in sovrappeso; possonoessere somministrati anche peril mantenimento del peso formae, qualora il veterinario lo rite-nesse utile, per tutta la duratadella vita del cane. La gamma Satiety WeightManagement, oltre a fornireun ridotto apporto calorico,garantisce lassunzione di tuttii nutrienti necessari al fabbiso-gno dellanimale. Inoltre, tutti

    i prodotti della gamma conten-gono una speciale miscela di fi-bre che aiuta a promuovere ilsenso di saziet riducendo las-sunzione spontanea di cibo edun elevato contenuto di protei-ne che aiuta a mantenere lamassa muscolare durante il pe-riodo di dimagrimento.La gamma si compone di:

    Satiety Weight Manage-ment: alimento secco checontiene anche nutrienti cheaiutano a mantenere la mo-bilit delle articolazioni for-temente sollecitate nei caniobesi. Disponibile in confezioni da 1,5 - 6 e 12 Kg;

    Satiety Small Dog: alimento secco adatto per animaliadulti di piccola taglia (fino a 10 kg) che include anchespecifici nutrienti che contribuiscono al mantenimentodella corretta igiene orale. In confezioni da 1,5 - 3,5 e 8Kg;

    Satiety WeightM a n a g e m e n tumido: alimentoumido in lattinada 410 e 195grammi.

    Poich gli alimentidietetici della gam-ma Satiety sono ap-positamente formu-lati per animali conesigenze particolari,si raccomanda dichiedere sempreconsiglio al proprioveterinario di fidu-cia.

    Alimentazione dieteticaPUBBLIREDAZIONALE

    Royal Canin Italia S.r.l.numero verde [email protected]

    Satiety WeightManagement di Royal CaninLa gamma dietetica di alimenti completi per la gestione nutrizionale degli animali insovrappeso.

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    Senza nulla togliere ai consulenti digestione aziendale, a volte suffi-ciente rileggersi un vecchio manuale dieducazione civica per trovare molte ri-sposte sensate sul come rapportarsi alcliente. Considerarlo in primis come unapersona e non come fonte di denari ilprimo passo per conquistare la sua fi-ducia.Una delle maledizioni della vendita sichiama infatti sfiducia. Nessuno di noiacquisterebbe qualcosa da una per-sona che non ispiri fiducia. E a voltenon sono nemmeno le persone a ispi-rare sfiducia, ma lambiente circo-stante, come ci ricorda il brillante for-matore Diego Lifonti nel suo volumePi vendite in negozio. Siete mai en-trati in negozi disordinati, con pareti incattivo stato e segnalazioni che vietanodi toccare la merce? E avete sicura-mente notato cartelli del tipo non si ac-cettano pagamenti con carta di credito,a meno che non venga esibito un do-cumento didentit. Il messaggio tra lerighe potresti essere un truffatore, maio sono pi furbo di te.

    Eliminare divieti e barriereA parte il fatto che un ladro non si facerto scoraggiare da un avviso, ci sonomodi pi cortesi di rivolgersi al cliente

    volgendo in positivo il messaggio:siamo lieti di accettare pagamenti concarta di credito accompagnati da undocumento di riconoscimento. Minimiz-zare eventuali insoluti ci aiuta a mante-nere bassi i prezzi. Come diceva Gior-gio Gaber, parafrasando il testo di unasua canzone, se volete fiducia, date fi-ducia. Dare fiducia ai clienti vuol direanche eliminare nel punto vendita bar-

    riere fisiche come muretti e banconi, leprescrizioni perentorie o i cartelli di di-vieto, permettendo loro di toccare eprovare i prodotti. Se romperanno qual-cosa, saranno probabilmente i primi aoffrirsi di ripagarla. Il cliente, in sintesi,accetter di acquistare il prodotto-ser-vizio proposto dal commerciante uni-camente dopo aver accettato il vendi-tore stesso.

    Marketing

    LA REGOLA DORO DEL COMMERCIO:DATE FIDUCIA E AVRETE FIDUCIA

    Un cliente a vita vale unpatrimonio. Jeremy Rifkin

    (Economista, attivista e saggista statunitense)

    Fabrizio VallariGiornalista e docente in fondamenti dimarketing e cultura dimpresa

    LE CRITICIT DEL PROCESSO DI VENDITA La sfiducia. Considerare il cliente prima di tutto come una persona

    che merita fiducia, che vuole essere rassicurata e trattata in modocortese.

    La vendita forzata. Non proporre al cliente qualcosa di cui non ha ef-fettivamente bisogno.

    Parlare male della concorrenza. Denigrare i concorrenti a vario ti-tolo porta il cliente a perdere la stima per il suo interlocutore e diconseguenza la sua fiducia.

    La mancanza di fretta. Lasciare che il cliente maturi la decisione diacquisto in modo autonomo secondo i suoi tempi, senza far traspa-rire alcuna delusione rispetto a una mancata vendita.

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    Forzare la vendita a ogni costoUn altro errore da evitare la venditaforzata, che coincide con lassenza diun bisogno effettivo da parte delcliente. Alcuni commercianti preferi-scono, pur di non perdere la vendita,dare al cliente qualcosa di cui non haeffettivamente bisogno. Il risultato si pufacilmente immaginare: quel clientesar destinato a sparire e quellincassosar quindi lultimo. Un processo deltutto naturale e inconsapevole, oltre acambiare aria, il cliente sar portatoprobabilmente anche a riportare la suainsoddisfazione tra amici e conoscenti.Secondo i dati di una ricerca del Te-chnical Association Research Program,lente demoscopico americano al servi-zio del Governo USA, lequivalente delnostro ISTAT, su 27 clienti scontenti delservizio dei commercianti, ben 26 co-municano la loro insoddisfazione adaltre 10 persone ciascuno. Di essi, 34riportano inoltre la notizia ad altre 2persone. La voce, tra laltro ingigantitanei diversi passaggi, raggiunge cos unpubblico di oltre 300 individui, in granparte considerabili come potenzialiclienti che probabilmente non farannomai visita al punto vendita e saranno ol-tremodo insensibili ai messaggi pubbli-citari, alle vetrine e alle promozioni. inoltre sbagliato forzare la vendita conlo sconto: si rischia di togliere valore alprodotto e immagine al punto vendita.Se la disponibilit economica delcliente fosse insufficiente, meglio orien-

    tarlo su unofferta alternativa.

    Parlare male degli altriUnaltra disgrazia della vendita consi-ste nel parlar male della concorrenza.Quando il cliente cita un concorrente ofa riferimento a un altro prodotto/servi-zio che ritiene possa soddisfare megliole sue esigenze, la tentazione imme-diata di denigrare la concorrenza,parlarne male. I modi per farlo sono delresto molto variegati: il tale negozio haprezzi pi alti o un assortimento pocoampio, il prodotto non vale il suoprezzo, la qualit non adeguata, lasua durata minore e cos via. Inpoche parole il nemico viene messo ra-pidamente sotto tiro.Ma conviene un comportamento di que-sto tipo? La risposta no poich cos fa-cendo il cliente perde la stima per lin-terlocutore, e di conseguenza, la sua fi-

    ducia. La tendenza delluomo quelladi schierarsi dalla parte dei pi debolie indifesi e un assente che viene attac-cato finisce con il diventarlo. Inoltre, seil cliente accenna al fatto di avere presoin considerazione qualcun altro, par-larne male equivale, in un certo qualmodo, a dargli dello stupido. Meglio inquesti casi far parlare liberamente ilcliente cercando di acquisire pi infor-mazioni possibili, dicendo che si trattadi un concorrente valido e che ha fattobene a prenderlo in considerazione.Successivamente si porter il discorsosulla propria proposta, evitando di con-frontarsi ma differenziandosi in posi-tivo.

    Dare tempo al tempoUnaltra pericolosa trappola del processodi acquisto la mancanza di fretta daparte del cliente, che il pi delle volte sicontrappone allimpellenza del com-merciante nel chiudere la vendita. La fret-ta sempre una cattiva consigliera a nes-suno piace sentirsi pressato per farequalcosa; la reazione istintiva pi normalediventa la fuga. Molti commercianti ri-tengono sia meglio invitare il cliente al-lazione, dimostrandosi cos per certi ver-si aggressivi. A sua volta il cliente reagirfacendo obiezioni e irritandosi. Unadannosa imprudenza considerando cheil bisogno psicologico del cliente in quelmomento di essere rassicurato. Di fronte a un cliente indeciso le opzio-ni sono due: o il cliente non ha bisognodi quel prodotto/servizio ed quindi me-glio lasciar perdere per non farsi un ne-mico (quindi si ricade nel caso precedentedella vendita forzata) oppure ne ha di fat-to bisogno, ma preferisce aspettare e va-lutare meglio lacquisto.In questo secondo caso inutile accele-rare il processo di acquisto insistendo intutti i modi possibili; meglio lasciare cheil cliente maturi la decisione in modo au-tonomo senza far trasparire alcuna de-lusione rispetto a una mancata vendita.Un dialogo sereno con frasi come ci pen-si pure, si prenda il tempo necessario perriflettere oppure tenga il prodotto in pro-va per qualche giorno se le occorre han-no leffetto di rassicurare il cliente e por-tarlo a concludere lacquisto. Ma so-prattutto importante non accogliere il ri-fiuto o la sua indecisione con unespres-sione di rimprovero. Da parte sua il clien-te non ci ha traditi in nulla, per cui sa-rebbe sbagliato mostrarsi delusi.

    Marketing

    SEI TAB PER IL COMMERCIANTE

    1Non presentarsi al cliente con scarse argomentazioni: se voi stessinon siete convinti del prodotto/servizio che offrite, difficilmente po-trete convincere gli altri.

    2Non ricorrere allargomento della povert o della necessit di ven-dere.3Non mettere in pericolo la credibilit. Decantare eccessivamente ilprodotto infonde infatti nel cliente un sospetto sufficiente ad annul-lare tutte le effettive virt del prodotto-servizio che viene offerto.

    4Non mostrare impazienza. Cercare di affrettare il processo di ma-turazione di una vendita costituisce un passo sbagliato, con il ri-schio di mandare tutto a monte.

    5Non promettere ci che il prodotto-servizio non pu mantenere. Evi-tiamo che il cliente finisca per sentirsi defraudato, poich in tal casoconsiderer con disprezzo e delusione noi e il punto vendita.

    6Non accogliere il rifiuto o lindecisione allacquisto da parte delcliente con unespressione di rimprovero.

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    Nel Bel Paese, si sa, abbiamo ec-cellenze nel settore dellalimenta-zione, della moda, del design, ma nonsiamo mai rilevanti nel settore del mar-keting. E anche in tempi moderni, a dif-ferenza di mercati come quello ingleseo americano, in Italia non si pensa an-cora a sfruttare bene le enormi poten-zialit del mobile marketing. Lo rivela ilReport 2015 dellOsservatorio School ofManagement - Politecnico di Milano,analizzando i settori con migliori per-formance e strategie pi efficaci, a par-tire dalla multicanalit.

    Cos il mobile marketingIl mobile marketing quella tipologia dipubblicit diretta e rivolta a tutti i di-spositivi mobili, vale a dire smartphone,tablet e smartwatch. Indubbiamente sitratta di un segmento giovane, che si concretizzato con lavvento di internet edelle nuove tecnologie, utilizzato da untarget altamente dinamico e ancora tut-to da esplorare.Forse anche per questi motivi in Italia cuna certa lentezza nellorientarsi a que-sto tipo di marketing. Ma basti pensarea quante persone possiedono uno smar-tpohone o un tablet (praticamente tutti)e soprattutto a quanto spesso lo utiliz-zano, per rendersi subito conto delle po-tenzialit di questo canale e di quantovantaggioso e utile possa risultare per leaziende.

    Anche per il petshop i tempi sono maturiEsistono, ed un paradosso, aziende

    che sono del tutto assenti da questo e al-tri mezzi di comunicazione sul web, li-mitandosi a osservare tali strategie dimarketing senza mai prendervi parte.Altre realt pi dinamiche e attentehanno, invece, costruito la propria stra-tegia esattamente su questi mezzi. In par-ticolare in Italia, i settori in cui lutilizzodel mobile marketing sta riscuotendo unnotevole successo sono quelli delle-Commerce e quello del Media & Enter-tainment. Si tratta di settori definiti da unalto grado di utilizzo e radicazione del-le nuove tecnologie e di internet.In buona posizione anche la sfera deiServizi, che punta sullutente, come neicasi della customer care (servizio clien-ti) e dei servizi di supporto ai clienti. An-che in settori del Largo Consumo e delRetail tradizionale (negozi fisici) il mo-bile marketing si rivela strumento moltoefficace per aumentare rispettivamentela shopping experience (sia nel puntovendita sia a casa) e lingaggio o la fi-delizzazione dei clienti.Ecco perch anche per un petshop il mo-mento maturo per lanciarsi in questo ge-

    nere di marketing. Vediamo di seguito al-cuni esempi gi utilizzati con successo.

    Mobile marketing e SMS Utilizzare un servizio di messaggisticavia SMS un modo molto semplice percomunicare ai propri clienti (quelli chehanno accettato di aderire al servizio for-nendo il numero telefonico) larrivo dinuovi prodotti, le promozioni in negozio,gli eventi speciali. Basti pensare allusoche ne fanno i gestori di telefonia mobile!Non solo: gli SMS possono servire an-che per offrire campioni omaggio e scon-ti personalizzati.I vantaggi legati alluso di SMS sonomolti: il costo, molto pi basso rispetto a

    quello di volantini, manifesti pubbli-citari, newsletter, pubblicit su rivisteo radio;

    il tasso di lettura generale (che rasentala quasi totalit dei destinatari);

    il tasso di lettura entro i 15 minuti dal-linvio pari al 90%!

    lalta redemption, ovvero il rapportotra il numero di risposte ottenute e il

    Nuovi mercati

    DIFFIDENTI GLI ESERCENTI, PRONTI I CONSUMATORI: I TEMPI DELMOBILE MARKETING SONO MATURI E LE POTENZIALIT DAVVERO

    AMPIE, SERVE PER UNA BUONA DOSE DI FANTASIA

    Il mobile marketing: a chepunto siamo in Italia?

    Laura SegusoTrend e marketing observer

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    numero totale di contatti presi in con-siderazione per una determinata ini-ziativa di marketing espresso in terminipercentuali.

    E non meno importante: il dispositivo perrecepire il messaggio, lo smartphone, sempre a portata di mano.Un paragone con la pubblicit in televi-sione? come se il telespettatore fosse inprossimit di uno schermo acceso daquando si alza a quando va a dormire.

    Mobile marketing e geolocalizzazioneDisponendo di un budget limitato per lacampagna marketing, unazienda te-

    desca che produce alimenti per anima-li da compagnia, ha utilizzato lappli-cazione FourSquare scaricabile gratui-tamente per iOS e per Android.Questa app offre, attraverso un serviziodi geolocalizzazione attiva in tutto il mon-do, lopportunit di trovare in prossimi-t del dispositivo mobile i migliori localiper svagarsi, mangiare, bere, fare shop-ping oppure i luoghi da visitare e pro-pone ben 75 milioni di piccole recensioniinserite da esperti del luogo. Diffuso e uti-lizzato tra i giovani utenti nel mondo,Four Square attrae perch utilizza un me-todo di interazione ludica e competitiva.Le persone sono indotte a effettuare

    check-in per sbloccare i badge e di-ventare esperti (mayor) dei posti che vi-sitano. facile supporre quante opportunit pos-sano offrire questi servizi di geolocaliz-zazione per le aziende e Four Square hada poco migliorato i suoi servizi businessfacilitando laccesso ai brand. Via brow-ser o via telefonino, possibile segna-lare la propria posizione alle persone delnostro network, in questo caso i clienti.Come stata sfruttata la possibilit? Lin-dicazione indirizzava dove trovare uncartellone pubblicitario in una zona a in-tenso passaggio di cani a passeggio. Sulcartellone un semplice messaggio:Check-in! Snack-out. A ogni check-indel proprietario veniva erogata auto-maticamente una porzione di alimentofruibile al pet. Un bellesempio di utiliz-zo creativo di uno strumento del tutto gra-tuito a dimostrazione di come anche ipiccoli brand possano promuovere i pro-pri prodotti e fidelizzare i clienti. Unazio-ne semplice, poco dispendiosa, senzalutilizzo di coupon, che incuriosisce e di-verte i proprietari e che di sicuro ap-prezzata molto anche dai cani!

    Mobile marketing e App Una nuova clinica veterinaria aperta inOntario (Stati Uniti) in una zona di cam-pagna, aveva il pregio di trovarsi in luo-go ricco di animali, ma anche lo svan-taggio di essere poco visibile in unazona molto vasta, dove cartelli stradalie volantini lasciati nella posta non ave-vano riscosso un grande successo. Pertrovare e fidelizzare la clientela statautilizzata una app fai-da-te semplice efruibile e in pochi minuti nata la Wil-mot Vet Clinic, che fornisce ai pro-prietari di animali da compagnia tutte leinformazioni di cui hanno bisogno peri loro animali, a portata di click, e offreal medico veterinario un canale di co-municazione diretto con i propri clienti,ovunque si trovino. Attraverso lapp, iclienti possono accedere ai dati registratirelativi alla salute dei pet, richiedere nuo-ve prescrizioni e fissare appuntamenti.Lapplicazione fornisce inoltre informa-zioni per cure di emergenza e aggior-namenti tempestivi, in modo che i clien-ti possano restare in contatto con la cli-nica 24 ore al giorno per lintera setti-mana. Come ovvio lapplicazione vi-sibile con strategie di marketing anchea non clienti al fine di attrarre nuovi fre-quentatori.

    MOBILE MARKETING: 3 CONSIGLI PER CONQUISTARE CLIENTI

    I consumatori sono sempre pi recettivi verso il mobile marketing, indaginie ricerche lo testimoniano quotidianamente: utilizzano dispositivi sem-pre pi smart e accedono a internet da mobile sempre di pi (basta guar-darsi attorno chi non ha uno smartphone in mano?) e molto spesso com-prano direttamente da smartphone e tablet.Come acquisire questa marea di potenziali clienti connessi?Porre attenzione allacquisizione e al mantenimento dei clienti: fideliz-zare un cliente molto redditizio, se si pensa che attrarne uno media-mente sei volte pi costoso che mantenerlo.Rendere semplici gli acquisti on-line: sembra banale, ma non cos. Avolte lostacolo proprio una procedura troppo complicata che fa de-sistere anche il cliente ben intenzionato ad acquistare. Il mobile marketingguarda da tempo alle-commerce, lo shopping oggi si fa anche con smar-tphone. Non un caso, infatti, che il 95% degli smartphone gi nel 2012venissero realizzati per supportare la tecnologia NFC che permette dipagare con il cellulare.Valutare seriamente limpiego del mobile marketing: siamo in pieno boomdellutilizzo di questo metodo per fare acquisti, non sono mai stati ven-duti cos tanti smartphone e tablet. In sostanza il mobile marketing giun canale preferenziale per veicolare la pubblicit e per gli acquisti.

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    Oggi esistono molti prodotti dalta qualit per il la-vaggio e la cura dei nostri amici a quattro zam-pe. Molti cercano, per giustificare i prezzi eleva-ti, la concentrazione alta del prodotto cercando di utiliz-zarne poco per ogni lavaggio.Biogance no, permette di dosare i suoi prodotti senzadover rischiare di rovinare la cute e il pelo del nostro ani-male e senza essere esagerati con il prezzo.I prodotti Biogance sono garantiti senza parabeni, sostanzeattualmente sotto accusa perch sembrerebbero tossici (an-che se non ancora stato dimostrato). Biogance sceglie dievitarli a prescindere, dato che non sono indispensabili peravere un risultato da Best in Show.Altro punto a favore di questa linea cosmetica la vasti-t di shampoo che si possono scegliere; ben 15 tipologiediverse. Si parte dai due base Protein Plus e 2 in 1per poi passare a quelli specifici per ogni colore quali man-tello Bianco, Nero, Albicocca (o Marrone) e poi anche ba-sandosi sulla tipologia di pelo o di cute, ad esempio: peril pelo molto lungo ma ben nutrito, lo specifico LongCoat; per quello duro come il classico pelo da terrier, ilTerrier Secret fa al caso vostro; invece se il pelo mol-to grasso e tende ad avere un odore sgradevole allora clOdor Control; viceversa per i soggetti che hanno unpelo e una cute talmente secchi da screpolarsi niente pau-ra c Nutri Repair che corre in soccorso; per i cuc-cioli, o comunque cani con la pelle molto sensibile, Bio-gance ha creato il Puppy.Anche per i gatti stato studiato uno shampoo specificoper ottenere un pelo pi lucido e voluminoso, denominatoMy Cat. Ce n uno adatto per tutti e ciascuno accompagnato dadue diverse maschere per rifinire il trattamento: volumeextra o pelo super lucido. A voi la scelta.

    E DOPO LO SHAMPOO UNA GOCCIADI PROFUMO

    Oltre ad ottenere un bel manto, ogni toelettatore dovrebbepuntare a mettere la sua firma anche su cani tipo Labra-dor i quali non si prestano a modifiche estetiche con lusodi forbici, tosatrici o quantaltro, quindi come fare? Il pro-fumo la chiave, la fragranza con cui il cane torner a casasar il vostro biglietto da visita.Noi toelettatori sappiamo bene come questo impossibi-le da ottenere con lutilizzo solo di shampoo e balsamo, per-ci Biogance ha creato ben 5 profumi differenti senzaalcool che, con una o due semplici spruzzate sul pelo pri-

    ma di riconsegnarlo ai proprietari, danno il tocco finale uni-co e inconfondibile. I profumi sono completamente naturaliquindi non creano assolutamente alcun problema.

    DAL BALSAMO AI PRODOTTI DIRIFINITURA

    Per completare la linea, quelli di Biogance hanno creatouno sciogli nodi a base di proteine davena che nutrendoil pelo sano permette di sfilare la matassa di pelo mortoche si creata sul manto. Hanno poi pensato ad un effetto duraturo ed hanno crea-to dei prodotti che permettono di far stare il pelo nella giu-sta posizione senza ungerlo e sfibrarlo anche dopo moltepliciapplicazioni. Personalmente la uso molto su Samoiedo, Vol-pino di Pomerania e cani dal taglio a forbice tipo Bar-boncino, Bolonka, Bichone. Inoltre Biogance ha una specifica gamma per roditori.La Biogance, sempre legata alla filosofia del naturale, of-fre anche spot on e collari antiparassitari suddivisi per ta-glia dove il geraniolo e gli oli essenziali sono alla base deiprodotti.Posso dire che Biogance offre molte possibilit per otte-nere un risultato dedicato ad ogni tipo di esigenza, io, Eva,scelgo BIOGANCE come alleato.

    Igiene e bellezza

    Biogance: perch sceglierlaEcco i miei prodotti speciali per la toeletta, parola di Eva.

    Tecnozoo snc - Via Piave, 12035017 Torreselle di Piombino Dese (PD)Tel. 049 9350700 - Fax 049 9350701E-mail: [email protected] www.tecnozoo.it

    PUBBLIREDAZIONALE

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    Le 7 specialit sono il fiore allocchiello in termini di ap-petibilit nella gamma Monge. Particolarmente indicate pergli animali che soffrono di intolleranze alle carni rosse edhanno unelevata digeribilit e un apporto proteico note-vole.La linea gatto si contraddistingue con referenze in baseallet dellanimale e allo stile di vita: Kitten, Adult,Hairball, Sensitive, Senjor, Indoor ed infine la specialitObesity/Light.Tutte le ricette impiegano pollo fresco e sono arricchite divitamina C, Omega 3, Omega 6, hanno un basso conte-nuto di magnesio ed un pH neutro per la prevenzione deicalcoli renali.

    Le caratteristiche di questa linea ne fanno un branddi sicuro successo:Crocchette e croccantini di altissima qualit, con ricettesenza coloranti e conservanti con carni fresche.Materie prime selezionate per ogni singola ricetta, conunelevata appetibilit, grazie allutilizzo di carni frescheed estratti di rosmarino. Arricchite con Vitamina E.Oltre 30 referenze per il cane e ben 15 per il gatto.Le ricette presidiano la gamma nelle famiglie Mini, Me-dium, Maxi, Puppy/Junior. Poi le specialit: pollo, agnello, salmone, coniglio e ana-tra, grain free con acciughe e anatra e patate.

    Alimentazione

    Monge NaturalSuperpremium Dry Food lalimento Superpremium di Monge che in appena 4 anni diventato uno dei marchidi riferimento nel mercato del petfood.

    Mongewww.monge.it

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    Perch consigliare a un cliente di as-sicurare il cane o il gatto? Le rispo-ste a questa domanda possono esseredue. Innanzitutto perch una polizza tu-tela il proprietario dai danni che il suo ani-male pu eventualmente causare ad al-tri e poi perch pu aiutarlo a recuperarele spese per le cure veterinarie. Nel restodEuropa quella di assicurare il propriopet una realt consolidata. In Italia lecompagnie assicuratrici - considerati glioltre 14 milioni di cani e gatti presenti nel-le nostre case (dati rapporto Assalco-Zoomark 2015) - non potevano stare aguardare. Ecco allora le diverse possibilitofferte dal mondo assicurativo per i pet.

    Inghilterra batte ItaliaNel nostro Paese ancora abbastanzadifficile disporre di dati specifici sul nu-mero delle polizze assicurative percani. un settore di nicchia e per lo pile coperture per gli animali sono ri-comprese nelle polizze per la Respon-sabilit Civile verso terzi. Ci si spieganon tanto perch lofferta delle compa-gnie scarsa, ma per la poca richiestada parte dei proprietari di animali. Tut-taltra situazione fuori dai nostri confini:soprattutto in Gran Bretagna. Gli in-glesi, tra le tante cure e attenzioni cherivolgono a dog & cat includono anchela polizza. La vita di questi animali assicurata in media per una somma chesi aggira intorno alle 50/70 sterline

    lanno, ma che pu arrivare anche a su-perare le 200 sterline. La copertura pre-vista molto ampia. Basti pensare cheviene rimborsato persino il costo degliannunci e il premio offerto in caso di ri-trovamento dellanimale smarrito e le

    spese per la pensione o il dog-sitter nelcaso in cui il proprietario del pet vengaricoverato in ospedale.

    RC per il petMolti ce lhanno e non lo sanno. La RC

    I nostri soldi

    ANIMALI (R)ASSICURATI

    Quando si parla di polizzeviene naturale pensare a quelladellautomobile o della casa.Esistono invece assicurazioniriservate interamente ai pet

    Lorena BassisEsperta in economia e diritto

    Il glossario della polizza

    Il premio costo effettivo della polizza

    La franchigia percentuale di rimborso che rimane sempre a caricodellassicurato perch non coperta

    Il massimale livello massimo che pu essere risarcito, cio quantolassicuratore si impegna a prestare per la coperturaassicurativa

    Il limite di indennizzo la somma massima risarcita dallassicurazione al veri-ficarsi del danno, indipendentemente dal massimale

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  • privata (detta anche "del capofami-glia") una delle polizze pi diffuse.Copre i danni che lassicurato o i suoifamiliari provocano a terzi, con il con-seguente risarcimento fino al massimaleindicato nella polizza stessa. Moltospesso sono ricompresi anche i guaiprovocati dal cane o gatto di casa. Po-trebbe cos trattarsi del vetro rotto allafinestra del vicino di casa dal figliomentre gioca a pallone oppure delcane che, sfuggendo al controllo, pro-voca la caduta di un passante. Un con-siglio che si pu dare a chi ha gi uncontratto di questo tipo nel cassetto diverificare se, tra le righe, ricompresaanche la copertura per i danni causatidagli animali. In caso contrario, sidovr chiedere allassicuratore di esten-derne la copertura pagando un so-vrapprezzo. A chi invece non ha maistipulato questo tipo di polizza, andrconsigliato di provvedervi tempestiva-mente poich larticolo 2052 del Co-dice Civile stabilisce la responsabilitdel proprietario a fronte dei danni ca-

    gionati dal suo animale. Di per s que-ste polizze non costano troppo - allin-circa un centinaio di euro allanno -,molto per dipende dal massimale davalutare in base allindole del proprioanimale. Inoltre, chi lascia il pet nellemani di un dog-sitter farebbe bene ascegliere quei contratti che prevedonola possibilit di assicurare anche la per-sona che si occupa dellanimale.

    Le spese veterinarie? Le paga lassicurazionePerch consigliarla? Semplicementeperch, nonostante la presenza di con-dizioni, clausole ed esclusioni, alla finepermette di usufruire di alcune agevo-lazioni. Come prodotto qualcosa dimolto simile a una normalissima po-lizza sanitaria stipulata per gli umani: afronte del pagamento di poche decinedi euro lanno, vengono rimborsate lespese veterinarie sostenute per curarelanimale in seguito a incidenti, infor-tuni e malattia. I termini e le condizionipossono variare sensibilmente da una

    compagnia allaltra, in genere perqueste polizze non coprono le spese re-lative ai trattamenti di routine come levaccinazioni o la sterilizzazione e nem-meno quelle per la cura di malattie con-genite o gi presenti al momento dellastipula. Attenzione alle esclusioni e li-mitazioni poste nel contratto che in ge-nere riguardano le razze particolar-mente cagionevoli, le condizioni di ri-schio, let o malattie preesistenti al mo-mento della stipula. Vale tuttavia richia-mare lattenzione del cliente su unadelle ultime novit nel nostro Paese:DottorDog con la formula due in uno.Si tratta della possibilit di combinarein un unico prodotto assicurativo sia lacopertura per le spese veterinarie siaquelle per eventuali guai che il canepu combinare e una serie di serviziaggiuntivi come, per esempio, la tutelalegale e un veterinario 24 ore su 24.Sono previste tre versioni differenti dipolizza studiate per offrire la migliorecopertura in base alle proprie esi-genze, a partire da 6 euro al mese.

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  • Aparte il caso degli speculatori diBorsa che possono trarre grandivantaggi da un aumento dei prezzi deititoli azionari, nelleconomia reale valela legge dellelasticit della domandaelaborata dalleconomista francese LonWalras sul finire dellOttocento: ovveroche a un aumento del prezzo di un dato

    prodotto/servizio, segue una sua dimi-nuzione delle vendite (Figura 1). Il ri-sultato si pu facilmente immaginare: mi-nori entrate e di conseguenza, a paritdi costi, guadagni inferiori.Va da s che occuparsi di marketing si-gnifica anche stabilire quale prezzo ilconsumatore disposto a riconoscere

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    Marketing

    COME GESTIRE I PREZZI E VALUTARE I MARGINI DI GUADAGNO

    Attenzione alla concorrenza masoprattutto ai costi di gestioneLobiettivo del marketing conoscere e capire il cliente talmente bene

    che il prodotto o il servizio gli va a pennello e si vende da solo. PETER DRUCKER (CONSULENTE DI FAMA MONDIALE, ESPERTO DI GESTIONE AZIENDALE)

    Fabrizio VallariGiornalista e docente in fondamenti dimarketing e cultura dimpresa

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  • per il soddisfacimento di un determina-to bisogno e quindi per lacquisizione diun dato prodotto/servizio. Ogni prodottoimmesso sul mercato, salvo si tratti di be-neficenza, ha un valore di scambio cheesprime in sintesi il valore che gli ac-quirenti gli attribuiscono e allo stesso tem-

    po rappresenta la misura del compensoche lesercizio commerciale ricava perla sua attivit. Il prezzo per si diffe-renzia dalle altre variabili del marketingper linfluenza che hanno i fattori ester-ni nella sua determinazione. Infatti i ne-gozianti non sono completamente liberinella sua fissazione, bens devono tenerconto della concorrenza, della capacitdi spesa del consumatore, del livello deicosti, delle mode del momento e di nu-merosi altri fattori di natura esogena cioche dipendono da fattori esterni.

    Costi, margini e prezzoNaturalmente lammontare delle vendi-te deve consentire di realizzare un flus-so di introiti tali da coprire la totalit del-

    le spese di gestione (tra cui sono fon-damentali i costi di acquisto dei prodotti)e garantire un adeguato utile. Rappor-tando tutto questo pro-quota su un sin-golo prodotto (poniamo si tratti di un ac-quario), si avr che, fatto il prezzo divendita pari a 90, una quota pari a 55servir a coprire il suo costo di acquisto.Ne deriva che il margine lordo sar di35, dove il termine lordo deriva dal fat-to che tale valore risulta inficiato dallespese di gestione (spese per il personale,utenze, affitto, tributi, eccetera). Sup-ponendo che tali spese incidano sul sin-golo prodotto per una quota pari a 20,si ottiene che il margine commerciale net-to cos generato sar pari a 15. In que-sto caso il margine viene determinato

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    PER NON RIMETTERCI BISOGNAFARE I CALCOLI

    Per calcolare la percentuale di ricarico da applicare al costo di acquistodi un dato prodotto, in modo tale da garantire un determinato marginecommerciale, si applica la seguente formula:Ricarico % = [Margine Lordo % / (100 - Margine Lordo %)]x 100Esempio: il ricarico che si deve applicare al costo di acquisto per ottenereun prezzo di vendita tale da consentire un margine lordo del 34% si cal-cola in questo modo:Ricarico % = [34 / (100-34)] x 100 = 51,5% Pertanto, se il costo di acquisto di un prodotto di euro 7,5 e si vuolecalcolare il prezzo di vendita per avere un margine del 34% si dovrsommare a tale costo la percentuale di ricarico ottenuta: euro 7,5 + 51,5%(3,86) = euro 11,36 Aggiungendo lIVA (22%) si ottiene il prezzo finale di vendita di euro13,86

    Figura 1

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  • sonale fidato. Una volta ottenuti i rile-vamenti si pu procedere a un riposi-zionamento dei prezzi in modo tale chesiano inferiori o quantomeno allineati aicompetitors. Nella formazione del prez-zo occorre tener conto anche di un prin-cipio generale del comportamento di ac-quisto: dovendo scegliere fra 3 diversiprodotti della medesima categoria, deiquali il primo con un prezzo basso, il se-condo con un prezzo medio e il terzocon un prezzo alto, il consumatore sarportato a scegliere il secondo. Infatti ilprodotto con il prezzo pi basso verrscartato perch considerato di bassaqualit cos come quello allestremoopposto poich ritenuto di una qualit su-periore (peraltro difficilmente misurabi-le) rispetto alle proprie aspettative.Come risultato il consumatore indirizzeril proprio acquisto verso il prodottocon il prezzo medio, massimizzando inquesto modo il cosiddetto rapporto qua-lit/prezzo. Ed questo il motivo per cuinel largo consumo i prodotti leader dimercato (quelli che generano le vendi-te maggiori), sono sempre quelli posi-zionati a un livello medio di prezzo. Unaltro effetto psicologico da tener presente

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    Marketing

    partendo dal prezzo; pi spesso tuttaviasi adotta un procedimento opposto: siparte cio dal costo di acquisto del pro-dotto (55), vi si aggiunge una quota sti-mata di spese di gestione (20), si som-ma poi il margine netto desiderato (15)e si ottiene come risultato il prezzo di ven-dita finale (90). La quota delle spese di gestione e delmargine netto desiderato si chiama ingergo tecnico ricarico o mark-up (VediBox della pagina precedente).

    Classificare lassortimento in gruppi merceologiciCome detto, per raggiungere il suoequilibrio gestionale, il negozio deve rea-lizzare un margine lordo che possa co-prire i costi e remunerare lattivit. Puessere utile in tal senso la suddivisionedellassortimento in gruppi merceologi-ci in modo tale da gestire in modo dif-ferenziato il margine lordo. Qualunquemanovra (per esempio in diminuzione)del margine lordo su determinati grup-pi di prodotti evidente debba esserecompensata attraverso un aumento del-la quantit di prodotti venduti (grazie aprezzi pi convenienti) oppure attraverso

    una redistribuzione delle percentuali diricarico su altri gruppi merceologici ingrado di sopportare un surplus di prez-zo. Per fare ci necessario organizzarsiin modo da evidenziare landamento del-le vendite dei vari gruppi di articoli, dif-ferenziati in base al margine, al fine dicontrollare costantemente gli obiettivi diutile finale. Gli strumenti necessari sonoalla portata di tutti e lo stesso registra-tore di cassa pu essere il primo deviceutile per la gestione dei dati. I tasti se-lettori (ove non sia presente un sistemainformatico di cassa), possono, infatti, es-sere usati per creare un sistema di in-formazioni aziendali che consenta la me-morizzazione degli articoli con la lorosuddivisione in reparti.

    La virt sta nel mezzoTenere prezzi troppo bassi - spesso in-feriori ai costi - genera perdite, mentreprezzi troppo alti scoraggiano ogni ac-quirente. Ci detto, importante che ilnegoziante conosca i prezzi e i prodottiin assortimento dei concorrenti della pro-pria zona. Informazioni che possono es-sere ottenute facendo dei periodici so-pralluoghi direttamente o tramite per-

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  • Le vendite di eliminazione stockNellaffrontare il tema della fissazionedel prezzo bene considerare anche laquestione delle vendite di eliminazionestock. Nessuna strategia di acquisto, perquanto attenta e programmata, puevitare che nel negozio si creino rima-nenze di assortimento. Com chiaro achiunque, linvenduto una giacenzache crea un appesantimento dello stock(Figura 2) dovuto a una minore rotazionedelle merci, oltre a una maggiore ne-cessit di risorse finanziarie per reinte-grare lofferta e quindi maggiori oneri fi-nanziari (ricorso al credito o recupero diliquidit con mezzi propri). Di fattouno stock vecchio subisce comunque - sal-vo casi eccezionali - una perdita di va-lore rispetto al periodo in cui avrebbe do-vuto essere venduto; inoltre occupa spa-zio a scapito dellesposizione di altri ar-ticoli. Nel determinare il prezzo di vendita sidovr quindi tener conto della quantitdi rimanenze da vendere a prezzoscontato o di realizzo.

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    GLI INDICI DI ROTAZIONE DELLE SCORTE

    INDICI ROTAZIONE DEL MAGAZZINO

    Esprime il numero di volte in cui le rimanenze di magazzino si rinnova-no nellanno.Una bassa rotazione segnala un eccessivo investimento in scorte.Esempio: ricavi delle vendite 60 / magazzino merci 8 = 7,5 indice dirotazione

    Indica il numero di giorni di giacenza media delle scorte. Una giacenzaelevata segnala un eccessivo investimento in scorte. Esempio: (magazzino merci 8 / ricavi delle vendite 60) x 365 = 48,6giorni

    RICAVI DELLE VENDITE

    RIMANENZE DIMAGAZZINO

    =

    GIORNI DI GIACENZA MEDIA

    DEL MAGAZZINO

    RIMANENZE DEL MAGAZZINO

    RICAVI DELLE VENDITE=

    Figura 2

    riguarda il cosiddetto prezzo-soglia.Leffetto quello per cui, fissando unprezzo a un livello di poco inferiore auna certa cifra-limite, per esempio 9,90anzich 10 euro, il prezzo percepito dalcliente risulta inferiore e ci aumenta lasua propensione allacquisto (vedi Pet-Trend Luglio Agosto pagina 64). perquesto che molti negozianti, soprattuttodella grande distribuzione, preferisconoallineare i prezzi sotto la soglia dei 10euro, 50 euro, 100 euro e cos via.

    Gli articoli civettaDiminuire, per ragioni commerciali, ilprezzo di uno o pi articoli non vuol direnecessariamente rinunciare allobiettivodi margine che si era programmato. Perottenere questo risultato bisogna per au-mentare le vendite degli articoli ribas-sati cos da compensare i margini piridotti. Occorre quindi poter calcolarelammontare di queste vendite aggiuntivegiacch solo conoscendo questo dato possibile verificare se sia fattibile omeno una tale operazione. Prima di qual-siasi azione promozionale (come unosconto su alcuni articoli in assortimento) bene pertanto valutare se il propriomercato sar in grado di assorbire lau-mento dei volumi di vendita necessari alrecupero del margine. Un esempio tipi-co sono gli articoli cosiddetti civetta,cio quei prodotti i cui prezzi sono tenutinotevolmente pi bassi rispetto alla me-dia del mercato, in modo tale da co-municare alla clientela la convenienzadellofferta commerciale. In questo casoil minore livello di prezzo dei prodotti ci-vetta deve essere inserito nel calcolo delmargine medio con cui deve lavorare ilnegozio per avere un bilancio, se nonin attivo, almeno in pareggio.

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  • 30

    Snack

    Snack Giuntini dasgranocchiareDisponibili I love Dog, I love Cat, Puffy Dog e Puffy Cat: delizie ricche divitamine e Omega 3, per favorire il benessere e ligiene orale di cani e gatti.

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    Spazio, sicurezza, protezione e relax: questo rappre-senta una casa. E se questo vero per gli uomini,ancora di pi lo per i nostri amici a quattro zam-pe. Ma, per farli sentire a proprio agio, bisogna andare in-contro alle loro abitudini e alla loro personalit. Ambientichiusi e protettivi. Caldi materassini che lasciano spazia-re la vista e tenere tutto sotto controllo. Spazi giocosi perstimolare listinto oltre che favorire il relax.La linea di cucce, materassini e cuscini Fortesan realiz-zata su misura per cani e gatti: offre una vasta gamma dimorbidi lettini in grado di garantire il massimo del be-nessere e del comfort ad animali di qualsiasi razza e di-mensione. Tutti i prodotti sono stati selezionati per favo-rire il miglior riposo dei nostri fedeli compagni, e per pro-

    teggerli dalla superficie dura e freddadel pavimento.La cuccia Babouche realizzata al100% in poliestere, divisibile in 2 par-ti e pu essere lavata a mano a 30C.La cuccia Bark, 100% in polieste-re, risulta particolarmente comodaper la suaspessa im-

    bottitura. Il tessuto di Pile, pre-sente sulla parte superiore dellacuccia, offre una piacevole sen-sazione di caldo avvolgente erende, quindi, il prodotto adattoper cani e gatti freddolosi. La cuccia Bark pu essere co-modamente lavata a mano ed disponibile sia in formarettangolare che rotonda.La cuccia Corona (100% poliestere con abbondante im-bottitura) dispone di un comodissimo cuscino estraibile dou-

    ble face, e rappresenta lideale per schiacciare un pisolinoo riposare le zampe dopo una lunga camminata.Per i nostri amici pi chic, il prodotto migliore sicuramenteuna cuccia della linea Coste, nella quale la morbida im-bottitura rivestita da un ele-gante tessuto sfilacciato. Ma an-che la linea Deco, in simil vellutoe impreziosita da una elegantedecorazione floreale, conferiralla nostra casa un look vintagema sempre di moda.Come sappiamo, i nostri animali amano spesso rintanar-si in spazi piccoli e chiusi, oltre che caldi e confortevoli.

    Risultano allora perfette le cucce chiu-se delle linea Igloo, in poliestere (80%)e cotone (20%), lavabili e con sofficematerassino estraibile: un angolino pro-tetto e sicuro, per schiacciare un piso-lino in tutta tranquillit, lontani da oc-chi indiscreti.For tesan

    offre poi soluzioni originali perogni tipo di situazione. il casodella cuccia con gancio pertermosifoni: calda, conforte-vole e molto resistente, sarlappuntamento fisso del vostrogatto (che lascer anche pi pu-

    liti divani e tappeti!). Allo stessomodo la cuccia davanzale pergatti - composta da una stabile ta-voletta di compensato e unostrato di gommapiuma, rivestitida una morbida fodera in pelu-

    che - permette ai nostri mici di sonnecchiare davanti ad unabella finestra, tenendo sempre docchio ci che avviene fuo-ri!Per i gatti pi giocosi ecco invecela cuccia tunnel, in materiale re-sistente e morbido allo stessotempo, ideale per regalare al vostroamico a quattro zampe momentidi relax ma anche di gioco!Sono moltissimi i modelli di cucce che Fortesan offre persoddisfare i differenti gusti, ognuno a disposizione in dif-ferenti colorazioni e dimensioni. Per vedere il catalogo com-pleto, visitate la sezione Relax sul sito www.fortesan.ito recatevi direttamente in un centro specilizzato o in unCentro Fortesan!

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  • PetTrend Dicembre 2015 / Gennaio 201634

    dicato al mantenimento ottimale del cane adulto e da OPTIAGE, volto a migliorare le funzioni cerebrali e co-gnitive nei cani maturi; per assicurare supporto specifico,OPTINUTRITION comprende anche OPTIDERMA,che garantisce una pelle sana ed un manto splendente neicuccioli e nei cani adulti, OPTIDIGEST, che sostiene ilsistema digestivo nei cuccioli e nei cani adulti, OPTIWEIGHT, per una perdita di peso sana e per ilmantenimento del peso forma, e OPTIPOWER, che per-mette una prestazione di lunga durata a cani adulti attivi.Una linea, dunque, su cui fare affidamento durante tut-ta la vita del proprio cane per renderla straordinaria ognigiorno. Per ulteriori informazioni sulla gamma PurinaPRO PLAN e i benefici delle sue formule, consultare ilsito https://www.purina-proplan.it/cane/novita/optinutri-tion o chiamare il Numero Verde Purina per Voi800.525.505

    1 Dati Assalco-Zoomark 2015

    Sono pi di 14 milioni gli animali da compagnia chevivono insieme alle famiglie italiane1 e di questisono circa 6,95 milioni i cani che condividono lapropria esistenza con il loro proprietario. Ciascun cane haesigenze nutrizionali particolari e i suoi bisogni possonocambiare varie volte nel corso della vita: un proprietariopremuroso e responsabile conosce le esigenze del propriocompagno a quattro zampe e sa che il pi importante con-tributo che possa apportare al suo benessere unali-mentazione sempre ottimale, formulata per seguirne e so-stenerne la crescita e che ne garantisca la salute ognigiorno, dalle divertenti passeggiate sotto la pioggia aquando si rilassa a casa.Da pi di 85 anni di ricerche del team Purina, che com-prende nutrizionisti, veterinari e comportamentisti deglianimali, nasce un nuovo modo per aiutare i proprietari arendere straordinaria la vita dei loro cani: grazie alla tec-nologia specifica, la nuova gamma Purina PROPLAN con OPTINUTRITION racchiude uninno-vativa ed efficiente combinazione di nutrienti, per sup-portare il loro benessere nel/a lungo termine. Qualunquecosa cambi nella vita del proprio pet, Purina PROPLAN offre una soluzione in grado di soddisfare tutti isuoi bisogni specifici: OPTINUTRITION fornisce be-nefici scientificamente provati, ed ogni singolo ingrediente stato scelto per sostenere il benessere e lenergia del cane.Associata ad uno stile di vita sano questa gamma aiuta icani a vivere una vita straordinaria, fatta di momenti ap-paganti da condividere nel corso degli anni.La linea organizzata in base alla taglia ed allet, ac-compagnando in sicurezza e qualit ogni stadio di cre-scita ed incontrando le necessit particolari di ciascuncane. Tutta la gamma OPTINUTRITION studiata persoddisfare tutti i bisogni specifici nelle diverse fasi di vita,partendo da OPTISTART, che aiuta a rafforzare le di-fese naturali dei cuccioli, seguito da OPTIHEALTH de-

    Alimentazione del cane Arriva Purina PRO PLANOptinutrition, la nutrizioneottimale per dare una vita straordinaria al proprio caneDai pi recenti studi Purina nasce la gamma Purina PRO PLANcon OPTINUTRITION, una innovativa variet di alimenti specifici che accompagnalamico a quattro zampe nelle esigenze nutrizionali di ogni fase della sua vita.

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    Le razze nordiche, spesso poco pre-senti nelle case in citt, fanno partedi un gruppo cinofilo molto particolareper caratteristiche morfologiche e ca-ratteriali. I nordici sono cani da lavo-ro capaci di resistere a notevoli sforzi fi-sici, compiuti a temperature che per lamaggior parte delle altre razze sareb-

    bero proibitive. Oltre alle caratteristichefisiche presentano un temperamento e uncarattere che li rendono fra i cani pi col-laborativi in gruppo, dote non comunetra i cani. Il tutto pi della somma del-le singole parti che lo compongono,dice un noto slogan: nel caso dellala-skan malamute proprio cos.

    Il gigante Molto spesso quando diciamo un gi-gante non ci riferiamo soltanto allamole, ma anche a caratteristiche che ren-dono il soggetto del discorso qualcuno,ai nostri occhi, superlativo sotto pi pun-ti di vista. proprio in questo senso che lalaskanmalamute qui inteso.

    La sua mole imponente ne fa senza dub-bio un cane dalla stazza importante, de-cisamente pi grande rispetto al suo cu-gino pi noto, il siberian husky. Ma lasua grandezza non si esaurisce qui, sitratta infatti di un lavoratore infaticabi-le, di un cane rispettoso e dedito al pro-prietario e al suo gruppo verso i quali sempre pronto, leale, caparbio. Lalaskanmalamute il tipico cane che al trainodi una slitta non molla mai e non si fer-ma, mostrando straordinarie e notevolicapacit di sopportare lo sforzo. Que-sto senza dubbio dipende dalla pre-stanza fisica, dote per lui essenziale, maanche dalla personalit forte che lo ren-de un fedele compagno di lavoro sem-pre pronto allazione.

    Cani di razza

    UNO FRA I CANI NORDICI PI APPREZZATI, UN VERO LAVORATOREDAL CUORE BUONO. LINSTANCABILE SULLE NEVI

    Lalaskan malamute, il gigantedalle grandi doti

    Nicolas PatriniPsicologo, educatore cinofilo

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    delle neviEssendo un cane nordico, le sue qualitvanno apprezzate nel luogo che pi siconf alle sue attitudini. Cane capace diattrarre magneticamente lo sguardo siaper la sua fisicit sia per la fierezza concui sa dare al suo portamento un tono

    quasi nobile, nel suo contesto che si mo-stra nel suo splendore: sulla neve il caneper eccellenza. A rimarcare le sue qualit c inoltre ildoveroso pensiero relativo alle condi-zioni di lavoro nelle quali si trova a do-ver agire, lalaskan capace di man-

    tenere con una facilit disarmante lat-tenzione, la concentrazione e la quali-t fisica del suo lavoro a temperatureche per la maggior parte delle razzesono decisamente proibitive e che, nondi rado, si approssimano ai venti gra-di (celsius) sotto lo zero e pi.

    Cani di razza

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  • PRIMO MODULO FORMATIVO13/14 FEBBRAIO 2016

    SECONDO MODULO FORMATIVO 16/17 APRILE 2016

    TERZO MODULO FORMATIVO11/12 GIUGNO 2016

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    Alaska terra isolataLalaskan malamute prende il suo nomedalla trib Inuit Mahlemiut, che inizi inAlaska, inaugurandola, la selezione diquesto splendido cane nordico. In lin-gua eschimese miut significa po-polo, mentre purtroppo della parolamahle non si conosce tuttoggi la tra-duzione. Probabilmente si tratta di unnome geografico e con alta probabilitla traduzione sarebbe popolo dimahle. Queste popolazioni vivevanoin Alaska nel territorio del KotzebueSound, compreso tra il fiume Kobuk e ilfiume Noatak in un periodo in cui lostato era territorio di dominio russo e lorimase fino al 1867 quando pass agliStati Uniti. I mahlemiut e gli altri popoli

    artici, dato il loro grande isolamentodalla civilt, non si accorsero neppuredi questo cambiamento politico.

    E poi si scopr loroNel 1896 cambiarono nuovamente lecose in seguito alla scoperta di alcunigiacimenti doro lungo il fiume: trenta-mila uomini invasero il territorio, primaabitato solo dalle popolazioni locali.Questo cambi radicalmente la situa-zione in quanto loro poteva essere cer-cato solo durante i pochi mesi dellannoin cui il ghiaccio e il freddo lasciavanoai cercatori un po di tregua, per tutto ilresto del tempo i cercatori, oltre che de-dicarsi allalcol, trovarono un antidotocontro la noia utilizzando i cani per le

    loro scommesse. Nacquero cos gare divelocit, di forza e di resistenza manessuno inizialmente utilizz i cani lo-cali che a prima vista non apparivanon veloci n forti. Le razze prediletteerano il terranova e il san bernardo ecos le prime gare di sleddog non vi-dero la partecipazione di alcun ala-skan malamute.

    Ideale per lo sleddogBen presto tutti si accorsero che invecequei cani, fisicamente meno imponenti,avrebbero scritto il futuro della disci-plina collezionando record su record.Ad aumentare la crescente popolaritdi questi cani fu, nel 1923, una gio-vane insegnante del Massachussets:

    Cani di razza

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    Eva Seeley. Lei pens che un gruppo dicani da slitta sarebbe stato uneccezio-nale attrazione per il carnevale dellasua citt e decise di procurarsene uno;ancora non sapeva che si sarebbe per-dutamente innamorata di questa razzatanto da divenire a breve la pi grandeallevatrice americana di alaskan mala-mute. Fu grazie alla sua abilit di alle-vatrice che nel 1935 lalaskan mala-mute venne riconosciuto dallAmericanKennel Club. In quello stesso anno ve-niva registrato al libro origini il primomalamute ufficiale della storia: Gripp ofYukon. Nel 1936 quel primo alaskandivenne campione americano dellarazza. Lalaskan, come altre razze, in-contr periodi storici tuttaltro che sem-plici, grazie alle sue doti venne impie-gato durante la seconda guerra mon-diale con il risultato che lintera popo-lazione fu decimata.La sua storia riprese il via nel 1947 contre differenti linee di sangue. Una di

    queste scomparve a breve mentre lealtre due per successivi incroci si uni-rono sempre di pi. Oggi, nella mag-gior parte dei casi, sono entrambe pre-senti nel pedigree. La storia attuale diquesto splendido cane lo vede ancoraimpegnato durante le competizioni suneve, dove resta uno dei migliori cani.

    Caratteristiche comportamentaliLalaskan malamute un cane di cui difficile trattare il carattere in pocherighe; non si riesce a definirlo e a cat-turarne lessenza descrivendone le solecaratteristiche salienti. Probabilmentesolo vivendoci insieme, dopo qualchetempo, si arriva a capire e apprezzarefino in fondo le sue grandi doti caratte-riali, non secondarie a quelle estetiche.La selezione naturale e quella esercitatadalluomo, anche se spesso dure,hanno contribuito a creare un cane dalcarattere senza eguali: forte, deciso, in-telligente, dolce e affettuoso al tempo

    stesso, ma soprattutto dotato di unistinto fuori del comune, paragonabilea quello del lupo. Non potevano cheessere queste le caratteristiche di uncane selezionato da trib nomadidellAlaska in condizioni ambientali adir poco proibitive dove le componentiattorno alle quali gira tutta la vita sonoil freddo, il gelo e la fatica. Altroaspetto interessante e peculiare del ca-rattere del malamute che consideraluomo come un elemento del suobranco. Al proprietario-conduttorespetta il compito di far capire al caneove si pone nella scala gerarchica ov-vero a chi deve obbedienza; si badi,obbedienza, ma mai sottomissione in-condizionata.

    Collaborazione e rispettoIl malamute mantiene sempre la sua in-dipendenza e autonomia, nella suanatura. Tale atteggiamento trova radicinel fatto che quando il musher (con-

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    duttore della slitta) nelle immense di-stese glaciali perdeva lorientamento,lasciava al primo cane della muta (chia-mato leader) il compito di ricondurlo al-laccampamento. In tale circostanzaluomo non comandava il cane, benscollaborava con esso. Questa la chiave per avere una se-rena e armoniosa convivenza: la com-plicit lunica ferrea regola oltre al re-ciproco rispetto. luomo a stabilire leregole del gioco; poi il cane si muove,rispettandole, ma con una sua autono-mia. Tale sua capacit decisionale loporta a non eseguire ciecamente i co-mandi che ritiene inutili. Per esempio: se il cane chiamato pivolte con il comando vieni senza unoscopo preciso, esso ignorer il co-mando, non perch non capisce, maperch le sue azioni hanno sempre unfine. Al contrario se avverte collabora-zione, attivit condivisa verso unoscopo comune, lalaskan sar il cane

    per eccellenza al fianco del suo con-duttore.

    Affettuoso quanto bastaIl malamute, anche se non eccessiva-mente espansivo o assillante, un canesicuramente molto affettuoso; si limitera piccoli ma espressivi gesti, come deicolpetti alle mani col muso o il semplicesalutarci al nostro ritorno a casa. Nelsuo ambiente si sistemer nella zonache predilige, per poi tenere docchioogni nostro spostamento e muoversi diconseguenza. Lalaskan non portatoalla difesa del territorio e alla guardia,tuttavia pu comunque riuscire a sco-raggiare o intimidire gli estranei graziealle sue dimensioni. Sapr intervenirese la situazione lo richiede o se perce-pisce che il suo branco necessita dellasua collaborazione.

    Uno Sportivo con la S maiuscolaLalaskan malamute stato selezionato,

    in origine, per il traino pesante su lun-ghe distanze. Con il tempo per sononate numerose discipline, coadiuvatedalla versatilit del cane. Le sue dotipsicofisiche e il suo temperamento sonotali che negli Stati Uniti utilizzato ad-dirittura come cane guida per i ciechi.La sua dolcezza, il suo grande equili-brio mentale, la sua pazienza, lo ren-dono idoneo inoltre per i delicati com-piti delle attivit assistite con gli ani-mali, note come pet-therapy. Il malamute un trottatore, la sua in-nata capacit di essere concentrato eavere un passo costante e regolare pertempi lunghi ne fa il compagno idealeper lo sleddog e per il dog trekking, ilbike dog e lo skijoring.

    Lautore ringrazia: Innua Malamute Kennel Cioffi di Mar-cello Cioffi - AvellinoCosmicfire di Daniele Tabrini - Noceto(PR) Proprietario: Nicol