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Trend Anno 2 - N° 2 Marzo 2013 IN QUESTO NUMERO: INDAGINE DI MERCATO IL REDDITOMETRO VENDERE IL RICCIO Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

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Anno 2 - N° 2 Marzo 2013

IN QUESTO NUMERO: INDAGINE DI MERCATO • IL REDDITOMETRO • VENDERE IL RICCIO

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

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PetTrend ti regala...

Si avvicina Zoomark International (9 al 12 maggio)e PetTrend, rivista di riferimento della Fiera, vuo-le giocare un ruolo da protagonista sia nella fase d’in-

formazione e diffusione, sia come organo di riferimento,promotore d’iniziative rivolte agli operatori del settore. Al-cune di queste sono vere e proprie novità per Zoomark,rivolte a tutti i visitatori sia italiani che stranieri, e ovvia-mente agli specialisti in animali da compagnia che per que-sta edizione sono previsti molto numerosi.La nostra prima iniziativa è stata quella di offrire a tutti inostri lettori l’ingresso gratuito a Zoomark, idea molto ap-prezzata perché sono già parecchi quelli che hanno ap-profittato di questa possibilità. Ci piace pensare che Zoomark possa essere anche l’occa-sione di incontro reale e non virtuale con tutti voi e quin-di vorremmo vedervi coinvolti, attivi e partecipi, attraversoi nostri eventi, momenti dedicati ad alcune categorie frale più significative del nostro settore. Alla categoria più numerosa (con oltre 9 mila operatori),quella dei titolari di petshop, agrarie e negozi specializza-ti, abbiamo pensato di regalare uno spot. I nuovi social net-work sono uno strumento importante per creare notorietàe consenso attorno al punto vendita. È un’iniziativa sim-patica che permetterà a ogni titolare di essere intervista-to dalla redazione di PetTrend presso il nostro stand (nul-la di impegnativo...) e in pochi minuti di avere a disposi-zione uno spot che verrà da noi pubblicato su YouTube.La cartolina per partecipare a “PetTrend ti regala uno spot: vie-ni con noi su YouTube” verrà spedita con il numero di apri-

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le a tutti i titolari dipetshop. Le intervi-ste più divertenti,con le risposte piùinteressanti e originali,saranno poi pubblicate anche sulla no-stra rivista.Ai toelettatori, lettori per noi sempre più numerosi, rega-leremo un seminario organizzato in collaborazione con l’Apt(Associazione Toelettatori Professionisti) su temi di gran-de attualità ed interesse che saranno specificati nel pros-simo numero della rivista. Gli allevatori sono la terza categoria a cui abbiamo pen-sato. Offriremo loro una occasione di confronto e cresci-ta professionale realizzata in collaborazione con l’Enci (EnteNazionale Cinofilia Italiana). Il giorno 10 maggio 2013 saràinfatti organizzato un seminario sul tema: “Allevare bene si-gnifica far riprodurre bene: ecco cosa c’è da sapere”.Infine in collaborazione con la Scivac (Società CulturaleItaliana Veterinari Animali da Compagnia) nei giorni 11e 12 maggio 2013 ci sarà un seminario sulla riproduzio-ne rivolto ai medici veterinari.Siamo convinti che questi ultimi tre appuntamenti, per l’im-portanza dei temi trattati e il livello dei relatori, certamente,gli operatori del settore non se li faranno sfuggire.Nell’attesa di incontrarvi tutti al nostro stand (Padiglione22, A37; Zoomark - BolognaFiere), vi auguro una buonalettura certo che molti articoli di questo numero troverannoil vostro interesse. ●

Antonio Manfredi

Editoriale

A Zoomark International 2013

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6 SALUTE

Condrogen®: dalla ricerca la protezione e ilbenessere delle articolazioni “a rischio”

7 ALIMENTAZIONE DEL CANE

Eukanuba 3D DentaDefense: protezione dentalesenza compromessi

8 ALIMENTAZIONE

Heart-Breakers: il meglio per i piccoli rubacuori

9 INDAGINI DI MERCATO

Le caratteristiche dei Petshop

15 ALIMENTAZIONE

Il 2013 si apre con un’assoluta novità! Nasce Ok Dog&Cat Passion... un’indimenticabileesperienza di gusto per ogni pet

18 ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Il benessere del nostro gatto al primo posto

19 L’INTERVISTA

Andiamo a conoscere Marco Melosi

24 ALIMENTAZIONE

Prolife: The Newtrition!

26 ALIMENTI COMPLEMENTARI

L’importanza dell’integrazione

29 ESPOSIZIONI

Una manifestazione da record

30 ACCESSORI

Collezione Outdoor 2013. Grande novità, Hurttapresenta il guinzaglio Jogging

32 I CONSIGLI DEL COMMERCIALISTA

Attenzione al nuovo redditometro

35 SALUTE

Artosalus, un aiuto per proteggere le articolazioni

36 ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Pralzoo Natural: i nuovi sfiziosi gusti del tonnonaturale lavorato in Italia

37 CANI DI RAZZA

Il West Highland White Terrier

42 ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Gamma Sterilised: alimenti su misura per le esigenzespecifiche dei gatti sterilizzati

45 RAZZE FELINE

Maine Coon, il gatto più grande del mondo

54 ALIMENTAZIONE DEL CANE

Monge Dog Superpremium. Piccolo Premio perGrandi Amici

56 ALIMENTAZIONE

Una gamma di prodotti di eccellenza

58 ALIMENTAZIONE DEL CANE

Vividog Snack

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60 PICCOLI MAMMIFERI

Atelerix, il riccio africano

64 ACQUARIOLOGIA

Il laghetto in primavera: l’importanza della giustaalimentazione dei pesci

65 ANFIBI

L’habitat perfetto per le rane Mantella

70 UCCELLI

La storia familiare scritta in un anello

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72 ACQUARIOLOGIA

Anemoni, grandi protagonisti degli acquari marini

78 TOELETTATURA

Acconciare il Bedlington Terrier

1 Editoriale

2 Sommario

83 Opportunità e prodotti

85 Novità in rete

87 Appuntamenti

88 Aziende in giallo

96 Elenco inserzionisti

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tempo tra un trattamento e l’altro, perché NSCS 5/20 vasoggetto ad un accumulo che ne garantisce gli effetti pro-tettivi anche nei periodi di sospensione. Somministrato inassociazione alla glucosamina HCl, NSCS 5/20 esercita in-fatti comprovati effetti positivi sulla cartilagine articolare.Stimola la produzione delle principali molecole (proteogli-cani) di cui è composto questo tessuto, e limita i processiche ne determinano la progressiva degenerazione.Condrogen 3.0 rinforza inoltre le articolazioni grazie al-l’azione combinata di acido lipoico e glutammina. Recentistudi scientifici hanno dimostrato che queste due sostanzesono in grado di migliorare il tono muscolare e facilitare il re-cupero motorio dopo l’esercizio fisico. Il risultato comples-sivo è un’ampia protezione e un efficace rinforzo delle arti-colazioni di cani sani ma che per razza o stile di vita hannoarticolazioni più delicate e soggette a problemi (artrosi) causadi gravi sofferenze e notevoli disabilità funzionali.

LA SOLUZIONE PER ARTICOLAZIONIA RISCHIO

Condrogen® è consigliato per proteggere e rinforzare learticolazioni di cani, sia cuccioli che adulti, esposti al co-siddetto “rischio articolare”. Cani, cioè, in cui il correttofunzionamento delle articolazioni può essere compro-messo perché appartengono a razze geneticamente predi-sposte a malattie scheletriche (es. displasia dell’anca)causa primaria di artrosi e dolore articolare. Oppure sog-getti che mettono a dura prova la resistenza delle loro ar-ticolazioni, a causa di sovraccarichi articolari (es. soggettiin sovrappeso o francamente obesi), o di intensi e stres-santi regimi di esercizio fisico (es. cani impiegati in attivitàdi sport o lavoro). In queste situazioni Condrogen® è unaiuto qualificato e indispensabile per proteggere e rinfor-zare le articolazioni assicurando ai nostri amici a quattrozampe un futuro ricco di salute e movimento.Condrogen® 3.0 è disponibile in pratiche compresse ap-petibili e può essere somministrato in cicli di 90 giorni, in-tervallati da 60 giorni di sospensione. ●

Salute

Costante impegno in Ricerca e Innovazione, estretta collaborazione con i maggiori esperti ita-liani di ortopedia veterinaria sono i fattori che

hanno permesso a Innovet di diventare leader nello svi-luppo di prodotti esclusivi, efficaci e sicuri per la prote-zione e la salute delle articolazioni del cane e del gatto.Fiore all’occhiello della Ricerca Innovet è Condrogen®:il supplemento nutrizionale della linea “Arthro System”, ingrado di preservare la salute delle articolazioni dei cani,sia cuccioli che adulti.

LA SINERGIA È LA CHIAVE DEL SUCCESSO

L’unicità di Condrogen® deriva dall’associazione di sostanzeattive, in grado di agire in sinergia con un’efficacia ben su-periore a quella che avrebbero se utilizzate separatamente.La prima tra queste è NSCS 5/20, una frazione originale ealtamente qualificata di condroitin solfato, che viene age-volmente assorbita per via orale grazie a particolari carat-teristiche fisico-chimiche, giungendo nelle articolazioni inquantità ottimali per la maggior efficacia possibile. Questaprotezione articolare si mantiene anche nell’intervallo di

Condrogen®: dalla Ricerca, la protezionee il benessere delle articolazioni “a rischio”

Innovet collabora con FSA (Fondazione Salute Animale) nella lotta allemalattie ereditarie del cane e del gatto. Info su www.fondazionesaluteanimale.it

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Maggiori info: www.articolazioniprotette.ito Servizio Clienti Innovet http://blog.innovet.it o su Facebook http://www.facebook.com/innovet.it

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PULISCE AD OGNI BOCCONE

Eukanuba 3D DentaDefense aiuta a mantenere i dentisani. I croccanti bocconcini dalla nuova forma 3D ri-muovono la placca grazie all’azione meccanica della ma-sticazione, mentre i microcristalli pulenti riducono la for-mazione di tartaro - anche in aree difficili da raggiungere- durante e dopo i pasti. Inoltre, tutte le formulazioni Eu-kanuba contengono livelli ottimali di calcio, fondamen-tali per il mantenimento di denti forti. Questa eccezio-nale novità è ben evidenziata grazie ad un’icona sul packper indicare ai consumatori la presenza di uno specificobeneficio dentale nella vasta gamma di formulazioni Eu-kanuba.

EUKANUBA DENTADEFENSE: IL PIANO

Per accompagnare l’eccezionale novità, Eukanuba ha pre-visto un piano di comunicazione con materiali per il tradeper far conoscere l’opportunità al pet-shop e dimostrarel’efficacia della nuova tecnologia Eukanuba con esposi-tori, poster, locandine, maggiore visibilità a scaffale enuovo packaging. Anche per il consumatore sono previ-sti materiali di comunicazione per informarlo degli stra-ordinari vantaggi dell’alimentazione Eukanuba che oltread offrire benefici per la salute generale include nelle sueformulazioni – Adult, Mature & Senior e alimenti secchiEVD*- anche benefici specifici per la salute dentale perun’attenzione al benessere dei cani a 360°. ●

In base a recenti dati di mercato, si prevede che il seg-mento di alimenti super premium per cani guiderà iltrend della continua “umanizzazione” dei pet da parte

dei proprietari che ricercano sempre più prodotti di altis-sima qualità che contengano benefici specifici e altamenteinnovativi. Questa è una grande opportunità per il canalespecializzato per poter indirizzare un numero sempre mag-giore di proprietari che richiedono un’alimentazione avan-zata, completa e bilanciata per il proprio cane, ma che in-cluda anche i benefici fondamentali per la salute.Sappiamo che l’85% dei cani soffre di problemi dentaligià dall’età di 3 anni e che sono il primo disturbo gestitodai Veterinari.1 Di conseguenza, i benefici dentali sono alprimo posto tra quelli ricercati dai consumatori.Fino ad oggi, molti proprietari dovevano fare una scelta:acquistare alimenti che includessero un beneficio dentalema che non offrivano benefici nutrizionali, o scegliere unprodotto specifico per taglia, età o stile di vita e integrarlocon ulteriori snack o supplementi per assicurare al pro-prio cane la salute dentale.

Eukanuba è l’unico brand premium che offre beneficidentali per cani in tutta la gamma ADULT, SENIORe negli alimenti secchi Eukanuba Veterinary Diets*

Inoltre, le formulazioni Eukanuba includono il Vital He-alth System che offre ingredienti clinicamente provati insei aree per il benessere del cane. Il VHS Eukanuba mo-stra 6 icone su tutte le confezioni ed è stato ideato per ras-sicurare i consumatori che stanno offrendo al propriocane un alimento completo e bilanciato e dal gusto stra-ordinario che piace ad ancora più cani. Vediamo ora neldettaglio cos’è la tecnologia Eukanuba 3D DentaDefensee come agisce.

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Alimentazione del cane Servizio Clienti Numero Verde 800 555 040Visita il sito: www.eukanuba.it Seguici su: facebook.com/EukanubaItalia

Eukanuba 3DDentaDefense: protezione dentale senza compromessi

* Ad eccezione delle formulazioni per cuccioli e EVD Renal.1 Wiggs RB Periodontal disease in age categories of dogs and cats. Pro-ceedings 11th Annual Veterinary Dental Forum, Denver CO 1997, pp.143-144; Niemiec BA, Periodontal Disease and Therapy. Scientific pro-ceedings BSAVA Congress 2005:253).

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FAVOLOSI SNACK PREMIO

Accanto a Dinner for One Day, la gamma com-prende i Softleys, snack morbidi e forma di cuore

con percentuale di carne superiore al 90%. Disponibili sia per cani, sia per gatti, questi snack con-vincono sia il proprietario che l’amico a quattro zampe,grazie al contenuto extra di succosa carne, alla consi-stenza morbida e all’appetitosa ricetta. I Softleys non contengono cereali e rappresentano quindilo spuntino ideale anche in caso di allergie, intolleranze alglutine o per soggetti con digestione delicata. Sono proposti nei gusti manzo, selvaggina, agnello e polloper il cane, mentre per il gatto si può scegliere tra manzo,salmone, pollo e anatra. L’assortimento Heart-Breakersper cani comprende anche i croccanti Crunchley, preli-bati biscotti a forma di barretta al gusto di carne.

ACCATTIVANTI ACCESSORI

A completamento della linea ci sono anche gli esclusiviaccessori Heart-Breakers, realizzati con materiali di altaqualità: la ciotola in ceramica, la canna da pesca conpiume, il topolino e la pallina, la coperta e la cuccetta peril gatto. Non mancano neppure i giochi sonori a forma dicuore, i sacchetti igienici e i relativi dispenser, la copertatrapuntata, l’elegante bandana e l’esclusiva t-shirt conlogo Heart-Breakers per il cane. Tutta la linea è disponi-bile nei nuovi display “Pop-up” facili da montare e dalforte impatto emozionale.L’intero assortimento è visibile su heart-breakers.it Heart-Breakers, la nuova frontiera dell’alimentazione. ●

Alimentazione

Cani e gatti sono dei veri rubacuori e sem-pre più spesso sono considerati come unfiglio o un partner e vengono viziati con

il meglio del meglio.Heart-Breakers è la linea di prodotti nata per cocco-lare i nostri piccoli amici con alimenti di altissima qualità,senza zucchero e senza cereali, quindi indicati in caso diallergie, intolleranze al glutine e digestione delicata. Il par-ticolare processo produttivo consente di realizzare pro-dotti senza l’amido di frumento o emulgatori come la gli-cerina ma utilizzando l’amido di patate. Il contenuto dicarne varia dal 70-80% dell’alimento completo, al 90%degli snack morbidi.

ALIMENTO UNICO QUALITÀ SUPERIORE

L’alimento base si chiama Dinner for One Day ed è con-fezionato in pratiche buste contenenti proprio la giustarazione giornaliera per un cane fino a 10 kg ed un gatto.Questo alimento completo è “semiumido” e riunisce ivantaggi del cibo secco e quelli del cibo umido. Ha ungusto unico perché ricco di carne, non rilascia odori sgra-devoli ed ha un elevato tenore di umidità ideale a soddi-sfare il fabbisogno quotidiano di liquidi dell’animale.La linea Heart Breakers risponde ad una delle esigenzepiù attuali, quella che porta a preferire prodotti all’insegnadella comodità, in modo che tutto sia pratico, pulito e fre-sco ogni giorno.Gli alimenti Dinner For One Day contengono anche i se-guenti complessi:• DENTAL CARE: pirofosfati che favoriscono l’igiene

dentale e limitano la formazione del tartaro; • SKIN & COAT: complesso vitaminico del gruppo B

per una pelle sana e un pelo lucido; • SENSIBLE DIGESTION con inulina, che favorisce

una buona digestione; • ANTI HAIRBALL (per gatti), con fibre che favori-

scono l’espulsione dei boli di pelo. La gamma per cane è disponibile nelle varianti: manzo,selvaggina, agnello o pollo. Quattro anche i gusti per inostri mici: manzo, salmone, anatra e pollo.

Heart-Breakers: il meglio per i piccoli rubacuoriMorbidi bocconcini con tanta carne, senza zucchero e cereali.

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Vitakraft - Italia S.p.a.Tel.: 075 965601 E-mail: [email protected] - www.vitakraft.it

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di Antonio Manfredi

Riprendiamo con questo secondo articolo l’analisidei dati riferiti ai petshop italiani raccolti con unanostra ricerca approfondita su 502 punti vendita.

Nel primo articolo pubblicato sul numero di febbraio cisiamo concentrati sulle caratteristiche dei titolari ora cidedichiamo a quelle delle strutture ed iniziamo subito dauna domanda essenziale.

COSA VENDE NEL SUO PUNTOVENDITA?

Alla Tabella 1 possiamo vedere quali sono i prodotti o iservizi proposti dai petshop. Al primo posto con il 98,8%, quasi la totalità dei negozivende accessori mentre non tutti propongono anche ali-menti per animali da compagnia limitandosi al 94,2%,questo perché esistono alcuni petshop, nelle città mag-giori, che per scelta si sono dedicati solo agli accessoriconcentrandosi a volte anche solo su alcune tipologie diquesti, ad esempio abbigliamento.

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Indagini di mercato

QUALI ANIMALI VENDE?

La Tabella 2 ci indica le percentuali di petshop che ven-dono le diverse specie animali. Abbiamo già visto chesolo il 47,6% vende animali ora vediamo quali. Al primoposto con il 40% troviamo i pesci e gli invertebrati seguitida piccoli animali (conigli, furetti, criceti e altri) con il37,8%. Al terzo posto si posizionano i rettili (tartarughe,serpenti, iguane, ecc.) con il 33,9% seguiti quasi a parimerito dagli uccelli con il 33,7%. Con il 20,7% cani e gattirisultano all’ultimo posto certamente per le maggiori dif-ficoltà nella gestione di questi animali.

COME È IL PUNTO VENDITA

Nella Tabella 3 si mostrano le risposte alla domanda sullatipologia di negozio. Il 96,8% ha risposto di essere unpetshop tradizionale, il 2,2% di appartenere ad una ca-tena e solo lo 0,8% di essere in franchising. Lo sviluppo delle catene di negozi, anche se si è acceleratonegli ultimi anni, rappresenta quindi ancora una percen-tuale minima della distribuzione nel settore specializzato.Le previsioni danno comunque questa tipologia di puntovendita in netta crescita.

1. Nel suo punto vendita….Base: Totale punti vendita rispondenti 502vende alimenti per animali da compagnia 94,2% (473)vende accessori per animali da compagnia 98,8% (496)vende animali 47,6% (238)fornisce servizi di toelettatura 60,6% (304)fornisce servizi di pensione 13,5% (68)fornisce servizi di dog e cat sitting ecc 10,4% (52)altro 1,0% (5)TOTALE 326,1%

3. Il suo Punto Vendita è....Base: Totale punti vendita rispondenti 502un petshop tradizionale 96,8% (486)in franchising 0,8% (4)appartenente a catene 2,2% (11)non sa/non risponde 0,2% (1)TOTALE 100,00%

2. Quali animali vende?Base: Totale punti vendita rispondenti 502vende cani e gatti 20,7% (104)regala cani e gatti 0,6% (3)vende uccelli 33,7% (169)vende piccoli animali (conigli, furetti, criceti e altri) 37,8% (190)vende pesci e invertebrati 40,0% (201)vende rettili (tartarughe, serpenti, iguane, ecc.) 33,9% (170)TOTALE 166,7%

I punti vendita che trattano anche la vendita di animalisono il 47,6% e quindi solo la metà dei petshop sembranointeressati a gestire animali probabilmente in considera-zione delle difficoltà organizzative che questo comporta.Fra i servizi maggiormente proposti vi è quello della to-lettatura con ben il 60,6% seguito dalla consegna a do-micilio 47% e servizio pensione 13,5%.

Le caratteristiche dei Petshop Un’analisi attuale dei punti vendita specializzati in prodotti per animali da compagniain Italia.

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COME È GESTITA L’ATTIVITÀ

Abbiamo già visto come i petshop abbiano ancora inmaggioranza una struttura abbastanza tradizionale e le ri-sposte a questa domanda (Tabella 7) lo confermano de-cisamente: i punti vendita gestiti in forma societaria sonosolo il 17,7%. La maggior parte sono gestiti direttamentedal titolare (57,2%) e circa un quarto del totale (24,9%)sono a conduzione famigliare.

QUANTE PERSONE LAVORANO NEL PUNTO VENDITA

Le due domande precedenti vengono completate dalleprossime tre che evidenziano il numero dei collaboratori,le dimensioni e l’ubicazione della struttura. Per quanto ri-guarda la prima (Tabella 8) il 40,4% dichiara di operareda solo, il 34,9% con solo un collaboratore, il 14,5% condue ed il 9,8% con più di due. Anche questi dati, e ve-dremo pure quelli riferiti alle dimensioni della struttura,confermano l’impostazione tradizionale di questi puntivendita.

QUALE ORIGINE HA IL PUNTOVENDITA

È interessante vedere dalla Tabella 4 quale origine hannoi negozi specializzati. Il 56,4% ha risposto di avere avviatouna nuova attività, e sono in genere gli esercizi commercialipiù giovani creati negli ultimi anni nella tendenza di svi-luppo del settore degli animali da compagnia. Il 30,9% harilevato un punto vendita già esistente, mentre il 12,4% haproseguito un’attività di famiglia.

DA QUANTI ANNI È STATA AVVIATAL’ATTIVITÀ?

Le risposte permettono di valutare una media di 15,5anni e sono quindi in genere attività abbastanza recenti.I più numerosi sono nella fascia dagli 11 ai 15 anni con il26,7%. Pochi ovviamente quelli oltre i 25 anni che si li-mitano al 15%, mentre il 16,5% ha meno di 5 anni (Ta-bella 5).

DA QUANTI ANNI ESISTEVA IL PUNTO VENDITA

Se ci limitiamo ad analizzare i dati riferiti solo al 43,3%che ha rilevato un punto vendita o proseguito un’attivitàgià esistente, per sapere da quanto tempo lo stesso era inattività, la media non cambia molto essendo circa di 16,5anni anche se si riduce la percentuale di quelli sotto i 5anni (8,3%) ed aumenta in modo significativo la percen-tuale di quelli oltre i 20 anni (Tabella 6).

Indagini di mercato

4. Lei ha......Base: Totale punti vendita rispondenti 502rilevato un punto vend. per anim. già esistente 30,9% (155)proseguito un’attività di famiglia 12,4% (62)avviato un nuovo punto vendita 56,4% (283)non sa/non risponde 0,4% (2)TOTALE 100,00%

5. Da quanti anni ha avviato la sua attività?Base: Totale punti vendita rispondenti 502fino a 5 anni 16,5% (83)6 - 10 anni 12,5% (63)11 - 15 anni 26,7% (134)16 - 20 anni 19,1% (96)21 - 25 anni 9,8% (49)26 - 30 anni 6,6% (33)oltre 30 anni 8,2% (41)non indica 0,6% (3)TOTALE 100,00%Media 15,55

6. Da quanti anni esisteva il P.V.?Base: Totale punti vendita che hanno rilevato/proseguito 217fino a 5 anni 8,3% (18)da 5 a 10 anni 18,0% (39)da 10 a 20 anni 30,4% (66)oltre 20 anni 38,7% (84)non sa/non risponde 4,6% (10)TOTALE 100,00%Media 16,56

7. Gestisce l’attività......Base: Totale punti vendita rispondenti 502da solo 57,2% (287)in società 17,7% (89)è un punto vendita a conduzione familiare 24,9% (125)non sa/non risponde 0,2% (1)TOTALE 100,00%

8. Quante persone oltre a lei lavorano nel P.V.?Base: Totale punti vendita rispondenti 502nessuna 40,4% (203)una 34,9% (175)due 14,5% (73)più di due 9,8% (49)non sa/non risponde 0,4% (2)TOTALE 100,00%Media 1,20

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ora quale è invece l’approccio ad Internet come stru-mento di sviluppo della propria attività imprenditoriale.Le Tabelle 11, 12, 13, 14 si riferiscono all’utilizzo di In-ternet nell’attività commerciale evidenziando un discretouso del sistema da parte di una maggioranza, sia pure ri-sicata, di petshop, anche se poco evoluto per quanto ri-guarda gli acquisti e le vendite. La prima Tabella (11) ri-leva come il petshop sia presente su Internet eviden-ziando che circa il 53% utilizza in qualche modo il sistemamentre il 47%, ed è una percentuale piuttosto elevata chedimostra ancora una volta le caratteristiche tradizionalidi questi punti vendita, non ha alcuna presenza in rete. Gli altri dati della stessa Tabella evidenziano al megliouna situazione ancora arretrata per lo sfruttamento dellarete a fini commerciali o promozionali. Infatti solo circaun petshop su tre (36,9%) ha un sito internet del puntovendita e solo il 18,9% è su Facebook, e non è moltochiaro se questa presenza sia riferita all’attività o sia pre-valentemente a carattere personale. Anche la presenza susiti pubblicitari, di categoria, aziendali o Pagine Gialle ri-sulta essere molto limitata (4,4%).

LE VENDITE ATTRAVERSO INTERNET

Dalla Tabella 12 risulta che sono molto pochi i petshopche vendono attraverso Internet (E Commerce). Par-tendo infatti dai 265 (il 53% del totale) che hanno di-chiarato di utilizzare Internet per la loro attività risultache solo 41 (il 15,5%) hanno sviluppato vendite onlinementre 224 (l’84,5%) non hanno ancora pensato di uti-lizzare questa opportunità.

DIMENSIONI DEL PUNTO VENDITA

La Tabella 9 si riferisce alle dimensioni delle strutture che,come abbiamo già detto, sono in genere abbastanza con-tenute. Il 70,5% infatti è inferiore ai 100 mq suddivisi in25,9% sotto i 50 mq ed il 43,6% fra i 50 ed i 100. Il 20,3%esprime una dimensione far i 100 ed i 250 mq. Solo l’8%supera i 250 sino a 1000 mq. Insignificante il numero distrutture (0,6%) che supera i 1000 mq. La media risultaessere di circa 114 mq.

DOVE È COLLOCATA L’ATTIVITÀ

Decisamente poche (2,4%) risultano le strutture di ven-dita collocate all’interno o presso un centro commerciale(Tabella 10). La maggior parte dei petshop si trova inzone periferiche o limitrofe al centro cittadino (53%) emolto elevata è anche la percentuale di quelli collocati inzone centrali (44,2%). Ovviamente le strutture più pic-cole si trovano normalmente nel centro cittadino mentrequelle più ampie in zone periferiche o presso centri com-merciali.

STRATEGIE COMMERCIALI

LA PRESENZA SU INTERNET

Abbiamo già visto nel primo articolo apparso sul numeroscorso: Titolare di Petshop?, che l’utilizzo di Internetcome strumento di informazione è molto diffuso fra i ti-tolari di petshop, raggiungendo una percentuale piuttostoelevata, il 72,3%, che lo riconoscono come strumento diinformazione certamente valido e funzionale. Vediamo

11. La sua attività commerciale è presente su internet? Se sì in quale modo?Base: Totale punti vendita rispondenti 502Sito internet del punto vendita 36,9% (185)Facebook 18,9% (95)Twitter 1,0% (5)Myspace 0,4% (2)Linked In 0,2% (1)You Tube 1,2% (6)eBay 0,6% (3)Altro (siti pubblicitari, di categoria, di ricerca, aziendali, SEAT.. ) 4,4% (22)Non è presente su internet 47,2% (237)TOTALE 110,76%

9. Dimensioni del P.V. (mq)Base: Totale punti vendita rispondenti 502fino a 50 mq 25,9% (130)51 - 100 mq 43,6% (219)101 - 250 mq 20,3% (102)251 - 1000 mq 8,0% (40)oltre 1000 mq 0,6% (3)non sa indicare 1,6% (8)TOTALE 100,00%Media 113,88

10. La sua attività è collocata…..Base: Totale punti vendita rispondenti 502nel centro 44,2% (222)in un quartiere diverso dal centro 53,0% (266)all’interno/collegata ad un centro commerciale 2,4% (12)non risponde 0,4% (2)TOTALE 100,00%

12. Lei vende attraverso Internet? (E Commerce)Base: Totale punti vendita presenti su Internet 265SI 15,5% (41)NO 84,5% (224)TOTALE 100,00%

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ziamo subito che il 46,4% non realizza alcuna attività inparticolare, ed è una percentuale molto elevata soprat-tutto in un momento in cui il settore cresce ormai a faticae la concorrenza è sempre più agguerrita, sia quella dialtri petshop sia quella della GDO. Non dimentichiamofra l’altro, che la crescita di un settore deriva anche dallosforzo promozionale che i vari punti vendita sono dispo-sti a fare ed in questo momento sarebbe veramente ne-cessario l’impegno di tutti anche in questo senso oltre chea difesa del proprio fatturato. Fra il 53,6% che invece svi-luppa iniziative di promozione sono tre le principali atti-vità utilizzate più o meno con le stesse percentuali: scontie offerte con il 21,3%, pubblicità su riviste o altri medialocali, 21,1% e volantini manifesti con il 19,5%. Seguonopoi le tessere fedeltà con l’11,2% ed Internet con il 9,8%.

IL PROFILO DEI CLIENTI

LIVELLO DI FIDELIZZAZIONE

Un aspetto importante per l’analisi della clientela dei pet-shop è certamente quello della fidelizzazione. Dalla Ta-

SVILUPPI COMMERCIALI DALLA PRESENZA IN INTERNET

Questa domanda è stata posta, ovviamente, ai 265 chehanno dichiarato di essere presenti in Internet ed era im-portante per capire l’utilità del sistema per i petshop chehanno creduto nello sviluppo della propria attività ancheonline. Solo 96 (il 36,2%) hanno affermato di aver avutoun incremento e il 2,3% ha dichiarato di aver avviato rap-porti utili, anche se non concretizzati nell’acquisto, ed il3,8% di essere da troppo poco tempo in rete per poteravere già dei risultati. Nel complesso quindi le venditeonline per i petshop rappresentano ancora un mercatomolto contenuto che dovrebbe però poter avere una po-sitiva evoluzione come già avvenuto in altri settori com-merciali.

ACQUISTI ONLINE PER LA PROPRIA ATTIVITÀ

Questa ultima domanda era rivolta a tutti i 502 petshopdel campione ed era orientata per valutare quanto fosseutilizzato per la propria attività commerciale l’acquistoonline. Dalla Tabella 14 possiamo vedere come siano ve-ramente pochi i petshop che acquistano online, l’8,8%(44) mentre la stragrande maggioranza, il 91,2% utilizzasolo canali tradizionali.

MARKETING E COMUNICAZIONE PER AUMENTARE LA VISIBILITÀ DEL PUNTO VENDITA

Quali sono le attività che i petshop sviluppano per pro-muovere la loro attività. Abbiamo già visto alcune infor-mazioni sull’utilizzo di Internet, vediamo ora quali altreiniziative vengono proposte. Dalla Tabella 15 eviden-

Indagini di mercato

15. Quali attività porta avanti per promuovere la visibilità delpunto vendita e aumentare l’afflusso di clienti?Base: Totale punti vendita rispondenti 502Attività promozionali (sconti, offerte, ecc.) 21,3% (107)Tessere fedeltà 11,2% (56)Pubblicità su riviste o altri media locali (radio, TV) 21,1% (106)Volantini e manifesti 19,5% (98)Collaborazioni con allevatori/veterinari/addestratori 4,4% (22)Promozione attraverso internet (Facebook, Twitter, …) 9,8% (49)Organizzazione di eventi per i proprietari di animali (puppy class, ecc.) 2,8% (14)Sponsorizzazioni 1,4% (7)Altro 3,0% (15)Nessuna attività in particolare 46,4% (233)TOTALE 140,84%

13. Ha constatato un incremento della sua clientela o delle vendite?Base: Totale punti vendita rispondenti 265SI 36,2% (96)NO, ma sono iniziati rapporti utili per il mio lavoro 2,3% (6)NO, ma è da poco tempo che sono presente su internet 3,8% (10)NO 57,7% (153)TOTALE 100,00%

14. Lei acquista online prodotti da vendere nel suo punto ven-dita?Base: Totale punti vendita rispondenti 502SI 8,8% (44)NO 91,2% (458)TOTALE 100,00%

16. La sua clientela è prevalentemente…..Base: Totale punti vendita rispondenti 502abituale, viene da lei almeno 2 volte al mese per tutto l’anno 62,9% (316)occasionale, meno di 2 volte al mese per tutto l’anno 0,6% (3)un mix equilibrato di entrambe le clientele 36,3% (182)non sa/non risponde 0,2% (1)TOTALE 100,00%

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(34,1%) quasi a pari merito con quella fra i 41 ed i 65 cheesprime il 33,9%. La fascia di età sotto i 25 anni e quellaoltre i 65 evidenziano percentuali quasi uguali: il 16,2%la prima ed il 15,8% la seconda. Il cliente tipo pare quindiessere donna fra i 25 ed i 65 anni.Le donne prevalgono in modo ancor più significativo trai clienti del Nord Ovest (57,6%) e nelle città con oltre100mila abitanti (58%). La clientela dei piccoli negozipare essere in genere di età leggermente più matura (oltrei 65 anni 17,7%)

CONSIGLI RICHIESTI AL NEGOZIANTE

La maggioranza dei pet owner chiede consulenza al ne-goziante sulle principali scelte quotidiane utili alla curadel benessere e della salute dei propri animali. La Tabella20 evidenzia su quali temi vengono principalmente chie-sti pareri ed informazioni. Sono quasi 9 su 10 (86,9%) i ti-tolari a cui sono richiesti consigli sull’Alimentazione cherisulta essere quindi il tema di maggior interesse da partedei proprietari di animali da compagnia. Dopo l’Alimen-tazione, troviamo la Salute ed il benessere con il 67,9%, ilComportamento e la gestione dell’animale (48,8%) edIgiene e Bellezza con il 34,1%. Tutti gli altri argomenti otemi di interesse seguono con percentuali nettamente piùbasse.

bella 16 possiamo vedere come questi punti vendita ri-tengano con una elevata percentuale (63%) di poter con-tare su una clientela abituale (almeno due volte al meseper tutto l’anno) mentre solo lo 0,6% pensa di avere unaclientela sostanzialmente occasionale. Il restante 36,3%dichiara invece di avere un mix equilibrato di entrambele clientele. Questi dati dimostrano ancora una voltacome i petshop abbiano anche sotto questo aspetto ca-ratteristiche tradizionali basando il rapporto con il clientesu aspetti di fiducia quasi personale.

TARGET DI VENDITA DEI PRODOTTI

Quali sono in percentuale i prodotti più venduti nei pet-shop. Nella Tabella 17 possiamo vedere questi dati: il43,3% delle vendite si riferisce a prodotti per cani, il34,2% per gatti. Oltre i tre quarti delle vendite si riferi-scono quindi a cani e gatti mentre il restante quarto è so-stanzialmente suddiviso equamente fra acquari (7,5%),uccelli (6,9%) e small pet (8,1%).Mentre i prodotti per cani e gatti sono venduti più omeno da tutti i petshop, quelli per small pet da circal’80%, quelli per uccelli dal 74,9% ed i prodotti di acqua-riologia dal 66,5% dei punti vendita.

CARATTERISTICHE ANAGRAFICHE DEI CLIENTI

Nelle prossime due Tabelle, la 18 e la 19, vediamo le ca-ratteristiche anagrafiche (sesso ed età) dei clienti dei pet-shop.Per quanto riguarda il sesso (grafico 18) notiamo che ledonne prevalgono nettamente sugli uomini con una per-centuale del 56,3% rispetto al 43,7% degli uomini.L’età più diffusa fra i clienti è quella dai 25 ai 40 anni

17. Mi fornisce un’approssimativa ripartizione percentualedelle sue vendite tra queste categorie di prodotti?Base: Totale punti vendita rispondenti 502per cani 43,3% (217)per gatti 34,2% (172)per small pet 8,1% (41)per acquari 7,5% (38)per uccelli 6,9% (34)TOTALE 100,00%

18. I clienti sono...Base: Totale punti vendita rispondenti 502Uomini 43,7%Donne 56,3%TOTALE 100,00%

19. La loro fascia di età è...Base: Totale punti vendita rispondenti 502< 25 anni 16,2%25-40 anni 34,1%41-65 anni 33,9%> 65 anni 15,8%TOTALE 100,00%

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CRITERI DI SCELTA DEL PUNTO VENDITA

Quali sono secondo i titolari di petshop i criteri sulla basedei quali il cliente sceglie il suo punto vendita di riferi-mento? Nella Tabella 22 sono elencati tutti i possibili ele-menti che possono incidere sulla scelta del negozio e pos-siamo vedere che quello maggiormente indicato è laCompetenza (73,7%). Questo risultato non è certo unasorpresa e conferma dati già visti precedentemente e ri-feriti ad esempio alla fidelizzazione ed alle numerose ri-chieste di consigli dei clienti che si giustificano solo conun riconoscimento di Competenza del titolare. Di seguito,ma già molto distante, troviamo l’Assortimento (42,8%) epoi i Servizi (29,3%), Parcheggio (18,3%), ecc. Credo chesia interessante vedere che i Prezzi non sono ritenuti par-ticolarmente essenziali nella scelta del punto vendita li-mitandosi al 14,9%. Probabilmente si pensa che chi puntasul prezzo non si rivolge ad un petshop ma forse princi-palmente, almeno come prima opzione, alla GDO. ●

GRADO DI INFORMAZIONE DEI CLIENTI SULL’ALIMENTAZIONE

Visto che la maggior parte dei consigli richiesti al nego-ziante fanno riferimento al tema dell’alimentazione di-venta certamente interessante vedere come i titolari di pet-shop giudicano la preparazione dei loro clienti su questoargomento (Tabella 21).Un giudizio negativo è espresso dal 47,8% dei titolari(9,2% molto basso, 38,6% abbastanza basso) mentrequello positivo dal 50,2% (abbastanza alto 47,6%, 2,6%molto alto). Pur essendo quasi in parità i valori postivi equelli negativi è importante vedere come quelli moltobassi (9,25) siano numericamente decisamente più elevatidi quelli molto alti (2,6%). I giudizi positivi sono espressi in percentuale maggioreda petshop che vendono animali (54%) e soprattutto daquelli che non forniscono servizi (66,3%).

22. Quali sono i principali criteri di scelta del suo punto ven-dita da parte del cliente?Base: Totale punti vendita rispondenti 502assortimento 42,8% (215)parcheggio 18,3% (92)servizi offerti (consegne a domicilio,toelettatura, pensione, dog sitting, ecc.) 29,3% (147)vicinanza a casa/lavoro 16,1% (81)suggerimento del veterinario 8,6% (43)prezzi 14,9% (75)competenza del negoziante 73,7% (370)rapporto di fiducia 6,8% (34)cortesia e disponibilità verso il cliente 10,6% (53)passaparola 2,2% (11)cura della location del PV 1,6% (8)alta qualità dei prodotti 1,8% (9)ubicazione strategica 2,6% (13)Altro 1,0% (5)non sa/non indica 1,4% (7)TOTALE 231,67%

21. Come giudica il livello medio d’informazione dei suoi clientisull’alimentazione del proprio animale da compagnia?Base: Totale punti vendita rispondenti 502molto alto 2,6% (13)abbastanza alto 47,6% (239)abbastanza basso 38,6% (194)molto basso 9,2% (46)non sa 2,0% (10)TOTALE 100,00%

Indagini di mercato

20. I suoi clienti le chiedono consigli soprattutto per quantoriguarda…Base: Totale punti vendita rispondenti 502L’alimentazione 86,9% (436)La salute e il benessere 67,9% (341)Il comportamento e la gestione dell’animale 48,8% (245)L’addestramento 5,6% (28)La riproduzione 1,4% (7)L’igiene e la bellezza 34,1% (171)La scelta del veterinario 7,6% (38)La scelta di pensioni/dog e cat sitter 1,6% (8)La manutenzione degli acquari 3,4% (17)L’accessoristica 2,6% (13)Altro 1,8% (9)non sa/non indica 1,6% (8)TOTALE 263,15%

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sitare la linea Premium OK Dog&Cat, che oggi si rinno-va nella forma, ma soprattutto nella sostanza.Nasce così Ok Dog&Cat PASSION! Il packaging ri-voluzionato e raffinato simboleggia un livello qualita-tivo migliorato di tutta la linea, mentre le nuove formu-lazioni risultano ancora più performanti.L’utilizzo di ingredienti semplici, genuini e dall’elevato va-lore nutrizionale coniugato all’implementazione connuove formulazioni consentono ad ogni proprietario disoddisfare in modo completo le esigenze del proprio fe-dele amico a quattro zampe. Carni di elevata qualità, il riso, il corretto apporto difibre, l’adeguato rapporto di vitamine e minerali, un me-todo di cottura degli ingredienti all’avanguardia e l’uti-lizzo di moderne tecnologie per la realizzazione degli ali-menti permettono di rendere gli stessi altamente digeri-bili, ideali per il quotidiano mantenimento dei quattrozampe di casa.Unica per l’ampia scelta di prelibatezze e per la varietàdelle preparazioni OK Dog&Cat PASSION consente oradi offrire esclusive formule di qualità superiore, sia seccheche umide, tutte rigorosamente Made in Italy, che per-

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mettono non solo di soddisfare qualsiasi necessità del pet,ma anche di andare incontro ai soggetti più delicati o daipalati raffinati. Nella nuova linea sono presenti ricette speciali, messe inevidenza da un look differente, studiate per soggetti infase di crescita (Puppy&Junior, Kitten) o con specificheesigenze nutrizionali (Action, Urinary e Light-Sterility),oltre a numerose formule umide, in cui si combinano di-versità di ingredienti e differente consistenza, come sa-poriti bocconi, deliziosi straccetti, morbidi patè, delicatemousse e raffinati dadini.

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nuova linea ha pensato anche al negoziante ed ai puntivendita realizzando e mettendo a disposizione materialea supporto della linea al fine di valorizzare la medesima.Saranno disponibili:• un depliant per la presentazione della gamma al con-

sumatore;• una “visione d’insieme” per il negoziante;• fascette da scaffale che miglioreranno l’impatto visivo,

aiutando il cliente a visualizzare le nuove formulazioni;• un calpestabile;• uno scaffale personalizzato OK Passion completo di

un nuovo crowner;• fascia promo-pallet per evidenziare il prodotto nel caso

venga presentato direttamente su bancale.

Rigorosamente Made in Italy gli alimenti OK PASSIONsono garanzia di genuinità per il benessere di ogni cane egatto. ●

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differente, dedicate a soggetti in fase di crescita (Puppy&Junior, Kitten) o con specifiche esigenze nu-trizionali (Adult Mini, Adult Gigant, Action, Urinary e Light-Sterility)

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alla precedente formula Ok Dog Adult Complet with Chicken&Rice)• materie prime accuratamente selezionate e provenienti da fornitori certificati• formulazioni umide rigorosamente realizzate con ingredienti cotti al vapore per preservarne il gusto e

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• PROGRAMMA BENESSERE FORMA 360 adultpollo e riso. Per gatti che vivono prevalentemente al-l’aperto

• PROGRAMMA BENESSERE FORMA 360 adultINDOOR. Per gatti che vivono prevalentemente incasa, contiene fibre alimentari per favorire l’espulsionedei boli di pelo e controllare un leggero stato di so-vrappeso

• PROGRAMMA BENESSERE FORMA 360 adultpesce e riso. Adatto anche per gatti maturi sopra i setteanni di età

La gamma PROGRAMMA BENESSERE 360 è inoltrecomposta dalla linea GUSTO 360, disponibile nei for-mati da 1,5 kg e 20 kg, che, oltre a garantire i beneficidella FORMULA PROVITAL, soddisfa i gusti più dif-ficili dei nostri gatti senza dimenticarne le esigenze nutri-zionali.Nei primi mesi del 2013 inoltre verrà presentata la nuovalinea superpremium SALUTE 360 caratterizzata da for-mulazioni fortemente incentrate sulla funzionalità nutri-zionale per gatti esigenti e sensibili. ●

PET 360, per rispondere alle esigenze nutriziona-li dei nostri gatti, ha realizzato una gamma di pro-dotti super premium PROGRAMMA BENES-

SERE 360.All’interno di questa gamma la linea di prodotti FORMA360 è caratterizzata dalla innovativa FORMULA PRO-VITAL che, grazie allo speciale mix di ingredienti nutra-ceutici ed estratti botanici, fornisce straordinari risultati intermini di:• Salute dell’apparato circolatorio supportata dalla pre-

senza di taurina e olio di pesce• Pelo lucido e cute sana grazie alla presenza dell’olio di

pesce (fonte di acidi grassi omega-3) e alla corretta in-tegrazione con vitamine ed elementi minerali

• Azione prebiotica grazie ai frutto-oligosaccaridi (FOS)particolarmente efficaci nella stimolazione dei lattoba-cilli e di altri batteri lattici

• Azione antiossidante, disintossicante e antinfiamma-toria supportata dall’integrazione vitaminica e dallapresenza di estratti vegetali ad azione antiossidante.

Queste quattro azioni della FORMULA PRO-VITAL,rappresentata dalla presenza della speciale CROC-CHETTA BENESSERE 360, si integrano conle formulazioni di altissimo livello della lineaFORMA 360, svolgendo un’azione sinergica chefavorisce lo sviluppo e il mantenimento ottimaledei nostri amici a quattro zampe.Questi alimenti superpremium inoltre sono statipensati per rispondere alle specifiche esigenzenutrizionali dello stile di vita del gatto.• Pollo e pesce come fonte proteica principale.• Alta digeribilità.• Pelle e pelo in primo piano• Aminoacidi e vitamine a supporto delle fun-

zioni specifiche• Senza coloranti e conservanti.… e in più i benefici della formula PRO-VITAL.La linea è composta da 4 referenze disponibili sianel formato da 400 gr. sia nel formato da 1,5 kg.• PROGRAMMA BENESSERE KITTEN

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di Silvia MacelloniMedico veterinario animali da compagnia

Per questo numero di marzo la redazione di PetTrend ha voluto d’intervistare il dottor MarcoMelosi, Presidente ANMVI (Associazione Na-

zionali Medici Veterinari Italiani) per offrire ai lettori unritratto inedito di quest’uomo da anni impegnato nel fararrivare la voce e le necessità dei veterinari al Governoitaliano.

Pet Trend: Dottor Melosi, esercitando da molti anni la profes-sione di medico veterinario ha vissuto in prima persona i cambia-menti del rapporto proprietario di animale da compagnia-medicoveterinario.Marco Melosi: Vero. Oggi c’è molta più attenzione daparte dei proprietari degli animali, probabilmente per ildiverso e più complesso ruolo che ricoprono oggi nellefamiglie. C’è maggior disponibilità ad approfondire il pro-blema e a risolverlo, ad accedere a indagini complessecome ad esempio TC e RMN (Tomografia Computeriz-zata, Risonanza Magnetica Nucleare). Dal medico veteri-nario cercano professionalità, preparazione, competenze.Per il veterinario è quindi un impegno costante per l’ag-giornamento. Oggi è molto più complicato fare il veteri-

L’intervista

nario rispetto a venti anni fa: siamo investiti da maggioreresponsabilità, sia sul piano della relazione con il pro-prietario e il suo animale amato, sia sul piano della pre-parazione professionale sempre più avanzata.

PT: Qual è stato il momento della sua storia professionale in cui piùsi è sentito vicino ai suoi pazienti (e relativi proprietari)? Perché?MM: È accaduto circa venti anni fa. Mi trovavo nellecampagne di un paese collinare, chiamato da due coniugitedeschi per sottoporre a eutanasia il loro anziano pastoretedesco, affetto da male incurabile e molto sofferente.Erano arrivati a salutare l’amico a quattro zampe anche ifigli dei proprietari, dalla Germania. In quel momento,partecipe della commozione, ho capito il significato chequel cane aveva per loro e ho compreso il ruolo che miera stato delegato. Il cane mi guardava in un modo chenon scorderò mai. Mi ha insegnato a soffermarmi, a par-tecipare emotivamente oltre che a svolgere la mia profes-sione. Mi erano grati perché toglievo il loro amico dallasofferenza, erano affranti perché lo perdevano per sem-pre. È un evento che ancora mi commuove e mi accom-pagna ogni volta che devo, purtroppo, prendere insiemeai proprietari una decisione così pesante.

PT: Oltre che libero professionista, è Presidente di ANMVI. Unacarica arrivata per caso o un sogno realizzato con determinazione?MM: Un sogno realizzato, una cosa che volevo. Ho sem-pre pensato che quando una persona dalla professione ri-ceve è anche giusto che renda. Credo che la veterinariaabbia bisogno di un aspetto politico. La nostra categorianon è importante come numero rispetto ad altre. È ne-cessaria una politica che la sostenga. Il mio è un impegnoa supporto della veterinaria nei rapporti con la politica econ l’opinione pubblica. Il mio impegno è teso a valoriz-zare il ruolo del veterinario a tutto tondo.

Andiamo a conoscereMarcoMelosiIl lato umano del Presidentedell’Associazione Medici VeterinariItaliani.

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L’intervista

MARCO MELOSI SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO

Marco Melosi, da sempre vicino al settore del pet, si laurea nel 1980 in Medicina Veterinaria, a Pisa. Dopo aver eser-citato per anni la professione nel suo ambulatorio per piccoli animali ed essersi occupato a lungo anche della curadegli animali cosiddetti da reddito (mucche, pecore…), ha rivolto il suo impegno alla tutela e alla valorizzazione delruolo del veterinario. È divenuto Presidente ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) e tramite que-st’associazione s’impegna a far sentire la voce dei veterinari alla politica e di farne conoscere il ruolo e l’importanzaa tutti, possessori di animali e non. Attraverso la carica che rappresenta, cerca di migliorare la vita quotidiana deipossessori di animali proponendo politiche che tutelino gli animali e appoggino e sostengano i proprietari. Nel privato, convive con cani e gatti. Natalina, un carlino cui manca un occhio, è la sua beniamina. Andrea, un canemeticcio di piccola taglia, il vecchietto di casa.La figlia Marta, come lui, ha scelto la professione di veterinario e si sta laureando. Il figlio Giovanni ha scelto altro,ma condivide e appoggia, con mamma Cinzia, la passione di famiglia.

PT: Se dovesse ipotizzare un futuro perfetto, quale dovrebbe esserela sinergia da instaurare tra i veterinari e i titolari di petshop?MM: Incentivare l’accordo e la sinergia tra pet shop e ve-terinario porterebbe senz’altro a maggiori vendite daparte del negoziante e a maggiore soddisfazione da partedel veterinario, nonché a più attenta cura del cliente e delpaziente. Ad esempio sarebbe opportuna l’attenzione daparte del venditore a ciò che il veterinario consiglia. Se-guire i consigli del veterinario e coalizzarsi ancor più diadesso con lui nella terapia, nell’alimentazione, nell’edu-cazione dell’animale porterebbe senz’altro a risultati mi-gliori per tutti.

PT: Gli animali hanno sempre avuto un posto speciale nella suavita? Ci sono animali che hanno lasciato ricordi più forti di altri?MM: Non ho avuto animali che mi hanno accompagnatonell’infanzia. Nel periodo in cui ho vissuto con mia zia, daragazzino, lei aveva sette gatti; io non ho mai instauratoperò con loro un rapporto vero e profondo. Se ci penso

PT: Ritiene la sua carica importante soltanto per i colleghi o il suooperato è destinato anche a cambiare la quotidianità dei nostri let-tori?MM: Attualmente c’è sicuramente un maggior rapportodi collaborazione e di scambio tra il veterinario libero pro-fessionista e il negoziante. Inoltre le politiche che ANMVIporta avanti sono a sostegno non solo della professionema anche dei titolari di pet shop e dei possessori di ani-mali da compagnia. Stiamo sostenendo una petizione con-tro lo sfruttamento fiscale degli animali domestici, adesempio. Abbiamo l’Iva al 21per cento come quella ap-plicata ai beni di lusso. Questa imposta grava sul pro-prietario, su chi deve vendere i prodotti e sui veterinariche chiedono da anni l’abbassamento. Chiediamo la de-trazione fiscale per le spese veterinarie almeno fino a milleeuro, mentre oggi sono insignificanti. Sosteniamo chel’animale non possa essere considerato un bene di lussoe dunque non siamo assolutamente d’accordo con il suoinserimento nel redditometro.

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glia Marta, l’aveva fortemente voluto. Niky era un caneeccezionale ed è riuscito a entrare in forte sintonia conme e con la mia famiglia. Era un cane collaborativo, in-tuitivo, equilibrato. Purtroppo è morto a un anno di vitainvestito da un’auto, e non ho potuto salvarlo.

PT: In famiglia condividono la sua passione?MM: Non solo condividono la mia passione, la vivono.Amano ancora più di me gli animali. Della professionevivono gli aspetti positivi ma anche quelli negativi: un ve-terinario ha spesso poco tempo per la famiglia. Mi hannocomunque sempre appoggiato e sostenuto.

PT: Cosa accade quando i suoi animali hanno bisogno di cure? Sene occupa personalmente?MM: Me ne occupo con qualche difficoltà. Li curo conun’ansia che assolutamente non provo con gli altri pa-zienti. Mi trovo a chiedere consulti anche in situazioni incui magari non ne avrei bisogno!

PT: In ambito professionale, ha realizzato tutti gli obiettivi che siera prefissato o le rimane ancora qualche sogno nel cassetto?MM: Ho realizzato tutti gli obiettivi professionali. Mimanca soltanto un sogno: accompagnare mia figliaMarta, che si sta laureando in medicina veterinaria, nel la-voro. Vorrei trasmetterle non solo le mie competenze, maanche le mie esperienze.

Salutiamo il dottor Melosi e lo ringraziamo per il tempoche ci ha dedicato e per il lato umano che ci ha volutomostrare. L’intervista, iniziata con il fervore del medicoche racconta le proprie esperienze professionali, è terminacon l’emozione di un padre. ●

immagino la scena di lei che li chiamava la sera in casama non mi vengono in mente momenti di relazione veracon loro.La passione è iniziata nelle campagne, con le mucche.Mio padre era direttore di un’azienda agricola e il con-tatto con i bovini mi ha guidato verso la professione. Amogli animali ma ancora di più amo la professione del vete-rinario. Ho fatto il veterinario perché amo curare, amofare il medico.Il ricordo più forte l’ha lasciato una decina di anni fa unbarboncino albicocca di nome Niky. Era il cane di mia fi-

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no e Orzo. Adult all breeds Beef &Rice, apporta preziose proteine a ele-vata biodisponibilità. Specifico per ilcane adulto di taglia piccola viene proposto Adult miniLamb & Rice, con Agnello; per il cane di taglia media egrande è stato invece formulato Adult medium/large Lamb& Rice. Per il cane anziano viene proposto Senior Chicken & Rice,ricco in Carne Fresca di Pollo, appetibile ma digeribile, men-tre per il cane in sovrappeso Light Chicken & Rice, con ri-dotto contenuto di grassi. Ampia l’offerta per il cane adul-to ipersensibile: Sensitive Mini Fish & Potato e Sensitivemedium/large Fish & Potato, entrambi ricchi in Carne Fre-sca di Pesce, leggera e digeribile. Sensitive Pork & Rice èformulato con carne fresca di maiale priva della cotenna men-tre Sensitive Rabbit & Potato include Coniglio. Al cane spor-tivo o in attività è dedicato Runner, ideale per mantenereuna condizione di benessere in questa tipologia di animali.Gli alimenti della nuova gamma dog Prolife sono disponi-bili nelle confezioni da 800 g e 3 kg, nella pratica busta sin-gle leap richiudibile e nelle size più grandi nelle confezionida 12 kg e 15 kg.Ampia anche l’offerta dedicata al gatto, alimenti formula-ti con carne fresca in prima voce; per il gattino Kitten Chi-chen e Rice, e Kitten Fish & Rice. Per il gatto adulto AdultChicken & Rice è un alimento digeribile e appetibile, men-tre Adult Lamb & Rice è formulato con Agnello Fresca.Adult Beef & Rice, ricco in Carne Fresca di manzo, è ingrado di apportare proteine a elevato valore biologico. Conl’inclusione di Salmone Fresco, Adult Salmon & Rice è unalimento appetibile ma anche leggero e digeribile. Per il gat-to ipersensibile o intollerante è stato invece formulato Sen-sitive Fish & Potato, facilmente tollerato dall’animale. Se-nior è invece l’alimento specifico per il gatto anziano chenecessita di un particolare regime alimentare mentre al gat-to in sovrappeso è dedicato Light, con adeguati livelli ener-getici. I gatti sterilizzati o che vivono in casa necessitano diuna dieta particolare, leggera ma nutriente che favorisca lefunzioni intestinali, spesso rallentate: per questi animali èstato formulato Indoor.Gli alimenti della linea cat sono disponibili nelle pratiche con-fezioni single leap da 400 g e 1,5 kg e nella confezione da12 kg. ●

Alimentazione

Nasce Prolife, la nuova frontiera dell’alimentazio-ne del cane e del gatto grazie alle più aggiorna-te conoscenze scientifiche nel campo della nu-

trizione e della fisiologia animale unite alla passione di unpool di formulisti e medici veterinari specializzati. Una gam-ma completa di alimenti secchi studiati per soddisfare le spe-cifiche esigenze nutrizionali dell’animale in base alla fase bio-logica, alla taglia e al livello di attività, senza trascurare i sog-getti sensibili o intolleranti. Tutti gli alimenti sono ricchi dicarne fresca di elevata qualità lavorata a partire da porzio-ni di macellazione, per una massima appetibilità e digeribilità.Prolife vuole portare innovazione tecnologica nella nuovaalimentazione e per questo ha stretto un accordo con Alltech,azienda leader a livello mondiale nello sviluppo di integratorialimentari di origine naturale. L’innovativo Vitality System Nucleotides, l’integrazionedi più elementi nutritivi con azione sinergica, mirato a man-tenere una generale condizione di benessere dell’animale,si impreziosisce dell’apporto di NuProR: una proteina bre-vettata derivata dal lievito capace di influenzare la condizionefisica dell’animale a seguito della sua somministrazione, gra-zie all’elevata percentuale di Nucleotidi (5-7%) favorendoil rafforzamento del sistema immunitario dell’intestino ol-tre ad agire sulla morfologia dei villi intestinali per miglio-rarne la struttura e la funzionalità. Bio-MosR è frutto delle più importanti acquisizioni scien-tifiche sviluppate da Alltech in grado di dimostrare l’efficaciadei mannano-oligo-saccaridi sulla salute del tratto intestinale.Tutti gli alimenti della gamma sono inoltre impreziositi dal-l’apporto del Sel-PlexR, fonte di selenio organico che agi-sce sia come protettore dei tessuti sia sul sistema immuni-tario, rafforzando la resistenza delle infezioni virali. L’in-novativo BioPlexR apporta invece la giusta integrazione dirame e zinco in forma organica, utili alleati nella formazionedella struttura ossea, del sangue, incrementano anche la fer-tilità dell’animale.L’ampia gamma proposta per il cane include 21 tipologiedi prodotti formulati con Carne Fresca in prima voce di car-tellino: quattro alimenti specifici per il cucciolo a secondadella taglia, Puppy mini Chicken & Rice, Puppy mediumChicken & Rice, Puppy large Chicken & Rice, PuppyGiant Chicken & Rice. Per il cucciolo ipersensibile o in-tollerante è stato invece formulato Puppy Sensitive Lamb& Rice, leggero e facilmente digeribile. Per il mantenimentodel cane adulto viene invece proposta un’ampia offerta ingrado di coprire le esigenze di tutti: Adult mini Chicken& Rice, Adult medium Chicken & Rice, Adult LargeChicken & Rice Adult Giant Chicken & Rice. Adult allbreeds Salmon & Rice è un alimento per il mantenimen-to del cane adulto di ogni razza e taglia mentre Adult allbreeds Turkey & Barley include Carne Fresca di Tacchi-

Prolife: The Newtrition!

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Zoodiaco - Viale della Cooperazione 16 - 45100 RovigoTel. area Nord 0425474645 - Fax 0425474647Tel. area Centro-Sud 0744943287 - Fax 0744944645www.zoodiaco.com - [email protected]

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VMP tavolette per cani è un mangime comple-mentare molto appetibile, integrato con Vitami-ne e Sali minerali, e contenente Proteine di faci-

le assimilazione. VMP tavolette per cani è ideale: nel-l’integrazione quotidiana della normale razione alimentare;in caso di aumento dei fabbisogni nutrizionali (accrescimento,femmine in gravidanza e allattamento, soggetti anziani, canisportivi); nei periodi di convalescenza successivi a malattiedebilitanti; in caso di specifiche carenze energetiche o vi-taminiche e minerali; nel trattamento complementare del-le affezioni cutanee di diversa origine ed eziologia per favorirela ricostruzione dei tessuti e la crescita di un mantello fol-to e lucido.

VMP pasta per gatti è un mangime complementare con-tenente Vitamine, Minerali e Proteine. È indicato per l’in-tegrazione della razione alimentare in condizioni normali,o in caso di aumento del fabbisogno Vitaminico e Minerale.VMP Pasta è ideale, oltre che per soddisfare le medesimeesigenze di VMP tavolette, anche per venire incontro al fab-bisogno giornaliero di taurina dei gatti.

VMP Articolare è un supplemento dietetico in compres-se appetibili, specificamente indicato per la nutrizione del-la cartilagine articolare.VMP Articolare è indicato come supplemento dietetico perla nutrizione delle cartilagini articolari nei seguenti casi: caniaffetti da patologie osteoarticolari (artriti, artrosi), come trat-tamento complementare alla somministrazione di farmaciantinfiammatori; cuccioli in accrescimento e cani anziani;cani sottoposti a particolari sforzi fisici (sport o lavoro); neiperiodi di convalescenza e riabilitazione post-traumatica. ●

L’importanzadell’integrazione

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Alimenti complementari

www.pfizer-salute-animale.it

Grazie a un’intensa attività di ricerca esviluppo, Pfizer Animal Health offreun’ampia gamma di prodotti per la salutedi Cani e Gatti, come i mangimicomplementari VMP.

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ALLEVARE BENE SIGNIFICAFAR RIPRODURRE BENE:

ECCO COSA C’È DA SAPERE

Bologna Zoomark - Venerdì 10 Maggio 2013

PROGRAMMA

08.30 Registrazione dei partecipanti09.25 Saluto e introduzione del relatore09.30 Monitoraggio del ciclo sessuale nella cagna:

perché insistiamo tanto

Maria Carmela Pisu, Med Vet10.15 Gravidanza e parto: tutto ciò che bisogna sapere

Michela Beccaglia, Med Vet11.00 Relazione a cura di ROYAL CANIN

La risposta nutrizionale su misura per le cagne in riproduzione

Flavio Morchi11.15 Pausa caffè11.30 Principali patologie della cagna: conoscerle per riconoscerle

e prevenirle

Giovanni Majolino, Med Vet12.15 Monta naturale o IA?

Giovanni Majolino, Med Vet13.30 Termine dei lavori

OBIETTIVI

Lo scopo di ogni Allevatore è quello di poter ottenere cucciolate numero-se, sane e con il miglior utilizzo delle risorse disponibili.Per questo motivo è fondamentale che chi alleva conosca l’importanza el’utilità di individuare il modo preciso e il momento ideale per la monta ola inseminazione artificiale; che sappia come gestire una cagna durante lagravidanza e come riconoscere in modo tempestivo i sintomi delle pato-logie ginecologiche così da permettere una corretta terapia.Questa giornata ha lo scopo di fornire le basi di queste conoscenze a chifa parte o si approccia al bellissimo mondo dell’allevamento del cane.

LA PARTECIPAZIONE AL SEMINARIO DÀ DIRITTO A:

• Ingresso Zoomark (collegandosi al sito www.zoomark.it è possibile registrarsi gratuitamente online inserendo il codice invito: PetTrend)

• Pausa caffè offerta da Royal Canin presso lo stand• Attestato di frequenza

INFORMAZIONI GENERALI

Segreteria EV - Elisa Feroldi - Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 2026100 Cremona - Tel. 0372 403500 - Fax 0372 457091E-mail: [email protected] - www.enci.it - www.anmvi.itSegreteria ENCI - Tel. 02 70020324

SE

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MARIA CARMELA PISU

Med Vet, TorinoAl secondo anno di corso inizia l’internato nell’Istituto di Fi-siologia della Riproduzione. Al quinto anno sceglie come mo-dulo professionalizzante “Riproduzione degli animali dome-

stici”. Si laurea con lode con tesi “Impiego di differenti sistemi di attiva-zione dopo ICSI nell’oocita di cavallo”. Per un anno resta come laureatofrequentatore alla Clinica Ostetrica Ginecologica della Facoltà di Sassarioccupandosi soprattutto degli animali da compagnia. Ha completato a ot-tobre 2012 il training per l’ECAR. Relatrice e istruttrice a giornate sulla Ri-produzione degli animali da compagnia, autrice di pubblicazioni su rivistee a Congressi nazionali e internazionali. Iscritta alla SIRVAC dal 2003 nediventa Presidentessa dal 2011. Dal 2010 membro dell’EVSSAR. Nel2006 apre il VRC Centro di Referenza Veterinaria a Torino. Si occupaesclusivamente di clinica e patologia della Riproduzione.

MICHELA BECCAGLIA

Med Vet, Dipl ECAR, MilanoNel 2002 la Dott.ssa Beccaglia si è laureata con lode pressola Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi diMilano, dove nel 2006 ha conseguito il titolo di Dottore di Ri-

cerca in Scienze Cliniche Veterinarie. Nel corso del dottorato ha trascor-so un periodo di perfezionamento di sei mesi presso la University of Ca-

lifornia Davis, CA, USA. Dal 2006 al 2010 è stata titolare di un assegno diricerca presso l’Università degli Studi di Milano. Nel 2009 si è diplomataal College Europeo di Riproduzione degli Animali Domestici (ECAR), e nel2010 è diventata Editor della Società Europea di Riproduzione dei PiccoliAnimali (EVSSAR). Attualmente è direttrice sanitaria dell’Ambulatorio Ve-terinario Beccaglia, sito a Lissone (MB). La Dott.ssa Beccaglia ha pubbli-cato articoli su riviste internazionali ed è relatore a congressi internazio-nali e nazionali per veterinari ed allevatori.

GIOVANNI MAJOLINO

Med Vet, ParmaLaureato a Parma nel 1991 con tesi sperimentale dal titolo:“L’eiaculazione retrograda nella specie canina” e Specializza-to nel 1995 presso l’Università di Pisa in “Malattie dei Piccoli

Animali” con tesi dal tema: “L’inseminazione artificiale con seme conge-lato nella specie canina con particolare riferimento alla tecnica chirurgi-ca”. Relatore e co-autore a congressi e seminari di carattere nazionale einternazionale sul tema della riproduzione del cane. È presidente dellaSIRVAC - Società di Riproduzione Veterinaria e membro della SocietàEuropea di Riproduzione delle Piccole Specie. Esercita la libera profes-sione in Collecchio (Pr) dedicandosi con particolare interesse alla ripro-duzione dei piccoli animali e all’allevamento canino essendo egli stessoallevatore.

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA

SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

con il patrocinio di

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di Nina OttonePubblicista

Il primo segnale che la 48a Esposizione InternazionaleCanina sarebbe stata un evento di notevole portata, siè avuto nei giorni precedenti alla manifestazione. En-

trando infatti nel sito del Gruppo Cinofilo Milanese (De-legazione Provinciale Enci) si leggeva: “Causa le numero-se iscrizioni, cui si ringrazia vivamente gli espositori, sonostate apportate le seguenti variazioni alla giuria…”.Si presagiva il successo e così è stato; la 48a InternazionaleCanina ha aumentato, rispetto alla precedente edizione, inumeri: più cani iscritti, presenza di razze rare e sconosciute,molte manifestazioni collaterali avvincenti e un incredibileafflusso di pubblico.

LA CRONACA IN DIRETTA

La mattina del giorno della esibizione canina, gli esposito-ri giungono presto per sistemarsi con agio. Mentre vengo-no registrati i giovani soggetti che sfileranno, i padiglioni siriempiono e le lingue e gli idiomi parlati si moltiplicano. Gliallevatori misurano a colpi d’occhio i nuovi iscritti prima chele categorie per razza ed età entrino nei ring per essere giu-dicate. Gli allevatori e i veterani delle competizioni calma-no e consigliano chi, per la prima volta, partecipa con il pro-prio cane. Nei ritagli di tempo si salutano i vecchi amici, sene fanno di nuovi. E mentre il momento di sfilare si avvi-cina, si lavora di pettine spazzola, spray, elastici e quant’al-tro possa essere utile per una toeletta accurata. Con maniesperte i cani sono preparati in assetto da competizione. Pri-ma di entrare nel ring non resta che controllare i nomi deigiudici e incrociare le dita. Alle nove apre la biglietteria ed entra il pubblico: cinofili egente comune, la stampa e i fotografi. I motivi che li han-no attratti sono i più disparati. Per alcuni è la pura curio-sità, per altri la ricerca di qualcosa. C’è chi si accontenta diuno scatto con il cellulare di quel cane che, per qualche mo-tivo, lo ha emozionato; c’è chi cerca la razza con cui vor-rebbe condividere lunghe passeggiate o idilliache serate da-vanti a un immaginario camino. E mentre si susseguono levotazioni ai ring e proseguono le competizioni, hanno ini-zio le spettacolari manifestazioni collaterali.

Esposizioni

DISCIPLINE E VINCITORI

Coinvolgenti le attività di Flyball, di Disc Dog, gioco conil frisbee. Emozionanti gli spettacoli di Dog Dance, esibizionidi cani e padrone a tempo di musica coreografata. Particolareentusiasmo è stato suscitato dalla Gara Nazionale di Agili-ty Dog, sport cinofilo in cui si fondono abilità e divertimento,che è terminata con l’elezione del campione italiano asso-luto. Il pubblico è stato sempre partecipe, emozionandosisoprattutto per le prove dei ragazzi del gruppo La Finestradi Malnate. Capeggiato da Franco Quercia, il gruppo si èimpegnato in una dimostrazione di paragility. La Finestra èl’unico gruppo in Italia a proporre allenamenti di agility per“ragazzi speciali”, che grazie a questa attività sportiva sonoriusciti a superare la paura verso gli animali e hanno imparatoa relazionarsi con loro.Elezione al cardiopalma per i ragazzi del Junior Handling,la competizione dei giovanissimi dove non viene giudicatala bellezza del cane ma l’abilità e la passione del piccolo pre-sentatore. Monica Bonifacio con il suo Schnauzer gigantenero si è aggiudicata l’ambito premio. ●

Una manifestazioneda record

I dati dalla manifestazione 2012 2013

Razze presenti 250 300

Cani partecipanti 3.500 4.000

Visitatori 10.000 +9%

Si è tenuta a Milano la 48a Esposizione Internazionale Canina, la più importantemanifestazione italiana di cinofilia organizzata dal Gruppo Cinofilo Milanese incollaborazione con Royal Canin.

IL PODIOIl ring d’onore conclude la manifestazione decre-tando il tre cani più belli presenti alla mostra.1. Wild Fire, splendido Care orso della Carelia di

Dawne Deeley2. Smash, elegantissimo Barbone toy del giappo-

nese Omura Yokiko3. Rachmaninov, meraviglioso Setter irlandese pro-

veniente dall’Allevamento Bertoli

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Collezione Outdoor 2013.Grande novità, Hurtta presenta il guinzaglio JoggingCorrere o fare shopping con l’amico a quattro zampe non è mai stato così facile edivertente.

e conduttore.Il guinzaglio Jog-ging è in nylon edè caratterizzato daun’impugnaturapassante ergono-mica in morbidoneoprene che ilconduttore può in-dossare comeguanto e da un ter-minale elastico aprotezione del pol-so del conduttore edel collo del cane.La lunghezza è re-golabile da 60 a90 cm. Disponibile in tre colorazioni tutte rifinite con filo riflet-tente 3M per la massima visibilità in condizioni di scarsailluminazione: lampone, lime e nero.Prezzo al pubblico Iva inclusa del guinzaglio Jogging 26,90Euro.I prodotti Hurtta sono importati e distribuiti in esclusivada On Site S.r.l. e sono disponibili presso i rivenditori se-gnalati dall’azienda sul proprio portale internet allapagina http://www.onsitesrl.it/hurtta/rivenditori. ●

Hurtta, marchio leader per il comparto guinzaglieriaed abbigliamento tecnico per il cane, presenta lacollezione Outdoor 2013 e fissa nuovi standard

di riferimento per l’intero settore.La nuova linea di guinzagli Hurtta vanta grande varietànell’offerta, una risposta a tutte le esigenze, dalla sempli-ce scampagnata all’addestramento più intenso. In totale lacollezione 2013 propone 109 varianti che si differenzia-no per tipologia (a corda o piatto), per modello (standard,training, retriever, stretch, jogging), per spessore (le cor-de da 6 a 11 mm ed i piatti da 10 a 30 mm), per lunghezza(da 120 a 250 cm) e per colore (sei tinte).Grandi novità anche nei materiali con l’utilizzo di un’in-novativa lega leggera per tutte le parti metalliche. Tuttii prodotti, infine, sono rifiniti con filo riflettente 3M peruna migliore visibilità in condizioni di scarsa illumi-nazione.

GUINZAGLIO JOGGING

Tra le novità di spicco della linea Outdoor 2013 di Hurtta, segnaliamo il guinzaglio Jogging: soluzione idea-le per correre al fianco del proprio cane o per una tranquillapasseggiata tra i negozi. Totale libertà per entrambi, cane

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AccessoriOn Site S.r.l. - Via Nazionale 6,Castione Andevenno 23012 (Sondrio)Tel. 0342 200070www.onsitesrl.it

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sazione in capo allo stesso di un im-porto pari alla differenza tra il redditoricostruito sinteticamente (appunto, at-traverso il redditometro) e il reddito ef-fettivamente dichiarato con la dichia-razione dei redditi (modello Unico Per-sone Fisiche).

Breve storiaNel nostro Paese il redditometro è sta-to introdotto agli inizi degli anni No-vanta ed è stato utilizzato in modo mas-siccio nei primi anni seguenti. Dopo unperiodo di quasi totale assenza, il red-ditometro ha vissuto una seconda gio-vinezza a partire dal 2005 ed oggi, afianco di altri strumenti, viene utilizza-to dal Fisco per misurare il reddito deisuoi contribuenti.La norma giuridica che ne legittimal’esistenza è contenuta nel quartocomma dell’articolo 38 del Decreto delPresidente della Repubblica n. 600 del1973 (Decreto sull’accertamento). UnDecreto Ministeriale ne fissa i parame-tri. Parametri la cui quantificazioneviene aggiornata annualmente. Perio-dicamente, poi, il paniere dei benipresi in considerazione per la ricostru-zione del reddito viene aggiornato.In questa direzione, il passaggio dal

2012 al 2013 costituisce un cambioepocale. Il redditometro, infatti, verràvariato in modo radicale.

Conoscere per prevenireMa cerchiamo di analizzare i tratti sa-lienti di questo istituto cercando di dareai lettori qualche spunto utile per ana-lizzare la propria situazione personaleed eventualmente correre ai ripari nelcaso si trovassero in situazioni poten-zialmente rischiose in caso di controllifiscali.Innanzitutto, è utile ricordare che il red-ditometro è rivolto alle persone fisiche:pertanto è esclusa la platea di soggetti“giuridici” costituiti non da persone incarne e ossa, ma da società o enti con-venzionalmente costituiti. Tale esclu-sione, tuttavia, è compensata dal fattoche per questi soggetti sono previstialtri strumenti d’accertamento, tra iquali, ad esempio, gli studi di settore.Mentre in altri casi i controlli assumonoil carattere dell’indagine finanziaria. A differenza degli studi di settore (di cuiparleremo in uno dei prossimi appun-tamenti), il redditometro, secondo le pre-visioni del quarto comma dell’art. 38 delDpr 600/1973 può legittimamente fareriferimento a una presunzione legale re-lativa in quanto il fatto ignoto (redditosinteticamente determinabile sulla basedell’applicazione degli indici predeter-minati) è stabilito dalla legge e quindi,la pretesa erariale che ne scaturisce sibasa su una presunzione avente carat-tere legale. L’art. 2728 del Codice Ci-vile recita: “le presunzioni legali di-spensano da qualunque prova coloro afavore dei quali esse sono stabilite” e,quindi, l’onere della prova contraria, incaso di accertamento, è demandato alcontribuente. Inoltre il redditometro (al-tra differenza con gli studi di settore)estende la competenza al nucleo fami-gliare e non solo, quindi, al singolo in-dividuo.

I consigli del commercialista

Paolo Alberto BernorioDottore commercialista

ATTENZIONE AL NUOVO REDDITOMETRO

Come prevenirespiacevoli sorprese fiscali

Recenti ricerche effettuate da Entiautorevoli (Istat, Mef, Banca d’ita-

lia) stimano che il valore aggiunto som-merso in Italia si aggiri intorno ai 250-300 miliardi di euro. La maggiore in-tensità dell’evasione fiscale viene ri-scontrata nelle regioni del Sud ed inparticolare, nell’ordine, in Calabria, Si-cilia e Campania. L’evasione (mancatogettito) è compresa fra i 100 e i 150miliardi di Euro. Numeri che si com-mentano da soli, posto che l’evasionefiscale, fino a un certo livello, è un fe-nomeno fisiologico. Nell’ottica di ri-durre il danno erariale, l’Amministra-zione finanziaria ha a disposizione al-cuni strumenti di controllo, tra i quali sicolloca l’oggetto del presente articolo.

Per semplificare gli accertamentiRedditometro è un neologismo, cioè unnuovo vocabolo coniato per definireuno strumento di accertamento a di-sposizione del Fisco e, in particolare,dell’Agenzia delle entrate.Come è possibile evincere analiz-zando l’etimologia della parola stessa,il redditometro è in sostanza unanorma giuridica utilizzata dall’Ammi-nistrazione finanziaria al fine di rico-struire sinteticamente il reddito imponi-bile in capo ad un soggetto, partendoda elementi che ne caratterizzano il te-nore di vita. Tali elementi costituiscono,agli occhi dell’Erario, una “manifesta-zione di capacità contributiva”, che ilcontribuente oggetto dell’accertamentoè chiamato a giustificare. Pena la tas-

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Quali elementi sono indicatoridi un’evasione fiscale?L’attività di accertamento e di verifica fi-scale è innanzitutto rivolta alle categoriedi contribuenti che denotano elementi in-dicatori della violazione di norme tribu-tarie e conseguente realizzazione di unaevasione fiscale o di una elusione.L’Anagrafe tributaria, ovvero la bancadati in possesso dell’Amministrazione fi-nanziaria, detiene una grande quantitàdi informazioni legate allo status econo-mico dei cittadini fiscalmente attivi. Taliinformazioni sono alimentate quotidia-namente attraverso l’invio telematico alFisco dei dati inerenti ai rapporti dei cit-tadini con determinati soggetti (comebanche e intermediari finanziari, assicu-razioni, concessionari auto, gestori dipubblici servizi).Dato che i potenziali “bersagli” del red-ditometro sono persone fisiche, le im-poste che potenzialmente vengono ac-certate sono l’Irpef (Imposta sul redditodelle persone fisiche) e le relative addi-zionali regionale e comunale, oltre allesanzioni e agli interessi.

Passo… passoLa procedura con cui i contribuenti ven-gono raggiunti dal redditometro, iniziacon l’invio di un questionario da partedell’Ufficio dell’Agenzia delle entrate dicompetenza, al quale il destinatario ha15 giorni di tempo per rispondere.Nel caso in cui non venga recapitata larisposta, oppure i chiarimenti forniti ri-sultino inadeguati, l’Ufficio competenteemette un avviso di accertamento, nelquale vengono riportati analiticamente icalcoli effettuati che hanno generatol’avviso di accertamento stesso e le mag-giori imposte a carico del contribuente,oltre alle relative sanzioni ai sensi delDecreto Legislativo n. 472 del 1997 (dal100% al 200% delle maggiori imposteaccertate, che possono essere comun-que ridotte nel caso in cui la proceduradi accertamento venga definita come ve-dremo nel seguito) ed agli interessi le-gali, da ragguagliare in ragione deltempo che intercorre tra il momento incui le imposte risultano esigibili al mo-mento del pagamento delle stesse.Una volta ricevuto l’avviso di accerta-mento, il contribuente può decidere digestirlo in prima persona o affidarsi adun professionista. Questa secondascelta è consigliabile soprattutto se ci sitrova di fronte ad importi rilevanti.

Dal punto di vista pratico, il contri-buente può decidere di:– pagare subito, usufruendo delle san-

zioni ridotte ad un sesto ai sensi del-l’art. 15, comma 2 del D.lgs. 218/97

– pagare le sole sanzioni (ridotte ad unterzo) riservandosi la possibilità di

impugnare l’accertamento per le solemaggiori imposte (art. 17 del D.lgs.218/97)

– presentare reclamo ricorrendo al-l’istituto della mediazione (D.lgs.546/92 e del Dl. 78/2010)

– presentare istanza per la sospen-

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1. Principali documenti da conservareIMMOBILI

– Atti di acquisto– Contratti di locazione registrati– Ricevute di pagamento dei canoni– Contabili bancarie di pagamento rate mutuo– Fatture spese di ristrutturazione e manutenzione– Ricevute di pagamento spese condominiali ordinarie o straordinarie– Utenze– Fatture di luce, acqua, gas, telefonia fissa o mobile– Contratto di locazione– Ricevute pagamento canoni

PREVIDENZA– Assicurazioni– Attestazioni di pagamento dei premi assicurativi per infortuni, malattia o altri

tipi di polizze– Quietanze dei contributi versati– Attestazioni di pagamento della previdenza complementare e dei contributi

volontariISTRUZIONE

– Rette scolastiche– Ricevute, conti correnti, fatture di rette per scuole, asili nido,

corsi universitari, specializzazioni, master– Canoni di locazione per universitari fuori sede

TEMPO LIBERO– Ricevuta iscrizione e pagamento quota mensile per palestre– Fatture canone mensile dell’abbonamento alle Pay TV– Abbonamenti a teatro, stadio e istituzioni di carattere ricreativo– Fatture o ricevute agenzia viaggi– Biglietti aereo, treno, nave, ecc.– Ricevute fiscali e/o fatture di alberghi, ristoranti e centri benessere

MEZZI DI TRASPORTO– Fattura di acquisto di auto e moto, aerei e imbarcazioni– Schede carburanti– Pedaggi autostradali– Spese di manutenzione– Canoni di noleggio

ALTRE SPESE– Assegni periodici al coniuge– Copia sentenza di separazione/divorzio– Ricevute pagamento quote mensili– Donazioni– Scambio di corrispondenza, attestazioni di pagamento (se effettuate senza

atto notarile), contabili bancarie con motivazione dei bonifici– Gioielli e altri preziosi: ricevute e scontrini fiscali– Spese mediche e veterinarie– Certificazioni mediche, cartelle cliniche, fatture.

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sione dell’atto (art. 47 del D.lgs. 546/92 e art. 39del DPR 602/73)

– presentare istanza di accertamento con adesione,instaurando un dialogo con l’Amministrazione (art.6, comma 2 del D.lgs. 218/97)

– presentare istanza di riesame dell’atto di accerta-mento (DM 37/1997)

– presentare ricorso per fare valere le proprie ragioni in-nanzi alla Commissione Tributaria Provinciale (art. 2,comma 1, lettera a) del Dl n. 78/2010 e art. 15 delDPR 602/1973).

In questa sede non approfondiamo le implicazionidelle varie scelte possibili. Ci limitiamo a consigliaredi farsi assistere da un professionista e di agire subitouna volta ricevuta la comunicazione, onde evitare diperdere tempo prezioso ai fini della definizione dellapratica.

Un software per valutarese si è coerentiA partire dal 20 novembre 2012, sul sito istituzionaledell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.itè disponibile il software “auto-diagnostico” per il cal-colo del reddito familiare: “ReddiTest” è un softwareche consente ai contribuenti di valutare la coerenzatra il reddito familiare e le spese sostenute nell’anno.Il semaforo verde indica che potete stare tranquilli. Ilsemaforo rosso, al contrario, è un campanello d’al-larme.Nella tabella 1 riportiamo i principali documenti daconservare per le tipologie di beni rilevanti ai fini del-l’accertamento da redditometro.

Conservare per i tempi stabilitiPer tutti i beni sopra descritti, il consiglio è quello di ri-chiedere la documentazione delle spese sostenute:scontrini, fatture, quietanze, ricevute, attestazioni oaltri mezzi di prova e conservarli durante tutto il pe-riodo a disposizione del Fisco per contestare il red-dito dichiarato (4 anni successivi alla presentazionedella dichiarazione dei redditi).Inoltre è importante conservare (anche in forma digi-tale) gli estratti conto bancari, postali o della carta dicredito per almeno 5 anni.Infine, è caldamente consigliato effettuare i pagamenticon strumenti tracciabili (bancomat, carte di credito,assegni, bonifici e conti correnti) in modo da renderepossibile il controllo delle spese.Non fatevi sfuggire aspetti della vita quotidiana, cheinvece non sfuggono al Fisco: un esempio per tutti, seil vostro bon-ton non ve lo impedisce, in occasione dieventi celebrativi come matrimoni o comunioni, me-glio fare omaggi in denaro e riceverne attraverso bo-nifici che in contanti. È poco elegante, ma più dimostrabile in caso di con-trolli finanziari.

Ricordate che il Fisco è ogni giorno più attento e…uomo avvisato, mezzo salvato. ●

I consigli del commercialista

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colare e a ridurre l’assottigliamento delle cartilagini cheportano all’immobilizzo degli arti.La perfetta integrazione tra gli acidi grassi cetilati e gli estrat-ti vegetali garantisce uno stimolo delle membrane cellu-lari che ripristina i fluidi articolari e offre una mobilità sen-za più dolore.

UN UNICO PRODOTTO, TANTI VANTAGGI

I vantaggi derivanti dall’utilizzo di Artosalus sono mol-teplici:• Artosalus è un prodotto di origine naturale e non ha

controindicazioni. È indicato per un utilizzo continua-tivo e regolare. Si può utilizzare ogniqualvolta se ne rav-visa il bisogno e, comunque, secondo il parere del vete-rinario

• Artosalus non è un prodotto adatto solamente ai canianziani, bensì ne è consigliato l’uso anche per i cani che,sebbene giovani, manifestano già difficoltà articolari. Inol-tre è ideale anche per cani dedicati ad attività sporti-ve o agonistiche

• Artosalus è facile da somministrare. Sarà sufficienteaggiungere un po’ di pasta o le compresse nella ciotoladel cibo. È consigliata 1 compressa al giorno ogni 10 kgdi peso oppure 1 cm di pasta al giorno ogni 5 kg di peso.

PER UNA RISPOSTA IMMEDIATA

L’azione di Artosalus è stata verificata attraverso test chehanno coinvolto un numero elevato di animali sofferentidi artrosi. Tutti hanno registrato un incremento della mo-bilità, e dell’attività fisica, senza effetti collaterali.

UNA QUALITÀ NATURALE

Un altro punto di forza di Artosalus è la sua disponibili-tà: il prodotto è, infatti, sul mercato nella confezione da 30e da 60 compresse appetibili e, inoltre, nella siringa geledibile al gusto di yogurt da 27,5 gr. ●

Salute

Le problematiche legate alle articolazioni del pro-prio cane, anche perché non sempre chiaramente evi-denti, possono rischiare di passare inosservate e

di essere sottostimate anche dal padrone più attento. Ep-pure è di grande importanza prestare la dovuta attenzionea questi disturbi che, soprattutto in certe stagioni della vitadegli animali, possono davvero causare loro difficoltà e sof-ferenza.Per contribuire a migliorare questa condizione, la lineaCare di Orme Naturali propone Artosalus, un prodottospecifico che aiuta a stimolare le membrane cellulariripristinando i fluidi articolari e, inoltre, agisce effica-cemente in caso di stati infiammatori.

LA SUA AZIONE

Artosalus è un prodotto che nasce dalla perfetta com-binazione di elementi naturali specifici: esso è stato svi-luppato attraverso un processo brevettato e clinicamentetestato di esterificazione degli oli. Il suo complesso di aci-di grassi cetilati (CFA) ha nell’acido cetilmiristoleico il suoelemento più importante perché aiuta a ripristinare i flui-di articolari fondamentali per la corretta flessibilità e mo-bilità delle articolazioni. La sinergia degli estratti di arti-glio del diavolo, boswelia, ribes nero e spirea ulmaria haun effetto combinato profondamente calmante e lenitivomigliorandone l’efficacia.Artosalus lenisce i dolori articolari che portano a for-me artrosiche, aiutando a recuperare la mobilità arti-

Artosalus, un aiuto per proteggere le articolazioni

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Dopo il successo di vendite ot-tenuto dal Tonno Rosa Na-turale in gelatina per gatti, la-

vorato completamente in Italia, ven-gono ora proposte quattro nuove ricette,sempre a base di Tonno Naturale:

• Tonno rosa naturale in acqua di cottura

• Tonno con gamberetti

• Tonno con salmone

• Tonno con surimi

Sono tutti prodotti composti da in-gredienti naturali al 100% e non con-tengono coloranti né aromatizzantiné conservanti chimici. Vengono selezionate le parti più ido-nee del pesce e vengono cotti a vapore.

QUALE È IL VANTAGGIO PER IL PUNTOVENDITA SPECIALIZZATO NELL’OFFRIREQUESTO PRODOTTO AI PROPRI CLIENTI?

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Il West Highland White Terrier, caneadatto alle attività venatorie e buon

cane da tana, attualmente è ricercatoquasi esclusivamente come cane dacompagnia, ruolo nel quale sta riscuo-tendo grande successo, anche grazieal suo aspetto grazioso.

Origini tra realtà e leggendeCerto è il paese d’origine, la Scozia;vago il periodo di origine, dalla se-conda metà alla fine del 19esimo se-colo. Molto difficile attribuire la pater-

nità a un allevatore specifico in quandodifferenti personaggi, quasi allo stessotempo, si impegnarono nella selezionedi un cane che fosse di un bianco lumi-noso anche quando era sporco difango. Il motivo? Non correre il rischiodi impallinare il cane impegnato a sta-nare la preda in anfratti e tane.Si racconta che una femmina Cairn Ter-rier, di proprietà di un allevatore scoz-zese, partorì casualmente alcuni cuc-cioli bianchi; dalla successiva selezionee allevamento di questi cuccioli ebbeorigine il Westy. Altre voci attribuisconola nascita della razza al colonnello Do-nald Eduard Malcom di Poltalloch, sem-pre in Scozia, che fissò il colore biancointroducendo sangue di Sealyham Ter-rier in razze parenti. Conseguenza nefu che anche il nome subì vari cambia-menti prima di giungere al definitivoWest Highland White Terrier: prima Ter-rier Poltalloch e successivamente Terrier

Roseneath, dal luogo di residenza delduca di Argyll, un altro allevatore del-l’epoca.

Un cane di grande temperamentoIl West Highland White Terrier deigiorni nostri è un piccolo e solido ter-rier, che conserva in sé ancora intattele caratteristiche venatorie, che lo ren-dono un ottimo cane da tana. Pienod’ardore e rusticità, è un cane vivacis-simo, allegro dotato di una buona dosedi temperamento terrier, coraggioso epiuttosto indipendente è nel complessoabbastanza addestrabile. Nonostanteil suo forte temperamento, il Westy,come comunemente viene chiamato, èun cane abbastanza socievole con isuoi simili ed estremamente amichevolecon le persone, estranei compresi.Amante dei giochi più sfrenati, il WestHighland è il compagno ideale per

Lorena MeratiAllevatrice, giudice di garae toelettatrice

Cani di razza

IL WEST HIGHLAND WHITE TERRIER

Un misto di furbizia,curiosità e mistero avvolge

lo sguardo di questopiccolo terrier, dagli occhi

spesso celati dal pelo candido

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Cani di razza

bambini non piccolissimi, che trove-ranno in lui un instancabile compagnod’avventure e di divertimento. Nono-stante le piccole dimensioni, il Westy èanche un ottimo cane da guardia,pronto ad avvisare il padrone in casodi necessità, dando sfogo alla ten-denza ad abbaiare facilmente, per se-gnalare ogni rumore che turbi la tran-quillità dell’ambiente in cui vive.

Aspetto e standardIl West Highland White Terrier viene de-finito da alcuni “un candido Pierrot”,definizione che, per chi conosce questicani, pare descrivere perfettamentel’espressione data dalla razza.L’aspetto generale del Westy è quellod’un terrier di forte costruzione: toraceprofondo e costole ben distese all’in-dietro, dorso orizzontale e potenti po-steriori con arti muscolosi; mostra spic-catamente di combinare al massimo laforza e l’attività.La testa, ricoperta di pelo denso e por-tata ad angolo retto rispetto all’asse delcollo, non deve essere protesa inavanti. Il cranio è leggermente bom-bato, lo stop (salto o depressione nasofrontale) distinto, formato da pesanti ar-cate sopraccigliari; il tartufo è nero epiuttosto largo. Il muso si va gradual-mente restringendo dagli occhi al tar-tufo; non è concavo né cade via bru-scamente sotto gli occhi, dove è benpieno. Le mascelle sono forti e regolari, tantoampie tra i canini quanto compatibilecon l’aria birichina richiesta. I dentisono grandi per la taglia del cane epresentano una regolare chiusura a for-bice, cioè con i denti superiori che si so-vrappongono, a stretto contatto con gliinferiori, impiantati perpendicolarmentealle mascelle.Gli occhi, ben distanziati, di gran-dezza media, non rotondi e più scuripossibile, sono leggermente infossati,acuti e intelligenti, sotto le pesanti so-pracciglia. Lo sguardo è penetrante.Sono indesiderati gli occhi chiari.Orecchie piccole, diritte e portate salde,terminano con una punta aguzza; nondevono avere frange alla sommità e nondevono essere troppo distanziate né rav-vicinate. Orecchie dalle punte arroton-date, grandi, larghe spesse o troppo ap-pesantite dal pelo, sono sgradite. Il collo è muscoloso e s’inspessisce gra-dualmente verso la base, in modo da

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LA TOELETTATURA PER MANTENERLO TIPICO

Essendo un terrier a pelo ruvido, il West Highland White Terrier necessiteràdi regolari sedute di tolettatura perché mantenga il suo aspetto tipico. Peresempio la forma sferica della testa è notevolmente accentuata dalla toe-lettatura.Lo stripping, andrà fatto tre o quattro volte l’anno o più spesso a secondadella velocità di ricrescita del mantello che può variare da soggetto a sog-getto. Tra uno stripping e l’altro, è bene passare il pelo del cane, ad esclu-sione delle frange e della testa, con un pettine a denti molto stretti, o conun coltellino da stripping, in modo da eliminare il sottopelo rimasto e age-volare la crescita del mantello nuovo.Essendo bianco, il Westy tende a sporcarsi facilmente, per una pulizia ve-loce, in caso di bisogno, è bene procurarsi della semplice fecola di patate,con la quale si impregna a fondo il mantello, una bella spazzolata per-mette di eliminare lo sporco trattenuto dalla farina e il cane torna ad esserebianco e pulito. Se si desidera una pulizia più accurata bisogna lavarequesto piccolo terrier con uno shampoo specifico per peli ruvidi.

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fondersi nelle spalle ben oblique.Il corpo è compatto, con dorso oriz-zontale, reni ampi e forti; il torace èprofondo e con costole ben cerchiatenella parte superiore, mentre i fianchipresentano un aspetto appiattito.La coda, sempre portata alta nel canein movimento, dovrà essere lunga da12,5 a 15 cm. ricoperta da pelo duro,senza frange, ma diritta il più possibile,portata fieramente, ma non gaia o ri-curva sul dorso. Una coda lunga è in-desiderata, in nessun caso deve essere

tagliata.Arti anteriori corti e muscolosi, diritti ericoperti da pelo corto, duro e denso;arti posteriori, visti dall’alto, forti, mu-scolosi e ampi; gambe corte, muscolosee con tendini visibili, cosce molto mu-scolose e non troppo distanziate.I piedi anteriori, più grandi dei poste-riori, sono rotondi, proporzionati allataglia, forti, con spessi cuscinetti e rico-perti di corto pelo ruvido. I posteriorisono più piccoli e con cuscinetti spessi.La superficie dei cuscinetti e le unghie

sono preferibilmente nere.Il pelo di copertura, assolutamente di co-lore bianco, è duro, lungo circa 5 cm,senza riccioli. Il sottopelo, che assomigliaa una pelliccia, è corto, soffice, denso.Un mantello aperto è indesiderabile.

Una bella andaturaL’andatura è sciolta, diritta e facile. Vistidal davanti, gli arti anteriori si allun-gano liberamente in avanti a partiredalle spalle. Il movimento del posterioreè libero, forte e serrato. Le ginocchia

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Cani di razza

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sono ben flesse, come pure i garretti,che nel movimento arrivano fin sotto ilcorpo per dare più spinta.

Un cane forte e sano adattoanche alla vita all’apertoIl West Highland è un cane rustico, cheben si adatta sia alla vita all’aperto chea quella in appartamento, la cosa im-portante è garantire un ricovero caldonei mesi invernali nel primo caso, lagiusta dose di movimento nel secondo.Nonostante sia sostanzialmente unarazza rustica e sana, il West Highlandè soggetto ad alcune patologie, alcunetipiche della razza, come le ricorrentidermatiti (di cui la d. atopica è la formapiù comune), altre per le quali è beneeffettuare controlli di rutine: per esem-pio le varie patologie oculari o perquelle ossee, come la lussazione dellarotula e la displasia, la quale, anche seconsiderata rara, colpisce il 12 percento dei soggetti controllati in USA. ●

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In Italia oltre il 50% dei gatti sono sterilizzati.Grazie a questa pratica, l’aspettativa di vita delgatto può addirittura raddoppiare.

La sterilizzazione, infatti, induce nel gatto l’atte-nuazione di comportamenti potenzialmente a ri-schio come la tendenza al randagismo e, di con-seguenza, l’esposizione a situazioni pericolose. Inparticolare, nei maschi riduce l’aggressività equindi la possibilità di conflitti con altri gattiche potrebbero causare ferite e infezioni; nellefemmine, elimina i calori e le gravidanze inde-siderate, oltre a prevenire alcuni disturbi con-nessi all’apparato riproduttivo. A questi numerosi vantaggi corrisponde un cam-biamento radicale delle esigenze nutrizionali: nel gattosterilizzato il fabbisogno energetico diminuisce del30%, ma allo stesso tempo lo stimolo della fame au-menta del 20%. Il rischio di aumento del peso diventaquindi più alto.I proprietari però tendono a sottovalutare le esigenze ali-mentari del gatto sterilizzato che rischia di aumentaresensibilmente di peso. Basti pensare che un aumento di500 g in un gatto da 3,5 kg equivalgono a ben 10 kg inpiù in un uomo di 70 kg!È quindi importante scegliere per il proprio gatto steriliz-zato l’alimento nutrizionalmente più preciso, equilibratoe bilanciato tenendo in considerazione in quale fase di vitasi trova l’animale.

LA PRECISIONE NUTRIZIONALEROYAL CANIN DEDICATA AL GATTOSTERILIZZATO

I gatti sterilizzati hanno un’aspettativa di vita superiore ele loro esigenze cambiano con l’avanzare dell’età. Proprioper questo è quindi opportuno offrire loro un’alimenta-zione su misura.

Fino ai 7 anni d’età: Sterilised37

Le caratteristiche: • Moderato contenuto di grassi: Sterilised37 aiuta

a limitare il rischio di aumento del peso corporeograzie ad un moderato contenuto di grassi (12%)e ad un razionamento opportunamente bilan-ciato. Arricchito con L-carnitina• Alto contenuto di proteine: con il 37% di

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proteine, aiuta a mantenere la massa mu-scolare e il peso forma

• Favorisce il buon funzionamento delsistema urinario.

Alimento secco. Disponibile in confe-zioni da 400 g, 2 kg, 4 kg e 10 kg.Per i gatti sterilizzati che preferisconogli alimenti umidi Royal Canin offreSterilised in versione umida, carat-terizzato da un profilo nutrizionalealtamente appetibile.Alimento umido. Disponibile in bu-

stine da 85 g.

Dai 7 anni d’età: Sterilised 7+Con i sette anni iniziano a manifestarsi i primi segnidi invecchiamento come pelo più secco, ruvido eopaco, una riduzione dell’attività fisica e un au-mento del rischio di sovrappeso. Sterilised 7+ si caratterizza per:• Contribuire al mantenimento della vitalità del

gatto grazie alla presenza di antiossidanti (vita-mine, polifenoli di tè verde e vinacce) e acidi grassiessenziali

• Moderato livello di grassi: un aiuto per limitare l’ec-cessivo incremento di peso

• Contribuisce al buon funzionamento dei reni graziead un adatto livello di fosforo.

Alimento secco. Disponibile in confezioni da 400 g, 1,5 kge 3,5 kg.

Oltre i 12 anni d’età: Sterilised 12+Dopo i 12 anni, si consiglia un alimentospecifico per i gatti anziani per i quali i segnidell’invecchiamento risultano più evidenti:• Aiuta a contrastare gli effetti del

tempo: contiene un particolare com-plesso di antiossidanti (vitamine, lico-pene, tè verde e polifenoli) e livelli rin-forzati di acidi grassi essenziali.

• Mantenimento del peso: aiuta a mantenere il peso cor-poreo ideale grazie ad un moderato livello di grassi.

• Salute dei reni: aiuta a supportare la salute dei reni conun adatto livello di fosforo.

Alimento secco. Disponibile in confezioni da 400 g, 2 kge 4 kg. ●

Alimentazione del gattoGamma Sterilised: alimenti su misura per le esigenzespecifiche dei gatti sterilizzati

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Il fascino del Maine Coon risiede ingran parte nella sua grande mole. At-

tualmente si ritiene sia proprio un gattodi questa razza ad avere il primato digatto più grande del mondo. La sua im-ponenza, a cui contribuisce un mantellofitto e dal pelo semi-lungo, è accompa-gnata da un’espressione facciale bo-naria e serafica che rispecchia il carat-tere pacifico di questo gattone.

Le originiIl Maine Coon è considerato una razzaautoctona, sviluppatasi in seguito alleibridazioni naturali fra gatti selvatici edomestici. Non si escludono, fra gli an-tenati, Norvegesi delle foreste sbarcatiintorno agli anni 1000 nelle isole Ter-ranova, a seguito dei Vichinghi. A sfa-vore di tale ipotesi va sottolineato cometale data sia anteriore alla scoperta del-l’America. È più probabile che il carat-tere a pelo lungo sia stato trasmessograzie ai gatti arrivati intorno all’anno1620 a seguito dei colonizzatori in-glesi che si stabilirono nelle regioni delNord Est e dunque anche nel Maine, si-tuato al confine col Canada. A tale pro-posito la leggenda più suggestiva attri-buisce degli antenati “regali” al MaineCoon, in quanto la Regina Maria Anto-nietta spedì con una nave diretta negliStati Uniti i suoi gatti d’angora per met-terli al sicuro durante la rivoluzionefrancese. Ciò non toglie che questarazza sia una delle più antiche.Allevata da oltre un secolo, fece la suacomparsa dapprima nelle fiere di be-stiame della zona, dove veniva ap-prezzata per l’abilità nel cacciare itopi, ma il suo debutto ufficiale è datato1881, al museo Bunnel di New York,nell’ambito della prima esposizione fe-lina americana. Nei documenti del1895, relativi alla mostra del MadisonSquare Garden, si cita un bellissimoesemplare brown tabby di nomeCobie, vincitore del best cat.

Razze feline

MAINE COON, IL GATTO PIÙ GRANDEDEL MONDO

Imponente, pacificoe resistente

al freddo, puòessere addestrato

a passeggiareal guinzaglio

Maria Cristina StocchinoMedico veterinarioEsperta in omeopatia e agopunturaveterinaria a Sassari

FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

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degli altri felini, somiglia più al versodelle linci o di altri animali selvatici (ca-ratteristica che, assieme agli anelli colo-rati presenti sulla coda, che ha alimen-tato la leggenda del tutto infondata cheavesse un procione come progenitore).

CarattereÈ un gatto molto socievole, giocherel-lone e solitamente bonario che convivebene con altri animali. La sua vita in ap-partamento può essere migliorata for-nendogli accessori come alberi pergatti e, ancor meglio, la possibilità diaccedere all’esterno. Sono gatti affet-tuosi, ma indipendenti, e non sempreamano essere presi in braccio.Si possono far apprendere facilmentealcune regole al Maine Coon, soprat-tutto introducendole attraverso il gioco,tanto che spesso è possibile portarlo alguinzaglio in passeggiata.

Standard e caratteristichegeneraliIl Maine Coon è iscritto nella categoriadei gatti a pelo semilungo. La taglia ègrande (7-10 kg del maschio adulto,ma si possono raggiungere anche pesidi 12-13 kg, e 4-7 kg nella femmina),un corpo robusto e una forte muscola-tura. La testa ha una forma quadrata,con orecchie grandi; il corpo è un ret-tangolo, con petto ampio, zampe robu-ste di media lunghezza, piedi grandi erotondi. La coda è lunga, a pennacchio.La lunghezza e la densità del mantellosubiscono variazioni stagionali.In particolare la robustezza generale

della struttura corporea e le caratteristi-che del mantello, sono il frutto di unaselezione naturale che ha forgiato deigatti da lavoro, adattati a vivere inzone “selvagge” e condizioni climati-che avverse.Il senso generale dell’aspetto del MaineCoon, deve ridursi ad un’impressionedi forza e di equilibrio fra tutte le partidel corpo.Testa. Media lunghezza e larghezza.Muso rettangolare, zigomi alti e promi-nenti. Il naso è di media lunghezza eprofilo lievemente concavo. Nei cuc-cioli è ammessa una leggera curva con-cava prima della punta del naso(“bump”). Il collo è potente, anch’essodi media lunghezza, proporzionato. Lafronte è leggermente bombata.Orecchie. Sono larghe alla base e ap-puntite all’estremità, più alte che larghe,grandi, ben distanziate, portate alte econ abbondanti ciuffi di pelo, spessoanche sulla punta (lynx type). Inclinateverso l’esterno e col bordo interno rien-trato leggermente rispetto a quelloesterno.Occhi. Grandi, leggermente obliqui ri-spetto la base esterna dell’orecchio. Sebene aperti sembrano rotondi. Sonoammessi tutti i colori, senza correla-zione col colore del mantello, ancheimpari o blu (nei mantelli bianchi o bi-colori).Mento. Contribuisce a rendere qua-drato l’aspetto del muso: è quindiampio e profondo, in linea con naso elabbro superiore, contribuendo al-l’aspetto concavo del profilo.

Essendo una razza autoctona che si èibridata con diverse razze e tipologie, ilsuo corredo genetico è piuttosto ricco.È compito dei Club di origine e degli al-levatori tutelare le caratteristiche salientidi questa razza che, tuttavia, è in conti-nua evoluzione, combinando spesso lepotenzialità genetiche con le influenzeambientali del luogo in cui viene alle-vato e dando origine a varie tipologie.Le differenze più salienti si rinvengonomettendo a confronto il Maine Coonnordamericano e quello allevato sullecoste del Pacifico o in Europa.

DescrizioneIl Maine Coon è, fra le razze di gattoallevate, la più grande, raggiungendoun peso considerevole. Il corpo è mas-siccio, robusto di forma rettangolare.Principale caratteristica del mantello èproteggere dal freddo intenso tipicodegli ambienti da cui ha origine. Semi-lungo, con pelo di copertura moltogrosso, è caratterizzato da un’untuositànaturale che lo rende impermeabile. Lalunghezza non ostacola la camminatache è agile. La lunga e folta codaquando il felino si acciambella copre eprotegge il muso. Le orecchie sono pro-tette da ciuffi di pelo. Lunghi ciuffi sonoanche sulle zampe con la duplice fun-zione di difendere dal freddo, e fare inmodo che i piedi non affondino tropponella neve.Lo sviluppo del Maine Coon è moltolento, non si può considerare conclusoprima dei 3-4 anni.Il suo miagolio è differente da quello

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CONSIGLI PER LA CURA DEL MANTELLODEL GATTO MAINE COON

Gran parte della bellezza di questa razza, risiede nel folto mantello, che contri-buisce a conferire maestosità all’individuo, e che presenta delle caratteristiche uni-che, che vanno conosciute e rispettate.La lunghezza del pelo non è uniforme, ma è più corto sulle spalle e sul dorso,mentre la lunghezza aumenta progressivamente verso il treno posteriore, ad-dome, zampe (pantaloncini) e raggiunge il suo massimo nella coda e nel foltocollare.Nonostante il carattere bonario di questo animale, non tutti i gatti accettano dibuon grado le spazzolature, soprattutto in alcune regioni del corpo, come l’ad-dome, la parte posteriore delle zampe e la coda, guarda caso proprio le zonein cui il pelo del Maine Coon è più lungo e necessita di essere spazzolato perevitare la formazione dei nodi. È consigliabile abituare il gatto fin da piccolo allespazzolature, che vanno proposte come un gioco o un momento di coccole e mai imposte. Si dovrà porre particolareattenzione e delicatezza, nella spazzolatura dell’addome, che spesso è associata ad un evento negativo in quantoquando la mamma gatta deve “sgridare” il suo piccolo, gli lecca con una certa veemenza, proprio il ventre: è perquesto motivo che la gran parte dei gatti (di tutte le razze) non gradisce essere toccato e spazzolato in questa zona.La gran parte dei maschi, inoltre reagisce negativamente se toccato o spazzolato nelle vicinanze della zona inguinale,per ovvi motivi, e spesso risulta difficile spazzolare la coda, la zona inguinale e la parte posteriore delle cosce. Perquesto motivo si suggerisce di manipolare molto i cuccioli, toccarli e spazzolarli dappertutto, anche dove non ap-prezzano, associando queste operazioni a eventi piacevoli (coccole e piccole leccornie), agendo cioè su quello chesi chiama “rinforzo positivo”, in modo che ben presto il gatto associ la spazzolata a qualcosa di piacevole e non sgra-devole (come la “sgridata” di mamma!).In genere il Maine Coon fa una grande muta a circa 1 anno d’età, in occasione della quale il folto sottopelo del cuc-ciolo viene perso e sostituito da quello da adulto. In quest’occasione e durante la muta primaverile e autunnale, l’in-tensificazione delle spazzolature impedirà l’ingestione di eccessivo pelo, e i disturbi conseguenti. In tali periodi è utilesomministrare della pasta rimuovi pelo.Il Maine Coon è un gatto che, in genere, ama l’acqua, ma non è consigliabile fargli frequentemente i bagni, perchéper la caratteristica idrorepellenza del sottopelo, tende a rimanere sempre umido, nonostante si cerchi di asciugarlocon cura. Inoltre, è assolutamente necessario scegliere uno shampoo delicato, non aggressivo, per evitare che ri-muova la pellicola untuosa del sottopelo, la quale, oltre a garantire l’idrorepellenza, impedisce che il pelo si infeltri-sca e formi i nodi.

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Difetti rispetto allo standarddi razzaOcchi: palpebra superiore non rotonda.Occhi a mandorla. Strabismo.Orecchie: dritte, posizionate troppo vi-cine o troppo distanziate.Mento: piccolo, corto o stretto.Muso: area delle vibrisse accentuata.Profilo: il bump (concavità che precedela punta del naso) deve essere appenaaccennato o assente. Non è ammessoné il naso romano, né il profilo dritto.Sono considerati difetti il dorso e lacoda corti.Mantello: pelo corto e sottopelo as-sente. Uniformità nella lunghezza delpelo. Assenza di collare o collare pocoaccentuato nell’adulto.Colori: macchie bianche (bottoni).

CuriositàLe origini “naturali” del Maine Coon,cioè il fatto che la selezione della razzaè avvenuta naturalmente, e l’interventodell’uomo si è inserito tardivamente,solo per fissare lo standard, si eviden-ziano anche per il fatto che è uno deipochi gatti che muove e utilizza ilquinto dito: lo sperone.

CureLa salute del mantello passa innanzi-tutto, per l’alimentazione, che deve es-sere sana, varia ed equilibrata.Le spazzolature dovrebbero essere quo-tidiane, con una spazzola a denti lun-ghi, alternata con una a denti corti estretti se il gatto ha la fortuna di averea disposizione uno spazio esterno.Bisogna rispettare la non uniformitàdella lunghezza del mantello nelle varieparti del corpo, ed evitare di rimuoveretroppo drasticamente il sottopelo, checonferisce caratteristiche di idrorepel-lenza al mantello.Il Maine Coon ha bisogno di spazio emovimento. In appartamento è oppor-tuno mettergli a disposizione tiragraffiad albero dove può arrampicarsi.

SaluteIl gatto di razza Maine Coon è un gattorobusto e molto resistente alle malattie.La selezione da parte dell’uomo, trat-tandosi di una razza di grande taglia,favorisce alcune patologie, di seguito lepiù frequenti.La lussazione della rotula: in questapatologia la rotula, invece che fare leconsuete escursioni longitudinali, a

pelo leggero ma dotato di grande ca-pacità isolante.Colori. Sono ammessi tutti i colori ad ec-cezione del motivo siamese. I bicoloridevono avere il bianco in ogni zampa.Tolleranza. Esiste un notevole dimorfi-smo sessuale (differenza fra maschi efemmine), in termini di taglia. Questacaratterista, purtroppo, porta a inevita-bili “discriminazioni”, tanto che, in ge-nere, nelle mostre, vengono privilegiatii maschi che risultano, ovviamente, piùmaestosi. Ma (nota dell’autore), non sidovrebbe mai sacrificare il “tipo” in fa-vore della taglia. Nei piccoli sono tol-lerate le orecchie posizionate moltoalte, ma nell’adulto devono esserebasse.

Zampe. Media altezza. Formano un ret-tangolo col corpo.Piedi. Larghi e rotondi con abbondanticiuffi di pelo.Coda. Lunga, larga alla base, con peloabbondante. Il pelo nella coda è piùfolto e lungo del resto del corpo.Ossatura e muscolatura. Grandi, robu-ste, potenti.Mantello. Risulta gradualmente piùlungo, procedendo dal dorso ai fianchie addome. Ha un folto collare, che sisviluppa lentamente, e raggiunge ilmassimo splendore nell’adulto di 4-5anni. Il pelo è folto e lungo anche sullezampe posteriori (pantaloncini). La tes-situra è di media lunghezza, con pelosoffice, setoso e idrorepellente e sotto-

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riore, che consentono alla rotula di tor-nare in sede. In casi gravi può esserenecessario ricorrere a un interventochirurgico.Problemi all’anca: la displasia è spessoassociata alla lussazione della rotula,benché piuttosto rara in questa razza.È, invece, più frequentemente la su-blussazione di lieve entità. Il gatto af-fetto da tale patologia, può avere rilut-

tanza a saltare e alterazionI nell’anda-tura. Solo nei casi più gravi è consi-gliato l’intervento chirurgico.Pectum escavatum: di recente, in al-cune linee familiari, è stato rilevato, neigattini neonati, un appiattimento tora-cico che penalizza notevolmente lastruttura generale del Maine Coon chedeve avere, secondo lo standard, unpetto ampio. ●

Razze feline

causa di scarsa elasticità dei lega-menti e/o ridotta profondità del solcotrocleare (depressione ossea in cui al-loggia normalmente la rotula), escedal solco per spostarsi lateralmente,oltre il solco trocleare. L’impossibilitàa muovere correttamente il ginocchio,causa zoppie intermittenti, ma inbreve il gatto riesce a sopperire condistensioni totali della zampa infe-

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Alimentazionedel cane

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dog la fiducia di un numero crescente di negozianti e con-sumatori, divenendo una importante realtà del mercato spe-cializzato.I prodotti Life si caratterizzano per il massimo livello qua-litativo:• utilizzo solo dei migliori ingredienti;• produzione nei luoghi in cui tali ingredienti sono di-

sponibili freschi e in abbondanza;• 100% naturali, senza coloranti, conservanti ed additivi

artificiali;• nessuna integrazione di minerali e vitamine, già conte-

nute a sufficienza negli ingredienti;• preparazione semplice e in buona parte ancora ma-

nuale.Una delle ragioni del successo della azienda è certamentel’ampia gamma di prodotti commercializzata. “Al mo-mento abbiamo a catalogo ben 7 linee di prodotti per canie gatti, per un totale di oltre 70 referenze”, afferma Ric-cardo Porta, direttore generale di Life Pet Care. “Pochesono le aziende che possono vantare una varietà di pro-dotti come la nostra, con caratteristiche innovative espesso esclusive, sempre in grado di cogliere al meglio idinamici bisogni degli animali e dei consumatori”.

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sul mercato

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ministrati oltre al normale alimento. Normalmente ven-gono utilizzati come spuntini o come cibo premio. Glisnack assumono anche un ruolo educativo usati comericompensa e possono essere molto importanti anche nel-l’addestramento: premiare il cane quando ubbidisce adun comando fa sì che associ i giusti comportamenti aqualcosa di piacevole e gradito.Dentisani completa la gamma dei Vividog Snack. Denti-sani è il nuovo stick dentale studiato e creato da Fortesanper contribuire a mantenere i denti puliti, sani e forti. Perproteggere la salute del vostro cane bisogna provvederealla cura dei suoi denti e delle sue gengive. È fondamen-tale mantenere un buon livello di igiene orale e controllareperiodicamente i denti del cane perché la placca e il tartaroderivanti da una cattiva cura della dentatura provocanocaduta dei denti, alitosi e gengiviti. Un’alta percentuale dicani soffre di problemi dentali già in giovane età e quindiprendersi cura dei denti del cane è altrettanto importantequanto controllare gli altri fattori di buona salute. Unacorretta alimentazione è fondamentale per una correttaigiene orale ma non è sufficiente. Bisogna intervenire uti-lizzando degli stick dentali come il Vividog Dentisani. Lasua forma e la sua consistenza permettono una buona pu-lizia del cavo orale e rafforzano la masticatura. ●

La linea Vividog di Fortesan si arricchisce di preziosialleati per l’alimentazione del cane. Alla linea di ali-menti secchi Vividog Premium infatti si aggiungo-

no i Vividog Snack.Gli snack Vividog sono nati dalla volontà di Fortesan dicreare degli alimenti complementari che sappiano soddi-sfare i gusti di tutti i tipi di cane e le esigenze nutrizionalidi cui necessitano ogni giorno.La gamma di Vividog Snack è composta dai Lys e daiLap al pollo, al manzo e all’agnello e dallo stick dentaleDentisani.I deliziosi snack Vividog possono essere somministratiquotidianamente oltre ai normali alimenti secchi e umidi.Sono gustosi spuntini leggeri con adeguato apporto nu-tritivo che aiutano il nostro migliore amico a rafforzarela dentatura.I Lys, a forma di striscia, e gli stick Lap sono snack ca-ratterizzati da un adeguato contenuto proteico e da unbasso contenuto di grassi e per questo sono adatti anchea cani tendenti al sovrappeso. Le proteine costituisconol’elemento fondamentale della nutrizione per la costru-zione dei tessuti e per il loro mantenimento. Hanno unruolo strutturale e sono indispensabili per la formazione,per la crescita, e per la ricostruzione delle cellule. Assu-mere la quantità adeguata di proteine è fondamentale siaper noi umani sia per i nostri piccoli amici animali.I Vividog snack contengono un’ottima percentuale di pro-teine della carne. Il vostro amico Fido potrà scegliere trale proteine del pollo, manzo o agnello. Questi tre tipi dicarni, grazie al loro basso contenuto di grassi hanno unbasso apporto calorico e sono facilmente digeribili. Lacarne di agnello ha un gusto molto particolare ma moltoapprezzato da tutti i cani, la carne di pollo è leggera e ap-petibile e la carne di manzo ha un gusto molto intenso esaporito.Questi snack sono complementari e devono essere som-

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Piccoli mammiferi

ATELERIX, IL RICCIO AFRICANO

Conoscere le esigenzedi questi graziosi mammiferi

e consigliare il clienteall’acquisto

Igor PelizzoneMedico Veterinario animali esotici da compagnia, Reggio Emilia

adatti ai neofiti, ma solo a negoziantie proprietari attenti ed appassionati), èessenziale conoscerne le abitudini na-turali. Come si vedrà dalla lettura, la sa-lute di questi animali dipende dallesgambate quotidiane, dalla gabbia ido-nea e dall’alimentazione complessa.

MorfologiaI ricci africani possiedono un corpoovaloide di 15-25 cm di lunghezza e illoro peso può variare tra i 250 e i 600gr (in genere i maschi sono più grandidelle femmine). Questi animali hanno 4zampette corte, una coda di circa 2,5cm di lunghezza, un lungo e buffo naso

centrale a sud del deserto del Sahara,dove colonizza diversi tipi di habitat:deserti, steppe e persino foreste.In natura sono ottimi arrampicatori enuotatori e anche eccellenti scavatori.Solitamente, durante il giorno, cercanoriparo tra tronchi, foglie o rocce dovesostano a sonnecchiare.Al calar della sera si risvegliano evanno in cerca di cibo: insetti, lumachee vermi occasionalmente piccoli artro-podi, frutta e funghi.

Un pet per professionistiPer poter gestire correttamente, in catti-vità, questi pet (che l’autore non ritiene

Un interessante animaletto semprepiù comune nelle case degli ita-

liani è il riccio africano (Atelerix albi-ventris). Questo piccolo mammifero in-settivoro proviene dalle zone dell’Africa

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Hanno una innata resistenza alle tos-sine, infatti possono nutrirsi di scor-pioni, ragni e serpenti velenosi senzaalcun tipo di problema.Questi animali non vanno in letargo (alcontrario dei cugini europei) ma af-frontano un periodo di estivazione, cheraramente dura più di 45 giorni, du-rante i mesi più caldi dell’anno (nontanto come conseguenza della tempe-ratura, ma piuttosto per mancanza diprede).

Saliva alla brillantinaUn altro comportamento peculiare diquesti piccoli mammiferi è il cosiddetto“auto-sputo”. In alcune circostanze, in-fatti, i ricci (non solo quelli africani maanche i ricci europei) sono in grado diprodurre abbondanti quantità di salivae di spargerla sugli aculei e sulla cuteleccandosi energicamente. Quest’at-teggiamento può durare pochi minuti oanche ore e l’animale può sembrare fre-netico ma in realtà è del tutto normale.Si pensa che questi comportamentisiano legati all’incontro con altri sog-getti o con determinate sostanze, ma lareale motivazione per cui questi animali

si cospargano di saliva non è ancorachiara con certezza.

La dimora idealeI ricci in cattività devono essere allog-giati in gabbie piatte che non consen-tano loro di arrampicarsi, rischiandoserie lesioni agli arti. Per lo stesso mo-tivo è sconsigliata per questi animaliqualsiasi struttura in rete o simili. Si sug-gerisce pertanto l’utilizzo di contenitoridi plastica liscia, con pareti sufficiente-mente alte da non poter essere scaval-cate. La dimensione minima di una gab-bia per un riccio (non scordiamoci maiche sono animali solitari e che quindivanno tenuti da soli) è di 1 x 0,5 metricon fondo liscio (ribadiamo il concettoper evitare lesioni ai piedi) ed un riparo(tronco cavo, fioriera di plastica maiusata o una semplice scatola da scarperovesciata) al fine di poter garantireagli animali una zona ove beneficiaredi un’adeguata privacy. Sul fondo dellagabbia si devono utilizzare substratisoffici e adsorbenti. Ideale è l’utilizzodi pellet di carta compressa ma pos-sono andare bene anche tutolo di maiso trucioli (in caso si scelga di utilizzare

prominente e piccoli e luccicanti occhineri. Le orecchie e i baffi, posizionatisul naso, sono molto sviluppati. Lezampe possiedono solo 4 dita (sonoanche chiamati “four toed hedgehog”ricci dalle quattro dita) anche se in al-cuni casi è possibile riscontrare un tu-bercolo al posto dell’alluce.

I coloriLa colorazione è molto variabile acausa della selezione genetica avve-nuta in cattività, ma gli animali ance-strali hanno spine grigio-marroni con lapunta color crema e pelo a chiazze gri-gie con zone bianche in corrispon-denza di occhi, zampe e ventre.

Un mantello di aculeiIl loro principale apparato difensivo ècostituito dagli aculei posti sul dorso(difficilmente mordono o graffiano) e,quando si sentono in pericolo, si ap-pallottolano improvvisamente con lespine erette soffiando minacciosamenteo emettendo suoni simili a piccoli gru-gniti. I numerosi aculei sono di lun-ghezza compresa tra i 0,5 cm e 1,7 cme di colore variabile ma quasi semprecon base e punta bianca. Va rilevatocome questi animali, al contrario deiporcospini, non siano in grado di lan-ciare gli aculei che raramente vengonopersi dai soggetti adulti.

Lonley petI ricci sono animali solitari e prevalen-temente notturni che preferiscono cam-minare sul suolo, ma all’occorrenzasono in grado di arrampicarsi e nuo-tare. Sono animali normalmente moltoattivi e in grado di percorrere anchelunghe distanze durante la notte.

Tabella 1 - I numeri dei ricciVita media 3-5 anni (6-10 in cattività)

Dimensioni adulti 15-25 cm

Peso adulti 250-600 gr

Maturità sessuale > 2 mesi

Numero di piccoli partoriti 1-7

Peso dei neonati 8-13 gr

Durata della gestazione 34-37 gg

Svezzamento 4-6 settimane

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questi ultimi è opportuno scegliere tru-cioli di legno poco aromatico comepioppo o faggio). È essenziale per ilbenessere di questi animali sostituirefrequentemente il fondo della gabbiaonde evitare problemi di dermatiti cau-sate da continuo contatto con urine efeci. È del tutto sconsigliabile inoltreporre, all’interno della gabbia, stracci opezzi di stoffa al fine di scongiurare ilpericolo di ingestione accidentale difibre.

Una passeggiata al giornoLa natura li ha fatti grandi camminatori,pertanto è necessario farli uscire quoti-dianamente per fare un po’ di eserci-zio. Le ore serali sono quelle preferiteda questi pet.

Seppur solingo sono…I ricci, essendo animali solitari andreb-

comunemente reperibili in commercio ocatturati sono sconsigliate per i soggettidetenuti in cattività a causa dei poten-ziali squilibri nutrizionali provocatidalla difficoltà nel riprodurre la dietanaturale degli insetti.I ricci, quando allevati in casa, tendonofacilmente a diventare obesi quindi ilcibo non andrebbe mai lasciato a vo-lontà ma sempre razionato ed è essen-ziale mantenere controllato il peso (conpesate frequenti).

Sempre fertiliLe femmine di riccio non vanno in ca-lore in una particolare stagione mapossono riprodursi durante tutto l’anno.La maturità sessuale è raggiunta giàdopo i due mesi di età, ma è sconsi-gliabile far riprodurre femmine conmeno di 6 mesi. L’ovulazione della fem-mina è indotta dall’accoppiamento cheavviene poco dopo che il maschio si èintrodotto.Dopo alcuni giorni dall’accoppiamento(che può essere verificato grazie allapresenza di segni rossi sul ventre delmaschio inflitti dagli aculei della fem-mina!) il maschio deve essere separatoe la futura mamma lasciata il più tran-quilla possibile. La gestazione dura 34-37 giorni e le nidiate sono composteda 1-7 piccoli completamente nudi, cie-chi e sordi.Gli aculei dei piccoli iniziano a cre-scere dopo poche ore di vita, gli occhisi aprono dopo circa 15 giorni e losvezzamento è completo dopo 4-6 set-timane quando i cuccioli possono es-sere separati dalla madre.Durante queste fasi è estremamente im-portante lasciare la famigliola il più tran-quilla possibile in quanto fenomeni dicannibalismo da parte di madri troppostressate non sono infrequenti. ●

Piccoli mammiferi

bero allevati singolarmente tuttavia èpossibile creare piccoli gruppi com-prendenti due o più femmine ma sem-pre un solo maschio. Bisogna però pre-stare molta attenzione quando si inseri-scono nuovi soggetti nel gruppo, inquanto spesso le femmine possono mo-strare aggressività tra di loro.

Le temperatureQuesti animali vanno mantenuti co-stantemente tra i 25 e i 30°C. Tempe-rature superiori potrebbero causare verie propri colpi di calore, mentre quandoscendono al di sotto dei 20°C gli ani-mali entrano in uno stato di torpore(simil-letargo) con conseguente diminu-zione del metabolismo e delle difese im-munitarie. Le lampade a infrarossivanno collocate ove non esista alcunapossibilità che il riccio si possa scottare.

La dietaSebbene classificati come insettivori, iricci in cattività hanno una dieta chepuò considerarsi onnivora. La base del-l’alimentazione di questi animali deveessere ricca in proteine (30-50%) e po-vera di grassi (10-20%) e a tale scopopossono essere utilizzate le crocchetteper gatti light o cibo per uccelli insetti-vori (vedi box). Occasionalmente pos-sono essere offerti vegetali (frutta e ver-dura), insetti, uova sode, carne cotta eintegratori vitaminici. In genere i pro-dotti a base di latte (compresi i for-maggi) vanno evitati essendo stati ri-portati casi di intolleranza al lattosio.Le diete esclusivamente a base di insetti

ALCUNI ESEMPI DI DIETE GIORNALIEREPER RICCI ADULTI

Dieta 11 cucchiaino di cibo per uccelli insettivori.1,5 cucchiaini di cibo per gatti.1 cucchiaino di vegetali misti finemente tritati.6-10 camole della farina piccole (o 1-2 grilli).

Dieta 23 cucchiaini di crocchette per gatti light.1 cucchiaino di vegetali misti finemente tritati.6 camole della farina piccole (o 1-2 grilli).

Dieta 33-4 cucchiaini di cibo commerciale per insettivori (uccelli e altro).5-6 tarme della farina (o 1-2 grilli).

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giunte di altri componenti attivicome i beta-glucani e microalghenaturali (Spirulina ed Ematococco)attivano e stabilizzano il sistemaimmunitario e favoriscono la for-mazione di colori intensi.Il cibo giusto per questo periodosono il SERA KOI Professionalmangime per la primavera el’autunno - con vitamina C ag-giunta, da somministrare fino aquando le temperature sono infe-riori a 17 °C - e il SERA KOI Professional Spirulina

mangime per i colori, ricchi di energiae facilmente assimilabili. Ottimali perl’alimentazione in primavera sono ancheil SERA pond biogranulat, sticks gal-leggianti poveri di grassi con un’otti-male disponibilità di tutti gli elementinutritivi, e il SERA KOI Royal, riccodi Spirulina, per Koi e altri pesci grandinel laghetto. Per pesci rossi e altri pescidi piccole dimensioni è indicato ilSERA goldy, il mangime base in sca-glie per l’alimentazione giornaliera ditutti i pesci rossi con Spirulina, sali mi-nerali e vitamine.

È importante ricordare che a temperaturetra 10 e 16 °C gli agenti patogeni sono giàattivi, ma solo a temperature superiori a22 °C il sistema immunitario dei pesci ècompletamente efficiente. In questo pe-riodo di transizione la somministrazionedella soluzione vitaminica SERA KOIMULTIVITAMIN, che contiene 12 vi-tamine diverse, da aggiungere diretta-mente sul cibo, protegge i pesci dalle in-fezioni, e allo stesso tempo rafforza il si-stema immunitario e le autodifese natu-rali. ●

In primavera i pesci vivono una fase di risveglio dopola forte riduzione del loro metabolismo durante il pe-riodo invernale. È un momento bello ma anche dif-

ficile. Alcuni batteri sono già attivi, mentre il sistema im-munitario degli animali, come l’intero metabolismo, è an-cora in modalità di risparmio energetico. Fondamentali perle Koi e gli altri preziosi pesci nel laghetto sono quindi ilveloce ripristino delle riserve nutrizionali e anche un aiu-to per il sistema immunitario indebolito. Anche la flora in-testinale ha bisogno di tempo per rigenerarsi, e perciò abasse temperature i pesci devono essere alimentati esclu-sivamente con mangimi di facile digestione.Con la linea KOI Professional la ricerca sera ha creato

un mangime unico nel suo genereche soddisfa esattamente le esi-genze nutrizionali delle Koi te-nendo conto della loro grandezza,della temperatura e della stagione.L’innovazione di questo mangimeè il procedimento della coestru-sione, che consente di combinarecomponenti prodotti separata-mente in un’unica unità compostada un nucleo e da un anelloesterno - concepita in modo speci-fico per le esigenze delle Koi du-rante le diverse stagioni dell’anno.

In questo modo si garantisce un’ottimale digeribilità, unridotto inquinamento dell’acqua e, di conseguenza, unminore impegno per la manutenzione del laghetto pertutto l’anno. Nell’anello esterno si trovano le combina-zioni nutritive esattamente adeguate alle rispettive sta-gioni e temperature dell’acqua, di cui le Koi hanno na-turalmente bisogno. L’anello esterno contiene ingredientiparticolarmente facili da digerire che servono come for-nitori di energia e come base per la crescita. Il nucleoviene prodotto con un procedimento a bassa tempera-tura particolarmente delicato. Ricco di una combina-zione equilibrata di vitamine, minerali e oligoelementi,il mangime garantisce salute e longevità alle Koi. Ag-

Il laghetto in primavera:l’importanza della giustaalimentazione dei pesciIn primavera il laghetto ha bisogno di attenzioni particolari, soprattutto per quantoriguarda l’alimentazione ottimale per far partire bene i pesci nella nuova stagione.

PUBBLIREDAZIONALE

AcquariologiaSera Italia S.r.l.Via Gamberini, 110 - 40018 San Pietro in Casale (BO)Tel. 051 6661333 - 6661301 - Fax 051 6669133www.sera.it - E-mail: [email protected]

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In Madagascar esistono oltre 300 tipidi rane, la maggior parte delle quali

sono endemiche, cioè esistono solo inquel territorio insulare ben circoscritto.La ragione di tanta abbondanza è daricercare anche nel fatto che le rane

sono gli unici anfibi esistenti sull’isola:non esistono rospi, salamandre, tritonio altri competitor per il loro habitat. Tratutte le rane presenti sul territorio, però,un genere è diventato famoso per lasua bellezza ed è commerciato con suc-cesso anche in Italia.

Meglio le Mantella dei dentrobatidiLe rane del genere Mantella apparten-gono alla famiglia dei Rhacophoridaee sono degli anfibi anuri. Sono ende-miche del Madagascar e sono in peri-colo di estinzione a causa della distru-zione del loro habitat naturale. Tutte le

rane di questo tipo hanno dimensionimolto ridotte, colori sgargianti e una di-screta tossicità. Queste piccole ranesono del tutto simili per aspetto e abitu-dini alle loro parenti sud americane: leDendrobates, ma le Mantella sono piùfacili da reperire dai grossisti di animaliesotici e sono in genere più resistenti daallevare in cattività.

HabitatLe rane Mantella in natura vivono soli-tamente sul terreno, avventurandosi ra-ramente su arbusti e cespugli. Sonorane principalmente diurne e vivono ecacciano durante le ore di luce, anche

Anfibi

L’HABITAT PERFETTO PER LE RANE MANTELLA

Colori accesi, dimensionicontenute e vita diurna,

fanno di queste rane il sognodi molti appassionati

Kiumars Khadivi-DinboliMedico veterinario Animali esotici e non convenzionali

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Anfibi

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SPECIE DI MANTELLA E PARAMETRI PRINCIPALIDI MANTENIMENTO

Fino ad ora sono stati classificati undici tipi di Mantella, ma le più facili dareperire in commercio sono le M. aurantiaca, insieme ad altre quattro spe-cie, che sono anche quelle più facili da tenere in terrario come pet.

M. aurantiacaHabitat: foresta temperata di pianuraTemperatura: 17-19° C notte, 20-25° C giornoUmidità: 60-70%Note: tra le Mantella, l’aurantiaca è tra le più bellee maggiormente importate. Abbastanza facile l’ac-coppiamento, il maschio gracida.

M. viridisHabitat: foresta decidua umidaTemperatura: 22-24° C notte 23-29° C giornoUmidità: 90-100%Note: scoperta nel 1988 la M. viridis è ancorapoco conosciuta. È necessario tenerla in ampi ter-rari con pochi altri individui.

M. croceaHabitat: foresta tropicale sempreverdeTemperatura: 22° C notte 22-29° C giornoUmidità: 80-90%Note: specie di facile mantenimento, ottima perprincipianti, ma dai colori un po’ spenti.

M. pulchraHabitat: foresta temperata di pianuraTemperatura: 17-19° C notte 20-25° C giornoUmidità: 60-70%Note: specie molto nervosa e difficile da allevarepur essendo di dimensioni maggiori delle altre.

M. madagascariensis (o barhonii)Habitat: foresta decidua umidaTemperatura: 17-18° C notte 20° C giornoUmidità: 90-100%Note: è indispensabile tenerla a temperature chenon superino i 20° C. La colorazione è molto va-riabile nei singoli esemplari.

se trascorrono la maggior parte deltempo nascoste nella boscaglia o al-l’interno di anfratti muschiosi vicino acorsi d’acqua o ruscelli.

AlimentazioneLe Mantella cercano incessantemente ilcibo in cavità o pertugi e le loro predepreferite sono termiti, moscerini, piccoliscarabei, acari e tutti i piccoli insetti cheriescono a trovare. La lingua è estensi-bile ed appiccicosa e serve alle raneper catturare le prede. In alcuni casi lerane si aiutano con le zampe anterioriper bloccare la preda e ingoiarla.

MorfologiaLe dimensioni di questa famiglia di ranevanno dai 38 mm della Mantella viridisai 15 mm del maschio della Mantellaaurantiaca. Le rane Mantella presen-tano una pelle liscia, occhi grandi edarti ben sviluppati.

Il colore dice: allerta!Alcune specie segnalano la loro tossi-cità attraverso il colore: ad esempio ilgiallo arancio intenso della M. auran-tiaca o le bande nere e gialle della M.madagascariensis. La tossina che pos-sono secernere queste rane è situata inghiandole sulla pelle e serve al piccoloanfibio per difendersi dai predatori.I maggiori predatori di queste ranesono i serpenti e la loro colorazione ac-cesa avverte della potenziale tossicità.Non tutte le rane appartenenti a questaspecie sono tossiche, alcune infatti imi-tano la colorazione delle parenti nociveper difendersi (mimetismo emsleyano omertensiano).

Poco protetteLa specie più comune che si trova in com-mercio è la M. aurantiaca, l’unica pro-tetta a livello internazionale con l’inseri-mento in appendice II della legge CITES,anche se non è la specie più rara o a ri-schio. La proposta di inserire le altre spe-cie di Mantella nella legge di protezioneper il momento è stata rifiutata.

Come allestire un terrarioadeguatoCi sono cinque regole fondamentali dicui tenere conto nell’allestimento di unterrario che andrà a ospitare le Mantella:1. Dimensione adeguata (un terrario

troppo piccolo potrebbe procurarestress alle rane). Pertanto tutti i ter-

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rari bonsai sono inadeguati. Al cliente innamoratodi queste rane, si devono fornire indicazioni pre-cise sulle dimensioni e non transigere.

2. Temperatura ottimale (il calore durante il giorno èconsigliato, ma le temperature non devono supe-rare quelle indicate per i vari esemplari).

3. Umidità elevata e costante. 4. Luce diurna, preferibilmente solare o un surrogato

di essa. 5. Pulizia, per evitare che si formino muffe o funghi

dannosi alle rane.

Vetro sì, legno noPer procurare un habitat adeguato a questa specie dirane l’ideale sarebbe riadattare un acquario o co-munque utilizzare un terrario tutto fatto di vetro, i ter-rari con parti in legno non sono consigliabili a causadelle muffe che potrebbero insorgere visto il tasso diumidità che si andrà a creare all’interno. Molto im-portante, nel caso si utilizzi un acquario, preparare lateca facendo dei fori (con l’aiuto di un vetraio) per l’ae-razione sui lati più lunghi contrapposti. In un lato laforatura sarà in basso, sull’altro in alto così si formeràcircolo dell’aria utile al riciclo. Per una colonia di Man-tella (composta di minimo 6-7 esemplari e massimo di12) sarà necessario un terrario di almeno 40x40 cmdi base, per almeno 30 cm di altezza. Sul fondo si po-sizionerà un substrato costituito da terriccio o cortecciain pezzi molto piccoli (da evitare il pino ed il cedroperché irritanti), sfagno, foglie secche. Affinché queste rane abbiano un habitat adeguato esenza stress sono necessari molti piccoli nascondigliall’interno del terrario, costituiti da grosse foglie secche(periodicamente rimosse ai primi segni di attecchi-mento di muffa) o cortecce, dove le Mantella si po-tranno rifugiare.Molto importanti sono anche le piante da posizionareall’interno della teca; le piante non solo aiuteranno arendere esteticamente migliore il terrario, ma tratter-ranno l’umidità. Si possono inserire, ad esempio, dellebromeliacee, infatti sopra le loro foglie si formanodelle piccole pozze d’acqua dove di solito le Mantelladepongono le uova, anche il muschio (il normaleSphagnum da presepi è commercializzabile nei puntivendita, mentre è vietato dalla legge raccoglierlo) èun altro vegetale molto apprezzato, inoltre Photos ePhilodendro sono altre piante molto adatte.

La luce e le stagioniLa luce all’interno del terrario delle Mantella deve es-sere il più naturale possibile; infatti la luce del sole èindispensabile per un corretto allevamento. In sosti-tuzione si può utilizzare una illuminazione UVB (adesempio un neon a incandescenza posto al di sopradel terrario, fuori dalla portata degli animali). Inoltresarà necessario distinguere il periodo di luce in duetempi: la simulazione della stagione calda (indicati-vamente da maggio a settembre) in cui si terrà la luceaccesa per circa sedici ore al giorno, e la simula-zione della stagione fredda (indicativamente da ot-

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mantenere una umidità costante e ade-guata è necessario utilizzare degli umi-dificatori appositi o vaporizzare l’am-biente più volte al giorno manualmenteutilizzando acqua a temperatura am-biente. Un’idea interessante sia dalpunto di vista estetico che dal punto divista salutare è attuare nel punto ven-dita l’inserimento di un nebulizzatore aultrasuoni all’interno del terrario. Danon dimenticare è inoltre l’inserimentodi una vasca per l’acqua bassa e larga,dove le rane possano immergersi senzaannegare. Se il cliente vuole risparmiare si può uti-lizzare un grande sottovaso facendomolta attenzione che sia nuovo perchéil precedente utilizzo convenzionale,sotto alle piante, lo avrà arricchito diconcimi potenzialmente tossici. Uno odue sassi per acquari, sporgenti soprail pelo dell’acqua possono creare unambiente suggestivo, ma attenti allemuffe.Una informazione fondamentale da ri-badire più volte al cliente è che l’ac-qua da utilizzare per le rane deve es-sere rigorosamente declorata e demi-

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Anfibi

tobre ad aprile) in cui si terrà la luceaccesa per dodici ore al giorno. Lerane provengono da un emisfero in cuile stagioni sono opposte alle nostre maquando vivono in Europa seguono inostri cicli.

L’acqua è vitaL’umidità è un parametro importantis-simo per la vita salutare degli anfibi,quindi all’interno della teca delle rane èsempre necessario monitorare il tassodi umidità mediante un igrometro. Per

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neralizzata, per evitare intossicazioniagli animali.

RiproduzioneQuando due rane Mantella decidonodi accoppiarsi e di riprodursi sia ma-schi che femmine diventano molto ter-ritoriali: le abitudini di queste ranesono differenti dalle altre, infatti la lororiproduzione avviene nella prima parte(accoppiamento, cova ed insemina-zione) interamente sulla terraferma, in-vece che nell’acqua. Le femmine de-pongono le uova (da 20 fino a 120) inanfratti, cavità del terreno o sotto le fo-glie, in modo che restino umide e in se-guito vengono fertilizzate da uno o piùmaschi. Dopo circa 30 giorni le uova sischiudono e nascono i piccoli giriniche possono restare nella gelatina inattesa della pioggia oppure con moltafatica raggiungere la fonte di acquapiù vicina. Una volta trovata una zona con acqua

i piccoli crescono fino a raggiungerel’età adulta. Gli esemplari che effettuano la meta-morfosi sono in genere un numeromolto limitato. La colorazione definitivaviene raggiunta dopo circa 2-6 mesidalla metamorfosi.

AlimentazioneEssendo le Mantella anuri molto piccoli,il problema dell’alimentazione in catti-vità è notevole: camole e grilli adultisono decisamente prede troppo grosse.In natura le Mantella passano moltis-simo del loro tempo a procacciarsi ilcibo tra foglie secche, sul terreno, si nu-trono soprattutto di piccoli aracnidi, in-setti e altri invertebrati. Uno stimolatoredell’appetito è la temperatura: troppofreddo o troppo caldo spingerebbero leMantella all’inappetenza e al deperi-mento. Di solito nei primi giorni dopol’acquisto, è normale che le rane rifiu-tino il cibo che viene loro offerto.

La dietaÈ indispensabile offrire loro una dietapiù varia possibile che comprenderà:• moscerini della frutta (drosophyla

melanogaster)• grilli molto piccoli• afidi• camole della farina molto piccole.Sarà anche necessario fornire alle ranesupplemento con un alimento comple-mentare ricco di calcio e vitamine al-ternandoli ogni 3-4 giorni.

PatologieIn anfibi di così ridotte dimensioni comele Mantella è molto difficoltoso indivi-duare e curare le malattie. Una tra lepiù evidenti patologie è chiamata “re-dleg“ ovvero zampe rosse, infatti la ma-lattia si manifesta con l’arrossamentodelle zampe posteriori.L’unico tipo di prevenzione a questamalattia è l’igiene e l’assenza di funghie muffe nel terrario. ●

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quasi tutte le specie aviarie detenute incattività di applicazione di anelli ina-movibili nelle zampe.

Cosa sono gli anelli inamovibili?Sono degli anelli chiusi che vengono in-seriti nelle zampe dei pulcini quandosono ancora piccoli nel nido (pullus). Ilpiccolo crescendo aumenterà il diame-tro della sua zampina e conseguentel’anello non riuscirà più ad uscire. Perquesto si chiamano inamovibili perchénon è possibile inserirli in un soggettoadulto che ne sia sprovvisto e non èpossibile toglierli dalla zampa di unsoggetto al quale sia stato inserito dapulcino.

Come si inseriscono gli anelli?Gli anelli vanno inseriti delicatamentenella zampa del piccolo avendo l’ac-cortezza di farli scivolare verso la co-scia senza procurare danni alle dita.

Per fare questo le due o tre dita ante-riori (secondo la specie) vengono fatteentrare nell’anello mentre il dito o ledita posteriori vengono tenute aderentialla zampa per permettere all’anello discorrere.

A che età si mettono gli anelli e come si fa a prevedere il diametro?Ogni specie ha una età preferenzialeper l’inserimento dell’anello e per ognispecie è presente in commercio unanello di diametro conosciuto.In media l’anello si applica tra la primae la seconda settimana di vita.Per quando riguarda il diametro del-l’anello in funzione della dimensionedella zampa in età adulta, la Foi (Fe-derazione Ornitologica Italiana) dàdelle indicazioni precise specie per spe-cie che possono essere richieste o sca-ricate dal sito (www.foi.it).

Uccelli

Diego CattarossiMedico veterinarioEsperto in animali esotici

LA STORIA FAMILIARE SCRITTA IN UN ANELLO

Inanellare la zampadegli uccelli in commerciopermette di proteggere

la fauna selvatica e offreuna buona tracciabilità dei soggetti in vendita

Gli uccelli sono un gruppo di animalimolto vasto ed eterogeneo. Quelli

più comunemente presenti in commerciosono piccoli passeriformi (come i cana-rini, i diamantini, ecc.), i pappagalli, letortore e i colombi ornamentali o dasport, più raramente dei rapaci o dei fa-giani e galliformi ornamentali.Per tutti questi volatili è necessario poterdimostrare che sono nati in cattività eche conseguentemente non sono statiprelevati dalle popolazioni libere.Da questo principio nasce l’obbligo per

Anello civetta delle nevi Applicazione anello canarino Danno alla zampa di un pappagalloda anello incarcerato

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Quali informazioni può darci un anello?L’anello può dare informazioni impor-tantissime se impariamo a leggerlo.Prima ancora di prendere in mano l’ani-male è possibile valutare il colore delsuo anello. Per molte specie (come i ca-narini) il colore dell’anello viene cam-biato ogni anno in modo che si possastimare l’età del soggetto senza biso-gno di manipolare il volatile. Una voltapreso l’uccellino in mano è possibileleggere da vicino le informazioni ripor-tate sull’anello. Per molti uccelli da gab-bia e voliera le informazioni disponibilisono le seguenti. Sarà presente l’annodi nascita del soggetto con le sole ul-time due cifre (ad esempio 12 per i sog-getti nati nel 2012). Poi si potrà vederela dimensione dell’anello (es. anello B).Poi si troverà un codice alfanumericodetto RNA (registro nazionale alleva-tori) che identifica con precisione chi èl’allevatore di quel particolare soggetto.Richiedendo alla Foi informazioni sulRNA sarà possibile risalire alla prove-nienza certa del soggetto acquistato. In-fine un numero progressivo indicherà ilcodice del singolo soggetto. Ovveroper ogni anno (es. 2012) l’allevatoreordina prima delle nascite un certo nu-mero di anelli con numero progressivostampigliato. Questo permette agli al-levatori più accorti di segnare in un re-gistro le nascite e gli inanellamenti epoter ricostruire anche a distanza dianni tutto l’albero genealogico di unsingolo soggetto!

Di che materiale sono fatti gli anelli?Gli anelli inamovibili sono fatti in allu-minio o acciaio per le specie con becco

più forte. In questo modo gli anelli nonpossono essere distrutti dall’uccello chepotrebbe toglierlo o peggio ferirsi neltentativo di levarlo. Nei colombi spessosi usano anelli inamovibili in plasticaperché non appesantiscono gli animalidurante il volo e perché in questa spe-cie il becco non è in grado di morderee rovinare l’anello. Anche in molti gal-liformi e fasianidi (fagiani ornamentali)gli anelli possono essere di plastica peressere più leggeri in animali con becconon atto a distruggere gli anelli.Nei colombi viaggiatori (usati negli ul-timi anni per gare sportive) nati nel ter-ritorio nazionale l’anello riporterà la di-zione Italia, l’anno di nascita e un nu-mero matricolare che si riferisce alla co-lombaia da dove l’animale proviene.Per i colombi l’associazione di riferi-mento è la Fci (Federazione colombo-fila italiana) alla quale fare riferimentose si rinviene un animale perso o ferito(www.federcolomb.it).Per anatre, oche, galliformi e fagiani or-namentali si possono trovare anelli constampigliata la sigla AIFAO (amatoriitaliana fagiani e acquatici ornamen-

tali) alla quale fare riferimento per in-formazioni sul soggetto acquistato(http://www.aifao.org/).Anelli prodotti da associazioni interna-zionali, estere o comunque anelli pro-dotti fuori dal territorio italiano possonoavere scritte molto diverse. ●

QUANDO L’ANELLO È PERICOLOSO

L’anello, a differenza dei tessuti della zampa, non si può dilatare o restrin-gere. Quindi se all’animale, per differenti cause, si infiamma la zampa esi gonfia (per esempio per puntura di un insetto o perché si ferisce) l’anellopuò fungere da “laccio emostatico” e causare gravi danni ai tessuti. In casiestremi, si interrompe la vascolarizzazione e il tessuto si necrotizza. In que-sta eventualità è necessario rivolgersi con urgenza a un Medico Veterina-rio esperto in uccelli ornamentali: egli provvederà a rimuovere dal soggettol’anello e prestare le cure necessarie.

Anelli di diversa dimensione Forbicina da anelli in alluminio

Sezione forbice che taglia e divarica l’anello

Tenaglia per togliere anelli in acciaio

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Acquariologia

ANEMONI, GRANDI PROTAGONISTI DEGLI ACQUARI MARINI

La resistenza e la rusticitàdi questi inverterbrati fa

da contrappunto alla bellezzadei colori e alla danza elegante

creata dal continuo muoversidei tentacoli

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Tra gli organismi invertebrati più re-sistenti comunemente ospitati in ac-

quario, gli anemoni di mare rivestonoil ruolo principale grazie alla rusticità ealla loro bellezza dettata dal colore edal continuo movimento dei tentacoliche ne conferiscono un aspetto leggia-dro. Purtroppo spesso chi si avvicina al-l’acquariofilia marina pensa che la ge-stione di questi Celenterati sia più sem-plice rispetto a molti altri organismiquali ad esempio i coralli. In realtàanche gli anemoni necessitano di uncorretto management sia tecnico chealimentare in quanto possono andarefacilmente incontro a problemi gestio-nali e creare non pochi danni in vasca.Per questo motivo partendo dalla di-scussione di alcune caratteristiche ana-tomiche e fisiologiche di questi organi-smi, è possibile comprendere come ge-stirli al meglio in acquario.

Gli anemoni sono animaliNonostante l’aspetto possa confonderemolte persone, gli anemoni sono ani-mali (Celenterati), della Classe Antho-zoa dalla struttura corporea semplicema ottimizzata per l’ambiente marino.La forma del corpo è generalmente co-lonnare e sono ben riconoscibili, allabase, a contatto con il substrato, unastruttura podale e, nella parte supe-riore, una lamina discoidale contornata

da tentacoli urticanti al centro dellaquale è posta una cavità buccale. Al disotto di questa, nel corpo dell’animale,vi è un apparato digerente compostoda una faringe e da una cavità gastro-vascolare suddivisa in setti (Disegno 1).Queste informazioni forniscono giàdegli spunti di riflessione interessantiche hanno una ricaduta dal punto divista pratico.

Gli anemoni che sannospostarsi in vascaInnanzitutto delle almeno 1200 speciedi anemoni classificate, non tutte sonosessili, ossia ancorate su un substrato,bensì possono spostarsi con lenti movi-menti del Piede. Questo aspetto fa capire che l’acqua-riofilo dovrà porre una particolare at-tenzione già in fase di progettazionedella vasca in quanto la lenta motilitàdi questi organismi può comportare le-sioni e ferite agli stessi; infatti tra idanni più comuni vi sono quelli causatidal contatto con i termostati posti in ac-quario. Gli anemoni, aderendovi du-rante la fase di accensione e riscalda-mento, possono subire ustioni, gravi le-sioni e persino danni letali, in quantonon riescono a distaccarsi e fuggire inbreve tempo. La capacità di sposta-mento richiede particolare attenzioneanche rispetto alla scelta del sistema difiltraggio, sia se si utilizza un ormai ob-soleto sistema interno, sia se si deci-desse di optare per un filtraggio esterno

posto ad esempio in una vasca acces-soria sottostante (sump) che acquisiscel’acqua dalla vasca mediante un’aspi-razione da un foro di passaggio chia-mato del “troppo pieno”. Infatti i celen-terati, durante gli spostamenti, possonoessere risucchiati da questo nella sumpo rimanere bloccati nella tubatura dipassaggio, morendo. Per ovviare aquesti problemi, è sempre consigliatoschermare con reti a trama media ipunti di passaggio dell’acqua dellavasca principale alla sump.La morte di un anemone, che si accom-pagna spesso ad un forte odore facil-mente percepibile, comporta non solola perdita di un esemplare di valorespecie se di medio-grandi dimensioni,ma anche un forte inquinamento dal-l’acqua con un aumento potenzial-mente pericoloso dei composti derivatidall’azoto.

Due modi di alimentarsiDal punto di vista alimentare, gli ane-moni traggono le sostanze nutritive me-diante due modalità: la prima, diretta,sfrutta l’azione dei tentacoli dotati dicellule (cnidociti) contenenti strutture ve-lenifere (nematocisti) con le quali im-mobilizzano le prede; la seconda uti-lizza la presenza di particolari alghesimbionti, le zooxantelle che possono ri-trovarsi sulla parte apicale dei tentacolie che conferiscono a questi particolaricolorazioni (Fig. 1).L’alimentazione è fondamentale, facil-

Alessio ArbuattiMedico Veterinarioacquarista e socio Sivae

Disegno 1 - Anemone (aiptasia) con nomi

Figura 1 - Zooxantelle (colore viola) su Anemonia Sulcata

Disco orale

Faringe

Bocca

Acontium

Disco pedale

Tentacolo

Gonadi

Muscoloretrattore

Cavitàgastrovascolare

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mente attuabile in acquario in base alledimensioni dell’esemplare e può essereeffettuata somministrando diversi ali-menti: naupli di Artemia salina, plan-kton, invertebrati surgelati e trito fine dipesce sono sicuramente tra gli alimentipiù utilizzati.Non esiste una pianificazione alimen-tare per gli anemoni così come si è so-liti fare, non sempre correttamente, peri pesci. In natura, così come in acqua-rio, si nutrono costantemente espo-nendo i propri tentacoli alle correntimarine contenenti plankton e residui ali-mentari o aggredendo direttamente pic-coli pesci ed invertebrati. Tale aspettodeve essere attentamente preso in con-siderazione anche nella gestione in

dei nutrienti è presente in alcuni ane-moni grazie alla simbiosi con partico-lari alghe: le zooxantelle. Una correttailluminazione della vasca consente digarantire la sopravvivenza di queste ul-time, che sfruttando la fotosintesi, forni-scono all’invertebrato composti energe-tici tra i quali: zuccheri, ossigeno e pro-babilmente anche vitamine che ven-gono utilizzati dall’organismo. In ac-quario il mantenimento di queste algheè possibile, in base alla profonditàdella vasca, utilizzando luci di diversetipologie, in base alle caratteristichedelle vasche, a partire dai neon T5 inquelle meno profonde, fino alle HO, leVHO fluorescenti (lampade ad altaresa) o le HQI (ai vapori alogenuri me-tallici) nelle vasche più profonde che ne-cessitano di maggior illuminazione per12 ore giornaliere.Molto spesso la perdita definitiva dellealghe simbionti, dovuta ad una scor-retta gestione luminosa, comporta undecadimento organico progressivo del-l’anemone stesso. L’intensità della luceinfluenza anche la forma e la disposi-zione dell’anemone, infatti un’eccessivaesposizione comporta spesso la chiu-sura del disco orale o lo spostamentodell’esemplare in zone più buie dellavasca o all’interno del substrato basale.Un ripristino delle corrette condizionid’illuminazione consente una rapida ri-crescita delle zooxantelle e una stan-dardizzazione del comportamento de-l’anemone.

Acquariologia

Figura 3 - Anemone e coppia Amphiprion perideraion

Figura 4 - Amphiprion ocellaris(pesce pagliaccio -Nemo-)su Entacmaea quadricolor

vasca e le quantità somministrate vannosempre attentamente ponderate per evi-tare un eccesso organico in un sistemachiuso. Un’alimentazione compren-dente anche periodiche integrazioni dimicronutrienti è sicuramente una buonascelta gestionale nelle vasche con pochiesemplari.Per alcune specie che crescono isolate,come ad esempio i mediterranei Ce-rianthus spp., possono essere sommini-strati piccoli pezzetti di pesce ogni 4-5giorni mediante un piccolo batecco, de-positando direttamente l’alimento neipressi del disco orale dell’animale (Fig.2); in pochi secondi verrà avvolto daitentacoli e progressivamente ingerito.La seconda modalità per l’ottenimento

Figura 2 - Particolare del disco orale (nero)

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mero massimo di 100 tentacoli dotatidi estremità velenifere. Questi anemonipossono diventare un vero flagello sianelle vasche marine tropicali che inquelle mediterranee; generalmente en-trano in vasca mediante l’introduzionedi acqua proveniente da negozi o conl’immissione di rocce vive in acquarioed essendo animali molto adattabili al-l’ambiente, grazie alla capacità chehanno di nutrirsi di composti organicicorpuscolati dispersi in acqua, possonoin breve tempo colonizzare l’interavasca.Il loro aumento esponenziale è dettatodalla riproduzione che avviene più co-munemente per via asessuale a partireda brandelli distaccatisi da organismiadulti o mediante talea podale; è dun-que importante valutare, fin dall’iniziodella comparsa dei primi anemoni, itempi e le modalità d’intervento pre-coce. Sono state proposte per tale mo-tivo diverse tecniche tra le quali adesempio quella di grattare la rocciasulla quale l’animale cresce, tale meto-dica non è però spesso sufficiente perl’eliminazione completa.Una buona scelta può essere quella diunire una gestione alimentare oculatadell’acquario, limitando così l’eccessodi cibo in sospensione, con l’immissionein vasca alcuni organismi che ne pos-sono regolare la crescita nutrendosi

gella del Genere Dascyllus o i bellissimipesci cardinali del bengala PterapogonKauderni (Koumars, 1933) (Fig. 5), lacui riproduzione può essere ottenutaanche in acquario pur non instaurandoun rapporto simbiotico, ben si adattanoad acquari contenenti anemoni.Nell’acquario marino mediterraneo in-vece, l’utilizzo di anemoni crea menoproblemi. Il motivo è riconducibile allagenerale minor disponibilità sul mer-cato di altri invertebrati (con cui sono incompetizione), i coralli, a causa dellerestrizioni legislative. Tra le specie piùapprezzate vanno ricordati i membridel Genere Cerianthus spp. (Fig. 6) el’anemone Anemonia sulcata (Pennant,1777), comunemente detto “capelli diVenere” ed il ben noto “pomodoro dimare” Actinia equina (Linnaeus, 1758)che ben si adattano anche a vasche dipiccole dimensioni popolate con gam-beretti e piccoli Chromis spp.

Belli e talvota infestantiIn acquario è possibile ritrovare un altroGenere di anemoni di piccole dimen-sioni che può facilmente diffondersi invasca in breve tempo fino a diventareinfestante.Le specie del Genere Aiptasia (Disegno1 e Fig. 7), sono piccoli organismigrandi al massimo 2,5 cm. con undisco podale di circa 3-4 cm. ed un nu-

Attenzione ai veleni prodottiGli anemoni, pur essendo splendidiospiti, non sono adatti in tutti gli ac-quari marini, infatti la capacità urti-cante li rende difficilmente gestibili al-l’interno di vasche reef tropicali nellequali sono presenti coralli duri o molli.In natura, tutti questi invertebrati com-battono piccole battaglie giornaliereper il territorio producendo compostichimici e veleni che vengono rilasciatiin acqua per allontanare potenziali or-ganismi competitori che potrebberocompetere per la ricerca di un substratolibero sul quale potersi sviluppare. Inacquario la gestione è a carico dell’ac-quarista che dovrà ben informarsi sulleesigenze e sulla compatibilità primadell’acquisto di differenti specie di in-vertebrati. Anche la scelta dei pescideve essere oculata, infatti non tutte lespecie sono compatibili, in quanto po-trebbero accidentalmente finire comeprede degli anemoni stessi. Sicura-mente i pesci pagliaccio dei Generi:Amphirpion (Fig. 3 - Fig. 4) e Premnassono ospiti ideali in quanto istaurano unrapporto simbiotico con gli anemonistessi che vengono eletti come “casa”,ma anche in questo caso il numero deipesci va calibrato in base alla disponi-bilità di anemoni e spazio a causadella territorialità delle specie. Altri an-cora, come ad esempio i pesci dami-

Figura 5 - Pterapogon kauderni (pesce cardinae del bengala) su anemone Entacmaea quadricolor

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della stessa Aiptasia. Tra i pesci, la spe-cie più apprezzata è il Chelmon rostra-tus (Fig. 8) (Linnaeus, 1758), un pescefarfalla proveniente da catture effettuatenell’Indopacifico, mentre anche alcunelumache e gamberetti, tra i quali Rinco-cinetes uritai (Linnaeus, 1758), possonofungere da utili controllori biologici. Inambito hobbistico sono state proposte

anche altre metodiche per l’elimina-zione dell’Aiptasia in acquario, tra lequali l’iniezione nel corpo dell’anemonestesso, con un ago ipodermico, diacqua distillata bollente o di una solu-zione contenente idrossido di calcio osucco di limone. Tali metodiche sonoperò di difficile applicazione sia perchénon è semplice utilizzare una siringa suun piccolo invertebrato, sia perchémolto spesso, al contatto con l’ago, l’or-ganismo si ritrae completamente all’in-terno della roccia sulla quale risiede. Incommercio esistono da qualche annoanche appositi prodotti chimici per eli-minare l’Aiptasia trattando direttamentel’acqua in acquario. L’eliminazione diquesto infestante è fondamentale poichéla grande capacità replicativa crea si-curamente problemi agli altri organismiinvertebrati o piccoli vertebrati in vascaa causa delle punture causate daglistessi anemoni infestanti. Infatti quandoviene a contatto con un pesce o con unaltro invertebrato sessile presente in ac-quario, l’Aiptasia espelle le acontia,ossia protusioni alle cui estremità vi

sono cellule contenenti veleno dette ne-matocisti. A causa dell’azione del ve-leno rilasciato, possono essere un peri-colo per i pesci e gli invertebrati più pic-coli ed un fastidio anche per l’acqua-riofilo durante le manualità di routine inquanto possono causare estese zone diinfiammazione cutanea che necessitanodi trattamento topico. ●

Figura 6 - Gruppo di cerianti in acquario

Figura 7 - Piccole Aiptasia attornoad un giovane anemone

Figura 8 - Chelmon rostratus

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La toelettatura del Bedlington terrier èsicuramente particolare. Tagliare e

sagomare il mantello dell’animale, per

Toelettatura

Raffaella GammellaToelettatrice, Mestre

ACCONCIARE IL BEDLINGTON TERRIER

Come un agnellinosotto le mani esperte

del toelettatoremile” a un levriero: usato come velocecorriere e temibile cacciatore di tassi,lepri e volpi. Il Bedlington terrier mo-derno, è un cane elegante dalla linealongilinea e slanciata.

Un terrier pazienteMalgrado sia un terrier, il Bedlingtonnon è un “terremoto di cane”. La razzaè calma e tollerante. Il Bedlington sitrova a suo agio in tutte le situazionipertanto non creerà problemi durantele operazioni di toelettatura.

il cliente o per una esposizione, ri-chiede cura estetica, esperienza e con-sumata abilità. Il risultato finale saràfonte soddisfazione sia all’artista dellaforbice sia per il cliente. Prima di en-trare nei particolari vediamo assiemealcune caratteristiche di questa razza.

Cenni storiciPrima del 1820, la storia del Bedlin-gton terrier è immersa nel mistero. Nel1825 il nome della regione inglese diBedlington venne dato a un cane, “si-

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completamente con risciacquatura ab-bondante.

La preparazione del peloalla tosaturaQuando il terrier è asciutto, si passeràprima il cardatore senza premere pernon ferire la cute delicata, quindi il pet-tine (a maglie medie) per tutto il corpo,facendo attenzione a non strappare ilpelo. A questo punto il Bedlington èpronto per le operazioni di taglio.

Gli strumenti del lavoroLe parti del corpo sulle quali passare latosatrice sono le orecchie, le guance, laparte anteriore del collo, la coda. Ilresto del lavoro è di dominio delle soleforbici.Il lavoro con la tosatrice si svolge con latestina di millimetri differenti a secondadell’area da toelettare. Per le orecchiesi usa la testina di 1,10 mm in contro-pelo. Coda, guance, stacco (significa:tosatura) del collo necessitano dello

spessore di 1,5 mm con lavoro nelsenso del pelo, mentre per la parte an-teriore del collo si usa una testina altadi 6,3 mm in contropelo.

Prima la tosatrice…Le orecchie richiedono una tosaturamolto corta, per mettere in evidenza ilcolore della pelle (blu o liver a secondadel colore del cane); all’estremità, infe-riore, dei lobi auricolari si lasciano dueciuffetti penduli detti ponpon di formatriangolare. Essi sono rifilati a forbicemantenendo un’altezza differente se-condo, l’orecchio del cane.Queste operazioni sono dovute quandoè necessario correggere un difetto dilunghezza dell’orecchio. Con le orec-chie corte si sagoma un ciuffo più lungomentre, per orecchie lunghe, si prov-vede a una spuntatina corta. Le orec-chie, a fine lavoro, dovrebbero ricor-dare i grandi orecchini degli zingari,primi allevatori di questa razza.Stacchi a pelo molto corto, che si vedala pelle, si attuano sulla superficie delleguance. Si prosegue col lavorare, inlinea retta, dall’attaccatura dell’orec-chio fino all’angolo dell’occhio e sicontinua a tosare verso la commessuralabiale.Ora la tosatrice rasa sulla parte ante-riore del collo; avendo come riferi-mento la lunghezza del muso, si pro-cede dall’attaccatura di ciascun orec-chio e si scende, a destra e a sinistra,per ricongiungersi al centro dise-gnando una “V”.Si prosegue a rasare la coda, con lostesso numero di testina 1,5 partendodalla fine o apice della coda fino ad ar-rivare all’altezza dei genitali, sotto e di

Un pelo molto particolareIl pelo di questo terrier è setoso e moltosottile, per questo motivo necessita dibuona capacità di taglio altrimenti è fa-cile lasciare segni o buchi.Come curiosità si segnala che, tra i pelichiari, si trovano peli più scuri, più fortie robusti. Questi peli, neri o marroni,sono i responsabili, assieme a ugualecolore della pelle, della diversa tonalitàdi colore del mantello: blu o un liver(dall’inglese fegato, una tonalità di mar-rone rosato).

Il bagno e la cura del peloQuesta razza richiede, ogni due giorni(massimo tre), una spazzolata con car-datore a denti morbidi. Si consiglia, alproprietario di un Bedlington, di lavareil cane ogni 25-30 giorni altrimenti siformano i nodi. Lo shampoo ideale èquello arricchito di proteine, senzaconservanti chimici. Il balsamo deve es-sere: nutriente per evitare i nodi, tenutoin posa almeno per 5 minuti e rimosso

LA SITUAZIONEITALIANA

In Italia, a differenza di altripaesi europei, il Bedlington nonè molto conosciuto; tuttavia,nelle manifestazioni cinofile lo siincontra con sempre maggioreassiduità, merito degli allevatoriche, con passione e amore siimpegnano per diffondere larazza, cercando di fissare emantenere le caratteristiche sta-bilite dallo standard.

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lato, non sopra. In seguito, a forbice, sidarà omogeneità al posteriore, raccor-dando il disegno della coda con quellodelle natiche del cane.Con una testina alta 6,3 mm, si tosa laspalla, la parte anteriore e il collo dor-salmente. Il lavoro si avvia scendendodalla spalla (là ove la scapola è attac-cata al tronco) fino all’attaccatura del-l’orecchio e dal garrese (apice tra ledue spalle o la distanza tra il suolo e ilpunto d’incontro fra la scapola e l’at-taccatura del collo) fino all’attaccaturainferiore dell’orecchio, senza intaccareil pelo della testa che si lascia alla for-bice.

… poi la forbiceA questo punto si comincia a lavorarecon la forbice. Per mettere in evidenzale rotondità della razza si sagoma ilcorpo, senza spigoli e togliendo il peloeccessivo sui fianchi fino a rendendoli“sinuosi”. Si deve accorciare molto ilpelo del torace in modo tale da far in-travvedere il colore della pelle. Il dorsodeve essere tondeggiante, non rotondo,

Toelettatura

L’AUTRICE

Raffaella Gammella apre il primo petshop con annessa to-lettatura a Viterbo nel 1995, nel 2011 si trasferisce a Mestredove risiede tuttora. Sin dagli esordi frequenta, con suc-cesso, le più importanti gare di toelettatura nazionali e in-ternazionali classificandosi, con varie razze, ai primi postinel Best in Show.L’incontro con il Bedlington Terrier nel 1998 la porta ad ab-bandonare le gare di toelettatura per dedicarsi completa-mente all’allevamento di questa razza e a partecipare aesposizioni di bellezza in Italia e all’estero.Dall’incontro con prestigiosi allevatori esteri raffina la toe-lettatura espositiva del Bedlington Terrier divulgando in Ita-lia un innovativo schema di toelettatura che esprime al mas-simo le caratteristiche di questa razza. Il suo stile modernoe rafinato è caratterizzato dalla toeletta del Bedlington tuttoa forbice, senza alcuna linea di stacco netta tipica della tosatrice. Tra i colleghi espositori è conosciuta come “la Raffadei bellington”. Dal 2002 inizia una vera escalation di successi. Al trofeo Challenger della Società Italiana Terrier vincecol cane di nome Absolutely China Silk (il suo nome nel quotidiano è Heidi). È il primo best in show vinto da un Be-dlington terrier in Italia!In pochissimi anni il suo allevamento “Colacoda” ottiene 16 campioni Italiani, 5 campioni riproduttori ai campionatieuropei, 3 campioni mondiali, numerosi successi in Italia e all’estero compreso il noto Cruft, vincendo nella classe eclassificandosi secondo e quarto con altri due soggetti. Vince a ottobre 2012 il Winner bitch al County Club Kennelche si tiene a Montgomery (Usa) Colacoda Unforgettable Mrs Joan il suo nome di tutti i giorni è Idgie. È relatrice egiudice di stage di toelettatura per APT. Ha collaborato in manifestazioni didattiche tenute da prestigiose aziende delsettore. http://www.colacoda.it/Colacoda Kennel Raffaella Gammella - Via S. M. Goretti 31 - 30174 Mestre (Ve) ItalyTel. +39 3207946182 - 0410990051

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triente. In tal modo il pelo diventa ricco,nutrito e corposo e il taglio eseguitoprima del giorno della gara sarà ecce-zionale. Il giorno dello show, prima dientrare nel ring, il pelo del cane deveessere ritoccato a forbice, per metterein evidenza il suo caratteristico aspettodi “agnello”.

Per vincere la bellezzanon bastaSul ring va in scena non solo la bel-lezza o l’incedere elegante e sicuro,ma soprattutto il corretto comporta-mento del cane. Ecco perché nei mesiantecedenti la competizione la prepa-razione della coppia cane-proprietariodovrà avvenire sotto gli occhi di un dogtrainer. ●

Il risultato finale deve essere quello diun cane aggraziato e molto elegante.

Le rifinitureTocco finale è la lisciatura. Prima si pet-tina dal basso verso l’alto come se si vo-lesse gonfiare il vello (una sorta di co-tonatura), che poi viene aperto insi-nuando le dita tra i peli e scuotendolo,come a ravviare. Con queste opera-zioni il pelo si apre e sbucano, dall’in-sieme del mantello i peli più lunghi, chevanno tagliati.

In esposizioneSe dobbiamo preparare il cane per unaesposizione, si suggerisce di eseguireun programma di bagni settimanali (3-4), con applicazioni di balsamo nu-

senza mai sembrare gonfio, mai appe-santire o esagerare la rotondità. Latesta deve essere modellata così da ot-tenere una forma stretta e allungata; latosatura del pelo attorno all’occhiodeve formare un triangolo.Le zampe posteriori devono apparireben angolate, i garretti (dalla fine delpiede fin su alla parte posteriore ri-spetto il ginocchio) devono essere sa-gomati piccoli, non gonfi e non alticome quelli del barbone.Le zampe anteriori sono sagomate inmodo che appaiano dritte come a ri-cordare due colonnine. I piedi a fine la-voro sono proporzionati con le zampeabbandonano il diktat, della vecchiascuola, che voleva le zampette a pelocorto così da apparire piccole, piccole!

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Gonna veterinariaL’alternativa al collare elisabettiano sichiama gonna veterinaria. Inventata ebrevettata da Andrea Galluzzo impe-disce all’animale che la indossa di lec-carsi le ferite sulla parte posteriore delcorpo, come ad esempio succede con laferita da sterilizzazione, senza però osta-colare troppo le attività quotidiane delpet. Questa novità è già in vendita in al-cuni negozi per animali.

Materassino per caniLe prossime vacanze le passerete colcane al mare? Avete una piscina in giar-dino? Una vasca gonfiabile sul terrazzo?Bene allora forse il nuovo materassinogonfiabile che permette al pet di riposarsiin acqua fa per voi.Per sfruttare al meglio questo gadget ilvostro cane però avrà bisogno di fare unpo’ di pratica ma quando avrà presoconfidenza con questo oggetto galleg-giante se ne innamorerà perdutamente:potrà accucciarsi e rilassarsi cullatodalle onde. Certo molto dipenderà dal rapporto cheha l’animale con l’acqua ma la maggiorparte dei cani non ha paura e si tuffa

senza problemi per fare una nuotata.A garantirne l’affidabilità rispetto ai nor-mali materassini, sono la forma e i ma-teriali studiati appositamente per i cani:si tratta infatti di una specie di cuscinocon un piccolo bordo che fa da schie-nale. È disponibile in due colori, azzurroe fucsia, e vengono realizzati in varie di-mensioni per soddisfare tutte le taglie. Un’avvertenza finale. In piscina è per-fetto, in mare dovrete invece prestare unpo’ più di attenzione: se la corrente li do-vesse portare al largo, il cane tornerà ariva ma rischierete di perdere il mate-rassino.

Un rifugio caldo per gattiChi ha un gatto conosce la passione diquesti animali per gli spazi angusti e benriparati. Anche in casa, dove non ci sonopericoli, i mici amano trovarsi posti spe-ciali dove riposare.Il Jolly Moggy è un grosso tubo in bam-bù ed è un geniale riparo che farà la fe-licità di ogni gatto; infatti, non solo of-fre un comodo riparo dove riposare, masarà anche un nascondiglio riscaldato,cosa che renderà il gatto ancora più fe-lice.

Il tubo ha infatti dei ganci per poterlo fis-sare ai caloriferi, così il bambù si ri-scalderà andando a creare una piace-vole temperatura interna che sarà unvero paradiso per il vostro micio. Per ren-derlo ancora più confortevole è stato ri-vestito internamente con una soffice fo-dera che farà da cuscino. L’imbottiturapuò essere staccata e all’occorrenza puòessere lavata garantendo sempre il mas-simo dell’igiene.Jolly Moggy è un “letto” per gatti dav-vero originale e pratico specialmente du-rante l’inverno quando i caloriferi sonoaccesi. Regalandone uno al vostro miciocorrerete un unico rischio: quello di nonvederlo più, con un simile riparo saràdura convincerlo ad uscire.

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Opportunità e prodotti

ACCURATAMENTE SELEZIONATI PERVOI DALLA NOSTRA REDAZIONEECCO I NUOVI PRODOTTI, I SERVIZIE LE MIGLIORI OPPORTUNITÀIN USCITA SUL MERCATO.

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Petport Microchip…Fate entrare solo il vostro animaleLiberi di entrare e di uscire di casa a loropiacere. Questa necessità di garantireuna certa libertà di movimento ai propricani e gatti è diventata possibile graziealle porticine da incasso. Il mercato of-fre, anche in Italia, molte differenti so-luzioni dalle più artigianali alle piùeconomiche sia per quello che riguardai modelli che i prezzi.Quello che vi presentiamo oggi è un mo-dello inglese. Dotato di un piccolo scan-ner in grado di leggere il microchip, con-trolla se il numero corrisponde a quellomemorizzato e apre la porticina solo al-

l’animale giusto. Il costo di questo gad-get si aggira sulle 125 sterline, non po-che, ma la comodità e l’affidabilitàcompenseranno la spesa di acquisto ed’installazione.

Lancia palline e manipuliteIn genere chi ama i cani prova piacerenell’accarezzarli e non si formalizza trop-po se lasciano dei peli sui vestiti. Un di-scorso un po’ diverso invece è per la sa-liva, infatti molti padroni, pur amandoprofondamente il loro cane provano uncerto fastidio a questo contatto. E nel direquesto ci stiamo riferendo non tanto a in-nocenti leccatine quanto al dover ma-neggiare oggetti ciucciati, umidicci emordicchiati.Un classico esempio? La pallina ricopertadi saliva e terriccio con cui ama gioca-re il cane. Chi è poco incline a questogenere di contatto poco igienico ma nonvuole rinunciare a far giocare il cane,può pensare all’acquisto di un lancia pal-line pensato apposta per risolvere que-sto problema.Vediamo in cosa consiste. Si tratta di unbraccio di plastica lungo 73 cm che ter-mina con una coppetta simile ad una pa-

letta per gelato.Questo oggetto per-

mette di raccogliere lapallina da terra e sca-gliarla a grandi distan-

ze senza difficoltà. Avre-te perciò due vantaggi in un

oggetto: mani pulite e lanci così lunghicome difficilmente fareste a mani nude.Il gadget è sicuramente interessante e sirivelerà utilissimo anche se non siete voiad essere schizzinosi. Per esempio se èla vostra fidanzata (o fidanzato) a nonamare il “lato umido” del cane, graziea questo accessorio potrà giocarci e im-parare ad amarlo quanto voi.

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Opportunità e prodotti

Follia o idea geniale?Quando si dice che gatti e cani vengo-no trattati proprio come figli non si è lon-tani dalla realtà. A darne prova è un nuo-vo seggiolino messo in commercio perpermettere ai cani di piccola e media ta-glia di sedere a tavola assieme ai pa-droni.La trovata, anche se può sembrare ec-centrica, ha un suo pubblico. Il seggio-lino infatti viene venduto come alterna-tiva “alla seduta sulle ginocchia” e pereducare il cane a “comportamenti piùraffinati”.Resta però un dubbio: quanti cani ac-cetterebbero di stare legati dentro a unseggiolino per un intero pasto? Perché,esattamente come per bambini, il seg-giolino si aggancia al tavolo con delle clipe mantiene fermo l’animale con delle cin-ture di sicurezza. Insomma, per qualcu-no ma decisamente non per tutti. ●

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Novità in rete

CURIOSITÀ E NOTIZIE DAL MONDODEGLI ANIMALI SELEZIONATE PERVOI DALLA NOSTRA REDAZIONE

Kattenkabinet oMuseo dei GattiLo sapevate che esistono musei dedicatiai gatti? Ebbene sì in Olanda ad Am-sterdam e in Malesia a Kuching. A direil vero se vi recate a Kuching sarete pro-prio “nella città dei gatti” già partendodall’etimologia del nome, per prose-guire con la venerazione che in questacittà è riservata ai felini fino ad arrivarealla statua commemorativa nel centrodella città. Per non parlar del Cat Mu-seum che è un vero e proprio bazar ce-lebrativo, ove si trovano inimmaginabili“felinerie”. Fumetti, antichità, curiosità e tanto an-cora e anche un centro studi dedicatocome ovvio al gatto. Più raffinato e rac-colto è invece il museo dedicato algatto J.P. Morgan nel centro di Amster-dam, in una settecentesca abitazione.In esso quadri, sculture, porcellane, emolti oggetti legati al mondo felino. Divalore sono i dipinti con firme illustri:Henri de Toulouse-Lautrec, Rembrandt ePablo Picasso.

Ripopolamento di tartarugheLa Riserva Naturale Sentina è un terri-torio protetto nel Comune di San Bene-detto del Tronto nelle Marche. L’ambiente è unico e formato da cor-doni sabbiosi, zone umide retrodunali,e praterie salmastre. In esse si con-

serva una ricca e peculiare flora ormaiscomparsa nella gran parte del litoraleadriatico a causa dello sfruttamento daparte dell’uomo.Il mantenimento e la conservazione diqueste zone salmastre è di fondamen-tale importanza per la salvaguardiadell’avifauna migratoria, in quanto co-stituisce una zona di sosta costiera ametà strada tra il Gargano e il Delta delPo. L’avvio delle attività di reintrodu-zione delle specie faunistiche (Tarta-ruga palustre) e floristiche (Canna diRavenna) nei mesi di ottobre e novem-bre 2012 rientra in un piano di mante-nimento di questo importante biotopo edi tutti i suoi ospiti animali e vegetali.Notevoli e coinvolgenti le attività in tuttol’arco dell’anno. Da visitare! http://www.riservasentina.it

Il tecno-nasoI ricercatori dell’Università di Santa Bar-bara (California) hanno creato un raffi-nato sistema olfattivo artificiale pren-dendo esempio dal naso dei cani, cheè circa 10000 volte più sensibile diquello degli esseri umani. Il dispositivorivelatore ad alte prestazioni è statorealizzato combinando microfluidi e na-notecnologie. Le particelle sono convo-gliate all’interno di una rete di canalipiccolissimi, in questi condotti le nanoparticelle olfattive interagiscono condelle molecole particolari che ne au-mentano la concentrazione. Uno spettrometro in miniatura, integratonel congegno, ne rivela la composi-zione. Quali le applicazioni? Indivi-duare impercettibili fughe di gas, rile-

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vare la presenza di esplosivi o narcotici.Gli scienziati auspicano anche un coin-volgimento in campo medico per esem-pio nell’individuare cellule tumorali. Tuttograzie allo studio del naso dei cani.

Il paradiso degli ornitologiLa Biblioteca Macaulay finalmente è online. Qui troverete archiviati audio evideo registrazioni di uccelli di tutto ilmondo, il più grande e il più antico ar-chivio scientifico di biodiversità. “La no-stra missione è quella di raccogliere econservare le registrazioni del compor-tamento di ogni specie, e di promuovereattivamente l’uso di queste registrazioniper scopi diversi che abbracciano la ri-cerca scientifica, l’istruzione, la conser-vazione”. Il Cornell Lab of Ornithologyamericano, aprendo al grande pub-blico, ha così concesso a tutti la possi-bilità di ascoltare da casa il fraseggiodi uno specifico animale. Ora saràpossibile, prima di addentrarsi a visi-tare un biotopo, imparare a riconoscerel’idioma delle specie che vi soggior-nano. La Biblioteca Macaulay disponedi oltre 150.000 registrazioni audio di-gitali dei suoni rappresentativi di 9.000specie animali per una durata comples-siva di oltre 7.500 ore. Ogni ornitologosa che i linguaggi di uguali specie chevivono in areali diversi non sono proprioidentici (dialetti e altre contaminazionidifferenziano i suoni). Anche a questosarà possibile rimediare perché di moltespecie che si vogliono ascoltare è possi-bile scoprire i diversi audio per differentilocalità geografiche. La biblioteca, sep-pur centrata sugli uccelli, possiede la re-gistrazione di molte altre specie: dai pic-coli roditori ai grandi primati. http://ma-caulaylibrary.org/ (Ansa)

I cervi italici della MesolaUn tempo la pianura padana era unaselva di vaste proporzioni e i grandibranchi d’ungulati n’erano i signori.Oggi, di tanta ricchezza, resta poco. IlGran Bosco della Mesola è il rifugio diuna residua popolazione di cervi chemolti studi scientifici indicano come gliunici sopravissuti della popolazione ori-ginaria dell’Italia peninsulare. Per indi-carne l’originalità vengono chiamaticervi italici, cervi delle dune o cervidella Mesola. Al di là della loro impor-tanza scientifica, stupefacente è la loropresenza in questo luogo della “bassapadana” letteralmente circondato daogni sorta di attività antropica: una so-pravvivenza quasi incredibile. Ma icervi della Mesola non lo sanno e qui,dentro al Gran Bosco, vivono secondoi ritmi naturali, in un tempo e in unospazio che sembrano lontanissimi dal

nostro quotidiano. Il Boscone della Me-sola è un luogo meravigliosamenteunico, immerso nelle magiche atmo-sfere delle nebbie e delle brume che loavvolgono. Questo libro edito da Mi-nerva che abbiamo deciso di presen-tarvi è il racconto per immagini dellavita di quei cervi nell’alternarsi delle sta-gioni. ●

Novità in rete

In gabbia i gatti di Hemingway

Dalla fine degli anni venti, il noto scrittore Ernest Hemingway visse nellacasa di Key West, un lembo di USA

che fronteggia l’oceano a soli 90 chi-lometri da Cuba. Compagni e amici gli furono i gatti. I fe-lini odierni sono la discendenza di un ca-postipite a sei dita che lo scrittore ebbein dono dal capitano di una nave. Dal-la morte dello scrittore i discendenti diquel felino hanno continuato a riprodursisenza che vi fossero limiti alle scorri-bande diurne e notturne.La presenza dei felini, però, ben s’in-tona allo spirito libero che pervade gliabitanti di Key West, i quali non si con-siderano parte degli Stati Uniti d’Ame-rica autoproclamandosi entusiastica-mente cittadini della secessionistica Re-pubblica della Conchiglia. Ma le cosestanno cambiando. Un visitatore preoc-cupato per l’incolumità di felini hasporto denuncia e ha coinvolto il go-verno statunitense affinché tuteli la sa-lute degli animali. Dieci anni di lotte le-gali e alla fine la corte d’appello hadato torto alla fazione che sosteneva igatti allo stato brado. Ora, la notte il felini saranno chiusi in gabbie e du-rante il giorno i veterinari del governo stabiliranno di volta in volta quali po-tranno godere di libertà vigilata.

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Pet expo7-9 marzo 2013 Propet Spain 2013Feria de Madrid, Madrid, SpainInfo:www.ifema.es/web/ferias/propet/default.html - [email protected]

7-10 marzo 2013 Pet Show 2013San Paolo BrasileInfo: tel. +55/11/[email protected]

16-24 marzo 2013 Equitana 2013Exhibition Centre essen, GermanyInfo: tel. +49/211/90191201www.equitana.com [email protected]

19-20 marzo 2013 Pats 2013Harrogate IC, Yorkshire, UKInfo: www.patshow.co.uk

10-12 aprile 2013 Pet Industry SpringTrade Show 2013Donald E. Stephens Convention Center,Resemont, Chicago, IL, UsaInfo: +1 (0) 312/578119 [email protected]

23-25 aprile 2013 Zoovetexpo 2013IRC, Kyiv, UkraineInfo: Tel. e Fax +38/044/2580123www.zoovetexpo.com [email protected]

Congressi nazionali e internazionaliNational and Internationalforums

8-10 marzo 2013 - Congressointernazionale - Leishmaniosi canina emalattie da vettori: a che punto siamo? - PisaInfo: SCIVAC - Tel. 0372403508www.scivac.it - [email protected]

22-24 marzo 2013 77° Congresso Internazionale SCIVAC -La diagnostica per immagini oggi: comedobbiamo iniziare, dove possiamoarrivare - MilanoInfo: SCIVAC

15-17 aprile 2013 Petfood Forum 2013Renaissance Schaumburg, 1551 North ThoreauDrive, Schaumburg, Illinois, USA Info: http://petfoodforum.petfoodindustry.com

17-18 aprile 2013 - Petfood Workshop:world of ingredientsRenaissance Schaumburg, 1551 North ThoreauDrive, Schaumburg, Illinois, USA Info: http://petfoodforum.petfoodindustry.com

6 aprile 2013 - Ferrara (FE)Info: ENCI

7 aprile 2013 - SanRemo (IM)Info: ENCI

Expo gatti /Cat shows C2-3 marzo 2013 - ChivassoInfo: ANFI

16-17 marzo 2013 - GenovaInfo: ANFI

6-7 aprile 2013 - ViterboInfo: ANFI

20-21 aprile 2013 - Venezia Info: ANFI

Expo cavalli/Horse show H19-21 aprile 2013 Roma CavalliOrganizzatore Romacavalli Expo s.r.l.Via Portuense 1645/1647 - 00148 RomaTel. 06.65074511 - 06.65074511Fax 06.65074475 [email protected]

Expo animali acquatici wAquatic animal show30 maggio - 2 giugno 2013 AquaramaSuntec SingaporeInfo: tel +6565920889 - fax [email protected] www.aquarama.com.sg

Appuntamenti

9-12 maggio 2013 Zoomark International 2013BolognaFiere, Bologna, ItalyInfo: Segreteria operativa: Via Monte Rosa 11 20149 Milano, ItalyTel. +39/02/4691254 - Fax +39/02/[email protected] - [email protected]

Expo cani / Dog shows D2-3 marzo 2013 - Gonzaga (MN)Info: ENCI

9 marzo 2013 - CagliariComitato: Nuoro - Gruppo Cinofilo Nuorese c/oCapelli G. - Via Carloforte 21 - NuoroTel. 0784-200521 - 0784-200521 fax 0784-200521

10 marzo 2013 - LodiComitato: Lodi Società Cinofila Laus Pompeja Via Dell’Angelo 5 Sant’Angelo Lodigiano - 26866 LO Tel. 0371-211080 - 0371-211080 Fax 0371-211080

10 marzo 2013 - Cagliari (CA)Info: ENCI

17 marzo 2013 - Ragusa (RG) Info: ENCI

23-24 marzo 2013 Reggio Emilia (RE) Info: ENCI

31 marzo 2013 - Rimini (RN)Info: ENCI

GLI EVENTI, GLI APPUNTAMENTIE LE DATE IMPORTANTI DARICORDARE SELEZIONATE PER VOIDALLA NOSTRA REDAZIONE

Monge & c. Spa azienda leader di mercato nei prodotti umidi per cane e gat-to, proprietaria dei marchi Monge Superpremium, Lechat Natural, Lechat e Spe-cial Dog Excellence, Special Dog, Gemon, Gran Bontà, Simba, in forte cresci-ta di fatturato nell’ultimo triennio e con ambiziosi obiettivi per il 2013, ricercaAgente Pluri/Mono, canale Specializzato zone:• PAVIA - CREMONA - LODI• GROSSETO - AREZZO - SIENA• UMBRIA• BENEVENTO• CASERTAÈ previsto un interessante trattamento provvigionale e incentivi legati ad obiet-tivi di vendita in grado di soddisfare le candidature più qualificate.

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Alimenti

A&AG S.r.l. Div. Nutrexa 0321862871Via Montello, 19/A fax 032186167428066 Galliate (NO)www.nutrexa.com [email protected]

Adragna Alimenti Zootecnici S.r.lVia Porta Palermo, 131 09242301391011 Alcamo (TP) fax 092422424www.adragna.it [email protected]

Affinity Petcare Italia S.r.l. Via Fabio Filzi, 25/a numero verde 848-80049620124 Milano fax 0266719002www.affinity-petcare.com

Agras Delic S.p.a. 010588586Via San Vincenzo, 4 fax 01058891416121 Genovawww.schesir.it [email protected]

Agrizoo 2000 S.a.s. tel. e fax 0815712523 Via Circumvallazione esterna, 780018 Mugnano di Napoli (NA)[email protected]

All Pet S.r.l. 0296450470Via Trieste, 603 fax 029645046421042 Caronno Pertusella (VA)[email protected]

Almo Nature s.p.a 010253541P.za dei Giustiniani, 6 fax 010253549816123 [email protected]

Amenopet.com S.r.l. 068604366Via Fioravante Martinelli, 56 fax 06860434100156 Roma www.amenopet.it [email protected]

Arovit Italia S.r.l. 0309914488Via dal Molin, 86 fax 030912017425015 Desenzano Del Garda (BS)www.arovit.it [email protected]

Avitabile Napoleone S.r.l 0815737519Via Petrarca, 34 fax 081573752280022 Arzano (NA)[email protected] [email protected]

Bau Fioc Madigest S.r.l. 075953817Z.I. Pucciarelli fax 07595112806061 Castiglione del Lago (PG)www.baufioc.com [email protected]

Bayer S.p.a 0239781V.le Certosa, 130 fax 023978466020156 [email protected]

Bolton Alimentare S.p.a. 03177911Via L. Einaudi, 18/22 fax 03177930222072 Cermenate (CO)www.boltonalimentati.it

Bosch Italia - Animali.it 3393516852Via Manzoni, 920010 Vanzago (MI)www.bosch-Tiernahrung.de [email protected]

Cargill S.r.l. 02890441Via Girardo Patecchio, 4 fax 028904482020141 Milanowww.cargil.com

Cerere S.p.a. 017367271Via del Molino, 42 fax 01736718012057 Neive (CN)[email protected]

Ciam S.r.l. 0736250484Via Piemonte, 4 fax 073625785463100 Ascoli Piceno (AP)[email protected]

Ciao Cucciolo S.a.s. tel. e fax 0228901816Via Palmanova, 6720132 Milano [email protected]

Ciuffogatto S.r.l. Unipersonale 0114513929Via Pittara, 44 fax 01173708910151 [email protected]

Conagit S.p.a. 075851781Via Rosa Luxemburg, 30 fax 075851780406012 Città di Castello (PG)www.conagit.it [email protected]

Continentale Nutrition Italia Trading S.r.l.Via Tasso, 31 035235751 - 03527045124121 Bergamo fax [email protected]

Dalla Grana Mangimi 0444830501Via Zara, 7436045 Lonigo (VI)[email protected]

Disegna Group 0424471424Via Marsan, 28/30 fax 042447639236063 Marostica (VI)www.disegnagroup.it [email protected]

Diusa Pet S.r.l. 0382947500S.P. per Lardirago, 8 fax 038294748827010 Marzano (PV)www.diusapet.it [email protected]

Dog Performance 0321923244Strada dei Boschi, sn fax 032192321128040 Marano Ticino (NO)www.dogperformance.com [email protected]

Dorado S.r.l. 042659140Via Romea, 10 fax 042630815830010 Monsole di Cona (VE)www.baubon.it [email protected]

Duecci S.r.l. 3489006997Via Saccani, 2 0522186023642023 Cadelbosco di Sopra (RE)www.dueccisrl.com [email protected]

Eagle S.r.l. tel. e fax 050803275Via Pavoncella, 856010 Migliarino Pisano (PI)www.eagleitalia.it [email protected]

Enac S.p.a. 0382483059Strada Paiolo, 16 fax 038248305627010 Cura Carpignano (PV)www.enac.it [email protected]

Estella S.r.l. 0131950063Via Vittorio Veneto, 12 fax 013195294415048 Valenza (AL)www.myfamilyspets.com [email protected]

Farmina Pet Foods Italia 0818236000Via Nazionale delle Puglie fax 081512213580035 Nola (NA)www.farmina.com [email protected]

Far Pro Modena 059784399Via Ghiarole, 72 fax 059783747 41057 Spilamberto (MO)www.farpro.it [email protected]

Faza S.r.l. 069476419Via Casilina Km 22.600 fax 06947603300040 Laghetto Di Montecompatri (RM)www.areapet.it [email protected]

Formevet S.r.l. 024345891Via Savona, 97 fax 024345892220144 Milanowww.formevet.com

Mondial Pet Distribution S.p.a.Via Torino, 8912045 Fossano (Cn)www.mondialpetdistribution.com

Forza 10 - SANYpet S.p.a. 0429785401Via Austria, 3 fax 042976700635023 Bagnoli di Sopra (PD)www.forza10.com [email protected]

Generale Conserve S.p.a. 0105308711 Piazza Borgo Pila - Torre B 39/26 fax 010 587761 16129 Genova

Gheda Mangimi S.r.l. 038632677Via Comuna Santuario, 1 fax 03863266446035 Ostiglia (MN)www.gheda.it [email protected]

Gimborn Italia S.r.l. 05225452Via Giorgio De Chirico, 3 fax 052294304742124 Reggio Emiliawww.gimborn.it [email protected]

Globalcibo S.r.l. 0141747820Via Cortiglione, 25 fax 014174782114045 Incisa Scapaccino (AT)www.globalcibo.it [email protected]

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LA NOSTRA REDAZIONEHA SELEZIONATO PER VOITUTTE LE AZIENDE DI PRESTIGIODEL MONDO DEL PET SHOP

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Hill’s Pet Nutrition Italia S.r.l. 06545491Via Giorgione, 59-63 fax 065454956000147 Romawww.hillspet.it

Hunter International GmbH +49/520291060Grester Strasse, 4 fax +49/52021533333818 Leopoldshoehewww.hunter.de [email protected]

Interpet S.r.l. 058394480Via San Pieretto, 42 fax 058340338155060 Badia Contignano (LU)www.interpetmarket.com interpet@libero-it

La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789Via Vigentina, 102 fax 038257557627100 Paviawww.laticinese.it [email protected]

Life Petcare S.r.l. tel. e fax 0575411013Via di Basserone, 5752041 Badia al Pino (AR)[email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriole, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

Mars Italia S.p.a. 025776111V.le MilanoFiori Str. 2 Pal C3 fax 025751089020090 Assago (MI)www.pedigree.it

Methodo Chemicals S.r.l. 05226566Via A.M. Ampere, 33 fax 052265354942017 Novellare (RE) www.methodochemicals.it [email protected]

Monge & C. S.p.a. 017274711Via Savigliano, 31 fax 017274719812030 Monasterolo di Savigliano (CN)www.monge.it [email protected]

Morando S.p.a. 0119433311Via Chieri, 61 01194342810020 Andezeno (TO)www.morando.it [email protected]

MP Group S.r.l. 0522942788Via dell’Industria, 7/1 052294275542025 Cavriago Corte Tegge (RE)www.versele-laga.com [email protected]

Natura Line S.r.l. 0187413799 Via Repubblica, 82 fax 018741514254011 Frazione Albiano Magra Aulla (MS)www.natural-line.eu [email protected]

Naturina S.a.s.servizio clienti: 800714021Via Bobbio, 1/3 rosso16137 Genovawww.naturina.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a. 800-525505Via G. Richard, 5 fax 02818171320143 Milanowww.purina.it

New Pet Food Italia S.r.l. 0376946111 Via Gerra, 3/5 fax 0376946171 46043 Castiglione delle Stiviere (MN) www.newpetfooditalia.com [email protected]

Nova Foods S.r.l. 0445941494Via Pecori Giraldi, 59/A fax 0445941522 36070 Castelgomberto (VI)[email protected]

N.P. Industries 0432699322Via Valcellina, 37 fax 043269100833097 Spilimbergo (PN)www.professionalpets.it [email protected]

Nuova Fattoria S.r.l. 0309032308Via Industriale, 70 fax 030903146025016 Ghedi (BS)[email protected]

Nutrix Più S.r.l. 0737641171Via Potenza, 92 fax 073764301162022 Castelraimondo (MC)www.nutrixpiu.com [email protected]

Pet360 S.r.l. 022043764P.le Bacone, 220129 Milanowww.pet360.it

Proma Soc. Coop tel. e fax 0746694051Via Salaria per l’Aquila snc02010 S. Ruffina di Città Ducale (RI)

Q.Vet S.r.l. tel. e fax 038666326Via Argine Valle, 68 int. C46022 Felonica (MN)[email protected]

Racof S.r.l. 0521340327 Via Pedemontana, 35 fax 0521340319loc. Mamiano 43029 Traversetolo (PR)www.racof.com [email protected]

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola D’arda (PC)[email protected]

Rebo S.r.l. 0331502700Via Morelli, 34/B fax 033150270321053 Castellanza (VA)[email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 [email protected]

Risa S.r.l. 017367271 Via del Molino, 50 fax 017367180Neive (CN)[email protected]

Royal Canin Italia S.r.l. 023347611Via Anton Checov, 50/2 fax 023349009120151 [email protected]

Snogghy S.n.c. Via Brodolini, 21 0755172574 06070 Ellera di Corciano (PG) fax [email protected]

Spagnol Group 0445369877Via della Fisica, 15 fax 044536861236016 Thiene (VI)[email protected]

Spinace S.r.l. 0422853929Via Comunale di Faè, 66 fax 042285377531046 Oderzo (TV)[email protected]

Tienne S.r.l. tel. e fax 095653858Contrada S. Croce Calcare 80022808395040 Ramacca (CT)[email protected]

Valpet S.r.l. 051760349Via Marconi, 4/2 fax 051605644840057 Granarolo E. (BO)[email protected]

V.B.B. S.r.l. 075985151Via della Fattoria, 39 fax 075985151 06084 Bettona (PG) www.vbbpetfood.eu www.kippy.it [email protected] [email protected]

Veter Zoo S.r.l. 0755051546Via Morettini, 19 fax 075505114306128 [email protected]

Vetline 0775841024Via Monti Lepini, 112 fax 077583856203100 [email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione Del Lago (PG)[email protected]

Vitasol S.p.a. 0302739611Via del Boscone, 15 fax 0302739620 25014 Castenedolo (BS) www.vitasol.it [email protected]

Wonderfood S.p.a. 0549943311Strada Dei Censiti, 2 fax 054994331247891 Repubblica di San [email protected]

Zolux Italia 051754816-051759896Via Balzani,14 40069 Zola Pedrosa (BO)[email protected]

Zoodiaco 0425474645V.le Della Cooperazione, 16 fax 042547464745100 Borsea (RO)[email protected]

Zoo Planet S.r.l. 0499350400Via Malcanton, 6 fax 049935038835017 Piombino Dese (PD)[email protected]

Zootecnica Alimentare S.r.l. 065214500Via di Macchia Palocco, 280 fax 065231002300125 Acila (RM)[email protected]

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PetTrend • Marzo 201390

Igiene e cura

Alframa S.r.l. tel. e fax 0226141945Leoncavallo Ruggero, 4120131 [email protected]

Alpi Service S.n.c. 011975941Via dell’Artigianato, 5 fax 01197445312033 Faule (CN)www.alpiservice.com [email protected]

Avitabile Napoleone S.r.l. 0815737519Via Petrarca, 34 fax 081573752280022 Arzano (NA)[email protected] [email protected]

Baldecchi S.n.c. 0559705281Zona PIP Frazione Penna fax 055970535252028 Terranuova Bracciolini (AR)[email protected]

Bayer S.p.a. 0239781V.le Certosa, 130 fax 023978466020156 [email protected]

Beaphar Italia S.r.l. 054464418 Via Fossombrone, 66 fax 054447925248124 Ravennawww.beaphar.com [email protected]

Camon S.p.a. 0456608511Via Lucio Cosentino, 1 fax 045660851237041 Albaredo d’Adige (VR)www.camon.it [email protected]

Candioli 0113490232Via Manzoni, 2 fax 0113490526 10092 Beinasco (TO) www.candioli.it [email protected]

Ceva Salute Animale S.p.a. 03965591Viale Colleoni, 15 fax 039655924420864 Agrate Brianza (MB)www.ceva-italia.it

Chemi-Vit S.r.l. 0522887959Via Don Milani, 5/C fax 052288820042020 Quattro Castella (RE)[email protected]

Chifa S.r.l. 0331932014Via Verdi, 84 fax 033193251021021 Angera (VA)[email protected]

Ciam S.r.l. 0736250484Via Piemonte, 4 fax 073625785463100 Ascoli Piceno (AP)[email protected]

Croci S.p.a. 0332870860Via S. Alessandro, 8 fax 033246243921040 Castronno (VA)[email protected]

DRN S.r.l. 0373938345Via Bellisario, 23/25 fax 037398242726020 Palazzo Pignano (CR)www.drnsrl.it [email protected]

Eagle S.r.l. tel. e fax 050803275Via Pavoncella, 856010 Migliarino Pisano (PI)www.eagleitalia.it [email protected]

FolladorVia Antighe, 4831041 Cornuda (Tv)www.follador.net

Formevet S.r.l. 024345891Via Savona, 97 fax 024345892220144 Milanowww.formevet.com

Mondial Pet Distribution S.p.a.Via Torino, 8912045 Fossano (Cn)www.mondialpetdistribution.com

Gimborn Italia S.r.l. 05225452Via Giorgio De Chirico, 3 fax 052294304742124 Reggio Emiliawww.gimborn.it [email protected]

Innovet 0498015 583 Via Einaudi, 13 fax 0498015 73735030 Saccolongo www.innovet.it [email protected]

Interpet S.r.l. 058394480Via San Pieretto, 42 fax 058340338155060 Badia Contignano (LU)www.interpetmarket.com interpet@libero-it

Intervet Italia S.r.l. (sede amm.) 02516861Via Fratelli Cervi, sncCentro direzionale Milano Due - Palazzo Borromini 20090 Segrate (MI)www.msd-animal-healt.it

ISB Group S.r.l. 0571509106Via Limitese, 112/116 fax 057150961850053 Spicchio Vinci (FI)www.ivsanbernard.it [email protected]

Italsystem S.a.s. 0541731428Via Corciano, 14 fax 0 541 731 39547900 [email protected]

La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789Via Vigentina, 102 fax 038257557627100 Paviawww.laticinese.it [email protected]

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a.Via L. Da Vinci, 21 058643400057123 Livorno fax 0586434210www.laviosa.it [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriole, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051 969413Via Giulio Pastore, 31 fax 051 96934840056 Crespellano (BO)www.mantovanipetdiffusion.com [email protected]

Merial Italia S.p.a. 02577661Milano Fiori, Strada 6, Palazzo E/5 fax 025776630520090 Assago (MI)www.merial.com [email protected]

Merini Maurizio tel. e fax 0661560728Via Baveno, 7/A00166 Romawww.merinioverline.it [email protected]

N.P. Industries 0432699322Via Valcellina, 37 fax 043269100833097 Spilimbergo (PN)www.professionalpets.it [email protected]

Pets Fitness tel. e fax 07131935Via Soderini, 860027 Osimo (AN)[email protected]

Pet Village S.r.l. 054464418-0544471768Via Fossombrone, 26 fax 054447925248100 Ravennawww.petvillage.it [email protected]

Porrini Pet S.r.l. 0302791814Via Einaudi, 1 fax 030279331925086 Rezzato (BS)[email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 [email protected]

Sementi Dom Dotto S.p.a. 0432760442 Via Lavariano, 41 fax 0432761665 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it [email protected]

Sepiolsa S.a. 0233610725Ufficio Italia fax 02316560Via General Govone, 56 20155 [email protected]

Solvay Chimica Italia S.p.a. 0229092921V.le Lombardia, 20 fax 022909257620021 Bollate (MI)[email protected]

Stefanplast S.p.a. 0444639011Via Piazza, 47 fax 044463831536020 Castegnero (VI)[email protected]

Tolsa Italia S.r.l. 0458780364Viale del Lavoro, 43 fax 045878037437036 San Martino Buon Albergo (VR)[email protected]

Trixie Italia S.p.a. 0444835329Via E. Fermi, 6 fax 044483335236045 Alonte (Ve)www.trixie.de [email protected]

Tucano Internazionale 031513082Via Asiago, 25 fax 031334749122100 Comowww.tucanoint.it [email protected]

Virbac 024092471 Via Caldera, 21 fax 0240924777 20153 Milano [email protected]

PET TREND Marzo 2013:Layout 1 18-02-2013 9:19 Pagina 90

Page 93: PetTrend marzo 2013

PetTrend • Marzo 2013 91

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG)[email protected]

Wonderfood S.p.a. 0549943311Strada Dei Censiti, 2 fax 054994331247891 Repubblica di San [email protected]

Zoodiaco 0425474645V.le Della Cooperazione, 16 fax 042547464745100 Borsea (RO)[email protected]

Accessori

Alpi Service S.n.c. 011975941Via dell’Artigianato, 5 fax 01197445312033 Faule (CN)www.alpiservice.com [email protected]

Ballatore Pietro tel. e fax 067236701Via Gasperina, 96 00118 [email protected]

Bruma S.r.l. 0733549333Contrada Vaglie, 23/B fax 073354905462010 Pollenza (MC)www.bruma.it [email protected]

Camon S.p.a. 0456608511Via Lucio Cosentino, 1 fax 045660851237041 Albaredo d’Adige (VR)www.camon.it [email protected]

Charlott90s Dress 01311850809Via Dania, 8 15079 Ovada (AL) www.charlottesdress.com [email protected]

CI.A.CRI. S.a.s. 0815260121Via della Libertà, 473 081524031280010 Villaricca (NA)www.ciacri.it [email protected]

Coltelleria Polla tel. e fax 0131264774Via Vochieri, 69 15100 [email protected]

Croci S.p.a. 0332870860Via S. Alessandro, 8 fax 033246243921040 Castronno (VA)[email protected]

DM LAB - Lilliboo tel. e fax 0236550758Ripa Di Porta Ticinese, 13 20143 Milanowww.lilliboo.com [email protected]

Dog Line S.n.c. 0444240653Via Della Tecnica, 94 fax 044453251136043 Camisano Vicentino (VI)www.dogline.it [email protected]

Eco & Biofood S.r.l. 0522792968Via Agnoletti, 6 fax 052256289742100 Reggio Emilia (RE)[email protected]

Estella S.r.l. 0131950063Via Vittorio Veneto, 12 fax 013195294415048 Valenza (AL)www.myfamilyspets.com [email protected]

Farmafit Italia S.n.c. 0722350102SS 423 Urbinate, 98 fax 072235018261029 Urbino (PU)[email protected]

Farm Company Pet Products S.r.l.Via Amendola, 532 015511310Regione Spolina fax 015812925913876 Cossato (BI)[email protected]

Ferplast S.p.a. 0445429111Via I Maggio, 5 - Z. l. fax 044542911536070 Castelgomberto (VI)www.ferplast.com [email protected]

Ferribiella S.p.a. 0152558103Strada Trossi, 33 fax 015255808313871 Verrone (BI)www.ferribiella.it [email protected]

Flair Pet S.r.l. 0424383101Via Valle S. Felicita, 5/B fax 042439079236060 Romano d’Ezzelino (VI)www.flairpet.com [email protected]

Flexi-Bogdahn Int. Gmbh & CoCarl Benz Weg, 13 (+49)453240440 Bargteheide (Germania) (+49)4532/404466www.flexi.de fax (+49)4532/[email protected]

FOP S.p.a. 0444436491Via E. Majorana, 10/12 fax 044443650936045 Lonigo (VI)www.fop.it [email protected]

Mondial Pet Distribution S.p.a.Via Torino, 8912045 Fossano (Cn)www.mondialpetdistribution.com

Gimborn Italia S.r.l. 05225452Via Giorgio De Chirico, 3 fax 052294304742124 Reggio Emiliawww.gimborn.it [email protected]

Giolo Giorgio 042659305Via Marconi, 76/78 fax 04265930630010 Pegolotte di Cona (VE)www.giorgiogiolo.it [email protected]

Giolo Guido 042659197Via Roma, 22/24/26 fax 042650903030010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it/guidogiolo [email protected]

Giò Pet di Patrizia Giovannetti 255571962Viale Augusto Righi, 89 50137 Firenzewww.giopet.com [email protected]

Haf Italia S.a.s. 0432746150Via della Stazione, 54/6 fax 043260473933048 San Giovanni al Natisone (UD)www.hafitalia.com [email protected]

Happy Pet Italy by CM 0429888850Via dell'Artigianato, 13 - Z.A. fax 042988886035040 Megliadino San Vitale (PD)[email protected]

Imac S.r.l. 0444482301Via Ghisa, 24 fax 044448250036070 Tezze di Arzignano (VI)www.imac.it [email protected]

Inamorada 0163826661Via Martiri, 12/14 fax 016385044228078 Romagnano Sesia (NO)www.inamorada.com [email protected]

Interpet S.r.l. 058394480Via San Pieretto, 42 fax 058340338155060 Badia Contignano (LU)www.interpetmarket.com interpet@libero-it

Italdog 0934467339Contrada Abate S/N - 94012 Barrafranca (EN) [email protected]

Karlie Heimtierbedarf GmbH +49/2957770Graf Zeppelin Strasse 13 fax +49/29577739933181 Bad Wuennenberg, Haaren (Germany) www.karlie.de [email protected]

Larius Pet S.n.c. 031920676Via Gorizia, 10 fax 031354129922073 Fino Mornasco (CO)[email protected]

Lidy Factori S.r.l. tel. e fax 0445/520430 Via del Redentore, 3 36015 Schio (VI)

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriole, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051 969413Via Giulio Pastore, 31 fax 051 96934840056 Crespellano (BO)www.mantovanipetdiffusion.com [email protected]

Marchioro S.p.a. 0444901700Via Croce, 60 fax 044490171036030 Castelnovo (VI)www.marchioro.it [email protected]

Melcos S.n.c. 0459584077Via Roma, 52 fax 045958407837060 Castel D’Azzano (VR)www.guendy.com [email protected]

MPS S.n.c. 0444572190Via Zambon, 69 fax 044437090236051 Creazzo (VI)www.mpsitalia.it [email protected]

Nestlé Purina Petcare S.p.a. 800-525505Vie G. Richard, 5 fax 02818171320143 Milanowww.purina.it

On Site S.r.l. 0342200070Via Nazionale, 6 fax 034221185523012 Castione Andevenno (SO)www.onsitesrl.it [email protected]

Original Legno Italia S.a.s. 0924514511di Maltese & C. fax 0924515292ZI C. da Fegotto91013 Calatafimi Segesta (TP)www.original-legno.it [email protected]

P.A.C. Dog Italia S.r.l. 0583952945Via Carignani, 120 fax 058395316255100 San Filippo (LU)www.pacdogitalia.com [email protected]

Pet Village S.r.l. 054464418-0544471768Via Fossombrone, 26 fax 054447925248100 Ravennawww.petvillage.it [email protected]

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Page 94: PetTrend marzo 2013

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PetTrend • Marzo 201392

Porrini Pet S.r.l. 0302791814Via Einaudi, 1 fax 030279331925086 Rezzato (BS)[email protected]

Prima S.r.l. 0429783975Via Negrelli, 21 fax 042978976834043 Monselice (PD)[email protected]

Promogreen. Com S.r.l. 038345143Via Emilia, 27 fax 038321461727058 Voghera (PV)[email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 [email protected]

Slow Global 0161219438.Cascina Malcotta fax 016122054213010 Stroppiana (VC)[email protected]

Stefanplast S.p.a. 0444639011Via Piazza, 47 fax 044463831536020 Castegnero (VI)[email protected]

Telcom S.p.a. 0831348111Via dell’Industria, 1 fax 083130451072017 Ostuni (BR)[email protected]

Tria-De S.r.l. 0245712422 - 0257511907Via Marconi, 29 fax 024570456020090 Rozzano (MI)www.tria-de.it [email protected]

Trixie Italia S.p.a. 0444835329Via E. Fermi, 6 fax 044483335236045 Alonte (Ve)www.trixie.de [email protected]

United Pets S.r.l. 023927041V.le Certosa, 46 fax 023921977420155 Milanowww.unitedpets.it [email protected]

Valla 0108391440Via N. Costa, 42/R fax 010839144016139 [email protected]

Venturi Giuseppe 0543945316Via S.F. D’Assisi, 31 fax 054394518447016 S. Savino di Predappio (FC)[email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione Del Lago (PG)[email protected]

Zoodiaco 0425474645V.le Della Cooperazione, 16 fax 042547464745100 Borsea (RO)[email protected]

■ MAMMIFERI ■

AlimentiAll Pet S.r.l. 0296450470Via Trieste, 603 fax 029645046421042 Caronno Pertusella (VA)[email protected]

Boccacci S.r.l. 0620433565Via Casilina, 1670 fax 062043351200133 [email protected]

Calcio Mare S.n.c.di Corrizzato P. & C. 0423724073 Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 fax 0423742252 31033 Castelfranco V.to (TV)www.calciomare.com - www.aqualine.it [email protected]

Chemi-Vit S.r.l. 0522887959Via Don Milani, 5/C fax 052288820042020 Quattro Castella (RE)[email protected]

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. 0341530138Via Provinciale, 89 fax 034153039223811 Ballabio (LC)[email protected]

Formevet S.r.l. 024345891Via Savona, 97 fax 024345892220144 Milanowww.formevet.com

Mondial Pet Distribution S.p.a.Via Torino, 8912045 Fossano (Cn)www.mondialpetdistribution.com

Gimborn Italia S.r.l. 05225452Via Giorgio De Chirico, 3 fax 052294304742124 Reggio Emiliawww.gimborn.it [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriale, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

MP Group S.r.l. 0522942788Via dell’Industria, 7/1 052294275542025 Cavriago - Corte Tegge (RE) fax 0522946191www.versele-laga.com [email protected]

Nestlé Purina Petcare S.p.a. 0281811V.le G. Richard, 5 fax 028181713320143 Milanowww.purina.it

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola D’Arda (PC)www.raggiodisole.itwww.mckerkit [email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 Milanowww.recordit.com [email protected]

Risa S.r.l. 017367271 Via del Molino, 50 fax 017367180Neive (CN)[email protected]

Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 039532101923883 Brivio (LC) fax [email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG) [email protected]

Viten S.r.l. 0432664401Via Faedis, 21 fax 043267904333040 Povoletto (UD)[email protected]

Zoodiaco 0425474645V.le della Cooperazione, 16 fax 042547464745100 [email protected]

Igiene e cura

Chemi-Vit S.r.l. 0522887959Via Don Milani, 5/C fax 052288820042020 Quattro Castella (RE)[email protected]

Chifa S.r.l. 0331932014Via Verdi, 84 fax 033193251021021 Angera (VA)www.chifa.it [email protected]

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. 0341530138Via Provinciale, 89 fax 034153039223811 Ballabio (LC)www.fiory.com [email protected]

Formevet S.r.l. 024345891Via Savona, 97 fax 024345892220144 Milanowww.formevet.com

Mondial Pet Distribution S.p.a.Via Torino, 8912045 Fossano (Cn) www.mondialpetdistribution.com

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a.Via L. Da Vinci, 21 058643400057123 Livorno fax [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriole, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051969413Via Giulio Pastore, 31 Fax 05196934840056 Crespellano (BO)www.mantovanipetdiffusion.com [email protected]

Porrini Pet S.r.l. 0302791814Via Einaudi, 1 fax 030279331925086 Rezzato (BS)[email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 Milanowww.recordit.com [email protected]

Trixie Italia S.r.l. 0444835329Via E. Fermi, 14/16 fax 044483335236040 Alonte (VI)www.trixie.de [email protected]

Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 039532101923883 Brivio (LC) fax 0395321433www.valpet.it [email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it [email protected]

PET TREND Marzo 2013:Layout 1 18-02-2013 9:19 Pagina 92

Page 95: PetTrend marzo 2013

PetTrend • Marzo 2013 93

■ PESCI E ACQUARI ■

Acquarama Italia S.r.l. 0661662407Piazza Pio IX, 5 fax 0629184700167 Romawww.acquaramaitalia.it [email protected]

Acquario di Bologna S.r.l.Via Matteotti, 37 051796030 - 05179012040064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203www.acquariodibologna.it [email protected]

Acquario di Bologna S.r.l. 0266011497Via Telemaco Signorini, 9 fax 026601149820092 Cinisello Balsamo (MI)www.acquariodibologna.it [email protected]

Acquariolandia Italia tel. e fax 024598320Via F. Rismondo, 119 - 20153 [email protected]

Acquario Lombardo S.r.l. 0392459689Via Trento, 18/35 tel. e fax 03948253420035 Lissone (MI)www.acquariolomabardo.com [email protected]

All Pet S.r.l. 0296450470Via Trieste, 603 fax 029645046421042 Caronno Pertusella (VA)www.allpet.it [email protected]

Amblard S.a. (+33) 563987153 - 56398715420, Avenue de la Chevaliere fax (+33) 56361249181200 Mazamet (Francia)www.amblard.fr [email protected]

Aquarialand S.a.s. 0113112967Corso Tazzoli, 228/10 fax 011314746310137 Torinowww.aquarialand.com [email protected]

Aquaristica S.r.l. 0516814188Via A. Labriola, 10/12 fax 051681429440010 Sala Bolognese (BO)www.aquaristica.it [email protected]

Aquarium Boutique tel. e fax 090719090Via XXVII Luglio, 66 - 90123 Messinawww.aquariumboutique.it [email protected]

Aquarium La Torre tel. e fax 0882375861Via A. Righi, 1/E-F tel. e fax 088237447671016 San Severo (FG)www.aquariumlt.com [email protected]

Aquarium S.n.c. 0997771064Via Stelle Marine, 27 fax 099777124274029 Talsano (TA) [email protected]

Aquatronica 0522 494427(divisione di A.E.B. S.p.A.) fax 0522 494410Via dell’Industria, 20 www.aquatronica.com42025 Cavriago (RE) [email protected]

Aquili Andrea tel. e fax 071740640Via dell’Artigiano, 25 60037 Monte San Vito (AN)www.aquili.it [email protected]

Arredopet by Gruppo Monte 0934467339Contrada Abate S/N 94012 Barrafranca (EN) [email protected]

Askoll Uno S.r.l. 0444666700Via Galvani, 31/33 fax 044466670136066 Sandrigo (VI)www.askoll.it [email protected]

Avi Fauna 070564836Via Italia, 135 fax 07056402309134 Pirri (CA)www.avifaunasnc.it [email protected]

Bionatura Impianti S.r.l. 0399241247Via Alpi, 5 fax 039920197123873 Missaglia (LC)www.bionaturaimpianti.it [email protected]

Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C.Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 042372407331033 Castelfranco V.to (TV) fax 0423742252www.calciomare.com www.aqualine.it [email protected]

Carmar S.a.s. 0815743501-0815743459Via Aldo Moro, 28 fax 081574349680046 San Giorgio a Cremano (NA)www.carmarsas.it [email protected]

Carmar New S.r.l. 0817529205Via Repubbliche Marinare, 126/12880147 Napoli fax 0817529262www.carmarnew.com [email protected]

CE.A.B. di Ferrari Pierluigi 0302667121Via Pietro Rescatti, 20 fax 030216846925124 Folzano (BS)www.ceabacquari.it [email protected]

Chemi-Vit S.r.l. 0522887959Via Don Milani, 5/C fax 052288820042020 Quattro Castella (RE)www.chemivit.com [email protected]

Cia S.r.l. 0114508893Strada del Francese, 152/6L fax 011450890110156 Torinowww.cia-acquari.it [email protected]

Croci S.p.a. 0332870860Via S. Alessandro, 8 fax 033246243921040 Castronno (VA)www.crocitrading.com [email protected]

Dennerle GmbH +49/63317241703Kroepperstraße, 17 fax +49/6331724120366957 Vinningen (Germania)www.dennerle.de [email protected]

Eschematteo S.r.l. 0521607889Via Ugozzolo, 101/A fax 052139924543122 Parmawww.eschematteo.it [email protected]

Ferplast S.p.a. 0445429111Via I Maggio, 5 - Z.I. fax 044542911536070 Castelgomberto (VI)www.ferplast.com [email protected]

Fishfan S.r.l. 051780868Via G. Puccini, 3/3 fax 05178084940055 Villanova di Castenaso (BO) [email protected]

Mondial Pet Distribution S.p.a.Via Torino, 8912045 Fossano (Cn) www.mondialpetdistribution.com

Giumar S.r.l. 0817741925 - 0818982101Via Tamburiello, 34 fax 081774743080040 Volla (NA)www.giumarsrl.it [email protected]

Globus International S.r.l. 0182559495Via Burrone, 4 fax 018255948217031 Albenga (SV)www. beachworld.it [email protected]

Hydor S.r.l. 04248877Via Voiron, 27 fax 042488788736061 Bassano del Grappa (VI)www.hydor.com [email protected]

lemmi Ermanno tel. e fax 059386076Via Viazza, 120 41010 Ganaceto (MO)www.paginegialle.it/[email protected]

Italia Azoo 0549941190Strada Cardio, 18 fax 054148992447899 SerravalleRepubblica di San Marinowww.sottacqua.net [email protected]

Kuda Tropical Fish S.r.l. 0373234461Via delle Industrie, 34 fax 037323671426010 Bagnolo Cremasco (CR)www.kudafish.it [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriole, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051 969413Via Giulio Pastore, 31 fax 051 96934840056 Crespellano (BO)www.mantovanipetdiffusion.com [email protected]

Piranha Tropical Life 0881638838III Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia fax 0881339154www.piranhatropicalife.it [email protected]

Porsa Italy S.r.l. 0302650248Via Romolo Gessi, 210 0302150016-0302650211 25135 Sant’Eufemia (BS) fax 0302151221-0302158315 www.porsaitaly.com [email protected]

Pro.D.Ac. International S.r.l. 0495971677Via Padre Nicolini, 22 fax 049597111335013 Cittadella (PD)www.prodac.it [email protected] - [email protected]

Raggio di Sole Mangimi S.p.a.0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola d’Arda (PC)www.raggiodisole.it www.mckerk.it [email protected]

Red Sea Europe +33/2/32377137Saint Denis, Route Betreuil fax +33/2/3237713627130 Verneuil Sur Avre - Franciawww.redseaeurope.com [email protected]

Reef International S.a.s. 0331792443Via Arconti, 11 fax 033177283921013 Gallarate (VA)www.reef-international.com [email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 Milanowww.recordit.com [email protected]

Saima Pet InternationalVia San Gennariello, 8 tel. e fax 081555069980040 Cercola (NA)[email protected]

Sera Italia S.r.l. 0516661301Via Gamberini, 110 - Gavaseto 051666133340018 San Pietro in Casale (BO) fax 0516669133www.sera.it [email protected]

Sicce Italia S.r.l. 0444462826Via Vittorio Emanuele, 115 fax 044446281236050 Pozzoleone (VI)www.sicce.com [email protected]

TAF Trans Aquarium Fish 0119866465Via Casale, 27 fax 011986614310060 Scalenghe (TO)www.tafsrl.to [email protected]

Teco S.r.l. 0544408333Via A. Sansovino, 35 fax 054428008448100 Ravennawww.tecoonline.com [email protected]

Tetra Italia S.r.l. 0290448368Via Ludovico il Moro, 6 fax 029075609620080 Basiglio (MI)www.tetraitalia.it [email protected]

Trixie Italia S.p.a. 0444835329Via E. Fermi, 6 fax 044483335236045 Alonte (Ve)www.trixie.de [email protected]

Tucano Internazionale S.r.l. 031513082Via Asiago, 25 fax 031334749122100 Comowww.tucanoint.it [email protected]

Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 fax 0395321 43323883 Brivio (LC)www.valpet.it [email protected]

Valverde Aquarium S.r.l. 037188127Via dei Ronchi, 15 fax 03718861426813 Graffignana (Lo)[email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG)www.vitakraft.it [email protected]

Vitrea S.r.l. 059565688Prov. Limidi-Ravarino, 62 fax 05985918341010 Limidi (MO)www.vitrea.it [email protected]

Zanolli Mario 045973472Via Mattarana, 11/A fax 04597347337141 Veronawww.mariozanolli.it [email protected]

Zolux S.a.s. +33/5/46746969141, Coùrs Paul Doumer fax +33/5/4674707017100 Sainteswww.zolux.com [email protected]

Zolux Italia 051754816Via Balzani, 14 fax 05175989640069 Zola Pedrosa (BO)www.zolux.com [email protected]

AAZZIIEENNDDEEinGIALLO

PET TREND Marzo 2013:Layout 1 18-02-2013 9:19 Pagina 93

Page 96: PetTrend marzo 2013

AAZZIIEENNDDEEinGIALLO

■ RETTILI E ANFIBI ■Croci S.p.a. 0332870860Via S. Alessandro, 8 fax 033246243921040 Castronno (VA)www.crocitrading.com [email protected]

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. 0341530138Via Provinciale, 89 fax 034153039223811 Ballabio (LC)www.fiory.com [email protected]

FOP S.p.a. 0444436491Via E. Majorana, 10/12 fax 011113650936045 Lonigo (VI)www.fop.it [email protected]

Mondial Pet Distribution S.p.a.Via Torino, 8912045 Fossano (Cn)www.mondialpetdistribution.com

Gimborn Italia S.r.l. 05225452Via Giorgio De Chirico, 3 fax 052294304742124 Reggio Emiliawww.gimborn.it [email protected]

Imac, S.r.l. 0444482301Via Ghisa, 24 fax 044448250036070 Tezze di Arzignano (VI)www.imac.it [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriole, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)[email protected]

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051 969413Via Giulio Pastore, 31 Fax 051 96934840056 Crespellano (BO)www.mantovanipetdiffusion.com [email protected]

MP Group S.r.l. 0522942788Via dell’Industria, 7/1 052294275542025 Cavriago - Corte Tegge (RE) fax [email protected]

Piranha Tropical Life 0881638838FIli Traversa Corso del Mezzogiorno fax 088133915471100 [email protected]

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola D’Arda (PC)www.raggiodisole.ft - [email protected]

Rettilissima di M. Bianco 0392024910Via del Commercio, 25 fax 039284902520040 Bellusco (MI)[email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 [email protected]

Trixie Italia S.r.l. 0444835329Via E. Fermi, 14/16 fax 044483335236040 Alonte (VI)[email protected]

Tucano Internazionale S.r.l. 031513082Via Asiago, 25 fax 031334749122100 [email protected]

Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 039532101923883 Brivio (LC) fax [email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG)[email protected]

Zoomania tel. e fax 0818610459Via Vittorio Veneto, 41480058 Torre Annunziata (NA)[email protected]

Zoo Varese 0332310280-9Via Giovanni Macchi, 55 fax 033231311121100 [email protected]

■ UCCELLI ■

Avi Fauna 070564836Via Italia, 135 fax 07056402309134 Pirri (CA)www.avifaunasnc.it [email protected]

Boccacci S.r.l. 0620433565Via Casilina, 1670 fax 062043351200133 Romawww.boccaccisrl.it [email protected]

Borgovit S.r.l. 031650344Via Roma, 48 fax 03165141922046 Merone (CO)www.borgovit.it [email protected]

Calcio Mare S.n.c di Corrizzato P.&C.Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 0423724073 31033 Castelfranco V.to (TV) fax 0423742252www.calciomare.com - [email protected]

Chemi-Vit S.r.l. 0522887959Via Don Milani, 5/C fax 052288820042020 Quattro Castella (RE)[email protected]

Chifa S.r.l. 0331932014Via Verdi, 84 fax 033193251021021 Angera (VA)[email protected]

Croci S.p.a. 0332870860Via S. Alessandro, 8 fax 033246243921040 Castronno (VA)[email protected]

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. 0341530138Via Provinciale, 89 fax 034153039223811 Ballabio (LC)www.fiory.com - [email protected]

FOP S.p.a. 0444436491Via E. Majorana, 10/12 fax 044443650936045 Lonigo (VI)www.fop.it - [email protected]

Formevet S.r.l. 024345891Via Savona, 97 fax 024345892220144 Milanowww.formevet.com

Mondial Pet Distribution S.p.a.Via Torino, 8912045 Fossano (Cn)www.mondialpetdistribution.com

Gimborn Italia S.r.l. 05225452Via Giorgio De Chirico, 3 fax 052294304742124 Reggio Emiliawww.gimborn.it [email protected]

Imac S.r.l. 0444482301Via Ghisa, 24 fax 044448250036070 Tezze di Arzignano (VI)www.imac.it [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriale, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051 969413Via Giulio Pastore, 31 fax 051 96934840056 Crespellano (BO)www.mantovanipetdiffusion.com [email protected]

MP Group S.r.l. 0522942788Via dell’Industria, 7/1 052294275542025 Cavriago - Corte Tegge (RE) fax 0522946191www.versele-laga.com [email protected]

Nestlé Purina Petcare S.p.a. 0281811Via G. Richard, 5 fax 028181713320143 Milanowww.purina.it

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100Via Cappuccini, 7 fax 052398030029017 Fiorenzuola D’Arda (PC)www.raggiodisole.it [email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 Milanowww.recordit.com [email protected]

Saima Pet International tel. e fax 0815550699Via San Gennariello, 880040 Cercola (NA) [email protected]

Sementi Dom Dotto S.p.a. 0432760442 Via Lavariano, 41 fax 0432761665 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it [email protected]

Trixie Italia S.r.l. 0444835329Via E. Fermi, 14/16 fax 044483335236040 Alonte (VI)www.trixie.de [email protected]

Tucano Internazionale S.r.l. 031513082Via Asiago, 25 fax 031334749122100 [email protected]

Valpet S.r.l. 0395321255Via Cartiera, 1 039532101923883 Brivio (LC) fax [email protected]

Vergerio Mangimi S.r.l. 049700622Via Roma, 56 fax 04970344035010 Cadoneghe (PD)[email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG)[email protected]

Viten S.r.l. 04326644011Via Faedis, 21 fax 043267904333040 Povoletto (UD)www.viten.it [email protected]

Zoodiaco 0425474645V.le della Cooperazione, 16 fax 042547464745100 Rovigowww.zoodiaco.com [email protected]

Zoomania tel. a fax 0818610459Via Vittorio Veneto, 41480058 Torre Annunziata (NA)www.zoomaniarettili.com [email protected]

Zoo Planet S.r.l. 0499350400Via Malcanton, 6 fax 049935038835017 Piombino Dese (PD)www.zooplanet.it [email protected]

Zoosan - L’Arca tel. e fax 081918501Via A. Cesarano, 99 info 389 422821584016 Pagani (SA)[email protected]

PetTrend • Marzo 201394

PET TREND Marzo 2013:Layout 1 18-02-2013 9:19 Pagina 94

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PetTrend • Marzo 2013 95

■ ATTREZZATURE ■

■ ANIMALI VIVI ■

Cani e gattiAllevamento della Fioravanta 05185459Via Cappelletti, 98340059 Sant’Antonio di Medicina (BO)[email protected]

AnimalandVia delle Capinere, 1088 tel. e fax 042633431047017 Loreo (RO) cell 3472409512www.animalanditalia.it [email protected]

Animal House S.r.l. 0309651831V.le Europa, 67 fax 030965131025018 Montichiari (BS)www.animalhouseonline.it [email protected]

Cuccioli in Casa S.r.l. 069890273Via del Cavallo Morto, 49 fax 069892922600040 Lido dei Pini - Anzio (RM)

Stracani S.a.s. 0499131744Via Cengolina, 83 fax 049913944135030 Galzignano Terme (PD)[email protected]

Pesci e piante d’acquarioAcquario di Bologna S.r.l. Via Matteotti, 37 051796030 - 05179012040064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203www.acquariodibologna.it [email protected]

Acquario di Bologna S.r.l. 0266011497Via Telemaco Signorini, 9 fax 026601149820092 Cinisello Balsamo (MI)www.acquariodibologna.it [email protected]

Amblard S.a. (+33) 563987153 - 56398715420, Avenue de la Chevaliere fax (+33) 56361249181200 Mazamet (Francia)www.amblard.fr - [email protected]

Avi Fauna 070564836Via Italia, 135 fax 07056402309134 Pirri (CA)www.avifaunasnc.it [email protected]

Carmar S.a.s. 0815743501-0815743459Via Aldo Moro, 28 fax 081574349680046 San Giorgio a Cremano (NA)www.carmarsas.it [email protected]

Giumar S.r.l. 0817741925 - 0818982101Via Tamburiello, 34 fax 081774743080040 Volla (NA)[email protected]

Kuda Tropical Fish S.r.l. 0373234461Via delle Industrie, 34 fax 037323671426010 Bagnolo Cremasco (CR)www.kudafish.it [email protected]

Reef International S.a.s. 0331792443Via Arconti, 11 fax 033177283921013 Gallarate (VA)www.reef-international.com [email protected]

Valverde Aquarium S.r.l. 037188127Via dei Ronchi, 15 fax 03718861426813 Graffignana (LO)[email protected]

Zanolli Mario 045973472Via Mattarana, 11/A fax 04597347337141 Veronawww.mariozanolli.it [email protected]

UccelliAllevamento Max 0423485691Via Cacciatore, 2/A fax 042375692831037 Loria (TV)[email protected] - [email protected]

Tropical World 0331964758Via Torretta, 68 fax 033194992921029 Vergiate (VA)[email protected]

Zoosan - L’Arca tel e fax 081918501Via A. Cesarano, 99 info 389422821584016 Pagani (SA)[email protected]

Zoo Varese 0332310280-9Via Giovanni Macchi, 55 fax 033231311121100 [email protected]

Altri animaliChifa S.r.l. 0331932014Via Verdi, 84 fax 033193251021021 Angera (VA)[email protected]

Zoomania tel. e fax 0818610459Via Vittorio Veneto, 41480058 Torre Annunziata (NA)[email protected]

Zoo Varese 0332310280-9Via Giovanni Macchi, 55 fax 033231311121100 Varesewww.zoovarese.it - [email protected]

Acquariolandia Italia tel. e fax 024598320Via F. Rismondo, 11920153 [email protected]

Allevamento Max 0423485691Via Cacciatore, 2/A fax 042375692831037 Loria (TV)[email protected] - [email protected]

Bruma S.r.l. 0733549333Contrada Vaglie, 23/B fax 073354905462010 Pollenza (MC)www.bruma.it [email protected]

Canicom S.r.l. 0583462363 Via di Sottopoggio, 32 fax 058346241155060 Guamo (LU)[email protected] www.canicomitalia.com

Fag S.n.c. 0106514952Via dei Costo, 7/H fax 010868252816154 Genovawww.fag.genova.it [email protected]

Ferplast S.p.a. 0445429111Via I Maggio, 5 - Z. l. fax 044542911536070 Castelgomberto (VI)www.ferplast.com [email protected]

F.I.E.M. S.n.c. 031976672Via G. Galilei, 3 fax 03189916322070 Guanzate (CO)www.fiem.it [email protected]

FOP S.p.a. 0444436491Via E. Majorana, 10/12 fax 044443650936045 Lonigo (VI)www.fop.it [email protected]

Mondial Pet Distribution S.p.a.Via Torino, 8912045 Fossano (CN)www.mondialpetdistribution.com

Gruppo Novelli S.r.l. 0744803301Via del Commercio, 22 fax 074481434505100 Terni (PG)www.grupponovelli.it [email protected]

Imac S.r.l. 0444482301Via Ghisa, 24 fax 044448250036070 Tazze di Arzignano (VI)www.imac.it [email protected]

Lazzari Luigi S.r.l. 035640118Via Borgo Antico, 9 fax 03564492724031 Almenno San Salvatore (BG) www.lazzarigabbie.it [email protected]

Macropet S.r.l. 0549907399Via Rive delle Seriole, 4 fax 054990662947893 Borgo Maggiore (RSM)www.macropet.com [email protected]

Marchioro S.p.a. 0444901700Via Croce, 60 fax 044490171036030 Castelnovo (VI)[email protected]

MPS S.n.c. 0444572190Via Zambon, 69 fax 044437090236051 Creazzo (VI)www.mpsitalia.it [email protected]

Pampered S.r.l. 071710827Via Chinnici, 12 fax 071710525160027 Osimo (AN)www.pampered.it [email protected]

Porrini Pet S.r.l. 0302791814Via Einaudi, 1 fax 030279331925086 Rezzato (BS)[email protected]

Rinaldo Franco S.p.a. 0248376157Via Kuliscioff, 26/28 fax 024129184020152 [email protected]

Tucano Internazionale S.r.l. 031513082Via Asiago, 25 fax 031334749122100 Comowww.tucanoint.it [email protected]

Vitakraft Italia S.p.a. 075965601Via Piana, 4 fax 075965602006061 Castiglione del Lago (PG)[email protected]

AAZZIIEENNDDEEinGIALLO

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Sono presenti conpubbliredazionali, in ordine diapparizione: Innovet; Eukanuba;Vitakraft; Nova Foods; Pet360; Zoodiaco;Pfizer; Hurtta; Camon; Pralzoo; RoyalCanin; Monge; Life Pet Care; Fortesan;Sera.

CopertinaINNOVET - Condrogen

II di CopertinaMORANDO

Linea professionale

III di CopertinaEUKANUBA Per cuccioli

IV di CopertinaPRALZOO

Un mare di bontà

3VITAKRAFT

Heart-Breakers

5EFFEFFE - Nologo Bio

17NOVA FOODS

Dog&Cat OkPassion

22ANMVI - Farmaco

23NAXOS - Novità mediterranea

25ZOODIACO - Prolife

27PFIZER - Eliminall

28PETTREND - Seminario Enci

31HURTTA - Motivation

34CAMON - Artosalus

39ZOOPLANET Biospotix

48-49SCIVAC - 78° Congresso Internazionale

53NUTRIX

82PETTREND

Ingresso gratuito a Zoomark

55MONGE - Fresh

59FORTESAN - Vividog

67SERA - Tropic aqua

63YOUTUBE

PetTrend • Marzo 2013

Marzo 2013 N° 2 - ANNO 2

Edizioni EV SOC. CONS. a R.L.via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

Direttore editoriale ANTONIO MANFREDI

Direttore responsabile ANTONIO MANFREDI

[email protected] editoriale

MARIA LUISA [email protected]

Segreteria di redazione ILARIA COSTA

via Trecchi, 20 - 26100 [email protected]

Editor e progetto editorialeFRANCESCA CONFORTI

Grafica e impaginazionePRESS POINT SrlUfficio Stampa

ILARIA COSTA Hanno collaborato a questo numero

Antonio Manfredi; Silvia Macelloni; Nina Ottone; Paolo Alberto Bernorio;

Lorena Merati; Cristina Stocchino; Igor Pellizzone; Kiumars Khadivi Dimboli;

Diego Cattarossi; Alessio Arbuatti;Raffaella Gamella

Credit fotograficiKiumars Khadivi-Dimboli;

Alessio Arbuatti; Raffaella Gamella;Silvia Pampallona; Maria Luisa Quattrina

Foto da agenzieOnlyForPets

di Silvia Pampallona; Errekappaphotograpy;

Fotolia

RingraziamentiAllevamento dei Melograni;

Giovani Mineccia

PubblicitàJENNY CINZIA LUPIpubblicità@pettrend.it

Servizio abbonamentiILARIA COSTA

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PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35

20081 Abbiategrasso (Mi)

Iscrizione al registro del tribunale di Vigevano N. 1/2012.

Iscrizione nel registro operatori dicomunicazione n° ROC 9606.

Tutti i diritti riservati. È vietata ogniriproduzione se non autorizzata

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Rivista di riferimento di

Tren

d

96

ELENCO INSERZIONISTI

41IMPERIALFOOD

Alimenti

43ROYAL CANINPer i cuccioli

44MERIAL

Frontline Combo

478IN1 - Nuovi Fillets

84VETOQUINOL - Zylkene

85MORANDO - Migliorgatto

83GIUNTINI - Crancy

77ZOOMARK 2013 - Bolognafiere

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