Anno 0 - N°9 ottobre 2010 - Foto di Francesco Greco

Ballando sulle gradinate di Via Calabria.Tutto quello che non avete visto

Arte, storia e mondanità al Chiostro di Santa Chiara per il 150° dell’Unità d’Italia

Cosentini a Barcellona.La movida di Andrea Funari

Fichi d’India, sorrisi e gag a San Vincenzo La Costa

Ottobre. Il mese delle castagne, il mese dei funghi, il mese del cambio di stagione, il mese di People Life. Siamo ancora qui signori lettori. Ed è bello poterlo

gridare. Siamo qui a raccontare la vostra vita e a raccogliere confessioni piccanti, ma anche meno piccanti. People Life è un laboratorio creativo aperto 24h su 24. Almeno questo vale per me che non riesco mai a dormire. E in una di que-ste notti insonni ho creato una nuova rubrica che parte da questo mese: People Tag. Un semplice gioco di parole per ri-portare su carta stampata la migliore notizia “taggata” (inse-rita, copiata ed incollata) sulla nostra bacheca di People Life Cosenza che ha già raggiunto oltre 2000 “amici”. Facebook sempre di più sta diventando una vetrina completa. Una di quelle vetrine belle e luminose e su “ face” la gente comunica i successi, le disgrazie e le gioie di una vita movimentata. Pe-ople Life e Facebook. Vogliamo camminare a braccetto e da questo mese parte la nostra passeggiata nel tempo. Un tem-po che segna anche il ritorno dei locali al “chiuso”, un tempo trascorso a Barcellona dalla nostra Mafalda che ha raccolto le confessioni del viveur Andrea Funari, il tempo che segna i primi 150 anni dell’Unità d’Italia con il racconto della serata d’arte e mondanità al chiostro di Santa Chiara. People Life in tutte le edicole, People Life, la gente, la vita.

Marcello Romanelli

In punta di penna

Aut. Trib. di Cosenza n° 2 del 2/02/2010Mensile - Anno 0, n°9 Ottobre 2010

Casa editrice Savet srlDirettore Responsabile Marcello Romanelli Sede Legale Via G. Rossini - Pal. CostruendoScala A - 87036 Rende (Cs)Grafica Pubblicitaria & Impaginazione Rudy Pedace - Franco SicilianoResponsabile Commerciale Patrizia CuratoloRedazione Valentina ZinnoFrancesca Porco - Manuela Magnelli Hanno collaborato Nunzia Capitano Giampiero Scola - DopaminaMafalda Meduri - Federica Celibe Giuseppe Sciascia - Vincenzo GualtieriPer la tua pubblicità Tel. & Fax 0984 40 38 09Cell. 338 94 77 375 Consulenti Legali Avv. Andrea GentileAvv. Antonella GarritanoFotografo ufficiale Francesco GrecoPer i tuoi annunci peoplelife@libero.itChiuso in redazione il 02/10/2010Stampa Stabil. Tipografico De Rose s.n.c. Montalto Uff. Scalo (CS)

lo trovi su

e in 98 edicole della tua città

Magazine di Cosenza e Provincia

8 Il Volo del Capitano People Tendenze10 Ci piace o non ci piace? Questo è Face

People Tag12 “I Viaggiatori” di Maurizio Orrico

People City14 Storia, costumi e mondanità per il 150° dell’Unità d’Italia16 Lady P.r.: Non solo glitter

18 Le click c’est chic

People Love20 Love, Sex & more...!

People Pillole22 Il nuovo salotto di Cosenza chiamato Kennedy Caffè 2000 Sport Center, il club per ritrovare se stessi24 E Miss Time Out diventa calendario La carica delle Miss Baby People Events26 Fichi d’India, si ride sotto le stelle

28 Lamberto Sposini: lezione di giornalismo30 Una cartolina dal Festival di Venezia33 La vignetta di Scola34 Ballando sulle gradinate di Via Calabria

36 Autunno in Sila. Al via la stagione del fungo

People Story38 Il poliziotto che canta con il cuore40 Angela la Miss del giornalismo on line41 Teresa Bonacci, la “donna” degli insetti42 Stress da tesi? In copisteria si scrive sul muro

People Italy44 Renato Zero, 60 anni tra sorcini e poesia

I consigli di Mafalda46 Hostaria gourmandise People Magna e bevi48 Guida ai migliori locali della notte

People Night50 Programmi d’autunno

People Library52 L’isola sotto il mare

Cosentini a Roma54 Da Cosenza a Roma per la bella Veronica

Cosentini a Barcellona56 Barna, El rey de la movida è cosentino!

People Moda58 Calciatori e atleti, modelli per una notte

People Dance60 Riaperta la stagione dello studente ballerino

People Unical62 Cronaca di una serata targata Erasmus

People Movie64 Benvenuti al Sud

65 Oroscopo

pag. 14 pag. 44pag. 34

Many loves in Santa Chiara

Facebook come una sconfinata e de-mocratica ricerca di mercato gra-tuita. Psicologia subdola e via libe-

ra ai dati di circa 500 milioni di persone collegate al social network più famoso del mondo e alle loro preferenze in fatto di po-litica, cinema, cibo, scarpe e musica. E quel semplice click su “mi piace” o “condividi” racconta tutto di voi. La Pepsi, dopo Face-book, ha dovuto darsi molto da fare, visto che la Coca Cola sul sito piace a oltre 12 milioni di persone, mentre la Pepsi “solo” a un milione e mezzo. In Italia, il gruppo “Grazie a Facebook ho capito che…” ha su-perato i 16.000 iscritti. Ad esempio, grazie a Facebook abbiamo capito che anche se avete 5.000 amici on line poi in realtà usci-te sempre con le stesse quattro persone,

e abbiamo capito che “quest’estate non la scorderò mai”, ogni anno, che se non ave-ste Facebook studiereste di più, oppure che tutti s’improvvisano “fashion addict”, che l’italiano corretto è un optional, che Lady Gaga ha più fan di Madonna, e poi abbia-mo capito che ogni serata, per i P.R., è un “evento imperdibile”, e che il venerdì, final-mente, “I love the weekend” ma che “tra la domenica e il lunedì ci vuole il dormedì”. Grazie a FB abbiamo capito che tutti odia-no Berlusconi, eppure vince le elezioni, che “l’amore è la cosa più bella del mondo”, ma essere single anche. Abbiamo capito che tutti sono unici, perché “uno come me non lo troverai mai”, anche se “io non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me”, che “l’invidia è una brutta bestia” ma

Ci piace o

non ci piace?Questo è face!

People Tendenzedi

Nun

zia

Capi

tano

10

anche “la più sincera forma d’am-mirazione”, che “la verità fa male” ma che “le bugie fanno piangere Gesù”, che “i ragazzi in camicia ci fanno impazzire”, eppure “i ragazzi in tuta? Semplicemente stupendi”. Tutti uguali e diversi, e allora lunga vita a Marck Zuckerberg, l’inventore di FB, che ci ha fatto (r)incontrare, conoscere, innamorare, arrabbiare, sorridere, confrontare… Magari, se condividessimo il nostro stato anche nella vita reale, forse Internet non ci servirebbe più. O è proprio la rete a tenerci uniti come in una trappola?

11

12

“I viaggiatori” di Maurizio Orrico

Grande successo di pubblico e cri-tica per il Padiglione Italia dellEx-po di Shanghai 2010: 2,5 milioni

di visitatori nei primi 60 giorni di espo-sizione, 40.000 visitatori al giorno, fino a 6 ore il tempo d’attesa per l’ingresso, 800 giornalisti accreditati in rappresentanza di 350 testate da tutto il mondo, 1500 uscite sui media cinesi e internazionali. Il tema scelto per l’ultima esposizione universale è Better city, better life (Città migliore, vita migliore) ovvero la qualità della vita in ambito urbano, l’elemento predominante è l’acqua. “Il giardino all’italiana. Architettu-ra di emozioni” questo il titolo del proget-to curato dall’architetto Mario Occhiuto in mostra dal 5 al 30 settembre nel Padi-glione Italia dell’Expo di Shanghai e pre-sentato per la prima volta alla XI Biennale di Architettura di Venezia 2008. L’esposi-zione rivisita gli elementi essenziali della storia architettonica dei giardini all’italia-na in un percorso visivo che si snoda tra i giochi d’acqua di Villa d’Este ai grandiosi Giardini di Boboli, per finire ai mostri di pietra del Sacro Bosco di Bomarzo. Una

composizione di armonie musicali e gio-chi di proiezioni nell’acqua, sculture gal-leggianti e figure ambulanti, in cui magi-camente prendono forma “I Viaggiatori” di Maurizio Orrico e “Le Dormienti” di Mimmo Paladino. Non è la prima volta che “I viaggiatori” di Maurizio Orrico ap-prodano in Cina: dal 2009 impreziosisco-no il cortile di vetro del prestigioso palazzo del Ministero dell’Ambiente di Pechino in un equilibrio geometrico di riflessi di luce e profondità tra-sparenti. Quel-li in mostra a Shanghai sono solo due dei sette esemplari in giro per il mondo. E’ pos-sibile visitarli a Cosenza a Pa-lazzo Salfi nel centro storico della città.

People TagLa

reda

zion

e

Maurizio e i suoi Viaggiatori

Mario Occhiuto, Beniamino Quintieri, Maurizio Orrico

14

Storia, costumi e mondanità per il 150° dell’Unità d’ItaliaUna lezione di storia insolita. Non in un

aula ma nel Chiostro di Santa Chia-ra, nel cuore di Cosenza. Non date

ed eventi ma arte, letteratura, musica e moda per raccontare i 150 anni dell’unificazione d’Italia. Quindici capitoli, uno per decennio, per ripercorrere le tappe salienti dell’evolu-zione dei costumi e della società italiana sino ai nostri giorni. “In cattedra” è salita la moda, le acconciature d’epoca e i gioielli che han-no contraddistinto luoghi della terra calabra. L’originale idea è partita dall’Atelier letterario di Giuseppe Scaramuzzo, realizzata grazie al prezioso contributo di Cinzia Greco e di collaboratori eccellenti: la contemporaneista Emilia Bruno (UNICAL), la direttrice del Conservatorio di Vibo Valentia, Antonella Barbarossa, l’esperto di gioielli Aldo Piro, il Sindaco di S. Demetrio Corone, Antonio Sposato. Due appuntamenti, due luoghi. La Sala Consiliare del Comune di Cosenza, che ha patrocinato l’iniziativa, e il meraviglioso Chiostro di Santa Chiara. E’ qui che il team Scaramuzzo ha mandato in scena la storia d’Italia facendola “indossare” alle modelle

People City

di M

anue

la M

agne

lli

Foto

di Ga

etano

Gian

zi

Foto di Gaetano Gianzi

Storia, costumi e mondanità per il 150° dell’Unità d’Italiadi Models International by Yanilka Ortiz. La voce narrante di Francesca Marchese, le note dei Maestri del Conservatorio vibonese e le voci delle allieve di Francesco De Leo, hanno accompagnato l’excursus storico, dal 1800 ai giorni nostri. Dalle Pacchiane di San Giovanni in Fiore, agli anni ’30 e ’60, a quelli della donna eclettica degli anni ’80, fino ad arrivare alla donna tecnologica del 2000; dalle note dell’Orfeo di Gluk al Valzer triste di Alfonso Rendano, alla musica elettronica di Stanislao Giacoman-tonio. Le pagine di storia si sono tradotte in immagini, in arte allo stato puro. Mai la storia ha appassionato così tanto!

15

People City

Foto

di Ga

etano

Gian

zi

Foto

di Ga

etano

Gian

zi

Lady P.r.: non solo GlitterSe prima erano le streghe a far tre-

mare, ora saranno gli angeli a farvi ballare. Potrebbe essere questo lo

slogan delle Lady’s Angels (quasi un ri-chiamo al famoso telefilm anni ’70 tutto grinta e tacchi a spillo), il neonato staff di pubbliche relazioni esclusivamente al femminile fondato da Angela Gu-glielmelli, bella e talentuosa vocalist e presentatrice con diverse esperienze nel mondo della nightlife, e supportato dalle complici Ale Bratz, animatrice e pr, e So-nia Tiano, cantante tutto pepe in stile ‘80 che il palcoscenico lo calca da tantissimi anni, nonostante la giovane età. E proprio Angela racconta che “senza le mie amiche non sarei mai riuscita a realizzare questo

progetto che è davvero innovativo per Cosenza e la conferma sono le tante proposte di collaborazione che stiamo già ricevendo da molti locali della città e non solo. Abbia-mo già raggiunto un bel numero di ragazze e valutiamo una pre-sentazione che non sarà dimenti-cata!”. Un’idea nata da un’inda-gine accurata e dal desiderio di stuzzicare il “monopolio” delle P.R. ancora un po’ legate all’im-magine direzionale maschile. Anche se, come precisa Angela, “non c’è nessuna competizione con gli altri staff verso i quali, anzi, la stima è reciproca”. C’è da cre-dere, comunque, che il progetto sarà destinato a prendere sempre più corpo; e quello delle donne, si sa, non passa mai inosserva-to: la pagina facebook conta già oltre 1500 membri ad una sola settimana dall’apertura e un “mi piace” costante sulla bacheca si affianca alle richieste di saperne un po’ di più. Stuzzicante il logo

del gruppo, una maliziosa bocca dal rossetto glit-terato, simbolo di bellezza e in-telligenza: oltre al lato “fashion”, infatti, quello che alle tre La-dy’s Angels cer-to non manca è la parlantina, unita a impegno ed esperienza. Qualunque tipo di evento trova nello staff un veicolo di comunica-zione, data la provenienza artistica delle sue tre condottiere: dai cubi della discote-ca ai concerti, dalle passerelle alle piazze. e molte altre tipologie entreranno a far parte del cast per renderlo più completo e professionale ed offrire servizi di sup-porto nell’ organizza-zione e gest io-ne di e v e n t i . Metten-do forse in conto q u a l c h e p r e g i u -d i z i o . Da poco. “Cureremo l’immagine naturalmente, ma a lavorare sarà la mente” conclude Angela - e i più scettici ricordino che se la donna per l’uo-mo è uno scopo, l’uomo per la donna è un mez-zo”. Signori, siete avvi-sati…

People Citydi

Fed

eric

a Ce

libe

16

18

Le click c'est chic

Il nostro senatore

Cinzia sposata: Bencistà! Il re della Rai: Davide

Cugini di città

Mamma come sei bello tu

Greco, la foto giusta?Ohi ohi ohi ohi ohi!

Chery

Tu entri, tu notu entri, tu no

19

Le click c'est chic

Lucio, mi fai un pesciolino?

Posso arrampicarmi?

Ma ‘ndò vai se la banana non ce l’hai?

Piedini profumati

Così Belli che non sembran veri

Spinelli stappa stappa stappa

Gianzi d’autore

L’Amaco al capolinea del Bozzo

Mamma mia chi mal’i capu

20

E così da oggi collaboro anch’io per questo magazine innova-tivo, fresco, giovane, frizzante!

E come ogni bravo ospite, sembra doveroso presentarmi per rendere a voi tutti giovani lettori di People Life, l’idea di chi sono e cosa ci faccio qui! Mi chiamo Vincenzo ho 24 anni e vivo a Cosenza, città in evoluzione e in continuo cambiamento, è proprio la città in cui vivo, e la vita che condu-co, molto dinamica, sempre a stretto contatto con le più svariate tipologie di persone, che mi ha spinto ad ascol-tare con interesse le varie storie biz-zarre, contorte, particolari che anche i miei amici di sempre (inesauribile fonte di ispirazione) si sono apprestati a raccontarmi. In questa rubrica a volte sfacciata, irriverente, ma sempre rispettosa di tutti (spero) si parlerà proprio di noi giovani, dei sentimenti, delle relazio-ni, di come si vive l’amore in quest’era dell’anti innocenza, dove più che sen-timenti si parla di vere e proprie corse all’orgasmo, e di come si vive la ses-sualità. Rimarrete sorpresi di come anche in questa città le perversioni siano tanto cresciute quanto il nu-mero dei palazzi … A volte si pensa che per sentire certe storie si debba accendere il televisore, be’ dai risulta-ti delle mie ricerche vi garantisco che bisogna solo mettersi un pò in tiro, mettere il naso fuori dalla porta anda-re in giro per i vari locali, conoscere

gente e avere la capacità di ascoltare, possibilmente senza giudicare (si lo so che non è facile farlo) ma è essenziale essere imparziali. Da qui la definizione forse impropria di “antropologo sessuale mondano”. Naturalmente non si parlerà sempre e solo di sesso, ma anche delle storie a lieto fine che ci fanno tirare un so-spiro di sollievo per chi ancora crede nell’amore, nelle favole, o semplice-mente in qualcuno che possa comple-tarli e accompagnarli per un periodo, o magari per tutta la vita! Insomma spero di aver solleticato il vostro interesse, probabilmente nelle tematiche trattate potrete rivedervi, oppure no, quello che per me è im-portante è regalare qualche minuto di piacevole distrazione, ma anche di riflessione.

People Lovedi

Vin

enzo

Gua

ltie

ri

Love, Sex,& more...!

People Pillole

2000 Sport Center, il club per ritrovare se stessi

Nel cuore di Città Duemila aperto il tempio del benessere, il “2000 Sport Center”. Tagliato il nastro per inaugurare la nuova dimensione sportiva della città di Cosenza: 3000 mq su due livelli, ampio par-

cheggio gratuito, piscina, bar e centro benessere. Un ricco buffet, fiumi di prosecco e torta per dare il benvenuto al numeroso popolo di sportivi (e non) giunti per festeggiare il grande evento. Non solo brindisi ma tanto fitness. Lo staff di giovani istruttori anima le diverse sale che, a tempo di musica, rendo-no piacevoli e dinamiche le lezioni delle varie discipline sportive (aerobica,

step, pilates, danza, body energy, per citarne alcuni). Ambienti spaziosi, attrezzi technogym di ultima generazione, qualità e competenza del personale sono al servizio del cliente. Duemila Sport Center, il club dove ritrovare se stessi, stare in forma e conoscere nuova gente, vi aspetta!

Il nuovo salotto di Cosenza chiamato Kennedy Caffè

Il nuovo Kennedy Caffè riapre le sue porte alla città. Anche il sindaco Salvatore Perugini e l’assessore Marco Ambrogio sono venuti ad omaggiarlo. Il salotto buono

di Cosenza, ma anche un punto di riferimento per chi vo-lesse fermarsi a bere un caffè Telesio o un caffè Kennedy e gustare un profiterole o un aperitivo, magari sul terrazzino. L’atmosfera è quella affascinante dei grandi Caffè che hanno fatto la storia delle principali città italiane, nel Caffè dei soci

Luigia, Orlando e Roberta Capitano, Daniele Occhiu-to (anche grande pasticcere, famoso soprattutto per i suoi babà) e Mariela Emilia Patitucci. Il Ken-nedy lancia la sfida di ripopolare il centro anche di sera e si propone come mezzo dolce e sofisti-cato per raggiungere lo scopo.

La carica delle Miss Baby in passerella a Cerisano

E Miss Time out diventa calendario

Scende in campo a Cerisano la bellezza, o meglio, la baby bellezza: “Miss Baby”(da un’idea di Vincenza Presta). L’appuntamento con le baby modelle è alle ore 15.00. Ar-

rivano tutte in tuta, con la valigia in mano e i capelli acconciati, proprio come le vere miss. Alle ore 21.30 inizia la serata, a pre-sentarla è Franco Siciliano, alle consolle Danilo e Francesco

Iaquinta. Una giuria di tutto rispetto ca-pitanata dal sindaco Franco Loris Gre-co. Eccole; pronte fanno il loro ingresso in passerella indossando gli abiti della “Fiera dell’abbigliamento Righetti”. Fra gli applausi del pubblico vengono elet-te le 4 miss vincitrici: prima classificata Gaia Ribeiro di Cosenza, seconda clas-sificata Giusy Mazza di Cerisano, terza classificata MariKa Brogno di Cosenza e quarta classificata Clarissa Poerio di Marano Marchesato. Miss baby, e il so-gno continua.

Dopo l’elezione di Miss Time Out arriva il calendario “Miss Time Out 2010”. Dodici scatti accompagnano lo scorrere del tempo. Laura Minniti, Vincenza Presta e Sabrina Ruberto po-sano davanti all’obiettivo di Francesco Aloe sfoderando tutta la loro sensualità e bellezza. La novità di questo calendario - spiega l’ideatore Alfredo Bru-no - sono gli scatti che vanno da agosto 2010 fino a luglio 2011, quando verrà eletta la nuova Miss Time Out. Location del ca-lendario l’Eurolido Beach Club di Falerna (CZ). Le giovani Miss, dai colori mediter-ranei, sono femminili nei loro costumi da bagno. Immerse nel verde, a bordo pisci-na e in tacchi a spillo. Le protagoniste del calendario Miss Time Out sono le ragazze che hanno partecipato alla 13° edizione di un evento che accompagna le calde notti estive di Rende. La bellezza trionfa anche quando non si indossa la fascia della vinci-trice. La bellezza è sempre!

24

People Pillole

25

26

L’impegno dei giovani viene sempre premiato. Lo conferma “Moda sot-to le stelle Sanvincenzesi”, un even-

to promosso dal C.I.P.C. (Centro Italiano Protezione Civile) V.O.S. (Volontari Ope-ratori Sanvincenzesi) ARCI Pesca F.I.S.A. (Federazione italiana Sport Ambiente). Un successo oltre le aspettative. Una ma-nifestazione ricca di sorprese e di spettaco-lo, giunta alla IV edizione, dove rinomate boutique (Il Paradiso della sposa, Onze, Pellicceria Prestige, Original Marines, Alfredo Bruno, Cotton & Silk, Vito Dio-nisio, Centro Commerciale Emmezeta)

People Eventsdi

Val

enti

na Z

inno

La collezzione dello stilista Vito Dionisio

Nunzia De Rose, Franco Siciliano e Alessandra De Rose Massimiliano Cavallari e Bruno Arena

Fichi d’India, si ride sotto le stelle

hanno presentato le anteprime delle collezioni autunno – inverno 2010. A condurre la serata, Franco Siciliano, Nunzia e Alessandra De Rose di fronte ad una piazza con oltre tremila presenze. Un fatto storico per il piccolo centro della provin-cia cosentina. “L’orologio batte l’ora”. Alessandra e Nunzia emozionantissime annunciano gli ospi-ti d’onore, che intanto spuntano dalla finestra di un antica palazzina, impazienti di scendere tra il pubblico. Inizia la “rivoluzione”, “Tichi Tic Tichi Tic”. Applauditi da grandi e piccoli fanno il loro ingresso, il duo comico dei Fichi D’India. Parola d’ordine? Ridere, ridere. Difficile annoiarsi con i geni della comicità, Bruno Arena e Massimiliano Cavallari, che hanno coinvolto il pubblico in un clima gioioso di sano divertimento. Risate a crepa pelle in una serata sotto le stelle.

In alto a sinistra: Lo staff organizzativo, da sinistra: Michele Basile, Nunzia De Rose, Fico Massimo, Alessandra De Rose, Fico Bruno, Stefania Di Biase. Seduti Elisa Asto-ne, Luca Aiello, Giadina (Mascotte Dell’associazione), Morena Marino, Achille De Rose, Pierluigi Greco. In alto a destra: La sfilata delle sposeA destra: La sfilata di pellicce

People Events

28

Lamberto Sposini: lezione di giornalismo

Montalto Uffugo e il suo splen-dido museo, il primo in Italia, dedicato al grande composito-

re Ruggiero Leoncavallo. E’ il quarto de-gli appuntamenti previsti dagli “Incontri sulla Comunicazione”, progetto diretto da Mario Tursi Prato, realizzato dal Comune di Montalto Uffugo, assessorato alla Cul-

tura, con il prezioso contributo dell’Adap, l’Accademia delle Arti e Professioni di Cosenza e della facoltà di Lettere e Filo-sofia dell’Unical. Tra i personaggi illustri del giornalismo italiano arriva Lamberto Sposini, “l’animale della televisione”, così come lo definisce lo stesso Tursi Prato, che ci spiega quanto sia difficile trattenerlo più del dovuto e quanto risulti faticoso, per le donne, resistere al suo fascino. Si parla del corretto utilizzo del linguaggio, dell’arte del saper comunicare e dell’importanza di questo studio nelle scuole, per la formazio-ne dei giovani.Iniziano le domande. Sposini è disinvolto, come in televisione, e non gli dispiace farsi dare del tu.Partiamo dagli albori…Preferirei andare oltre, così mi sento trop-po vecchio e poi quando iniziai non c’era-no i cellulari, fax, c’era un solo canale. Sono passai quarant’anni ormai e oggi è tutta un’altra cosa.Hai vissuto momenti importanti che hanno fatto la storia del nostro Paese e non solo. Quale tra i tanti ha avuto un peso maggiore per te?La guerra del Golfo, ad esempio, è stata un’esperienza davvero significativa. L’in-tervista fatta a Paolo Borsellino, uomo di grande spessore che ammirerò sempre, quindici giorni prima che venisse assassi-nato e quella a Giovanni Paolo II, un uomo di un’umanità infinita.Cosa pensi della Calabria?Ho un’immagine sulla Calabria relativa a ciò che trasmettono i media. Quindi un’immagine per lo più negati-va, di una terra difficile che continua a lottare per emergere da una situazione di stallo perenne e per farsi rivalutare agli occhi dell’opinione pubblica. Perché i giornalisti danno maggiore spazio alle brutte notizie?

People Eventsdi

Fra

nces

ca P

orco

People Events

Perché la gente ne è attratta, è questa la ve-rità.Il segreto nella carriera di un giornalista?Il pubblico è il faro portante. La gente perce-pisce chi ha davanti e si fa un’idea di come sei realmente, se vero, costruito…Chi lo vince quest’anno il campionato di calcio?L’Inter.

Come l’Inter? E la tua Juve?Ho risposto la squadra che, secondo me, vin-cerà il campionato. Non quella che vorrei lo vincesse!

30

di M

arce

llo R

oman

elli

Una cartolina dal Festival di Venezia

Cosa resta del Festival di Venezia? Non solo il sorriso di Sofia Coppola o il vestito che cade di Alba Parietti, o perchè no l’arrivo di Mara

Carfagna cosi bella da far diventare piccole picco-le le altre attrici. La nostra cartolina del Festival del cinema di Venezia è una cartolina che racconta dei cosentini al lido di Venezia. Come ogni anno pre-senti, rumorosi con il grande desiderio di cinema. Giovani universitari, personaggi del mondo della politica regionale, vignettisti e giornalisti. Partiamo da quest’ultimi. Anche quest’anno l’associazione Tra-pobana diretta dal giornalista Alessandro Russo ha dato il premio della “Fondazione Rotella”. Un premio che è arrivato alla decima edizione e che ha visto in giuria il regista Mimmo Caloprestri e il presidente della “Film Commision” regione Piemonte Steve del-la Casa. A vincere uno dei quadri di Mimmo Rotella è stato il regista Ascanio Celestini che si aspettava cibo e invece... Avanti. I politici. Uno su tutti. Nicola

People Events

1 La cartolina scritta da quel finestrino2 Il red carpet del Festival di Venezia3 Benevenuti in laguna4 Alba Parietti intervistata da una TV tedesca5 Giampiero Scola (Avvocato, vignettista) immortalato con il “suo “ presidente De Laurentis6 Nicola Adamo e il suo incontro a sorpresa con “Flipper” Damiani7 Una locandina in laguna8 La regina della liquirizia Pina Amarelli9 Ascanio Celestini dopo aver preso il “premio Rotella” tiene in mano il caffè Aiello10 Il direttore Romanelli si fa una domanda e cerca una risposta da Marzullo11 Voilà, ecco Mara Carfagna di giallo vestita

People Events

31

32

People Events

Adamo. Il consigliere regionale con la moglie Enza Bruno Bossio è un affezionato del festi-val. In quei giorni non c’è politica che tenga. Ed qui che la nostra cartolina assume colori più forti. Il Nicola nazional popolare non si è fer-mato mai un attimo. Non solo cinema, ma an-che tanta mondanità. Le notti di Nicola Adamo, notti infinite. E in queste notti arriva l’incontro inaspettato. Non con una bella donna, ma con Oscar Damiani. Cosa mai può legare Oscar Damiani e Nicola Adamo? Ricordi di gioventù e un periodo in cui il consigliere regionale vo-lava spesso per Milano. Le riunioni del vecchio Pc molte volte saltavano per notti in discoteche e locali più “in” della città. Un amico calabrese in comune e le serate passate con Oscar Da-miani. I due si vedono ed è come “Carramba che sorpresa”: “Nicola no, ma sei proprio tu?”. Oscar Damiani non riesce a credere ai suoi oc-chi e i due brindano alla vita. Il cinema è servi-to. Il nostro cinema cittadino fatto di racconti e confessioni inaspettate. L’ultima immagine dal

lido di Venezia quella dell’avvocato Giampiero Scola in città molto conosciuto per le sue fanta-stiche vignette. Al lido quest’anno è arrivato an-che lui. Dal suo incontro con Paolo Villaggio è uscita fuori una vignetta esplosiva consegnata in tempi record all’attore che resta stupito. Ulti-ma chicca, quella di Marcello Arnone. L’attore cosentino che, con la partecipazione al film “Af-fare Bonnard”, ha scorazzato per il lido con la sua faccia da cattivo, ma con l’animo e il cuore buono. Mentre scrivo sono sul volo di ritorno “az 1166 y 09sep” Alitalia. Un pò mi sto “cagan-do” sotto perchè l’aereo sta facendo le bizze, ma si vive una volta sola e si muore una volta sola. Insomma ora sono sulle nuvole e non posso fare nulla. Se cade, cade.La cartolina è spedita, una cartolina firmata...

12 Premio Rotella ad Ascanio Celestini circondato da sinistra da Piero Mascitti, Mimmo Calopresti e Alessandro Russo13 Re Alex con il sigaro alla Paul Newman14 Mascitti con la figlia di Mimmo Rotella15 Fabio Testi beccato al suo arrivo all’Hotel Excelsior16 La nobiltà romana brinda ad un Festival bagnato e ricco di sorprese

Scopelliti.“Bronzo di Riace”della politicacalabrese

34

Gradinate adornate a festa, passerella in gran stile, per una serata dedicata alla moda e allo spettacolo, sotto la direzione artistica di

Francesco Occhiuzzi. Tutti in ghingheri per la XIV edizione di “Gradinate in scena”. Si balla, si ride “sot-to le stelle”, con la bellissima Natalia Titova e l’esila-rante Biagio Izzo. In passerella, classe ed eleganza, con gli abiti del gruppo Giordano e i gioielli dallo stile inconfondibile della gioielleria Scintille. Un parterre d’eccezione. Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, i fratelli Pino e Tonino Gentile, Fausto Orsomarso e il sindaco Salvatore Perugini, divertiti ed entusiasti per una manifestazione degna di nota per la città di Cosenza. Tra quadri di moda e momenti di spettacolo animati dalle gag di Biagio Izzo e dalle maestose movenze della Titova accompa-gnata da Samuel Peron, Franco Giordano e Franco Totera (organizzatori dell’evento) hanno consegnato “il premio del politico 2010”(una croce bizantina simbolo della città di Cosenza), al presidente Scopel-liti. Ma Gradinate in scena continua.. con la voce di Irene Fornaciari, “Il mondo piange”. “Scivola” sul-le gradinate di Via Calabria Peppino di Capri, che brinda sulle note di “Champagne”.

di V

alen

tina

Zin

no

Ballando sulle gradinate di Via Calabria

People Events

BAR DUE PALME:

foto di Francesco Greco

35

IL BACKSTAGE

36

Ci siamo. Fra qualche giorno a partire dal terzo week end di ottobre e fino alla fine dello stesso mese sarà possi-

bile apprezzare e gustare il ricercato “Fungo” della Sila, lungo tutto il corso di Camigliatel-lo Silano. La manifestazione, giunta alla sua settima edizione, e organizzata dalle asso-ciazioni Altrosud e Promosila, con la colla-borazione del comune di Spezzano Sila, del Parco Nazionale della Sila, della Comunità Montana, dell’Anci e del Governo Nazionale, anche quest’anno darà la possibilità di gu-stare e scoprire i numerosi prodotti dell’Al-

topiano Silano, dai formaggi, ai salumi, al miele, agli oli, vini, prodotti sott’olio, ricette dall’antica tradizione e zuppe dal gusto anti-co. Un evento al profumo di montagna nella suggestiva località del Parco Nazionale del-la Sila, che con i suoi prodotti tipici esalta e valorizza la gastronomia e la ristorazione calabrese. Il tutto concentrato sul corso prin-cipale della località turistica agghindato per l’occasione con numerosi stand. Insomma un vero e proprio tripudio del gusto attraverso percorsi enogastronomici, con uno sfondo tutto particolare: suoni e balli della tradizio-

Autunno in Sila. Al via la stagione del fungoPeople Events

La R

edaz

ione

ne calabrese insieme ai Tamburinari della Sila, gruppi folkloristici, le Pacchiane di San Gio-vanni in Fiore, sfilate di antichi carri, di masche-re e giganti, animazione da strada, concerti con musica tipica calabrese e cabaret d’autore con comici nazionali del calibro di Dario Ver-gassola, Paolo Migoni e Pino Campagna. Ca-migliatello si conferma capitale dell’enogastro-nomia calabrese.

People Events

Sfilata di maschere Degustazioni Autorità a cavallo Folclore in festa

38

Il poliziotto che canta con il cuoreGigi Calabria all’ora del caffè si confessa tra ricordi, canzoni e amori

Ancora una volta l’arte e la musica fanno da padro-

na nella città di Montalto Uffugo. Ci accoglie nel suo ufficio Elio De Ciancio, in arte Gigi Calabria. Un uomo tutto d’un pezzo, che ha indossato la divisa da poliziotto in passato e ora si presenta a People Life in veste di cantante. Gigi Ca-labria ha voluto omaggiare la sua terra, quella che gli ha dato i natali ed ispira la sua vena artistica. Il suo amore per la musica lo accompagna fin da pic-colo. All’età di 14 anni partecipò ad un’edizio-ne del Cantaragazzi, manifestazione che vinse con grandi elogi da parte della critica con la canzone “4 Marzo 1943”di Lucio Dalla. Gigi è un autodidatta, le sue canzoni ripercorrono la vita dell’uomo, le sue esperienze e i suoi senti-menti. La sua musa ispiratrice è contraddistin-ta dalla fede, spesso l’artista si isola nella sua “Itaca”, un paradiso naturale ereditato dal pa-dre nel quale ritrova se stesso e comunica con

Dio. Questa fede emerge forte-mente nelle sue opere “Ferrovia” e “Le mie viole” che rispecchiano quel connubio di esperienze, fede e amore per la natura. Le sue canzoni non si fermano solo di fronte al pubblico dell’hinterland cosentino ma oltrepassano i con-fini, fino ad arrivare in Svizzera, Germania, Canada e Argentina. Il suo motto è: “non si può essere grandi se non si è piccoli, bisogna essere umili e cantare con il cuo-re”. È quello che dimostra sem-pre durante i suoi concerti. Un p e rs on a g g i o

grintoso ma genuino che preferisce cantare fra la gen-te anziché restare sul palco. La sua grande ambizione è quella di conoscere un gran-de impresario che voglia investire su di lui, anche se buona parte dei suoi ricavati va spesso in beneficenza. La sua musica è vita, la sua vita è musica.

People Storydi

Val

enti

na Z

inno

40

Angela la miss del giornalismo on line

Angela Mendicino giornalista pub-blicista, collaboratrice della Gaz-zetta del sud e di Teleuropa, Cam

Tele3, Telitalia, lavora a tempo pieno in una redazione on line curando i contenuti e l’informazione di un sito calabrese.Differenze fra carta stampata e web? Il giornalismo sul web è una realtà che sta prendendo sempre più piede e importanza; le notizie online girano più velocemente e quello che in una redazione di un quoti-diano si scrive “oggi per domani”, sul web diventa “adesso per subito”. Il flusso delle informazioni veicolate si muovono a ritmi frenetici. La rete pullula d’informazioni (da verificare come buona norma giornalistica); i social network come facebook ormai rap-presentano una fonte preziosa per un gior-nalista del web, perchè sono carichi di info su iniziative, spettacoli così come i post degli utenti fb possono rappresentare un input per un pezzo.Cosa comporta scrivere sul web?Sicuramente preparazione perché se ci si oc-cupa di tutti gli argomenti bisogna essere ag-giornati e stare sulla notizia rispetto a tutti i settori (cronaca, politica, attualità, costume,

turismo, spettacoli, sport). Nei siti web appena nati spesso non c’è separazio-ne dei settori, a differenza dei grandi quotidiani. Come funziona il lavoro in redazio-ne? Il lavoro di squadra è fondamen-tale. Preziosi i contributi dei tanti col-laboratori che inviano materiale come fondamentale è il lavoro dei program-matori software che hanno sviluppato il sito, dei grafici e, naturalmente, la Internet & Idee di Cosenza proprieta-ria e ideatrice nel 1997 del sito dedi-cato a tutti i calabresi, dentro e fuori i confini regionali.Cosa pensi dell’informazione on line?

Le informazioni on line sono una realtà sempre più in espansione anche in Cala-bria e purtroppo si tende a sottovalutarne l’importanza, mentre la rete sta costituen-do ormai una vera e propria alternativa all’informazione su carta. Gli stessi giorna-li stanno vivendo un periodo di calo nelle vendite e questo dovrebbe spingere gli edito-ri ad un tipo d’informazione più accattivate e concorrenziale! Come dire web e giornali dovrebbero essere alleati.

People StoryLa

Red

azio

ne

C’è chi proprio non li sopporta, chi è arac-nofobico e chi invece con gli insetti lavora tutto il giorno. Siamo sul ponte dell’Unical

e quello che cerchiamo è il Dipartimento di Eco-logia. Eccolo sulla nostra destra, al cubo 4B. Al suo interno l’entomologa Teresa Bonacci, ricercatrice, ci aspetta per rispondere alle nostre domande. Il suo, è un lavoro “particolare”, che la impegna per tutta la giornata e spes-so anche nei week end.Dottoressa, siamo curiosi di sapere di che si occupa un entomologo? L’entomologo studia il comporta-mento e le strategie di difesa delle diverse specie di insetti. Alcune di esse, organismi bio indicatori, sono in grado di fornire informazioni uti-li sullo stato di salute dell’ambiente, perché sensibili alle variazioni dello stesso, e perciò molto importanti.La sua è una professione svolta maggiormente da …Uomini, sicuramente! Le donne, secondo lei, sono più schizzinose? No, assolutamente. Sarà perché impegna davvero tanto. Dal lavoro sul campo al laboratorio e poi ancora alle lezioni in aula. Bisogna sentirsi pronti e avere dav-vero tanta passione.Sappiamo che è l’unica entomologa forense in tutta la Calabria… Ci spiega il significato corret-to del termine? Si tratta di Entomologia Medico – Legale. In pratica individuo, sulla scena del crimine, reperti entomologici che forniscono informazioni utili sulla datazione dell’epoca della morte. In effetti, il medico legale, dopo 72 ore dal decesso non può stabilire con certezza l’IMP, ovvero l’intervallo post-mortem, mentre gli insetti hanno già iniziato il loro

“compito”.. (ed è proprio quello il momento che necessita del suo intervento, ndr)Non la impressiona tutto questo? Cadaveri, in-setti… Per niente. Piuttosto mi fa effetto ripercorre-re momenti di vita della vittima ma, anche in quel caso, è solo una sensazione momentanea perché poi subentra il desiderio di contribuire a risolvere

il caso.Fantastico! Sa che ha molto più coraggio di tanti uomini?! Come riesce a conciliare il suo lato fem-minile con un lavoro diciamo pure “atipico” per una donna? Ogni don-na esprime la propria femminilità in maniera differente. Per cui lo stile o le emozioni e le paure che mi appar-tengono, non sono assolutamente mi-nacciate dal tipo di lavoro che svolgo. Fanno di me la donna che sono. In aula com’è il rapporto con gli

studenti? Pensa che le sue esperienze lavorative l’abbiano, in qualche modo, resa più severa? Non so. Penso di esserlo tanto quanto serve! Certo è im-portante percepire che lo studente abbia il desiderio d’imparare e lo faccia con la giusta dedizione. Non mi piace perdere tempo.Perché la Calliphora è l’emblema dell’entomolo-gia forense? “Nonostante gli sforzi, è impossibile di-menticare il disordinato, incessante movimento delle mosche necrofaghe su un cadavere umano”. Questo è ciò che scri-ve Patricia Cornwell in Calliphora. Que-sto è ciò che penso anch’io.

People Story

di F

ranc

esca

Por

co

Teresa Bonacci, la “donna” degli insetti

41 foto di Antonio Mazzei

42

Stress da tesi? In copisteria si scrive sul muroPrima o dopo arriva per ogni studente

quel momento. Quello per cui si fanno tanti sacrifici e si dorme davvero poco.

Il giorno della laurea. Ma facciamo un passo indietro. Dopo mesi trascorsi a lavorare dura-mente incollati al pc, arriva la fase della rilega-tura, la fase che trasforma il tuo file in un libro. La tesi. Quando è tutto pronto: argomento, in-dice, bibliografia e ringraziamenti, via di corsa, alla copisteria di fiducia. Inizia la stampaaa... A proposito di copisterie. Quella di cui vi voglio parlare è una copisteria davvero originale. Non solo scuola, si trova a Rende, e di speciale, oltre la precisione con cui rilega le tesi ha le pareti, completamente ricoperte da dediche, in ricor-do di ogni tesista. Dediche per Marco Lader-chi, il proprietario. Un po’ come in“Scrivilo sui

muri”, di Giancarlo Scarchilli, solo che in que-sto caso non si tratta di “Civil Disobedience”, ma di semplici studenti, con tanto di autorizza-zione. Studenti che sfogano i loro pensieri sulle pareti di una stanza. La stanza dove lavora dalla mattina alla sera questo ragazzo allegro, dispo-nibile, paziente fino all’inverosimile… “A Mar-co in ricordo di un infinito pomeriggio a stampa-re la tesi”, scrive qualcuno. Pomeriggi davvero interminabili, perché lui, “Padre Marco di Non solo scuola”, come lo definiscono in tanti, con-trolla i files, li modifica, insomma sistema gli e/orrori, prima che sia troppo tardi. Sempre col sorriso e la battuta pronta. Ho sempre conside-rato il negozio – ci spiega- non mio, ma dei miei clienti. Chissà quante “pecorelle smarrite” avrà ricondotto all’ovile! Non è sempre facile trova-

People Storydi

Fra

nces

ca P

orco

42

re qualcuno disposto ad ascoltarci. Ecco come una copisteria può diventare un luogo in cui si socializza, un piacevole momento di svago e sfogo. Lucia è la prima ad inaugurare la pa-rete nel 2008 e c’è chi lo considera addirittura un “angelo”, come Lorenza. Consegnate le tesi, chissà quanti altri studenti firmeranno le mura dei ricordi. Ricordi di attimi di spensieratezza, insieme alla lenta, e crudele, attesa di sedere davanti alla Commissione, con la speranza che esca la voce.. La speranza che vada tutto bene e che non sarà poi così difficile trovare un meri-tato posto di lavoro!

43

People Story

44

Sono 60 candeline e Renato Zero ha voluto fe-steggiare il compleanno alla sua maniera. Un palco, le luci, il microfono e a piazza di Sie-

na esplode la festa. Un compleanno da ricordare. Nove i concerti in questo inizio d’ottobre ad effetti speciali. I cosentini “sorcini” sono saliti in massa e non sono mancate scene da delirio tra cori e coretti e souvenir presi d’assalto da genitori, figli, nipoti e nonni. Renato Zero si è presentato con Andrea Bo-celli, Raffaella Carrà, Giorgio Panariello, Massimo Ranieri, Fiorella Mannoia, Loredana Bertè, Mariella Nava. Piazza di Siena ha ospitato anche un villaggio con cinema, memorabilia e mostre. In primo piano gli eccentrici costumi di scena che l’artista indossa-va all’epoca del suo exploit:

correvano gli anni ‘70 e Renato faceva furore sotto il tendone itinerante di Zerolandia. People Life ha in-contrato il Renato nazionale per una chiacchierata breve, ma intensa. Fuoco di domande, si parte. Com’ è il rapporto con la laicità di Roma e i tuoi fans?Meraviglioso, l’altro giorno camminavo per via di Borgognona e una signora di 94 anni mi fa: A Renati te seguo da quando so piccola! Questa è la gente che mi segue quella che amo!I tuoi 60 anni come li ricordi?Sono passati gli anni ma io dentro mi sento come ieri e voglio che il mio compleanno sia il pretesto per rega-lare a Roma e a i Romani tutto il buono che un artista innamorato di questa città può donare.Com’ è cambiato il tuo rapporto con questa città?Mi rendo conto che la mia presenza ha significato per le strade di Roma tanti cambiamenti, l’individuali-smo che ho aiutato a far uscire fuori per molti che invece hanno sempre tenuto a freno il loro essere inte-riore e mi hanno preso come esempio.

La tua figura per i tuoi fans dai tempi dei sorcini ha subito cambiamenti?Oggi essere un clown dà i suoi frutti perchè puoi mettere in sce-na tutta questa meraviglia che arriva diretta dall’altra parte del palco a chi da sempre ha saputo con pazienza seguirti negli anni.

Renato Zero60 anni tra sorcini e poesia

People Italydi

Giu

sepp

e Sc

iasc

ia

46

Hostaria gourmandiseStanca d’errare in solitudine nella

mia Cosenza eno/glam/cultural/gastronomica, stavolta ho deciso

di scegliermi un cavalier servente. Un nobile cicisbeo che mi accompagni in questa nuova ‘insidiosa’ mission da assaporare. Così, insieme con Fabio, eccoci all’Ho-staria la vecchia cucina. L’ambiente è gradevolmente semplice e molto ac-cogliente, grazie soprattutto alla cor-dialità e alla simpatia del personale. È il padrone di casa, Gianfranco Bel-monte, a darci il benvenuto, lasciando a noi la scelta del desco. A condurmi fin qui, oltre al buon Fabio, è stata la mia morbosa curiosità, titillata a dovere dalle lodi intessute da un amico – assiduo frequentatore del posto e stimato buongu-staio – nei confronti di alcuni piatti a base di pesce dell’Hostaria. A soddisfare la vo-glia di “pescado”, ma senza compromessi con le mode passeggere del “tutto crudo e tanto tonno”, per intenderci, è un team gio-vane e dinamico, animato da estro, espe-rienza e capacità. Lo chef è Marco, viso aperto e sorridente, mix di entusiasmo e serenità. La sua idea di cucina, semplice ma ben curata, ha come punto di partenza il pescato giornaliero che, oltre a essere di

assoluta freschezza e qualità, è vario e mai banale. Insomma un’ottima base per diver-tenti giochi di sapori che riflettono proprio l’animo gioioso dello chef. Con la sicurez-za di chi ben conosce tecniche e materie prime, Marco rielabora alcuni piatti classi-ci declinandone i sapori in variazioni tanto stuzzicanti sulla carta quanto appetitose al palato. Il risultato è una cucina saporita e godibile, sia per i tradizionalisti del gusto sia per chi voglia salire sull’ottovolante del suo estro culinario.La cantina è curata da Gianfranco, esperto conoscitore di vini italiani e internazionali la cui alta perizia è riconoscibile nella sele-

zione della Carta dei vini inter-nazionale. Si apre con le bollicine italiane e si spazia tra bianchi e rossi da pesce, dai Gewurztrami-ner agli Chablis e Pouilly Fumé passando per Arneis e Vermen-tino, sino a Pinot neri, Amarone della Valpolicella e Barbaresco. Sono piacevolmente colpita da così tanta varietà. Per la nostra cena, Gianfranco propone un Gewurztraminer Vin d’Alsace – Riserva del 2007. Ottima scel-

I consigli di Mafaldadi

Maf

alda

Med

uri

ta! Ha un colore intenso, giallo paglierino con ricchi riflessi do-rati, un gusto corposo, deciso e particolarmente, aromatico. A la santè! Stasera niente menu a la carte, leviamo bandiera bianca e ci dichiariamo prigionieri gastro-nomici dello chef. E lui non se lo fa ripetere due volte. Entrino pure la caponatina in agrodolce, prologo a tene-rissime crocchette di polpo, con la tartare di spigola e le ostriche a far da spettatrici alla colorata insalatina di gamberi e frutta. Poi sono i cannolicchi a salire in cattedra,

prendendo il posto delle cozze nel soutè. Notevole il sughetto in cui inzuppare il pane: poco raffinato, ma squisito.Tocca poi al risotto al nero di seppia che si sposa con il carpaccio di spigola e cassè

di pomodoro e il bianco di spigola in guazzetto di frut-ti di mare crea un ammire-vole girotondo di sapori. Si conclude con delicata insa-lata di frutta al finocchietto e una golosissima crostata di pere e cioccolato.Complice anche il fascino dei vini, la serata scivola via fino a toccar la mezza. È ora di andare. Salutiamo certi di tornare. Quanto a noi, alla prossima!

I consigli di Mafalda

People Magna e bevi

Guida ai migliori locali della notteAL GIRONE DEI GOLOSI - Via P. Rossi, 79Tel. 0984 39 48 59ANTICA DATTOLI C.da Dattoli - Arcavacata di RendeTel. 0984 44 65 19BAR BRUNI - V.le Cosmai Tel. 0984 32 273BARAONDA CASINò - V.le G. Marconi Tel. 0984 40 39 20BEAT - Piazza Duomo - Tel. 0984 29 548 BENCISTò - Via S. Irmenio - Tel. 0984 82 50 82 BORGO CITERIUM - C.da Favorita - CerisanoTel. 0984 47 49 62 B-SIDE - Via F. Bandiera, 98 - Tel. 0984 18 06 241 BUENA VISTA SOCIAL CLUB - Via Busento - RendeTel. 0984 46 63 87 - 347 01 55 981CAMELOT - Via Milano, 28 - RendeTel. 0984 39 32 61CASINO CARUSO Sala ricevimenti - Corigliano Calabro - Cell. 333 31 68 810CIGAR BAR - Via Torino - Rende - Tel. 0984 39 51 42 EL MOJITO - P.zza Valdesi, 4 - Cell. 349 26 02 793FUSORARIO - Via Adige, 6 - RendeTel. 347 47 13 137 - 328 45 80 628FRATELLI LA BUFALA- Via G. Rossini - RendeTel. 0984 40 28 81HOSTARIA LA VECCHIA CUCINAVia Miceli, 21 - Tel. 0984 18 11 107IL MORO - Via Calabria - Tel. 0984 24 860I SETTE COLLI- Via G. Rossini - RendeCell. 329 33 58 014LA BUCA DEI VINI - Via S. Quattromani, 23 Cell. 340 54 37 498

LA GRANGE - V.le Trieste - Cell. 347 19 95 333MELì MELò - Via Tevere - Cell. 328 37 83 621MORRISON’S - Via N. Serra, 97Cell. 338 58 69 961NETTUNO - Via G. Marconi, 114 - RendeTel. 0984 40 39 59NOCTURNE PLACE - Via F.lli Bandiera, 36/38NORD EST 02- Via G. Rossini, 225 - rendeTel. 0984 83 77 91OCCHIUTO & BOzzO- Via Molinella, 2 - RendeTel. 0984 37 879PAPPA E CICCIA - Via Livenza, 12Tel. 0984 24 780PAPERO GIALLO - Via Ungaretti, 11Tel. 0984 46 39 16 PHOENIx - Viale Giovanni e Francesca, 24Tel. 0984 31 852ROSSO POMODOROVia G. Marconi - Rende - Tel. 0984 40 13 92SALOTTO DELLE DONNEV.le della Resistenza - Rende - Tel. 0984 84 62 40SALSAMENTERIA VERDIANAVia F. Fellini, 23 "Zona Stadio Lorenzon" Tel. 0984 46 23 96SCOTTISH PUB - Via Tevere, 32 - RendeCell. 320 35 79 975 TABù - Via G. Rossini, 56/58 - Rende Tel. 0984 83 70 92TIME OUT - Via G. Marconi - Tel. 0984 40 21 22wHITE DIFFERENT CLUB - Corigliano Calabro Cell. 333 62 49 159 - 339 53 09 362zERO 360 - Via KennedyCell. 348 65 00 539

People Night

Programmi d’autunnoFusorario: Tutti i sabato Daniele Moraca Live. Tutte le domeniche Dj Lo con Happy Hour e Karaoke

La Grange: Stagione Live del Partizanven 1 ott Mamavegas (42 rec.)ven 8 ott Uochi Toki (la tempesta)ven 15 ott The black friday - feat Adriano Minervini (Bud Spencer blues explosion e Raf ) e Luca Sapio (cantante dei Quintorigo) (ali bumaye’ rec.)ven 22 ott Too young too love (kiy)ven 29 ott Ninca leece (bureau p, thesongsays)ven 5 nov Tbaven 12 nov Buzz aldrin (unhip rec.)ven 19 nov Kobenavhn store (24 rec.)ven 26 nov Death in plains (loving ghost :)ven 3 dic Aucan (africantape/ruminance - usa e stif-fslack - jap)ven 10 dic Drink to me (unhip rec.)

B-Side:giovedì 7 apertura ufficiale stagione concerti con: The DI Maggio Connection (Rock’n’roll / Rockabilly), progetto capitanato dal grandissimo chitarrista Marco Di Maggio, un concerto imperdibile per tutti gli amanti del VERO rock’n’roll!!! giovedì 14: PINO SCOTTO in concerto, il GURU del metal e l’hard rock italiano... martedì 19: QUARTAUMENTATA, folk rock 100&

calabro! giovedì 21: MONDO MARCIO, hip-hop night! domenica 24: All My Friendz Are Dead, power rock’n’roll, INGRESSO LIBERO domenica 31: Halloween Party with: PAY in concerto, alternative punk rock + dj set rock a 360° e la nostra truccatrice a disposizione! tutti i lunedì: hard rock & metal live/dj set tutti i martedì: B-folk. dalle radici della musica al sound della patchanka tutti i mercoledì: festa universitaria a tema B-Alterna-tive tutti i giovedì: i migliori concerti in città, grandi nomi & band emergenti di qualità tutti i venerdì: Alternative Revival, il meglio di ‘60, ‘70, & ‘80 100% B-Side style tutti i sabati: ROCK e i suoi fratelli, dj set a 360° Musica alternativa di ogni genere tutte le domeniche: Back to the future, incontri con le sottoculture giovanili, concerti e dj set

Beat:venerdì 8 Serata a Umma a Umma con Miki Milone e Dario Da Costatutti i mercoledì Aperitivo spagnolo con Dj Lo e le partite di Champions LeagueVenerdì e sabato Live Music31 ottobre Festa di Halloween con i PartizanTutte le domeniche Sul maxi schermo tutte le partite di Serie A

People NightBencistò: Giovediamoci riprende alla grande con Scarpelli e tante novita’ il 14 ottobre (e per tutti i giovedì)Tutti i sabati iniziano il 16 ottobreTutti i venerdi iniziano il 22 ottobredomenica 31 ottobre halloween live e dj

Zero 360: Tutte le mattine colazione intercontinentaleTutte le sere Aperitivo e pizzeriaVenerdì e sabato Dj Set

Salsamenteria Verdiana: Continua la rassegna di concerti dal vivo LIRICA E CLASSICA IN SALSAMENTERIA con gli straordinari artisti di Cosenza e provincia. Tutti i concerti sono programmati di venerdì, a cena, dalle 20,30 alle 23,00. 8 ottobre Sarah Baratta soprano, Fabio Morelli pianoforte 15 ottobre Valentina Mazzuca soprano, Annalisa D’Astoli pianoforte 22 ottobre Claudia Pochini, flauto traverso, Luca Bruno tenore e pianoforte 29 ottobre Sarah Baratta soprano, Luca Bruno tenore e pianoforte. A questo programma potranno essere aggiun-te altre serate con musica dal vivo, napoletana, d’operetta, del primo Novecento ecc.

WISH sta per tornare...Camelot: Tutti i martedì CervelloneTutti i mercoledì Tutti i frutti, serata dal caraibico alla dance, con Pablito FriendsTutti i giovedì Appuntamento live con Moina CrewTutti i venerdì Serata a tema

Tutti i sabato Maxi schermo con le partite di campionato, a fine serata KaraokeTutti le domeniche Festa latina e caraibico22 ottobre Million Stylez e Moina Crew28 ottobre “L’EVENTO”

Jazz&Wine: 8 ottobre Francesco Pepe concerto solo piano smooth jazz15 ottobre Organ trio Jazz22 ottobre Smaf Jazz Quartet29 ottobre Skanderbeg trio jazz31ottobre BRILLIANT DISGUISE Halloween rock5 novembre Massimo Garritano jazz fusion12 novembre Amanita JazzSaranno tutti concerti gratuiti ad eccezione del 31

Sagra dell’uva e del vino DOC di Donnici

Dall’8 al 10 ottobre prende il via la 30” edizione della sagra dell’uva e del vino DOC di Donnici. Le mi-

gliori cantine calabresi espor-ranno i loro vini negli stands lungo i vicoli del paese, con il vino di Don-nici che si è guadagnato

l’etichetta di vino DOC della città di Cosenza.

L’isola sotto il mareL’isola sotto il mare (Ed. Feltrinelli,

euro 19,50, pp.426) è l’ultimo romanzo dell’autrice cilena Isabel Allende. Come

la maggior parte dei suoi lavori la storia s’in-centra su un’eroina femminile, Zaritè Sedella, la Tetè protagonista di un’avvincente storia di passioni, di lotte, alla ricerca della libertà. Sia-mo nel 1770 a Santo Domingo (attuale Haiti) nel momento in cui si raggiunge l’api-ce dello sfruttamento dei neri, co-stretti a lavorare nelle piantagio-ni di canna da zucchero. Tetè ha solo nove anni quando viene venduta al ricco Tou-louse Valmorain per oc-cuparsi delle faccende do-mestiche. E’ ancora nell’età della pubertà quando il pa-drone abusa di lei mettendo-la incinta. Sarà donna quan-do la condizione di schiavitù le imporrà di obbedire al suo monsieur senza opporre re-sistenza alcuna. Ma è proprio negli anni della c r e s c i t a che Tetè imparerà a cono-scere e gestire

la violenza dei padroni, ad alimentare l’ansia di libertà, a godere dei vincoli preziosi della solidarietà. La vicenda è sapientemente mescolata alla storia delle prime rivol-te di emancipazione degli

schiavi e ai tentativi degli aboli-

zionisti di debellare

il fenomeno della schia-vitù, proprio quando in Europa Napoleone di-venta imperatore. Ma è solo l’inizio di una lotta

che vedrà la resistenza dei blancs a concedere la

libertà di schiavi pronti a sacrificare la propria vita in

nome della dignità personale. Amori, tradimenti, matrone e

cocottes, figli legittimi ed ille-gittimi, riti vudù e cattolici,

vendette sottili ma an-che piccoli traguar-

di: questo ed altro nelle pagine di un romanzo che riconferma la grande penna di Isabel Allende.

People Librarydi

Man

uela

Mag

nelli

54

Sono saliti da Cosenza affrontando l’autostrada bu-cata, pazza, stracciata, deviata, ferita, proprio lei, quella Salerno-Reggio Calabria dei perenni lavori

in corso. Sono loro, gli amici di Veronica Gigliotti. La fanciulla bella bella che vive e lavora alla Camera dei Deputati con Jole Santelli che ora è alla vicepresidenza del Pdl alla Camera, la fanciulla che per i suoi primi 30 anni ha convocato Federica De Luca, Giuseppe Savi-no, Paola Ambrosio, Teresa Venneri, Alessia Perugini, Massimo Coglitore, Pierpaolo Principato, Aurora Vel-tri e il marito walter Ruffolo. Ci sono anche i cosentini romani: Andrea Gentile (avvocato di People Life), Lu-igi de Rose, Emanuela Angotti, wanda Viggiani, e il farmacista mondano Alfonso Spezzano. In tarda serata, bagnato come un pulcino, arriva anche l’avvocato Gae-tano Morrone in viaggio come sempre per il suo fratello capitano che il giorno dopo ha giocato e perso contro la Fiorentina. Ma ritorniamo a bomba. Ritorniamo a Vero-

di M

arce

llo R

oman

elli

54

Da Cosenza a Romaper la bella

Veronica

Cosentini a Roma

Alessia Mancini, ecco la Miss Lazio della discordia

nica. Il soffio delle candeline e un desiderio non detto, ma People Life lo conosce: “Fai che non cada Silvio mio!”. Sil-vio ancora non è caduto e al compleanno della Veronica acchiappiamo al volo un’altra notizia. Tra gli invitati, infatti, spunta una ragazzotta “altaal-ta”. Giuseppe Savino fa fatica ad arrampicarsi ad Alessia Mancini, la ragazza che è sta-ta al centro di un falso scoop durante il concorso di Miss Italia. “Mi vedi, secondo te sono una trans?”. Alessia Man-cini non solo non è una trans, ma è anche una ragazza sem-plice e confessa: “che in fondo questa cosa mi ha aiutato e ora cerco di studiare per entrare meglio nel mondo dello spet-tacolo”. Foto di gruppo. C’è anche Alessia, ma è Veronica stasera la più bella, la nostra miss People Life 2010.

55

Cosentini a Roma

foto di gruppo dei Cosentini a Roma

Teresa e Federica circondano Veronica

Giuseppe Savino ammira la “trans”

Mission PR: questo il destino di Andrea Fu-nari, cosentino di nascita e barcellonese d’adozione, ovvero sangue borbonico cento-

per-cento. Voglia di novità e di un hobby-lavoro inte-ressante. Da sempre affascinato e incuriosito dal mondo della notte, ha deciso di provarci… Il risultato? È uno dei top PR di Barcellona. La città catalana non dorme mai. Discoteche e locali-ni modaioli sono pieni di vita, dal tramonto all’alba. E Andrea è tra i protagonisti della movida...Raccontami un po’ di te, qual buon vento ti ha so-spinto verso Barcellona?È nato tutto un po’ per gioco… Ero a Barcellona con due amici e ci è venuto in mente di aprire un negozio di ab-bigliamento. Non ero del settore, ma insieme ci siamo lanciati a capofitto in questa avventura, poi, quasi na-turalmente, da lì sono arrivato a svolgere il mio attuale lavoro…PR, ma perché?

Sono un PR per caso… Come da manuale. L’idea è nata dall’amore per le novità, dalla voglia di conoscere per-sone nuove e di crearmi un lavoro che fosse anche un po’ un hobby. In più, il mondo della notte mi ha sempre affascinato così mi sono detto: “Perché non provarci?”. Il destino ha fatto il resto. Tutto è iniziato grazie ad una ragazza che mi ha introdotto nell’ambiente del calcio cit-tadino e mi ha fatto conoscere un po’ di gente.Avevo fatto il PR a Bologna, ai tempi dell’università e devo dire che sono stato molto fortunato. Qui ho inizia-to all’Opium Cinema. Il locale mi è piaciuto parecchio sia per la musica che per l’ambiente, molto “pijo”, come dicono da queste parti, ovvero chic. Inoltre, il direttore, nonchè mio caro amico, mi ha accolto subito sotto la sua ala protettrice, facendo di tutto per insegnarmi i trucchi del mestiere.Mi piace pensare che l’abbia fatto perché ha colto in me potenzialità di cui neanche io ero a conoscenza. Così, facendo parte dello staff di uno dei locali top degli ultimi anni, ho avuto modo di conoscere davvero tanta gente.

Puoi ritenerti soddisfatto di quanto hai ottenu-to?Beh, direi proprio di sì… Ho avuto modo di lavo-rare con i numeri uno del settore e penso di avere ricambiato la loro fiducia, ottenendo tangibili ri-sultati. Probabilmente ho bruciato un po’ le tappe, ma sono riuscito a costruire in pochi anni quello che tanti PR realizzano in una carriera intera: non è un caso che oggi diriga uno dei locali più famosi di Barcellona. Sì, sono proprio soddisfatto.Hai ancora traguardi da raggiungere?Vorrei continuare con questo lavoro fin quando mi divertirò e finché troverò, come in questo momento, un locale innovativo e di successo, e uno staff che mi stimoli. Poi, chi lo sa. Intanto, il prossimo 15 ottobre ci sarà l’inaugurazione del Club Astoria…sulle ce-neri dell’Opium abbiamo creato il nuovo locale, così da una parte lasciamo impresso nella memoria col-lettiva della gioventù catalana il mito dell’Opium ed allo stesso tempo diamo una dimostrazione concre-ta di voglia di rinnovarci e non cullarci sui successi, ed è questa la politica che mi piace.Di notte PR e direttore di un locale, e di giorno? Quale lato della giornata preferisci?

Barna, el rey de la movida è cosentino!

Cosentini a Barcellonadi

Maf

alda

Med

uri

56

Entrambe! La mattina quando mi sveglio e la sera quan-do scende il tramonto…E quando non lavori? Sempre in cerca di public rela-tion o assoluto relax?Devo dire che le serate all’insegna del relax sono veramen-te poche. Ogni tanto è d’obbligo una buona cena tra amici. In ogni caso, la maggior parte delle serate sono nei locali e non perché sia obbligato ma perché mi pia-ce, adoro divertir-mi, conoscere gente nuova… è un circolo vizioso!I locali italiani par-lano di crisi. Pensi sia legata solo alla situazione econo-mica attuale o altri fattori in questi anni hanno portato a questo risultato?No, sicuramente non è solo quello, forse la gente da noi è anche stufa di “andare a ballare”.Viviamo un fenomeno calante. Ricordo che a fine anni Ottanta, ini-zio Novanta, era un grosso fenomeno di tendenza che interes-sava un po’ tutti. Ma quei numeri sono ormai lontani anni luce e lo sa bene chi gestisce un locale da diversi anni. Il futuro è comunque assicurato per quei miniclub che continuano a proporre temi nuovi ad alta qualità, con ottime condi-zioni come soundsystem e buona musica.E a Barcellona c’è crisi?Anche la Spagna vive un momento di crisi economica, però la differenza sta nella gente: c’è voglia di uscire per divertirsi e staccare la spina...Infatti i locali sono sempre pienissimi!

Consigli e raccomandazioni per chiunque voglia in-traprendere la tua stessa strada…Fare il PR è sicuramente un bellissimo lavoro. A volte, non bastano solo le capacità pratiche, spesso serve una buona dose di fortuna: trovare persone che ti diano una mano, essere al posto giusto nel momento giusto. È ovvio: nessuno regala niente, e ci vogliono tempo e costanza da investire, ma alla base penso ci voglia una naturale predi-

sposizione.Il segreto del succes-so?Dopo un periodo di ge-stazione in cui farsi un nome, sembra impossi-bile, ma l’ascesa avvie-ne in modo naturale. E se il percorso diventa troppo articolato, biso-gna prendere in con-siderazione il fatto di non essere adatti. Ci vuole costanza: quel-la del PR, oggi, è una professione a tutti gli effetti. Ce ne sono al-cuni che gestiscono gli equilibri dei locali not-turni e che sono i veri e propri protagonisti del-la notte, in grado di de-terminare, in certi casi, l’ascesa o il fallimento di un locale. Alcuni PR arrivano a guadagnare anche di-verse migliaia di euro, altri trovano sbocchi professionali in am-bienti lavorativi che

hanno conosciuto grazie alle discoteche. Il mondo della notte è molto suggestivo, ma è meglio tenere gli occhi aperti e avere un piano di fuga o, quantomeno, un’alter-nativa valida. Non è difficile ritrovarsi con un pugno di mosche in mano e, senza accorgersene, aver perso gli anni migliori per co-struirsi il proprio futuro…buena suerte a todos, que vaya bien!

Cosentini a Barcellona

La moda milanese scende a Cosenza. In oc-casione dell’apertura del nuovo corner del marchio Bikkembergs (40 mq all’inter-

no del punto vendita Just Collection) Cristian Ciardullo ha riproposto la manifestazione “Vo-gue fashion night”, già presentata nella capitale della moda, in piazza XI settembre, a Cosenza. Undici giovani modelli, tra atleti e calciatori, hanno indossato la collezione dello stilista belga Dirk Bikkembergs: jeans, t-shirt, denim e inti-mo. Un salotto bianco nel salotto della città per offrire agli ospiti un cocktail da sorseggiare am-mirando i fisici dei modelli che si sono alternati presentando i vari quadri moda. Nella location di “Vogue fashion night” non potevano mancare alcune Porsche che hanno fatto da sfondo ad una serata modaiola nel cuore di Cosenza.

La R

edaz

ione

Calciatori e atleti, modelli per una nottePeople Moda

Foto

di Fr

ance

sco Gr

eco

58

60

Riaperta la stagione dello studente ballerinoPeople Dance

di F

eder

ica

Celib

e Unical.Fermata dell’autobus. Ore dieci e cinquantasette. Di notte. Una folla di ragazzi ha il bigliet-

to in mano. Che non è quello del viaggio, bensì quello dell’ingresso alle feste, festini e festoni che aprono le danze della stagio-ne universitaria. Dalle matricole agli under 30, queste serate rappresentano un cult per ogni città che abbia almeno un’Aula Magna; e ad Arcavacata c’è un Campus polifun-zionale che dà ritmo alla città. I locali tra Cosenza e Rende – dal lunedì al venerdì - sono dominio assoluto della Calabria che si istruisce. Una tradizione ultraventennale che dalle discoteche arriva ai disco pub, seguendo regole precise, in primis il “pensiamo a tutto noi”. Per il tra-sporto gratuito degli studenti c’è un tram chiamato Desiderio che dalle pensiline porta direttamente in pista. Affollato, rumoroso, colorato: il Dance Bus è una festa nella festa e poco importa se non riesci a respira-re o se il tacco forza 12 traballa. La pista sarà la panacea. Come allo Shake disco, a Quattromiglia, che si “unicalizza” il martedì con il suo “Dolce Vita

martedì Lady”: una serata dal gusto felliniano e con protagoniste le donne, insieme all’animazione a tema, studiata da Attilio Romano – art director – e dai suoi più fida-ti collaboratori.

In programma ci sono nuove tecnologie led e ogni notte il Dj Show, una sorta di sfida all’ul-timo disco tra i resident della consolle. E sempre di martedì si balla al Campus day del Ca-melot County, luogo cult della Rende uni-versitaria, che si affida alla formula ormai collaudata dei menù

low cost per portare gli studenti dai tavoli alla pista da ballo,senza risparmiare eventi come le tra-dizionali sfilate di Miss e giochi prima della serata. Parola di PR,altra “colonna” delle feste by Unical. Una realtà che è esplosa negli ultimi anni, sempre più organizzata in gruppi e staff ad hoc, con un assetto quasi aziendale, sempre in giro a caccia di telefonate, messag-gi, appuntamenti negli orari più improbabili, ognuno con il suo ruolo e il suo movimento. E i pr del mercoledì sera targato Modhà avranno anche in questo anno, un bel

da fare: la serata Privi-

People Dance

lege della discoteca di Castrolibero, oltre a riproporsi come una delle più attese, regala ai suoi fans un nuovo look che farà da scenario alle

performance musicali di Mario Cosenza e Yugen J, resident in main room. Tra le news della stagio-ne, una programmazio-ne di eventi dall’altissi-mo livello musicale e una nuova presenza in consolle che riunisce

una coppia storica della disCosenza di tanti anni fa. “C’è la solita grande voglia di far diver-tire tutti. È così da quattro anni” – confida Yu-gen J, nelle doppie vesti di vocalist e dj, mentre Mario si prepara a far ballare e cantare “Listen”, la sua ultima produzione dance. Il privè Pri-vilege resta di dominio del mattatore Hevanz dj, fuoriclasse nei viaggi della musica che dai riempi pista spaziano agli anni ‘90 fino al di-vertentismo: un privè universitario dove non è difficile incontrare trentenni scatenati. E se la festa Privilege si ferma all’alba del giovedì mat-tina , la stessa notte inizia quella del Plaza Cafè, nel cuore del quadrilatero notturno di Rende, con il suo Giovediamoci. Un’alcova dove man-giare, sorseggiare drink e naturalmente ballare.

La consolle a stretto contatto con la pista vedrà la rotazione di dj’s e vocalist anche emergenti. Su tutto e tutti vigila Gianfranco. E per tutti quelli che cercano l’alternativo musicale, c’è il B-side nel suo contesto underground dove l’ot-tima cucina si accompagna a dj set e live che offrono un altro punto di vista del “divertimen-tificio”. Naturalmente, la rosa dei locali non finisce qui: Fusora-rio, Tabù, Borromeo, Salotto delle Donne, Time Out, Nocturne Place,Cigar Bar, solo per citarne al- c u -ni, e tra questi qualche new entry e qual-che ritorno a sorpresa. In-tanto, arriva il venerdì. Molti uni-v e r s i t a r i tornano a casa e per la città il look diventa quello del weekend fashion: fino al sabato si gode lo chic e la domenica ci si riprende dal-lo shock.. Mentre tra lunedì e venerdi, dalle 23 alle 5 potete ricominciare “…a battere le mani, se ne avete voglia…”.

62

Cronaca di una notte targata Erasmus

Università della Calabria, serata dal clima mite settembrino, luci chitarre… birra. Mi ritrovo circondata da un intricato

sciame di ragazzi turchi, sloveni, francesi, spa-gnoli, cinesi, in un flusso di interazione che rapi-sce al primo istante. Felice, capisco subito di es-sere proprio nel clou di una festa Erasmus! Ah! Beata globalizzazione! In fondo di (alcuni) lati positivi possiamo goderne! E in un mondo in cui ormai si può andare a bere un caffè a Londra comodamente in aereo a soli 20 euro, il fatto di

avere a portata di autobus nella propria città uno scambio culturale di razze variegate, dovrebbe far riflettere! Ad una festa Erasmus c’è molto da apprendere sugli usi e costumi dei popoli a noi limitrofi e non: ad esempio, lo studio degli ap-procci fisici che avviene tra una polacca ed un francese, oppure il grado massimo di resistenza all’alcool del fegato di un ragazzo irlandese e, in-fine, come non citare le diverse reazioni fisiolo-giche al post sbronza! Ma se questi dotti studi sociologici ed antropo-

People Unicaldi

Dop

amin

a

logici non vi affa-scinano, bè, sarete indubbiamente se-dotti dagli scambi di lingua: in queste occasioni si parla-no tutte e nessuna, massima esaltazio-

ne della leggendaria e antica Babele! Ma non allarmatevi, ci si comprende perfettamente: la necessità aguzza l’ingegno, e qualunque ragaz-zo che si trovi davanti ad una bellezza teutoni-ca che non conosce neppure una parola di ita-liano, imparerà persino i segnali di fumo pur

di farsi capire! E proprio qui, nella nostra Cala-bria, possiamo vantare un’attrazione che tutto il mondo ci invidia: gli antichi balli folkcloristi-ci tipici della nostra regione, come la tarantella, che parecchio entusiasma le orecchie dei giova-ni “forestieri”, invasori non barbarici degli spa-zi comuni dell’Unical. E se il mattino seguente vi svegliate in una stanza colma di stranieri che non conoscete, non ricordandovi affatto cosa sia accaduto nelle ore precedenti, inorgoglitevi: siete arrivati alla più alta vetta dell’Olimpo go-liardico, e tutti i vostri nuovi amici vi guarde-ranno con stima ed ammirazione, invitandovi di certo all’evento successivo.

People Unical

Benvenuti al SudPeople Movie

Regia: Luca Miniero. Cast: Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchia-ro, Valentina Lodovini e Nando PaoneGenere: Commedia - Italia, 2010

Foto

Tra

tte d

al si

to w

ww.

mov

iepl

ayer

.it Benvenuti al sud è il remake della geniale comme-dia francese Bienvenue chez le Ch’tis. Protagonista è Alberto (Claudio Bisio), responsabile dell’uffi-

cio postale di una cittadina della Brianza, sotto pressio-ne della moglie Silvia (Angela Finocchiaro), disposto a tutto pur di ottenere il trasferimento a Milano. Il trucchetto del finto invalido, per salire in graduatoria, non funziona e per punizione viene trasferito in un paesino della Campania. Il peggior incubo per un abitante del nord! Pieno di pregiudizi, Al-berto parte da solo alla volta di quella che ritiene la terra della camorra, dei rifiuti per le strade e dei “terroni” scansafatiche. Con sua immensa sorpresa, scoprirà invece un

luogo affascinante, dei colleghi affet-tuosi, una popola-

zione ospitale e un nuovo e grande ami-co, il postino Mattia (Alessandro Siani), al quale darà una mano per riconquistare il

cuore della bella Maria (Valentina Lodovini). Il

problema ora però è un altro: come dirlo a Silvia e

ai vecchi amici del nord?

Oroscopo

BILANCIASegno caratterizzato da una grande

sensualità, ha un bisogno estremo di avere un partner al proprio fianco.

La Bilancia trova la propria serenità solo completandosi con l’altro, nel rapporto di coppia, nei rapporti sociali. Per far sì che questo avvenga nel migliore dei modi sfodera tutte le sue armi: socievolezza, disponibilità, comprensione. E’ esteti-camente impeccabile, curato e raffinato. E’ il segno della capacità di mediazione, grande diplomatico, ma timoroso delle critiche e del dissenso degli altri, per pau-ra di perderli. In amore è costantemen-te alla ricerca del compagno della vita, con il quale costru-ire un matrimonio soli-do e duraturo, cosa che però non lo distoglie da una frequen-te infedeltà, il suo peggior difetto.

Ariete: In questo ottobre 2010 avete iniziato a riprendere il vostro stile di vita: vecchie abitu-

dini, vecchie conoscenze, ma non tiratevi indietro di fronte a svolte che potrebbero essere positive.

Bilancia: Tante persone sanno ap-prezzare quello che state facendo e che avete fatto per loro in passato,

non trascuratelo perchè potrebbe esservi utile in questo mese e nel periodo subito successivo.

Sagittario: Questo ottobre 2010 è la ripresa della normalità che vi accompagnerà per un breve

periodo, prima che notiate di stare riac-quistando qualcosa negli affetti che ave-vate perso.

Gemelli: Uno dei mesi a voi più favorevoli: questo ottobre 2010 porterà con se tante no-

vità dal punto di vista affettivo, non ne siate turbati e sappiate coglierne i lati positivi.

Leone: Usate le vostre cono-scenze per emergere, e curate in questo periodo la vostra

salute che potrebbe risentire del tanto e fruttuoso lavoro di questo ottobre 2010.

Acquario: Iniziate in questo ot-tobre 2010 a guardarvi attorno per riscoprire amici del passato

che potrebbero proporvi qualcosa di dav-vero interessante, non trascurate la vostra salute.

Toro: Sfruttate le occasioni che avete quotidianamente, spesso avete troppo da fare

e non vi accorgete di tutto quello che questo ottobre 2010 potrebbe portare con sè.

Scorpione: Questo ottobre 2010 sarà un mese di svolta in positivo per il vostro lavo-

ro: avete fatto qualcosa di brillante e qualcuno lo ha notato.

Capricorno: Un ottobre 2010 davvero frizzante e brioso! Sfruttate questo periodo per

divertirvi senza preoccuparvi troppo, avete davvero pochi impegni.

Cancro: Qualcosa nelle vostre relazioni cambierà in questo ot-tobre 2010, e ve ne accorgerete

davvero presto. Tante le buone novità che potrebbero esserci nell'ambito del vostro lavoro.

Vergine: Qualcosa sta cambian-do e ve ne state accorgendo: cer-cate di essere dinamici ed elastici

per non rimanere ancorati su posizioni che spesso si rivelano più questioni di principio che altro.

Pesci: Siete davvero in forma, e le persone attorno a voi se ne stan-no accorgendo. Tenetene conto

per comprendere il perchè di tante nuove attenzioni che talvolta potrebbero rivelarsi più adulatorie che altro.