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CAMPOBASSO – Il sisma che ha colpito la città dell’Aquila il 6 aprile scorso ha interessato un’area molto vasta e ha danneggiato notevol- mente il patrimonio edilizio, arti- stico, il tessuto economico e produttivo (imprese e lavoratori autonomi) della città. L’elevato nu- mero di interventi finalizzati alla rinascita della città sia nel settore edilizio che in quello economico e produttivo richiederanno un note- vole sforzo organizzativo da parte di tutti i soggetti coinvolti. “Prima vengono gli sfollati e poi i turisti”, aveva però ricordato il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, poco più di un mese fa ai sindaci abruzzesi. “Berlusconi ha sfidato se stesso: in ottobre dovranno più esserci aree occupate da tende”. L’unica candidata del PdL per l’Abruzzo per le Europee, la parlamentare Paola Pelino, sposa in pieno l’impe- gno del premier per le popolazioni colpite dal sisma. Come non ricor- dare le lacrime del presidente del Consiglio che ha confortato i pa- renti delle vittime il giorno dei so- lenni funerali di Stato. Ha assistito alla cerimonia non tra le autorità ma tra la gente comune, appunto. Successivamente si è fatto largo continuando a stringere mani e ad abbracciare tutti e ha poi aggiunto di mettere a disposizione le proprie case per ospitare gli sfollati. Onorevole Pelino, quali sono i motivi alla base della sua candi- datura per un seggio a Strasburgo? “Ho raccolto l’invito del presi- dente Berlusconi, non è stata una mia richiesta. Berlusconi ha scelto me come unico e solo rappresen- tante dell’Abruzzo in Europa. Oggi sono convinta che l’Europa possa essere una grossa opportunità per uscire dalla crisi, accelerando quel processo di rinascita e di sviluppo. Inoltre, sono candidata a rappre- sentare l’Abruzzo, una regione doppiamente colpita”. Spesso le elezioni Europee sono viste come una sorta di son- daggio sull’operato del Governo. Qual è la sua idea? “Questo Governo ha conseguito ottimi risultati in un momento di crisi come questo ed ha adottato misure vere e concrete. I provvedi- menti già presi sono di notevole spessore. La fiducia della gente è sempre elevata e Berlusconi punta a far diventare il PdL il primo par- tito dei Popolari Europei”. Lei è anche membro della Commissione parlamentare Atti- vità produttive, Commercio e Tu- rismo. Quali sono i provvedimenti in cantiere? “Ci sono alcuni provvedimenti immediati, come quelli che riguar- dano il mio campo di imprenditrice. Anche l’Europa sta mettendo in campo misure in favore delle pic- cole e medie imprese. Bisogna rico- minciare proprio da queste e sappiamo che rappresentano una parte integrante dell’Italia. Il Pil in- dustriale è infatti composto in gran parte proprio dalle piccole e medie imprese che sono quelle più colpite dalla crisi. Devono essere messi a loro disposizione strumenti come benefici fiscali, bancari e promo- zione del made in Italy”. Molte di esse restano non pos- sono però utilizzare gli ammor- tizzatori sociali. “È proprio per questo che biso- gna intervenire attraverso le ban- che e, nei casi specifici, nelle zone che rientrano nell’Obiettivo 1. Le zone franche urbane rappresen- tano aree appetibili per gli investi- menti e la nascita di nuove imprese”. Ci sono state versioni e dichia- razioni contrastanti sulla tempi- stica e sulla quantità dei fondi destinati alla ricostruzione delle zone terremotate dell’Abruzzo. Qual è la situazione attuale? “I fondi ci saranno fino al 2032. L’obiettivo è proprio questo. Ora sono disponibili 10 miliardi che de- vono essere subito impiegati. È chiaro che ci vorrà del tempo per ricostruire tutto. La ricostruzione non si fa in un anno, ci sono delle priorità da rispettare. Una parte dell’opposizione ha fatto confu- sione sulla vicenda, ma la parte re- sponsabile che non ha interesse a strumentalizzare ha definito Berlu- sconi un ‘genio’ e dichiarato che ‘non si era mai visto prima, a 48 ore dal sisma, un impegno così massic- cio’”. Qual è, allora, il suo appello agli elettori della circoscrizione Meridionale? “La nostra regione e il sud hanno bisogno di un’opportunità dall’Eu- ropa. È chiaro che il candidato rap- presenti la propria regione e poi la circoscrizione di cui fa parte. È un bell’impegno. La popolazione abruzzese è inferiore a quella delle città più popolose della Campania, ma bisogna capire l’importanza di un candidato unico del PdL per l’Abruzzo, il quale può farcela con- siderando che nello stesso partito ci possono essere fino a 3-4 candi- dati che fungono però da riempi- mento. Si possono però accordare fino a tre preferenze, una per il premier, una per il candidato della propria regione e l’altra per quello di un’altra regione”. In caso di elezione a Stra- sburgo, lascerà Montecitorio? “Sì, anche se ora non voglio par- larne. Voglio dare il massimo per Berlusconi perché la situazione dell’Abruzzo gli sta davvero a cuore ed è convinto di ottenere un ottimo risultato nella nostra regione”. Antonio Di Monaco Parla Paola Pelino, unica candidata dell’Abruzzo per il PdL alle elezioni Europee 5 ANNO II - N° 117 DOMENICA 24 MAGGIO 2009 “Berlusconi - dice Di Pietro - vuole sfuggire alla giustizia, nonostante sia emerso chiaramente nel processo Mills il suo ruolo di corruttore”. La gravità dei suoi comportamenti è emersa - aggiunge l'ex pm - anche nei precedenti processi che ha voluto inquinare. Presenteremo martedì prossimo, alla riapertura del Parlamento, la mozione di sfiducia per portare il dibattito in Aula e informare i cittadini”. Di Pietro annuncia la mozione di sfiducia “Quando ci sono ministri che dicono: io devo ri- solvere il problema o si fa come dico io o mi dimetto e minaccia addirittura le manette, non è solo un po- litico democraticamente male educato. Il problema è anche sapere se si ha pudore o no”. Così il leader della Cisl, Bonanni, attacca senza mai citarlo il mi- nistro Brunetta ma anche altri membri del governo. Bonanni (Cisl): ministri democraticamente maleducati “L’Europa rappresenta una grossa opportunità per uscire dalla crisi” Ho raccolto l’invito del presidente Berlusconi che ha preso a cuore la situazione abruzzese Il premier ha sfidato se stesso: da ottobre non ci sarà più nessuna area terremotata occupata da tende

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Di Pietro annuncia la mozione di sfiducia Bonanni (Cisl): ministri democraticamente maleducati DOMENICA 24 MAGGIO 2009 ANNO II - N° 117

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CAMPOBASSO – Il sisma che hacolpito la città dell’Aquila il 6 aprilescorso ha interessato un’area moltovasta e ha danneggiato notevol-mente il patrimonio edilizio, arti-stico, il tessuto economico eproduttivo (imprese e lavoratoriautonomi) della città. L’elevato nu-mero di interventi finalizzati allarinascita della città sia nel settoreedilizio che in quello economico eproduttivo richiederanno un note-vole sforzo organizzativo da partedi tutti i soggetti coinvolti. “Primavengono gli sfollati e poi i turisti”,aveva però ricordato il capo dellaProtezione civile, Guido Bertolaso,poco più di un mese fa ai sindaciabruzzesi.

“Berlusconi ha sfidato se stesso:in ottobre dovranno più esserciaree occupate da tende”. L’unicacandidata del PdL per l’Abruzzoper le Europee, la parlamentarePaola Pelino, sposa in pieno l’impe-gno del premier per le popolazionicolpite dal sisma. Come non ricor-dare le lacrime del presidente delConsiglio che ha confortato i pa-renti delle vittime il giorno dei so-lenni funerali di Stato. Ha assistitoalla cerimonia non tra le autoritàma tra la gente comune, appunto.Successivamente si è fatto largocontinuando a stringere mani e adabbracciare tutti e ha poi aggiuntodi mettere a disposizione le propriecase per ospitare gli sfollati.

Onorevole Pelino, quali sono imotivi alla base della sua candi-

datura per un seggio a

Strasburgo?“Ho raccolto l’invito del presi-

dente Berlusconi, non è stata unamia richiesta. Berlusconi ha sceltome come unico e solo rappresen-tante dell’Abruzzo in Europa. Oggisono convinta che l’Europa possaessere una grossa opportunità peruscire dalla crisi, accelerando quelprocesso di rinascita e di sviluppo.Inoltre, sono candidata a rappre-sentare l’Abruzzo, una regionedoppiamente colpita”.

Spesso le elezioni Europeesono viste come una sorta di son-daggio sull’operato del Governo.Qual è la sua idea?

“Questo Governo ha conseguitoottimi risultati in un momento dicrisi come questo ed ha adottatomisure vere e concrete. I provvedi-menti già presi sono di notevolespessore. La fiducia della gente èsempre elevata e Berlusconi puntaa far diventare il PdL il primo par-tito dei Popolari Europei”.

Lei è anche membro dellaCommissione parlamentare Atti-vità produttive, Commercio e Tu-rismo. Quali sono iprovvedimenti in cantiere?

“Ci sono alcuni provvedimentiimmediati, come quelli che riguar-dano il mio campo di imprenditrice.Anche l’Europa sta mettendo incampo misure in favore delle pic-cole e medie imprese. Bisogna rico-minciare proprio da queste esappiamo che rappresentano unaparte integrante dell’Italia. Il Pil in-dustriale è infatti composto in gran

parte proprio dalle piccole e medieimprese che sono quelle più colpitedalla crisi. Devono essere messi aloro disposizione strumenti comebenefici fiscali, bancari e promo-zione del made in Italy”.

Molte di esse restano non pos-sono però utilizzare gli ammor-tizzatori sociali.

“È proprio per questo che biso-gna intervenire attraverso le ban-che e, nei casi specifici, nelle zoneche rientrano nell’Obiettivo 1. Lezone franche urbane rappresen-tano aree appetibili per gli investi-menti e la nascita di nuoveimprese”.

Ci sono state versioni e dichia-razioni contrastanti sulla tempi-stica e sulla quantità dei fondidestinati alla ricostruzione dellezone terremotate dell’Abruzzo.Qual è la situazione attuale?

“I fondi ci saranno fino al 2032.L’obiettivo è proprio questo. Orasono disponibili 10 miliardi che de-vono essere subito impiegati. Èchiaro che ci vorrà del tempo perricostruire tutto. La ricostruzionenon si fa in un anno, ci sono dellepriorità da rispettare. Una partedell’opposizione ha fatto confu-

sione sulla vicenda, ma la parte re-sponsabile che non ha interesse astrumentalizzare ha definito Berlu-sconi un ‘genio’ e dichiarato che‘non si era mai visto prima, a 48 oredal sisma, un impegno così massic-cio’”.

Qual è, allora, il suo appelloagli elettori della circoscrizioneMeridionale?

“La nostra regione e il sud hannobisogno di un’opportunità dall’Eu-ropa. È chiaro che il candidato rap-presenti la propria regione e poi lacircoscrizione di cui fa parte. È unbell’impegno. La popolazioneabruzzese è inferiore a quella dellecittà più popolose della Campania,ma bisogna capire l’importanza di

un candidato unico del PdL perl’Abruzzo, il quale può farcela con-siderando che nello stesso partitoci possono essere fino a 3-4 candi-dati che fungono però da riempi-mento. Si possono però accordarefino a tre preferenze, una per ilpremier, una per il candidato dellapropria regione e l’altra per quellodi un’altra regione”.

In caso di elezione a Stra-sburgo, lascerà Montecitorio?

“Sì, anche se ora non voglio par-larne. Voglio dare il massimo perBerlusconi perché la situazionedell’Abruzzo gli sta davvero a cuoreed è convinto di ottenere un ottimorisultato nella nostra regione”.

Antonio Di Monaco

Parla Paola Pelino, unica candidata dell’Abruzzo per il PdL alle elezioni Europee

5ANNO II - N° 117

DOMENICA 24MAGGIO 2009

“Berlusconi - dice Di Pietro - vuole sfuggire alla giustizia,nonostante sia emerso chiaramente nel processo Mills il suoruolo di corruttore”. La gravità dei suoi comportamenti èemersa - aggiunge l'ex pm - anche nei precedenti processiche ha voluto inquinare. Presenteremo martedì prossimo,alla riapertura del Parlamento, la mozione di sfiducia perportare il dibattito in Aula e informare i cittadini”.

Di Pietro annunciala mozione di sfiducia

“Quando ci sono ministri che dicono: io devo ri-solvere il problema o si fa come dico io o mi dimettoe minaccia addirittura le manette, non è solo un po-litico democraticamente male educato. Il problema èanche sapere se si ha pudore o no”. Così il leaderdella Cisl, Bonanni, attacca senza mai citarlo il mi-nistro Brunetta ma anche altri membri del governo.

Bonanni (Cisl): ministri democraticamente maleducati

“L’Europa rappresenta una grossa opportunità per uscire dalla crisi”

Ho raccolto l’invito del presidente Berlusconi

che ha preso a cuore la situazione abruzzese

Il premier ha sfidato se stesso:

da ottobre non ci sarà più nessuna areaterremotata

occupata da tende