Numero 3 anno 2012

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primo M@GGIO www.cgiltoscana.it CGIL TOSCANA Numero 3/ 2012 - Anno 2 La Newsletter del Lunedì 16 . 01 . 2012 Naufragio Costa Concordia sembra metafora del Belpaese Seguire rotta del lavoro per evitare scogli Camusso: "tragedia enorme, ma tagli alla prevenzione"

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CGILTOSCANANumero 3/ 2012 - Anno 2

La Newsletter del Lunedì 16 . 01 . 2012

Naufragio Costa Concordia sembra metafora del Belpaese

Seguire rotta del lavoro per evitare scogli

Camusso: "tragedia enorme, ma tagli alla prevenzione"

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Editoriale

Una grande nave carica di passeggeri sfida la sorte ed il buonsenso e traccia la propria rotta a pochi metri dalla costa. Passa da dove è irragionevole passare. È il Capitano che ha tracciato la rotta e il Primo Ufficiale non ha fato obbiezioni. Il bastimento urta uno scoglio. La nave imbarca acqua, decine di persone rimangono ferite, qualcuno tragicamente muore. Il Capitano abbandona la nave senza assicurarsi che tutti si siano messi in salvo. La nave si inclina paurosamente, forse perduta per sempre e si deve lavorare sodo per evitare che la tragedia porti anche ad un disastro ambientale. Il comandante della nave si è giustificato dicendo che lo scoglio che aveva urtato non era indicato nelle mappe. Ed è stato arrestato per omicidio colposo plurimo, naufragio e abbandono delle nave. Ci sono tre inchieste e spetterà alla magistratura accertare ogni responsabilità e fugare i numerosi dubbi. Una cosa è certa: per un bel pezzo quel comandante non comanderà più una nave. Anche perché è ragionevole supporre che che sarà difficile che ci sia qualcuno disposto a salire su una nave condotta da

lui. A pensarci bene sembra la metafora del Belpaese. Anche in quella scelta di non lanciare l'allarme. Quel “va tutto bene” detto alla radio mentre si imbarcava acqua e la nave si inclinava ci ricorda le parole rassicuranti dell'allora Presidente del Consiglio. Così come ci ricordano maledettamente il Paese quelle centinaia di lavoratori, presi ciascuno alle minime condizioni e imbarcati senza preparazione ed esperienza, improvvisarsi in quella tragica circostanza. E insieme a loro i tanti cittadini del Giglio impegnati in quella gara di solidarietà per aiutare i naufraghi. Speriamo che gli italiani abbiano maturato piena coscienza delle responsabilità di coloro che in questi venti anni hanno portato il Paese sugli scogli. E ci auguriamo che cerchino finalmente chi ha in mente nuove rotte e non chi come quei Primi Ufficiali è stato silente e accondiscendente verso chi ci portava a questo disastro. Se non si cambia rotta, se non si riparte dal lavoro, troveremo nuovi scogli in agguato.

di Alessio Gramolati segretario generale CGIL Toscana

Naufragio nave Costa sembra metafora BelpaeseSeguire rotta lavoro per evitare scogli

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Primo Piano

Camusso: fortemente interessati ad accordo con governo, ma sarà il merito a decidere“Siamo seriamente interessati a provare a fare un accordo sindacale con il governo ma, come sempre, sarà il merito a decidere”. Lo ha detto l'11 gennaio il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, nella relazione introduttiva del direttivo del sindacato di Corso Italia, in merito al confronto che si aprirà a breve con il governo Monti. E per questo, ha

aggiunto il leader della Cgil, “entro la fine della settimana ci sarà un incontro con i segretari generali di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, per provare a costruire insieme una piattaforma unitaria in vista del confronto e mi pare che in questo momento ci siano le possibilità per realizzarla”.Camusso ha sottolineato come “quest’anno si preannuncia

drammatico sul versante dell’economia e dell’occupazione: il paese si avvia in una fase di recessione accompagnata da una crescita dell’inflazione. La somma di questi elementi apre un tema evidente: l’impoverimento del nostro paese e la difficoltà di tenuta sociale in molte sue aree, specie nel Mezzogiorno”. Per questo ... LEGGI TUTTO ...

Sindacati trovano unità: pronti a confronto Rischi black out su art. 18"Il sindacato è pronto al confronto. Abbiamo messo a punto una posizione unitaria. Vediamo se è pronto anche il governo". E' il leader Cisl, Raffaele Bonanni, a sintetizzare l'incontro tra i leader di Cgil, Cisl e Uil sulla

riforma del mercato del lavoro. Ma se il governo farà dell'articolo 18 "un totem" i rapporti tra esecutivo e sindacati "rischiano il black out" avverte Bonanni.''Ci immaginiamo che il governo non voglia far fallire

questa discussione prima che inizi - sottolinea in conferenza stampa anche il leader Cgil, Susanna Camusso - Sgombri il campo dalle indiscrezioni e ripristini le condizioni per una discussione''. ''Insistiamo per un ... LEGGI TUTTO ...

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Primo Piano

Solo per sei imprese su cento l'art. 18 frena la loro crescitaIn realtà non è mai uscito di scena, ma ora - con labozza che circola sulle liberalizzazioni - l`articolo 18 torna prepotentemente alla ribalta. Secondo le anticipazioni il governo intenderebbe allargare il confine entro il quale la norma non trova applicazione: se le ipotesi saranno confermate, in caso di fusione fra due imprese la regola sul licenziamento (ammesso solo per giusta causa e giustificato motivo) non sarà applicata alla nuova

azienda purché non superi i 50 dipendenti (oggi la soglia è fissata a 15).La novità è arrivata come un fulmine sulla già delicata trattativa attorno alla riforma delmercato del lavoro coalizzando i sindacati e fornendo alla Confindustria i motivi per ritornare sul tema. Anche se un sondaggio effettuato dalla associazione stessa dimostra che, secondo le imprese, se la crescita non arriva la colpa ... LEGGI TUTTO ...

Articolo 18 non è anomalia italiana. OCSE lo certificaL'OCSE segnala che la rigidità in uscita colloca l'Italia al di sotto della media europea e che il nostro paese non costituisca affatto un caso anomalo nel quadro europeo lo dimostra l’analisi comparata contenuta in un rapporto dell'European labour law network, presentato a fine novembre al seminario sui temi del 'licenziamento individuale in Europa', e che invieremo al ministro del Lavoro Fornero. E' quanto sottolinea il Segretario confederale della CGIL, Fulvio Fammoni.

L'analisi comparata, osserva il sindacalista, “evidenzia come la tutela fondata sul reintegro, in caso di licenziamento ... LEGGI TUTTO ...

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Copertina

Gestione dell'emergenza e alcune precisazioni

Le inchieste aperte non consentono al momento di attribuire responsabilità certe e inequivocabili, tuttavia è incontestabile il fatto che la qualità del lavoro a bordo delle navi da crociera nasconda risvolti problematici che hanno avuto evidenti ripercussioni sulla sicurezza e sulla formazione, cosa che nei fatti sembra essere accaduta durante il naufragio al Giglio.Il tipo di contratto applicato ai lavoratori è generalmente quello individuale legato a

stagionalità, come molte inchieste hanno dimostrato. E questo rende difficili i rapporti con i datori di lavoro ed estremamente complicata la tutela e l'assicurazione dei diritti per i lavoratori.Non vorremmo trovarci di fronte a quello che si rincorre su vari siti: lavoratori terrorizzati, non adeguatamente formati, precari, che non sapevano comunicare né in inglese né in italiano, e per questo non messi in condizione di essere utili ai passeggeri e all'equipaggio.

Camusso: tragedia enorme ma tagli su prevenzione"Siamo di fronte a una tragedia enorme", che rappresenta uno dei casi "dove si è privilegiata la riduzione dei costi rispetto alla formazione, e soprattutto alla prevenzione". Lo ha detto, ospite di Maria Latella su SkyTg24, il segretario della Cgil, Susanna Camusso, sottolineando che "sul fronte degli infortuni sul lavoro, stiamo abbandonando l'idea della prevenzione, perché circola l'idea che sia un costo e vada tagliata in tempi di crisi.

Roberto Betti, segretario generale Filcams CGIL Toscana

CGIL, CISL e UIL di categoria: inaccettabile scaricare responsabilità "Non è accettabile che vi siano tentativi di scaricare la responsabilità di un disastro sull'equipaggio intero". E' quanto sostengono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti in merito all'impiego del personale di bordo nell'assistenza ai viaggiatori sulla Concordia, sottolineando che "al personale che ha vissuto, insieme ai passeggeri, le terribili ore

del naufragio va riconosciuto l'impegno straordinario profuso per limitare i danni". Secondo le organizzazioni sindacali di categoria inoltre "va sottolineata l'opera dei tantissimi componenti l'equipaggio che si sono prodigati per risolvere al meglio una situazione gravemente compromessa e difficile al fine di garantire ... LEGGI TUTTO ...

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Gianfranco Conti, segretario generale Filt CGIL Toscana

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CopertinaGestione dell'emergenza e alcune precisazioni

La prima distinzione da operare riguarda il personale presente sulla “Concordia”. Si parla impropriamente di “equipaggio” comprendendo con questo termine sia il personale marittimo che quello legato a ristorazione, animazione, servizi ausiliari etc. A questi ultimi non si applica il contratto legato al trasporto, bensì altre tipologie relative all’effettivo impegno. Il personale marittimo vero e proprio delle navi passeggeri ha particolari compiti nei casi di emergenze, perché è in grado di affrontare e gestire situazioni particolari: di fatto dei mille di equipaggio (dato spesso riportati anche dai media), solo una parte ridotta (neanche la metà) sarebbe in grado di gestire emergenze, come quella tragica del Giglio.In questo caso l’impatto fatale sembra derivato da un'operazione azzardata nel governo dell'imbarcazione, dal ritardo nell’avviare le procedure d’emergenza e nel richiedere i soccorsi, e da lì, a cascata, sono nati tutti i problemi connessi al salvataggio.Di certo c’è però che i contratti di lavoro applicati sulle navi, la stagionalità frequente stanno producendo un continuo abbassamento del valore del lavoro, che finisce per abbassarne la qualità, il coinvolgimento negli aspetti formativi e nelle procedure d’emergenza, inoltre le diverse provenienze possono creare problemi di comunicazione sia interni che verso i passeggeri, specialmente nella gestione di fenomeni di panico.Per i dispersi la speranza (purtroppo remota) è che si tratti di persone, in particolare passeggeri, che abbiano mancato il reimbarco dopo lo scalo di Civitavecchia: è un fenomeno non raro nelle

crociere di massa, che ha una sua procedura standardizzata, ma anche sistemi di rilevamento diretto, di cui in questo caso non ci resta che sperare il mancato funzionamento.

Il contratti di lavoro applicati sulle navi passeggeri sono vari.Per i personale marittimo di nazionalità Italiana o Comunitaria viene applicato lo specifico CCNL Italiano previsto per le Navi Passeggeri.Mentre per il personale non comunitario viene applicato un contratto minimo standard detto comunemente contratto ITF (International Transport Federation).Discorso a parte per il gli altri lavoratori che operano sulle navi passeggeri quali hostess, musicisti, babysitter e alle molteplici attività presenti a bordo per questi il contratto di lavoro dipende alla tipologia del lavoro svolto sulla nave.

Agostino Salza, responsabile regionale trasporto marittimo Filt CGIL Toscana

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Primo Piano Toscana

Scolmatore Arno: firmato accordo per 51 milioni. Lavori partiranno nel 2014Rendere lo Scolmatore d'Arno più funzionale e sicuro, anche grazie alla realizzazione di una foce armata, sia per migliorare la sicurezza idraulica dell'Arno, sia per risolvere l'emergenza dell'insabbiamento del porto di Livorno (causato dai detriti portati dal Canale). Questa la principale finalità dell'accordo di programma, da 51 milioni di euro, firmato dal presidente della Toscana Enrico Rossi e dai rappresentanti dell'Autorità di bacino dell'Arno, delle Province di Livorno e di Pisa, dei Comuni di Collesalvetti, Livorno e Pisa, dell'Ente Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, delle Camere di Commercio di Livorno e Pisa,

dell'Autorità portuale di Livorno e dell'Interporto Amerigo Vespucci. Secondo il cronoprogramma allegato all'accordo, nel 2012 e nel 2013 saranno portate a termine tutte le procedure di autorizzazione e progettazione preliminare ed esecutiva: i lavori inizieranno nel 2014 e a metà del 2016 dovrebbe esserci il collaudo dell'intera opera. Quello sullo Scolmatore d'Arno sarà uno degli interventi più grandi, per dimensione ed effetti previsti, dell'intera legislatura. La Regione metterà a disposizione 35 mln, 3 mln ciascuna le Province di Pisa e Livorno, 4 mln l'Autorità portuale, 1,5 mln ciascuno i Comuni e le ... LEGGI TUTTO ...

Scarlino: inceneritore dovrà chiudere. Probabile CIG per i 60 lavoratoriL'inceneritore di Scarlino chiuderà i battenti. I giudici del Consiglio di Stato non hanno accolto il ricorso presentato da Scarlino Energia contro la decisione del Tar che aveva ordinato lo spegnimento dell'impianto, come riferisce oggi Il Tirreno. Vincono l'ennesimo round quindi il Comune di Follonica e gli ambientalisti che avevano fatto ricorso al Tar. L'inceneritore dovrà quindi smettere di bruciare cdr. Per i sessanta operai adesso si aprirà probabilmente la cassa integrazione.

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Primo Piano Toscana

ATAF, RSU: se tre sindaci non sono d'accordo, rivedere la decisione su vendita azienda"Il progetto del sindaco Renzi di privatizzare Ataf forse ha bisogno di essere rivisto dal momento che ieri tre sindaci hanno detto no, e gli altri si sono astenuti". Ne sono convinti i sindacati della rsu Ataf in merito alla riunione di ieri dei soci che aveva all'ordine del giorno la privatizzazione dell'azienda fiorentina di trasporto pubblico. Secondo i sindacati "se gli 8 comuni soci di Ataf non condividono la linea di Renzi, in base ai patti parasociali, Firenze da sola non può prendere una decisione anche se possiede oltre l'80% dell'azienda. Continueremo la protesta con i bus lumaca nei prossimi giorni e nei mesi a venire con nuovi scioperi, sperando di non essere precettati e che la commissione di garanzia non ci obblighi a revocarli". Altro nodo quello della partecipazione o meno di Ataf ... LEGGI TUTTO ...

Lavoratori igiene ambientale privata, sciopero nazionale unitario 16 e 17 gennaio

Lunedi 16 e martedi 17 gennaio 2012 i lavoratori e le lavoratrici dell'igiene ambientale delle aziende private sciopereranno per 48 ore per: il rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto da 13 mesi; •la tutela dei salari mortificati dall'inflazione e dall'accanimento delle imprese che non vogliono rispondere ai diritti e ai bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici; il raggiungimento del contratto unico di settore come strumento utile a regolare la liberalizzazione del settore dell'igiene ambientale; contrastare le aziende private che pensano a un settore senza qualità e senza diritti con tanto profitto; migliorare le condizionie la salute sui posti di lavoro e per dare ai cittadini un ambiente sostenibile a tariffe possibili; evitare la frantumazione del ciclo dei rifiuti; contrastare la logica delle imprese private che vogliono scaricare solo sulle retribuzioni il problema dei ritardi di pagamento, strumentalizzando lo sciopero nei confronti dei Comuni.SERVE IL GRANDE SCIOPERO DELLA SVOLTA PER CHIUDERE UNA VERTENZA TROPPO LUNGA E DANNOSA PER TUTTI.Per una lavoro più giusto e moderno, per un settore industriale di qualità. Per tutte queste ragioni, e visto l'atteggiamento di ATO SUD rifiuti Toscana, che ha revocato unilateralmente l'Accordo siglato con le Organizzazioni Sindacali che prevedeva l'obbligo, per il nuovo Gestore, dell'applicazione del CCNL di categoria più vantaggioso per i lavoratori e le lavoratrici .Le Segreterie Regionali Toscana invitano i dipendenti di tutto il comparto a partecipare al presidio presso la Sede di Confindustria a Siena, in Via dei Rossi perpendicolare Via Banchi di Sopra dalle ore 10,00 alle ore 12,00 il giorno 16 gennaio 2012

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Primo Piano Toscana

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Liberalizzazione orari commercioLe iniziative del sindacatoLa Filcams Cgil insieme alle altre organizzazioni Sindacali di Categoria sta portando avanti una importante battaglia sui temi delle aperture e delle liberalizzazioni degli orari commerciali definite con l’art. 31 dal decreto “salva Italia “ presentato dal Governo. Cosi come concepito dà la possibilità alle imprese commerciali di aprire a loro piacimento 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno.Questo possibile scenario, oltre a non garantire nessuna ripresa dei consumi, nessun incremento occupazionale o nuovo sviluppo, di fatto chiude qualsiasi spazio alla contrattazione sui temi dell’organizzazione del lavoro, degli orari, della gestione dei tempi di vita e di lavoro, ponendo nuovamente le lavoratrici e i lavoratori di fronte ai ricatti aziendali, contribuendo ad aumentare ulteriormente nuove precarietà, rompendo infine l’equilibrio fra piccolo, medio e grande esercizio commerciale.Per noi la scelta operata dalla Regione Toscana, che prevede la concertazione come prassi consolidata di disciplinare e di normare la materia degli orari e delle aperture domenicali e festive, demandando al territorio, previa concertazione, la loro definizione, rimane l’unica strada percorribile per combattere ogni forma di “deregulation” e di ripristino di regole minime condivise dalle parti

sociali e istituzionali.In molti Comuni, come in quelli della provincia di Pisa, si sono sottoscritti importanti accordi, in altri sono aperti i confronti, in altri ancora non vi sono date di incontri.Pertanto la Confederazione in accordo con la Categoria territoriale deve prevedere richieste urgenti di incontro con i Comuni per applicare le norme di concertazione previste dalla legge Regionale della Toscana. E' già uscito un appello importate, sottoscritto dalle OO.SS., Confcommercio, Confesercenti, Associazioni cooperative Consumatori della Toscana, Confcoperative, sui temi del commercio, innovazione e regole per tutelare il lavoro, le imprese, i consumatori.

Inoltre è previsto per il giorno 24 gennaio a Firenze, in concomitanza dell’incontro fra Regione e Anci Toscana, un presidio Unitario regionale di FILCAMS, FISASCAT E UILTUCS.

Pertanto si invitano tutti i territori , in accordo con la categoria, ad intraprendere tutte quelle iniziative utili a raggiungere gli obbiettivi prefissati e garantire la massima partecipazione di tutta la Cgil alle future iniziative.

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La rubrica

Con una solida strategia antirecessiva, Primo Maggio lancia due nuovi obbiettivi: offrire più qualità e raggiungere più persone. Nei mesi che abbiamo trascorso siamo riusciti piano piano a raggiungere quasi per intero i componenti dei direttivi di tutte le Camere del Lavoro e delle catergorie toscane. Abbiamo condiviso con loro buona parte delle notizie che riguardano le vertenze e le iniziative del nostro sindacato nel nostro territorio. Da oggi abbiamo una nuova rubrica, una pagina qualificata e autorevole sul Diritto del Lavoro. Uno strumento e un'occasione di conoscenza importane perchè il

Diritto del Lavoro è sintesi della nostra iniziativa e strumento del nostro impegno. La rubrica sarà curata da persone di grande prestigio professionale che da anni hanno messo la loro competenza al servizio della CGIL.

Un motivo in più quindi per leggere Primo Maggio e un motivo in più per farlo conoscere ad altri. Il prossimo obbiettivo è arivare a tutti i delegati e delegate della CGIL in Toscana e mettere in rete ciò che di straordinario stanno facendo per il lavoro e per il Paese.

Un motivo in più per leggere Primo Maggiopresentazione di Alessio Gramolati

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TOSCANA in breve

Firenze - Selex Galileo rompe relazioni sindacali con FIOM CGIL

Siena - Siglato contratto di solidarietà alla VITAP di Poggibonsi

ISi sono incontrate stamani le organizzazioni sindacali e l'azienda a Roma per quella che doveva essere la giornata della presentazione dell'ultimo piano di efficientamento aziendale, nella realtà quello a cui abbiamo partecipato è stato un incontro interlocutorio dove l'azienda, nella persona dell nuovo Amm. Delegato Maurizio Manfellotto ha illustrato quelli che l'azienda ritiene siano gli ambiti di intervento nei quali si dovrà operare per far tornare ad essere efficiente Ansaldobreda.E' stata una presentazione ... LEGGI TUTTO ...

Rottura delle relazioni sindacali tra Selex Galileo (gruppo Finmeccanica) e Rsu Fiom-Cgil, e nuovo sciopero di un'ora allo stabilimento di Campi Bisenzio domani alle 10: al termine dello sciopero con assemblea di oggi, secondo quanto afferma il sindacato in una nota, l'azienda ha convocato la Rsu Fiom comunicandole la sua decisione "a seguito delle dichiarazioni uscite a mezzo stampa riguardo alle preoccupazioni sul bando Asi inerente al satellite Opsis e sull'avvio del processo di unificazione delle aziende ... LEGGI TUTTO ...

Pistoia - Ansaldobreda, FIM FIOM UILM UGLM: piano incompleto. Il 20 nuovo incontro

Raggiunto presso l'Amministrazione Provinciale di Siena l'accordo sindacale che permetterà ai 47 lavoratori della Vitap Costruzioni Meccaniche di Poggibonsi l'accesso al contratto di solidarietà.La Vitap rappresenta un marchio storico dell'imprenditoria meccanica valdelsana, nota in molti mercati esteri, oltre a quello nazionale, per la produzione di macchinari rivolti all'industria dell'arredamento e del legno in generale.L'intesa raggiunta, che partirà di fatto lunedì 19 gennaio, consentirà ... LEGGI TUTTO ...

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Siena - Monte dei Paschi, sindacati uniti: partecipare alle scelte per il futuro

Arezzo - Eutelia, slitta incontro con i sindacati

Firenze - Ginori, timori e ansia. "Salviamo la fabbrica"

TOSCANA in breve

Si è svolto giovedì pomeriggio il presidio delle OO.SS. di fronte alla sede della Banca MPS in occasione della riunione del CdA. La piazza, per circa due ore, si è riempita di colori, di passioni, di idee. Il presidio, indetto durante l'orario di lavoro e senza proclamazione di sciopero vista la mancanza dei tempi di preavviso previsti dalla legge, ha visto la partecipazione di oltre 150 rappresentanti sindacali, provenienti da tutte le regioni italiane, che hanno ribadito con forza che i lavoratori del Gruppo MPS ... LEGGI TUTTO...

C’è costernazione e preoccupazione fra i lavoratori della Richard Ginori: questi i sentimenti emersi ieri durante l’assemblea dei lavoratori che si è svolta in mattinata all’interno dello stabilimento di viale Giulio Cesare. Nel corso dell’assemblea i delegati di base hanno informato i lavoratori sugli ultimi sviluppi della crisi aziendale. Richard Ginori è alle prese con una grave crisi di liquidità, che ha comportato ritardi nel pagamento degli stipendi di dicembre e problemi con i fornitori, e che rischia di avere ripercussioni sul ... LEGGI TUTTO ...

Rinviato a data da destinarsi l'incontro tra i sindacati e i nuovi vertici di Eutelia, l'azienda aretina specializzata in telecomunicazioni recentemente venduta alla cordata Piero della Francesca, che lo scorso 30 dicembre si è aggiudicata la gara di vendita. L'incontro, che era in programma per domani mattina a Roma presso la sede ministeriale, è stato rinviato ufficialmente per motivi "logistico-organizzativi". Attualmente Eutelia è in fase di ristrutturazione. Indiscrezioni avevano anticipato qualche giorno fa il riassorbimento di 230 lavoratori del gruppo su 365, gli altri poi, secondo le dichiarazioni di Mark De Simone, che fa parte ... LEGGI TUTTO ...

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Firenze - Easy Green, presto incontri per fare il punto sul progetto

Livorno - FIOM: 800 posti a rischio. "Paghiamo una crisi di cui non siamo responsabili"

Pisa - Corteo degli operai dei Cantieri Navali

TOSCANA in breve

Il punto sulla situazione di Easy Green è stato fatto oggi nel corso di un incontro convocato dall’assessore alle attività produttive, lavoro formazione Gianfranco Simoncini. Alla riunione, oltre all’assessore, hanno partecipato l’assessore al lavoro della Provincia di Firenze Elisa Simoni, il Comune di Scandicci, le organizzazioni sindacali provinciali e di categoria, le rappresentanze aziendali e il direttore di Fidi Toscana Giovanni Ricciardi.L’incontro è stato convocato ... LEGGI TUTTO...

La manifestazione indetta per giovedì dagli operai dei Cantieri di Pisa per sollecitare le istituzioni a trovare una soluzione positiva alla vicenda della fabbrica in liquidazione da oltre un anno e mezzo nell'ambito della procedura concorsuale del gruppo Baglietto, ha fortemente rallentato il traffico lungo l'Aurelia a sud di Pisa. In corteo hanno sfilato un centinaio di persone tra sindacalisti, dipendenti dell'azienda e rappresentanti delle forze produttive della provincia pisana. Il corteo raggiungerà successivamente il centro cittadino fino al Comune, dove una ... LEGGI TUTTO ...

“Nell’industria metalmeccanica livornese si perderanno 800 posti di lavoro nei prossimi due anni” questo l’allarme lanciato da Enrico Pedini e Simone Puppo per la segreteria Fiom Cgil “Questo sarà il frutto della drastica riduzione dei volumi produttivi (25% in meno) e dell’esaurimento degli ammortizzatori sociali”. La situazione più difficile del panorama livornese? La Magna. Poi: non decolla la De Tomaso, l’Inalfa è chiusa da marzo, alla Mtm sono in cassa integrazione tutti gli addetti ai tempo indeterminato.“Anzichè consolidare i timidi barlumi di ripresina, è ... LEGGI TUTTO ...

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L'iniziativa16-20 gennaio: la settimana degli archivi storici

Dal 16 al 21 gennaio 2012 si terrà 'La settimana degli Archivi storici, Biblioteche e Centri di documentazione della CGIL' promossa dalla CGIL nazionale, dalla Fondazione 'G. Di Vittorio' e dal Coordinamento nazionale degli Archivi storici. Per la CGIL si tratta di una prima importante iniziativa che mira alla valorizzazione del patrimonio documentale conservato da associazioni nazionali.Sono molteplici le ragioni che hanno spinto i promotori a dar vita all'evento, come si legge nel documento elaborato per l'occasione: far conoscere lo sterminato patrimonio documentario conservato presso gli archivi delle diverse strutture della CGIL e ricordarne l'utilità; rendere i luoghi sindacali sempre più luoghi che si intersecano con gli interessi anche culturali dei cittadini; valorizzare il patrimonio archivistico conservato per dare giusto rilievo ad una organizzazione di donne e di uomini che negli anni ha costruito democrazia e difesa dei diritti la cui storia si lega al presente rifiutando, in ciò, ogni dimensione puramente rievocativa. La settimana dedicata agli archivi storici, alle biblioteche e ai centri di documentazione del

sindacato di Corso d'Italia vedrà lo svolgersi, in numerose città d'Italia, di: esposizioni, dibattiti, incontri pubblici con la partecipazione di studiosi ed esperti tra storici, archivisti, sociologi, antropologi. Oltre ad incontri con studenti ed istituti scolastici, visite guidate presso le sedi archivistiche e bibliotecarie della CGIL. Infine, spiegano i promotori, l'iniziativa attraverso il coinvolgimento di tali strutture vuole essere “un contributo alla mobilitazione generale che è in atto nel Paese da parte dell’intero mondo della cultura” sottoponendo all’attenzione dei cittadini, delle istituzioni e delle forze politiche e sociali “i danni che derivano dalle più recenti riduzioni di risorse pubbliche nel quadro di una complessiva assenza di politica culturale”. Al termine della 'prima settimana degli archivi', un agile volume curato da Ediesse darà conto delle iniziative e fornirà una prima recensione del patrimonio archivistico del Sistema CGIL.

Ad oggi sono già molte e significative le iniziative che sono state programmate dagli Archivi storici e dalle strutture CGIL interessate.

Le iniziative in Toscana - CLICCA QUI

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LegalitàLegalitàLavoro: è nato il sito della CGIL interamente dedicato alla legalitàProviamo, come Cgil, ad offrire uno spazio al quale chi condivide l’obiettivo di determinare sviluppo, progresso, benessere nel lavoro e dal lavoro assumendo come dimensioni valoriali la giustizia sociale, l’equità, il rispetto dei diritti individuali e collettivi, la solidarietà, può contribuire non solo con pronunciamenti ma con azioni concrete.

Contratti, accordi, protocolli, così come norme, leggi, regolamenti non sono mai neutri.Anche attraverso questi

strumenti si può contribuire alla lotta alle mafie ed all’illegalità poiché al di là delle convenienze momentanee la scelta di esercitare in campo economico e produttivo processi di trasparenza e legalità garantisce sul lungo periodo qualità del processo, quindi qualità del Lavoro, dei prodotti e quindi competitività, e regole paritarie di concorrenza senza che le infiltrazioni mafiose, come oggi accade, condizionino i mercati (dai prezzi alla distribuzione, dai servizi e forniture alle committenze).

Rendere libero il Lavoro dalle maglie dell’illegalità vuol dire occuparsi del futuro del Paese, di un progetto di sviluppo in cui il rispetto delle regole garantisca, di fatto, Diritti certi ed esigibili, qualità della vita e sicurezza, in cui la giustizia metta in condizioni tutti di esercitare la certezza del diritto, cancellando sfruttamento e schiavitù come forme di competizione.

Per questo per la Cgil la Legalità è l’unica risposta per il Lavoro e il Futuro.

www.legalitalavoro.it