Numero 41 anno 2012

17
primo M@GGIO www.cgiltoscana.it CGIL TOSCANA Numero 41/ 2012 - Anno 2 15. 10. 2012 La Newsletter del Lunedì Il 20 ottobre a Roma!

description

Numero 41 anno II

Transcript of Numero 41 anno 2012

Page 1: Numero 41 anno 2012

primo

[email protected]

CGILTOSCANANumero 41/ 2012 - Anno 2

15. 10. 2012La Newsletter del Lunedì

Il 20 ottobre a Roma!

Page 2: Numero 41 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

01

Indice

Editoriale di Alessio Gramolati02 La crisi non va in crisi. Il 20 tutti a Roma!

Primo Piano03 CIG: da inizio anno quasi 800 milioni di ore

Copertina04 Il 20 ottobre manifestazione a Roma

Primo Piano Toscana05 Legno e dilizia: cresce la CIG- RSU Menarini: basta ricatti! 06 Funzione Pubblica su Province: presidio il 19 ottobre07 Legge stabilità: deprimerà ancora di più- Sciopero della scuola del 12 ottobre08 Firenze, la CGIL boccia il sindaco- Siderurgia: lo sciopero del 10 ottobre09 25 e 26 ottobre: convegno su Europa e crescita

Intorno a noi10 L'industria toscana

La rubrica11 Il congedo matrimoniale

Toscana in breve12 Notizie dalle province toscane

NonSoloToscana15 18 ottobre: sciopero agricoltura- 19 ottobre: sciopero telecomunicazioni

... in evidenza 16 sito, agenda

Page 3: Numero 41 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

02

Editoriale

I dati nazionali parlano ancora una volta di un'economia "di guerra", con oltre mezzo milione di persone in cassa integrazione, mentre salgono complessivamente di quasi il 9% le ore destinate a questo ammortizzatore sociale rispetto alo stesso periodo dell'anno scorso.

I dati toscani ci consegnano uno spaccato drammatico. Fra gli elementi di grande preoccupazione c'è la crescita della cassa nei settori inizialmente meno coinvolti dalla crisi, come il commercio, il terziario, i servizi, segno del fatto che le persone hanno visto erodere il proprio reddito e quindi il potere d'acquisto, con il conseguente arreramento dei consumi. Dovremo affrontare una situzione critica con minori strumenti di tutela del reddito a partire dalla cassa in deroga in cui il finanziamento per il 2013 sarà fortemente ridotto rispetto ad oggi per il mancato intervento del Fondo Sociale Europeo e per il ridimensionamento dell'intervento statale. I dati ci parlano di un sostanziale dimezzamento del sostegno per le minori imprese, che sappiamo essere una parte consistente per l'economia toscana. La cassa integrazione dal 2010 al 2012 è cresciuta del 39% nel settore del commercio e del 24% per i settori dei trasporti, comunicazione e servizi, nell'edilizia cresce del 28%, mentre la diminuzione nel manifatturiero ci consegna la dura realtà delle aziende che cessano la propria attività.

Il 20 ottobre saremo a Roma, con i lavoratori di tutte le categorie, per cambiare l'agenda del governo Monti, i cui provvedimenti colpiscono la parte più povera del Paese, a dimostrazione di come questo governo non guardi alla condizione concreta e materiale delle persone, con esempi di vero e proprio cinismo come il taglio sulla legge 104, sui diversamente abili: una misura priva di logica che colpisce la parte più debole.

Le vertenze, in Italia, si moltiplicano, così come in Toscana dove si rischia lo smantellamento dell'industria siderurgica e dove le grandi vertenze (Ansaldobreda, Eaton, Ex ISI, Mabro, Beltrame, Selex, Lucchini, Monte dei Paschi, solo per citarne alcune) non trovano soluzione.

Il 20 saremo a Roma per dire che il lavoro è sviluppo, è dignità delle persone, è futuro. Dalla crisi non si esce riducendo il lavoro, ma con una politica industriale che possa assicurare un futuro di innovazione all'industria e ai servizi, sostenendo gli investimenti. Saremo a Roma con operai, tecnici, ricercatori, giovani, donne, precari per chiedere la detassazione della tredicesima mensilità per sostenere i consumi delle famiglie, per chiedere la proroga di almeno un anno dell'attuale sistema di ammortizzatori sociali e il rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga, per esigere una maggiore attenzione in tema di ammortizzatori ai precari, per gli esodati, per il sistema dei pensionamenti, per l'occupazione giovanile e femminile.

La presenza di tutti noi è necessaria, perchè la crisi non va in crisi. C'è bisogno di una mobilitazione forte, perchè non è riducendo il lavoro e aumentando le tasse a chi ha già dato che si rilancerà il Paese.

di Alessio Gramolati segretario generale CGIL Toscana

La crisi non va in crisi. Il 20 ottobre tutti a Roma!

Page 4: Numero 41 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

03

Primo PianoCrisi: CGIL, da inizio anno 800 mln di ore di cig, 510 mila in cassa “I dati di settembre sulla Cassa integrazione testimoniano per la CGIL "che siamo in un'economia di guerra. Il lavoro, la sua tenuta e la sua creazione, sono la sola e unica strategia possibile per incrementare la produttività”. Per queste ragioni il 20 ottobre in piazza a Roma per la manifestazione nazionale

Poco meno di 800 milioni di ore di cassa integrazione registrate da inizio anno fino a settembre. Prosegue così inarrestabile la crescita della cig (+8,94% sui primi nove mesi dello scorso anno), a un passo dal raggiungimento del miliardo di ore anche per il 2012. Ore di cassa che coinvolgono al momento 510 mila lavoratori a zero ore per un taglio del reddito, al netto delle tasse, di 3 miliardi di euro, pari a 6 mila euro per ogni singolo lavoratore. E' quanto emerge dalle elaborazioni delle rilevazioni Inps da parte dell’Osservatorio Cig della Cgil Nazionale nel rapporto di settembre.

Dati che delineano “una vera e propria economia di guerra: un segnale terribile dello stato in cui versa il sistema produttivo, che non vede spiragli di ripresa ma al contrario tende a contrarsi e a deperire”, afferma il segretario confederale della Cgil, Elena Lattuada, nel rilanciare le ragioni della manifestazione promossa dal sindacato per sabato 20 ottobre a Roma 'Il lavoro prima di tutto!': “Da quattro anni, di mese in mese, registriamo una drammatica sequenza negativa di numeri che equivale a condannare il paese a un inevitabile declino. Il lavoro, la sua tenuta e la sua creazione, - aggiunge la dirigente sindacale - sono la sola e unica strategia possibile per incrementare la produttività”.

Dati Cig settembre - Il rapporto della Cgil segnala come la richiesta di cassa nei primi nove mesi dell'anno abbia superato la mole di ore concesse nello stesso periodo del 2011 ...LEGGI TUTTO ...

Page 5: Numero 41 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

04

Copertina

“Il lavoro prima di tutto”. La CGIL torna in Piazza San Giovanni a Roma per una grande manifestazione nazionale il 20 ottobre dalle 10,30 alle

17,30. Una mobilitazione che nasce dall'esigenza, come ribadito più volte in questi mesi, di riunificare le tante vertenze aperte ripartendo

dal lavoro.

Il 20 ottobre la CGIL porterà in piazza le testimonianze delle diverse realtà italiane che ogni giorno fanno i conti con un una crisi che sta

mettendo in ginocchio interi territori. Inoltre, sarà un'occasione per dare voce ai tanti lavoratori che in questi giorni stanno portando avanti

azioni di protesta per difendere il loro posto di lavoro ed essere ascoltati.

La manifestazione sarà conclusa dal Segretario Generale Susanna Camusso.

Roma, 20 ottobre: manifestazione nazionale

Maggiori informazioni - Clicca qui

Page 6: Numero 41 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

05

Primo Piano Toscana

RSU Menarini: basta ricattiDopo l'annuncio dei 1000 esuberi per i farmaci generici"I lavoratori della Menarini hanno cominciato a dire basta ai ricatti, basta all'uso dei lavoratori come armi improprie contro il governo di turno per avere agevolazioni". Lo affermano le Rsu del gruppo farmaceutico in una nota a proposito dello sciopero e delle assemblee tenutesi ieri. I sindacati contestano il "sensazionalistico, provocatorio e ricattatorio annuncio dell'azienda" sugli oltre mille esuberi causati dalla nuova norma sui farmaci generici. "I lavoratori - affermano le Rsu - non dimenticano che già durante la vicenda giudiziaria si parlò di perdita di migliaia di posti

di lavoro, del dramma di migliaia di famiglie e di accanimento giudiziario. Anche in occasione della recente visita del sindaco non si perse l'occasione da parte della proprietà di metterci in guardia. Le assemblee dei lavoratori di ieri hanno approvato la convocazione di un'assemblea pubblica; a fianco di questa iniziativa sono stati previsti incontri istituzionali, è stata riconfermata la rottura delle relazioni sindacali e proclamata l'immediata cessazione del lavoro straordinario.(Ansa)

A Settembre nessun segnale di ripresa viene dai dati Inps sull'utilizzo della Cassa Integrazione e i settori delle costruzioni e del Legno, purtroppo, continuano ad avere dei primati preoccupanti. Se complessivamente in Toscana abbiamo avuto un aumento nei primi 9 mesi dell'anno del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2011, per il settore delle costruzioni l'aumento è stato del 10,8%, con un forte peso della straordinaria. Analizzando invece il dato mensile si nota come, nel settore, l'ordinaria continua a ... LEGGI TUTTO ...

Legno e edilizia: a settembre cresce la cassa integrazioneI dati della FILLEA CGIL Toscana: crisi a Lucca, Siena, Arezzo

Page 7: Numero 41 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

06

Primo Piano ToscanaProvince: il 19 ottobre presidio a FirenzeVenerdì 19 ottobre 2012 con inizio alle ore 10.00 Presidio dei lavoratori e delegati sindacali davanti alla Presidenza della Giunta Regionale (piazza Duomo, 10 – Firenze)

Le Organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil del Pubblico Impiego hanno, in tempi non sospetti, criticato duramente la cosiddetta riforma delle Province come percorso che non assicura una nuova architettura istituzionale più efficiente tale da coniugare risparmi certi a risposte di servizi maggiormente funzionali alle esigenze della collettività. Si tratta di una riforma che sembra ignorare del tutto servizi e compiti di questa istituzione e propone, sulla base di parametri del tutto arbitrari che non tengono conto né delle omogeneità economiche né della mobilità delle persone, il ridisegno di un quadro marcatamente incerto e con logiche rigidamente imposte a tavolino.

A questo vizio d’origine, nel corso di questi mesi anche nella nostra regione è seguito un dibattito che, eufemisticamente, può essere definito senza senso.

Invece di tentare di costruire una risposta che partisse dalle omogeneità delle linee di sviluppo territoriale, dai servizi e dal diritto dei cittadini di poterne usufruire in maniera diffusa così come dal

diritto dei lavoratori delle Province di veder garantito il loro posto di lavoro e la loro professionalità, si è preferito parlare d’altro, dando spazio a localismi che rischiano, se non ricondotti a una proposta comune della Toscana, di fare applicare i cervellotici criteri del Governo che non tengono assolutamente di conto delle peculiarità territoriali.

La CGIL Fp, la CISL Fp e la UIL Fpl della Toscana chiedono a tutte le istituzioni locali e alle forze politiche un salto di qualità per arrivare ad una decisione condivisa che abbia come bussola di riferimento i servizi e il lavoro di chi oggi opera nelle Province.

Questo salto di qualità lo chiedono i cittadini e i circa 4600 lavoratori di ruolo oltre ai numerosi lavoratori precari che oggi fanno funzionare servizi indispensabili alla collettività.

I lavoratori delle Province sono una risorsa importante e qualificata che non può essere dispersa e tanto meno non tenuta nel debito conto nel ridisegnare i servizi e l’organizzazione del lavoro dei nuovi enti.

Alla Regione Toscana chiederemo con il presidio del 19 ottobre alle ore 10.00 davanti alla sede della Presidenza della Giunta Regionale (piazza Duomo, 10 - Firenze), l’immediata apertura di un tavolo che affronti le questioni del personale e dei servizi con precise garanzie allo stesso, con l’obiettivo di non diminuire la quantità, la qualità degli stessi e la loro diffusione sul territorio.

SEGRETERIE REGIONALI TOSCANA FP CGIL, CISL FP, UIL FPL

Page 8: Numero 41 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

07

Primo Piano Toscana"Legge stabilità? Deprimerà ancora domanda interna"Gramolati, c'è margine per intervenire ed invertire la tendenza

Sono oltre duemila, secondo la Flc Cgil, le persone che venerdì a Firenze hanno dato vita a una grande catena umana "in difesa della scuola" che dalla centralissima piazza della Signoria si è snodata fino a via Martelli concentrandosi davanti

al liceo Galileo dove nei giorni scorsi è crollato un controsoffitto. L'iniziativa è stata organizzata nell'ambito della manifestazione regionale per lo sciopero della scuola indetto oggi a livello nazionale dal ... LEGGI TUTTO ...

Sciopero Scuola, oltre duemila persone a FirenzeCatena umana e grande partecipazione per chiedere futuro

"Bisogna trovare il modo per cui il governo cambi alcune delle scelte politiche che ha fatto: oggi la domanda interna è assolutamente depressa, e questa manovra continuerà a deprimerla". Lo ha detto Alessio Gramolati, segretario generale della Cgil Toscana, a margine del convegno 'Democrazia e partecipazione nella crisi del sistema politico' in corso a Firenze. I dati resi noti ieri sul 17% di giovani Neet (ovvero, che non studiano e non lavorano) in Toscana, e sui 445 mila fra disoccupati e cassintegrati presenti oggi, secondo Gramolati "sono dati che confermano la gravità della situazione che attraversa la Toscana: non dobbiamo prenderli come elementi stabili, ma dobbiamo assolutamente sovvertirli. Credo che ci siano degli spazi". Quindi, ha ribadito, "serve una inversione di tendenza". Per il leader del sindacato toscano devono muoversi anche le istituzioni locali: "C'é tanto da fare - ha affermato - sul versante dell'energia, che in questa regione paghiamo a costi salati, ed è un elemento di differenziale competitivo; abbiamo tanto da fare dal punto di vista dei processi

decisionali, che vanno snelliti, resi più efficienti e più larghi; possiamo fare tantissimo dal punto di vista dell'aggregazione delle società pubbliche, cosa che ancora non è stata realizzata fino in fondo. Infine, dobbiamo affrontare il tema di come si riorganizza il welfare dopo i grandi tagli voluti dal governo".(ANSA).

Page 9: Numero 41 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

08

Primo Piano ToscanaFirenze, la CGIL boccia il sindacoLO STIPENDIO del presidente Ataf, le tasse, l’indebitamento del Comune. Per il segretario della Camera del lavoro Mauro Fuso la giunta Renzi non è coerente con quello che Renzi dice.

Segretario Fuso, anzitutto lo stipendio del presidente Ataf.«L’ho trovato fuori luogo».

Alla fine però non è stato aumentato.«Solo perché il direttivo Ataf si è opposto, altrimenti Bonaccorsi avrebbe avuto lo stesso stipendio per guidare una società molto più piccola dell’Ataf attuale».

Sorpreso da Bonaccorsi o da Renzi?«La prima fase è stata positiva, si è recuperata la disdetta degli accordi. Poi è arrivata la pedonalizzazione, l’addio alla tramvia al Duomo e per bus e l’intero sistema della mobilità sono stati guai. La pedonalizzazione è bellissima, quanto ad efficienza resta però un problema».

E poi lo scontro sulla privatizzazione.«La trattativa non decolla: 10 minuti in più di lavoro oppure la privatizzazione, si dice. Era la fase del “sto con Marchionne senza se e senza ma” ed è passata la vendita. I 10 minuti in realtà erano 7 milioni di euro di tagli alla spesa spalmati sui dipendenti: 5mila euro all’anno a testa tra parte salariale e normativa. C’era bisogno di un negoziato serio. Non è avvenuto e ora si privatizza senza clausola sociale: si potranno disdettare tutti gli accordi».

Che c’entra con lo stipendio di Bonaccorsi?«Renzi si presenta come nuovo ma per esserlo si devono cambiare i modi, anche quelli di chi lavora con lui. Altrimenti è una bella incoerenza con la rottamazione della vecchia politica. Un po’ quello

che accadde con le tasse».

Che accade con le tasse?«La diminuzione dello 0,1 di Irpef per tutti i redditi è in realtà compensato dall’aumento della Tia sulle famiglie. Volevamo modulare l’Irpef in base al reddito, ma ci è stato detto di no perché i servizi erano garantiti. E ora l’assessore Petretto parla di aumentare il costo dei servizi o di ridurli. Avevamo ricominciato a discutere con Fantoni, ma è durato poco».

Discutere di cosa?«Del debito per esempio. Renzi va in giro per l’Italia a parlare del debito italiano che è arrivato al 120% del Pil. Non dice però che anche lui in Comune l’ha aumentato. Con Domenici era diminuito, tra 2004 e 2009, da 652 a 627 milioni. Mentre nel 2011 era a quota 753 milioni: un più 20% che non si giustifica con i servizi. Ci si è indebitati per fare cosa? E ora si sta ora tagliando il salario accessorio».

Quello l’ha imposto il ministero delle finanze.«Si è aspettato troppo tempo, il verbale del ministero è dell’estate 2009. In Provincia abbiamo firmato sia il contratto integrativo che il fondo del salario accessorio 2012, avviando una riorganizzazione. Auspico che ... LEGGI TUTTO

Siderurgia, fabbriche ferme e manifestazione a VenturinaOltre un migliaio i lavoratori che hanno preso parte al corteo di ieri (mercoledì 10 ottobre), partito da Venturina e diretto a Piombino bloccando per oltre un’ora la statale Aurelia a partire dalle 10.30 circa. “Il clima è molto teso e c’é molta preoccupazione tra i lavoratori”, ha affermato il segretario della Cgil di Livorno, Maurizio Strazzullo ... LEGGI TUTTO ...

Page 10: Numero 41 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

09

Primo Piano Toscana

E' dal congresso regionale del 2010 che la CGIL Toscana individua nelle politiche dell'Europa, che devono essere improntate a criteri di maggiore equità, meno condizionate dalla finanza e dal pensiero neoliberista, una delle chiavi per rispondere ad una crisi dai risvolti drammatici che risulta aggravata da politiche economiche che aumentano le diseguaglianze. Non solo una cessione di sovranità verso un Governo coordinato di politiche fiscali ed economiche, ma un cambio di

linea. Per questo abbiamo intitolato questa 2 giorni " PER L'EUROPA DEL LAVORO E DELLA CRESCITA"; ci auguriamo che i prestigiosi ospiti che discuteranno con noi possano fornire un contributo allo sviluppo di un dibattito che affronti davvero i nodi strategici della democrazia e dell'uguaglianza in Italia e in Europa a partire dalla difesa dei diritti dei lavoratori, dei pensionati, dei disoccupati e dei soggetti più deboli in generale.

Page 11: Numero 41 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

10

Intorno a noi

Page 12: Numero 41 anno 2012

11

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

Il congedo matrimoniale è un permesso retribuito, non eccedente la durata di quindici giorni, previsto dalla legge (RDL 24 giugno 1937 n. 1334, convertito in L. 23 dicembre 1937, n.2387) e regolato dai CCNL i quali, oltre a stabilire le modalità di richiesta e fruizione di tale permesso, riconoscono tale diritto a tutti i lavoratori subordinati (esclusi quelli in prova). Tale permesso ha lo scopo di soddisfare le esigenze personali del lavoratore occasionate dalle nozze, aventi validità civile e rilevanti ai sensi dell’art. 31, primo comma,

della Costituzione.

Durante tutto il periodo di congedo continuano a maturare le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri istituti contrattuali poiché il lavoratore è considerato, ad ogni effetto, come se fosse in servizio. Il dipendente che intenda usufruirne deve presentare al datore di lavoro tempestiva richiesta di congedo con specifica indicazione della data di celebrazione del matrimonio, nonché del periodo complessivo del quale intende beneficiare.

IL CONGEDO MATRIMONIALE

La rubrica

Continua la lettura - CLICCA QUI

Page 13: Numero 41 anno 2012

Si è svolto stamane presso la sede dei Cantieri di Pisa l’annunciato incontro tra il liquidatore Federico Galantini, la RSU accompagnata dalla CGIL e l’imprenditore inglese Stephen Julius.Nell’incontro Julius ha manifestato il forte interesse di una cordata finanziario - industriale inglese, che a lui fa riferimento, all’acquisto dei Cantieri di Pisa. Nell’incontro l’imprenditore, che si era già fatto avanti nei mesi scorsi, ha comunicato di accettare, per proseguire il confronto, di riassorbire totalmente i dipendenti. Per parte sindacale, stante il ... LEGGI TUTTO ...

Pisa - Cantieri Navali, forte interessamento Julius. Riassorbirebbe tutti i lavoratori

Davanti al Comune di Livorno è andata in scena la protesta di una trentina di lavoratori della Porto di Livorno 2000 (la società che gestisce il traffico crocieristico) che temono per il proprio posto di lavoro. I lavoratori chiedono rassicurazioni al Comune e alla Autorità portuale perché si risolva una volta per tutte il problema degli accosti. Cioé che si dia finalmente attuazione alla zonizzazione prevista nel nuovo piano regolatore del porto che destina definitivamente la banchina dell'Alto Fondale alle crociere, ... LEGGI TUTTO ...

Livorno - Protesta lavoratori società "Porto 2000"

12

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

TOSCANA in breve

Intervenire sulla proprietà per richiamare, impresa e imprenditore, alla propria responsabilità sociale; sollecitare le banche, a fronte di un serio piano industriale, ad un maggiore impegno verso l'azienda; mantenere aperta e per quanto possibile attiva l'impresa primo e principale obiettivo per scongiurarne la chiusura; intervento della Regione per garantire l'anticipazione delle risorse per la cassa integrazione. Questi gli impegni che il governatore toscano ... LEGGI TUTTO ...

Pisa - CDC di Pontedera, Regione interverrà per salvare 250 posti

Massa Carrara - Livorno - Pisa - Lucca

Page 14: Numero 41 anno 2012

Blitz dei carabinieri di Quarrata (Pistoia) con la collaborazione del personale dell'Inail e del nucleo carabinieri tutela del lavoro di Pistoia, all'interno di una azienda gestita da un cinese. Al titolare, che è stato denunciato perché impiegava alle proprie dipendenze due lavoratori senza alcuna copertura assicurativa, sono state comminate anche sanzioni per 5.000 euro ed è stato adottato il provvedimento di sospensione dell'attività.

Pistoia - Dipendenti non assicurati, sospesa attività azienda

Martedì 16 ottobre, dalle ore 09.30 alle ore 11.00, i lavoratori di Polizia del SILP per La CGIL manifesteranno presso la stazione ferroviaria di “Santa Maria Novella”, lato via Valfonda, nei pressi della fermata autobus, per portare all’attenzione della cittadinanza e dei media le condizioni in cui la stazione, primo impatto spesso per turisti o viaggiatori, versa.In tale occasione il Silp per la CGIL incontrerà alle ore 10 gli organi di informazione fiorentini, sia della carta stampata ... LEGGI TUTTO ...

Firenze - SILP CGIL, presidio di protesta per qualità e salubrità degli uffici Polfer

13

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

TOSCANA in breve

Dopo nove mesi di trattative quasi tremila operai agricoli del circondario possono tirare un respiro di sollievo. L`altra sera è stata firmata un accordo per il rinnovo del contratto di lavoro. Nelle prossime settimane verrà presentato ai lavoratori che poi lo voteranno. «Si tratta del contratto interprovinciale degli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Firenze e Prato - spiega il responsabile della Flai Cgil Francesco Baccanelli -l`intesa prevede un aumento salariale di 80 euro (90 euro invece per i florovivaisti) in due trance; la prima dell`80% con decorrenza da questo mese e il rimanente 20% ... LEGGI TUTTO ...

Firenze - Agricoltura, 80 euro di aumento per tremila lavoratori dell'empolese

Firenze - Prato - Pistoia

Page 15: Numero 41 anno 2012

"Concluso l'iter del concordato, Mabro chiuderà". E' la ricostruzione delle Rsu dello stabilimento tessile grossetano di proprietà della famiglia Barontini la cui situazione finanziaria è sempre in bilico come lo sono gli oltre 200 dipendenti che si trovano in cassa integrazione. Proseguono tutte le settimane i presidi delle operaie della Cgil di fronte ai cancelli dell'azienda in via Senese mentre le maestranze di Cisl e Uil lavorano a scartamento ridotto. Martedì 16 ottobre, intanto, nella sede della regione Toscana ci sarà un incontro tra i rappresentanti sindacali e l'assessore Simoncini e per mercoledì 17, ... LEGGI TUTTO ...

Grosseto - Mabro, martedì nuovo incontro

La FLC CGIL organizza per mercoledì 17 ottobre 2012 alle ore 15.00 presso l’istituto Bandini di Siena un’assemblea per informare e discutere sui temi del reclutamento nelle scuole dei docenti.In particolare ci si concentrerà sul prossimo concorso bandito dal Ministero della pubblica istruzione con scadenza il 7 novembre e sui Tirocini di Formazione Attiva in corso in questi giorni per conseguire l’abilitazione all’insegnamento, oltre a fare il punto sulle nuove forme di reclutamento in discussione.Condurrà l’incontro Anna Cassanelli della Segreteria Provinciale FLC CGIL Siena ed interverrà Gigi Rossi, Segretario Nazionale della FLC CGIL.

Siena - Assemblea dei precari FLC CGIL

14

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

TOSCANA in breve

Adesione unanime allo sciopero di giovedì 11 da parte delle 341 maestranze dello stabilimento Buitoni di Sansepolcro. Uno sciopero che - lo ricordiamo - ha coinvolto in contemporanea tutti e 9 i siti produttivi del gruppo Newlat, il quale ha deciso di licenziare 234 degli 884 dipendenti in totale, sfoltendo così il personale di oltre il 26%.I lavoratori hanno poi attuato un presidio spontaneo davanti ai cancelli della fabbrica con bandiere e striscioni sindacali (replica di un film già visto in passato, ma che non andava più in scena da 4 anni), nel quale a turno si sono recati durante l`intera ... LEGGI TUTTO ...

Siena - Arezzo, adesione allo sciopero. Presidi e grande preoccupazione dei lavoratori

Arezzo - Siena - Grosseto

Page 16: Numero 41 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

15

NonSoloToscana18 ottobre: sciopero nazionale settore agricoloCGIL, CISL e UIL di categoria, per i contratti scaduti nel 2011Il 18 ottobre scioperano i lavoratori del comparto agricolo forestale. Sarà uno sciopero unitario nazionale dell'intera giornata proclamato da FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL, deciso nell'attivo unitario dello scorso settembre.In Italia ci sono circa un milione di lavoratori coinvolti, in Toscana circa cinquantamila. La protesta è motivata dal mancato rinnovo dei contratti provinciali o regionali, scaduti da oltre un anno. Pur se in agenda in molti luoghi, fatta eccezione per Firenze e Pistoia dove sono stati recentemente siglati, i confronti registrano ritardi oramai ingistificabili. Tra l'altro il settore, nel panorama odierno, è uno dei pochissimi in positivo, che contribuisce all'innalzamento del PIL nazionale.Questi ritardi sono dovuti alla responsabilità delle associazioni datoriali.Lo sciopero, come detto sarà per l'intera giornata. Le

manifestazioni saranno interregionali: la Toscana sarà a Roma con Umbria, Lazio, Marche e Campania.

19 ottobre: sciopero nazionale telecomunicazioni

IL VIDEO - Clicca qui

Page 17: Numero 41 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

... in evidenza

seguici su twitter

Vai al sito

www.cgiltoscana.it

La pagina di CGIL Toscana Il canale youtube di Cgil Toscana

CLICCA QUI