Numero 48 anno 2012

18
primo M@GGIO www.cgiltoscana.it CGIL TOSCANA La Newsletter del Lunedì Numero 48/ 2012 - Anno 2 03. 12. 2012

description

Numero 48 anno II

Transcript of Numero 48 anno 2012

Page 1: Numero 48 anno 2012

primo

[email protected]

CGILTOSCANA

La Newsletter del Lunedì

Numero 48/ 2012 - Anno 2

03. 12. 2012

Page 2: Numero 48 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

01

Indice

Editoriale di Alessio Gramolati02 C'è un candidato premier forte e legittimato. Ma senza il lavoro la sfida non la vince nessuno

Primo Piano03 ISTAT: è boom disoccupazione

Copertina04-05 5 dicembre: sciopero regionale FIOM

Primo Piano Toscana06 Alluvione: sindacati scrivono a Monti07 L'impegno della CGIL di Grosseto per zone alluvionate08 Accordo per CIG in deroga, ma si chiede rifinanziamento- Carapelli: sciopero il 4 dicembre09 Tempo scaduto: il 7 dicembre i pensionati sotto le Prefetture

Intorno a noi10 Ires Veneto: iniziativa su Bruno Trentin 11 Firenze, mercato della Legalità

La rubrica12 Lavoratore vessato ha diritto al risarcimento del danno anche in mancanza di prova del mobbing

Toscana in breve13-15 Notizie dalle province toscane

NonSoloToscana16 5 dicembre, sciopero autorità portuali- Affermazione della CGIL in RSU Poste Italiane

... in evidenza 17 sito, agenda

Segui @cgiltoscana su twitter

Page 3: Numero 48 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

02

Editoriale

Le primarie del centro sinistra si sono concluse.L’esito netto e indiscutibile rappresenta un successo non solo per Bersani che le ha volute e che vince con una larga legittimazione popolare ma rappresentano anche un risultato per la coalizione che si propone di governare l’Italia.Non si può che esserne sinceramente soddisfatti e dobbiamo essere grati a tutte quelle donne e uomini che con il loro impegno volontario hanno consentito questo successo democratico ridando un senso alla parola partito.Un successo che sovrasta le inconcludenti pratiche e gli esorcismi del centro-destra nella loro vuota ricerca di ritrovare una sintonia con quell’elettorato che ha voltato loro le spalle.Ora che il candidato premier c’è, forte e legittimato, si dovrebbe anche ridare forza e ruolo a quel patrimonio di impegno collettivo. Perché senza la legittimazione e il rafforzamento di questo lavoro il centro-sinistra non riconquisterà alla partecipazione tutti coloro che ne sono rimasti ai margini.Infatti, senza nascondere i meriti, non possiamo però neppure nascondere il fatto che le primarie non sono bastate a scaldare il cuore del mondo del lavoro.Pur con le dovute eccezioni credo che quando andremo a leggere nel dettaglio la composizione sociale dei partecipanti a questo evento, questo dato emergerà.D’altra parte i 20 anni che abbiamo alle spalle sono stati segnati dalla sconfitta del lavoro e da una profonda disillusione di questo mondo verso la politica. Resta difficile fare un appello alla partecipazione a chi è negata la libertà di esprimersi sulle materie che li toccano da vicino, come i contratti, arrivando persino a negare la possibilità in alcune aziende di scegliere liberamente il proprio sindacato.Ma la difficoltà del rapporto con il mondo del lavoro è

un fatto che ha attraversato tutta l’Europa ed ha segnato questo lungo ciclo di sconfitte per la sinistra europea.La crisi e la subalternità verso le politiche liberiste hanno accentuato questi fenomeni. I danni che tutto ciò ha prodotto sono sotto gli occhi di tutti. I ceti medi si impoveriscono, ricchezza e povertà si polarizzano con enorme danno per le nuove generazioni alle quali sono negate le più elementari opportunità di mobilità e di inclusione sociale.Certo, oggi vediamo che così come la bolla finanziaria e quella immobiliare anche quella politica del nuovismo mediatico si è un po’ sgonfiata, ma i populismi restano in agguato così come i problemi di collocazione e di partecipazione al mondo del lavoro restano ancora una sfida aperta anche per Bersani e per la sua coalizione. Speriamo che dimostrino la stessa “serena determinazione” che hanno dimostrato nelle primarie magari facendo davvero nascere da questo risultato un partito plurale e moderno ancorato alla realtà sociale del Paese, ancorato e radicato nel mondo del lavoro e dei lavori, perché la parte più difficile comincia adesso. C’è da vincere e c’è soprattutto un Paese da ricostruire.Senza il lavoro nessuno vincerà la sfida del governo e del rinnovamento.

di Alessio Gramolati segretario generale CGIL Toscana

C'è un candidato premier forte e legittimato Ma senza il lavoro nessuno vincerà sfida di governo e rinnovamento

Page 4: Numero 48 anno 2012

Primo Piano

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

03

ISTAT: è boom disoccupazioneUrgente piano straordinario per i giovani Cifre da capogiro per la disoccupazione in Italia che ad ottobre raggiunge l'11,1% e il 36,5% per i giovani. Per la CGIL è sempre più urgente “interrompere la spirale recessiva con un piano straordinario per l'occupazione giovanile e cambiare la legge di stabilità”. Il 2013 afferma Camusso "sarà ancora più pesante del 2012, che già è stato l'anno più pesante della crisi”

Per l'occupazione in Italia il peggio deve ancora venire. E' quanto emerge dai dati diffusi oggi dall'ISTAT su occupati e disoccupati nel nostro Paese, che dimostrano come la disoccupazione ad ottobre sia salita all'11,1% e per i giovani (15-24 anni) al 36,5%.

“Il 2013, sul piano occupazionale, sarà ancora più pesante del 2012, che già è stato l'anno più pesante della crisi” ha avvertito il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso a margine di un convegno sulla 'Maternita' negata, sottolineando come i dati ISTAT “confermano che l'effetto recessivo delle politiche economiche è molto profondo” e sul 2013 avrà “un effetto moltiplicatore”.

Un quadro drammatico quello descritto dall'Istituto nazionale di statistica con un tasso di disoccupazione che ad ottobre cresce di 0,3 punti percentuali su settembre e di 2,3 punti su base annua per un totale di 2 milioni e 870 mila disoccupati. Un numero record che, fa sapere

l'ISTAT, deriva da un aumento del 3,3% su base mensile, con quasi cento mila persone in più alla ricerca di un impiego rispetto a settembre (+95 mila), mentre su base annua si contano 644 mila disoccupati in più, con un rialzo del 28,9%.

Numeri, quelli dell'istituto statistico, che per il segretario confederale della CGIL, Serena Sorrentino, rendono sempre più urgente “interrompere la spirale recessiva con un piano straordinario per l'occupazione giovanile”. La dirigente sindacale si dice preoccupata perchè dai dati emerge chiaramente come “l'area della disoccupazione strutturale stia crescendo a ritmi sostenuti. La dimostrazione lampante – prosegue - di come il governo dei tecnici non abbia lavorato sulla crescita mentre continuiamo a non avere uno straccio di politica industriale: le vertenze al Ministero dello Sviluppo economico rimangono tutte inesorabilmente irrisolte”. Inoltre, osserva ancora Sorrentino, “il ministro Passera ha puntato sulle start up innovative che di innovativo hanno solo l'introduzione delle deroghe ai contratti a tempo determinato che infatti possono essere senza causale per 4 anni”.

Secondo la dirigente sindacale poi, “con un tale livello di disoccupazione, la domanda di sostegno al reddito crescerà, senza dimenticare che se non riparte l'occupazione ci sarà meno gettito fiscale e meno reddito disponibile per le famiglie, con tutto ciò che ne deriva in negativo in termini di finanza pubblica e consumi”. Per questo, conclude Sorrentino, “bisogna interrompere la spirale recessiva con un piano straordinario per l'occupazione giovanile. Bisogna cambiare la legge di stabilità e fare una diversa politica fiscale altrimenti le nuove generazioni moriranno d'austerità”.

Page 5: Numero 48 anno 2012

Copertina

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

04

5 dicembre: FIOM CGIL, sciopero regionale e manifestazione a Firenze

Mercoledì 5 dicembre si svolgerà lo sciopero dei metalmeccanici. Per Toscana Lombardia e Marche è stata decisa questa data, le altre regioni sciopereranno il 6 dicembre.Lo sciopero regionale è per l'intera giornata.

Alla conferenza stampa di lunedì 3 dicembre il segretario generale della FIOM CGIL Toscana Cesare De Sanctis ha elencato le vertenze toscane e i motivi della mobilitazione, che culminerà con la

manifestazione di Firenze.La manifestazione prenderà le mosse da Piazza Indipendenza, ore 9, e sic concluderà dopo aver percorso le vie cittadine, in Piazza Strozzi. Qui parlerà Giorgio Airaudo, segretario nazionale FIOM.

Ad oggi si prevede la partecipazione di alcune migliaia di lavoratori che raggiungeranno Firenze a bordo (ad oggi) di circa 80 pullman.

Page 6: Numero 48 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

05

Copertina5 dicembre: FIOM CGIL, sciopero regionale e

manifestazione a Firenze

Page 7: Numero 48 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

06

Primo Piano Toscana

Ill.mo Presidente del Consiglio dei MinistriProfessor Mario MontiPalazzo Chigi - Piazza Colonna, 370 - Roma

ll.mo Presidente,a nome delle OO.SS Regionali Toscana e Provinciali di Grosseto e Massa Carrara, ci permettiamo di rivolgerci a Lei ed al Governo da Lei presieduto per sollecitarLa ad intervenire a favore della cittadinanza delle due provincie che, come ben saprà, dopo la drammatica alluvione di circa dieci giorni fa è stata devastata.In particolar modo la zona sud del Grossetano ha subito ingenti danni: il centro abitato di Albinia, nel comune di Orbetello vede la propria popolazione vivere in accampamenti, con l’esigenza di beni primari e con le case ad oggi inagibili.Non da meno sono le varie frazioni dei comuni di Capalbio e di Manciano, tanto più che la Maremma è storicamente una zona sottoposta ad un elevato dissesto idrogeologico.Nella stessa condizione vi è la provincia di Massa Carrara ,già devastata dall’alluvione dell’ anno scorso in Lunigiana, con danni diffusi ad aziende e famiglie.Certi che tutte le Istituzioni e coloro che, a vario titolo, ricoprono ruoli di responsabilità di Governo, abbiano esercitato con il massimo impegno le proprie funzioni a favore delle popolazioni, siamo tuttavia consci che quanto fatto non è sufficiente a ripristinare la condizione di vita anteriore all’alluvione.In queste ore migliaia di cittadini e lavoratori, vivono in condizioni precarie, privati di quanto costruito

negli anni e tuttavia pronti a rimettersi in piedi, con la speranza di poter ripristinare quanto prima abitazioni e posti di lavoro spazzati via dalla furia dall’alluvione del 12 novembre.Come Organizzazioni Sindacali, come rappresentanti dei lavoratori e come cittadini sentiamo il dovere di richiamare la Sua attenzione per chiedere ed ottenere interventi di natura economica, che vadano a compensare quelli fino adesso accordati attraverso l’intervento dell’Amministrazione Pubblica Regionale, che consideriamo sì indispensabili, ma purtroppo insufficienti.Il tessuto socio economico della zona interessata é andato completamente distrutto, dal comparto Industriale a quello agro-alimentare, senza dimenticare come siano fortemente compromessi il settore turistico e quello commerciale, fonte primaria di reddito delle due Provincie.Anche se può apparire pleonastico ci permettiamo di sollecitare il Governo da Lei rappresentato ad intervenire oltre che a favore delle famiglie, a favore dei suddetti comparti in maniera mirata, condizione indispensabile a scongiurare una definitiva perdita di migliaia di posti di lavoro.

Certi della Sua sensibilità verso questa nostra sollecitazione che certamente si accompagnerà a quella di numerosi altri rappresentanti delle Istituzioni e delle Organizzazioni della società civile, La salutiamo con osservanza.

CGIL CISL UIL

Alluvione: CGIL, CISL e UIL Toscana, Massa Carrara e Grosseto scrivono al Presidente del Consiglio Mario Monti

Page 8: Numero 48 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

07

Primo Piano Toscana

Il 2012 è proprio un anno bisesto, dopo la neve, la tragedia della Concordia, gli incendi estivi della pineta di Marina di Grosseto, il Nostro territorio e la Nostra gente sono stati massacrati da acqua e fango che sono stati riversati su un largo arco di territorio. A partire dal costo di vite umane, sono decedute 5 persone per cause dirette e indirette dell'alluvione che si è scatenata ed ha sommerso intere aree di poderi, stabilimenti, strade e negozi, uffici arrivando ad un altezza di 1 metro e 80 cm . Nei giorni successivi all'alluvione il paessaggio era surreale, acqua fangosa che non defluiva, e una volta defluita ha lasciato una coltre di fango, devastazione in ogni luogo; la statale aurelia interrotta in due tratti, con Albinia isolata dal nord e da sud, la ferrovia interrotta.

Profondamente ferito tutto l'apparato produttivo: un caeseificio e i grandi stabilimenti di

trasformazione agro alimentare COPAIM e CONSERVE ITALIA con un oltre un metro e mezzo di acqua, con prodotti finiti, macchinari, scorte da buttare, impianti da ricostruire e da sanificare, impianti di itticoltura sventrati dalla furia dell'acqua, tutti i pesci in coltura trascinati via, negozi, offficine, uffici ed abitazioni invasi dal fango, grandi aziende agricole e oltre 400 poderi molti dei quali con coltivazione biologica interamente coperti dal fango, territorio che dovrà essere riqualificato per ripartire con le produzioni .Anche la Nostra piccola sede è stata invasa da fango ed acqua per un altezza di 1.60 cm e ora, dopo aver ripristinato le condizioni essenziali, stiamo pensando a riprendere la Nostra attività di sindacato nel miglior modo possibile .

La CGIL e tanti volontari delle Nostre strutture e non solo, sono stati chiamati a rispondere a questa emergenza.

La riposta è stata importante: ogni sabato e ogni domenica dopo il disatrto decine e decine di compagne e compagni hanno risposto al Nostro appello. Continueremo su questa strada dando il massimo del Nostro impegno come CGIL di Grosseto e tutta la Nostra comunità .

Furio SantiniSegreteria FILCTEM - CGIL GrossetoSegreteria FIOM - CGIL Grosseto

Per tornare alla normalità stiamo facendo il massimo. Una grande risposta di civiltà

Page 9: Numero 48 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

08

Primo Piano Toscana

Il 4 dicembre 2012 si svolgerà lo sciopero dell’intera giornata su tutti i turni per gli stabilimenti CARAPELLI FIRENZE spa di Tavarnelle (FI) e Inveruno (MI).I 104 Lavoratori di CARAPELLI FIRENZE si ritroveranno nel piazzale antistante lo stabilimento di Tavarnelle Val di Pesa, in Via L. da Vinci 31 dalle ore 9.00 per poi spostarsi nella tarda mattinata in corteo fino ad arrivare allo svincolo della Autopalio di Tavarnelle verso le 11.30 per una breve manifestazione.

Il Gruppo Spagnolo Deoleo (ex Sos), leader mondiale nella produzione dell’olio d’oliva, ha acquisito lo stabilimento dell’olio Sasso di Voghera, la Carapelli Firenze spa nel marzo 2006 e lo stabilimento Bertolli di Inveruno nel 2008. Lo scorso anno, alla fine del 2011, ha deciso di chiudere lo stabilimento di Voghera trasferendo il personale ad Inveruno.Questa primavera l’azienda aveva in piedi una trattativa per la vendita dello stabilimento di Tavarnelle che non si è poi conclusa.Negli incontri avuti nei mesi scorsi con la proprietà è

emerso sempre più forte il pesante debito con le banche spagnole, frutto di errori e non solo della proprietà madrilena.Il forte indebitamento della Deoleo assorbe interamente l’utile prodotto dalla Carapelli e non consente gli investimenti necessari al mantenimento e al miglioramento dell’efficienza produttiva e delle politiche espansive, come da noi richiesto.E’ previsto già nel 2013 e ancor più nel 2014 un aumento della quota di debito da restituire alle banche.L’apertura di procedura di .... LEGGI TUTTO ...

4 dicembre, sciopero alla Carapelli

Accordo per Cassa in deroga, ma pochi fondiFirmato l'accordo, ma appello per rifinanziamento

Regione Toscana, Inps e parti sociali hanno firmato sabato a Firenze l'accordo che garantirà l'erogazione degli ammortizzatori sociali in deroga a partire dal primo gennaio e per tutto il 2013: la Regione avrà a disposizione 42 milioni di euro, contro i 130 mln erogati nel 2012. "Il nuovo accordo contiene alcune novità - ha spiegato l'assessore al lavoro Gianfranco Simoncini - cui ci costringe l'incertezza sulla disponibilità futura di risorse. La coperta é stretta e dobbiamo cercare di usarla al meglio". Secondo Simoncini "il rischio concreto" è quello di "arrivare a far fronte alle necessità al massimo fino a giugno", perché le risorse sono "largamente insufficienti", e quindi dal tavolo regionale con le parti sociali parte "un appello al governo ed al parlamento a cambiare quanto già deciso, aumentando lo stanziamento". L'accordo prevede che le autorizzazioni a cassa e mobilità in deroga saranno effettuate in base alle risorse disponibili, cioé tenendo conto di quelle effettivamente erogate, con l'Inps chiamato a

certificare la spesa. Le aziende saranno tenute a fare domanda di Cig in deroga non prima di 15 giorni dall'inizio del periodo: ciascuna richiesta, salvo casi particolari, non potrà essere inferiore a 15 giorni e superiore ai tre mesi (prorogabili fino a 12). "Tutto questo - ha sottolineato l'assessore - richiederà controlli più stringenti, per verificare i requisiti e sanzionare gli abusi".

Page 10: Numero 48 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

09

Primo Piano Toscana

La mattina di venerdì 7 dicembrepresidio davanti a tutte le Prefetture dei capoluoghi toscani

Page 11: Numero 48 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

10

Intorno a noi

Page 12: Numero 48 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

11

Intorno a noi

Page 13: Numero 48 anno 2012

12

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

Per giurisprudenza ormai costante, il lavoratore vittima di mobbing ha diritto ad ottenere dal datore di lavoro il risarcimento del danno patito alla integrità psico – fisica ex art. 2087 c.c., a nulla rilevando che le condotte materiali siano state poste in essere da parte del datore di lavoro, di un suo preposto o anche da parte di altri dipendenti, sottoposti al potere direttivo dei primi colleghi pari grado della vittima.Ma quando si può parlare di mobbing? Secondo la costante elaborazione giurisprudenziale, il fenomeno in esame si configura quando sono posti in essere i seguenti elementi:- una serie di comportamenti di natura vessatoria (illeciti o anche leciti se considerati singolarmente), posti in essere contro la vittima in modo miratamente sistematico e prolungato nel tempo da parte del datore di lavoro o di colleghi;- l’evento lesivo della salute, della personalità o della dignità del dipendente;- il nesso eziologico tra la descritte condotte ed il pregiudizio subito dalla vittima nella propria integrità psico-fisica e/o nella propria dignità;- l’intento persecutorio unificante di tutti i

comportamenti lesivi (cfr. Cass. 21 maggio 2011, n. 12048; Cass. 26 marzo 2010, n. 7382).Dunque, quand’anche uno degli elementi sopra elencati non risultasse sussistente, o meglio, provato, la situazione dannosa non potrebbe essere ricondotta al fenomeno del mobbing, con il conseguente venir meno del diritto del lavoratore al risarcimento dei danni non patrimoniali e patrimoniali patiti.D’altra parte, è innegabile che quando un lavoratore subisce una serie di atti persecutori, accusa una sofferenza fisica e psichica reale, indipendentemente dal fatto che gli stessi siano legati, o meno, da un unico intento vessatorio. La Corte di cassazione, con la recente sentenza n. 18927 del 5 novembre 2012, riconosce la responsabilità del datore di lavoro per detta sofferenza, stabilendo il diritto del lavoratore al risarcimento dei danni conseguenti alle azioni vessatorie anche nel caso in cui non si tratti di “mobbing” vero e proprio, e dunque manchi uno degli elementi che lo integrano.

IL LAVORATORE VESSATO HA DIRITTO AL RISARCIMENTO DEL DANNO ANCHE IN ASSENZA DI PROVA DEL MOBBING

La rubrica

Continua la lettura - CLICCA QUI

a cura dello Studio RusconiVia della Condotta 12, 50122 Firenze partita iva 05724800486 Tel. 055-2302805

www.avvrusconi.it

Page 14: Numero 48 anno 2012

Sciopero improvviso e blocco del trasferimento in entrata e in uscita dei materiali diretti al polo logistico di Pontedera (Pisa) per un centinaio di lavoratori della World service, l'azienda in appalto che lavora per conto di Ceva nel confezionamento manuale dei pezzi di ricambio, attiva nell'indotto Piaggio. "Stamani (martedì 27) - spiega Sandro Giacomelli dei Cobas - un centinaio di dipendenti ha incrociato le braccia e impedito il trasferimento dei materiali per accendere un faro sul futuro occupazionale in vista del definitivo trasferimento delle attività al polo logistico di Pontedera. Domani Ceva incontrerà i sindacati ... LEGGI TUTTO ...

Pisa - Sciopero lavoratori indotto Piaggio

'Il porto agli operai no a Clessidra e Grimaldi' e 'Il porto come il cantiere: venduto'. Questo il testo dei due striscioni appesi lunedì di fronte al Comune di Livorno da una trentina di lavoratori Agelp (agenzia per la fornitura di lavoro temporaneo in porto) che protestano per la mancata corresponsione di crediti per 759 mila euro. "Qualche impegno verbale è stato preso, ma ancora concretamente non abbiamo visto un euro" ha commentato Patrizio Sabatini della Rsa Filt di Agelp.

Livorno - Comune, protesta operai del porto

13

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

TOSCANA in breve

Mentre è in svolgimento il consiglio provinciale congiunto in occasione della Festa della Toscana, una cinquantina di dipendenti della Provincia di Livorno ha 'impacchettato' il palazzo provinciale con nastro rosso e con nastro adesivo con la scritta 'fragile'. "Anche noi vorremmo festeggiare un mondo migliore" recitano alcuni cartelli che i dipendenti hanno appeso al collo perché "difendiamo il nostro lavoro". La protesta è rivolta al provvedimento di accorpamento degli enti previsto dal Governo. .... LEGGI TUTTO ...

Livorno - Province: dipendenti impacchettano palazzo perchè "fragile"

Massa Carrara, Pisa, Lucca, Livorno

Page 15: Numero 48 anno 2012

"Le lavoratrici e i lavoratori dei maggiori Istituti Privati dell'Area Fiorentina sono stati informati da parte delle aziende del .. 'fondato timore del pericolo di un mancato rinnovo delle convenzioni con le strutture e delle inevitabili conseguenze a cio' connessé ovvero, l'avvio delle procedure di licenziamento collettivo". Lo affermano in una nota le lavoratrici e i lavoratori degli Istituti Istituto Prosperius Centro Diagnostico, Istituto Prosperius Centro di Riabilitazione, Istituto Leonardo da Vinci Cardiologia, Leonardo da Vinci Centro Diagnostico Medico, Salus, Salus ... LEGGI TUTTO ...

Firenze - Sanità: lavoratori istituti privati, nostri posti a rischio

Doppio presidio giovedì a Firenze davanti a Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia e della Prefettura. I primi a manifestare sono stati i lavoratori della Seves, azienda specializzata nella produzione di mattoni in vetro, in occasione del tavolo dell'unità di crisi della Provincia a cui hanno preso parti, tra gli altri, Rsu, sindacati, rappresentati dell'azienda e l'assessore al lavoro Elisa Simoni. Al centro della vertenza la volontà del Gruppo Seves di spengere il forno fusorio dello stabilimento di Firenze. "Ci stiamo ancora confrontando - ha spiegato a margine del tavolo Bernardo Marasco ... LEGGI TUTTO ...

Firenze - I presidi di Seves e Cooplat

14

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

TOSCANA in breve

I lavoratori della Manutencoop che si occupano del servizio di portierato e pulizia delle sedi della Provincia di Firenze oggi sono in sciopero e hanno manifestato stamani davanti alla sede dell'ente contro il licenziamento di una lavoratrice e contro i tagli degli orari imposti dall'azienda. Al presidio hanno partecipato i lavoratori e i rappresentanti sindacali della Fisascat secondo cui "Manutencoop non è nuova a questo tipo di 'forzature'" e l'obiettivo è "contrastare ogni atteggiamento arrogante da parte di un'azienda che ormai da troppo tempo si fa forte della paura che hanno le persone di ... LEGGI TUTTO ...

Firenze - Protesta lavoratori Manutencoop davanti alla Provincia

Firenze, Prato, Pistoia

Page 16: Numero 48 anno 2012

Era nell’aria da tempo, arrivavano però sempre puntuali le smentite che negavano qualunque tipo di trattativa in corso, ma negli ambienti vicini alle due aziende davano l’operazione come certa. L’annuncio ufficiale è arrivato venerdì scorso dopo la chiusura della Borsa di Parigi, Trigano acquisisce il 100% del gruppo SEA.

La SEA, nota azienda produttrice di Autocaravan con i due stabilimenti di Poggibonsi e San Giustino (Perugia) e proprietaria dei marchi Elnagh, McLouis e Mobilvetta, ... LEGGI TUTTO ...

Siena - Sindacati contro il bilancio del Comune di Poggibonsi

Dopo l’ultimo incontro con il Comune di Poggibonsi sul bilancio 2012, le Organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e le rispettive Categorie dei Pensionati, pur rendendosi conto delle gravi difficoltà finanziarie in cui versano gli Enti Locali in seguito al pesante taglio dei trasferimenti effettuati dal Governo, esprimono il loro rammarico in quanto l’Amministrazione, nonostante le ripetute sollecitazioni, non ha preso in considerazione le richieste avanzate.

Difatti, l’attuale modulazione ... LEGGI TUTTO ...

Siena - FIOM CGIL su acquisizione Sea da Trigano

15

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

TOSCANA in breve

Il Presidente della Provincia Leonardo Marras ha incontrato i segretari di Cgil Cisl e Uil, Centenari, Milani e Baiocco per esaminare la situazione della zona sud della provincia, dopo la rovinosa alluvione del 12 novembre scorso. L`argomento principale della discussione ha interessato le ricadute sull`occcupazione del territorio colpito, dove centinaia di imprese piccole e medie sono ferme e non in grado di riprendere l`attività, a causa della gravità dei danni subiti. La cassa integrazione è uno strumento che può essere di aiuto per sostenere nell`immediato il reddito dei dipendenti, soprattutto ... LEGGI TUTTO ...

Grosseto - Alluvione, urgono interventi. L'incontro di CGIL, CISL e UIL

Arezzo, Siena, Grosseto

Page 17: Numero 48 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

16

NonSoloToscana

“Sciopero nazionale di 24 ore mercoledì 5 dicembre nei porti degli addetti delle autorità portuali”. Ad annunciarlo Filt Cgil e Fit Cisl, sottolineando che “lo stato di agitazione coinvolge tutto il comparto mentre lo stop alle attività nell’intera giornata del 5 dicembre riguarda tutti i lavoratori dipendenti delle Autorità Portuali”. “Alla base dello sciopero - spiegano unitariamente le Federazioni dei Trasporti di Cgil e Cisl - il provvedimento del Ministero dei Trasporti sui dipendenti delle Autorità Portuali che determina per gli stessi violazioni dei diritti previsti dal contratto dei porti”.

5 dicembre, sciopero nazionale autorità portualiSciopero di 24 ore deciso da FILT CGIL e FIT CISL

Poste Italiane: CGIL al 21% nelle RSUI“Con le elezioni delle RSU/RLS tenutesi il 13 e 14 novembre u.s., i circa 140.000 lavoratori di Poste Italiane hanno avuto l’opportunità di scegliere la propria rappresentanza sindacale in azienda. Esprimiamo grande soddisfazione per il fatto che ancora una volta la SLC CGIL, ricevendo circa il 21% delle preferenze, viene premiata dal riconoscimento delle lavoratrici e dei lavoratori, che assegnano alla nostra organizzazione un numero di voti nettamente superiore rispetto al numero di iscritti.” Così una nota della segreteria nazionale Slc Cgil.

“Questo dato si incrocia con la grande affluenza alle urne (80% circa), che dimostra quanta voglia di partecipazione ci sia all’interno di questa azienda, rafforzando la nostra convinzione sul valore delle rappresentanze democratiche, elette direttamente dai lavoratori. Adesso si tratta di trasformare questo consenso in azioni concrete, ottenendo anche dentro Poste Italiane il rafforzamento dei poteri delle RSU nell'approvazione di intese e contratti valorizzando l’applicazione dell’accordo del 28 giugno 2011.”

“Nei prossimi mesi e anni – prosegue il comunicato -il ruolo delle RSU è destinato ad essere fondamentale, perché le riorganizzazioni aziendali cui andremo incontro hanno bisogno di un adeguato livello di contrattazione, coerente con le linee confederali che guardano con attenzione alla più grande azienda italiana, sia per addetti che per

capacità di sviluppo di reti e servizi.”

“Rivolgiamo dunque un ringraziamento a coloro che ci hanno attribuito una grande responsabilità scegliendo le liste della SLC CGIL, ma più in generale ringraziamo tutti coloro che, andando a votare anche in condizioni particolarmente difficili, come in quei territori flagellati dal maltempo, hanno dimostrato di comprendere quanto importante sia l’esercizio della democrazia. Infine, un grazie speciale va a tutti i nostri candidati, per l’impegno profuso che ci ha consentito di conseguire questo grande risultato.”

Page 18: Numero 48 anno 2012

primo

M@GGIOCGIL TOSCANA

... in evidenza

seguici su twitter

Vai al sito

www.cgiltoscana.it

La pagina di CGIL Toscana Il canale youtube di Cgil Toscana

CLICCA QUI

17