Numero 21 anno 2012

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primo M@GGIO www.cgiltoscana.it CGIL TOSCANA Numero 21/ 2012 - Anno 2 La Newsletter del Lunedì 21 . 05 . 2012 "La coscienza civile collettiva si ribella a questi attentati che vogliono colpire lo Stato e tutti i suoi cittadini": Cgil, Cisl, e Uil, con una posizione unitaria, "dunque, si mobilitano invitando a realizzare fiaccolate o sit-in davanti a tutte le Prefetture italiane nella giornata di mercoledì 23 maggio, anniversario della morte di Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e della scorta". CGIL CISL UIL

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Numero 21 anno II

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CGILTOSCANANumero 21/ 2012 - Anno 2

La Newsletter del Lunedì 21 . 05 . 2012

"La coscienza civile collettiva si ribella a questi attentati che vogliono colpire lo

Stato e tutti i suoi cittadini":

Cgil, Cisl, e Uil, con una posizione unitaria, "dunque, si mobilitano

invitando a realizzare fiaccolate o sit-in davanti a tutte le Prefetture italiane

nella giornata di mercoledì 23 maggio, anniversario della morte di Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e della

scorta".

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Indice

Editoriale di Alessio Gramolati02 Uniti contro il disegno destabilizzante dell'eversione

Primo Piano03 Importante non sottovalutare e non abbassare la guardia04 Terremoto in Emilia

Copertina05 23 maggio: iniziative in Toscana

Primo Piano Toscana06 Rinascente, arriva Susanna Camusso07 Costa Concordia: Rossi, base a Piombino, scafo a Livorno08 MPS: "La banca siamo noi"

NonSoloToscana09 Lavoratori agricoli. Sciopero il 22 maggio

La rubrica - Appunti di diritto del lavoro10 Illegittimo il licenziamento del lavoratore che si rifiuta di svolgere le nuove mansioni assegnategli per ragioni di sicurezza

Toscana in breve11 Notizie dalle province toscane

Il caso14 Quando il contratto a termine è nullo

L'iniziativa15 Siena, Archivi su Statuto Lavoratori- iniziativa CAAF CGIL16 24 maggio. siamo tutti terrestri17 Terrafutura: FLC CGIL e orti biologici a scuola18 Assemblea regionale quadri e delegati FP CGIL

Intorno a noi19 Sul crinale della storia. Con Ernesto Balducci20 Leggere per non dimenticare21 IRES Voci di crisi

Legalità22 A 20 anni dall'uccisione di Falcone e Borsellino23 Terrafutura: i terreni confiscati

... in evidenza 24 sito, agenda

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EditorialeSalendo a piedi per i ripidi tornanti che portano alla chiesetta di Barbiana pensavo a quanto amore e quanto coraggio vi fossero in Don Lorenzo Milani e nei suoi ragazzi nel difendere il diritto-dovere allo studio, ad una scuola pubblica, percorrendo ogni giorno quelli che erano allora solo aspri sentieri. Ho pensato al contrario di quanta ferocia e quanta vigliaccheria c'è stata nel gesto terrorista e stragista che una o più mani ancora ignote hanno inferto alla scuola pubblica Morvillo Falcone di Brindisi violentando la sacralità di un luogo come la scuola che finora non era mai stato attaccato da un attentato terroristico, togliendo la gioia della vita a Melissa e ferendo in modo anche grave altre sue giovani compagne. In questo divario, in questo enorme spazio c'è la posta in gioco. Una posta che propone l’insanabile conflitto tra gioia e paura, fra diritto e violenza. La nettezza delle opzioni non lascia spazio a sociologismi o distinguo. C'è un brutto clima, una recrudescenza pericolosa del

terrorismo, che evidentemente nell'attuale situazione sociale e politica vuole imporre un proprio disegno destabilizzante. Si presenta a noi in forme e modalità diverse dal passato ma con gli scopi eversivi di sempre. Non sappiamo quale sia la sua matrice e chi lo manovra, chiediamo però che sia al più presto svelato e stroncato. Sappiamo poi con assoluta certezza che di fronte ad un attacco come questo non si può restare spettatori. È urgente quanto necessario che tutte le forze sociali e politiche mettano in campo un'azione di contrasto assoluta contro questi tentativi eversivi. Quelle persone, le tante che ogni anno simbolicamente salgono verso la piccola chiesa di Barbiana percorrendo i passi di Don Milani e dei suoi ragazzi per sostenere la scuola pubblica e contro la violenza hanno aperto il cammino. Ora abbiamo tutti il dovere di continuarlo uniti, senza se e senza ma.

di Alessio Gramolati segretario generale CGIL Toscana

Uniti contro il disegno destabilizzante dell'eversione

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Primo PianoImportante non sottovalutare e non abbassare la guardia

“Uno studioso, un giuslavorista, ma soprattutto un amico e un compagno, che è stato con noi in tante discussioni e in tante scelte”. Con queste parole il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso ha ricordato oggi, nel corso della commemorazione in via Salaria a Roma, la figura di Massimo D'Antona, ucciso in un agguato terroristico delle Brigate Rosse il 20 maggio del 1999.

In un momento così difficile per il Paese, in cui secondo Camusso si sta assistendo ad un “ritorno a linguaggi antichi che richiamano alla violenza” è necessario “non abbassare la guardia”. “Tutti noi - ha affermato Camusso - abbiamo negli occhi la piazza di Brindisi che piange una ragazza di 16 anni e le sue compagne. Una piazza che ribolle di tanta rabbia e che si domanda qual è la nuova strategia della tensione”.

“Il nostro Paese - ha proseguito la leader della CGIL - non è riuscito ancora a debellare il terrorismo e soprattutto quella cultura della violenza, dell'impunità e dell'illegalità”. Per questo è importante oggi ricordare Massimo D'Antona: “tanta parte del suo lavoro è stata profusa per difendere il

lavoro e i suoi diritti. I suoi studi, le sue proposte, le sue riforme sono state costruite per dare regole e certezze al lavoro e alla democrazia sindacale”.

“La CGIL - ha concluso Camusso - non dimentica e non sottovaluta. Difendere il lavoro significa difendere le ragioni della democrazia e quindi il futuro del nostro Paese”.

Nel corso della commemorazione il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso ha letto un messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “mi unisco al commosso ricordo della sua autorevole figura di giuslavorista impegnato nelle istituzioni e con il sindacato per dare un valido sbocco normativo ai processi di innovazione delle attività produttive e di trasformazioni nel mondo del lavoro. E' importante, tanto più oggi che il Paese si trova a dover affrontare un altro sanguinoso attacco eversivo alla convivenza civile, rendere omaggio e rinnovare la memoria di quanti, come D'Antona, hanno contribuito a rinsaldare la coesione sociale. In questo spirito sono vicino ad Olga, ai famigliari e a tutti i presenti con sentimenti di solidarietà e gratitudine”. MAGGIORI INFORMAZIONI

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Primo Piano

CGIL, CISL e UIL: terremoto Emilia, vicinanza familiari vittime e popolazioni. Pesante sacrificio mondo del lavoro

Di fronte alla violenza del terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna, le confederazioni nazionali Cgil Cisl Uil manifestano angoscia, dolore e forte vicinanza ai familiari delle vittime e alle popolazioni coinvolte. Il cordoglio per le sette persone che hanno perso la vita è profondo e auspichiamo che questo tragico bilancio non si aggravi. Colpisce in particolare – e lo vogliamo sottolineare con forza – la morte di quattro operai intenti al turno di notte in tre diversi stabilimenti. Sul lavoro si muore a tutte le ore, anche di notte e di domenica: ancora una volta un “sacrificio” nel mondo del lavoro! Cgil Cisl Uil nazionali proclamano fermate simboliche in tutti i luoghi di lavoro durante i funerali e invitano ad esporre bandiere listate a tutto in tutte le sedi sindacali.

Da una prima ricognizione dei danni causati dal sisma, è già chiaro che centinaia di aziende tra Modena, Ferrara e le altre aree più interessate risultano chiuse, lesionate e impraticabili: migliaia di lavoratori non hanno più un lavoro. Anche questa è una emergenza che richiede risposte immediate. Ci siamo già attivati presso i ministeri competenti per la decretazione d’urgenza relativa all’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Inoltre intendiamo lanciare, in accordo con le associazioni imprenditoriali, una grande campagna di sottoscrizione nazionale in favore della ricostruzione nelle zone devastate.Cgil Cisl Uil sono a fianco delle Istituzioni locali per affrontare l’emergenza e ringraziano la Protezione civile, le Forze dell’ordine, i Vigili del fuoco e tutti i volontari che con grande impegno e senso della solidarietà si stanno prodigando in queste ore.

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Copertina

CGIL CISL e UIL nel comunicato congiunto di sabato 19 maggio hanno promosso una mobilitazione per il 23 maggio p.v., anniversario della morte di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e dei tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, organizzando fiaccolate e sit-in davanti alle Prefetture in risposta alla violenza inaudita della strage di Brindisi.

Da sabato si sono svolte in quasi tutti i territori mobilitazioni spontanee che proseguiranno anche in questi giorni.

Concentreremo L'le nostre iniziative per il giorno del 23, unitariamente con CISL e UIL, coinvolgendo il maggior numero di soggetti possibili.

23 maggio: no alla violenza, no al terroreManifestazioni in Toscana

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Primo Piano Toscana

"Si pensa di risolvere il grande problema della crisi semplicemente con l'apertura dei negozi e un carico di lavoro sulle lavoratrici che non permette loro di avere un equilibrio tra lavoro e vita personale". Lo ha detto Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, parlando della polemica per le spille 'sessiste' delle commesse della Rinascente di Firenze. "Se poi a questo si aggiunge - ha proseguito Camusso - l'idea che il linguaggio sia indifferente, é evidente che non c'é rispetto per l'attività delle lavoratrici e per il loro lavoro". Il segretario della Cgil ha quindi partecipato ad un'assemblea con le lavoratrici di Rinascente in un albergo del centro della città. L'incontro - off limits per giornalisti e tv - [N.d.R: per scelta unilaterale dell'azienda] era stato richiesto dalle stesse dipendenti dopo le proteste per la spilla da appuntare sul petto per promuovere una nuova card Rinascente. La scritta 'Facile averla. Chiedimi come' a Firenze aveva suscitato non poche battute poco galanti e commenti imbarazzanti. Da qui la reazione delle commesse che, raccontano mentre

alla spicciolata entrano nell'albergo, non hanno digerito neppure l'obbligo di coccolare il cliente - con la spilla 'tvtb' - in alcuni week end considerati di minore affluenza. (ANSA).

LA RINASCENTE viene chiamata a rapporto dalla Regione. Mentre a parlare con le commesse in assemblea arriva la segretaria Cgil, Susanna Camusso.Invitata dalle lavoratrici che protestano di essere umiliate e fatte oggetto di battute pesanti dalla spilla che promuove la card Rinascente: «Facile averla. Chiedimi come». Le commesse hanno scritto anche al ministro ... LEGGI TUTTO ...

Rinascente, arriva Susanna CamussoArchiviata la questione della spilla

IL VIDEO - Clicca qui

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Primo Piano Toscana

Sarà a Piombino, come aveva richiesto la Regione Toscana, la base operativa per il progetto per la rimozione del relitto della Costa Concordia. Una volta poi che la nave sarà rimessa in galleggiamento la Regione ha rinnovato la richiesta che venga trainata a Livorno per lo smantellamento. Così il governatore della Toscana Enrico Rossi che oggi ha partecipato a Roma alla presentazione del progetto per la rimozione della nave da crociera naufragata il 13 gennaio scorso all'isola del Giglio. "Chiediamo di fare presto e bene - ha detto Rossi - che ci sia il massimo rispetto per la tutela ambientale e che sia fatta lavorare la Toscana con le sue imprese". A Piombino, ha spiegato Rossi, "saranno raccolti e materiali e le apparecchiature necessarie. Sarà così evitato al massimo l'impatto sul territorio e sul porto turistico del Giglio, perché anche la gestione del personale impegnato, che non sbarcherà mai sull'isola, avverrà a Piombino. In secondo luogo - ha proseguito - abbiamo rinnovato la richiesta che una volta rimessa in galleggiamento la nave venga

trainata nel porto di Livorno, il più vicino al luogo del naufragio, per lo smantellamento. Le parole del ministro Clini, con cui mi sono sentito in giornata, ci aiutano. Infatti il ministro ha affermato che 'resta inteso che una volta messa in galleggiamento, la nave dovra' essere trainata, nelle massime condizioni di sicurezza, nel più vicino porto attrezzato, per ridurre al minimo i tempi e il tragitto del trasferimento con i connessi ulteriori rischi per il nostro mare". "Fino ad ora si é operato bene - ha detto ancora Rossi, motivando la richiesta della Toscana - prima con l'attività generosa dei soccorsi da parte degli abitanti del Giglio e di Porto Santo Stefano e poi grazie alla forte collaborazione tra istituzioni. E' così che siamo riusciti a compensare almeno in parte l'effetto negativo, anche di immagine, del naufragio. Ora la Toscana vuole partecipare attivamente al recupero e allo smantellamento del relitto e offre per questa difficilissimaoperazione la massima disponibilità e il massimo impegno". (ANSA).

Costa Concordia: Rossi, base a Piombino, scafo a Livorno

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Primo Piano Toscana

Si è svolto il 16 maggio l’incontro con l’Amministratore Delegato dott. Fabrizio Viola e con il Vice Direttore Generale Vicario dott. Fabrizio Rossi.L’incontro ha avuto come unico oggetto (*) l’informativa rispetto alle decisioni assunte dal CdA della Banca in merito al ridisegno delle funzioni apicali della Direzione Generale.Anche questa volta si è ripetuta quella che sembra diventata una consuetudine: effettuare l’informativa alle OOSS solo dopo che le decisioni stesse sono state riportate, con tanto di dettagli ed alla faccia della tanto sbandierata riservatezza, dagli organi di informazione.Come OOSS abbiamo ribadito all’Amministratore Delegato che si tratta di una prassi inqualificabile che dimostra un profondo disprezzo nei confronti delle relazioni sindacali e dei lavoratori.Per quanto riguarda il merito delle decisioni assunte il CdA ha approvato l’accorpamento delle Direzioni Commerciali, la sostituzione dell’esistente Direzione RU, Organizzazione e Logistica con due Direzioni (Risorse Umane, Operativa), oltre la riduzione del numero dei Vice Direttori Generali tematica più volte sollecitata dalle OO.SS..All’interno di queste decisioni è prevista anche l’assunzione di dirigenti dall’esterno in contraddizione con la più volte sottolineata volontà di valorizzare le risorse interne.Particolarmente inaccettabile appare la decisione relativa all’affidamento del ruolo di Responsabile della Direzione Risorse Umane ad un manager proveniente da Sky. Non solo si è ritenuto di non poter trovare all’interno della Banca e del Gruppo persone in grado di ricoprire tale ruolo ma addirittura si pensa di affidarlo, in un momento nel

quale sono previsti un nuovo Piano Industriale ed il confronto sui costi, ad un manager che non conosce la Banca e che non ha alcuna esperienza professionale nel settore creditizio e finanziario.E’ una decisione perfettamente coerente con il tentativo di rendere esclusivamente formali le relazioni sindacali, escludendo i Lavoratori da qualsiasi confronto relativo alle scelte strategiche dell’Azienda e confinando il Sindacato in un ruolo subalterno utile solo a contrattare al ribasso (tagli occupazionali e salariali, riduzione dei diritti) le ricadute delle scelte manageriali.Si tratta di una scelta perdente e culturalmente arretrata che se passasse non tarderebbe ad arrecare danni gravissimi all’Azienda, alla sua stessa capacità di creare reddito, alle capacità professionali dei dipendenti.I Lavoratori del Mps hanno sempre dimostrato grande senso di responsabilità coniugando la difesa dei propri diritti con la salvaguardia dell’Azienda. Sono ancora pronti a farlo ma nella chiarezza delle posizioni e senza sconti rispetto a proposte che nulla hanno a che vedere con l’efficienza aziendale ma che riguardano il tentativo di ridimensionare salario e diritti.Per questo è necessario che l’Azienda cambi strada e ritorni a confrontarsi con le OOSS sulla base di Progetti Industriali definiti, dia risposte concrete alle richieste dei Lavoratori che grazie alla loro professionalità stanno tenendo in piedi la Banca in questi difficili momenti. Se non lo farà la sfiducia già esistente si accentuerà e l’Azienda si troverà di fronte ad una contrapposizione ancora più decisa rispetto al passato.

Siena, 17 maggio 2012

Monte dei Paschi, i sindacati "La banca siamo noi"

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NonSoloToscanaLavoratori agricoliAnnullato sciopero il 22 maggio e manifestazione a Roma

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La rubrica

L’art. 2104 C.C. impone al dipendente di operare usando la diligenza richiesta dalla prestazione lavorativa stessa e in adempimento dell’obbligo di obbedienza, secondo le indicazioni impartite dal datore di lavoro. La disposizione citata determina in capo al lavoratore, dunque, un duplice obbligo, quello di diligenza e quello di obbedienza. Quest’ultimo, in particolare, deriva dalla subordinazione del dipendente al datore di lavoro ed è, quindi, riconducibile al potere direttivo e disciplinare dello stesso.

Naturalmente l’obbligo di obbedienza da parte del prestatore di lavoro non è illimitata ma sussiste unicamente in correlazione al potere dell’imprenditore di imporre l’osservanza di norme interne attinenti all’organizzazione tecnica e disciplinare del lavoro, ferma restando la liceità dell’ordine imposto. La violazione dell’obbligo di obbedienza da parte del lavoratore può connotarsi come insubordinazione, sanzionabile sul piano disciplinare anche con il licenziamento.

Leggi tutto - CLICCA QUI

Lo studio Rusconi è a Firenze, in via della Condotta 12, Tel. 055-2302805 CLICCA QUI

Illegittimo il licenziamento del lavoratore che si rifiuta di svolgere le nuove mansioni assegnategli per ragioni di sicurezza

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TOSCANA in breve

Pisa - Equitalia, Lavoratori a sindacato "non lasciateci soli"

Livorno - Altri tagli alle corse ATL. Sindacati all'attacco

La Regione ha firmato giovedì i decreti di rinnovo a Solvay e AtiSale delle concessioni minerarie per l'estrazione di sale denominate 'Cecina' e 'Poppiano' nei Comuni di Pomarance e Volterra. La sottoscrizione arriva a seguito del parere favorevole espresso dalla Conferenza dei servizi la settimana scorsa. Gli assessori regionali all'ambiente e al lavoro Anna Rita Bramerini e Gianfranco Simoncini, apprezzando il lavoro svolto dagli uffici regionali, hanno immediatamente rivolto ... LEGGI TUTTO ...

Una delegazione della segreteria provinciale della Cgil, guidata dal segretario provinciale Gianfranco Francese, insieme a un rappresentante della Uil, ha incontrato oggi il personale dell'agenzia pisana di Equitalia. "Grazie per la vostra vicinanza - hanno detto i lavoratori ai sindacalisti - vi chiediamo di non lasciarci soli in questi giorni di altissima tensione". Subito dopo l'incontro, i circa 40 dipendenti dell'agenzia sono stati lasciati liberi e sono andati a casa. Una scelta precauzionale decisa dall'azienda in vista della ... LEGGI TUTTO ...

- Altri tagli sulle corse dei bus e i sindacati avvertono: Comune e Provincia ci ripensino o scatterà lo sciopero.In una nota firmata dalla Rsa Atl di Cecina (ci sono le firme dei rappresentanti Filt Cgil, Fit Cisl, Uil, Ugl, Faisa e Sul-T) si denuncia «un ennesimo pesante taglio di servizi. Siamo stati informati ufficialmente ieri (mercoledì, ndr) che per il servizio urbano, visto il disimpegno da parte del Comune per una cifra di 50mila euro, quest`estate non saranno effettuate le corse da e per Cecina-Cecina Mare-Mazzanta (linea 4). Comporterà la riduzione di oltre il 90% delle corse che da Cecina raggiungevano la zona ... LEGGI TUTTO ...

Livorno - Solvay: firmati decreti rinnovo, ora stop CIG

Massa Carrara - Pisa - Livorno - Lucca

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TOSCANA in breve

Firenze - Ex Isi, Regione incontra Starlight

Firenze - Champion, aziendas non si presenta in Regione. Critico assessore Simoncini

«UNA SCELTA sbagliata». Non usano mezzi termini i sindacati confederali per bocciare la decisione di Palazzo Vecchio di aumentare la tariffa sui rifiuti a carico delle famiglie. «Avevamo chiesto di rinviare la decisione in attesa delle delle prossime revisioni amministrative - sottolinea Mario Batistini della Cgil, anche a nome di Cisl e Uil - ma l`amministrazione comunale non ha voluto nemmeno valutare la nostra richiesta».In sostanza, i sindacati ... LEGGI TUTTO ...

Come annunciato dall'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini nella sua comunicazione ieri in consiglio regionale, si è svolto oggi l'incontro con Mario Tesserini in rappresentanza della società Solarlight, del gruppo Angelantoni industria. All'incontro hanno preso parte, oltre all'assessore Simoncini, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti di Provincia di Firenze e Fidi Toscana. Nel corso dell'incontro è stato fatto il punto sul progetto che Solarlight si è impegnata a portare avanti con l'obiettivo di occupare ... LEGGI TUTTO ...

"Una grave mancanza di rispetto verso le istituzioni e verso i diritti dei lavoratori". Così l'assessore toscano alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini ha definito la decisione dei vertici dell'azienda Champion di non presentarsi all'incontro convocato per oggi in Regione. L'incontro avrebbe dovuto fare il punto sulla decisione di Champion di trasferire a Carpi attività attualmente insediata nello stabilimento di Scandicci nell'ambito di una riorganizzazione che ha suscitato forti preoccupazioni dei lavoratori e delle istituzioni. L'azienda ha inviato una lettera all'assessore spiegando di non ritenere ... LEGGI TUTTO ...

Firenze - Rifiuti, CGIL, CISL e UIL bocciano il Comune

Firenze - Prato - Pistoia

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TOSCANA in breve

Arezzo - Per la giostra sarà sciopero

Grosseto - Val di Cornia, CGIL: scelte difficili ma necessarie

Si è dimesso poco fa il sindaco di Siena Franco Ceccuzzi. E' quanto si legge in una nota dove lo stesso sindaco spiega di aver "profuso" fino a poco fa un impegno "incessante alla ricerca della continuità del mandato amministrativo". Domani il sindaco avrebbe dovuto presentare il bilancio per l'approvazione al consiglio comunale, bilancio bocciato lo scorso 27 aprile con il voto negativo di 7 esponenti del Pd che avevano votato con l'opposizione. Nella nota diffusa poco fa il sindaco Franco Ceccuzzi (Pd) spiega di aver verificato "che non esiste più la ... LEGGI TUTTO ...

ANCHE QUESTA si doveva vedere: il Buratto che incrocia le palle. Non le braccia che notoriamente sono rigide come un baccalà, ma l`unico elemento mobile che ha. Sciopera il Re delle Indie? Macchè, scioperano (meglio, potrebbero scioperare) gli addetti alla molla che lo ricarica carriera dopo carriera. Quei cirenei che a forza di braccia girano e rigirano il pesante simulacro. E con loro scioperano tutti i dipendenti comunali. Il 22 giugno, vigilia di Giostra, e il 23, il sabato della festa più amata da questa città. Una provocazione?Sì, proprio quello, come ammette Bruno Pacini, segretario provinciale della ... LEGGI TUTTO ...

- PIOMBINO - «O QUESTO territorio rilancia processi virtuosi, affrontando anche sfide difficili, come quella dell`autostrada e dei suoi collegamenti nei luoghi dell`economia, oppure l`alternativa è quella di assistere ad un lento declino dell`occupazione e del reddito di un territorio vasto». A sostenerlo è Giuseppe Bartoletti, coordinatore Cgil di zona. «Le tendenze socio economiche della Val di Cornia sono state caratterizzate dalla centralità del ruolo dell`industria; le fasi di difficoltà che stiamo vivendo spingono ancora più in avanti il bisogno di consolidare il processo di diversificazione economica, attraverso lo sviluppo ... LEGGI TUTTO ...

Siena - Si è dimesso il sindaco CeccuzziArezzo - Siena - Grosseto

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Il casoQuando il contratto a termine è nulloUn’infermiera aveva lavorato con contratto di lavoro a termine (della durata di 18 mesi) alle dipendenze di una Casa di riposo. Riteneva la lavoratrice che la clausola del termine non fosse valida, perché non rispettava i requisiti richiesti dall’art.1, comma 1 e 2 , D.Lgs.368/2001.Infatti le ragioni indicate nel contratto (“questa assunzione... viene effettuata a tempo determinato a partire dal 30/1/2009 con lo scopo di utilizzare la lavoratrice medesima con il ruolo, mansioni e orario di jolly per le eventuali sostituzioni e quant’altre necessità per la copertura del servizio all’interno della struttura”) non erano riconducibili a quelle previste dalle norme di legge.Pertanto la lavoratrice era ricorsa al Tribunale del lavoro per far dichiarare la nullità del termine e la costituzione di un ordinario rapporto di lavoro a tempo indeterminato.Il Giudice sottolineava come, dopo l’entrata in vigore del D.Lgs.368/2001, il contratto di lavoro subordinato a termine continuava a costituire un’eccezione al contratto di lavoro a tempo indeterminato; quindi le ragioni oggettive dell’apposizione del termine (di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo) devono essere esattamente individuate nel contratto e devono avere i connotati della strutturale temporaneità. L’obbligo di motivazione è assolto solo con la descrizione delle oggettive ragioni concrete che sorreggono la temporaneità della prestazione e con l’individuazione del nesso causale tra la specifica ragione oggettiva e la specifica assunzione temporanea.Pertanto il Tribunale accoglieva il ricorso, rilevando che il contratto recava una giustificazione del tutto generica all’apposizione del termine (utilizzazione della lavoratrice come jolly per “eventuali sostituzioni” e “quant’altre necessità”), non ancorata a ragioni strutturalmente temporanee e che la stessa, peraltro, non dava alcun conto dell’inevitabilità dell’assunzione a termine per l’insussistenza di una occasione permanente di lavoro. Non erano cioè indicati i motivi della temporaneità delle ragioni a fondamento dell’assunzione a termine (per 18 mesi), cosicché di fatto le ragioni indicate avrebbero potuto ben sorreggere anche un’assunzione a tempo indeterminato.Si evidenziava poi che l’art.1 D. Lgs 368/2001 fa discendere l’inefficacia della clausola del termine dalla mera assenza di adeguata motivazione scritta, senza che possa avere alcuna rilevanza l’eventuale effettiva sussistenza di ragioni oggettive che non siano state

adeguatamente e formalmente illustrate nel contratto di assunzione (il datore di lavoro aveva fatto riferimento alla circostanza che la Casa di riposo subirebbe periodiche flessioni del numero degli ospiti, ciò che peraltro - oltre a non essere indicato nel contratto a fondamento dell’assunzione a termine - non si vedeva come potesse giustificare l’assunzione di una unità di personale in aggiunta a quello già in forza, che secondo la tesi del datore di lavoro, avrebbe dovuto essere di conseguenza esuberante in taluni periodi).Ritenuto quindi che l’assunzione a tempo determinato non avesse soddisfatto i requisiti formali e sostanziali richiesti dall’art.1, comma 1 e 2, D.Lgs.368/2001, il contratto doveva considerarsi a tempo indeterminato fin dall’origine, con conseguente diritto della lavoratrice al risarcimento del danno con le modalità previste dall’art.32 quinto comma Collegato lavoro (ritenuto legittimo dalla Corte Costituzionale con la sentenza n.303/2011).

Gabriella Del Rosso Avvocato in [email protected]

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L'iniziativa

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L'iniziativaIniziative contro il razzismo e per la promozione della conoscenza e la valorizzazione delle differenze, si articolerà in 3 serate, il 24 maggio, il 1 e l'8 giugno di incontro le comunità rom, nigeriana e cinese.

Di che colore è questa risata?

IL VIDEO - Clicca qui

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Intorno a noi

Con un contributo di Alessio Gramolati - Maggiori informazioni

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Intorno a noi

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Intorno a noi

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Legalità20 anni fa morivano Falcone e Borsellino

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Legalità

Progetto Campi di lavoro di studio e animazione sulle terre tolte alle mafie offerti ai ragazzi toscani

Giornata di Formazione rivolta ai ragazzi partecipanti

Ore 10.15 AperturaSalvatore Allocca, Assessore Giunta regionale Toscana

Introduzione con lettura di testi e drammatizzazione a cura dell’Associazione Cieli Aperti

In ricordo della Strage di Via dei Georgofili in occasione del suo XIX anniversario. Giovanna Maggiani Chelli, Presidente Associazione tra i familiari delle vittime della strage di Via dei

Georgofili

Ore 11.00 Saluto degli organizzatori dei Campi antimafia 2012Andrea Bigalli, Libera Toscana

Gianluca Mengozzi, Presidente Arci ToscanaAlessia Facchini, Associazione Cieli ApertiSimona Fabiani Segretaria Cgil Toscana

Ore 11.30 InterventoPietro Grasso, Procuratore Nazionale Antimafia

Ore 12.00 Le infiltrazioni mafiose in ToscanaAlberto Vannucci, Università di Pisa

Ore 13.00 I beni confiscati alle mafieJacopo Armini, Sindaco del Comune di Monteroni d’Arbia

Davide Pati, Libera Calogero Parisi, Cooperativa Lavoro e non solo

Ore 14.00 ConclusioneAi partecipanti l’Arci Toscana offrirà un buono pasto utilizzabile presso il proprio Stand di Terra

Futura.

Terrafutura - Firenze, 27 maggio

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