NOVEMBRE-2004

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Eccoci proiettati nella baraonda delleFeste, si inizia col 1° novembre passan-do per l'8 dicembre, per trovarsi nel tur-bine che inizia dal 24 con la Vigilia.Momenti di gioia momenti di ripensamentimomenti di tristezza, ognuno vive in manieradiversa questo periodo dell'anno dove ognioccasione e' buona per spendere qualche soldi-no, andare a cene, trovarsi con amici o cono-scenti.Parlare di festa per l'appena passato 1° novem-bre forse e' impegnativo, si potrebbe dire che e'più la festa dei crisantemi, da notare che neipaesi Asiatici questo particolare fiore e' utilizza-to specialmente per i matrimoni. Noi ci trovia-mo ad abbellire i cimiteri per portare il nostroomaggio ai nostri cari che non sono piu' tra noi,un gesto significativo, un momento di raccogli-mento, peccato vedere alcune scene di "salotto"davanti al cancello del luogo del riposo eterno,ma come già detto ognuno vive nella propriamaniera la Festa.L'8 dicembre purtroppo fa molto ponte lavorati-vo, mentre dal 24 si inizia col vero divertimen-to, settimana bianca?? Pranzo in famiglia??Momenti diversi per trovarsi insieme gustare unottimo pranzo/cena aprire i regali, ascoltare lamessa della nascita del Signore, brindare e brin-dare, preparare i biscotti e il latte per l'arrivo di

Babbo Natale, i bambini non dormiranno in atte-sa di sentire qualche rumore che annuncia unadiscesa dal caminetto, i gridolini al risveglioall'apertura del tanto sognato Regalo, l'espres-sione gioiosa nei loro occhi. Per trovarsi a S.Stefano seduti a pranzo, con altri parenti o congli stessi, gustare un ottimo pranzo/cena, brinda-re e brindare. Appena finito già si pensa al cenone diCapodanno, la cosa fa quasi ribrezzo ma possi-bile che si ha ancora fame?? Ecco perché i tele-giornali ci bombardano di consigli sul mangiarSano, forse esageriamo, ma che soddisfazionesedersi a tavola e veder tutte quelle leccornie!!Per Capodanno poi si organizza per la mezza-notte, i giovani cercano di scappare da casa perandare a qualche festa organizzata con amici opartire per mete lontane esotiche o europee, il 1°gennaio in pochi si riescono a svegliare prestooppure ancora non sono andati a dormire e ci siritrova per la famosa colazione.Infine c'è la Befana che come dice il proverbio"ogni festa si porta via" il carbone ai bimbi cat-tivi i dolcetti a quelli buoni, un ultimo pranzo infamiglia, il ritorno dalla vacanza con il conse-guente "disfa la valigia" l'ultimo momento diriposo prima di tornare al lavoro… fino aPasqua non c'è più nulla!!!

Cristina Nakia

... Manca poco più diun mese a Natale ...

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Novembre ... Un mese da vivere.Novembre ’04 un mese con tante novità che lascia alle spalle un Ottobre pieno di belle e brutte notizie,basta pensare alla liberazione di Simona Pari e Simona Torretta rapite in Iraq dai terroristi, un miracolo sepensiamo alla fine del povero Enzo Baldoni che sicuramente è stato meno fortunato delle due ragazze.Invece tra le brutte notizie c’è la morte delle due sorelle Jessica e Sabrina Rinaudo di Dronero in provin-cia di Cuneo, erano in un albergo di Taba, località turistica egiziana sul Mar Rosso, si trovavano lì peruna vacanza, i terroristi hanno stroncato la vita di queste due ragazze di 19 e 22 anni insieme a circa altre30 persone, un discorso molto commuovente sulle due sorelle è stato fatto da Biagio Antonacci durante ilconcerto del 13 Ottobre a Silvi Marina dove noi del nostro Staff eravamo presenti, Biagio ha parlato diJessica e Sabrina dicendo che erano sue fans e che nel loro Diario segreto ritrovato in Egitto erano pre-senti diverse frasi delle sue canzoni e i Biglietti del suo concerto che si terrà a Novembre nella loro città.Tante sono le novità in arrivo con il mese di Novembre prima di tutto la seconda parte dello speciale suilocali che questo mese si è esteso a l’alto Sangro, in alcuni di questi locali saranno protagonisti alcunicollaboratori di Abruzzothebest “maggiori dettagli li troverete leggendo la rivista” e poi l’arrivo di dueimportanti compleanni, il primo in assoluto è il mio, quindi il 24 novembre aspetto tanti regali e tantissi-mi auguri a l’indirizzo [email protected] ed il secondo compleanno è quello della nostra rivista,difatti l’anno scorso di questi tempi era in preparazione il nostro numero zero, il primo compleanno perun prodotto editoriale è un traguardo importante e quindi aspettatevi delle grandi novità prossimamente,i tentativi di Boicottaggio ci sono stati soprattutto nei primi mesi e qualcuno che si pensa ancora più scal-tro ci prova ancora, ma noi abbiamo una passione ed una puntualità che sono in tanti ad invidiarci.Non ci resta che augurarvi una buona lettura.

Gaetano Di Giovanni –Abruzzothebest-

Il Gemellaggio è avvenuto lo scorso settembrenella “Città dei Papi” ...

«Il bello dell’AVIS è la sensazione di ritrovarsisempre in una grande famiglia!» Questo avrannopensato i quaranta donatori e cittadini di Cerchioappartenenti alla delegazione che ha rappresentatola locale Sezione Comunale dell’Avis nella ceri-monia di gemellaggio con l’Avis di Anagni, svol-tasi nella “Città dei Papi” lo scorso 26 settembre.Tutta la giornata è stata vissuta all’insegna dellacordialità e dell’affetto, come in un incontro tra

amici di vecchia data. Sembrava davvero che cer-chiesi e anagnini appartenessero alla stessa fami-glia! Eppure a nessuno è sfuggito il confrontoardito tra le due realtà: da un lato la nobile città,che ha dato i natali a vari pontefici, ricca di arte edi storia, già grande e potente ai tempi di DanteAlighieri (che la cita nella Divina Commedia) edoggi notevole centro abitato della provincia diFrosinone, con i suoi 20.000 residenti; dall’altro ilpiccolo paese di 1800 anime, che di storia e di artene ha senza dubbio, ma di quelle che trovano spa-zio solo nei testi minori e, quando se ne scrivealtrove, è per ricordare le ferite e le afflizioni diuna terra funestata da catastrofici terremoti, damassicce migrazioni e da lotte di classe tra “cafo-ni” e “signori” di siloniana memoria… ciò cheunisce Cerchio e Anagni è più grande e più impor-tante di ciò che le divide! Da vari anni, infatti, sicelebra a Cerchio la rievocazione storica dell’in-vio di una Bolla delle Indulgenze ai fedeli dellalocale chiesa di San Bartolomeo. L’importantedocumento risale a oltre sette secoli fa, e più pre-cisamente all’Anno Domini 1300, Primo AnnoSanto della storia della cristianità. E a volerlo fuproprio quel papa che al primo giubileo ha legatoil proprio nome: Bonifacio VIII, della famigliaCaetani, e dunque anagnino di origine. Grazie aquel manoscritto, conservato per secoli nell’archi-vio della diocesi dei marsi, oggi le due comunità sisentono vicine, valori civili e spirituali che valica-no i confini geografici per divenire punti di riferi-mento universali. Ed in questo contesto le rispet-tive Avis Comunali, si sono incontrate ed hanno

scoperto di avere un’identità di vedute tale daspingerle a suggellare questo legame in un attoufficiale e solenne, che è stato celebrato in primabattuta ad Anagni. Per quella giornata l’Avis diAnagni ha lavorato molto, predisponendo tutto ilnecessario a sottolineare l’importanza dell’evento:al mattino la delegazione di Cerchio è stata accol-ta alla presenza delle Avis dei paesi vicini, e tuttiinsieme hanno dato vita ad un corteo che si è sno-dato per le strade cittadine sulle note del comples-so bandistico della città di Sgurgola (FR); poi laSanta Messa, celebrata dal Vescovo di Anagni-Alatri, mons. Loppa, e dal Parroco di Cerchio, donGiovanni Nucci; a seguire il buffet, il pranzo e, nelpomeriggio, la passeggiata nel centro storico, chei cerchiesi hanno particolarmente gradito, per lebellezze storico-artistiche ammirate e per l’inte-ressante visita nei laboratori di artigianato artisti-co, dove si realizzano manufatti di altissimo pre-gio. grazie alla suggestione ricreata dal corteo sto-rico di figuranti e sbandieratori in costumi medie-vali, che si sono schierati su piazza Innocenzo III,Alla presenza dunque del Presidente dellaProvincia di Frosinone, Scalia, del Vice Sindacodella Città di Anagni, Noto, del Sindaco diCerchio, Tedeschi, e del Consigliere di AVISNazionale, Angelucci, i due Presidenti delle AvisComunali, Piero Alonzi e Cesidio D’Amore,hanno pronunziato il solenne giuramento. In segnodi gratitudine per la calorosa accoglienza, almomento dello scambio dei doni l’Avis di Cerchioha consegnato alle autorità presenti alcuni donirappresentativi della terra marsicana: le riprodu-zioni di due vedute storiche del Lago Fucino eduna scultura donata dall’Istituto Statale d’Arte “V.Bellisario” di Avezzano, realizzata dagli allievi delprof. Giuseppe Palombo. Il Sindaco di Cerchio, daparte sua, ha donato la riproduzione dell’anticodocumento papale della Bulla Indulgentiarum.Alla cerimonia hanno preso parte anche varie per-sonalità del mondo sociale e culturale dei due cen-tri: in particolare l’illustre editore cerchieseAdelmo Polla, la cui attività di ricerca storica edocumentaria è nota a livello nazionale ed interna-zionale. Egli, per l’occasione, ha presentato i risul-tati di un suo lavoro su Bonifacio IV.La giornata, di cui è stato tenace promotore il VicePresidente dell’Avis di Anagni Gianfranco Ponza,si è conclusa con lo svolgiment di un concerto dimusica sacra. Nel cuore di tutti, c’è stata la consa-pevolezza di partecipare ad un evento significati-vo e memorabile. Un’occasione unica, quindi,soprattutto per la possibilità di diffondere quelmessaggio di solidarietà e di civismo di cui l’AVISè portatrice, e che diventa patrimonio di tutti quan-do raggiunge coloro che, pur non conoscendol’Associazione, ne riconoscono il meritorio opera-to in favore del diritto alla salute di ogni cittadino.

Massimo Continenza

Avisini di Cerchio e di Anagni Fratelli ... di sangue

La delegazione dell’Avis di Cerchio con ilPresidente dell’Avis di Anagni


Avezzano: preside liceodichiara guerra ai pan-taloni a vita bassa. IlPreside del LiceoScientifico di Avezzano,Angelo Bernardini, ha

dichiarato guerra ai pantaloni a vita bassache vengono indossat indistintamente da

studenti e studentesse che frequentano lascuola, “circa 1600 alunni”. Con una circo-lare dal titolo " Dal burka al "sedere scoper-to"", il preside sostiene che "ogni luogo hale sue regole anche per il modo di vestire:non si va con il cappotto in spiaggia, nè conil bikini in Piazza Risorgimento (la piazzaprincipale di Avezzano): l'abbigliamento hauno scopo e una funzione e va adeguatoanche alle caratteristiche del luogo e alleattività che si devono svolgere".Nella circolare il preside del LiceoScientifico di Avezzano spiega questa suainiziativa contro un certo modo di vestiredei giovani. "Il problema del momento -sostiene - riguarda alcuni modi di vestireche rischiano di superare i limiti del buongusto e creano disturbo ed imbarazzo nel-l'ambito di una vita comunitaria: mi riferi-sco particolarmente ai pantaloni a vita bassache lasciano scoperte parti del corpo che,per buona educazione, nella particolaresituazione della vita scolastica, è bene chesiano coperte". Il prof. Bernardini non sembra rimpiangere

l'uso del grembiule "uguale per tutti chepure risolveva un problema 'democratico' diuguaglianza", ma se "è stato ritenuto ecces-sivo, per la nostra senbilità e non rispettosodegli altri, coprire con il burka il propriovolto, così - sostiene ancora - deve ritenersioltre i limiti della decenza indossare deipantaloni che, quando ci si mette seduti,lasciano il sedere scoperto. Non so in altriambienti quale potrebbe essere l'impatto,ma a scuola è certamente negativo. A scuola- conclude la circolare - occorre dare unadimostrazione di buona educazione e dibuon gusto perchè non si debba assistere,tra l'altro a scene da "Ultimo tango aZagarolo" come accaduto ad un ragazzodurante una gita che ha perso i pantalonitroppo lenti".

Elena Cipriani


Esprimi la tua opinione sù questo argo-mento nel nostro forum a l’indirizzo:

www.abruzzothebest.it/forum

Ciao ragazzi... siamogiunti alla secondapuntata di questospeciale sui localidella Valle Peligna edintorni.

Anche questo mese ho alcuni locali che hannoaderito con molto entusiasmo alla nostra ini-ziativa. Mi scuso con tutti quei locali che nonmi hanno contattato in tempo e che quindinon sono stati inseriti in questo numero, maprovvederemo ad inserirli nel prossimo;intanto ricordo l’indirizzo e-mail per segnala-re il vostro locale: [email protected] iniziamo subito il giro per i sei locali diquesto mese. Abbiamo in ordine alfabetico: ilBinario 24, il Bistrò Texas, il Charlie, lo ChatNoire, il Mary Pub, e il Rosso e Nero.Binario 24Ex Funky, questo pub ha tra le sue caratteri-stiche più apprezzate l’ottima cucina nonpropriamente da pub e la tranquillità. Unostaff sempre preciso e cordiale, vi accoglieràall’interno di questo locale offrendovi pietan-ze e bevande per tutti i gusti. Bistrò TexasLo staff del Bistrot, dopo due anni trascorsiin viale Matteotti, si è trasferito al TexasPride in via Badia Morronese, dando vita alBistrò Texas. Come al solito, ottimo servizio eserate con dj e gruppi live. Oltre a questo:primi, arrosticini, panini e stuzzicherie varieaccompagnate da buon vino e birra Clasberg.Insomma... un locale da visitare per trascor-rere le fredde serate invernali in allegria ebuona musica. Aggiungo che il locale è auto-rizzato Sky per tutte le partite della stagione2004-2005.CharlieLocale storico di Sulmona, il Charlie anchequest’inverno propone un’ampia scelta digeneri musicali con le serate del venerdi,sabato e domenica. Si parte il venerdi con laserata latino-americana, si prosegue il sabatocon musica dance/revival o gruppi live e siconclude in bellezza la domenica con ilKaraoke. La musica, punto forte del Charlie,unita alla buona cucina e all’ampia scelta di

bevande rende questo locale uno dei più fre-quentati del centro Abruzzo. Se amate balla-re o cantare questo è il locale che fa per voi.Chat NoireUno dei principali locali di Raiano, anche loChat Noire, offre un’ottima cucina a prezzivantaggiosi, il tutto in un ambiente tranquilloe accogliente. In questo locale regnà la tran-quillità e la cordialità dello staff, semprepronto ed efficiente.Mary PubAltro locale storico della Valle Peligna, ilMary oltre ai classici piatti da pub, offreanche una grande varietà di pizze. Il venerdipoi, c’è il karaoke, con un’offerta strepitosa

Un �Caldo� Inverno! ... (II parte)


per passare una bella serata canterina:pizza+bibita+caffè a soli 5 €. Il sabato, inve-ce, a partire da questo mese, serate all’inse-gna della musica dance con dj. Inoltre, tuttele partite del campionato italiano e dellaChampions League su maxischermo.Insomma, non mancheranno le serate diver-tenti al Mary Pub, il tutto accompagnato dafiumi di birra e cibi da leccarsi i baffi. E perdicembre, grandi sorprese in arrivo...Rosso e NeroSaliamo su in montagna, precisamente aRoccaraso e troviamo il Rosso e Nero, unodei primi se non il primo pub della zona.Meta sia di abruzzesi, sia di turisti, che neiperiodi di afflusso riempiono questo locale, ilRosso e Nero offre serate live e dance congruppi e deejays della zona, oltre a tutte lepartite di campionato e Champions Leaguesu maxischermo. Altra caratteristica princi-pale di questo pub è la capienza: un’ampiolocale che alterna zone tranquille a posti unpò più al “centro dell’attenzione”, insomma,per tutti i gusti. Da segnalare anche la grandevarietà di cibi e bevande per scaldarsi duran-te il “rigido” inverno di Roccaraso e dintorni. Ohh... missione compiuta! Siamo giunti alla

fine... Prima di salutarvi volevo segnalarel’attivazione del mio sito sul dominiowww.djandryu.com, con le foto delle ultimeserate di halloween e le classifiche aggiorna-te. Sto preparando altre serate per novembree dicembre in alcuni dei locali citati in questoe nello scorso articolo, quindi non mi restache invitarvi a restare “sintonizzati” sul miosito e sul forum di abruzzothebest.it perconoscere le date delle prossime serate...Ciao a tutti e........... fate i bravi ;)

andrea frittella


Pizzeria StuzzicheriaSapori di Sicilia

Ampia scelta di specialità Siciliane: arancini alragù, cipolline, cartocciate, schiacciate, inoltrepizza al trancio, pizze family, pizze al piatto,patate al forno, polli allo spiedo.

Che cos'è l'e-commerce �Il commercio elettronico in pratica e' un negozio virtuale,le definizioni sono quasi innumerevoli, Una delle piùusate suona più o meno così:"Il commercio elettronico è costituito da operazioni che coinvolgono impre-

se e individui, mirate allo scambio di beni materiali o immateriali a cui èassegnato un valore, attraverso un'infrastruttura informatica o una rete di telecomunica-zione".Un negozio virtuale può essere semplice e di dimensioni ridotte quanto una singola pagi-

na di catalogo ed un recapito telefonico, oppure può rag-giungere la sua portata maggiore con siti che consento-no all'utente di pagare la merce, o il servizio, con cartadi credito e di riceverla in poco tempo o addirittura intempo reale. Questa struttura della new-economy può estendersi dauna piccola impresa con pochi articoli fino a raggiunge-re le dimensioni di una vasta organizzazione commer-ciale con vendita diretta on-line.Gli affari elettronicipresentano alcuni benefici che non potrebbero mai esse-

re realizzati con i classici sistemi di vendita. La velocità e l'accesso universale di Internetlo rendono un luogo unico per lo sfruttamento di opportunità commerciali. La maggioreattrattiva del Web consiste nel fatto che esso rappresenta una nuova fonte di clienti. LaRete si è espansa su tutto il pianeta, e così tutte le persone che hanno a loro disposizioneun computer e una linea telefonica diventano dei potenziali clienti. A dire il vero, ogginon c'è più nemmeno bisogno del computer: la Web TV, iWebcafe e i palmtop sono ormai realtà consolidate, che sistanno velocemente diffondendo. Un negozio in Internet èsempre aperto: potete vendere anche mentre dormite; nonrichiede gli investimenti tipici dei locali fisici: è un negoziovirtuale, accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, da tutti gliutenti del mondo, anche da molti nello stesso istanteLa Rete rende possibile la vendita al consumatore come indi-viduo, ciò consente di accumulare informazioni sulle abitudinipersonali d'acquisto, sulle preferenze e sui gusti del singolocliente, in modo da indirizzare con maggior efficacia le vostre promozioni nonché l'aspet-to e le caratteristiche dei vostri prodotti, al fine di ottenere il massimo impatto sul consu-matore, realizzando cosi' una vera strategia market oriented con un limitato investimento.Un sito e-commerce deve avere delle caratteristiche basilari per essere all'altezza dellaconcorrenza e non solo per quanto riguarda i servizi offerti ma per il sito in se per se, unesempio potrebbe essere la velocità (molto importante) e la facilità di esplorarlo, ecc…Nella nostra regione esiste un vasto numero di siti e-commerce che si occupano in parti-colare della vendita di prodotti tipici locali.

Gaetano Di Giovanni.


Quando poco più di un anno fa gli chie-sero se sarebbe andato volentieri alfestival di Sanremo lui rispose: “Dicorsa, a piedi, partendo da Firenze”.Lui a Sanremo è andato, diciamo così, volando e,come un “uomo volante” è planato sulla vittoriache ha riscattato un periodo difficile e di silenziodovuti a chiacchiere becere messe in giro da

gente medievale e invidiosa. Incontrare oggiMarco Masini significa però conoscere una per-sona nuova rispetto a quella che aveva abbando-nato la musica nel 2001, si vede che è maturato eche ha una nuova consapevolezza di sé alla vigi-lia dell’uscita del suo primo DVD e Cd Live pre-vista per il 19 novembre. Il 17 maggio del 2001 si era interrotto un cam-mino che adesso per fortuna è ricominciato.R: Il cammino forse in realtà si era interrottoanche prima perché era da anni che non promuo-vevo un mio lavoro. Poi per una serie di motivi èricominciato. Voglio ringraziare tutti coloro chemi hanno sostenuto quando ho deciso di tornaresui miei passi; mi riferisco soprattutto ai ragazziche mi hanno sempre aiutato e mi sono stati vici-ni attraverso lettere, e-mail. E’ stata una dimo-strazione di grande personalità perché hannodifeso fino in fondo, nonostante l’andare deltempo, i cambiamenti dell’età, degli eventi, unpensiero che loro hanno sposato quasi quindicianni fa. Si sono dimostrati loro i veri vincitori, icondottieri di questa battaglia. Infatti mi piace segnalare che su parecchi sitic’erano molte mail che chiedevano il tuo ritor-no. Ci hai accontentati. A questi condottierisembra dedicata “Generation”, canzone cheha presentato il Cd Il mio cammino e che è

stata il manifesto del tuo ritorno. Descrive unagenerazione delusa ma non disillusa. R: Sì, credo che tutto il lavoro che ogni genera-zione fa non sia sprecato, saranno gli eredi aportare fino in fondo un pensiero o un’idea dadifendere. Purtroppo la voce della gente nonsempre è ascoltata anche se per fortuna viviamoin una società di libertà di pensiero. Si è semprecercato di cambiare il mondo, di portarlo piùvicino alla gente, a come la gente lo vorrebbe equesto è un cammino difficile portato avanti digenerazione in generazione. E’un messaggio chelancio a chi ha deposto le armi lasciando però aiposteri ideali ed entusiasmo. Ideali ed entusiasmo che, trovo, nelle tue can-zoni non siano mai mancati. R: L’entusiasmo sicuramente no. Gli ideali oggili stanno sostituendo con l’economia. Per questoio sono contro un certo tipo di globalizzazione edi monopolio visto che siamo in mano a un cir-cuito ristretto di persone che poi dirige e coman-da a piacimento.Oltre a “Generation” e ad altri splendidi ine-diti il CD “Il mio cammino”, poi confluito in“Masini”, contiene anche nove brani del tuorepertorio che però sembrano nuovi per lanuova veste che è stata loro data. Con che cri-terio hai scelto i nove brani da riproporre? Mipare che ci sia molto dal tuo primo CD MarcoMasini, qualcosa da Malinconia, la canzone“T’Innamorerai” e non si va oltre. R: Hai ragione. Innanzitutto ci sono degli obbli-ghi da rispettare. Ho avuto una disputa con laBMG Ricordi, la mi ex casa discografica, per cuialcune canzoni non potrò inciderle nuovamenteper anni. Comunque sono più legato alle primecanzoni che alle ultime e poi da quando io hocominciato ad usare le parolacce hanno iniziatotutti e quindi ho preferito scegliere le canzonidove le parolacce non c’erano per essere diversodagli altri.Ti attirasti tante critiche ai tempi della primaparolaccia. Per “Vaffanculo” fu una veralotta!R: Sono stato la cavia di un nuovo linguaggioche ha ricevuto molte critiche e io le ho incassa-te tutte. Adesso gli altri mettono certe parolecome se niente fosse. Credo come il primo nudo


in televisione, all’inizio fece discutere, poi itempi cambiano. Comunque ti assicuro che lavera lotta fu per “Bella Stronza” più che per“Vaffanculo”. “Bella Stronza” fu una canzonerivelazione, nuova. Mi attirai le critiche dimaschilismo e subii un certo indiretto boicottag-gio da parte di certe radio e tv. Ma già da lìforse iniziava il periodo più critico.Nei nuovi testi e nel nuovo look traspare la tuaserenità interiore. Mi fa molto piacere per te,ma c’è ancora qualcosa alla quale grideresti“Vaffanculo!”? R: Sai, la situazione nel mondo non è delle piùpositive in questo periodo. La cosa che mi faarrabbiare è vedere tanti innocenti morire per ilterrorismo, è una cosa stupida. D’altra parteperò mi dà fastidio vedere la posizione degli StatiUniti. Voglio credere che ci sia un modo percostruire una pace definitiva e solida senza auto-distruggersi.Veniamo al Festival di Sanremo. Al di là dellavittoria cosa ti porterai nel cuore? R: Sicuramente l’affetto del pubblico, il fatto diaverlo ritrovato. Stando fermo tanto tempo avevotimore di aver perso tanta gente che prima miaveva ascoltato e comprato. Mi ha fatto unimmenso piacere ritrovarli dopo tanto tempo

prima attraverso i voti di Sanremo, poi poterliguardare in faccia e ringraziarli di personadurante il tour. Il tuo tour è stato trionfale, io sono venuta avari tuoi concerti come ammiratrice prima ecome addetta ai lavori poi e devo dire che nonc’è stato un concerto uguale all’altro. In ognu-no però traspare il forte coinvolgimento delpubblico che sono certa emergerà anche dalDVD e CD Live, il tuo primo Live, in uscita il19 novembre. R: I concerti si fanno sempre in due, senza diffe-renza tra artista e pubblico. Il pubblico ha unruolo importantissimo che però cambia a secon-da di quanto è chiamato in causa da chi suona ecanta. Io amo condividere certe emozioni colpubblico, credo sia bello poterle urlare, cantarein quei momenti che sono irripetibili perché,come tu sai, i Cd si masterizzano, il concertoinvece è un appuntamento abbastanza unico, unmomento di forte unione e irripetibile. Ci sonosensazioni che vivono solo se le si condivide. Se però volete rivivere la ricchezza, il diverti-mento e la poesia di un concerto di MarcoMasini potete usufruire del Cd e del Dvd Live, unaltro regalo che Marco fa ai suoi fans.

Claudia Culiersi


buon giorno,sono un lettore di repubblica corriere e la stam-pa, ma non solo: cerco di leggere giornali di piu'orientamenti politici, anche se spesso solo viainternet, lavorando all'estero o essendo in viag-gio per lavoro, in questi giorni, sempre piu'spesso mi sto ponendo una domanda che vi pro-pongo spesso si leggono articoli di questo tipo: "trovata discarica abusiva all'interno di un ospe-dale mai utilizzato, sindaco minacciato....l'autodella moglie e' data alle fiamme, bambina feritadurande sparatoria a sfondo mafioso, trovati 50scarichi abusivi in sicilia, sulle coste della talregione vi sono 500 case abusive ... "questi fatti, anche quelli positivi (es. la DIA hasgominato una banda...), vengono descritti conun po' di noia, senza troppi nomi e cognomi,senza parlare delle conseguenze, senza dimo-strare grande sorpresa, senza far trasparire l'indi-gnazione dovuta per questo tipo di fatti ... men-tre della bandana del primo ministro si sa tutto ese ne occupano giornalisti famosi dando provadelle loro doti auliche io mi chiedo se non siapossibile fare un DIVERSO TIPO DI GIORNA-LISMO (????) il giornalismo ha un grande ruolosociale e puo' cambiare l'opinione pubblica, puo'muovere le masse e incidere sugli eventi, nonpensate che il taglio di questi articoli dovrebbeessere diverso?? non pensate che il giornalismopotrebbe aiutare molto di piu' il nostro paese arisolvere i propri problemi secolari attaccandochi non ha scrupoli ed aiutando chi si esponeveramente nel bene della comunita'?? i nostrigiornali sono troppo piaeni di attacchi a forzepolitiche e carenti di attachi ai vari furbacchionio delinquenti, portati con trasporto e potenzaverbale siamo nel 2004 ... non pensate che ilnostro paese abbia aspettato fin troppo per icambiamenti sociali, di mentalita' e qualita' dellaclasse dirigente e che voi potreste incideremolto di piu' su queste tematiche spero com-prendiate il fatto che la mia lettera vuole esserecostruttiva e il piu' possibile priva Massimo Gallizio

Voce ai nostri lettori ...


Abruzzothebest da questo mese ha intenzione didedicare ampio spazio attraverso la rivista ed ilportale alle opinioni di lettori e inserzionisti,già dai primi mesi di vita abbiamo ricevutodecine di e-mail da parte di persone che aveva-no voglia di comunicare un loro pensiero, addi-rittura ci hanno scritto persone che ci chiedeva-no consigli di vario genere. Crediamo fortemen-te in un giornalismo diverso, per noi è inutileripetere notizie che sono state sentite già in 50telegiornali e letti in altretanti periodici, inoltrecrediamo in una pubblicità ad ampia diffusioneche porti dei ritorni, come abbiamo detto anchein passato il nostro obbiettivo è di essere amicidi tutti lettori e inserzionisti, molto difficilmentediventeranno nostri amici chi crede solo ai“raccomandati” e ama le cose a piccolo raggio

La redazione.

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