Notiziario 255 - Frati Minori di Lombardia

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Anno XXXVIII – n. 255 – Giugno Luglio 2015 NOTIZIARIO Provincia di Lombardia “S. Carlo Borromeo” dei Frati Minori

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Notiziario della Provincia dei Frati Minori di Lombardia S. Carlo Borromeo: Anno XXXVIII - n. 255 - Giugno/Luglio 2015

Transcript of Notiziario 255 - Frati Minori di Lombardia

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno Luglio 2015

    NOTIZIARIO

    Provincia di Lombardia S. Carlo Borromeo dei Frati Minori

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 2

    Ultima Cena, ignoto, XVIII sec , olio su tela, Convento S. Maria delle Grazie Arco di Trento A pi di due mesi dallinizio di Expo proponiamo unimmagine simbolo di questa esposizione e della citt stessa di Milano: lUltima Cena dipinta da Leonardo tra il 1494 e il 1498 nel refettorio domenicano di Santa Maria delle Grazie per volont di Ludovico il Moro. Leonardo che con questo dipinto aveva rinnovato liconografia dellUltima Cena, cre unimmagine che venne amata, studiata e riprodotta per secoli, dagli anni successivi al suo compimento fino ai giorni nostri. La natura fragile di questo dipinto che da subito cominci a manifestare segni di cedimento della pellicola pittorica, fu una delle cause che spinsero a realizzarne diverse copie; a volte pi fedeli, a volte meno per dimensioni, colori, intensit. La bellezza e lintensit di questo dipinto spinsero molti artisti a confrontarsi con lopera stessa e con la genialit del suo autore; le copie fatte da questi artisti contribuirono a diffondere questa immagine che dilag in tutto il mondo con lavvento delle tecniche di riproduzione fotomeccaniche fino a divenire uno dei soggetti della pop art americana. Anche nel nostro convento di Arco una copia del dipinto di Leonardo campeggia da una delle pareti del refettorio minore. Ignoti autore e periodo, ordinaria lesecuzione. Alcune varianti ha apportato lartista, soprattutto negli abiti dei discepoli e nel cibo e vasellame disposto sulla tavola. Il paesaggio montano che si vede dalle finestre di fondo presenta alcune differenze rispetto alloriginale, forse con qualche riferimento al paesaggio locale. Come la maggior parte delle copie, dipinte a olio, anche questa restituisce unatmosfera pi cupa e drammatica. Significativo resta il messaggio qui riproposto come nel refettorio dei domenicani, dove il tema della condivisione eucaristica interpella i discepoli e coloro che vogliono vivere la sequela a fare verit sulla loro relazione con Cristo: per aver parte con Lui, nutrimento vitale.

    Fr. Carlo Cavallari

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 3

    Indice Consiglio di Cooperazione Province Nord Italia 4 Milano 19-20 giugno 4 Milano 6-7 luglio 8

    Testimonianze di Vita Fraterna 12 Suor Chiara Daniela 12 Una festa che desta stelle e cuore! 14

    LeggiAmo 16 Governare servire. Saggio di democrazia medioevale

    Il Cantico di frate Sole. Francesco dAssisi riconciliato

    FilmiAmo Youth La giovinezza 19

    Notizie di Casa 22

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 4

    Fr. Massimo Fusarelli d inizio alle 9.30 allincontro odierno del Consiglio di cooperazione dando il saluto ed accogliendo fr. Mario Favretto, nuovo Ministro provinciale Veneto-Friuli eletto dal Definitrio lo scorso 15 giugno, e salutando fr. Antonio Scabio, Definitore generale, a cui viene augurato un buon lavoro in Curia a Roma. La sua presenza a questo incontro motivata sia da un doveroso saluto e ringraziamento per il cammino fatto in questi anni tra i Ministri del Nord Italia, sia per il passaggio di consegna dei lavori e per impostare questi prossimi mesi di lavoro verso il Capitolo in una collaborazione efficace con il Definitore generale per lItalia. I Ministri sono tutti presenti.

    Ritorno in Custodia Postulanti Albania e Montenegro

    Viene comunicata la decisione della Custodia di Albania di inviare i Postulanti al noviziato nella Provincia di Bosnia, pertanto il Custode fr. Aurel Gjerkaj ha richiesto di farli rientrare anzitempo da Arco di Trento per alcuni mesi di corso di lingua Serba.

    Incontro Coordinamento Pastorale Giovanile e Consiglio per la cura pastorale delle vocazioni con il CdC

    La preghiera ispirata come di consueto alla Parola di Dio proposta dalla Liturgia viene celebrata con il Coordinamento PG e Consiglio per la Pastorale vocazionale alle ore 10.07. Viene proiettata una presentazione che sintetizza il Progetto Unitario PG-CPV che sta prendendo forma, nella consapevolezza della urgenza assoluta di investire forze nella Pastorale giovanile e Vocazionale, e nellanimare tutti i frati perch si sentano in prima persona testimoni e annunciatori della nostra Forma di vita. Viene ribadito che lo scopo di questo Centro da cercarsi nel processo/itinerario che ha anticipato la realt della nuova Provincia, nella quale necessario imparare a pensare, elaborare e proporre insieme. Il Progetto viene valutato, ed il confronto con il Coordinamento PG e il Consiglio PCV risulta arricchente e proficuo per tutti. Le osservazioni emerse saranno oggetto di ulteriore studio in vista di una presentazione dello stesso alla Assemblea dei Definitri in programma dal 24 al 28 agosto prossimi.

    Milano 19-20 giugno 2015

    Consiglio di Cooperazione Province Nord Italia

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 5

    Fr. Massimo Fusarelli ringrazia per la partecipazione, per il Progetto che si sta creando, per il dibattito e per il lavoro con i giovani. Invita poi a mantenere vivo il collegamento tra i responsabili e con la Commissione preparatoria del Capitolo.

    Si sospende per il pranzo e si riprende alle ore 15:

    Stato e prospettive delle Attivit non Istituzionali:

    Partecipa a questa sezione dellincontro anche fr. Marco Fossati, che relaziona insieme a fr. Mario Vaccari. Viene distribuito uno schema delle Attivit non Istituzionali presenti nelle 6 Province, e viene commentato da fr. Mario. Viene precisato che si tratta della prima volta che si fa questa Mappatura tra le 6 Province. Ci sono a riguardo tipologie assai diversificate: ad esempio Case di accoglienza che hanno una vera e propria organizzazione di impresa (tra le attivit commerciali) ed altre elencate tra le attivit non lucrative. Ci sono poi, come terza categoria, le attivit svolte da terzi. Per quanto riguarda le Mense: si indicato solo quelle pi significative. Per attivit commerciali si intendono non attivit finalizzate ad ottenere un profitto economico, ma attivit nate dal nostro carisma a cui in seguito la legge italiana ha imposto una normativa commerciale, quindi sono da ritenersi commerciali solo per diritto dello Stato italiano. Viene concordato che in previsione del Capitolo verr preparata per i frati una sintesi commentata adeguata. I passaggi preliminari saranno la Assemblea dei Definitri, la Assemblea dei Guardiani ed i prossimi Laboratori territoriali di ottobre. Si ringrazia fr. Marco Fossati e si sospende il lavoro per una breve pausa.

    Mappatura frati e Case.

    Viene presa in esame la statistica dei frati del Nord Italia e delle Case preparata dalla Segreteria, al fine di fare una riflessione realistica sui progetti e sul cammino della Mappatura. Viene espressa preoccupazione per il processo di Mappatura, che richiederebbe pi audacia e decisione. Lo stato della Mappatura delle Case viene aggiornato con gli ultimi dati e progetti. La statistica dei frati permette di avere una idea realistica dei frati effettivamente presenti e disponibili per le Case del Nord Italia, e il numero, tenendo conto dellet media, basso rispetto al numero di Case. Viene concordato che nel prossimo CdC di ottobre verr riservato uno spazio per approfondire il discernimento sulla Mappatura che era stato affidato direttamente al Consiglio di cooperazione.

    Si sospende per la celebrazione eucaristica e per la cena.

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 6

    Sabato 20 giugno 2015 8.45

    I lavori iniziano con la lettura del commento di S. Antonio al Vangelo di oggi, dai Sermones.

    Confronto con fr. Antonio Scabio, Definitore generale, sul Capitolo generale

    Viene riservato uno spazio di confronto con il Definitore generale fr. Antonio Scabio riguardo al Capitolo generale. Fr. Antonio rende noti gli impegni e i primi passi del nuovo Governo dellOrdine. Il Documento finale del Capitolo generale verr preso in esame non prima di settembre, per cui non si potr citare nei Lineamenta del nostro Capitolo prima che sia approvato: potr essere per fonte di ispirazione nellInstrumentum Laboris, tenendo presente che il Documento del Capitolo generale ha una validit estesa a tutto il sessennio. Si passa poi a considerare liter di fusione per incorporazione degli Enti, per il quale sar necessaria la mediazione del Definitore generale. Vengono ricapitolati i passaggi necessari, come sono stati prescritti dal dr. Giacomo Bertolini, il legale che accompagna in questo cammino.

    Resoconto lavoro svolto da Diathesis

    Ci si confronta sulla consulenza prestata da Diathesis al cammino verso la nuova Provincia, per tanti anni. Viene concordato di saldare le ultime spese, comunicando ai dr. Enrico Delama e Maurizio Serofilli che con la Assemblea Definitri di agosto si concluder, anche per problemi di budget, la loro consulenza, dovendo noi iniziare la collaborazione con il dr. Giacomo Bertolini per il processo di fusione per incorporazione degli Enti.

    Lettera Under5

    Viene letta la lettera che i frati Under5 hanno inviato, come sintesi di fine anno e restituzione del loro cammino. I Ministri risponderanno ringraziando per il cammino, richiamando i passi fatti, ribadendo da parte del CdC l'importanza di garantire la qualit di vita nelle fraternit, ascoltando quanto viene dai fratelli pi giovani e insieme di camminare per mettere davvero al primo posto le esigenze delle persone prima dei servizi. Ai frati Under5, nei primi difficili anni dopo la Professione solenne, viene ribadita limportanza di imparare a sostenere la fatica che le fraternit richiedono, e la necessit di formarsi a sostenere in pace la fatica, e anche la contraddizione, nelle nostre realt quotidiane.

    (pausa)

    Lettura della lettera inviata dal Segretario provinciale della Provincia Veneta riguardante la prassi dellaccompagnamento al Ministero ordinato

    Il CdC concorda allunanimit con quanto ribadito dal Definitorio veneto. Verr scritta una lettera a fr. Giampaolo Cavalli, Responsabile per lAccompagnamento al Ministero ordinato, confermando l'iter da seguire e la necessit di concordare date e luoghi e particolari della celebrazione e del contatto col Vescovo insieme al rispettivo Ministro provinciale.

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 7

    Assemblea Definitri 2015

    Viene preso in esame il Programma di lavoro della prossima Assemblea Definitri a San Zeno di Montagna, dal 24 al 28 agosto. Il CdC conferma la opportunit della presenza dei 2 Segretari dei Segretariati, come era stato ipotizzato nella verifica della Assemblea dello scorso anno. Il Programma di lavoro viene valutato ed approvato.

    Varie ed eventuali Vengono presi in esame alcuni casi personali. Lincontro del Consiglio si conclude con il tradizionale Agimus alle ore 12.55.

    fr. Stefano Dallarda

    Segretario

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 8

    Fr. Massimo Fusarelli d inizio alle 9.30 allincontro odierno del Consiglio di cooperazione con la preghiera ispirata come di consueto alla Parola di Dio proposta dalla Liturgia. I Ministri sono tutti presenti. Segue uno scambio di informazioni sui recenti avvenimenti in ciascuna Provincia: in Trentino il 25 di ordinazione di fr. Oscar Girardi, il 50 di fr. Pio Vulcan e fr. Germano Pellegrini e la Ordinazione diaconale di fr. Francesco Grassi; in Lombardia il 25 di fr. Almiro Modonesi e la Ordinazione presbiterale di fr. Enrico Russotto. In Liguria stato festeggiato il 70 di Ordinazione di fr. Guglielmo Bozzo a Voghera e la festa della Provincia ligure il giorno della memoria liturgica del Cuore Immacolato della BVM. In Piemonte stato festeggiato il 50 di fr. Bruno Monfardin e il 60 di fr. Piergiuseppe Pesce; il prossimo 15 luglio si festegger la festa della Provincia al Monte Mesma. In Veneto si celebrata la Ordinazione diaconale di fr. Tullio Bonollo a Trieste e il 50 di fr. Domenico Damini e fr. Oreste Marcato. Il Definitorio Veneto si incontrato a Cortina per il tempo forte, ed ha registrato la positivit della presenza dei frati polacchi, molto apprezzata dalla gente. Fr. Giorgio Auletta si sta riprendendo. Fr. Massimo Fusarelli comunica quindi ai Ministri qualche notizia riguardo allandamento della Visita canonica.

    Lineamenta Capituli provinciali 2016 Fr. Stefano Dallarda presenta, in qualit di Coordinatore della Commissione preparatoria del Capitolo unitario, la bozza dei Lineamenta che la Commissione ha preparato, e che dovranno guidare la seconda fase di preparazione al Capitolo, con il coinvolgimento di tutti i frati, al fine di raccogliere materiale per la formulazione dellInstrumentum Laboris. La bozza viene sostanzialmente accolta, con alcuni suggerimenti che verranno operati ed integrati nel testo.

    (pausa)

    Riprendendo lesame del testo dei Lineamenta viene accettata la proposta di condurre i Laboratori Territoriali di ottobre senza ricorrere ad un relatore esterno, e di estendere la partecipazione dei frati senza limitarla alle Case pi vicine ai 3 luoghi scelti, in modo da favorire la provenienza il pi possibile diversa dei frati agli incontri. Viene concordato di scrivere a breve una lettera ricordando ai Guardiani tali appuntamenti di ottobre.

    Milano 6-7 luglio 2015

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 9

    Il testo dei Lineamenta verr inserito nellInstrumentum Laboris della Assemblea Definitri di agosto con la aggiunta anche delle domande per ciascun gruppo che animeranno gli incontri di Laboratorio, al fine di raccogliere osservazioni metodologiche (sullinsieme del cammino) e contenutistiche (sulle domande da porre nei Gruppi). Verr inoltre chiesto ad ogni Definitorio di dedicare dopo i Laboratori territoriali un incontro sui Lineamenta, in modo che, lavorando sullo stesso testo su cui lavorano i Capitoli locali, si abbia unulteriore fonte di osservazioni e di proposte per lInstrumentum Laboris. Con queste osservazioni ed integrazioni, il testo corretto viene approvato. Vengono pensati alcuni nomi di frati per la animazione dei Gruppi nei Laboratori Territoriali, e viene incaricato fr. Massimo Fusarelli di contattarli chiedendo la loro disponibilit.

    Ordinazione diaconale Viene fissata per sabato 10 ottobre, a Chiampo, nel pomeriggio. Per favorire la partecipazione dei Ministri, viene deciso che lincontro CdC programmato in ottobre venga tenuto ad Assisi dopo la Assemblea COMPI, cio dal pomeriggio di gioved 8 a tutto il venerd 9 ottobre.

    Lincontro viene sospeso per la celebrazione della S. Messa in Santuario alle ore 12.15

    Pomeriggio di luned 6 luglio:

    Assemblea Definitri Vengono fatte le ultime correzioni al Programma di lavoro della Assemblea e vengono nominati i moderatori, i verbalisti e il cronista.

    Economia: Fr. Mario Vaccari distribuisce il testo della bozza di Regolamento della Amministrazione dei Beni, ed alcuni schemi chiarificatori sul Fondo Comune approntati dal Gruppo degli Economi che verranno presentati durante la Assemblea. Ci si orienta poi sul redigere, in questa come in altre materie, Regolamenti piuttosto che Statuti peculiari, in quanto questi ultimi dovrebbero essere approvati dal Capitolo articolo per articolo come gli Statuti particolari; i Regolamenti invece possono essere approvati dai soli Definitori, e saranno quindi oggetto di esame durante la prossima Assemblea Definitri di agosto. In tal modo si potr avere pi agilit di movimento in questa prima fase di sperimentazione: quando poi il testo sar abbastanza maturo verr approvato come Statuti peculiari. Si concorda poi di mettere allOdG in un prossimo CdC la gestione degli spazi della Curia e dei vari Uffici, e di chiedere una proposta ai Definitori anche per i Settori del Commissariato di Terra Santa e per la Postulazione dei Santi.

    pausa

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 10

    Statuti Particolari Viene preso in esame il testo degli Statuti con le osservazioni giunte dai 6 Definitori provinciali. Come criterio metodologico si conviene sullinserire direttamente nel testo le correzioni di forma, e nel portare alla discussione in Assemblea le parti su cui non c concordanza o che si ritiene necessario aprire alla discussione. Si sospendono i lavori per recarsi alla Casa di S. Angelo per il Vespro e la cena con la Fraternit.

    Marted 7 luglio

    7.00 Messa in chiesa e colazione; 8.30 Lodi e ripresa lavori.

    Calendario per i prossimi mesi

    Viene distribuito un calendario per programmare le scadenze dei prossimi mesi, soprattutto in merito alle votazioni per il Capitolo provinciale, secondo le Norme Transitorie approvate a marzo dal Definitorio generale. Si concorda che questo Calendario sia fatto conoscere anche ai frati fin da ora. Schede per la prima votazione orientativa dei candidati a Ministro provinciale: si concorda su un allegato a parte rispetto alla Scheda, con i nomi dei candidati votabili (sacerdoti, con almeno 5 anni di Professione solenne, con diritto di voto nella propria Provincia) ed il numero progressivo della scheda posto sui tagliandi da staccare, in modo da riconoscere la provenienza per Provincia dei voti, per verificare le schede valide. Sulla scheda si apporranno 5 spazi (divisi tra 2 spazi per candidati della propria Provincia e 3 di altre Province). Le Schede andranno pertanto divise per Province. Le schede verranno stampate e distribuite ai Segretari o consegnate durante la Assemblea Guardiani di settembre. Libro fotografico sullo Stato personale: si prevede di stamparne 700 copie del libro sullo stato personale dei frati, e di consegnarlo ai Guardiani durante la Assemblea di settembre, in modo che sia disponibile per linizio delle votazioni. Elezione dei rappresentanti dei Guardiani: ogni Segretario preparer le proprie schede sulla base di un modello unico (con la intestazione della propria Provincia). Le schede con le votazioni verranno radunate dai Segretari provinciali e consegnate direttamente al Visitatore. Relazioni al Capitolo: le relazioni al Capitolo saranno redatte secondo indicazioni comuni per favorire la omogeneit. Si concorda di distinguere tra relazioni che verranno consegnate ai Capitolari come informazione e relazioni da leggere e discutere in Capitolo nei giorni 16-19 maggio 2016: per queste ultime si concorda sulla relazione del Visitatore, dei 2 Segretariati, degli Economi. I Ministri concordano inoltre sul fatto che non si vede la opportunit che ogni Ministro rediga una propria relazione in vista del Capitolo di unione, ma piuttosto che si sfrutti in tal senso la rispettiva Assemblea provinciale prevista nei mesi di marzo e aprile 2016. LInstrumentum Laboris del Capitolo verr inviato 1 mese prima del 16 maggio.

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 11

    Calendario concordato: settembre 2015:

    ultimazione preparazione e stampa Lineamenta, dopo Assemblea Definitri; 28-30 sett.: Assemblea Guardiani e consegna 2 sussidi + Stato personale; indizione prima votazione candidati Ministro provinciale;

    ottobre 2015: Laboratori territoriali 12-15 ottobre; prima votazione orientativa Ministro provinciale;

    novembre 2015: votazione elettiva rappresentanti dei Guardiani;

    dicembre 2015:

    gennaio 2016: seconda votazione orientativa Ministro provinciale; Votazione Deputati al Capitolo; norme per la stesura delle Relazioni;

    febbraio 2016: indizione del Capitolo; nomina degli ufficiali del Capitolo; regolamento capitolare; riconsegna lavoro Capitoli locali e inizio preparazione Instrumentum laboris;

    marzo 2016: marzo-aprile Assemblee provinciali;

    aprile 2016: entro il 16 aprile invio Instrumentum Laboris.

    Statuti Particolari Si riprende il lavoro di analisi degli SSPP e delle osservazioni pervenute dai Definitri. Si concorda che in caso di non accordo in Assemblea, verr portata la discussione in Capitolo. Con queste osservazioni, il testo viene approvato per poter essere portato alla discussione durante la Assemblea Definitri di agosto.

    Varie ed eventuali Si concorda che durante la Assemblea dei Definitri il CdC non si riunir a meno di urgenze sopravvenute nel frattempo. Il giorno 6 settembre a Baccanello presiederanno: fr. Francesco Patton la iniziazione alla Vita Consacrata il mattino e fr. Mario Favretto le Professioni semplici il pomeriggio. Alle 9.30 come di consueto ci sar lincontro del CdC. Lincontro del Consiglio si conclude con il tradizionale Agimus alle ore 12.55.

    fr. Stefano Dallarda Segretario

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 12

    Milano 11 luglio 2015

    r n a e s a n t a P a s q u a !

    Testimonianze di vita fraterna

    Suor Chiara Daniela

    Che cosa faremo per tutta leternit? Ogni tanto ci chiedeva cos, incuriosita. Questa domanda rivelava in quale orizzonte di fede Chiara Daniela ha percorso il lungo cammino della vita e qual era la meta cui guardava, consapevole desservi ormai vicina. Oggi con gratitudine riconsegniamo al tuo abbraccio, Padre delle misericordie, questa nostra sorella, facendo memoria grata del grande dono che stata per noi. Dobbiamo lesistenza della nostra fraternit anche alla sua disponibilit generosa; con altre quattro sorelle nellaprile del 1944 lasci il suo amato monastero di Assisi, subito dopo la Professione Solenne, per venire a Milano e riportare la presenza delle Sorelle Povere in questa citt. Quante volte ha descritto a noi, ai frati, ai sacerdoti, agli amici che ci frequentano, le peripezie di quel viaggio avventuroso, intrapreso senza nessuna certezza, mentre la guerra infuriava! Chiara Daniela ha conservato fino alla fine il vivo ricordo degli inizi della fraternit e senza difficolt, appena glielo si chiedeva, riprendeva la narrazione colorita di quello che era accaduto, delle fatiche e degli entusiasmi che segnarono la nascita della nuova comunit; raccontava delle sue fiere discussioni con p. Gemelli, dei rapporti con il Card. Schuster, delle varie vicissitudini attraversate . Le sorelle ricordano - e lei stessa ricordava il suo impegno nel lavoro, soprattutto linnumerevole quantit di paramenti liturgici che Chiara Daniela ha ricamato, confezionato, rimesso a nuovo, per i nostri fratelli del l Ordine, per tante parrocchie, per sacerdoti e missionari. Anche in questa attivit si rifletteva la sua dedizione alla Chiesa, la cura e la premura per i pastori del popolo di Dio (in particolare non possiamo dimenticare laffetto che nutriva per il card. Martini); lavorando, viveva la sua totale offerta al Cristo Povero e Crocifisso. La sua stata una vita di perseverante preghiera. Nellanzianit, anche quando i problemi dudito non le consentivano pi una piena partecipazione ai momenti comunitari, non ha mai interrotto la recita dellUfficio e la preghiera del Rosario. Ha vissuto e ha testimoniato una fedelt singolare alla preghiera liturgica. Ancora pochi giorni fa, quando il caldo metteva a dura prova ogni attivit, Chiara Daniela si recava con il suo breviario nei locali pi freschi del monastero, per continuare la sua preghiera.

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 13

    Alimentava la sua orazione tenendosi ben aggiornata su quanto ciascuna sorella viveva, sui nostri familiari, sugli eventi della fraternit, sulle vicende del nostro Paese e del mondo intero. Si ricordava tutto, di noi, dei suoi parenti e delle persone con cui ha tessuto legami di amicizia, custodendo nella preghiera tante situazioni di bisogno e non facendo mai mancare una parola che attingeva alla Scrittura; soprattutto, ricordava costantemente la necessit di seguire il Signore, portando ogni giorno la propria croce. Era una donna autonoma, indipendente, determinata, dalla parola molto schietta e franca; non sopportava lentezze o ritardi - forse la pazienza non era la virt in cui pi brillava!- ma ha saputo farsi voler bene cos, insegnandoci tratti di libert, di attenzione e di sollecitudine, di tenacia e di perseveranza. Che cosa faremo per tutta leternit? Crediamo che ora la sua curiosit sia finalmente esaudita. Crediamo che con tutte le persone che ha amato sia ora dinanzi al trono dellAgnello, nella festa senza fine, e continui in Cielo, con la sua bellissima voce, il canto di lode intonato qui in terra.

    Nata a Perano (CH) il 17.04.1920 Entrata nel Protomonastero di Assisi: il 25.04.1939 Vestizione: 25.02.1940 Professione temporanea: 6.03.1941 Professione solenne: 6.03.1944 Partita da Assisi per la fondazione del nostro Monastero a Milano il 25.04.1944 Morta a Milano il 9.07.2015

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 14

    Bagolino (BS)

    Eleonora

    Una festa che desta stelle e cuori!

    Perch vivere ogni giorno come fosse l'ultimo?

    "Vivi questo giorno come fosse il PRIMO della tua vita spalancata

    sull'eternit!".

    E' cos che noi giovani abbiamo voluto vivere questi giorni trascorsi a

    Bagolino. Un periodo in cui abbiamo riscoperto l'importanza e il valore di

    far festa assieme, con il desiderio di metterci in gioco in prima persona. Ogni

    attimo trascorso in fraternit stato fondamentale, vitale direi, per

    riconoscersi in cammino e compagni di un viaggio iniziato apparentemente

    soli, ma rivelatosi colmo di fratelli e sorelle pronti a sostenersi, e

    immancabilmente guidati e coccolati da Colui che tutto ci dona. E quando si

    comincia a camminare con Dio... tutta una SORPRESA!! A partire dallo

    spaccato del Creato che ci ha accolto non solo all'arrivo, ma che continuato

    nel corso dell'esperienza! Tutto ci porta ciascuno di noi ad avere il coraggio

    di compiere delle SCELTE, e la nostra stata la volont di gettarsi alle spalle

    le maschere del quotidiano per immergerci totalmente in noi stessi, spogliati

    del falso per rivestirci del VERO, di noi! E' cos che, grazie alle nostre guide

    (tra le quali il "novello sacerdote"), ognuno riuscito a "destare" le proprie

    stelle, quella singolare luce che non si pu fare a meno di ammirare, come le

    meravigliose costellazioni che hanno incorniciato le nostre serate passate tra

    gioia, condivisione e tante, tante risate!! Con l'augurio che il Signore possa

    abitare la vostra estate e i vostri cuori, per imparare a fare festa ogni giorno!

    DESTATE LE VOSTRE STELLE!!!!!

    Buone vacanze!!!

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 15

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 16

    STORIA E POESIA: SAN FRANCESCO STUDIATO DENTRO E FUORI Per una serie di circostanze particolari, questanno le nostre Edizioni hanno avuto molto a che fare con Jacques DALARUN, storico ben noto a quanti si interessano di medioevo. Erede della gloriosa scuola di studiosi francesi che ha rinnovato il modo di fare storia (Braudel, Duby, Le Goff...), Jacques Dalarun ha iniziato presto ad interessarsi ad alcune figure di uomini e donne religiosi del Medioevo (Robert dArbrissel, Chiara da Rimini...), per arrivare poi a Francesco e Chiara dAssisi. La prima testimonianza del suo interesse in proposito il libro La Malavventura di Francesco d'Assisi. Per un uso storico delle leggende francescane, pubblicato dalle nostre Edizioni nel 1996, unintroduzione allo studio delle fonti francescane che fu subito molto apprezzata e tradotta (in spagnolo, inglese, portoghese e persino in francese!). Questanno sono gi apparsi da noi due suoi libri, e un terzo vedr la luce in dicembre. Il primo si intitola Governare servire. Saggio di democrazia medievale (Fonti e ricerche, 24). Si tratta di uno studio denso e originale: a partire da alcune lezioni del filosofo francese Michel Foucault, Dalarun studia le forme di governo messe a punto da alcune comunit religiose medievali nel tentativo di mettere in pratica il precetto evangelico di un governo di servizio. Inizia con santa Chiara dAssisi e, dopo un percorso che coinvolge molte altre comunit, tra cui anche i Domenicani, termina con quello che definisce il governo materno di Francesco dAssisi, esemplarmente espresso nella Lettera (o biglietto) a frate Leone.

    Ripercorrendo la vicenda storica, emerge la forza dirompente del messaggio evangelico anche a proposito dellesercizio del potere: la parola di Ges appare anche su questo punto come vino nuovo destinato a far scoppiare gli otri vecchi. E anche a noi, distratti abitatori del terzo millennio, pu far bene essere riportati a questo aspetto centrale della buona novella di Ges, Figlio di un Dio che ha scelto di governare il mondo e la storia mettendosi al suo servizio.

    Scheda a cura di Fr. Paolo Canali

    LeggiAmo

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 17

    Ledizione italiana del libro arricchita da unintroduzione generosamente scritta da Giovanni MICCOLI, il decano dei medievisti italiani, che definisce questo studio un libro prezioso, prezioso nella sua scrittura sorvegliata e insieme letterariamente brillante, prezioso perch offre un esempio spinto allestremo di scomposizione di testi medievali... Un libro fitto di pagine illuminanti.... Il secondo volume, che ha visto la luce allinizio dellestate, poche settimane dopo lenciclica di papa Francesco che fin dal titolo si ispira allo stesso poema, si intitola Il Cantico di frate Sole. Francesco dAssisi riconciliato (Occhi dello Spirito, 6). Si tratta di un approfondito studio sulla nascita, la struttura e il significato del Cantico impreziosito da un apparato iconografico davvero affascinante, costituito da miniature pi o meno contemporanee a Francesco, oltre che da immagini dei manoscritti che riportano testi francescani. Un libro da leggere e da ammirare, capace di farci entrare nel cuore e nellesperienza di Francesco e di interrogarci sulla attualit della sua lezione e del suo rapporto con la creazione. Anche in questo caso ledizione italiana, rispetto a quella francese, si presenta con una marcia in pi costituita dallintroduzione di Attilio BARTOLI LANGELI, esperto paleografo e raffinato conoscitore della scrittura di frate Francesco e del suo segretario frate Leone. Da questa introduzione riprendiamo qualche parola: Sono pochi gli studiosi che sanno realizzare il proposito, tante volte evocato, di fare degli Scritti di Francesco una fonte, un punto di forza per la storia di Francesco. Jacques Dalarun uno di questi. Visto da lui, il Cantico acquista il pieno valore di documento della vita e dello spirito di Francesco: uno speculum beati Francisci, avrebbero detto i suoi seguaci di allora.

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 18

    Infine, resta da annunciare lapparizione nel prossimo dicembre (ritardata per motivi di diritti editoriali) della versione italiana della Vita ritrovata di Francesco dAssisi, la seconda biografia di Francesco scritta dal Celano su comando di frate Elia, allora Ministro generale (1232-1239), in forma pi breve rispetto alla Vita prima, che evidentemente annoiava un po i frati... Il manoscritto che riporta questa Vita Brevior, totalmente sconosciuto, comparso a sorpresa lo scorso anno in unasta negli Stati Uniti, proveniente da una collezione privata: Jacques Dalarun lha notato e lha fatto acquistare alla Bibliothque Nationale de France che lha portato a Parigi, dove ora conservato e studiato. Da notare che il manoscritto (databile intorno agli anni 30 del 200) di dimensioni tascabili (12 x 8 cm. circa) ed composto da 123 carte, di cui solo una quindicina occupate dalla Vita Brevior, dai suoi miracoli e dalla lettera dedicatoria del Celano a frate Elia. Sul resto delle carte sono riportate brani dei Padri, le Ammonizioni di san Francesco, un commento al Padre nostro, interi libri della Bibbia... Insomma un tipico libro da viaggio dei nostri confratelli di quei tempi, comodo da portare in giro e ricco di testi utili per la predicazione e la catechesi. Due parole per concludere: a me colpisce molto lattenzione e la simpatia che le figure di Francesco e di Chiara continuano a suscitare. Mi sento interrogato dalla passione con cui tanti, al di l della loro personale scelta di fede, si confrontano con testi ed esperienze lontani nel tempo, convinti di potervi trovare qualcosa di utile per loro stessi e per gli uomini e le donne di questo nostro tempo. Mi sembra che la scelta evangelica di Francesco e Chiara continua a creare fraternit anche oggi, anche al di fuori del cerchio dei loro discepoli, anche nel mondo piuttosto complesso e molto delicato degli studiosi di professione...

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 19

    Youth La giovinezza La giovinezza. Lontana e guardata con nostalgia e delicatezza da due amici ormai ottantenni che si ritrovano in un lussuoso albergo sulle alpi svizzere per rilassarsi alcuni giorni. E non solo. In mezzo a un campionario di variegata umanit, in un tempo dilatato e lento, in spazi aperti e sospesi, Fred e Mick ricordano la loro giovinezza insieme, si confidano con ironia i malanni del presente, guardano con circospezione al futuro. Vivono unamicizia essenziale dove ci si raccontano le cose belle e si tralasciano le ansie, le sofferenze, le paure. Che ci sono, e a volte non bastano i progetti o lapatia per contenerle.

    Dopo i successi internazionali e le critiche nazionali de La grande bellezza, Paolo Sorrentino realizza un nuovo film distante dalla precedente opera, ma con la stessa forza visiva e unestetica raffinata che diventata la sua cifra stilistica. Uno stile e un modo di narrare non convenzionale che continuano a dividere la critica e il pubblico. Noi stiamo dalla parte degli estimatori. Yoth La giovinezza un film meno barocco, meno ridondante, pi lineare, con una trama senza il ritmo avvincente del cinema dazione e del thriller, ma con un suo sviluppo anche inaspettato. Si mostrano, attraverso immagini dense e ricche di suggestioni e simbolismi, i moti interiori di due amici che la giovinezza lhanno passata da tempo. Moti a volte impercettibili e a volte tumultuosi. Fred uno strepitoso Michael Caine - un direttore dorchestra di fama mondiale ormai ritiratosi e non intenzionato a tornare sulle scene neanche davanti alla richiesta della Regina dInghilterra che vorrebbe riascoltare la sua Canzone semplice. Sembra avvolto da una serena apatia, sarcastico e imperturbabile. Mick un altrettanto straordinario Harvery Keitel - il suo amico di sempre, un regista altrettanto affermato che invece vuole concludere in bellezza la sua carriera realizzando il suo ultimo film, un film memorabile che racchiuda tutte le sue precedenti opere con la sua attrice musa una meravigliosa Jane Fonda-. E attorniato da una squadra di giovani sceneggiatori che stanno cercando di scrivere la scena finale. In un hotel isolato nella natura, i due non pi giovani artisti attraverso poche parole, momenti condivisi senza enfasi, continuano a nutrire la loro amicizia. Ricordano la passione condivisa per una ragazza, si spalleggiano nellaffrontare i limiti della vecchiaia.

    Scheda a cura di Fr. Davide Sironi Youth La giovinezza di Paolo Sorrentino Drammatico Durata 118 min. Italia, Francia, Svizzera, Gran Bretagna 2015

    FilmiAmo

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 20

    Entrambi nascondono nel cuore dolori e delusioni. Vivono una leggerezza che difesa dalla paura dellabbandono, dellinsuccesso, della perdita. Per Fred le emozioni non sono niente o forse troppo grandi - e per Mick sono tutto, la parte pi importante della vita. Ma quando diventano lancinanti a volte non si riescono a sopportare. Youth La giovinezza un viaggio estetico ed etico attraverso le relazioni affettive tra amici, tra marito e moglie, tra padri e figli, tra giovani e anziani. Un film sulla fisicit e sulla dimensione spirituale, poetica. Sui corpi esposti che inevitabilmente e progressivamente decadono e si deformano, sullostinazione delluomo nel tenerli in forma, nel tenere in vita ci che non si pu pi. Un film sul superamento dei limiti, del dolore, che a volte non si riesce ad affrontare. I corpi, le solitudini, le emozioni, il tentativo di anestetizzarle per non soffrire troppo, la giovinezza come esplosione di vita ormai lontana e diventata dolente. Ancora: il gioco dei personaggi grotteschi, lo spettacolo della vita, la musica e il cinema come forme di creazione e di sublimazione. E una celebrazione del tempo, della memoria, delloblio del dolore, della incapacit di guardare la sofferenza, delle delusioni inaccettabili, delle attese frantumate. Un film sulla insostenibile leggerezza dellessere: quando ci si ritrova da soli anche se laltra parte di s amata, tradita ma imprescindibile, rapita in una dimensione lontana. Assente. Il film colmo di dettagli, di rimandi, di caricature care al regista, di esperienze personali, del suo modo di guardare il mondo e lessere umano: attraversato da una sottile ironia che, come per il protagonista, un modo per affrontare una realt spesso drammatica. Il cast sublime, la musica incantevole, la regia ammaliante. Sorrentino criticato per la sua visionariet, per le inquadrature manieristiche, per la sua antinarrazione. Forse il regista partenopeo solo un artista che ha trovato il suo personale linguaggio espressivo, non canonico ma certo originale. Che ha qualcosa da dire e lo racconta con grazia e ricorrendo alla bellezza. Introducendo anche leccesso come forma dirompente per non prendersi troppo sul serio. A volte si pu guardare e ammirare un film senza per forza avere la pretesa di capire tutto, di avere ben chiara tutta la consequenzialit logica della narrazione. Senza aspettarsi un finale rincuorante, moraleggiante. Perch chiedere a Sorrentino di realizzare film pi immediati? Perch non lasciargli la possibilit di evocare, di smuovere sensazioni pi profonde? E come se si fosse chiesto a Picasso di dipingere quadri meno cubisti, a De Chirico opere meno metafisiche.

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 21

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 22

    Notizie di Casa

    Giugno

    Cinquanta amici del locale convento, accompagnati da fr. Enzo Pellegatta, si recano per la tradizionale gita-pellegrinaggio di tre giorni a Loreto, Tolentino, abbazia di Fiastra e Osimo, visitando anche lantica chiesa di s. Claudio al Chienti, presentata dalla guida come la vera Cappella Palatina di Carlo Magno, con la suggestiva conseguenza che l sorgesse la prima Aquisgrana e vi fosse la Francia di Pietro Bernardone Alle ore 16.00, in Duomo fr. Enrico Russotto viene ordinato presbitero dal Vescovo mons. Luciano Monari. 15, Marghera Curia provinciale: il Definitorio veneto sotto la presidenza di Fr. Massimo Fusarelli, Visitatore e Delegato del Ministro Generale, ha eletto Ministro provinciale fr. Mario Favretto ; Vicario provinciale fr. Giampaolo Cavalli; Definitore provinciale fr. Bruno Miele. Le nomine si sono rese necessarie per lelezione a Definitore generale del Ministro fr. Tonino Scabio. Viene comunicato che il Definitorio generale nella Sessione del 09 giugno ha eletto fr. Cesare Vaiani Segretario generale per la Formazione e gli Studi. A coronamento di un mese di giugno francescano costellato da diverse iniziative, la festa patronale del Convento viene arricchita dalla Messa solenne presieduta dal novello sacerdote fr. Enrico Russotto. Segue la processione al parco di Bacco e la Benedizione eucaristica alla citt di Rezzato.

    Luglio

    Il Ministro provinciale benedice lala dellinfermeria recentemente rinnovata

    A cura di fr. Enzo Pellegatta

    5 Cermenate (CO) 13 Brescia 15 Marghera (VE)

    25 Milano 28 Rezzato (BS)

    11 Sabbioncello (CO)

  • Anno XXXVIII n. 255 Giugno 2015 23