Newsletter consumatoriliguria 3 2015

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Newsletter delle Associazioni di Tutela dei Consumatori Liguri Anno 2015, Numero 3 Questa newsletter è parte integrante del progetto INFORMAConsumatori realizzato nell’ambito del programma generale di intervento 2014/2015 della Regione Liguria con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. I contenuti possono essere utilizzati liberamente citandone la fonte. PROGETTO ORIENTEXPO 2015 La Consulta Ligure dei Consumatori e degli Utenti partecipa al Progetto OrientExpo 2015, la più grande mani- festazione genovese e ligure collegata all'Expo internazionale di Milano che per sei mesi sino a ottobre offrirà in un'area suggestiva centinaia di eventi, laborato- ri, seminari, mostre didattiche, incontri di education e di cooking exhibition. I SOGGETTI · scuole genovesi e liguri in particolare gli istituti alberghieri e agrari, · associazioni del settore agroalimentare, · gruppi di acquisto solidali, · commercio equo e solidale, · esperti dei servizi sanitari sui disturbi alimentari, · associazioni macrobiotiche e vegane, · accademie di cucina · associazioni professionali dei cuochi LE INIZIATIVE · point informativo dal 1° settembre 2015 al 31 ottobre 2015 dove le associazioni dei consumatori si alternano per fornire ai cittadini ogni tipo di consulenza e assistenza e in particolare sulla lettura delle eti- chette, la conoscenza del cibo, la corretta alimentazione con la possibi- lità (su appuntamento) di avere un colloquio con medici, esperti, nutri- zionisti · spazio mostre dove le scuole, gli enti pubblici, le associazioni del set- tore possono esporre i loro progetti per una sana e corretta alimenta- zione e per valorizzare i prodotti tipici locali · spazio eventi dove promuovere incontri, seminari, convegni, labora- tori a tema · laboratorio degustazioni dove offrire assaggi e intrattenimento e valo- rizzare le tradizioni alimentari liguri . Le iniziative si svolgeranno da giugno a ottobre 2015… segui il calen- dario su www.consumatoriliguria.it L'evento è promosso da Consulta Regionale Consumatori Utenti in col- laborazione con Consorzio Mercato Orientale e grazie a una convenzio- ne tra Regione Liguria e Comune di Genova che ha permesso l'utilizzo dell'area. Altri partner dell'iniziativa sono le scuole e l'Unicef. RASSEGNA STAMPA http://genova.mentelocale.it/65399-genova-orientexpo-2015-mercato-orientale-vivere/ http://liguria.difesadelcittadino.it/pagine/336/OrientExpo-Genova.aspx https://www.facebook.com/cosafacciamogenova/posts/593952890747474 http://www.makemefeed.com/2015/06/13/orientexpo-il-rilancio-del-mercato-orientale- 271945.html http://genova.repubblica.it/cronaca/2015/06/12/news/ orientexpo_il_rilancio_del_mercato_orientale-116672630/

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News e info dalle associazioni di tutela dei consumatori liguri

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Newsletter delle Associazioni di Tutela dei Consumatori Liguri

Anno 2015, Numero 3

Questa newsletter è parte integrante del progetto INFORMAConsumatori

realizzato nell’ambito del programma generale di intervento 2014/2015

della Regione Liguria con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo

Economico.

I contenuti possono essere utilizzati liberamente citandone la fonte.

PROGETTO ORIENTEXPO 2015

La Consulta Ligure dei Consumatori e degli Utenti partecipa al Progetto OrientExpo 2015, la più grande mani-festazione genovese e ligure collegata all'Expo internazionale di Milano che per sei mesi sino a ottobre offrirà in un'area suggestiva centinaia di eventi, laborato-ri, seminari, mostre didattiche, incontri di education e di cooking exhibition.

I SOGGETTI

· scuole genovesi e liguri in particolare gli istituti alberghieri e agrari, · associazioni del settore agroalimentare, · gruppi di acquisto solidali, · commercio equo e solidale, · esperti dei servizi sanitari sui disturbi alimentari, · associazioni macrobiotiche e vegane, · accademie di cucina · associazioni professionali dei cuochi LE INIZIATIVE

· point informativo dal 1° settembre 2015 al 31 ottobre 2015 dove le associazioni dei consumatori si alternano per fornire ai cittadini ogni tipo di consulenza e assistenza e in particolare sulla lettura delle eti-chette, la conoscenza del cibo, la corretta alimentazione con la possibi-lità (su appuntamento) di avere un colloquio con medici, esperti, nutri-zionisti · spazio mostre dove le scuole, gli enti pubblici, le associazioni del set-tore possono esporre i loro progetti per una sana e corretta alimenta-zione e per valorizzare i prodotti tipici locali · spazio eventi dove promuovere incontri, seminari, convegni, labora-tori a tema · laboratorio degustazioni dove offrire assaggi e intrattenimento e valo-rizzare le tradizioni alimentari liguri . Le iniziative si svolgeranno da giugno a ottobre 2015… segui il calen-dario su www.consumatoriliguria.it

L'evento è promosso da Consulta Regionale Consumatori Utenti in col-laborazione con Consorzio Mercato Orientale e grazie a una convenzio-ne tra Regione Liguria e Comune di Genova che ha permesso l'utilizzo dell'area. Altri partner dell'iniziativa sono le scuole e l'Unicef.

RASSEGNA STAMPA

http://genova.mentelocale.it/65399-genova-orientexpo-2015-mercato-orientale-vivere/ http://liguria.difesadelcittadino.it/pagine/336/OrientExpo-Genova.aspx https://www.facebook.com/cosafacciamogenova/posts/593952890747474 http://www.makemefeed.com/2015/06/13/orientexpo-il-rilancio-del-mercato-orientale-271945.html h t t p : / / g e n o v a . r e p u b b l i c a . i t / c r o n a c a / 2 0 1 5 / 0 6 / 1 2 / n e w s /orientexpo_il_rilancio_del_mercato_orientale-116672630/

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RATEIZZAZIONI BIS

A due mesi dalla scadenza per aderire alla rateizzazione-bis sono state presentate 48.485 domande e

di queste ne sono state già concesse 47.049 (97%) per un importo dilazionato di oltre 1,2 miliardi di

euro. Sono i dati sulla nuova chance a disposizione dei contribuenti dallo scorso mese di marzo e ri-

servata a chi per legge ha perso il beneficio della dilazione dei pagamenti alla data del 31 dicembre

2014. Secondo quanto stabilito dal decreto milleproroghe (decreto legge 192/2014, convertito con

modificazioni dalla legge 11/2015) i contribuenti possono richiedere fino a un massimo di 72 rate (6

anni) presentando la domanda entro il prossimo 31 luglio (moduli disponibili nella sezione Modulistica

- Rateazione del sito www.gruppoequitalia.it). In vista della scadenza Equitalia ricorda che il provvedi-

mento consente a cittadini e imprese in difficoltà di usufruire di nuove condizioni favorevoli per rego-

larizzare la loro situazione debitoria. Ci sono però alcuni limiti rispetto alle regole generali sulla rateiz-

zazione: il nuovo piano concesso non è prorogabile e decade in caso di mancato pagamento di due

rate anche non consecutive (anziché 8 rate). Le dilazioni di pagamento rappresentano circa la metà

dei volumi riscossi annualmente. Ad oggi sono attive circa 2,9 milioni di rateizzazioni per un importo

dilazionato di 30,5 miliardi di euro. Prosegue intanto l’andamento positivo del recupero dell’evasione

da riscossione. Nei primi cinque mesi del 2015 Equitalia ha riscosso complessivamente oltre 3,4 mi-

liardi di euro, con un incremento del 8,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che, peraltro,

aveva beneficiato di circa 700 milioni di incassi derivanti dalla definizione agevolata delle cartelle. La

riscossione si concentra sugli importi più rilevanti: circa i due terzi deriva da debiti superiori a 50 mila

euro.

SCADENZA SALTATA PER IMU E TASI

COSA FARE PER METTERSI IN REGOLA

Tempo scaduto per il pagamento dell'acconto di Imu e Tasi. Se non è stato possibile rispettare la sca-denza del 16 giugno, però, non tutto è perduto, e mettersi in regola ha un costo davvero irrisorio. Per chi pagherà entro il 30 del mese, infatti, le sanzioni sono ridotte ai minimi termini grazie al "ravvedimento sprint". Possibile comunque mettersi in regola anche più avanti approfittando del rav-vedimento operoso che può essere utilizzato entro il termine di presentazione della dichiarazione rela-tiva all'anno in cui è stata commessa la violazione, ossia entro il 30 giugno del prossimo anno, pagan-do anche in questo caso sanzioni ridotte. Ecco tutte le possibili opzioni.

Ravvedimento sprint con sanzioni minime - La prima opportunità è quella di pagare entro 14 giorni dalla scadenza del termine originario, quindi entro il prossimo 30 giugno. Chi sceglie questa op-zione dovrà versare solo una sanzione pari allo 0,2% del tributo per ogni giorno di ritardo (ossia 2 centesimi in più ogni 10 euro), più gli interessi legali, maturati fino al giorno del pagamento. Attual-mente il tasso di interesse è pari allo 0,5% all'anno, ossia 0,013 centesimi al giorno ogni 10 euro do-vuti. Di fatto non si pagano interessi finché non si raggiungono i 5 centesimi, dato che l'importo del tributo deve essere arrotondato all'euro. Quindi se l'importo dovuto come imposta fosse, ad esempio, di 300 euro, pagando il prossimo 30 giugno si dovrebbe versare un totale di 306,39 euro, quindi solo 6 euro in più, visto gl i arrotondamenti , r ispetto al la ci fra dovuta.

Fino al 30 giugno 2016 ravvedimento lungo -Superato il termine del 15 luglio scatta il ravvedi-mento lungo. La sanzione in questo caso è pari al 3,75% più gli interessi legali. Termine ultimo per poter mettersi il regola il 30 giugno 2016, data di scadenza della presentazione della dichiarazione Imu e Tasi annuale (se dovuta).

Come si compila l'F24 - Per pagare le sanzioni per il ritardo nel pagamento di Imu e Tasi non sono previsti codici ad hoc. Si deve, quindi, compilare la casella con il codice relativo al tribu-to pagato in ritardo, indicando l'importo da versare, calcolato aggiungendo all'imposta originaria le sanzioni e gli interessi qualora la cifra fosse tale da farli scattare. Si deve quindi bar-rare sia la casella "acconto" che la casella "ravv" che indica, appunto, che il versamento è stato effettuato usufruendo del ravvedimento operoso.

FONTE: REPUBBLICA.IT

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Novità da Lega Consumatori Ligu-ria. Si è infatti svolto il Congresso regionale dell'associazione, precedu-to dalle Assemblee provinciali, che ha visto tra i suoi momenti fonda-mentali l'elezione dei nuovi organi direttivi e l'illustrazione dell'attività svolta nell'ultimo quadriennio.

Il nuovo organigramma prevede Cri-stina Cafferata come Presidente regionale e Alberto Martorelli Vi-ce Presidente; a livello provin-

ciale la Presidenza Provinciale di Genova è stata affidata a Franco Dallegri, con Vice Presidente Alberto Martorelli, mentre Pierluigi Portunato, Clara De Palmas, Luciano Brunengo sono stati eletti ri-spettivamente Presidenti provinciali delle sedi di La Spezia, Savona ed Imperia.

La sede regionale sarà inoltre trasferita a Genova nella centrale Vico Falamonica 1/10 (vicino a Piazza de Ferrari).

Sul piano nazionale Cristina Cafferata, Alberto Martorelli, Pierluigi Portuna-to sono i Consiglieri nazionali che rappresenteranno la Liguria.

Tra i momenti salienti del Congresso, c'è stato il sentito ringraziamento al Presidente Regionale uscente Pierluigi Portunato, figura fondamentale per la costituzione ed il rafforzamento dell'associazione in Liguria e che continuerà a garantire il suo contributo all'interno del Direttivo regionale.

Durante i lavori congressuali, è stata inoltre illustrata la relazione dell'atti-vità svolta negli ultimi quattro anni da cui è emersa la crescita dell'associa-zione con il raggiungimento di importanti obiettivi nel settore della tutela dei consumatori, grazie all'apporto dei dirigenti, degli esperti e dei volonta-ri.

In particolare, in questi anni, l’attività associativa si è basata da una parte sul consolidamento dell'attività di sportello, contraddistinta dai servizi di informazione, assistenza e consulenza rivolti ai consumatori, dall’altra sul rafforzamento delle iniziative territoriali finalizzate alla difesa dei diritti dei cittadini.

Tra i vari settori di intervento relativi all'attività di sportello, occorre se-gnalare i reclami gestiti nelle seguenti tematiche: utenze telefoniche, gas, energia elettrica, acqua; garanzia dei beni di consumo; saldi e vendite commerciali; banche; assicurazioni; turismo; multe e car-telle esattoriali; servizi pubblici locali; pubblicità ingannevole; fisco e pubblica amministrazione.

Nel corso degli ultimi anni è stato inoltre rilevato un aumento delle prati-che nei settori delle forniture di energia elettrica e gas e nel compar-to bancario/finanziario (anche in considerazione dell'apertura de-gli sportelli di conciliazione e di assistenza appositamente creati per tali settori).

Oltre all'attività di sportello, l'associazione ha partecipato costantemente ad incontri riguardanti le tematiche della tutela dei consumatori ed in par-ticolare a riunioni con la Regione Liguria, con il Comune di Genova e con la Camera di Commercio di Genova.

CONGRESSO REGIONALE LEGA CONSUMATORI LIGURIA

LE SEDI LIGURI: GENOVA Vico Falamonica 1/10

16123 Genova

Tel.010/2530640

Fax 010/2476190

E-mail: [email protected]

LA SPEZIA Piazza Chiodo 8

19121 LA SPEZIA

Tel. : 0187/29769

Fax 0187/750868

Email: [email protected]

IMPERIA Via Schiva 56

18100 Imperia

Tel. 333.9427433;

Fax: 0183/293099

Email: lega consumatori.imperia@ gmail.com

DIANO MARINA (IM): Via L. Rossignoli c/o Opere

Parrocchiali,

ARMA DI TAGGIA (IM): Via Giuseppe Giauni c/o

presso Opere Parrocchiali, SAVONA Piazza Marconi 2/1

17100 Savona

Tel. 3347853245;

Fax 019/807442

Email: svlegaconsumatori

@gmail.com

CHIAVARI C.so Assarotti 2

16043 Chiavari (GE)

Tel. 0185/1835890;

Fax 0185/1831153

Email:

[email protected]

Le news sul mondo dei consumatori su:

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In aggiunta, l'associazione ha proseguito la propria attività di comunicazione per informare i cittadini at-traverso la pubblicazione di comunicati stampa e di notizie sugli strumenti di comunicazione locali e mediante la partecipazione a trasmissioni televisive.

Altrettanto significative le iniziative ed i progetti di tutela dei consumatori realizzati, tra cui evidenziamo:

-Prosecuzione della partecipazione al Progetto sperimentale di monitoraggio e verifica qualità dei servizi erogati da Amiu (Azienda Multiservizi e d'Igiene Urbana), in conformità con quanto previsto dalla Legge Finanziaria 24 12 2007 n. 244 - art. 2 comma 461; è inoltre in corso il progetto di comunica-zione denominato “Angeli del Riciclo”finalizzato a migliorare l'educazione al consumo da parte dei cittadi-ni genovesi in relazione alla raccolta differenziata.

-Attuazione del Protocollo di relazioni tra le Associazioni di Consumatori e gli Assessorati alla Tutela del Consumatore ed alla Salute; grazie a tale Protocollo è stato possibile avviare il “Progetto Salute” con la presenza di Lega Consumatori, grazie ai suoi volontari, nelle principali strutture ospedaliere di Genova per fornire informazioni e assistenza in materia di tutela della salute

-Partecipazione a manifestazioni pubbliche locali di tutela dei consumatori in materia di trasporto pubblico, tasse inique ed a iniziative specifiche pro alluvionati

-Sottoscrizione di convenzioni con enti ed associazioni (come Fabi Genova, U.S. Acli Genova, Caritas e Coldiretti) per estendere la tutela dei diritti dei consumatori e intraprendere iniziative locali

-Progetto “Fondo di garanzia e assistenza utenti Agenzia delle Entrate” in collaborazione con Re-gione Liguria e la Fondazione Antiusura S. Maria del Soccorso Onlus Obiettivo del nuovo direttivo Lega Consumatori Liguria sarà quindi quello di rafforzare la presenza sul territorio, attraverso la realizzazione costante di iniziative e l'intensificazione dell'attività diretta alla tute-la dei consumatori attraverso le sue sedi ed i suoi sportelli.

LEGA CONSUMATORI ALLA MOSTRA DEL TIGULLIO

Grande affluenza di persone allo stand della Lega Consumatori organizzato per la 150 edizione della mo-stra del Tigullio tenutasi a Chiavari dal 18 al 21 giugno 2015. Erano presenti il Presidente Regionale di Lega Consumatori Liguria Avv. Cristina Cafferata con i volontari dello sportello di Chiavari (sito in Corso Assarotti 2 all’interno della nuova sede Acli- accanto alla stazione ferroviaria), i quali hanno distribuito materiale illustrativo e fornito informazioni in merito alle problema-tiche legate non solo ai contratti stipulati fuori dai locali commerciali ed alla tecniche aggressive di tele-marketing, ma spiegato altresì le finalità del Comitato fondato per la tutela e verifica della somministrazione delle principali forniture (ACQUA, LUCE GAS), chiarendo gli aspetti di maggior rilievo per migliorare le informazioni ai consumatori. Sono stati tenute inoltre sessioni di lavoro sui temi legati all’EXPO di Mila-no, con approfondimenti sugli OGM e sulle etichettature dei prodotti. “Grazie al numero sempre maggiore di iscritti”- spiega Cristina Cafferata- abbiamo iniziato ad aprire, sul territorio di levante, collaborazioni proficue con i comuni e gli enti locali per aiutare le persone nella fruizione dei ser-vizi essenziali (es. trasporti e sanità), intervenendo anche nelle problema-tiche legate ad Equitalia”. Come sottolinea Andrea Motto, Presidente della sede di Chiavari di Lega Consumatori, “è la conciliazione ed il sistema collaudato di collaborazione, a permettere un innalzamento dello standard dei servizi, ma per fare que-sto occorrono le segnalazioni delle persone; da parte nostra c’è un costan-te impegno ad un metodo di comunicazione semplice e diretto per raffor-zare la tutela dei consumatori in ogni settore”

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Gli indirizzi delle Associazioni su www.sportellinrete.it

ACQUA: LINEE GUIDA SULLE APPARECCHIATURE DELL’ACQUA

Il Ministero della Sanità ha infatti approvato e pubblicato le linee guida sulle apparecchiature per il

trattamento acqua destinata al consumo umano, un documento chiaro e esaustivo nelle mani del

consumatore finale che potrà in questo trovare informazioni utili per la valutazione dell’eventuale

adozione delle apparecchiature.

Le linee guida, redatte anche grazie al supporto di esperti delegati Aqua Italia/Anima, sono funzio-

nale ad offrire al consumatore strumenti e indicazioni a supporto di una scelta basata sulle presta-

zioni qualitative e quantitative dell’apparecchiatura, sconsigliando scelte non sorrette da tecnologie

di provata efficacia e dimostrati e documentati effetti. Particolare importanza è anche dedicata al-

l’informazione al consumatore relativamente alla corretta collocazione, installazione, gestione e

manutenzione delle apparecchiature secondo le istruzioni previste dalla legislazione vigente.

Le linee guida intendono potenziare e armonizzare la qualità dei contenuti informativi e pubblicitari

in adempimento agli obblighi previsti dal DM 25/2012, con particolare riguardo ai dettami del Codi-

ce del Consumo. L’applicazione dei criteri raccomandati nel documento può consentire l’elaborazio-

ne da parte degli operatori del mercato di contenuti informativi esaustivi e fruibili, e rafforzare e

armonizzare le azioni di sorveglianza, anche per isolare eventuali pratiche commerciali scorrette

nel settore. A questo proposito, Aqua Italia ricorda anche che la prestazione di ogni apparecchiatu-

ra deve attenersi agli attuali requisiti di legge, di conseguenza, le

apparecchiature che non offrono tali prestazioni possono costituire

un’inadempienza agli obblighi di informazione ai danni del consuma-

tore. Aqua Italia ricorda che le apparecchiature per il trattamento

acqua sono sempre più diffuse tra gli italiani che dichiarano di bere

sempre o quasi sempre acqua del rubinetto; infatti circa un terzo

(28,4%) di questi ha almeno un apparecchio per l’affinaggio dell’ac-

qua, i più amato è la caraffa filtrante (13,1%) seguito da apparec-

chiature con filtro per il cloro (9,1%) e sistemi a osmosi inversa

(3,7%).

Fonte: www.oggisalute.it

Per leggere on line e scaricare le linee guida vai al link: http://issuu.com/consumatoriliguria/docs/disposizioni_macchine_depurazione

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Bollette elettricità e gas, Authority: si può rateizzare anche dopo scadenza

Le bollette di luce e gas saranno rateizzabili anche dopo la scadenza… Si allungano i tempi a

disposizione, e si rafforzano le garanzie per i clienti non regolari nei pagamenti in caso di costituzione

in mora. Sono le principali novità in tema di morosità approvate dall’Autorità per l’energia elet-

trica e il gas, con la delibera 258/2015/R/com. In particolare, per i clienti serviti nei regimi di

tutela, la richiesta per ottenere il pagamento a rate ora potrà essere effettuata anche entro i 10 giorni

successivi al termine fissato per il pagamento della fattura (finora la domanda non poteva essere in-

viata dopo la scadenza), cioè entro 30 giorni dalla sua emissione, invece dei 20 attuali. Inoltre, a tu-

tela dei consumatori, la comunicazione di messa in mora sarà obbligatoria per tutte le fatture per le

quali non risultino i pagamenti, anche per quelle scadute nel periodo in cui è già in corso una prece-

dente procedura di mora, altrimenti il venditore non potrà richiedere la sospensione della fornitu-

ra. Per i servizi di tutela elettricità e gas viene quindi garantito più tempo per richiedere

la rateizzazione, che deve essere obbligatoriamente offerta al cliente ad esempio in alcuni casi

di fatturazione a conguaglio o di addebito di consumi non registrati dal contatore

per malfunzionamento non imputabile al cliente. Vengono poi rese omogenee le disposizioni sul-

la rateizzazione nei due settori. Il provvedimento si inquadra in un processo di modifiche del merca-

to retail che prevede anche interventi ritenuti prioritari sulle modalità per incentivare la fatturazione

su consumi effettivi o autoletture e per la piena implementazione del Sistema Informativo Integrato.

Per garantire che le risposte in caso di contestazione degli importi siano pienamente esaustive circa la

correttezza della fatturazione, con un lavoro congiunto con le Associazioni dei consumatori e degli o-

peratori, verranno definiti nuovi obblighi in tema di contenuti minimi delle stesse risposte. In caso di

mancato rispetto delle regole – ora rafforzate e chiarite rispetto a quanto previsto dalla regolazione

passata – sono previsti indennizzi automatici per il cliente: 30 euro se la fornitura viene sospesa per

morosità nonostante il mancato invio della comunicazione di costituzione in mora per raccomandata;

20 euro se la fornitura viene sospesa per morosità e il venditore, pur avendo inviato la raccomandata,

non ha rispettato le tempistiche previste. In questi casi inoltre non può essere richiesto il pagamento

di alcun ulteriore corrispettivo per la sospensione o riattivazione della fornitura. Inoltre, sempre in te-

ma di tutele e trasparenza, dal 1° settembre il venditore, anche se si avvale di un altro operatore per

i rapporti col distributore, sarà obbligato a integrare il contratto con nuove previsioni a tutela del

cliente e della continuità del servizio. Nei casi di clienti con morosità reiterata, se non hanno diritto al

bonus sociale, si potrà invece prevedere la possibilità di un incremento del deposito cauzionale, con

una riduzione dei tempi obbligatori per il pagamento delle bollette dalla costituzione in mora (10 gior-

ni circa rispetto ai 20 previsti per tutti). Vengono infine riviste le procedure di switching, con la ridu-

zione dei tempi per il gas (quest’ultime dal gennaio 2016) e allineate le tempistiche tra switching ordi-

nario e quello “con riserva” , prevedendo che in questo secondo caso aumentino le informazioni a di-

sposizione al venditore entrante. E’ stato deci-

so di rinviare ad un successivo provvedimento

la definizione della nuova disciplina del sistema

indennitario, per il quale si prevede l’estensio-

ne anche al settore gas.

Fonte HelpConsumatori

PER SAPERNE DI PIU’: http://issuu.com/consumatoriliguria/docs/delibera__258_2015_rategas_luce

http://issuu.com/consumatoriliguria/docs/258-15_allegatoa

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ACQUISTI DIFETTOSI:

SE SI MANIFESTANO ENTRO 6 MESI

SONO DI CONFORMITA’

In Europa i consumatori sono tutelati dai difetti di conformità di un prodotto, anche se si manifestano nell’arco di 6 mesi dalla consegna del bene. Si presume, infatti, che tali problemi esistano già al mo-mento della consegna. Lo chiarisce la Corte di Giustizia dell’Unione Europea precisando che le norme Ue in materia di vendita e garanzie dei beni al consumo mira a garantire la tutela dei consumatori.

Il caso su cui interviene la Corte è quello di una signora olandese che a maggio 2008 ha acquistato presso un’autorimessa un’automobile usata che dopo 4 mesi ha preso fuoco nel corso di uno sposta-mento. Di chi è la responsabilità di un incidente simile? Dopo un anno la consumatrice ha mandato una lettera di messa in mora all’autorimessa venditrice, ma non è stato possibile effettuare una peri-zia sulle cause dell’incendio del veicolo in quanto, nel frattempo, quest’ultimo è stato demolito. Il ven-ditore ha contestato la propria responsabilità, ed è partita un’azione giudiziaria. La Corte d’appello ha sottoposto alcune questioni pregiudiziali alla Corte di giustizia. Nella sua sentenza odierna, la Corte dichiara che il giudice nazionale può sollevare d’ufficio, nel contesto di un appello la disposizione che prevede che, salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero già, in linea di principio, al momento della consegna. Data la natura e l’importanza dell’interesse pubblico sul quale si fonda la tutela che tale disposizione garanti-sce ai consumatori, quest’ultima deve considerarsi una norma equivalente a una norma nazionale di ordine pubblico.

Ma è compito del consumatore dimostrare di avere tempestivamente informato il venditore del difetto di conformità? La Corte ricorda che la direttiva 1999/44 consente agli Stati membri di prevedere che il consumatore, per fruire dei suoi diritti, debba denunciare al venditore il difetto di conformità entro il termine di 2 mesi dalla data in cui lo ha constatato. Tale possibilità mira a soddisfare l’esigenza di raf-forzare la certezza del diritto, incoraggiando l’acquirente ad adoperare una “certa diligenza, tenendo conto degli interessi del venditore”, “senza istituire un obbligo rigoroso di effettuare un’ispezione me-ticolosa del bene”. La Corte spiega che l’onere gravante sul consumatore è limitato all’obbligo di de-nunciare al venditore l’esistenza di un difetto di conformità. In questa fase il consumatore non è tenu-to a produrre la prova che effettivamente un difetto di conformità colpisce il bene, né ad indicare la causa precisa di detto difetto di conformità. Per contro, affinché l’informazione possa essere utile per il venditore, essa dovrebbe contenere una serie di indicazioni, il cui grado di precisione varierà inevi-tabilmente in funzione delle circostanze specifiche di ciascun caso di specie.

Come funziona la ripartizione dell’onere della prova (quali sono gli elementi che devono essere dimo-strati dal consumatore)? Chiede il giudice. La Corte spiega che qualora il difetto di conformità si sia manifestato entro sei mesi dalla consegna del bene, la direttiva alleggerisce l’onere della prova che grava sul consumatore prevedendo che si presuma che il difetto esistesse al momento della conse-gna. Per usufruire di tale alleggerimento dell’onere probatorio, il consumatore deve tuttavia produrre la prova di determinati fatti.

In primo luogo, deve far valere e fornire la prova che il bene venduto non è conforme al corrispon-dente contratto in quanto, ad esempio, non presenta le qualità convenute in quest’ultimo o, ancora, è inidoneo all’uso che ci si attende abitualmente per questo genere di bene. Il consumatore è tenuto a dimostrare solamente l’esistenza del difetto. Egli non è tenuto a provarne la causa né a dimostrare che la sua origine è imputabile al venditore.

In secondo luogo, il consumatore deve provare che il difetto di conformità si è manifestato, ossia si è palesato concretamente, entro il termine di sei mesi dalla consegna del bene.

Una volta dimostrati tali fatti, il consumatore è dispensato dall’obbligo di provare che il difetto di con-formità esisteva alla data della consegna del bene. Il manifestarsi di tale difetto, nel breve periodo di sei mesi, consente di supporre che, per quanto si sia rivelato solo successivamente alla consegna del bene, esso era già presente, «allo stato embrionale», nel bene al momento della consegna.

Grava allora sul professionista l’obbligo di produrre, se del caso, la prova che il difetto di conformità non era presente al momento della consegna del bene, dimostrando che tale difetto trova la propria ori-gine o la sua causa in un atto o in un’omissione successiva a tale consegna.

Fonte: HelpConsumatori

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PARE

Info e contatti:

800180431

E-mail: [email protected]

Approfondimenti su

www.consumatoriliguria.it

Per sapere quale è la

Associazione di Tutela dei

Consumatori più vicina a

te vai su:

www.sportellinrete.it

Hanno Collaborato

a questa edizione

Roberta Argento

Alberto Martorelli

LE ASSOCIAZIONI DI

TUTELA DEI CONSUMATORI VI ASPETTANO SULLA PAGINA FACEBOOK

www.facebook.com/ consumatori.liguria

Newsletter realizzata all’interno delle

iniziative del progetto

InformaConsumatori

nell’ambito del programma generale

di intervento 2014/2015 della

Regione Liguria con l’utilizzo dei

fondi del Ministero dello Sviluppo

Economico

NEWSLETTER CONSUMATORILIGURIA

LE ASSOCIAZIONI IN LIGURIA

ADICONSUM - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DIFESA CONSUMATORI E AMBIENTE Sede Regionale Piazza Campetto, 10 - Genova Tel. / Fax 010 2475630 E-mail: [email protected] Presidente Regionale: STEFANO SALVETTI ADOC - ASSOCIAZIONE PER LA DIFESA E L'ORIENTAMENTO DEI CONSUMATORI Sede Regionale Piazza Colombo, 4/6 - 16121 Genova Tel. 010 5958106 Fax 010 532043 E-Mail:[email protected] Presidente Regionale: EMANUELE GUASTAVINO ASSOUTENTI LIGURIA Via Malta 3/1 -16121 Genova Tel. 010 540256 Fax 010 8632026 E-mail: [email protected] Presidente Regionale e Presidente Nazionale: FURIO TRUZZI

CASA DEL CONSUMATORE Salita San Leonardo 9/2 – 16128 - GENOVA Tel. 010 2091060 Fax 010 2363172 E-mail [email protected] Pres Nazionale e Pres Regionale: GIOVANNI FERRARI

CODACONS Sede Regionale Via XXV Aprile 14/6 (1° piano) - 16123 Genova Tel. 010 40 32 455 Fax 010 79 84 777 E-mail [email protected] Presidente Regionale: DIANA BARRUI FEDERCONSUMATORI Sede Regionale Via Balbi 29/3 - 16126 Genova Tel 010 5960414 fax 0105302190 E-mail federconsumatori@virgilio Presidente Pepe Calogero LEGA CONSUMATORI LIGURIA Sede Regionale Vico Falamonica 1/10—16123 Genova Tel. 0102530640 - Fax 0102476190 E-mail: [email protected] Presidente Regionale: CRISTINA CAFFERATA MDC - MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO Sede Regionale Via Caffa 3/5 sc.B- 16129 Genova Tel. / Fax 0103623036 E.mail: [email protected] Presidente Regionale: VITTORIO BIGLIAZZI

SPORTELLO DEL CONSUMATORE Sede Regionale Via del Colle 64R, 16128 GENOVA Tel. & Fax 010 2518401 E-mail [email protected] Presidente Regionale STEFANO VIGNOLO