Newsletter Comune.Schio - luglio 2015

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S ommario L’IMPEGNO DI UN’INTERA COMUNITà L’impegno di un’intera comunità ...................................................................................... pag 1 Bilancio e tributi 2015 ............................................................................................................ pag 2 4 ottobre 2015: elezione dei Consigli di Quartiere...................................................... pag 2 Manutenzioni: alle volte basta poco ................................................................................ pag 3 Il nuovo regolamento di polizia urbana.......................................................................... pag 3 Biblioteca Civica: risanato il tetto dello storico edificio ............................................. pag 3 Iniziano i lavori di restauro del Complesso Culturale Rossi Jacquard................... pag 4 Schio laboratorio d’Italia per le sperimentazioni del CNR ........................................ pag 4 Campus: una scelta per il futuro ........................................................................................ pag 4 Nasce il Centro Commerciale Naturale ............................................................................ pag 5 La rinascita dello sport .......................................................................................................... pag 6 Per il Centenario un’estate ricca di appuntamenti ...................................................... pag 7 Sociale: focus su famiglia, donne, emergenza abitativa ........................................... pag 8 Battesimo per “Intersezioni - Informagiovani Vicentini in rete” .............................. pag 8 Il Comune di Schio ospita 14 giovani volontari del Servizio Civile........................ pag 8 luglio 2015 Newsletter edita dal Comune di Schio (VI) luglio - n. 1 Autorizz. Tribunale di Vicenza n. 1055 del 10/07/2003 Direttore responsabile: Claudia Collareta Redazione: Valeria Addondi, Maria Grazia Dal Prà Stampa Cooperativa Tipografica degli Operai Vicenza ari conciadini, dopo il 1°anno di impegno am- ministravo le cose fae sono tante, troppe per poterle riportare tut- te in questo giornale di informazione. Con la mia squadra, ho assunto l’im- pegno verso di voi ad adoperarci per lo sviluppo della nostra realtà ter- ritoriale e per cercare di ridare un po’ di vitalità alla Nostra bella Cià. In questa occasione non intendo sof- fermarmi sulle tante iniziave avviate, sui proge sblocca e sui fondi acqui- si durante il 1° anno di avità am- ministrava ma ritengo che sia mio dovere affrontare con chiarezza e tra- sparenza le problemache connesse al grave momento che la Nazione sta araversando e che inevitabilmente coinvolgono anche la nostra comunità. È soo gli occhi di tu la difficoltà dello Stato che, con le recen mano- vre del Governo, ha introdoo ulte- riori tagli verso i Comuni danneggian- do in tal modo anche la nostra Schio e le fasce sociali più deboli e bisognose. In questo momento di grande difficol- tà è importante che le poche risorse “Schio nel 1917. Foto aerea da quota 2150 metri. Fonte: Luigino Caliaro, rivista “Forte Rivon 2014” - Associazione 4 Novembre – Schio” giornale stampato su carta ecologica patinata opaca 90 gr che riusciamo ancora a gesre vada- no nella direzione di dare risposte puntuali e che pongano le basi per un ulteriore sviluppo, uno sviluppo verso un futuro che dobbiamo costruire as- sieme giorno per giorno, dimostrando di essere una grande Comunità in cui ogni singolo ciadino ha un suo grande valore. Una Comunità in cui tu dob- biamo essere partecipi con la convin- zione di essere necessari per innesta- re il circuito della ripresa economica. Per quanto è possibile, nel nostro piccolo, io e la mia squadra samo Numero 01 2015 Distribuito dai lavoratori occasionali del Comune di Schio retribuiti con buoni lavoro - voucher Iscriviti alla Newsletter del Comune di Schio! Ogni settimana sarai informato su tutte le novità del tuo comune. www.comune.schio.vi.it Seguici anche su facebook e twitter! Siamo presenti come: Comune di Schio - Informagiovani Schio Biblioteca Schio R. Bortoli investendo tue le nostre energie, le nostre capacità, la nostra voglia di fare, rafforzata dal grande sostegno e partecipazione popolare che ci state dando in ogni occasione, con il fon- damentale obievo di assicurare un futuro migliore alla nostra comunità. Meersi insieme è un inizio, rima- nere insieme è un progresso, lavo- rare assieme un successo” (H.Ford) Il Sindaco di Schio Valter Orsi C

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Il notiziario del Comune di Schio

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Somm

ario

L’IMpegno dI un’Intera coMunItà

giornale stampato su carta ecologica patinata

L’impegno di un’intera comunità ...................................................................................... pag 1Bilancio e tributi 2015 ............................................................................................................ pag 24 ottobre 2015: elezione dei consigli di Quartiere...................................................... pag 2Manutenzioni: alle volte basta poco ................................................................................ pag 3Il nuovo regolamento di polizia urbana .......................................................................... pag 3Biblioteca civica: risanato il tetto dello storico edificio ............................................. pag 3Iniziano i lavori di restauro del complesso culturale rossi Jacquard................... pag 4Schio laboratorio d’Italia per le sperimentazioni del cnr ........................................ pag 4campus: una scelta per il futuro ........................................................................................ pag 4nasce il centro commerciale naturale ............................................................................ pag 5La rinascita dello sport .......................................................................................................... pag 6per il centenario un’estate ricca di appuntamenti ...................................................... pag 7Sociale: focus su famiglia, donne, emergenza abitativa ........................................... pag 8Battesimo per “Intersezioni - Informagiovani Vicentini in rete” .............................. pag 8Il comune di Schio ospita 14 giovani volontari del Servizio civile ........................ pag 8

luglio 2015

newsletter edita dal comune di Schio (VI)

luglio - n. 1

autorizz. tribunale di Vicenzan. 1055 del 10/07/2003

direttore responsabile:claudia collareta

redazione:Valeria addondi, Maria grazia dal prà

Stampa cooperativa tipografica degli operai

Vicenza

ari concittadini, dopo il 1°anno di impegno am-ministrativo le cose fatte sono

tante, troppe per poterle riportare tut-te in questo giornale di informazione. Con la mia squadra, ho assunto l’im-pegno verso di voi ad adoperarci per lo sviluppo della nostra realtà ter-ritoriale e per cercare di ridare un po’ di vitalità alla Nostra bella Città. In questa occasione non intendo sof-fermarmi sulle tante iniziative avviate, sui progetti sbloccati e sui fondi acqui-siti durante il 1° anno di attività am-

ministrativa ma ritengo che sia mio dovere affrontare con chiarezza e tra-sparenza le problematiche connesse al grave momento che la Nazione sta attraversando e che inevitabilmente coinvolgono anche la nostra comunità. È sotto gli occhi di tutti la difficoltà dello Stato che, con le recenti mano-vre del Governo, ha introdotto ulte-riori tagli verso i Comuni danneggian-do in tal modo anche la nostra Schio e le fasce sociali più deboli e bisognose. In questo momento di grande difficol-tà è importante che le poche risorse

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che riusciamo ancora a gestire vada-no nella direzione di dare risposte puntuali e che pongano le basi per un ulteriore sviluppo, uno sviluppo verso un futuro che dobbiamo costruire as-sieme giorno per giorno, dimostrando di essere una grande Comunità in cui ogni singolo cittadino ha un suo grande valore. Una Comunità in cui tutti dob-biamo essere partecipi con la convin-zione di essere necessari per innesta-re il circuito della ripresa economica. Per quanto è possibile, nel nostro piccolo, io e la mia squadra stiamo

numero 01 2015distribuito dai lavoratori occasionali del comune di Schio retribuiti con buoni lavoro - voucher

Iscriviti alla newsletter del comune di Schio!ogni settimana sarai informato

su tutte le novità del tuo comune. www.comune.schio.vi.it

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Siamo presenti come: comune di Schio - Informagiovani Schio

Biblioteca Schio r. Bortoli

investendo tutte le nostre energie, le nostre capacità, la nostra voglia di fare, rafforzata dal grande sostegno e partecipazione popolare che ci state dando in ogni occasione, con il fon-damentale obiettivo di assicurare un futuro migliore alla nostra comunità.

“Mettersi insieme è un inizio, rima-nere insieme è un progresso, lavo-rare assieme un successo” (H.Ford)

Il Sindaco di SchioValter Orsi

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l bilancio di quest’anno è il primo sul quale questa Giunta ha po-

tuto incidere: la spesa cor-rente è passata da 34 a 33 milioni di euro, senza intac-care la qualità dei servizi e senza aumentare le tariffe, neppure dell’indice ISTAT, ma ottimizzando la strut-tura comunale e alcuni ac-cordi. L’aliquota TASI sull’abi­tazione principale è pas-sata dal 2,5 al 2,4 per mille, con un risparmio di circa 10 euro a contribuente. La riduzione è quindi, simbolica, ma è un segno tangibile della volontà e dell’impegno di ridurre la pressione fiscale.Ma c’è una novità che an-drà a favore delle famiglie con disabili gravi: la costituzione di un fondo di solidarietà di 50 mila euro per la compensazione del-la rata a saldo della TASI di dicembre.Potrebbero essere circa 500 i nuclei familiari che beneficeranno di una ridu­zione di circa 100 euro.

I n p r I M o p I a n o

I criteri e le moda lità ap-plicative di questo contri­buto, che sarà parametrato all’ISEE, saranno definite nelle prossime settimane (per informazioni www.comune.schio.vi.it e tel. 0445­691212).Per gli immobili strumen-tali utilizzati per l’esercizio dell’attività di impresa e di lavoro autonomo, pos-seduti a titolo di proprietà o altro diritto reale, in-vece, una novità che porta dei benefici fiscali per gli imprenditori: aumenta l’aliquota TASI dallo 0,9 al 2,4 per mille e diminuisce l’IMU dal 9,3 al 7,8 per mille. La TASI infatti è com-pletamente deducibile dal reddito, cosa che invece non è altrettanto possibile fare con l’IMU.Nel rivedere i criteri di tassazione e di equità tra si tuazioni meritevoli di ali quota agevolata, sono state parificate al 7,8 per mille due situazioni pre­cedentemente tassate in modo diverso.Per le unità immobiliari

BILancIo e trIButI 2015

concesse in uso gratuito dal possessore ai propri parenti o affini in linea retta entro il 1° grado (genitori o figli nella mag-gior parte dei casi), purchè dagli stessi effettivamente utilizzate come abitazione principale e a condizione che vi abbiano trasferito la propria residenza, l’IMU è diminuita dal 9,3 al 7,8 per mille.L’IMU è invece aumentata dal 6,3 al 7,8 per mille per le unità immobiliari lo-cate, a titolo di abitazione principale e relative per-tinenze, con l’applicazione del cosiddetto canone concordato, promosso dal Comune d’intesa con le or-ganizzazioni dei proprietari e degli inquilini.Non ci sembrava infatti giusto che pagasse di più chi dà la seconda casa gra-tuitamente a un parente rispetto a chi, anche se con un canone agevolato, comunque dalla seconda casa ha un reddito. Da ricordare poi l’abo­lizione dal 1° gennaio

dell’Imposta di Soggiorno che, oltre a non portare gli introiti sperati, era an-che un adempimento in più a carico degli opera-tori e dell’amministrazione comunale.Sul fronte della spesa per investimenti siamo stati oggettivi. Quest’anno sono previsti investimenti per 9,3 mln di euro, nel 2016 per 6,8 mln di euro e nel 2017 per 5,5 mln di euro. Non è giocare al ribasso, è semplicemente fare previ-sioni in modo chiaro e re-ale, consapevoli dei limiti che al bilancio comunale pone il Patto di Stabilità.La disponibilità per inves-timenti potrebbe aumen-

tare, dato che è stata presa la decisione, da parte di tutti i Comuni soci, di far valutare ed eventualmente mettere sul mercato la Pasubio Group S.p.A., pri-ma che si svolga la gara d’ambito per la conces-sione del servizio di dis-tribuzione del gas na turale nell’Ambito “Vi cenza 3 – Valli Astico, Leogra e Ti-monchio”. In una gara di tali dimensioni, infatti, la Pasubio Group, non pos-sedendo autonomamente i requisiti tecnico profes-sionali ed economico finan-ziari necessari, dovrebbe, in ogni caso, individuare un partner del quale avvalersi per poter partecipare.

4 ottoBre 2015: eLeZIone deI conSIgLI dI QuartIere

“Lo Stato cHIede SeMpre pIÙ SoLdI aI coMunI e dI Fatto LuI a noI non dà pIÙ nuLLa.”

“Molte cose sono state fatte, ma molte sono ancora da fare....Le piccole cose principalmente.”

“Le piccole cose principalmente... Verissimo! È proprio nelle piccole cose della quotidianità che si articola la qualità della vita: e qui, la costante attenzione e PARTECIPAZIONE di tutti i Cittadini è imprescindibile strumen-to, per controllare ed ispirare, DALLA BASE, la corretta amministrazione.”

.....Qualcuno si riconoscerà in queste parole...sono tratte dalla realtà di questa Città.

Domenica 4 ottobre 2015 si svolgeranno le elezioni per i nuovi Consigli di Quartiere.

Candidati e vai a votare!

I Consigli di Quartiere sono una forma di rappresentanza delle esigenze del territorio, un luogo di sintesi delle problematiche

del Quartiere e di cittadinanza attiva.

Informazioni su www.comune.schio.vi.it e allo 0445­691212

Quest’anno lo Stato vuole più di 1 milione e 400 mila euro dalle tasche degli scledensi.Il Decreto sul Fondo di Solidarietà comunale, discusso in Consiglio dei Ministri giovedì 11 giugno, prevede infatti che a Schio spettino 2.015.287,96 euro, ma

che Schio debba darne allo Stato 3.448.360,05.Quindi uno scompenso di 1.433.072,09 per la preci-sione.

“Nei primi 7 mesi di man-dato abbiamo lavorato in-tensamente per rivedere i costi della macchina comu-nale e rinegoziare alcuni

accordi – spiega il Sindaco ­ senza modificare la qua­lità dei servizi erogati ai cit-tadini. Questo ha portato a un risparmio sulla spesa corrente per il 2015 di qua-si 1 milione di euro. La nostra volontà sarebbe stata quella di ridurre la pressione fiscale per la stessa cifra, ma già in fase

di previsione avevamo do-vuto essere cauti e tener conto di un probabile ta glio di 900 mila euro del Fondo di Solidarietà comunale. Ma abbiamo comunque dato un segnale: una di-minuzione della pressione fiscale e nessun rialzo delle tariffe per i servizi. Ora questa brutta notizia

ci obbliga a trovare un altro mezzo milione di euro, perché lo Stato ce lo chiede. Rimane però fermo il nostro impegno e noi non caricheremo un euro sui nostri con-cittadini.”

Il Sindaco di SchioValter Orsi

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www.comune.schio.vi.it testi a cura di cc

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I n p r I M o p I a n o

lavori, resi necessari a causa delle cattive con-dizioni di manutezione

del coperto che causavano diverse infiltrazioni di ac-qua piovana sia sul fabbri-cato di via Carducci che in quello di via Baratto, sono stati ultimati.La realizzazione della co-pertura risale infatti ai pri-mi mesi del 1986, anno in cui era stata effettuata la ristrutturazione dell’intero fabbricato che ospita i locali della biblioteca cittadina.

BIBLIoteca cIVIca: rISanato IL tetto deLLo StorIco edIFIcIo

Per la manutenzione stra-ordinaria sono stati utilizza-ti i coppi originali, ripuliti ed è stato rifatto il sottotetto con ondulato in materiale bituminoso.L’intervento è costato 110 mila euro.La Biblioteca civica scleden-se è un patrimonio cultura-le cittadino di alto valore che va preservato e curato, anche in questo periodo di ristrettezza dei bilanci per-ché può essere un motore di diffusione del sapere e

IL nuoVo regoLaMento dI poLIZIa urBana

e è vero che per mantenere bella, sicura e in ordine

la Città, l’Amministrazione comunale deve fare la sua parte è altrettanto vero che anche i cittadini e coloro che vivono la Città sono tenuti a farlo. La buona educazione e il senso civico sono alla base della qualità della vita di una comunità e ognuno, nel suo piccolo, può fare

molto. Il 13 aprile il Consiglio comunale ha approvato il nuovo Regolamento di Polizia Urbana e Codice Civico che contiene una se-rie di norme che sono pro-prio finalizzate a ricor dare a tutti quali sono i compor-tamenti vietati e quelli cor-retti.La sfera privata si incontra con quella pubblica e le regole di comportamento

ManutenZIonI: aLLe VoLte BaSta poco

a prima impressione conta mol tissimo, non solo per le per-

sone: se entrando in città ci accoglie un ambien te pulito e in ordine, avremo di quel luogo una perce­zione positiva, ancor prima di conoscere le atti vità che in essa vi si svolgono. Similmente, le persone che ci vivono benefice­

civico si riferiscono, infatti, non solo ai luoghi pubblici ma anche a quelli privati soggetti o destinati ad uso pubblico, o aperti al pub-blico passaggio, nonché a tutti i tipi di emissioni che, anche se provengono da luoghi privati, hanno ef-fetto su altri luoghi o per-sone.

Regolamento completo suwww.comune.schio.vi.it

ranno di un maggior senso di benessere se ciò che le circonda sarà mantenuto con cura. Ecco perchè è necessario non trascurare tanti piccoli interventi con-tinuativi che se rinviati nel tempo rischiano di rendere strade, marciapiedi, aree verdi ed edifici pubblici trasandati e talvolta anche insicuri. Perciò, già in que­sti mesi, sono iniziati i lavori per si stemare le “toppe d’asfalto” di qualche via. Si è partiti da davanti al La­nificio Conte, dove alcuni buchi nella pavimentazio­ne in porfido e nella piazza era no stati coperti con ca­trame a freddo. Ora ci sono di nuovo i sampietrini. I lavori di manutenzio ne pro seguiranno in Centro e negli altri Quartieri.

Di seguito una serie di consigli su come vivere la Città in armonia....

­ tieni pulito il marciapiede davanti a casa: estirpa le erbe, pota la siepe e gli alberi­ i rifiuti vanno nella spazzatura, non per terra o abbandonati­ il tuo cane, e non solo lui, ti sarà grato se raccogli i suoi “bisognini”­ i muri delle strade e delle case non sono tuoi...se vuoi dipingere fallo su una tela­ fiori e piante che abbelliscono le strade, i bar e i nego-zi...non sono tuoi...lasciali dove sono­ alberi, pali, inferriate, edifici e monumenti non sono gli attrezzi di una palestra...non arrampicarti

testi a cura di cc

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I di incontri. Anche nell’epo-ca di internet e dei social network lo spazio, fisico e intellettuale, della pubblica lettura è un luogo di libertà, di incontro e di opportuni-tà. Un luogo e un servizio prezioso per i cittadini.

AMPLIATO E UNIFORMATO L’ORARIO DI APERTURA DELLA BIBLIOTECA CIVICA

dal 31 marzo 2015 tutti i servizi della Biblioteca Civica rimangono aperti con il seguente orario

dal martedì al venerdì: 9.00-12.00 e 14.30-19.00sabato: 9.00-12.00 e 14.30-18.00

(chiuso il lunedì)

Estate, tempo di asfalta­ture e gran lavoro sulle strade comunali. I lavori interessano le seguenti vie, alcune solo in certi tratti: Baccarini, Fusinieri, Località Molino Poleo, Località Paladini, Località Momelati, Via Caile, piattaforma rialza-ta in Via Falgare, Via SS. Trinità, Via L. di Albano e Viale Maestri del Lavoro, Via Zandonai, Via M. Da Aviano, degli Artieri, Pa­lazzina, strada Raga Alta, Località Ci sele, strada del Tretto: da Cerbaro ai Rossi e da Costenieri a Facci.

Aggiornamenti su www.comune.schio.vi.it

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L o S a p e V a t e c H e

testi a cura di cc e Mgdp

InIZIano I LaVorI dI reStauro deL coMpLeSSo cuLturaLe roSSI - JacQuard

a realizzazione di un progetto importante per il futuro di Schio

e di tutto l’Alto Vicentino, ora è più vicina ma, soprat-tutto, è sicura. Fondazione Cariverona contribuirà, con i 5 milioni di euro promes-si, alla realizzazione del Centro Servizi del Campus. Questa conferma ha rimes-so in moto una situazione che si trascinava da quasi 5 anni. Quello del Campus è un progetto strategico per il futuro della Città di Schio e di tutto l’Alto Vicentino. Non è un progetto di que-sta amministrazione, ne

siamo consapevoli, ma dobbiamo anche ricono-scerci il merito di averlo sbloccato. Quando ci sia-mo insediati, ci siamo su-bito impegnati per capire come stavano le cose e quali erano le difficoltà. Fondazione Cariverona è stata molto chiara con noi quando ci ha detto: “Non finanziamo progetti di cui non è certa la realizzazio-ne e per il Campus ci sono molti punti di domanda”. Ed era vero: in primo luo-go lo stato di crisi dell’im-presa Miotti, che rischiava di bloccare per anni, se ci

fossimo insinuati nel falli-mento, i lavori al campo da rugby, che invece si conclu-deranno per l’estate, e poi la Provincia, che non aveva deliberato formalmente la realizzazione della palestra del Campus a servizio de-gli Istituti Superiori e del-la Città. Due criticità che in pochi mesi siamo riu­sciti a sbloccare: l’impre-sa Miotti ha receduto dal contratto di appalto, che è stato affidato alla seconda in graduatoria, l’impresa Mubre, che finirà i lavori questa estate. Questo ha consentito, per inciso, an-

che lo sblocco del finanzia-mento regionale di 1.500 mila euro per lo stadio del rugby, che il fallimento Miotti aveva messo in peri-colo. Inoltre la Provincia ha inserito i 3 milioni di euro per la costruzione della palestra nel Piano delle Opere 2015. Una scelta

caMpuS: una SceLta per IL Futuro

niziano i lavori di messa in sicurezza e restauro del complesso cultu-

rale Jacquard, fiore all’oc-chiello del patrimonio scle-dense, che, con la Fabbrica Alta e altri manufatti di archeologia industriale, rappresenta un unicum nel panorama nazionale. Il crollo del tetto del Teatro, avvenuto in due riprese tra ottobre e novembre 2013, che aveva portato alla chiusura della Gradinata di San Rocco per motivi di sicurezza, è stato il colpo di grazia al complesso che rischiava così di perdere uno dei suoi elementi più significativi.

È stato realizzato un pro-getto importante per il re-stauro dello Jacquard, un progetto che si inserisce nel più ampio intervento di riqualificazione della Città, che parte da Piazza Rossi per arrivare all’altro Centro storico cittadino, quello di Magrè, che sa-ranno anch’essi abbelliti con lavori di manutenzio-ne, nuova illuminazione e elementi di arredo ur-bano nei prossimi mesi. L’investimento per il com-plesso Jacquard è di un mi-lione di euro, ma il proget-to, per la sua valenza, ha ottenuto il finanziamento dalla Regione Veneto per

590 mila euro. I lavori che si svilupperanno attraverso 4 lotti esecutivi distinti per tipologie d’intervento e consecutivi l’uno all’altro, si concluderanno nel 2018. Tutta l’area dello Jacquard, che appartiene al patrimo-nio indisponibile del comu-ne di Schio, potrà essere presto goduta nella sua interezza dalla comunità. Ad opere terminate sarà infatti possibile aprire al pubblico l’intera area del Giardino Storico, la parte del Ninfeo e delle grotte, oltre il Teatro Jacquard e la Gradinata di S. Rocco, che collega via Pasubio con il parco del Castello.

lungimirante per il futuro dei nostri ragazzi e del no-stro territorio. La Regione, la Provincia, la Fondazione Cariverona e il Comune di Schio investono su progetti che hanno valore aggiunto, destinati ad avere positive ricadute sul futuro di tutti noi.

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ScHIo LaBoratorIo d’ItaLIa deL cnr per IL reStauro deLLe opere d’arte

n una notte del 2009 un devastante incen-dio avvolgeva nelle

fiamme il più famoso e amato asilo cittadino, ar-restandone i già intrapresi

lavori di ristrutturazione e recupero. Tra le tante azioni di dettaglio messe in campo per riportare gra­dualmente lo stabile alla sua usabilità, sono iniziati anche alcuni test di puli-tura del dipinto dell’artista Tomaso Pasquotti: “Lascia­te che i bambini vengano a me”, commissionato da Alessandro Rossi nel 1889 e situato nell’ex auditorium. Il quadro è un’opera realiz-zata a olio su muro, tecnica meno usata rispetto alla più diffusa dell’affresco. Questa particolarità ha

suscitato l’interesse del CNR che ha dato la propria disponibilità a sperimen-tare proprio a Schio un nuovo sistema di recupero con l’uso del laser.Il dipinto è molto dan-neggiato dall’incendio e i colori sono stati “cotti” non semplicemente affumicati. Rimuovere lo strato com-busto non è semplice in quanto i test a solvente, sono risultati troppo ag-gressivi rispetto alla fragi­lità dei colori. È stato in quel momento che le restauratrici incari-

cate hanno sottoposto il caso all’Istituto di Fisica Ap-plicata del CNR di Firenze specializzato nel settore dei Beni Culturali.Per una settimana, restau-ratrici e ricercatori hanno stazionato all’Asilo Rossi per provare il laser sul di­pinto di Pasquotti. Il laser è una specie di bi­sturi che provoca il dis-tacco delle particelle com-buste lasciando riaffiorare il colore originario. È tra i primi interventi in Italia della tecnica laser su questo tipo di supporto.

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A continuazione del Centro commerciale naturale si pone anche la prossima realizzazione del Distretto del commercio di Schio: si tratta di un altro co-finanzia-mento, garantito da un bando europeo gestito dalla Regione, per realizzare un ulteriore progetto di valo-rizzazione e ammodernamento del centro storico.A disposizione altri 501 mila euro per lavori di riquali-ficazione via Cardatori; arredo urbano e illuminazione a Magrè. Il budget verrà impiegato anche per azioni di place branding e marketing territoriale; per riutilizzare negozi vuoti e aree centrali dismesse, il tutto in ottica di rilan-cio del centro città del sistema economico e turistico attraverso la valorizzazione di percorsi turistici, anche in collina, e la realizzazione di eventi di richiamo.

DISTRETTO DEL COMMERCIO DI SCHIO

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L o S a p e V a t e c H e

testi a cura di Va

naSce IL centro coMMercIaLe naturaLe

oBIettIVo rILancIare IL cuore urBano dI ScHIo

S arà protagonista dell’estate scleden-se la realizzazione

di un progetto di spicco, co­finanziato da fondi europei erogati attraverso la Regio-ne Veneto, per rilanciare il cuore urbano cittadino. La realizzazione del Centro commerciale naturale ini-zia, infatti, a luglio attraver-so una riqualificazione di alcune zone strategiche del centro città per valorizzare il cuore urbano di Schio. La riqualificazione dell’ar-redo urbano di piazze e vie è uno dei passi necessari di questo progetto, giunto dopo un percorso di con-divisione, con operatori del commercio, associazioni di categoria e cittadini, nella fase esecutiva che prevede una molteplicità di azioni per valorizzare il tessuto commerciale ed artigianale delle “botteghe”. Lo sco-po è formare aggregazio-ne tra istituzioni, imprese commerciali e artigianali del centro città per valo-rizzarne identità, territorio e rendere più competitivo il sistema commerciale di cui sono parte, costruendo un’immagine dinamica per attirare clienti, cittadini e turisti. Il comune di Schio per la re-alizzazione del Centro com-merciale naturale ha otte-nuto dalla Regione Veneto un cofinanziamento di 250 mila euro che verranno in-vestiti: per la realizzazione di un nuovo arredo urbano; l’ammodernamento este-tico ed energetico dell’illu-

minazione pubblica; la for-mazione dei commercianti e l’organizzazione di eventi di promozione turistica. Tutte azioni richieste per concretizzare questo nuo-vo modello organizzativo basato sulla consapevo-lezza che solo una gestio-ne integrata dell’offerta commerciale può garantire agli esercizi di vicinato re-ali possibilità di successo nella competizione con al-tre tipologie distributive. L’amministrazione comu-nale scledense promuove, con questo progetto, la va-lorizzazione del territorio per rendere più competiti-vo il sistema commerciale locale e più vivo il centro storico, offrendo una ve-trina dedicata all’informa-zione e promozione del commercio di vicinato, ad eventi a tema, a occasioni di turismo culturale.Insomma il Centro com-merciale naturale di Schio sarà shopping, cultura, tu-

rismo e occasioni di incon-tro e svago. Iniziano a luglio i lavori di abbellimento del centro per un investimento di 160 mila euro: - una parte di piazza IV No-vembre diventerà un vero e proprio salotto a cielo aperto con due panchine ad L e una grande fioriera scenografica che ospiterà essenze arboree; verran-no conservati i posti auto esistenti, tranne uno da eliminare per rendere più sicura l’area, ed infine ver-rà installato un particolare portabici;- piazza Rossi sarà arredata con moderne strutture per fioriere ed essenze arboree oltre a sedute in legno. Cinque grandi fioriere do-tate di panchine saranno allestite sul sagrato del Duomo, e una ventina di più piccole abbelliranno il resto dell’area;- cinque pannelli-mappa saranno installati nelle

piazze Rossi; Falcone­Bor-sellino; Almerico Da Schio; nel piazzale della Fabbrica Alta e della stazione; dota-ti di QR code evidenziano la pianta del centro città e tre percorsi turistici: un itinerario del patrimonio industriale – storico; uno artistico religioso ed uno storico culturale;- totem e targhe descrit-tive saranno poste vicino ai principali monumenti cittadini con la descrizio-ne storica­architettonica dell’edificio e la mappa orientata in base alla sua collocazione per facilitarne la consultazione e con evi-denziati edifici interessanti limitrofi;- spazi esterni coordinati abbelliranno i locali delle piazze Rossi e Garibaldi e di via Pasubio, che saranno decorate da altre fioriere coordinate;- 25 cestini portarifiuti del centro verranno sostituiti: i vecchi ancora in buono

stato verranno sistemati in altri quartieri della città.Tutto l’arredo sarà coordi-nato e realizzato in lamiera zincata e verniciata e legno iroko. Ancora in fase di definizio-ne la scelta delle essenze arboree da piantare.82 mila euro è il budget per la sostituzione di 137 punti luce nelle vie Pasini, Pasubio (tratto), Btg. Val Leogra, Garibaldi, Cavour, Carducci, Baratto (tratto), Mazzini, Gorzone, piazza Rossi e piazza Garibaldi: saranno cambiati sia l’ar-matura stradale sia il corpo illuminante (a led) in ottica di risparmio energetico, cioè meno inquinamento luminoso e minor costo di elettricità. Le nuove lampade a led faranno una luce avorio orientata verso il basso e con una potenza di 55 watt, invece dell’attuale 75 watt, per un risparmio in bolletta di circa 1.300 euro annui..

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Foto di Giacomo Piovan

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testi a cura di Mgdp

S p o r t

e azioni che l’amministrazione ha intrapreso nell’ultimo

anno in favore delle atti vità sportive, così presenti e di-versificate sul nostro ter-ritorio, sono state altret-tanto articolate. Un primo importante obbiettivo è stato quello di salvare lo stadio di Via Riboli da una possibile chiusura a fronte della possibile causa che il Comune avrebbe potuto intentare con Coni Servizi per il mancato rispett o del capitolato di gestio­ne. Dal 21 marzo 2015 l’importante struttura spor-tiva è tornata nella piena disponibilità del Comune grazie a un positivo ac-cordo transattivo. Il suo futuro utilizzo sarà quello di un centro di formazione sportiva polifunzionale a disposizione delle tante so-cietà del territorio e aperto anche a progetti ed eventi sportivi che siano ricettivi e di promozione per il ter-ritorio stesso, creando una sorta di indotto economi-co legato a questi eventi.

È in programma anche una sorta di bando che veda i soggetti partecipanti con-correre ad una gestione complessiva dell’intera area sportiva, compren-siva anche dell’area di via Urli (bocciodromo Lane­rossi, campi da tennis,bar/trattoria). Le priorità di concessione saranno date in ragione del maggiore in-vestimento che verrà fatto sulla struttura, ferme re-stando le indicazioni vinco­lanti stabilite dal Comune. Un altro risultato signifi-cativo è stato quello dello sblocco dei lavori allo sta-dio di rugby, “Nelson Man-dela”. In questa situazione il fallimento dell’azienda Miotti vincitrice del primo appalto è stato svincolato dal proseguo del rapporto

con il Comune di Schio che ha consegnato i lavori, come previsto dalla gara, all’azienda Mubre, seconda classificata, che ha ripreso i lavori a pieno ritmo. Inoltre con la società RAV si sta programmando un evento che possa essere di rilievo agonistico e possa dare il giusto lustro al mo-mento dell’inaugurazione. Si pensa a un possibile ar-rivo della nazionale gio-vanile, anche per dare un segnale di sostegno a tutto lo sport giovanile e alle società che sostengono la crescita e la formazio­ne dei giovani. Già circa 50 tra società e gruppi sportivi hanno incontrato l’assessore allo sport per fargli conoscere la propria attività. Da questi contatti sono tornati in città ap-puntamenti di running come il primo Salomon City Trail, prima ed unica tappa del Veneto; mani-festazioni di motori, come il Rally Campagnolo, rally storico tra i più importanti d’Italia e a luglio tornerà il

Motoraduno del Pasubio, manifestazione legata an-che ad un tributo storico che arriverà fino al rifu-gio Achille Papa e che, nel centenario della Grande Guerra, rappresenta un bi-nomio tra storia cultura e sport, si nergico anche per il rilancio economico del territorio. Itinerari legati al territorio della Grande Guerra percorrerà anche la Schio/Ossario, altra mani-festazione storica che man-cava da anni rimettendo in piedi quella tradizione ciclistica che da noi è sem-pre stata rappresentata in maniera importante dal Veloce Club Schio. Queste manifestazioni hanno tra l’altro il merito di essere condivise con più Comuni in una pro­

La rInaScIta deLLo Sport

spettiva che, anche nello sport, vuole pensare a fu-ture aggregazioni sportive ed economiche, per tro­vare insieme e condividere risorse più importanti per diventare maggiormente rappresentativi in un’area che vada oltre i confini comunali. Nell’agenda delle cose da fare è fermo l’obiettivo di cambiare il sistema di gestione dei tanti impianti sportivi di eccellenza di proprietà, analogamente a quanto si farà con lo stadio di Via Ri-boli, in una logica impren-ditoriale polifunzionale per sollevare il Comune dagli ingenti costi di gestione che altrimenti sarebbero troppo onerosi. In questo senso la ge stione che sta facendo la Schio Nuoto dell’impianto natatorio, creando eventi che non siano solo legati alla pi­scina (ad esempio la mani-festazione del primo trofeo di triatlon città di Schio), potrebbe essere un buono spunto per le socie tà che sappiano cogliere queste

opportunità. Tra i progetti ancora da disegnare c’è anche una ridefinizione dell’utilizzo dell’area con-certi in zona Campagno-la, un’area molto bella e spazio sa ma usata molto poco per concerti e che potrebbe di ventare area poli funzionale per le so-cietà sportive che avreb-bero la possibilità di creare eventi di sport, musica e intrattenimento, in sinergia con l’attigua area piscine.

Questa potrebbe di ventare in futuro una zona di riferi-mento per tanti eventi spor-tivi anche di buon livello, come ad esempio il trofeo Ciclocross Città di Schio, organizzato dalla Schio Bike, che sta di ventando un appuntamento impor-tante per tutti gli amanti della specialità anche a livello nazionale, tanto da poter pensare di arrivare a programmare un futuro campionato italiano.

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Salomon City Trail 2015- Foto di Giulio Bisio

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c e n t e n a r I o

avvio delle inizia-tive per il Cente-nario a partire dal 24 maggio scorso

ha registrato una buona partecipazione di pubblico con oltre 150 presenze alla conferenza sulle Missioni dell’esercito italiano nel contesto delle operazioni nazionali e internazionali del Generale di Divisione Amedeo Sperotto, Capo di Stato Maggiore del Coman-do delle Forze Operative Terrestri. Più di 500 persone hanno visitato la mostra: “Schio anfiteatro della Grande Guerra - Testimonianze, ricordi e curiosità per non dimenticare”, e sono stati 300 gli annulli filatelici dei 4 francobolli commemora-tivi. Il concerto spettacolo del Complesso Strumentale

per IL centenarIo un’ eState rIcca dI appuntaMentI

Città di Schio, che con il coro Monte Pasubio e le immagini del Circolo Foto-grafico Scledense ha dato voce ai protagonisti più umili della guerra, ha regi-strato 600 presenze. Altret-tante il Teatro Civico, pieno per due volte, in occasione dello spettacolo teatrale “Cent’anni sono pochi”, restituzione del laborato-rio teatrale per ragazzi dai 14­19 anni, che ha portato in scena uno spaccato della Grande Guerra. Va evidenziato in questo, come in altri momenti, il coinvolgimento degli stu-denti delle scuole cittadine che nei vari appuntamenti in programma hanno parte-cipato attivamente con rea-ding di brani appropriate e visite guidate gratuite sul tema: “Schio città in prima linea, percorso della Prima

Guerra Mondiale.”Questi eventi erano stati preceduti da altri momenti commemorativi: il 15 mag-gio infatti ha avuto luogo l’iniziativa “La Guerra dei Nonni”, per ricordare i De-corati di Schio nella Grande Guerra. Dei circa 60 combattenti scledensi che furono deco-rati durante quell’immane tragedia sono state rintrac-ciate una decina di famiglie discendenti cui è stato con-segnato un riconoscimen-to. I mesi estivi si profilano al-trettanto intensi, a partire dalla Mostra delle targhe di guerra a Palazzo Fogaz-zaro che da settembre renderà visibile ai visitatori una parte della collezione Cibin che la famiglia Gori ha recentemente concesso in comodato gratuito al Comune. Si tratta di una cinquantina di targhe lignee, reperti unici e rari utilizzati durante la guerra dalle truppe per indicare la dislocazione di punti nevralgici del campo: ad es. “comando”, “farma-cia”, “munizioni”. Il resto della eclettica collezione offrirà più avanti l’occasione di allestire altre interessanti e inedite mo­stre.

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La copertina di questo numero di “comune.schio” è dedicata a Schio nella Grande Guerra, precisamente Schio nel 1917. È stata scattata da un aereo, l’ala è visibile sulla destra, da 2150 metri di quota. Si vedono: Palazzo Fogazzaro, Palazzo Garbin, con il suo giardino, Sant’Antonio, il Teatro Civico, il Duomo e altro...Interessante, anche se in parte coperto dalla scritta”comune.schio”, la vista delle tende dell’ospedale di guerra, ai Salesiani.Un ringraziamento all’Associazione 4 Novembre – Schio. “Schio nel 1917. Foto aerea da quota 2150 metri. Fonte: Luigino Caliaro, rivista “Forte Rivon 2014” - Associazione 4 Novembre – Schio”

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S o c I a L e e g I o V a n I

stato firmato l’accor-do di rete che for-malizza l’esistenza

di “Intersezioni – Informa-giovani vicentini in rete”, un’aggregazione di 9 co-muni che comprende un territorio che va dalla valle del Chiampo a quella del Brenta: Arzignano, Bassano del Grappa, Cornedo Vicen-tino, Montecchio Maggiore, Schio, Thiene, Trissino, Val-dagno, Vicenza. L’iniziativa ha lo scopo di gestire attività condivise per ottimizzare le risorse. Già da qualche anno i tecnici dei comuni che hanno una struttura Informagiovani

sul territorio collaborano in modo informale nella rea­lizzazione di iniziative coor-dinate. La condivisione e lo scambio di buone pratiche riesce infatti a dare ai citta-dini di un’area, che di fatto è interconnessa, servizi otti-mizzati e di qualità.Per questa ragione si è inte-so formalizzare con un ac-cordo gli intenti e gli obietti-vi che il lavoro di rete rende possibili.Per sancire la nascita di questo nuovo e agile coor-dinamento tecnico è stata coinvolta anche una classe della Scuola Diskos discipli-ne di grafica e comunicazio-

ne di Schio che ha ideato il marchio e l’immagine coor-dinata per questo progetto, all’interno di un proprio la-boratorio didattico.Il territorio su cui si va ad agire può essere conside-rato come un’unica grande area metropolitana, da qui la necessità di ragionare in ottica allargata, perché è evidente che se si raggiun-gono dei risultati è solo lad-dove si mettono insieme le forze e le idee.Tra i servizi che gli Informa-giovani mettono a disposi-zione non poteva mancare un focus approfondito sul tema del lavoro. Ed è pro-

alcuni dei punti da sviluppa-re, compresa una maggio-re diffusione degli incontri aperti al pubblico per cui si stanno già sperimentando trasmissioni in streaming con possibilità di interagire dalle diverse sedi degli In-formagiovani. Il tutto per dire ai giovani che, nonostante il momento difficile, i comuni ci sono.

prio per dare risalto a una serie di incontri e iniziative che riguardano questo tema che Intersezioni ha realizza-to un calendario unico che raggruppa i singoli eventi promossi dai comuni della rete. Formazione degli operatori, condivisione di banche dati e di contatti, dialogo e con-fronto costante, sono solo

BatteSIMo per ”InterSeZIonI – InForMagIoVanI VIcentInI In rete”

IL coMune dI ScHIo oSpIta 14 gIoVanI VoLontarI deL SerVIZIo cIVILe

nche il Comune di Schio è entrato nella graduatoria

dei progetti approvati e fi-nanziati dall’Ufficio Nazio­nale per il Servizio Civile. Da molti anni l’organizzazione comunale si avvale di questa opportunità per inserire, nella vita ammini­strativa e cittadina, giovani che scelgono di dedicare un anno della propria vita

a un’esperienza sociale e di comunità civica.Attraverso un parternaria-to con Arci Servizio Civile di Vicenza, il Comune di Schio ha presentato quat-tro progetti, in diversi set-tori di intervento. In parti-colare i quattro progetti si possono così riassumere:•I Nuovi giovani – presso il Servizio Sociale – 2 posti•In Lavorazione – presso

l’Informagiovani – 4 posti•Biblioteche, bene comune – presso la Biblioteca Civica R. Bortoli ­ 4 posti•Famiglie informate – presso Città dei Bambini – 4 postiIl bando di Servizio Ci­vile è aperto ai giovani che vogliano prestare il pro prio tempo per so­stenere e migliorare la co-esione sociale delle nos-

tre comunità. Il significato del Servizio Civile è infatti evoluto nel tempo nella direzione di una “pacifica difesa della patria” che ricomprenda valori civili e una partecipazione in termini di cittadinanza at-tiva e solidarietà nella vita di un territorio. I 14 gio-vani selezio nati prendono servizio nel mese di luglio e per tutto l’anno ricever-

anno un assegno mensile di 433,80 euro. Al termine di questa espe-rienza, che potrà essere inserita nel curriculum vi-tae come un anno a tutti gli effetti svolto presso la pubblica amministrazione, vedranno anche certificate e quindi spendibili in altri ambiti lavorativi, tutte le competenze e la forma­zione acquisite.

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noVe coMunI per un terrItorIo dI Quattro VaLLate

SocIaLe: FocuS Su FaMIgLIe, donne, eMergenZa aBItatIVa

Servizi Sociali si tro-vano a lavorare su diversi fronti, con

centinaia di soggetti diversi per problema tiche altret-tanto differen ziate. Il tutto per continua re a garantire la tutela dei sog-getti più deboli.C’è innanzitutto una grande attenzione nei confronti della donna che a fronte del ruolo importante che rappresenta per una comu-nità, non sempre si trova a vivere in condizioni di di­gnità e sicurezza. Ecco allora che a Schio è stata resa operativa la Casa Rifugio per donne vittime di violenza e i loro figli.

A questo proposito è an-che attivo il servizio di As-sistenza Legale Gratuito all’interno del QuiDonna grazie all’ Associazione “Donne per le Donne” e all’Ordine degli Avvocati di Vicenza. È stata implementata la Rete Antiviolenza Altovi-centino che va nella di-rezione di creare protocolli omogenei di intervento per tutta l’area interessata e naturalmente viene cu-rata anche la formazione dei volontari di supporto allo Sportello Donna. Per dare respiro alle famiglie in difficoltà rispet-to all’emergenza abitativa,

Schio ha aderito al progetto dell’Affitto Sociale con la Caritas e ha attinto al Fon-do di Morosità Incolpe vole in ragione dell’alta den-sità abitativa della nostra città. Il focus sulle famiglie è in ogni caso garantito dal progetto dell’Alleanza Ter-ritoriale per le famiglie di Schio che mira a realizzare e consolidare una rete di operatori sul territorio in grado di realizzare inter-venti di sostegno per il benessere delle famiglie stesse. Infine, ma non per ordine d’importanza, si sta lavorando unitamente a Caritas, i comuni di Vicen-za, Bassano, Thiene e Lugo,

I la Banca di Credito Coope­rativo, la Croce Rossa e l’ULSS 4 a un tavolo contro le ludopatie che ha porta-to all’ordinanza sindacale di chiusura delle sale slot e dei videopoker in orari prestabiliti. L’ ordinanza, è stata impugnata dai

gestori di questi impianti ma il TAR Veneto ne ha re-centemente confermato la validità. Su questo argomento la sensibilizzazione passa an-che attraverso conferenze­spettacolo organizzate per le scuole e la cittadinanza.