Newsletter 4bim 2015

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Team di Redazione Patrizia Orofino Responsabile del Centro Europe Direct Sviluppo Basilicata - Matera Annamaria Verrastro, Sviluppo Basilicata Segreteria Fabio Gruosso, Sviluppo Basilicata Coordinamento editoriale Annamaria Verrastro, Sviluppo Basilicata Progetto grafico e acquerello Pino Oliva - Matera FORMATO WEB FINITO MESE DI SETTEMBRE 2015 Per informazioni [email protected] t +39 0971 506651 www.europedirectsviluppobasilicata.it NEWSLETTER DI INFORMAZIONE PERIODICA SULL’UNIONE EUROPEA a cura di Europe Direct Sviluppo Basilicata 4° bimestre 2015 INDICE 1) I PROGRAMMI PER LO SVILUPPO DELLA BASILICATA: - QUADRO DEI PROGRAMMI A GESTIONE INDIRETTA - I POR, PROGRAMMI OPERATIVI DELLA REGIONE BASILICATA 2014 – 2020 SCHEDE RELATIVE A CIASCUN PROGRAMMA - I PON, PROGRAMMI OPERATIVI NAZIONALI 2014 – 2020 SCHEDE RELATIVE A CIASCUN PROGRAMMA - I CTE, PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA TRANSNAZIONALE E INTERREGIONALE 2014 – 2020 SCHEDE RELATIVE A CIASCUN PROGRAMMA 2) QUADRO DI PROGRAMMI A GESTIONE DIRETTA 3) NEWS Acquerello di Pino Oliva dedicato ai profughi Iniziativa realizzata nell’ambito della Convenzione Quadro di Partenariato n. 48/2015 COMM/ ROM/ED/2013-2017 tra l’Unione Europea rappresentata dalla Commissione Europea DG Co- municazione Rappresentanza in Italia e Sviluppo Basilicata SpA

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Team di Redazione Patrizia Orofino Responsabile del Centro Europe Direct Sviluppo Basilicata - Matera

Annamaria Verrastro, Sviluppo Basilicata

SegreteriaFabio Gruosso, Sviluppo Basilicata

Coordinamento editorialeAnnamaria Verrastro, Sviluppo Basilicata

Progetto grafico e acquerelloPino Oliva - Matera

foRmaTo web finiTo meSe di SeTTembRe 2015

Per [email protected] +39 0971 506651www.europedirectsviluppobasilicata.it

NEWSLETTER DI INFORMAZIONE PERIODICA SULL’UNIONE EUROPEAa cura di Europe Direct Sviluppo Basilicata

4° bimestre 2015

INDICE1) I PROGRAMMI PER LO SVILUPPO DELLA BASILICATA:

- QUADRO DEI PROGRAMMI A GESTIONE INDIRETTA

- I POR, PROGRAMMI OPERATIVI DELLA REGIONE BASILICATA 2014 – 2020 SCHEDE RELATIVE A CIASCUN PROGRAMMA

- I PON, PROGRAMMI OPERATIVI NAZIONALI 2014 – 2020 SCHEDE RELATIVE A CIASCUN PROGRAMMA

- I CTE, PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA TRANSNAZIONALE E INTERREGIONALE 2014 – 2020 SCHEDE RELATIVE A CIASCUN PROGRAMMA

2) QUADRO DI PROGRAMMI A GESTIONE DIRETTA

3) NEWS

Acquerello di Pino Oliva dedicato ai profughi

Iniziativa realizzata nell’ambito della Convenzione Quadro di Partenariato n. 48/2015 COMM/ROM/ED/2013-2017 tra l’Unione Europea rappresentata dalla Commissione Europea DG Co-municazione Rappresentanza in Italia e Sviluppo Basilicata SpA

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NOTA EDITORIALE

nota editorialeLa newsletter sull’Unione Europea realizzata dal Centro Europe Direct Sviluppo Basilicata è finalizzata alla trasmissione di notizie, aggior-namenti, approfondimenti su strategie, politi-che, iniziative dell’Unione Europea che coinvol-gono la vita dei cittadini europei e quindi anche della nostra comunità regionale di Basilicata. Un contributo alla costruzione di maggiore con-sapevolezza sul cosa significhi oggi essere citta-dino europeo e quali sono le opportunità che ne derivano.

In generale la struttura della newsletter preve-de 5 sezioni:- Novità dall’Europa - Informazioni per i cittadini - Opportunità per giovani e studenti - Iniziative Ue per le imprese - Iniziative Ue in Basilicata.

ma vi possono essere variazioni in base ad esi-genze editoriali.

La newsletter ha cadenza periodica e giunge di-rettamente nelle caselle di posta elettronica i cui indirizzi sono acquisiti mediante iscrizione sul nostro sito www.europedirectsviluppobasili-cata.it e o in occasione di contatti avuti nel nostro Centro e/o acquisiti presso banche dati pubbliche ed istituzionali.

PROMUOVI E CONDIVIDI SU

ISCRIVITI

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NEWSLETTER PREVALENTEMENTE DEDICATA AI PROgRAMMI A ”gESTIONE INDIRETTA”, FINANZIATI DAI FONDI STRUTTURALI qUALI I PROgRAMMI OPERATIVI NAZIONALI (PON), I PROgRAM-

MI OPERATIVI REgIONALI (POR), I PROgRAMMI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE (CTE), APPROVATI O IN CORSO DI APPROVAZIONE DA PARTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA, ChE POSSONO ESSERE ATTI-

VATI IN BASILICATA NEL PERIODO 2014-2020. I CONTENUTI ESSENZIALI SONO DESCRITTI IN SChEDE DI SINTESI.

LE FONTI UTILIZZATE PER LA REDAZIONE SONO:Commissione Europea Politica regionale Info Regio

Regione Basilicata PO FESR BASILICATA 2014 - 2020

Regione Basilicata PO FSE BASILICATA 2014 - 2020

Regione Basilicata PSR FEASR BASILICATA 2014 - 2020

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qUADRO DEI PROgRAMMI A gESTIONE INDIRETTA ATTIVABILI NELLA REgIONE BASILICATA

POR BASILICATA 2014 – 2020 PO NAZIONALI 2014 - 2020 CTE – COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA

PO FESR BASILICATA 2014 – 2020 PON RICERCA E INNOVAZIONE INTERACT

PO FSE BASILICATA 2014 – 2020 PON IMPRESE E COMPETITIVITÀ ESPON

PSR FEASR BASILICATA 2014 - 2020

PON CULTURA INTERREg EUROPE

PON INFRASTRUTTURE E RETI MED

PON gOVERNANCE E CAPACITÀ ISTITUZIONALE

URBACT III

PON ISTRUZIONE ADRION

PON INCLUSIONE

PON SISTEMI DI POLITIChE ATTIVE PER L'OCCUPAZIONE

PON INIZIATIVA OCCUPAZIONE gIOVANI (gARANZIA gIOVANI)

PSRN RRN PROgRAMMA SVILUP-PO RURALE DELLA RETE RURALE NAZIONALE

PSRN gESTIONE DEL RISChIO, INFRASTRUTTURE IRRIgUE E BIO-DIVERSITÀ ANIMALE

PON FEAMP AFFARI MARITTIMI E PESCA

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I POR PROgRAMMI OPERATIVI DELLA REgIONE BASILICATA (FESR-FSE-FEASR)

POR FESR BASILICATA 2014 -2020SChEDAObiettivi principaliIl programma promuoverà gli investimenti delle imprese in ricerca e innovazione e migliorerà la competitività delle PMI. Contestualmente so-sterrà la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e gli investimenti nel set-tore idrico e nel settore dello smaltimento dei rifiuti con l’obiettivo di tutelare l’ambiente. I finanziamenti, inoltre, saranno utilizzati per la tutela e la promozione del patrimonio naturale e culturale.

Priorità di finanziamentoIl programma sarà incentrato su otto priorità principali:-rafforzamento di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (FESR: 11,60 %)migliore utilizzo e qualità delle tecnologie TIC e potenziamento delle applicazioni TIC per i ser-vizi amministrativi online, la sanità elettronica e l’approvvigionamento elettronico (FESR: 11,9 %)-promozione della competitività delle PMI (FESR: 16,7 %)-sostegno alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e uso efficiente del-le risorse (FESR: 16,15 %)-conservazione e tutela dell’ambiente e promo-

zione dell’efficienza delle risorse (settore dello smaltimento dei rifiuti e settore idrico); -ripristino della biodiversità e dei terreni e pro-mozione dei servizi dell’ecosistema; -migliora-mento dell’ambiente urbano; -rigenerazione e decontaminazione dei siti di-smessi (comprese le aree di riconversione) e conservazione, tutela, promozione e sviluppo del patrimonio naturale e culturale (FESR: 20 %)-sviluppo delle infrastrutture di trasporto e di rete (FESR: 8,1 %)-promozione dell’inclusione sociale e investi-mento in infrastrutture sanitarie e sociali (FESR: 7,3 %)-consolidamento del sistema di istruzione (FESR: 4,0 %)

Impatti previsti-Aumento della spesa in ricerca e sviluppo come % del PIL dallo 0,1 % sino allo 0,15 %-Copertura del 100 % della popolazione con la banda ultra larga a 30 Mbps-Riduzione delle emissioni di gas a effetto serra da 1 704,2 a 1 450 (tonnellate di CO2 equiva-lenti)-Riduzione del consumo energetico da parte del-le imprese di 14,8 GWh-Migliore approvvigionamento idrico per 377 309 cittadini in più e allacciamento a impianti di trattamento delle acque reflue più efficienti per 312 000 cittadini in più-Standard di sicurezza rispettati dal 100 % delle strutture scolastiche-400 unità abitative ristrutturate nelle aree ur-bane (25 000 mq)

TerritoriBasilicata

FondiFESR: € 413,015,666.00

Tematiche prioritarieTA - Technical Assistance

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TO1 - Research and innovation TO10 - Education and training TO2 - Information and communication techno-logies TO3 - SMEs competitiveness TO4 - Low-carbon economy TO6 - Environment and resource efficiency TO7 - Transport and energy networks TO9 - Social inclusion

Informazione finanziariaTOTAL OP BUDgET: € 826.031.332,00 TOTAL EU CONTRIBUTION: € 413.015.666,00

Link utilihttp://www.pofesr.basilicata.it/12887h t t p : / / e c . e u r o p a . e u / r e g i o n a l _ p o l i -c y / i t / a t l a s / p r o g r am m es / 2 0 1 4 - 2 0 2 0 /italy/2014it16rfop022

POR FSE BASILICATA 2014 – 2020SChEDA

Il programma FSE per la Basilicata promuove l’occupazione e la crescita sostenibile, con par-ticolare attenzione ai giovani, alle donne e alle categorie svantaggiate.Il programma operativo regionale della Basilica-ta per gli investimenti e la crescita rafforza la politica del mercato del lavoro italiano e lavo-ra per gli obiettivi di Europa 2020 per l’occu-pazione, l’istruzione e l’inclusione sociale nella regione. Il programma, del valore di circa 290 milioni di euro, riceverà metà dei suoi finanzia-menti dal bilancio dell’Unione europea.Il programma ha le seguenti priorità:-Sarà rivolto alla disoccupazione di lunga dura-ta, all’occupazione dei giovani e delle donne. I

progetti aiuteranno le persone in cerca di lavo-ro a formarsi delle competenze, le persone che vivono lontano dai posti di lavoro a migliorare la propria mobilità e i lavoratori ad adattarsi ai cambiamenti del mercato del lavoro. La forma-zione professionale, i tirocini, le borse di studio per l’apprendistato e il lavoro autonomo aumen-teranno ulteriormente il numero di possibili per-corsi occupazionali. Queste iniziative, con il 41% dei fondi del programma, saranno supportati dai servizi pubblici per l’impiego di miglior qualità e più efficienti.-Le persone in cerca di lavoro in condizioni svan-taggiate o di povertà riceveranno sostegno per trovare lavoro, in modo da poter partecipare più pienamente alla società. Per meglio conciliare vita professionale e vita privata delle persone che hanno ruoli di assistenza, soprattutto le donne, e aumentare le loro possibilità di lavoro, saranno potenziati i servizi di assistenza per i bambini e gli anziani. Questa priorità utilizzerà il 25,3% del bilancio del programma.-Un quarto del bilancio è riservato a migliorare l’istruzione e la formazione professionale. Per dotare le persone delle qualifiche e delle com-petenze necessarie per il lavoro, l’abbandono scolastico sarà ridotto utilizzando nuovi meto-di per incoraggiare gli studenti a completare l’istruzione secondaria e applicare meglio i me-todi esistenti. Altre misure mireranno a inter-connettere più strettamente la scuola al lavoro, al fine di facilitare la transizione degli studenti nel mondo del lavoro. Il programma inoltre in-coraggerà più persone a seguire un’istruzione superiore e aumentare i loro livelli di qualifica.Il programma dovrebbe aiutare circa 29000 per-sone in cerca di lavoro e inattive, 2000 persone svantaggiate, nonché migliorare la formazione e le qualifiche per 32300 persone.Il sostegno per una maggiore capacità istituzio-nale e amministrativa migliorerà le prestazioni generali della pubblica amministrazione e au-menterà la trasparenza e l’accesso ai dati pub-blici.

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Testo del programmaProgramme Operativo FSE Basilicata 2014-2020

TerritoriBasilicata

FondiFSE: € 144.812.084,00

Tematiche prioritarieTA - Technical AssistanceTO10 - Education and trainingTO11 - Better public administrationTO8 - Employment and labour marketTO9 - Social inclusion

Informazione finanziariaTOTAL OP BUDgET: € 289.624.168,00 TOTAL EU CONTRIBUTION: € 144.812.084,00

Managing AuthorityRegione Basilicata

Link utiliFSE BASILICATA 2014 - 2020CE Fondo sociale europeo

PSR FEASR BASILICATA 2014 – 2020SChEDAAmmontano a 680 milioni di euro i fondi a dispo-sizione della Regione Basilicata per gli interven-ti a favore dello sviluppo rurale nel nuovo ciclo di programmazione 2014-2020. A questo importo si potranno aggiungere le risor-se derivanti dalle misure nazionali per l’agricol-tura, tra cui quella per la Gestione del rischio, finanziata con 1 miliardo e 640 milioni di euro,

e per la Biodiversità animale, sostenuta con 200 milioni di euro. La proposta di Programma di Sviluppo Rurale, inviata alla commissione il 22 luglio 2014, è sta-ta aggiornata con integrazioni e osservazioni pervenute dalla Commissione nei diversi periodi dell’anno 2015. Il testo non è ancora stato ap-provato in via definitiva ed è in fase di revisione e valutazione da parte dei servizi della Commis-sione europea.La proposta del 29 maggio 2015

LE PRIORITÀ DELLA POLITICA DI SVILUPPO RU-RALE E gLI OBIETTIVI TRASVERSALI

1. INNOVAZIONE E FORMAZIONEPromuovere il trasferimento delle conoscenze e l’innovazione nel settore agricoloe forestale e nelle zone rurali2. COMPETITIVITÀPotenziare la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme e la redditività delleaziende agricole3. FILIERE E RISChIOPromuovere l’organizzazione della filiera agroa-limentare e la gestione del rischionel settore agricolo4. ECOSISTEMIPreservare e migliorare gli ecosistemi dipenden-ti dall’agricoltura e dalle foreste5. LOW CARBON ECONOMYIncoraggiare l’uso efficiente delle risorse e il pa-esaggio, transizione versoun’economia a basse emissioni di carbonio e re-siliente al clima nel settoreagroalimentare e forestale6. DIVERSIFICAZIONE, OCCUPAZIONE, RURALITÀIncentivare l’inclusione sociale, la riduzione della povertà, il potenzialeoccupazionale e lo sviluppo economico nelle zone rurali.

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PRIORITA’ UE PAROLE ChIAVE PSR BASILICATA

TRASFERIMENTO CONOSCENZE IN AgRICOLTURA

CAPITALE UMANO, RETI, INNOVAZIONE, RICERCA

COMPETITIVITÀ AgRICOLTURA E VITALITÀ AZIENDE

RISTRUTTURAZIONE, DIVERSIFICAZIONE, RI-CAMBIO gENERAZIONALE

MIgLIORARE L’ORgANIZZAZIONE DELLA FILIE-RA E PROMUOVERE LA gESTIONE DEL RISChIO

INTEgRAZIONE, PROMOZIONE, qUALITÀ, FILIERE CORTE, gESTIONE DEL RISChIO

PRESERVARE E MIgLIORARE ECOSISTEMI DIPEN-DENTI DALL’AgRICOLTURA BIODIVERSITÀ, PAESAggIO, ACqUA, SUOLO

TRANSIZIONE VERSO UN’ECONOMIA A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO

USO DELL’ACqUA, ENERgIA RINNOVABILE, SEqUESTRO CO2

SVILUPPO OCCUPAZIONE E CRESCITAECONOMICA

DIVERSIFICAZIONE, INCLUSIONE SOCIALE, SVILUPPO LOCALE

LE PAROLE ChIAVE DEL PSR BASILICATA:

Deadline prevista per l’approvazione:Luglio 2015: Trasmissione informale del PSR revisionato alla CommissioneAgosto 2015: Consultazione della DG AGRI con le altre DG della CommissioneSettembre/Ottobre 2015: Trasmissione ufficiale del PSR - Approvazione del PSR Basilicata 2014-2020

Link utili:FEASR BASILICATA PSR 2014 2020BASILICATANET COMUNICATO

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I PONPROgRAMMI OPERATIVI NAZIONALI PON RICERCA E INNOVAZIONESChEDA

Obiettivi principali Il programma riguarda gli aiuti comunitari a fa-vore delle regioni italiane in ritardo di sviluppo e in transizione nell’ambito dell’obiettivo «In-vestimenti per la crescita e l’occupazione».Gli obiettivi del programma saranno incentrati sulle seguenti azioni: (1) investire in istruzione, formazione e formazione professionale per l’ac-quisizione di competenze e apprendimento per-manente mediante lo sviluppo di infrastrutture per l’istruzione e la formazione e (2) rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazio-ne.

Priorità di finanziamentoNell’ambito del programma, le principali aree di investimento da supportare includono:-promozione degli investimenti in ricerca e in-novazione da parte delle imprese (74 % delle ri-sorse complessive)-investimento in istruzione, formazione e forma-zione professionale per l’acquisizione di compe-tenze e apprendimento permanente mediante lo sviluppo di infrastrutture per -l’istruzione e la formazione (22 %)-assistenza tecnica a supporto dell’attuazione del programma (4 %)

Risultati attesiNel complesso, il programma nazionale contri-buirà al conseguimento dei seguenti risultati:-aumento % delle imprese che collaborano con gli istituti di ricerca, dal 33 % al 34 % nelle regio-ni in ritardo di sviluppo e dal 37 % al 38 % nelle regioni in transizione-equivalenza tra investimento privato e soste-

gno pubblico nei progetti di ricerca e innovazio-ne pari a circa 330 milioni di EUR-3.164 ricercatori in più che opereranno in infra-strutture di ricerca migliorate-creazione di 885 nuovi posti di lavoro nelle im-prese supportate-ammodernamento/ristrutturazione o costruzio-ne ex novo di circa 117 000 m2 di infrastrutture per la ricerca

TerritoriItaly

FondiERDF: € 722.543.685,00 ESF: € 203.706.315,00

Tematiche prioritarieTA - Technical Assistance TO1 - Research and innovation TO10 - Education and training Informazione finanziariaTotal OP budget: € 1.286.000.001,00 Total EU contribution: € 926.250.000,00

Link Info Regio

PON IMPRESE E COMPETITIVITÀSChEDAObiettivi principali Il programma interessa gli aiuti comunitari alle regioni in transizione e a quelle meno sviluppate d’Italia per l’obiettivo «Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione», che ammon-tano a 1 776 000 000 EUR, offerti tramite le ri-sorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).Il programma perseguirà 4 priorità operative re-lative a 4 obiettivi tematici: (1) potenziamento della ricerca, sviluppo tecnologico e innovazio-

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ne, (2) migliore accessibilità, utilizzo e qualità delle TIC, (3) maggiore competitività delle PMI e (4) sostegno della transizione verso un’econo-mia a basse emissioni di carbonio.

Priorità di finanziamentoNell’ambito del programma, le principali aree di investimento da supportare includono i seguenti aspetti: promozione dell’investimento in ricerca e innovazione da parte delle imprese (29,8 %), distribuzione delle infrastrutture a banda larga ultraveloci (almeno 100 Mbps) rivolta ad aree ad alta concentrazione di imprese (9,7 %), promo-zione dell’imprenditorialità, sviluppo e applica-zione di nuovi modelli aziendali e supporto alla crescita delle PMI grazie a una maggiore capa-cità di creare nuovi prodotti e servizi, interna-zionalizzazione e penetrazione di nuovi mercati (35,8 %), promozione dell’utilizzo dell’energia rinnovabile tra le imprese e realizzazione di impianti di distribuzione intelligenti per mas-simizzare le attuali potenzialità di produzione dell’energia rinnovabile (21,2 %). Il restante 3,5 % sarà impiegato per l’assistenza tecnica, al fine di supportare la realizzazione del pro-gramma. Il programma prevede che il 50,4 % to-tale delle risorse dell’UE sarà erogato tramite strumenti finanziari e comprenderà il sostegno alle PMI (76,9 %), alla ricerca e all’innovazione (55 %) e a un’economia a basse emissioni di car-bonio (22,5 %).

Risultati attesiNell’ambito del programma, i principali risulta-ti da raggiungere comprendono quanto segue: aumento significativo dell’attività cooperative delle imprese nel campo della ricerca e dell’in-novazione (il 5 % e il 10 % in più, rispettivamen-te, nelle regioni in transizione e in quelle meno sviluppate, secondo le previsioni), copertura dell’85 % della banda larga ultraveloce a 100 Mbps o più, e aumento dell’1 % dell’occupazione generata da nuove imprese, del 2 % degli inve-stimenti privati, dell’1 % del livello di commer-cio estero nel settore manifatturiero, del 3,5 %

del livello di innovazione del settore produttivo e del 9 % della quota di energia rinnovabile con-sumata.

TerritoriItaly

FondiFESR: € 1.776.000.000,00

Thematic prioritiesTA - Technical Assistance TO1 - Research and innovation TO2 - Information and communication techno-logies TO3 - SMEs competitiveness TO4 - Low-carbon economy Informazione finanziariaTotal OP budget: € 2.419.000.000,00 Total EU contribution: € 1.776.000.000,00

Link Info Regio

PON CULTURASChEDAObiettivi principaliIl principale obiettivo del programma è accre-scere l’attrattività del patrimonio culturale del-le regioni in ritardo di sviluppo italiane (Cam-pania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia) e sviluppare una domanda turistica più regolare e un’attività culturale adeguata, nonché sostene-re e promuovere il consolidamento delle impre-se creative e culturali.Il programma si propone concretamente di pre-servare i principali siti culturali delle regioni del Mezzogiorno d’Italia e di promuovere un uso ef-ficiente delle rispettive risorse culturali, nonché di consolidare il settore produttivo collegato

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all’utilizzazione del patrimonio culturale favo-rendo l’imprenditorialità, aiutando le PMI cre-ative e culturali e rafforzando le imprese che operano nel settore no profit.

Priorità di finanziamentoIl programma sarà incentrato su due priorità principali:-il consolidamento del patrimonio culturale (360,2 milioni di EUR, il 73,8 % delle risorse complessive)-l’attivazione delle potenzialità territoriali (114 milioni di EUR, 23,2 %)Impatti previsti-Aumento delle visite ai siti culturali che benefi-ciano del sostegno (sono previste 560 000 nuove visite l’anno). Tale aumento comporterà un nu-mero complessivo di visitatori pari a 4,4 milioni-Lavori di restauro/ristrutturazione su una su-perficie pari a 277 375 m²-Numero di PMI che ricevono sostegno: 1,735-Aumento degli investimenti privati nel settore culturale (dal 6,9 % al 7,1 % del PIL)

RegioniCampania, Puglia, BASILICATA, Calabria, Sicilia FondiFESR: € 368.200.000,00

Tematiche PrioritarieTA - Technical Assistance TO3 - SMEs competitiveness TO6 - Environment and resource efficiency

Informazioni FinanziarieTotal OP budget: € 490.933.334,00 Total EU contribution: € 368.200.000,00

Link Info Regio

PON INFRASTRUTTURE E RETISChEDAObiettivo principaleL’obiettivo principale del programma operativo nazionale PO «Infrastrutture e Reti», cofinanzia-to dal FESR, è il riequilibrio del sistema dei tra-sporti italiano, attualmente caratterizzato dalla prevalenza del traffico su strada, attraverso la modernizzazione e l’estensione delle modalità di trasporto sostenibili per passeggeri e merci, lungo la principale rete transeuropea di traspor-ti TEN-T nelle regioni in ritardo di sviluppo. Il programma, pertanto, sarà incentrato su azioni in tre settori: sistema ferroviario, infrastruttu-re portuali e sistemi di trasporto intelligenti. La competitività dei porti chiave e delle principali piattaforme logistiche multimodali sarà miglio-rata attraverso adeguati collegamenti intermo-dali con il trasporto interno.Autostrade e arterie stradali non costituiscono oggetto di cofinanziamento da parte del presen-te programma.

Priorità di finanziamentoIl programma sarà incentrato su due priorità principali (l’assistenza tecnica non è inclusa):(01) sostenere uno spazio unico europeo dei tra-sporti multimodale investendo nella rete TEN-T (finanziamenti complessivi: 1 095 milioni di EUR, 62 %);(02) sviluppare e migliorare i sistemi di trasporto ecocompatibili (compresi quelli a bassa rumoro-sità) e a bassa emissione di carbonio, tra cui tra-sporto su idrovie interne e trasporto marittimo, porti, collegamenti multimodali e infrastrutture aeroportuali, al fine di promuovere la mobilità sostenibile, regionale e locale (finanziamenti complessivi: 684,2 milioni di EUR, 38 %).

Effetti previsti-Riduzione delle emissioni di gas serra da 24 430 kt (migliaia di tonnellate di gas serra equivalen-ti) a 21 245 kt

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-Miglioramento della capacità delle principa-li reti ferroviarie da 80 a 200 treni giornalieri (linee ferroviarie Catania - Palermo e Napoli - Bari)-Riduzione dei tempi di percorrenza lungo le principali reti ferroviarie: da 185 a 167 minuti sulla linea Napoli - Bari, da 165 a 153 minuti sulla linea Catania – Palermo-Maggiore utilizzo del sistema ferroviario per il trasporto merci: da 11,8 tonnellate per 100 abi-tanti a 23,6 tonnellate per 100 abitanti-Dimezzamento dei tempi di sdoganamento (sino a un valore obiettivo di 8 ore) e miglioramento del flusso di informazioni nella catena logistica-Incremento delle attività portuali: traffico con-tainer: da 4 115 100 TEU a 4 423 700 TEU; altro traffico marittimo: da 248 696 tonnellate per 1 000 abitanti a 267 348 tonnellate per 1 000 abi-tanti.

TerritorioItaly

FondiFESR: € 1.382.800.000,00

Tematiche prioritarieTA - Technical Assistance TO7 - Transport and energy networks

Informazione finanziariaTotal OP budget: € 1.843.733.334,00 Total EU contribution: € 1.382.800.000,00

Link Info Regio

PON ISTRUZIONESChEDA

Il Programma operativo italiano sull’Istruzione (Per la Scuola – competenze e ambienti per l’ap-prendimento), nel contesto attuativo del Fondo sociale europeo (FSE) e del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), per il periodo 2014-2020 delinea le priorità e gli obiettivi del finan-ziamento da 3,019 miliardi di euro (di cui 1,615 dal bilancio UE) che dovrà contribuire ad un mi-gliore sistema d’istruzione, a migliori qualifiche per gli studenti e a migliori edifici scolastici e attrezzature.Il programma, sulla base dell’esperienza del pe-riodo 2007-2013, proseguirà nella lotta contro l’abbandono scolastico precoce e nel migliora-mento della qualità dell’istruzione, promuo-vendo al contempo la sicurezza, la qualità e l’efficienza energetica delle infrastrutture sco-lastiche. Gli investimenti si concentreranno su queste aree:-Circa il 65% della dotazione del programma è destinato ad azioni concrete per combattere l’abbandono scolastico precoce e migliorare la rilevanza del mercato del lavoro nei sistemi di istruzione e formazione. Più di 2,8 milioni di stu-denti beneficeranno di misure in questo ambito, che assicureranno loro la possibilità di riceve-re le giuste competenze per migliorare le pro-prie prospettive occupazionali. Per rafforzare la base di competenze della forza lavoro, la parità di accesso all’apprendimento permanente sarà migliorata per tutte le fasce d’età.-Attraverso la componente FESR del programma si prevede di migliorare la sicurezza e l’acces-sibilità degli edifici scolastici e di dotarli di at-trezzature moderne. Ad esempio, oltre 20.000 laboratori scolastici verranno attrezzati in modo da consentire un’istruzione all’avanguardia nel-le discipline scientifiche.-Quasi 80.000 dipendenti pubblici saranno inte-ressati da investimenti per raggiungere una mi-

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gliore efficienza nelle amministrazioni e nei ser-vizi pubblici. A tal riguardo sono previste azioni per migliorare l’accesso e l’interoperabilità dei dati pubblici in materia di istruzione, azioni per definire e sviluppare standard di qualità e siste-mi di gestione della qualità, nonché azioni per rafforzare il sistema nazionale di valutazione nel campo dell’istruzione.

Testo del programmaProgramma Operativo Nazionale “Per la scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento”

TerritoriItaly

FondiFESR: € 460.532.952,00 FSE: € 1.154.692.048,00

Tematiche prioritarieTA - Technical Assistance TO10 - Education and training TO11 - Better public administration

Informazione finanziariaTotal OP budget: € 3.019.300.000,00 Total EU contribution: € 1.615.225.000,00

Link Info Regio

PON INCLUSIONESChEDALa strategia dell’FSE per l’inclusione sociale in Italia si fonda su servizi pubblici migliori e più accessibili per le persone più svantaggiate.Il programma operativo (PO) dell’FSE per l’in-clusione sociale in Italia contribuirà in manie-ra sostanziale al raggiungimento degli obiettivi nazionali e dell’UE riguardo alla riduzione della povertà. Gli investimenti pianificati compren-dono un programma sperimentale di sostegno al salario minimo, migliori standard qualitativi nella fornitura di servizi sociali e misure specifi-che rivolte alla popolazione rom e ai senzatetto per indirizzarli su percorsi di vita autonoma. La dotazione finanziaria del PO è di 1,238 milioni di euro. Il PO Inclusione ha diverse aree di inter-vento prioritarie, fra cui:-sostenere le persone bisognose e più ai mar-gini della società sia nelle regioni italiane più sviluppate che in quelle meno sviluppate. Oltre l’87% dei finanziamenti è destinato a quest’area di intervento. I beneficiari della nuova inizia-tiva sperimentale sul salario minimo saranno sostenuti attraverso misure di «attivazione» per migliorarne competenze, occupabilità e di conseguenza le opportunità di trovare lavoro e diventare indipendenti. Saranno attivati servizi sociali e sanitari appositi per aiutare le persone più ai margini della società, come la popolazio-ne rom e gli immigrati. Si prevede che riceve-ranno aiuto circa 10 000 senzatetto;-attuare nuovi sistemi e modelli di intervento sociale. Ciò include la definizione di standard qualitativi per i servizi pubblici destinati alle persone più svantaggiate, come la popolazione rom, e andrà anche a sostegno di iniziative di economia sociale, contribuendo a superare l’at-tuale frammentazione nella fornitura di servizi sociali e sanitari;-circa 1 200 dipendenti del settore pubblico e delle parti interessate beneficeranno di forma-zione e nuove competenze per migliorare la pro-

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pria capacità di fornire servizi, soprattutto alle persone più svantaggiate. A questo scopo sarà anche finanziata l’assistenza da parte di esper-ti.Il PO migliorerà in maniera sostanziale l’inclu-sione sociale e la qualità dei servizi sociali in Italia, di cui beneficeranno almeno 260.000 per-sone bisognose. Testo del programma: Programma Operativo Nazionale Inclusione

TerritoriAbruzzo, BASILICATA, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Auto-noma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Tosca-na, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto

FondiFSE: € 827.150.000,00

Tematiche prioritarieTA - Technical Assistance; TO11 - Better public administration; TO9 - Social inclusion

Informazione finanziariaTotal OP budget: € 1.238.866.667,00 Total EU contribution: 827.150.000,00

Managing AuthorityMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Div II Politiche inclusione promozione coe-sione sociale

Link CE FSE Pon InclusioneEuropa lavoro

PON SISTEMI DI POLITIChEATTIVE PER L’OCCUPAZIONESChEDA

Il programma operativo italiano “Occupazione” (Sistemi di politiche attive per l’occupazione) ad attuazione dell’FSE per il periodo 2014-2020 delinea le priorità e gli obiettivi del finanzia-mento da 2,177 miliardi di euro (di cui 1,181 dal bilancio UE), con il quale rafforzare e sviluppa-re le politiche nazionali sul mercato del lavoro e contribuire al raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020 sull’occupazione e delle raccomandazioni specifiche per l’Italia.Il programma prevede azioni per rafforzare il sistema di politiche sull’occupazione, oltre che per migliorare direttamente la situazione di chi cerca lavoro e delle persone inattive. Le mag-giori risorse e sforzi saranno distribuiti nelle re-gioni meno sviluppate.Gli investimenti si concentreranno su queste aree:-Circa l’84% della dotazione è prevista per le mi-sure di attuazione del piano Garanzia giovani, di miglioramento dei servizi per l’impiego, di lot-ta alla disoccupazione di lunga durata e di au-mento delle possibilità di accesso al lavoro delle donne, dei disoccupati di lunga durata e degli immigrati. Questo significativo impegno dedica-to ai giovani andrà a completare e proseguire le azioni del programma nazionale dell’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile, anche attra-verso azioni transnazionali.-Più di 70 milioni di euro sono destinati speci-ficamente ad azioni che contribuiscono alla ri-duzione e alla prevenzione dell’abbandono sco-lastico precoce, al miglioramento dell’offerta professionale e formativa tecnica e all’appren-dimento permanente, rafforzando il legame tra istruzione e lavoro.-Più del 5% della dotazione del programma sarà investito a sostegno di azioni volte a rafforzare

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la capacità amministrativa dei sistemi del mer-cato del lavoro e delle parti interessate.

Testo del programma: Programma Operativo Nazionale Sistemi di politiche attive per l’oc-cupazione

TerritoriAbruzzo, BASILICATA, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Auto-noma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Tosca-na, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto.

FondiFSE: € 1.180.744.376,00

Tematiche prioritarieTA - Technical Assistance; TO10 - Education and training; TO11 - Better public administration; TO8 - Employment and labour market

Informazione finanziariaTotal OP budget: € 2.176.505.801,00 Total EU contribution: € 1.180.744.376,00

Managing AuthorityMinistry of Labour and Social Policies – Dire-zione Generale per le politiche attive, i servi-zi per il lavoro e la formazionehttp://europalavoro.lavoro.gov.it

Link

PON OCCUPAZIONE gIOVANISChEDA

Nell’ambito di questo programma l’Italia mobi-literà 1,5 miliardi di euro da diverse fonti, tra cui 1,1 miliardi di euro a valere sul bilancio eu-ropeo (YEI e FSE)per aiutare i giovani a trovare lavoro. L’Italia è il secondo maggior destinatario di finanziamenti a titolo dell’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile (più di 530 milioni di euro) che verranno utilizzati in quasi tutte le regioni italiane sotto il coordinamento del mini-stero del Lavoro.Il programma operativo contribuirà essenzial-mente ad attuare la garanzia per i giovani, l’ambiziosa riforma su scala dell’UE volta ad as-sicurare che ogni giovane fino a 25 anni riceva un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di istruzione o di formazione entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’abbando-no dell’istruzione formale. Considerate le carat-teristiche del mercato del lavoro italiano, l’Ita-lia ha scelto di estendere questi interventi alle persone fino ai 29 anni di età.

Tutti i beneficiari si vedranno offrire un ap-proccio personalizzato grazie a un’ampia gam-ma di azioni su misura:sessioni d’informazione e di orientamento;formazione professionale;collocamenti lavorativi;apprendistati, in particolare per i più giovani;tirocini, non solo limitati ai giovani più quali-ficati (laureati);promozione del lavoro autonomo e dell’im-prenditorialità;opportunità di mobilità professionale su scala transnazionale e territoriale;non da ultimo un sistema basato sul servizio pubblico con la possibilità di certificare l’ac-quisizione di nuove competenze.

L’identificazione con gli obiettivi è un altro

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elemento chiave del programma YEI poiché ai partecipanti verrà chiesto di firmare un accor-do individuale (“Patto di attivazione”) quando si iscrivono a un percorso curriculare. Le regioni italiane sono attori fondamentali per il successo di questo programma.

Testo del programma: PON Iniziativa Occupa-zione Giovani

TerritoriAbruzzo, BASILICATA, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto

FondiFSE: 00.00 €YEI: € 1.135.022.496,00

Tematiche prioritarieTA - Technical Assistance; TO8 - Employment and labour market

Informazione finanziariaTotal OP budget: € 1.513.363.329,00 Total EU contribution: € 1.135.022.496,00

Managing Authority Ministero del lavoro e del-le politiche sociali http://europalavoro.lavo-ro.gov.it/EuropaLavoro/default.aspx

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PON gOVERNANCE E CAPACITÀ ISTITUZIONALESChEDAAiutando il paese a sviluppare la propria capa-cità amministrativa e istituzionale, il program-ma operativo contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo generale in Italia, ossia una cre-scita intelligente, sostenibile e inclusiva.Il programma operativo (PO) ammonta a 828 mi-lioni di EUR e comprende finanziamenti prove-nienti dall’FSE e dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Priorità:-Priorità assoluta sarà data alla modernizzazio-ne della pubblica amministrazione italiana, con l’intento di incrementare la trasparenza, l’inte-roperabilità e l’accesso ai dati pubblici. Questo stanziamento ridurrà inoltre gli oneri normativi, contribuendo al contempo a migliorare la quali-tà e l’efficienza della pubblica amministrazione e del sistema giudiziario. L’investimento nella capacità istituzionale e nell’offerta di servizi pubblici più efficienti a livello nazionale, regio-nale e locale si concentrerà sulle riforme, sul miglioramento delle normative e sulla buona governance. Circa il 50% del budget disponibile verrà destinato a quest’area.-Circa il 12% della dotazione del PO sarà desti-nato allo sviluppo di tecnologie d’informazione e di comunicazione (TIC) volte a ottimizzare i servizi online e l’inclusione digitale, integran-do le azioni intraprese nell’ambito della priorità principale. Il finanziamento agevolerà lo svilup-po di prodotti TIC, stimolando e-commerce, e-government, e-learning, e-health e altri servizi digitali, al fine di migliorare le procedure ammi-nistrative e la loro diffusione tra i cittadini e le aziende.-Circa un terzo del budget del PO sarà in primo luogo utilizzato per rafforzare la governance a più livelli e, in parte, per sostenere le azioni dell’FSE volte a consolidare la capacità istitu-zionale e ad aumentare l’efficienza della pub-

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blica amministrazione. Le rimanenti risorse allocate per questa priorità accresceranno la capacità istituzionale e i servizi pubblici legati all’attuazione del FESR, prevalentemente attra-verso i Piani per il potenziamento amministrati-vo (PPA).-La dotazione per “assistenza tecnica” garan-tirà il corretto funzionamento del PO nonché dell’accordo di partenariato con l’Italia e delle misure atte a sostenere il meccanismo di piani-ficazione, coordinamento e supporto.L’introduzione di servizi della pubblica ammini-strazione moderni e più efficienti rafforzerà la capacità istituzionale dell’Italia, coadiuverà lo sviluppo dei servizi di e-government e dell’inte-roperabilità e sosterrà l’attuazione dell’Agenda digitale.

Testo del programma: PON governance e Ca-pacità Istituzionale.

TerritoriItaly

FondiFESR: € 255.130.534,00 FSE: € 328.669.463,00

Tematiche prioritarieTA - Technical Assistance ; TO11 - Better public administration; TO2 - Information and communi-cation technologies.

Informazione finanziariaTotal OP budget: € 827.699.996,00 Total EU contribution: € 583.799.997,00

Link Info Regio

PROgRAMMA OPERATIVO FEAMP 2014 – 2020SChEDAIl Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) annovera tra i suoi obiettivi la promozione di una pesca e di una acquacoltura competitive, redditizie e sostenibili sotto il pro-filo ambientale, oltreché socialmente respon-sabili e finalizzate ad uno sviluppo territoriale equilibrato ed inclusivo delle zone di pesca e acquacoltura, nonché l’attuazione della Politica Marittima Integrata (PMI) dell’Unione in modo complementare rispetto alla politica di coesione e alla Politica Comune della Pesca (PCP). Ai fini della attuazione delle priorità da cofinan-ziare tramite il Fondo, l’Italia ha redatto, sulla base dell’articolo 17 del Reg. UE n. 508/2014, il Programma Operativo Nazionale FEAMP 2014-2020, in stretta collaborazione con i partner di cui all’art. 5 del Reg. UE n. 1303/2013.La strategia generale del FEAMP mira al raffor-zamento della competitività delle imprese del settore ittico, tenendo conto delle esigenze di gestione sostenibile degli stock e della compe-titività delle imprese acquicole in un mercato sempre più globalizzato.

Obiettivo generale del PO FEAMP è favorire la gestione sostenibile delle attività di pesca e di acquacoltura incentivando al contempo la competitività e la relativa capacità di gene-rare sviluppo, occupazione e coesione terri-toriale.

Considerata l’eterogeneità dei fabbisogni a li-vello territoriale e la consistenza delle risorse finanziarie, il PO FEAMP attiverà le Misure rela-tive a tutte le sei Priorità UE di cui all’art. 6 del Reg. UE n. 508/2014:-Promuovere una pesca sostenibile sotto il pro-filo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle cono-

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scenze-Favorire un’acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risor-se, innovativa, competitiva e basata sulle cono-scenze-Promuovere l’attuazione della Politica Comune della Pesca-Aumentare l’occupazione e la coesione terri-toriale-Favorire la commercializzazione e la trasfor-mazione-Favorire l’attuazione della Politica Marittima Integrata (PMI)Il Programma Operativo FEAMP

Il contributo del FEAMP è di € 505.026.805,00

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PSRN FEASR gESTIONE DEL RI-SChIO, INFRASTRUTTURE IRRI-gUE E BIODIVERSITÀSChEDAIl Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, d’intesa con la Conferenza Stato Re-gioni ha evidenziato l’esigenza di predisporre un Programma di Sviluppo Rurale Nazionale (PSRN) per attuare alcune misure di livello nazionale in tema di: 1. investimenti irrigui 2. strumenti di gestione del rischio 3. miglioramento genetico del patrimonio zoo-tecnico e biodiversità animale Tre temi che contribuiscono in maniera determi-nante allo sviluppo del settore agricolo, garan-tendo coerenza ed omogeneità dell’applicazio-ne delle misure.

La misura sugli INVESTIMENTI IRRIgUI del PSRN si pone finalità di miglioramento dell’utilizzo delle risorse idriche in agricoltura, aumentando l’efficienza degli schemi irrigui e contribuendo al contempo all’adattamento ai cambiamenti climatici. Non agisce incrementando i prelievi dai corpi idrici, ma agisce sull’adduzione e di-stribuzione,. Nuove disponibilità idriche da fonti alternative potrebbero derivare da interventi di riutilizzo irriguo dei reflui, con effetti positivi sulle disponibilità naturali (parzialmente sosti-tuite), sul minimo deflusso vitale e sulla quali-tà delle acque (riduzione dello sversamento dei reflui ed effetto auto depurativo dell’irrigazio-ne). L’analisi qualitativa degli impatti ambientali po-tenziali evidenzia che le tipologie di intervento possono avere effetti positivi sulle componenti biodiversità, cambiamenti climatici e suolo. L’analisi ambientale di riferimento e degli indi-catori di stato e di pressione conferma la non incidenza delle tipologie di intervento sulla qua-lità dell’acqua (se non positiva nel caso di riu-tilizzo). L’intervento per LA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ DI INTERESSE ZOOTECNICO E IL MIgLIORAMENTO gENETICO si pone finalità di miglioramento del sistema organizzativo della selezione e conservazione genetica, aumentan-do la capacita dello stesso di perseguire obietti-vi ambientali. Non si registrano impatti ambientali negativi, anche in virtù dell’immaterialità dell’interven-to. L’analisi qualitativa degli impatti ambientali po-tenziali evidenzia che le tipologie di intervento possono avere effetti positivi diretti e indiret-ti sulla componente biodiversità, e indiretti sui cambiamenti climatici e sul suolo. Si ritiene importante ribadire, altresì, che gli interventi infrastrutturali sulla rete irrigua na-zionale previsti dal PSRN rientrano in un più am-pio quadro programmatorio costituito dai Piani di gestione dei distretti idrografici, costituenti Piano stralcio dei Piani di Bacino Distrettuali, e

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alle cui prescrizioni e indicazioni i progetti pre-sentati a finanziamento dovranno attenersi. Come già esplicitato nel Rapporto ambientale, tutti gli interventi che saranno presentati a fi-nanziamento e interessanti territori soggetti a vincoli (idrogeologici, ambientali, paesaggisti-ci, culturali) dovranno tenere conto delle pre-scrizioni realizzative previste dagli strumenti di pianificazione vigenti e dagli specifici piani di settore (Piani e Regolamenti delle aree protet-te, Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale, Disciplina delle Aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano, Piani Paesaggistici Regionali, ecc).

IL PSRN ‘gESTIONE DEL RISChIO, INFRASTRUT-TURE IRRIgUE E BIODIVERSITÀ ANIMALE’ 2014-2020 hA UNA DOTAZIONE DI 963 MILIONI DI EURO, COSì RIPARTITI:Misura 04 Investimenti negli asset fisici: 130.950.000 euro;Misura 16 Cooperazione: 87.300.000 euro;Misura 17 Gestione del rischio: 715.860.000 euro;Misura 20 Assistenza tecnica: 28.890.000 euro.

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PSR FEASR 2014-2020 DELLA RETE RURALE NAZIONALE (RRN) PER L’ITALIASChEDAIl 26 maggio 2015 la Commissione europea ha approvato il PROgRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 DELLA RETE RURALE NAZIONALE (RRN) per l’Italia.La RRN si dedicherà ad azioni a livello nazionale, mentre eventuali operazioni da attuare a livello regionale, saranno finanziate a carico dei perti-nenti programmi di sviluppo rurale regionali.L’obiettivo della RRN è di favorire lo sviluppo rurale, la partecipazione del partenariato, delle organizzazioni e delle amministrazioni diretta-mente o indirettamente coinvolte nello sviluppo rurale, prevedendo quattro priorità strategi-che:-migliorare la qualità dell’attuazione dei pro-grammi di sviluppo rurale;-stimolare la partecipazione dei portatori d’in-teresse all’attuazione dello sviluppo rurale;-informare il pubblico e i potenziali beneficiari sulla politica di sviluppo rurale e su eventuali possibilità di finanziamento;-promuovere l’innovazione nel settore agricolo, nella produzione alimentare, nella silvicoltura e nelle zone rurali.Le attività della RRN mirano, pertanto, a conse-guire i seguenti obiettivi principali:-rafforzare le capacità amministrative delle au-torità di gestione e degli organismi pagatori;-sostenere e consolidare le competenze delle regioni mediante gli scambi di esperienze;-migliorare i sistemi di valutazione comune per la condivisione delle informazioni e il monito-raggio degli interventi FEASR nelle zone rurali;-promuovere la creazione di reti tra le imprese del settore primario (agricoltura e silvicoltura) o tra i vari settori economici interessati e le isti-tuzioni pubbliche;-favorire la “cultura d’impresa”, facilitare l’ac-

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cesso ai finanziamenti e sostenere i giovani im-prenditori;-aumentare la trasparenza e la visibilità della politica di sviluppo rurale;-promuovere collaborazioni europee e interna-zionali e stimolare i collegamenti tra le reti re-gionali e altre reti di livello europeo;-migliorare le prospettive di sviluppo rurale (in-cluse le opportunità occupazionali), e aumenta-re l’approccio dal basso verso l’alto, interattivo e partecipativo;-sostenere l’attuazione dei gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione (PEI) e i collegamenti con il programma quadro di ricer-ca dell’UE Orizzonte 2020 nonché le politiche nazionali in materia di ricerca e innovazione;-promuovere l’innovazione nel settore primario e agroalimentare e le imprese nelle zone rura-li;consolidare la rete tematica relativa ai gruppi operativi PEI.Con una dotazione di bilancio di circa 115 mi-lioni di euro (59.6 milioni del bilancio UE e 55 milioni di euro di finanziamenti nazionali), la Rete sosterrà le politiche per lo sviluppo rura-le attraverso lo scambio di esperienze e di co-noscenze tra territori rurali ed attraverso una migliore attuazione e gestione dei programmi di sviluppo rurale italiani. Il programma mira a garantire una migliore visibilità dei risultati raggiunti e il maggior coinvolgimento possibile di tutti i soggetti interessati allo sviluppo rurale presenti sul territorio italiano.La scheda informativa.

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I CTE - PROgRAMMI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA TRANSNAZIONALE E INTERREgIONALELa Regione Basilicata partecipa ai programmi CTE transnazionali e interregionali, non parte-cipa ai programmi transfrontalieri non avendo frontiere terrestri e frontiere marittime entro i 150 km

INTERACTSChEDAObiettivi principali Il programma intende rinforzare l‘efficacia della politica di coesione promuovendo lo scambio di esperienze, il trasferimento di buone pratiche e la divulgazione di approcci innovativi tra i part-ner e i programmi di cooperazione territoriale.Priorità di finanziamentoIl programma ha due priorità:-Fornitura del servizio-Assistenza tecnica

Impatti previstiQuesto programma è molto specifico, poiché può influenzare esclusivamente la modalità in cui altre attività e programmi di cooperazione possono essere implementati in modo più effi-ciente:-per migliorare le capacità di gestione e control-lo di oltre l‘84 % dei programmi di Cooperazione territoriale europea (CTE);-per migliorare le capacità di acquisizione e co-municazione dei risultati dei programmi di oltre l‘80 % dei programmi CTE;-per migliorare le capacità di gestione della co-operazione per implementare approcci innova-tivi (Gruppi europei di cooperazione territoriale

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(GECT), Fondi di rotazione, strategie macrore-gionali e così via) di oltre l‘84 % dei programmi CTE.

TerritoriAustria, Belgium, Bulgaria, Cyprus, Czech Repu-blic, Germany, Denmark, Estonia, Greece,Spain, Finland, France, Croatia, Hungary, Ire-land, Italy, Lithuania, Luxembourg, Latvia, Mal-ta, Netherlands, Poland, Portugal, Romania, Sweden, Slovenia, Slovakia, United Kingdom FondiFESR: € 39.392.594,00

Tematiche prioritarie:TA - Technical Assistance TO11 - Better public administration

Informazioni finanziarie:Total OP budget: € 46.344.229,00 Total EU contribution: € 39.392.594,00

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ESPONSChEDAObiettivi principali Lo scopo del programma di cooperazione ESPON 2020 è supportare una maggiore efficacia della politica di coesione dell’UE e di altre politiche e programmi settoriali nell’ambito dei Fondi ESI (Fondi strutturali e d’investimento europei) e delle politiche di sviluppo territoriali a livello nazionale e regionale attraverso la produzione, diffusione e promozione di dati territoriali ri-guardanti l’intero territorio dei 28 Stati membri dell’UE e di 4 Stati partner: Islanda, Norvegia, Principato del Liechtenstein e Svizzera.

Priorità di finanziamentoESPON si concentra in particolare sull’obiettivo tematico 11, «Rafforzare la capacità istituzio-nale». Tuttavia, gli 11 obiettivi tematici sono considerati tutti pertinenti ai fini del supporto dei dati territoriali europei prodotti, generati e diffusi da ESPON 2020 perché presentano sem-pre una dimensione o un impatto territoriale.

Effetti previsti-Miglioramento della produzione di dati territo-riali mediante analisi e ricerca applicata.-Potenziamento del trasferimento delle co-noscenze e ricorso all’assistenza analitica agli utenti.-Maggiore efficacia dell’osservazione territoria-le e degli strumenti per l’analisi territoriale.-Portata più ampia e maggiore assimilazione dei dati territoriali.

TerritoriAustria, Belgium, Bulgaria, Cyprus, Czech Repu-blic, Germany, Denmark, Estonia, Greece,Spain, Finland, France, Croatia, Hungary, Ire-land, Italy, Lithuania, Luxembourg, Latvia, Mal-ta, Netherlands, Poland, Portugal, Romania, Sweden, Slovenia, Slovakia, United Kingdom

FondiFESR: € 41.377.019,00

Tematiche prioritarieTA - Technical Assistance TO11 - Better public administration Informazione FinanziariaTotal OP budget: € 48.678.851,00 Total EU contribution: € 41.377.019,00

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INTERREg EUROPESChEDAObiettivi principali L’obiettivo del programma è migliorare la poli-tica di coesione attraverso lo scambio di espe-rienze, il trasferimento di buone pratiche e le iniziative congiunte delle 28 regioni UE (+ Nor-vegia e Svizzera) su obiettivi tematici quali in-novazione, PMI, economia a basse emissioni di carbonio e tutela dell’ambiente.

Priorità di finanziamentoIl programma sarà incentrato su quattro priorità principali:-Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione-Competitività delle Piccole e Medie Imprese (PMI)-Economia a basse emissioni di carbonio-Ambiente ed efficienza delle risorse

Impatti previstiQuesto programma è molto specifico perché può influenzare solo il modo in cui altri programmi operativi potranno mobilitare i propri fondi ne-gli obiettivi tematici interessati, ossia-Quota dei programmi per la crescita e l’occu-pazione influenzata da Interreg Europe nel set-tore dell’innovazione: 25%-Quota dei programmi per la crescita e l’occu-pazione influenzata da Interreg Europe nel set-tore delle PMI: 33%-Importo dei Fondi strutturali e d’investimen-to europei (fondi SIE) mobilitati nel settore dell’economia a basse emissioni di carbonio, influenzato da Interreg Europe: 192 milioni di EUR

TerritoriAustria, Belgium, Bulgaria, Cyprus, Czech Repu-blic, Germany, Denmark, Estonia, Greece,Spain, Finland, France, Croatia, Hungary, Ire-land, Italy, Lithuania, Luxembourg, Latvia, Mal-ta, Netherlands, Poland, Portugal, Romania,

Sweden, Slovenia, Slovakia, United Kingdom

FondiFESR: € 359.326.320,00

Thematic prioritiesTA - Technical Assistance TO1 - Research and innovation TO3 - SMEs competitiveness TO4 - Low-carbon economy TO6 - Environment and resource efficiency

Financial informationTotal OP budget: € 426.309.618,00 Total EU contribution: € 359.326.320,00

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MEDSChEDAObiettivi principali Il programma mira a promuovere la crescita nell’Area mediterranea favorendo prassi e con-cetti innovativi (tecnologie, governance, servizi innovativi). Incoraggerà inoltre l’utilizzazione sostenibile delle risorse (naturali o culturali), supportando l’integrazione sociale attraverso un approccio alla cooperazione integrato e ba-sato sul territorio.Priorità di finanziamentoIl programma sarà incentrato su quattro priorità principali:-Promozione della capacità di innovazione per una crescita intelligente e sostenibile più am-pia-Promozione di strategie a basse emissioni di carbonio e dell’efficienza energetica-Protezione e promozione delle risorse naturali e culturali del Mediterraneo

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-Potenziamento della governance transnaziona-le del MediterraneoEffetti previsti-Promozione dell’innovazione degli attori pub-blici e privati coinvolti nei settori della crescita verde e blu, nelle industrie creative e nell’eco-nomia sociale, aumentando del 16 % la quota dei cluster innovativi impegnati in attività transna-zionali;-Sviluppo della capacità di gestire in modo più efficiente l’energia negli edifici pubblici, rad-doppiando il numero di piani con misure di ge-stione energetica dei parchi immobiliari pubbli-ci;-Aumento dell’accesso a sistemi di trasporto sostenibile e del loro utilizzo raddoppiando la quota di piani urbani con azioni moderate per il trasporto a basse emissioni di carbonio;-Miglioramento del 10 % del livello di sostenibi-lità del turismo nelle regioni costiere MED attra-verso una migliore cooperazione e una pianifica-zione congiunta e integrata.

TerritoriCyprus, Greece, ESTE , Comunidad Valenciana, Illes Balears, SUR, Región de Murcia, Ciudad Au-tónoma de Ceuta, Ciudad Autónoma de Melilla, Midi-Pyrénées, Rhône-Alpes, MEDITERRANEE Provence-Alpes-Côte d\’Azur , Corse, Croatia NORD OVEST, Valle D\’Aosta Liguria Lombardia SUD, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Ca-labria, ISOLE Sardegna, Veneto Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Centro (IT) Umbria, Marche, Lazio, Malta, Algarve, Lisboa, Alentejo, Slovenia .

FondiFESR: € 224.322.525,00 IPA(E): € 9.355.783,00

Tematiche prioritarieTA - Technical Assistance TO1 - Research and innovation TO11 - Better public administration TO4 - Low-carbon economy

TO6 - Environment and resource efficiency Informazione finanziariaTotal OP budget: € 275.905.320,00 Total EU contribution: € 233.678.308,00

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URBACT IIISChEDAURBACT III è un programma di cooperazione territoriale europea (2014-2020) finanziato con-giuntamente dall’Unione europea (attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale, quasi 75 milioni di EUR).URBACT III opererà come programma europeo di scambio e apprendimento che promuove lo svi-luppo urbano sostenibile. Consentirà alle città europee di collaborare allo sviluppo di soluzioni alle sfide urbane e di condividere buone prati-che, lezioni e soluzioni con tutti i soggetti in-teressati coinvolti nella politica urbana in tutta Europa. Il programma interesserà tutti i 28 Stati membri dell’Unione europea e due paesi part-ner, Norvegia e Svizzera.URBACT III favorirà la condivisione di conoscen-ze e buone pratiche tra le città e gli altri livelli di governo al fine di promuovere lo sviluppo so-stenibile integrato e accrescere l’efficacia del-la politica regionale e di coesione. In tal modo URBACT III concorrerà agli obiettivi di Europa 2020 offrendo ai soggetti interessati coinvolti nell’elaborazione e attuazione della politica ur-bana un meccanismo per accrescere conoscenze e competenze. Le nuove conoscenze e compe-tenze acquisite con la partecipazione al pro-gramma URBACT III contribuiranno a rafforzare le città europee e a renderle più vitali e saranno di ausilio per affrontare una serie di problemati-

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che urbane emergenti collegate alla crescita in-telligente, sostenibile e inclusiva (le tre priorità di Europa 2020).Strategia proposta, obiettivi e principali inter-venti per URBACT III Per rispondere alle numerose sfide che le aree urbane incontrano, le amministrazioni cittadine devono costantemente migliorare e sviluppare conoscenze e competenze che le mettano nel-le condizioni di elaborare e attuare una politica integrata sostenibile. Tale migliorata capacità produrrà effetti positivi per l’implementazio-ne dei programmi operativi nel periodo di pro-grammazione 2014-2020 quando la dimensione urbana della politica di coesione sarà rafforza-ta. URBACT III consentirà lo scambio e l’appren-dimento tra funzionari eletti, dirigenti e altri soggetti interessati delle città contribuendo alla pianificazione e implementazione più efficienti degli approcci urbani integrati nelle città euro-pee.Il programma URBACT III sarà organizzato sulla base di quattro obiettivi principali:1. capacità di attuazione delle politiche: per migliorare la capacità delle città di gestire le politiche e pratiche urbane sostenibili in modo integrato e partecipativo2. elaborazione delle politiche: per migliorare l’elaborazione di strategie e piani d’azione so-stenibili nelle città3. implementazione delle politiche: per miglio-rare l’implementazione di strategie urbane e piani d’azione integrati e sostenibili nelle città4. sviluppo e condivisione delle conoscenze: per garantire che i professionisti e i responsabili delle decisioni a tutti i livelli abbiano maggiore accesso alle conoscenze e condividano il know-how su tutti gli aspetti dello sviluppo urbano sostenibile al fine di migliorare le politiche di sviluppo urbanoPer conseguire tali obiettivi URBACT III sviluppe-rà tre tipi di intervento: LO SCAMBIO TRANSNA-ZIONALE, IL POTENZIAMENTO DELLE CAPACITÀ E LA CAPITALIZZAZIONE E DIVULgAZIONE.

Concentrazione sugli obiettivi tematici Sebbene il tipo e la natura delle problematiche urbane cambino da città a città, URBACT III sarà specificatamente incentrato su diversi temi co-muni che le città europee devono affrontare.-Obiettivo tematico 1: rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione-Obiettivo tematico 4: sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori-Obiettivo tematico 6: tutelare l’ambiente e promuovere l’efficienza delle risorse-Obiettivo tematico 8: promuovere l’occupazio-ne e sostenere la mobilità dei lavoratori-Obiettivo tematico 9: promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertàTale concentrazione sarà conseguita indirizzan-do gli inviti a presentare proposte per le attività di URBACT III su questi obiettivi tematici.

TerritoriAustria, Belgium, Bulgaria, Cyprus, Czech Repu-blic, Germany, Denmark, Estonia, Greece,Spain, Finland, France, Croatia, Hungary, Ire-land, Italy, Lithuania, Luxembourg, Latvia, Mal-ta, Netherlands, Poland, Portugal, Romania, Sweden, Slovenia, Slovakia, United Kingdom

FondiFESR: € 74.301.909,00 Tematiche prioritarieTA - Technical Assistance TO11 - Better public administration

Informazione finanziariaTotal OP budget: € 96.324.550,00 Total EU contribution: € 74.301.909,00

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ADRION PROgRAMMA ADRIATICO – IONICOSChEDAL’obiettivo generale del Programma ADRION è di favorire l’integrazione tra gli Stati Ue e quelli in preadesione (IPA), facendo leva sulla ricchezza di risorse naturali, culturali e umane che circon-dano l’Adriatico e lo Ionio e il miglioramento della coesione economica, sociale e territoriale nell’area programma.Il Programma interessa regioni di 4 Stati membri dell’Ue: Slovenia, Croazia, Grecia, Italia (Lom-bardia, Abruzzo, Molise, Puglia, BASILICATA, Calabria, Sicilia, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Veneto, Friuli-Ve-nezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria, Marche) e di 4 stati non Ue: Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia.

I Progetti sono finanziabili nell’ambito degli assi definiti dal programma:-Regione intelligente e innovativa-Regione sostenibile-Regione interconnessa-Supportare la governance di EUSAIR.

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PMI GIOVANI RICERCA-TORI

AGRI-COL-TORI

ONGENTIPUB-BLICI

CULTURA Europa creativa x x x xRICERCA Horizon 2020 x x COMPETITIVITA E INNOVAZI-ONE

Cosme x Galileo x x xCopernicus x x xFORMAZIONE MOBILITA GIO-VANI E IMPRENDITORI

Erasmus Plus x x x xAMBIENTE Life plus x x x x x xPolitica marittima e della pesca dell'UE x x

OCCUPAZIONE SOLIDARIETA SOCIALE

Social Change and innovation x x xNUOVE TECNOLOGIE Fondo per i sistemi informatici x x xPAESI PRE ADESIONE UE IPA II x x xCOOPERAZIONE ALLO SVILUPPO

ENI - Strumento europeo di vicinato x x xSP - Strumento di partenariato x x xStrumento per la cooperazione allo sviluppo x x

IFS - Strumento per la stabilità e la pace x x

Aiuti umanitari e risposte alle emergenze x

CITTADINANZA Europa per i cittadini x x x x x xANTI FRODE Hercules III x x x xSICUREZZA E TUTELA DELLA LIBERTA

Fondo per i sistemi informatici x Programma europeo di assistenza allo smantellamento x x x

ELENCO FONDI A gESTIONE DIRETTA EROgATI DIRETTAMENTE DALLA COMMISSIONE

AI BENEFICIARI FINALI ChE POSSONO ESSERE SIA PA ChE PRIVATI CITTADINI

qUADRO PROgRAMMI A gESTIONE DIRETTA Si tratta di un elenco relativo a Programmi cofinanziati attraverso fondi erogati direttamente dalla Commissione europea ai beneficiari finali, che possono essere sia pubbliche amministrazioni che pri-vati cittadini.Le informazioni relative a ciascun Programma sono disponibili sul sito del Dipartimento Politiche Europee Finanziamenti diretti a questo Link

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PMI GIOVANI RICERCA-TORI

AGRI-COL-TORI

ONGENTIPUB-BLICI

CULTURA Strumento di cooperazione per la sicurezza nucleare x x x

Programma Giustizia x x Fondo per la sicurezza interna x xFondo per la sicurezza interna(componente Polizia) x x

NUCLEARE Iter: Reattore Sperimentale Termo-nucleare Internazionale x

DEMOCRAZIA E DIRITTI UMANI

Diritti e cittadinanza Rights and Citizen x x

Programma Giustizia xSOLIDARIETA E FLUSSI MI-GRATORI

Asylum and Migration Fund x x xSALUTE Salute per la crescita x x xSicurezza alimentare x x x x xTUTELA CONSUMATORI Programma consumatori x xTRASPORTI Connecting Europe Facility x Meccanismo per collegare l'Ue x xPOLITICHE AGRICOLE Common Agricultural Olicy (Pillar I) x x

PROTEZIONE CONTRO LA CONTRAFFAZIONE MONETAR-IA

Pericle x PROTEZIONE CIVILE Meccanismo di protezione civile dell'Ue e aiuti umanitari x x

RISORSE UMANE Programma investire nelle Persone x

DOGANA x

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NEWS

BANDO “A SCUOLA DI OPENCOESIONE” ANNO SCOLASTICO 2015-2016

APERTO A 100 SCUOLE DI TUTTA ITALIASCADENZA IL 2 OTTOBRE 2015!

Ai nastri di partenza la terza edizione di “A Scuo-la di OpenCoesione” [ASOC], il percorso innova-tivo di didattica interdisciplinare per insegnare open data, data journalism e politiche di coesio-ne nelle SCUOLE SECONDARIE SUPERIORI.quest’anno il bando è aperto a 100 scuole se-condarie superiori di ogni indirizzo, che po-tranno usufruire a livello territoriale del sup-porto degli Europe Direct, la rete territoriale dei centri di informazione della Commissione Europea e di Associazioni attive sul territorio sui temi delle politiche di coesione o su trasparen-za e open data, con le quali le scuole potranno scegliere di collaborare presentando una can-didatura congiunta. I docenti che decidono di presentare domanda di partecipazione potran-no indicare in fase di candidatura il centro Eu-rope Direct e l’Associazione del territorio scelta come supporto alle attività in classe.

COS’E’ ASOC “A Scuola di OpenCoesione” (ASOC) nasce nell’ambito dell’iniziativa OpenCoesione in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca [MIUR] e la Rap-presentanza in Italia della Commissione Euro-pea, per il coinvolgimento della rete di centri di informazione Europe Direct a supporto delle scuole partecipanti.

COSA FA“A Scuola di OpenCoesione” si inserisce nell’am-bito dell’iniziativa di open government sulle po-litiche di coesione “OpenCoesione” (www.open-

coesione.gov.it), avviata nel 2012.Le classi che partecipano al progetto sono im-pegnate nel corso dell’anno scolastico in un percorso didattico guidato dal docente referen-te e articolato in 6 tappe: 4 lezioni in classe di circa 3 ore, una “visita di monitoraggio civico” sul luogo di realizzazione del progetto scelto e un evento finale di disseminazione dei risultati, confronto con le istituzioni e coinvolgimento del-la comunità locale. A questo si aggiungono com-plessivamente circa 30 ore di lavoro autonomo durante l’intero arco del progetto. Le attività sono finalizzate ad elaborare una ricerca di mo-nitoraggio civico, utilizzando anche strumenti di tecnologia dell’informazione. L’obiettivo è ap-profondire le caratteristiche socio-economiche, ambientali e/o culturali del proprio territorio a partire dalle materie di studio e da uno o più interventi finanziati dalle politiche di coesione su un tema di interesse, verificando quindi come le politiche stesse intervengono per migliorare il contesto locale, contribuendo a formare gli stu-denti con competenze digitali affinché diventino cittadini consapevoli e attivi nella partecipazio-ne alla vita pubblica del proprio territorio.Leggi tutte le informazioni sul percorso didatti-co nel Vademecum, disponibile qUI.

DESTINATARIPer l’anno scolastico 2015-2016 la partecipazio-ne al progetto ASOC è aperta a 100 scuole se-condarie superiori di ogni indirizzo, che dispon-gano dei requisiti minimi indicati nell’apposita sezione del bando.

COSA SI VINCELe classi partecipanti concorrono ad un viaggio premio di due giorni a Bruxelles presso le istitu-zioni europee, finanziato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

MODALITÀ DI ADESIONE E SCADENZALe candidature (scarica qui il FAC SIMILE), com-pilate ed inviate esclusivamente secondo l’ap-posito MODULO ONLINE disponibile sul sito

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www.ascuoladiopencoesione.it , dovran-no pervenire entro le ore 15:00 del 2 ottobre 2015. Leggi nel dettaglio le modalità sul ban-do emesso dal MIUR in data 8 Settembre 2015.

Link agli allegatiqUI link a Circolare MiurqUI link a VademecumqUI link a Fac-simile CandidaturaqUI link unico a tutti gli allegati: Circolare MIUR (Bando); Vademecum per appro-fondire il progetto didattico di ASOC e il fac-si-mile della domanda di candidatura, che dovrà essere compilata online nell’apposita sezione nella hOME del sito di progetto, dove è dispo-nibile anche una sezione FAQ per aiutare nelle procedure di registrazione degli Istituti.

CONCORSO JUVENES TRANSLATORES APERTE LE ISCRIZIONI AL CONCORSO DI TRA-DUZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER gLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI

Dal 1° settembre le scuole superiori possono iscriversi al concorso annuale di traduzione Ju-venes Translatores. Le iscrizioni, che si chiude-ranno il 20 ottobre, si effettuano online sul sito del concorso accessibile in tutte le lingue uffi-ciali UE. La prova di traduzione si svolgerà il 26 novembre in contemporanea in tutte le scuole partecipanti. Verranno ammesse al concorso 751 scuole (73 per l’Italia) di tutti i paesi dell’UE, ciascuna delle quali può iscrivere da 2 a 5 propri alunni di qualsiasi nazionalità nati nel 1998. Gli alunni tradurranno un testo da una lingua a loro scel-ta tra le 24 lingue ufficiali della UE verso una delle 23 rimanenti lingue ufficiali: ben 552 com-binazioni linguistiche possibili! Per l’edizione di quest’anno i testi da tradurre avranno come tema l’anno europeo per lo sviluppo.

I traduttori della Commissione europea cor-reggeranno i testi e sceglieranno la traduzione migliore per ciascuno Stato membro. I vincito-ri saranno invitati a Bruxelles per partecipare alla cerimonia di premiazione. L’anno scorso la migliore giovane traduttrice italiana è stata la studentessa Sofia Silvestre dell’Istituto salesia-no Don Bosco di Verona.

Per maggiori informazioni:Sito del concorso: ec.europa.eu/translatoresFacebook.com/translatores

CONFERENZA EU FUNDED AC-TIONS: RULES, LAWS AND BEST PRACTICES ShARINg IN ThE FIELD OF FRAUD PREVENTION

L’Istituto Europeo per lo Sviluppo Socio Economi-co – ISES (www.associazioneises.org), nell’am-bito del programma OLAF HERCULE III, organiz-zerà una Conferenza Internazionale dal titolo “EU FUNDED ACTIONS: RULES, LAWS AND BEST PRACTICES ShARINg IN ThE FIELD OF FRAUD PREVENTION” l’8-9 ottobre 2015 presso la Rap-presentanza in Italia Parlamento europeo - Uffi-cio d’Informazione in Italia - Sala delle Bandiere - Via IV Novembre,149 - 00187 Roma.La conferenza rappresenta un’occasione unica per chi si occupa di gestione di progetti finanzia-ti dalla Commissione europea, in maniera diret-ta ed indiretta per scambiare opinioni e buone prassi per una corretta gestione dei finanzia-menti. L’evento co-finanziato dall’Ufficio Euro-peo Anti Frodi – OLAF vedrà la partecipazione di funzionari pubblici e privati che lavorano per autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit, guardia di finanzia, società di revisione dei conti, strutture di coordinamen-to…provenienti dall’Italia e da tutti gli altri 27 membri dell’UE, nonché beneficiari di finanzia-menti europei.

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EVENTO STRATEgIA PER IL MER-CATO UNICO DIgITALE La Commissione Europea – Directorate Gene-ral for Communications Networks, Content and Technology ha organizzato di concerto con lo Europe Direct Puglia, l’Università degli Studi di Bari, la Regione Puglia, il Comune di Bari, l’Ordi-ne dei Giornalisti di Puglia, la Fiera del Levante e la Confindustria Puglia un’iniziativa dedicata alla strategia per il Mercato Unico Digitale. Il mercato unico digitale rappresenta una delle principali priorità del programma di lavoro del-la Commissione europea, che sta cercando di aprire nuove opportunità digitali per i cittadini e per le imprese, proprio in considerazione del fatto che Internet e le tecnologie digitali stan-no trasformando il mondo in cui viviamo — ogni aspetto della vita e ogni settore di attività ne sono interessati. Attualmente, l’esistenza di ostacoli alle ope-razioni online impedisce sia ai cittadini sia alle imprese sia alle pubbliche amministrazioni di fruire appieno degli strumenti digitali. L’obiettivo della strategia per il mercato unico digitale è quello di abbattere le barriere regola-mentari fino ad instaurare un unico mercato al posto dei 28 mercati nazionali ora esistenti. Un mercato unico digitale pienamente funzio-nante potrebbe apportare all’economia europea 415 miliardi di euro l’anno e creare centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro.L’iniziativa si terrà il 18 settembre nella Sala Biancospino del Pad. 10 della Fiera del Levante con inizio alle ore 9.00. Per partecipare all’evento è necessario iscri-versi on-line su http://www.europedirectpu-glia.eu/iscrizione-all-evento.html

EVENTO SUMLAB PER gIOVANI DA TUTTA EUROPA

Si tratta di un evento di fine estate che vede riunirsi giovani comunicatori da tutta Europa per fare il punto sulle più recenti pratiche di comunicazione che coinvolgono le istituzioni na-zionali, europee, le imprese e il terzo settore. L’evento, organizzato dal Dipartimento Politi-che Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con Formez PA e la Fondazione Cultura Lavoro Giacomo Brodolini, si svolgerà a Cesena dal 23 al 25 settembre

SABATO 26 SETTEMBRE gIORNA-TA EUROPEA DELLE LINgUE

OgNUNO PUò PARTECIPARE ALLA gIORNATA EUROPEA DELLE LINgUE!Sia come singolo sia come gruppo, attraverso un’organizzazione (scuola o associazione) o solo tra amici, gente di ogni età può far parte del-la giornata. Ognuno può contribuire al successo della giornata – sia partecipando alle attività che sono organizzate, sia organizzando eventi con gli altri.Per saperne di più e partecipare clicca qui#coeEDL

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L’UNIONE EUROPEA AD ExPO 2015

2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO

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ChI SIAMOda gennaio 2013 siamo un Centro pubbli-co locale di informazione e comunicazione europea con sede a Matera presso Sviluppo Basilicata SpA, società in house alla regione Basilicata selezionata dalla Commissione Eu-ropea per ospitare il centro.

COSA OFFRIAMOcome punto locale di contatto offriamo in-formazioni per conoscere meglio le attività dell’Unione Europea, le sue priorità politi-che, il suo funzionamento, la legislazione, i programmi, le opportunità di finanziamen-to.

A ChI CI RIVOLgIAMOci rivolgiamo a cittadini, operatori economi-ci e sociali, imprese, organismi per la ricer-ca e il volontariato, enti pubblici, organismi privati. In breve il centro è a disposizione del largo pubblico.

IL NETWORK EUROPE DIRECTEurope Direct Sviluppo Basilicata fa parte di una rete di ca 500 Centri di Informazione sull’Ue presenti in ogni paese dell’Europa, gestita dalla Commissione Europea. In Italia sono attive ca 50 strutture coordinate dalla

rappresentanza della Commissione Europea in Italia. La rete Europe Direct comprende inoltre, oltre i suddetti Centri di informa-zione, 400 Centri di documentazione presso le Università e i Centri di ricerca europei e 400 relatori esperti (Team Europe) in grado di guidare interventi, workshop o dibattiti in occasione di fiere e conferenze. L’obiet-tivo essenziale della rete è di promuovere la cittadinanza partecipativa sia mediante i vari strumenti di comunicazione, sia intera-gendo con gli Enti, i moltiplicatori e i media a livello locale e regionale, stimolando il di-battito soprattutto mediante conferenze ed eventi e canalizzando verso l’Ue i feedback dei cittadini.

INFOPer contattare il Servizio centrale di infor-mazioni Europe Direct in qualsiasi lingua dell’UE n. verde unico: 0080067891011Per contattare la Rappresentanza dell’Unio-ne Europea in Italia: Via IV Novembre 14 – 00187 Roma – t. +39 06 699991Per contattare Europe Direct Sviluppo Basili-cata: Recinto I Fiorentini 75100 Matera.t. +39 0971 506651