MARKETING CHANNEL La creazione di valore nella distribuzione specializzata Gianpiero Lugli CORSO DI...
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MARKETING CHANNEL
La creazione di valore nella distribuzione specializzata
Gianpiero Lugli
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE TRADE-MIDA
Capitolo 7
Distribuzione di Elettrodomestici ed elettronia di consumo
Prodotto, marca e comportamento d’ acquisto : Le categorie ( bianco, bruno, grigio, piccoli
elettrodomestici ,clima, telefonia ) Canale consumer e canale incasso Il peso dei formati distributivi per categoria ( t 7.2 ) Perdita di competitività del formato specializzato e del
mass merchandise ( t 7.2bis ) Motivazioni della perdita di competitività dei formati
despecializzati ( mass merchandise ): Servizio personale inadeguato al supporto della vendita di
prodotti ad alto tasso di innovazione Sviluppo dei multispecializzati e del discount ( D) Politiche di vendita dell’industria, che ha privilegiato i
formati più performanti Forte riduzione del ciclo di vita e conseguente sviluppo della
competizione di prezzo anche sui nuovi prodotti e vantaggio dei formati con alti fatturati e rotazioni (t7.6 )
La politica assortimentale non è più fonte di convenienza per il mass merchandise
La marca commerciale non può essere facilmente sviluppata
Distribuzione di Elettrodomestici ed elettronia di consumo
Evoluzione della domanda : Riduzione dell’incidenza nella spesa da 0,7% a 0,4% Banalizzazione del consumo e dell’acquisto che , insieme
alla frequenza dell’innovazione , ha ridotto l’importanza della marca rispetto all’insegna ( t 7.8)
Scelta del formato e dell’insegna prima della marca La mia esperienza di acquisto di un televisore La crescita del back to basic ( McKinsey )
Il diverso ruolo della innovazione nella creazione di valore nel grocery e nell’ELDO :
Frequenza dell’innovazione factory driven ( t 7.9 ) Convergenza delle tecnologie digitali , ridefinizione dei
confini settoriali e ampliamento della concorrenza L’alta frequenza dell’innovazione, combinata con la
bassa frequenza dell’acquisto e la consistente ampiezza della scala prezzi, conferiscono importanza strategica al personale di vendita (consulenza,esperienza, relazione)
Selezione delle insegne nella distribuzione temporale Promozione di prezzo sull’innovazione per crear traffico
e massimizzare le vendite nel più breve tempo possibile
Distribuzione di Elettrodomestici ed elettronia di consumo
Struttura e performance della distribuzione : Concentrazione della numerica e aumento della
quota dei multispecializzati ( t 7.14-15 ) La performance dei concept dei multispecializzati
La produttività ( t 7.10 ) La rotazione ( t 7.11 ) Margini di primo livello ( t 7.12 )
Contrazione dei margini di primo livello : Intensificazione della concorrenza di prezzo Aumento incidenza fuori fattura Sviluppo della promozione in relazione
all’accorciamento del ciclo di vita dei prodotti Modificazione della struttura del fatturato in
relazione allo sviluppo delle vendite di primo prezzo
Intertype competition Il peso degli elettrodomestici e della elettronica di
consumo nei formati despecializzati ( t 7.18 ) Motivazioni e impatto della diversificazione sui
monospecializzati ( informatica e telefonia ) Diversamente dagli altri settori , la competizione
intertype interessa diversi formati e tempi : I despecializzati sottraggono volumi ai specializzati I multispecializzati sottraggono volumi ai despecializzati I discount e i produttori che vendono on line ( Dell )
sottraggono volumi a tutti E’ in atto una profonda crisi dell’iper, che perde quota
a favore del multispecializzato (t 7.20 ): Aggressività multispecializzati che hanno ridotto i margini
e aumentato l’offerta dei primi prezzi Aumento inefficace della pressione promozionale dei
formati despecializzati ( t7.15) E’ venuta meno la capacità di integrare sul piano
promozionale l’assortimento food-non food dell’iper L’iper non ha saputo sfruttare i punti di forza rispetto alle
GSS ( frequenza di acquisto e fedeltà all’insegna )
Le possibili vie di uscita dalla crisi dell’ipermercato nel comparto ELDOM Collusione con i multispecializzati che operano nello
stesso centro commerciale Uscita dal comparto riducendo la superfice ( Carrefour )
e/o sviluppando format multispecializzati da posizionare a fianco ed in sinergia con l’iper nel centro commerciale ( Technostore – Compystore di COOP, Universe di Bennet)
REINTERPRETAZIONE DEL FORMATO :DALLA DESPECIALIZZAZIONE ALLA MULTISPECIALIZZAZIONE SELETTIVA NEL NON FOOD , IN SETTORI DOVE NON CI SONO GSS ( CASA, SALUTE , SPORT…) EVENTUALMENTE GESTENDO LA DIVERSIFICAZIONE IN PARTNERSHIPVARIABILIZZAZIONE DELL’ASSORTIMENTO NON FOOD E CONCENTRAZIONE DELLA PROMO SUL NON FOOD PER INTEGRARE LE DUE COMPONENTI DELL’OFFERTA CON LA TECNICA DELL’HARD DISCOUNT DIGITALIZZAZIONE DELL’ASSORTIMENTO NON FOOD ( prima esperienza di COOP ESTENSE con coopdiPiù , Tesco Direct )INVERSIONE DELLA PROMO CROSS CATEGORY ( 10€ DI BUONO ACQUISTO PER IL REPARTO OTTICA SU 30 DI SPESA , COOP E.)REDEMPTION PROMO NON FOOD IN SUCCESIVE VISITE PER ACQUISTI FOOD
Quale futuro per i monospecializzati ?
Crisi irreversibile sostenuta da : Sviluppo di multispecializzati e despecializzati Internazionalizzazione (Dixon’s + Unieuro, Darty,
Metro con Saturn – Media world ) Scarsa efficacia dell’associazionismo (
7.28 7.26 7.27) Le monospecializzazioni con maggior potenziale :
Specializzati in informatica ( Indipendenti, Franchising, On line )
Specializzati in telefonia (Plurimarca, Monomarca del gestore telefonico )
Specializzati audio – video ( Noleggio video )
CONTROLLO INDUSTRIALE DEL MARKETING DISTRIBUTIVO
Rapporto di interdipendenza simile al grocery : Le prime 3 marche pesano più del 60% I primi 20 distributori pesano più del 44%
Asimmetria nel rapporto di dipendenza , priorità del punto vendita rispetto alla marca nel processo di acquisto e condizionamento del sell out della marca da parte dell’insegna ( 7.29 )
Sviluppo della promozione di prezzo nella distribuzione e conseguente competizione dei fornitori per entrare nelle iniziative delle insegne: Sono le marche leader che sostengono la promo,
anticipando la riduzione dei listini in occasione del lancio dei nuovi prodotti
Prospettiva di ulteriore aumento della pressione
CONTROLLO INDUSTRIALE DEL MARKETING DISTRIBUTIVO
Aumento di importanza del servizio logistico : Recupero di efficienza selezionando i fornitori (7.35 Spostamento dello stock a monte per effetto della
riduzione del ciclo di vita Contributi alla svalorizzazione dello stock
Offerta di servizi di merchandising a supporto del brand e investimenti di trade marketing ( 7.36)
Minori investimenti di trade marketing nelle categorie ad acquisto più problematico ( informatica, bianco )
La prospettiva di sviluppo del servizio post vendita da parte delle insegne: Aspettative dei clienti Costi alti e modesto servizio delle reti industriali Politica di fidelizzazione all’ insegna La canalizzazione dei resi di Tesco su e-bay Aperta istruttoria antitrust sulle insegne nel 2010 L’ estensione profittevole della garanzia
QUESITI PER LO STIMOLO DELL’APPRENDIMENTO
Ci possiamo aspettare che tutte le insegne risentano nella stessa misura della crisi innescata dalla recessione 08-09 ?
Qual’è il potenziale di sviluppo della marca commerciale nell’elettronica di consumo ?
Da cosa è dipesa la perdita di competitività dell’ipermercato rispetto alle GSS ?
Per far fronte alla crisi dell’ipermercato per quanto attiene alla elettronica di consumo, è ipotizzabile la sostituzione dell’esposizione fisica con un video catalogo ? ( www.coopdipiu.coopestense.it )
Qual è il potenziale di fidelity card, magasine e volantino nella elettronica di consumo ?
Il servizio di assistenza post vendita è contendibile ? Quali problemi crea il forte calo del prezzo nel corso del ciclo
di vita del nuovo prodotto (plasma : da 5999 a 999 in 4 anni) ? Come gestire la forte incidenza dei resi ? ( Tesco )
MEDIAMARKET S.p.A.Gruppo Media Saturn Holding GmbH
MEDIAMARKET S.p.A.Gruppo Media Saturn Holding GmbH
IL PROFILO DELL’AZIENDAIL PROFILO DELL’AZIENDA
Il gruppo MEDIA SATURN HOLDING in EuropaIl gruppo MEDIA SATURN HOLDING in Europa
Prodotti per le telecomunicazioniComputer (hardware/software)Fotografia/CamcorderHome Entertainment
TV Videoregistratori – DVD playerHI-FI / AudioGrandi e Piccoli Elettrodomestici
Leader in Europa nella distribuzione di elettrodomestici ed elettronica di consumo
Una filosofia, due insegne, differenti tipologie di locationper una società customer-oriented
MediaMarkt (MediaWorld in Italia)In posizioni stand alone o periferiche o nei centri commerciali
SaturnIn centri urbani, rivolti ad una
clientela “cittadina” più evoluta
Il gruppo MEDIA SATURN HOLDING in EuropaIl gruppo MEDIA SATURN HOLDING in Europa
Nel 1979 apre a Monaco, in
Germania, il primo MediaMarkt
… a fine 2007:
oltre 48.000 collaboratori
506 POS MediaMarkt in 15 paesi
196 POS SATURN in 9 Paesi
oltre 17 mld di Euro di fatturato
IL PIU’ GRANDE RETAILER EUROPEO DI ELETTRONICAIL PIU’ GRANDE RETAILER EUROPEO DI ELETTRONICAIL PIU’ GRANDE RETAILER EUROPEO DI ELETTRONICAIL PIU’ GRANDE RETAILER EUROPEO DI ELETTRONICA
METROMETRO
MEDIA SATURN HOLDING
MEDIA WORLD 8181 POSSATURN 11 POSMW ON-LINE 11 POS
Media-Saturn Holding GmbH
MEDIAMARKET S.p.A.
Il gruppo MEDIA SATURN HOLDING in ItaliaIl gruppo MEDIA SATURN HOLDING in Italia
(Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna,
Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Campania, Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna)
Aggiornamento Dicembre 2008
POS
Employees
7.500*
7.100
5.900
5.000
4.0003.600
3.0002.444
2.019
1.558
36460
2.150*2.084
1.871
1.612
1.440
1.200
994
801676
542
994
Turnover(Mio. Euro)
Il gruppo MEDIA SATURN HOLDING in ItaliaIl gruppo MEDIA SATURN HOLDING in Italia
17
23 2833
1
39
2
46
3
53
4
60
5
69
7
78
10
81
11
1991 1995 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
*Stima YE 2008
Alcune regole di gestione MEDIAMARKET
Strategia centrale, Indirizzo e controllo centrali , ma :
Gestione operativa indipendente dei PP.VV e responsabilizazione
Pricing , ordering e logistica locali (1 P.V. = 1 magazzino)
Proattività ed iperattività a tutti i livelli
Condivisione delle decisioni con processi decisionali supportati
da gruppi di lavoro multifunzionali
Best practice ed orizzontalità
Formazione continua, class training, field training, e-learning
Crescita dall’interno
Sovrapposizione Commerciale
Nei moderni sistemi distributivi la sovrapposizione è una condizione sempre più
accentuata. Quindi la competizione settoriale non è più limitata al canale di
riferimento.
Negozi di prossimità
Specialisti/mobilieri
Grande distribuzione Category killer Mercatoni
Specialisti nuove categorie (PC
TLC PHOTO) Specialisti Office
Hard Discounter DoItYourself MediaStores
ELETTRONICAELDOM
Anni ’60 Anni ’70 Anni ’80 Anni ’90 ‘00
Global Retailing: la multicanalità vista da MediaMarketGlobal Retailing: la multicanalità vista da MediaMarket
In Italia, a differenza di altri paesi, non ha mai
avuto successo la vendita per corrispondenza.
A partire dalla seconda metà degli anni ’90, il
canale Internet, nonché l’E-Commerce, cominciano
ad attivarsi e, attraverso varie fasi, guadagnano
gradualmente quote.
La competizione si allarga gradualmente dai canali
tradizionali al canale Internet, TV Digitale e
telefonia mobile di ultima generazione.
Global Retailing: la multicanalità vista da MediaMarketGlobal Retailing: la multicanalità vista da MediaMarket
Sovrapposizione Commerciale
Canali di comunicazione
Oltre alla comunicazione di tipo tradizionale, al direct
mailing e a tutte le forme di comunicazione IN-STORE, i
canali interattivi aprono nuove strade al rapporto con i
consumatori/clienti.
L’integrazione tra canali di comunicazione e customer
datawarehouse diventa sempre più facile e sempre meno
costosa, così come il costo contatto che scende
drasticamente, soprattutto nelle azioni dirette.
I consumatori non sono più catalogabili per categorie
socio/demografiche ed anche le macroprofilature sono
sottoposte a continue revisioni
Global Retailing: la multicanalità vista da MediaMarketGlobal Retailing: la multicanalità vista da MediaMarket
INTERRELAZIONE TRA LE STRUTTUREINTERRELAZIONE TRA LE STRUTTURE
CLIENTECLIENTE
Intenzioni
Comportamenti di acquisto
Processi/Atti
Ripetizioni
Fedeltà/Infedeltà
Bisogni-Sollecitazioni Stili di vita
TRADETRADE
• Store/Internet
• Fidelity/Call Center
• Comunicazione Internazionale
• Comunicazione Promozioni
• Advertising
• Prodotti/Sistemi
• Servizi
• Comunicazione/Adv.
• Tecnologia/Ricerca
INDUSTRIAINDUSTRIA
Global Retailing: la multicanalità vista da MediaMarketGlobal Retailing: la multicanalità vista da MediaMarket
Obiettivo di Leadership
CUSTOMERS’ “FIRST CHOICE”
MASSIMIZZAZIONE SHARE DELLE VOCI DI SPESA DEI
CONSUMATORI
INNALZAMENTO DELLA PROFITTABILITA’ DEI CLIENTI
Risposte
FIDELIZZAZIONE
MULTICANALITA’
Global Retailing: la multicanalità vista da MediaMarketGlobal Retailing: la multicanalità vista da MediaMarket
DAL CANALE ALLA MULTICANALITA’DAL CANALE ALLA MULTICANALITA’
Customer careSatisfaction
Distinctive valueproposition
LoyaltyFidelity Program
Care CenterInteractive Media
CustomerRetention=
E-commerceTelevenditeT-CommerceM-Commerce
Tradizionale /Online
Interactive channels
MultichannelUbiquità
PervasivitàTime Extension
=
DoppiaInsegna
Posizionamentodiversificato
MultibrandMassimizzazione/
Difesa share=
MultiformatStore
FormatInsegna/
Brand Penetrazione=
Global Retailing: la multicanalità vista da MediaMarketGlobal Retailing: la multicanalità vista da MediaMarket
GRANDE è BELLO! GRANDE è BELLO! (SI’, ma soprattutto FUNZIONALE)(SI’, ma soprattutto FUNZIONALE)
I moderni punti vendita della GDS tendono ad assumere dimensioni sempre più importanti per ospitare assortimenti più ampi e profondi e strutture assortimentali sempre più articolate.
L’offerta di servizi complementari ai prodotti o di servizi commerciali (vendita di servizi) aumenta la necessità di spazi.
Un ulteriore bisogno di spazi è determinato dalle politiche di promozione prodotto che richiedono raddoppi espositivi e massificazione.
L’esposizione dei prodotti può essere organizzata per:
- Gerarchie di prodotti (reparti, gruppi, sottogruppi)
- Aggregazioni funzionali (modelli di diversi sottogruppi che svolgono funzioni simili)
- Aggregazioni per categorie (funzionali ai diversi approcci di category management)
L’esposizione può essere integrata da:
* Aree demo di prodotto * Aree di visibilità marca
* Aree demo di sistema * Aree/Sale prova
Il Punto VenditaIl Punto Vendita
Punti Vendita ampi con illuminazione appropriata, accessi facili, circolazione interna adeguata e strutture flessibili per un continuo adattamento alle esigenze. Alta visibilità d’insieme del Punto Vendita per un più semplice orientamento.
Sicurezza ai massimi livelli e comfort generale.
Strutture solide in grado di reggere carichi e flussi elevati.
Funzionalità per gli operatori al fine di garantire un efficace servizio di Punto Vendita.
Prodotti a disposizione del cliente, possibilità di contatto diretto con sistemi o aree di prova/comparazione.
Comunicazione tecnica e commerciale ampia, chiara ed esauriente.
L’APPROCCIO MEDIAMARKETL’APPROCCIO MEDIAMARKET
Investiamo per la realizzazione dei nostri punti vendita più di chiunque altro.
Evolviamo il prodotto negozio con rifacimenti e modifiche continue di layout e di esposizione.
Manteniamo alla massima efficienza i nostri punti vendita con costanti attività di manutenzione.
Sviluppiamo nuovi format per i clienti, per essere sempre “avanti nel tempoavanti nel tempo”, diventando così un esempio di modernità e un punto di riferimento.
I fattori chiave del nostro successoI fattori chiave del nostro successo
TESCO launches shop on eBay
30 Nov 2009
Tesco in the UK has launched a shop on eBay to sell faulty customer returns that have been repaired along with
discontinued electronic lines, The Telegraph reported. The online shop, called Tesco Outlet, sells an array of non-food
products such as iPods, LCD TVs and vacuum cleaners. Items are sold via eBay’s standard auction method or via the
'buy it now' function. Tesco said the items on sale were previously available in its stores but have since been
discontinued. A Tesco spokesman said: "We hope eBay users will like the chance to buy great value refurbished
customer returns from Tesco, all sold with a 12 month Tesco warranty. It is a small trial offering a selection of products
and we’ll see how it goes before deciding where to take it next."
Tab 7.2. Il peso dei formati di vendita per le diverse categorie (% vendite su TOTALE MERCATO - 2005)
categorieMULTI-
SPECIALIZZATI
MASSMERCHAN
DISE
SPECIALISTI
Totale
Audio/Video 77,4 19,6 3,0 100,0
Grandi Elettrodomestici
54,1 7,5 38,4 100,0
Clima 79,8 20,2 - 100,0
Piccoli elettrodomestici
70,3 29,7 - 100,0
Telefonia 33,9 12,3 53,8 100,0
Informatica 25,6 8,4 66,0 100,0
Fotografia 46,6 12,2 41,2 100,0
Software audio video 42,6 40,4 17,0 100,0
Media 46,6 13,5 39,9 100,0
Fonte: CERMES – Università Bocconi
Canali 2002 2005 2006 2007 2008 2009 2010
MASS MERCHANDISE
12,5 14,3 13,8 13,4 12,0 11,4 11,1
MULTISPECIALIZZATI 38,2 44,8 49,1 50,5 52,4 54,1 54,5
SPECIALISTI (IT, phone, etc.)
49,3 39,9 34,6 32,8 30,5 29,0 28,7
INTERNET - 1,0 2,5 3,3 5,1 5,5 5,7
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Tabella 7.2: La quota di mercato dei canali di vendita (% su totale vendite mercato)
1618 19 20
16
2006 2007 2008
QUOTA A VOLUME
10 1213
10
2006 2007 2008
QUOTA A VALORE
14
20042004 2008
Tabella 7.7: L’evoluzione della quota di mercato del discount in Germania nella vendita di elettrodomestici/ elettronica di consumo
Fonte: Gfk Europe
IERI – tecnologie analogiche: - Product life cycles 1-3 years - Price erosion 1-3% annually - 2-3 competitors
OGGI,DOMANI – tecnologie digitali: - Product life cycles 3-6 months - Price erosion 1-3% monthly - 5-10 competitors
Value chain margin > 65%
Value chain margin < 35%
Tabella 7.6 L’evoluzione della marginalità nella filiera degli elettrodomestici (ripartizione % del valore valore aggiunto all’interno della filiera)
ANNI ‘80 ANNI ‘90 ANNI 2000
20%
15%
35%
30%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
Supplier Margin Dealer Margin
Tabella 7.8 L’evoluzione del livello di brand awareness e di brand loyalty nel mercato degli elettrodomestici/ elettronica di consumo in Europa
Fonte: Gfk Europe
brand loyalty in % **
*) Aware of brand (relevant set) prior to purchase. Average for product groups CTV, VCR, DVD, CC **) New product of same brand as item replaced. Average of Top 10 CTV brands.
2001 2002 2003 2004 2005
brand awareness in % *
27 25 24 24 23
21 19 17 16 13
Tabella 7.9 L’atteggiamento verso l’innovazione tecnologica (% consumatori)
Fonte: CERMES – Università Bocconi
2000 2002 2008
mi affascina 31,8 25,3 21,1
sono fortemente attratto dalle ultime novità
20,9 16,7 13,0
sono attratto ma spesso non riesco a capire come si usano i prodotti e a valutare le prestazioni
32,8 29,0 44,3
mi spaventa perché non la capisco 3,6 5,6 7,9
e’ troppo costosa 3,2 6,3 4,2
non mi interessa 7,7 17,1 9,5
Totale 100,0 100,0 100,0
13.700
11.300
8.600
1996 1998 2003 2005
8.400
7.900
2006
7.7007.500
20072004
7.300
2008 2009
7.000
Figura 7.11 La numerica dei punti di vendita multispecializzati
T 7.15 La concentrazione del mercato nel canale multispecializzato (quota di mercato dei primi 5 distributori-codici di fatturazione)
Fonte: CERMES-Università Bocconi
PAESI 1990 2002 2009
ITALIA 12 28 53
FRANCIA 30 45 63
GRAN BRETAGNA
35 50 65
GERMANIA 25 30 55
Tab 7.10: Il giro d’affari e la produttività dei punti vendita multispecializzati
parametri
Punti VenditaPICCOL
I(200-500
mq)
Punti VenditaMEDI(800-1.400 mq)
Punti VenditaGRANDI(2.000-
2.500 mq)
Giro d’affari per punto vendita (milioni di Euro)
1,9 6,2 26,2
Vendite per mq (migliaia di Euro)
6,8 7,9 12,2
Vendite per addetto (migliaia di Euro)
306,4 380,4 529,3
Fonte: dati aziendali, ulteriori elaborazioni
T7.11 L’indice di rotazione dei prodotti nei punti di vendita multispecializzati
ProdottiPunti Vendita
PICCOLI(200-500 mq)
Punti VenditaMEDI
(800-1.400 mq)
Punti VenditaGRANDI
(2.000-2.500 mq)
LAVATRICI 3,0 3,7 4,0
LAVASTOVIGLIE 2,5 2,6 3,7
FRIGORIFERI 2,7 3,0 3,8
FORNI MICROONDE 4,0 4,0 5,8
ELETTRODOMESTICI DA INCASSO 3,0 5,3 6,3
TELEVISORI 4,0 5,0 8,0
LETTORI DVD 2,5 3,2 4,2
VIDEOREGISTRATORI 5,0 5,3 7,0
VIDEOCAMERE 2,5 3,0 4,1
FERRI DA STIRO 3,5 4,7 7,4
PHON 3,5 4,3 6,5
ASPIRAPOLVERE 4,2 5,0 6,3
MACCHINE CAFFE’ ESPRESSO 2,5 4,2 5,0
CELLULARI 7,5 10,7 10,7
HI-FI 2,1 2,7 4,8
CAR ENTERTAINMENT 2,0 2,7 4,5
COMPUTER FISSI 6,5 9,0 10,5
COMPUTER PORTATILI 6,5 8,7 9,5
MONITOR 4,5 6,3 6,7
STAMPANTI 4,5 8,0 8,3
CLIMA FREDDO 2,0 4,3 4,7
DECODER SATELLITARI 4,1 6,0 6,5
MACCHINE FOTOGRAFICHE 2,0 2,7 4,7
media punto vendita 3,8 5,0 6,2
Tabella 7.12 Il margine commerciale nella distribuzione multispecializzata (% margine commerciale di 1° livello
esclusi in contributi promozionali ed i premi di fine anno)
Reparti 2oo4 2oo5 2oo6
bianco free standing 19,7 19,2 19,0
bianco incasso 21,6 23,6 24,0
Clima 25,8 24,8 22,6
Audio 17,6 16,9 15,6
Video 11,7 11,6 10,8
piccoli elettrodomestici 22,7 24,5 25,0
Informatica 10,4 9,1 8,7
Fotografia 11,8 10,9 10,8
Telefonia 9,7 10,6 10,3
Media 15,3 14,5 14,3
Fonte: CERMES – Università Bocconi
Tabella 7.18
Fonte: Cermes-Università Bocconi, elaborazione su dati diversi
formatinumericapunti di vendita
% venditereparti eldom su
totaleGRANDI IPERMERCATI (oltre 6.500 mq)
203 16,5
PICCOLI IPERMERCATI (fino a 6.500 mq)
198 13,5
SUPERSTORE 387 6,9
SUPERMERCATI 8.661 3,4SUPERETTE 8.698 1,3
MERCATONI 185 19,0
Totale Mass Merchandise 18.331 7,2
Tabella 7.14 Il peso delle vendite di elettrodomestici/elettronica di consumo nella distribuzione despecializzata (valori 2009)Fonte: Cermes-Università Bocconi, elaborazione su dati diversi
T 7.20 Sviluppo a rete costante del canale consumer degli elettrodomestici
MULTISPECIALIZZATO DESPECIALIZZATO
2002 +5,3% +6,5%
2003 +4,2% +5,9%
2004 +1,2% +1,8%
2005 +1,3% -4,7%
2006 1,1% -6,5%
annimulti-
specializzatimass
merchandise*2oo2 15,0 21,02oo3 15,6 25,02oo4 18,1 30,12oo5 19,5 29,92oo6 19,2 29,42oo7 19,6 32,52oo8 19,5 33,82oo9 19,3 33,9
Tabella 7.15 Il peso delle vendite in promozione nel canale Consumer
(% su totale vendite)(*) dati riferiti al mercato elettrodomestici
Fonte: CERMES – Università Bocconi
7.28 L’associazionismo ELDOM
NUMERO PUNTI VENDITA
%
Euronics 705 30,7
expert 482 21,0
G.R.E. 330 14,3
E.P. 127 5,5
elite 108 4,7
altri 548 23,8
TOTALE 2.300 100
7.26 fatturato per gruppo strategico
2000 2002 2006 2009
Indipendenti 26 20 11 8
Gruppi associativi 37 32 29 36
Succursalisti 23 30 38 50
Despecializzati 14 18 22 16
Totale 100 100 100 100
7.27 numerica dei gruppi strategici
Numero
punti vendita
%
su totale
Indipendenti 3.000 42,8
Associati 2.500 35,7
Succursalisti 914 13,1
Despecializzati 586 8,4
totale 7.000 100,0
Tabella 7.29: Il livello di programmazione degli acquisti
RepartiAcquisto
programmato di categoria
Acquisti programmati
di marca
GRANDI ELETTRODOMESTICI
100,0 35,3
AUDIO-VIDEO 95,8 42,4
PICCOLI ELETTRODOMESTICI
88,2 33,3
TELEFONIA 87,7 52,8
INFORMATICA 81,9 44,7
FOTOGRAFIA 100,0 28,6
MEDIA 84,2 44,2
Fonte: CERMES – Università Bocconi
Tab 7.35: Il livello di servizio logistico dei fornitori di marca
prodotti
% consegnat
o su ordinato
% ordini completi
numero giorni tra raccolta
ordine e consegna prodotti
Bianco 87,6 61,0 11,0
Audio 77,8 58,8 13,7
Video 76,1 56,3 14,9
Piccoli elettrodomestici 85,6 66,3 12,2
Informatica 76,4 58,6 18,0
Telefonia 81,1 74,4 7,6
media mercato 80,8 62,5 12,9Fonte: CERMES-Università Bocconi
Tabella 7.36: Il mix della scontistica nei rapporti di fornitura nel mercato degli elettrodomestici
Prodottisconti
in fattura
premi di
fine anno
contributi
promozionali
totale
Bianco 63,3 20,8 16,0 100,0
Audio 62,1 18,6 19,3 100,0
Video 60,9 19,3 19,3 100,0
Piccoli elettrodomestici
59,1 21,0 19,9 100,0
Informatica 69,4 16,6 14,0 100,0
Telefonia 55,6 18,4 26,0 100,0
media mercato 54,8 20,5 24,7 100,0
Tabella 7.37 Il profilo del gruppo Media Saturn Holding Gmbh (dicembre 2006)
parametri
MEDIAWORLD/
MEDIAMARKT
SATURN
NUMERO PUNTI DI VENDITA 449 172
NUMERO PAESI DI PRESENZA 14 8
ASSORTIMENTO COMPLESSIVO(n° codici prodotto)
45.000 100.000
FATTURATO (miliardi di Euro) 15,2
SUPERFICIE COMPLESSIVA DI VENDITA(milioni mq)
1,9
NUMERO DIPENDENTI 42.109
Fonte: dati aziendali
Tabella 7.40 La dinamica del fatturato delle principali insegne multispecializzate
(milioni di Euro)
Insegne 2002 2005 2006*
MEDIAWORLD
994 1.615 1.998
EURONICS 870 1.352 1.550
EXPERT 986 1.258 1.350
UNIEURO 673 865 950
ELITE 610 650 730
Fonte: dati aziendali
COMPUTER
COMPUTER
COMPUTER
FOTOGRAFIA
FOTOGRAFIA
VIDEO REGISTRATORI
PERSONAL AUDIO
HI-FI
SISTEMI AUDIO
DVD VCR
ACCESSORI TV
TV
TV
FRIGORIFERI
TELEFONIA
PICCOLI ELETTRODOMESTICI
PICCOLI ELETTRODOMESTICI
MULTIMEDIALE
MULTIMEDIALI
SUPPORTI AUDIO
PREREGISTRATI
SUPPORTI AUDIO
PREREGISTRATI
SUPPORTI AUDIO PREREGISTRATI
PICCOLI ELETTR.
MUSICA
ACCESSORI
ACCESSORI TELEFONIA
INCASSO
GRANDI ELETTRODOMESTICI
GRANDI ELETTRODOMESTICI
GRANDI ELETTRODOMESTICI
GRANDI ELETTRODOMESTICI
GRANDI ELETTRODOMESTICI
GRANDI ELETTRODOMESTICI
BANCO INFORMAZIONI
i TELEFONI
A
INFORMATICA
PROMO PROMO PROMO
COMPUTER
INFORMATICA
SALA AUDIO VIDEO
SALA TV LCD PLASMA
TV LCD
TV LCD TV TRADIZIONALI
PROMO
PROMO
SUPPORTI AUDIO PREREGISTRATI ACCESSORI
CASSE PROMO
P ROMO
P ROMO
FRIGORIFERI
ACCESSORI
PED
TV
Tabella 7.44 Il layout del nuovo concepì “Future Store” di MediaWorld (2006)
CARREFOUR France reduces sales area of its largest hypermarkets
17 Nov 2008
According to reports in French newspaper Le Figaro, Carrefour France is going to reduce the sales area of its largest hypermarket in the country by 6,000 square metres. The hypermarket located in Portet-sur-Garonne (suburb of Toulouse), with a sales area of 25,000 square metres, is one of Carrefour's less profitable hypermarkets as its sales per square metre are lower by a third than the average for the 218 French hypermarkets. The larger the hypermarket, the weaker the performance appears to be. "I t is no longer a model that customers are looking for," according to the retailer. The area for household goods, consumer electronics, books and DIY goods will be abandoned and will be either sold or rented to specialist chains. CEO J osé Luis Duran has already given his approval for a reduction of the sales area of seven further hypermarkets. Further reductions could occur thereafter. Carrefour Property is currently scrutinising Carrefour's 40 largest hypermarkets in France. All options are open including a reduction in the sales area, a reallocation of the sales area, or even an increase of the sales area. The only condition is that the new option creates more value.