Marco Onado Università Bocconi

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Marco Onado Marco Onado Università Bocconi Università Bocconi Assemble Annuale Assogestioni Milano, 16 marzo 2006

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Assemble Annuale Assogestioni Milano, 16 marzo 2006. Marco Onado Università Bocconi. 1995. 2004. 1965. 1985. 100%. 250%. Altro. 80%. 200%. Assicurazioni. 60%. 150%. Fondi comuni. 40%. 100%. Azioni. 20%. 50%. Obbligazioni. 0%. 0%. Moneta e liquidità. 1966. 1970. 1974. - PowerPoint PPT Presentation

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Marco Onado Marco Onado

Università BocconiUniversità Bocconi

Assemble AnnualeAssogestioni

Milano, 16 marzo 2006

Page 2: Marco Onado  Università Bocconi

Il risparmio degli italiani: Il risparmio degli italiani: Crescita e trasformazione Crescita e trasformazione

0%

20%

40%

60%

80%

100%Altro

Assicurazioni

Fondi comuni

Azioni

Obbligazioni

Moneta e liquidità1966 1970 1974 1978 1982 1986 1990 1994 1998 2004

0%

50%

100%

150%

200%

250%

Totale attività finanziarie delle famiglie in % al PIL (scala destra)

1965 1985 20041995

Fonte: PGAM Economic Research su dati Banca d’Italia

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In Italia il livello del risparmio In Italia il livello del risparmio gestito è inferiore alla mediagestito è inferiore alla media

Fonte: PGAM Economic Research su dati delle Banche centrali nazionali

(1 ) Con livello del gestito intendiamo la quota di attività finanziarie delle famiglie in mano a fondi pensione, assicurazioni e fondi comui di investimento (2) Identifichiamo con cartolarizzazione la trasferibilità degli assets nel mercato finanziario, precisamente tutti I prodotti finanziari esclusi I depositi.

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

40% 50% 60% 70% 80% 90%

Cartolarizzazione 2

Liv

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de

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to 1

Italia

UK

FranciaGermania

SpagnaGiappone

Olanda

USA

Dimensione = Attività finanziarie in percentuale al PIL

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Il risparmio gestito contribuisce alla stabilità dei Il risparmio gestito contribuisce alla stabilità dei comportamenti dei risparmiatoricomportamenti dei risparmiatori

QUOTA DEL GESTITO

STABILITA’ NEI COMPORTAMENTI DI INVESTIMENTO DELLE FAMIGLIE

Italia

Gestito in % delle attività finanziarie delle famiglie (2004)

Variazione % attività rischiose (1995-2000)

Variazione % attività rischiose (2000-2004)

23%

23%

-8%

Spagna Germania Francia US UK

26% 37% 40% 47% 56%

15% 9% 15% 6%

-4% -9% -3% -3%

3%

-4%

Fonte: PGAM Economic Research su dati delle Banche centrali nazionali

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La minor propensione alle azioni in La minor propensione alle azioni in ItaliaItalia

Fonte: PGAM Economic Research su dati Strategic Insight e Assogestioni

milioni di Euro

-10.000

0

10.000

20.000

30.000

40.000

50.000

60.000

70.000

2003 2004 2005 2003 2004 2005 2003 2004 2005 2003 2004 2005

Germania Francia Italia Spagna

Monetari, obbligazionari e altri

Azionari e bilanciati

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I fondi azionari contribuiscono allo I fondi azionari contribuiscono allo sviluppo delle borsesviluppo delle borse

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

LSE Euronext DB Spa Swi BI

milard

i € dic-02

gen-06

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Una crescita irregolare, Una crescita irregolare, soprattutto dei fondi comunisoprattutto dei fondi comuni

Nel gestito sono inclusi i fondi comuni, le assicurazioni, i fondi pensione e le GP in fondi

Fonte: PGAM Econmic Research su dati Banca d’Italia

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

20,0%

25,0%

30,0%

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

Quota fondi comuni Quota del Gestito

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All’interno dei prodotti del risparmio All’interno dei prodotti del risparmio gestito, ampie differenze per il gestito, ampie differenze per il risparmiatorerisparmiatore

DIVERSIFICAZIONE anche per bassi

importi

Fondi comuni

Gestioni patrimoniali

Polizze unit linked

Polizze tradizionali

Obbl. Corporate

Obbl. Strutturate

Amministrato tradizionale

MARK TO MARKET

ASSENZA DI DISCREZIONALITA’ nella determinazione

dei rendimenti

TRASPARENZA (commissioni,

rendimenti, rischiosità)

SI

?

SI

SI

NO

NO

NO

SI

SI

SI

NO

?

?

NO

SI

SI

SI

NO

?

NO

?

CRESCITA DAL 2001

*

*

***

*

***

***

*

SI

SI

SI

NO

SI

SI

SI

TRASPARENZA CATEGORIA

SI

NO

NO

NO

NO

NO

NO

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L’insegnamento ingleseL’insegnamento inglese

E’ il distributore ad avere il rapporto fondamentale con l’investitore

Il distributore vende meglio prodotti che non possono essere facilmente comparati con altri

Il vero cliente del produttore non è l’investitore ma il distributore

L’indipendenza dei produttori dalla rete è problema più complesso della semplice proprietà

Tanto più la regolamentazione è asimmetrica, tanto più viene favorita opacità e complessità dei prodotti finanziari