Libertà 29-08-13

7/30/2019 Libert 29-08-13

1/9

7/30/2019 Libert 29-08-13

2/9

2 29 aGosto 2013, GioVed

di Arturo Messina

Tatiana Alescio, la gio-vane e gi tanto nota eapprezzata attrice e registasiracusana, inizi da Sta-to di morte apparente- lasua prima opera teatrale, diquindici anni addietro- chegi si ispirava agli affettiduna famiglia; poi vi fulopera teatrale pirandel-liana Luomo, la bestiae la virt- che mise inscena alla Sala Randone;quindi la Storia duna

capinera- messa in scenaal teatro Vasquez lannoscorso e adesso al CastelloManiace- che stata norala pi impegnativa. Infattidal celebre romanzo gio-vanile di Giovanni Vergaha saputo realizzare unlavoro teatrale di grandis-simo spessore artisticoLultima messinscena diquesti giorni, dopo ben trelustri di attivit registicatuttaltro che amatoriale,in cui c da considerareanche la dozzina dannidi aiuto regista al teatrogreco e soprattutto la regiaalle Supplici di Eschilo,al teatro greco. Pertanto effettivamente da conside-rarsi, se non la pi giovane,una delle pi giovani eacclamate registe del te-atro dimpegno nazionale; daltro genere, quellotelevisivo, Gigia Catala-no, che stata mia alunnadi Italiano-Latino al liceoscientico di Augusta neiprimi degli anni Settanta.Che sia realmente sullacresta dellonda lha di-mostrato ancora una voltalaltro ieri, dicevamo, alleLatomie dei Cappuccini,mettendo alla grande sullascena loriginale adatta-mento teatrale di Unasola storia, il romanzodi unaltra siciliana, ElitaRomano, nata nella stessaAgrigento, dove nacqueLuigi Pirandello, di cui hasicuramente ereditato non

poco lo spirito della realtdellassurdo.Uno dei pi pregevoli

meriti di Tatiana stato dasempre la fedelt al testo,il che non da tutti, se siconsidera che -come ha

una sola storia

La tematica tratta dauna vita piuttosto comune,semplice, quando i matri-moni li programmavanopi i genitori che i gli,come avviene ancora oggi,anzi probabilmente, oggipi di ieri, specialmentenei piccoli paesi, comequello dov ambientalazione. E la vita duncinquantenne che si trovasposato con una donnamolto per bene, moltogarbata, che ama tanto ilmarito, ma che il marito,purtroppo non ama.Egli, invece, incontra ladonna della sua vita, pigiovane, con la qualeinizia una relazione chelaccompagner per tuttala sua esistenza. Nel pae-

se tutti lo sanno, ma tuttitacciono; la moglie, comeavviene comunemente,viene a saperlo ma, come cultura delle donne, diieri e di oggi, a questasituazione non reagisce,probabilmente per pauradello scandalo e per pauradi perdere completamentequelluomo che lei amacon tutto il cuore.E una storia di solitudine,che riguarda sia la moglie,che preferisce soffrire nelsilenzio, come pure lostesso marito, (in stridentecontrasto con la famiglia,che lha allontanato per

espressamente dichiaratola stessa regista siracusananellintervista concessamiper parlarmi della suaultima fatica, facendo unaccenno alla stessa operaverghiana rielaborata peril cinema- lo stesso insigneregista Zerelli si con-cesso delle licenze, anchenel realizzarne il nale,anche se altrettanto pre-gevole, facendo uscire dalconvento la capineraUn altro merito di Tatiana quello di valorizzare ilmateriale umano artisti-co locale e di metterloassieme a quello di famanazionale, (come lattoreMariano Regillo, che inquesto suo ultimo lavoroteatrale interpreta da par

suo il ruolo del padre-voce fuori scena) comeGiuliana Accolla (lattricesiracusana preferita daAldo Formosa) che neinterpreta la madre, Er-silia Saverino ( lamante), Rossana Bonafede, cheha vestito in modo enco-miabile i panni del glio,come suole avvenire nellalirica, perch maschi conla voce sopranile non cene sono, se non il bravis-simo e applauditissimosiracusano Adon Mamo,riconosciuto uneccezioneda tutti i critici nazionali einternazionali.

la vergogna e con i suoifratelli, che si sono tra-sferiti al Nord) nonch lastessa amante, che avvertesensibilmente il disprezzodelle donne del paese, inquanto in peccato, nonpu andare in chiesaA tutto ci si aggiunge cheil glio avuto dalla moglieviene allontanato propriodalla famiglia per le mal-dicenze che circolano nelpaese e viene messo in uncollegio lontano, con il pigrande dolore della madre,di cui era lunica ragionedi vita. E, in effetti, unasola storia, come dice iltitolo; ma genera tante so-litudini, come pure il ran-core, lodio del glio versoil padre. Si direbbe che

non vi sia un protagonistaperch, in effetti, ognunoracconta la propria storia,che si accavalla allaltra egli attori ne conducono losviluppo con dei monolo-ghi, avvicendandosi tra diloro quasi in maniera im-percettibile. Sono tassellidun unico mosaico: la sto-ria che si ripete su ciascunodegli esseri umani, coninsignicanti variazioni:vi una sola storia, mala storia comune, focaliz-zata su obiettivi diversi etuttavia concordanti nellostesso epicentro: il disagioprismatico di ognuno,

con la differenza che peril comune dolore, per ilcomune disagio, vi sonodue scaturigini: o dallacontingenza, dalla volontaltrui ( come il padre sianel romanzo che nellope-ra teatrale) o dalla volontindividuale, come il glio.Il glio che alla ne va achiedere alla madre chi suo padre e cosa eglideve fare: la madre, cheha sacricato se stessaper lamore immensoche ha avuto e mantenutoper sempre verso il padredi lui, gli risponde chegeneralmente suol dirsiche al cuore non si co-manda, ma che invecedovrebbe essere la testaa comandare, dovrebbe

esserci il controllo di sstessi, dovrebbe essercila riessione, la ragione,linterizzazione tra il s egli altri, si dovrebbe riu-scire a dominare il proprioegoismo, il proprio fan-ciullino che egocentrico,egoista. possessivo Siail romanzo che loperateatrale sono pertanto digrandissima valenza, siaartistica che sociale ed en-trambi meritano di essereconosciuti e diffusi benpi ampiamente perchsuscitano, oltre che pia-cevolezza, interesse eriessione!

Tatiana Alescio ha messo in scena alle Latomie un suopregevole adattamento del romanzo di Elita Romano

Appello su Facebo-ok e testate giorna-listiche dellasso-ciazione Astrea - inmemoria di StefanoBiondo- rivoltoalla cittadinanza.Servono prodotti diprima necessit eindumenti soprat-tutto per bambini edonne. L'emergen-za profughi statalanciata anche suFacebook e chiedeai siti dinformazio-ne e testate giorna-listiche di pubblica-re lappello. Allevolte la bacheca diun social network,la lettura del gior-nale pu dare unamano affermaRossana La Moni-ca, vice-presidentedellassociazione.

Abbiamo bisognodi latte, shampoo,antimicotici, bibe-ron, ciucci e vestia-rio. La merce puessere recapitatapresso lassociazio-ne Astrea in piazzaSanta Lucia, 15.

Appello su FBper reperirederrate

Autosport s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 autosport.toyota.it

SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 29 aGosto 2013, GioVed 3

La soria di Nadaaroria in baroneAnche la madre di 19 anni si trova ricoverata al nosocomio per osservazio-ne. La bimba stata partorita quattro giorni fa in piena traversata in mareGode di buona sa-lute Nada la neonatache nata sul barconesul quale viaggiava lamadre provenientedalla Siria. Una sto-tia che ha commossotutti i protagonistidellennesimo sbar-co di disperati, av-venuto ieri mattina aSiracusa. La bimba stata partorita sulbarcone quattro gior-ni fa ed stata pre-sa in cura da tutti icompagni di viaggiodella donna, che hapreferito lasciare lapatria in condizionidi rischio massimo acausa dellavanzatostato di gravidanza,pur di dare un fu-turo alla nascitura.La bimba, una voltagiunta a terra, statapresa in consegna daisanitari dellospedaleUmberto primo diSir acusa che lhannosottoposta alle curedel caso. Si tratta diun batuffolo di ap-pena 2 chili e 700grammi, che stataposta in incubatriceper essere tenuta inosservazione nelleprossime ore. Anchela madre, una ragaz-

za di appena 19 anni, stata ricoverata alnosocomio del capo-luogo in osservazio-ne. Quando arrivataalla banchina del por-to grande di Siracusa,la neonata aveva an-cora il cordone om-belicale attaccato allamadre.La neonata e ma ma-dre sono stati presi incura dal dottore An-tonino Bucolo diret-tore del reparto di Gi-necologia e ostetriciaospedale Umberto I,da Anselmo Maded-

b imba e della madre.Per loro cominciauna nuova vita inter-ra straniera.

du direttoresanitario AspSiracusa, e dal dot-tore Massimo Tiran-

tello direttore facentefunzioni del repar-to di Neonatologiae Utin dello stesso

ospedale siracusano.I sanitari si sono dettisoddisfatti delle con-dizioni generali della

Da sinistra, Tirantello, Madeddu e Bucolo.

Pesa 2 chili e 700 grammi e si trova in osservazione allospedale Umberto I

7/30/2019 Libert 29-08-13

3/9


Listituzione dell'agenzia perla coesione non risolver il pro-blema del mancato sviluppo delSud. Lo afferma lex presiden-te della Provincia, Nicola Bono,che prosegue: L'agenzia per lacoesione non risolver la cronicaincapacit dell'Italia e soprattuttodelle regioni meridionali di spen-dere correttamente i fondi struttu-rali dell'Unione Europea. La isti-tuzione di questa nuova strutturasembra, piuttosto, la solita fur-bata dell' italico apparato poli-tico-burocratico tesa a proporreuna apparente soluzione ad unproblema antico e ritenuto, dal-lo stesso apparato, irrisolvibile.D'altronde gli interventi pubblicidi Stato e regioni in materia disviluppo economico sono lastri-cati da agenzie rivelatesi del tuttofallimentari. Infatti non serve anulla cambiare il nome degli Uf -

ci, se rimangono in carica gli stes-si incapaci di sempre. Per qualeragione, oggi questa nuova strut-tura dovrebbe miracolosamenteavere la capacit di "rafforzarel'azione di programmazione, co-ordinamento, sorveglianza e so-stegno della politica di coesione",che nora nessun apparato pub-blico riuscito a realizzare? Chiha impedito, e perch, per oltrevent'anni l'attuazione di incisivestrategie di intervento per l'utiliz-zo corretto di decine di Miliardidi Euro di Fondi strutturali? E so-prattutto perch nessuno ha maipagato per questo enorme disa-stro economico e sociale? Come possibile, inoltre, che nessuno ab-bia notato che, di fatto, gi ope-rante una agenzia per la coesionecentrale, esattamente dal 2011,anno in cui lo Stato ha commis-

sariato le regioni, trasferendo a sestesso la titolarit dell'Autorit diGestione dei fondi POIN-PAINcultura e turismo? Particolarmen-te grave stata la debacle di talifondi, malgrado la gestione dal2011 dello stato, poich neancheun centesimo delle risorse stan-ziate stato impiegato per nan-ziare azioni per rendere competi-tivo il sistema turistico-culturaledelle regioni ex obiettivo 1 e cioCalabria, Campania, Puglia e Si-cilia. I fondi, la maggior parte deiquali ancora non spesi, dopo annidi totale immobilismo, sono statiinfatti destinati a nanziare inter-venti avulsi da qualsiasi strategiadi sviluppo e, perno, per soste-

In foto, la Provincia regionale di Siracusa.

In consiglio omunalela disussione sulla tares

CaniCattini bagni

Sono due i momenti di confronto del ConsiglioComunale di Canicattini Bagni, deciso in Confe-renza dei Capigruppo, su proposta dellAmmi-nistrazione Comunale e del Presidente AntoninoZocco, che riguardano alcune iniziative per lasalvaguardia del territorio e lesistenza stessa deiComuni, in particolare ipi piccoli, e poi la TA-RES, la nuova tassa vo-luta dallo Stato per so-stituire la Tarsu, quellasui riuti solidi urbani,

che gi da questanno,in molti casi gi da ago-sto, ma a Canicattini daOttobre, graver sui cit-tadini.Due momenti, con unaseduta aperta del Con-siglio Comunale in data2 settembre alle ore 21,nella quale potranno intervenire tutti cittadini, leForze sociali e politiche, Associazioni, e quanti lovorranno, proprio su questi tre temi; e laltra se-duta, ordinaria, il 4 settembre, sempre alle ore 21.Nella prima seduta, oggetto della discussione sonoproprio i tre temi citati prima. Il primo, che riguar-da la salvaguardia del territorio, e in questo caso labattaglia che Associazioni Ambientaliste e Comu-ni hanno intrapreso con la Regione Siciliana perchiedere la revoca dellautorizzazione alla societ

SOAmbiente di Agrigento, per la realizzazione diuna discarica di riuti stabilizzati, dalla dubbiaprovenienza, occupandosi limpresa di boniche,in una delle aree di grande pregio e valore paesag-gistico e ambientale, Contrada Stallaini, alle portedi Canicattini Bagni, da dove si apre la porta ca-

nicattinese alla Riservadi Cava Grande del Cas-sibile, nata dal protocol-lo stilato tra il Comunee lAzienda Forestale, edove insistono le falde

idriche che alimen-tanole sorgenti che approvvi-gionano lacquedotto diCanicattini.Il secondo argomentoriguarda questulteriorebalzello, la TARES, cheviene a cadere sulle spal-le dei cittadini dal 2013,

in molti Comuni gi a partire da Agosto, mentrea Canicattini se ne parler ad Ottobre, per nonfare coincidere la chiusura 2012 della Tarsu conla nuova tassa, come stabilito dal Consiglio Co-munale.Inne si parler dellulteriore taglio al Fondo re-gionale delle Autonomie Locali che, di fatto, ol-tre a mettere a rischio i piccoli Comuni, privati dirisorse, determinano difcolt per tutti i Comuninel predisporre i propri bilanci.

Bono: Lagenzia della coesionenon risolve alcun problemaPer lex parlamentare nazionale, listituzione di questo nuovoorganismo istituzionale sarebbe soltanto una furbata

E questa lopinione dellex presidente della Provincia regionale di Siracusa

29 aGosto 2013, GioVed 5

Il Comitato regionale Sicilia Figc Lega nazionale dilettanti ha resonoto il calendario dei gironi A eB del campionato di Eccellenza2013-2014. Si parte il prossimo8 settembre; ultima giornata il 6aprile 2014. Per lS.C.Siracusaesordio di campionato in casadel Misterbianco mentre la pri-ma casalinga sar la domenicasuccessiva, 15 settembre, controil Citt di Vittoria. Poi a seguire:tra gli incontri di cartello, spiccail 13 ottobre in casa Siracusa IgeaVirtus; alla settima giornata latrasferta ad Acireale, alla decimain casa contro il Modica mentreil derby con il Citt di Rosolini previsto allundicesima giornataa Rosolini il 17 novembre pros-simo.Prosegue, intanto, la preparazio-ne in vista del match di ritornodel primo turno di Coppa Italia

che si disputer contro il Citt diRosolini, domenica 1 settembreallo stadio Scrofani Salustrodi Palazzolo Acreide. Gli azzurrihanno effettuato oggi una doppiaseduta di allenamento: allo stadioNicola De Simone, lavoro tatti-co con partitelle a tema e sulla for-za con esercitazioni sui gradoni almattino; ancora tattica nel pome-riggio quando Bonarrigo e com-pagni si sono spostati al GiorgioDi Bari di via Lazio. Assentesoltanto Giuliano Baio. Oggi testamichevole con inizio previstoalle 16,30 al Giorgio Di Bari divia Lazio, contro il Real Cassibi-le, formazione che parteciper alprossimo campionato di Promo-zione. Al termine della seduta po-meridiana, i nuovi arrivati Gaeta-no Di Mauro e Gianluca Palmiterisi sono presentati in sala stampa,

al tradizionale appuntamento coni cronisti. Venire a Siracusa sempre bello. Questa una piazzaabituata a vincere e speriamo difare bene anche questanno hadetto Di Mauro che ritorna in ma-glia azzurra dopo lesperienza inserie D nella stagione 2005/2006

. Qui ho fatto lannata pi belladella mia carriera. La ricordo congrande soddisfazione. Siamo unasquadra molto competitiva peril campionato di Eccellenza e ilprogetto del presidente Cutrufoparla di una societ che ambiscea ritornare nel calcio che conta,perch Siracusa merita ben altripalcoscenici. La mia condizio-ne? Sono un po indietro rispetto

In foto, allenamento sui gradoni per il Siracusa.

ai ragazzi ma quando il mister loriterr opportuno mi far trova-

re pronto. Impressioni positiveanche per il collega Palmiteri.Sono molto contento della chia-mata ha ammesso lattaccante

. C una rosa importante e sa-rebbe bello arrivare tra le primedella classe. Reparto dattaccoadesso al completo? La compe-tizione fa bene e soprattutto dstimoli. Mi metter a completadisposizione della squadra conlobiettivo di concretizzare il pipossibile. Calendario? Ogni voltache il Siracusa inizia un campio-nato ha lambizione di vincerlo

ha concluso . nella naturastessa di questa piazza. Puntiamoa fare bene.Le farmacie divente-ranno farmacie dei servizi, nel-le quali lutente potr usufruire discreening gratuiti per la preven-

diramato il calenario i Eccellenza

Il Siracusa esorisce a MisterbiancoLa squadra azzurra, dopo la prima fuori casa, disputer la prima gara interna il 15 set-tembre contro il Citt di Vittoria. Il derby col Citt di Rosolini allundicesima giornata

Comunicato ieri sera del Comitato regionale della Lega nazionale Dilettanti

nere progetti di assistenza socia-le a favore dell'infanzia e deglianziani non autosufcienti. Unuso scandaloso di risorse destina-te a creare cambiamenti sistemicie potenziare la competitivit delSud del Paese che, non a caso, stato recentemente classicato trai meno competitivi dell'UE. Azio-ni sterili e del tutto improduttive,assunte per evitare l'onta di resti-tuire risorse a Bruxelles, ma to-talmente incapaci di creare postidi lavoro stabili e duraturi. Eccoperch piuttosto che teorizzarenuovi e improbabili strumenti diintervento, sarebbe preliminar-mente necessario accertare le ra-gioni di un fallimento annunciatoe, soprattutto procedere alla indi-viduazione delle responsabilit diordine burocratico e politico chesono alla base di una inefcienzache, se sempre stata gravissima,

oggi alla luce delle drammatichecondizioni del Paese, diventatainsopportabile.

7/30/2019 Libert 29-08-13

4/9

Doppio sbarco di migranti inpoche ore a Siracusa. Il primo

avvenuto intorno alle 6 delmarttino, il secondo alle ore 9di ieri, entrambi al porto gran-de di Siracusa. Il pi consistenteepisodio di sbarco vedette dellaGuardia costiera, della Guardiadi Finanza e della nave Coman-dante Foscari della Marina Mi-litare italiana. Il pattugliatore,in navigazione nel canale di Si-cilia, ha avvistato un pescherec-cio a circa 55 chilometri a est diSiracusa con a bordo circa 200migranti tra cui donne e bambini.Limbarcazione alla deriva erastata individuata da un velivolodella Marina Militare partito daSigonella nel pomeriggio.Il pattugliatore Foscari giunto inprossimit del peschereccio e ac-certate le precarie condizioni digalleggiabilit dovute al sovraf-follamento iniziava le operazioni

di soccorso. I naufraghi, di pro-babile origine siriana, ai qualisono stati somministrati generidi conforto e assistenza medica,sono stati quindi imbarcati a bor-do del pattugliatore della MarinaMilitare e sulle motovedette del-la Capitaneria di Porto e Guardiadi Finanza intervenute in concor-so alle operazioni di trasbordo.I mezzi della Marina Militare edella guardia di Finanza hannopoi ripreso la navigazione verso

In foto, i soccorsi agli immigrati sbarcati al porto di Siracusa.

Tre presunti scasti sono stati arresta-ti dai poliziotti, a conclusione delle in-dagini relative allo sbarco di immigraticlandestini, avvenuto ieri pomeriggio incontrada Torre Milocca allArenella.Agenti della Squadra Mobile della Que-stura e della Polizia di Frontiera Ma-rittima di Siracusa, giunti sul posto inoccasione dello sbarco, unitamente apersonale dei Carabinieri, della Guar-dia di Finanza, e del Gruppo InterforzeContrasto Immigrazione Clandestinadella Procura di Siracusa, attivate leprime indagini di polizia giudiziaria, ri-uscivano ad individuare, ad identicaree ad operare un fermo di indiziato di de-litto, nei confronti di tre cittadini egizia-ni (Mouktar Mohamed Qasim Hasan di30 anni, Abdelsalam Khameis, di 23 , e

Sbaro a puna Miloa: individuaied arrestati tre presunti scafsti

CronaCa

di porto di Siracusa, Luca San-cilio, ha coordinato ieri mattinadalla banchina del porto le ope-razioni di sbarco degli immigrati.La situazione diventa ogni gior-no pi drammatica commenta- Siamo impegnati ventiquattroore su ventiquattro per fare fron-te alle situazioni di emergenza.La notte scorsa abbiamo toccatoil picco con cinquecento sbarchi

il porto di Siracusa.Come sta avvenendo in quasi tut-ti gli sbarchi, anche in questa cir-costanza, tanti i bambini a bordo.Tra di essi anche un neonato, unbimbo di pochissimi giorni, chemolto probabilmente stato par-torito dalla madre sulla carrettadel mare, durante la traversatadel Mediterraneo.Il comandante della Capitaneria

nel giro di poche ore e con situa-zioni davvero delicate per la pre-senza di donne e bambini ancorain fasce. Dobbiamo fare frontead un vero e proprio esodo conil personale che ci ritroviamo adisposizione oltre che ai mezzi asupporto. Ma non ci abbattiamoe continuiamo a fare del nostromeglio.

R.L.


Nel giro di poche ore sbarcaticinquecento profughi a SiracusaNecessario anche lintervento dell pattugliatore Comandante Foscaridella Martina Militare per aiutare gli immigrati stipati in una carretta

Notte drammatica lungo le coste a largo del capoluogo per la presenza di un barcone

Autosport s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 autosport.toyota.it

Si sarebbero resiprotagonisti di un

classico caso di ca-vallino di ritornoai danni di un com-merciante al qualeera stato sottratto ilmezzo di trasporto.Ma questa volta, almomento di incas-sare la somma pre-tesa, i due presuntiestorsori hanno tro-vato i carabinieri,che li hanno arre-stati nella agranzadel reato.Ad operare gli ar-resti sono stati icarabinieri dellastazione di Lentini,coordinati dal luo-gotente SebastianoBramante, che nelgiro di poche oresono riusciti a fareluce e quindi ad as-sicurare alla Giusti-zia i presunti autoridel furto di un fur-gone Iveco Dailydi propriet di uncommerciante len-tinese.Le manette sonoscattate ai polsi diMirko Alerado di22 anni e di CatenoLo Re di 24 anni,entrambi noti agliinvestigatori per iloro precedenti dipolizia di poco con-to.Secondo quanto ri-costruito dai milita-ri dellArma, i due

indagati avrebberocontattato la vitti-ma, proponendosicome amici buoni,alla quale avevanorichiesto la som-ma di 2 mila europer riottenere lau-tomezzo sottrattopoco prima.Nel frattempo lavittima aveva de-nunciato il furto delfurgone ed i carabi-nieri hanno strettoil cerchio attornoai due indagati, chenon hanno avuto al-cuno scampo.

Alerado stato as-sociato al carcereCavadonna, mentreper Cateno Lo Re, ilsostituto procurato-re Antonio Nicastroha disposto gli ar-resti domiciliari, in

attesa di comparireentrambi dinanzi algiudice per le inda-gini preliminari deltribunale di Siracusaper essere sottopostialludienza di con-valida degli arresti

ed al successivointerrogatorio di ga-ranzia. I due devonorispondere oltre chefurto del furgoneanche del reato diestorsione, visto cheavrebbero successi-

vamente contattatola vittima dalla qua-le avrebbero prete-so il pagamento delpizzo per la restitu-zione del mezzo ditrasporto.

R.L.

In foto, pattuglia dei carabinieri.

Quando si sonovisti spuntare allabiglietteria lindi-viduo pensavanosi trattasse dellen-nesimo turista chevoleva acquistare ibiglietti daccesso alparco archeologico.Ma poco dopo, su-perato il omento diincredulit, si sonoaccorti delle cattiveintenzioni da partedelluomo, che li mi-nacciava. La rapinasi consumata in unluiogo insolito perquesto tipo di fattidi micro criminalit.Larea archeologicadella Neapolis, in-fatti, stata presa dimra da un individuoil quale si precipi-tato arma in pugnopresso la biglietteriadel parco archeolo-gico di Siracusa, sitain via Cavallari. Alpersonale di servizioil giovane, con ilvolto parzialmente

travisato, con unapistola in pugno, haminacciato il perdso-nale dipendentecostringendolo aconsegnargli lincas-so della giornata e sidileguava. Sul postoi poliziotti che hannoaviato le indagini.

Rapinatabiglietteriadi Neapolis


Cavallino di ritorno a LentiniArrestati i presunti autoriIn manette Mirko Alerando e Cateno Lo Re, accusatidel reato di estorsione ai danni di un commerciante

La vicenda si consumata nel giro di poche ore e risolta dai carabinieri

Mahmoud Hada AAdel di 22) per il rea-to di favoreggiamento allimmigrazioneclandestina.

Lo sbarco avvenuto alle ore 15 di ieri,in Contrada Torre Milocca, ed ha inte-ressato 118 cittadini extracomunitari, ingran parte siriani. Gli stranieri erano abordo di unimbarcazione che si arena-va nella scogliera antistante la localitFanusa. I migranti venivano rifocillati,visitati ed identicati.Anche in questa circostanza tanti i bam-bini presenti a bordo della carretta delmare che si arenata lungo le coste trala Fanusa e lArenella. Ma anche tantineonati, segno che le condizioni di vita inEgitto ed in Siria sono proibitive e lesi-dono gi iniziato e vede la Sicilia e laprovincia di Siracusa come mete princi-pali e pi immediate rispetto ai luoghi dipartenza dei disperati.

R.L.

7/30/2019 Libert 29-08-13

5/9

Non hanno saputo dare indica-zioni utili per le indagini le due

vittime dellagguato avvenutodomenica notte a Francofonte.Il sostituto procuratore AntonioNicastro, che sta coordinando leindagini sulla sparatoria avvenutanella centralissima piazza Torino,ha fatto interrogare Paolo Scarn,netturbino di Francofonte gi notoalle forze dellordine, e lamicoche si trovava la notte dellagguatoa bordo della sua vettura e chesono rimasti feriti per loro fortu-na in maniera lieve. I due hannoriferito di essere sorpresi oltreche scioccati per quanto capitato.Non si danno una spiegazioneplausibile sullagguato ed hannosottolineato di non avere avutoproblemi di recente tanto daavallare il tentativo di uccisione.Perch di una spedizione mortalesi dovrebbe parlare e della qualesono convinti il magistrato e gliinvestigatori dei carabinieri dellaCompagnia di Augusta, ai quali stata delegata lindagine.Nulla, quindi, si potr otteneredallinterrogatorio delle due vit-time, attinte dai pallini espulsi daun fucile calibro 12, la classicaarma utilizzata per la caccia. Gliinquirenti sono convinti che laspedizione del commando eraproprio quella di eliminare unodei due, molto probabilmentenel mirino dei sicari sarebbe -nito il netturbino, al quale statadiagnosticata una prognosi di 15giorni, al pari del suo amico, acausa delle lesioni in varie partidel corpo subite dalla sparatoria.Sar un bel rompicapo, quindi,per gli investigatori fare luce suun episodio di violenza che non andato come nelle intenzioni

dei sicari soltanto perch i colpidi fucile sarebbero stati esplosida una certa distanza e parte deipallini sono niti contro la car -rozzeria della vettura slla qualesi trovavano i due amici.Come si ricorder, i killer hannoagito nottetempo. Li hanno afan-cati e poi hanno aperto il fuoco.Il conducente dellauto, che forseera il bersaglio indicato dal com-mando, riuscito a mettere inmoto e a fuggire, pur rimanendoferito nellagguato. Agli esecutoridellagguato non rimasto altroda fare che prendere il largo.Il luogo dove si sono svolti i fatti,la via Torino a Francofonte, unazona molto trafcata. Lauto conle

In foto,piazza Torino a Francofonte.

FerroVie

LIntercity Notte 1960, con partenza da Siracusaalle ore 21.45, sarebbe di fondamentale impor-tanza se avesse vetture regionali per sopperirealle gravissime e in-sopportabili lacune,in quellora, nellatratta Siracusa -Catania - Messina.Questa la richiestaavanzata, con unaInterrogazione par-lamentare al Go-verno della Regio-ne, dellonorevoleVincenzo Vinciullo.Non si spiega aggiunge lOn.Vinciullo il moti-vo per il quale i tre-ni ICN IntercityNotte non hanno vetture regionali con posti asedere in composizione ordinaria.La variazione di composizione dei suddetti tre-ni, che attualmente effettuano solo servizio letti/

vagoni regionali nellIntercitydelle ore 21.45 per il Nord

cuccette conclude lonorevole Vinciullo noncomporterebbe nessun aggravio di spesa, qua-lora si aggiungesse una o pi vetture regionali,

ma si verrebbe in-contro alle legit-time attese dei la-voratori pendolariche devono lascia-re la provincia diSiracusa. minac-cia che aveva cor-roborato lo svelti-mento dei dubbidi Badoglio e cheprobabilmente sa-rebbe stata attua-ta se la rma fossesaltata. Un inter-vento pur minimoche gioverebbe

agli utenti e darebbe un segnale di controten-denza rispetto alla dismissione che progressi-vamente stanno adottando le Ferrovie delloStato per Siracusa.

due vittime a bordo era parcheg-giata su uno dei lati della piazza.I colpi di fucile sono stati sparatitutti allaltezza del torace e a ri-parare gli occupanti sarebbe statosecondo le prime ricostruzioni daparte dei carabinieri della localestazione, sarebbe lo sportello lato

conducente. Dei due trentenni, stato Scarn a rimanere ferito inmaniera seria. Luomo stato tra-sferito allospedale Cannizzarodi Catania per essere sottopostoad un intervento chirurgico, ma fuori pericolo di vita. Laltrotrentenne che era con lui stato

ferito leggermente ed stato di-messo dallospedale di Lentini.Sullagguato stanno indagandoi carabinieri della stazione diFrancofonte che stanno anchescavando sul passato e sulleamicizie di Paolo Scarn.

R.L.


Agguato di piazza Torino: le vittimenon sanno spiegarsi il perchSi fanno sempre pi difcili le indagini per chiarire la sparatoria didomenica notte a Francofonte dove sono rimaste coinvolte due persone

Interrogati dai carabinieri, i feriti si dicono perplessi e stupiti di essere niti nel mirino dei killer

Ladisciplinache studiale formedi vitanel mondo

vegetaleLa botanica la disci-plina della biologia chestudia le forme di vitadel mondo vegetale (laora), specie in rappor-to alla loro anatomia,siologia, classicazio-ne ed ecologia. Gli or-ganismi pi complessistudiati dalla botanicacostituiscono il regnodelle Piante (o Plant).In passato tutto ci chenon si considerava ani-male veniva considera-to "pianta", "vegetale".Attualmente, solo gliorganismi pluricellu-lari autotro vengonoconsiderati parte del

regno Plantae: gli altrisono assegnati ai re-gni Monera, Protistao Fungi. Il primo stu-dioso conosciuto delmondo vegetale fu Te-ofrasto (371 a.C. 286a.C.) che descrisse oltrecinquecento piante edil loro uso medicinale.In seguito Dioscoride(De materia medica)e Plinio il Vecchio (Isecolo d.C.) scrisse-ro opere fondamentaliper la conoscenza delregno vegetale. In par-ticolare il secondo nellasua Naturalis Historia,enciclopedia scienticain 37 libri, ricostruivauna summa delle co-noscenze dell'epoca,

attraverso la rilettura dioltre 2000 opere. Unaparte cospicua della suaricerca (libri 12-19) eraspecicamente dedi-cata alle piante ed alleloro qualit ofcinali.La Naturalis Historiaha costituito il compen-dio di riferimento dellabotanica, e non solo,no all'epoca rinasci-mentale. Nella secondamet del XVI secolo labotanica si affranc de-nitivamente dalle altrescienze, spesso occulte,con la nascita dei primiorti botanici.

vita di Quartiere

citt: Fra le tipiit botanihedella pentapoli aretusea

Non si limitano solo al papiro del Ciane o alla palma nana del Plemmirioma si estendono anche ad una variet di ortica non irritante

La ora e la stessafauna di Siracusa e delsuo stesso territoriosono quelle maggior-mente tipiche del Me-diterraneo.Oltre alla presenzacostante di piante ealberi diffusi in Sici-lia, come codindia,palme e uliveti, visono poi altre specievegetali che hannotrovato in questo spe-cico territorio il loro

habitat.Fortemente inuen-zata dalla naturadellareale ibleo, ilquale prende la deno-minazione dai viciniMonti Iblei, la zonasiracusana dispone didiverse piante, alcu-ne proprio endemichedegli Iblei, che cre-scono sulla roccia cal-carea, tipica locale: laUrtica rupestris Guss.,che si distingue dallenormali ortiche pervia della mancanza dipeli urticanti; il Tra-chelium lanceolatum

(trachelio siciliano);l'Helichrysum hybla-eum (Perpetuini degliIblei) e diversi altri.Poi vi sono le moltespecie di Ophrys (ap-partenenti alla fami-glia delle Orchidee)date dalla presenza diCava Grande del Cas-sibile.Ma oltre ai vegetalitipici delle zone mon-tane e rocciose, vi la ora uviale, che

cresce l dove vi sonocorsi d'acqua dolce,lungo i umi siracu-sani.La pianta uvialesiracusana tipica pereccellenza senzadubbio il Cyperuspapyrus, ovvero il Pa-piro; pianta molto rarain Europa, che crescesolamente in questolembo di Sicilia: traSiracusa e il Fiume-freddo catanese.Si sviluppa principal-mente lungo il umeCiane, il cui sito rap-presenta la pi grande

colonia europea di pa-piri.In citt possibile tro-varlo anche all'internodella Fonte Aretusa.Le sue originisiracusane sono al-quanto incerte, poichnon si riusciti a stabi-lire quando e come siaarrivato in questi luo-ghi; alcuni studiosi so-stengono che la piantasia autoctona, altri so-stengono che sia stata

importata dall'Egitto,quindi dal ume Nilo,magari nei tempi incui la Siracusa grecaaveva stabilito rap-porti diplomatici con ifaraoni egizi o, moltopi probabilmente, invirt degli scambi conil Regno ellenisticodEgitto.Inne vi la vegeta-zione data dalla vici-nanza col mare, ele-mento molto presentenel siracusano, per cuisi hanno piante locali,come il Sarcopoteriumspinosum (Spinaporci

o Pimpinella spino-sa), situato lungo lacosta del Plemmirio;si tratta di una piantache cresce esclusiva-mente nella Provinciadi Siracusa e in alcunepiccole aree della Pu-glia e della Sardegna.E qui vi anche unadelle pi ampie con-centrazioni di Palmanana (quasi un chi-lometro quadrato), lapi ampia della pro-

vincia siracusana e trale pi estese nel Medi-terraneo.Mentre dentro le ac-que si trovano princi-palmente alghe azzur-re, verdi, brune, rossee fanerogame marine.La fauna compostada diversi tipi di ani-mali: vi sono quelliche abitano nei luoghicavernicoli e quelliche prediligono il u-me o il mare. Per cuinei pressi della Grot-ta Monello si trovanoanimali come: pipi-strelli, l'armadillidium

lagrecai, originarioproprio di questa grot-ta e poi il colubro leo-pardino e la testugginedi Hermann, a rischioestinzione.Con la presenza diimportanti zone natu-ralistiche per l'osser-vazione di volatili, nelsiracusano possibiletrovare molte speciedi uccelli; ad esempionella sola Riserva delume Ciane sono stati

avvistati circa 150 tipidiversi di volatili, chequi sostano quando sidirigono verso Sud.Nell'habitat marinosi trovano inne unavasta variet di pesci,stelle marine, mollu-schi (nella zona ma-rina del Plemmiriovi sono giganteschiesemplari di Pinna no-bilis, le conchiglie pigrandi del Mediterra-neo) e persino cetacei(come la balenottera,delni, balene, capo-dogli ed altri) avvistatial largo.


nella mattinata di ieri Personale della Poli-za mucpale d sracua verfcava, toroalle ore 11,30, la preeza d u coercateambulante dedito alla vendita di merce palese-mente contraffatta in special modo occhiali -al Foro italco (mara). La Pattugla, coaduva-

ta da ulteriore Personale di Polizia Municipale,provvedeva al sequestro della merce ed allac-compagnamento del commerciante ambulan-te, u cttado del bagladeh: m.P., clae75, presso la Sezione di Polizia Giudiziaria delCoado per procedet del cao.

Ortigia: La polizia municipalesequestra merce contraffatta

7/30/2019 Libert 29-08-13

6/9

Lannuncio dell'armistizio da parte degli al-leati colse del tutto impreparate e lasci quasiprive di direttive le forze armate italiane chesi trovavano impegnate nei fronti all'estero,e quelle all'interno della madrepatria: non vierano ordini n piani, n ve ne sarebbero statinei giorni a seguire. Il mattino successivo, difronte alle prime notizie di un'avanzata di truppetedesche dalla costa tirrenica verso Roma, il re,la regina, il principe ereditario, Badoglio, dueministri del Governo e alcuni generali dellostato maggiore fuggirono da Roma dirigendosiverso il sud Italia per mettersi in salvo dal pe-ricolo di una cattura da parte tedesca. La fugasi arrest a Brindisi che divenne per qualchemese la nuova capitale del Regno.Il progetto iniziale era stato quello di trasferirecon il re anche gli stati maggiori al completodelle tre forze armate, ma solo pochi ufcialiraggiunsero Brindisi. Tristemente noto l'episo-dio dell'imbarco nel porto di Ortona: poich nonc'era posto per tutti i componenti del numerososeguito, molti di loro, pur essendo alti ufcialidelle Forze Armate, si gettarono inutilmenteall'assalto della piccola corvetta "Baionetta",ed una volta respinti a terra, colti dal panico,vestirono abiti borghesi e, abbandonando ba-gagli ed uniformi per terra nel porto, si diederoalla macchia.Cos, mentre avveniva il totale sbandamentodelle forze armate, le armate tedesche dellaWehrmacht e delle SS presenti in tutta la peni-

sola poterono far scattare l'Operazione Achse(secondo i piani gi predisposti sin dal 25 lugliodopo la destituzione di Mussolini) occupandotutti i centri nevralgici del territorio nell'Italiasettentrionale e centrale, no a Roma, sbara-gliando quasi ovunque l'esercito italiano: lamaggior parte delle truppe fu fatta prigionierae venne mandata nei campi di internamento inGermania, mentre il resto andava allo sbandoe tentava di rientrare al proprio domicilio.Di questi ultimi, chi per motivi ideologici, oper opportunit, si diede alla macchia oppureand a costituire i primi nuclei del movimentopartigiano della resistenza italiana. Nonostantealcuni straordinari episodi di valore in patriae su fronti esteri da parte del regio esercitoitaliano (tra i pi celebri si ricordano quelli chesi conclusero con l'eccidio di Cefalonia e conl'eccidio di Coo, avvenuto dopo la Battagliadi Coo), quasi tutta la penisola cadde sotto lapronta occupazione tedesca e l'esercito vennedisarmato, mentre l'intera impalcatura delloStato cadde in sfacelo.

Le Forze Armate italiane riuscirono a scon-ggere e mettere in fuga il nemico tedescosolo a Bari, in Sardegna e in Corsica (che erastata occupata dall'Italia). A Napoli, invece,fu la popolazione a mettere in fuga le truppenazifasciste dopo una battaglia durata 4 giorni(episodio che sarebbe poi passato alla storiacome le cosiddette quattro giornate di Napoli.Una questione a parte si origin circa la man-cata difesa di Roma, che pot essere facilmenteespugnata dai tedeschi. La Regia Marina , che eraancorata nei porti da circa un anno per penuriadi carburante, dovette consegnarsi nelle manidegli Alleati a Malta come prescritto nelle con-dizioni di armistizio. Successivamente, dopola consegna, le navi maggiori furono internatenei laghi amari mentre il naviglio minore siun alle otte alleate per combattere contro ilnuovo nemico.

Cassibile: Siglato nel quartiereodierno un evento storico


Cassibile: C tempo fno al 7Per visitare la mostra sullarmistizio allestita no ai primi di settembre

La mostra sullar-mistizio allestita aCassibile, con loc-casione della visitadi Monsignor Pap-palardo nel quartie-re, aperta anche diluned, ma solo perqualche ora. LAs-sociazione Kakipa-ris comunica chelesposizione resteraperta no al 7 set-tembre 2013: tutti igiorni dalle 10 alle12 e dalle 20 alle 23.Rester chiusa solola domenica matti-na e il luned Tutti icittadini e gli organidi stampa sono in-vitati a parteciparea questo evento an-che solo visitandolo.L'armistizio di Cas-sibile (detto anchearmistizio corto), fuun armistizio siglatosegretamente, nellacittadina di Cassi-bile, il 3 settembredel 1943, e l'atto

con il quale il Regnod'Italia cess le osti-lit contro le forzeAnglo-AmericaneAlleate, nell'ambitodella seconda guerra

mondiale. In realtnon si trattava af-fatto di un armisti-zio, ma di una verae propria resa senzacondizioni. Poichtale atto stabiliva lasua entrata in vigo-re dal momento delsuo annuncio pub-blico, esso comu-

nemente citato come"8 settembre", datain cui, alle 18:30, fureso noto prima daimicrofoni di RadioAlgeri da parte del

generale Dwight Ei-senhower e, poco pidi un'ora dopo, alle19:42, confermatodal proclama del ma-resciallo Pietro Ba-doglio trasmesso daimicrofoni dell'Eiar.Badoglio, ritenendoper suo conto che vifossero anche gli spa-

zi per una trattativanella quale contratta-re e "vendere" la resaa buon prezzo, quan-tunque si trattasse inrealt di una richiesta

di cessazione delleostilit, chiese a Ca-stellano di farsi porta-voce di alcune propo-ste presso gli Alleati:in particolare Castel-lano avrebbe dovu-to insistere sul fattoche l'Italia avrebbeaccettato l'armistiziosolo a condizione che

prima si effettuasseun massiccio sbarcoalleato nella peniso-la. Badoglio si spinseanche a chiedere aglialleati di conoscerequali fossero i loroprogrammi milita-ri, sebbene la guerrafosse ancora in corso.L'operazione ebbeinizio intorno alle 17:apposero la loro rmaCastellano, a nome diBadoglio, e WalterBedell Smith (futurodirettore della Cia) anome di Eisenhower.Alle 17,30 il testorisultava rmato. Fuallora bloccata in ex-tremis dal generaleEisenhower la par-

tenza di 500 aerei giin procinto di decol-lare per una missionedi bombardamento suRoma, minaccia cheaveva corroborato losveltimento dei dub-bi di Badoglio e cheprobabilmente sareb-be stata attuata se larma fosse saltata.Harold Macmillan, ilministro britannicodistaccato presso ilquartier generale diEisenhower, informsubito Churchill chel'armistizio era statormato.


Citt: Verso la candidatura del 2019La Syrakousai di oggi ha i numeri per essere nominata capitale europea della cultura

Anche per lasciarsi alle spalle un periodo di generale difcolt di tutto il sistema locale

Citt: La neve come fenomeno rarissimo a Siracusa

La Siracusa contem-poranea attraversa unperiodo di generaledifcolt; dovuta prin-cipalmente all'econo-mia: la citt ha infatti

un tasso di disoccupa-zione lavorativa moltoalto, questo costringemolti siracusani a doveremigrare per poter la-vorare, oppure a doverfaticare per trovare unposto di lavoro all'in-terno della citt. Nel1994, durante la visitadi Papa Giovanni PaoloII, per l'inaugurazionedel Santuario della Ma-donna delle Lacrime,il vescovo di Siracusatenne, davanti al Papae davanti a migliaiadi siracusani presentiall'evento, un discorsodai toni accesi e cristia-ni, spiegando al ponte-ce che questa citt equesto popolo venivano

da una serie di eventisocio-economici cheavevano gettato in unostato di sconforto lavolont dei cittadini,il Papa li esort a nonarrendersi davanti alledifcolt e ad andareavanti. La citt ha avu-to negli anni 2000 unsensibile risveglio: Nel2005 l'Unesco inserisce

Siracusa tra i PatrimoniMondiali dell'umanit,per l'occasione viene invisita il Presidente del-la Repubblica Italiana,Carlo Azeglio Ciampi;

Nel 2009 presso il Ca-stello Maniace vieneospitato il G8 Ambien-tale, che rende per tregiorni la citt protago-nista di un evento diportata internazionalee propositivo che por-ta le autorit politichesiracusane a ristrut-

turare tutti i preziosimonumenti d'Ortigia,rendendo nalmentegiustizia a quelle opered'arte che non meritanod'essere abbandonate

all'incuria del tempo.Nel primo decenniodegli anni duemilaSiracusa si dedica allavoce del "Turismo",comprendendo che essapu risollevare nonsolo l'economia dellacitt, ma anche lo statosociale della popolazio-

ne. Sperando semprein una maggiore atten-zione per il patrimonioaritistico-culturale chedetiene, il quale benepubblico. Nascono di-

verse iniziative cultura-li, che vengono portateavanti, pur nel contestodi difcolt economica,cresce l'espansione del-la tecnologia moderna,nascono infatti nuoviprogetti legati al webe alla rete. Nel 2012Siracusa viene selezio-nata dal programmastatunitense Ibm Smar-ter Cities Challenge2012 insieme ad altre32 citt nel mondo; conil ne di sviluppare lesue potenzialit e pos-sibilit e renderla unacitt vivibile e prepara-ta per il futuro. Segnodi svolta sociale an-che la sua candidaturaa capitale della cultura

europea; La citt infat-ti si voluta candidareall'evento europeo cheogni anno stabilisceuna capitale culturaletra le citt d'Europa.Nel 2019 la nominaspetter ad una citt ita-liana, Siracusa si pre-senta insieme al Sud-est siciliano e sar unadelle 18 citt nazionali

partecipanti. La Capita-le europea della cultu-ra una citt designatadall'Unione europea,che per il periodo di unanno ha la possibilit di

mettere in mostra la suavita e il suo sviluppoculturale. Diverse citteuropee hanno sfruttatoquesto periodo per tra-sformare completamen-te la loro base culturale,e facendo ci, la lorovisibilit internaziona-le. Concepito come unmezzo per avvicinare ivari cittadini europei,la Citt europea dellacultura venne lanciatail 13 giugno 1985 dalConsiglio dei ministrisu iniziativa di Meli-na Mercouri. Da allo-ra l'iniziativa ha avutosempre pi successo trai cittadini europei e uncrescente impatto cultu-rale e socio-economico

sui numerosi visitatoriche ha attratto. Le citteuropee della culturasono state designate subasi intergovernativeno al 2004; gli statimembri selezionavanole citt pi adatte adospitare l'evento e laCommissione Europeagarantiva un sussidioper le citt selezionate.

A Siracusa fenomeno raro laneve, eppure capitato che cadesseanche qui, durante qualche rigido

inverno inusuale per questo terri-torio, come per esempio quello del1956, dove a febbraio si rivers unfreddo gelido in gran parte d'Italia ed'Europa, in quell'occasione nevicanche a Siracusa. Altro inverno ri-gido si veric nel 1986-1987, cheriusc ad imbiancare di neve zonecostiere come Cassibile, Priolo,Fontane Bianche.L'ultima nevicata avvenuta aSiracusa stata nel 1999, dove cad-dero sedimenti di ghiaccio, preci-pitazione comunemente chiamataneve tonda o con il termine tede-sco "graupel". Naturalmente perpermettere l'arrivo della neve sul-la costa siracusana, le temperaturedi quei giorni d'inverno dovettero

clima siracusano in questi casi lasua ventilazione, che verso sera farespirare aria pi fresca. In meteo-

rologia la neve una forma di pre-cipitazione atmosferica nella formadi acqua ghiacciata cristallina checonsiste in una moltitudine di mi-nuscoli cristalli di ghiaccio tuttiaventi di base una simmetria esago-nale e spesso anche una geometriafrattale, ma ognuno di tipo diverso espesso aggregati tra loro in manieracasuale a formare occhi di neve.Dal momento che composta dapiccole parti grezze un materialegranulare. Ha una struttura aper-ta ed quindi sofce, a meno chenon sia sottoposta ad una pressioneesterna. La disciplina che studia lecaratteristiche sico-chimiche dellaneve in relazione all'ambiente lanivologia.

essere molto inferiori alla media;sullo 0 C o non superiori ai 3-4C. Secondo studi meteorologici latemperatura invernale minima pibassa registrata a Siracusa, in tempimoderni, risale al 18 febbraio 2008quando il termometro tocc il -1.2C. In estate invece si possono arri-vare a toccare, facilmente, tempe-rature molto elevate. Secondo i datimeteorologici Siracusa ha detenuto

no al 1998 il record della tempera-tura massima pi alta mai registratain Italia, toccando, nel 2 luglio diquell'anno, i +46.4 C. Nella normale estati si attestato sui 35 C, macapitano giorni estivi particolar-mente caldi dove si toccano e si su-perano i 40 C; come nell'estate del2012, dove si sono registrate tempe-rature record con 43 C a causa dianticicloni africani. Il conforto del

Lultima, stentata precipitazione di questo tipo risale al 1999. La precedente, invece, al 1986/87

In foto, un angolo della rassegna espositiva.

Nel corso di una con-ferenza stampa, in pro-gramma domani, gioved29 agosto alle 10,30 allaGalleria Montevergini,sar presentata la mostraDentro e fuori lisoladellartista Concetta DePasquale, reduce dallapartecipazione al Padi-

glione Italia della 54esi-ma Biennale di Venezia.Saranno presenti il sinda-co, Giancarlo Garozzo,lassessore alle Politicheculturali, Alessio Lo Giu-dice e lartista.La mostra sar aperta dal30 agosto fno all8 set-tembre.

Ortigia: Oggi inaugurazionedella mostra della De Pasquale

7/30/2019 Libert 29-08-13

7/9

che pronunciarla eripeterla, ripeterlae pronunciarla. Unbellesempio ce lod Corrado Augias,

uno dei pi noti eapprezzati giornali-sti italiani, che usai termini ministre eavvocate da moltianni prima che fos-sero formalmenteinseriti nei dizio-nari.Da tempo, la rap-presentazione delledonne attraverso illinguaggio costitu-isce un argomentodi riessione per lacomunit scienticainternazionale, ma

anche per il mondopolitico e, oggi,sempre pi ancheper quello econo-mico. Pochi lo san-no, ma agli inizi diquest'anno, il lin-guaggio di genere stato il "tema delmese" della nostraAccademia dellaCrusca che ne haafdato l'analisi allaaccademica dott.ssa

Cecilia Robustelli."La donna - dice - ri-sulta spesso nasco-sta "dentro" il ge-nere grammaticale

maschile che vieneusato in riferimentoa donne e uomini(gli spettatori, i cit-tadini, ecc.). "Il ses-sismo nella linguaitaliana" di AlmaSabatini pubblicatodalla Presidenza delConsiglio dei Mi-nistri nel 1987 hamesso in evidenzacome la gura fem-minile venga spessosvilita dall'uso diun linguaggio ste-reotipato che ne d

un'immagina ne-gativa e subalternaall'uomo. Forti ri-chiami a rivederequesta tradizioneandrocentrica sonoarrivati dalle istitu-zioni di molti paesieuropei, per esem-pio dalla Confede-razione Svizzera- dove l'italiano tra le lingue ufciali- che ha pubblicato

recentemente unaGuida al pari trat-tamento linguisticodi donna e uomo neitesti ufciali del-

la Confederazione(2012)"."In Italia - continuala Robustelli - laDirettiva Misureper attuare parite pari opportunittra uomini e donnenelle amministra-zioni pubbliche harinnovato qualcheanno fa (2007) laraccomandazionea usare in tutti i do-cumenti di lavoroun linguaggio nondiscriminante e ad

avviare percorsiformativi sulla cul-tura di genere comepresupposto per at-tuare una politica dipromozione dellepari opportunit.Molte amministra-zioni hanno aderitoa questo invito e lastessa Accademiadella Crusca hacollaborato con ilComune di Firenze

al progetto "Genere& linguaggio" ealla pubblicazionedelle prime Lineeguida per l'uso delgenere nel linguag-gio amministrativo.Ma sia nella comu-nicazione istituzio-nale sia in quellaquotidiana le resi-stenze ad adattare

il linguaggio allanuova realt socialesono ancora forti ecos, per esempio,donne ormai diven-tate professionisteacclamate e pre-stigiose, salite aiposti pi alti dellegerarchie politi-che e istituzionali,vengono definitecon titoli di generegrammaticale ma-schile: il ministroCancellieri, il ma-gistrato Bocassini,

l'avvocato Bon-giorno, il rettoreStefania Gianniniecc..."Qual la ragionedi questo atteggia-mento? Fra le rispo-ste pi frequenti, lapresunta bruttezzadelle nuove forme ola convinzione chela forma maschilepossa essere usa-ta tranquillamenteanche in riferimen-to alle donne. Manon vero, perchparrucchiera, infer-miera, cuoca, ca-meriera, sguattera,ecc. non solleva-no alcuna obiezio-ne. Le resistenzeall'uso del generegrammaticale fem-minile si manife-stano soltanto nelleprofessioni pi pre-stigiose perch nonsi vuole accettareche le donne siano

ormai presenti intutti gli strati delmondo del lavo-ro compresi quellipi alti dai qualierano state sempretenute accurata-mente lontane. Unuso paritario dellalingua deve essereuna battaglia condi-visa da tutte perch

contribuisce a rea-lizzare quel salto diqualit nel modo divedere le donne af-nch possano farparte a pieno titolodella societ e par-tecipare ai processidecisionali del pae-se. Per concludere,citiamo le paroledel presidente eme-rito dell'Accademiadella Crusca, dotto.Francesco Sabatini,il quale ha detto:"Tutte le cariche

sono declinabili alfemminile e non vero che l'italianonon lo prevede.E' anche sbagliatosostenere che decli-nate al femminilesuonano male per-ch non indicare ilgenere giusto creaconfusione nellacomunicazione.Gli altri paesi hannofemminilizzato tut-to. In Italia invece sitende a conservareun modello cultu-rale maschilista chenon vuole accettarele donne in posizio-ni di comando. Ladiscrinminazione sicombatte a partiredalle parole, altrineti le donne nonesistono. I giornali-sti per primi dovreb-

bero favorire un uso

corretto del genere

femminile". Sentito?

Donne, fatene tesoro!

La lingua un luogo primario di lottaper l'emancipazione delle donne

e che questa lotta l'abbiamo fattale femministe a nome e per conto

di tutte le donne che, entrandonei santuari professionali dei maschi


Quanto ci tengono i giornalisti ad aggiornarsi sul lessico di genere? Poco, pochissimo.

di RaffaellaMauceri

Capita spesso, infat-ti, giusto per fare unesempio, di leggereancora sui giornaliquell'orribile, ot-tocentesco "presi-dentessa" invecedell'ovvio e naturale"La Presidente".E seppure da moltianni ormai sia en-trata nel dizionarioitaliano la voce "av-vocata", i giornalisti(ma non di menogli avvocati e i ma-gistrati) si ostinanoad usare la voce

"avvocato" ancheper la donna. Di pi:qualcuno, pensandodi fare cosa graditaal sesso femminile,la chiama con undisgustoso "avvo-catessa". Per nonparlare di alcuneavvocate che, essemedesime, con as-surdo e sconsideratoorgoglio, si quali-cano e si presentanoal maschile!Ebbene, sappiatecare avvocate, ma-

gistrate, assessore,sindache, ministreecc...ecc... che lalingua un luogoprimario di lottaper l'emancipazionedelle donne e chequesta lotta l'ab-biamo fatta le fem-ministe a nome eper conto di tutte ledonne che, entrandonei santuari profes-sionali dei maschi,

Linguaggio i genere.A he unto sono i meia?

qualsiasi professio-ne per affermare lapropria differenza

di genere. Pensareche chiamarsi av-vocato o psicolo-go sia pi elegan-te, come qualcunasostiene, signicagraticare ancorauna volta il generemaschile a disca-pito del proprio/nostro genere e so-stenere implicita-mente che tutto ciche fa una donnaacquisisce autore-volezza e credibi-lit solo se si nega

come donna e ngecon se stessa e congli altri di essere unuomo.Sicuramente qual-cuno dir che que-sto femminismoretr. Possiamoassicurarvi inveceche questo vec-chio, insuperato eintramontabile or-goglio femminile.E anche se apprez-ziamo moltissimotanti bravi e onestiavvocati uomini,

tuttavia una don-na non dovrebbemai farsi chiamareal maschile, nonfossaltro perch contro natura.La lingua pronun-cia la cultura, percui quando vo-gliamo che unaparola introducaun cambiamentoculturale, non dob-biamo fare altro

pi rispetto, assu-mono atteggiamen-ti sici e mentali ti-

picamente maschi-li: la supponenza,il paternalismo, illinguaggio stretta-mente specialisticoe desemplicato, ecos via. Gli uominiinfatti, non hannoalcun rispetto perchi non avvezzoalla terminologiaprofessionale, alcontrario, provanoun piacere perversonel mettere in dif-colt i profani usan-do un gergo ostico

e oscuro al precisoscopo di incuteresoggezione.Ogni donna invecedovrebbe portare ilfemminile in ogni e

hanno aggiuntola declinazione alfemminile.Purtrop-

po per, alcune nesottovalutano l'im-portanza simbolicae reale. Eppure laconquista del fem-minile grammati-cale ha una granderilevanza storica.Basti dire che unavolta le donne pote-vano mettere piedein un tribunale soloed esclusivamenteper essere giudica-te. E sapete perch?Perch si ritenevache fossero troppo

emotive per emet-tere un giudizioequanime e obbiet-tivo! E se per que-sto non potevanonemmeno testimo-

niare n prestaregiuramento perchsi pensava che fos-

sero incapaci didire la verit e menche meno di tenerfede ad una paroladata. Testimoni etestimoniare infattihanno una radicecomune: testicoli,quindi era esclu-sivo appannaggiodegli uomini.Oggi sono semprepi numerose ledonne che scelgonola carriera di avvo-cate e di magistrate.Ma, vanicando la

conquista, conti-nuano a farsi chia-mare avvocati conla i! Per non parlaredi quelle che, cre-dendo di ottenere


7/30/2019 Libert 29-08-13

8/9


S. Lucia: A sessantanni

dalla prodigiosa lacrimazione

La solennit della Madonna delle lacrime di Siracusa stata stabilitain seno al calendario liturgico ufciale della chiesa cattolica per la data odierna.

Lungo i secoli del Cristia-nesimo, Maria apparsavarie volte, di tanto in tan-to, quasi ad accompagnarelumanit, che gli fu af-data da Ges sulla Croce,nel cammino faticoso dellavita di ognuno e delle Na-zioni. Le apparizioni piconosciute e riconosciutedalla Chiesa, sono quelladi Guadalupe in Messicoallindio Juan Diego nel1548; quella del 1830 a Pa-rigi, alla suora Figlia dellaCarit s. Caterina Labour;quella di La Salette in Fran-cia nel settembre 1846, aidue pastorelli MaximinGiraud e Mlanie Calvat;

quella di Lourdes nel 1858allumile Bernadetta Sou-birous, quella di Castelpe-troso (Isernia) nel 1888,alle due contadine Seranae Bibiana; quella di Fati-ma nel 1917 a tre pastorelliLucia Dos Santos, Giacintae Francesco Marto. E manmano in tempi pi vicini edin attesa della conferma uf-ciale della Chiesa, a Me-djugorje in Bosnia nel 1981a sei veggenti e la recentelacrimazione di una statuet-ta a Civitavecchia. Fra tuttequeste apparizioni e mani-festazioni prodigiose, biso-gna inserire la lacrimazione

della Madonna a Siracusa,avvenuta nel 1953. Noncera ancora la televisio-ne, ma la radio, i cinegior-nali e la stampa, diederomolto risalto al prodigiomiracoloso, diffondendoloin tutta Italia e nel mon-

do. Raccontiamo in bre-ve ci che accadde. Duegiovani coniugi, AngeloIannuso e Antonina LuciaGiusti, sposatisi il 21 mar-zo del 1953, abitavano inuna modesta casa in Viadegli orti di S. Giorgio a

Siracusa. La signora Anto-nina era in attesa del primobambino, ma la gravidanzaper si presentava difcile,al punto che a volte le pro-curava labbassamento del-la vista; il 29 agosto versole 3 di notte, quel disturbosi acu a tal punto, da ren-derla completamente privadi vista. Lo scoraggiamen-to fu totale, procurandolemolta sofferenza, ma ina-spettatamente verso le 8,30del mattino, la vista torncome prima e alzando losguardo verso il quadretto

di gesso attaccato a capodel letto, incredula e mera-vigliata vide grosse lacrimescendere sul viso della Ma-donnina. Immediatamenterichiam lattenzione delmarito gridando: La Ma-donnina piange. Come erada aspettarselo, la notizia sisparse velocemente in tuttaSiracusa e da l nel mondo,suscitando enorme scalpo-re; la casa dei coniugi Ian-nuso si trasform in metadi pellegrinaggio, che lefoto dellepoca documen-tano, perch tutti voleva-no vedere la Madonninache piange. La statuetta-quadretto era un mezzobusto di gesso, rafguran-te il Cuore Immacolato diMaria ed era un regalo dinozze, ricevuto dai giovanisposi. La misteriosa lacri-mazione si protrasse a piriprese dal 29 agosto al 1settembre; latteggiamentodella Chiesa in questo fran-gente, fu di opportuna pru-denza; il parroco di alloradon Giuseppe Bruno, conil permesso della Curia ar-civescovile di Siracusa, sirec il 1 settembre versole 11 in casa Iannuso, conalcuni dottori del Labora-torio di Igiene e Prolas-si della Provincia. Questiesperti, tra cui il dottor Mi-chele Cassola, dichiarata-mente ateo, e che in seguitopresieder la Commissionescientica, una volta sulluogo, divennero testimoni

oculari della lacrimazione;gli occhi di Maria si mani-festarono gon di lacrimecome di una persona pre-sa da forte emozione, chepresero a scendere rigandoil delicato volto, andando araccogliersi nel cavo dellamano. Anche se alcuni pre-senti riuscirono ad assorbi-re con del cotone qualchelacrima, come gi nei gior-ni precedenti, i chimici conla loro provetta, riuscironougualmente a raccoglierneuna parte di circa un cen-timetro cubo. Dopo questoprelievo la Madonna nonpianse pi.

Oggi, gioved 29 agosto, inoccasione della Messa in Suffra-gio per il Trigesimo della scom-parsa, allet di 90 anni, di DonRosario Pitruzzello, per un cin-quantennio parroco della ChiesaMadre, rimasto nei cuori di tuttii canicattinesi, che hanno parte-cipato in massa al suo funerale,dopo la Santa Messa delle ore18:00, cos comera stato a suotempo proposto dal Presidente

del Consiglio Comunale, Anto-nino Zocco, nella seduta delloscorso 5 Agosto ricordando lafgure di Don Pitruzzello, e chetutto il Consiglio aveva approva-to allunanimit, verr intitolatoal sacerdote, Ronco Matrice, lastretta viuzza che da Piazza XXSettembre costeggia la ChiesaMadre e conduce alla Canonica ealluscita secondaria della Chie-sa.

Canicattini: Oggi lintitolazionedella strada a don Rosario Pitruzzello

Stasera, gioved 29 agosto,evening jazz alle 20 a piazzaSan Rocco e main stage dalle22 a piazza Minerva Charles

Gatt con il Malta Jazz Time.A concludere, dalle 24 alle 2Jazz club ancora a piazza SanRocco.

Siracusa: Stasera evening jazzfra piazzetta S. Rocco e p.zza Minerva

SPORT Siracusa29 aGosto 2013,GioVed 15

LS.C.Siracusa comuni-ca di aver acquisito a ti-tolo denitivo, il dirittoalle prestazioni sportivedei calciatori Gaetano Di

Mauro e Gianluca Palmi-teri. I due giocatori hannopreso parte alla seduta diallenamento di ieri . DiMauro, centrocampistaclasse 79, ha gi vesti-to in passato la magliaazzurra in serie D nellastagione 2005-2006; suc-cessivamente Vibone-se (Seconda divisione),Teramo, MonterotondoLupa, Adrano e Compren-sorio Normanno (SerieD). Palmiteri, attaccanteclasse 88, ha indossato lemaglie di Palermo (serieA, stagione 2005-2006);poi Celano (Seconda di-visione), Sportclub Mar-sala, Citt di Brindisi eCynthia (Serie D). Ieri alcampo Giorgio Di Baridi via Lazio ripresa lapreparazione: lavoro tat-tico con partitelle a temae atletico differenziato per

I due giocatori hanno preso parte alla seduta di allenamento di ieri. Di Mauro, centrocampista classe 79, ha gi vestito in passato la maglia azzurrain serie D nella stagione 2005-2006. Palmiteri, attaccante classe 88, ha indossato le maglie di Palermo (serie A, stagione 2005-2006

calio. Il Sirausa tessera di Mauro e palmiteripiatella:" Riartiamo al suesso i Rosolini"

reparti. Assente soltantoGiuliano Baio.Al termine della seduta, iltecnico Orazio Pidatella si presentato in sala stam-pa. Ripartiamo questasettimana dal 3 a 1 matu-rato a Rosolini al terminedi una discreta, non ec-cellente, prestazione hadetto Pidatella . Siamo

duciosi perch abbiamoampi margini di miglio-ramento ma dobbiamoancora guadagnarci laqualicazione. Guai ad

abbassare la guardia. Vo-gliamo non accontentarcio guardare soltanto al ri-sultato. Ho tanti uomini adisposizione e anche oggisi aggregato qualche al-tro nuovo elemento. Chi pi in forma andr in cam-po, nessuno si senta pun-to fermo perch la rosa molto vasta. Domani

doppia seduta di allena-mento: al mattino allo sta-dio Nicola De Simone,al pomeriggio al GiorgioDi Bari di via Lazio.

Pallamano A1. L'Albatro di mister Vinci partedal PalaLobello contro il BeneventoLa Federazione Ita-liana Giuoco Han-dball, ha varato i ca-lendari dei massimicampionati nazionali,la Serie A Maschile

1^ Divisione Na-zionale e la Serie A1Femminile.In Serie A Maschile 1^ Divisione Nazio-nale prendono parteal campionato 28 for-mazioni suddivise intre gironi, uno da 10e due da 9 squadre.La fase regolare sarstrutturata con gare diandata e ritorno; a se-guire, in ogni girone, prevista una Pou-le Play-Off (andata/ritorno) per le primequattro classicate

che partiranno conun bonus di 9, 6, 3 e0 punti -, ed una Pou-

Basket/ Colpo di mercatodella ASD Siracusa basket

La ASD SIRACUSA BASKET, in vista del-la nuova stagione, mette a segno un impor-tante colpo di mercato raggiungendo lac-cordo con il coach Andrea Bianca.Bianca, ci dice il presidente della societFrancesco Caraffa, un tecnico di catego-

ria superiore che vanta un curriculum di as-soluto rispetto. Nella stagione appena con-clusa, oltre ad essere stato vice allenatoredella Trogylos Priolo in serie A, alle direttedipendenze di coach Santino Coppa, ha ot-tenuto alla guida della Rainbow Catania lapromozione dalla serie B Femminile ed ilrecord assoluto di ben 13 gare vinte conse-cutivamente. Nel 2011 e nel 2012 ha guidatoal titolo di campione regionale Under 19 lasociet Basket Gela.A lui, continua il presidente, sar afdato ilcoordinamento e la gestione tecnica di tuttoil nostro settore giovanile e seguir diret-tamente la squadra Under 13 che lo scorsoanno ha raggiunto la nale provinciale neltorneo Esordienti.Lo ritengo un acquisto importantissimonellambito del programma di crescita deinostri giovani che abbiamo intrapreso e cheintendiamo continuare per i prossimi anni.Una risposta precisa a quanti hanno mostra-to scetticismo su questa giovane societ che

si presentava lo scorso anno per la primavolta nel panorama cestistico siracusano.Larrivo di Andrea Bianca, coadiuvato dalriconfermato staff tecnico (Tommaso Tor-torici, Francesco Muratore, Maria Ucciardoed Anna Guagenti) ci consentir inoltre dicontinuare il programma che abbiamo de-nito IL BASKET A CASA TUA che miraa sviluppare dirette sinergie con le scuoleelementari e medie, utilizzando le strutturedelle stesse scuole, per creare dei centri diaddestramento al basket ed al minibasket di-rettamente dislocati nei quartieri della citt.Ci per agevolare gli spostamenti dei geni-tori per accompagnare i propri ragazzi agliallenamenti e per consentire ai ragazzi diallenarsi allinterno di strutture a loro fami-liari.

le Retrocessione (adorologio) per le squa-dre dal quinto postoin poi, le quali parti-ranno con un bonusdi 5, 4, 3, 2, 1 puntinel girone da novesquadre e di 5, 4, 3,2, 1 e 0 in quello dadieci squadre.Al termine delle Pou-le Play-Off, si terrun concentramentoin campo neutro delleseconde per denirela quarta ammessaalle seminali Scu-detto; dette seminalisi svolgeranno sullabase delle due gare,cos come la nalis-sima per il titolo. Lastagione della SerieA 1^ Divisione Na-zionale si aprir il 21Settembre, la regularseason si chiuder il

22 Febbraio, mentrele date delle nali perlassegnazione del ti-tolo nazionale sono17 e 24 Maggio.L'Albatro, inseritanel girone C, dovrscontrarsi contro laGeoter Gaeta, Fon-di, Conversano, CUSChieti, CUS Paler-mo, Junior Fasano,Lazio e il Benevento.Per gli uomini di mi-ster Vinci, si partesubito forte al PalaLobello di Siracusail 21 settembre alleore 20.00, contro laformazione campanadel Benevento, perpoi fare rotta in terrapugliese, la settima-na successiva , peraffrontare la forte Ju-nior Fasano. S.C.

7/30/2019 Libert 29-08-13

9/9


c.da targia 18 siraua tel.0931 759918Atosports.r.l.autosport.toyota.it

Libertà 29-08-13

Documents

Transcript of Libertà 29-08-13