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SIRACUSAe-mail   [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo  8 APRILE 2014 MARTEDÌ Ì  3

YarisHybrid Lounge E15.950. Prezzo promozionale chiaviin mano (esclusiI.P.T. e Contributo PneumaticiFuori Uso PFU ex DM n. 82/2011)con ilcontributo dellaCasa e deiConcessionariToyota. AurisHybrid ActiveECOprezzo dilistino 23.450 E(inclusa IVA, esclusiI.P.T. e Contributo PneumaticiFuoriUso PFU ex DM n. 82/2011). Ecoincentivo Toyotasenza rottamazione o permuta: 4.000E inclusaIVA con ilcontributo dellaCasaedelconcessionario. Prezzo promozionale E19.450. Offertavalidano al 28/02/2014. Immagine vetturaindicativa. Valorimassimi: consumo combinato 27km/l, emissioni CO285 g/km.

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La commissione antimafaoggi in visita ad AugustaL’arrivo ad Augusta coincide con l’udienza presso il tribunale di Siracusaal processo a carico dell’ex sindaco di Augusta, Massimo CarrubbaE’ stata ssata perquesta mattina lavisita ad Augusta,da parte della com-missione Antimaadell'Assemblea re-gionale siciliana.Una delegazione diparlamentari, guidatadal presidente NelloMusumeci, incontreràquesta mattina al Co-mune, i tre commis-sari straordinari alladr.ssa Maria CarmelaLibrizzi - prefetto;dr.ssa Maria RitaCocciufa - vicepre-

fetto; dr. FrancescoPuglisi - dirigenteArea 1. insediatasial Palazzo di Cittàsubito dopo il com-missario prefettizioinsediatisi, a seguitodello scioglimentodegli organi di go-verno per inltrazionimaose. Dopo un in-contro pubblico con ivertici burocratici edi rappresentanti del-le forze sociali dellacittadina megarese, ideputati si confron-teranno con la com-missione straordina-ria, per fare il puntosull'attività svolta,sulle criticità riscon-trate e sulle possibili

iniziative comuni.Come si ricorderà, ilconsiglio comuna-le di Augusta vennesciolto dal Presiden-te Napolitano e dalministro Cancellieriin seguito all'esito diapprofonditi accerta-menti da cui emerse-ro forme di ingerenzadella criminalita' or-ganizzata che hannoesposto l'amministra-zione a pressanti con-dizionamenti, com-promettendo il buonandamento e l'impar-zialita' dell'attivita'

dinanzi al tribunalepenale di Siracusala nuova udienza di

comunale”.I procedimenti penalisono tuttora in cor-

so dinanzi al tribu-nale di Siracusa perquanto attiene l’ex

sindaco MassimoCarrubba. Proprioquest’oggi è ssata

In foto, il presidente della commissione antimaa, Nello Musumeci.

L’incontro con i tre commissari da parte della delegazione guidata da Nello Musumeci

questo processo.L’altro troncone delprocesso per maaad Augusta è statoesitato dal Gup deltribunale di Catania,Recupido, che harinviato a giudizioundici tra politicie presunti apparte-nenti ai clan mala-vitosi che operanoanche nel territoriomegarese. Voto discambio e concorsoesterno ad associa-zione maosa i reatidi cui devono rispon-

dere gli undici impu-tati, fra i quali l’exdeputato regionaleNunzio Cappadona,al processo che pren-derà il via nel mesedi giugno dinanzi altribunale penale diSiracusa.

2  8 APRILE 2014, MARTEDÌ

di Arturo Messina

Nella saletta della villa Rei-mann, alla presenza di pochiintervenuti e ridotta piuttostodisadorna da quando invecevi si tenevano incontri, mon-stre, concerti e addirittura leprime edizioni della “festadel territorio”, organizzatenella prima metà degli anniNovanta del secolo scorso,per iniziativa del prof. MarioMacaluso, Direttore dell’VIIICircolo, di via Calatabianocon la mia collaborazione,

si è svolta- per iniziativa delCentro Studi Turiddhu Bellafondato e presieduto da sem-pre dalla glia del “poeta deicantastorie”, prof.ssa MariaRaudino- la presentazionedel terzo libro dell’avvocatoAntonio Risuglia.Egli è uno dei tanti lentinesiche si sono trasferiti a Siracusa,dove è molto noto e apprezzatoper essere stato responsabiledella direzione del personale invari stabilimenti italiani, oltreche nelle funzioni centrali dellesedi di Roma e Milano, nonchémolto interessato ai problemisociali e di assistenza. Amicoe coetaneo del “lentinesesiracusanizzato” come luiAgostino La Fata, tanto notoe apprezzato come l’attorecomico, regista e organizzatoredi spettacoli teatrali più lon-gevo di tutta la provincia are-tusea. Compaesano, amico ecoetaneo dell’avvocato GianniFailla, da anni vicedirettoredel settimanale diocesano “IlCammino” e già funzionariodella Previdenza Sociale diSiracusa, dove abita da tan-tissimi anni.Ed è stato proprio l’avvocatogiornalista a presentarlo, dopoi convenevoli porti dall’or-ganizzatrice del culturaleincontro. L’ha fatto con il suoben noto modo di porgerecosì colloquiale, immediato enello stesso tempo così riccodi pregevoli considerazioni einsieme di colore, mettendosoprattutto in rilievo l’origi-nalità di quella che è la terza

pubblicazione dell’autore, i cuibrani più salienti sono stati lettida Lalla Bruschi con il suo benrisaputo garbo.E di ammirevole originalitàè veramente il “Diario di unneonato”; diremmo anzi di

“Diario di un neonato”

assoluta novità, giacché nonsi ha alcun riscontro con altrolibro il cui autore si sia posto diimpostare come in un ashbackla narrazione della propria in-fanzia, immaginando di essereritornato neonato e di ricordarelucidamente e nei particolari ilproprio vissuto n da quando,uscito dall’ “interno”, dove sta-va al calduccio, sentì un freddointenso ( erano le ore 22,45dell’11 gennaio), freddo chegli è stato sempre antipatico,ma il cui ricordo gli serve pertemperare la sensazione che glidà il caldo eccessivo…Oltre all’originalità dell’im-postazione, la sua narrazioneha la pregevole qualità del-la scioltezza, dell’arguzia,dell’ironia, come si avvertesin dall’inizio, soprattutto

nell’esposizione delle perso-ne presenti appena venne almondo, soprattutto quella chescambiò per mamma e inveceera la …mammana (quellache fa nascere i bambini, aliaslevatrice o ostetrica): “Cosa faquella persona? Mi prende perun piede e, tenendomi a testain giù, non saprei dire se comeun salame o come un baccalà,mi guarda mentre io me ne stozitto ed in trepida attesa degliaccadimenti e, di fronte al mioeloquente silenzio di trepidaattesa, mi afbbia due sculac-cioni, che mi fanno non solopiangere ma anche strillare daldolore e dal disappunto…Per

tutta risposta, al mio urlare leappare in volto un’espressionecompiaciuta”.E’ con questo spirito spigliato eumoristico che la sua narrazio-ne procede nel descrivere mi-nuziosamente tutti i momentidella sua primissima infanzia,con quel tocco da autenticopittore che riesce a dipingerlinon con il pennello intintonella più varia tavolozza bensìcon la parola, intingendolaalla tavolozza del suo spiritoe del suo stile, così ricchi dicolori interiori, di palpitazionicromatiche….Con che ne umorismo de-scrive la prima poppata! E lascoperta di quella che comesimpaticamente racconta, fula prima “emissione sonoracalda di ato che sentì pro-

venire da una parte del corpoche non sospettava di avere…da dietro”? E il modo didomandarsi ( pag. 23/24) se èproprio una cosa “responsabileafdare una creatura piccola eindifesa ad un uccello, che contutte le turbolenze e i fenomeniatmosferici esistenti nell’eterepotrebbe perdersela in qualsia-

si momento”?  E il modo così originalee umoristico di r icordarsicome avvenne il suo primotrasloco…sulla <naca>, chegli parve un attico, che in certimomenti gli faceva venire ilmal di mare?Questa umoristica conside-razione ci fa ricordare cheun’altra sua opera originale,“Glossario-Parole e dettilentinesi”, ben dimostra ilprofondo attaccamento al suopaese di nascita, di adolescen-za e di prima giovinezza, chegli è rimasto profondamenteradicato nel cuore, ma anchenella memoria, tanta è stata lacertosina sua ricerca delle pa-role e dei detti più caratteristicidi Lentini da cui è scaturito illibro che deve considerarsi un

atto testamentario della vitalentinese che un tempo fu, cheoggi è ben lontana d’allora eche è destinata a scompariredel tutto se non vi è chi, comelui, ne coltivi e tramandi lamemoria!Nello stesso suo ultimo libroci sono, del resto, tanti altriepisodi, tanti altri aggeggi,

tante altre parole che AntonioRisuglia tiene a ricordare per-sonalmente, per descriverli efare arricchire la conoscenzadel passato al lettore, soprat-tutto ai ragazzi, ai suoi nipoti(egli dice espressamente) aiquali dedica il libro.Uno dei capitoli centrali è, aquesto riguardo, dedicato alladescrizione d’’u “carruoccilu”( il girello, che da alcuni anniè stato sostituito dal box: ilprimo mezzo per fare abituareil bambino a fare i primi passida solo), il cui uso coincisecon il “cambio dell’alimenta-zione” che altro non fu che “’upanicuottu cu âddauru”.Particolarmente interessante,poi, è il modo con cui fa riferi-mento a problemi psicologici eaddirittura morali e sociali, che

cominciano ad affacciarsi inqualche modo quando ancorasi è piccoli e il modo con cuiriesce a porgerli ai destinataripreferiti che sono i suoi nipotieffettivi ed…ipotetici, affet-tivi. Altrettanto interessante,anzi ingegnoso, è il modo diraccontare la scoperta che fecedello specchio, del senso delleparole, che basta un niente cheda un signicato ne prendonoun altro (“pelle e palle…muc-co e mucca…tassa e tosse…)nonché del grammofono, dellamacchina fotograca….E’ unlibro dedicato ai ragazzi sì, maanche ai “ragazzi cresciutelli”,come siamo un po’ tutti!

Alla villa Reimann il terzo libro di Antonino Risuglia è stato presentatodal Centro Studi Popolari Turi Bella della prof.ssa Maria Raudino

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4  8 APRILE 2014 MARTEDÌ 8 APRILE 2014 MARTEDÌ 5

Rimpasto nella Giunta Garozzo?Il Pd: “Fuori luogo e fuori tempo”“Costituisce un’inaccettabile e provocatoria ingerenza che respingiamocon fermezza e che andrebbe stigmatizzata”

Pronta la replica del partito democratico alle richieste di otto consiglieri comunali

Otto consiglieri comunali di

maggioranza delle liste GarozzoSindaco e Siracusa Amarla perCambiarla chiedono al Sindacodi accelerare il rimpasto asses-soriale sostituendo gli assessoriche sarebbero “legati alla vec-chia nomenclatura del partitodemocratico. Promnta la replicadel vertice del Pd che bolla come“fuori luogo e fuori tempo” talidichiarazioni.“Una richiesta di tal genere, fattada chi non ha nulla a che sparti-re con il partito Democratico eil suo gruppo consiliare, è nonsolo impropria, ma costituisceun' inaccettabile e provocatoriaingerenza che respingiamo confermezza e che andrebbe stigma-tizzata da tutti coloro che rappre-sentano ed hanno a cuore le sortidel PD a Siracusa - è scritto in un

documento diffuso alla stampa -In secondo luogo perché non ri-sulta che sia in corso un rimpastoassessoriale, né esso appare ne-cessario o anche solo auspicabi-le, ad appena nove mesi dall'inse-diamento dell'amministrazione.Piuttosto che agitare strumental-mente questo tema, con il malce-lato desiderio di liberare qualchepoltrona per placare appetiti no-ra insoddisfatti, il PD ritiene (eha per questo promosso incontricome quello di Lunedì scorso)che andrebbe avviato un confron-to sull’azione amministrativa nqui svolta, e ciò al solo scopo dicondividere meglio, più consape-volmente e con il contributo ditutti, il progetto di città su cui hachiesto il consenso l’attuale am-ministrazione e su cui il PD, piùdi ogni altro, si sente impegnato

e corresponsabile, e di cui vuoleperciò essere pienamente prota-gonista”.In merito ai contenuti di taleprogetto vogliamo ricordare agliamici consiglieri che lo stesso fadiretto riferimento a quanto ela-borato dal PD cittadino nell’am-bito dei laboratori di “Progettocittà”, animati dall’esecutivocittadino del PD con in testa ilSindaco Garozzo, allora comecapo gruppo del PD, e coordina-ti proprio dall’attuale assessoreLo Giudice, in tempi in cui tuttii rmatari della dichiarazione prorimpasto o non si occupavano dipolitica, o non erano presenti atali laboratori di cittadinanza”.

Approvata la nuova sededella Protezione civileSorgerà nell’adiacenza della costruenda Area attendamenti, containerse centro operativo comunale di Protezione civile lungo la SS 124La nuova sede del Dipartimen-

to regionale della Protezione ci-vile della provincia di Siracusasorgerà nell’adiacenza dellacostruenda Area attendamenti,containers e centro operativocomunale di Protezione civilelungo la SS 124 per Floridia.Il progetto di realizzazionedell’opera è stato approvato ierimattina, in sede di conferenzadei servizi e prevede un nazia-mento 5 milioni di euro nell’am-bito del PO-FESR 2007-2013,linea di intervento 2.3.1.8. Ades-so seguirà il bando, con una pre-visione d’appalto entro la pros-sima estate e la realizzione entro2 anni dalla consegna dei lavori.Soddisfazione viene espressadal sindaco, Giancarlo Garozzo,che ha seguito l’iter di approva-zione: “La città si dota di un’al-tra opera fondamentale e strut-turalmente funzionale al suoruolo rispetto all’attuale sede divia delle Carceri vecchie: saràinfatti adiancente all’area pret-tamente operativa, circostanzache permetterà di avere con-centrate in un unico sito tutte leforze di Protezione civile. C’èuna grande attenzione attornoal tema della sicurezza. Lo di-mostra l’approvazione di questoprogetto, che segue a distanzadi poco tempo quelli dell’areaattendamenti e containers, delCom, il Centro operativo misto,e dell’adeguamento dell’area delparco Robinson. Su Siracusa, traopere già avviate e altre da ap-paltare a breve, saranno investi-ti oltre 13 milioni di euro: unarisposta concreta alla crisi delcomparto edile e alla richiesta di

occupazione sempre più forte.Un sentito ringraziamento va alDipartimento di Protezione ci-vile e all’architetto Biagio Bel-lassai per la sensibilità mostrataverso la città”.Per l’assessore Maria GraziaCavarra si tratta di “Un altrorisultato importante per la città.Gli eventi degli ultimi giorni,pur lontani nella loro origine,sono stati avvertiti senza dannianche a Siracusa, quasi a ricor-darci la fragilità del nostro ter-ritorio. Ecco perché l’attenzionesui temi della sicurezza e dellaprevenzione continuano ad esse-re sempre presenti nella nostraazione di governo”.

Via libera in conferenza dei servizi il relativo progetto per un importo di 5 milioni di euro

In foto, recente assemblea del partito democratico. Sotto, la segretaria Castelluccio.

In foto, l’area in cui sorgerà il dipartimento di protezione civile. Sotto, Massimo MIlazzo.

MASSIMO MILAZZO

“L’efferato delitto avvenuto nei giorniscorsi in uno stabile di piazza della Repub-blica pone un chiaro problema di sicurezzapubblica in città”.Lo afferma il con-sigliere comunaleMassimo Milazzo,che prosegue:“L’omicidio, pare

a scopo di furto,dell’inerme profes-soressa in pensionesegna il funesto dia-pason di un’esca-lation criminale:basta pensare chein quello stesso esignorile stabile dipiazza della Re-pubblica erano staticonsumati due fur-ti, rimasti impuniti,negli ultimi sei mesie basta ricordare ifurti delle ultime settimane ai danni dei ne-gozi della zona di corso Gelone, le cui vetri-ne sono state mandate in frantumi a colpi

di ariete”.“Dove sono i poliziotti e i carabinieri in giroper le vie della città ? - si chiede

Dove sono di notte iposti di controllo del-le volanti ?I cittadini si sentireb-bero immediatamen-te più confortati da

una maggiore presen-za, sia di giorno chedi notte, delle Forzedell’Ordine sul ter-ritorio cittadino e ol-tretutto tale presenzaavrebbe una forte va-lenza dissuasiva con-tro i malintenzionati.Chiedo quindi al Pre-fetto, al Questore e alComandante dei Ca-rabinieri di Siracusadi rispondere alla do-manda di sicurezza

che è posta dai cittadini di Siracusa intensi-cando la presenza del personale operantesulle pubbliche vie”.

La Direzione Provinciale del partito democra-tico ha disapprovato il comportamento tenu-to dal Sindaco Giancarlo Garozzo e da alcu-ni consiglieri tra cui il capogruppo FrancescoPappalardo, che si sono riutati di partecipareall’incontro promos-so dall’esecutivo pro-vinciale sulle proble-

matiche della città diSiracusa. Un incontroal quale hanno par-tecipato gli assessoricomunali Alessio LoGiudice e Fabio Mo-schella, presidenti dicircoscrizione e segre-tari di circolo.“L’aver contestato lemodalità di svolgimen-to del Congresso nonattribuisce il diritto dinon riconoscere gli organismi provinciali delpartito – ha tuonato la segretaria provinciale delPd, Carmen Castelluccio - producendo un gravedanno d’immagine al Partito Democratico, an-che attraverso inopportune dichiarazioni pubbli-che, quali quelle rese in questi giorni da alcuni

LA POLEMICA

esponenti siracusani, che offendono la dignità delpartito e dei suoi rappresentanti”.Il riuto del sindaco ha riacutizzato gli effetti diuna frizione preesistente all’interno del Pd siracusa-no. Da Palermo si attendono segnali per dirimere la

questione mai risolta legataall’elezione del segretarioprovinciale. E’ stata afdata,

infatti, alla neo eletta Dire-zione Regionale la mansio-ne di esitare un regolamentoesplicativo delle modalitàdi costituzione degli organidirettivi delle città capoluo-go di provincia. “La Città diSiracusa non può rimaneresenza un organo di rappre-sentanza del partito – hadetto la Castelluccio – Eccoperché la direzione pro-vinciale si farà carico nella

prossima seduta di istituire un organo provvisorio dicoordinamento del Partito Democratico della Cittàdi Siracusa, incaricato di rappresentare il partito edi promuoverne l’iniziativa politica”. Lo sportello èaperto nelle ore pomeridiane di lunedì, mercoledì evenerdì.

Castelluccio: “Il primo cittadinoriconosca gli organismi locali”

«Omicidio dell’insegnanteOccorre maggiore sicurezza”

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6  8 APRILE 2014 MARTEDÌ 8 APRILE 2014 MARTEDÌ 7

Tutti a guardar le stelleper le Olimpiadi a SiracusaIl programma partirà il 12 aprile, con il corteo olimpico, che scorterà laaccola, partendo dal piazzale di viale Regina Margherita no al Maniace

Presentate ieri mattina le manifestazioni che saranno ospitate dal liceo “Corbino”

La accola olimpica in città in

occasione della fase nale dellaXIV Edizione delle OlimpiadiItaliane di Astronomia, organiz-zata dalla Saif, la Società Astro-nomica Italiana, dall’IstitutoNazionale di Astrosica in col-laborazione con il MIUR, con ilpatrocinio del Comune.L’iniziativa è stata presentataalla Sala Archimede nel corso diuna conferenza stampa alla qualehanno preso parte il vice Sinda-co, Francesco Italia, i coordina-tori organizzativo e scienticodell’Olimpiade, Giuseppe Napo-li ed Emmanuele Schiavo, Giu-seppe Cutispoto dell’Istituto Na-zionale di Astrosica di Catania,ed una delegazione degli studentidel Liceo Corbino.All’Olimpiade, che si terrà dal 12al 14 aprile, parteciperanno deci-ne di studenti provenienti da tuttaItalia. I vincitori dell’Olimpiadenazionale faranno parte dellasquadra che rappresenterà l'Italiaalle prossime Olimpiadi Inter-nazionali di Astronomia, che sisvolgeranno in Asia Centrale.Il programma partirà il 12 Aprile,con il corteo olimpico, che alle17 scorterà la accola, partendodal piazzale antistante il Liceo“Corbino”, in Viale Regina Mar-gherita e, attraversando CorsoUmberto e Passeggio Adorno,giungerà al Castello Maniace,presso l’Area Marina Protetta delPlemmirio. Alle 18:30, dopo lacerimonia di accensione del Bra-ciere Olimpico, sarà ufcialmen-te presentata la manifestazione,presso il Salone “Ferruzza Ro-mano”.A seguire, dalle 20:00 alle 24:00,

sarà possibile partecipare all’os-servazione della Volta Celeste,offerta alla città ed ai suoi visita-tori , dai giovani aspiranti astro-nomi del “Corbino” in collabo-razione con il CODAS– GruppoAstroli di Siracusa, che attrez-zeranno l’area esterna del Con-sorzio del Plemmirio, con tele-scopi professionali.Il 13 Aprile, vedrà gli studenti,impegnati nelle prove d’esame,mentre gli accompagnatori se-guiranno un programma collate-rale, denominato “Astropolis”,volto alla promozione territorialedella nostra città.Il 14 Aprile, alle ore 10, si svol-gerà la cerimonia di premiazione

In foto, il luogo del ritrovamento del cadavere dell’insegnante.

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Pensionati ex Asi da novembre

senza più il trattamentoSono 137 in tutta la Sicilia, ben 40 in provincia di Siracusa“Andremo no in fondo per riottenere i nostri diritti”

RAV4 2WD2.0 D-4D124CV.Prezzo promozionale chiaviin mano(esclusaI.P.T.E ContributoPneumaciFuori Uso,PFU,ex DM n.82/2011 E5,40 +IVA)conil contributodeiConcessionariToyotaaderenall'iniziava.Ofertavalidaanchesenzaroamazione opermuta.Laversione raguratadelmodelloRAV4 è puramenteindicava.Ofertavalidanoal31/01/2014.Valorimassimi: consumocombinato13.9 km/l,emissioniCO2 176 g/km

In foto, l’ex consorzio Asi di Siracusa.

Sospesa l’erogazione degli assegni per una verica della loro posizione

Ha del paradossale

la vicenda che coin-volge i pensionatidegli ex consorzi Asisiciliani, ai quali èstata sospesa l'ero-gazione della pen-sione dal mese dinovembre in attesadi chiarimenti legaliche no ad oggi nonsono arrivati. Conuna disposizione deldirigente dell'Ispragestione separata,subentrata ai Con-sorzi per le aree disviluppo industrialesiciliane, i 437 pen-sionati ex Asi (40nella sola provinciadi Siracusa) si sonovisti togliere il dirit-to a percepire il tito-lo. Una sospensionegiunta attraverso unalettera di poche righein cui viene speci-cato che occorre unparere legale della-Regione Sicilia perstabilire se questipensionati abbiano irequisiti per percepi-re gli emolumenti."E' assurdo quelloche ci sta accaden-do - spiega PinoCutrona, presiden-te del comitato deipensionati delle exAsi - Con una sem-plice lettera hannosospeso 'erogazionedella pensione an-che a persone che la

percepiscono ormaida vent'anni. Il tut-to perché voglionovericare se noi sia-mo stati lavoratorigiuridicamente con-gurabili con gli or-ganici dellaRegioneSiciliana oppure seil nostro rapporto dilavoro debba essereconsiderato di tipoprivatistico. E'sta-to fornito un primoparere legale, con ilquale in buona so-stanza si autorizzal'Ispra gestione se-parata a riattivare

l'erogazione del tito-lo pensionistico. C'èanche una sentenzade giudice di pacedi Enna,che ha datoragione ad un ex di-rigente Asi.Ma noad oggi sembriamo

lottare con i mulinialvento. Siamo statiin audizione pressola terza commissionedell'Ars, attività pro-duttive, che ha mo-strato interesse per lanostra condizione".

"Siamo pronti adadottare qualsia-si forma di protestaanche eclatante purdi riottenere il no-stro diritto -concludeCutrona -atteso cheè impossibile conti-

nuare a vivere senzapercepire un cente-simo". Hanno inten-zione di intensica-re la loro azione diprotesta per arrivaread una soluzione delproblema.

CronaCa

E’ ricorso al ritodel patteggiamentoun palazzolese, ac-ciuffato nel setem-bre dello acorsoanno in possesso didiverse piante dicannabis. E’ stato

il Gup del tribu-nale, AlessandraGigli, apploicarea carico di WalterVacirca di 21 anni,la condanna a 6mesi di reclusioneoltre al pagamen-to di 600 euro dimulota. Vacircaera stato oggetto diuna perquisizionedomiciliare ad ope-ra dei carabinieridella stazione diPalazzolo Acreideil 18 settembrescorso. In quella“visita” in un ter-reno nelle vicinan-ze della sua abi-tazione, i militaridell’arma hannorinvenuto e seque-strato 8 piantinedi marijuana, oltread altre foglie giàessiccate e pronteper essere trasfor-mate in dosi di“fumo” da immet-tere nel mercato.

Palazzolesepatteggiala condanna

CronaCa

Due scasti egiziani patteggiano2 anni e 600 mila euro di multa

Due scasti hanno deciso di chiudere la partitacon la giustizia, ricorrendo al rito alternativo delpatteggiamento. Si tratta di due cittadini di origi-ni egiziane, Abu Harsin Hikel di 29 anni, e Sarner

Karasi di 44, i quali, difesi dall’avvocato PaoloCavallaro, hanno chiesto edottenuto l’accesso all’ap-plicazione della pena surichiesta delle parti. Il Gupdel tribunale di Siracusa,Alessandra Gigli, ha appli-cato nei loro confronti lacondanna a 2 anni di reclu-sione oltre al pagamento diuna maxi multa pari a 600mila euro ciascuno. I dueegiziani, però, godono dellasospensione condizionale della pena.I fatti oggetto della contestazione risalgono al 15settembre scorso quando è stato intercettato a lar-go delle coste di Portopalo di Capopassero unodei soliti barconi sul quale avevano preso posto

presso il Salone Borsellino di Pa-lazzo Vermexio.Le Olimpiadi Italiane di Astro-nomia sono organizzate dallaSocietà Astronomica Italiana e

dall’Istituto Nazionale di Astro-sica in collaborazione con ilMIUR.In base alla classicadella Finale Nazionale si pro-clameranno i vincitori Naziona-

li e i componenti la squadra cherappresenterà l'Italia alle prossi-me Olimpiadi Internazionali diAstronomia, che si svolgerannoin Asia Centrale.

135 immigrati tutti provenienti dalla Siria.Le successive indagini, seguenti allo sbarco, daparte delle forze dell’ordine ha portato all'in -dividuazione dei due cittadini egiziani come

coloro che più attivamente hanno condotto iltimone del peschereccio.Alcuni degli immigra-ti presenti sul barcone lihanno indicati agli inve-stigatori anche a seguitodi riconoscimento foto-graco. I migranti hannoraccontato di essere partitidalla Siria otto giorni pri-ma di approdare lungo lecoste siracusane. Di averepagato in media poco più

di 3 mila dollari americani ad un’organizza-zione che poi si ha fatto salire su un barconemadre per poi essere trasbordati su un pesche-reccio più piccolo sul quale sono giunti no aPortopalo.

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8  8 APRILE 2014 MARTEDÌ

L’addio in note a GetanoFiorito, canterino aretuseoIeri mattina l’estremo saluto al cantante popolare che ha prestato la suavoce a Cori di Val d’Anapo, Kolk Aretusa, Cilliri e Cantunovu

Familiari ed amici hanno cantato al funerale di una delle più belle voci di Siracusa

Un addio all’amico che per anniha calcato i palcoscenici di tutta

la Sicilia e non solo, sulle notedelle canzoni che ha interpretato.Lo hanno dato i familiari, gli ami-ci e i colleghi musicisti a TanoFiorito, il “canterino” (come so-levano appellarlo) siracusano pereccellenza, scomparso prematu-ramente a causa di un male incu-rabile.Ieri mattina si è svolto il rito fu-nebre, al quale hanno partecipatonumerose persone, tutte quelleche nella sua lunga carriera di ar-tista Tano Fiorito ha incontrato econ i quali ha speso anche pochiminuti pur di condividere la pas-sione per la musica folk.Originale l'omaggio che è statoofferto dai suoi cari, i quali, dopoavere assistito al rito funebre, lohanno accompagnato al cimiteroper la tumulazione. Poi si sonosoffermati alla sua tomba e glihanno dedicato con chitarre etamburelli alcune canzoni del suovasto repertorio.“Abbiamo voluto dargli un ad-dio quanto più possibile originalema soprattutto come se lo sareb-be potuto aspettare lui - dice convoce affranta Carlo Muratori,il cantante folk siracusano, cheha condiviso con Fiorito la forteesperienza del complesso musi-cale dei Cilliri - E’ come se ce lostesse chiedendo lui di fare quel-lo che a lui piaceva di più e cheha fatto per tutta la sua esistenzain vita: cantare. Adesso che stia-mo suonando e cantando davan-ti alla sua casa eterna è come selo avessimo insieme a noi, comese non ci fosse mai stato ilo tra-passo. Abbiamo voluto cantareal suo funerale le canzoni con le

quali ci ha deliziato per anni conla sua voce sincera, pulita”.Lunga la carriera di artista diTano Fiorito. Ha prestato la suavoce al complesso di musica po-polare “I cori di Val d’Anapo”,poi si è esibito con il gruppo FolkAretusa. Dal 1977 ha partecipa-to all’avventura dei Cilliri, ed haanche prestato la sua voce ai Can-tunovu.“Il mistero della bellezza dellasua voce è da ricercare nei nostrigenitori - incalza il fratello Lu-ciano Fiorito - Da piccoli sentiva-mo mia madre cantare con la suavoce da usignolo, mentre mio pa-dre ci faceva restare a bocca aper-ta quando, accompagnandolo sul

Nella foto, l’esibizione di ieri al cimitero di Siracusa.

posto di lavoro di marmista, ci de-liziava con il suo banniare comefosse un venditore ambulante.

Tano non solo ha assecondato lasua vocazione e quella dei nostrigenitori, ma è andato anche fuori

le righe divenendo un fuoriclassedella canzone popolare”.

R.L.

“Condividiamo il concetto di libero mercatoimposto dall'Antitrust, ma siamo del parere cheper determinate attività come il servizio antin-cendio di un porto, la libera concorrenza nonpuò pregiudicare la sicurezza, non solo in termi-ni strettamente tecnici quali l'equipaggiamentodella guardia dei fuochi, ma anche n terminidi formazione e organizzazione numerica delpersonale”. Ad affermarlo annunciando lo statodi agitazione degli 80 lavoratori dell'AziendaSnad che si occupa del servizio antincendio delporto di Augusta, sono Nino Napoli SegretarioFit Cisl portuali e Irio Peralta Rsa Fit Cisl. Ladecisione è stata assunta dai sindacati Cgil CislUil Ugl, dopo la conferma delle ipotesi di li-cenziamenti a seguito dell'imminente rilascioad un altra azienda, da parte dell'Autorità ma-rittima, dell'autorizzazione ad esercitare l'atti-vità di servizio integrativo antincendio al portodi Augusta. “Se ciò avverrà – aggiungono Na-poli e Peralta – potrebbero vericarsi ecceden-ze alla Snad , dato che il trafco portuale ormaiè ridotto ai minimi termini e non lascia spazioad altro personale. La stessa azienda, infatti nei

CronaCa

Guardia ai fuochi: in agitazionegli ottanta lavoratori di Augusta

giorni di minor trafco soccombe mettendo in fe-rie il personale in eccedenza”. “Riteniamo inol-tre che il servizio Antincendio in un porto comequello di Augusta sia un sevizio di enorme impor-tanza e debba essere gestito da aziende qualicateche abbiamo capacità tecnica nanziaria per potergarantire al meglio l'attività soprattutto in terminidi sicurezza”. Napoli e Perlata concludono “Nonresteremo inermi davanti al rischio di macelleriasociale, chiederemo insieme agli altri sindacati untavolo al Prefetto di Siracusa per fare chiarezza, ese necessario organizzeremo ogni possibile formadi protesta”.

Via di accessoai servizidi medicinad’urgenzariservataa chi

è più deboleNelle regioni italianemaggiormente evolute,ahinoi! Della nostra ilCodice Rosa identicaun percorso di acces-so al pronto soccorsoriservato a tutte le vit-time di violenze, senzadistinzione di genereo età che, a causa del-la loro condizione difragilità, più facilmen-te possono diventarevittime di violenza:donne, uomini, bambi-ni, anziani, immigrati,omosessuali. Il codiceviene assegnato insie-me al codice di gravità,da personale addestrato

a riconoscere segnalinon sempre evidenti diuna violenza subita an-che se non dichiarata.Quando viene assegna-to un Codice Rosa, siattiva il gruppo operati-vo composto da perso-nale sanitario (medici,infermieri, psicologi)e dalle forze dell'ordi-ne. Il gruppo operativodà cura e sostegno allavittima, avvia le proce-dure di indagine per in-dividuare l'autore dellaviolenza e se necessa-rio attiva le struttureterritoriali. Al codice èdedicata una stanza ap-posita all'interno pron-to soccorso, la StanzaRosa, dove vengono

create le migliori con-dizioni per l'accoglien-za delle vittime. Intoscana ad esempio, lCodice Rosa nasce nel2010 nell'Azienda Usl9 di Grosseto come pro-getto pilota. Nel 2011con la sottoscrizionedel protocollo d'intesatra la Regione Toscanae la Procura Generaledella Repubblica di Fi-renze, diventa progettoregionale. Dal gennaio2012 prende avvio lasperimentazione in al-cune Aziende sanitariedella regione.

vita di Quartiere

Città: verso un codice rosa

per le vittime dell’abuso

 Il centro antiviolenza-antistalking “La nereide” di Adriana Praziocontinua nei propri percorsi di formazione congiunta accanto alle istituzioni

Continua il percorsodi formazione con-giunta nalizzato agarantire un tratta-mento adeguato a chiha subìto violenza- donne, bambini oanziani - che vede im-

pegnati il centro anti-violenza La Nereidedi Adriana Prazio,l'Asp, la Procura e leForze dell'Ordine delnostro territorio Ne vacolto con soddisfazio-ne l'impegno e sottoli-neato l'importanza diquesto tassello nellalotta contro la vio-lenza alle donne, chevede nell'attivazionedel Codice Rosa lapredisposizione di attipropedeutici comuni econdivisi di strutturecompetenti e specia-listiche. E' questo lospirito che ha animatol'impegno della Con-sigliera di Parità, nel

contribuire all'attiva-zione del Codice rosa,quale primo passo daattuare per quel saltodi qualità che si chie-de all’azione pubblicacome risposta al feno-meno della violenza ein specie a quella digenere.Questo è il momento- e non si può man-care - per conferma-re il riconoscimentodei soggetti in gioco,superando la parcel-lizzazione di ruoli, dicompetenze, di par-zialità delle vedute edi protagonismi cherischierebbero di ren-dere riduttiva e spre-cata questa occasione.

Sarebbe un peccato,infatti, non affronta-re la questione nellasua complessità, cioèin termini di azioni diprevenzione, di con-trasto e di responsabi-lità sociale. Non ci sipuò limitare, infatti,ad assicurare -seppurcon maggiore sen-sibilità -una serie diautomatismi e di pro-cedure che attraversola risposta sanitariae indagini mirate edimmediate , intercetti-no e scovino quei casiche rischierebbero di

rimanere nell'ombra;bisogna che il sistemasociale si prenda incarico le vittime pri-ma come pazienti epoi come soggetti vul-nerabili, assumendosila responsabilità di ri-spondere ai complessibisogni di emergenzaquali assistenza le-gale e psicologica, dialloggio, di reintegrosociale e nel mondolavorativo anche at-traverso le condizionie gli strumenti previstidalla Legge regionale3/2012 (voucher, bor-se lavoro, etc).Vi è la necessità di

un progetto più com-pleto che abbia comeobiettivo sì una azio-ne sinergica da partedelle pluralità di sog-getti pubblici e privati- dal sistema sanitarioe giudiziario a quellodei servizi- ma pre-supponga una strate-gia a monte e a vallepermanente per la pre-venzione e il contrastoalla violenza, specie aquella di genere. Bi-sogna che il contrastoalla violenza non siarelegato a mero temafemminile, esca dalla

delega ai “ servizi”,o peggio a emergenzadi ordine pubblico ,ma assuma la prioritàdi questione che ri-guarda l'intero tessutosociale nella quotidia-nità e nella nostra cul-tura. Si tratta, quindi,di attivare quella go-vernance territorialeche punti al cambia-mento culturale perincidere sui compor-tamenti, innanzituttoalla prevenzione, percui è utile reiterarel'invito alla Prefetturaafnché assuma quelruolo di orientamen-to, di coordinamento

delle strategie di inter-vento e di costituzio-ne di una Task Forceinteristituzionale e incui si attui anche unaverica dell'attività eil monitoraggio del fe-nomeno nel territorioattraverso la costitu-zione di un Osserva-torio Provinciale. Lacostituzione di un co-ordinamento istituzio-nale e tecnico che pro-muova il confronto,mettendo " a sistema"gli interventi già ado-perati nella quotidia-nità, che coinvolga ol-

tre ai soggetti già citatianche gli Enti Locali,il Garante per l'Infan-zia e l'Adolescenza, laDirezione provincia-le scolastica, i centriantiviolenza, le partisociali, gli organi distampa e le associa-zioni di volontariatopresenti nel territorio.Certo, la Legge regio-nale 3/2012 prevedenel suo art. 2 c. 3 trale linee di interventoda adottare gli ac-cordi di programma eprotocolli di intesa traistituzioni pubbliche eprivate, realtà di vo-lontariato e centri anti-

violenza; la creazionedi una rete territorialesu base provinciale oanche distrettuale e l'inserimento delle vit-time nel mercato dellavoro. Ma, ancora piùrilevante è la sosteni-bilità che- attraversoquesta Legge- la Re-gione assegna a pro-getti presentati da Entilocali, singoli o as-sociati, enti pubblici,centri antiviolenza eassociazioni varie pro-prio per le nalità dicontrasto alla violenzadi genere. Con queste

nalità dalla Consi-gliera di parità è venu-to il suggerimento delcoinvolgimento, neiprogetti da presentare,anche delle associa-zioni datoriali, vistoche si potrebbe creareall'uopo un Albo degliimprenditori solidalidisposti ad offrire unlavoro alle vittime diviolenza.E' proprio una occa-sione da non perdere.Per avviare modalitàdi intervento nuove,per interessare queiComuni che volesseroconsorziarsi, per darequel giusto ruolo alla

Scuola, a tutti i cen-tri antiviolenza e alleassociazioni di volon-tariato, per sollecitarequelle istituzioni chevogliono veramenteattivarsi e con celeri-tà per affrontare nelladovuta maniera e intempi rapidi un pro-blema così drammati-co, ma soprattutto perridare dignità e indi-pendenza alla donna,interrompendo quelciclo di violenza chesi trasmette fra gene-razioni e che si perpe-tua da troppo tempo.

8 APRILE 2014, MARTEDÌ 9

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10  8 APRILE 2014, MARTEDÌ

BB.CC.:“Un esercito volontario”

Radunato dalla regione attraverso un protocollo con associazioni di settore

Un “esercito” di mi-gliaia di volontari, adifesa del patrimonioculturale e archeo-logico della Sicilia,è in arrivo graziead una intesa tra as-sessorato regionaleai Beni Culturali ealcune associazioni

culturali regionali enazionali. I volonta-ri saranno impegnatinell’opera di fruizio-ne e valorizzazione asupporto dell’attivitàdei lavoratori dipen-denti, preposti al ser-vizio di custodia e difruizione presso mu-sei, siti e parchi dellaSicilia. Un accordo,rmato oggi a Pa-lermo tra l’assessoreMariarita Sgarlata eun gruppo di associa-zioni culturali che sireggono sul volonta-riato, ha ssato infat-ti una cornice entrocui i capi d’istituto,i sovrintendenti, i di-

rettori dei musei po-tranno stipulare del-le convenzioni “adhoc” per migliorarel’appeal dei siti cul-turali siciliani. Tra

i rmatari presentiGianfranco Zannadirettore regionaledi “Legambiente”Sicilia, il presiden-te di “Sicilia antica”Simona Modeo, ilvice presidente na-zionale dei “Ranger”Giovanni Leanza, ilpresidente regiona-le di “Italia nostra”Piero Longo, il con-sigliere nazionale di“Archeo club Italia”Fortunata Rizzo, ilpresidente nazionale

dell’Unpli (Unionenazionale pro locod’Italia) Antonino LaSpina. Sono semprepiù numerosi in Italiai “volontari culturali”

che si prendono curadel patrimonio del-le nostre città e delterritorio, facendoemergere una nuo-va responsabilità neiconfronti della no-stra eredità culturalee un impegno ormaiirrinunciabile per ilbenessere pubblico.“L’apertura al volon-tariato – ha spiegatol’assessore MariaritaSgarlata – è uno degliobiettivi centrati dellavoro di questi mesi,teso a favorire la par-tecipazione dal bassoe la condivisione del-le strategie di rilanciodei beni culturali conil ricco tessuto del-

le associazioni cheesiste in Sicilia. Conquesta operazione in-tendiamo avviare unmodello nuovo nellanostra isola, miglio-rando la fruibilità deicosiddetti poli muse-ali d’eccellenza, deisiti maggiori e apren-

do le decine di sitiminori attualmentechiusi sui quali, ne-gli anni scorsi, sonostati investiti umidi euro dai fondi co-munitari, inutilmenteperché mai aperti alpubblico. Deteriora-mento e atti di van-dalismo: questa lasorte dei musei e areeespositive abbando-nati dopo il restau-ro, l’ultimo visto inordine di tempo è ilMuseo Archeologicodi Lampedusa. E’stato possibile rma-re questi accordi – haaggiunto Sgarlata -grazie ad una Legge

regionale (art 10 del 7giugno 1994 numero22) che prevede perla Regione e gli Entilocali la possibilità distipulare convenzionicon organizzazioni divolontariato iscrittenel registro generaleda almeno sei mesiper lo svolgimentodi servizi che nonabbiano caratteresostitutivo a quellidi competenza deglistessi Enti pubblici.Già da domani le as-sociazioni potrannomandare le propostedi convenzione dastipulare. “Finalmen-te si cambia fase - haaffermato Gianfran-

co Zanna direttore re-gionale LegambienteSicilia – con la rmadi questo protocol-lo passiamo da unaattività che era sta-ta prevalentementedi denuncia ad unafase operativa, piùconcreta, per contri-buire a rendere i siticulturali della Siciliapiù fruibili. Rimarcol’importante ruolo diquesta rete di asso-ciazioni che devonodiventare le sentinel-le del territorio, con-trollarlo e tutelarlo”.

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S. Lucia: “La grotta dei sogni dimenticati”Conferenza dedicata all’ipogeo naturale di Chauvet in agenda per la data di domani alle 18,30

 Appuntamento presso la sede dell’associazione “Natura sicula” nella piazza del sepolcro lucianoIn agenda per la datadi domani, mercoledì9 aprile 2014, l’eventointitolato “la grotta deisogni dimenticati”, unincontro a tema anno-

tato per le 18:30 pressola sede dell’associa-zione “Natura Sicula”di Siracusa, in p.zzaS. Lucia 24/B-C. Re-latore Diego Barucco.Nel 1994 fu scoperta inFrancia la Grotta Chau-vet, nelle Rhône Alpes,uno dei più importantisiti preistorici europeidel Paleolitico supe-riore. Sulle pareti del-la caverna compaionopitture rupestri incre-dibilmente conservaterafguranti una grandevarietà di specie animali(bisonti, mammut rossi,gu, rinoceronti, leoni,orsi, cervi, cavalli, iene,renne ed enormi feliniscuri) e che in alcunicasi denotano pernoil tentativo di animarei soggetti riproducen-done il movimento. Lagrotta Chauvet è unodei più noti e importantisiti preistorici europei,ricco di testimonianze,simboliche ed esteti-che, del Paleolitico su-periore (Aurignaziano).La grotta Chauvet si

trova in Francia, pres-so Vallon-Pont-d'Arc,nell'Ardèche (regionedella Rhône-Alpes).

La sua scoperta risaleal 18 dicembre 1994 aopera dello speleologoe fotografo Jean-MarieChauvet accompagna-to da due amici, ÉlietteBrunel e Christian Hil-laire. Chauvet ha siste-maticamente esploratola zona alla ricerca digrotte archeologiche,in quanto riteneva, a

ragione, che l'area po-tesse dare un impor-tante ritrovamento. Einfatti, dopo aver sco-

perto ed esplorato piùdi venti grotte con pit-ture, grafti e reperti,ha trovato la magnicagrotta Chauvet.La grotta corre per ol-tre 500 metri all'inter-no della montagna, efu scavata nei secolidal ume Ardèche. Digrandissima bellezza,ha lunghe pareti traslu-

cide di cristalli e cupoleiridescenti. Viene resafamosa dalla scoperta,nel 1994, di numerosepitture parietali risalen-ti all'uomo di Cro-Ma-

gnon, del Paleoliticosuperiore. Il nostro an-tenato abitava all'epocaquesta zona che offrivaun paesaggio simile allatundra, ed era desolatae fredda. La grotta pre-senta pitture e incisionidi diversi animali qualibisonti, mammut rossi,gu, rinoceronti, leoni,orsi, cervi, cavalli, iene,renne ed enormi feliniscuri. Soli o ritratti inbranco, nei colori residisponibili dagli ele-menti naturali, gli ani-mali ritratti assomma-no ad oltre 500 operedatabili a circa 32 milaanni fa. Possiamo ipo-tizzare che questo luo-go fosse un importantecentro di culto dell'epo-ca. Le gure hanno undinamismo potente e lamancanza di denizio-ne (molte sono abboz-zate, ma non termina-te) contribuisce a dareall'insieme un caratteremagico e quasi ipnoti-co. Gli animali paionouscire dalla roccia stes-sa o rientrarvi a secon-

da della prospettiva edei giochi di luce. Que-sto tipo di organizza-zione estetica è comunea tutta l'arte visiva delPaleolitico. Nella grotta

troviamo anche ossa divari animali (non ossaumane), teschi di ursusspelaeus e una rocciache per risalto e formapuò sembrare quasi unaltare primitivo, su cuitra l'altro è appoggiatoun teschio, quasi fossestato offerto od utilizza-to per qualche rito. Lepitture, di grande forzaespressiva sono moltovicine ai nostri canoniestetici attuali, ma sulloro signicato profon-do possiamo solo fareipotesi. Un'ipotesi è chele pitture siano operadi individui iniziati aiculti dell'epoca, basatisull'idea che le grottefossero luoghi di incon-

tro con esseri mostruo-si, possenti e magici.L'incontro con questecreature era legato ariti iniziatici basati suprove di coraggio con-tro l'ignoto, il nascostoe contro il dolore dellemutilazioni, che quali-cavano la persona comeadulta, abile alla cacciae a generare gli.

Al centro, l’assessore Sgarlata.

“Basta con l’abusivismo nell’autoriparazione”Ci vorrà ancora molto tempo per-ché il trend produttivo delle piccoleimprese della nostra città cominci

una netta inversione di tendenza ri-spetto i dati critici degli ultimi anni.Se a questa condizione aggiungia-mo la ormai triste realtà di centi-naia di operatori autonomi in nero,con personale in nero, operanti nelnostro territorio ed appartenenti aipiù disparati settori quali parruc-chieri, estetisti, impiantisti, edilie perno autoriparatori rischiamoseriamente di bloccare sul nasce-re qualunque andamento positivodi sviluppo e ripresa delle aziendeartigiane. Il riferimento è alla or-mai consolidata prassi dell’impuni-tà per casi di economia sommersache svolgono la propria attivitàlavorativa senza essere iscritti allaCamera di Commercio, senza alcun

di mercato alle aziende è inaccetta-bile. “E’ ora che ciascuno faccia lasua parte – afferma Sebastiano Ar-

meli –di Cna le istituzioni hanno laresponsabilità di una inversione ditendenza nell’azione ispettiva, percontrastare questo triste fenomenoche vede interessate migliaia di im-prese regolari (e quindi altrettantefamiglie) impegnate in un confron-to impari con un sistema che si fabeffe del rispetto delle regole, del-lo Stato e che rischia di rompereseriamente la coesione sociale suporzioni importanti del nostro ter-ritorio. Ci impegniamo per dare la-voro al territorio, stimolando anchele Pubbliche Amministrazioni a fareinvestimenti e manutenzioni perdare respiro al mondo produttivo.Al contempo abbiamo la necessitàche tutti rispettino le regole”

controllo da parte delle istituzioni,senza rispettare le vigenti normati-ve sulla sicurezza e igiene sui luo-ghi di lavoro e senza versare nes-sun tributo operando in regime diconcorrenza assolutamente slealenei confronti di chi lotta strenua-mente per contrastare la crisi e persottrarsi a licenziamenti altrimenti

inevitabili. Se poi pensiamo checentinaia di precari e disoccupatiespulsi dal mercato del lavoro, cu-

mulano il lavoro a tempo parziale,le indennità di assistenza al lavoroin nero, e se si aggiungono a questii soggetti in cassa integrazione edin mobilità, possiamo comprenderequanto sia fragile il nostro sistemaimprenditoriale. Le imprese regola-ri debbono pagare le tasse, rispetta-re le norme cogenti con tutti i limitidella burocrazia (il cui costo in pro-vincia abbiamo stimato di circa 35Milioni di euro), caricandosi costiimportanti al ne di garantire un si-stema basato sul pieno rispetto delleregole. Pensare che su di un livelloparallelo ci siano delle realtà cheoperano abusivamente nella totaleindifferenza degli enti preposti aicontrolli e rubando porzioni enormi

Una ben precisa pressa di posizione da parte di CNA a tutela del lavoro dei propri associati sul territorio

Sopra, una pittura murale nella grotta.

Questo mese viene dedicato dall’Acit, asso-ciazione culturale italotedesca di Siracusa, allaletteratura tedesca del '900. Di seguito l’elencodei due appuntamenti dal maggiore rilievo diaprile.Martedì 8 aprile 2014 (oggi):  alle ore 17,30 siterrà il literarische Kultur-Café presso il Cu-manà Lounge Cafè di Viale Teracati n. 102/d,su Joseph Roth, relatore il prof. Mario Valastro.Venerdì 11 aprile 2014: alle ore 18,00, il Prof.Marino Freschi, prof. ordinario presso l'univer-sità Roma Tre, parlerà su Hermann Hesse: 1914,guerra e pace, presso l'aula magna dell'IstitutoTecnico Alessandro Rizza.Al termine della conferenza, per gli amici, chevorranno parteciparvi, è prevista una riunioneconviviale con il relatore presso il ristoranteIl Porto Grande, sito in via dei Mille n. 37/41.Hermann Hesse nacque il 2 luglio del 1877 aCalw, un paese della Svevia, nel Baden-Würt-temberg, Germania. Suo nonno era un famosomissionario, Hermann Gundert. Analogamentesuo padre, Johannes, era stato un missionariopietista in India, e quando tornò in Germaniacontinuò a lavorare nel ministero. Sua madre,Marie, era l'assistente di suo padre. Gestiva la„Calwer Verlagsverein“, una delle più importanticase editrici pietiste d'Europa. Entrambi i suoigenitori erano molto religiosi e si dedicavanocompletamente alle loro creden ze, anche se nonerano propriamente settari. La sua produzione,in versi e in prosa, è vastissima e conta quindici

raccolte di poesie e trentadue tra romanzi eraccolte di racconti. I suoi romanzi più famosisono Peter Camenzind (1904), Gertrud (1910),Demian (1919), Siddharta (1922), Il lupo dellasteppa (1927), Narciso e Boccadoro (1930) Ilgioco delle perle di vetro (1943). I suoi lavoririspecchiano il suo interesse per l'esistenziali-smo, lo spiritualismo, il misticismo, non menodella losoa indù e buddista. Si è discussoanche dell'interessamento manifestato da Hessenei confronti della cosiddetta Lebensreform,movimento culturale sorto a cavallo tra Otto eNovecento in Germania e Svizzera, che propone-va una riforma radicale dello stile di vita in voganelle città occidentali, e aveva determinato lanascita di sanatori e piccole comunità utopiche.Già a Gaienhofen, sul lago di Costanza, Hesseebbe occasione di frequentare artisti e intellet -tuali la cui esistenza si ispirava alle idee naturistedi Tolstoj e H. D. Thoreau. Risulta apprezzass el’arte gurativa Jugendstil, il Liberty tedesco, ein particolare le opere di Hugo Höppener, dettoFidus, che comparivano sulle riviste Lebensre-

form, come Jugend. Nel 1907 Hesse soggiornòqualche settimana presso il sanatorio MonteVerità sopra Ascona, in Ticino, per seguire unaterapia naturista nalizzata a disintossicarsida un’eccessiva assunzione di alcool. La curaprevedeva, oltre ad un contatto diretto con lanatura incontaminata delle montagne del lagoMaggiore, una rigida dieta vegetariana e quoti-diani bagni di sole (elioterapia). Dagli incontricon queste comunità Hesse trasse ispirazione perpersonaggi di alcuni suoi racconti minori. Altriaccenni sono presenti anche in Peter Camenzinde Demian. Nel complesso, pur simpatizzandocon i riformatori, Hesse tenne sempre un ari-stocratico distacco nei loro confronti, a causasoprattutto del fanatismo che caratterizzavaquesti ambienti, per il quale provò sempre uncerto, sincero disgusto.

Salvatore Rizza

Città: da oggi doppioappuntamento con l’ACIT 

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Anticipati i test per l’universitàStudenti nel caos e male informatiLa manager Kehm riaccende le speranze: «Fa progressi, ma la battaglia è lunga»L’ex stella tedesca è in coma dal 29 dicembre dopo l’incidente sugli sci a Meribel

Mazzette all’Aeroportodi Ciampino per gli appaltipubblici: sei arrestati

Tre date cambiate nel giro di pochimesi, tre ministri con altrettanteidee diverse e gli studenti che sonoandati in tilt per i test d’ingressonelle università a numero chiusopiù pazzi che si siano nora visti e

che a partire da martedì vedrannoimpegnati circa 80 mila studenti.Quasi 6 ragazze e ragazzi su 10non sapevano dell’anticipo, si sonoresi conto soltanto all’annuncioufciale delle date che il test erastato anticipato ad aprile rispettoalla data tradizionale di settembre.Ma era il 27 dicembre quando ilMiur comunicava agli studenti ledate ufciali.Nel pieno delle vacanze di Nata-le, alla vigilia di Capodanno, glistudenti più disciplinati non hannomesso la testa sui libri prima del2-3 gennaio. Gli altri avrannoaspettato ancora un po’.E, comunque, nel frattempo c’eraun anno in corso, gennaio congli scrutini, l’ansia per i voti delprimo quadrimestre che fannomedia anche sul voto nale dellamaturità e quindi l’impossibilità

di distrarsi troppo.La storia dei test di quest’anno èancora più disorientante di quantonon lo fosse stata lo scorso annoquando il bonus maturità avevamesso in difcoltà gli studenti efatto partire una rafca di ricorsiche hanno fatto riammettere milleesclusi.Quest’anno si è partiti con la mini-stra che ha predisposto il calenda-rio, Maria Chiara Carrozza, che ha

insistito perché i test precedenti sitenessero lo scorso settembre ma halasciato capire di essere d’accordocon il suo predecessore, FrancescoProfumo, che aveva anticipato i testad aprile. In questa situazione di con -fusione totale l’annuncio ufciale èarrivato solo durante le vacanze diNatale e non è ancora nita.Il prossimo anno si annuncianoaltre novità, come spiega la mi-nistra attuale dell’Istruzione Ste-fania Giannini, in un’intervista aRai News 24: «L’anticipazione inprimavera dei test di ammissionealla facoltà di Medicina è stata unadecisione assunta in precedenza almio mandato e sulla quale io nonsono intervenuta.Credo però che la compresenzadei test e della stagione nale dellascuola con l’esame di maturità offra

elementi su cui riettere».Fanno riettere anche le cifrepubblicate ieri dal sito Skuola.net.La stragrande maggioranza non hapreso troppo sul serio le voci che sirincorrevano dall’inizio dell’anno.Solo uno studente su tre ha iniziatola preparazione in vista dei testgià all’avvio dell’anno scolastico.Uno su tre, invece, ha addiritturainiziato a studiare solo da qualchegiorno, il 10% da un paio di setti-mane e il 13% da circa un mese.Le materie da preparare sono moltodiverse da quelle da studiare perla maturità.Sono matematica, sica, logica,chimica e uno studente su due haconfessato che i voti a scuola sonocalati per la necessità di impiegareparte del tempo a studiare ancheper i test.

Mazzette all’Aeroporto di Ciam-pino per gli appalti pubblici. LaProcura di Roma, in collabora-zione con la Squadra Mobile, di-retta da Renato Cortese, e la Po-lizia di Frontiera all’aeroporto diCiampino, ha arrestato 6 perso-ne. Si tratta di alcuni funzionaripubblici dell’Enac, l’ex direttore

dello scaldo di Ciampino e unimprenditore. L’accusa contestal’associazione a delinquere na-lizzata ai reati di corruzione, tur-bata libertà degli incanti, falso efrode nelle pubbliche forniture.Figure chiave dell’associazionea delinquere sono l’ex direttoredi Ciampino, Sergio Legnantee l’imprenditore MassimilianoMantovano.Il sostituto procuratore MarioPalazzi e il procuratore aggiuntoFrancesco Caporale hanno aper-to il fascicolo grazie a una vicen-da giudiziaria nata nel 2009 dopola una denuncia di un dipendentedell’Enac su anomalie nell’asse-gnazione degli appalti. Secondogli inquirenti gli arrestati gon-avano «fraudolentemente» icosti dei lavori eseguiti per poidividersi «assieme ai funzionaripubblici infedeli» come prezzodella loro «corruzione». Un si-stema che andava avanti appuntodal 2009. Tra le persone arresta-te tre sono nite in carcere e treai domiciliari. Il danno erarialeammonta a 8 milioni di euro. Perun lavori costati 80 mila euro, lafattura falsa veniva gonata noa 940 mila euro. E per un appaltoda 4 mila euro sono stati pagatiaddirittura 66 mila euro.

12  8 APRILE 2014, MARTEDÌ

Ambasciatore italiano in Turkmenistanarrestato a Manila: “Violata la legge sui minori”Daniele Bosio, 46 anni, è stato anche console a New YorkL’ambasciatore italiano in Turkmeni-

stan, Daniele Bosio, è stato arrestatonelle Filippine, con l’accusa di averviolato la legge locale sulla tutela deiminori. Il diplomatico respinge ogniaccusa e da chi lo ha incontrato subitodopo l’arresto viene descritto comeuna persona «turbata». Al momentosi trova in un posto di polizia a sud diManila e può usare telefono e e-mail.Sul caso si è subito attivata la Farnesi-na che assicura «massima trasparenzae rigore». L’ambasciata italiana nelleFilippine dal canto suo sta fornendo«ogni assistenza legale, come si fain tutti i casi di fermi o arresti diconnazionali». E sta anche cercandodi capire meglio, in raccordo con ilministero degli Esteri, le circostanzedell’arresto dell’ ambasciatore da

parte della polizia locale.

A quanto si apprende Bosio, 46 anni,di Taranto, primo ambasciatore inTurkmenistan dallo scorso dicem-bre, si trovava nella località termaledi Laguna, 90 km da Manila, peruna vacanza. L’arresto è scattato inseguito alla denuncia di un’attivistaaustraliana, ma sullo scenario cisono versioni discordanti. Secondola polizia, il diplomatico sarebbestato trovato nella notte tra venerdìe sabato con alcuni bambini - di cuiovviamente non è stata resa notal’età - in un appartamento. Per l’onglippina Bahay Tuluyan, che lavorain coordinamento con la Onlus inter-nazionale Ecpat (End Child Prosti-tution, Pornography and Trafcking)e presso la quale i minori coinvolti

sono stati portati nella notte, non si

tratterebbe di un appartamento madella stanza del resort in cui il di-plomatico alloggiava. Inne c’è unaterza versione: l’ambasciatore Bosiosi sarebbe trovato in compagnia dibambini in un parco giochi.Quanto all’accusa, non è ancoraemerso quale sia il reato specicoper il quale il diplomatico è statofermato. L’arresto è avvenuto sullabase della legge 7610 del 1992. Uninsieme di norme, in un paese in cuiil turismo sessuale e lo sfruttamentodei minori sono piaghe molto diffu-se, volto a «fornire una maggioredeterrenza e una protezione specialecontro pedolia, sfruttamento e di-scriminazione», come si legge neltitolo introduttivo.

Brescia, diossina anche sull’erbaGiardini vietati ai bambini

Inquinamento provocato dall’industria chimica Caffaro: pericolosi 2100 ettari

L’erba cresce selva-tica, nei giardini diBrescia. Folta, bella,non si può toccare.Sembra un dono didio, mentre è il castigodegli uomini. L’erba

di Brescia è zeppadi Pcb e diossina. Laterra è avvelenata inprofondità. E i veleni,anche quando sonoinvisibili, risalgono insupercie dentro ogninuova forma di vita. Lebambine della scuolaelementare Deledda losanno perfettamente.«Possiamo fare ricre-azione solo sulla pistadi cemento», dicono.«Stiamo sulle piastrel-le». «Quando cadi èbrutto». «Se corriamofuori dalla pista, lamaestra ci sgrida».«Mio papà mi ha dettoche se tocco l’erba misporco con qualcosache non si può piùlavare». «Mia madredice che mi ammalo».Lo sanno. Come losanno i ragazzi e leragazze della squadradi atletica, che no a tre

Promettono, a Pa-lazzo Chigi, chestavolta nel mirinoniranno i «santua-ri rimasti nell’om-bra». Mentre conti-nua, a cavallo tra ilministero del Tesoroe la Presidenza del

Consiglio, il lavo-ro di preparazionedel Documento diEconomia e Finanzae del decreto perabbassare le tassesui redditi da lavorodipendente, gli uf-ci di Matteo Renzicontinuano il pres-sing per abbattereuna serie di enti edistituti che secondoil premier non hannopiù ragione di esiste-re. Insomma, dopoche le attenzioni

 Renzi spinge sui tagli 

Tocca alle municipalizzate

mesi fa si allenavanosulla pista comunale.Ora sul cancello chiusoc’è un cartello: «Sitocon livello di inquina-mento alto. Divieto diaccesso». Zona rossa.E’ tutto scritto. Noto.Protocollato. La pecu-liarità del caso Caffaro,il più grave caso diinquinamento ambien-tale del Nord Italia,

forse più grave persinodi Seveso, è proprioquesta: la certicazio-ne del disastro. La resapubblica di fronte aldisastro certicato.

Ogni sei mesi il Co-mune di Brescia rmaun’ordinanza che iniziacosì: «Premesso chel’Asl ha comunicato lanecessità di reiterare lelimitazioni all’utilizzodei suoli, in quantosussistono ancora lecondizioni sanitarie dipericolo per la salutepubblica...». Comese si trattasse di una

questione di parcheggi,in maniera burocratica,dispone: «Il divietodi utilizzo del terrenonelle aree di cui all’al-legato... Intendendo,

con questo, l’aratura,il dissodamento e ognialtra operazione checomporti il contattocon il terreno stesso».Vietato calpestare l’er-ba. Vietato coltivareverdure. Vietato farele capriole al parco.Sono avvelenati 2100ettari di terreno, 50 chi-lometri in linea d’aria,seguendo il sistema

delle rogge, dei canalidi scolo e gli argini delume Mella. Bresciasud. Tutto quello chesta a valle dell’indu-stria chimica Caffaro.

del governo si sonorivolte alle spesedella politica, conle azioni su Senato eProvince si innescauna sorta di «effettodomino» che chiamain causa un’altra fac-cia della spesa come

quella della pubblicaamministrazione.Sotto tiro le spese - egli sprechi - di queglienti che nel tem-po hanno mostratola loro dipendenzadalla politica, comenel caso di molteimprese municipa-lizzate con la loropletora di poltroneed incarichi, o deii Consorzi di Boni-ca. O ancora entiche mostrano dupli-cazioni di funzioni,

come nel caso del-la MotorizzazioneCivile e dell’Aci.Saranno, se andràtutto come desiderail premier, le vittimedi quello che Renzichiama «SforbiciaItalia».

Si tratta di riforme,spiegano al gover-no, che non neces-sariamente hannoun effetto direttoo particolarmentesignicativo in ter-mini di risparmionella spesa pubblica.L’Europa, è la tesiriportata da PalazzoChigi, non chiededi intervenire suqualche decimaledi punto di decit/Pil, ma di rendere ilpaese più «smart» ed

Il potere d’acquisto delle famigliecontinua a calare: -1,1% nel 2013Il potere d’acquistodelle famiglie ita-liane, tenuto contodell’inazione, è di-minuito dell’1,1% nel2013 a fronte di unacrescita del reddito di-sponibile dello 0,3%.E’ quanto rileva l’Istatsegnalando come nelsolo quarto trimestre

dell’anno scorso siarisultato in lieve di-minuzione rispetto altrimestre preceden-te (-0,1%) mentresia aumentato dello0,4% rispetto al quar-to trimestre del 2012.In aumento invece,sempre nel 2013, lapropensione al rispar-mio delle famiglieche e’ risultata parial 9,8% (+1,4 puntipercentuali rispettoall’anno precedente).Nel quarto trimestredel 2013, al netto dellastagionalità, è statapari al 10,2%, sostan-zialmente invariatarispetto al trimestreprecedente (+0,1 pun-ti percentuali) ma insignicativo aumento(+1,7 punti percen-tuali) rispetto al cor-rispondente trimestredel 2012. Nell’ultimo

trimestre del 2013 ilreddito disponibilee’ risultato invariatorispetto al trimestreprecedente mentre e’cresciuto dell’1,1%rispetto al corrispon-dente periodo del2012.Nel 2013 la propen-sione al risparmio

delle famiglie consu-matrici è stata pari al9,8%, registrando unaumento di 1,4 puntipercentuali rispettoall’anno precedente.Nel quarto trimestredel 2013, al nettodella stagionalità, èstata pari al 10,2%,sostanzialmente inva-riata rispetto al trime-stre precedente (+0,1punti percentuali),ma in significativoaumento (+1,7 puntipercentuali) rispet-to al corrispondentetrimestre del 2012.Nel 2013 gli investi-menti ssi lordi dellefamiglie consumatricisono diminuiti del4,6% ed il relativotasso di investimentoè sceso al 6,3%, conuna diminuzione di0,3 punti percentualirispetto al 2012.

8 APRILE 2014, MARTEDÌ 13

efciente.Ad esempio, eli-minando doppioni,enti inutili, organi-smi che svolgonofunzioni obsolete ofunzioni utili ma inmodo inefciente.Delle Camere diCommercio si è giàdetto: l’intenzionesarebbe quella dieliminare l’obbli-go di iscrizione al

Registro delle im-prese, facendo cosìmancare l’ossigenoal sistema camerale.Per quanto riguardail settore automo-bilistico, come in-dicato nelle schededel CommissarioCottarelli e confer-mato dal ministrodelle Infrastrutturee Trasporti Lupi, ilprogetto è quello difondere in un soloorganismo il «Pub-blico registro auto-

mobilistico» (Pra)controllato dall’Acie l’«Archivio deiveicoli» gestito dal-la MotorizzazioneCivile. Sono dop-pioni, assolutamenteidentici, dove si do-cumenta il possessodelle autovetture:uno dei due è chia-ramente di troppo.Se come pare saràeliminato il Pra,

a l l ’ A u t om ob i l eClub italiano (un’as-sociazione sportivacon 3000 dipendentie 800 dirigenti benpagati) verranno amancare il 90% del-le entrate. Stessodiscorso dovrebbevalere per i Consorzidi Bonica, enti pub-blici che gestisconole opere pubblicheidriche nei territori,e che sono nanziatida contributi dei pro-prietari dei terreni e

dai Comuni.Per Palazzo Chigisono carrozzoni co-stosi e inefcienti,e le loro funzionipotrebbero essereattribuiti agli entilocali. Infine, lemunicipalizzate, leaziende pubblichedi proprietà dei Co-muni che spessoproliferano fuoricontrollo.

Anche per loro è inarrivo «SforbiciaItalia». Renzi neparlerà oggi conCottarelli.Intanto continual’elaborazione delDef e del decretosull’Irpef per i qualiil premier incontre-rà oggi il ministrodell’Economia PierCarlo Padoan. Ilquadro macroeco-nomico del Def è giàdenito (+0,8% Pil,2,6% il decit).

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Cronaca: due arrestatidai Carabinieri per droga

Sud est: nuovi blitz delle s tazioni dell’Arma nel rispettivi territori di competenzanel quadro delle attività volte al contrasto dello spaccio di stupefacenti.

Nuovo blitz delle Stazio-

ni Carabinieri di Acate eComiso contro lo spacciodi sostanze stupefacentinei rispettivi territori dellagiurisdizione di competen-za, che nel trascorso nesettimana hanno tratto inarresto due soggetti in di-stinte operazioni antidroga.La prima portata a terminedai Carabinieri del comu-ne biscaro che, nel corsodel controllo di un sogget-to attualmente sottopostoagli arresti domiciliari perreati specici in materiadi stupefacenti, lo hannosorpreso in possesso di 23grammi di “marijuana”suddivisa in dosi. Si trattadi Saraceno Rosario, acate-se classe 1974, il quale alla

vista dei militari prelevavada terra un barattolo in ve-tro, scagliandolo fuori dallanestra che si frantumavasulla tettoia dell’abitazio-ne adiacente. La droga ivicontenuta veniva imme-diatamente recuperato daimilitari operanti, i qualiapprofondendo la perqui-sizione all’interno dell’abi-tazione rinvenivano altresìun rotolo di carta stagnoladello stesso tipo cui eranoconfezionate le dosi, uncontenitore di sigarette inlatta, una busta tagliata conestremità sigillata da nastroazzurro, il tutto intriso ed

emanante un forte odore di

“marijuana”. A seguito del-la sua condotta, il Saracenoveniva immediatamentecondotto presso la casermadi Via Galileo Galilei, sededel Comando Stazione Ca-rabinieri di Acate, da doveal termine delle formalitàdi rito, veniva nuovamen-te sottoposto agli arrestidomiciliari. Lo stesso eragià stato tratto in arrestodai Carabinieri di Acate loscorso novembre per il me-desimo reato e condanna-to nel marzo 2014 ad unapena complessiva di anni 3e mesi 4 di reclusione.Il secondo intervento è sta-to condotto dai Carabinieridella Stazione di Comisoche, avendo ricevuto di-

verse segnalazioni anchesull’utenza 112 di un con-tinuo andirivieni di giovaniassuntori in qualsiasi oragiornaliera presso un abi-tazione sita nei pressi diCorso Vittorio Emanuele diComiso, avevano predispo-sto apposito servizio pervericare quanto appreso.Nello specico, i milita-ri, dopo aver individuatol’abitazione, intervenivanoal suo interno rinvenendocomplessivi 210 grammi di“marijuana”, suddivisa indiversi involucri di cello-phane trasparente, nonchéun bilancino elettronico

utilizzato per pesare la dro-

ga ed euro 40 in contanti, iltutto posto sotto. Per quan-to sopra il soggetto Palum-bo Gianluca, vittoriese cl.89, veniva tratto in arrestoe condotto presso la caser-ma di Via Leonardo Scia-scia, da dove al terminedelle formalità di rito ve-niva sottoposto agli arrestidomiciliari a disposizionedell’Autorità Giudiziaria,la quale provvedeva suc-cessivamente alla sua li-berazione dovendo proce-dere alla convalida a piedelibero. Entrambi gli arre-stati dovranno risponderedel reato di detenzione aini di spaccio di sostanzestupefacenti. Nel frattem-po, la droga sequestrata è

stata già inviata presso ilLaboratorio di Sanità Pub-blica dell’Azienda Sanita-ria Provinciale di Ragusaal ne di stabilirne l’ef -fettiva composizione e ilnumero di dosi ricavabili.Complessivamente, conquest’arresto salgono a 17le persone tratte in arrestonell’anno 2014, nell’ambi-to della “lotta alla droga”nella giurisdizione dellaCompagnia di Vittoria,con particolare riferimentoalla c.d. “Droga dei giova-ni”, della quale sono oltre3 i chilogrammi sequestra-ti nel 2014.

S tamani 8 aprile 2014 con inizioalle ore 09:30 presso l’aeroportodi Comiso, nel quadro delle cele-brazioni previste per il bicente-

nario della fondazione dell’armadei carabinieri, sara’inauguratauna esposizione di reperti arche-ologici sequestrati dall’arma deicarabinieri.

 Il programma prevede: alle 10,00saluti delle Autorità presso Salariunioni Aeroporto di Comiso

 Dott. Rosario Dibennardo, Presi-dente della Soaco, Dott. FilippoSpataro, Sindaco del Comune diComiso alle 10,30 presentazionedel percorso espositivo dei re-

 perti a cura della Dr.ssa RosalbaPanvini, Sovrintendente ai BeniCulturali di Ragusa; alle 11,30inaugurazione dell’Esposizionedi reperti archeologici sequestra-ti dall’Arma dei Carabinieri di

 Ragusa e di cimeli. Nel diritto in-ternazionale la regolamentazionedell’obbligo di restituzione deibeni appartenenti al patrimonioculturale, rubati e illecitamenteesportati oltre frontiera, rappre-senta l’aspetto centrale della di-sciplina della circolazione e delregime della proprietà dei beniculturali mobili.

 In termini generali, non esisteancora una regola valida per tut-ti i paesi che obblighi a restituirele opere d’arte trafugate dal ter-ritorio di uno Stato a quello di unaltro, tranne che in caso di benisottratti nel corso di un conittoarmato.

 La lotta contro il trafco illecitoviene allora combattuta attraver-so l’elaborazione di trattati mul-tilaterali. Mediante l’adesione aquesti trattati o convenzioni loStato s’impegna a garantire larestituzione dei beni del patri-monio culturale di un altro Stato,ma solo a determinate condizio-ni che variano a seconda dellaconvenzione considerata e che,

 fatta eccezione per la più recen-te sottoscritta a Roma nel 1995,non risultano in pratica mol-to incisivi. Queste alcune delle

 principali convenzioni multilate-rali in vigore: Primo Protocolloalla convenzione dell’Aja del 14maggio 1954, per la protezionedei beni culturali in caso di con-

 itto armato (applicabile per ibeni trafugati durante la guerra).Convenzione UNESCO del 14novembre 1970, concernente lemisure da prendere per vietare edimpedire l’importazione, l’espor-tazione e il trasferimento di pro-

 prietà illeciti di beni culturali.Convenzione di San Salvador del16 giugno 1976, ConvenzioneUnidroit del 24 giugno 1995, suibeni culturali rubati o illecita-mente esportati.

 Mostra di repertitrafugati marecuperatidai Militari

Sopra, la droga, il bilancio elettronico e le banconote sequestrate dal Carabinieri.

SPORT Siracusa8 APRILE 2014, MARTEDÌ 15

A giudicare dall’incon-tro vinto domenica scor-sa con l’Acireale benal di là del punteggio,il Siracusa non è appar-

so né stanco né giù ditono, e pur privo di treelementi dell’importan-za di Visone, Garrasi eCarbonaro, è riuscito atratti ad apparire persi-no brillante e in grandespolvero, tanto da sug-gerirci una diversa chia-ve di lettura delle dueconsecutive scontterimediate a Scordia e aRometta. Una chiave dilettura molto più vicinaalla realtà che ci spingead avvalorare l’ipotesiche quando il Siracusascende in campo in un-dici, non teme avversa-ri. Cosa ben diversa diquando gli è capitato diaffrontare avversari an-

La squadra, pur priva di quattro elementi, è apparsa compatta e a tratti brillante

Rigenerante effetto di una meritata vittoria

che modesti, in otto e avolte anche in sette uo-mini validi, buscandoledi santa ragione. E sequesta volta Pippo Stra-no ha dovuto fare di ne-cessità virtù per l’indi-

sponibilità degli esclusi,in future circostanzenon esiti ad applicare ilvecchio detto secondo ilquale è meglio avvaler-

si di un asino in buonasalute che di un dottorein condizioni precarie.Fatta questa premessa èdoveroso dire che l’ul-tima di campionato èstata partita vera. Conun Acireale dispostoda Salvo Ricca con unmodulo atipico di quat-tro difensori e cinquecentrocampisti, orche-strati dall’onnipresentecapitan Cordova, cheall’occorrenza costitu-ivano un muro di noveuomini, afdando inavanti al solo, fallosis-simo Costa il compitodi impensierire una di-fesa azzurra che ha pre-sentato un Lombardo in

Pallavolo B2/F. L'Holimpia vince conle seconde linee e consolida il promatoL’Holimpia strapazza ilVittoria ultimo in classi-ca e si conferma capo-lista solitaria del cam-pionato. Tutto secondopronostico in terra ra-gusana, con la squadraospite che ha dominatol’incontro, imponendosicon un netto 3-0.Visto il notevole gap tec-nico esistente tra le duecompagini, il tecnicoSantino Sciacca ha pre-ferito dosare le energie,lasciando in panchina pertutta la durata del matchla regista Noemi Spena,che è stata ben sostituitadalla giovanissima Fa-biana Perticone.Per il resto, pur alter-nandosi e non forzandotroppo, hanno giocatoregolarmente le esperteLaura Amore, Marghe-rita Chiavaro e GiulianaDi Emanuele, così comeFederica Franzò e MaricaCaruso, reduci dall’espe-rienza infrasettimanale diPalermo con la rappre-sentativa universitaria

catanese, che ha parteci-pato (vincendolo) ad untorneo regionale.A Vittoria poco più cheun allenamento per lebiancazzurre, che han-no lasciato soltanto unadozzina di punti alle av-versarie nel primo set;il secondo è stato quelloin cui le padrone di casahanno ottenuto il mag-gior numero di punti(16), mentre nel terzo si

sono fermate a 13.L’Holimpia ha chiusoin poco più di un’ora digioco, consolidando cosìil primo posto in gradua-toria. Sabato prossimoosserverà il secondo e ul-timo turno di riposo pre-visto dal calendario men-tre il Palmi, che inseguea tre punti e che ieri avinto sul campo dellaPallavolo Sicilia Cata-nia, giocherà in casa con-tro il Gallico e potrebbeapprottarne per operarel’aggancio in vetta. Lecalabresi riposerannoall’ultima giornata.

ottime condizioni e pernulla stanco, un atten-to Matinella e un Diopfunambolico e semprein palla. Anche il cen-

trocampo, pur con unCalabrese che ha risen-tito del doppio compitodi interdizione e di co-struzione, è apparso piùsciolto e più ordinato dialtre volte, sorretto dallasponda di un Bufalinospumeggiante e inconte-nibile tanto da risultareil migliore in campo eda meritare la standing-ovation che Pippo Stra-no ha ritenuto di fargligiustamente tributaredai circa seicento spetta-tori accorsi a salutare lasquadra.. Per l’attacco,quasi tutto sulle spalledi Stefano Frittitta e inmaniera marginale suquelle meno ampie del

giovanissimo Petrullo,piuttosto evanescenterispetto ad altre occa-sioni, parlano oltre alledue reti messe a segno,

anche le sei,sette oc-casioni mancate d’unsofo, che la diconotutta sulla pressioneesercitata dal Siracusaper almeno settanta deinovanta minuti. Ora lasquadra entra in can-tiere per prepararsi aiplay-off, ma non lo facon i dubbi sollevatidal precario rendimen-to delle ultime partite,bensì con la riguada-gnata consapevolezzadella propria forza. Unviatico beneauguranteper questo Siracusa inattesa degli esami dif-cili ma non impossibiliche l’attendono.

Armando Galea

E ora i play-off non fanno più paura

Calcio a 5 A1/F. Le Formichein formazione “ridotta” cadono a LocriNella penultima gior-nata di campionato, leFormiche cadono sottoi colpi del Locri e per-dono il match con il ri-sultato nale di 4 a 1 infavore degli avversari.La partita era già dif-

cile per la caraturadell'avversario, lo Spor-ting Locri, protagonistadi un campionato di altolivello, macchiato appe-na da tre scontte e unpareggio.Ma l'assenza di pedineimportanti come Sabri-na Magliocco, Rita Tri-gilio, Simona Guardoe Federica Cerruto hareso l'incontro cui eranoattese le Formiche allapenultima giornata unavera e proprie impresa.A guardare il risultatonale, quindi, l'impres-sione è che il gruppo

abbia tenuto, evitandoche il passivo rimediatoalla ne del primo tem-po (3 a 0) si allargasseulteriormente.Di Martina Steno su as-sist di Anita Zagarellala rete delle siracusanenella ripresa.Adesso, per le ragaz-ze guidate da misterRandazzo, il match ca-

salingo di domenicaprossima alle ore 16 incui ospiteranno l'Ev-vai.com Ita Salandra,una formazione coria-cea che rappresenteràper le Formiche anchel'occasione per saluta-re il proprio pubblico aconclusione della primapositiva esprienza di se-rie A.

Le Pagelledi Libertà

Siracusa-Acireale 2-0

Farò 6Lombardo 7Chiariello 6Matinella 6Diop 6Bufalino 8Calabrese 6Figura 6Lentini 6Frittitta 7Petrullo 6

Strano 7

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