Libertà 29-04-14

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LAVORO A pagina quattro A pagina tre Hanno inscenato una manifestazione di protesta davanti all’uf- ficio provinciale per la massima occupazione, Sono gli opera- tori impegnati nel progetto Spartacus presso i Cpi di Siracusa, Noto, Augusta e Lentini oltre che recapiti in servizio fino al 22 aprile scorso, al termine del rapporto di lavoro con il Ciapi di Priolo. Da dieci mesi non percepiscono stipendio e soprattutto nonn hanno alcuna risposta alle pressanti richieste di futuro. FONDATO NEL 1987 DA GIUSEPPE BIANCA www.libertasicilia.com e mail [email protected] QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA D I SIRACUSA Lunedì a Palermo una maxi assemblea degli enti pubblici Sindaci arrabbiati I fondi cominciano a scarseggiare Lunedì 5 maggio si svolgerà un’assemblea plenaria a Pa- lermo dei sindaci dei comuni siciliani per lanciare ancora una volta il grido d’allarme sui conti in dissesto. E’ stasto il direttivo di Anci Sicilia ad illustrare i temi della manife- stazione. “Occorre fermare la folle corsa verso l'abisso - ha commentato il sindaco di Palermo e presi- dente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando - Al posto del presi- dente Crocetta, chiederei io il commissariamento della Sici- lia”. L’attacco sferrato dai sin- daci dei comuni siciliani. A pagina cinque sabato 17 marzo 2012 • anno XXV • n. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 • 0,50 martedì 29 aprile 2014 • anno XXVii • n. 97 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 • 0,50 altri 762 profughi in arrivo ad Augusta CRONACA i A pagina sette Ecofunding Oggi il convegno in Confindustria ECONOMIA A pagina otto Ambiente, diritti umani, salu- te e lavoro al centro dell’atten- zione cittadina per confrontarsi e celebrare la giornata del “Pri- mo maggio”. La Balza Akradi- na, una delle aree verdi e sto- riche nel cuore di Siracusa, è stata scelta per rivivere ancora una volta una festa del lavoro, per chi lavora e soprattutto per chi, in questi tempi di crisi, un lavoro non ce l’ha. Le Associa- zioni impegnate sul territorio, di concerto con l’Amministra- zione Comunale e la Soprin- tendenza ai Beni Culturali, si sono unite ai Musicisti locali, al Sindacato ed alle Cooperati- ve Sociali, per valorizzare que- sta grande risorsa del siracusa- no e condividere un momento comune di partecipazione. Primo maggio alla Balza d’Acradina Formazione Da dieci mesi senza stipendio: protesta Via libera alla chimica verde a Siracusa UILTEC A pagina sei

Transcript of Libertà 29-04-14

  • LAVORO

    A pagina quattroA pagina tre

    Hanno inscenato una manifestazione di protesta davanti alluf-ficio provinciale per la massima occupazione, Sono gli opera-tori impegnati nel progetto Spartacus presso i Cpi di Siracusa, Noto, Augusta e Lentini oltre che recapiti in servizio fino al 22 aprile scorso, al termine del rapporto di lavoro con il Ciapi di Priolo. Da dieci mesi non percepiscono stipendio e soprattutto nonn hanno alcuna risposta alle pressanti richieste di futuro.

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    www.libertasicilia.com e mail [email protected] dELLA pROVinciA di SiRAcuSAQuOtidiAnO dELLA pROVinciA di SiRAcuSA

    luned a palermo una maxi assemblea degli enti pubblici

    Sindaci arrabbiatiI fondi cominciano a scarseggiare

    Luned 5 maggio si svolger unassemblea plenaria a Pa-lermo dei sindaci dei comuni siciliani per lanciare ancora una volta il grido dallarme sui conti in dissesto. E stasto il direttivo di Anci Sicilia ad illustrare i temi della manife-stazione.Occorre fermare la folle corsa verso l'abisso - ha commentato il sindaco di Palermo e presi-dente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando - Al posto del presi-dente Crocetta, chiederei io il commissariamento della Sici-lia. Lattacco sferrato dai sin-daci dei comuni siciliani.

    A pagina cinque

    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 direzione Amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - fAX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50marted 29 aprile 2014 anno XXVii n. 97 direzione Amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - fAX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    altri 762 profughiin arrivo

    ad Augusta

    CRONACA

    i A pagina sette

    EcofundingOggi il convegnoin Confindustria

    ECONOMIA

    A pagina otto

    Ambiente, diritti umani, salu-te e lavoro al centro dellatten-zione cittadina per confrontarsi e celebrare la giornata del Pri-mo maggio. La Balza Akradi-na, una delle aree verdi e sto-riche nel cuore di Siracusa, stata scelta per rivivere ancora una volta una festa del lavoro, per chi lavora e soprattutto per chi, in questi tempi di crisi, un lavoro non ce lha. Le Associa-zioni impegnate sul territorio, di concerto con lAmministra-zione Comunale e la Soprin-tendenza ai Beni Culturali, si sono unite ai Musicisti locali, al Sindacato ed alle Cooperati-ve Sociali, per valorizzare que-sta grande risorsa del siracusa-no e condividere un momento comune di partecipazione.

    primo maggioalla BalzadAcradina

    Formazione

    da dieci mesi senzastipendio: protestaVia libera

    alla chimicaverde

    a Siracusa

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    A pagina sei

  • SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 29 Aprile 2014 MArted 3

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    primo maggio a SiracusaE musica ad AcradinaAd operare sono state le associazioni ambientaliste, quelle sindacali di concerto con laministrazione comunaleAmbiente, diritti umani, salute e lavo-ro al centro dellat-tenzione cittadina per confrontarsi e celebrare la giornata del Primo maggio. La Balza Akradina, una delle aree verdi e storiche nel cuore di Siracusa, stata scel-ta per rivivere ancora una volta una festa del lavoro, per chi la-vora e soprattutto per chi, in questi tempi di crisi, un lavoro non ce lha. Le Associa-zioni impegnate sul territorio, di concerto con lAmministrazio-ne Comunale e la So-printendenza ai Beni Culturali, si sono unite ai Musicisti lo-cali, al Sindacato ed alle Cooperative So-ciali, per valorizzare questa grande risorsa del siracusano e con-dividere un momento comune di partecipa-zione alla vita socia-le.A scandire il tempo della lunga giornata, che avr inizio alle ore 10:30 del mattino e si prolungher fino a mezzanotte, saran-no le band siracusane con i loro progetti musicali, dal rock alla musica popolare, passando per il jazz, swing, metal, soul, reggae, indie e ska.Ma Primo non solo musica. Attivit lu-dico-ricreative per i bambini divideranno lo spazio del Parco Giovanni Paolo II, con attivit di arram-picata sportiva, atti-vit cinofile per gli amici a quattro zam-pe, pallacanestro, pal-lavolo e calcetto oltre ai tantissimi stand

    i servizi essenziali, dalla ristorazione ai servizi igienici alla

    delle associazioni siracusane. Non un semplice concer-

    to, ma un grande parco, dove passa-re lintera giornata

    del primo maggio e che per loccasione, verr dotato di tutti

    In foto, la presentazione del primo maggio alla Balza dAcradina

    Presentato ieri mattina il nutrito programma per la giornata di gioved prossimo

    raccolta differen-ziata dei rifiuti. E la prima volta nel-la stotria del primo maggio a Siracuxa, che viene organizza-to un intrattenimen-to alla Balza dAcra-dina. Le altre volte avevano interessato i siti di Cassibile e di piazza san Gio-vanni.. C quindi, parecchia attenzione verso quello che vie-ne indicato come un vero e proprio even-to non soltanto di musica ma anche di piena condivisione dei programmi e dei temi dello sviluppo economico oltre che del miglioranento delle opportunit di lavoro ed occupa-zione.

    2 29 Aprile 2014, MArted

    caccia al killer del catamarano Unaltra evasione per De CristofaroNell88 uccise la skipper Annarita Curina insieme allamante olandese Lex complice: Mi fa ancora molta paura, com stato possibileDi lui non si hanno pi notizie da una settimana. Doveva rientrare il luned di Pasquetta alle 10 nel carcere di Porto Azzurro allIsola dElba dove sconta lergastolo, ma Filippo De Cristofaro, anche cono-sciuto come il Rambo dei Mari, sparito. Ufficialmente evaso. Bisogna tornare indietro di oltre 15 anni per ricordare la sua storia, a quellestate del 1988 in cui le cronache dei giornali erano piene di dettagli su quello che venne soprannominato il Delitto del Catamarano. De Cristofaro e la sua amante olandese Diana Beyer, allepoca 17enne, sono a bordo del catama-rano Arx della skipper pesarese Annarita Curina. I due ragazzi hanno affittato barca e skipper, in teoria per una vacanza alle Bale-ari. Ma il loro progetto un altro: uccidere la Curina, impossessarsi del catamarano e scappare in Po-linesia. A colpire per prima sar la Beyer, accoltellando la 34enne a un fianco. A finirla De Cristofaro, con un machete. il 10 giugno 1988. Il 28 luglio un peschereccio recupera il corpo della Curina al largo di Senigallia. agganciato a unancora. Da allora inizia la caccia agli assassini. De Cristofaro e la Beyer si lanciano in una fuga disperata, senza alcuna possibilit Verranno catturati in Tunisia il 19 agosto. Insieme a loro un amico olandese, Peter Gronedijk, che li ha raggiunti dopo il delitto e che verr condannato per il furto del catama-

    rano. I tre, dopo aver abbandonato la barca, hanno acquistato tre cavalli dopo essersi fatti mandare dei soldi dallItalia e dallOlanda. Al pro-cesso De Cristofaro cercher di far ricadere la responsabilit del delitto sulla sua giovanissima amante, ma la corte non gli creder. La Beyer, secondo i giudici, ag su impulso di De Cristofaro. Condannata a sei anni e sei mesi, poich minorenne sconter alla fine solo quindici mesi. Percorso diverso per De Cristofaro: condannato a 30 anni in primo grado, gli verr inflitto lergastolo in appel-lo, confermato poi dalla Cassazione nel 1991. Da allora detenuto. Salvo per un breve periodo, quello della prima evasione di De Cristofaro. il 2007, De Cristofaro ha ottenuto un permesso premio, e come accaduto una settimana fa, non rientra in carce-re. Verr rintracciato a Utrecht, dove vive Diana, il suo amore della vita, che per nel frattempo si ricostru-ita una vita lontana da quel delitto sui mari: si sposata ed madre di

    tre figli. Ho ancora molta paura di lui - ha dichiarato attraverso lavvocato che la difese, Marina Magistrelli - Non lo sento da 26 anni e mi chiedo come sia potuto accadere che Filippo sia evaso di nuovo, per la seconda volta. Mi sembra una cosa sconcertante. Diana e Filippo si erano conosciuti nell88 in Olanda, in una scuola di danza. Lui faceva linsegnante, lei era l per imparare. Era stato amore a prima vista, poi le vacanze in Italia, il progetto di andare insieme in Polinesia, il delitto. Il permesso premio ottenuto nei giorni scorsi da De Cristofaro era il primo dopo quella fuga. La sua condotta irreprensibile ha fatto s che ottenesse tre giorni per Pasqua. A De Cristofaro era permesso lavorare fuori, a Pianosa, dove la-vorava per la cooperativa Dialogo nellambito di un progetto con il carcere. Addetto alle pulizie e al giardinaggio. Luned scorso lo aspettavano, non mai rientrato.

    Il boss latitante Nicola Pignatelli arrestato a Santo Domingo stato localizzato a Juan Dolio, a Santo Domingo, e arrestato dal Servizio Centrale Operativo (Sco) della Polizia, insieme a Interpol Roma e uomini della questura di Reggio Calabria, il boss Nicola Pignatelli, 43 anni, latitante dal 2011 e ricercato per 416 bis e re-ati di droga. Luomo, inserito nellelenco dei 100 latitanti pi pericolosi dal mi-nistero dellInterno, ha una con-danna a 13 anni e 6 mesi, in primo grado, perch ritenuto elemento di vertice della cosca Mazzaferro Ursino Aquino. Quello di Gioio-sa Ionica attualmente ritenuto uno dei pi potenti cartelli della ndrangheta dedito al traffico in-ternazionale di droga. Pignatelli, riferiscono allAdnkro-nos qualificate fonti investigative, si trova gi in stato di arresto in una caserma della Polizia di San-to Domingo. LInterpol di Roma ha gi avviato i canali per lestra-dizione del boss o limmediata espulsione. Il boss stato arresta-to alle 16,45 ora di Santo Domin-go, riconosciuto dagli investiga-tori dello Sco e della questura di Reggio Calabria, che da giorni si trovavano nella capitale della Re-pubblica Dominicana, sulle tracce del latitante. Non era armato ed stato sorpreso dallarrivo degli in-vestigatori mentre era seduto a un bar. Quando sono scattate le ma-nette, non ha opposto resistenza. Larresto di Nicola Pignatelli si inserisce in un pi ampio dispo-sitivo di intervento disposto dal ministro dellInterno, Angelino Alfano.

    Il Papa si affida ai nuovi santiper le sfide della sua ChiesaFrancesco non relega Wojtyla e Giovanni XXIII nel passato e invia un messaggio alle gerarchieQuando alle 10.15, con voce sommessa, Francesco ha pronunciato in latino la formula della canonizzazione iscriven-do nel novero dei santi della Chiesa cattolica due suoi recenti predecessori, la folla in piazza San Pietro e in via della Conciliazione scoppiata in un lungo applauso. Ma non si assistito a unauto-celebrazione del papato. Il mondo non si trovato di fronte a unistituzione che esalta se stessa. Il primo a tenersi lontano da qualsiasi fraintendimento in proposito stato proprio lui, il Pontefice argentino, eletto a sorpresa un anno fa durante uno dei momenti pi difficili per il Vaticano degli ultimi decenni. Il Papa che con la sua testimonianza sta cercando di indicare alla Chiesa il cammino per

    essere pi fedele alle sue origini e pi concentrata sullessenziale. Cos, celebrato il rito delle santificazio-ni di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, due vescovi di Roma amatissimi ben oltre i confini dei fedeli e dei credenti, Bergoglio ha scelto di pronunciare unomelia sobria, pi simile allo stile delle seguitissime prediche mattutine di Santa Marta che a quello delle grandi allocuzioni. Non ha cercato di scolpi-re il ritratto marmoreo di due giganti capaci di fermare le guerre nucleari o di abbattere la Cortina di ferro, non ha canonizzato il protagonismo di due pontificati straordinari dal punto di vista storico, comunque la si pensi sui neo santi Roncalli e Wojtyla. Ha colto nelle loro vite, segnate dalle tragedie

    del Novecento senza esserne sopraffat-te, alcuni elementi di santit che non sono necessariamente legati a ruoli di guida nella Chiesa: avere due nuovi Papi santi non significa infatti che per la santit occorra essere eletti al Soglio di Pietro. San Giovanni XXIII e San Giovanni Paolo II - ha detto - hanno avuto il coraggio di guardare le ferite di Ges, di toccare le sue mani piagate e il suo costato trafitto. Non hanno avuto vergogna della carne di Cristo, non si sono scandalizzati di Lui, della sua croce; non hanno avuto vergogna della carne del fratello, perch in ogni persona sofferente vedevano Ges. Sono stati due uomini coraggiosi, che hanno dato testimonianza alla Chiesa e al mondo della bont di Dio.

  • 4 29 Aprile 2014 MArted 29 Aprile 2014 MArted 5

    La chimica verde, una stradaper il rilancio economicoLa strada imboccata dallEni attraverso Versalis per la produzione di resine collanti. Servirebbero aziende che lavorino le materie prime

    Lo afferma il segretario territoriale della Uiltec, Emanuele Sorrentino

    Esistono tutte le possibilit per rilanciare lo sviluppo in pro-vincia, sostenuto da tre pilastri: industria, agricoltura e turismo. Questo in estrema sintesi il mes-saggio lanciato dalla Uiltec e dal segretario provinciale Emanuele Sorrentino, che ha cele-brato ieri il primo con-gresso pro-vinciale.Imperniato sulla ma-cro area del Sud Est, il congresso del sinda-cato ha toc-cato i temi legati allo s v i l u p p o economico del territorio.E positiva la creazione del di-stretto del sud est della Sicilia afferma Sorrentino - che pu diventare volano di sviluppo per il rilancio delle tre province interessate: Siracusa, Ragusa e Catania.- Cosa occorrerebbe per fare ripartire la macchina econo-mica in provincia?Per fare ripartire leconomia del territorio - dice Sorrentino - basterebbe autorizzare i tanti milioni di euro di investimenti previsti, cambiando il volto di questo pezzo di Sicilia e for-nendo una boccata dossigeno alloccupazione.- A cosa si riferisce, in partico-lare?Il riferimento alle opere in-frastrutturali al servizio di questarea: i collegamenti stra-dali e ferroviari con gli aeroporti di Catania e Comiso, lultimazio-ne dell'autostrada Siracusa-Gela, all'autostrada Catania-Ragusa, allampliamento della banchina del porto di Augusta.-Il settore della chimica quel-lo che pi degli altri ha bisogno di trasformazioni?Tutti i business della chimica erano incentrati sulla produzio-ne di commodities in larga scala. Il futuro sar redditizio solo per chi investe e diversifica le pro-duzioni. Una direttrice, quella degli investimenti sulla chimica

    Comuni siciliani sul lastricoLuned una maxi assembleaAnche i sindaci di Canicattini e Avola hanno partecipato alla presenta-zione delliniziativa di protesta contro la politica regionaleLuned 5 maggio si svolger unassemblea plenaria a Palermo dei sindaci dei comuni sicilia-ni per lanciare ancora una volta il grido dallarme sui conti in dissesto. E stasto il direttivo di Anci Sicilia ad illustrare i temi della manifestazione.Occorre fermare la folle corsa verso l'abisso - ha commentato il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando - Al posto del presidente Crocet-ta, chiederei io il commissaria-mento della Sicilia. Lattacco sferrato dai sindaci dei comuni siciliani contro la Regione Si-cilia che sta continuato a tagliare i trasferimenti mettendo in grave ambasce gli stessi comuni che non riescono pi a garantire i ser-vizi essenziali.Da qui la decisione di convocare non soltanto i sindaci ma tutti gli amministratori comunali, asses-sori e consiglieri. Orlando ha an-nunciato la presentazione di un testo al governo e al parlamento nazionale, che trova fondamento sul federalismo comunale.Oggi 190 comuni non sono in grado di approvare i bilanci di previsione, la legge del 2009 sul federalismo fiscale non stata applicata - spiega Paolo Amen-ta, sindaco di Canicattini Bagni - hanno solo fiscalizzato i tra-sferimenti, lo stato non d pi soldi ai comuni siciliani che de-vono prenderli dalle tasse. Il si-stema dei comuni imploso. La riforma dei liberi consorzi ci ha lasciato 180 milioni di stipendi da pagare nel 2014 e la manuten-zione di mille immobili e 10mila chilometri di strade. La Regione per ora ha messo in bilancio ap-pena 20 milioni. Ma il proble-ma anche che, in mancanza di norme che specifichino le com-petenze dei liberi consorzi, sar complicato per i comuni dover scegliere entro sei mesi a quale aderire. Se i liberi consorzi si occuperanno di rifiuti - continua Orlando - sar pi conveniente aderire a un libero consorzio in cui c gi una discarica e che quindi mi far pagare meno, o se si occuperanno di acqua sar pi conveniente aderire a quello col depuratore per evitare denunce della magistratura. E invece oggi abbiamo solo commissari nomi-nati in eterno.

    Nuovo grido dallarme da parte di Anci Sicilia sul taglio ai trasferimenti dalla Regione

    In foto, il congresso provinciale della Uiltec. Nel riquadro, Emanuele Sorrentino. In foto, la conferenza stampa di Anci Sicilia ieri a Palermo.

    AUTOSTRADE

    Il Consorzio autostrade ha chiesto un pre-stito da 150 milioni di euro a due istituti bancari nazionali. Obiettivo realizzare in un sol colpo la manutenzione straordinaria di tutti i tratti autostradali di competenza del Consor-zio, sulla M e s s i n a -C a t a n i a , sulla Messi-na-Palermo e sulla Siracusa- R o s o l i n i . Lo ha con-fermato il nuovo pre-sidente del Consorzio Rosario Fa-raci da qua-si sei mesi al vertice del consorzio.Il Cas, non avendo sufficienti garanzie in immobili, ha presentato un piano indu-striale. Intende restituire il prestito in cin-que anni attraverso gli introiti che proven-gono da pagamento del pedaggio che nel

    il cas in cerca di una bancaper accedere un maxi mutuo

    2013 ammontano a 68 milioni. Intanto, il presidente Faraci e il consiglio di amministrazione, hanno accantonato, proprio per la manutenzione dell'autostrada per il 2014 ben 29 milioni. Soldi che, nel caso in cui il

    prestito doves-se andare in porto, faran-no da rata annuale. La legge prevede che il Consor-zio accantoni almeno il 25 per cento de-gli intoiti che scaturiscono dal passag-gio dei mezzi proprio per la manutenzio -ne. Un'ener-gica azione di

    manutenzione un imperativo d'obbligo. Nei giorni scorsi i deputati del Nuovo centrodestra hanno chiesto al ministero dei Lavori pubblici la revoca della concessione al consorzio per le autostrade siciliane

    verde, stata imboccata dallEni, che attraverso Versalis sta realiz-zando un piano di rilancio dei siti storici di Priolo, Porto Torres e Marghera.- Versalis ha gi annunciato in-vestimenti a Priolo?Su questo territorio - continua Sorrentino - a breve partir liter autorizzativo che ostacoli buro-cratici permettendo, nel prossi-mo biennio porter alla realiz-zazione di due nuovi impianti di resine collanti, per un valore di 400 milioni di investimen-to. Oggi in Europa la domanda di questi prodotti non saturata dallofferta, per questo vengo-no importate ogni anno circa 100 mila tonnellate dal resto del mondo. Una domanda che le pro-duzioni di Priolo riuscirebbero a saturare. Ecco perch occorre sviluppare sul territorio una filie-ra di collanti, con aziende che la-vorino le materie prime prodotte da Versalis.- ma liniziativa di Versalis non rischia di essere isolata?La strada tracciata da Versalis in materia dinvestimenti deve essere ripercorsa dalle atre azien-de chimiche dei nostri territori, su questo versante continuiamo ad incalzare la Sasol Italy, cer-cando di dissuaderla dallidea

    di affrontare le sfide future solo attraverso la riduzione dei costi. Lo scenario previsto per i pro-dotti della detergenza e le nuove sfide globali, impongono nuove strategie e nuovi investimenti, per cui quello sul turbogas da solo non sufficiente a rendere sereno il futuro.- Qual il futuro della raffina-zione?Oggi lequazione grande consu-mo di prodotti petroliferi uguale grande business non funziona pi. Oggi il settore si muove su una direzione fatta di minore quantit e maggiore qualit. Per adeguarsi a questo scenario, le tre raffinerie che insistono nel sud est della Sicilia devono ela-borare importanti piani di inve-stimento e adeguare gli impianti. Un piano che se stato focaliz-zato da Eni per la raffineria di Gela, stato solo ventilato da Lukoil per la raffineria di Priolo. E stato oggetto di un incontro tra il patron della Lukoil e il go-vernatore Crocetta a cui lo stesso ha risposto con disarmante fred-dezza a fronte di un miliardo e 800 mila dollari di investimenti, In questo contesto certamente positiva lacquisizione di Isab Energy da parte del colosso rus-so, in chiave di integrazione tra

    i siti. Lo stesso piano in parte stato realizzato dalla Esso nella raffineria di Augusta, in cui da poco stato avviato limpianto di cogenerazione. La permanen-za in vita delle due raffinerie siracusane stata garantita dal fatto che entrambe le propriet sono detentrici della materia pri-ma ed hanno potuto resistere me-glio alle oscillazioni del prezzo del greggio.- Non dimentichiamoci della politica energetica...Quella dei rigassificatori rap-presenta una occasione persa - afferma ancora il segretario della Uiltec - Una politica energetica che riguarda anche le centrali elettriche (nel nostro territorio ne sono presenti due termoelet-triche a Priolo e ad Augusta ed una idroelettrica allAnapo) che forniscono un contributo impor-tante nella produzione di energia elettrica nel paese. Sulla centrale Tifeo di Augusta, si avvicina ine-sorabilmente la data in cui lEnel vuole fermare la produzione de-terminandone la chiusura. Noi contrastiamo questa decisione perch siamo convinti che quella centrale, attraverso una riconver-sione, sia ancora strategia per la produzione di energia elettrica.

    R.L.

  • 6 29 Aprile 2014 MArted 29 Aprile 2014 MArted 7

    Sono 762 i mi-granti soccorsi dalle Navi della marina militare impiegate nel dispositivo Mare Nostrum duran-te la giornata di ieri nelle acque dello Stretto di Sicilia. Le opera-zioni sono pro-seguite tutta la notte. Il pattu-gliatore Libra ha recuperato 239 migranti: 160 uomini, 31 donne, 48 minori.Il pattugliatore Orione ha re-cuperato 256 migranti: 194 uomini, 28 donne, 32 minori. La fregata Espero ha recuperato 267 migranti: 171 uomini, 40 donne, 56 minori. I mi-granti arrivano oggi ad Augusta.

    In arrivoaltri 762profughi

    Manifestazione permanentedei lavoratori SpartacusDa dieci mesi in media non percepiscono stipendio e si dicono preoccupati dallassenza di qualsivoglia progetto per il loro futuro

    Ieri mattina il presidio dinanzi allUfficio provinciale del lavoro ed occupazione

    Hanno inscenato una mani-festazione di protesta davanti allufficio provinciale per la massima occupazione, Sono gli operatori impegnati nel pro-getto Spartacus presso i Cpi di Siracusa, Noto, Augusta e Len-tini oltre che recapiti in servizio fino al 22 aprile scorso, al termi-ne del rapporto di lavoro con il Ciapi di Priolo.Da dieci mesi non percepisco-no stipendio e soprattutto nonn hanno alcuna risposta alle pres-santi richieste di futuro occupa-zione.La protesta servita per denun-ciare lassenza di una program-mazione che assicuri la salva-guardia del proprio posto di lavoro dopo circa trentanni di servizio con un contratto a tem-po indeterminato, trasformato negli ultimi sei mesi in contrat-to a termine e la realizzazione delle politiche attive del lavoro, previste dalla normativa nazio-nale e isposte dal Dipartimento regionale al lavoro e lerogazio-ne dei servizi ai cittadini.La sospensione dei servizi met-te in difficolt economiche i la-voratori che in media aspettano circa 10 mensilit. Nei sei mesi di attivit svolta, gki operatori hanno garantito il servizio ed erogato azioni ad un totale di oltre 10 mila unit anche presso gli istituti scolastici di Siracusa, Floridia; oltre duecento iscrizio-ni al progetto Prometeo su un fabbisogno di 120 studenti.Questi lavoratori oltre che ma-nifestare, hanno avanzato alcu-ne proposte: riconoscimento del ruolo svolto allinterno del servizio pubblico, coe stabilito dalla delibera di Giuta regiona-le del 26 settembre dello scor-so anno; valorizzazione delle professionalit impiegate nei servizi; affidaento delle attivi-t ad una struttura pubblica. Si rivogono in primo luogo al go-vernatore Crocetta perch as-sicuri continuit lavorativa per il personale in questione. Ma dimostrano la loro preoccupa-zione perch al momento sono stati posti in sospensione o ad-dirittura licenziati senza alcuna garanzia di ripristino dei servizi.Leventuale ricorso al sostegno del reddito con cassa integrazio-ne o attraverso lAspi compor-

    CronaCa

    Palo della luce si schianta su unautoPanico ieri mattina a LentiniUn palo dellilluminazione pubblica crolla-to ieri mattina a Lentini sulla centralissima via Vittorio Emanuele III. Soltanto il caso ha evitato che le conseguenze non fossero ben pi d r a m m a t i c h e , rispetto a quelle realmente acca-dute, costituite da unauto dan-neggiata.Il cedimento avvenuto intorno alle 9 del matti-no, quando il cor-po illuminante, minato alla base dalla ruggine, ceduto finendo sul tetto di una Ford Focus parcheggiata a ridosso del marciapiedi, mentre laltra par-te del palo si abbattuta su un camion in

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    Cinque scafisti arrestatiper due sbarchi ad AugustaAlcuni di loro avevano gi effettuato altri sbarchi e favori-to limmigrazione di numerosi cittadini extracomunitari

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    In foto, profughi in arrivo ad Augusta.

    Ad operare il fermo stato il gruppo interforze che indaga sul fenomeno sbarchi

    Durante lattivit investigativa esple-tata da parte del per-sonale del G.I.C.I.C. allo sbarco di oltre un migliaiodi pro-fughi lo scorso we-ekend ad Augusta, ha permesso di indivi-duare e procedere al fermo di ben cinque scafisti che avevano organizzato ed ef-fettuato la traversata dalle coste libiche a quelle italiane.Le indagini, coordi-nate dall Pm Tom-maso Pagano, uni-tamente a personale specializzato della Compagnia della Guardia di Finan-za di Augusta, della Compagnia dei Ca-rabinieri di Augusta e della Guardia Co-stiera di Augusta, hanno permesso di individuare 2 scafi-sti di origine Somala che sono stati fermati per aver organizzato e materialmente con-dotto la prima lim-barcazione che era un gommone con a bordo 44 migranti. Successivamente, nel prosieguo del-le indagini veniva posto in stato di fer-mo un altro scafista di origine tunisina, quale conduttore di una imbarcazione in legno con a bordo 243 migranti. Tra laltro si segnala, che tale scafista a seguito del foto se-gnalamento, gli esiti AFIS evidenziavano numerosi precedenti dattiloscopici per re-ati contro il patrimo-nio, gli stupefacenti e ingresso illegale in territorio italiano.Sono stati fermati al-tri due scafisti tunisi-ni, quali responsabili della traversata effet-tuata con unimbar-cazione in legno con

    a bordo 333 migranti.In totale, i migranti recuperati e accom-pagnate ad Augusta sono state 1074, mentre, per disposi-zione del Ministero dellInterno (Direzio-

    ne Centrale dellIm-migrazione e della Polizia delle Frontie-re e della Direzione dellImmigrazione e delle Libert Civi-li), Nave Cassiopea con bordo circa 400

    migranti stata fat-ta approdare a Porto Empedocle; mentre Nave Urania, con a bordo altri 400 mi-granti li ha sbarcati al Porto di Pozzallo.Difficili e rischiose

    sono state le opera-zioni di recupero, che hanno riguarda-to lintercetto di un gommone e ben 4 pescherecci tutti in precarie condizioni di galleggiabilit.

    In foto, lufficio provinciale del lavoro.

    transito. Per fortuna non vi erano pedoni in transito in quel momento, altrimenti sareb-be stato pi drammatico il bilancio dellepi-

    sodio. I residenti sostengono di avere segnalato gi diverse volte linconveniente al Comune, ma nessuno ha prov-veduto a mettere in sicurezza quel palo che oggi caduto. Sul po-sato sono dovu-te intervenire le squadre dei vigi-li del fuoco, che hanno rimosso il palo, ripristi-

    nando in poche decine di minuti il traffico veicolare su quellarteria cittadina, tra le pi frequentate.

    terebbe un impegno economico superfluo ed evitabile - sosten-tgono - con una programmazio-ne mirata nel rispetto dei tempi di attuazione delle politiche na-

    zionali e regionali a contrasto della disoccupazione.Si questi temi - scritto in un documento diffuso alla stampa - i lavoratori, in presidio per-

    manente, chiedono un confron-to con il governo regionale e annunciano ulteriori azioni di protesta.

    R.L.

  • 8 29 Aprile 2014 MArted

    A lezione di Ecofundingnuovi spazi dinvestimentoObiettivo principale creare una piattaforma completa contenente strumenti finanziari che colleghino investitori e imprenditori

    Appuntamento fissato per questa mattina presso la sede di Confindustria Siracusa

    Questa mattina con inizio alle ore 9,30, si terr a Siracusa, nella sede di Confindustria, la presentazione del primo Ecolab siciliano nell'ambi-to del progetto Ecofunding (programma MED) a cura di Enterprise Europe Network, Bridgeconomies e Confindu-stria Sicilia.Il progetto mira a creare nuovi spazi di investimento che pos-sano favorire le piccole e me-die imprese Verdi, facilitando laccesso per le PMI mediter-ranee a forme di finanziamen-to per la realizzazione di pro-getti nel campo dellefficienza energetica, delle energie pulite e del green business.Obiettivo principale crea-re una piattaforma completa contenente strumenti finanzia-ri che colleghino investitori e imprenditori e includano tutti i meccanismi di ingegneria finanziaria su cui sta scom-mettendo lUnione europea fornendo, al contempo, solu-zioni innovative relative ai fi-nanziamenti che riguardano il venture capital, linvestimento private e la creazione di strut-ture di cooperazione pubblico-privato. Sono previsti incontri individuali per le aziende inte-ressate.Programma dei lavori ab-bastanza nutrito ed occupa buona parte della mattinata. Moderatore: Roberta Messina Project Manager Ecofunding. Interventi: 10:15-10:30 Giada Platania, ResponsabileProget-to Ecofunding, Confindustria Sicilia; 10:30-10:45 Mauri-zio Pirillo, Dirigente Gene-rale Dipartimento Regionale Energia; 10:45-11:15 Angelo Romeo Petti, Ministero dello Sviluppo Economico, Direzio-ne Generale per gli Incentivi alle Imprese, Segreteria Tec-nica POI Energie; 11:15-11:30 Giancarlo Bellina, General Manager ISAB Energy Servi-ces, ERG S.p.A.; 11:30-11:45 Vincenzo Tumminello, Deputy Regional Manager, Unicredit; 11:45-12:00 Gabriele Vaccaro, Banchiere Ambulante Banca Popolare Etica Sicilia Orien-tale; 12:00-12:15 Fabio Mon-tagnino, Direttore Consorzio Arca, Incubatore Universit di Palermo

    Nella foto, la sede di Confindustria Siracusa.

    Damiano Chiaramonte nuovosegretario dellAssostampa

    Cambio alla guida del sindacato dei giornali-sti siracusani. Questa mattina, nei locali della Confcommercio, Damiano Chiaramonte stato eletto, per acclamazione, segretario provinciale dell'Associazione Siciliana della Stampa. Suc-cede ad Aldo Mantineo che dal 2010 ha guidato il direttivo composto anche dagli uscenti Isabel-la Di Bartolo (vice segretario) e Massimo Cicca-rello (tesoriere). L'elezione stata preceduta da un ampio ed articolato dibattito arricchito dalla presenza e dal contributo del segretario regiona-le, Alberto Cicero."Non sar semplice dare continuit all'ottimo ed appassionato lavoro svolto da chi mi ha pre-ceduto - ha affermato il nuovo Segretario - ma garantisco il massimo impegno per raggiungere

    Giornalismo

    gli obiettivi individuati nel mio programma: dotare il sindacato siracusano di una sede stabile; coinvol-gere e rendere parte attiva dell'associazione i colle-ghi dei nuovi media; rafforzare e ampliare i servizi agli associati; rilanciare il ruolo della categoria nella comunit e ridare dignit professionale ai giornali-sti siracusani che devono ritrovare unit al proprio interno".Quarantacinque anni, sposato, due figli, Damiano Chiaramonte direttore del network televisivo Me-dical Excellence Tv, ed stato gi segretario provin-ciale dell'Assostampa di Siracusa per due mandati dal 2005 al 2010. Il nuovo direttivo completato da Seby Spicuglia (vice segretario), collaboratore della Sicilia e redattore di Tris, e Carmelo Maiorca (teso-riere), direttore della testata di satira L'Isola dei Cani

    Nella foto, da sinistra, Aldo Mantineo, Seby Spicuglia, Alberto Cicero, Damiano Chiaramonte e Carmelo Maiorca

    vita di Quartiere 29 Aprile 2014, MArted 9Citt: Anchea Siracusala verapriorite quelladella famigliaLa vera priorit della nostra societ com-menta il responsabile nazionale per la Fami-glia dei Comuni italia-ni Salvo Sorbello - costituita dal milione e 100 mila famiglie senza redditi da lavoro (quasi mezzo milione di coppie con figli!). Eppure ne parla solo papa Francesco, in troppi continuano in-vece ad ignorare questo dramma sociale, sotto-valutando la rabbia dei poveri e degli esclusi. Ci aspettiamo pro-segue Salvo Sorbello, consigliere comunale di Articolo 4 - che il prossimo bilancio del Comune di Siracusa preveda un congruo stanziamento sia per lassistenza sia per aiu-tare le persone che si trovano in transitoria difficolt economica ad ottenere, con forme di microcredito, piccoli finanziamenti al fine di superare temporanee situazioni di emergen-za. La famiglia l'isti-tuzione fondamentale in ogni societ umana, fondata sul matrimonio o la convivenza, con i caratteri della esclu-sivit, della stabilit e della responsabilit, attraverso la quale la societ stessa si ripro-duce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Nella cultura occidentale una famiglia spesso defi-nita in modo specifico come un gruppo di per-sone affiliate da legami consanguinei o legali, come il matrimonio o l'adozione o la discen-denza da progenitori comuni. Molti antropo-logi sostengono che la nozione di "consangui-neo" deve essere intesa in senso metaforico.

    S. Lucia: la FiLdiS a convegnosul tema del dramma antico

    Location dellevento promosso dalla federazione italiana laureate e diplomate presso istituti superiori la sala conferenze dellistituto Rizza

    Ultimamente la se-zione Fildis Teocrito di Siracusa, presso la sala conferenze dellIstituto Superiore A. Rizza, in occa-sione del centenario dellIstituto Nazionale del Dramma Antico, ha organizzato una conferenza su Il Tea-tro Greco di Siracusa - 100 anni di Rappre-sentazioni classiche, tenuta dalla prof.ssa Renata Drago Russo, la quale si sofferma-ta su una rievocazione storica della manife-stazione che dal 1914 porta Siracusa sulla cronaca culturale in-ternazionale. Con la brillantezza espositi-va che propria del-la relatrice, sono stati percorsi i cento anni in cui i diversi eventi della storia mondiale hanno interferito con la storia dellInda e di Siracusa in parti-colare, intersecando il racconto storico con

    quello della memo-ria personale, quando la prof.ssa ha ama-bilmente condiviso i suoi ricordi di giovane spettatrice degli spet-tacoli dei primi tempi fino a quelli della ma-turit degli anni pi recenti. Il pubblico, accorso numeroso dal richiamo della temati-ca e della relatrice, ha piacevolmente gradi-to il momento offerto dalle socie dellasso-ciazione, manifestan-do vivo apprezzamen-to per liniziativa che ha certamente contri-buito ad arricchire la storia culturale della nostra citt. Prossimo appuntamento sar nel mese di maggio con una conferenza della prof.ssa Maria Lucia Riccioli che presen-ter il suo romanzo, Ferita allala unallo-dola, su Mariannina Coffa, poetessa sici-liana dellOttocento risorgimentale, poco

    conosciuta dal grande pubblico ma molto ap-prezzata recentemente dalla critica letteraria. La Fildis la Federa-zione italiana laureate e diplomate Istituti superiori, e fa parte della International Fe-deration of University Women. Nata nel 1920 e dal 1922 affiliata alla fuw di Londra come organizzazione fem-minista, una delle prime presidenti ne fu Isabella Grassi. Av-versata dal governo fascista, la Fildis si sciolse nel 1935 per ricostituirsi nel 1944, e partecip alla lotta per il riconoscimento del voto alle donne. Prima presidente del-la ricostituita Fildis fu Libera Trevisani Levi-Civita, che rimase in carica fino al 1953. Attualmente suddi-visa in 14 sezioni ed riconosciuta dalla Commissione per le

    pari opportunit tra uomo e donna. Legato alla Fildis il Centro Studi Storia Donna, fondato nel 1980, che pubblica una rivista semestrale e raccoglie una biblioteca tema-tica. Gli scopi della Fildis, come quelli dell'International Fe-deration of University Women, consistono nell'elevare il gra-do d'istruzione delle donne, promuovendo la cooperazione tra le laureate di tutto il mondo, valorizzando la loro attivit profes-sionale, e studiando e incoraggiando la solu-zione dei problemi so-ciali attraverso la col-laborazione con ogni altra organizzazione femminile. Tornando al tema affrontato in quest'occasione dal-la Fildis puo essere sottolineato che un dramma classico non ha una connotazione molto precisa. Gene-

    ralmente suole indi-care le drammaturgie di tragici e comici del mondo greco e latino vissuti tra l'Atene del V secolo a.C. fino alla Roma I secolo d.C. In base al periodo stori-co, il dramma classico si presenta ora come politicamente/religio-samente impegnato e ora come semplice divertimento delle classi agiate. I generi principali - la tragedia e la commedia - erano altres diversificati per autore e contesto sto-rico, ma mantenevano delle basi comuni: la tragedia rappresen-tava sempre un ar-gomento mitico (con qualche rara eccezio-ne di argomento sto-rico) e faceva ausilio di uno stile spesso so-lenne, nonch di molti macchinari scenici, mentre la commedia una vicenda fantastica o presa dalla vita quo-tidiana.

  • Il 2 maggio partono le iscrizioni per giovani tra i 15 e i 29 anni. Dopo i corsi, entro 4 mesi, scatta unopportunit professionale. Il via per le iscrizioni gi stato fissato per il 2 maggio. Da quella data partir il piano Garanzia Giovani, che prevede la possibi-lit per i giovani di et compresa fra i 15 e i 29 anni di frequentare corsi di formazione attraverso i quali accedere al mercato del lavoro. I giovani interessati dovranno recarsi ai centri per limpiego e farsi registrare in appositi albi. Poi dovranno attendere che siano gli operatori della Regione a contattarli per iniziare il percorso di orientamento professionale. Infine, entro 4 mesi, scatter unopportunit di lavoro. Il 2 maggio scatta quindi la fase di iscrizione al piano. il momento in cui la Regione sapr realmente quanti sono i giovani disoccupati da accompagnare nel mercato del lavoro. La registrazione gratuita e prevede anche di sfruttare una piattaforma informatica creata in collaborazione col ministero. Nella fase di orientamento gli operatori dei centri per limpiego misureranno la distanza di ogni giovane dal mercato del lavoro, valuteranno le competenze e la necessit di formazione. Poi proporranno una forma dimpie-go. Questa seconda fase, conta su un budget di 178 milioni, a ogni giovane verr proposto un contratto di apprendistato, un tirocinio formativo (contributo mensile di 500 euro), una borsa di auto impiego. Le imprese inte-ressate ad accogliere i tirocinanti potranno comunicare alle proprie associazioni le loro adesioni.

    Citt: dal 2 maggio liscrizioneai corsi abilitanti di Casartigiani

    10 29 Aprile 2014, MArted 29 Aprile 2014, MArted 11

    Devozioni: memoria di s. CaterinaLa mistica da Siena ricordata oggi dal calendario e dalla chiesa locale

    Niuno Stato si pu conservare nella leg-ge civile in stato di grazia senza la santa giustizia: queste al-cune delle parole che hanno reso questa santa, patrona d'Ita-lia, celebre. Nata nel 1347 Caterina non va a scuola, non ha maestri. I suoi av-viano discorsi di ma-ritaggio quando lei sui 12 anni. E lei dice di no, sempre. E la spunta. Del resto chiede solo una stan-zetta che sar la sua ""cella"" di terziaria domenicana (o Man-tellata, per l'abito bianco e il mantello nero). La stanzetta si fa cenacolo di artisti e di dotti, di religiosi, di processionisti, tut-ti pi istruiti di lei. Li chiameranno ""Ca-terinati"". Lei impa-ra a leggere e a scri-vere, ma la maggior parte dei suoi mes-saggi dettata. Con essi lei parla a papi e re, a donne di casa e a regine, e pure ai detenuti. Va ad Avi-

    gnone, ambasciatrice dei fiorentini per una non riuscita missione di pace presso papa Gregorio XI. Ma d al Pontefice la spinta per il ritorno a Roma, nel 1377. Deve poi recarsi a Roma, chia-mata da papa Urba-no VI dopo la ribel-lione di una parte dei cardinali che d inizio allo scisma di Occidente. Ma qui si ammala e muore, a soli 33 anni. Sar canonizzata nel 1461 dal papa senese Pio II. Nel 1939 Pio XII la dichiarer patrona d'Italia con France-sco d'Assisi. Quan-do si pensa a santa Caterina da Siena vengono in mente tre aspetti di questa mistica nella quale sono stati stravolti i piani naturali: la sua totale appartenenza a Cristo, la sapienza infusa, il suo corag-gio. I due simboli che caratterizzano liconografia cateri-niana sono il libro e il giglio, che rappre-

    sentano rispettiva-mente la dottrina e la purezza. Linsistenza delliconografia an-tica sui simboli dot-trinali e soprattutto il capolavoro de Il Dialogo della Divina Provvidenza (ovvero Libro della Divina Dottrina), lecce-zionale Epistolario e la raccolta delle Preghiere sono stati decisivi per la pro-clamazione a Dottore della Chiesa di santa Caterina, avvenuta il 4 ottobre 1970 per volere di Paolo VI (1897-1978), sette giorni dopo quella di santa Teresa d Avila (15151582). Cateri-na (dal greco: donna pura) vive in un mo-mento storico e in una terra, la Tosca-na, di intraprendente ricchezza spirituale e culturale, la cui sce-na artistica e lettera-ria era stata riempita da figure come Giotto (12671337) e Dan-te (12651321), ma, contemporaneamen-te, dilaniata da ten-

    sioni e lotte fratricide di carattere politico, dove occupavano spazio preponderan-te le discordie fra guelfi e ghibellini. Le lettere, che la mistica osa scrivere al Papa in nome di Dio, sono vere e proprie colate di lava, documenti di una realt che impe-gna cielo e terra. Lo stile, tutto caterinia-no, sgorga da s, per necessit interiore: sospinge nel divino la realt contingente, immergendo, con una iridescente e irresi-stibile forza damore, uomini e circostanze nello spazio sopran-naturale. Ecco allora che le sue epistole sono un impasto di prosa e poesia, dove gli appelli alle au-torit, sia religiose che civili, sono fer-mi e intransigenti, ma intrisi di materno sentire: Delicatis-sima donna, questo gigante della volon-t; dolcissima figlia e sorella, questo rude ammonitore di Pon-tefici e di re; i rim-proveri e le minacce che ella osa fulmina-re sono compenetrati di affetto inesausto (G. Papsogli, Cate-rina da Siena, Fabbri Editori Rcs, Milano 2001, p. 201). Usa espressioni tonanti, invitando alla virili-t delle scelte e delle azioni, ma sa essere ugualmente teneris-sima, come solo uno spirito muliebre in grado di palesare.La poesia di colei che scrive al Papa Oim, padre, io muoio di dolore, e non posso morire costituita da sublimi altezze e folgoranti illuminazioni divine, ma nel contempo, conoscendo che cosa sia il peccato e dove esso conduca, tocca abissi di indicibile nausea, perch Ca-terina intinge il pen-siero nellinchiostro della realt tutta in-tera, quella fatta di bene e male.

    Amministratori comunali e tecnici si con-frontano sull'assetto da dare in futuro alla citt attraverso il nuovo piano regolatore generale. L'appuntamento per marted prossimo (29 aprile), alle 10, nel salone Paolo Borsellino di palazzo Vermexio. L'iniziativa del sindaco, Giancarlo Garozzo, e dell'assessore all'Urbani-stica, Paolo Giansiracusa, ed stata organizzata in vista della definizione delle direttive generali che faranno da cornice al Prg. Sul tema: La revisione dello strumento urbanistico tra valo-rizzazione e sviluppo, si confronteranno anche l'assessore regionale al Territorio, Mariarita Sgarlata, la soprintendente ai Beni culturali e ambientali, Beatrice Basile, l'ingegnere capo del Genio civile, Nazzareno Mannino, e il dirigente comunale del settore Pianificazione ed edilizia privata, Emanule Fortunato. Al dibattito sono invitati a portare il loro contributo i rappresen-tanti di enti, associazioni e portatori di interesse. Le direttive generali in questa fase sono allo studio dell'Ufficio tecnico; poi passeranno al vaglio della Giunta e, quindi, del consiglio comunale per l'approvazione. Il piano rego-latore generale comunale (in acronimo Prgc), nell'ordinamento italiano, definito come uno strumento che regola l'attivit edificatoria all'in-terno di un territorio comunale. Nella Regione Lombardia attualmente sostituito dal piano di governo del territorio (Pgt). Nella Regione Emilia-Romagna attualmente sostituito dal piano strutturale comunale (Psc) introdotto con la legge regionale 20/2000. Adesso stata attuata una nuova legge " n11 del 23.04.2004 ". L'istituto del piano regolatore venne introdotto normativamente dalla legge 25 giugno 1865 n. 2359 ed era costituito da due parti: un piano regolatore edilizio, il cui ambito d'intervento era il perimetro della citt esistente; un piano d'ampliamento, il cui ambito era il circondario esterno. La legge urbanistica nazionale (legge 17 agosto 1942 n. 1150) introdusse un nuovo tipo di pia-no regolatore con una radicale trasformazione delle sue caratteristiche: ne mut il nome in Prg e ne estese l'efficacia all'intero territorio comunale; venne reso obbligatorio per comuni pi importanti compresi in un elenco redatto dal ministero dei lavori pubblici (funzione che successivamente passer alle Regioni con il Decreto del Presidente della Repubblica n.8 del 1972); non direttamente attuativo, neces-sita di un ulteriore livello di attuazione; non ha scadenza, cos facendo si escludono vuoti normativi; ha veste simbolica, i simboli fanno riferimento alle diverse tipologie di fabbrica-zione sull'area.Sulla base della normativa urbanistica del 1942 la dottrina solita distinguere tra zo-nizzazioni e localizzazioni: le zonizzazioni indicano la divisione del territorio in aree di carattere omogeneo: esse incidono sul regime giuridico dei beni nel senso che l'edificazione, che secondo la dottrina tradizionale inerisce al diritto di propriet, soggetta ad una disciplina di carattere pubblicistico a tutela di interessi generali (regime di altezze, volumi massimi ambili in relazione ai lotti edificabili, distanze tra costruzioni e rispetto ai confini ecc.); le localizzazioni si riferiscono alla rete di ser-vizi ed infrastrutture destinate alla generalit dell'utenza: la previsione di nuove strutture d luogo a vincoli puntuali aventi contenuto sostanzialmente espropriativo.

    Citt: E per oggi il confrontointorno al nuovo PRGS. Lucia: assemblea di NS-ONLUS

    Assise di Natura Sicula peroggi in 1a ed il 30 in 2a convocazione

    La seduta ordinaria della VI Assemblea Generale dei Soci del lassociazione Natura Sicula si terr a Siracusa in piazza Santa Lucia 24/B-C in prima con-vocazione marted 29 aprile 2014 ore 13:30 e, nel caso non si raggiunga il nume-ro legale, in seconda convocazione mer-coled 30 aprile ore 18:30 per discutere il seguente ordine del giorno: relazione del Presidente; relazio-ne dei Responsabili di Settore; bilancio consuntivo 2013; bilancio preventivo 2014; elezione del Presidente e degli al-tri membri del Con-siglio Direttivo per il triennio 2014/2016. lAssociazione natu-ralistica e culturale regionale denomi-nata "Natura Sicu-la, ha sede legale in Siracusa, ma per motivi organizzativi pu disporre di altri recapiti. LAssocia-zione Natura Si-

    cula non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente fi-nalit di solidariet sociale. LAssocia-zione Natura Sicu-la indipendente, laica, aconfessiona-le, apartitica, asin-dacale, interetnica, e ripudia ogni forma di intolleranza e di violenza. Come reci-ta il proprio statuto, fintanto che sussista-no i requisiti richiesti dal Decreto Legi-

    slativo 460/97, lAs-sociazione Natura Sicula utilizzer la locuzione "Organiz-zazione Non Lucrati-va di Utilit Sociale" o l'acronimo "Onlus" nella denominazio-ne dell'Associazione, nei suoi segni distin-tivi e nelle comunica-zioni al pubblico. La durata dellAsso-ciazione Natura Si-cula illimitata. LAssociazione ha come finalit la co-

    noscenza, la tutela e la valorizzazione del-la natura e dellam-biente, il ripristino di un rapporto ar-monioso ed equili-brato tra lUomo e il suo ambiente, e la promozione dei va-lori di pace, libert, legalit, democrazia e tolleranza. LAsso-ciazione Natura Si-cula persegue tali finalit attraverso la conoscenza, la tute-la, la conservazione e la valorizzazione della biodiversit, degli habitat naturali e degli ecosistemi; la conoscenza, la tute-la, la conservazione e la valorizzazione del paesaggio, del patrimonio artistico, architettonico, sto-rico, archeologico e monumentale; la conoscenza, la tute-la, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio etno-antropologico, con particolare riferi-mento agli aspetti linguistico-dialettali e musicali mediterra-nei; la conoscenza, la tutela, la conserva-zione e la valorizza-zione delle tradizioni gastronomiche e dei prodotti alimentari tipicamente mediter-ranei; la promozione di un uso sostenibile delle risorse natura-li; la lotta a ogni for-ma di inquinamento e la promozione di una corretta gestione dei rifiuti.

    In foto: piazza S. Lucia, luogo ove ha sede lassociazione.

    In foto: Michele Marchese.

    Radio Taxi 025353 Il nuovo sistema di ultimissima generazione in funzione con il sistema Android, sar presentato nel corso di una conferenza stampa, che si terr nella mattinata di oggi, marted 29 aprile alle 10,30 nella Sala Archimede di piazza Minerva 5. Saranno presenti il sindaco, Giancarlo Garozzo, il vice sindaco, Francesco Italia e lassessore alla Mobilit e trasporti, Silvana Gambuzza. Per i tassisti, saranno presenti, il presidente della Federazione aretusa taxi, Salvatore Ventura e i rappresentanti delle sigle. Sar anche locca-sione per presentate le tariffe pre-concordate delle tratte di maggiore fruizione, recentemente approvate in giunta. Il taxi (in italiano anche tass) un'automobile che effettua un servizio trasporto di passeggeri pubblico su piazza a pa-gamento, ovvero su stazionamento in apposite aree pubbliche, specificatamente in una citt con alla guida un autista, definito "tassista" o "taxista". A differenza del trasporto pubblico di linea, dove il percorso e le fermate di salita e discesa sono decisi dall'ente locale affidatore del servizio o dal gestore della linea ferroviaria, tramviaria e di autobus, il servizio offerto dal taxi definibile come "porta a porta". Il taxista in sosta nel parcheggio, o raggiunto con l'eventuale apparecchiatura radiotaxi o app smartphone specifica, acquisisce la richiesta dell'utente, quindi lo preleva all'indirizzo concordato che dev'essere all'interno del comune di appartenen-za (o del comprensorio) e lo trasporta infine alla destinazione richiesta. Il taxi pu essere fermato "al volo" anche per strada. Il servizio normal-mente obbligatorio, tranne alcune deroghe, in tutta l'area comunale mentre facolt del con-ducente accettare o meno una destinazione al di fuori di quest'area. In Italia, per poter effettuare questo tipo di attivit, il singolo cittadino deve provvedere a una "iscrizione a ruolo" la quale si ottiene previo superamento esame orale da parte di una commissione provinciale presso la Camera di Commercio. Per iscriversi all'albo occorre anche avere il certificato di abilitazione professionale, detto Cap (Kb), dopodich pos-sibile diventare titolare di una licenza specifica rilasciata dall'Amministrazione comunale del Comune di competenza. Il titolare della licenza pu anche farsi sosti-tuire per la guida del taxi per un determinato periodo e per specifiche condizioni da condu-centi in possesso del certificato di abilitazione professionale. Inoltre, per effettuare il servizio, l'autovettura deve essere di colore bianco o grigio(dipende dalle regioni), avere almeno 4 porte, avere installato un dispositivo luminoso di riconoscimento posto sul tetto che rechi la scritta "Taxi" e deve avere, se previsto dal regolamento comunale, anche un tassametro piombato e omologato all'interno della stessa in ottemperanza alle norme del codice della strada. I regolamenti per il rilascio della licenza differiscono in ogni caso da comune a comune da nazione a nazione. Sembra che i primi esempi di questo tipo di servizio si possano far risalire al XIX secolo; precedentemente all'invenzione dell'automobile un servizio similare era quel-lo fornito da carrozze trainate da cavalli e le prime regolamentazioni in proposito risalgono alle citt di Parigi e Londra dove per la prima volta venne limitato il numero delle vetture in circolazione. Le vetture utilizzate prendevano in Europa il nome di "Brougham", vocabolo talora trascritto "Broom".

    Ortigia: Stamani alle 10,30presentazione del Radiotaxi

  • 29 Aprile 2014, MArted 13

    nella direzione di creare le condizioni di fiducia e di rilancio delleconomia, ma ci vorrebbe mag-giore attenzione per gli autonomi che sono stati esclusi del bonus. lo ha affermato il presidente di rete imprese italia, Mar-co Venturi, che chiede di tenere conto anche delle pmi, soprattutto tenendo conto di quello che suc-cesso in questi anni, con tantissime imprese che hanno chiuso, bruciando ricchezza e lavoro.Bene anche il pagamento di unaltra quota dei de-biti arretrati delle pubbli-che amministrazioni nei confronti delle imprese secondo rete imprese italia: un passo im-portante, dice Venturi. che per dovr essere accompagnato dalla re-golarit dei pagamenti nel futuro. per le impre-se sapere che ci sar una regolarit nei tempi di pagamento diventa vitale, perch altrimenti si espone limpresa a dei costi, con un ritorno molto differito. un altro punto di forza del prov-vedimento il capitolo che riguarda i risparmi in arrivo dalla pubblica amministrazione. nel provvedimento vedo delle positivit, afferma il presidente di rete impre-se italia.

    il Comparto del gioco legale rappresenta il 4% del pil italianolosservatorio sulle par-tite iVA del dipartimento delle finanze del MEF chiude il 2013 registrando lapertura di 1.575 nuove attivit appartenenti al comparto del gioco.una crescita del 17,10% sul 2012, quando gli eserc iz i dedicat i a lotterie,scommesse e case da gioco ammonta-vano a poco pi di 1300 unit.

    il comparto del gioco legale continua ad evol-versi e rappresenta il 4% del pil italiano con un giro daffari attestatosi lo scorso anno intorno a 85 miliardi ed entrate erariali superiori ad 8 miliardi.in particolare, limpegno dellAmministrazione del-le dogane e dei Mono-poli nellintrodurre giochi ad elevato standard e requisiti di sicurezza, controllo e trasparenza di gestione, hanno fatto del modello italiano un punto di riferimento in europa. Questo scenario, anche nellattuale crisi economi-ca e finanziaria, sta aven-do un impatto importante sulloccupazione tanto che lindustria del gioco una delle poche a non perdere addetti e ad im-pegnare giovani, grazie alla forte componente di innovazione delle reti e di tecnologia avanzata.

    la distribuzione per natura giuridica delle aperture di partite iVA nelle attivit di gaming mostra che nel 2013 circa i tre quarti delle aperture sono riferiti alle persone fisiche mentre le societ di capitali, le uniche che denotano un aumento rispetto allanno precedente, raggiungono il 18,5% del totale e le societ di persone rappresentano il rimanente. lincremento delle so-ciet di capitali dovuto alla possibilit, introdotta dalla recente normati-va, per i soggetti under 35 di avviare societ a responsabilit limitata semplificata (Srls) anche con un solo euro di capi-tale sociale e societ a responsabilit limitata a capitale ridotto.il settore del gioco tra indotto e comparto evi-

    denzia quindi dei numeri importanti che possono indubbiamente conti-nuare a crescere grazie a politiche mirate, a progetti che si sviluppino considerando maggior-mente un approccio etico e non solo affaristico, azioni e mezzi intesi a favorire, nel contesto nazionale e regionale, le opportunit offerte ai giovani. un simile approccio con-sentirebbe persino di af-frontare con forze nuove quella parte di mercato illecito che ancora conta numeri importanti: 23 miliardi di euro. Questo il valore del giro daffari del gioco illegale in italia nel 2013, secon-do quanto emerso dai dati presentati dal tenen-te colonnello pasquale Arena del comando pro-vinciale della Guardia di finanza primo Gruppo roma e comandante del primo nucleo operativo polizia tributaria durante un workshop organizza-to dalla multinazionale codere.lo scorso anno la Guar-dia di finanza ha effet-tuato complessivamente 9.471 interventi nel set-tore del Monopolio del

    Sebbene il 47% degli intervistati abbia detto di ritenere opportuno che i negozi rimangano aperti, solo il 10% ha organizzato il proprio

    tempo libero per fare nuovi acquisti il 20 e il 21 aprile: il 2% nel giorno di Pasqua e l8% a Pasquetta

    gioco e delle scommes-se; di questi oltre 3400 sono stati le violazioni registrate.dai controlli sono stati rilevati 6,6 milioni di imposta unica inevasa e sequestrate somme per un totale di 869 mila euro.Ora, con la delega fisca-le, tocca a Governo e parlamento armonizzare il sistema normativo in modo che il gioco possa rappresentare non solo divertimento ma anche sostegno alloccupazio-ne e strumento di cresci-ta economica.

    Presso la Confeser-centi sono aperte le iscrizioni per i nuovi corsi abilitanti e pre-paratorisono aperte le iscrizioni per frequentare i corsi abilitanti obbligatori per chi intende esercitare lattivit di vendita di ge-neri alimentari, di sommi-nistrazione di alimenti e bevande, di ristorazione, di agente e rappresen-tante di commercio. sono anche aperte le iscrizioni ai corsi pre-paratori obbligatori per sostenere gli esami abi-litanti presso la camera di commercio per chi in-tende esercitare lattivit di agente immobiliare. i corsi per gli aspiranti commercianti nel settore degli alimenti, per chi intende esercitare latti-vit di somministrazione e ristorazione hanno la durata di 100 ore artico-late nellarco temporale di due mesi. le lezioni si svolgeranno nei giorni di luned, Mer-coled e Venerd dalle ore 15.30 alle ore 19.30.per quanto riguarda gli aspiranti agenti e rappre-sentanti di commercio e gli aspiranti agenti im-mobiliari i corsi hanno la durata di 80 ore articolate nellarco temporale di due mesi. le lezioni si svolgeranno nei giorni di Marted e Gioved dalle ore 15.30 alle ore 19.30.chi intendesse frequen-tarli pu recarsi presso la confesercenti in Via tici-no n. 8 (Tel. 0931/22001) e compilare la scheda di iscrizione.

    12 29 Aprile 2014, MArted

    Rubrica a cura della Confesercenti di Siracusa

    Confesercenti: lo shopping pasquale non convince gli italiani

    prodotti energetici, le importazioni registrano infatti una crescita no-tevole (+2,6%) diffusa a tutti gli altri comparti.su base annua, a marzo le esportazioni sono in diminuzione (-3,5%). La flessione coinvolge tutti i raggruppamenti principali di beni, con leccezione dei beni strumentali (+5,0%). Le importazioni registrano una diminuzione tenden-ziale del 5,4%, ascrivibile al forte calo degli acquisti di energia (-23,3%), al netto dei quali limport cresce del 5,7%.A marzo 2014 si rileva un surplus commerciale di 2.702 milioni di euro, di poco superiore a quello registrato nello stesso mese dellanno prece-dente (+2.531 milioni). Il surplus nellinterscambio di prodotti non energetici si riduce invece da +6,6 miliardi di euro (marzo 2013) a +5,8 miliardi di euro (marzo 2014).nel mese di marzo 2014, i mercati di sbocco pi dinamici sono: AseAn (+14,6%), EDA (+14,1%), Cina (+14,0%), Turchia (+4,9%) e Stati Uniti (+3,1%). le vendite verso il Giappone (-24,0%), la Svizzera (-14,8%) e i paesi Mercosur (-14,1%) sono in forte contrazione.La flessione degli ac-quisti riguarda in misura marcata OPEC (-43,8%) e Russia (-25,4%), men-tre crescono gli acquisti da Stati Uniti (+15,9%) e ASEAN (+13,5%).

    Il Decreto Legge Bo-nus irpef un buon provvedimento,ma il bonus deve essere esteso anche ai lavo-ratori autonomi.il decreto legge bo-nus irpef un buon provvedimento che va

    continua la corsa alle aperture domenicali e festive. lo shopping pasquale per non ha convinto gli italiani: solo 1 su 10, infatti, ha ac-quistato qualcosa nelle due giornate di festa. e quanto emerge da un sondaggio condotto da confesercenti- sWG.sebbene il 47% degli intervistati abbia detto di ritenere opportuno che i negozi rimangano aperti, solo il 10% ha organizza-to il proprio tempo libero per fare nuovi acquisti il 20 e il 21 aprile: il 2% nel giorno di pasqua e l8% a pasquetta. il centro commerciale stato scelto come luogo di acquisto dal 69% del campione. in nessun paese euro-peo vige un regime di liberalizzazioni come il nostro, che permette di aprire 365 giorni lanno, 24 ore su 24 feste e do-meniche incluse, spiega Mauro Bussoni, segreta-rio Generale di confeser-centi. una deregulation che riteniamo assurda, e che a quanto pare non e utile nemmeno agli ita-liani. la maggioranza dei nostri concittadini non ha intenzione di passare la pasqua e la pasquetta in un centro commerciale.Alle famiglie italiane mancano le disponibilita economiche, non le oc-casioni per spendere. il nostro sondaggio e i dati istat smentiscono i soste-nitori della teoria secondo cui la deregulation, au-mentando le possibilita di comprare, porterebbe allincremento dei con-sumi e quindi dei posti di lavoro nel commercio. il provvedimento sulle liberalizzazioni e stato varato dal Governo Monti a gennaio 2012, e da allora abbiamo vissuto un tracollo delle vendite (-8,5% al netto dellin-

    (-0,2%). In espansione le vendite di beni strumen-tali (+2,9%).dal lato dellimport il calo congiunturale investe lenergia (-7,8%), i beni di consumo durevoli (-4,5%) e i prodotti in-termedi (-3,0%). I beni strumentali (+1,4%) e i beni di consumo non du-revoli (+0,8%) registrano invece una contenuta crescita. nel primo trime-stre dellanno la dinamica congiunturale dellexport verso i paesi extra ue negativa (-0,5%). Al netto del forte calo dellenergia (-20,6%), le esportazio-ni risultano in cresci-ta (+1,0%), con i beni strumentali in rilevante espansione (+2,9%).nello stesso periodo, an-che la flessione congiun-turale delle importazioni (-3,4%) determinata dalla forte contrazione degli acquisti di energia (-13,6%). Al netto dei

    flazione) e registrato 100mila occupati in meno nel commercio tra il 2013 e il 2012.per questo confeser-centi prosegue Bussoni insieme a federstrade e cei, ha lanciato nel novembre 2012 libera-ladomenica, una campa-gna di informazione per presentare una legge di iniziativa popolare per rivedere la liberalizza-zione. in cinque mesi sono state raccolte ben 150.000 firme, il triplo di quanto occorresse. il 14 maggio 2013, la proposta e stata discussa in parla-mento ed e attualmente tornata allesame della commissione Attivita produttive. chiedia-mo conclude Bussoni che il presidente del consiglio renzi ed il nuovo esecutivo inter-vengano per sbloccare la situazione e riportare una disciplina equilibrata

    negli orari e nei giorni di apertura delle attivita commerciali. Migliaia di famiglie aspettano una risposta in questa dire-zione.

    a marzo rispetto al mese precedente calano sia le impor-tazioni (-3,2%) che le esportazioni (-1,2%) A marzo 2014 entrambi i flussi commerciali pre-sentano una diminuzio-ne rispetto al mese pre-cedente, pi marcata per le importazioni (-3,2%) che per le esportazioni (-1,2%). Lo rende noto listat.La flessione congiuntu-rale delle vendite verso i paesi extra ue spie-gata dalla forte caduta dellexport di energia (-16,5%). Al netto di questo comparto la va-riazione congiunturale delle esportazioni solo lievemente negativa

  • Sono durate poche ore le in-dagini da parte dei Carabinieri della Stazione di Scoglitti e del Nucleo Operativo e Radiomobi-le della Compagnia di Vittoria che hanno permesso di fare luce su una rapina consumata sabato notte ai danni di un cittadino tu-nisino residente ad Acate. Nello specifico la vittima cl. 73, si era presentata al Pronto Soccorso dellOspedale di Vittoria, dopo essere stato trasportato da alcuni connazionali i quali lo aveva tro-vato riverso a terra in Contrada Vecchio Carrubbo di Scoglitti. Allarrivo dei militari, il malca-pitato aveva dichiarato di essere stato, poco prima, aggredito da due soggetti albanesi nella fra-zione rivierasca, dove avrebbe dovuto incontrarsi con una citta-dina rumena. Infatti, arrivato in Via dei Cipressi, il tunisino era stato ripetutamente colpito con un martello e una tavola di le-gno, per essere successivamente caricato su una Golf Volkswagen ed abbandonato nella predetta contrada rurale, previa sottrazio-ne della somma contante di euro 500,00 circa. Grazie al parziale numero di targa fornito dalla vit-tima, i Carabinieri avevano atti-vato immediate indagini a segui-to delle quali riuscivano prima a risalire al proprietario dellauto e successivamente ai due compli-ci, i quali venivano rintracciati nel primo pomeriggio di sabato e tratti in arresto con laccusa di rapina e sequestro di persona in concorso. I tre, tutti incensurati, si identificano in: Sinjari Gra-mos albense cl. 70, Sinjari Kosta albanese cl. 68, Vizitiu Mihaela rumena cl. 71, i quali venivano immediatamente condotti presso la caserma di Via Plebiscito di Scoglitti, da dove al termine delle formalit di rito, i due albanesi venivano tradotti presso la Casa Circondariale di Ragusa, mentre la donna sottoposta agli arresti domiciliari, a disposizione del Pubblico Ministero di turno Dott. Marco Rota. Inoltre, nel corso delle perquisizioni, i Carabinie-ri hanno rinvenuto allinterno dellautovettura utilizzata per commettere il reato un martello da carpentiere presentante una piccola macchia ematica sul ma-nico, il quale veniva sequestrato per le successive analisi del caso. Il cittadino tunisino dopo le cure da parte dei sanitari dellospeda-le R. Guzzardi veniva dimesso e giudicato guaribile in giorni 9 per trauma cranico con ferita lacero contusa cuoio capelluto. ematoma al volto irregolare fron-tale e nasale; contusione al lab-bro, con applicazione di 5 punti di sutura. Proseguono intanto le indagini per verificare se gli

    Cronaca: aggredisconoun cittadino tunisinoa martellate, fermatidai Militari

    14 29 Aprile 2014, MArted

    Cronaca: stalker impenitente tornacon ostinazione a malmenare la sua Ex

    Ragua Ibla: il detto Le donne non si toccano nemmeno con un fiore deve evidentemente risultare del tutto sconosciutoal trentanovenne algerino Rachid Bettabghot, arrestato dai Carabinieri e sottoposto al momento al regime dei Domiciliari.

    I militari della Stazione Carabi-nieri di Ragusa Ibla hanno arresta-to un algerino per aver malmena-to per lennesima volta la (ormai ex) convivente. Dopo lennesimo caso delittuoso i militari sono in-fine riusciti a dichiararlo in stato darresto e sottoporlo agli arresti domiciliari presso labitazione della sorella, nella parte superiore di Ragusa, quindi abbastanza lon-tano da Ibla dove abita lex con-vivente. I militari della Stazione Carabinieri di Ibla sono riusciti a ricostruire lintera storia e forse non sarebbero arrivati allarresto con un concreto rischio per la vita della donna se lui fosse rien-trato in casa solamente grazie al provvidenziale intervento di unautoambulanza della Croce Rossa Italiana, mandata a casa della donna dal 118. La pattuglia dei carabinieri, visto passare il mezzo di soccorso e capito che cera qualcosa di grave in ballo, lo ha seguito scoprendo tutta la vicenda. Il tutto iniziato laltra sera, sul tardi. Luomo, il 39enne algerino Rachid Bettabghor, per-sonaggio da tempo noto ai carabi-nieri e residente da anni in Italia, incontra per caso lex convivente in giro per Ibla. Non la vede da fine gennaio quando i carabinieri, su ordine del giudice, gli notifi-cano la misura cautelare dellal-lontanamento da casa, scaturita dopo diversi interventi operati dai militari nella casa della coppia dove la donna era ripetutamen-te vittima delle angherie e delle violenze delluomo. I due chiac-chierano e lui riesce a convincerla ad andare a casa da lei. Una volta arrivati i toni si fanno accesi. Non sono ben chiari i motivi, sebbene pare si trattasse di un debito di lui verso lei. Luomo, forse mes-so verbalmente alle strette dalla donna, passa alle maniere forti e la prende a calci e pugni. Pare che in questa occasione lui le ab-bia sferrato il calcio al costato che poi porter i medici a riscontrare una frattura. Lei comunque riesce a buttarlo fuori dalla porta. Lui, evidentemente furibondo, sale dal pluviale ed entra dalla finestra ag-gredendola nuovamente. A questo punto, svegliati dalle urla dei due in piena notte, i vicini sono tutti alle finestre e in strada e qualcuno chiama la polizia. Agli agenti, ar-rivati in fretta e furia, per la don-na nasconde la ferita e omette di riferire desser stata picchiata, ri-ducendo tutto a una lite con lex. Questultimo viene allontanato e

    tutto ritorna alla normalit. Ma poco dopo la donna si sente male e non riesce a respirare, chiama quindi il 118. Ed a questo punto che i militari, vista lambulanza si accodano e arrivano sul posto. LA donna, evidentemente anco-ra psicologicamente succube del suo carnefice, ribadisce la ver-sione delle difficolt respiratorie ma i paramedici insistono per ac-compagnarla al pronto soccorso e infine ci riescono. Nel frattempo i carabinieri raccolgono le testi-monianze dei vicini ma soprattut-to trovano nei paraggi il Bettab-ghor e lo fermano. In ospedale i medici notano le ammaccature della poveretta e scoprono che ha una costola fratturata, la ricove-rano con una prognosi superiore ai venti giorni. I militari hanno quindi arrestato lalgerino e lo hanno condotto in caserma. Qui lhanno sottoposto ai consueti ri-lievi foto-dattiloscopici per poi, informato il pubblico ministero dott. Marco Rota, condurlo agli arresti domiciliari ove permarr a disposizione dellautorit giudi-ziaria. I carabinieri, nellaugurar-si che in questa occasione la don-na abbia definitivamente aperto gli occhi e capito con che razza di essere avesse a che fare, stan-no ora valutando gli elementi in loro possesso per proporre luo-mo per la misura dellespulsione per motivi di sicurezza pubblica. Lennesimo caso di comporta-menti persecutori nei confronti di donne, fortunatamente anche in questa occasione lArma, come tutti i giorni dal 1814, vigila per ricercar e inseguire i malfattori per sempre pi contribuire alla maggiore felicit dello stato e alla protezione e difesa dei buoni.

    stessi si siano resi responsabili di altri furti o rapine dello stesso genere nellambito della giurisdi-zione.

    Il martello degli aggressori.

    In foto, Rachid Bettabghot.

    SPORT Siracusa 29 Aprile 2014,MArted 15

    Chi attribuisce solo alla sfortuna il fatto che a Siracusa il calcio sten-ti a decollare si sba-glia di grosso. In buo-na fede,sintende, ma si sbaglia. Il vero motivo invece da ricercare nel-la pi assoluta mancanza di programmazione nelle sue varie sfaccettature, sostituita il pi delle vol-te da una pi o meno di-sinvolta improvvisazione. Con notevole differenza di risultati e naturalmen-te di costi. Eppure i ten-tativi non sono mancati, alcuni anche generosi e con buoni risultati come quelli conseguiti ai tempi delle presidenze di Matteo Sgarlata e di Pippo Imbe-si, due dirigenti che hanno dato tutto, proprio tutto per portare in alto il nome del Siracusa, sacrifican-do persino i frutti di una vita di lavoro. Quello che purtroppo non c verso di far capire che quello che

    Solo sfortuna se il calcio non decolla?

    accade da anni ad Empo-li e, in tempi pi recenti, a Chievo, a Lanciano e a Sassuolo, non frutto del caso ma di una saggia ed oculata programmazione che partendo da unorga-nizzazione societaria in cui ogni componente allaltezza del ruolo che ricopre, si arriva a creare una struttura tecnica emu-lando il lavoro dei campi in cui c un tempo per la

    semina, un tempo per la maturazione dei frutti e un tempo per la raccolta. Per ripetere subito dopo lo stesso ciclo, apportan-do le migliorie suggerite dallesperienza maturata. Una filosofia di lavoro adottata per tutte le attivi-t, meno che per il calcio in cui, stando a quanto av-viene nella nostra citt, o i risultati arrivano subito o si manda allaria tutto.

    Volley femminile. Vittoria sofferta per l'Holimpia di mister SciaccaVittoria al tie-break al termine di una batta-glia durata quasi due ore e mezza. LHo-limpia Siracusa la spunta al fotofinish su una Effe Volley mai doma. Nella bol-gia della palestra del piccolo centro in pro-vincia di Messina, la squadra siracusana soffre e fatica ma alla fine riesce comunque a condurre in porto la vittoria, anche se non piena. Scavalcata di un punto in vetta alla classifica di B2 femminile dal Golem Palmi (3-0 a Vittoria), la compagine aretu-sea resta padrona del suo destino perch a quella calabrese ri-mane da disputare una sola gara, visto che nellultima gior-nata riposer. Primo

    set intenso e combat-tuto. Si gioca punto a punto. Holimpia in vantaggio di tre (8-5) al primo time-out tec-nico. Le siracusane continuano ad essere davanti fino al 12-11, poi Casale pareggia i conti. Al tramonto del set le messinesi arrivano meglio dal punto di vista psi-cologico, anche se lHolimpia riesce con tre punti di fila a mettere la freccia: 23-24 per le aretusee, che per subiscono il contro break che consente alla squadra di Caristi di portarsi sull1-0.Nel secondo parziale le biancazzurre sono pi determinate e co-stanti: partono bene e riescono a mantenere lucidit e costanza di

    E accaduto in tante oc-casioni passate e, se non si cambia registro, pu continuare ad accadere sia per i tentativi presen-ti che per quelli futuri. Si detto, ad esempio, una, cento, mille volte che chi vuole investire nel calcio non per dare soltanto un contributo a fondo perdu-to, ma per sperare di rica-varne anche degli utili, deve necessariamente par-tire dallorganizzazione di un vivaio. E qui casca lasino perch un vivaio che si rispetti richiede il lavoro contemporaneo di molti,validi elementi. Da chi deve girare per le piazze e per i campetti di periferia alla scoperta di nuovi talenti in erba, a chi deve materialmente inse-gnare i fondamentali del gioco pi bello del mon-do, da chi deve preparare il ragazzino atleticamente, a chi deve prepararlo an-che per la vita facendo s

    che possa impegnarsi nel calcio senza tralascia-re gli studi. Ma andate a spiegare limportanza di tutti questi passaggi a coloro che considera-no un inutile perdita di tempo persino dare una sbirciatina alle par-tite dei tornei giovanili, convinti come sono che i campioncini siano solo unesclusiva del nord Italia e che non possano nascere anche qui da noi. Come avveniva ai tempi di Salerno, di Egizio e di Turuzzo Rubino, di Cia-no Cavaleri, di De Caro, di Berlinguer, di Turiddu Ricupero detto Gambe-rino, di Vittorio Drago, di Jano Alicata, di Pi-nuccio Franz.Giusto per fare qualche nome fra i tanti giovani siracusani che hanno dimostrato di sapersi elevare, e non di poco, al di sopra della media.

    Armando Galea

    Il fenomeno si spiega con la mancanza di programmazione e con la carenza dei vivai

    rendimento. In poco pi di venti minuti pareggiano i conti: 25-21. Le ospiti ac-celerano, bramano di chiudere la pratica e nel terzo set, dopo una lunga fase di equilibrio, staccano le avversarie grazie alle schiacciate di Chia-varo (brava spesso a trovare lincrocio del-le righe in diagonale) e Amore in lungo li-nea. Il libero Vittorio le prende quasi tut-te, scoraggiando, sul 16-15 per le ospiti, il tentativo delle locali di restare agganciate al set. Le battute di Di Emanuele fanno il resto e, con un par-ziale di 9-1 le ragazze di Sciacca si aggiu-dicano il set e vanno sul 2-1. Sembra fatta, ma Santa Teresa non

    Una citt calcisticamente (e non solo) votata alla mediocrit

    molla. Sulle tribune il pubblico continua ad incitare incessan-temente le padrone di casa, ma anche la cinquantina di soste-nitori aretusei prova a farsi sentire. Nel catino della pa-lestra messinese, le siracusane vanno in difficolt, perdono la concentrazione, sba-gliano nei fondamen-tali e rendono facile la vita alle locali, che non credono quasi ai loro occhi quando il tabellone indica un eloquente 12-2. Le siracusane pro-vano a ridestarsi, ma la rimonta si arresta sull14-8 quando un paio di decisioni dub-bie del primo arbitro le fanno spazientire. Il rosso mostrato al capitano Chiavaro

    per proteste (dopo il giallo) costa un pun-to alle ospiti, che si arrendo con 14 punti di scarto.Nel tie-break viene fuori il carattere e la personalit di un gruppo fantastico. LHolimpia vuole la vittoria e la ottiene dimostrando tutta la sua forza e in-crementando la sua classifica di due pun-ti. Sabato prossimo contro il Pedara non potr festeggiare la promozione aritme-tica, ma basteranno quattro punti nelle prossime due partite per andare in B1.Questo lo score dellHolimpia: Chia-varo 15, Amore 15, Cianci 8, Caruso 10, Spena 2. Di Ema-nuele 6, Franz 11.

  • 16 29 Aprile 2014 MArted

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