Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

33
Lezione 4 Lezione 4 L’ equilibrio del L’ equilibrio del mercato dei beni: mercato dei beni: applicazioni applicazioni Istituzioni di Economia Istituzioni di Economia

Transcript of Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Page 1: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Lezione 4Lezione 4L’ equilibrio del mercato L’ equilibrio del mercato

dei beni: applicazionidei beni: applicazioni

Istituzioni di EconomiaIstituzioni di Economia

Page 2: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Cosa spiega le variazioni del Pil nel breve Cosa spiega le variazioni del Pil nel breve periodo?periodo?

Di quanto varia il Pil se variano le Di quanto varia il Pil se variano le componenti della domanda?componenti della domanda?

Come funziona il meccanismo del Come funziona il meccanismo del moltiplicatoremoltiplicatore

EFFETTI DI VARIAZIONI NELLA SAEFFETTI DI VARIAZIONI NELLA SA

Page 3: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Esempio di determinazione del PilEsempio di determinazione del Pil

Scriviamo le equazioni che descrivono le Scriviamo le equazioni che descrivono le componenti della domandacomponenti della domanda

Il consumo è endogeno Il consumo è endogeno (equazione di comportamento)(equazione di comportamento)

C = 100 + 0,6YC = 100 + 0,6YDD

Investimenti, spesa pubblica e tasse sono esogeni Investimenti, spesa pubblica e tasse sono esogeni (valori costanti)(valori costanti)

I = 50I = 50 G = 250G = 250 T = 100T = 100

Quale è il valore della produzione in equilibrio (YQuale è il valore della produzione in equilibrio (YEE)?)?

Page 4: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

La domanda aggregata Z è pari aLa domanda aggregata Z è pari a Z = C + I + G Z = C + I + G

Sostituiamo l’equazione C = 100 + 0,6 YSostituiamo l’equazione C = 100 + 0,6 YDD

Z = 100 + 0,6YZ = 100 + 0,6YDD + I + G + I + G

Sostituiamo la definizione YSostituiamo la definizione YD D = Y= YT T Z = 100+ 0,6 (YZ = 100+ 0,6 (Y) + I + G) + I + G

Sostituiamo i valori costanti di I, G e TSostituiamo i valori costanti di I, G e T Z = 100 + 0,6 (YZ = 100 + 0,6 (Y100) + 50 + 250 100) + 50 + 250

Da cuiDa cui Z = 0,6Y + 340Z = 0,6Y + 340

Esempio di determinazione del PilEsempio di determinazione del Pil

Page 5: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Esempio di determinazione del PilEsempio di determinazione del Pil

Imponiamo la condizione di equilibrio Z=Y da cuiImponiamo la condizione di equilibrio Z=Y da cui

YY = 0,6Y + 340= 0,6Y + 340

(1(10,6) Y0,6) Y = 340= 340

Y = 340 = 850Y = 340 = 850

Reddito di equilibrio Reddito di equilibrio Y YEE = 850 = 850

Quale è il valore del moltiplicatore?Quale è il valore del moltiplicatore?

Moltiplicatore Moltiplicatore = 2,5 = 2,5

Page 6: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Variazioni della spesa autonomaVariazioni della spesa autonoma

Esaminiamo gli effetti sul prodotto di una Esaminiamo gli effetti sul prodotto di una variazione di una componente della spesa variazione di una componente della spesa autonomaautonoma

Supponiamo che si modifichi qualche elemento Supponiamo che si modifichi qualche elemento che influenza le scelte di consumo che influenza le scelte di consumo Consumo autonomo (CConsumo autonomo (C00))

CC00100100200200

Manteniamo i medesimi valori per le altre variabiliManteniamo i medesimi valori per le altre variabili

Page 7: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Quale è il valore di equilibrio del prodotto ?Quale è il valore di equilibrio del prodotto ?

Z = C + I + G =Z = C + I + G =

= 200 + 0,6 (Y= 200 + 0,6 (Y100) + 50 + 250 = 0,6Y + 440100) + 50 + 250 = 0,6Y + 440

Imponiamo la condizione di equilibrio Z=YImponiamo la condizione di equilibrio Z=Y

YY = 0,6Y + 440= 0,6Y + 440

da cuida cui

YYEE = 440 = 1100 = 440 = 1100

Variazioni della spesa autonomaVariazioni della spesa autonoma

Page 8: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Abbiamo ottenuto che CAbbiamo ottenuto che C00100100200 200

ha causatoha causato YYEE85085011001100

Un aumento di CUn aumento di C0 0 di 100 ha causato un di 100 ha causato un

aumento di Yaumento di YE E di 250, (100 per il valore di 250, (100 per il valore

del moltiplicatore che è 2,5)del moltiplicatore che è 2,5)

Perché?Perché?

Variazioni della spesa autonomaVariazioni della spesa autonoma

Page 9: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

DC0= 100 DY0=100

c1DY0=60 DY1=60

c1(c1DY0)=36 DY2=36

c1c1 (c1DY0)=21,6 DY3=21,6

c1c1c1(c1DY0)=12,96 DY4=12,96

L’aumento finale di Y sarà dato da:

DC0 (1 + c1 + c21 + c3

1+ c14 +….c1 n ). Il valore limite

del termine in parentesi è 1/1-c1 che è il moltiplicatore.

Per cui DY = DC0 (1/(1-c1))

Page 10: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Spiegazione:Spiegazione:

a) a) Consumo autonomo (CConsumo autonomo (C00) )

b) Poiché il consumo è un componente della b) Poiché il consumo è un componente della domanda aggregata (Z=C+I+G)domanda aggregata (Z=C+I+G)

Domanda aggregata (Domanda aggregata (ZZCC00) )

c) Poiché in equilibrio Y=Zc) Poiché in equilibrio Y=Z

Produzione della stessa dimensione Produzione della stessa dimensione

((YYZZCC00) )

Se l’effetto di Se l’effetto di CC0 0 terminasse quiterminasse qui avremmo avremmo

YYCC00

Variazioni della spesa autonomaVariazioni della spesa autonoma

Page 11: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

In realtà gli effetti proseguono. Infatti: In realtà gli effetti proseguono. Infatti:

d) Poiché Pil d) Poiché Pil redditiredditi

Y = Y = Reddito aggregato Reddito aggregato

e) Poiché il consumo dipende dal reddito e) Poiché il consumo dipende dal reddito (C=C(C=C00+c+c11YYDD) )

NuovoNuovoConsumi (pari a cConsumi (pari a c1 1 × × YYDD = c = c1 1 × × CC00) )

f) Poiché il consumo è un componente della f) Poiché il consumo è un componente della domanda aggregata (Z=C+I+G)domanda aggregata (Z=C+I+G)

Nuovo Nuovo Domanda aggregata ( Domanda aggregata (Z = cZ = c1 1 × × CC00) )

Variazioni della spesa autonomaVariazioni della spesa autonoma

Page 12: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

g) Poiché in equilibrio Y=Zg) Poiché in equilibrio Y=Z

Nuovo Nuovo Produzione della stessa dimensione Produzione della stessa dimensione

((Y = Y = Z Z ==cc1 1 ×× CC00) )

h) Nuovo h) Nuovo Reddito aggregato Reddito aggregato … …

Il meccanismo descritto riprendeIl meccanismo descritto riprende

Variazioni della spesa autonomaVariazioni della spesa autonoma

Page 13: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

In conclusione:In conclusione:

CC00 causa una sequenza di causa una sequenza di Y Y

Ciò si verifica perché ogni aumento del Ciò si verifica perché ogni aumento del prodotto causa un aumento dei redditi e prodotto causa un aumento dei redditi e quindi un nuovo aumento della domanda di quindi un nuovo aumento della domanda di consumoconsumo

Gli aumenti sono via via più piccoli perché ad Gli aumenti sono via via più piccoli perché ad ogni “passaggio” solo una parte dei nuovi ogni “passaggio” solo una parte dei nuovi redditi viene consumata (credditi viene consumata (c11<1)<1)

Variazioni della spesa autonomaVariazioni della spesa autonoma

Page 14: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

L’incremento complessivo di Y è maggiore di L’incremento complessivo di Y è maggiore di quello di Cquello di C00 a causa del meccanismo descritto a causa del meccanismo descritto

Analiticamente tale meccanismo è espresso Analiticamente tale meccanismo è espresso dal moltiplicatore dal moltiplicatore (Moltiplicatore(Moltiplicatoremoltiplica le variazioni della moltiplica le variazioni della spesa autonoma)spesa autonoma)

Il meccanismo descritto può essere mostrato Il meccanismo descritto può essere mostrato anche graficamenteanche graficamente

Variazioni della spesa autonomaVariazioni della spesa autonoma

Page 15: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Lezione precedente: Domanda Lezione precedente: Domanda Z = SA+c Z = SA+c11Y Y Offerta Offerta Retta a 45° Retta a 45°Equilibrio Equilibrio Y=Z Y=Z punto A punto A Y=Y Y=YAA

ZZ

Z

45°

A

Y

YA

, Y

Page 16: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Vediamo gli effetti dell’aumento di CVediamo gli effetti dell’aumento di C00

CC00 Z Z

ZZ YY

ZZ

Z,Y

45°

A

ZZ’

BC

Page 17: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

YY C C Z Z Z Z YYe così via e così via

ZZ

Z,Y

45°

A

ZZ’

BC

DE

Page 18: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Effetto finale: AEffetto finale: AA’ A’

Per cui YPer cui YA A YYAA’’

L’aumento di Y è maggiore di quello di CL’aumento di Y è maggiore di quello di C00

ZZ

Z,Y

45°

A

ZZ’

A’

YA

YA’B

C

DE

Y

SA’

SA

Page 19: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Variazioni della spesa autonomaVariazioni della spesa autonoma

I risultati ottenuti in precedenza valgono per tutte le I risultati ottenuti in precedenza valgono per tutte le voci della spesa autonomavoci della spesa autonoma

In particolare poichéIn particolare poiché

YYEE = SA = SA

YYEE = = SA SA

dove dove SA è la variazione della spesa autonoma SA è la variazione della spesa autonoma

Page 20: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Variazioni della spesa Variazioni della spesa autonomaautonoma

SA = SA = delle sue componenti delle sue componenti

Per cuiPer cui

YYEE = ( = (CC00 cc1 1 ×× TT0 0 + + II0 0 + + GG00))

Ciò implica che, nel breve periodo, il Pil è influenzato Ciò implica che, nel breve periodo, il Pil è influenzato da: da:

Variazioni nelle decisioni “autonome” dei consumatori (CVariazioni nelle decisioni “autonome” dei consumatori (C00))

Variazioni nelle scelte degli investitori (IVariazioni nelle scelte degli investitori (I00))

Variazioni nelle scelte del governo su tasse (TVariazioni nelle scelte del governo su tasse (T00) e spesa ) e spesa

pubblica (Gpubblica (G00))

Page 21: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

VARIAZIONI DELLA SPESA AUTONOMA: VARIAZIONI DELLA SPESA AUTONOMA: IL PARADOSSO DEL RISPARMIOIL PARADOSSO DEL RISPARMIO

UN AUMENTO DELLA SPESA AUTONOMA CREA UN UN AUMENTO DELLA SPESA AUTONOMA CREA UN AUMENTO EQUIVALENTE NEL RISPARMO AUMENTO EQUIVALENTE NEL RISPARMO (L’INVESTIMENTO CREA IL PROPRIO RISPARMIO, (L’INVESTIMENTO CREA IL PROPRIO RISPARMIO, KEYNES- TEORIA GENERALE)KEYNES- TEORIA GENERALE)

NEL NOSTRO ESEMPIO: NEL NOSTRO ESEMPIO:

QUANDO CQUANDO C00= 100, Y=850 E S=0,4(850)=340= 100, Y=850 E S=0,4(850)=340

QUANDO CQUANDO C00=200, Y=1100 E S = 0,4(1100)=440=200, Y=1100 E S = 0,4(1100)=440L’AUMENTO DEL CONSUMO AUTONOMO HAL’AUMENTO DEL CONSUMO AUTONOMO HAPRODOTTO UN AUMENTO DEL RISPARMIO DIPRODOTTO UN AUMENTO DEL RISPARMIO DIEGUALE ENTITA’EGUALE ENTITA’

Page 22: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Queste conclusioni possono essere Queste conclusioni possono essere impiegate per analizzare alcuni eventi impiegate per analizzare alcuni eventi recenti. In particolare:recenti. In particolare:

Espansione degli Stati Uniti negli anni ’90Espansione degli Stati Uniti negli anni ’90

Attuale stagnazione in Italia e in EuropaAttuale stagnazione in Italia e in Europa

Variazioni della spesa Variazioni della spesa autonomaautonoma

Page 23: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Espansione Stati Uniti negli anni Espansione Stati Uniti negli anni ‘90‘90

Nel periodo 1993 - 2000 gli Stati Uniti evidenziano Nel periodo 1993 - 2000 gli Stati Uniti evidenziano una fase di forte espansione (in media +3,7% una fase di forte espansione (in media +3,7% all’anno; +4,1% dal 1996 al 2000)all’anno; +4,1% dal 1996 al 2000)

La crescita media è stata molto superiore alla La crescita media è stata molto superiore alla media dei paesi industrializzati (ad esempio UE in media dei paesi industrializzati (ad esempio UE in media 2%)media 2%)

L’analisi dell’equilibrio di breve periodo può aiutarci L’analisi dell’equilibrio di breve periodo può aiutarci a capire questo risultatoa capire questo risultato

Page 24: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Espansione Stati Uniti negli anni Espansione Stati Uniti negli anni ‘90‘90

Abbiamo visto cheAbbiamo visto che

YYEE = ( = (CC00 cc1 1 ×× TT0 0 + + II0 0 + + GG00))

Cosa si è verificato nell’economia americana?Cosa si è verificato nell’economia americana?

Principalmente due fenomeni:Principalmente due fenomeni:

a) Lo sviluppo delle nuove tecnologie (Information a) Lo sviluppo delle nuove tecnologie (Information Technology) ha spinto le imprese ad innovare i Technology) ha spinto le imprese ad innovare i processi produttivi processi produttivi II0 0

Page 25: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

b) Si è verificato un andamento molto positivo degli b) Si è verificato un andamento molto positivo degli indici di borsa (in particolare dei titoli della “new indici di borsa (in particolare dei titoli della “new economy”) economy”)

ricchezza finanziaria delle famiglie ricchezza finanziaria delle famiglie CC00

Espansione Stati Uniti negli anni Espansione Stati Uniti negli anni ‘90‘90

Page 26: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

In particolare in media:In particolare in media:

1993-2000 1996-20001993-2000 1996-2000consumi + 3,4% + 4%consumi + 3,4% + 4%investimenti + 6,7% + 8,4%investimenti + 6,7% + 8,4%Pil + 3,7% + 4,1% Pil + 3,7% + 4,1%

II0 0 e e CC00 spiegano spiegano YY

NB: Altro elemento alla base della forte NB: Altro elemento alla base della forte espansione: la crescita della produttività espansione: la crescita della produttività (fenomeno di medio/lungo periodo)(fenomeno di medio/lungo periodo)

Espansione Stati Uniti negli anni Espansione Stati Uniti negli anni ‘90‘90

Page 27: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Attuale stagnazione in Italia e in Attuale stagnazione in Italia e in EuropaEuropa

Nel corso del 2002 la crescita del Pil italiano è stata Nel corso del 2002 la crescita del Pil italiano è stata molto modesta (+0,2%).molto modesta (+0,2%).

Il rallentamento è iniziato nel 2001 e prosegue Il rallentamento è iniziato nel 2001 e prosegue nella prima parte del 2003nella prima parte del 2003

Page 28: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

-3

-2

-1

0

1

2

3

4

5

6

I/00 II/00 III/00 IV/00 I/01 II/01 III/01 IV/01 I/02 II/02 III/02 IV/02 I/03 II/03

Crescita trimestrale del Pil in Italia dal 1° trim 2000 al 2° trim 2003

Page 29: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

-3

-2

-1

0

1

2

3

4

5

6

I/00 II/00 III/00 IV/00 I/01 II/01 III/01 IV/01 I/02 II/02 III/02 IV/02 I/03 II/03

A partire dal 4° trim 2001 la crescita permane al di sotto dell’1%

Page 30: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Il rallentamento registrato riguarda non Il rallentamento registrato riguarda non solo l’Italia ma tutta l’economia dell’area solo l’Italia ma tutta l’economia dell’area dell’Eurodell’Euro

3/2002 4/2002 1/2003 2/20033/2002 4/2002 1/2003 2/2003

Italia +0,4% +0,8% +0,8% +0,3%Italia +0,4% +0,8% +0,8% +0,3%

UE +0,9% +1,2% +0,9% +0,4%UE +0,9% +1,2% +0,9% +0,4%

Attuale stagnazione in Italia e EuropaAttuale stagnazione in Italia e Europa

Page 31: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Il rallentamento può essere in buona parte Il rallentamento può essere in buona parte spiegato dall’analisi precedentespiegato dall’analisi precedente

Alla fine degli anni ‘90 le imprese hanno Alla fine degli anni ‘90 le imprese hanno investito molto per introdurre nuove investito molto per introdurre nuove tecnologie nella produzionetecnologie nella produzione

La forte accumulazione di nuovo capitale ha La forte accumulazione di nuovo capitale ha reso necessario “riorganizzare” l’attività reso necessario “riorganizzare” l’attività produttiva produttiva le imprese hanno cessato di le imprese hanno cessato di introdurre nuovo capitale introdurre nuovo capitale

II0 0 = oppure = oppure

Attuale stagnazione in Italia e EuropaAttuale stagnazione in Italia e Europa

Page 32: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

Le Borse hanno evidenziato una forte caduta Le Borse hanno evidenziato una forte caduta (dovuta all’eccessivo incremento registrato in (dovuta all’eccessivo incremento registrato in precedenza) precedenza)

ricchezza delle famiglie ricchezza delle famiglie CC0 0 = oppure = oppure

Gli eventi internazionali (11 settembre, guerra in Gli eventi internazionali (11 settembre, guerra in Iraq, crisi medio-oriente) hanno aumentato Iraq, crisi medio-oriente) hanno aumentato l’incertezza sul futuro l’incertezza sul futuro

CC0 0 e Ie I0 0

Attuale stagnazione in Italia e EuropaAttuale stagnazione in Italia e Europa

Page 33: Lezione 4 L equilibrio del mercato dei beni: applicazioni Istituzioni di Economia.

In conclusioneIn conclusione la debolezza di Cla debolezza di C00 e I e I0 0 spiega la spiega la stagnazione distagnazione diYY

Italia 3/2002 4/2002 1/2003 2/2003Italia 3/2002 4/2002 1/2003 2/2003Pil +0,4% +0,9% +0,7% +0,3%Pil +0,4% +0,9% +0,7% +0,3%Consumi +0,5% +0,8% +0,2% +0,4%Consumi +0,5% +0,8% +0,2% +0,4%Investimenti +2,3% +3,7% -5,1% -1,4%Investimenti +2,3% +3,7% -5,1% -1,4%

UEUEPil +0,9% +1,2% +0,8% +0,2%Pil +0,9% +1,2% +0,8% +0,2%Consumi +0,5% +0,4% +0,5% +0,1%Consumi +0,5% +0,4% +0,5% +0,1%Investimenti +0,2% +0,1% -1,2% -0,4%Investimenti +0,2% +0,1% -1,2% -0,4%

Attuale stagnazione in Italia e EuropaAttuale stagnazione in Italia e Europa