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LE COMPETENZE E I COMPITI DI REALTÀ Emanuela Bramati 21 aprile 2016

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LE COMPETENZE E I COMPITI DI REALTÀ

Emanuela Bramati 21 aprile 2016

•   La certificazione delle competenze •   Che cosa sono le competenze •   Gli strumenti per la valutazione e l’autovalutazione

delle competenze: compiti di realtà e osservazioni sistematiche

Struttura del webinar

Le competenze e i compiti di realtà

La certificazione delle competenze

•  La C.M. n. 3, prot. N. 1235 del 13 febbraio 2015, impone alle scuole un cambio di prospettiva nella progettazione educativo-didattica, una revisione delle pratiche didattiche e del modo di fare scuola. •  Il Consiglio Europeo, nella Raccomandazione del 18 dicembre 2006, ha declinato otto competenze chiave di cittadinanza europea, riportate anche nel testo delle Indicazioni Nazionali, che costituiscono l’orizzonte di riferimento cui tutti gli insegnanti devono tendere.

La certificazione delle competenze

Le competenze e i compiti di realtà – La certificazione delle competenze

Competenze chiave di cittadinanza europea

•  Comunicazione nella madrelingua •  Comunicazione nelle lingue straniere •  Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia •  Competenza digitale •  Imparare a imparare •  Competenze sociali e civiche •  Spirito di iniziativa e imprenditorialità •  Consapevolezza ed espressione culturale

(Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006)

La certificazione delle competenze

Le competenze e i compiti di realtà – La certificazione delle competenze

Che cosa sono le competenze

•  La competenza è la “comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e sociale”. (Linee guida per la certificazione delle competenze, pag. 5). •  La competenza coinvolge tutta la persona dal punto di vista cognitivo, metacognitivo, relazionale, emotivo-affettivo, in un preciso contesto.

Che cosa sono le competenze

Le competenze e i compiti di realtà – Che cosa sono le competenze

Progettare per competenze

La competenza è sempre situata, è possibile apprezzarla solo in azione. Per affrontare e risolvere una situazione problematica, infatti, l’alunno deve mobilitare conoscenze, abilità e disposizioni ad agire. Le conoscenze e le abilità sono strumentali al compito da affrontare, alla situazione problematica da risolvere, ma da sole non bastano. Di fronte a un compito l’alunno deve mettere in campo anche le risorse personali di cui dispone (disposizioni ad agire), tenendo in considerazione il contesto in cui si trova, mettendo in gioco se stesso e mostrandosi disponibile nei confronti di altre persone coinvolte.Lo schema sotto riportato consente di comprendere appieno il concetto di competenza in ambito formativo.

Come progettare nella scuola percorsi in grado di sviluppare competenze? Promuovendo esperienze significa-tive, in cui ogni alunno assuma un ruolo attivo nel personale percorso di apprendimento, divenendo gradual-mente autonomo e responsabile e sviluppando abilità sociali. È necessario “ripensare il modo di “fare scuola”, integrando la didattica dei contenuti e dei saperi – riferiti ai nuclei fondanti delle discipline – con modalità interattive e costruttive di apprendimento” (Linee guida per la certificazione delle competenze, pag. 6).Da qui l’impostazione delle programmazioni annuali di storia e geografia che, partendo dai Traguardi per lo sviluppo delle competenze recepiti dalle Indicazioni Nazionali, declinano gli obiettivi di apprendimento (abilità e conoscenze) in relazione ai diversi nuclei tematici.

Valutare le competenzeLa valutazione delle competenze non si esaurisce in un momento circoscritto e isolato, ma deve prolungarsi nel tempo attraverso un’osservazione sistematica degli alunni posti di fronte a diverse situazioni problemati-che, reali o simulate. Da qui la scelta di proporre periodici compiti di realtà che richiedono all’alunno, indivi-dualmente o in gruppo, di risolvere una situazione nuova, complessa e sfidante, utilizzando le conoscenze e le abilità acquisite durante l’attività didattica quotidiana, dimostrando di saper trasferire procedure e comporta-menti in contesti di lavoro differenti. I compiti di realtà consentono all’insegnante di “vedere” le competenze in azione, prestando attenzione a come ciascun alunno “mobilita e orchestra le proprie risorse – conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni – per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini” (Linee guida per la certificazione delle compe-tenze, pag. 2).

Fig. 1 - Iceberg della competenza(Mario Castoldi, Valutare le competenze, Carocci editore, pag. 52)

(Mario Castoldi, Progettare per competenze, Carocci editore, pag. 26)

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TEORICHE

CONOSCENZE

PRATICHE

CONT

ESTO

SE STESSO

DISPOSIZIONI AD AGIRE

COM

PITO

ALTRI

COGNITIVE

ABILITÀ

PRATICHE

COMPETENZA

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Che cosa sono le competenze

Le competenze e i compiti di realtà – Che cosa sono le competenze

Progettare per competenze

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

La certificazione delle competenze alla fine della classe quinta di scuola primaria, introdotta dalla C.M. n. 3, prot. N. 1235 del 13 febbraio 2015, impone alle scuole un cambio di prospettiva nella progettazione educati-vo-didattica, una revisione delle pratiche didattiche e del modo di fare scuola quotidiani. “Assumere in pieno la logica delle competenze nella didattica significa modificare radicalmente il modo di progettare e di fare valutazione, oltre che di insegnare” (Pier Cesare Rivoltella, Fare didattica con gli EAS, Editrice La Scuola, pag. 162).Il Consiglio Europeo, nella Raccomandazione del 18 dicembre 2016, ha declinato otto competenze chiave di cittadinanza europea, ovvero “quelle competenze di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.” (Raccomandazione del Parlamento eu-ropeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006). Tali competenze sono riportate anche nel testo delle Indicazioni Nazionali e costituiscono l’orizzonte di riferimento cui tutti gli insegnanti devono tendere. Le Indicazioni Nazionali affermano che la finalità del primo ciclo di istruzione è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. A questo punto è opportuno chiarire che cosa si intende per competenza. La competenza è la “comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di la-voro o di studio e nello sviluppo professionale e sociale”. (Linee guida per la certificazione delle competenze, pag. 5).La competenza, dunque, coinvolge tutta la persona dal punto di vista cognitivo, metacognitivo, relazionale, emotivo-affettivo, in un preciso contesto. L’iceberg della competenza (Fig. 1) evidenzia la presenza di due piani tra loro interconnessi: • la componente visibile (Che cosa si apprende?), che si manifesta in modo esplicito durante una prestazione, in termini di conoscenze e abilità (aspetto cognitivo); • la componente sommersa (Come si apprende?), costituita da una serie di elementi interiori connessi ai pro-cessi motivazionali, metacognitivi, relazionali, emotivi (aspetto extra-cognitivo).Gli elementi contenuti nella parte sommersa dell’iceberg sono molto più numerosi di quelli della parte emersa, a testimonianza del fatto che gli aspetti personali costituiscono una componente fondamentale e addirittura predominante nell’esercizio della competenza stessa.

Fig. 1 - Iceberg della competenza(Mario Castoldi, Valutare le competenze, Carocci editore, pag. 52)

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Lavorare per competenze implica una revisione delle nostro lavoro di docenti che riguarda tre aspetti fondamentali.

1. PROGETTAZIONE INDICAZIONI NAZIONALI Traguardi per lo sviluppo delle competenze e Obiettivi di apprendimento

2. AGIRE DIDATTICO Esperienze significative – Trasversalità delle discipline - Didattica laboratoriale Rispetto di stili di apprendimento diversi - Sviluppo di abilità sociali

3. VALUTAZIONE La valutazione delle competenze non si esaurisce in un momento circoscritto e isolato, ma deve prolungarsi nel tempo attraverso l’osservazione sistematica degli alunni posti di fronte a diverse situazioni problematiche, reali o simulate.

Che cosa sono le competenze

Le competenze e i compiti di realtà – Che cosa sono le competenze

Strumenti per la valutazione e l’autovalutazione

I compiti di realtà

•  I compiti di realtà richiedono all’alunno di risolvere una situazione nuova, complessa e sfidante, utilizzando le conoscenze e le abilità acquisite durante l’attività didattica quotidiana.

•  Sono compiti da svolgere individualmente, a coppie o in piccolo gruppo, che riguardano una o più discipline.

•  Consentono all’insegnante di “vedere” le competenze in azione, in contesti di lavoro diversi.

Strumenti per la valutazione e l’autovalutazione

Le competenze e i compiti di realtà – Strumenti per la valutazione e l’autovalutazione

I compiti di realtà •  I compiti di realtà presenti nel sussidiario «Protagonisti del sapere» sono stati progettati secondo precise linee guida che forniscono indicazioni di lavoro sia per l’insegnante sia per gli alunni.

Le competenze e i compiti di realtà – Strumenti per la valutazione e l’autovalutazione

Strumenti per la valutazione e l’autovalutazione

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3

PROTAGONISTIDEL SAPERE

4ALBERTINA BANDERALI · EMANUELA BRAMATI LAURA BRAMATI · ANNA FONTOLAN

Per costruire insieme le competenze di

STORIA • GEOGRAFIA SCIENZE E TECNOLOGIA

MATEMATICA

CLIL

PROGETTO DI DIDATTICA INCLUSIVA AUDIOLIBRO INTEGRALE MAPPE E GUIDA ALLO STUDIO AD ALTA LEGGIBILITÀ

INSIEME è FACILE

CON COMPITI

DI REALTÀ

Le competenze e i compiti di realtà – Strumenti per la valutazione e l’autovalutazione

Compito di realtà17

(Adatt. da Mario Castoldi, Progettare per competenze, Carocci editore, pag. 173)

CIVILTÀ DEI FIUMI (Sussidiario pp. 74-75)

COMPETENZA CHIAVE DI RIFERIMENTO: il senso di iniziativa e l’imprenditorialità

DISCIPLINA COINVOLTA: storia

Traguardi per lo sviluppo delle competenze Obiettivi di apprendimento • Organizza le informazioni e le conoscenze usando le concettualizzazioni pertinenti. • Usa carte geo-storiche.• Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze e periodi. • Produce semplici testi storici.

• Produrre informazioni e conoscenze con fonti di diversa natura.• Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze.• Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina.

COMPITO DI REALTÀ CONSEGNA OPERATIVA Preparate un cartellone su una delle civiltà dei fiumi che avete appena studiato seguendo la traccia di lavoro che vi sarà fornita dall’insegnante. Poi presentate alla classe il prodotto realizzato.

PRODOTTO ATTESO: cartellone

TEMPI: 6 ore + tempo di presentazione alla classe

FASI DI LAVORO 1. Presentazione alla classe del compito di realtà2. Formazione dei gruppi di lavoro 3. Assegnazione/scelta concordata della civiltà da presentare4. Consegna della traccia di lavoro5. Progettazione e realizzazione del cartellone6. Organizzazione dei ruoli per la presentazione alla classe7. Presentazione del cartellone alla classe 8. Autovalutazione individuale

SUGGERIMENTI METODOLOGICI PER L’INSEGNANTE Creiamo in classe un clima favorevole all’ascolto e suscitiamo la curiosità e l’interesse degli alunni dicendo loro che saranno coinvolti in un’attività in piccolo gruppo, nuova e sfidante. Presentiamo il compito di realtà leggendo la consegna operativa e rispondendo alle prime domande che sicuramente emergeranno. Procediamo con la formazione dei gruppi, tenendo conto degli stili di apprendimento e delle competenze personali di ogni alunno, costituendo così gruppi eterogenei che possano favorire il tutoring tra pari. Sugge-riamo loro di scegliere un nome che identifichi il gruppo e nel quale si possano riconoscere.Assegniamo a ciascun gruppo la civiltà dei fiumi da presentare ai compagni oppure concordiamone l’assegna-zione con gli alunni stessi.Consegniamo a ogni gruppo i materiali necessari all’esecuzione del compito, che avremo predisposto in pre-cedenza: la consegna per il gruppo, la traccia di lavoro, gli strumenti Progettiamo il cartellone e Organiz-ziamo la presentazione. Leggiamoli e analizziamoli insieme, rispondendo a eventuali richieste di chiarimento. Durante le diverse fasi di lavoro, lasciamo che i gruppi si organizzino in autonomia, intervenendo solo su richiesta esplicita. Nel frattempo osserviamo ciascun alunno in azione e registriamo le nostre osservazio-ni sulla Griglia di osservazione. In questo compito consigliamo di focalizzare la nostra osservazione su tre indicatori di competenza che maggiormente emergeranno durante le attività: autonomia, responsabilità, partecipazione. Sarà importante osservare i bambini in diversi momenti del compito, in modo da rilevarne

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•   Creiamo un clima favorevole all’ascolto e suscitiamo la curiosità e l’interesse degli alunni...

•   Procediamo con la formazione dei gruppi, tenendo conto degli stili di apprendimento e delle competenze personali…

•   Consegniamo i materiali necessari all’esecuzione del compito, che avremo predisposto in precedenza…

•   Durante il lavoro, lasciamo che i gruppi si organizzino in autonomia, intervenendo solo su richiesta esplicita…

•   In questo compito consigliamo di focalizzare la nostra osservazione su tre indicatori di competenza: autonomia, responsabilità, partecipazione.

•   Durante la presentazione del cartellone alla classe, possiamo affidare ai bambini, a turno, l’incarico di fotografare i compagni o realizzare brevi video, da condividere successivamente sulla LIM o sul PC…

•   Al termine della presentazione, sollecitiamo gli alunni a individuare i punti di forza del lavoro…

•   Distribuiamo la Rubrica di autovalutazione da compilare Le competenze e i compiti di realtà – Strumenti per la valutazione e l’autovalutazione

Compito di realtà17

(Adatt. da Mario Castoldi, Progettare per competenze, Carocci editore, pag. 173)

CIVILTÀ DEI FIUMI (Sussidiario pp. 74-75)

COMPETENZA CHIAVE DI RIFERIMENTO: il senso di iniziativa e l’imprenditorialità

DISCIPLINA COINVOLTA: storia

Traguardi per lo sviluppo delle competenze Obiettivi di apprendimento • Organizza le informazioni e le conoscenze usando le concettualizzazioni pertinenti. • Usa carte geo-storiche.• Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze e periodi. • Produce semplici testi storici.

• Produrre informazioni e conoscenze con fonti di diversa natura.• Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze.• Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina.

COMPITO DI REALTÀ CONSEGNA OPERATIVA Preparate un cartellone su una delle civiltà dei fiumi che avete appena studiato seguendo la traccia di lavoro che vi sarà fornita dall’insegnante. Poi presentate alla classe il prodotto realizzato.

PRODOTTO ATTESO: cartellone

TEMPI: 6 ore + tempo di presentazione alla classe

FASI DI LAVORO 1. Presentazione alla classe del compito di realtà2. Formazione dei gruppi di lavoro 3. Assegnazione/scelta concordata della civiltà da presentare4. Consegna della traccia di lavoro5. Progettazione e realizzazione del cartellone6. Organizzazione dei ruoli per la presentazione alla classe7. Presentazione del cartellone alla classe 8. Autovalutazione individuale

SUGGERIMENTI METODOLOGICI PER L’INSEGNANTE Creiamo in classe un clima favorevole all’ascolto e suscitiamo la curiosità e l’interesse degli alunni dicendo loro che saranno coinvolti in un’attività in piccolo gruppo, nuova e sfidante. Presentiamo il compito di realtà leggendo la consegna operativa e rispondendo alle prime domande che sicuramente emergeranno. Procediamo con la formazione dei gruppi, tenendo conto degli stili di apprendimento e delle competenze personali di ogni alunno, costituendo così gruppi eterogenei che possano favorire il tutoring tra pari. Sugge-riamo loro di scegliere un nome che identifichi il gruppo e nel quale si possano riconoscere.Assegniamo a ciascun gruppo la civiltà dei fiumi da presentare ai compagni oppure concordiamone l’assegna-zione con gli alunni stessi.Consegniamo a ogni gruppo i materiali necessari all’esecuzione del compito, che avremo predisposto in pre-cedenza: la consegna per il gruppo, la traccia di lavoro, gli strumenti Progettiamo il cartellone e Organiz-ziamo la presentazione. Leggiamoli e analizziamoli insieme, rispondendo a eventuali richieste di chiarimento. Durante le diverse fasi di lavoro, lasciamo che i gruppi si organizzino in autonomia, intervenendo solo su richiesta esplicita. Nel frattempo osserviamo ciascun alunno in azione e registriamo le nostre osservazio-ni sulla Griglia di osservazione. In questo compito consigliamo di focalizzare la nostra osservazione su tre indicatori di competenza che maggiormente emergeranno durante le attività: autonomia, responsabilità, partecipazione. Sarà importante osservare i bambini in diversi momenti del compito, in modo da rilevarne

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Le competenze e i compiti di realtà – Strumenti per la valutazione e l’autovalutazione

Compito di realtà18

Collaborare al lavoro di gruppo

Selezionare le informazioni

RISORSE COGNITIVE(conoscenze

e abilità)

Individuare le fasi di lavoro Rielaborare

le informazionie organizzare il materiale

Parlare in pubblico

atteggiamenti e comportamenti di fronte a situazioni problematiche diversificate.Nel momento della presentazione del prodotto finale alla classe, invitiamo gli alunni a seguire con attenzione l’esposizione dei compagni. Possiamo affidare loro, a turno, l’incarico di fotografare i compagni o realizzare brevi video, che potremo successivamente condividere sulla LIM o sul PC per rivisitare l’esperienza e solleci-tare l’espressione di stati d’animo, pensieri ed emozioni. Al termine della presentazione, avviamo un momento di scambio e confronto sulle diverse fasi di lavoro, sol-lecitando gli alunni a individuare i punti di forza del lavoro di ciascun gruppo. Proponiamo una riflessione sulle modalità di lavoro adottate all’interno di ogni gruppo per individuare difficoltà e problematiche che hanno ostacolato le attività e soluzioni che hanno invece migliorato e reso più efficace il lavoro. A questo punto distribuiamo a ciascun alunno la Rubrica di autovalutazione che possiamo far compilare in modalità guidata, leggendo una domanda alla volta, oppure in autonomia. Cerchiamo di far capire ai bambini che si tratta di un momento importante, che consentirà loro di prendere consapevolezza dei vissuti personali durante lo svolgimento del compito. La rubrica di autovalutazione permetterà invece a noi insegnanti di veri-ficare come il singolo alunno si è percepito nello svolgimento delle attività.

RAPPRESENTAZIONE ICONICA DELLA COMPETENZA CHIAVE DI RIFERIMENTO

DIMENSIONI E INDICATORIDimensioni IndicatoriIndividuare le fasi di lavoro • Comprende la consegna.

• Organizza il lavoro.

Selezionare le informazioni • Individua le informazioni pertinenti alla richiesta.• Opera scelte consapevoli.

Rielaborare le informazioni e organizzare il materiale • Elabora sintesi.• Utilizza il lessico specifico della disciplina. • Dispone il materiale in modo efficace.

Collaborare al lavoro di gruppo • Propone e sostiene opinioni personali.• Opera scelte condivise nel gruppo.• Valorizza le risorse di ciascuno.

Parlare in pubblico • Padroneggia la tecnica comunicativa.• Controlla l’emotività.• Risolve l’imprevisto.

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Le competenze e i compiti di realtà – Strumenti per la valutazione e l’autovalutazione

Compito di realtà - Valutazione19

Rubrica di valutazione del compito di realtà – Civiltà dei fiumi

NOME E COGNOME ........................................................................................................................................................................................... DATA ................................................... CLASSE ...................................

DIMENSIONI AVANZATO INTERMEDIO BASE INIZIALEIndividuare le fasi di lavoro

Comprende la consegna e organizza tutte le fasi di lavoro in modo autonomo, consapevole e responsabile.

Comprende la consegna e organizza le fasi di lavoro in modo autonomo.

Comprende la consegna e organizza il lavoro in modo autonomo solo in alcune fasi.

Comprende solo parzialmente la consegna e organizza il lavoro col supporto dei compagni.

Selezionare le informazioni

Individua informazioni pertinenti in modo autonomo e sicuro, operando scelte consapevoli.

Individua informazioni pertinenti in modo autonomo.

Individua in modo autonomo solo alcune informazioni pertinenti.

Individua alcune informazioni pertinenti con la guida dei compagni.

Rielaborare le informazioni e organizzare il materiale

Elabora sintesi accurate, utilizzando in modo adeguato il lessico della disciplina. Dispone il materiale con consapevolezza ed efficacia comunicativa.

Elabora sintesi, utilizzando parzialmente il lessico specifico della disciplina.Dispone il materiale con efficacia comunicativa.

Elabora sintesi utilizzando il lessico specifico della disciplina in modo essenziale.Dispone alcuni materiali con efficacia comunicativa.

Elabora semplici sintesi e dispone il materiale col supporto dei compagni.

Collaborare al lavoro di gruppo

Propone opinioni personali e le sostiene con valide argomentazioni. Opera scelte condivise e ottimizza le risorse di ciascuno.

Propone opinioni personali, opera scelte condivise e utilizza le risorse di ciascuno.

Propone semplici opinioni, opera scelte individuali e impiega parzialmente le risorse di ciascuno.

Propone semplici opinioni personali se opportunamente guidato dai compagni.

Parlare in pubblico Gestisce in autonomia e con sicurezza la presentazione. Ha un pieno controllo delle emozioni e risolve con prontezza gli imprevisti.

Gestisce in autonomia la presentazione.Controlla le emozioni e risolve gli imprevisti.

Gestisce la presentazione e controlla le emozioni.

Gestisce la presentazione e controlla le emozioni solo col supporto dei compagni.

Griglia di osservazione per l’insegnante*Osservazioni sistematiche dei bambini e registrazioni in itinere da parte dell’insegnante in ordine a: autonomia, responsabilità, partecipazione.

ALUNNO/AAUTONOMIA RESPONSABILITÀ PARTECIPAZIONE

A B C D A B C D A B C D

..............................................................................................

..............................................................................................

..............................................................................................

..............................................................................................

Legenda A: avanzato B: intermedio C: base D: iniziale * Modello scaricabile dal MEbook kids

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Consentono di registrare in itinere i comportamenti degli alunni relativi agli indicatori di competenza trasversali: autonomia, relazione, partecipazione, responsabilità, flessibilità, consapevolezza.

Le competenze e i compiti di realtà – Strumenti per la valutazione e l’autovalutazione

Le osservazioni sistematiche

Compito di realtà - Valutazione19

Rubrica di valutazione del compito di realtà – Civiltà dei fiumi

NOME E COGNOME ........................................................................................................................................................................................... DATA ................................................... CLASSE ...................................

DIMENSIONI AVANZATO INTERMEDIO BASE INIZIALEIndividuare le fasi di lavoro

Comprende la consegna e organizza tutte le fasi di lavoro in modo autonomo, consapevole e responsabile.

Comprende la consegna e organizza le fasi di lavoro in modo autonomo.

Comprende la consegna e organizza il lavoro in modo autonomo solo in alcune fasi.

Comprende solo parzialmente la consegna e organizza il lavoro col supporto dei compagni.

Selezionare le informazioni

Individua informazioni pertinenti in modo autonomo e sicuro, operando scelte consapevoli.

Individua informazioni pertinenti in modo autonomo.

Individua in modo autonomo solo alcune informazioni pertinenti.

Individua alcune informazioni pertinenti con la guida dei compagni.

Rielaborare le informazioni e organizzare il materiale

Elabora sintesi accurate, utilizzando in modo adeguato il lessico della disciplina. Dispone il materiale con consapevolezza ed efficacia comunicativa.

Elabora sintesi, utilizzando parzialmente il lessico specifico della disciplina.Dispone il materiale con efficacia comunicativa.

Elabora sintesi utilizzando il lessico specifico della disciplina in modo essenziale.Dispone alcuni materiali con efficacia comunicativa.

Elabora semplici sintesi e dispone il materiale col supporto dei compagni.

Collaborare al lavoro di gruppo

Propone opinioni personali e le sostiene con valide argomentazioni. Opera scelte condivise e ottimizza le risorse di ciascuno.

Propone opinioni personali, opera scelte condivise e utilizza le risorse di ciascuno.

Propone semplici opinioni, opera scelte individuali e impiega parzialmente le risorse di ciascuno.

Propone semplici opinioni personali se opportunamente guidato dai compagni.

Parlare in pubblico Gestisce in autonomia e con sicurezza la presentazione. Ha un pieno controllo delle emozioni e risolve con prontezza gli imprevisti.

Gestisce in autonomia la presentazione.Controlla le emozioni e risolve gli imprevisti.

Gestisce la presentazione e controlla le emozioni.

Gestisce la presentazione e controlla le emozioni solo col supporto dei compagni.

Griglia di osservazione per l’insegnante*Osservazioni sistematiche dei bambini e registrazioni in itinere da parte dell’insegnante in ordine a: autonomia, responsabilità, partecipazione.

ALUNNO/AAUTONOMIA RESPONSABILITÀ PARTECIPAZIONE

A B C D A B C D A B C D

..............................................................................................

..............................................................................................

..............................................................................................

..............................................................................................

Legenda A: avanzato B: intermedio C: base D: iniziale * Modello scaricabile dal MEbook kids

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Attraverso l’autovalutazione l’alunno impara a conoscere se stesso, le proprie capacità e i propri limiti, in un’ottica di miglioramento delle prestazioni personali.

L’autovalutazione

Le competenze e i compiti di realtà – Strumenti per la valutazione e l’autovalutazione

Compito di realtà - Materiali

Materiali per i gruppi di lavoro - Civiltà dei fiumi CONSEGNA PER IL GRUPPO Preparate un cartellone su una delle civiltà dei fiumi che avete appena studiato: seguite la traccia di lavoro riportata sotto. Poi presentate alla classe il prodotto realizzato.

TRACCIA DI LAVORO Progettate il cartellone utilizzando gli indicatori di civiltà presenti sul vostro sussidiario: tempo, luogo, so-cietà, attività, religione, scienza e tecnologia. Rileggete il capitolo dedicato alla civiltà da voi scelta/a voi assegnata, la sintesi finale e la mappa riassuntiva. Compilate lo strumento Progettiamo il cartellone, concordando gli strumenti da utilizzare (pennarelli, matite colorate, evidenziatori…), i materiali da preparare (testi, disegni, fotografie, mappe, schemi…) per ciascun indi-catore di civiltà e chi se ne occupa. Realizzate il cartellone.Organizzate la presentazione ai compagni indicando nello strumento Organizziamo la presentazione compiti e ruoli di ciascuno di voi. Tempo a disposizione: 6 ore.

PROGETTIAMO IL CARTELLONE

ORGANIZZIAMO LA PRESENTAZIONE

Rubrica di autovalutazione dell’alunno

INDICATORI DI CIVILTÀ STRUMENTI E MATERIALI (pennarelli, pastelli, testi, mappe, disegni, fotografie…) CHI LO FA

TEMPO........................................................................................................................................................................................................ ...............................................................................

LUOGO........................................................................................................................................................................................................ ...............................................................................

SOCIETÀ........................................................................................................................................................................................................ ...............................................................................

ATTIVITÀ........................................................................................................................................................................................................ ...............................................................................

RELIGIONE........................................................................................................................................................................................................ ...............................................................................

SCIENZA E TECNOLOGIA........................................................................................................................................................................................................ ...............................................................................

ALUNNO/ALUNNI CHE COSA FA? CHE COSA FANNO?

..................................................................................................... ...............................................................................................................................................................................................................................................................................................

..................................................................................................... ...............................................................................................................................................................................................................................................................................................

..................................................................................................... ...............................................................................................................................................................................................................................................................................................

NOME E COGNOME ........................................................................................................................................................................................... DATA ................................................... CLASSE ...................................

Ho compreso la consegna del compito? Sì � No � In parteHo partecipato all’organizzazione del lavoro? Sì � No � In parte

Ho individuato le informazioni adeguate alla richiesta? Sì � No � In parte

Ho sintetizzato le informazioni in modo adeguato? Sì � No � In parte

Ho collaborato con i compagni? Sì � No � In parte

Ho controllato le mie emozioni durante la presentazione? Sì � No � In parte

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Continua in Guida

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Le competenze e i compiti di realtà – Strumenti per la valutazione e l’autovalutazione

Compito di realtà - Materiali

Materiali per i gruppi di lavoro - Civiltà dei fiumi CONSEGNA PER IL GRUPPO Preparate un cartellone su una delle civiltà dei fiumi che avete appena studiato: seguite la traccia di lavoro riportata sotto. Poi presentate alla classe il prodotto realizzato.

TRACCIA DI LAVORO Progettate il cartellone utilizzando gli indicatori di civiltà presenti sul vostro sussidiario: tempo, luogo, so-cietà, attività, religione, scienza e tecnologia. Rileggete il capitolo dedicato alla civiltà da voi scelta/a voi assegnata, la sintesi finale e la mappa riassuntiva. Compilate lo strumento Progettiamo il cartellone, concordando gli strumenti da utilizzare (pennarelli, matite colorate, evidenziatori…), i materiali da preparare (testi, disegni, fotografie, mappe, schemi…) per ciascun indi-catore di civiltà e chi se ne occupa. Realizzate il cartellone.Organizzate la presentazione ai compagni indicando nello strumento Organizziamo la presentazione compiti e ruoli di ciascuno di voi. Tempo a disposizione: 6 ore.

PROGETTIAMO IL CARTELLONE

ORGANIZZIAMO LA PRESENTAZIONE

Rubrica di autovalutazione dell’alunno

INDICATORI DI CIVILTÀ STRUMENTI E MATERIALI (pennarelli, pastelli, testi, mappe, disegni, fotografie…) CHI LO FA

TEMPO........................................................................................................................................................................................................ ...............................................................................

LUOGO........................................................................................................................................................................................................ ...............................................................................

SOCIETÀ........................................................................................................................................................................................................ ...............................................................................

ATTIVITÀ........................................................................................................................................................................................................ ...............................................................................

RELIGIONE........................................................................................................................................................................................................ ...............................................................................

SCIENZA E TECNOLOGIA........................................................................................................................................................................................................ ...............................................................................

ALUNNO/ALUNNI CHE COSA FA? CHE COSA FANNO?

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NOME E COGNOME ........................................................................................................................................................................................... DATA ................................................... CLASSE ...................................

Ho compreso la consegna del compito? Sì � No � In parteHo partecipato all’organizzazione del lavoro? Sì � No � In parte

Ho individuato le informazioni adeguate alla richiesta? Sì � No � In parte

Ho sintetizzato le informazioni in modo adeguato? Sì � No � In parte

Ho collaborato con i compagni? Sì � No � In parte

Ho controllato le mie emozioni durante la presentazione? Sì � No � In parte

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Continua in Guida

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Le competenze e i compiti di realtà – Strumenti per la valutazione e l’autovalutazione

ARGOMENTO PRODOTTO ATTESO DISCIPLINA/E MODALITÀ DI LAVORO

Civiltà dei fiumi Cartellone

Storia In piccolo gruppo

Civiltà del mare Mappa ed esposizione orale

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GEOGRAFIA ARGOMENTO PRODOTTO ATTESO DISCIPLINA/E MODALITÀ DI

LAVORO I paesaggi Volantino Geografia/

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La città Modellino di una città Geografia/ Tecnologia

In piccolo gruppo

Le competenze e i compiti di realtà – Gli strumenti per la valutazione e l’autovalutazione

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