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A17 LEZIONI DIGITALI Per una didattica integrata sostenibile UNA NUOVA DIDATTICA. Che i ragazzi non siano più quelli di un tempo è espressione ripetuta così spesso che sembra aver perso ogni signifcato. Eppure per chi si trovi oggi a lavorare nel mondo della scuola la frase si colora di un minaccioso riferimento alle “nuove tecnologie”: da più parti – con toni e intenti diferenti – non si fa che parlare di una nuova generazione di studenti defnita dei nativi digitali. Quale che sia la validità di queste afermazioni, non si può negare che la tecnologia svolga un ruolo importante nella vita di tutti noi e, di conseguenza, in quella dei ragazzi: la scuola non può non accogliere questa ulteriore sfda. Eppure farsi prendere da facili entusiasmi non sembra essere la risposta giusta… L’atteggiamento più giusto, a nostro avviso, è espresso con intelligenza e pragmatismo da un celebre insegnante statunitense, Steve Wheeler: «il messaggio è chiaro: gli insegnanti non dovrebbero presupporre che i ragazzi, poiché hanno familiarità con le nuove tecnologie, siano in grado di impiegarle in contesti di apprendimento formalizzato come la scuola. E non dovrebbero quindi astenersi dallo sfruttare le tecnologie in classe con la paura che “i ragazzi ne sanno più di me”. I ragazzi possono avere le competenze nell’uso della tecnologia, ma gli insegnanti hanno le conoscenze e le competenze per creare contesti di apprendimento coinvolgenti e motivanti. La tecnologia è semplicemente una parte di quell’equazione!». Pertanto, nelle pagine che seguono si trovano alcune suggestioni – perché non vogliono essere nulla di più – per lezioni che integrino la prassi consueta con le nuove tecnologie: ciascuno prenda ciò che può essere utile e tralasci ciò che non condivide, sostituendo e integrando secondo le proprie necessità. UNA NUOVA PEDAGOGIA. L’approccio che si rivela in queste pagine è – come detto – un approccio costruito sul buon senso di chi riconosce che le circostanze della scuola di oggi sono profondamente mutate e che tuttavia evita estremismi e sciocchi innamoramenti. Pertanto il modello pedagogico di riferimento è quello costruito dallo spagnolo Ruben Puentedura e chiamato SAMR (acronimo per l’inglese Substitution Augmentation Modifcation Redefnition) proprio perché non pone al centro della vita dell’insegnante (e dello studente) la tecnologia bensì le attività che possono essere svolte: sostituzione (substitution): la tecnologia viene impiegata per svolgere gli stessi compiti che si svolgevano anche in precedenza; aumentazione (augmentation): si riconosce nella tecnologia uno strumento più efcace per svolgere i compiti usuali; modifcazione (modifcation): la tecnologia viene impiegata in modo costante per svolgere i compiti usuali (è il primo step per la trasformazione del contesto classe); ridefnizione (redefnition): grazie alla tecnologia, si individuano nuovi compiti che prima non erano immaginabili. QUESTO PROGETTO. La proposta presentata in questa sezione riguarda l’Unità di apprendimento 2 Soggetti e oggetto del diritto. Vengono sviluppati alcuni dei contenuti dell’Unità (introduzione all’Unità, persona fsica e persona giuridica, imprenditore e impresa, i beni e la loro classifcazione), ma le modalità di utilizzo degli oggetti digitali e delle funzioni del MEbook proposte possono essere agevolmente adottate anche per gli altri argomenti dell’Unità. Il fne è quello di mostrare il valore aggiunto del formato digitale: il docente sarà guidato passo passo nella scelta e nell’uso delle risorse digitali, senza dimenticare la versione cartacea del manuale, che rimarrà comunque il principale riferimento per il lavoro a casa degli studenti. La scansione di ogni Parte, che può essere considerata come una singola Lezione digitale, suggerisce come impostare sia il lavoro in aula sia quello a casa, calibrando i tempi da dedicare alle diverse modalità di lezione; sono infatti presenti diversi modelli didattici: lezione frontale, lezione partecipata, laboratorio, compiti a casa ecc. Il punto di partenza di ogni Lezione è il MEbook, dal quale è possibile trarre buona parte del materiale in formato digitale. I riferimenti alle risorse digitali comprendono anche quelle fnalizzate all’integrazione dei Bisogni Educativi Speciali, all’interno di un contesto di didattica inclusiva. Questa proposta è corredata di tabelle utili per valutare le conoscenze, le abilità e le competenze, sia quelle disciplinari sia le competenze chiave, comprese quelle digitali.

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LEZIONI DIGITALIPer una didattica integrata sostenibile

una nuova didattica. Che i ragazzi non siano più quelli di un tempo è espressione ripetuta così spesso che sembra aver perso ogni signifcato. Eppure per chi si trovi oggi a lavorare nel mondo della scuola la frase si colora di un minaccioso riferimento alle “nuove tecnologie”: da più parti – con toni e intenti diferenti – non si fa che parlare di una nuova generazione di studenti defnita dei nativi digitali. Quale che sia la validità di queste afermazioni, non si può negare che la tecnologia svolga un ruolo importante nella vita di tutti noi e, di conseguenza, in quella dei ragazzi: la scuola non può non accogliere questa ulteriore sfda. Eppure farsi prendere da facili entusiasmi non sembra essere la risposta giusta… L’atteggiamento più giusto, a nostro avviso, è espresso con intelligenza e pragmatismo da un celebre insegnante statunitense, Steve Wheeler: «il messaggio è chiaro: gli insegnanti non dovrebbero presupporre che i ragazzi, poiché hanno familiarità con le nuove tecnologie, siano in grado di impiegarle in contesti di apprendimento formalizzato come la scuola. E non dovrebbero quindi astenersi dallo sfruttare le tecnologie in classe con la paura che “i ragazzi ne sanno più di me”. I ragazzi possono avere le competenze nell’uso della tecnologia, ma gli insegnanti hanno le conoscenze e le competenze per creare contesti di apprendimento coinvolgenti e motivanti. La tecnologia è semplicemente una parte di quell’equazione!». Pertanto, nelle pagine che seguono si trovano alcune suggestioni – perché non vogliono essere nulla di più – per lezioni che integrino la prassi consueta con le nuove tecnologie: ciascuno prenda ciò che può essere utile e tralasci

ciò che non condivide, sostituendo e integrando secondo le proprie necessità.

una nuova pedagogia. L’approccio che si rivela in queste pagine è – come detto – un approccio costruito sul buon senso di chi riconosce che le circostanze della scuola di oggi sono profondamente mutate e che tuttavia evita estremismi e sciocchi innamoramenti. Pertanto il modello pedagogico di riferimento è quello costruito dallo spagnolo Ruben Puentedura e chiamato SAMR (acronimo per l’inglese Substitution Augmentation Modifcation Redefnition) proprio perché non pone al centro della vita dell’insegnante (e dello studente) la tecnologia bensì le attività che possono essere svolte: sostituzione (substitution): la tecnologia viene impiegata per svolgere gli stessi compiti che si svolgevano anche in precedenza; aumentazione (augmentation): si riconosce nella tecnologia uno strumento più efcace per svolgere i compiti usuali; modifcazione (modifcation): la tecnologia viene impiegata in modo costante per svolgere i compiti usuali (è il primo step per la trasformazione del contesto classe); ridefnizione (redefnition): grazie alla tecnologia, si individuano nuovi compiti che prima non erano immaginabili.

Questo progetto. La proposta presentata in questa sezione riguarda l’Unità di apprendimento 2 Soggetti e

oggetto del diritto. Vengono sviluppati alcuni dei contenuti dell’Unità (introduzione all’Unità, persona fsica e persona giuridica, imprenditore e impresa, i beni e la loro classifcazione), ma le modalità di utilizzo degli oggetti digitali e delle funzioni del MEbook proposte possono essere agevolmente adottate anche per gli altri argomenti dell’Unità.Il fne è quello di mostrare il valore aggiunto del formato digitale: il docente sarà guidato passo passo nella scelta e nell’uso delle risorse digitali, senza dimenticare la versione cartacea del manuale, che rimarrà comunque il principale riferimento per il lavoro a casa degli studenti. La scansione di ogni Parte, che può essere considerata come una singola Lezione digitale, suggerisce come impostare sia il lavoro in aula sia quello a casa, calibrando i tempi da dedicare alle diverse modalità di lezione; sono infatti presenti diversi modelli didattici: lezione frontale, lezione partecipata, laboratorio, compiti a casa ecc.Il punto di partenza di ogni Lezione è il MEbook, dal quale è possibile trarre buona parte del materiale in formato digitale. I riferimenti alle risorse digitali comprendono anche quelle fnalizzate all’integrazione dei Bisogni Educativi Speciali, all’interno di un contesto di didattica inclusiva. Questa proposta è corredata di tabelle utili per valutare le conoscenze, le abilità e le competenze, sia quelle disciplinari sia le competenze chiave, comprese quelle digitali.

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L E Z I O N I D I G I TA L IA18

U N I TÀ D I A P P R E N D I M E N T O

SOGGETTI E OGGETTO DEL DIRITTO

LIVELLO BASE• Saper usare PC, videoproiettore e LIM• Saper usare Word, PowerPoint e Internet• Saper usare il MEbook di Diritto ed economia in pratica

LIVELLO AVANZATO• Saper usare applicazioni gratuite (come CMapTools)• Saper usare strumenti collaborativi (come le Google Apps)

COMPETENZE DIGITALI DEL DOCENTE

Aula con lavagna LIM o PC con videoproiettore.Per alcune attività è necessaria la connessione Internet.

LUOGHI

Video

I soggetti e l’oggetto del diritto, pag. 20

Lezione multimediale

Diventare cittadini - L’impresa, pag. 28

Documento CLIL multilingue

Abstract dell’unità in 5 lingue, pag. 19

Glossario CLIL multilingue

Glossario in 5 lingue, pag. 19

CONTENUTI DIGITALI

Audio

Lettura ad alta voce di tutte le lezioni

Test interattivi

Batterie di test autocorrettivi integrati nel MEbook

Mappa

Mappe personalizzabili in alta leggibilità

Accessibilità

Funzione di accessibilità integrata nel MEbook

STRUMENTI INCLUSIVI

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L E Z I O N I D I G I TA L I A19

• Scrivere e impaginare un testo con programmi di videoscrittura come Word

• Preparare o personalizzare una presentazione in PowerPoint

• Saper usare un account di posta elettronica

• Reperire, selezionare e organizzare informazioni in rete

• Usare il libro di testo digitale con le sue risorse multimediali e i suoi strumenti

integrati

COMPETENZE DIGITALI DELLO STUDENTE

• Riconoscere i diversi soggetti del diritto e le situazioni che possono intercorrere tra

di essi

• Analizzare aspetti e comportamenti delle realtà personali e sociali e confrontarli con

il dettato della norma giuridica

• Individuare nella realtà diverse tipologie di imprese

• Individuare quali beni, nel quotidiano, sono o possono formare oggetto del diritto

ABILITÀ

• Soggetti del diritto

• Persona fsica e persona giuridica

• Imprenditore e impresa

• L’oggetto del diritto: i beni

• La classifcazione dei beni

CONOSCENZE

• Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco ricono-

scimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività

e dell’ambiente

COMPETENZEDISCIPLINARI

• Imparare a imparare: saper elaborare e collegare criticamente le nozioni relative ai

vari soggetti giuridici

• Progettare: elaborare le relazioni tra i vari soggetti nel contesto quotidiano

• Comunicare: rappresentare concetti, eventi, fenomeni quotidiani utilizzando esempi

e semplifcazioni

• Collaborare e partecipare: rispettare gli accordi presi con i vari soggetti, imparare a

lavorare in gruppo

• Agire in modo autonomo e responsabile: pianifcare lo studio riconoscendo e rispet-

tando i limiti e le norme di comportamento imposte dall’istituzione scolastica

• Risolvere problemi: saper cercare i dati e risolvere situazioni e problematiche giuridi-

che alla luce delle nozioni apprese

• Individuare collegamenti e relazioni: rielaborare in modo critico e personale le nozio-

ni apprese relative ai vari soggetti nelle diverse relazioni che si possono creare

• Acquisire e interpretare le informazioni: leggere il testo giuridico, saperlo interpretare

rapportandolo a casi concreti

COMPETENZECHIAVE

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L E Z I O N I D I G I TA L IA 2 0 SOGGETTI E OGGETTO DEL DIRITTO

INTRODUZIONE 15’ IN CLASSE

Per introdurre un nuovo argomento in modo coinvolgente e inclusivo è possibile afdarsi a un supporto molto

semplice e gradito dagli studenti: il video.

All’inizio della lezione, aprire quindi il MEbook sulla LIM e proiettare il video “I soggetti e l’oggetto del diritto”,

facendo presente che è introduttivo a tutta l’unità di apprendimento.

Per lanciare il video è sufciente fare clic sull’icona di pagina 20.

Al termine, cliccare sul tasto “pausa” e lasciare ferma l’immagine sull’ultima schermata, che riassume visivamente

tutti i punti fondamentali illustrati dal video.

Proporre quindi un’attività di brainstorming alla classe, ponendo domande come “Voi avete la capacità giuridica?”,

“E la capacità di agire?”, “Secondo voi, perché la legge stabilisce alcune restrizioni a questa seconda capacità?” e

cercando quindi di innescare un piccolo dibattito o una rifessione collettiva sull’argomento.

FIG. 1 Posizionarsi su pagina 20 del MEbook

e cliccare sull’icona “video”. Durata: 01:59.

FIG. 2 Mettere il video in pausa

sull’ultima schermata.

PA R T E P R I M A

INTRODUZIONE • PERSONA FISICA E PERSONA GIURIDICA

In classe: 105'

A casa: 60'TEMPI

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L E Z I O N I D I G I TA L I A 2 1

LEZIONE PARTECIPATA 30’ IN CLASSE

Dopo il primo commento “intuitivo” al video, spiegare le diferenze fra “persona fsica” e “persona giuridica” a libro chiuso, in modo che la classe si concentri sulla spiegazione.In seguito, con lo strumento Zoom del MEbook, portare il focus sulle mappe delle pagine 20 e 27, sulle quali sono state coperte le parole chiave.

Per svolgere questa attività, consigliamo all’insegnante di preparare in precedenza la pagina con le parole chiave coperte; è possibile infatti lavorare sul MEbook su diversi supporti (il proprio computer personale o il tablet) e poi – grazie alla Sincronizzazione – ritrovare le modifche fatte sempre aggiornate, anche sul computer a scuola.

Usare le mappe per riassumere quanto spiegato in modo organico e visuale, chiedendo conte-stualmente agli studenti di completare le parole mancanti.

LABORATORIO 60’ IN CLASSE

LA MAGGIORE ETÀ

A questo punto gli studenti hanno capito le caratteristiche della persona fsica come soggetto giuridico e possono svolgere un’attività di team working in classe, ad esempio per approfondire il concetto di maggiore età da un punto di vista storico e in relazione ai diritti politici che la maggiore età attribuisce.Si propone di dividere gli studenti in tre gruppi e di assegnare a ogni gruppo un’attività di ricerca e di approfon-dimento in rete, con successiva elaborazione di un testo scritto su un documento di Google Doc sui risultati della ricerca, da presentare alla classe, fornendo uno spunto con le domande che seguono.

FIG. 3 Lo strumento Zoom del MEbook

permette di ingrandire a piacimento il libro

digitale, per focalizzare meglio su alcuni

dettagli o elementi visuali del testo.

FIG. 4 Per coprire le parole chiave, cliccare sulla

funzione “Disegna” e poi sullo strumento

“Forma” del MEbook. Si può scegliere

il tipo di forma, il colore e la dimensione.

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L E Z I O N I D I G I TA L IA 2 2 SOGGETTI E OGGETTO DEL DIRITTO

1. La maggiore età nel nostro Paese fa acquisire la capacità giuridica: è stata sempre a 18 anni?2. Esiste un’età in cui, pur non essendo maggiorenni, si possono acquistare determinati diritti che solitamente si

acquisiscono a 18 anni?3. Quali diritti “politici” si acquisiscono a 18 anni?Si può fornire come base di partenza l’analisi di alcuni articoli della Riforma del diritto di famiglia del marzo 1975, proponendo agli studenti la ricerca in rete (ad esempio sul sito Normattiva: http://www.normattiva.it/) della rela-tiva legge, con la parola chiave “minore”.

Fra i risultati della ricerca si otterrà:

Cliccando sul link attivo si potranno visualizzare i singoli articoli della legge:

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L E Z I O N I D I G I TA L I A 2 3

Proporre quindi a ogni gruppo di analizzare i 26 articoli della legge e di individuare quali trattano specifcamente delle tre problematiche proposte. [Sono, nell’ordine: gli artt. 2 (maggiore età e capacità di agire), 4 e 7 (minore emancipato) e 14 (elettorato)].La ricerca prevede ulteriori approfondimenti agevolmente reperibili anche in rete. Si può quindi creare una cartella su Google Drive e chiedere agli studenti di elaborare il risultato del proprio lavoro su un documento di testo Google Doc; una volta fnito il lavoro gli studenti potranno caricare i documenti nella cartella condivisa con l’insegnante.

Google Drive è un ambiente di lavoro collaborativo integrato nella piattaforma Libro+Web; attraverso le Google Apps si possono realizzare documenti di testo, presentazioni multimediali e fogli di calcolo, che possono essere condivisi e modifcati dai vari partecipanti al progetto, coinvolgendo in modo attivo la classe. Per accedere a Google Drive è necessario possedere un account Google (e naturalmente una connessione Internet).

In seguito si può procedere con la discussione in classe dei risultati dei tre gruppi di lavoro e si può valutare quale fra essi ha risposto in modo più compiuto agli stimoli proposti.

COMPITI 60' A CASA

Assegnare agli studenti l’ascolto dell’au-

dio relativo alle Lezioni 8 e 11 per ripas-sare gli argomenti trattati in classe.

Dopo l’ascolto, gli studenti dovranno rispondere alle domande a risposta chiusa delle pagine 21 e 27 sul MEbook (con la funzione “Scrivi”) o sul libro di carta.

Infne, chiedere agli studenti di rispondere al quesito del caso “In pratica” su un fle Word e di condividerlo via mail con l’insegnante.

FIG. 5 Per attivare l’audio, fare clic

sul pulsante relativo posizionato

in apertura delle lezioni.

FIG. 6 Cliccando

sul pulsante “Scrivi”

è possibile inserire testo personalizzato

in qualunque punto della pagina

e deciderne colore e carattere.

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L E Z I O N I D I G I TA L IA 2 4 SOGGETTI E OGGETTO DEL DIRITTO

LEZIONE PARTECIPATA 30’ IN CLASSE

Per spiegare l’argomento “Imprenditore e impresa” si consiglia l’utilizzo della Lezione multimediale, come alter-nativa alla lezione frontale con il libro di testo.Nella lezione viene trattato sia l’aspetto giuridico sia quello economico, quindi si suggerisce di fare riferimento, per i concetti economici introdotti dalla lezione multimediale, anche alle pagine 183 e ss. della sezione di economia.“L’impresa” fa parte di un percorso di 10 Lezioni multimediali chiamate Diventare cittadini.L’obiettivo delle lezioni è quello di formare uno studente-cittadino consapevole del proprio ruolo nella società; non solo conoscenze, bensì esplorazione di argomenti che lo aprano verso competenze trasversali e competenze chiave di cittadinanza: progettare, comunicare, collaborare e partecipare, acquisire e interpretare l’informazione.

Ogni lezione può considerarsi come un percorso didattico completo, con parti teoriche, parti laboratoriali e strumenti per il ripasso e l’autovalutazione.

All’inizio della lezione, aprire il MEbook sulla LIM, raggiungere la pagina 28 del libro (attraverso l’indice interattivo, op-pure grazie alla comoda funzione “Vai a pagina”) e cliccare sull’icona Lezione.

Scopo comune a tutte le Lezioni multimediali è quello di aiutare lo studente a sviluppare la consapevolezza del rapporto tra le discipline economico-giuridiche e la realtà concreta, la propria sfera privata e il proprio ruolo come soggetto nella collettività.

PA R T E S E C O N D A

IMPRENDITORE E IMPRESA

FIG. 1 Per lanciare la Lezione multimediale, fare

clic sull’icona lezione in testa alla pagina.

Attenzione: alcune attività presuppongono

la connessione a Internet attiva.

In classe: 90'A casa: 90'

TEMPI

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L E Z I O N I D I G I TA L I A 2 5

FIG. 2 Si può navigare nell’oggetto digitale attraverso le frecce in basso a destra oppure tramite

il comodo menu di spalla sinistra, che rappresenta anche l’indice della lezione.

Si cerca di stimolare il fattore motivazionale attraverso agganci costanti dei concetti disciplinari (spesso percepiti come astratti) alla realtà: casi pratici, situazioni desunte dalla vita quotidiana, riferimenti alla situazione economi-ca italiana e internazionale.

Far quindi partire la lezione e seguire con la classe il percorso didattico: prima con le domande che coinvolgono il “sapere spontaneo” degli studenti, in seguito con un breve video che aiuta a concentrarsi sul signifcato giuridico ed economico dell’argomento trattato.

COMPITI 60' A CASA

Assegnare agli studenti lo svolgimento dell’attività individuale presente nella sezione “Sperimentare” della lezione. L’attività consiste nel fare una ricerca “sul campo”, ovvero una visita all’interno di una piccola impresa (anche un’at-tività commerciale del proprio quartiere) e redigere poi una relazione schematica su un fle Word.

Specifcare fn da ora che il compito assegnato servirà anche come base di partenza per il laboratorio di gruppo che si terrà in classe.

FIG. 3 L’attività individuale proposta nella lezione;

gli studenti trovano nella sezione “Risorse”,

accanto al “Menu”, tanti materiali utili

per svolgere i compiti, come il fle Word con

la tabella preimpostata per la ricerca sulle aziende.

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L E Z I O N I D I G I TA L IA 2 6 SOGGETTI E OGGETTO DEL DIRITTO

LABORATORIO - TEAM WORKING 60’ IN CLASSE

Destinare un’ora di lezione allo svolgimento dell’at-

tività laboratoriale di teamworking proposta, che

consiste nel produrre una piccola relazione sulle

imprese nel territorio, attraverso il confronto fra i

dati raccolti dai singoli studenti.

Ogni gruppo dovrà poi produrre un elaborato su

PowerPoint ed eleggere un portavoce che lo pre-

senterà al resto della classe.

APPROFONDIMENTO (FACOLTATIVO) A CASA

Nella sezione “Approfondire” dell’oggetto si trovano consigli su libri e flm inerenti l’argomento, che l’insegnante

a sua volta può proporre agli studenti come compito facoltativo a lungo termine.

COMPITI 30' A CASA

Assegnare alla classe l’ascolto attivo delle mappe commentate e guidate presenti nella sezione “Imparare”.

Le mappe concettuali aiutano a schematizzare visivamente i concetti principali e il commento audio costituisce

un supporto aggiuntivo nell’ottica dell’inclusione.

Dopo l’ascolto, gli studenti dovranno svolgere l’attività interattiva di completamento delle mappe, che permette di

fssare subito i concetti acquisiti e di metterli alla prova con una prima autovalutazione.

Infne, chiedere agli studenti di riscontrare in autonomia le conoscenze assimilate lungo il percorso didattico: per

questo, sono disponibili nella sezione “Verifcare” batterie di test autocorrettivi a risposta chiusa.

FIG. 4 Anche in questo caso è disponibile fra le

“Risorse” un modello PowerPoint che i gruppi

possono usare per le loro presentazioni.

FIG. 5 La proposta verte sul flm

The social network, che racconta

la storia di Zuckerberg e della nascita

di Facebook, un argomento

interessante e motivante

per gli studenti.

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L E Z I O N I D I G I TA L I A 2 7

LEZIONE PARTECIPATA 30’ IN CLASSE

Nell’ottica della didattica inclusiva, impostare la lezione partendo dall’ascolto dell’audio.Durante l’ascolto, chiedere agli studenti di evidenziare (sul libro di carta o sul libro digitale, se la classe è dotata di computer o tablet individuali) le caratteristiche essenziali dei beni, la diferenza fra beni materiali e beni immate-riali e fra beni pubblici e beni privati.

Se nella classe sono presenti alunni con Bisogni Educativi Speciali, chiedere loro di attivare l’Acces-

sibilità, una funzione del MEbook progettata appo-sitamente per venire incontro ai diversi bisogni di apprendimento degli studenti.La versione accessibile, infatti, ha strumenti integrati che consentono di aumentare le dimensioni del testo, di trasformarlo in tutto maiuscolo e di cambiare il font standard con quello ad alta leggibilità (biancoenero©). È inoltre presente una funzione di sintesi vocale grazie alla quale, semplicemente sottolineando una porzione di testo e cliccando sul tasto “Play”, si può ascoltare la lettura ad alta voce del brano prescelto.

PA R T E T E R Z A

I BENI

FIG. 1 Cliccando sul pulsante “Disegna” del MEbook si attivano tanti strumenti per la personalizzazione del libro: matita, pennello, gomma ed evidenziatore. È possibile scegliere fra molti colori e dimensioni del tratto.

FIG. 2 Per attivare la versione accessibile, fare clic sul pulsante “Accessibilità” del MEbook. Nel testo accessibile sono disponibili varie funzioni: testo tutto maiuscolo/normale, ingrandimento carattere, font alta leggibilità, sintesi vocale.

In classe: 30'A casa: 30'

TEMPI

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L E Z I O N I D I G I TA L IA 2 8 SOGGETTI E OGGETTO DEL DIRITTO

Un altro strumento utile per l’inclusione, ma anche per il miglioramento del lessico personale e discipli-nare, è il Dizionario Click&Search integrato.Facendo doppio clic su una qualsiasi parola della pa-gina e cliccando sul pulsante Dizionario si apre il box con la defnizione della parola.

Parlando di beni pubblici e privati, si può leggere a pagina 37 che è la Costituzione stessa ad afermare che la proprietà può essere pubblica o privata.Si può utilizzare la risorsa digitale Biblioteca Costi-

tuzione commentata per consultare il testo dell’arti-colo e il relativo commento. Per attivare la risorsa, fare clic sul bollo “Biblioteca” presente a pagina 405 del MEbook, oppure cercarla nel Menu dei Conte-nuti Digitali da qualunque punto del libro.

GIOCO DIDATTICO 15’ IN CLASSE

Dopo aver spiegato o letto insieme alla classe qua-li sono le categorie di beni mobili della Lezione 16, proporre un gioco didattico: dividere la classe in gruppi, chiedere loro di individuare 3 esempi per ciascuna categoria (diversi da quelli nel testo) e di appuntarli sul quaderno oppure sul MEbook con lo strumento “Nota”.Assegnare 10 minuti di tempo; alla fne del tempo, ogni gruppo manda un portavoce alla lavagna per esporre agli altri gli esempi reperiti.Vince il gioco il gruppo che riesce a individuare gli esempi più originali e pertinenti.

FIG. 3 Dal menu dei Contenuti Digitali si può attivare la

Biblioteca Costituzione commentata, così come tutte

le altre risorse multimediali contenute nel libro.

FIG. 4 Lo strumento “Nota” serve per prendere

appunti personali sul MEbook, che verranno poi

contrassegnati da un’icona viola in pagina.

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L E Z I O N I D I G I TA L I A 2 9

COMPITI 15' A CASA

Assegnare alla classe le verifche immediate di fne lezione alle pagine 37 e 39, chiedendo loro di svolgerle sul ME-book, con lo strumento “Scrivi” o “Disegna”.

Questa può essere una valida occasione per provare le funzioni di condivisione del libro digitale e impostare una prima forma di didattica collaborativa.

Per attivare le funzioni di condivisione del MEbook, che consentono uno scambio di materiali e istruzioni fra gli studenti e il docente, è necessario attivare la Classe virtuale, seguendo questi passaggi:

- andare sul nostro portale Libro+Web e fare il login;

- nella Homepage personale, cliccare su “Crea nuova classe”;

- scegliere un nome per la classe e associare un libro di testo (selezionarlo dal menu a tendina con l’elenco dei libri attivati);

- inviare ai propri alunni via mail il codice protetto che verrà fornito.

Gli studenti dovranno a loro volta fare il login su Libro+Web, cliccare su “Iscriviti a una classe” e inserire il codice; in questo modo, classe e docente si ritroveranno nel medesimo ambiente virtuale.

A questo punto si può utilizzare la condivisione sul MEbook: attivare lo strumento “Nota”, cliccare sulla pagina del libro in corrispondenza degli esercizi fnali e scrivere nel campo di testo la consegna dei compiti assegnati. Condividere poi la nota con tutti gli studen-ti, che la visualizzeranno sul proprio MEbook come un’icona viola in pagina.

Chiedere quindi agli studenti di prendere visione dei compiti assegnati, svolgerli e condividere a loro volta gli esercizi attraverso la funzione “Ritaglia" e “Nota condivisa” (come illustrato sopra); per gli studenti è possibile condividere soltanto con il docente.

FIG. 5 Per condividere una nota, fare clic sul pulsante azzurro “Condividi nota”; selezionare dal menu a tendina (che raccoglie i nomi di tutti gli studenti iscritti alla Classe virtuale) i destinatari della condivisione. È infatti possibile condividere con tutta la classe o con singoli studenti, in modo da assegnare compiti ed esercitazioni differenziate.

FIG. 6 Cliccando sul pulsante “Ritaglia” è possibile catturare l’immagine di una pagina o di porzioni di essa; l’immagine viene salvata all’interno di una nota e come tale può essere condivisa.

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L E Z I O N I D I G I TA L IA 3 0 SOGGETTI E OGGETTO DEL DIRITTO

Per iniziare ad avvicinarsi alla didattica CLIL fn dal primo anno, sono disponibili alcune risorse digitali come il Glossario CLIL multilingue, un piccolo database interattivo che raccoglie moltissimi lemmi e defnizioni discipli-nari, con la relativa traduzione in quattro lingue straniere.Per accedere al glossario, sul MEbook fare clic sull’icona posta in apertura di tutte le unità, oppure ricercarlo nel menu dei Contenuti Digitali.

Altra risorsa utile per il CLIL è il Documento CLIL multilingue (accessi-bile dall’icona in apertura di ogni Unità), un pdf stampabile che contiene l’abstract riassuntivo dell’Unità in italiano e in quattro lingue straniere.

Infne, sono disponibili in fondo al volume gli esercizi in inglese in moda-lità interattiva e autocorrettiva.

FIG. 7 Molti lemmi citati nel testo si trovano anche raccolti nel Glossario CLIL multilingua, con relativa traduzione; il glossario è

uno strumento interattivo che indicizza i lemmi in ordine alfabetico e dispone anche di una comoda funzione di ricerca.

RIEPILOGO 30’ IN CLASSE 60' A CASA

La mappa concettuale di fne Unità è disponibile anche in versione digitale personalizzabile.È consigliabile utilizzarla alla fne del percorso didattico, come riepilogo visivo generale dei concetti appresi.Le mappe vengono fornite in formato .cmap personalizzabile, sono realizzate con font ad alta leggibilità e possono essere ingrandite, modifcate e stampate.

PA R T E Q U I N TA

RIEPILOGO E VERIFICA

PA R T E Q U A R TA

CLIL

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L E Z I O N I D I G I TA L I A 3 1

FIG. 1 La semplice interfaccia di CmapTools dispone di pochi, mirati

strumenti: si può aumentare/diminuire le dimensioni della

mappa, aggiungere box, testi e connettori, eliminare elementi.

Per visualizzarle e modifcarle è necessario

installare il software gratuito CmapTools,

uno strumento molto utile per la didattica

inclusiva, in quanto consente di rappresen-

tare visivamente i concetti chiave, ma anche

di manipolare le mappe di partenza per ade-

guarle ai propri bisogni di apprendimento.

CmapTools è un programma di semplice

utilizzo realizzato sulla base degli studi di

Joseph Novak, l’inventore delle mappe con-

cettuali. Nel MEbook, insieme alle mappe,

viene fornito anche un documento di istru-

zioni e spiegazione.

Proiettare quindi la mappa alla LIM aprendo-

la con CmapTools e utilizzarla come schema

per riepilogare insieme alla classe i punti sa-

lienti dell’unità. Volendo, si possono utilizza-

re gli strumenti di personalizzazione oferti

dal software per ampliare la mappa con ul-

teriori dettagli, anche suggeriti dagli stessi

studenti.

Come compito a casa, assegnare agli stu-

denti lo svolgimento dei test interattivi di

fne unità e degli esercizi da svolgere alla

fne del libro.

La modalità autocorrettiva permette agli

alunni di verifcare in autonomia il proprio

livello di conoscenza e di ragionare sugli

errori commessi.

Specifcare che lo svolgimento di questi

esercizi può servire come preparazione al

compito in classe, che verterà sui medesimi

argomenti.

VERIFICA 60' IN CLASSE

Per il compito in classe, consigliamo di utilizzare la versione digitale della verifca sommativa di pagina 20 e della

versione facilitata di pagina 50 di questa Guida; nel menu risorse del MEbook, sotto la voce “Materiale per il docente”

si trovano infatti le verifche, erogate in formato Word modifcabile per venire incontro alle esigenze di personaliz-

zazione dei compiti in classe.

Per un compito in classe più tradizionale, è quindi possibile stampare le verifche e distribuirle agli studenti in versio-

ne cartacea; in alternativa, per scuole dotate di computer personali o tablet, ricordiamo che le stesse verifche sono

disponibili anche per la Classe virtuale, raggiungibili dalla Libreria del proprio MEbook o dal portale Libro+Web.

FIG. 2 Gli esercizi interattivi sono integrati nella pagina del MEbook:

cliccando sul pulsante “Attiva esercizi” è possibile svolgere il test

in modalità autocorrettiva, con riscontro immediato sull’errore.

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L E Z I O N I D I G I TA L IA 3 2 SOGGETTI E OGGETTO DEL DIRITTO

INDICATORI GIUDIZIO PUNTIMAX 2

MIN 0,5

PUNTI ASSEGNATI

Conoscenze Soggetti e oggetti del diritto 0,5-1

/0Persona fsica e persona giuridica 0,5-1Imprenditore e impresa 0,5-1L’oggetto del diritto: i beni 0,5-1La classifcazione dei beni 0,5-1

Abilità Sa riconoscere i diversi soggetti del diritto e le situazioni che possono intercorrere

tra di essi0,5-1

/0Sa analizzare aspetti e comportamenti delle realtà personali e sociali e confrontarli

con il dettato della norma giuridica0,5-2

Sa individuare nella realtà diverse tipologie di imprese 0,5-1Sa individuare quali beni, nel quotidiano, sono o possono formare oggetto del diritto 0,5-1

TOTALE /10

INDICATORI GIUDIZIO PRESENZA DELLA COMPETENZA

Competenze disciplinari Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona,

della collettività e dell’ambiente

Competenze chiave Impara a imparare: sa elaborare e collegare criticamente le nozioni relative ai vari

soggetti giuridici

Progetta: elabora le relazioni tra i vari soggetti nel contesto quotidiano

Comunica: rappresenta concetti, eventi, fenomeni quotidiani utilizzando esempi e

semplifcazioni

Collabora e partecipa: rispetta gli accordi presi con i vari soggetti, impara a lavorare

in gruppo

Agisce in modo autonomo e responsabile: pianifca lo studio riconoscendo e

rispettando i limiti e le norme di comportamento imposte dall’istituzione scolastica

Risolve problemi: sa cercare i dati e risolvere situazioni e problematiche giuridiche

alla luce delle nozioni apprese

Individua collegamenti e relazioni: rielabora in modo critico e personale le nozioni

apprese relative ai vari soggetti nelle diverse relazioni che si possono creare

Acquisisce e interpreta le informazioni: legge il testo giuridico, sa interpretarlo

rapportandolo a casi concreti

Competenze digitali Scrive e impagina un testo con programmi di videoscrittura come Word

Prepara o personalizza una presentazione in PowerPoint

Sa usare un account di posta elettronica

Reperisce, seleziona e organizza informazioni in rete

Usa il libro di testo digitale con le sue risorse multimediali e i suoi strumenti integrati

TOTALE Se il numero dei Sì è compreso tra 1 e 5 le competenze sono a livello BASE Se il numero dei Sì è compreso tra 6 e 10 le competenze sono a livello INTERMEDIO Se il numero dei Sì è compreso tra 11 e 14 le competenze sono a livello AVANZATO

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE

CONOSCENZE E ABILITÀ

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

VALUTAZIONE

3 4 5 6 7 8 9 10Scarso Insufciente Mediocre Sufciente Discreto Buono Ottimo Eccellente

Indicare con un Sì se la competenza è presente, con un No se è assente.