Ldb survival kit_2014.06.14 Garlanda_Europa creativa
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FINANZIAMENTI EUROPEI
A cura di Carlo,a Garlanda
(Fonte: Europe Direct Lazio)
EUROPA CREATIVA: PREMESSE E CONTESTO
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ Le opportunità di finanziamento del l ’Unione europea derivano dal l ’accordo interis,tuzionale sul la discipl ina di bi lancio e la sana ges=one finanziaria, concluso tra i l Parlamento europeo, i l Consigl io e la Commissione i l 17 maggio 2006 .
¡ Ogni bi lancio annuale r ientra nel quadro di prospeGve finanziarie programmate per un periodo di se6e anni .
¡ Per i l periodo 2014-‐2020 si prevede che la cifra massima di spesa sarà
pari a circa 960 mil iardi di euro. ¡ La programmazione finanziaria include un insieme di strumen= di
finanziamento che si differenziano, in primo luogo, per le modalità di ges=one e, conseguentemente, per le modalità di accesso dei potenzial i beneficiari .
¡ Su questa base la Commissione europea prepara una serie di programmi e so,o-‐programmi di finanziamento.
INQUADRAMENTO GENERALE
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ Si definisce programma comunitario “qualunque azione, insieme di
azioni o altra inizia=va comportante una spesa che, secondo l’a,o
di base o l’autorizzazione di bilancio rela=vi, deve essere a,uata
dalla Commissione a favore di una o più categorie di beneficiari
specifici” .
¡ I l programma comunitario prevede sempre l’a,uazione di un
finanziamento regolato da un rapporto contra6uale dire,o tra la
Commissione europea, o una sua Agenzia Esecu=va, e i l beneficiario
finale.
IL PROGRAMMA COMUNITARIO
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ La strategia Europa 2020 prende come base d i anal is i la strategia d i L isbona (un programma di r i forme economiche approvato dai Capi d i Stato e d i Governo del l ’UE nel 2000) , r iconoscendone i pun= di forza ma anche di debolezza.
¡ Rifle,e i cambiamen= intervenu= nel l ’UE dal 2000 in poi . In par=colare =ene conto del la cr is i e del la necess i tà d i r ipresa economica.
¡ In estrema s intes i Europa 2020 s i pone come obieGvo quel lo d i un nuovo =po di cresc i ta -‐ intel l igente, sostenibi le e sol idale – da conseguire pr inc ipalmente:
v migliorando il livello delle qualifiche e la formazione v s=molando la ricerca e l’innovazione v accelerando la diffusione delle re, intelligen, e dell’economia digitale v modernizzando l’industria v promuovendo una maggiore efficienza in termini di energia e risorse
¡ Europa 2020 prevede inoltre un s istema di governo più forte -‐ real izzabi le con control l i regolar i e trasparen= e una leadership p iù forte a l ive l lo europeo -‐ ed un maggiore coordinamento del le pol i=che economiche.
STRATEGIA EUROPA 2020
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ La comunicazione della Commissione Europea definisce una strategia che consenta di trasformare l'Unione in un'economia intelligente, sostenibile e inclusiva cara,erizzata da al= livelli di occupazione, produ@vità e coesione sociale.
¡ In relazione a tale strategia la Commissione ha osservato che l'Unione deve creare condizioni quadro più favorevoli all'innovazione e alla crea,vità, anche tramite incen=vi allo sviluppo di imprese basate sulla conoscenza e un più ampio accesso al credito da parte dei se,ori culturali e crea=vi.
STRATEGIA EUROPA 2020
A cura di Carlo,a Garlanda
Per accelerare la ges,one opera,va del programma sono state introdo,e alcune semplificazioni :
v miglioramento degli strumen= e delle risorse di raccolta e analisi dei da= v maggiore impiego dei finanziamen= basa= su impor= e tassi forfe,ari, delle convenzioni quadro di partenariato e delle convenzioni di sovvenzione
v la riduzione del numero degli strumen= per quanto riguarda la sezione Cultura v portali per i beneficiari e altri strumen= TIC per ridurre la burocrazia per i richieden= e i beneficiari
v moduli ele,ronici per la presentazione delle domande e delle relazioni finali per tu,e le azioni.
Is=tuzione di un desk Europa crea,va punto di accesso unico, semplice e riconoscibile per gli operatori culturali e crea=vi anche con l’obieGvo di agevolare l'applicazione del programma e per contribuire ad una sua maggiore visibilità.
LA SEMPLIFICAZIONE NEL PROGRAMMA EUROPA CREATIVA
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ I l 29 giugno 2011 la Commissione ha ado,ato una proposta per i l prossimo quadro finanziario pluriennale 2014-‐2020: un bilancio per realizzare la strategia Europa 2020.
¡ Nella sua proposta la Commissione ha stabil ito che i l sostegno ai se,ori culturali e crea=vi debba rimanere un elemento essenziale del prossimo pacche,o finanziario e ha proposto un unico programma quadro Europa crea,va , che fonde gli a,uali programmi Cultura, MEDIA e MEDIA Mundus e comprende un nuovo strumento finanziario per migliorare l 'accesso al credito delle PMI e delle organizzazioni operan= nei se,ori culturali e crea=vi.
¡ I l 19 Novembre 2013 i l Parlamento europeo ha approvato i l programma.
CONTESTO DELLA PROPOSTA
A cura di Carlo,a Garlanda
v La Commissione Europea cos=tuisce l’organo esecu,vo dell’UE, è responsabile dell’a,uazione delle decisioni del Parlamento e del Consigl io. Amministra cioè l ’aGvità corrente del l ’Unione europea, garan=sce l’a,uazione delle poli=che, la ges=one dei programmi e l’impiego dei fondi stanzia=.
v Esegue le poli,che dell’UE e il bilancio. In qualità di organo esecu=vo dell’Unione europea, la Commissione è responsabile della ges=one ed esecuzione del bilancio comunitario.
LA COMMISSIONE EUROPEA ED I PROGRAMMI COMUNITARI
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ La stru,ura della Commissione europea è organizzata in dipar=men= denomina= Direzioni Generali (DG)
¡ Ogni DG, al pari di un dicastero, si occupa di uno se,ore o poli=ca specifica, ha un suo portafoglio, ed è so,oposta ad un Dire,ore generale i l quale, a sua volta, rende conto dire,amente al Commissario europeo preposto a tale portafoglio.
¡ La DG di riferimento del programma Europa crea,va è la DG Educazione e Cultura h6p://eacea.ec.europa.eu/index_en.php
¡ L’ individuazione della DG perme,e di accedere al programma comunitario che a volte è ges=to, per conto della DG di riferimento, da un’Agenzia esecu,va. Per i l programma Europa crea=va l’agenzia di riferimento è l’EACEAh,p://eacea.ec.europa.eu/index_en.php
LA STRUTTURA INTERNA DELLA COMMISSIONE EUROPEA
A cura di Carlo,a Garlanda
N.B. La fonte pr inc ipale per le informazioni sul programma è tra6a dal la proposta di regolamento che is,tuisce i l Programma Europa crea,va COM (2011) 785 defini,vo
¡ In par=colare è emersa la necessità di r ivedere gl i obieGvi al la luce del la
strategia Europa 2020 e degl i obblighi giuridici e moral i che l 'Unione ha di favorire la protezione e la promozione del la diversità culturale e l inguis=ca.
¡ È stato espresso un forte sostegno per i l contributo che i l programma può dare al potenziamento del se6ore culturale a6raverso lo svi luppo professionale e i l rafforzamento delle capacità degli ar,s,/operatori culturali in un contesto internazionale e la promozione della circolazione transnazionale delle opere e dei prodo@ culturali , anche in termini di mobil ità degl i ar=s=, degl i interpre= e dei professionis= del la cultura.
¡ Sono state approvate priorità più spiccatamente social i , qual i l 'ampliamento del l 'accesso al la cultura e la partecipazione dei gruppi svantaggia= al la cultura ( inclusione sociale).
¡ Sono sta= so,olinea= più volte i problemi di accesso al credito delle PMI dei se,ori cultural i e crea=vi.
VALUTAZIONE DELL’IMPATTO DEI PRECEDENTI PROGRAMMI
A cura di Carlo,a Garlanda
Le valutazioni d’ impa,o di Media e del Programma Cultura hanno evidenziato qua,ro problemi principal i :
v frammentazione del mercato che ha generato una circolazione transnazionale limitata e non oGmale delle opere e degli operatori culturali e crea=vi all'interno e al di fuori dell'Unione; v necessità di adeguarsi all'impa6o della globalizzazione e al passaggio al digitale sviluppando nuove competenze nuovi modelli di business;
v carenza di da, comparabili sul se6ore della cultura a livello nazionale ed europeo
v difficoltà di accesso al credito per le PMI dei se6ori culturali e crea,vi, dovuta all'immaterialità di mol= beni, al cara,ere di proto=po delle aGvità, alla non preparazione all'inves=mento degli operatori dei se,ori interessa= nonché all'insufficiente preparazione a inves=re delle is=tuzioni finanziarie.
VALUTAZIONE DELL’IMPATTO DEI PRECEDENTI PROGRAMMI
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ I l p rogramma promuove l a d ivers i tà cu l tura le a l i ve l lo in ternaz iona le i n l i nea con l a convenz ione de l l 'UNESCO su l l a p rotez ione e l a p romoz ione de l l a d i vers i tà de l le espress ion i cu l tura l i de l 2005 .
¡ La par tec ipaz ione a l le sez ion i de l p rogramma è aper ta , o l t re a i paes i de l l ’UE , anche a , purché s iano sodd i s fa,e tu,e le cond i z ion i p rev i s te e , ove r i ch ies to , p rev io versamento d i s tanz iamen= supp lementar i : ü paesi in via di adesione e i paesi candida= effeGvi e potenziali che beneficiano di una
strategia di preadesione (Montenegro, Serbia, Ex repubblica Jugoslava di Macedonia, Turchia, Albania, Bosnia ad Erzegovina, Kosovo)
ü paesi EFTA – European Free Trade Associa=on (Islanda, Lichtenstein, Norvegia, Svizzera) membri del SEE (Spazio Economico Europeo);
ü la Confederazione svizzera, in forza di un accordo bilaterale da concludere con tale paese; ü i paesi dello spazio europeo di vicinato ( Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Moldavia,
Ucraina, Algeria, Egi,o, Marocco, Tunisia, Giordania, Libano, Libia, Siria ed Israele) ¡ I l p rogramma è aper to ad az ion i d i cooperaz ione b i l a tera le o mu l= la tera le mi ra te a
determina= paes i o reg ion i su l l a base d i s tanz iamen= supp lementar i . ¡ I l p rogramma consente l a cooperaz ione e az ion i comuni con paes i che non par tec ipano a l
p rogramma e con le o rgan i zzaz ion i in ternaz iona l i aGve ne i se,or i cu l tura l i e c rea=v i qua l i l 'UNESCO, i l Cons ig l io d 'Europa , l 'OCSE o l 'Organ i zzaz ione mond ia le per l a p ropr ie tà in te l le,ua le su l l a base d i cont r ibu= comuni fina l i z za= a l l a rea l i z zaz ione deg l i ob ieGvi de l p rogramma.
LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ Dare una risposta al le sfide cui i se,ori culturali e crea=vi devono far fronte e che sono rappresentate dalla frammentazione , dal la globalizzazione e dal passaggio al digitale , dal la carenza di da, e dalla mancanza di inves,men, priva, .
¡ I l programma mirerà a irrobus=re la compe==vità dei se,ori culturali e crea=vi concentrandosi su misure di rafforzamento delle capacità e sul sostegno al la circolazione transnazionale delle opere culturali .
¡ Contestualmente svolgerà un ruolo chiave per i l r ispe,o degli obblighi giuridici dell 'Unione europea in materia di protezione e promozione della diversità culturale e l inguis,ca .
¡ Un programma quadro unico consen=rà sinergie e i l reciproco arricchimento tra i vari se,ori cultural i e crea=vi, sarà riservato ai professionis= crea=vi e della cultura europei, offrendo opportunità per aGvità al l ' interno e al di fuori dell 'Unione europea.
FINALITÀ DEL PROGRAMMA
A cura di Carlo,a Garlanda
v Favorire la protezione e la promozione della diversità culturale e linguis,ca europea.
v Rafforzare la compe,,vità dei se6ori culturali al fine di promuovere una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
OBIETTIVI GENERALI
A cura di Carlo,a Garlanda
v Sostenere la capacità dei se,ori culturali e crea=vi europei di operare a livello transnazionale.
v Promuovere la circolazione transnazionale delle opere e degli operatori culturali crea=vi e raggiungere nuovi pubblici in Europa e nel mondo.
v Rafforzare la capacità finanziaria dei se,ori culturali e crea=vi, in par=colare delle PMI e organizzazioni.
v Sostenere la cooperazione poli=ca transnazionale in modo da favorire lo sviluppo di poli=che, l'innovazione, la costruzione del pubblico e nuovi modelli di business.
OBIETTIVI SPECIFICI
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ La dotazione finanziaria complessiva per le azioni (2014-‐2020) ammonta a 1,801 miliardi di EURO
¡ Il budget sarà ripar=to sulle tre sezioni del programma:
v 15% > sezione transe6oriale che riguarda tuG i se,ori culturali e crea=vi e comprende uno strumento finanziario e il sostegno alla cooperazione poli=ca transnazionale e ad azioni transe,oriali innova=ve;
v 30% > sezione Cultura per i se,ori culturali e crea=vi; v 55% > sezione MEDIA per il se,ore audiovisivo
IL BUDGET
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ I l programma prevede la creazione di uno strumento per i se,ori cultural i e crea=vi, ges=to nel quadro di uno strumento di debito del l 'Unione.
¡ I l sostegno finanziario fornito a,raverso questo strumento è des=nato al le piccole e medie imprese e organizzazioni operan= nei se,ori cultural i e crea=vi al fine di aiutare i se,ori cultural i e crea=vi a conseguire la stabi l ità finanziaria, a inves=re nel l ' innovazione, a raggiungere nuovi merca= in crescita grazie al la distr ibuzione e al le vendite digital i con i l conseguente raggiungimento di nuovi e più vas= pubblici
¡ Lo strumento ha le seguen= priorità:
v faci l i tare l 'accesso al credito da parte del le piccole e medie imprese e del le organizzazioni operan= nei se,ori cultural i e crea=vi europei;
v migl iorare a tal fine la capacità del le is=tuzioni finanziarie di valutare i progeG cultural i e crea=vi, anche in termini di assistenza tecnica e di misure per la creazione di re=.
SEZIONE TRANSETTORIALE
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ I l rafforzamento della capacità nel quadro dello strumento per i se,ori cultural i e crea=vi consiste fondamentalmente nella prestazione di servizi di esper= agli intermedian= finanziari che concludano un contra,o di finanziamento a norma dello strumento per i se,ori cultural i e crea=vi.
¡ l 'obieGvo è fornire cioè ad ogni intermediario finanziario ulteriori competenze e capacità di valutazione dei r ischi associa= al finanziamento dei se,ori culturali e crea=vi
La sezione transe,oriale propone i seguen= strumen, : ¡ Fornire garanzie ai competen= intermediari finanziari dei paesi che partecipano al programma Europa crea=va.
¡ Dotare gl i intermediari finanziari di ulteriori competenze e capacità di valutazione dei r ischi lega= agli operatori dei se,ori culturali e crea=vi.
SEZIONE TRANSETTORIALE
A cura di Carlo,a Garlanda
Per favorire lo svi luppo di poli=che, l ' innovazione, la costruzione del pubblico e modell i di business nei se,ori culturali e crea=vi, la Commissione a,ua le seguen= misure di sostegno della cooperazione poli,ca transnazionale:
v scambio transnazionale di esperienze e di know-‐how su nuovi modelli di business, aGvità di apprendimento tra pari e la creazione – tra gli operatori culturali e i responsabili poli=ci – di re= legate allo sviluppo dei se,ori culturali e crea=vi
v da= di mercato, studi, strumen= di an=cipazione delle competenze e dei fabbisogni professionali, valutazioni, analisi poli=che e sostegno a indagini sta=s=che
v la quota di partecipazione all'Osservatorio europeo dell'audiovisivo per promuovere la raccolta e l'analisi dei da= nei se,ori culturali e crea=vi
v la sperimentazione di nuovi approcci aziendali di =po transe,oriale aGnen= al finanziamento, alla distribuzione, e alla mone=zzazione delle creazioni
v conferenze, seminari e dialogo poli=co anche nel se,ore dell'alfabe=zzazione culturale e media=ca;
SEZIONE TRANSETTORIALE
A cura di Carlo,a Garlanda
Sostegno ai membri nazionali della rete dei desk Europa crea,va per lo svolgimento dei seguen= compi=:
v promozione del programma Europa crea=va a livello nazionale; v assistenza ai se,ori culturali e crea=vi per quanto riguarda il programma Europa crea=va e messa a disposizione di informazioni sulle varie forme di sostegno disponibili nell 'ambito della poli=ca dell'Unione;
v s=molo alla cooperazione transfrontaliera tra professionis=, is=tuzioni, pia,aforme e re= dei se,ori culturali e crea=vi;
v sostegno alla Commissione offrendo ad essa assistenza nel campo dei se,ori culturali e crea=vi negli Sta= membri, ad esempio mediante la fornitura di da= su tali se,ori;
v sostegno alla Commissione per garan=re la comunicazione e la diffusione corre,e dei risulta= e degli effeG del programma
SEZIONE TRANSETTORIALE
A cura di Carlo,a Garlanda
Sotto-programma Cultura
EUROPA CREATIVA
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ Rafforzamento della capacità dei se,ori culturali e crea=vi di operare a livello transnazionale e internazionale.
¡ Promozione della circolazione e della mobilità transnazionale.
PRIORITÀ DEL PROGRAMMA
A cura di Carlo,a Garlanda
ü proge@ di cooperazione transnazionale che riuniscono organizzazioni culturali e crea=ve di vari paesi nello svolgimento di aGvità se,oriali o transe,oriali;
ü re, europee di organizzazioni culturali e crea=ve di vari paesi;
ü organizzazioni a vocazione europea (pia6aforme), che promuovono lo sviluppo di nuovi talen= nonché la mobilità transnazionale di operatori culturali e crea=vi e la circolazione delle opere e che sono dotate del potenziale necessario per esercitare un’ampia influenza nei se,ori culturali e crea=vi e produrre risulta= duraturi;
ü traduzioni in ambito le,erario e all’ulteriore promozione delle opere le,erarie trado,e.
LE SEZIONI DEL PROGRAMMA
A cura di Carlo,a Garlanda
Sono ammiss ib i l i l e cand idature presentate da persone g iur id i che s tab i l i te in uno de i seguen= paes i , purche s i ano sodd i s fa,e tu,e le cond i z ion i d i cu i a l l ’ a r=co lo 8 de l rego lamento e l a Commiss ione abb ia avv ia to negoz ia= con i l paese in teressato : ¡ g l i S ta, membr i de l l ’Un ione Europea e i paes i e te r r i to r i d ’o l t remare ammess i a
par tec ipare a l p rogramma a i sens i de l l ’ a r=co lo 58 de l l a dec i s ione 2001/822/CE de l Cons ig l io ;
¡ i paes i aderen, e i paes i cand ida, effe@vi e potenz ia l i che benefic iano d i una s t ra teg ia d i p reades ione , conformemente a i p r inc ip i genera l i e a l l e cond i z ion i genera l i per l a par tec ipaz ione d i ta l i paes i a i p rogrammi de l l ’Un ione i s=tu i= a norma de i r i speGvi accord i quadro , d i dec i s ion i de i cons ig l i d i a ssoc iaz ione o d i accord i ana logh i ;
¡ i paes i EFTA ( I s l anda , Norveg ia , Sv i z zera , L i chtenste in ) , a norma de l le d i spos i z ion i de l l ’ accordo SEE ;
¡ l a Confederaz ione sv i z zera , in fo rza d i un accordo b i l a tera le da conc ludere con ta le paese ; ¡ i paes i in teressa= da l l a po l i=ca europea d i v i c inato , secondo le p rocedure defin i te con ta l i
paes i in base ag l i accord i quadro che ne prevedono la par tec ipaz ione a i p rogrammi de l l 'UE .
L ’Agenz ia puo se lez ionare proposte proven ien= da cand ida= s tab i l i= in paes i te rz i purche , a l l a data de l l a dec i s ione d i agg iud icaz ione , s i ano s ta= so,oscr iG accord i che defin i scano le moda l i ta d i par tec ipaz ione d i ta l i paes i a l p rogramma i s=tu i to da l sudde,o rego lamento .
PAESI AMMISSIBILI
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ La partecipazione ai progeG è aperta agli operatori culturali che, alla scadenza fissata per la presentazione delle candidature, hanno una personalità giuridica da almeno 2 anni e sono in grado di dimostrare il loro stato di persona giuridica.
¡ Le persone fisiche non possono presentare la
domanda di sovvenzione.
CANDIDATI AMMISSIBILI
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ I candida= devono avere fon= di finanziamento stabili e sufficien= (capacità finanziaria) per mantenere in essere la loro aGvità durante tu,o il periodo di svolgimento del proge,o e per partecipare al suo finanziamento.
¡ Le organizzazioni candidate devono disporre delle competenze e delle qualifiche professionali richieste per portare a termine il proge,o proposto (capacità opera,va).
¡ I candida= devono fornire una dichiarazione sull’onore, completa e firmata, a,estante il loro stato di persona giuridica e la loro capacità finanziaria e opera=va di portare a termine le aGvità proposte.
CRITERI DI SELEZIONE
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ Questa misura sos=ene gruppi stru6ura, di organizzazioni che rappresentano i se,ori culturali e crea=vi, il cui obieGvo è rafforzare la capacità di tali se6ori di operare a livello transnazionale e internazionale e di ada,arsi ai cambiamen= allo scopo di raggiungere gli obieGvi generali di facilitare e s=molare la diversità culturale e linguis=ca oltre che di rafforzare la compe==vità di tali se,ori, anche a,raverso interven= di promozione dell’innovazione.
¡ Gli aiu= saranno concessi a un numero limitato di re= ad ampia copertura in un ventaglio equilibrato di se,ori. Saranno apprezzate, ove possibile, maggiori sinergie tra le re= esisten=.
RETI EUROPEE
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ Supportare azioni che forniscano agli operatori culturali e crea=vi competenze, capacità e know-‐how adegua, a contribuire al rafforzamento dei se6ori culturali e crea,vi , anche promuovendo l’ada,amento alle tecnologie digitali , collaudando approcci innova=vi per lo sviluppo del pubblico e sperimentando nuovi modelli imprenditoriali e ges,onali .
¡ Sostenere azioni che consentano agli operatori culturali e crea=vi di collaborare a l ivello internazionale e di internazionalizzare le loro carriere e a@vità nell’Unione europea e non solo, ove possibile mediante strategie di lungo termine.
¡ Fornire sostegno per rafforzare le organizzazioni culturali e crea,ve in Europa e la collaborazione in rete a l ivello internazionale, al fine di facil itare l ’accesso alle opportunità professionali.
PRIORITÀ
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ Almeno 15 organizzazioni (non persone fisiche) stabilite in almeno 10 paesi che partecipano al programma. Almeno 5 di tali organizzazioni devono essere stabilite in 5 diversi paesi di cui alle categorie 1, 3 o 4 dei paesi ammissibil i .
¡ Personalità giuridica da almeno 2 anni (alla scadenza fissata per la presentazione delle candidature). Nel caso di una rete cos=tuita di recente come consorzio o in seguito a una fusione tra re= esisten=, tale criterio dovrà essere soddisfa,o da ciascuna rete partecipante al sogge,o così cos=tuito.
¡ Le sovvenzioni annuali specifiche aggiudicate ai sensi dell’accordo quadro di partenariato non devono superare l’ importo di 250 000 €. La sovvenzione richiesta non può essere superiore all’80% del bilancio annuale ammissibile.
CRITERI
A cura di Carlo,a Garlanda
Questa misura offre sostegno alle organizzazioni culturali e crea=ve che si prefiggono i seguen= obieGvi: ¡ promuovere lo sviluppo dei talen, emergen, e s=molare la mobilità transnazionale degli operatori culturali e crea,vi e la circolazione delle opere, con il potenziale di esercitare un’ampia influenza nei se,ori culturali e crea=vi e di produrre risulta= duraturi;
¡ contribuire ad accrescere il pres,gio e la visibilità degli ar,s, e dei creatori fortemente impegna= in termini di programmazione europea a,raverso aGvità di comunicazione e una strategia di marchio, compresa, se del caso, la creazione di un marchio di qualità europeo.
PIATTAFORME
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ Promuovere la mobilità e la visibil ità di creatori e ar=s=, in par=colare i talen= emergen= e i soggeG privi di visibi l ità internazionale;
¡ s=molare una vera e propria programmazione europea delle aGvità cultural i e ar=s=che, al lo scopo di favorire l ’accesso a opere cultural i non nazionali ma europee, a,raverso tournée, even=, mostre e fes=val, ecc.;
¡ a,uare una strategia di comunicazione e di marchio, compreso, se del caso, lo svi luppo di un marchio di qualità ;
¡ contribuire al lo sviluppo di un pubblico più numeroso a,raverso un ampio ricorso al le tecnologie dell ’ informazione e della comunicazione nonché ad approcci innova=vi;
¡ dare visibil ità ai valori e alle diverse culture europee , sensibil izzando in tal modo i l pubblico verso l ’Unione europea;
¡ gli aiu= saranno concessi soltanto a un l imitato numero di pia,aforme, in modo da avere una copertura equil ibrata di vari se,ori.
PRIORITÀ
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ Alla data di presentazione della candidatura, la pia,aforma deve essere cos=tuita da un ente di coordinamento e da almeno 10 operatori culturali europei situa= in almeno 10 paesi diversi che partecipano al programma. Almeno 5 di tal i operatori devono essere stabil i= in paesi di cui al le categorie 1, 3 o 4 dei paesi ammissibi l i .
¡ La pia,aforma deve essere rappresentata da un sogge,o giuridico legalmente cos=tuito, l ’ente di coordinamento, che deve essere dotato di personalità giuridica e avere la sede legale in uno dei paesi partecipan=. I membri della pia,aforma devono avere personalità giuridica da almeno 2 anni.
¡ Nei dodici mesi preceden= la presentazione della candidatura, i membri devono già aver assicurato la promozione per almeno i l 30% ad ar=s= emergen= come defini= dall ’ente di coordinamento.
¡ Le sovvenzioni specifiche a,ribuite in base al l ’accordo quadro di partenariato non devono superare l ’ importo di 500 000 € nell 'anno . La sovvenzione richiesta non puo essere superiore al l ’80% del bi lancio annuale ammissibi le
CRITERI
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ Priorità: ü sostenere la circolazione della le,eratura europea al fine di garan=re la più ampia accessibilità possibile;
ü sostenere la promozione della le,eratura europea, tra cui l’uso appropriato delle tecnologie digitali al fine sia della distribuzione che della promozione delle opere;
ü incoraggiare la traduzione e la promozione nel lungo termine di una le,eratura europea di elevata qualità .
¡ Candida= ammissibili: editori o case editrici stabili= in uno dei paesi che partecipano al so,oprogramma Cultura e che sono aGvi nel se,ore dell’editoria.
¡ Opere ammissibili: sono ammesse sia le opere in formato cartaceo che quelle in formato digitale (e-‐book), sempre che soddisfino gli altri criteri di ammissibilità .
TRADUZIONI LETTERARIE
A cura di Carlo,a Garlanda
Re, europee: ¡ O,obre 2016 > l’azione deve iniziare fra maggio e dicembre 2017 (4 anni di partenariato).
Pia6aforme: ¡ Febbraio 2015 > l’azione deve iniziare fra agosto e dicembre 2015 (2 anni di partenariato).
¡ O,obre 2016 > l’azione deve iniziare fra maggio e dicembre 2017 (4 anni di partenariato).
Traduzioni le6erarie: ¡ Febbraio > l’azione deve iniziare fra se,embre e dicembre dello
stesso anno.
SCADENZE
A cura di Carlo,a Garlanda
I principali obieGvi del sostegno ai progeG di cooperazione culturale a livello transnazionale riguardano: v il rafforzamento della capacità dei se6ori culturali e crea,vi europei di operare sul piano transnazionale e internazionale;
v la promozione della circolazione transnazionale delle opere culturali e crea,ve e della mobilità transnazionale degli operatori culturali e crea,vi, con par=colare riguardo per gli ar=s=.
PROGETTI DI COOPERAZIONE
A cura di Carlo,a Garlanda
v Supportare azioni che forniscano agli operatori culturali e crea=vi competenze, capacità e know-‐how adegua= a contribuire al rafforzamento dei se,ori culturali e crea=vi, anche promuovendo l’ada6amento alle tecnologie digitali, collaudando approcci innova,vi per lo sviluppo del pubblico e sperimentando nuovi modelli imprenditoriali e ges,onali;
v sostenere azioni che consentano agli operatori culturali e crea=vi di collaborare a livello internazionale e di internazionalizzare le loro carriere e a@vità , nell’Unione europea e non solo, ove possibile mediante strategie di lungo termine;
v fornire sostegno per rafforzare le organizzazioni culturali e crea=ve in Europa e la collaborazione in rete a l ivello internazionale, al fine di facil itare l’accesso alle opportunità professionali.
PRIORITÀ PER IL RAFFORZAMENTO DEL SETTORE
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ sostenere a@vità culturali di respiro internazionale quali mostre, scambi e fes=val;
¡ supportare la circolazione della le6eratura europea onde garan=re la piu ampia accessibilità possibile;
¡ sostenere lo sviluppo del pubblico come strumento per s=molare interesse nei confron= delle opere culturali e crea=ve europee, oltre che verso il patrimonio culturale tangibile e intangibile, nonché per migliorare l’accesso a tale patrimonio.
PRIORITÀ PER LA CIRCOLAZIONE E LA MOBILITÀ
A cura di Carlo,a Garlanda
Scopo degli interven= di sviluppo del pubblico è aiutare gli ar,s,/operatori culturali europei e le loro opere a raggiungere un pubblico il più possibile ampio in Europa ed estendere l'accesso alle opere culturali da parte dei gruppi so6orappresenta,. Tali interven= si prefiggono inoltre l’obieGvo di aiutare le organizzazioni culturali ad adeguarsi alla necessità di rapportarsi con il pubblico in maniera nuova e innova,va, sia per mantenere il pubblico esistente che per acquisire nuovo pubblico, ma anche per diversificare il pubblico, raggiungendo gli a,uali “non pubblici”, e per migliorare l’esperienza del pubblico a,uale e di quello futuro, intensificando il rapporto instaurato.
SVILUPPO DEL PUBBLICO
A cura di Carlo,a Garlanda
Categoria 1 -‐ Proge@ di cooperazione su piccola scala ¡ 1 responsabile del proge,o e almeno altri 2 partner stabili= in almeno 3 diversi paesi che partecipano al programma.
¡ Il responsabile del proge,o o uno dei partner deve essere stabilito in un paese di cui alle categorie 1, 3 o 4 dei paesi ammissibili.
¡ Il co-‐finanziamento prevede al massimo 200 000 €, pari a non più del 60% del bilancio ammissibile.
¡ La durata massima (periodo di ammissibilità ) è 48 mesi.
PROGETTI AMMISSIBILI
A cura di Carlo,a Garlanda
Categoria 2 – Proge@ di cooperazione su ampia scala ¡ 1 responsabile del proge,o e almeno altri 5 partner stabili= in almeno 6 diversi paesi che partecipano al programma.
¡ Il responsabile del proge,o o uno dei partner deve essere stabilito in un paese di cui alle categorie 1, 3 o 4 dei paesi ammissibili.
¡ Il co-‐finanziamento prevede al massimo 2.000.000 €, pari a non più del 50% del bilancio ammissibile.
¡ La durata massima (periodo di ammissibilità ) è 48 mesi.
PROGETTI AMMISSIBILI
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ Pubblicazione dell’avviso > luglio dell’anno n-‐1 ¡ Scadenza per presentare la domanda > primo mercoledì di o,obre dell’anno n-‐1
¡ Pubblicazione dei vincitori > marzo dell’anno n ¡ Grant agreement > aprile anno n per categoria 1, maggio dell’anno n per categoria 2
¡ Periodo di inizio aGvità > da maggio a dicembre dell’anno n per categoria 1, da giugno a dicembre dell’anno n per categoria 2
SCADENZE
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ La candidatura va presentata in una delle lingue ufficiali Europee a,raverso un form on line (e-‐form) e rela=vi allega=
¡ I paesi eleggibili sono quelli indica= per il so,oprogramma cultura
¡ I candida= eleggibili devono essere organizzazioni opera=ve nei se,ori culturale e crea=vo e devono essere in grado di dimostrare la loro personalità giuridica esistente da almeno 2 anni
CRITERI DI ELEGGIBILITÀ
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ Corrisponde al periodo compreso fra la data di inizio e quella di fine del proge,o: aGvità che si svolgono fuori da questo periodo non sono eleggibili (quindi rendicontabili).
¡ Per entrambe le categorie la massima durata è di 48 mesi.
¡ Le aGvità devono iniziare fra maggio e dicembre per la categoria 1 e fra giugno e dicembre per la categoria 2.
¡ Il project leader di un proge,o della categoria 2 (se finanziato) non può candidare altre domande ai progeG di cooperazione fino a che il proge,o non è terminato.
PERIODO ELEGGIBILE
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ Il project leader è la stru,ura che presenta la domanda.
¡ I partner devono firmare un mandate con il project leader nel quale confermano la loro partecipazione (anche economica) e lo delegano a relazionarsi con l’EACEA.
¡ Il leader e i partner devono firmare un coopera=on agreement che stabilisce le condizioni legali e finanziarie per la cooperazione.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ Per partecipare alla domanda tuG i partner devono essere registra= ai portali ECAS (European Commission Authen=ca=on Service) e URF (Unique Registra=on Facility), devono possedere un codice PIC e devono caricare sul portale i documen= richies=.
¡ Leader e partner devono presentare un ac=vity report degli ul=mi 2 anni (capacità opera=va).
¡ Il leader deve presentare bilanci degli ul=mi 2 esercizi chiusi (capacità finanziaria).
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
A cura di Carlo,a Garlanda
¡ Qualora il proge,o fosse finanziato, è previsto il versamento di uno o più an=cipi a seconda della durata del proge,o e dell’importo di cofinanziamento europeo.
¡ Divieto del doppio finanziamento! ¡ Il sistema di finanziamento per il so,oprogramma cultura prevede un grant sulla base di un budget in pareggio e di cos, eleggibili.
CONDIZIONI DI FINANZIAMENTO
A cura di Carlo,a Garlanda
L’EACEA determinerà il saldo sul contributo sulla base dei seguen= documen=: ¡ un report finale sull’implementazione e i risulta= del proge,o e documentazione annessa;
¡ un report finanziario sui cos= di proge,o; ¡ se il finanziamento EU è superiore ai 60.000 € occorre presentare un report of factual findings sul report finanziario, realizzato da un auditor esterno.
CALCOLO DEL GRANT FINALE
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CATEGORIE DI COSTI
¡ Costi eleggibili > costi diretti > costi indiretti
¡ Costi non eleggibili
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COSTI ELEGGIBILI
¡ Devono essere sostenu= durante l’azione descri,a nel grant agreement (con esclusione dei report finali)
¡ Devono essere indica= nel budget dell’azione allegato al grant agreement
¡ Devono essere riferi= all ’azione sogge,o del grant agreement
¡ Devono essere iden=ficabil i e verificabil i e in par=colare registra= nei registri contabil i dei beneficiari
¡ Devono rispe,are le norma=ve locali in fa,o di tasse e legislazione sociale
¡ Devono essere ragionevoli e gius=ficabil i Ø Una spesa è AMMISSIBILE se necessaria, per=nente, effeGva, riconoscibile e verificabile, e deve rientrare nell’arco temporale del proge,o.
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COSTI ELEGGIBILI DIRETTI
Sono cos= specifici lega= all ’ implementazione dell’azione. ¡ Cos= di staff (devono essere proporzionali al budget e coeren= con le aGvità)
¡ Cos= di viaggio e sussistenza ¡ Ammortamento di materiali e a,rezzature ¡ Utenze e forniture assegnate dire,amente al proge,o ¡ Cos= dire,amente lega= alle aGvità (disseminazione, traduzioni, pubblicità..)
¡ Cos= lega= alla garanzia per i l pre finanziamento (over richiesto) ¡ Cos= per audit esterni ¡ IVA quando è dimostrato che non è deducibile ¡ Cos= rela=vi ai Paesi Terzi per un massimo del 30% del budget totale eleggibile
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COSTI INDIRETTI (OVERHEADS)
¡ Una quota forfe,aria corrispondente al 7% del budget dire,o eleggibile può essere conteggiata come cos= indireG.
¡ I cos= indireG possono includere: v AffiG di locali e spese rela=ve v Spese di ufficio e utenze (spese telefoniche, postali, fotocopie…)
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COSTI INELEGGIBILI
¡ Interessi passivi sul capitale ¡ Accantonamen= per perdite o debi= ¡ Interessi verso debitori ¡ Perdite su cambi valuta ¡ Cos= di trasferimen= da parte dell'agenzia addebita= dalla banca del beneficiario
¡ Cos= dichiara= dal beneficiario nel quadro di un'altra azione che riceve una sovvenzione Eu
¡ spese eccessive o sconsiderate ¡ contribu= in natura ¡ IVA
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IL BUDGET: USCITE
¡ Cos= dire,amente lega= alla realizzazione delle aGvità : coproduzioni, royal=es, diriG, noleggio a,rezzature, affi,o locali, acquisto materiali , ammortamento a,rezzature traspor=, catering)
¡ Comunicazione, promozione e disseminazione: cos= di produzione e stampa, pubblicità, acquisto materiali (tshirt, flyer, poster..), web, distribuzione, documentazione (riviste, giornali, l ibri. .)
¡ Viaggi e subsistence (alloggio e diarie) ¡ Cos= di staff: project manager, assisten=, segreteria, professionis= esterni (avvoca=, commercialis=, interpre=, tradu,ori..), personale scien=fico, tecnico e ar=s=co (dire,ore ar=s=co, fee ar=s=, tecnici, web master, grafico, recep=on…)
¡ Cos= indireG (affi,o ufficio, assicurazione, utenze, spese postali, telefono, internet..) > massimo 7%
A cura di Carlo,a Garlanda
IL BUDGET: ENTRATE
Ogni partner deve indicare quali sono le sue fon= di entrata, secondo le seguen= categorie: ¡ Contribu= da fon= private ¡ Contribu= da fon= pubbliche ¡ Entrate del proge,o (biglieG, vendita libri, fee di registrazione…)
¡ Self-‐financing
A cura di Carlo,a Garlanda
SUBCONTRACTING
¡ Quando l’implementazione dell’azione richiede beni o servizi che i beneficiari non possono fornire dire,amente si ricorre al subcontrac=ng (appalto).
¡ Il subcontrac=ng corrisponde all’esternalizzazione a una terza parte di specifiche mansioni o aGvità che fanno parte dell’azione.
¡ Il subcontrac=ng deve coprire solo un parte limitata dell’azione e si riferisce alle aGvità di supporto; dev’essere gius=ficato e necessario, chiaramente dichiarato nella proposta proge,uale e nel budget.
¡ Per appal= superiori ai 60.000 € avviare una gara e fornire annessa documentazione.
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Europa Crea,va h,p://eacea.ec.europa.eu/crea=ve-‐europe_en Erasmus+ Sito italiano h,p://www.erasmusplus.it/ Sito eacea h,p://eacea.ec.europa.eu/erasmus-‐plus_en Europe for Ci,zens h,p://eacea.ec.europa.eu/europe-‐for-‐ci=zens_en ECAS h,ps://webgate.ec.europa.eu/cas/eim/external/register.cgi Par,cipants Portal /URF h,p://ec.europa.eu/educa=on/par=cipants/portal/desktop/en/home.html
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