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  • 8/9/2019 La Voce di Rionero - LVDR_01

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    La ricostituzione

    La Voce di Rioneroa Voce di RioneroBollettino riservato ai soci e simpatizzanti Azione CattolicaMensile - Aprile 2005 Anno Domini 1 - Numero 1

    Tutti noi ti vogliamo ricordare in mezzo ai giovani che tanto hai amato. Grazie di tutto

    ... PAPA DEL MONDO...Non abbiate timore di spalancare le porte a Cristo

    http://www.lavocedirionero.tk

    SALUTE

    BENESSERE

    CULTURA

    SPORT

    SPETTACOLO

    CURIOSITA

    ATTUALITA

    Speciale Papa

    Giovanni Paolo II

    IL GRANDE

    ARCHIVIO

    STORICO

    Diario di

    Guerra

    Alcolismo oggi

    pagpagpagpag

    Sabato 2 Aprile c.a. una delle date

    che rimarr impressa certamente nella

    storia, ma ancora pi marcatamente

    nei nostri cuori come il giorno in cui,

    alle ore 21.37, venuto a mancare ilnostro caro Papa Giovanni Paolo II,

    emblema di una Chiesa forte, rifor-

    matrice, ma non per questo meno

    Cattolica. Non ho la presunzione e

    larroganza di entrare nel merito della

    sua carriera Apostolica, anche perch

    su questo gi si discusso e penso che

    lo si far ancora per molto, ma vorrei

    soffermarmi un attimo su ci che Egli

    ha rappresentato per tutti noi durante

    questi lunghi e intramontabili anni del

    Suo operato. Luomo Wojtyla ha

    avuto la capacit di insegnarci che,

    sebbene a volte ci siano complica-

    zioni sul nostro cammino, sebbene a

    volte la strada dinanzi a noi paia

    sbarrata da mura che sembrano insor-

    montabili, nulla impossibile se si

    accompagnati da una forte passione,

    caparbiet e soprattutto fede, tutte

    doti che Egli non si risparmiato mai

    di mostrarci in pi e svariate

    occasioni.Lo hanno

    criticato,osteggiato, fino a quando

    hanno optato per una eliminazione

    corporea, anche la sua salute gli ha

    mostrato la via del dolore e della

    sofferenza, ma Egli ha perseverato

    nel suo cammino perch sapeva di

    essere nel Giusto, sapeva che le cose

    potevano realmente cambiare, e cos

    stato. Sebbene qualcuno tuttoggi si

    ostini a professare come unica fede la

    via della forza, dellinganno, del Dio

    [...]

    Azione Cattolica

    Finalmente il primo numero!

    Quella sera dell inaugura-

    zione non ci aspettavamo

    certo tutta quella gente che

    rispondesse positivamente al

    nostro invito (speriamo non

    solo per il panettone e lo

    spumante ?) comunque la

    cosa non ha potuto che farci

    piacere e farci pensare che

    molti dei nostri inviti non

    sono andati a vuoto..

    Perch lAzione Cattolica?

    Beh, guardatevi attorno.

    Ragazzi allo sbando che

    passano le giornate nei bar o

    peggio fuori ad urlare la loro

    gioia di vivere con espres-

    sioni che definirei

    g a s t r i c h e .

    di VINCENZO DAMICO

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    DIARIO DI GUERRA ALCOLISMO OGGI FECONDAZIONE

    di DON ANTONIO FIORITTO del DOTT. CARMINE TOLVE di STEFANIA MOTTA

    CONTINUA A PAG. 2

    8 Settembre 1943

    Un raggio di sole fende le nubi di guerra e

    torna il sereno. [...]

    CONTINUA A PAG. 7 CONTINUA A PAG. 8 CONTINUA A PAG. 5

    Rionero oggi ripubblicava un lavoro del

    nostro indimenticato ex medico condotto

    Adelmo Carmosino. [...]

    Cos la fecondazione medicalmente

    assistita?

    Chi pu ricorrere a questa terapia?

    Referendum sulla Legge 40/2004

    IN EVIDENZA

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    E cos la sera nostalgica-mente era bello pensare ai

    nostri predecessori chedopo lo stancante lavorodei campi gareggiavano

    per prendere il postomigliore in chiesa, perorganizzare feste e mani-festazioni.. tutti unitisotto il simbolo dellAzione; losservare lefoto dei vecchi esponenti(gli ultimi) intenti nelleloro attivit ci ha riempito(come se ce ne fosseancora bisogno) il cuoredi tristezza. Ma riflet-tiamo.. siamo noi menodotati dei nostri predeces-sori? (intendo intellettual-mente.. non malpensantesempre) certo che no oalmeno speriamo di no!E

    perch non riprovarci?Infondo se nessunocompra la palla difficileche tutti ci giochino. Ivolenterosi non mancano,lo sentiamo, lo speriamo,ma anche se ce ne fossesolo uno varrebbe la pena

    di fare quello che si far.Lunione fa la forza certoma da che mondo mondo sono i pochi ma

    buoni che fanno ladifferenza.Il giornalino solo i primo segnale. libero, apolitico e aperto atutti coloro che volessero(con rispetto) dirci qual-

    cosa. Riprende qualcosaanche del vecchio men-sile, ma solo cose chescriveva il sottoscritto

    quindi non plagiamo

    nessuno ? Il progetto per pi vasto. Ci inter-esseremo ai ragazzi concorsi di musica, perch loscrivente crede che lamusica sia Arte che viag-gia nellaria,una parte dicultura importante e unabilit che unavolta acquisita (pi o

    meno bene non lo decidoio) debba esseretrasmessa .. e poi velimmaginate vostro

    figlio in un gruppo folk,

    rock o Folk-rock magaricostruito nel paese? Nonsarebbe male; consultori

    per qualsiasi aiuto cheragazzi cresciutelli

    possono dare a chi sitrova smarrito nel tunneldelladolescenza, con-vegni e dibattiti su comeconservare la nostra

    salute e sul male che cifanno i nostri vizi autole-sionisti, feste di paese egite saranno (si spera) all

    ordine del giorno.La data

    della riunione con i futurisoci vi sar comunicatat e m p e s t i v a m e n t e .Ah dimenticavo di dirviche tutti i corsi sarannogratuiti.La porta apertaa tutti come ci insegna ilgrande Capo Ges.Infondo ogni persona chesi dice cattolica non

    dovrebbe essere estraneaad una riunione tra simili.

    di Vincenzo dAmico

    La Voce di Rioneroa Voce d i Rioneroattualit

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    La ricostituzione

    Azione Cattolica

    Aprile 05prile 05

    [...] Denaro, Egli ci ha dimostrato come lunicavera via sia quella del dialogo, della tolleranza,e perseverare in esse. Per tutte queste ragioninon finiremo mai di dirti grazie Pap delmondo, non smetteremo mai di portarti neinostri cuori Di seguito riportiamo una lettera

    giunta in formato elettronico dal nostro caroVincenzo dAmico, subito dopo un articoloscritto da Don Antonio Fioritto postato sulnumero 1 del giornalino LALTRARIONERO del 1978 in concomitanza dellanomina di Karol Wojtyla a Papa, seguita da un

    breve excursus del nostro caro amato ParrocoDonRosario al quale vanno i nostri pi sentitiringraziamenti per il lavoro svolto e lappoggio che non esita mai a donare allacomunit di Rionero.

    Lessere cattolico praticante comporta landare a messa. I ragazzi della mia etormai conoscono quasi tutte le parole del prete tra cui la preghiera di benedizione

    per il nostro Papa Giovanni Paolo e il nostro vescovo Antonio ma laltradomenica qualcosa cambiato. Il parroco non ha nominato il Santo Padre, un

    piccolo intoppo certo ma uno di quegli istanti in cui ci si ferma a riflettere; percitare un monologo di un bellissimo film di Tornatore come se il quadro appesoal muro da tanti anni cadesse dimprovviso, senza un motivo, forse per colpa delchiodo che era stanco di sorreggerlo o del quadro che non voleva pi stare al

    muro. Quello stato forse il momento in cui ho capito quale vuoto lasciasse dopola sua morte. Il Papa ci ha lasciato. Non vedremo pi la sua sedia a rotelleabilmente agghindata da trono, quella trasfigurazione del dolore davanti alla qualetutti, vecchi e giovani, almeno una volta hanno pensato Signore archiamatr, n rvid ca nce la fa chi?, quella sagoma curva e sofferente che si tirava avanti comeun cane investito da un auto striscia per la strada ma con una forza di volont dasembrare divina.

    di Fioritto Adelio

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    Il 16 ottobre, 1978, dopo due giorni di Conclave, fu

    eletto Papa il cardinale Carlo Wojtyla,arcivescovo di

    Cracovia (Polonia), che volle chiamarsi Giovanni

    Paolo II,in rispetto del suo predecessore.Fu un avveni-mento che sconvolse ancora una volta tutte le previ-

    sioni ed i calcoli della vigilia come era gi avvenuto

    con lelezioni di Papa Luciani, ed era destinata a

    segnare una svolta nella storia della Chiesa. Lelezione

    di un papa non italiano fatto che non si verificava

    dalla morte di Adriano VI (1523) segn la conclu-

    sione di uno sforzo intrapreso dagli ultimi pontefici per

    ridare alla chiesa la dimensione universale che le

    propria , e che gli avvenimento storici degli ultimi

    secoli avevano potuto in qualche misura offuscare. Ilsuo primo impatto con la folla di piazza S. Pietro

    mostr subito laccoglienza cordiale e calorosa che essa

    tribut al nuovo Papa superando la visione nazionalis-

    tica della Chiesa. Piace mettere in rilievo quanto forte-

    mente Giovanni Paolo II abbia sentito che il suo

    primato nella Chiesa, prima di essere un primato di

    autorit, stato un primato di servizio al Signore Ges

    per il bene della Chiesa e per la sua crescita nellunit

    della fede e nella carit. Di qui il suo carattere cristo-

    logico del suo pontificato, culminato col porre alcentro del Giubileo Ges Cristo nel mistero della sua

    Incarnazione, ma gi segnato nel suo inizio dal grido

    rivolto a tutti gli uomini e donne: Aprite le porte a

    Cristo, Redentore e poi tradotto giorno per giorno nel

    mistero dellannuncio di Ges Cristo a tutte le genti.

    Certamente non si rende

    un buon servizio al Papa

    semplicemente nel farlo

    entrare nel guinnes dei

    primati: presentandolocome il Papa che ha viag-

    giato di pi, che ha

    raccolto intorno a se il

    maggior numero di

    persone, che ha scritto pi di ogni altro Papa, che ha

    canonizzato e beatificato pi persone. Egli ci ha offerto

    il ricordo e lesempio di cose ben pi importanti.

    Allimpegno per la pace e lunit della famiglia umana,

    fondata sulla paternit universale di Dio e sulla fratel-

    lanza ( Dio padre di tutti i popoli ed ogni uomo miofratello) si aggiunse la promozione e difesa dei diritti

    umani, come si espresse il 2 ottobre 1979 alle Nazioni

    Unite. Tra questi diritti, difese in modo particolare i pi

    minacciati e spesso i pi praticamente negati come il

    diritto alla vita e il diritto alla libert religiosa. Alla

    difesa del diritto alla vita egli ha consacrato una delle

    sue maggiori encicliche: Evangelium vitae (25

    marzo 1995). Proclamando il valore incomparabiledella persona umana, egli afferma il che il vangelo

    dellAmore di Dio per luomo, il Vangelo della dignit

    della persona umana e il Vangelo della vita sono un

    unico indivisibile Vangelo. Denunciando leclissi

    attuale del valore della vita, definita come una specie

    di congiura contro la vita, che facilita la diffusine

    dellaborto, dellinfanticidio ( bambini nati con gravi

    handicap e lasciati morire per mancanza di alimentazi-

    one) e delleutanasia, egli parla del delitto abominev-

    ole dellaborto e dellinfanticidio ed afferma solenne-mente con lautorit che Cristo ha conferito a Pietro e

    ai suoi successori, in comunione con i vescovi della

    Chiesa Cattolica, che luccisione diretta e volontaria di

    un essere umano innocente sempre gravemente

    immorale, che lessere umano va rispettato e trattato

    come una persona fin dal suo concepimento e che

    leutanasia una grave violazione della legge d Dio, in

    quanto uccisione deliberata moralmente inaccettabile

    di una persona umana. Quanto al diritto alla libert di

    coscienza ed alla libert religiosa, Giovanni Paolo II haaffermato che il suo riconoscimento effettivo tra i

    beni pi alti e tra i doveri pi gravi di ogni popolo che

    voglia veramente assicurare il bene della persona e

    della societ. Cos ai diritti alla libert religiosa, il Pont-

    efice ha difeso con estremo vigore il diritto dei Paesi

    poveri allo sviluppo

    culturale ed economico, e

    quindi ad uscire dalla

    situazione di povert e di

    sottosviluppo a cui licondannano anche le strut-

    ture di peccato create

    dallegoismo e dalla

    situazione di privilegio dei

    Paesi e dei popoli ricchi. Una particolarissima attenzi-

    one ha dedicato alla famiglia ed ai suoi problemi affer-

    mando di tornare a considerare la famiglia come il

    santuario della vita. Essa, infatti sacra: il luogo in

    cui la vita, dono di Dio, pu essere adeguatamente

    accolta e protetta contro i molteplici attacchi a cui esposta. Cos con i suoi ventisette anni di pontificato ha

    dato segno della presenza nella Chiesa dellazione dello

    Spirito Santo che lanima.

    La Voce di Rioneroa Voce d i Rioneroattualit

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    Aprile 05prile 05

    articolo di Don Rosario dAmbrosio

    IN MEMORIA DI GIOVANNI PAOLO II stato lanciato al mondo un messaggio di universalit

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    Aprile 05prile 05

    FECONDAZIONE ASSISTITAnon rimanere indifferenti

    La fecondazione medicalmente

    assistita un metodo per permettere

    la procreazione a quelle coppie che

    di fatto non posso avere figli princi-

    palmente per problemi di infertilit

    da parte di uno o di entrambi i

    coniugi. La fecondazione ottenuta

    attraverso linseminazione artifi-

    ciale che avviene in due modi:

    -attraverso limmissione,con un

    sottile catetere, del liquido sper-

    matico nella sede prescelta per

    favorire una fecondazione sponta-

    nea;-in vitro, la pi utilizzata.

    E relativamente poco

    invasiva e consiste nel

    prelevare tre cellule uovo

    dalle ovaie della donna,

    fecondarle in provetta con

    gli spermatozoi delpartner

    e impiantare, gli embrioni

    che si sono sviluppati,

    nellutero della donnastessa nei tre-sei giorni

    successivi alla fecondazi-

    o n e .

    Ha un successo del 25-50%.

    Chi pu ricorrere a questa terapia?

    Art. 1 , comma 2. Il ricorso alla

    procreazione medicalmente assistita

    consentito qualora non vi siano

    altri metodi terapeutici efficaci perrimuovere le cause di sterilit o

    infertilit.

    Le coppie devono essere formate da

    persone maggiorenni di sesso

    diverso, sposate o conviventi e

    soprattutto viventi. Quindi No alle

    coppie omosessuali, single, alle

    mamme in et avanzata e alla fecon-

    dazione post mortem.

    I nati a seguito dell'applicazione

    delle tecniche di procreazione medi-

    calmente assistita hanno lo stato di

    figli legittimi o di figli riconosciuti

    della coppia che ha espresso la volo-

    nt di ricorrere a queste tecniche.

    Referendum sulla Legge 40/2004

    1-limite alla ricerca clinica e speri-

    mentazione sugli embrioni;

    2- procreazione assistita;

    3-diritti del concepito;

    4-divieto di fecondazione eterologa

    (ovulo e spermatozoi di persone

    estranee alla coppia).

    1-Negli Art. 12, 13 e 14 si vieta laclonazione a fini terapeutici e si

    limita la produzione di embrioni e il

    loro utilizzo per le

    ricerche sulle cellule

    staminali (sono le cellule

    dalle quali si originano

    tutti i tessuti degli organi),

    ricerche che invece

    potrebbero portare a

    nuove terapie per malattiecome Parkinson,

    Alzheimer e Sclerosi

    Multipla.

    Gli embrioni che verrebbero utiliz-

    zati sono quelli conservati destinati

    ad essere eliminati.

    Dato che le cellule staminali sono

    presenti anche nellindividuo

    adulto, si pu pensare che possano

    essere utilizzate ai fini di taliricerche (in Italia previsto il loro

    utilizzo), ma ci non possibile in

    quanto non si sa ancora della loro

    capacit di rigenerare gli organi.

    Vietata inoltre la clonazione di

    individui umani a scopo di ricerca.

    Vietata la ricerca finalizzata alla

    produzione di ibridi (individui nati

    da due specie diverse;es. Mulo) e

    chimere (individui composti da una parte umana e laltra animale; es.

    Minotauro).

    2-Ci sono vari punti messi in discus-

    sione:

    la legge dice che una volta avve-

    nuta la fecondazione in vitro

    obbligatorio procedere con

    limpianto;si vuole abrogare questo

    punto dato che ci possono essere dei

    ripensamenti per quanto riguarda

    liter che prevede questa terapia.

    La legge inoltre obbliga il medico

    allimpianto di tutti gli embrioni,

    anche quelli portatori di malattie

    genetiche, costringendo la donna

    alla scelta di far nascere o meno un

    bambino malato.La legge vieta laccesso alle

    tecniche di procreazione assistita

    alle coppie portatrici di malattie

    genetiche, ma non sterili.

    La legge vieta lutilizzo di un

    numero maggiore di tre embrioni

    limitando quindi le possibilit di

    successo della terapia stessa e

    sottoponendo la donna a continui

    trattamenti rischiosi per la salutedella stessa.

    In caso ci fosse labrogazione,

    sarebbe possibile la creazione di un

    numero superiore a tre di embrioni e

    la crioconservazione

    (conservazione a -196 in azoto

    liquido).

    Attualmente la crioconservazione

    possibile solo se ci sono cause di

    forza maggiore per limpiantodellembrione (problemi di salute

    psicofisici).

    3-Si vuole affermare che i diritti

    delle persone gi nate non possono

    essere uguali a quelli dellembrione.

    4-si vuole abrogare il divieto di

    fecondazione eterologa e ripristin-

    are la possibilit della donazione deigameti (ovuli e spermatozoi) da

    parte di persone esterne alla coppia.

    CONTINUA A PAG. 6

    articolo di Stefania Motta

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    Aprile 05prile 05

    [...] Chiunque abbia un

    cuore, portato a pensare, a

    immedesimarsi in tuttequelle persone che desid-

    erano avere un figlio a tutti i

    costi , avendo scartato a

    priori la possibilit

    delladozione.

    Se votare un diritto ma

    anche un dovere di tutti,

    proviamo a prendere una

    posizione, favorevole o

    contraria che sia, seguendociascuno la propria cosci-

    enza e pensando che in

    qualche modo si deve

    andare avanti; e se ora non

    siamo pronti a prendere una

    decisione drastica nei

    confronti di questi temi,

    arriver il tempo in cui lo

    saremo. Limportante

    partecipare, non rimanereindifferenti.

    di Stefania Motta

    f e c o n d a z i o n e

    L O P I N I O N E

    Etica e Morale vs Scienza: dove inizia luna e termina laltra

    BIOETICASono in gioco valori essenziali non soltanto per il

    fedele cristiano, ma anche per lessere umano come tale

    Il dibattito che gira attorno alla Legge 40 dovuto ad

    una questione di etica e morale. La domanda che cidobbiamo fare quando andremo a votare se vogliamo

    che la scienza vada avanti o meno. Da parte della Chiesa

    abbiamo una risposta negativa in quanto Essa ritiene

    che un essere umano pu essere considerato tale perch

    ha unanima; ma da quando un individuo ha

    unanima?Davvero un embrione si pu considerare

    come un bambino?Secondo parte della Chiesa s; dal

    momento in cui avviene la fecondazione, lesserino

    gi un individuo provvisto di unanima. Deve essere

    vista come unassistenza allatto coniugale e mai comeuna sostituzione.

    A tale proposito anche Giovanni Paolo II nel Discorso

    ai partecipanti all'assemblea plenaria della Pontificia

    Accademia per la

    Vita del 21

    febbraio 2004,

    disse: Sono in gioco

    valori essenziali non

    soltanto per il fedele

    cristiano, ma anche per lessere umano

    come tale. Sempre di

    pi emerge

    l ' imprescind ib i le

    legame della

    procreazione di una

    nuova creatura con

    l'unione sponsale,

    per la quale lo sposo

    diventa padre attra-verso l'unione coni-

    ugale con la sposa e

    la sposa diventa

    madre attraverso

    l'unione coniugale

    con lo sposo. Questo

    disegno del Creatore

    inscritto nella

    natura stessa fisica e

    spirituale dell'uomoe della donna e,

    come tale, ha valore

    universale.Latto in

    cui lo sposo e la

    sposa diventano padre e

    madre attraverso il recip-roco dono totale li rende

    cooperatori del Creatore

    nel mettere al mondo un

    nuovo essere umano,

    chiamato alla vita per

    leternit. Un gesto cos

    ricco, che trascende la

    stessa vita dei genitori, non pu essere sostituito da un

    mero intervento tecnologico, impoverito di valore

    umano e sottoposto ai determinismi dellattivit tecnicae strumentale.Compito dello scienziato piuttosto

    quello di investigare sulle cause della infertilit mas-

    chile e femminile, per poter prevenire questa situazione

    di sofferenza negli sposi desiderosi di trovare nel figlio

    una conferma e un completamento della loro donazione

    reciproca. Secondo la scienza, invece, si pu consider-

    are un embrione come essere vivente solo dopo il quat-

    tordicesimo giorno dal concepimento, quando inizia a

    esserci un abbozzo del sistema nervoso centrale. Dob-

    biamo pensare che, quando avviene la fecondazione inun rapporto tra coniugi, lembrione formatosi pu

    diventare un bimbo oppure pu perdersi per cause natu-

    rali. Ricordiamo infatti che per la legge di soprav-

    vivenza, solo organismi geneticamente forti vanno

    avanti nello sviluppo. Tutto ci avviene anche con la

    fecondazione medicalmente assistita: abbiamo la possi-

    bilit di utilizzare solo tre embrioni per volta e

    sappiamo che le possibilit di successo sono del

    25-50% mediamente. Perch porre dei limiti ad essa.

    Perch non possiamo essere al pari di altri paesi nelcampo della medicina e delle biotecnologie? Ricor-

    diamo che non grazie alle parole che si trovata una

    cura per i tumori e per altre malattie. Non per forza

    detto che non ponendo limiti alla scienza essa possa

    andare oltre alla morale e alletica. Ma a questo punto,

    secondo quali criteri noi possiamo stabilire quale sia

    letica e la morale? Perch frenare qualcosa ora che

    inevitabilmente, tra qualche anno o decennio, andr

    avanti per conto suo? La scienza, anche qui in Italia,

    dovrebbe essere qualcosa scissa dalla religione e quindidalla Chiesa. Se in passato la Chiesa ha ostacolatola

    scienza, perch non pensiamo che lo possa fare anche

    ora? Tentiamo stavolta di non fare questo errore,

    evitiamo di avere rimpianti in futuro.(di Stefania Motta)

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    La Voce di Rioneroa Voce d i RioneroARCHIVIO STORICO

    7

    Aprile 05prile 05

    8/9/43

    Un raggio di sole fende le nubi di guerra e torna il sereno.

    La gioia pervade gli animi di tutti:

    si inneggia alla pace !

    E il tardo pomeriggio,

    come un lampo si propaga la notizia dellArmistizio.

    Momento di intensa commozione!

    Abbracci, Baci, Altre grida di gioia.

    9/9/43

    Il sole di nuovo si nasconde,

    ritornano le tenebre!

    Comincia la tempesta!

    Durante una funzione religiosa di ringraziamento a Dio per la tregua delle armi,

    nella chiesa parrocchiale si nota la presenza dei primi soldati tedeschi , che crea

    panico in mezzo ai fedeli. Alcuni soldati varcano la soglia del sacro tempio, senza

    rispetto alcuno, rimanendo coperti e fumando beffardamente.

    Estremamente pauroso questo momento!

    10/9/43

    Una squadriglia di superfortezze volanti alleate annebbia il cielo dIsernia; nuvole

    di fumo e di polvere sinnalzano dal suolo.

    Era il bombardamento che seminava rovine e morte.

    Esterrefatti assistiamo dalle colline circostanti al pauroso e tragico spettacolo. La

    strada nazionale di Rionero gi rigurgita di soldati tedeschi. Il passaggio di questi

    si protrae per tutta la notte; invadono labitato ed al mattino seguente compiono attivandalici e razzie di animali, uomini e cose, usando frasi di disprezzo allindirizzo

    della nostra patria. Anche la casa dellAsilo viene invasa per cui le suore vanno

    sfollate altrove. Alcuni soldati prendono la macchina del medico condotto e altre

    vengono danneggiate.

    Comincia la Via Crucis degli abitanti di Rionero che sono costretti a sfollare nelle

    frazioni, trasportando masserizie ed animali, effettuando diversi viaggi per le vie

    impraticabili, superando cos difficolt di peso e di distanza.

    Mio zio Don Peppino, parroco, si trasferisce in frazione per assistere il popolo

    sfollato (pur malaticcio) ed io faccio la spoletta tra le frazioni ed il centro per assis-

    tere e luno e gli altri.Le provviste cominciano a mancare, per le razzie dei tedeschi.

    Si incomincia a soffrire la fame.

    Diario di Guerra comincia la Via Crucis degli abitanti di Rionero Cos inizia il breve diario di

    guerra scritto

    dallindimenticato Don

    Antonio Fioritto, poche parole senza retorica che

    esprimono a pieno

    langoscia ed il senso di

    smarrimento che pervadono

    gli animi dei Rioneresi nei

    giorni che preluderanno alla

    distruzione del nostro paese.

    Era lepoca in cui limpegno

    quotidiano era quello disopravvivere e proteggere i

    beni pi cari; erano i tempi in

    cui la solidariet permeava,

    addolciva e fortificava gli

    animi, mentre ogni singola

    persona o famiglia era pronta

    a dare e ricevere aiuto e

    conforto Luomo veniva

    esaltato nella sua parte

    migliore e si distingueva e si

    poneva una spanna sopra gli

    altri per la sua capacit di

    servire nellanimo e nel

    corpo . Da tale tragico

    periodo il nostro paese

    risorger e da tali premesse

    si raccoglieranno e si molti-

    plicheranno forza ed entusi-

    asmo per aprire lAzione

    Cattolica in Rionero. Per

    questi motivi mi sembrato

    opportuno riportare oggi e

    nei prossimi numeri del

    notiziario il Diario Di Guerra

    di Don Antonio Fioritto.

    Auguri, auguri, auguri allaNuova Azione Cattolica.

    di Fioritto Giuseppe

    L A R E C E N S I O N E

  • 8/9/2019 La Voce di Rionero - LVDR_01

    8/10

    La Voce di Rioneroa Voce d i Rionerosalute & benessere

    8

    Aprile 05prile 05

    Rionero oggi (bollettino n 1 del 24-12-95 della proloco) ripubblicava alla pag 7 nelle rubrica medicina e salute,

    con una presentazione di Ferdinando Carmosino un lavoro del nostro indimenticato ex medico condotto Adelmo

    Carmosino.

    Con una lucida analisi e trattazione Adelmo partiva dalluso sociale-ricreativo moderato degli alcolici per passare

    allabuso e percorreva i fenomeni medici e comportamentali legati allalcolismo acuto e cronico.

    A pi riprese nella sua attivit quotidiana, chi si interessava di salute sul territorio (Adelmo ricopriva lincarico

    nel nostro paese di medico di famiglia e di ufficiale sanitario) ha cercato di diffondere una cultura sanitaria che

    andasse soprattutto verso la protezione della salute individuale e collettiva.

    Consapevole dei limiti di questo contributo, mi limiter a sollecitare sul tema la vostra attenzione con spunti di

    riflessioni, per chiudere con alcune note sulla possibile riabilitazione:

    I disturbi alcool correlati, tumori e malattie cardiovascolari

    sono i tre pi importanti problemi di salute pubblica del mondo occi-

    dentale

    Si stima che dal 10% al 25% della popolazione occidentale

    possa avere disturbi lievi-medi-gravi legati alla problematicit del

    bere

    Labuso di alcool determina un quadro clinico dal punto di

    vista psichiatrico simile ad altre dipendenze (che creano pi allarme

    sociale), ma determina incidenza di malattia e mortalit superiore

    Si pu passare nei vari stadi della dipendenza da alcool in15-20 anni in una fase cronica, ma troppi giovani e non in una fase

    precoce legano allabuso un incidente stradale mortale e non, un

    problema nella scuola e sul lavoro, le relazioni interpersonali

    Il bisogno di dosi notevolmente pi elevate della sostanza alcool per raggiungere leffetto desiderato o

    lintossicazione spiazza idee progetti per eventuali mete nella vita presente e futura

    I problemi legati al bere interessano tutte le fasce det, uomini e donne ( anche nel nostro territorio da

    anni si segnalano casi nei ragazzi della scuola media inferiore ), ma con la interferenza sulla personalit,

    sullideazione e laffettivit aumenta nei pi giovani il rischio di associare questa dipendenza con altre.

    Emerge da queste semplici considerazioni che il trattamento del problema alcool passa non solo attraverso inter-venti sanitari, ma legislativi e sociali.

    Per quanto riguarda lintervento medico su soggetti che si rendono conto della necessit di interrompere la proble-

    maticit del bere utile associare al trattamento di disintossicazione un percorso di ridefinizione del comporta-

    mento, della personalit in un ambito strutturato, partendo dalla considerazione che lindividuo colpito nella

    sua interezza e pertanto presenta un disturbo biologico psichico e sociale .

    Ladesione al trattamento deve essere volontaria ( pi precocemente avviene nella fase cronica meno i disturbi

    psichiatrici interferiscono nella adesione) e il coinvolgimento dei familiari nel percorso riabilitativo fondamen-

    tale.

    Le strutture pubbliche competenti nel nostro territorio sono i servizi per le dipendenze( S E R T ) con sede ad

    Isernia e Venafro collegati per le necessit psichiatriche con il reparto dellospedale Veneziane di Isernia.

    del Dr. Carmine Tolve

    I problemi legati al bere interessano tutte le fasce det, uomini e donne

    LALCOLISMO OGGI anche nel nostro territorio da anni si segnalano

    casi nei ragazzi della scuola media inferiore

  • 8/9/2019 La Voce di Rionero - LVDR_01

    9/10

    La Voce di Rioneroa Voce d i Rionerocultura & curiosit

    9

    Aprile 05prile 05

    Se oggi non conosci il rionerese,

    non sei davvero nessuno!

    R I O N E R E S I F A I DA T E

    A grande richiesta

    molti miei sostenitori

    () che seguivano imiei articoli sulle ex

    testate giornalistiche

    con le quali collabo-

    ravo (ciao Lucio)

    hanno richiesto a gran

    voce la popolare

    rubrica

    RIONERESE FAI DA

    TE e per non

    d e l u d e r en e s s u n o e c c o c i

    tornati al tanto amato

    appuntamento con le

    frasi tipiche, il nostro

    rionerese doro..

    linglese sar anche

    importante ma se oggi

    come oggi non conosci

    il rionerese non sei

    davvero nessuno!!

    Esclamazione tipica dei

    nostri compaesani per

    sospirare su una

    situazione cos estrema

    da richiedere un inter-

    vento dall alto:

    Oh Madonna, fa fa n

    figl a nonna!!

    Oh, Madre Celeste,

    rivolgo a te la mia

    supplica, tu che sei

    artefice di miracoli cos

    grandi come la possi-

    bilit di procurare

    gravidanze a donne in

    avanzato stato di et ( e

    quindi in menopausa)!

    Per riportare il fedele

    coi piedi per terra si

    risponde al sognatore:

    Nonna z mort e rfigl nn va mport.

    Lanziana nonnina

    deceduta in circostanze

    naturali a causa della

    sua senilit e il figlio

    rimarr pertanto un

    sogno irrealizzabile.

    Se ci passa davanti una

    ragazza un po bruttina

    ( un po tanto ) che perha tentato di risollevare

    la sua condizione con

    un radicale cambio di

    look possiamo pensare

    (ma non dire!!!):

    Bah, ar ciess c l pu

    pur cagn l matunell

    ma sembr ciess arman.

    Si pu anche restaurare

    la toilet, magari cambi-

    ando le mattonelle e

    dando quindi

    unimpronta nuova all

    ambiente. Ci non

    toglie che sempre di

    toilette trattasi.(che

    spettacolo questa.)

    Per invitare qualcuno a

    non andare oltre i

    propri limiti ma accon-

    tentarsi di ci che gli

    offrono le sue potenzi-

    alit diremo:

    Addonna arriv mitt r

    chiuov

    Dove arrivano le tue

    capacit l segna il tuo

    limite

    Nella nostra avventura giornalistica ci siamo sempre

    occupati di argomenti pi o meno spassosi, cose che

    accadono nel nostro paesino, cercando di tirar fuori

    da tutti gli avvenimenti una vena umoristica.

    Purtroppo la societ contemporanea combatte ogni

    giorno con problemi di ben pi scottante rilevanza, e

    anche sulla nostra montagna lera della globalizzazi-one sembra essere arrivata con i suoi vantaggi ma

    anche con i suoi globalihandicap. La cruda realt

    lascia poco spazio al sorriso: le guerre, il terrorismo,

    la fame nel mondo, il prezzo della benzina, il Papa

    che non sta bene, Can, il prezzo della benzina, lo

    scontro politico-sociale che verte sullinterminabile lotta

    di classe, il prezzo della benzina e per ultima la grave

    crisi petrolifera che fa innalzare il prezzo della benzina.

    La nostra redazione perci in queste settimane si ciment-

    er nella formulazione di saggi che tenteranno di darerisoluzioni ai tanti problemi del nostro mondo. Vi

    anticipiamo alcuni titoli:

    -Costruisci anche tu la tua bomba carta.

    -Come farsi male a tavola con il rag alla bolognese.

    -Mille e una storie di apatia.

    -Rionero giovani:

    quando larte incontra il

    rutto.(interverranno vari

    esponenti del circoloculturale: Chi non rutta

    in compagnia o un

    ladro o una spia)

    -10 modi per dire:

    Mamma, ho la zazzera e

    sono tamarro ma la colpa

    tua che mi hai messo al

    mondo.

    -Le succulente ricette per

    i vostri cocktail di psico-farmaci.

    Inoltre uno scottante dibattito sulla clonazione umana:la

    chiesa la condanna senza mezzi termini ma:

    fino a che punto giudicato immorale clonare Valeria

    Mazza?

    In pi, solo per voi cari lettori, ogni sabato come allegato

    ci sar lopuscolo:

    Conquistare il mondo in 5 giorni e Strategia militareper la colonizzazione di Acquaviva.

    V

    in

    s

    C

    o

    lu

    m

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    (di Vincenzo dAmico) di Vincenzo dAmico

  • 8/9/2019 La Voce di Rionero - LVDR_01

    10/10

    La Voce di Rioneroa Voce d i Rionerosport & spettacolo

    100

    Aprile 05

    film del mese c o l l a t e r a l

    N a z i o n e : U . S . A .

    A n n o : 2 0 0 4

    G e n e r e : T h r i l l e r

    D u r a t a : 1 1 9 'S i t o u f f i c i a l e : c o l l a t e r a l - t h e m o v i e . c o m

    S i t o i t a l i a n o : w w w . c o l l a t e r a l . i t

    l a r e c e n s i o n e

    Regia di Michael Mann, straconsi-

    gliato anche a chi a digiuno totale di

    cinema: il nuovo film di Michael

    Mann , regista di veri e propri capo-

    lavori quali Al, Insider, Heat la sfida,

    realizza un altro colpo magistrale con

    questo suo COLLATERAL.

    Ambientato in una Los Angeles intera-

    mente notturna, peraltro ricostruita

    totalmente in digitale, il film ci parla di

    un mite tassista, Max, (interpretato da

    un misconosciuto Jamie Foxx, attore

    veramente eccezionale), timido e

    anche un po frustrato, se pensiamo

    che il capo tenta di praticare un estor-

    sione a suo danno e lui fino

    allintervento di Vincent non obietta

    nulla, che dice il suo lavoro, portato

    avanti ormai da 12 anni, essere

    soltanto un ripiego per pagare le

    bollette, quando in realt ha un

    progetto di dare vita ad una compagnia

    di limousine tutta sua Max per far

    contenta la madere costretta in un letto

    dospedale le fa credere di essere gi

    proprietario di tale compagnia, di

    portare in giro divi famosi, di guadag-

    nare bene una vita artificiosa, una

    non-vita quasi, stando sempre in

    sordina, in disparte , finch una notte

    fa due incontri che segneranno per

    sempre il suo destino una bellissima

    avvocatessa con cui riesce, grazie alla

    non poca sensibilit ad entrare subito

    in sintonia, tanto da ottenerne inspe-

    ratamente anche il numero di telefono,

    e Vincent, uomo sui 40, capelli brizzo-

    lati, elegante vestito grigio e una

    misteriosa valigetta Sar proprio

    questultimo incontro a far giocare la

    partita della vita in prima linea a Max,

    dato che il misterioso passeggero si

    rivela subito uno spietato killer di

    professione, con il compito di elimin-

    are 5 persone che dovranno intervenire

    in un processo per narcotraffico come

    testimoni o avvocati della pubblica

    accusa Vincent, interpretato da un

    Tom Cruise che da due anni a questa

    parte non sbaglia veramente un colpo,

    salendo per caso sul taxi di Max lo

    porter con s in giro per Los Angeles,

    costringendolo a collaborare per la

    riuscita del suo lavoro e Max,

    dopo una scia interminabile di sangue,

    di fronte allultima vittima designata,

    di cui non riveliamo lidentit per non

    togliere il gusto allo spettatore di

    vedere il film, finalmente interverr in

    prima persona , in un finale palpitante

    da epopea western il lato oscuro di

    Max , costretto ad emergere per mano

    di Vincent, che assurge quasi ad alter-

    ego del tassista, porter il bene e il

    male a confondersi per lennesima

    volta tra di loro, in un paesaggio

    notturno da brividi, illuminato solo

    dalle luci di vetrine, negozi e locali che

    ci permettono di scrutare i volti dei

    nostri protagonisti, il freddo , calcola-

    tore e nichilista Vincent, sempre con

    una risposta a tutto, la cui natura

    umana appare sradicata definitiva-

    mente dalla normalit, (uccidere,

    privare della vita qualcuno per lui il

    suo lavoro, da eseguire meticolosa-

    mente, senza se e senza ma), ma

    comunque con un punto debole,

    inaspettato, una solitudine che lo rende

    ancora pi spietato , che emerge nel

    bel finale del film; e Max, preciso nel

    suo lavoro, ma insoddisfatto ed

    insicuro, che proprio grazie allo

    spietato killer trover persino il corag-

    gio di fare una telefonata alla donna di

    cui si invaghito quella stessa notte.

    La regia distaccata, inquadrature

    dallalto sulla splendida metropoli

    ricostruita in digitale da Mann ci

    guidano per Los Angeles, alla ricerca

    delle vittime predestinate e senza

    scampo di Vincent, primi piani a

    ripetizione ci mostrano un aspetto

    psicologico molto profondo per ogni

    personaggio, anche quelli di contorno

    come la bella e brava Jada Pinkett

    Smith e lattuale icona del cinema

    spagnolo, il grande Javier Bardem, un

    cast di tutto rispetto quindi, cui si aggi-

    unge la bellissima, ipnotica, cupa ed

    avvolgente colonna sonora , con

    citazioni dobbligo per brani di autori

    del calibro di Miles Davis e dei

    rocciosi Audioslave. In conclusione,

    un film da non perdere assolutamente,

    tra i migliori senza dubbio dellanno,

    sullo stile di Heat-la sfida, con fatal-

    ismo, caso e coincidenze stravol-

    geranno definitivamente la vita di un

    cittadino normale, e per due ore

    inchioderanno sulla poltrona anche noi

    spettatori.

    Voto finale: 9

    di Pasqualino Bartolomeo