INFO RIONERO - febbraio 2010

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Il rionerese Pasquale Plastino, sceneggiatore di Carlo Verdone in “Io, loro e Lara”. di Armando Lostaglio Rionero in V. Da pochissimo uscito nelle sale, è arrivato anche in Basilicata l’ultimo film diretto ed interpretato da Carlo Verdone “Io, loro e Lara”. Un film corale che il comico romano ha scritto ancora una volta con Francesca Marciano e con Pasquale Plastino, regista ed autore di origine rionerese, che da diversi lustri è stretto collaboratore di Verdone e non solo. E’ autore delle sceneggiature degli ultimi 10 film dell’attore romano, con altre importanti collaborazioni da Bernardo Bertolucci a Laura Betti, e di recente di registi come Carlo Sigan per il film (del 2008) “La cura del gorilla” interpretato da Claudio Bisio. Plastino (aderente al CineClub De Sica Cinit) ha frequentato il corso di regia della scuola del Piccolo Teatro di Milano. Ha quindi lavorato, in teatro come assistente alla regia con Antoine Vitez e Ariane Mnouchkine. Nel film di Verdone proiettato in questi giorni (che sta ottenendo un buon consenso di pubblico) Plastino propone sullo sfondo una tematica di spessore sociale, contemporanea: l’immigrazione e l’integrazione, ma in primo piano è anche l’attualità dei cinquantenni e il confronto con le nuove generazioni. Mentre da filo conduttore funge il sacerdote missionario, Carlo, preda di una crisi spirituale. Che su consiglio dei superiori si prende una “pausa laica” per dedicarsi alla sua famiglia. Ma da noi troverà una deriva di valori, che Verdone saprà ornare con grottesca armonia. La regia dirige un buon cast che sa fronteggiare le situazioni più diverse: dal padre ringiovanito (Sergio Fiorentini) per via di una badante divenuta sposa, al fratello (Marco Giallini) che si fa di coca, alla sorella Anna Bonaiuto isterica e credibile, alla straordinaria Anna Finocchiaro. E su tutto irrompe Lara (Laura Chiatti), nuova icona di bellezza giovanile. A trent’anni esatti dal suo primo film “Bianco rosso e verdone”, una prova di maturità per Verdone, non del tutto espressa, nonostante le buone intenzioni di uscire da uno stereotipo aggomitolato sulle precedenti interpretazioni, pur esilaranti ed efficaci, e dai riuscitissimi trasformismi. Con Io, loro e Lara la sceneggiatura individua una storia apparentemente semplice, coniugando l’impegno per l’Africa e l’immigrazione di prima e seconda generazione. Ma è sulle riuscite vesti talari che l’attore si cuce addosso (sempre efficaci come già in televisione) il film, raggiungendo il suo apice nella scena del pranzo risolutore, preludio alla nascita di una nuova e moderna famiglia allargata. Nei duetti tra la Chiatti e Verdone s’incentra il nucleo del film, un gioco in bilico tra seduzione, sospetto e complicità. Il film di Carlo Verdone tenta di innovare il suo repertorio più classico. Rimane di elegante fattura l'inquadratura del suo personaggio, misurato nello sguardo di prete verso il giovane splendente nudo femminile della Chiatti: si racchiude forse lì (pregevolmente) il senso del film. Le notizie di Rionero e del Vulture su www.siderurgikatv.tk nella rubrica: VULTURE MAGAZINE Rionero – Degustazione vini Il giorno 10 febbraio p.v., presso il Palazzo Fortunato, si terrà la degustazione dei 15 campioni di vino prelevati presso i produttori dalla Commissione Ministeriale, composta da dieci tecnici individuati e scelti in sede ministeriale, al fine di verificarne le caratteristiche organolettiche e la rispondenza in conformità al nuovo disciplinare a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) che è in esame presso il competente Ministero. Trattasi di un momento importantissimo, fondamentale per la storia dell’Aglianico del Vulture ma anche dell’intero territorio essendo, al momento indiscutibilmente, il vitigno ed il vino più importante per la enologia regionale e con caratteristiche ed attributi tali da renderlo tra i più importanti anche a livello internazionale. È giusto ritenere che l’occasione che si sta per concretizzare, della realizzazione dell’unica DOCG in Basilicata, sia un’occasione strategica per ridare slancio al comparto attribuendo all’Aglianico del Vulture quel ruolo di guida e di riferimento che nasce e deriva da una lunga storia fatta di impegno, tradizione e professionalità mostrata da tutti i produttori dell’area in questi lunghi anni che ci separano dall’ultima stesura ufficiale del disciplinare a DOC risalente al 1971. L’Amministrazione Comunale, da sempre attenta e vicina alle tematiche di sviluppo e promozione del territorio, ritiene che l’ulteriore valorizzazione di questo nostro prodotto porterà di riflesso un valore aggiunto delle nostre realtà ambientali, storiche e culturali sottolineando l’importanza sempre maggiore del binomio territorio-prodotto. Quindi, merito va dato alla Regione Basilicata e al suo Assessorato all’Agricoltura, all’Università degli Studi della Basilicata, all’ALSIA, alla Camera di Commercio di Potenza, al Consorzio di Tutela dell’Aglianico del Vulture e a quanti altri si sono e si stanno adoperando affinché questo percorso di riconoscimento si concretizzi. Febbraio 2010 - informazione sugli eventi culturali e sociali della nostra città Progetto Bramea Comunicazioni: www.siderurgikatv.tk Comune di Rionero in Vulture www.comunedirioneroinvulture.pz.it – Numero Verde 800-604444 www.youtube.com/rioneroinvulturetv - www.worldtv.com/rioneroinvulturetv Contatti: Progetto Bramea Comunicazioni: [email protected] Tel: 349.6711604 Supplemento a : Piccola Città, Autorizzazione Tribunale di Melfi n.2/91, Direttore Responsabile Armando Lostaglio

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Il rionerese Pasquale Plastino, sceneggiatore di Carlo Verdone

in “Io, loro e Lara”.

di Armando Lostaglio

Rionero in V. Da pochissimo uscito nelle sale, è arrivato anche in Basilicata l’ultimo film diretto ed interpretato da Carlo Verdone “Io, loro e Lara”. Un film corale che il comico romano ha scritto ancora una volta con Francesca Marciano e con Pasquale Plastino, regista ed autore di origine rionerese, che da diversi lustri è stretto collaboratore di Verdone e non solo. E’ autore delle sceneggiature degli ultimi 10 film dell’attore romano, con altre importanti collaborazioni da Bernardo Bertolucci a Laura Betti, e di recente di registi come Carlo Sigan per il film (del 2008) “La cura del gorilla” interpretato da Claudio Bisio. Plastino (aderente al CineClub De Sica – Cinit) ha frequentato il corso di regia della scuola del Piccolo Teatro di Milano. Ha quindi lavorato, in teatro come assistente alla regia con Antoine Vitez e Ariane Mnouchkine. Nel film di Verdone proiettato in questi giorni (che sta ottenendo un buon consenso di pubblico) Plastino propone sullo sfondo una tematica di spessore sociale, contemporanea: l’immigrazione e l’integrazione, ma in primo piano è anche l’attualità dei cinquantenni e il confronto con le nuove generazioni. Mentre da filo conduttore funge il sacerdote missionario, Carlo, preda di una crisi spirituale. Che su consiglio dei superiori si prende una “pausa laica” per dedicarsi alla sua famiglia. Ma da noi

troverà una deriva di valori, che Verdone saprà ornare con grottesca armonia. La regia dirige un buon cast che sa fronteggiare le situazioni più diverse: dal padre ringiovanito (Sergio Fiorentini) per via di una badante divenuta sposa, al fratello (Marco Giallini) che si fa di coca, alla sorella Anna Bonaiuto isterica e credibile, alla straordinaria Anna Finocchiaro. E su tutto irrompe Lara (Laura Chiatti), nuova icona di bellezza giovanile. A trent’anni esatti dal suo primo film “Bianco rosso e verdone”, una prova di maturità per Verdone, non del tutto espressa, nonostante le buone intenzioni di uscire da uno stereotipo aggomitolato sulle precedenti interpretazioni, pur esilaranti ed efficaci, e dai riuscitissimi trasformismi. Con Io, loro e Lara la sceneggiatura individua una storia apparentemente semplice, coniugando l’impegno per l’Africa e l’immigrazione di prima e seconda generazione. Ma è sulle riuscite vesti talari che l’attore si cuce addosso (sempre efficaci come già in televisione) il film, raggiungendo il suo apice nella scena del pranzo risolutore, preludio alla nascita di una nuova e moderna famiglia allargata. Nei duetti tra la Chiatti e Verdone s’incentra il nucleo del film, un gioco in bilico tra seduzione, sospetto e complicità. Il film di Carlo Verdone tenta di innovare il suo repertorio più classico. Rimane di elegante fattura l'inquadratura del suo personaggio, misurato nello sguardo di prete verso il giovane splendente nudo femminile della Chiatti: si racchiude forse lì (pregevolmente) il senso del film.

Le notizie di Rionero e del Vulture su www.siderurgikatv.tk

nella rubrica: VULTURE MAGAZINE

Rionero – Degustazione vini

Il giorno 10 febbraio p.v., presso il Palazzo Fortunato, si terrà la degustazione dei 15 campioni di vino prelevati presso i produttori dalla Commissione Ministeriale, composta da dieci tecnici individuati e scelti in sede ministeriale, al fine di verificarne le caratteristiche organolettiche e la rispondenza in conformità al nuovo disciplinare a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) che è in esame presso il competente Ministero. Trattasi di un momento importantissimo, fondamentale per la storia dell’Aglianico del Vulture ma anche dell’intero territorio essendo, al momento indiscutibilmente, il vitigno ed il vino più importante per la enologia regionale e con caratteristiche ed attributi tali da renderlo tra i più importanti anche a livello internazionale. È giusto ritenere che l’occasione che si sta per concretizzare, della realizzazione dell’unica DOCG in Basilicata, sia un’occasione strategica per ridare slancio al comparto attribuendo all’Aglianico del Vulture quel ruolo di guida e di riferimento che nasce e deriva da una lunga storia

fatta di impegno, tradizione e professionalità mostrata da tutti i produttori dell’area in questi lunghi anni che ci separano dall’ultima stesura ufficiale del disciplinare a DOC risalente al 1971. L’Amministrazione Comunale, da sempre attenta e vicina alle tematiche di sviluppo e promozione del territorio, ritiene che l’ulteriore valorizzazione di questo nostro prodotto porterà di riflesso un valore aggiunto delle nostre realtà ambientali, storiche e culturali sottolineando l’importanza sempre maggiore del binomio territorio-prodotto. Quindi, merito va dato alla Regione Basilicata e al suo Assessorato all’Agricoltura, all’Università degli Studi della Basilicata, all’ALSIA, alla Camera di Commercio di Potenza, al Consorzio di Tutela dell’Aglianico del Vulture e a quanti altri si sono e si stanno adoperando affinché questo percorso di riconoscimento si concretizzi.

Febbraio 2010 - informazione sugli eventi culturali e sociali della nostra città

Progetto Bramea Comunicazioni: www.siderurgikatv.tk Comune di Rionero in Vulture www.comunedirioneroinvulture.pz.it – Numero Verde 800-604444

www.youtube.com/rioneroinvulturetv - www.worldtv.com/rioneroinvulturetv Contatti: Progetto Bramea Comunicazioni: [email protected] Tel: 349.6711604

Supplemento a : Piccola Città, Autorizzazione Tribunale di Melfi n.2/91, Direttore Responsabile Armando Lostaglio

Rionero in Vulture, 18 gennaio 2010

AVVISO PUBBLICO Assegnazione n.31 "Buoni

Sport”

La Regione Basilicata, in armonia con l’art.17 della L.R. n°26/04 e con le previsioni finanziarie del bilancio pluriennale 2008/2010, assegna ai Comuni quote di finanziamento per la concessione di contributi economici denominati “Buoni Sport”, finalizzati alla copertura totale o parziale delle spese occorrenti per l’esercizio della pratica motoria e sportiva dei soggetti appartenenti a nuclei familiari che versano in condizioni di disagio socio-economico.

BUONI DA ASSEGNARE: n. 31 La quota di finanziamento regionale di ciascun “buono sport“ è pari a € 200,00.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DOMANDE Le domande di contributo riguardanti i “buoni sport” possono essere presentate dai soggetti interessati (persone appartenenti a nuclei familiari in condizioni di svantaggio economico) direttamente al Comune di Rionero in Vulture. Il modello di domanda è disponile presso l’Ufficio Socio-Assistenziale e l’Ufficio Cultura del Comune di Rionero in Vulture. Il modello è anche scaricabile dal sito comunale www.comune.rioneroinvulture.pz.it SCADENZA Le domande di contributo dovranno essere presentate, entro e non oltre le ore 12.00 del 10 febbraio 2010 all’Ufficio Protocollo del Comune di Rionero in Vulture. Il Comune, tenuto alla valutazione delle domande, predispone una

graduatoria delle domande ammissibili.

La graduatoria deve tenere conto dei seguenti criteri:

Situazione economica aggiornata del nucleo familiare ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) delle famiglie non superiore a €11.305,72. Anno 2009 (dati reddituali riferiti al 2008) . L’ISEE viene rilasciato dai CAF (Centri di Assistenza Fiscale)

Categoria di appartenenza del soggetto richiedente a) diversamente abile fisico/psichico punti 3 b) minore punti 2 c) anziano punti 1

A favore delle domande riconosciute ammissibile il Comune dispone il contributo regionale di € 6.200,00 o nei limiti fissati dalla Regione Basilicata, D.G.R. n°1963 del 11.11.09, pubblicato sul Bur n.54 del 16.12.09. Il contributo di €200,00 per beneficiario sarà liquidato dietro presentazione della documentazione di spesa relativo al periodo 21 Dicembre 2009 - 20 Ottobre 2010. Il Comune pone in essere opportuni controlli tesi a verificare che i soggetti beneficiari dei contributi fruiscano di strutture, pubbliche o private, regolarmente omologate. Alle predette strutture verrà richiesto un attestato comprovante la frequenza ed i risultati raggiunti dai soggetti beneficiari dei buoni sport.

Il Vicesindaco Vito Giuseppe D'ANGELO