Info Rionero, novembre 2011

Info RIONERO Info RIONERO

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RIONERO IN VULTURE.

UN ANNO DI EVENTI

Durante il 2011 il comune di Rionero in Vulture è stato promotore di moltissime iniziative culturali e sociali. Un anno particolare, se non storico, visto che si è festeggiato il 200. anniversario del Comune di Rionero in Vulturee i 150. dell’Unità d’Italia. Per mancanza di spazio solo alcuni eventi sono state pubblicati sul giornalino “Info Rionero”. In questo numero abbiamo voluto colmare questa lacuna, e ripercorrere tutti eventi che sono stati anche ripresi dalle telecamere di Siderurgikatv e messi in rete sui canali: www.siderurgikatv.com youtube.com/rioneroinvulturetv Questo per permettere a chi ci segue da fuori regione di essere informati sugli eventi del comune di Rionero. Ancora altri eventi ci attendo, perciò rimanete in contatto con noi.

Novembre 2011 - informazione sugli eventi culturali e sociali della nostra città


INCONTRI CON GLI AUTORI

"Dentro la Guerra" Michele Rigillo

“Dentro la guerra – Lettere dal fronte della Valle del Chiese 1915-18”, raccoglie le lettere scritte da Storo e Lodrone, dal tenente lucano Michele Rigillo a Giustino Fortunato, suo compaesano e maestro ed altresì senatore del regno d'Italia. Ad ogni lettera il Fortunato risponde con un'altra missiva, scrivendo le proprie impressioni sul conflitto. L'intento della pubblicazione, è quello di offrire un'immagine reale della guerra, non trionfalistica ma agganciata alla sofferenza ed alla memoria popolare. Il libro è stato presente il 21 Marzo nella Biblioteca "Fortunato". Sono intervenuti: Antonio Placido - Sindaco Di Rionero In Vulture, Donato Pruonto, Donato Martello, Virginia Grassi, Antonio Lerra - Presidente Deputazione Lucana Di Storia Patria


“Cronache Minute del Brigante Crocco”

“Cronache del Brigante Crocco” chiude la trilogia della saga sul Brigantaggio, di cui fanno parte i due volumi “Brigante” e “Caccia al Brigante”. È il racconto di una vita vissuta nella violenza fino all’impossibile, in un’era tragica di grande svolta epocale. È anche la cronistoria di un popolo che non volle sottomettersi ai conquistatori piemontesi e andò incontro a un bagno di sangue. Si può definire, a ragione, l’Olocausto del popolo lucano. Matteo Donato Gallucci si è laureato in Pedagogia a Bari. Il libro è stato presentato il 7 Maggio 2011 al Centro Sociale. Sono intervenuti: Antonio Placido - Sindaco di Rionero in Vulture, Nicola Giansanti, Lucia Guarini - Dirigente Corte di Appello di Potenza, Maria Luigia Bozza, Giampaolo D'Andrea - Storico

Presentazione dell'Opera "Amen Maria"

Il 5 Agosto presso la Chiesa Madre è stato presentato l’opera di Cristina di Gesù Crocifisso “Amen Maria”. Dopo un breve indirizzo di saluto e di ringraziamento da parte del parroco don Giuseppe Cacosso e di Fermo Libutti, hanno egregiamente parlato dell’Opera e dell’Autrice don Basilio Gavazzeno, presidente della Fondazione Lucana Antiusura “Mons. Cavalla”, che, con la foga oratoria che gli è propria ha, fra l’altro, ritenuto la poetessa mistica Cristina di Gesù Crocifisso “ancella e giullare di Dio” e don Enzo Appella, Biblista e Docente di Sacra Scrittura presso il Seminario Maggiore di Potenza, che ha evidenziato i caratteri biblici e liturgici di Amen Maria. Il presidente del Consiglio comunale di Rionero, Maria Pinto. Assai applaudito, la soprano Letizia Butterin. Conclusioni mons. Gianfranco Todisco

PREMIO REGIONALE DI POESIA "I Dialetti Lucani"

Il 28 Maggio presso il Centro Sociale si è svolto la 3. edizione del Premio regionale di Poesia “I Dialetti Lucani”, Memorial Carmine Cassese. Qui di seguito l’elenco dei vincitori. SEZIONE A Ragazzi: 1^ Classificata Enza Veneziano Rionero in Vulture - 2^ Classificata Maria Lucia Lacertosa Grassano - 3^ Classificata Martina Lamorte Rionero SEZIONE B Adulti: 1^ Classificata Margherita Mattia Vaglio Basilicata - 2° Classificato Adriano Cozza Brienza - 3° Classificato Giovanni "Nino" Asquino Rionero Premio Speciale "Carmine Cassese": Antonio Rocco Tozzi Rapone SEZIONE "I RACCONTI DEI NONNI": 1^ Classificata Classe V^ E Scuola Elementare "M. Preziuso" Rionero - 2° Classificato Termino Michele Scuola Elementare "M. Preziuso" Rionero in Vulture

La musica del cerchio magico.

L'Assessore alla Cultura e Vicesindaco del Comune di Rionero in Vulture, Vito G. D'Angelo, tramite il proprio Ufficio diretto da Maria Antonietta Chieppa, ha inteso sostenere il progetto "La Musica del Cerchio Magico".

L’Assessore alla Cultura e Vicesindaco Vito G. D’Angelo, tramite il proprio Ufficio diretto da Maria Antonietta Chieppa, ha inteso sostenere, insieme alle educatrici dell'Asilo Nido, Anna Caposicco, Maria Elena D’Adamo e Rosalba Paolino, il progetto “La musica del cerchio magico“ dell’Associazione Arkestra di Rionero in Vulture, il cui presidente è Donato

Pitoia. Il laboratorio, tenuto da Giulia Cammarota e Lisa Preziuso, vuole essere una occasione educativa per animare la vita dei bambini con interventi musicali.

“Riteniamo, e le educatrici ne sono preziose protagoniste, che il ruolo del Nido è quello di porre le basi educative e formative nel rispetto del mondo dei bambini in stretta collaborazione con le famiglie e con l’apporto di competenze esterne - dichiara il Vicesindaco D'Angelo -. Ne è prova l’allegria e la partecipazione manifestata dai piccoli durante le attività del laboratorio musicale". (6 Aprile 2011)


"Il Nucleare Sicuro Non Esiste"

In occasione del Referendum sul nucleare che si è tenuto ad il 12 e 13 Giugno, l’amministrazione Comunale ha voluto un’Assemblea Pubblica l’8 Aprile presso il Centro Sociale "P. Sacco" su "Il Nucleare Sicuro Non Esiste" Quadro E Prospettive Energetiche al Sud Italia Ed In Basilicata. Ne hanno Discusso: Sindaci E Amministratori Dell'area Vulture Melfese. Inoltre Esponenti Nazionali del Coordinamento Antinucleare Salute-Ambiente-Energia. Interessante la relazione di: Giorgio Ferrari - Esperto di Combustibile Nucleare.

Non esiste un nucleare sicuro. Esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile: questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali. Carlo Rubbia

Alla Bua live a Rionero

Grazie all’impegno dell’as-sociazione quattordici giu-gno, la sera del 9 Settembre l’atrio del Palazzo Fortunato si è animato con il gruppo talentino degli Alla Bua. Gli Alla Buana scono nel 1990, come un gruppo che ripropone in maniera molto tradizionale le varie forme di musica popolare, in particolare musica salentina,prevalentemente la pizzica. Nel corso degli anni e con l'arrivo dei musicisti dell'attuale formazione, gli Alla Bua cambiano i loro propositi e si avviano alla creazione di musiche originali, anche al ritmo della pizzica, ma con geniali e mai ascoltate sonorità. La vocazione del gruppo è l'attività concertistica, come testimonia l'assenza di incisioni discografiche nei primi dieci anni dalla formazione. Il primo album, autoprodotto, il più tradizionale, risale al 1999 e si intitola "Stella Lucente", con una prevalenza di brani

tradizionali, e con ancora delle carenze esecutive, data la troppo giovane età di alcuni musicisti. L'album successivo porta lo stesso nome del gruppo Alla Bua ed è prodotto dalla casa discografica "Etnosphere". Si delineano in alcuni brani le nuove sonorità del gruppo, anche con l'ingresso di giovani talenti come il flautista Pierpaolo Sicuro, ma ancora non vi è piena maturità esecutiva che viene raggiunta con grande successo nel seguente album intitolato Limamo, 2004, grazie all'ingresso degli ultimi ottimi musicisti dell'attuale formazione (Dario Marti e Cristian Calo). Limamo presenta prevalentemente brani d'autore. Nel 2007 hanno autoprodotto il loro quarto album dal titolo Saratambula, eccezionale esempio di evoluzione della musica popolare, non solo salentina. Sembra di ascoltare delle pizziche, ma sotto c'è qualcosa di più. I brani da ballo come Senza Camisa o il valzer Tristu Furese, di altissimo livello sono brani come Balla cu Me, Paddhi, Aremu Rondineddamu. Attualmente è la più importante formazione Italiana di musica popolare.

Festività in Onore dei Santi Medici

I ragazzi della Parrocchia SS. Annunziata ogni anno organizzano in onore dei Santi Medici Cosma e Damiano una splendida festa per grandi e piccoli, sempre attenti alla religiosità dell’evento. Quest’anno per la parte religiosa il 23 Settembre, Don Giusy Cento dopo aver celebrato la S. Messa, si è esibito nel concerto di Musica Sacra “Cos’è che Muove il Cielo”

Per i bambini il 24 Settembre il teatro dei burattini. Mentre il 1 ottobre hanno concluso la Festa lo spettacolo “Catene” direttamente da Telenorba. Catene di e con Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli (sposati anche loro sia nella serie che nella vita

vera), giunta alla sesta serie (iniziata nel 2000 e terminata nel 2008), Catene diventa molto famosa perché parla della malavita barese (in modo comico) racconta la storia di Natale Catacchio (Marmone) rinchiuso in galera circondato da strani personaggi, mentre a casa c'è la moglie Pasqua (Schiavarelli), e il personaggio che ha reso celebre la serie la divertentissima nonna (che viene interpretata sempre da Dante Marmo-ne). Il tutto è condito con una verve inconfondibile dal sapore barese che in pochi sanno riconoscere. "Catene" porta in scena la rustica genuinità di personaggi-macchiette. "Catene" può essere senz'altro considerata una delle migliori sit-com volutamente trash del sud Italia. Divertente l’intervista che le telecamere di Siderurgikatv hanno rac-colto prima dello spetta-colo con Natale Batacchio e Pasqua.

La Passione di Cristo

E’ l’evento che attira migliaia di persone dai paesi e regioni limitrofe. La Passione di Cristo rappresenta per la comunità rionerese l’evento più importante e sentito durante l’anno. Una rappresentazione che di fatto chiude il ciclo delle vie Crucis lucane. Si comincia con l'entrada trionfale in Gerusalemme fino alla croci-fissione e alla Resurrezione. Anche a Rionero come a Barile e Maschito, figura caratteristica è rappre-sentata dalla zingara. E' vestita di nero e coperta d'oro che simbolicamente rimandano da una parte al male e al peccato dall'altro alla dissolutezza e alla corru-zione. Altra partico-larità è rappresentata dagli angeli bianchi che portano il cero pasquale e il grano germo-gliato dei sepolcri. Accanto ai personaggi evangelici in processione spiccano figure cui si riconosce una funzione pedagogica: il Moro e i Moretti, emblema dell'“altro”, del “diverso”, inteso come ciò che non è cristiano. Altra particolarità è rappresentata dal personaggio di Malco. Incappucciato, con le scarpe calzate di traverso, fustiga le persone e indica la punizione di coloro i quali, ciechi, hanno condannato e offeso Gesù.


“Giovani e lavoro: nuove proposte per la

valorizzazione del territorio di appartenenza” la

FIDAPA rilancia

La locale sezione di Rionero in Vulture della FIDAPA, Federazione italiana Donne Arti Professioni Affari, ha tenuto il 28 Ottobre, presso la Biblioteca “G. Fortunato” un Convegno dal tema: “Giovani e lavoro: nuove proposte per la valorizzazione del territorio di appartenenza”. Moderatore dell’incontro la Prof.ssa Luisa Di Lucchio Presidente FIDAPA Sezione di Rionero in Vulture. Dopo i saluti della Dott.ssa Filomena - Petrilli Past President e del Dott. Antonio Placido - Sindaco di Rionero in Vulture; sono seguite le relazioni della Dott.ssa Rachele Verrastro Assessore alle Attività Produttive del Comune di Rionero, Carmen Santoro Dirigente generale dell'Agricoltura Regione Basilicata e della Dott.ssa Vilma Mazzocco Assessore all'Agricoltura Regione Basilicata. La Prof.ssa Luisa Di Lucchio, ha aperto il convegno con riflessioni e preoccupazioni sul futuro occupazionale dei giovani. Temi che dovrebbero rendere più sensibili i nostri politici. La risposta arriva dal

Sindaco di Rionero in Vulture, Dott. Antonio Placido. In un momento difficile, le amministrazioni locali hanno pochi margini per agire. Il Sindaco, chiede, per un mercato che si rinnova, più formazione ed investimenti per la crescita. Gli investimenti industriali dei privati verso i paesi dell’est hanno creato questo vuoto occupazionale colmabile solo con più professionalità e qualità delle proposte lavorative. Investimenti per la formazione che il Italia non esistono, a differenza di altri paesi europei. La Dott.ssa Rachele Verrastro, ha esaminato il tema con alcuni dati, poi si è soffermata parlando della mancanza di strutture che potrebbero rilanciare lo sviluppo occupazionale sia in campo turistico, che in campo agricolo (vedi assenza di un’aeroporto in Basilicata). Carmen Santoro Dirigente generale dell'Agricoltura Regione Basilicata, anche lei aderente alla Fidapa, ha parlato della sua esperienza nel suo dipartimento. La Basilicata è una regione votata all’agricoltura, ed è qui che l’offerta occupazionale potrebbe crescere. Un’agricoltura imprenditoriale, di qualità; come il vino (vedi aglianico docg) e l’olio, riconosciuti a livello internazionale come eccellenze. E’ seguito un breve intervento di Luigi Sasso, che

ha parlato dell’esperienza dell’Azione Cattolica su “Lavoro e Giovani”. Esperienze che i giovani dell’Azione Cattolica della Chiesa SS. Sacramento, hanno svolto con imprenditori e realtà del territorio. Ultime battute alla Dott.ssa Vilma Mazzocco Assessore all'Agricoltura Regione Basilicata. La donna ha un ruolo centrale in questa fase della crisi, sia in fase decisionale che di idee. Ribadendo la centralità dell’agricoltura in Basilicata, la Dott.ssa Vilma Mazzocco ha riscontrato alcune anomalie. Manca l’idea di aggregazione per migliorare la qualità e la quantità. Inoltre, ha sottolineato la Dott.ssa; in l’agricoltura manca l’indotto per dare apporto al prodotto alimentare. Ad esempio, mancano le aziende che costruiscano botti per il vino, bottiglie per l’olio, confezioni in legno. Ed ancora, le fabbriche alimentari in Basilicata (Ferrero, Barilla, ecc.) non hanno mai comprato prodotti alimentari della nostra terra (vedi cereali, uova, grano). Il ruolo dei giovani e delle donne e quello di affrontare il mercato del lavoro con idee, mettendosi in gioco, scommettendo sul proprio futuro. Pino Di Lucchio


“Voce del Verbo… Numbare”

In questo romanzo l’autore giocando, si fa per dire, sul significato ambiguo del verbo “numbare” descrive con grande efficacia un mondo contrastante fra l’amore per la vita semplice di campagna a contatto con la natura, gli animali e il mondo cosiddetto della cultura. I suoi personaggi tutti ben definiti, ma con caratteristiche peculiari psicologicamente parlan-do, vivono le loro esperienze di vita con semplicità ma anche con inconfessate ambizioni di elevazione sociale. Giulio, il trentenne professore di scuola media protagonista del romanzo, si scontra con Silvia, giovane bella, semplice e paga del suo ruolo di ragazza di campagna a cui intende caparbiamente restare attaccato.Il libro è stato presentato il 23 settembre presso la Biblioteca Fortunato.

ALTRI EVENTI 2011

AIDO: Marcia della Pace

Vultur Fashion 2011

Premiazione Over 80

Cinetica 2011

Carnevale 2011

Festa in onore di Maria

SS. Del Carmelo

La Banda della Cupa

Presentazione del libro “Chi Comanda Qui” di

Fausto Bertinotti

Giuseppe Tullio for Michael Jackson

Franco Guzzo

Info Rionero, novembre 2011

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