La Sigma spa presenta alla fine dell’esercizio n1 la ... Svolti/Analisi per indici... · sui dati...
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La Sigma spa presenta alla fine dell’esercizio n1 la seguente situazione contabile: Azionisti c/sottoscrizione 500.000 Fondo amm. costi di ricerca e svilup. 1.600.000 Costi di ricerca e sviluppo 4.000.000 Fondo ammortam. brevetti industriali 1.800.000 Brevetti industriali 3.000.000 Fondo ammortamento fabbricati 3.000.000 Terreni e fabbricati 11.000.000 Fondo ammort. impianti e macchin. 5.000.000 Impianti e macchinari 14.000.000 Fondo ammort. attrezzature industr. 2.100.000 Attrezzature industriali 3.700.000 Fondo ammort. macchine d’ufficio 200.000 Macchine d’ufficio 520.000 Fondo ammortamento arredamento 350.000 Arredamento 730.000 Fondo ammortamento automezzi 600.000 Automezzi 1.235.000 Fondo svalutazione crediti 225.000 Immobilizzazioni in corso 65.000 Capitale sociale 12.000.000 Partecipazioni in controllate 1.200.000 Riserva soprapprezzo azioni 700.000 Materie prime 3.900.000 Riserva legale 2.000.000 Materie di consumo 450.000 Riserva statutaria 1.800.000 Semilavorati 650.000 Riserva straordinaria 4.490.000 Prodotti finiti 3.000.000 Utili a nuovo 10.000 Crediti v/clienti 4.720.000 Fondo responsabilità civile 160.000 Cambiali attive 680.000 Debiti per TFR 3.840.000 Fatture da emettere 300.000 Prestiti obbligazionari 3.000.000 Crediti per cauzioni 125.000 Banche c/c passivi 2.170.000 Banche c/c attivi 550.000 Mutui ipotecari 2.400.000 Denaro in cassa 32.000 Debiti v/fornitori 3.500.000 Ratei attivi 78.000 Fatture da ricevere 240.000 Risconti attivi 40.000 Cambiali passive commerciali 140.000 Resi su vendite 3.100.000 Debiti per ritenute da versare 340.000 Ribassi e abbuoni passivi 1.000.000 Debiti per IVA 60.000 Semilavorati c/esistenze iniziali 580.000 Debiti per imposte 200.000 Prodotti c/esistenze iniziali 3.220.000 Debiti v/Istituti previdenziali 700.000 Materie prime c/acquisti 41.000.000 Debiti v/fondi pensione 50.000 Materie di consumo c/acquisti 4.060.000 Ratei passivi 160.000 Costi per servizi 11.600.000 Risconti passivi 40.000 Fitti passivi 2.340.000 Prodotti c/vendite 74.000.000 Canoni di leasing 1.860.000 Lavorazioni c/terzi 2.700.000 Salari e stipendi 9.500.000 Rimborsi costi di vendita 2.200.000 Oneri sociali 3.580.000 Semilavorati c/rimanenze finali 650.000 TFR 720.000 Prodotti c/rimanenze finali 3.000.000 Ammort. costi di ricerca e sviluppo 800.000 Costruzioni interne 800.000 Ammortamento brevetti industriali 150.000 Fitti attivi 1.800.000 Ammortamento fabbricati 440.000 Plusvalenze ordinarie 2.000.000 Ammortamento impianti e macchin. 1.680.000 Resi su acquisti 1.570.000 Ammortamento attrezzature industr. 500.000 Premi su acquisti 1.730.000 Ammortamento macchine d’ufficio 125.000 Materie prime c/rimanenze finali 3.900.000 Ammortamento arredamento 95.000 Materie di cons. c/rimanenze finali 450.000 Ammortamento automezzi 260.000 Proventi da partecipazioni 74.000 Svalutazione crediti 20.000 Interessi attivi v/clienti 126.000 Materie prime c/esistenze iniziali 3.700.000 Interessi attivi bancari 100.000 Materie di consumo c/esist. iniziali 400.000 Sopravvenienze attive straordinarie 100.000 Accantonam. per responsabilità civile 70.000 Oneri fiscali diversi 60.000 Perdite su crediti 120.000 Minusvalenze ordinarie 620.000 Interessi passivi v/fornitori 210.000 Interessi passivi bancari 180.000 Sconti passivi bancari 70.000 Interessi passivi su mutui 260.000 Interessi su obbligazioni 280.000 Imposte dell’esercizio 1.000.000
TOTALE 148.075.000 TOTALE 148.075.000
Procedere: a. alla redazione dello Stato patrimoniale secondo lo schema previsto dall’art. 2424 del codice
civile; b. alla redazione del Conto economico secondo lo schema previsto dall’art. 2425 del codice civile; c. alla riclassificazione dello Stato patrimoniale secondo criteri finanziari considerando quanto
segue: – l’utile d’esercizio, dopo l’accantonamento del 5% a riserva legale, del 3% a riserva statutaria
e di 75.000 euro a riserva straordinaria, è distribuito agli azionisti insieme agli utili portati a nuovo;
– i crediti v/clienti per 320.000 euro e i crediti v/soci verranno riscossi oltre la fine dell’esercizio successivo;
– i debiti v/fornitori per 280.000 euro e le cambiali passive per 20.000 euro verranno pagatI oltre la fine dell’esercizio successivo;
– entro la fine dell’esercizio successivo verranno rimborsate una quota del prestito obbligazionario di 800.000 euro e una quota del mutuo di 600.000 euro;
– entro la fine dell’esercizio successivo lasceranno l’azienda alcuni dipendenti per raggiunto pensionamento: si dovrà liquidare loro un TFR già maturato di 236.000 euro;
– il fondo responsabilità civile è da considerarsi una passività corrente per 70.000 euro; d. alla riclassificazione del Conto economico a valore aggiunto; e. alla riclassificazione del Conto economico a ricavi e costi del venduto considerando i seguenti
dati:
Costi classificati per funzione aziendale
Costi per natura Costi
industriali Costi di
distribuzione Costi
amministrativi Totali
Fitti passivi 1.640.000 300.000 400.000 2.340.000 Canoni leasing 1.100.000 500.000 260.000 1.860.000 Costi per servizi 7.700.000 2.400.000 1.500.000 11.600.000 Costi per il personale 9.300.000 1.800.000 2.700.000 13.800.000 Ammortamenti 3.000.000 490.000 560.000 4.050.000 Svalutazione crediti – 20.000 – 20.000 Accantonamenti 62.000 8.000 – 70.000 Oneri diversi di gestione 380.000 220.000 200.000 800.000
Totali 23.182.000 5.738.000 5.620.000 34.540.000
f. al calcolo dei margini e degli indici richiesti e al completamento del report (tra i termini mancanti di seguito elencati vi sono alcuni distrattori) che evidenzia l’evoluzione, attraverso l’interpretazione dei margini e degli indici calcolati sui dati del bilancio dell’esercizio n0, della Situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’impresa.
Indici esercizio n1 esercizio n0
ROE = Utile d’esercizio
100 ………… ….
= …….. 2.000.000 100
= 10,99% ………………. …………….. 18.200.000
ROI = ……………………
100 ……… …..
= …….. 4.580.000 100
= 12,08% …………………….. …………… 37.900.000
ROS = ……………………
100 ……… …..
= …….. 4.580.000 100
= 7% …………………….. …………… 65.400.000
Leverage = ……………………
…………..
= ……….
37.900.000 = 2,08
…………………….. …………… 18.200.000
Tasso di incidenza
gestione non caratt. = ……………………
100 ……… …..
= ……. 2.000.000 100
= 43,67% …………………….. …………… 4.580.000
Indice di rotazione degli
impieghi = ………………… …………..
= ……… 65.400.000
= 1,73 ………………….. …………… 37.900.000
Rigidità degli impieghi = ……………………
…………..
= …….. 24.400.000
= 0,64 …………………….. …………… 37.900.000
Elasticità degli impieghi = …………………… …………..
= …….. 13.500.000
= 0,36 …………………….. …………… 37.900.000
Incidenza dei debiti a
breve termine = …………………… …………..
= …………. 13.300.000
= 0,35 …………………….. …………… 37.900.000
Incidenza dei debiti a =
…………………… ………….. = ……….
5.600.000 = 0,15
medio/lungo termine …………………….. …………… 37.900.000
Indice di autonomia
finanziaria = …………………… …………..
= ………… 19.000.000
= 0,50 …………………….. …………… 37.900.000
Indice del ricorso al
capitale di debito = …………………… …………..
= ………. 18.900.000
= 0,99 …………………….. …………… 19.000.000
Indice di autocopertura
delle immobilizzazioni = …………………… …………..
= ……….. 19.000.000
= 0,78 …………………….. …………… 24.400.000
Indice di copert delle immob. con
passività consolidate = …………………… …………..
= ………… 5.600.000
= 0,23 …………………….. …………… 24.400.000
Copertura globale delle
immobilizzaz. = …………………… …………..
= ……….. 24.600.000
= 1,01 …………………….. …………… 24.400.000
Indice di disponibilità = ………………… …………..
= ………. 13.500.000
= 1,02 ……………… …………… 13.300.000
Indice di liquidità
secondaria = …………………… …………..
= ……….. 4.500.000
= 0,34 …………………….. …………… 13.300.000
Indice di rotazione
dell’attivo corrente = …………………… …………..
= ………. 65.400.000
= 4,84 …………………….. …………… 13.500.000
Indice di rotazione
delle rimanenze = …………………… …………..
= ………. 48.300.000
= 5,37 …………………….. …………… 9.000.000
Indice di rotazione dei
crediti = …………………… …………..
= ………… 78.480.000
= 16,35 …………………….. …………… 4.800.000
Dilazione media sulle
vendite = ……………………
365 …………..
365 = … 4.800.000
365 = 22 …………………….. …………… 78.480.000
Dilazione media sugli
acquisti =
…………………… 365
………….. 365 = …..
5.500.000 365 = 33
…………………….. …………… 60.000.000
Relazione La redditività del …………………………. (……), abbastanza soddisfacente nell’esercizio n0, è decisamente ………………………….. anche se risulta ancora leggermente ………………….. ai tassi di remunerazione offerti dagli investimenti ………………………………………….. . Il motivo è da ricercarsi nella forte ………………………………… del capitale investito (ROI); tale ………………….. è dovuta al deciso peggioramento della …………………………………. compensato solo in minima parte dall’…………………………………………………… . La riduzione del …………………………………………… (leverage) ha prodotto un incremento dell’………………………………………………………….. e il prodotto dei due indici indica un miglioramento nell’esercizio n1 che comunque non è stato sufficiente ad annullare …………………………………. sulla redditività del capitale proprio prodotto, come già detto, dalla forte contrazione della ……………………….. delle vendite.
L’indice di autonomia finanziaria e l’indice del ……………………………………………, che già alla fine dell’esercizio n0 mostravano un equilibrio pressoché……………………, evidenziano alla fine dell’esercizio n1 una situazione …………………………. più equilibrata caratterizzata da un crescente ……………………………………………….; nell’esercizio n0 l’indice di elasticità presenta valori inferiori alla norma; l’elasticità degli impieghi nell’esercizio n1 è ulteriormente diminuita, anche se non in …………………………………….., e ciò è dovuto a ………………………………….. compensati soltanto in parte dalla crescita dell’attivo ………………………….. . L’analisi finanziaria evidenzia, nel complesso, un miglioramento dell’equilibrio finanziario; infatti nel breve periodo ciò viene confermato dalla …….............................……….. degli indici di disponibilità e di …………………………………..................; nel medio e lungo periodo ciò viene confermato dalla comparazione degli indici di ……………….....………………….................. e di copertura globale delle immobilizzazioni anche se quest’ultimo aumento è influenzato in parte dall’aumento dell’indice di ………………………………….................. . L’indice di rotazione dell’attivo corrente e ……………………………………………………. sono aumentati grazie soprattutto all’incremento delle ……………, già evidenziato nell’analisi ………………….., e alla diminuzione delle ……………………….. rilevate alla fine dell’esercizio n1. L’indice di rotazione dei crediti e la …………………………………………… sono rimasti pressoché ………….., ma la dilazione media sugli acquisti, nell’anno n0 superiore rispetto alla dilazione media sulle vendite, si è sensibilmente ………………., attestandosi addirittura leggermente ………………….. rispetto alla dilazione media delle vendite; ciò rappresenta un elemento da tenere sotto controllo nel prossimo futuro perché un ulteriore allargamento del gap a favore della …………………………………………………........................ potrebbe creare problemi finanziari di ……………………………... .
Termini da inserire: accettabile – al di sotto – alternativi a rischio limitato – autocopertura delle immobilizzazioni – breve periodo – capitale di debito – capitale proprio – comparazione – contrazione – contrazione della redditività – copertura delle immobilizzazioni con passività consolidate – corrente – crescita – dilazione media sugli acquisti – dilazione media sulle vendite – economica – finanziaria – immobilizzato – inalterati – incidenza della gestione non caratteristica – incremento della rotazione degli impieghi – inferiore – l’effetto negativo – l’effetto positivo – l’indice di rotazione delle rimanenze – liquidità secondaria – livello di capitalizzazione – livello di indebitamento – maniera sensibile – nuovi investimenti strutturali – patrimoniale – peggiorata – redditività – redditività delle vendite – ricorso al capitale di debito – ridotta – rimanenze di magazzino – ROE – superiore – vendite.
Svolgimento a.
Stato patrimoniale
ATTIVO PASSIVO
A) Crediti v/soci 500.000 A) Patrimonio netto I Capitale sociale 12.000.000 B) Immobilizzazioni II Riserva da soprapprezzo azioni 700.000 I Immobilizzazioni immateriali IV Riserva legale 2.000.000 – diritti di brevetti industriali 1.200.000 V Riserve statutarie 1.800.000 – costi di ricerca e di sviluppo 2.400.000 VII Altre riserve:
Totale 3.600.000 – Riserva straordinaria 4.490.000
VIII Utili portati a nuovo 10.000
II Immobilizzazioni materiali IX Utile d’esercizio 1.600.000
– terreni e fabbricati 8.000.000 Totale 22.600.000
– impianti e macchinari 9.000.000
– attrezzature industriali e commerciali 1.600.000 – altri beni 1.335.000 – immobilizzazioni in corso 65.000 B) Fondi per rischi e oneri 160.000
Totale 20.000.000
III Immobilizzazioni finanziarie
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
3.840.000
– partecipazioni in imprese collegate 1.200.000
Totale 1.200.000 D) Debiti
– obbligazioni 3.000.000
Totale immobilizzazioni (B) 24.800.000 – debiti verso banche 4.570.000
– debiti verso fornitori 3.740.000
C) Attivo circolante – debiti rappresentati da titoli di credito 140.000 I Rimanenze – debiti tributari 600.000 – materie prime, sussidiarie e di cons. 4.350.000 – debiti verso Istituti di previdenza 700.000 – prod. in corso di lavor. e semilavorati 650.000 – altri debiti 50.000
– prodotti finiti e merci 3.000.000 Totale 12.800.000
Totale 8.000.000
II Crediti – verso clienti 5.475.000 – verso altri 125.000 E) Ratei e risconti passivi 200.000
Totale 5.600.000
III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
–
IV Disponibilità liquide – depositi bancari e postali 550.000 – denaro e valori in cassa 32.000
Totale 582.000
Totale attivo circolante (C) 14.182.000
D) Ratei e risconti attivi 118.000
Totale attivo (A + B + C + D) 39.600.000 Totale passivo (A + B + C + D + E) 39.600.000
b. Conto economico
A) Valore della produzione – Ricavi delle vendite e delle prestazioni 74.800.000 – Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti − 150.000 – Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 800.000 – Altri ricavi e proventi 100.000) € estraordinari plusvalenze( 93. 00.000
Totale A 79.350.000
B) Costi della produzione – Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 41.760.000 – Per servizi 11.600.000 – Per godimento beni di terzi 4.200.000 – Per il personale:
salari e stipendi 9.500.000
oneri sociali 3.580.000
trattamento fine rapporto 720.000
– Ammortamenti e svalutazioni:
ammortamento immobilizzazioni immateriali 950.000
ammortamento immobilizzazioni materiali 3.100.000
svalutazione dei crediti dell’attivo circolante 20.000
– Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci − 250.000 – Accantonamenti per rischi 70.000 – Oneri diversi di gestione 800.000
Totale B 76.050.000
Differenza tra valore e costi della produzione (A − B) 33. 00.000 C) Proventi e oneri finanziari – Proventi da partecipazioni 74.000 – Altri proventi finanziari 226.000 – Interessi e altri oneri finanziari 1.000.000
Totale C − 700.000
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
Risultato prima delle imposte (A − B − C + D ) 2.600.000 Imposte dell’esercizio 1.000.000
Utile dell’esercizio 1.600.000
c. Stato patrimoniale
(redatto secondo criteri finanziari in forma sintetica, senza tener conto della distribuzione degli utili)
ATTIVO PASSIVO
Attivo corrente Passività correnti Liquidità 582.000 Debiti v/fornitori e cambiali 3.580.000 Crediti v/clienti e altri 5.280.000 Debiti tributari 600.000 Ratei e risconti attivi 118.000 Debiti v/Istituti previdenziali 700.000 Rimanenze 8.000.000 Debiti per TFR 236.000
Totale attivo corrente 13.980.000 Debiti v/banche 2.770.000
Prestiti obbligazionari 800.000
Fondo responsabilità civile 70.000 Attivo immobilizzato Debiti v/fondi pensione 50.000 Immobilizzazioni immateriali 3.600.000 Ratei e risconti passivi 200.000
Immobilizzazioni materiali 20.000.000 Totale passività entro i 12 mesi 9.006.000
Immobilizzazioni finanziarie 2.020.000
Totale attivo immobilizzato 25.620.000 Passività consolidate
Debiti v/fornitori e cambiali 300.000
Debiti per TFR 3.604.000 Debiti v/banche 1.800.000 Prestiti obbligazionari 2.200.000 Fondo responsabilità civile 90.000
Totale passività oltre i 12 mesi 7.994.000
Patrimonio netto Capitale sociale 12.000.000 Riserve 9.000.000
Totale capitale proprio 21.000.000
Utile d’esercizio 1.600.000
Totale patrimonio netto 22.600.000
Totale attivo 39.600.000 Totale a pareggio 39.600.000
Stato patrimoniale (redatto secondo criteri finanziari in forma sintetica, tenendo conto della distribuzione degli utili)
ATTIVO PASSIVO
Attivo corrente Passività correnti Liquidità 582.000 Debiti v/fornitori e cambiali 3.580.000 Crediti v/clienti e altri 5.280.000 Debiti tributari 600.000 Ratei e risconti attivi 118.000 Debiti v/Istituti previdenziali 700.000 Rimanenze 8.000.000 Debiti per TFR 236.000
Totale attivo corrente 13.980.000 Debiti v/banche 2.770.000
Prestiti obbligazionari 800.000
Fondo responsabilità civile 70.000 Attivo immobilizzato Debiti v/fondi pensione 50.000 Immobilizzazioni immateriali 3.600.000 Ratei e risconti passivi 200.000 Immobilizzazioni materiali 20.000.000 Debiti v/soci 1.407.000
Immobilizzazioni finanziarie 2.020.000 Totale passività entro i 12 mesi 10.413.000
Totale attivo immobilizzato 25.620.000 Passività consolidate
Debiti v/fornitori e cambiali 300.000 Debiti per TFR 3.604.000 Debiti v/banche 1.800.000 Prestiti obbligazionari 2.200.000 Fondo responsabilità civile 90.000
Totale passività oltre i 12 mesi 7.994.000
Capitale proprio Capitale sociale 12.000.000 Riserve 9.193.000
Totale capitale proprio 21.193.000
Totale attivo 39.600.000 Totale a pareggio 39.600.000
d. Conto economico riclassificato a valore aggiunto
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 74.800.000 Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti − 150.000 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 800.000 Altri ricavi e proventi 3.800.000
Valore della produzione 79.250.000
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci − 41.760.000 Per servizi − 11.600.000 Per godimento beni di terzi − 4.200.000 Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 250.000 Oneri diversi di gestione − 800.000
Valore aggiunto 21.140.000
Per il personale:
salari e stipendi − 9.500.000
oneri sociali − 3.580.000
trattamento fine rapporto − 720.000
Margine operativo lordo (EBITDA) 7.340.000
Ammortamenti e svalutazioni:
ammortamento immobilizzazioni immateriali − 950.000
ammortamento immobilizzazioni materiali − 3.100.000
svalutazione dei crediti dell’attivo circolante − 20.000
Accantonamenti per rischi − 70.000
Margine operativo netto (EBIT) 3.200.000
Proventi finanziari 300.000 Oneri finanziari − 1.000.000
Risultato della gestione ordinaria 2.500.000 Proventi straordinari 100.000
Risultato economico al lordo delle imposte 2.600.000 Imposte dell’esercizio − 1.000.000
Utile dell’esercizio 1.600.000
e. Costo del venduto
Esistenze iniziali di materie prime e di consumo, di semilavorati 7.900.000 e di prodotti finiti Acquisti di materie prime e di materie di consumo 41.760.000 Costi industriali 23.182.000 Rimanenze finali di materie prime e di consumo, di semilavorati − 8.000.000 e di prodotti finiti Costi patrimonializzati per lavori interni − 800.000
Costo del venduto 64.042.000
Conto economico riclassificato a ricavi e costo del venduto
Ricavi di vendita 74.800.000 Costo del venduto − 64.042.000
Margine lordo industriale 10.758.000 Costi di distribuzione − 5.738.000 Costi di amministrazione − 5.620.000 Proventi diversi 3.800.000
Margine operativo netto (EBIT) 3.200.000
Proventi finanziari 300.000 Oneri finanziari − 1.000.000
Risultato della gestione ordinaria 2.500.000 Proventi straordinari 100.000
Risultato economico al lordo delle imposte 2.600.000 Imposte dell’esercizio − 1.000.000
Utile dell’esercizio 1.600.000
f.
Indici Esercizio n1 Esercizio n0
ROE = Utile d’esercizio
100 1.600.000 100
= 7,62% 2.000.000 100
= 10,99% Capitale proprio 21.000.000 18.200.000
ROI = Margine operativo netto
100 3.200.000 100
= 8,08% 4.580.000 100
= 12,08% Totale impieghi 39.600.000 37.900.000
ROS = Margine operativo netto
100 3.200.000 100
= 4,28% 4.580.000 100
= 7% Ricavi di vendita 74.800.000 65.400.000
Leverage = Totale impieghi
39.600.000
= 1,89
37.900.000 = 2,08
Capitale proprio 21.000.000 18.200.000
Tasso di incidenza
gestione non caratt. = Utile d’esercizio
100 1.600.000 100
= 50% 2.000.000 100
= 43,67% Margine operativo netto 3.200.000 4.580.000
Indice di rotazione degli
impieghi = Ricavi di vendita 74.800.000
= 1,89 65.400.000
= 1,73 Totale impieghi 39.600.000 37.900.000
Rigidità degli impieghi = Immobilizzazioni
25.620.000
= 0,65 24.400.000
= 0,64 Totale impieghi 39.600.000 37.900.000
Elasticità degli impieghi = Attivo corrente 13.980.000
= 0,35 13.500.000
= 0,36 Totale impieghi 39.600.000 37.900.000
Incidenza dei debiti a breve
termine = Passività correnti 10.413.000
= 0,26 13.300.000
= 0,35 Totale impieghi 39.600.000 37.900.000
Incidenza dei debiti a =
Passività consolidate 7.994.000 = 0,20
5.600.000 = 0,15
medio/lungo termine Totale impieghi 39.600.000 37.900.000
Indice di autonomia
finanziaria = Capitale proprio 21.193.000
= 0,54 19.000.000
= 0,50 Totale impieghi 39.600.000 37.900.000
Indice del ricorso al capitale di debito =
Capitale di debito 18.407.000 = 0,87
18.900.000 = 0,99
Capitale proprio 21.193.000 19.000.000
Indice di autocopertura delle immobilizzazioni =
Capitale proprio 21.193.000 = 0,83
19.000.000 = 0,78
Immobilizzazioni 25.620.000 24.400.000
Indice di copertura delle immob.
con passività consolidate = Passività consolidate 7.994.000
= 0,31 5.600.000
= 0,23 Immobilizzazioni 25.620.000 24.400.000
Copertura globale
delle immobilizzaz. = Capitale permanente 29.187.000
= 1,14 24.600.000
= 1,01 Immobilizzazioni 25.620.000 24.400.000
Indice di disponibilità = Attivo corrente 13.980.000
= 1,34 13.500.000
= 1,02 Passività correnti 10.413.000 13.300.000
Indice di liquidità secondaria =
Disp. finanziarie + Disp. liquide 5.980.000 = 0,57
4.500.000 = 0,34
Passività correnti 10.413.000 13.300.000
Indice di rotazione
dell’attivo corrente = Ricavi di vendita 74.800.000
= 5,35 65.400.000
= 4,84 Attivo corrente 13.980.000 13.500.000
Indice di rotazione
delle rimanenze = Costo del venduto 64.042.000
= 8,01 48.300.000
= 5,37 Rimanenze 8.000.000 9.000.000
Indice di rotazione
dei crediti = Ricavi di vendita + IVA 89.760.000
= 16,39 78.480.000
= 16,35 Crediti v/clienti 5.475.000 4.800.000
Dilazione media sulle vendite =
Crediti v/clienti 365
5.475.000 365 = 22
4.800.000 365 = 22
Totale crediti v/clienti dell’anno 89.760.000 78.480.000
Dilazione media sugli
acquisti =
Debiti v/fornitori 365
3.880.000 365 = 21
5.500.000 365 = 33
Totale deb. v/fornitori dell’anno 69.072.000 60.000.000
Relazione La redditività del capitale proprio (ROE), abbastanza soddisfacente nell’esercizio n0, è decisamente peggiorata anche se risulta ancora leggermente superiore ai tassi di remunerazione offerti dagli investimenti alternativi a rischio limitato. Il motivo è da ricercarsi nella forte contrazione della redditività del capitale investito (ROI); tale contrazione è dovuta al deciso peggioramento della redditività delle vendite compensato solo in minima parte dall’incremento della rotazione degli impieghi. La riduzione del livello di indebitamento (leverage) ha prodotto un incremento dell’incidenza della gestione non caratteristica e il prodotto dei due indici indica un miglioramento nell’esercizio n1 che comunque non è stato sufficiente ad annullare l’effetto negativo sulla redditività del capitale proprio prodotto, come già detto, dalla forte contrazione della redditività delle vendite.
L’indice di autonomia finanziaria e l’indice del ricorso al capitale di debito, che già alla fine dell’esercizio n0 mostravano un equilibrio pressoché accettabile, evidenziano alla fine dell’esercizio n1 una situazione patrimoniale più equilibrata caratterizzata da un crescente livello di capitalizzazione; nell’esercizio n0 l’indice di elasticità presenta valori inferiori alla norma; l’elasticità degli impieghi nell’esercizio n1 è ulteriormente diminuita, anche se non in maniera sensibile, e ciò è dovuto a nuovi investimenti strutturali compensati soltanto in parte dalla crescita dell’attivo corrente. L’analisi finanziaria evidenzia, nel complesso, un miglioramento dell’equilibrio finanziario; infatti nel breve periodo ciò viene confermato dalla comparazione degli indici di disponibilità e di liquidità secondaria; nel medio e lungo periodo ciò viene confermato dalla comparazione degli indici di autocopertura delle immobilizzazioni e di copertura globale delle immobilizzazioni anche se quest’ultimo aumento è influenzato in parte dall’aumento dell’indice di copertura delle immobilizzazioni con passività consolidate. L’indice di rotazione dell’attivo corrente e l’indice di rotazione delle rimanenze sono aumentati grazie soprattutto all’incremento delle vendite, già evidenziato nell’analisi economica, e alla diminuzione delle rimanenze di magazzino rilevate alla fine dell’esercizio n1. L’indice di rotazione dei crediti e la dilazione media sulle vendite sono rimasti pressoché inalterati, ma la dilazione media sugli acquisti, nell’anno n0 superiore rispetto alla dilazione media sulle vendite, si è sensibilmente ridotta, attestandosi addirittura leggermente al di sotto rispetto alla dilazione media delle vendite; ciò rappresenta un elemento da tenere sotto controllo nel prossimo futuro perché un ulteriore allargamento del gap a favore della dilazione media sugli acquisti potrebbe creare problemi finanziari di breve periodo.