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La fatica del ConcettoPer un’introduzione alla Filosofia di HEGEL

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«il vero è l’intero», ovvero: la risoluzione del finito nell’infinito

«ciò che è reale è razionale e ciò che è razionale è reale» ovvero: l’identità di realtà e ragione, di essere e dover-essere

«la filosofia è come la nottola di minerva» ovvero: il compito della filosofia

1. I capisaldi del Sistema —-

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Idea, «L’idea in sé e per sé», ovvero l’idea considerata in se stessa

Natura «L’idea fuori di sé, nel suo esser altro»ovvero l’idea che si concretizza e manifesta nel mondo

Spirito «L’idea presso di sé»ovvero l’idea pensata, compresa, detta

2. I tre momenti della realtà —-



Astratto Intellettuale, la Tesi concepisce la realtà come una molteplicità di determinazioni statiche e separate A=A

Negativo Razionale, l’Anti-tesiMostra l’unilateralità delle singole determinazioni e le contrappone (relaziona) le une alle altre A≠-A

Positivo Razionale, la Syn-tesiCoglie l’identità del reale, ovvero l’unità delle contrapposizioniA=((A=A)=(A≠-A))

3. La Dialettica —-La Dialettica é la Legge Ontologica di sviluppo della realtà

e assieme la Legge Logica del movimento del pensiero. E’ un processo che si articola in tre momenti:


è il modo in cui concretamente il finito si risolve nell’infinito, in cui concretamente la realtà si dà come intero dinamico

è il modo in cui procede il pensiero razionale speculativo

è il modo in cui la filosofia può esprimere la razionalità del reale

cosa significa «significato globalmente ottimistico (Reale)?

sintesi chiusa o aperta?

3.I. La Dialettica —-

chiarimenti e questioni:


4. Aufhebung —-

é il movimento della realtà e del pensiero: il modo in cui concretamente si produce la sintesi.

Il superamento dell’opposizione (togliere) e assieme l’inveramento degli opposti (conservare)


é la Realtà intesa come effettualità:

sviluppo, processo, vita, fertilità, produzione, concretezza,

sostanza, soggetto. (altra cosa da Realität

la mera esistenza, datità, accidente, fattualità.)


4.I. Wirklichkeit —-

E’ la storia romanzata dell’emergere dello spirito dalla natura Racconta tanto la storia della civiltà, quanto la storia di ciascun individuo In quanto tale occupa una posizione ambigua e doppia: dentro e fuori dal sistema

5. La Fenomenologia dello Spirito —-


Coscienza (dell’oggetto) certezza sensibile percezione intelletto

Autocoscienza (del soggetto) Signoria e servitù Stoicismo e scetticismo Coscienza infelice

ebraismo cristianesimo

Ragione: «è la certezza di essere ogni realtà» (dell’individuo) Ragione osservativa: «un’inquieto cercare» (naturalismo rinascimentale ed empirismo) Ragione attiva «vuole produrre se stessa»

Il piacere e la necessità la legge del cuore e il delirio della presunzione La virtù e il corso del mondo (Robespierre)

L’individualità in sé e per sé reale Il regno animale dello spirito e l’inganno, o la cosa stessa (borghesia) La ragione legislatrice La ragione esaminatrice delle leggi (illuminismo)

Spirito (l’individuo nella sua relazione sociale) eticità cultura moralità

Religione Sapere Assoluto (la filosofia)


5.I. La Fenomenologia dello Spirito —-

6. Il sistema —-

LogicaEssere Essenza Concetto

Filosofia della Natura Meccanica Fisica Fisica Organica

Filosofia dello SpiritoSpirito Soggettivo Spirito Oggettivo Spirito Assoluto


6. La Logica —-La Logica è «la scienza dell’idea pura… nell’elemento astratto del pensiero» studia la struttura della realtà: un organismo dinamico di concetti (o categorie) che corrispondono ad altrettante determinazioni della realtà: esprimono la realtà nella sua essenza. Rispetto all’oggettività, il pensiero logico è stato finora:

Procedere ingenuo per cui il pensiero pretende di conoscere gli oggetti come sono (vecchia metafisica) Empirismo, che riduce la realtà a percezione, ma allora la realtà resta un’incognita impenetrabile (Kant) Filosofia della Fede, che riconosce la necessità di «saltare» dal pensiero all’essere, ma pensa di poterlo fare col sentimento o la fede

Serve perciò passare a un pensiero che si identifichi con l’essenza stessa del reale, oggetto di un sapere razionale e speculativoPer il sapere razionale speculativo, la Logica (studio del pensiero) e la Metafisica (studio dell’essere) sono la stessa cosa: Partendo dai concetti più poveri e astratti (essere, nulla, divenire) si giunge ai concetti più ricchi e concreti fino al concetto di tutti i concetti che è l’Idea. La Scienza della Logica si articola in Essere, Essenza e Concetto


6.I.La Logica —-Essere .

Il problema della Logica è innanzitutto quello del suo «cominciamento»: si deve cercare il punto zero dell’essere, che di per sé ancora non sia (altrimenti sarebbe un falso cominciamento) eppure debba già essere (altrimenti non lo si potrebbe nemmeno pensare) . Questa immediatezza non determinata non può che essere l’essere in generale.

Essere (nel suo isolamento) l’essere in generale, in quanto assolutamente indeterminato ed astratto, è identico al nulla.Posti nella loro assoluta opposizione, essere e nulla si esigono a vicenda. La loro verità sta nel dileguare l’uno nell’altro e il concetto di questa identità e oscillazione è il divenire, che compie la sintesi di essere e nulla.L’essere e il nulla, come pura astrazione, sono l’opposto dell’Essere determinato che ne costituisce la sintesi. L’essere determinato è tale in virtù di

Qualità (che lo specifica e lo rende finito: qualcosa che c’è e si distingue da qualcos’altro) Negando ciò che è altro l’Essere determinato è finito e il concetto della negazione è il limite.Ma il limite proietta il finito al di là di se stesso, così che la sua verità è l’infinito. Quantità: è determinatezza che prescinde dal (è indifferente al) contenuto (qualità) in quanto tale «è un limite che in pari tempo non è limite», ovvero è astratto (non reale) Misura (quantità della qualità) è la sintesi (reale) dei due momenti astratti Mostrando la variabilità di entrambi, pone il problema della «ragion d’essere» della variazione.


Essenza (l’essere nelle sue relazioni): l’essere, riflettendo su se stesso si riconosce identico e diverso e scopre la sua ragion sufficiente, così l’Essenza è la verità dell’essere

Essenza come ragione dell’esistenza (in quanto identica a se stessa e diversa dalle altre) Fenomeno (non mera apparenza, ma come manifestazione adeguata e piena dell’essenza di ciò che esiste) Essere in atto (ciò che esiste, l’unità di essenza ed esistenza). Le relazioni che lo caratterizzano sono:

sostanzialità causalità azione reciproca

Concetto («lo spirito vivente della realtà»)arricchito dalla riflessione il concetto non è più astratto e separato dalla realtà (intelletto) ma diventa concetto speculativo (ragione),

soggettivo (concetto, giudizio e sillogismo come espressione puramente formale della razionalità) oggettivo (si manifesta negli aspetti fondamentali della natura: meccanismo, chimismo e teleologia) idea (è ragione autocosciente: unità di soggettivo e oggettivo, di ideale e reale, di finito e infinito)


6.2.La Logica —-Essenza . Concetto .

L’idea è ragione autocosciente: unità di soggettivo e oggettivo, di ideale e reale, di finito e infinito: è la totalità della realtà in tutte le sue determinazioni e relazioni

nella sua forma immediata l’Idea è la vita

nella sua forma mediata (e tuttavia finita) l’Idea è il conoscere, nel quale il soggettivo e l’oggettivo appaiono distinti e tuttavia uniti.

nella sua forma teoretica, il fine del conoscere è la verità

nella sua forma pratica, il fine del conoscere è il bene

Sintesi della vita e del conoscere è l’Idea Assoluta cioè l’idea che si riconosce nel sistema totale della logicità. Ovvero: l’idea assoluta è la Logica


6.3.La Logica —-L’Idea .

7. La Filosofia della Natura —-La natura è «l’idea nella forma dell’esser altro» ovvero l’alienarsi dell’idea, il suo farsi altro, l’uscire da se stessa. E’ esteriorità.

Il suo essere non corrisponde al concetto: la natura è sempre inadeguata all’idea.Essa è quindi contraddizione insoluta, negazione, non-ens.Questa «impotenza della natura» pone dei limiti anche al discorso sulla natura. In quanto tale, infatti, la natura è la parziale perdita del carattere di necessità: essa presenta un elemento di accidentalità che la scienza non può comprendere.

Si articola in meccanica (la dimensione della materia inerte) fisica (la relazione in base al nesso attrazione-repulsione) organica (la vitalità)

vita geologica vita vegetale vita animale


8. La Filosofia dello Spirito —-


Spirito SoggettivoAntropologia (Anima Naturale, Anima senziente, Anima Reale) Fenomenologia (Coscienza, Autocoscienza, Ragione) Psicologia (Spirito Teorico, Spirito Pratico, Spirito Libero)

Spirito OggettivoDiritto Astratto (Proprietà, Contratto, Diritto contro il torto) Moralità (Proponimento, Intenzione e benessere, Bene e male) Eticità

Famiglia (Matrimonio, Patrimonio, Educazione dei figli) Società Civile (Sistema dei bisogni, Amministrazione della Giustizia, Polizia e corporazione) Stato (Diritto interno, Diritto esterno, Storia del mondo)

Spirito AssolutoArte Religione Filosofia

8.1. La Filosofia dello Spirito —-Spirito Soggettivo .

Spirito Soggettivo

Antropologia è l’analisi dell’anima, intesa come il manifestarsi nell’uomo (emergente) di elementi che lo differenziano dall’essere naturale: una sorta di teoria dell’inconscio ante-litteram (psichicità oscura, soglia della coscienza, vita onirica, comportamenti automatici)

Fenomenologia (Coscienza, Autocoscienza, Ragione)

Psicologia (Spirito Teorico, Spirito Pratico, Spirito Libero) è lo studio della complessità della mente nel processo di conoscenza e nei comportamenti linguistici e pratici. qui si manifesta a livello embrionale la Libertà (arbitrio individuale)


8.2. La Filosofia dello Spirito —-Spirito Oggettivo .

Lo Spirito Oggettivo trova concretizzazione nelle strutture sociali, ovvero nelle istituzioni storicamente esistenti che corrispondono nella realtà alle istanze razionali in cui si incarna la volontà di Libertà.

Diritto Astratto

Proprietà (la libertà che si concretizza nel rapporto con le cose) Contratto (misura di un rapporto privato che regola i rapporti intersoggettivi) Diritto contro il torto

Moralità è il tentativo della libertà di emanciparsi dalle cose. Tentativo destinato a fallire perché incapace di superare la scissione tra essere e dover essere (Kant)

Proponimento Intenzione e benessere Bene e male

Eticità è la morale sociale, la comunione tra individualità e universalitàFamiglia (Matrimonio, Patrimonio, Educazione dei figli) fondata su basi naturali e sentimentali Società Civile (Sistema dei bisogni, Amministrazione della Giustizia, Polizia e corporazione) Stato (Diritto interno, Diritto esterno, Storia del mondo) E’ lo stato di diritto cui le leggi non sono arbitrio e potere, ma spirito del popolo A questo punto si verifica l’esigenza per lo spirito di ricomporre soggettività e oggettività attraverso l’acquisizione della coscienza della propria assolutezza.


8.3. La Filosofia dello Spirito —-Spirito Assoluto .

Lo Spirito Assoluto trova espressione nell’arte, nella religione e nella filosofia esse condividono lo stesso contenuto (la ricomposizione di soggetto e oggetto), ma hanno forme differenti e dunque gradi diversi di veritàArte esprime la realtà nella forma dell’intuizioneReligione esprime la realtà nella forma della rappresentazioneFilosofia esprime la realtà nella forma del concetto puro: La filosofia conosce, assieme al contenuto, anche se stessa: essa è «il sistema della necessità, della sua propria necessità, la quale è a un tempo la sua libertà.La filosofia coincide con l’assoluto ed è perciò assolutamente libera, cioè non condizionata da altro e contiene ogni altro sapere e ogni grado del suo sviluppo storico


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