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E’ noto che i ragazzi con D.S.A. fatichino molto. La mancanza di automatizzazione richiede un impiego enorme di energie e consuma molte risorse dei ragazzi.

… ma anche il compito di chi li accompagna nell’apprendimento non è da poco ….

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E’ noto che i ragazzi con D.S.A. fatichino molto. La mancanza di automatizzazione richiede un impiego enorme di energie e consuma molte risorse dei ragazzi.

… ma anche il compito di chi li accompagna nell’apprendimento non è da poco….

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E’ noto che i ragazzi con D.S.A. fatichino molto. La mancanza di automatizzazione richiede un impiego enorme di energie e consuma molte risorse dei ragazzi.

… ma anche il compito di chi li accompagna nell’apprendimento non è da poco….

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Conoscere i DSA, le strategie e gli strumenti compensativi.

Osservare l’alunno le sue caratteristiche e gli stili di apprendimento.

Condividere con i genitori le osservazioni. Proporre modalità alternative di studio:

documentari, studio in gruppo ecc. Concordare chiaramente la quantità di compiti da

fare e le modalità di utilizzo degli strumenti compensativi.

Aiutare i ragazzi a personalizzare il metodo di studio.

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1. Conoscere i DSA, informarsi, chiedere aiuto. 2. Favorire le occasioni di arricchimento personale. 3. Osservare come studia il figlio per rendersi conto

delle sue potenzialità e dei suoi punti di forza, condividere le osservazioni con gli insegnanti.

4. Diventare/avere un tutor per i compiti a casa che aiuti a sfruttare i punti di forza per alleggerire il lavoro. Imparare a utilizzare strumenti compensativi.

5. Cercare le strategie migliori per ognuno per aiutarli a personalizzare il metodo di studio.

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Link utili www.aiditalia.org normative, attività dell’associazione www.dislessia.org/forum auto e mutuo aiuto www.aidudine.altervista.org attività in provincia www.librodiscuola.altervista.org aiuto per lo studio www.strategiedimamma.altervista.org www.dislessia.org/forum

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I libri vanno proposti e lasciati a disposizione dei ragazzi, DSA o meno, fin dalla più tenera età. I bambini hanno bisogno di guardare, immaginare, ascoltare storie. Gli audiolibri in genere sono uno stimolo e non un ostacolo alla lettura.

Ascoltare musica. Preparare insieme visite a musei, città d’arte … se possibile lasciare che siano loro a raccogliere le informazioni.

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TV, Ipod, Computer e Videogiochi. Utilizzati correttamente possono essere una grande risorsa: documentari, cartoni animati (es. Siamo fatti così), trasmissioni per ragazzi, enciclopedie multimediali …..

Esistono fantastici audiolibri per Ipod, si acquistano tramite Itunes, si possono ascoltare in auto …..

Scegliere i videogiochi insieme: ne esistono moltissimi prettamente didattici ma anche altri che favoriscono l’utilizzo corretto della tastiera oppure altri apprendimenti senza essere noiosi. Internet offre tantissimi siti per ragazzi molto interessanti Elenco completo: www.librodiscuola.altervista.org

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Ognuno di noi ha un proprio stile di apprendimento, dobbiamo fare attenzione alle preferenze dei nostri ragazzi: dobbiamo rilevare quale metodo funziona meglio con loro; se ci accorgiamo che riescono a memorizzare più facilmente un documentario (immagini e audio) piuttosto che un audiolibro, cercheremo di favorire quel canale di apprendimento, ecc.

se ascolto bene la lezione in classe e poi mi interrogano, non ho problemi perché ho buona memoria e mi ricordo tutto. S. Non mi piace imparare e studiare,vorrei farlo a modo mio con una lezione più divertente e magari un video divertente

D.

Testimonianza di due ragazzi 15 e 12 anni

WWW.STRATEGIEDIMAMMA.ALTERVISTA.ORG Dobbiamo capire qual è la loro materia preferita, quella dove riescono meglio e valorizzare i loro risultati positivi.

Sperimentare costantemente l’insuccesso può portare al rifiuto della scuola e anche alla depressione.

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Non dobbiamo sottovalutare la fatica che fanno ad eseguire i compiti. È importante gratificarli sempre. Per un ripasso di una materia possiamo cercare un gioco o un filmato sull’argomento, oppure sfruttare i contenuti multimediali dei libri misti.

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Favorire la pratica di un hobby o di uno sport è importante per scaricare le tensioni e per gratificare i ragazzi.

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I compiti a casa mia sono stati per anni un incubo, causa di litigi, mal di pancia e di testa. Abbiamo individuato insieme gli strumenti da utilizzare, provando e riprovando programmi e strategie ….

Il genitore (o chi segue il ragazzo nei compiti) non dovrebbe trasformarsi in insegnante, deve guidare, suggerire e puntare all’autonomia dei ragazzi.

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Il clinico e l’insegnante sono in grado di individuare e suggerire gli strumenti compensativi da utilizzare e i tempi e modi per lo studio a casa; tutto questo dovrebbe essere individuato e condiviso con la famiglia nel Piano Didattico Personalizzato ed utilizzato anche a casa.

E’ importante che il PDP sia condiviso, ma anche che sia verificato ed eventualmente modificato man mano che se ne presenta la necessità.

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E’ importantissima la collaborazione scuola-famiglia, per individuare le strategie migliori. I voti delle verifiche dovrebbero servire proprio per avere un riscontro, risulta utile annotare in che modo ha studiato e verificare il risultato. Il ragazzo deve essere messo in condizioni di utilizzare bene le tecnologie, è utile che chi lo segue nei compiti conosca l’uso degli strumenti compensativi digitali * e sia in grado di affiancare il ragazzo e guidarlo all’autonomia. * Alcune video-guide sul mio sito

www.strategiedimamma.altervista.org/videoguide.html

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PREPARARE UNA LISTA: •COSA DEVE ESSERCI SEMPRE (ASTUCCIO, MERENDA, diario) •COSA SERVE PER OGNI MATERIA •APPENDERE UN ORARIO GRANDE CON LE MATERIE •CERCARE INSIEME STRATEGIE PER NON DIMENTICARE NIENTE. •SE IL BAMBINO è PICCOLO PREPARARE INSIEME LA CARTELLA

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•IL DIARIO DEVE ESSERE BELLO GRANDE, CON I GIORNI DELLA SETTIMANA GIA’ STAMPATI. VANNO BENE ANCHE LE AGENDE SE SONO GRANDI •INSERIRE LE MATERIE PER OGNI GIORNO. •CHIEDERE AIUTO AGLI INSEGNANTI: SE POSSIBILE DOVREBBERO CONTROLLARE CHE I COMPITI SIANO SCRITTI A SCUOLA PER EVITARE DI RIVOLGERSI QUOTIDIANAMENTE A QUALCHE COMPAGNO. CHIEDERE IL PERMESSO DI UTILIZZARE IL REGISTRATORE (PUO’ ESSERE GESTITO DALL’INSEGNANTE)

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•Concordare la quantità minima di compiti da svolgere •Strumenti compensativi •Metodo di studio

Gli strumenti compensativi devono essere un aiuto per i ragazzi, che devono avere delle competenze informatiche superiori a quelle dei pari. Non è sufficiente saper giocare ai videogiochi, devono imparare a dosare le loro forze e ad utilizzare gli strumenti con competenza.

Le strategie compensative

“Chiamiamo strategie compensative l’insieme di

Procedimenti, espedienti, stili di lavoro o

apprendimento che possono ridurre, se non

superare, i limiti della disabilità o del disturbo”

Flavio Fogarolo ANNALI DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE 2/2010

“Tali strumenti sollevano l’alunno o lo studente con DSA da una prestazione resa difficoltosa dal disturbo, senza peraltro facilitargli il compito dal punto di vista cognitivo.” LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

" Gli strumenti compensativi non sono né uno sconto né un'agevolazione, sono invece dei mezzi che ci permettono di incanalare le nostre energie verso lo scopo della verifica, senza perderle nei processi di decodifica."

Africa studentessa universitaria. Dal forum Dislessia on line

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Nelle migliori situazioni, gli insegnanti e i clinici che seguono i ragazzi con DSA individuano gli strumenti compensativi e le strategie migliori da utilizzare.

Per riuscire a seguire un ragazzo con DSA ci si deve appropriare delle competenze compensative necessarie, non basta concordare l’uso degli strumenti, si deve capire come funzionano, come e quando utilizzarli al meglio …

AUDIO LIBRI

Sono libri da ascoltare, possono essere preparati da lettori volontari, come nel caso del libro parlato, o da attori professionisti.

Molti link ad audiolibri gratuiti si trovano nel sito www.librodiscuola.altervista.org nella sezione siti e strumenti didattici.

Sono libri con una parte o tutto il contenuto del libro disponibile anche come file su internet o con contenuti multimediali integrativi ( immagini, filmati, test interattivi, materiali di approfondimento ecc.) obbligatori per legge dall’anno scolastico 2011/2012.

Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 15

I libri misti (tranne poche eccezioni) non sono leggibili con la sintesi vocale, sono comunque utili perché possono essere utilizzati dagli insegnanti con le LIM per far vedere cosa sottolineare, come studiare, per spiegare la lezione. Inoltre i contenuti multimediali (esercizi interattivi, video, link ecc.) favoriscono l'apprendimento di chiunque, stimolando diversi canali di apprendimento.

• Sono la versione digitale del libro scolastico, mantengono tutti i riferimenti visivi del libro. •Sono richiedibili solo attraverso www.libroaid.it grazie alle convenzioni con le case editrici •Sono forniti gratuitamente grazie alla donazione della Fondazione Telecom fino all’anno scolastico 2011/2012 •Sono leggibili con la sintesi vocale

Ulteriori approfondimenti nel mio sito http://strategiedimamma.altervista.org/libridigitali.html

Ulteriori approfondimenti nel mio sito http://strategiedimamma.altervista.org/libridigitali.html

Se il testo digitale è selezionabile e copiabile è leggibile dalla sintesi vocale.

“… per compensare i DSA con le tecnologie non basta sapere come si usa il computer e neppure saperlo in qualche modo far funzionare (conoscenze e abilità), ma bisogna essere in grado di servirsene per risolvere, o ridurre, i problemi che derivano dal disturbo.”

Flavio Fogarolo ANNALI DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE 2/2010