LA DOMENICA - sangenesio.eu

2
VII DOPO PENTECOSTE LA DOMENICA PARROCCHIA SAN GENESIO MARTIRE IN DAIRAGO (MI) A nno VII / Num. 346 12 luglio 2015 Diocesi di Milano - Zona Pastorale IV - Decanato di Castano Primo PAPA FRANCES CO VIAGGIO APOSTOLICO IN ECUA- DOR, BOLIVIA E PARAGUAY SANTA MESSA PER LE FAMIGLIE Parque de los Samanes, Guayaquil (Ecuador) - Lunedì, 6 luglio 2015 - OMELIA DEL SANTO PADRE I l brano del Vangelo che abbiamo ora ascoltato (Gv 2,1-11) rappresenta il primo segno prodigioso che si realizza nella narrazione del Vangelo di Giovanni. La preoccupazione di Maria, divenuta supplica a Gesù: “Non hanno più vino” – Gli dice –, e il riferimento a “l’ora” si compren- deranno dopo, nei racconti della Passione. Ed è bene che sia così, perché questo ci permette di scorgere l’ansia di Gesù di insegnare, accompagnare, guarire e rallegrare a partire da quell’appello di sua madre: “Non hanno più vino”. Le nozze di Cana si rinnovano in ogni generazione, in ogni famiglia, in ognuno di noi e nei nostri sforzi perché il nostro cuore riesca a trovare stabilità in amori duraturi, in amori fecondi, in amori gioiosi. Facciamo spazio a Maria, “la madre”, come affer- ma l’Evangelista. E facciamo ora insieme a lei l’itinerario di Cana. Maria è attenta, è attenta in quelle nozze già iniziate, è sollecita verso le necessità degli sposi. Non si isola in sé stessa, centrata nel proprio mondo, al contrario, l’amore la fa “essere verso” gli altri. Nemmeno cerca le amiche per commentare quello che sta succedendo e criticare la cattiva preparazio- ne delle nozze. E perché sta attenta, con la sua discrezione, si rende conto che manca il vino. Il vino è segno di gioia, di amore, di abbondanza. Quan- ti adolescenti e giovani percepiscono che nelle loro case ormai da tempo Lettura del Vangelo secondo Giovanni (16, 33 - 17, 3) In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi di- scepoli: «Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!». Così parlò Gesù. Poi, alzàti gli occhi al cielo, disse: «Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tut- ti coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo». Fratelli e Sorelle! Non abbiate paura di accogliere Cristo e di accettare la sua potestà! Aiutate il Papa e tutti quanti vogliono servire Cristo e, con la potestà di Cristo, servire l’uomo e l’uma- nità intera! Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Sta- ti, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa “cosa è dentro l’uomo”. Solo lui lo sa! Oggi così spesso l’uomo non sa cosa si porta dentro, nel profondo del suo animo, del suo cuore. Così spesso è incerto del senso della sua vita su questa terra. È invaso dal dubbio che si tramuta in dispera- zione. Permettete, quindi – vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia – permettete a Cristo di parlare all’uomo. Solo lui ha parole di vita, sì! di vita eterna. (San Giovanni Paolo II, 22 ottobre 1978) Abbiate pace in me! U n mo- mento dei famosi e attesis- simi giochi con l’acqua nella V settimana del nostro Oratorio Feriale 2015 Domenica 12 luglio - ore 21.00 GRANDE BICICLETTATA Partenza e Arrivo in Oratorio. Al termine sarà offerto il gelato a tutti!

Transcript of LA DOMENICA - sangenesio.eu

VII DOPO PENTECOSTE

LA DOMENICAPARROCCHIA SAN GENESIO MARTIRE IN DAIRAGO (MI)

Anno VII / Num. 34612 luglio 2015

Diocesi di Milano - Zona Pastorale IV - Decanato di Castano Primo

PAPA FRANCESCO

VIAGGIO APOSTOLICO IN ECUA-DOR, BOLIVIA E PARAGUAY SANTA MESSA PER LE FAMIGLIE Parque de los Samanes, Guayaquil (Ecuador) - Lunedì, 6 luglio 2015 - OMELIA DEL SANTO PADRE

Il brano del Vangelo che abbiamo ora ascoltato (Gv 2,1-11) rappresenta il primo segno prodigioso che si realizza nella narrazione del Vangelo di Giovanni. La preoccupazione di Maria, divenuta supplica a Gesù:

“Non hanno più vino” – Gli dice –, e il riferimento a “l’ora” si compren-deranno dopo, nei racconti della Passione.Ed è bene che sia così, perché questo ci permette di scorgere l’ansia di Gesù di insegnare, accompagnare, guarire e rallegrare a partire da quell’appello di sua madre: “Non hanno più vino”. Le nozze di Cana si rinnovano in ogni generazione, in ogni famiglia, in ognuno di noi e nei nostri sforzi perché il nostro cuore riesca a trovare stabilità in amori duraturi, in amori fecondi, in amori gioiosi. Facciamo spazio a Maria, “la madre”, come affer-ma l’Evangelista. E facciamo ora insieme a lei l’itinerario di Cana.Maria è attenta, è attenta in quelle nozze già iniziate, è sollecita verso le necessità degli sposi. Non si isola in sé stessa, centrata nel proprio mondo, al contrario, l’amore la fa “essere verso” gli altri. Nemmeno cerca le amiche per commentare quello che sta succedendo e criticare la cattiva preparazio-ne delle nozze. E perché sta attenta, con la sua discrezione, si rende conto che manca il vino. Il vino è segno di gioia, di amore, di abbondanza. Quan-ti adolescenti e giovani percepiscono che nelle loro case ormai da tempo

Lettura del Vangelo secondo Giovanni (16, 33 - 17, 3)

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi di-scepoli: «Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».Così parlò Gesù. Poi, alzàti gli occhi al cielo, disse: «Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tut-ti coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo».

Fratelli e Sorelle! Non abbiate paura di accogliere Cristo e di accettare la sua potestà! Aiutate il Papa e tutti quanti vogliono servire Cristo e, con la potestà di Cristo, servire l’uomo e l’uma-nità intera! Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Sta-ti, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa “cosa è dentro l’uomo”. Solo lui lo sa! Oggi così spesso l’uomo non sa cosa si porta dentro, nel profondo del suo animo, del suo cuore. Così spesso è incerto del senso della sua vita su questa terra. È invaso dal dubbio che si tramuta in dispera-zione. Permettete, quindi – vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia – permettete a Cristo di parlare all’uomo. Solo lui ha parole di vita, sì! di vita eterna.

(San Giovanni Paolo II, 22 ottobre 1978)

Abbiate pace in me!

Un mo-mento dei

famosi e attesis-simi giochi con l’acqua nella V settimana del nostro Oratorio Feriale 2015

Domenica 12 luglio - ore 21.00

GRANDE BICICLETTATAPartenza e Arrivo in Oratorio.

Al termine sarà offerto il gelato a tutti!

Sante Messe dal 13 al 19 luglio 2015

Casa parrocchiale: tel. 0331 43 12 14 / E-mail: [email protected] / Sito: www.sangenesio.eu don Paolo: 347 27 91 736 / E-mail: [email protected] / Segreteria Oratorio: tel. e fax: 0331 43 33 98

Sacramento del Battesimo: 22 novembreÈ opportuno telefonare prima per fissare un appuntamento con don

Paolo. È bene che all’incontro si presentino entrambi i genitori.

Nel nostro Oratorio (Inizio ore 21.15)

Cinema all’APERTOSi prosegue Martedì 14 luglio con il film:

UNA NOTTE AL MUSEO 3Poi Martedì 21 luglio ecco il film:

CHE NE SARÀ DI NOIConclusione Martedì 28 luglio con il film:

HUNGER GAMES, IL CANTO DELLA RIVOLTA

Lunedì 13 Feria - Per l’impegno dei cristiani nel mondo 8.30 Paganini Annamaria

Martedì 14 Feria - Per la Chiesa universale 8.30 Caccia Pasquale - Pisoni Rosa, leg.

Mercoledì 15 Memoria - S. Bonaventura, vescovo e dottore della Chiesa 8.30 Fam. Barlocco Agostina, leg. / Plebani Alessandra, leg.

Giovedì 16 Feria - Per le vocazioni sacerdotali 8.30 Baldassarre e Nicola Parlapiano

Venerdì 17 Memoria - S. Marcellina, vergine 8.30 Sabato 18 Feria - Per l’educazione cristiana 8.30 18.00 Carlotta Verrini / Villa Giovanni / Fam. Barlocco / Brunini Carlo, Inalba Carolina e famiglia / Paganini Serafino / Tosetti Carlo / Pisoni Angelo, Genesio e Mocchetti Teresa / Re Enrico e Olgiati Giancarlo / Paganini Angela

Domenica 19 VIII dopo PENTECOSTE 8.30 Fibra Filippo, Branca Luigi e Coscritti 1933 / Provasi Carolina 10.30 Comerio Giovanni / Suor Natalina Saretto e Paganini Ermelinda

Umile e fiduciosa, la tua famiglia, o Dio, implora

da te benedizione e conforto; difendila e rasserenala col tuo aiuto, donale le grazie neces-sarie all’esistenza terrena e preparala ai beni eterni. Per Cristo nostro Signore. AMEN.

Lezionario Ambrosiano

Festivo: anno BFeriale: anno I, settimana della VII domenica dopo PentecosteLiturgia delle ore: III settimana

Domenica 5 luglio abbiamo celebrato il Battesimocon il quale sono stati inseriti nel corpo vivo della Chiesa i piccoli Riccardo, Bianca Dana, Gabriele, Christian e Aurora. Siano aiutati dai loro genitori e da tutta la comunità cristiana a crescere nella fede in Gesù di Nazaret, mite e umile di cuore!

Lunedì 6 luglio ci siamo raccolti in preghiera nell’Euca-ristia in suffragio di

PROVASI CAROLINA, di anni 94O Dio misericordioso, concedi a questa nostra sorella defunta il dono della tua pace, e fa’ che sia associata alla gloria di Cristo risorto. Amen.

non c’è più di quel vino! Quante donne sole e rattristate si domandano quando l’amore se n’è andato, quando l’amore è colato via dalla loro vita! Quanti anziani si sentono lasciati fuori dalle feste delle loro famiglie, abbandonati in un angolo e ormai senza il nutrimento dell’amore quotidiano dei loro figli, dei loro nipoti, pronipoti! La mancanza di quel vino può essere anche la conseguenza della mancanza di lavoro, delle malattie, delle situazioni problematiche che le nostre famiglie in tutto il mondo attraversano. Maria non è una madre che “pretende”, nemmeno è una suocera che vigila per divertirsi delle nostre inesperienze, dei nostri errori o delle disatten-zioni. Maria, semplicemente, è madre! È presente, attenta e premurosa. È bello ascoltare questo: Maria è Madre. Provate a dirlo tutti insieme con me? Forza: Maria è Madre! Ancora: Maria è Madre! Ancora: Maria è Madre! Maria però, in quel momento in cui si accorge che manca il vino, si rivolge con fiducia a Gesù. Questo significa che Maria prega. Non va dal maggiordomo, ma presenta diret-tamente la difficoltà degli sposi a suo Figlio. La risposta che riceve sembra scoraggiante: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». Ma intanto lei ha posto il problema nelle mani di Dio. La sua premura per le necessità degli altri anticipa “l’ora” di Dio. E Maria è parte di quell’o-ra, dal presepe fino alla croce. Lei, che seppe «trasformare una grotta per animali nella casa di Gesù, con alcune povere fasce e una montagna di tenerezza», e ci ricevette come figli quando una spada le trafiggeva il cuore. Ella ci insegna a por-re le nostre famiglie nelle mani di Dio; ci insegna a pregare, alimentando la speranza che ci indica che le nostre preoccu-pazioni sono anche preoccupazioni di Dio.

Lunedì 13 luglio - (ore 21.00, in chiesa): Santo Rosario in ricordo della presenza fra noi, nel 2010, della Madonna pellegrina di Fatima.