LA DOMENICA - sangenesio.eu · Lettura del Vangelo secondo Luca 24,36b-53 In quel tempo. Il Signore...

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LA DOMENICA PARROCCHIA S. GENESIO MARTIRE in DAIRAGO (MI) Diocesi di Milano—Zona Pastorale IV—Decanato di Castano Primo 21 MAGGIO 2017 - Num . 436 DOMENICA DOPO L’ASCENSIONE Casa parrocchiale: tel. 0331 43 12 14 / E-mail: [email protected] / Sito: www.sangenesio.eu Il Parroco, don Giuseppe: 338 108 7666 / e-mail: [email protected] Segreteria Oratorio: tel. 0331 43 33 98 (ore 16-18) ORARI SANTE MESSE domenica: 8.30 - 10.30 - 11.45 - 18.00 sabato: 8.30 –18.00 CONFESSIONI sabato ore 15.00 - 18.00 mezz’ora prima e dopo ogni Messa ORATORIO lunedì- venerdì dalle16.00 alle 18.00 sabato-domenica tutto il pomeriggio Maggio: il mese di Maria Lun 22 ore 20.45 Messa al Santuario Mer 24 ore 20.45 Rosario all’Asilo Gio 25 ore 20.45 Messa al Santuario Lun 29 ore 20.45 Messa al cimitero Mar 30 ore 20.45 Rosario in via Circonvallazione n. 40 Mer 31 ore 20.45 Chiusura del mese Mariano: Rosario alla groa ………. ogni giorno dal lunedì al venerdì ore 15.30 S. ROSARIO alla groa APPUNTAMENTI Lun 22 ore 21.00 ad Arconate: incontro Commissione Liturgica Mer 24 ore 21.00 nel cinema: Incontro-dibato sul tema: dobbiamo accogliere gli immigra che arriva no con le barche dall’Africa? Gio 25 ore 21.30 film “Passengers” Ven 26 ore 15.30 preghiera del mese di maggio all’Asilo per i bambini; sono invita anche i genitori e i nonni. Sab 27 ore 21.00 nella Casa delle Associazioni in via Roma,4: serata su don L. Milani, a cinquant’anni dalla morte Dom 28 ore 16.00 BATTESIMI ore 17.00 all’Asilo, incontro genitori dei bambini da 1 a 6 anni Lun 29 ore 21.00 Consiglio Pastorale Parrocchiale Molti ragazzi si sono già iscritti. I ritardatari possono venire ad iscriversi dal lunedì al venerdì ore 16-18 in oratorio. Ricordia- mo che le iscrizioni chiuderan- no inderogabilmente mercole- dì 31 maggio. I ragazzi delle medie che non hanno frequenta- to il catechismo : devono iscri- versi da don Giuseppe, perché vuole conoscere i ragazzi e i loro genitori DON LORENZO MILANI Firenze, 27 maggio 1923 - Firenze, 26 giugno 1967 Don Lorenzo Milani, sacerdote ed educatore, è stato il fondatore e l’animatore della famosa scuola di Sant’Andrea di Barbaiana, il primo tentativo di scuola a tempo pieno espressamen- te rivolto alle classi popolari. Opera fondamen- tale della scuola di Barbiana è "Lettera a una professoressa" (maggio 1967), in cui i ragazzi della scuola (insieme a Don Milani) denunciava- no il sistema scolastico e il metodo didattico che favoriva l'istruzione delle classi più ricche lasciando la piaga dell'analfabetismo in gran parte del paese. La Lettera a una professoressa fu scritta negli anni della ma- lattia di don Milani. Il Papa visiterà Barbiana e pregherà sulla tomba di don Lorenzo Milani martedì 20 giugno 2017. Il Pontefice ha accolto un invito del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze. L’omaggio di Papa Francesco alla tomba di don Milani avviene nel 50/o anniversario della sua morte.

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LA DOMENICA PARROCCHIA S. GENESIO MARTIRE in DAIRAGO (MI)

Diocesi di Milano—Zona Pastorale IV—Decanato di Castano Primo

21 MAGGIO 2017 - Num . 436 DOMENICA DOPO L’ASCENSIONE

Casa parrocchiale: tel. 0331 43 12 14 / E-mail: [email protected] / Sito: www.sangenesio.eu Il Parroco, don Giuseppe: 338 108 7666 / e-mail: [email protected]

Segreteria Oratorio: tel. 0331 43 33 98 (ore 16-18)

ORARI SANTE MESSE

domenica: 8.30 - 10.30 - 11.45

- 18.00

sabato: 8.30 –18.00

CONFESSIONI

sabato ore 15.00 - 18.00

mezz’ora prima

e dopo ogni Messa

ORATORIO lunedì- venerdì

dalle16.00 alle 18.00 sabato-domenica

tutto il pomeriggio

Maggio: il mese di Maria

Lun 22 ore 20.45 Messa al Santuario

Mer 24 ore 20.45 Rosario all’Asilo

Gio 25 ore 20.45 Messa al Santuario

Lun 29 ore 20.45 Messa al cimitero

Mar 30 ore 20.45 Rosario in via Circonvallazione n. 40

Mer 31 ore 20.45 Chiusura del mese

Mariano: Rosario alla grotta

……….

ogni giorno dal lunedì al venerdì ore 15.30

S. ROSARIO alla grotta

APPUNTAMENTI

Lun 22 ore 21.00 ad Arconate: incontro Commissione Liturgica

Mer 24 ore 21.00 nel cinema: Incontro-dibattito sul tema: dobbiamo accogliere gli immigrati che arriva no con le barche dall’Africa?

Gio 25 ore 21.30 film “Passengers”

Ven 26 ore 15.30 preghiera del mese di maggio all’Asilo per i bambini; sono invitati anche i genitori e i nonni.

Sab 27 ore 21.00 nella Casa delle Associazioni in via Roma,4: serata su don L. Milani, a cinquant’anni dalla morte Dom 28 ore 16.00 BATTESIMI ore 17.00 all’Asilo, incontro genitori dei bambini da 1 a 6 anni

Lun 29 ore 21.00 Consiglio Pastorale Parrocchiale

Molti ragazzi si sono già iscritti.

I ritardatari possono venire ad

iscriversi dal lunedì al venerdì

ore 16-18 in oratorio. Ricordia-

mo che le iscrizioni chiuderan-

no inderogabilmente mercole-

dì 31 maggio. I ragazzi delle

medie che non hanno frequenta-

to il catechismo : devono iscri-

versi da don Giuseppe, perché

vuole conoscere i ragazzi e i loro

genitori

DON LORENZO MILANI

Firenze, 27 maggio 1923 - Firenze, 26 giugno 1967

Don Lorenzo Milani, sacerdote ed educatore, è

stato il fondatore e l’animatore della famosa

scuola di Sant’Andrea di Barbaiana, il primo

tentativo di scuola a tempo pieno espressamen-

te rivolto alle classi popolari. Opera fondamen-

tale della scuola di Barbiana è "Lettera a una professoressa" (maggio

1967), in cui i ragazzi della scuola (insieme a Don Milani) denunciava-

no il sistema scolastico e il metodo didattico che favoriva l'istruzione

delle classi più ricche lasciando la piaga dell'analfabetismo in gran parte

del paese. La Lettera a una professoressa fu scritta negli anni della ma-

lattia di don Milani.

Il Papa visiterà Barbiana e pregherà sulla tomba di don Lorenzo Milani martedì 20 giugno 2017. Il Pontefice ha accolto un invito del cardinale

Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze. L’omaggio di Papa Francesco

alla tomba di don Milani avviene nel 50/o anniversario della sua morte.

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Papa Francesco e il Grande Imam

di Al-Azhar, Ahmad al-Tayyib

P a p a F ra n c e s c o

s u M e d j u g o r j e

Le parole di Papa Francesco : “Sulle prime apparizioni, quando [i “veggenti”] erano ragazzi, il rapporto più o meno dice che si deve continuare a investigare. Circa le presunte apparizioni attuali, il rapporto ha i suoi dubbi. Io personalmente sono più “cattivo”: io preferisco la Madonna madre, nostra madre, e non la Madonna capo-ufficio telegrafico che tutti i giorni invia un messaggio a tale ora… questa non è la mamma di Gesù. E queste presunte apparizioni non hanno tanto valore. E questo lo dico come opinione personale. Ma chi pensa che la

Madonna dica: “Venite che domani alla tale ora dirò un messaggio a quel veggente”; no. [Nel rapporto-Ruini si] distinguono le due apparizioni. E terzo, il nocciolo vero e proprio del rapporto-Ruini: il fatto spirituale, il fatto pastorale, gente che va lì e si converte, gente che incontra Dio, che cambia vita… Per questo non c’è una bacchetta magica, e questo fatto spirituale-pastorale non si può negare. Adesso, per vedere le cose con tutti questi dati, con le risposte che mi hanno inviato i teologi, si è nominato questo Vescovo – bravo, bravo perché ha esperienza – per vedere la parte pastorale come va. E alla fine, si dirà qualche parola”.

In poche parole il Papa dice che le prime apparizioni della Madonna potrebbero essere vere: la Commis-sione deve continuare a investigare. Riguardo alle apparizioni attuali il Papa ha molti dubbi. La cosa più importante : il Papa riconosce che a Medjugorie tante persone si sono riavvicinate alla fede, hanno in-contrato Dio: questa è una cosa bella, e quindi da valorizzare e da organizzare bene. Io, don Giuseppe, condivido pienamente: il Papa dice le stesse cose che vado dicendo io da quando, tre anni fa, sono andato a Medjugori

Papa FRANCESCO: Mai vergognarsi della malattia

18 maggio: il Papa ha incontrato i malati di Còrea di Huntington (Lapresse). Nell'incontro l'invito a combattere la vergogna e l'isolamento. Dal Papa si alla ricerca genetica ma non deve alimentare la "cultura della scarto". Prendendo spunto dal tema dell’iniziativa cioè “Hidden no more", Oculta no nunca mas", “Mai più nascosta", Francesco ha richiamato la triste situazione di chi, a causa della malattia «ha vissuto il dramma della vergogna, dell’isolamento, dell’abbandono», provocando «fraintendimenti, barriere, vere e proprie emarginazioni». Oggi però – ha aggiunto il Pontefice – bisogna voltare pagina, guardando a Gesù che durante il suo ministero, ha incontrato tanti ammalati, si è fatto carico delle loro sofferenze, ha abbattuto i muri dello stigma e della emargi-nazione che impedivano a tanti di loro di sentirsi rispettati e amati. Per Gesù la malattia non è mai stata osta-colo per incontrare l’uomo, anzi, il contrario. Il Signore insegna che la persona umana è sempre prezio-sa, sempre dotata di una dignità che niente e nessuno può cancellare, nemmeno la malattia. La fragilità non è un male. E la malattia, che della fragilità è espressione, non può e non deve farci dimenticare che agli occhi di Dio il nostro valore rimane sempre inestimabile».

All’incontro con il Papa hanno partecipato famiglie di malati e organizzazioni di pazienti provenienti da oltre 20 Paesi. L’udienza vuole segnare la nascita di un movimento mondiale a partire da un progetto avviato in America del Sud dove l’incidenza della malattia è fino a mille volta superiore alle media. In una lettera di preparazione all’evento, l’arcivescovo di New Tork, il cardinale Timothy Dolan si augura che per i malati di Huntington possa «cominciare una nuova era», che finiscano «il senso di vergogna e le stigmatizzazioni che li circondano».

La ricerca non alimenti la cultura dello scarto

Nel suo discorso il Papa si è rivolto anche familiari dei malati e agli operatori sanitari, sottolineando l’importanza del loro servizio. Un impegno che deve unire la competenza professionale al tratto umano. «Possiate – ha detto in proposito papa Bergoglio – essere punto di riferimento per i pazienti e i loro familiari, che in diverse circostan-ze si trovano a dover affrontare le già dure prove che la malattia comporta, in un contesto socio-sanitario che spesso non è a misura della dignità della persona umana». Quindi un riferimento al lavoro di genetisti e scien-ziati impegnati nella ricerca di una terapia per la malattia di Huntington. A loro l’incoraggiamento a perseguire i loro obiettivi sempre «con mezzi che non contribuiscono ad alimentare quella “cultura dello scarto” che talora si insinua anche nel mondo della ricerca scientifica. Alcuni filoni di ricerca, infatti, utilizzano embrioni umani causando inevitabilmente la loro distruzione. Ma sappiamo che nessuna finalità, anche in sé stessa nobi-le, come la previsione di una utilità per la scienza, per altri esseri umani o per la società, può giustificare la di-struzione di embrioni umani».

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LETTURA Lettura degli Atti degli Apostoli 1,6-13a Quelli che erano con lui domandavano a Gesù: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha ri-servato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra». Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi sta-vano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presen-tarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mez-zo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo». Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in giorno di sabato. Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, dove erano soliti riunirsi.

EPISTOLA Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 4,7-13 Fratelli, a ciascuno di noi è stata data la grazia se-condo la misura del dono di Cristo. Per questo è detto: Asceso in alto, ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini.Ma cosa significa che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche asce-se al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose. Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangeli-sti, ad altri di essere pastori e maestri, per prepara-re i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.

VANGELO Lettura del Vangelo secondo Luca 24,36b-53 In quel tempo. Il Signore Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pie-ni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sor-gono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guarda-te; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qual-che cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compia-no tutte le cose scritte su di me nella legge di Mo-sè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la men-te per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei pecca-ti, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi sie-te testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, fin-ché non siate rivestiti di potenza dall’alto». Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le ma-ni, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostra-rono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lo-dando Dio.

V I I D O M E N I C A D I P A S Q U A 2 8 M A G G I O 2 0 1 7 “ASCENSIONE DEL SIGNORE”

L’ASCENSIONE DEL SIGNORE - Da sempre il Rosario esprime questa consapevolezza della fede (che Cristo

è risorto), invitando il credente ad andare oltre il buio della Passione, per fissare lo sguardo sulla gioia di Cristo

nella Risurrezione e nell’Ascensione. (Giovanni Paolo II)

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Ss. Messe della settimana dal 21 al 28 maggio 2017

Lunedì 22 Feria propria 8.30 Olgiati Cadorina e Calloni Adalberto / Olgiati Paola / Vicenzina Caccia 20.45 Madonna in Campagna Olgiati Giancarlo, Pasquale e Luigi Paganini / Barlocco

Lino e Paganini Luigia / Andreina, Piero e Luigi Leoni / Paganini Giovanna Rita/

Ballario Silvio

Martedì 23 Feria propria 8.30 Fam. Olgiati - Bonafin, leg. / Fam. Mocchetti - Paganini, leg. Mercoledì 24 Feria propria

8.30 Suore: Chiara, Leovigilda, Pierina, Agelica, Santina, Elena, Maria e Felicita / Russo Vittorio

Giovedì 25 Solennità - Ascensione del Signore

8.30

20.45 Madonna in Campagna Paganini Luigi, Anna e Rosella / Maria Bonafin / Colombo Emilio e Pierina, Provasi

Vincenzina e Giuseppina, Parotti Carlo / Barlocco Silvia / Provasi Vincenzo, Nervei Carlo Alberto e Lena Elio

Venerdì 26 Memoria - S. Filippo Neri, sacerdote 8.30 Mocchetti Mario

Sabato 27 Feria propria 8.30 Madonna in Campagna Fam. Olgiati - Calloni, leg. / Bonacina Giovanni e Verrini Giuseppina Ivana 18.00 Colombo Eugenio e Calloni Adele / Comerio Giovanni / Fam. Pinciroli e Calcaterra / Barlocco Silvia

Domenica 28 DOPO L’ASCENSIONE 8.30 Arioli Giuseppe e Parini Ambrosina / Montin Bruno, Cervellin Adelia e Ceriotti Carlo / Nervei Norberto /

Provasi Adele, Paganini Stefano,Uviali Filomena,Cova Agostino, Garavaglia Giuseppina, Cova Cesare /

Cucchetti Mario e Olgiati Pierina

10.30 Travaini Giuseppe, Selmo Luigi e Ciapparella Raffaele / Martignoni Maura

11.45 Barlocco Vincenzo e Branca Carolina

18.00 Martinelli Paolo e Davide / Coniugi Lucia e Stefano Ballarin

Lezionario

Ambrosiano

Festivo: anno A

Feriale: anno I

VI DOMENICA DI PASQUA

Liturgia delle ore: II settimana

Anno: 2016 Regia: Morten Tyldum Attori: Chris Pratt, Jennifer La-wrence, Michael Sheen, Lau-rence Fishburne, Aurora Perri-neau, Marie Burke

Nel futuro, il viaggio si estenderà nello spazio e nel

tempo, aumentando sicuramente l’aspettativa della de-stinazione, ma anche il pericolo che questa diventi un miraggio. Succede a Jim e Aurora, turisti interstellari in viaggio verso un nuovo mondo da scoprire; quando il loro stato di ibernazione si interrompe in anticipo per un’avaria della nave, l’attesa dell’arrivo è troppo lunga. Per loro non si tratta solo di godersi il viaggio, ma di trovarci addirittura un senso, un motivo per viverlo: nello spazio così sconfinato ma così inaccessibile, l’a-settica navicella diventa il mondo possibile e ciò per cui lottare, qui e ora.

M. Ceriotti

GIOVEDÌ 25 MAGGIO ORE 21.30

PASSENGERS

22 MAGGIO

S. RITA DA CASCIA

Preghiera a Santa Rita

Dio, che Ti degnasti di concedere a

Santa Rita

il gran dono di amare i nemici

e di portare nel cuore i segni del Tuo amore

e sulla fronte i segni della tua passione,

concedi a noi, per la sua intercessione e

per i suoi meriti,

di perdonare i nostri nemici

e di meditare i dolori della Tua Passione

così da conseguire

il premio promesso ai miti

e a quelli che piangono.

Amen.