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1 ISTITUTO COMPRENSIVO “GRAZIA DELEDDA” CATANIA PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE ANNO SCOLASTICO 2016/17

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ISTITUTO COMPRENSIVO

“GRAZIA DELEDDA”

CATANIA

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE

ANNO SCOLASTICO 2016/17

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INDICE

Premessa………………………………………………………………………………………………….. 3

Analisi del Contesto………………………………………………………………………………….…… 3

Mission……………………………………………………………………………………………………. 4

Dati dell’Istituzione scolastica…………………………………………………………………………... 5

Composizione dell'Istituzione Scolastica……………………………………………………………….. 5

Organizzazione Attività educativo-didattiche……….…………………………………………………. 5

Organigramma……………………………………..…………………………………………………….. 9

Collaboratori del Dirigente Scolastico………………………………………………………………….. 10

Docenti Funzioni Strumentali…………………………………………………………………………… 11

Dipartimenti……………………………………………………………………………………………… 12

Commissioni……………………………………………………………………………………………… 12

GLH d’Istituto…………………………………………………………………………………………… 13

Finalità Istituzionale e coordinate pedagogiche…………………………………………………………. 13

Indirizzi generali per l’elaborazione del PTOF…………………………………………………………. 14

Punti di forza dell’Istituzione e Fattori di Qualità……………………………………………………… 18

Obiettivi formativi comuni……………………………………………………………………………………… 19

Finalità Scuola dell’Infanzia……………………………………………………………………………………. 20

Finalità Scuola Primo Ciclo……………………………………………………………………………………… 21

Organizzazione del Curricolo…………………………………………………………………….………. 22

Criteri di scelta e di organizzazione dei contenuti del Curricolo………………………………….……. 24

Progettazione Educativo-Didattica Scuola dell’Infanzia……………………………………………..…. 25

Progettazione Educativo-Didattica Scuola Primo Ciclo………………………………………….……………. 27

Organizzazione Attività Educativo-Didattiche ………………………………………………..………… 29

Valutazione e Autovalutazione Alunni………………………………………………………………...…. 32

Scuola in Ospedale……………………………………………………………………………………..….. 37

Progetti Curricolari a.s. 2016/17……………………………………………………………………….….38

Progetti Ampliamento Offerta Formativa a.s. 2016/17……………………………………………..……39

Progetti di Potenziamento a.s. 2016/17……………………………………………………………..…….41

Progetti di Ampliamento Offerta Formativa a carico delle famiglie a.s. 2016/17………………..……. 41

Attività/Progetti Ampliamento Offerta Formativa in collaborazione Territorio………………..….…. 42

Progetti in Rete…………………….……………………………………………………………….….….. 42

Progetti PON FSE / FESR…………………………………………………………………….…….……. 42

Convenzioni con Enti/Associazioni…………………………………………………………….………… 42

Visite di istruzione e uscite didattiche……...……………………………………………………….…… 43

Rapporti Scuola-Famiglia………………………………………………………………………………… 44

Aggiornamento e Formazione……………………………………………………………………………. 45

Sicurezza Ambienti Scolastici…………………………………………………………………………..… 46

Allegati:

Progettazione Annuale Scuola dell’Infanzia

Progettazione Annuale Scuola Primaria

Progettazione Coordinata per Consigli di classe

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PREMESSA

Il Piano dell'Offerta Formativa Triennale rappresenta il documento fondamentale costitutivo

dell'identità culturale e progettuale della nostra Istituzione scolastica ed esplicita la progettazione

curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che la scuola adotta nell'ambito della sua

autonomia.

Esso è coerente con gli obiettivi generali ed educativi determinati a livello nazionale e riflettere le

"esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della nostra realtà locale (D.P.R. 275/1999,

art. 3, e legge 107/2015), tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa.

Il Piano propone iniziative formative altamente educative e coerenti con i traguardi formativi

prescritti nelle "Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell'Infanzia e del Primo ciclo

dell'istruzione" e con il Regolamento recante norme sull'adempimento dell'obbligo dell'istruzione (D.M.

22-08-2007).

Il Piano dell'Offerta Formativa è stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli

indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente

Scolastico. Esso viene approvato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio d'Istituto.

Il Piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre (Legge 107/2015) ed è reso

pubblico per visione, sia in forma cartacea, sia in formato elettronico.

ANALISI DEL CONTESTO

L'Istituto Comprensivo "Grazia Deledda", ubicato nella zona sud-ovest di Catania, appartiene alla I

Municipalità.

Esso comprende il plesso centrale di piazza Montessori e le classi del Presidio Ospedaliero

"Vittorio Emanuele" (Azienda Policlinico-Vittorio Emanuele) in cui, in alcune Unità Operative (Ortopedia,

Chirurgia Maxillo Facciale e Pediatria) sono ricoverati i bambini in età scolare.

Il Plesso centrale di Piazza Montessori comprende le classi della Scuola Secondaria di 1°, della

Scuola Primaria e le sezioni statali della Scuola dell'Infanzia.

Il contesto socio-economico-culturale dell'utenza è eterogeneo con prevalente tendenza verso

livelli medio-bassi. La maggior parte degli alunni proviene da famiglie residenti nel quartiere o in

quartieri limitrofi, altri invece risiedono nell'hinterland catanese con genitori che svolgono attività

lavorative professionali e commerciali vicino la scuola.

Da qualche anno, a causa delle mutate condizioni sociali, si registra una sensibile percentuale di

famiglie monoreddito e di disoccupazione di entrambi i genitori. Si rileva una percentuale non molto alta di

alunni stranieri.

Le famiglie sono in genere attente al progetto educativo-didattico della scuola ed accolgono

favorevolmente le iniziative proposte, ma si registra una minore affluenza in quelle che prevedono un onere

economico (visite di istruzione, uscite didattiche come teatro/cinema, etc...), privilegiando le iniziative

educativo-didattiche organizzate da Enti accreditati del territorio a titolo gratuito.

Si evidenzia, inoltre, che ogni anno l'istituto non riesce a soddisfare un consistente numero di

richieste di iscrizioni di alunni per carenza di locali da adibire ad aule scolastiche.

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MISSION

L'Istituto Comprensivo "Grazia Deledda" si propone, nella sua funzione educativo-didattica, di

garantire il diritto allo studio ed il successo formativo di tutti gli alunni attraverso un'organizzazione

efficace ed efficiente.

Per raggiungere tale finalità si promuovono i seguenti progetti:

Progetti di recupero linguistico-espressivo e logico-matematico in orario curricolare;

Progetti di eccellenza in orario extracurricolare.

Nel rispetto delle diversità individuali e degli stili di apprendimento, l'Istituzione Scolastica

organizza una progettazione curricolare verticale personalizzata ed individualizzata, così da colmare

le differenze socio-culturali e potenziare lo sviluppo della personalità dell'alunno nella sua globalità.

Vengono, altresì, potenziate iniziative volte alla Continuità verticale:

sia per raccordare i tre ordini di scuola;

sia per evitare i traumi che si possono verificare nelle classi ponte.

A tal fine i l Progetto Continuità prevede diverse attività curricolari ed extracurricolari rivolte agli

alunni che frequentano l'ultimo anno di ogni ordine di scuola. Sono attivati i seguenti percorsi didattici:

Attività di psicomotricità: bambini/e di 5 anni scuola dell’infanzia con alunni di 1^anno scuola

primaria (orario curricolare);

Attività Motoria/Ed. Fisica: alunni della 5^ classe di scuola primaria con alunni di 1^ anno scuola

secondaria 1^grado (orario curricolare);

Progetto Avvio alla Lingua Spagnola: alunni della 5^ classe di scuola primaria ( orario

extracurricolare);

Progetto Trinity Certificazione Lingua Inglese: alunni della 5^ classe di scuola primaria ( orario

extracurricolare);

Progetto Scrittura Creativa: alunni della 5^ classe di scuola primaria ( orario extracurricolare).

Una delle principali finalità che la Scuola si prefigge è la Cultura alla legalità, intesa sia

come necessaria per il rispetto degli altri, sia come garanzia indispensabile per il riconoscimento dei propri

diritti e consapevolezza dei propri doveri. A tal fine è attivo lo Sportello Ascolto con la finalità di creare,

all’interno dell’Istituzione scolastica, uno spazio di ascolto e di consulenza psicologica per promuovere il

benessere psicofisico degli alunni e per migliorare il processo di insegnamento-apprendimento.

L’istituzione scolastica pone in essere iniziative culturali itinerari con il coinvolgimento delle

famiglie e del Territorio, così da realizzare un percorso di crescita collettiva dell'intera comunità.

Sono, infine, previste attività di aggiornamento e formazione mirate al miglioramento delle competenze

professionali dei docenti.

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DATI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

ORDINE E GRADO DI SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

DENOMINAZIONE "GRAZIA DELEDDA"

INDIRIZZO Piazza Montessori s.n.c Catania- CAP 95124

TELEFONO 095-360913

FAX 095-362173

Indirizzo Mail [email protected]

CODICE MECCANOGRAFICO CTIC8AC00B

PEC [email protected]

C/C BANCARIO UNICREDIT Ag.n.1- Via Sant'Euplio-CT

SITO WEB www.scuoladeledda.it

COMPOSIZIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

Scuola Dell’Infanzia Plesso Piazza Montessori n.7 Sezioni

Plesso Presidio Ospedaliero “Vittorio Emanuele” n.1 Sezione

Scuola Primaria Plesso Piazza Montessori n. 18 classi

Plesso Presidio Ospedaliero “Vittorio Emanuele” n.2 Pluriclassi

Scuola Secondaria 1^ grado Plesso Piazza Montessori n. 8 classi

ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ EDUCATIVO-DIDATTICHE

Le attività educativo-didattiche sono distribuite in 5 giorni settimanali da lunedì a venerdì per tutti gli

ordini di scuola e per tutti i plessi.

Mercoledì 14 settembre 2016 inizio attività educativo-didattiche solo per gli alunni delle prime classi di

Scuola Primaria e Secondaria di 1^ grado e per le bambine e bambini di 3 anni(nuovi iscritti) della Scuola

dell’Infanzia con il seguente orario:

Scuola Secondaria di 1^ grado dalle 8.00 alle 12.00;

Scuola Primaria dalle 8.20 alle 12.20;

Scuola dell’Infanzia dalle 9.30 fino alle 12.30.

Giovedì 15 settembre 2016 inizio delle attività educativo-didattiche per tutti gli alunni della Scuola

Primaria, Secondaria di 1^grado e della Scuola dell’Infanzia. Gli alunni rispetteranno il seguente orario:

Scuola Secondaria di 1^ grado alunni dalle 8.00 alle 12.00;

Scuola Primaria dalle 8.20 alle 12.20;

Scuola dell’Infanzia dalle 9.00 fino alle 12.30.

Il suddetto orario sarà rispettato anche nella giornata del 16 settembre 2016.

Da lunedì 19 settembre 2016 orario definitivo

Gli alunni rispetteranno il seguente orario:

Scuola Secondaria di 1^ grado dalle 8.00 alle 14.00;

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Scuola Primaria dalle 8.20 alle 13.50 dal lunedì al giovedì, dalle 8.20 alle 13.20 nella giornata del

venerdì;

Scuola dell’Infanzia dalle 8.00 fino alle 13.00 per tutte le sezioni a tempo ridotto, 8.00-16.00 per le

sezioni a tempo normale.

Plesso Presidio Ospedaliero “Vittorio Emanuele”

Orario sin dal 14 settembre 2016:

Scuola dell’Infanzia dalle 8.00 fino alle 16.00

Scuola Primaria dalle 8.15 alle 13.40 dal lunedì al giovedì, dalle 8.15 alle 13.35 nella giornata del

venerdì.

Termine attività didattiche

Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1°: 9 Giugno 2017

Scuola dell'Infanzia: 30 Giugno 2017

QUOTA SETTIMANALE QUOTA ANNUALE

SCUOLA Infanzia 25/40 875 / 1400 ore (*35 settimane)

SCUOLA PIMARIA 27 ore 891 ore (27x33settimane)

SCUOLA SECONDARIA DI

1° Grado

30 ore 990 ore (30x33settimane)

Curriculo della Scuola dell’Infanzia

Campi di esperienza:

Il sè e l’altro

Il Corpo e il Movimento

Immagini, suoni, colori

I discorsi e le parole

La conoscenza del Mondo

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Curricolo Primaria

DISCIPLINE CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE

5 Italiano 8 6 6 6 6

Storia, Cittadinanza e Costituzione 1 2 2 2 2

Geografia 2 2 2 2 2

Matematica 7 7 6 6 6

Scienze e Tecnologia 2 2 2 2 2

Lingua Inglese 1 2 3 3 3

Religione Cattolica 2 2 2 2 2

Musica 1 1 1 1 1

Arte e Immagine 1 1 1 1 1

Educazione Motoria 1 1 1 1 1

Orto Scolastico 1 1 1 1 1

TOTALE 27 27 27 27 27

Curricolo Scuola Secondaria di primo grado

Disciplina Ore Italiano 6 Storia 2 Geografia 1 Approfondimento 1 Matematica 6 Tecnologia 2 Lingua Inglese 3 Lingua Spagnola 2 Arte 2 Musica 2 Educazione fisica 2 Religione 1

TOTALE 30

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Sospensione delle Attività educativo-didattiche secondo il Calendario regionale

- Tutte le domeniche

- 1 novembre, Ognissanti

- 8 dicembre, Immacolata Concezione;

- 25 dicembre Natale;

- 26 dicembre, S.Stefano;

- 1 gennaio, Capodanno;

- 6 gennaio, Epifania;

- Lunedì dell’Angelo;

- 25 aprile, anniversario della Liberazione;

- 1 maggio, festa del Lavoro;

- 2 giugno, festa nazionale della Repubblica

Festività Natalizie: dal 22 dicembre 2016 al 8 gennaio 2017

Festività Pasquali: dal 13 al 18 aprile 2017

Festa dell'autonomia siciliana: 15 maggio 2017

Sospensione attività didattica deliberata dal Consiglio d'Istituto per l'a. s. 2016/2017

-lunedì 31 ottobre 2016

- Venerdì 9 dicembre 2016

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ORGANIGRAMMA

Dirigente Scolastico Prof.ssa Antonia Maria Grassi

Direttore dei Servizi

Generali e

Amministrativi

Dott. Lucio Corsaro

Unità Amministrative Ufficio Protocollo Ass. Amm. Sig.ra Concetta Siragusa

Ufficio Didattica Ass. Amm. Sig. Carmelo Di Mauro

Ufficio Personale Ass. Amm. Sig.ra Giovanna Alessandra

Ufficio Contabilità Ass. Amm. Sig.ra Rosaria Testa

Collaboratori del

Dirigente Scolastico

Docente Giuseppa Malgioglio

Docente Gloria Buscemi

Prof.ssa Maria Grazia Bonaccorso

Docenti Funzioni

Strumentali

Docente Anna Amenta ” Progettazione didattica e Piano

dell’Offerta Formativa triennale”;

Docente Rosanna Montalto “Alunni con Bisogni Educativi

Speciali”;

Prof. Carmelo Renato Bellino “Comunicazione interna ed esterna,

registro elettronico, nuove tecnologie”

Docenti Coordinatori

Consigli

Scuola Infanzia: Docente Gloria Buscemi

Scuola Primaria: Doc. Angela Di Grazia classi 1^

Doc. Rosalia Musumeci classi 2^

Doc. Anna Ragonesi classi 3^

Doc. Maria Lorena Arcidiacono classi 4^

Doc. Flavia Fucile classi 5^

Scuola Secondaria 1^grado:

Prof. Carmelo Renato Bellino classe 1^A

Prof.ssa Maria Grazia Bonaccorso 2^A

Prof. ssa Clara Rampulla classe 3^A

Prof.ssa Giovanna Cuscunà classe 1^B

Prof.ssa Manila Bonanno classe 2^B

Prof.ssa Maria Nigro classe 3^B

Prof.ssa Furci classe 1^C

Prof.ssa Ventura classe 2^C

Docenti Verbalizzanti

Consigli

Scuola Infanzia: Secondo turnazione

Scuola Primaria: Secondo turnazione

Scuola Secondaria 1^ grado:

Prof.ssa Arrabito classe 1^A

Prof.ssa De Carolis classe 2^A

Prof.ssa Maria Caff classe 3^A

Prof. Fabio Fasone classe 1^B

Prof.ssa Sandra Brullo classe 2^B

Prof.ssa Finocchiaro classe 3^B

Prof.ssa Marchetta classe 1^C

Prof.ssa Loredana Giuffrida classe 2^C

Docenti Coordinatori

Dipartimenti

Dipartimento Lettere: Prof.ssa Clara Rampulla

Dipartimento Matematico-Scientifico : Prof. Carmelo Renato

Bellino

Dipartimento Lingue: Prof.ssa Maria Grazia Bonaccorso

Dipartimento Linguaggi non verbali: Prof.ssa Francesca

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Finocchiaro

Responsabile “Centro

Sportivo Scolastico”

Prof. Giovanni Garofalo

Docenti Referenti “Sport”– Prof. Giovanni Garofalo

“Ambiente” – docente Maria Lorena Arcidiacono

“Salute e Dispersione scolastica”- Prof.ssa Giovanna Cuscunà

“Lingue straniere e Certificazione Trinity e Dele”- Prof.ssa Maria

Grazia Bonaccorso

“Orientamento”- Prof.ssa Clara Rampulla

“Visite d’istruzione ed uscite didattiche” – docente Roberta

Boninelli

“Procedure Prove Invalsi”- Prof. Fabio Fasone

“Legalità e Bullismo” – docente Maria Fazio

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLATICO

Docente Compiti

Giuseppa Malgioglio Segretaria verbalizzante Collegi dei Docenti;

Gestione supplenze e sostituzione personale docente Scuola

Primaria;

Rapporti con i genitori Scuola Primaria;

Comunicazione all’interno e all’esterno della scuola (es.

Circolari, Enti locali, ecc);

Gestione compiti di coordinamento(es. Elezioni

Rappresentanti dei Genitori, ecc);

Cura e Coordinamento Continuità Verticale;

Cura e Coordinamento attività di tirocinio con

Università/Istituzioni scolastiche di 2^ grado).

Gloria Buscemi Gestione Orario Scuola Primaria

Gestione supplenze e sostituzione personale docente Scuola

Infanzia;

Rapporti con i genitori Scuola Infanzia;

Comunicazione all’interno e all’esterno della scuola (es.

Circolari, Enti locali, ecc);

Gestione compiti di coordinamento(es. Elezioni

Rappresentanti dei Genitori, ecc);

Cura e Coordinamento Continuità Verticale.

Maria Grazia Bonaccorso Gestione Orario Scuola Secondaria 1^ grado;

Gestione supplenze e sostituzione personale docente Scuola

Secondaria 1^ grado;

Rapporti con i genitori Scuola Secondaria 1^ grado;

Comunicazione all’interno e all’esterno della scuola (es.

Circolari, Enti locali, ecc);

Gestione compiti di coordinamento(es. Elezioni

Rappresentanti dei Genitori, ecc);

Cura e Coordinamento Continuità Verticale.

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DOCENTI FUNZIONI STRUMENTALI

Funzione Strumentale

Docente

Compiti

Area “Progettazione

didattica e Piano

dell’Offerta Formativa

triennale”

Docente Anna Amenta

Stesura del P. T. O. F. all’Atto di indirizzo del

Dirigente Scolastico e sulla base delle indicazioni

della commissione;

Aggiorna il Patto di Corresponsabilità, il

Regolamento d'Istituto e il Regolamento delle visite

di istruzione e uscite didattiche;

Effettua il monitoraggio e la verifica annuale delle

attività relative al P. T. O. F. e i progetti collegati;

Coordina le attività di progettazione didattica;

Coordina le manifestazioni all'interno della scuola;

Organizza le modalità per la fruizione dei laboratori

e della palestra.

Area “Alunni con Bisogni

Educativi Speciali”

Docente Rosanna Montalto

Coordina le commissioni GLI e GLIS;

Elabora ed aggiorna il PAI;

Cura le intese operative con altre istituzioni preposte

(ASP, associazioni, università, ecc...);

Coordina e formula piani per il recupero degli alunni

D.S.A. e per l'inclusione degli alunni stranieri;

Partecipa ad azioni di formazione-informazione

riguardanti l'area;

Aggiorna la documentazione degli alunni con DSA e

disabilità;

Diffonde i materiali utili per l'elaborazione del PDP

e del PEI;

Mantiene relazioni con EE.LL., ASP, genitori alunni

Area “Comunicazione

interna ed esterna, registro

elettronico, nuove

tecnologie”

Prof. Carmelo Renato Bellino

Gestisce il sito WEB d'Istituto;

Cura le strategie, i mezzi e gli strumenti di

comunicazione interna;

Cura la comunicazione on-line;

Implementa nuove forme di comunicazione interna

ed esterna;

Supporta nell'uso del registro elettronico e delle

nuove tecnologie;

Cura la gestione del registro elettronico.

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DIPARTIMENTI

Scuola Secondaria di 1^ grado

Dipartimenti Composizione

Dipartimento Lettere Docenti di Lettere e Docente di Religione Cattolica

Dipartimento Matematico-

Scientifico

Docenti di Matematica, Scienze e Tecnologia

Dipartimento Lingue Docenti Lingua Inglese e Spagnolo

Dipartimento Linguaggi non

Verbali

Docenti Arte e Musica

Centro Sportivo Scolastico Docenti Ed. Fisica con il compito di programmare ed

organizzare iniziative ed attività coerenti con le finalità e gli

obiettivi del progetto nazionale (Linee guida per le attività di

ed. Fisica), in funzione della propria realtà e delle proprie

risorse.

COMMISSIONI

Commissioni Composizione Compiti

Commissione

Elettorale

Docenti: Bellome, Franchino, Iudica

(membri effettivi);

Sciuto e Giancreco (membri supplenti)

Rinnovo Organi Collegiali,

Rinnovo R.S.U.

Commissione

Orario Scuola

Primaria

Dirigente Scolastico, Docenti: Gloria

Buscemi, Giuseppa Malgioglio

Predisposizione Orario delle

attività didattiche settimanali.

Commissione

Orario Scuola

Secondaria di 1^

grado

Dirigente Scolastico, Docenti: Giovanna

Cuscunà e Maria Grazia Bonaccorso

Predisposizione Orario delle

attività didattiche settimanali.

Commissione

Individuazione

criteri per la

formazione delle

classi

Docenti: Mariangela La Zara, Anna

Amenta, Signorello, Rosanna Montalto.

Individuazione Criteri:

Fasce di livello equamente

distribuite

Vedi verbali

Formazione classi Scuola

Primaria e Secondaria 1^ grado

Commissione

PTOF

Docenti: Maria Fazio, Maria Lorena

Arcidiacono, Roberta Boninelli, Coordinata

dalla Docente Funzione Strumentale

“Progettazione didattica e Piano

dell’Offerta Formativa triennale”

Predisposizione PTOF sulla base

dell’Atto di Indirizzo redatto dal

Dirigente Scolastico;

Revisione PTOF annuale.

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GLH D’ISTITUTO

Composizione GLH d’Istituto ai sensi dell’art. 15, comma 2 della legge 104/92:

- Dirigente Scolastico;

- Docente Funzione Strumentale Area “Alunni con Bisogni Educativi Speciali”;

- Tutti i docenti di sostegno operanti nell’Istituto;

- Scuola primaria un docente curricolare della classe di frequenza dell’alunno H; scuola dell’infanzia un

docente della sezione di frequenza dell’alunno H, per le sezioni a tempo normale i due docenti

contitolari;

- Scuola secondaria 1^ grado i docente coordinatore del Consiglio di classe;

- I genitori degli alunni disabili frequentanti la scuola.

FINALITA’ ISTITUZIONALE E COORDINATE PEDAGOGICHE

L’Istituzione scolastica

si propone di

Colmare le differenze sociali e

culturali

Differenziare la Proposta

Formativa

Valorizzare le Molteplici Risorse

del Territorio

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INDIRIZZI GENERALI PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF

Il Dirigente scolastico in data 27/10/2015 prot. N. 5221-A22 ha emanato il seguente Atto di

indirizzo per l’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa per il triennio 2016/19, tenendo in

considerazione i seguenti ambiti di intervento:

1. Comunicazione interna ed esterna;

2. Organizzazione della scuola;

3. Risultati scolastici degli studenti;

4. Competenze chiave e di cittadinanza;

5. Risultati a distanza degli studenti;

Comunicazione interna ed esterna

Nell’ambito della comunicazione interna, saranno incrementate le occasioni di

incontro/confronto con il Personale per creare una vera comunità in cui ognuno possa operare

responsabilmente e consapevolmente.

Per quanto riguarda la comunicazione esterna, dovranno essere attivate tutte le iniziative

utili a creare una sinergia positiva scuola – famiglia - territorio:

- Accesso al registro elettronico per i genitori tramite credenziali;

- Pubblicazione tempestiva delle comunicazioni/informazioni tramite il sito della suola;

- Pubblicazione modulistica sul sito della scuola;

- Incontri periodici dei genitori rappresentanti di classe con il Dirigente Scolastico;

- Incontri individuali con i docenti anche per gli alunni della Scuola dell’Infanzia;

- Incontri di presentazione dell’Offerta Formativa per i genitori che devono scegliere la scuola per i

loro figli. Gli incontri saranno sia per i genitori interni che per i genitori i cui figli provengono da

altre scuole;

- Coinvolgimento della stampa e delle televisioni locali per eventi, manifestazioni e momenti

significativi;

- Incontri con l’Amministrazione locale e con tutti gli Stakeholder per condividere strategie di

intervento e per programmare significative forme di collaborazione;

- Costituzione di reti relative sia alla didattica che all’organizzazione della scuola con altre realtà

scolastiche.

- Protocolli d’Intesa e Convenzioni con Enti e Soggetti Esterni.

Organizzazione della scuola

Per quanto riguarda l’organizzazione della scuola, gli interventi dovranno essere

programmati tenendo in considerazione tre aree distinte:

1. Organizzazione didattico-pedagogica

2. Organizzazione del personale

3. Organizzazione dei servizi amministrativi - gestionali.

Organizzazione didattico-pedagogica

Il curricolo verticale dovrà essere organizzato tenendo in considerazione i documenti

ministeriali, le esigenze degli alunni e le peculiarità del contesto in cui è inserita la scuola.

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La Scuola dell’Infanzia risponderà alle esigenze delle famiglie con attività distribuite sia in

orario ridotto (25h), sia a tempo normale(40h). Particolare attenzione dovrà essere riservata

all’accoglienza soprattutto dei bimbi più piccoli e alla continuità con la Scuola Primaria. I bambini

di 5 anni svolgeranno attività con gli alunni delle classi prime di scuola primaria. Nella Scuola

dell’Infanzia saranno introdotte, per i bambini di 5 anni, la lingua inglese e l’informatica.

Per la scuola primaria e secondaria di primo grado, la formazione delle classi terrà conto dei

seguenti criteri:

richieste dei genitori;

equa distribuzione tra maschi e femmine;

eterogeneità socio-culturale;

gruppo dei pari;

gruppi di livello.

Valorizzazione delle Professionalità

L’organizzazione del Personale dovrà essere finalizzata al miglioramento della qualità dei

servizi offerti. Per i docenti saranno tenute in grande considerazione le competenze specifiche e

saranno promosse occasioni per arricchire la formazione del Personale.

Per quanto riguarda il Personale ATA, il DSGA dovrà organizzare il servizio tenendo

prioritariamente conto delle esigenze della scuola.

I Collaboratori Scolastici effettueranno con puntualità tutti i compiti del loro profilo.

Periodicamente saranno effettuati incontri per verificare il funzionamento dell’organizzazione della

scuola ed effettuare eventuali modifiche.

Tutto il Personale, sia docente che ATA, sarà coinvolto nella formazione/informazione

riguardante la sicurezza della scuola, secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008.

L’organigramma della sicurezza sarà aggiornato affidando gli incarichi al Personale coerentemente

con la specifica formazione di ognuno.

Organizzazione dei servizi amministrativi-gestionali.

La gestione e amministrazione della scuola dovrà essere improntata ai criteri di efficienza,

efficacia, economicità e trasparenza. Il DSGA curerà la gestione dei servizi generali e

amministrativi, secondo il puntuale rispetto della normativa vigente.

L’attività negoziale, nel rispetto delle prerogative previste dai Regolamenti Europei, dalle

Leggi, dal Codice dei contratti pubblici e dai rispettivi Regolamenti, nonché dal Regolamento di

contabilità (D.I. n° 44/01 e D.A. Regione Sicilia n. 895/2001) sarà sempre coerente con le scelte

didattiche e sarà improntata al massimo della trasparenza.

Nell’organizzazione del Personale della Segreteria saranno distribuiti i compiti in base alle

competenze.

Risultati scolastici degli studenti

Nell’ambito dei risultati scolastici degli studenti, l’istituzione scolastica progetta interventi

di recupero per livelli a partire dall'analisi degli esiti delle prove intermedie (italiano e matematica)

e definisce ed elabora livelli di competenza adeguati alle caratteristiche degli alunni in difficoltà.

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Pertanto, i docenti predisporranno per classi parallele prove strutturate in ingresso, in itinere e finali

e definiranno criteri omogenei e condivisi di valutazione degli apprendimenti.

Nella Scuola Secondaria di 1° grado, la programmazione avverrà per dipartimenti e/o per

ambiti disciplinari.

La continuità e l’orientamento ricoprono un ruolo fondamentale nell’ambito dei risultati

scolastici degli studenti, soprattutto in un istituto comprensivo dove, naturalmente, esistono le

condizioni perché si affermi una scuola unitaria di base che prenda in carico i bambini dall’età di tre

anni e li guidi fino al termine del primo ciclo di istruzione. Una scuola che sia capace di riportare i

molti apprendimenti entro un unico percorso strutturante che permetta di far acquisire agli studenti

le competenze delineate dal Profilo dello Studente alla fine del primo ciclo di istruzione,

raggiungendo così l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano.

Alla luce di ciò, i docenti dei tre ordini di scuola organizzeranno le seguenti azioni :

1. pianificazione e monitoraggio in itinere della situazione didattico-educativa degli

alunni;

2. realizzazione di incontri tra i docenti per la condivisione di finalità e obiettivi,

strategie educative, criteri di valutazione e prove strutturate comuni;

3. elaborazione di progetti formativi comuni;

4. monitoraggio delle attitudini e degli interessi degli alunni, nonché dello sviluppo

della consapevolezza di sé e della capacità di effettuare scelte;

5. organizzazione del lavoro in dipartimenti, commissioni e gruppi di lavoro per la

condivisione di strategie, azioni e percorsi formativi;

6. predisposizioni di strumenti utili all’autovalutazione costante del servizio scolastico.

In merito agli Alunni con Bisogni Educativi Speciali, i docenti avranno cura di definire

procedure e strumenti inclusivi. Relativamente allo spazio fisico, l’istituzione scolastica si

adopererà affinché l’ente competente provveda all’abbattimento delle barriere architettoniche.

In riferimento all’ambiente di apprendimento, i docenti saranno accoglieranno qualunque

proposta educativo-didattica finalizzata all’arricchimento delle risorse materiali ( sussidi e

strumenti) per favorire la didattica laboratoriale così che le aule costituiranno l’ambiente funzionale

all’offerta formativa.

Competenze chiave e di cittadinanza

Nell’ambito delle competenze chiave e di cittadinanza, l’istituzione scolastica migliora

l’offerta formativa potenziando le competenze digitali e le competenze nelle Lingue straniere.

La diffusione delle tecnologie di informazione e di comunicazione deve essere intesa come

una grande opportunità per gli alunni e per i docenti e rappresenta la frontiera decisiva per la scuola

di oggi, poiché le informazioni e i diversi modi di apprendere non sono più monopolio esclusivo della

scuola. I docenti, in primo luogo, e gli alunni devono saper utilizzare gli strumenti digitali con

dimestichezza e spirito critico, affinchè si realizzi un apprendimento che si trasformi in auto-

apprendimento e capacità di identificare i propri bisogni e applicare le conoscenze in tutti i contesti

della propria vita. Alla luce di ciò, i docenti dovranno formarsi e/o aggiornarsi per acquisire

competenze base in campo tecnologico così da utilizzare le TIC come strumento didattico

complementare. L’uso delle TIC sarà un modo efficace ed efficiente per coinvolgere pienamente le

famiglie come membri della comunità scuola. Per tale ragione, dal corrente anno scolastico,

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l’istituzione scolastica predispone momenti di formazione per la fruizione del registro elettronico

per i docenti del primo ciclo di istruzione.

Il potenziamento delle competenze nelle lingue straniere è inteso sia come strumento di

comunicazione che come opportunità di conoscenza e rispetto dell’identità culturale di ciascuno

nell’evidente scenario inter e multiculturale della società odierna. Pertanto, l’istituzione scolastica

organizza, sin dalla scuola dell’infanzia, attività mirate a far acquisire la certificazione in lingua

inglese secondo il Quadro Comune Europeo da Enti riconosciuti dal MIUR e l’avvio

all’apprendimento della terza lingua straniera (Spagnolo).

Risultati a distanza degli studenti

Nell’ambito dei risultati a distanza degli alunni, l’istituzione scolastica realizzerà i seguenti

interventi:

1. monitorare il passaggio dalla scuola secondaria di primo grado alla scuola

secondaria di secondo grado;

2. Mantenere rapporti con gli istituti secondari frequentati dagli alunni provenienti da

questa istituzione per analizzare gli esiti conseguiti nelle varie discipline entro il

biennio della scuola dell’obbligo;

3. Comparare le valutazioni negli anni ponte (terza classe secondaria di 1° grado –

ultima classe del biennio).

Tutto ciò permetterà alla scuola di riflettere su quanto agito e, eventualmente, apportare

modifiche nella organizzazione del curricolo verticale.

Il Collegio docenti è invitato a riservare una attenta analisi al presente atto di indirizzo, in

modo da assumere deliberazioni che favoriscano la correttezza, l’efficacia, l’efficienza,

l’imparzialità e la trasparenza dovute.

Considerate le numerose novità introdotte dalla Legge 107/2015, eventuali modifiche e/o

integrazioni del presente documento saranno tempestivamente comunicate.

Consapevole dell’impegno che i nuovi adempimenti comportano per il Collegio Docenti e

dello zelo con cui il personale docente assolve normalmente ai propri doveri, il Dirigente Scolastico

ringrazia per la competente collaborazione e auspica che il lavoro di ognuno possa contribuire al

miglioramento complessivo della qualità dell’Offerta Formativa della scuola.

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PUNTI DI FORZA DELL’ISTITUZIONE E FATTORI DI QUALITA’

Continuità educativo -didattico- metodologica

Organizzazione di un curricolo

verticale comune per la

realizzazione di un percorso

formativo graduale ed unitario per

gli alunni dai 3 ai 14 anni

Stabilità del gruppo classe

Lavoro collegiale dei docenti

Stabilità e continuità nel tempo del

corpo docente

Raccordo Interdisciplinare ai fini di

un’azione formativa potenziata non

frammentaria

Rapporto costante tra scuola e

famiglia

Valutazione Formativa intesa come

operazione finalizzata alla

correzione dell’intervento didattico

piuttosto che all’espressione di

giudizi nei confronti degli alunni.

Disponibilità dei docenti alla

sperimentazione, innovazione didattica,

aggiornamento professionale.

Attenzione costante nel raggiungimento

dei traguardi irraggiungibili comuni.

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OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI

Rispetto dell’unità psico-fisico dell’alunno

e personalizzazione dell’offerta formativa.

Sviluppo capacità espressive verbali e non

verbali.

Potenziare le capacità cognitive,

sviluppando processi logici di analisi e di

sintesi.

Educare all’impegno e senso di

responsabilità.

Attuare iniziative di continuità e di

orientamento volte a facilitare il passaggio

degli alunni nei vari ordini di scuola

Cogliere il valore della Legalità inteso

come rispetto delle regole, della struttura

scolastica e degli altri.

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FINALITA’ SCUOLA DELL’INFANZIA

Educazione Armonica ed Integrale del Bambino/a

Sviluppare l’Autonomia

Personale e Cognitivo-Operativa

Consolidare L’identità

Conoscenza di sé e relazione con gli altri

Promuovere Competenze

Elaborare conoscenze, abilità ed atteggiamenti

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FINALITA’SCUOLA PRIMO CICLO

Acquisire le conoscenze e le abilità fondamentali per sviluppare le

competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della

persona (Indicazioni Nazionali del Curricolo 2012).

Scuola Primaria Scuola Secondaria 1^ grado

Acquisire gli apprendimenti di

base. Completare il processo di

acquisizione di base.

Valorizzare tutte le dimensioni

della Persona. Promuovere l’identità sociale,

culturale e professionale al fine di

sviluppare il proprio progetto di

vita. Valorizzare le esperienze del

bambino.

Sviluppare interessi e abilità

progressivamente più complesse.

Porre le basi per l’esercizio della

cittadinanza.

Favorire la conoscenza del mondo e

della società attuale, garantendo

l’acquisizione dei saperi

fondamentali, stimolando la capacità

critica e la cultura della partecipazione.

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ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

“Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle Istituzioni scolastiche, le

Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle

scuole. Sono un testo aperto, che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a

contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e

valutazione. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e

organizzano la ricerca e l’innovazione educativa.” (dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo

2012)

La Nostra Istituzione, alla luce delle Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo della

Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo d’Istruzione, ha predisposto un curricolo verticale.

Attraverso il coordinamento dei curricoli dei tre ordini di scuola, sia sul piano teorico che

sul piano metodologico operativo, così come indicato anche dall’art.11 L. 12.02- 98 n.21, ”La

continuità educativa e didattica ha lo scopo di promuovere un percorso formativo unitario in

grado di contribuire a uno sviluppo organico dell’esperienza educativa dell’alunno.

Alla realizzazione della continuità educativa e didattica contribuisce, con pari dignità e in

ragione delle specifiche finalità, l’azione delle scuole di ogni ciclo, promuovendo e consolidando

le competenze culturali basilari e irrinunciabili tese a sviluppare progressivamente, nel corso della

vita, le competenze-chiave definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea

(Raccomandazione del 18/12/2006):

A. comunicazione nella madrelingua;

B. comunicazione nelle lingue straniere;

C. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

D. competenza digitale;

E. imparare ad imparare;

F. competenze sociali e civiche;

G. spirito di iniziativa e imprenditorialità;

H. consapevolezza ed espressione culturale.

Ad esse si devono aggiungere le otto competenze chiave di cittadinanza contenute nel regolamento

dell’obbligo (DM 139/07), ovvero:

a) Imparare ad imparare

b) Elaborare progetti

c) Comunicare

d) Collaborare e partecipare

e) Agire in modo autonomo e responsabile

f) Risolvere problemi

g) Individuare collegamenti e relazioni

h) Acquisire ed interpretare l’informazione

Il nostro Istituto, che riunisce scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di

1° grado, intende creare le condizioni perché si affermi una scuola unitaria di base che, pur nella

differenziazione di ciascun ordine di scuola, ponga l’obiettivo di individuare linee culturali

comuni su cui lavorare in modo coordinato.

A tal fine si prevede una strategia unitaria di progettazione che trova nell’organizzazione

del curricolo verticale il suo filo conduttore, didatticamente orientativo, in quanto i traguardi di

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sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento, declinati in successione ( scuola

dell’infanzia, classe terza, classe quinta della scuola Primaria; classe terza della scuola

Secondaria di primo grado) sono prescrittivi.

Il nostro Curricolo, all’interno del Piano dell’offerta formativa, pone particolare

attenzione alla continuità del percorso educativo dai 3 ai 14 anni al fine di garantire il diritto

dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo

articolato e multidimensionale del soggetto che, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse

istituzioni scolastiche, costruisce la sua identità.

Pertanto, nella costruzione del curricolo verticale si è cercato:

• di individuare i Saperi essenziali adeguati cognitivamente agli alunni delle varie età, mettendo

al centro l’alunno e il suo apprendimento, valorizzando le discipline come strumenti di

conoscenza;

• di progettare un percorso rispondente alle diverse esigenze per garantire la parità e l’accesso

anche a coloro che, a causa di svantaggi educativi determinati da circostanze personali, sociali,

culturali o economiche, hanno bisogno di un sostegno particolare per realizzare le loro

potenzialità educative.

Molte competenze che sembrano sovrapporsi, in realtà sono correlate tra loro: aspetti essenziali

a un ambito, favoriscono la competenza in un altro.

La competenza fondamentale nelle abilità del linguaggio, della lettura, della scrittura, del

calcolo, nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e nell’imparare ad imparare è

trasversale a tutte le attività di apprendimento. Sono, comunque, state individuate come

”essenziali” le seguenti competenze:

competenze sociali, (esistenziali, relazionali e procedurali) con attenzione all’educazione

alla cittadinanza, basata sulla conoscenza dei propri diritti e doveri come membri di una

comunità e sull’impegno ad esercitarla con la capacità di gestione costruttiva dei

sentimenti;

competenze trasversali (non riferibili direttamente ad una specifica disciplina) quali

comunicazione, pensiero critico, creatività, motivazione, iniziativa, capacità di risolvere

problemi, valutazione del rischio, assunzione di decisioni, lavoro di gruppo e soprattutto”

apprendere ad apprendere”,

La seconda parte del Curricolo riguarda le competenze disciplinari e sono indicate,

suddivise per ordine di scuola e per ogni materia oggetto di insegnamento, le competenze che i

ragazzi dovranno possedere grazie ai percorsi di apprendimento predisposti.

Schema del Curricolo

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CRITERI DI SCELTA E DI ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI DEL CURRICOLO

La scelta e l' organizzazione dei contenuti del Curricolo sono definite nei dipartimenti

disciplinari (D.L.vo n. 279/94) secondo i seguenti criteri:

- Riferimento alla domanda formativa dei singoli alunni, al fine di motivarli maggiormente,

di favorirne l’acquisizione e di contribuire alla traduzione delle potenzialità personali dell’alunno

in reali competenze.

- Rispetto della gradualità;

- Interdisciplinarietà;

- Progettazione degli interventi di recupero;

- Strutturazione delle tipologie di prove d'ingresso e/o attività adeguate alla verifica delle

singole conoscenze, abilità e competenze;

- Individuazione dei contenuti dichiarativi e procedurali funzione delle competenze-chiave.

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PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA SCUOLA DELL’INFANZIA

Le insegnanti della scuola dell’Infanzia, partendo dalla centralità del bambino come

soggetto costruttore delle proprie conoscenze, elaborano una progettazione educativo - didattica

per obiettivi formativi che permetterà a tutti i bambini di costruire ed elaborare i propri saperi, le

proprie conoscenze sulla realtà che li circonda, mediante l’osservazione, l’esplorazione e la

ricerca, la manipolazione, l’individuazione di problemi, la formulazione di ipotesi, la ricerca di

soluzioni, la riflessione, ecc. La Scuola dell’Infanzia costituisce pertanto il contesto educativo -

relazionale, affettivo - cognitivo, importante per lo sviluppo del bambino dai tre ai cinque anni.

Essa è:

- ambiente che favorisce e consolida i rapporti tra i bambini e le bambine, tra adulti e bambini

(SOCIALIZZAZIONE);

- ambiente che promuove esperienze al fine di far prendere coscienza al bambino della realtà che

lo circonda e di intervenire su di essa (ASPETTI ESPLORATIVI,CONOSCITIVI, COGNITIVI

ED EMOZIONALI);

- ambiente che tiene conto del successivo passaggio dei bambini ad un altro ordine di scuola,

sviluppando capacità di base che permetteranno apprendimenti formali

(CONTINUITA’DIDATTICA)

- ambiente che nelle scelte individuali propone la dimensione del soprannaturale e dell’etica

(INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA).

La Progettazione annuale delle Attività Didattiche elaborata per l’anno scolastico 2016/17 ha

tenuto conto delle finalità della Scuola dell’Infanzia:

Conquista dell’autonomia

Maturazione dell’identità

Sviluppo delle competenze

Prime esperienze di cittadinanza

per concorrere all’educazione armonica e integrale dei bambini, in collaborazione con le famiglie.

Il piano di lavoro elaborato fa riferimento ai Campi di Esperienza e ai relativi Traguardi per

lo Sviluppo delle Competenze presenti nelle Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo della

Scuola dell’Infanzia del novembre 2012. I Campi di Esperienza rappresentano i fondamenti

culturali, psico-pedagogici e didattici della Scuola dell’Infanzia e rispondono a tutti gli ambiti del

fare, dell’agire e del sapere dei bambini.

La progettazione didattica è:

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Flessibile ed aperta, da costruirsi in progressione e senza schematismi

Coerente con la plasticità ed il dinamismo dello sviluppo infantile

Capace di sollecitare sinergicamente tutte le potenzialità, i linguaggi e le forme di

intelligenza

Messa a punto continua sui modi di essere, sui ritmi e stili di apprendimento e di sviluppo

dei

bambini.

Per consentire a tutti i bambini e a tutte le bambine di conseguire i Traguardi previsti, il

nostro ”agire quotidiano” sarà contrassegnato da un’intenzionalità didattica mirata alla

valorizzazione delle seguenti metodologie:

Il gioco: risorsa privilegiata attraverso la quale i bambini si esprimono, raccontando ed

interpretano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali.

L’esplorazione e la ricerca: le esperienze promosse faranno leva sulla originaria curiosità

del bambino. Si darà ampio rilievo al suo ”fare” e al suo ”agire”, alle esperienze dirette, al contatto

con l’ambiente naturale, sociale e culturale, valorizzando le sue proposte e iniziative.

La vita di relazione: l’interazione con i docenti e con gli altri bambini favorisce il gioco

simbolico, facilita lo svolgimento delle attività didattiche, sollecita a dare e a ricevere aiuto e

spiegazioni. E’ necessario però avere un’attenzione continua ai segnali inviati dai bambini,

soddisfacendo i loro continui bisogni di sicurezza e gratificazione. Riteniamo che la dimensione

affettiva sia una componente essenziale nel processo di crescita di ognuno, affinché il bambino

acquisti autostima, maturi gradualmente la propria identità nel confronto con l’altro, imparando a

rispettare il prossimo e a condividere le regole.

La mediazione didattica: per consentire a tutte le bambine e i bambini di raggiungere i

traguardi programmati, è necessario organizzare in maniera intenzionale e sistematica gli spazi e

l’uso dei materiali, sia informali che strutturati, da manipolare, esplorare, ordinare, ecc.

La sezione: è il luogo privilegiato per le esperienze affettive di socializzazione e di

introduzione globale alle tematiche programmate; la sicurezza e la familiarità che questo ambiente

trasmette al bambino aiuta a facilitare ogni forma di apprendimento.

L’intersezione: è il luogo delle esperienze educativo - didattiche realizzate per gruppi

omogenei; permette al bambino di confrontarsi e di socializzare con figure diverse dai propri

insegnanti e compagni di sezione; offre maggiori stimoli per conseguire degli apprendimenti

significativi.

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PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICO SCUOLA PRIMO CICLO

La progettazione educativo didattica elaborata dai docenti tende ad assicurare il successo

formativo del singolo alunno (DPR 275/99) ossia la promozione del pieno sviluppo della persona

(L.53/2003, Dlgs 59/2004, Indicazioni Nazionali per il curricolo sett. 2012).

Le Indicazioni Nazionali per il CURRICOLO delineano, dalla scuola dell’infanzia,

passando per la scuola primaria e giungendo infine alla scuola secondaria di I grado, un processo

unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, verticale ed orizzontale, delle tappe e delle

scansioni d’apprendimento dell’allievo, in riferimento alle competenze da acquisire e ai traguardi

in termini di risultati attesi. A tal scopo, i docenti di tutte le Interclassi, partendo dall’analisi della

situazione iniziale (accertamento dei prerequisiti) volta a rilevare con strumenti oggettivi la

peculiare domanda formativa soggettiva (personale) ed oggettiva (ambientale), hanno elaborato il

CURRICOLO VERTICALE delle singole discipline, fissando i traguardi da raggiungere in ogni

annualità, definendo gli obiettivi specifici di apprendimento, specificando conoscenze e abilità.

L’insegnamento della Convivenza Civile (educazione alla cittadinanza, stradale,

ambientale, alla salute, alimentare e all’affettività) riguarda trasversalmente tutti gli insegnamenti.

All'inizio di ogni anno scolastico e settimanalmente gli insegnanti della Scuola Primaria si

riuniscono per programmare le attività da svolgere. La documentazione di tale lavoro è raccolta

nell'Agenda della programmazione.

Nella progettazione educativo - didattica della Scuola secondaria di 1° grado i docenti, dopo

un’attenta analisi della situazione della classe, individuano, come prioritari, i seguenti obiettivi

formativi:

Gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e razionale;

Riflettere con spirito critico, sia sulle affermazioni in genere sia sulle considerazioni per

prendere una

Decisione;

Acquisire esperienze per essere educati al rispetto delle regole, degli altri e delle Istituzioni;

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Rafforzare le conoscenze per interiorizzare l’importanza di comportamenti alla tolleranza,

alla

cooperazione, alla solidarietà e all’ intercultura.

La rilevazione delle risorse e dei bisogni degli alunni, effettuata attraverso le prove

d’ingresso per la valutazione dei prerequisiti, le osservazioni sistematiche sugli alunni stessi,

nonché le notizie provenienti dalla scuola primaria, permettono l’individuazione degli obiettivi e

delle strategie da seguire per l’impostazione della programmazione educativo - didattica e per

l’individuazione del grado di conoscenze ed abilità posseduto da ogni alunno (utili per

l’individuazione delle fasce di livello).

Successivamente vengono posti in essere interventi quali:

RECUPERO :

Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe;

Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia;

Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato;

Attività personalizzate;

Esercitazioni guidate;

Attività di autocorrezione;

Attività per gruppi di livello.

CONSOLIDAMENTO :

Attività mirate a migliorare il metodo di studio;

Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione e di comunicazione e le abilità

logiche;

Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione;

Attività per gruppi di livello.

POTENZIAMENTO:

Approfondimento degli argomenti di studio;

Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro;

Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica.

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Le Unità di Apprendimento vengono via via progettate nel corso dell’anno e possono essere

di gruppo, di livello oppure di gruppo classe. Per gli Obiettivi Specifici di Apprendimento si fa

riferimento alla programmazione di ogni singola disciplina.

ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ EDUCATIVO-DIDATTICO

Scuola Infanzia

Il curricolo, nella scuola dell’infanzia, si articola attraverso i Campi di esperienza. La

scuola, all’interno della sua autonomia didattica, articola i campi di esperienza al fine di” favorire

il percorso educativo di ogni bambino aiutandolo ad orientarsi nella molteplicità e nella diversità

degli stimoli e delle attività” (Indicazioni nazionali per il Curricolo 2012).

Le attività didattiche, fanno riferimento ad una continua e responsabile flessibilità ed

inventiva operativa e didattica, favorendo il percorso educativo di ogni bambino.

Le attività vengono scelte con modalità diverse, allo scopo di rendere più efficace il progetto

educativo, anche in relazione ai diversi ritmi, tempi e stili di apprendimento, alle motivazioni e

agli interessi dei bambini:

Attività di gruppo in sezione;

Attività di piccolo gruppo;

Attività per gruppi di età omogenea;

Attività per gruppi di età eterogenea;

Attività di laboratorio e di sezioni aperte-

Le attività di laboratorio consentono di favorire i rapporti interpersonali tra bambini e

permettere loro scambi di esperienze. Nei laboratori, l’apprendimento è basato sulla ricerca e sulla

produzione con possibilità di seguire individualmente gli alunni. Riveste importanza fondamentale

l’allestimento di spazi - laboratorio, di atelier, di angoli di attività in cui i bambini possono toccare,

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manipolare, costruire, inventare. Si utilizzano anche materiali poveri come carta, plastilina, das,

polistirolo, legno, gomma, e gommapiuma.

Scuola Primaria

Le attività didattiche sono organizzate in modo da rintracciare all’interno di ciascuna

disciplina l’apertura inter-transdisciplinare così da salvaguardare l’unitarietà del sapere evitando

ogni possibile schematismo disciplinare (Indicazioni Nazionali 2012).

I docenti, settimanalmente, nell’ambito delle attività di progettazione, operano una selezione

ragionata dei contenuti e predispongono Unità di Apprendimento utili ad affrontare le discipline in

maniera unitaria, progressiva e graduata secondo difficoltà crescenti.

Per alcune attività vi sono locali appositamente attrezzati e sussidi didattici specifici (sala

audiovisivi, palestra, laboratorio di informatica).

La gestione delle risorse umane è improntata a criteri di maggiore efficacia e flessibilità. Ciò

significa che in tutto l’Istituto si sta operando per utilizzare, nel maggior numero possibile di

classi, gli insegnanti formati in campo musicale o per la lingua straniera o i docenti che hanno

comunque acquisito, nel corso degli anni, specifiche competenze (ed. all’immagine, ed. motoria,

drammatizzazione, giornalismo, informatica). Di conseguenza a questa nuova e più articolata

organizzazione, voluta dalla normativa vigente, non sempre esiste una corrispondenza precisa ed

univoca tra insegnanti e classi, ma i criteri dell’impiego delle risorse dipendono dall’identità e

dalle necessità del singolo contesto.

L’attività didattica è improntata ai seguenti criteri:

Sviluppo di atteggiamenti di ricerca attraverso attività individuali e di gruppo, che insegni

all’alunno a responsabilizzare e ad organizzare il pensiero, a riflettere sui propri percorsi e

ad elaborare nuovi saperi;

Creazione di biblioteche di classe;

Uso degli strumenti multimediali che, oltre ad essere estremamente motivanti, consentono

la valorizzazione di intelligenze intuitive, empiriche ed immaginative, molto diffuse tra i

ragazzi.

Le attività didattiche vengono svolte con modalità diverse allo scopo di rendere l’intervento

formativo maggiormente rispondente alle differenti situazioni di apprendimento:

Lezione collettiva a livello di classe

Attività con gruppi di alunni della stessa classe e/o di classi parallele, riuniti per livello di

apprendimento (gruppi di livello).

Attività per gruppi formati da alunni di classi diverse riuniti ad esempio per attività legate

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ai progetti (gruppi di compito).

Attività per gruppi di alunni della stessa classe e/o di classi parallele per assecondare

liberamente interessi e attitudini comuni (gruppi elettivi).

Scuola Secondaria di 1° grado

Nella Scuola Secondaria di I grado le discipline sono affidate a docenti differenti.

L’efficacia formativa delle discipline è data da un loro utilizzo, visto come organizzatore del

sapere, cioè come linguaggio, metodi e procedure di ricerca di cui i ragazzi si servono per

descrivere l’esperienza, per spiegarla e per risolvere i problemi.

L’alunno, come persona, è posto al centro dell’azione insegnamento/apprendimento per cui

necessita di una programmazione di percorsi formativi con l’individuazione di attività di

apprendimento da organizzare e svolgere con modalità diverse.

Modalità

Rendere il rapporto didattico con gli alunni omogeneo e coerente, in modo da non

disorientarli;

Promuovere stimoli per una partecipazione sempre più attiva;

Valorizzare la realtà vicina all’alunno come punto di partenza per un ampliamento del

discorso didattico;

Predisporre e suscitare situazioni di effettiva comunicazione:

Chiarire la traccia di lavoro da seguire e le relative fasi di esecuzione,

Far prendere coscienza degli errori per superamento dei problemi e per il miglioramento

dello sviluppo culturale;

Potenziare ed allargare gli orizzonti di ogni alunno, per arricchirne la personalità;

Favorire la consapevolezza di essere protagonisti della propria crescita;

Promuovere modalità per potenziare per gradi il ragionamento astratto.

Metodi e strategie

Lezione frontale

Lavoro di gruppo per fasce di livello

Problem solving

Brainstorming

Conversazione guidata

Attività di laboratorio

Mezzi e strumenti

Libri di testo

Testi didattici di supporto

Criteri di verifica

Adeguata distribuzione delle prove nel corso dell’anno

Coerenza della tipologia e del livello delle prove con la relativa sezione di lavoro

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effettivamente svolta in classe.

PROVE SCRITTE PROVE ORALI PROVE PRATICHE

-Componimenti

-Relazioni

-Questionari aperti

-Questionari a scelta multipla

-Testi da completare

-Esercizi

-Soluzione problemi

-Relazioni su attività svolte

-Interrogazioni

-Discussioni su argomenti di

studio

-Prove grafico cromatiche

-Prove strumentali e vocali

-Test motori

Attività Alternative all’Insegnamento della Religione Cattolica

art.9, punto 2 "Accordo Santa Sede, ratificato Legge n. 121/1985

Gli alunni che non si avvalgono dell'insegnamento della Religione Cattolica e che non sono

prelevati dai genitori, svolgeranno attività didattiche di potenziamento.

Nel caso in cui i docenti individuati per tali attività siano impegnati in supplenze, gli alunni

frequenteranno le attività che si svolgono nelle classi parallele. In ultima ipotesi, gli alunni

svolgeranno attività di recupero con i docenti in regime di contemporanea presenza con l’insegnante

di Religione Cattolica.

VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE ALUNNI

La valutazione costituisce uno dei momenti forti della relazione educativa. Questa

presuppone conoscenza dell’altro, fiducia reciproca e richiede di individuare i punti di forza e

di debolezza di una classe che è fatta di individui. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo

ribadiscono la “preminente funzione formativa della valutazione che accompagna i processi di

apprendimento ed è da stimolo al miglioramento continuo”. Essa pertanto regola i processi

di insegnamento-apprendimento in rapporto alle diversità individuali ed alla promozione di

tutte le opportunità educative. Viene effettuata considerando il grado di maturità globalmente

raggiunto in rapporto all’età, ai gradi di padronanza degli apprendimenti e delle competenze

acquisite.

In particolare:

vengono osservati sistematicamente il comportamento, la socializzazione, la

partecipazione e l’autonomia;

vengono monitorati il metodo di lavoro e l’organizzazione;

vengono utilizzate prove specifiche per gruppi di livello per misurare le conoscenza, le

abilità e le competenza sia nelle singole discipline, sia nelle attività trasversali;

vengono valorizzati i progressi.

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La valutazione del percorso effettuato dall’alunno, che accompagna i processi di

apprendimento, si attiene ai seguenti principi:

Gradualità: accompagnare in itinere il processo di crescita e di apprendimento

Sistematicità: attuare come controllo regolare al termine di ogni argomento trattato

Partecipazione: condurre lo studente verso l'autovalutazione, fondamentale per il suo

orientamento

Si espleta attraverso le seguenti modalità:

Accoglienza: attività finalizzate al superamento dei traumi di apprenditivi e

comportametali che di solito emergono negli alunni delle classi-ponte e/o nel primo

periodo del nuovo anno scolastico

Valutazione iniziale: attraverso prove di ingresso, strutturate e concordate per classi

parallele, ed osservazioni sistematiche, i docenti valutano la situazione iniziale, ovvero le

conoscenze possedute all'inizio del percorso di scuola primaria e di scuola secondaria di

primo grado.

Valutazione formativa: è periodica e ha lo scopo di misurare il grado di

raggiungimento degli obiettivi prefissati, deve essere” coerente con gli obiettivi ed i

traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo”. Essa, poiché valuta il grado

di apprendimento nel corso di un itinerario didattico, permette di progettare eventuali

rinforzi relativi alle difficoltà riscontrate oppure alle attività di potenziamento.

Valutazione finale o sommativa (al termine di ogni quadrimestre) valuta i risultati

dopo vari itinerari didattici, tenendo anche conto dell'impegno e del progresso compiuto

rispetto ai livelli di partenza, Essa, pertanto non è media aritmetica dei risultati raggiunti

ma, dovrà considerare il percorso effettuato da ogni alunno: l’impegno, la

partecipazione, i miglioramenti dimostrati anche se di lieve entità rispetto ai livelli di

partenza.

“Occorre assicurare agli studenti e alle famiglie un’informazione tempestiva e trasparente sui

criteri e sui risultati delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico

promuovendone con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione

di ruoli e funzioni”(Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012).

Lo strumento finale di comunicazione del processo valutativo resta il documento di

valutazione, consegnato ai genitori nei mesi di febbraio e giugno integrato e preceduto da

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colloqui individuali con cadenza bimestrale. Alla fine della Scuola Primaria e Secondaria di

primo grado il suddetto documento è integrato e completato dalla "Certificazione delle

competenze" introdotta dal D.P.R. 275/99 art. 10, descritta dal D. M. 139/2007 e definita nelle

"Indicazioni Nazionali" (D.M.254/2012), con particolare riferimento al Quadro Europeo dei

titoli e delle qualifiche (EQF).

Nella scuola dell’Infanzia è prevista l’osservazione del bambino e l’annotazione su

“scheda di osservazione sistematica” redatta dai docenti.

Essendo la progettazione della scuola dell’Infanzia pensata bimestralmente, i

docenti relazionano, per iscritto, al Coordinatore e ai rappresentanti dei genitori in sede di

intersezione la verifica dei percorsi educativo-didattici del bimestre trascorso.

La valutazione del comportamento

La valutazione del comportamento degli studenti per la scuola secondaria di 1° grado,

attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello

studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso e

all'esame conclusivo del ciclo (art. 2, comma 3, Legge 169/08).

Nella scuola secondaria di 1° grado, in sede di scrutinio intermedio e finale, la

valutazione del comportamento, anche in relazione alle attività ed agli interventi educativi

realizzati dalla scuola anche fuori dalla propria sede, è espressa in decimi (art. 2, comma 2, Legge

169/08).

La valutazione del Comportamento si basa sui seguenti indicatori:

Rispetto delle Regole;

Rapporti con i compagni;

Rapporti con i docenti e il personale scolastico;

Rispetto degli ambienti e dei materiali della scuola.

I suddetti indicatori vengono adottati dalla Scuola Primaria per esprimere il voto di

condotta.

La valutazione del Rendimento scolastico

Sia nella scuola Primaria che nella scuola Secondaria di 1^grado, la valutazione degli

apprendimenti si esprime tramite indicatori numerici.

La valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione

delle competenze acquisite si esprimono in decimi e, nella scuola Primaria, è illustrata con

giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto (art 3, comma 1, Legge

169/08).

L’esito dell'esame conclusivo del primo ciclo è espresso con valutazione complessiva in

decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello

globale di maturazione raggiunti dall'alunno; conseguono il diploma gli studenti che ottengono

una valutazione non inferiore a sei decimi»(art. 3, comma 4, Legge 169/08).

La valutazione relativa a Religione Cattolica e al comportamento è espressa con il

giudizio sintetico(Regolamento per la valutazione degli alunni – D.P.R.122/09)

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DECIMALE DEGLI APPRENDIMENTI SCUOLA PRIMARIA

Voto

Giudizio

Conoscenze, competenze abilità

5/10

Insufficiente

Padronanza parziale delle strumentalità di base

Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti

Difficoltà a procedere autonomamente

6/10

Sufficiente

Sufficiente padronanza delle strumentalità di base

Conoscenza essenziale dei concetti e dei contenuti

Parziale autonomia operativa

7/10

Discreto

Discreta padronanza delle strumentalità di base

Conoscenza e comprensione di quasi tutti i contenuti

Capacità di procedere sempre più autonomamente

8/10

Buono

Buona padronanza delle strumentalità di base Conoscenza completa dei contenuti e buona capacità di comprensione

di organizzazione Autonomia e sicurezza nel procedere

9/10

Distinto

Piena padronanza delle strumentalità di base Conoscenza ampia ed approfondita dei contenuti Capacità di comprensione, di organizzazione e rielaborazione personale Autonomia e sicurezza nel procedere anche in situazioni nuove

10/10

Ottimo

Ottima padronanza delle strumentalità di base Conoscenza ampia approfondita ed organica dei contenuti Capacità di rielaborazione personale con aspetti originali e creativi.

Autonomia e sicurezza nel procedere anche in situazioni nuove

complesse

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DECIMALE DEGLI APPRENDIMENTI SCUOLA SECONDARIA 1^GRADO

Voto

Comportamento

Conoscenze, competenze abilità

3/10

La sua partecipazione ed il suo impegno sono molto

scarsi. Il metodo di studio è frammentario. Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile.

Non mostra alcun interesse all’apprendimento delle tecniche e

all’uso degli strumenti.

La produzione è nulla o praticamente inesistente.

4/10

Partecipa all’attività didattica in modo incostante.

L’impegno è debole e il metodo di lavoro ripetitivo. L’alunno mostra conoscenze e competenze molto limitate e

gravemente lacunose. Solo se guidato riesce ad applicare le

conoscenze minime; comunica in modo stentato e superficiale

5/10

Partecipa all’attività didattica in modo parziale,

con un impegno discontinuo ed un metodo di

lavoro disorganico.

L’alunno espone conoscenze superficiali e lacunose.

Commette errori e imprecisioni anche su contenuti semplici.

Mostra una limitata autonomia nella rielaborazione delle

conoscenze.

6/10

Partecipa all’attività didattica con

sufficiente impegno; il metodo di lavoro

non è sempre organizzato.

L’alunno possiede conoscenze e competenze complessivamente

accettabili; esegue semplici lavori senza errori sostanziali, ma

affronta compiti più complessi con incertezza.

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7/10

Partecipa regolarmente all’attività

didattica. L’ l’impegno è soddisfacente,

il metodo di lavoro abbastanza organizzato.

L’alunno possiede buone conoscenze e competenze, strutturate in

modo corretto, con una discreta rielaborazione autonoma.

8/10 Partecipa attivamente all’attività didattica, con

notevole impegno e un metodo di lavoro organizzato.

L’alunno organizza le conoscenze in modo autonomo e sa

orientarsi anche in situazioni diverse

9/10 Partecipa in modo costruttivo all’attività didattica,

con notevole impegno e un efficace metodo di lavoro.

L’alunno dimostra conoscenze, abilità, competenze

approfondite ed articolate; affronta creativamente situazioni

nuove ed è capace di organizzare il lavoro in modo autonomo e

completo.

10/10

Partecipa in modo costruttivo e con spirito di iniziativa

all’attività didattica, con creatività capacità di

approfondimento.

L’alunno sa e sa fare; affronta brillantemente i compiti

complessi, applicando le conoscenze in modo critico e originale;

comunica in maniera efficace e articolata; documenta il proprio

lavoro e cerca soluzioni adeguate a situazioni nuove.

Autovalutazione

L’Autovalutazione d’Istituto prevede la rilevazione degli apprendimenti degli alunni e della

qualità complessiva del sistema scolastico (INVALSI).

Il nostro Istituto ha aderito, dall’anno scolastico 2009/10, al Servizio Nazionale di

Valutazione, pertanto nel mese di maggio alle classi seconde e quinte della scuola primaria e alle

classi prime e terze della scuola secondaria di 1° grado, vengono somministrate le prove INVALSI

utili per la rilevazione degli apprendimenti.

Inoltre, nel mese di maggio/giugno vengono distribuiti ai genitori degli alunni iscritti e a tutto

il personale che opera nell’Istituto, i questionari di gradimento con il duplice scopo di raccogliere

le percezioni e le osservazioni in relazione ad alcuni aspetti del servizio scolastico e di ricavare

informazioni utili al miglioramento dell’organizzazione del servizio stesso.

SCUOLA IN OSPEDALE

Presso il Presidio Vittorio Emanuele, Azienda Unica Policlinico, opera un team di

docenti di Scuola Primaria e Scuola dell'Infanzia che assicura l'accoglienza e la continuità

scolastica ai degenti in età scolare sia in regime di DH, che per tutto il periodo di permanenza

nelle Unità Operative Complesse di Pediatria, Ortopedia, Chirurgia Maxillo Facciale.

In considerazione della particolare condizione degli alunni ricoverati, per i quali deve

essere organizzato ed attuato un percorso formativo individualizzato, alla Scuola in Ospedale

spettano i seguenti compiti fondamentali:

promuovere l'istruzione degli alunni lungodegenti;

recuperare i ritardi cognitivi degli alunni ricoverati per brevi periodi;

programmare gli interventi per gli alunni curati in DH;

personalizzare la dimensione dell'accoglienza;

garantire tendenzialmente la presenza di tutti gli ordini e gradi scolastici

programmare il raccordo con la scuola di provenienza.

Nella Scuola in ospedale l'orario scolastico, l'organizzazione e la programmazione

didattica tengono conto dei tempi che caratterizzano la giornata in ospedale e quindi delle

visite mediche, dei momenti di terapia e diagnostica, delle visite dei parenti.

Il tempo scuola è articolato in modo flessibile e concordato, quindi, con il personale

medico di riferimento.

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Le attività educativo-didattiche della Scuola in Ospedale sono:

Attività disciplinari attinenti al programma svolto nella classe di appartenenza (brevi,

medio e lungodegenti);

Attività laboratoriali di vario genere relative a progetti elaborati dai docenti della

Scuola in Ospedale;

Attività informatiche con l'uso di computer, software,interattivi e navigazione in

Internet.

I progetti curricolari sono :

“Con le mani non si può” – scuola infanzia;

“Coltiviamo i sensi” – scuola infanzia;

“I mari e i segreti dei suoi abissi” – scuola primaria;

“Con la testa tra le stelle” – scuola primaria;

“Terapia d’orto” – scuola primaria.

Tutti gli alunni che si avvicenderanno nelle varie U.O., al loro primo giorno di scuola in

ospedale saranno coinvolti in attività finalizzate alla prima accoglienza e alla temporanea

interazione nel gruppo classe, che cresce e cambia quotidianamente.

Durante tutto l'anno scolastico ogni nuovo alunno sarà invitato a disegnare il proprio viso: i

disegni realizzati e ritagliati saranno collocati in alcune mongolfiere di varie dimensioni che

abbelliranno con tanti altri particolari il corridoio del DH.

Inoltre, quest'anno si prevede di far disegnare agli alunni il proprio pediatra. Tutti i disegni

raccolti serviranno per la realizzazione di un simpatico libro colorato.

I lavori effettuati dagli alunni avranno vari momenti di visibilità programmata, quali:

Esposizione degli elaborati nella bacheca del corridoio dell'U.O. complessa di Pediatria;

Istallazioni semi-permanenti

Realizzazione di eventi in Power-Point;

Realizzazione di cartelloni a tema con tecniche varie

Collages di immagini di produzioni degli alunni su temi stabiliti;

Collages di immagini dei momenti salienti dell'attività educativo-didattica di tutto

l'anno scolastico su supporto informatico.

PROGETTI CURRICOLARI

A.S. 2016/17

Da quest’anno L’Orto Scolastico è parte integrante del Curricolo in tutti e tre gli

ordini di scuola. La scelta collegiale nasce dalla consapevolezza che l’istituto non ha spazi chiusi da

utilizzare come ateliers/laboratori al di là delle aule, che ospitano gli alunni durante lo svolgimento

delle quotidiane attività educativo-didattiche.

Pertanto, ispirandoci ai principi pedagogici di base delle “Scuole Aperte”, nate tra la

fine dell’Ottocento e i primi del Novecento e, principalmente, al “Modello” di Giuseppina

Pizzigoni, eminente esponente italiana, si è deliberato di utilizzare l’ampio spazio esterno di

pertinenza della scuola a scopo didattico.

L’ampio cortile e la notevole area coltivabile antistante l’edificio scolastico vengono,

quindi, utilizzati come “spazioso laboratorio” dove gli alunni, da tre a 13 anni, in contatto con la

natura, possono:

Imparare a prendersi cura dell’ambiente;

Sviluppare Capacità osservative;

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Imparare a Sperimentare;

Apprendere la capacità di documentare.

Così facendo, la nostra scuola non si limita a mostrare agli alunni “l’oggetto” di cui si

parla, ma fa sì che l’alunno lo “costruisca”: non si comprende la pianta solo se si vede, ma se si

coltiva. Il “fare” diventa il “mezzo” di sviluppo delle energie mentali e morali latenti negli alunni,

un metodo con cui insegnare tutte le discipline curricolari.

I nostri alunni, sulla base delle programmazioni annuali di sezione e classi, svolgeranno

diversi percorsi laboratoriali interdisciplinari che vanno dalla Matematica, alle Scienze, alla

Tecnologia, dall’Arte all’Italiano senza trascurare le lingue straniere e tutti i linguaggi non verbali.

Di seguito vengono elencati i progetti Curricolari nei tre ordini di scuola

Progetto Psicomotricità

Destinatari: i bambini di 5 anni della scuola dell'Infanzia con gli alunni delle classi 1^ della

scuola Primaria

Tempi: il progetto si svolge in orario curricolare per gli alunni e di servizio per i docenti

Docenti coinvolti: docenti della scuola dell'infanzia e della scuola primaria

Arco temporale per la realizzazione :tutto l'anno scolastico.

Progetto Continuità scuola primaria e secondaria 1^ grado

Destinatari: gli alunni delle classi 5^ della scuola primaria con gli alunni delle classi 1^ della

scuola secondaria di 1^ grado

Attività: didattiche e laboratoriali: attività motoria, musicale, artistica.

Tempi: il progetto si svolge in orario curricolare per gli alunni e di servizio per i docenti

Docenti coinvolti: docenti della scuola secondaria di 1^ grado e della scuola primaria

Arco temporale per la realizzazione: tutto l'anno scolastico in occasione delle principali

ricorrenze festive .

Progetto “Impariamo ad Imparare”

Finalità: Nell’ambito del Programma Nazionale Scuola Digitale si potenzia l’apprendimento

di matematica, scienze, tecnologia e italiano attraverso l’informatica. Inoltre, si sviluppa

l’apprendimento collaborativo e acquisizione dell’utilizzo del computer in maniera più

cosciente, oculata e proficua.

Destinatari: gli alunni della classe 3^A della scuola secondaria di 1^ grado

Tempi: il progetto si svolge in orario curricolare per gli alunni e di servizio per i docenti

Docenti coinvolti: docenti della scuola secondaria di 1^ grado di Italiano, Matematica e

Tecnologia

Arco temporale per la realizzazione: tutto l'anno scolastico.

Metodologia: Flipteaching mediante piattaforma didattica Edmondo; personalizzazione

Progetto “Sport – Ability 2016. Sport Paralimpico Catanese”

Giornata Internazionale delle persone con disabilità

Finalità: Gli alunni disabili si cimenteranno nelle discipline sportive insieme agli atleti

paralimpici catanesi così da farli avvicinare alla pratica sportiva nel segno della

collaborazione e del fair play.

Destinatari: tutti gli alunni disabili della scuola primaria e della scuola secondaria di 1^ grado

e due alunni tutor normodotati per ogni alunno disabile

Tempi: il progetto si svolge in orario curricolare in data 2 dicembre 2016 dalle 8.30 alle

13.30.

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Progetto “Pallamano il gioco del Fair Play”

Finalità: Promuovere i valori della correttezza e del rispetto dell’avversario attraverso la

pratica del gioco della pallamano; stimolare la partecipazione attiva e responsabile all’attività

motoria; favorire lo sviluppo integrale della persona.

Destinatari: alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di 1^ grado.

Progetto “Sport di classe” CONI/MIUR

Finalità: Avvio allo sport per gli alunni della scuola primaria

Destinatari: alunni della scuola primaria dalla 1^ classe alla 5^ classe di una sezione

(secondo turnazione).

Tempi: II quadrimestre

Giochi Sportivi Studenteschi

Eventuali proposte CONI/MIUR

PROGETTI AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016/17

PROGETTO Lingua Inglese "Hello Children"

Finalità: Familiarizzare con la lingua inglese

Destinatari: gli alunni di 5 anni della scuola dell'infanzia

Tempi: il progetto si svolge in orario extrcurricolare per gli alunni.

Arco temporale per la realizzazione: II quadrimestre

PROGETTO “Espanol para Ninos”

Destinatari: gli alunni delle classi 5^della scuola primaria.

Finalità : favorire l’approccio ad una seconda lingua comunitaria.

Tempi: orario extracurricolare,

Arco temporale per la realizzazione: II quadrimestre

PROGETTO Trinity For Young Learners

Destinatari: gli alunni in eccellenza delle classi 5^ della scuola primaria

Finalità: Potenziare le quattro abilità per conseguire una certificazione linguistica

Tempi: orario extracurricolare

Arco temporale per la realizzazione: II quadrimestre

PROGETTO “Il Piacere di Scrivere”

Destinatari: gli alunni delle classi 5^ della scuola primaria.

Finalità: avvicinare gli alunni alla scrittura attraverso il divertimento

Tempi: orario extracurricolare

Arco temporale per la realizzazione: novembre 2016-febbraio 2017

PROGETTO “Laboratorio di drammatizzazione”

Destinatari: gli alunni delle classi 4^ A della scuola primaria

Finalità: Sviluppare e potenziare le competenze linguistico-espressive

Tempi: orario extracurricolare.

Arco temporale per la realizzazione del progetto: II quadrimestre

PROGETTO “Tutti in Scena”

Destinatari: gli alunni delle classi 2^ della scuola primaria

Finalità: Sviluppare e potenziare le competenze linguistico-espressive

Tempi: orario extracurricolare.

Arco temporale per la realizzazione del progetto: II quadrimestre

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PROGETTO “Incontriamoci sul palcoscenico”

Destinatari: gli alunni delle classi 5^ A della scuola primaria

Finalità: Favorire l’espressione individuale e di gruppo

Tempi: orario extracurricolare.

Arco temporale per la realizzazione del progetto: II quadrimestre

PROGETTO “Ancora più bravi”

Destinatari: gli alunni delle classi 1^ della scuola primaria

Finalità: Accrescere le competenze in lingua italiana e in matematica

Tempi: orario extracurricolare.

Arco temporale per la realizzazione del progetto: II quadrimestre

PROGETTO “Matematicamente”

Destinatari: gli alunni delle classi 3^ della scuola secondaria di 1^ grado

Docenti : Raggiugere adeguate competenze logico-matematiche per rientrare nella media

degli standard INVALSI

Arco temporale per la realizzazione del progetto: II quadrimestre

PROGETTO “Italiano per i test INVALSI”

Destinatari: gli alunni delle classi 3^ della scuola secondaria di 1^ grado

Docenti : Raggiugere adeguate competenze linguistico-grammaticali per rientrare nella media

degli standard INVALSI

Arco temporale per la realizzazione del progetto: II quadrimestre

PROGETTO “Trinity for Teenagers”

Destinatari: gli alunni in eccellenza delle classi 3^ della scuola secondaria di 1^ grado

Finalità: Potenziare le quattro abilità per conseguire una certificazione linguistica

Tempi: orario extracurricolare

Arco temporale per la realizzazione: II quadrimestre

PROGETTO “Sportello di ascolto”

Destinatari: gli alunni scuola primaria, secondaria 1^ grado, genitori, docenti

Finalità: creare uno spazio di accoglienza, ascolto e consulenza psicologica per promuovere il

benessere in ambito scolastico

Tempi: orario extracurricolare

Arco temporale per la realizzazione: novembre 2016 – maggio 2017

PROGETTO “Corso di Giornalismo Sportivo”

Destinatari: gli alunni secondaria 1^ grado,

Esperti esterni : Giornalisti di “Sicilia Gol” inserto sportivo settimanale del quotidiano la

Sicilia

Finalità: Imparare a raccontare le vicende sportive e quotidiane; abituare gli alunni a leggere

in maniera consapevole e critica i quotidiani; migliorare le capacità linguistico-espressive;

sviluppare la micro lingua, acquisire competenze digitali.

Tempi: orario curricolare ed extracurricolare.

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PROGETTI DI POTENZIAMENTO

A.S. 2016/17

PROGETTO “Dal racconto al fumetto”

Destinatari: gli alunni BES scuola secondaria 1^ grado in orario curricolare.

PROGETTO “Coloriamoci”

Destinatari: gli alunni BES scuola secondaria 1^ grado in orario curricolare.

PROGETTO “Laboratorio di informatica”

Destinatari: gli alunni BES scuola secondaria 1^ grado in orario curricolare.

PROGETTO “Recupero competenze linguistico-espressive”

Destinatari: gli alunni BES scuola primaria in orario curricolare.

PROGETTO “Recupero competenze logico-matematiche”

Destinatari: gli alunni BES scuola primaria in orario curricolare.

PROGETTI DI AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA A CARICO DELLE

FAMIGLIE A.S.2016/17

PROGETTO “Scacchi, Palestra della Mente”

Destinatari: gli alunni 3^, 4^ e 5^ scuola primaria e gli alunni della scuola secondaria di 1^

grado.

Finalità : Sviluppare il pensiero critico, abituare al rispetto delle regole, potenziare le capacità

attentive degli alunni.

Tempi: orario extracurricolare

Arco temporale per la realizzazione: intero anno scolastico.

PROGETTO “Lettorato Lingua Inglese”

Destinatari: gli alunni della scuola secondaria di 1^ grado.

Finalità : Sviluppare le abilità di ascolto e parlato in inglese.

Tempi: orario curricolare

Arco temporale per la realizzazione: intero anno scolastico.

PROGETTO “Lettorato Lingua Spagnola”

Destinatari: gli alunni della scuola secondaria di 1^ grado.

Finalità : Sviluppare le abilità di ascolto e parlato in spagnolo.

Tempi: orario curricolare

Arco temporale per la realizzazione: intero anno scolastico.

ATTIVITA’/PROGETTI AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA IN

COLLABORAZIONE TERRITORIO

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La scuola aderisce ai progetti proposti dal Comune di Catania, Ass.to alle Politiche

Scolastiche e Forze dell’Ordine.

PROGETTI IN RETE

Progetto in rete “CLIL” , scuola capofila C.D. "Don Milani"- Randazzo

Progetto in rete finalizzato a contrastare il fenomeno del "Bullismo", scuola capofila I.C. "

De Roberto- Corridoni- Meucci"- Catania

Progetto in rete “Biblioteca Digitale”, scuola capofila I.S. “Turrisi Colonna”- Catania

Progetto in rete per l’Orientamento “Laboratorio Artistico” con l’I.S. “Emilio Greco”- Catania

Progetto di Ricerca con Università degli Studi di Catania “ Asse Natura- Cultura FIR

2014”, fase 2.

PROGETTI PON FSE / FESR

La nostra Istituzione scolastica ha partecipato negli anni precedenti ai seguenti progetti PON-

FSE- FESR:

"Competenze per lo sviluppo"- FSE, destinato a sostenere gli interventi di formazione.

"Ambienti per l'Apprendimento": FESR, finalizzato all'adeguamento delle infrastrutture

scolastiche ai fini didattici.

Relativamente all’anno scolastico in corso la scuola aderisce al seguente bando:

Pon 2014-220 ASSE I (FSE) Azione 10.1.1- Avviso 10862 del 16 settembre

2016”Inclusione e lotta al disagio”. L’obiettivo primario è : riequilibrare e compensare

situazioni di svantaggio socio-economico. Percorsi di musica, arte, teatro, educazione

ambientale e percorsi di legalità.

CONVENZIONI CON ENTI/ASSOCIAZIONI

Convenzioni “Cube” Piscina Rasula Alta - Catania

Convenzione Teams Volley “Pallavolo” presso i locali della nostra palestra;

Convenzione Scuola GIS, test center A.I.C.A., per il rilascio della nuova Patente

Europea del Computer (ECDL), presso il nostro Laboratorio di Informatica;

Convenzione Associazione Carrera Catania per “Scacchi”;

Convenzione Associazione AL.ME : servizio pre-post scuola

VISITE DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE

A.S. 2016/17

Visita di istruzione che prevedono spostamento con il bus

Ordine di

scuola

Classi Numero

alunni

Destinazione Iniziativa / percorsi

didattici

Periodo previsto

Primaria 3 A – 3 C

3 B – 3 D

47

44

Fattoria didattica – Contrada Poggio

Rosso

Oasi del Simeto

Orto Marzo – Aprile

2017

(due date

diverse)

Primaria 1A – 1B –

1C – 1D

87 Fattoria didattica “Tenute Mannino di

Plachi”

Viagrande

Dal grano al pane

L’orticello

Fine aprile –

inizio di maggio

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Primaria 2 A – 2 B –

2 C

73 Fattoria didattica “Tenute Mannino di

Plachi”

Viagrande

Dal grano al pane Fine aprile –

inizio maggio

Primaria 5 A – 5 B –

5 C

63 Planetario di Zafferana Etnea Percorso didattico Fine aprile

Secondaria 1 A – 1 B –

1 C

76 Randazzo / Bronte Aprile 2017

Secondaria 2 A – 2 B –

2 C

67 Piazza Armerina Aprile 2017

Secondaria 3 A – 3 B 55 Escursione sui crateri Sartorius e

Grotta dei ladroni + museo della lava

Entro la prima

decade di

maggio 2017

Uscite didattiche in orario antimeridiano che prevedono spostamento con il bus

Ordine di

scuola

Classi coinvolte Numero

alunni

Destinazione/compagnia

teatrale

Iniziativa Periodo

previsto

Primaria 2 A – 2 B – 2 C 73 Teatro Ambasciatori –

Catania

Rappresentazione teatrale “La

pianta della parola”

18 – 19

gennaio

Primaria 3 A – 3 B – 3 C – 3

D

91 Teatro Ambasciatori –

Catania

Rappresentazione teatrale “La

pianta della parola”

18 – 19

gennaio

Infanzia Sez.: A – B – C – D

– E – F – G

159 Orto botanico – Catania Percorso didattico Aprile

Primaria 4 A – 4 B – 4 C – 4

D

86 Sicilia in miniatura –

Zafferana Etnea

Museo fauna dell’Etna - Museo

degli antichi mestieri - Le

miniature della Sicilia

30 marzo

Secondaria 3 A – 3 B 55 Museo dello sbarco –

Ciminiere di Catania

Percorso didattico Aprile

Uscita didattica che NON prevede il noleggio del bus (Orario antimeridiano)

Ordine di

scuola

Classi Numero

alunni

Destinazione/compagnia

teatrale

Iniziativa / percorso

didattico

Periodo previsto

Secondaria 2 A – 2 B – 2

C

67 Associazione musicale

Etnea

Concerto per archi 18/11/2016

Primaria 2 A – 2 B – 2

C

73 Cinema Odeon Proiezione cinematografica

“Il libro della giungla”

Fine novembre/inizio

dicembre

Primaria 3 A – 3 B – 3

C – 3 D

91 Cinema Odeon Proiezione cinematografica

“Robinson Crusoe”

Marzo

Primaria 5 A – 5 B – 5

C

63 Monastero dei

Benedettini

Percorso didattico Marzo

Secondaria 1 A – 1 B – 1

C

76 Orto botanico Percorso didattico II quadrimestre

Secondaria 1 A – 1 B – 1

C

76 Monastero dei

Benedettini

Laboratorio didattico di

archeologia

II quadrimestre

Secondaria 2 A – 2 B – 2

C

Sezione

didattica/monumentale

Percorso sull’acqua II quadrimestre

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del Comune di Catania

Secondaria 3 A – 3 B – 3

C

55 Teatro Massimo Bellini Prova d’orchestra II quadrimestre

Secondaria 3 A – 3 B 55 Visita museo belliniano e

Casa di G. Verga

Percorso didattico Aprile

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

La comunicazione scuola-famiglia si realizza nella Scuola dell'Infanzia come segue:

all'inizio delle attività in ciascuna sezione si svolgono specifiche riunioni per i

nuovi inserimenti;

incontri scuola-famiglia stabiliti nel piano delle attività;

partecipazione dei rappresentanti di sezione durante gli incontri di intersezione;

a fine gennaio assemblee dei genitori dei bambini uscenti gestite dal Dirigente

scolastico e dai docenti di scuola dell’infanzia per presentare il POF.

La comunicazione scuola-famiglia si realizza nella Scuola Primaria come segue:

all'inizio delle attività si svolgono specifiche riunioni per le classi prime;

incontri scuola-famiglia stabiliti nel piano delle attività;

partecipazione dei rappresentanti di classe durante gli incontri di interclasse;

a fine gennaio assemblee dei genitori degli alunni delle classi quinte gestite dal

Dirigente scolastico e dai docenti di scuola primaria.

Incontri individuali su richiesta dei genitori/docenti in orario pomeridiano durante

le ore di programmazione.

La comunicazione scuola-famiglia si realizza nella Scuola Secondaria di 1^ grado come

segue:

incontri scuola-famiglia stabiliti nel piano delle attività;

partecipazione dei rappresentanti di classe durante gli incontri di classe;

Incontri individuali su richiesta dei genitori/docenti in orario antimeridiano.

Infine, la comunicazione scuola-famiglia si realizza durante le sedute di Consiglio di

Istituto che dura in carica tre anni scolastici ed è composto da rappresentanti dei genitori,

docenti e personale ATA eletti a livello di istituto.

AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE

L'aggiornamento e la formazione professionale dei docenti sono importanti elementi di

qualità del servizio scolastico: essi sono finalizzati a fornire ai docenti strumenti culturali e

scientifici per sostenere la sperimentazione e l'innovazione didattiche.

Con la Legge 107 del 2015 la formazione in servizio diventa obbligatoria, permanente e

strutturale così da dare più valore al ruolo del docente per un sistema educativo di qualità in

una scuola che diventa ambiente di apprendimento continuo.

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Alla luce delle nove priorità tematiche definite a livello ministeriale e da quanto emerso

dal RAV della scuola, si prevede di organizzare corsi di formazione e/o aggiornamento per il

personale docente in merito a:

Competenze digitali;

Didattica per competenze;

Valutazione degli apprendimenti.

Relativamente all’anno scolastico in corso 9 docenti parteciperanno alla formazione per

acquisire “competenze digitali” secondo quanto stabilito dal Piano Nazionale Scuola Digitale,

”Formazione del personale Scuola su tecnologie e approcci metodologici innovativi FSE-

Prog.2014/2020”. Inoltre dal 2015/16 è stato formato un docente come animatore digitale e il team

digitale che include la formazione del personale ATA.

Ogni anno scolastico, la scuola organizza corsi di aggiornamento/formazione in materia di

sicurezza come da normativa vigente (D.Lgs.vo 81/2008).

Dall'esperienza positiva in termine di formazione vengono riconfermati :

Incontri di formazione/informazione con esperti nel campo dell'handicap e delle

difficoltà di apprendimento;

Incontri di formazione/informazione in collaborazione con l'ASL 3-Catania.

Inoltre per favorire la piena inclusione degli alunni con problemi di diabete mellito tipo 1 e

di disturbi specifici di apprendimento, la scuola ha attivato:

Incontri di formazione/informazione con i responsabili del Policlinico di Catania reparto

pediatria per dare piena attuazione al Decreto Assessoriale 7/01/2015 “Diabete a Scuola”;

Corso di formazione on-line sulla piattaforma “Dislessia Amica, organizzato

dall’Associazione Italiana Dislessia.

Relativamente all’anno scolastico 2015/16

Progetto educativo "Io comunico la salute", a valere sul PO FESR SICILIA 2007-2013-

Asse 7 linea d'intervento 7.1.2.F. del Dipartimento Regionale Attività Sanitarie e

Osservatorio Epidemiologico, Assessorato alla Salute della Regione Sicilia.

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SICUREZZA AMBIENTI SCOLASTICI

Come previsto dal D.Lgs 81/08 di seguito viene riportata la composizione della squadra

d’emergenza:

RUOLO NOMINATIVO

Coordinatore dell’emergenza Malgioglio Giuseppa

Emanazione ordine di evacuazione Antonia Maria Grassi, Bonaccorso Maria Grazia,

Buscemi Gloria.

Diffusione ordine di evacuazione Greco Salvatore, Messina Matteo, Ranno Francesco,

Pavone Mariangela, Pedicone Sebastiano, Iucolano

Carmelo, Rao Grazia

Controllo operazioni di evacuazione Antonia Maria Grassi, Buscemi Gloria, Corsaro Lucio

Addetti alla lotta antincendio Pavone Mariangela,

Addetti al Primo Soccorso Algozzino Agata, De Petro Maria Teresa , Carbonaro

Grazia, Grimaudo Daniela, Malgioglio Giuseppa, Ranno

Francesco

Addetti Ausiliari Assistenza disabili Cristaldi Elisabetta

Chiamate di Soccorso Alessandra Giovanna, Corsaro Lucio , Di Mauro

Carmelo, Siragusa Concetta, Pedicone Giuseppe

Interruzione Erogazione

- Gas;

- Gasolio;

- Energia elettrica;

- Acqua.

Pedicone Sebastiano, Iucolano Carmelo, Rao Grazia,

Greco Salvatore, Messina Matteo, Ranno Francesco,

Pavone Mariangela

Controllo quotidiano della praticabilità

delle vie d’uscita

Pedicone Sebastiano, Iucolano Carmelo, Rao Grazia,

Greco Salvatore, Messina Matteo, Ranno Francesco,

Pavone Mariangela

Controllo apertura porte sulla pubblica via

ed interruzione del traffico

Pedicone Sebastiano, Iucolano Carmelo, Rao Grazia,

Greco Salvatore, Messina Matteo, Ranno Francesco,

Pavone Mariangela

Addetto/i Cassetta di Medicazione Ranno Francesco , Pavone Mariangela

Periodicamente gli alunni vengono impegnati in prove di evacuazione calendarizzate e non

per acquisire la capacità di gestione delle emergenze e degli stati di panico derivanti da eventuali

eventi sismici.