ISTITUTO COMPRENSIVO “D’OVIDIO” - icdovidiocb.gov.it · L’itinerario scolastico dai tre ai...
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ISTITUTO COMPRENSIVO “D’OVIDIO” Via Roma, 41 ‐ 86100 Campobasso
Codice Fiscale 92070260705 Tel. 0874405777 Fax 0874 405779 Codice Meccanografico CBIC849004
e‐mail [email protected] PEC: [email protected] www.icdovidiocb.gov.it
Piano Triennale Offerta Formativa
A.S. 2016‐2019
Sommario
Premessa .................................................................................... 1
ANALISI DEL CONTESTO ............................................................... 3 Organigramma ..................................................................................................... 5 L’Offerta Formativa ............................................................................................. 6
Programmazione educativa e didattica ..................................................... 7 Continuità e unitarietà del curricolo verticale .......................................... 7 Accoglienza e inclusione ........................................................................... 7 Individualizzazione e personalizzazione dell’apprendimento ................... 7
PIANO DI MIGLIORAMENTO ........................................................ 8 Riferimenti al RAV di luglio 2015 ........................................................................ 8 Dagli esiti del RAV agli obiettivi per il PDM .......................................................... 9 Programma di Miglioramento........................................................................... 10 Progetti piano di miglioramento, triennio 2016/2019 ....................................... 11 Piano Nazionale Scuola Digitale ......................................................................... 18 Progetto “La scuola in…” ................................................................................... 19 Fondi Strutturali Europei (FERS) – Programma Operativo Nazionale (PON) “Per la scuola, competenze e ambienti di apprendimento” 2014‐2020 ............ 20
Connettersi alle menti senza fili .............................................................. 20 Una finestra sul Digitale .......................................................................... 21
Piano di Formazione Insegnanti ......................................................................... 23 Risorse Umane: Docenti di posti di organico potenziato ................................... 24 Risorse materiali ................................................................................................ 25 Monitoraggio dello stato di avanzamento e dei risultati .................................. 25
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA .............................. 27 Progetto Aree a Rischio 2015‐2016 ................................................................... 27
Viva noi abbasso io .................................................................................. 27 Progetti comuni ................................................................................................. 28 Progetti Scuola dell’Infanzia .............................................................................. 28 Progetti Scuola Primaria .................................................................................. 29 Progetti Scuola Secondaria di Primo Grado ....................................................... 29 L’organico dell’autonomia ................................................................................. 30 L’Organico dell’autonomia richiesto .................................................................. 31 Inclusione BES, DSA e alunni stranieri ............................................................... 32
Bisogni Educativi Speciali (BES) ............................................................. 33 Integrazione alunni stranieri ................................................................... 34
Cittadinanza Attiva e Legalità ............................................................................ 35 Accoglienza, Continuità e Orientamento ........................................................... 36
I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI .................................................. 37
VERIFICA E VALUTAZIONE ........................................................ 38 Valutazione Quadrimestrale E Finale ................................................................. 39
AUTOVALUTAZIONE .................................................................. 39
IC “D’OVIDIO”, Campobasso PTOF 2016‐2019 Pg. 1
Premessa
Ai sensi della legge n.107 del 13/07/2015 , recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e
formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” e dell’art. 1 (commi 1217),
l’ Istituto Comprensivo predispone il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) relativo al
triennio 2016/2019.
Il documento viene a sostituire il POF precedente, ma resta la carta di identità culturale e
progettuale dell’Istituto e rende note le finalità, la progettazione curricolare ed extracurricolare,
educativa e organizzativa che la scuola adotta nell’ambito dell’autonomia.
Il PTOF è in relazione con il procedimento di valutazione delle leggi precedenti, il RAV e il relativo
piano di miglioramento (PDM) definito dall’I.C.
Il Piano è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e
delle scelte di gestione e di amministrazione definite dal Dirigente Scolastico ed è approvato dal
Consiglio di Istituto.
Le Finalità generali del presente Piano triennale, individuate per garantire il successo formativo,
sono ispirate a quelle complessive della legge 107 (art.1,c.1) e possono essere così sintetizzate:
Innalzare i livelli di istruzione e delle competenze degli studenti
Prevenire e recuperare l’abbandono, la dispersione scolastica e ogni forma di discriminazione e
di bullismo, anche informatico
Affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza
Promuovere la conoscenza e il rispetto per le diversità individuali
Sviluppare comportamenti ispirati all’etica della responsabilità
Garantire il diritto allo studio, delle pari opportunità di successo formativo e di istruzione
permanente dei cittadini attraverso la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni
scolastiche.
Realizzare una scuola aperta.
Gli Obiettivi Formativi (L.107,comma7) sono individuati prendendo in considerazione quanto
emerso dal RAV per definire la programmazione dell’offerta formativa dell’Istituto e le attività per
l’ampliamento dell’offerta formativa:
valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, con particolare riferimento all’Italiano e
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alle lingue straniere (Inglese e Francese)
potenziare le competenze logico‐matematiche
sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, attraverso valori
quali la pace, il rispetto delle differenze, l’assunzione di responsabilità, la solidarietà, la
consapevolezza dei diritti e dei doveri, la legalità
potenziare le competenze nella pratica e nella cultura musicale e artistica
potenziare le competenze motorie e sviluppare comportamenti ispirati a uno stile di vita sano
potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio
sviluppare le competenze digitali degli alunni
prevenire il contrasto e la dispersione scolastica, il bullismo e la discriminazione
potenziare l’inclusione scolastica e il diritto allo studio di alunni BES e DSA attraverso percorsi
individualizzati e personalizzati
valorizzare la scuola come comunità attiva, aperta al territorio
alfabetizzare e perfezionare l’Italiano come seconda lingua per studenti stranieri
Il Piano triennale dell’Offerta Formativa è un documento pubblico che verrà pubblicato nel portale
della scuola
Il documento, pur avendo valenza triennale, potrà essere rivisto annualmente entro il mese di
ottobre per tener conto di eventuali modifiche necessarie.
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ANALISI DEL CONTESTO
L’Istituto Comprensivo “D’Ovidio” di Campobasso, di recente istituzione, vede un'aggregazione
verticale di tre ordini di scuola differenti: le scuole dell’Infanzia “San Vito”, “via Tiberio” e via
D’Amato , le scuole Primarie “N. Guerrizio” e “E. D’Ovidio” e la scuola Secondaria di primo grado
“F. D’Ovidio”, nonché, la sezione distaccata della “Scuola in Ospedale” presso la ASL “Cardarelli”,
nella divisione di Pediatria ed infine è Scuola polo per l’istruzione domiciliare.
Le scuole citate sono al centro della città di Campobasso, tutte comprese tra via San Antonio dei
Lazzari, via D’Amato, via Jezza, via Roma e piazza della Repubblica. Il bacino di utenza pertanto,
non ha una fisionomia di quartiere, infatti, raccoglie alunni di provenienza territoriale diversa e di
differente estrazione socio‐ambientale e deve soddisfare esigenze culturali, di crescita e di
formazione diversificate. L’atteggiamento delle famiglie è prevalentemente collaborativo; il livello
delle aspettative sul piano formativo‐culturale è elevato, in quanto la scuola in sé rappresenta
ancora un punto di riferimento fondamentale.
La sede del Comprensivo “D’Ovidio” è in via Roma, in posizione ottimale tale da essere facilmente
raggiunta da tutte le direttrici del traffico, sia urbano che extraurbano. La posizione centrale delle
scuole fa sì che diversi uffici ed enti istituzionali risultino a portata di mano. In un raggio di qualche
centinaio di metri troviamo infatti: il CSA, diverse banche nazionali, l'INAIL, l'INPS, il Tribunale, la
Prefettura, l'Associazione degli Industriali, la Chiesa Cattedrale, il Municipio, la Provincia, il teatro
Savoia, la Biblioteca Provinciale, il Museo Sannitico nonché svariate attività commerciali.
La presenza in città dell'Università degli Studi del Molise, rappresenta un valore aggiunto per gli
alunni e per gli insegnanti che possono avvalersi della collaborazione di docenti universitari, per
realizzare progetti mirati all’ampliamento dell’Offerta Formativa.
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ISTITUTO COMPRENSIVO “D’OVIDIO”
Via Roma,41 – 86100 Campobasso
SCUOLE DELL’INFANZIA SCUOLE PRIMARIE SECONDARIE DI PRIMO
GRADO
“San Vito” in Via Jezza
“Via Tiberio” in Via S.
Lorenzo
Plesso di Via D’Amato
“E. D’Ovidio” in via Roma
“N. Guerrizio” in via
D’Amato
“F. D’Ovidio” in p.zza
della Repubblica
SCUOLA IN OSPEDALE
Sezione presso il reparto di
pediatria dell’Ospedale
Cardarelli di Campobasso.
SCUOLA POLO PER L’ISTRUZIONE DOMICILIARE
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Organigramma
L’organigramma sopra riportato sintetizza anche le scelte organizzative e gestionali del D.S.
Ai “Collaboratori del D.S.”, ai “Coordinatori di Plesso e di Classe”, ai “Responsabili di
Dipartimento” e alle altre Funzioni Strumentali sono assegnate mansioni ordinarie,
deliberate dal Collegio dei Docenti e ai sensi della vigente normativa. I rapporti giuridici
sono specificati nello schema di nomina opportunamente predisposto dal Dirigente e
dall’Istituzione Scolastica, in sede di nomina.
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L’Offerta Formativa
L’Offerta Formativa vuole garantire:
"Apprendimento" programmato, motivante, mirato e collegato con le altre offerte formative del
territorio (un apprendimento significativo).
"Attività didattiche” tese a considerare l’alunno protagonista, soggetto attivo e centrale del
processo educativo e, quindi, realizzate attraverso una pluralità di modalità metodologiche (le
attività frontali, di piccolo gruppo, di gruppo‐classe, di plesso e quelle che prevedono forme di
contemporaneità dei docenti).
"Continuità" come modalità di lavorare in team attraverso percorsi formativi, strategie didattiche
e metodologiche comuni tra i tre ordini di scuola dell'Istituto Comprensivo (dall’Infanzia alla
Primaria alla Secondaria).
"Attività laboratoriali" per sviluppare e potenziare negli alunni le capacità espressive, creative,
operative e di apprendimento (multimedialità, biblioteca, attività grafico‐espressive, ambientali,
teatrali, musicali).
"Progetti" intesi e vissuti come elaborazione di una procedura scientifica per dare risposte
significative ai bisogni di miglioramento rilevati nelle varie realtà scolastiche e come operazione
collegiale che trova il consenso consapevole degli organismi di partecipazione della scuola.
"Rapporti scuola‐famiglia‐territorio" attraverso la considerazione dei bisogni formativi e della
qualità del servizio offerto , la volontà di attuazione di processi informativi, culturali e ricreativi
coinvolgenti le scuole, le famiglie e le offerte extrascolastiche da parte di istituzioni, enti e
associazioni presenti sul territorio.
"Sicurezza" in attuazione del DL 626/94 e del D.M. 81 del 9 Aprile 2008 per migliorare la qualità
della vita e diffondere una vera e propria cultura della prevenzione, della sicurezza e della tutela
della salute.
L’Istituto Comprensivo valorizza la centralità dell'alunno in un ambiente che promuove:
Inclusione
Apprendimento
Maturazione
Condivisione
partecipazione
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Le attività didattiche sono ampliate ed integrate da:
iniziative
progetti
laboratori
che contribuiscono a garantire in modo equilibrato lo sviluppo cognitivo, affettivo e
relazionale dell'alunno.
In tal modo, la scuola si identifica come un ambiente idoneo a promuovere apprendimenti
significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni.
Programmazione educativa e didattica
Continuità e unitarietà del curricolo verticale
L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola
caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e
continuo. A partire dai “campi di esperienza” della Scuola dell’Infanzia gli alunni vengono guidati
lungo percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle
connessioni tra i diversi saperi. In ogni fase del percorso scolastico la Scuola valorizza l’esperienza
e le conoscenze degli alunni per ancorarvi i nuovi apprendimenti.
Accoglienza e inclusione
L’ambiente di apprendimento è strutturato per favorire l’accoglienza e l’ascolto di ogni alunno,
con particolare attenzione ai momenti di inserimento e di passaggio fra diversi ordini di scuola. Gli
interventi educativi e didattici sono funzionali alla valorizzazione delle diversità, allo sviluppo di
pratiche collaborative e al successo scolastico di tutti gli alunni.
Individualizzazione e personalizzazione dell’apprendimento
L’azione didattica ed educativa parte dal presupposto che non esiste una linea di apprendimento
generalizzabile, ma ognuno apprende secondo proprie strategie cognitive. La programmazione e
l’insegnamento non si basano, dunque, solamente sugli obiettivi disciplinari, ma anche e
soprattutto sulle caratteristiche cognitive, affettive ed emozionali dei singoli alunni che
interagiscono influenzando l’apprendimento di ciascuno.
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PIANO DI MIGLIORAMENTO
Riferimenti al RAV di luglio 2015
Curricolo, progettazione e valutazione Elaborare una progettazione didattica condivisa e operativa nei
vari plessi e nei vari settori.
Elaborare strumenti di monitoraggio.
Ambiente di apprendimento Organizzare attività di aggiornamento finalizzate all'acquisizione
di metodologie inclusive e alla piena attuazione delle Indicazioni
Nazionali.
Orientamento strategico e organizzazione
della scuola
Organizzare recupero e potenziamento anche utilizzando la
flessibilità oraria e la modularità delle classi e dei gruppi di
apprendimento nell’ambito delle risorse umane che si avranno a
disposizione
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Valorizzare al massimo le competenze e la disponibilità delle
risorse umane presenti nell'Istituto.
Organizzare formazione specifica anche per il personale ATA.
Integrazione con il territorio e rapporti con le
famiglie
Stimolare continuamente gli enti locali per una maggiore
disponibilità nei confronti della scuola.
Intensificare i rapporti scuola‐famiglia, non solo per la crescita
del figlio‐studente ma, anche e soprattutto, per il futuro
cittadino
Contributo degli obiettivi di processo nel raggiungimento delle priorità
L’utilizzo di procedure condivise di progettazione e di valutazione risponde sia ad una specifica esigenza del territorio
sia alle richieste di miglioramento
Risultati scolastici
Priorità Traguardi
Migliorare il risultato degli studenti in Italiano e in Matematica Ottimizzazione degli esiti
Promuovere iniziative di arricchimento dell'offerta formativa
relativa all'inglese.
Raggiungimento di un buon livello di competenze
della lingua sia scritta che parlata.
Competenze chiave e di cittadinanza
Priorità Traguardi
Migliorare i livelli nelle competenze chiave e di cittadinanza Sviluppo delle competenze sociali degli studenti
Risultati a distanza
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Priorità Traguardi
Aumentare la percentuale degli studenti che seguono il
"consiglio orientativo".
Incremento degli studenti che seguono il "consiglio
orientativo"
Motivazione scelta priorità
Il gruppo di lavoro, avendo rilevato uno scarso tasso di abbandono e un buon controllo della
dispersione, anche attraverso una fattiva collaborazione con i servizi sociali, ritiene di dare priorità
alle azioni per il miglioramento dei livelli di apprendimento degli alunni sia negli esiti in uscita sia
nelle rilevazioni del SNV.
Dagli esiti del RAV agli obiettivi per il PDM
Il RAV elaborato nei mesi di giugno/luglio 2015 ha consentito, anche attraverso i Descrittori messi
a disposizione dall’INVALSI e dall’ISTAT, di accertare quanto segue:
AREA CONTESTO E RISORSE: buono il contesto territoriale dal punto di vista socio‐economico
Carente la collaborazione dell’Amministrazione comunale che non riesce a far
fronte a tutte le richieste perché le possibilità finanziarie sono limitate.
Le aziende presenti sul territorio sono poche quindi hanno difficoltà a
sponsorizzare le scuole e le loro iniziative
AREA ESITI: esiti positivi da parte della quasi totalità degli studenti (verificate bocciature)
anche grazie alla personalizzazione di percorsi educativi
AREA PROCESSI – PRATICHE
EDUCATIVE E DIDATTICHE:
Buone le iniziative per l’inclusione e la differenziazione (corsi di recupero,
laboratori pomeridiani,).
Migliorare le competenze di cittadinanza (progetti legalità, volontariato,
solidarietà)
Mettere a punto il Curricolo verticale di Istituto
Organizzare la Valutazione per classi parallele con prove strutturate uguali in
ingresso, in itinere e al termine
Istituire i Dipartimenti Disciplinari
Enti locali tardivi alle richieste o addirittura inadempienti
Le attrezzature presenti nell’Istituto si riferiscono soprattutto alla scuola
Secondaria, perciò positivo il giudizio
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AREA PROCESSI‐PRATICHE
GESTIONALI E ORGANIZZATIVE
Positiva l’organizzazione dell’Istituto
Carenza di spazi idonei per educazione fisica (palestre)
Curato il passaggio delle informazioni alle famiglie anche attraverso il sito.
Poche le opportunità di formazione offerte ai docenti negli ultimi anni scolastici
a causa delle scarsità di risorse finanziarie.
Formazione in rete di scuole per migliorare il confronto e per diminuire i costi.
Programma di Miglioramento
Il Piano di Miglioramento che l’Istituto intende attuare riguarderà 2 Aree:
AREA ESITI DEGLI STUDENTI
Priorità: Innalzare il livello delle competenze in lingua italiana , in matematica e L2
Azioni: Stilare ed effettuare prove di verifica iniziali, di metà anno e comuni per tutte le classi di scuola
primaria e di scuola secondaria per italiano e matematica, sullo stile di quelle dell’INVALSI, per
abituarsi a nuovi modelli di insegnamento, di apprendimento e di valutazione, creando una
griglia comune di valutazione.
Somministrare le prove anche secondo i criteri Invalsi
Confrontare i risultati, soprattutto tra i plessi con lo stesso background famigliare di contesto
scolastico
Proporre un progetto di lingua inglese con certificazione al termine della terza media (trinity……)
Cambridge compatibilmente con le risorse umane ricevute
Migliorare le competenze di cittadinanza (progetti Legalità, Volontariato, Solidarietà)
Obiettivi misurabili:
Conoscere risultati medi superiori al 60% per ogni prova somministrata, con uno scarto
del 5% tra classi con lo stesso background famigliare e contesto scolastico.
Realizzare una collaborazione tra docenti di plessi diversi per un’azione didattica più
incisiva e condivisa.
Innalzare i risultati nella L2
Attuare esperienze di volontariato e solidarietà
Risorse umane e
finanziarie:
Gli insegnanti di Italiano, L2 e Matematica della Scuola Primaria e della Secondaria di I°
grado del Comprensivo.
Eventuali docenti di madrelingua per la L2
Esperti ed Enti esterni
Retribuzioni esperti e docenti in orario aggiuntivo.
AREA OBIETTIVI DI PROCESSO
Sub‐area Curricolo ed Offerta Formativa
Priorità: Elaborare un curricolo verticale, articolato per competenze, “comprovate capacità di usare
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conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche, in situazioni di studio o di lavoro e
nello sviluppo professionale e personale con responsabilità ed autonomia” (Raccomandazione del
Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008, quadro europeo delle qualifiche e dei titoli).
Azioni: Coinvolgere i docenti in un progetto di formazione sulla progettazione didattica per
competenze, interrogandosi su questioni cruciali:
o quali tipi di conoscenze e abilità sono imprescindibili nello sviluppo delle competenze
o quali percorsi di insegnamento/apprendimento (lezione frontale, didattica ribaltata,
learning by doing, roleplaying, problem solving, e‐learning…) sono più efficaci per far sì che
ogni studente divenga consapevole del proprio apprendimento, autonomo
nell’implementarlo, responsabile nel ricostruirne il senso e le motivazioni
Aggiornamento del curricolo verticale in sede di dipartimento con particolare attenzione ai
contenuti disciplinari e ai contesti ambientali, territoriali e formativi degli alunni,
personalizzando:
o i contenuti espliciti
o le metodologie d’insegnamento
o la strutturazione dei percorsi scolastici
Mettere in atto la nuova progettazione con incontri periodici di verifica tra i docenti
Obiettivi misurabili:
Formazione/aggiornamento di tutto il personale docente sulla didattica per competenze,
con ricaduta sull’azione didattica quotidiana (incontri plenari di spiegazione e di
restituzione, a piccoli gruppi con compiti operativi)
Creazione e consolidamento degli scambi professionali tra primaria e secondaria, specie
per alunni con B.E.S.; potenziamento delle competenze musicali
Miglioramento negli apprendimenti degli studenti, puntando soprattutto sulla capacità di
formalizzazione (verbale o scritta) dei procedimenti adottati nella risoluzione dei quesiti
proposti
Risorse umane e
finanziarie:
Esperto o ente esterno che realizzi il corso di aggiornamento
Insegnanti dell’Istituto, incentivati quando vengono superate le ore di funzione docente
Progetti piano di miglioramento, triennio 2016/2019
Per l’attuazione del PDM sono stati individuati i seguenti progetti di potenziamento che
riguardano priorità e traguardi relativi all’analisi dei risultati del RAV, sentito anche il parere
dell’utenza attraverso un questionario di gradimento inviato alle famiglie degli alunni.
Gli Enti e le Associazioni che saranno coinvolte per l’attuazione del Piano sono quelle presenti sul
territorio:
Regione Molise Conservatorio
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Comune
Provincia
Università
IRESMO
Lions club di Campobasso
AREA ESITI DEGLI STUDENTI
Progetti
Italiano Percorsi per acquisire competenze di ascolto, lettura, comprensione e produzione.
Lingua Inglese Esperienze di approfondimento con docenti madrelingua.
Matematica Percorsi per sviluppare le abilità logiche e associative.
Cittadinanza attiva e
legalità
Percorsi per fare acquisire agli alunni atteggiamenti sociali positivi, comportamenti legali
e funzionali all’organizzazione democratica della società e favorire lo sviluppo di
un’autonomia di giudizio e di uno spirito critico.
AREA OBIETTIVI di PROCESSO
Progetti Curricolo verticale
Produzione e applicazione di un modello di curricolo per competenze.
Formazione docenti
Percorsi formativi finalizzati al perfezionamento delle competenze professionali dei
docenti.
ISTITUTO COMPRENSIVO “D’OVIDIO”
CAMPOBASSO
Scheda di monitoraggio e di gradimento dei Progetti di Potenziamento (progetti proposti per il Piano di Miglioramento triennio 2016/2019)
Area Esiti degli studenti
Progetti Descrizione del progetto Si No *
ITALIANO
ascolto, leggo e comprendo
Educare gli alunni all’ascolto e comunicazione, attraverso l’esperienza del leggere, per potenziare tecniche di lettura e comprensione
INGLESE
esperienze di approfondimento con docenti di madrelingua
Potenziare le abilità di comprensione e comunicazione per ampliare le conoscenze della lingua straniera
MATEMATICA
percorsi per sviluppare le abilità logiche e associative
Potenziare le abilità logiche matematiche e la capacità di sviluppare connessioni e associazioni logiche fra gli elementi dello stesso problema
CITTADINANZA ATTIVA E LEGALITÀ
Educare i nostri alunni al rispetto delle persone e al senso di responsabilità promuovendo l’educazione alla legalità e la cultura del sociale contro la violenza, privilegiando percorsi di partecipazione e condivisione.
*Se NO indicare alternativa
…………………………………………………………………………….………………………………………………………………………………………………..
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LINGUA ITALIANA
DENOMINAZIONE PROGETTO Ascoltare, Leggere e Comunicare
Responsabile del progetto: Prof.ssa Maria Donatella LETTINO
Altre figure coinvolte: Docenti del potenziamento, docenti titolari delle classi
Destinatari Alunni delle scuole dell’Infanzia, delle Primarie e della Secondaria di primo grado.
Finalità Educare all’ascolto e alla comunicazione con gli altri;
Potenziare l’esperienza del leggere
Creare un clima favorevole all’ascolto;
Potenziare tecniche e strategie di lettura attiva;
Far comprendere l’utilità della lettura per migliorare le abilità comunicativo‐espressive
Potenziare le capacità di comprensione e di analisi;
Promuovere l’acquisizione di capacità comunicative e di abilità tecniche (rapporto contenuto‐media) (produzione scritta e orale);
Percorsi operativi Scelta di letture stimolo con percorsi liberi e guidati;
Creazione di uno spazio‐lettura rilassante e piacevole;
Realizzazione di qualificanti momenti di “ascolto” per il “piacere di sentir leggere”
Utilizzo pratico della biblioteca scolastica;
Visite a librerie e alla Biblioteca provinciale
Laboratorio di lettura: Scelta condivisa dei testi da leggere;
Lettura attiva, personale e di gruppo di un testo comune
Libera conversazione con scambi di idee sui messaggi del testo
Metodologia
Le strategie metodologiche si baseranno sulla valorizzazione delle potenzialità di tutti gli alunni, sulla creazione di situazioni motivanti all'ascolto, alla lettura e alla comprensione e sulla valorizzazione del gioco quale mezzo privilegiato per l'attivazione e lo sviluppo del processi cognitivi e di apprendimento.
Didattica interattiva;
Didattica ribaltata
Role Planing
Lavori individuali e di gruppo
L’insegnante individuerà momenti e luoghi per favorire e stimolare l’ascolto regolandone gradatamente i tempi, creando un’atmosfera di aspettativa, proponendo testi adeguati all’età e agli interessi degli alunni, con l’utilizzazione di mediatori ludici, analogici, iconici, simbolici e multimediali.
Tempi Le varie attività elencate in questo progetto saranno realizzate nel corso di tutto Il triennio 2016/19.
Risorse disponibili Libri per gli alunni e per i docenti in dotazione alle Biblioteche dei plessi;
Libri della dotazione personale di docenti e di alunni fatti circolare liberamente;
DVD di film per bambini e ragazzi
Libri prodotti dai bambini nel corso degli anni.
FIS
Verifiche e Valutazione Schede di rilevazione sul consolidamento delle abilità di base;
Rilevazione della quantità e della qualità dei libri prodotti dagli alunni ;
Rilevazione del grado di coinvolgimento degli alunni nelle attività proposte ;
Valutazione degli/delle insegnanti circa la ricaduta sulla comprensione di testi ascoltati o letti da altri;
Sarà possibile valutare l'esperienza, attraverso osservazioni sistematiche, prove
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oggettive e soggettive per controllare:
La sensibilizzazione verso la lettura
Il miglioramento della lettura
Il livello di interesse verso le attività di animazione alla lettura
La frequenza delle classi alla biblioteca per il prestito librario
Tutte le attività indicate potranno costituire momenti di continuità fra i diversi ordini di scuola dell’I.C.
LINGUA INGLESE
Responsabile del progetto: Prof.ssa Maria Antonietta DIANA
Altre figure coinvolte: Docenti madrelingua.
Destinatari tutte le classi delle Scuole Primarie e delle Secondarie ed alcune sezioni della Scuola dell’infanzia
Finalità comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali in lingua standard, brevi testi scritti;
interagire in brevi conversazioni;
produrre brevi testi orali e scritti;
riconoscere lo scopo e i meccanismi di coesione e di coerenza di un testo;
riflettere sulla lingua straniera e operare confronti con la propria;
ampliare la conoscenza dei campi semantici relativi alla vita quotidiana;
approfondire aspetti della cultura anglosassone;
utilizzare la lingua inglese come strumento per ampliare le proprie conoscenze;
potenziamento della lingua orale, per gli alunni che sosterranno l’esame di certificazione europea KET.
Percorsi operativi attività finalizzate all’acquisizione di competenze comunicative.
Metodologia
metodo induttivo, deduttivo, scientifico;
lavoro di gruppo ed individuale;
“problem‐solving”;
“cooperative‐learning”;
laboratorio linguistico con tutor madrelingua inglese;
metodo comunicativo‐interattivo
Tempi Triennio 2016/19.
Risorse disponibili LIM, libri, DVD, CD, software, schede graduate per tutti i livelli, altro materiale cartaceo
insegnanti madrelingua; docenti di lingua in servizio nell’Istituto Comprensivo
aula didattica e spazi disponibili all’interno della scuola.
contributo delle famiglie e FIS
Verifiche e Valutazione valutazione come incentivo al perseguimento dell’obiettivo del massimo possibile sviluppo della personalità (valutazione formativa);
valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati previsti, tenendo conto delle condizioni di partenza (valutazione sommativa).dell’I.C.
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MATEMATICA
DENOMINAZIONE PROGETTO Sviluppo competenze di matematica
Il progetto nasce dalla volontà di potenziare le competenze logico‐ matematiche e le capacità di sviluppare connessioni e associazioni logiche fra elementi della realtà e modelli matematici, ed è rivolto agli alunni di tutte le classi delle scuole primarie e della secondaria di primo grado.
Partendo dalle basi del calcolo e la risoluzione di semplici problemi reali, gli alunni avranno modo di cominciare ad approfondire alcuni processi di generalizzazione propri dell’algebra e della geometria, anticipando quelli che saranno gli argomenti previsti dai piani di studio del successivo grado di istruzione.
Responsabile del progetto: Prof. Rosario CASILLI
Altre figure coinvolte: Docenti di matematica delle classi coinvolte
Destinatari Tutti gli alunni delle Primarie e della Secondaria di primo grado
Finalità Fare acquisire un metodo strettamente scientifico che tenga conto di un linguaggio appropriato e di una strutturazione logica dei contenuti.
Stimolare gli alunni ad esplorare il mondo della matematica, a comunicare di matematica ed in forma matematica. .
Effettuare collegamenti tra la scienza e la vita quotidiana.
Sviluppare capacità di collegamento tra le discipline scientifiche e le altre ad esse connaturali.
Percorsi operativi Lezione frontale ed esercitazioni di gruppo, raccolta di appunti.
DVD E giochi di logica
Esercitazioni Problem Solving con esempi tratti dalla vita quotidiana
Metodologia
La metodologia varierà in rapporto alla struttura delle lezioni e ai contenuti affrontati. Si intrecceranno:
Lezioni frontali
Lavori a piccoli gruppi
Discussione guidata
Schede per giochi di logica e per la soluzione di problemi
Tempi Il progetto è articolato nel triennio 2016/2019
Ore annuali
1 ora a settimana
Risorse disponibili Aule dei plessi.
Docenti di matematica delle classi coinvolte
FIS
Verifiche e Valutazione Il processo di valutazione avverrà attraverso:
l’utilizzo di prove oggettive, strutturate e non strutturate per verificare l’apprendimento delle conoscenze e delle competenze;
produzione di compiti unitari in situazione per la verifica delle competenze acquisite;
l’utilizzo di test finalizzati al monitoraggio degli obiettivi.
La documentazione e i prodotti finali consisteranno in:
materiali didattici: test e schede;
prodotti degli studenti: produzioni scritte, grafiche e digitali
IC “D’OVIDIO”, Campobasso PTOF 2016‐2019 Pg. 16
CITTADINANZA E LEGALITÁ
DENOMINAZIONE PROGETTO
Responsabile del progetto: Professoressa Mariano Paola
Premessa L’educazione alla legalità è una disciplina trasversale che impegna tutti i docenti di ogni ordine e grado.ma il presente progetto sarà svolto solo da due ordini di scuole dell’Istituto Comprensivo “D’Ovidio”.
Tale attività sarà finalizzata alla formazione del buon cittadino, una persona, cioè, che stia bene con sé e con gli altri, che sia responsabile, partecipe alla vita sociale e solidale, che conosca le problematiche ed i pericoli del mondo che la circonda per imparare a prevenirli o tentare di risolverli. Agli alunni non viene richiesto di memorizzare leggi e regolamenti, quanto piuttosto di confrontarsi tra pari e/o con esperti su tematiche sociali, in particolare relative alla loro età, per continuare a lavorarci in classe attraverso lo studio delle varie discipline; così nell’ora di scienze si studierà l’apparato respiratorio collegato all’intervento sul tabagismo, mentre con gli insegnanti di arte si parlerà di graffiti artistici in contrapposizione alle scritte vandaliche, e, con gli insegnanti di italiano si affronteranno vari testi letterari riguardanti , per esempio, la mafia , il bullismo, il vandalismo, la discriminazione sociale , religiosa, politica e razziale.
“Regoliamoci” presenta un itinerario che via, via si articola e si amplia nella forma e nel contenuto, a seconda dell’ordine di scuola (primaria e secondaria di primo grado).
L’obiettivo principale è quello di diffondere e attuare quotidianamente, con contenuti e modalità di lavoro adeguati alle diverse fasce di età, la Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza.
Molteplici sono gli ambiti di intervento comuni come l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri e degli alunni diversamente abili, le iniziative di sportelli per l’ascolto dei genitori, le iniziative di solidarietà, la valorizzazione degli spazi scolastici, la comunicazione e la partecipazione dei genitori alla vita della scuola, i rapporti con enti e associazioni.
Progetto
Si tratta di un progetto di Istituto che prevede quindi attività differenziate in base all’età degli alunni, i quali fin dalla scuola dell’infanzia saranno abituati a lavorare su vari contenuti ,tutti miranti ad un unico obiettivo: il raggiungimento di una buona convivenza. Si partirà dalla scuola primaria in cui le
IC “D’OVIDIO”, Campobasso PTOF 2016‐2019 Pg. 17
sezioni e le classi inizieranno ad affrontare tematiche sociali che riguardano in particolare il mondo dei bambini, per arrivare negli ultimi anni della secondaria a confrontarsi anche con esperti, esterni alla scuola, su problematiche inerenti la legalità che spaziano dall’uso corretto della rete al lavoro minorile, dall’evasione fiscale alla sicurezza.
Destinatari Gli alunni di tutte le classi dell’Istituto coinvolti, in base alla programmazione dei singoli team e Consigli di Classe, in misura e modalità differenti nelle varie attività organizzate durante l’anno.
Finalità Se le finalità e l’approccio comune a tutti i plessi dell’Istituto è quella di formare persone responsabili con un profondo senso civico, gli obiettivi sono strettamente collegati alle singole attività. In generale si lavora per:
approcciarsi alle regole della convivenza democratica;
favorire la cooperazione, la condivisione e la responsabilità;
educare alla diversità;
prevenire comportamenti scorretti e lesivi nei confronti di sé e degli altri;
educare al rispetto dei beni comuni;
prevenire specificatamente dipendenze;
prender coscienza di eventuali pericoli;
promuovere la partecipazione alle scelte della società civile
Percorsi operativi Gli insegnanti proporranno le regole della convivenza civile a partire dalle regole di classe/ regolamento scolastico, per passare alla Dichiarazione dei diritti del fanciullo, alla Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo, a tematiche quali per esempio bullismo, cyberbullismo, vandalismo, dipendenze varie, mafia, lavoro nero, educazione all’affettività, in modo che gli alunni sviluppino senso critico, piuttosto che la capacità di prendere decisioni, risolvere un conflitto, comunicare efficacemente, mostrarsi empatici.
Tempi Il progetto è articolato nel triennio 2016/2019
Ore annuali
1 ora a settimana
Metodologia
Prevede
assemblee a classi aperte
lavori di gruppo
partecipazione concreta ad iniziative di solidarietà
discussioni guidate
approfondimenti attraverso ricerche in rete o in biblioteca sui temi proposti
visione di filmati
rappresentazioni teatrali
elaborazione e somministrazione di questionari
attività di studenti tutor tra classi diverse anche di altri ordini
incontri con gli esperti
produzione di elaborati scritti, grafici o materiali
Nella scuola primaria i percorsi vengono attuati in vari momenti dell’anno in modo interdisciplinare
Nella scuola secondaria i tempi variano da poche ore a svariati mesi, talvolta lo stesso progetto potrà esser ripreso nel corso degli anni cambiando obiettivo specifico, ad es. il progetto di prevenzione alle dipendenze prevede prima il tabagismo, poi l’alcolismo ed infine l’uso di stupefacenti.
Per le classi prime e seconde saranno svolte le Unità didattiche proposte nell’antologia in adozione(Storie senza confini)
Risorse disponibili Risorse logistiche: aule delle scuole; auditorium scuola secondaria di primo grado “F.D’Ovidio”; LIM; videoproiettori; sistema audio, microfoni, telecamere. Materiali e sussidi: testi vari, filmati, materiale di facile consumo.
IC “D’OVIDIO”, Campobasso PTOF 2016‐2019 Pg. 18
Oltre agli insegnanti delle varie discipline il progetto si avvarrà della collaborazione di esperti quali i rappresentanti delle forze dell’ordine: Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Postale, Guardia di Finanza; Magistratura, Medici, Psicologi.
FIS
Modalità di diffusione dei risultati
Oltre alle relazioni dei Consigli di Classe è possibile realizzare;
riprese degli incontri;
cartelloni testimonianti l’esperienza svolta;
partecipazione ad eventi pubblici;
presentazione sul sito web della scuola;
pubblicazione articoli sul giornalino dell’Istituto.
Modalità di monitoraggio
Alla fine dell’anno scolastico (maggio/giugno) la responsabile del progetto incontrerà i referenti dei due ordini di scuola(uno per ogni classe) e con il Dirigente Scolastico, valuterà la documentazione che dovrà presentare le iniziative e le innovazioni messe in atto nell’ambito del percorso.
I docenti delle discipline interessate direttamente al progetto specifico possono somministrare verifiche o monitorare interesse e profitto degli alunni discutendo con loro dell’argomento ed eventualmente prendendo visione degli elaborati prodotti
Valutazione, documentazione, prodotti finali
Il processo di valutazione avverrà attraverso:
l’utilizzo di prove oggettive, strutturate e non strutturate per verificare l’apprendimento delle conoscenze e delle abilità;
produzione di compiti unitari in situazione per la verifica delle competenze acquisite;
l’utilizzo di questionari finalizzati al monitoraggio degli obiettivi.
La documentazione e i prodotti finali consisteranno in:
materiali didattici: test e schede;
prodotti degli studenti: produzioni scritte, grafiche e digitali
Piano Nazionale Scuola Digitale
Il Piano Nazionale Scuola Digitale prevede tre grandi linee di attività:
miglioramento delle dotazioni hardware e software
attività didattiche
formazione insegnanti
Per l’attuazione del piano è stato individuato il docente Oriente Simona nel ruolo di animatore
digitale.
Scelte per la formazione degli insegnanti: corsi in presenza e online
Azioni promosse per migliorare la dotazione hardware: Partecipazione ai PON che consentiranno
gli acquisti delle dotazioni informatiche.
Riguardo ai contenuti o alle attività correlate al PNSD si conta di inserire nel curricolo degli studi
un’azione culturale e di sistema che parta da un’idea rinnovata di scuola, intesa come spazio
aperto per l’apprendimento e non unicamente luogo fisico, e come piattaforma che metta gli
studenti nelle condizioni di sviluppare le competenze per la vita.
IC “D’OVIDIO”, Campobasso PTOF 2016‐2019 Pg. 19
In questo paradigma le tecnologie diventano abilitanti, quotidiane e ordinarie, al servizio
dell’attività didattica, in primis le attività orientate alla formazione e all’apprendimento, ma anche
l’amministrazione contaminando, e di fatto ricongiungendo, tutti gli ambienti della scuola.
Progetto “La scuola in…”
“D.G.R. n.775 del 31.12.2015 recante “PAR FSC MOLISE 2007‐2013 –Asse V “Capitale Umano” –
Linea di intervento V.A “Istruzione “. Deliberazione della Giunta Regionale n. 166 del 13 aprile
2015. DDG n.200 del 25.3.2016. “ LA SCUOLA IN… ‐
PROGETTO SPERIMENTALE”. CUP: H19J15002100001
Con delibera della Giunta Regionale n. 775 del 31.12.2015 è stato approvato il progetto
sperimentale che avrà un’attuazione pluriennale e prevede l’abbattimento delle barriere fisiche e
morali, che ancora oggi ostacolano il diritto allo studio, attraverso la configurazione di nuovi spazi
di apprendimento, in cui la verticalizzazione del curricolo e la continuità didattica trascenderanno
i confini fisici degli edifici scolastici e raggiungeranno gli utenti impossibilitati alla frequenza.
Verrà architettata una struttura digitale e informatica che:
estenderà la classe e la didattica oltre l’edificio scolastico;
permetterà la verticalizzazione del curricolo;
consentirà il partenariato tra tutte le istituzioni territoriali;
renderà la scuola viva e partecipe alle dinamiche di apprendimento;
migliorerà l’offerta formativa;
favorirà un uso efficace ed efficiente di tutte le tecnologie informatiche sfruttandone
pienamente le potenzialità prim’ancora che diventino obsolete.
Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia agli elaborati del progetto.
IC “D’OVIDIO”, Campobasso PTOF 2016‐2019 Pg. 20
Fondi Strutturali Europei (FERS) – Programma Operativo Nazionale (PON) “Per la
scuola, competenze e ambienti di apprendimento” 2014‐2020
******
Programmazione Fondi Strutturali 2014/2020. Programma Operativo Nazionale: “Ambienti per
l’Apprendimento”, finanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Codice identificativo
progetto: 10.8.1.A1‐FESRPON‐MO‐2015‐18 ‐ CUP: H36J15000460007.
Connettersi alle menti senza fili
Asse II “Infrastrutture per l’Istruzione (FSER)”. Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali
per la realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN
Obiettivo specifico‐10.8‐ “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della
formazione e adozione di approcci didattici innovativi”
Azione 10.8.1 “interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per
l’apprendimento delle competenze chiave”
Sotto azione Codice identificativo
progetto
Titolo modulo Importo
autorizzato
forniture
Importo
autorizzato spese
generali
Totale
autorizzato
progetto
10.8.1.A1 10.8.1.A1‐FESRPON‐
MO‐2015‐18
Connettersi alle
menti senza fili
€ 17.500,00 € 1.000,00 € 18.500,00
Il progetto verrà attuato dall’Istituto Comprensivo, poiché è stato autorizzato con Nota M.I.U.R.
n. A00DGEFID/1766 del 20‐1‐2016 con oggetto: “Autorizzazione progetto e impegno di spesa a
valere sull’Avviso pubblico prot. N. A00DGEFID\9035 del 13 luglio 2015, finalizzato alla
realizzazione, all’ampliamento o all’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN”.
L’obiettivo di dotare i plessi scolastici del Comprensivo “D’Ovidio” di una rete WLAN basata sulla
tecnologia del wifi garantirà una maggiore espressività didattico‐formativa all’Istituzione
Scolastica e migliorerà l’uso e l’integrazione di tutte le risorse disponibili.
Le finalità didattiche derivanti dalla misura relativa alle infrastrutture di rete, prevedono:
un diverso approccio pedagogico dell’insegnamento e dell’apprendimento con strategie
didattiche innovative;
l’implementazione dell’aula in spazi aperti al territorio e ancor più agli stimoli territoriali e la
didattica interattiva sarà capace di coinvolgere tutti gli alunni con un percorso formativo
IC “D’OVIDIO”, Campobasso PTOF 2016‐2019 Pg. 21
piacevole, fluido e sensibile alla valorizzazione delle capacità di ciascuno
la valorizzazione, la selezione, la produzione e l’uso di contenuti digitali;
la dinamicità dei processi, la flessibilità della comunicazione e dell’interazione;
l’uso di più codici e linguaggi comunicativi che rispondono alle attitudini multitasking degli
alunni.
l’acquisizione di competenze digitali;
Inoltre, il Comprensivo D’Ovidio ha una sezione di scuola primaria staccata presso l’Ospedale “A.
Cardarelli” di Campobasso, all’interno del reparto di Pediatria e offre il servizio di didattica
ospedaliera che oltre a divenire parte integrante del processo terapeutico, contribuisce al
miglioramento delle condizioni di vita degli alunni ospedalizzati. Infine, il Comprensivo è anche
Scuola Polo per l’Istruzione domiciliare poiché eroga tale servizio agli alunni impossibilitati alla
frequenza scolastica. Quest’ultima modalità di istruzione prevede anche l’uso della
multimedialità per i collegamenti online con la scuola di appartenenza.
Pertanto l’uso delle tecnologie di rete WLAN e LAN consentirà la strutturazione di piani didattici
più efficaci, efficienti e senza tutti quei “firewall” cha a volte limitano e riducono le iniziative
formative.
Programmazione Fondi Strutturali. Programma Operativo Nazionale: “Per la scuola, competenze
e ambienti per l’apprendimento” 2014/2020, finanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale. Codice identificativo progetto: 10.8.1.A3‐FESRPON‐MO‐2015‐29 –
Una finestra sul Digitale
Asse II “Infrastrutture per l’Istruzione (FSER)”.
Obiettivo specifico‐10.8‐ “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della
formazione e adozione di approcci didattici innovativi”
Azione 10.8.1 “interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori
professionalizzanti e per l’apprendimento delle competenze chiave”
Sotto azione Codice identificativo
progetto
Titolo modulo Importo
autorizzato
forniture
Importo
autorizzato spese
generali
Totale
autorizzato
progetto
10.8.1.A3 10.8.1.A3‐FESRPON‐
MO‐2015‐29
Una finestra sul
digitale
€ 20.970,00 € 1.030,00 € 22.000,00
IC “D’OVIDIO”, Campobasso PTOF 2016‐2019 Pg. 22
Il progetto verrà attuato dall’Istituto Comprensivo, poiché è stato autorizzato con Nota M.I.U.R.
n. A00DGEFID/5883 del 30‐3‐2016 con oggetto: “Autorizzazione progetto e impegno di spesa a
valere sull’Avviso pubblico prot. N. A00DGEFID\12810 del 15 ottobre 2015, finalizzato alla
realizzazione di ambienti digitali.
Il piano prevede la costituzione di un unico ambiente digitale distribuito su tutti i plessi scolastici al
fine di aprire virtualmente l’Istituto Comprensivo ad interazioni con soggetti ad essa esterni
(gemellaggi virtuali e interattivi, situazioni geograficamente svantaggiate, studenti ospedalizzati,
esperti esterni…). In questo modo verranno configurati nuovi spazi di apprendimento, in cui la
verticalizzazione del curricolo e la continuità didattica trascenderanno i confini fisici degli edifici
scolastici. Le aule verranno trasformate in spazi aperti al territorio e ancor più agli stimoli
territoriali e la didattica interattiva coinvolgerà tutti gli alunni con un percorso formativo
piacevole e sensibile alla valorizzazione delle capacità di ciascuno.
Infine, si precisa che la costituzione di un ambiente digitale consentirebbe la strutturazione di
piani didattici più efficaci, efficienti e senza tutti quei “firewall” cha a volte limitano e riducono le
iniziative formative, specialmente per tutte le azioni di inclusione degli alunni BES e in situazione
di handicap .
Obiettivi specifici e risultati attesi
Le finalità didattiche vogliono:
ribaltare il baricentro della formazione e dell’approccio pedagogico dall’insegnamento
all’apprendimento attraverso strategie didattiche innovative .
valorizzare la selezione, la produzione e l’uso di contenuti digitali;
favorire la dinamicità dei processi, la flessibilità della comunicazione e dell’interazione;
stimolare, agevolare, sviluppare e sistematizzare le conoscenze attraverso l’utilizzo di più
codici e linguaggi comunicativi che rispondono alle attitudini multitasking degli alunni.
favorire maggiore attenzione, concentrazione e motivazione ad apprendere migliorando il
sistema di relazione tra gli alunni;
valorizzare l’apprendimento attivo (basato sul problem solving), le interazioni continue e
dinamiche tra studenti e docente, le forme hands‐on (approcci pratici, pragmatici,
partecipativi) e le attività multimediali per rendere più fluidi e trasparenti i percorsi didattici;
passare da un insegnamento unidirezionale ad un apprendimento multidirezionale e
multimodale, affinché la costruzione delle conoscenze sia un processo condiviso, attivo e
partecipativo dell’intera comunità;
IC “D’OVIDIO”, Campobasso PTOF 2016‐2019 Pg. 23
integrare i saperi formali con i saperi informali;
favorire una didattica inclusiva;
promuovere le competenze digitali;
costituire un sistema TIC diffuso rendendo la Scuola stimolante, efficace ed efficiente;
promuovere le procedure per l’attivazione del servizio di istruzione domiciliare per i bambini che,
sottoposti a terapie mediche, non possono frequentare la scuola
Congruità e coerenza della proposta progettuale con il POF della scuola
Gli obiettivi fondamentali del Piano dell’Offerta Formativa prevedono l’innalzamento delle
competenze di ogni fruitore del servizio scolastico in sinergia con il contesto territoriale di
appartenenza della scuola. I progetti e le iniziative didattiche descritti nel Piano triennale
dell’Offerta Formativa (PTOF) oltre agli obiettivi e alla definizione delle competenze che si vogliono
far perseguire ai discenti, prevedono una formula didattico‐operativa in cui le tecnologie digitali e
informatiche rappresentano il “brand” dell’Istituzione Scolastica, poiché si ottimizzeranno le
risorse materiali ed umane e consentono una condivisione del sapere, delle esperienze e dei
partenariati con il mondo esterno. Tutte le attività didattico‐formative e tutti i progetti, dal
giornale d’Istituto all’orientamento scolastico, dal laboratorio teatrale alla pratica didattica
quotidiana, grazie all’ambiente digitale, assumerebbero una dimensione qualitativa più ampia,
favorendo l’integrazione non solo dei saperi ma anche dei canali, dei luoghi della comunicazione e
delle competenze digitali.
Ciò consentirebbe ai discenti di apprendere in maniera innovativa e stimolante, nonché di
acquisire competenze europee spendibili a qualsiasi livello.
Piano di Formazione Insegnanti
La legge 107 contempla attività di formazione in servizio per tutto il personale, a partire dall’a.s.
2016/17, ed è obbligatoria, permanente e strutturale per i docenti di ruolo.
I piani sono strettamente sviluppati in coerenza con il Piano di Miglioramento contenuto nel
presente POTF, saranno scanditi annualmente e tradotti in azioni concretamente perseguibili e
rendicontabili.
La formazione, interna ed esterna all’Istituto, sarà certificata.
Le tematiche dei corsi saranno le seguenti:
IC “D’OVIDIO”, Campobasso PTOF 2016‐2019 Pg. 24
Didattica per competenze (formazione già iniziata nel corso del corrente anno scolastico)
Sicurezza
Didattica Analogica
Tecnologie digitali.
Didattica per l’Inclusione‐BES.
Competenze linguistiche
Valutazione
I corsi saranno tenuti da esperti esterni all’Istituto.
Risorse Umane: Docenti di posti di organico potenziato
Nel nostro Istituto, in base alle esigenze rilevate nelle nostre scuole, sono state individuate le Aree
per il potenziamento dell’offerta formativa con la conseguente richiesta di docenti (art. 1,comma
7 Legge 107/2015):
Area Linguistica
Esigenza progettuale: prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, potenziamento
dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei
servizi socio‐sanitari ed educativi del territorio e le associazioni di settore.
Esigenza progettuale: valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con
particolare riferimento all’italiano, nonché alla lingua inglese.
Area logico‐matematica
Esigenza progettuale: potenziamento delle competenze logico‐matematiche e informatiche
Area Artistico‐espressiva
Esigenza progettuale: potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati
a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo
sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva
agonistica
Esigenza progettuale: percorsi per incentivare la diffusione del linguaggio musicale, strumentale,
teatrale e artistico‐manipolativo‐laboratoriale e per offrire maggiori opportunità espressive e
linguaggi diversi.
IC “D’OVIDIO”, Campobasso PTOF 2016‐2019 Pg. 25
Area della Diversabilità
Esigenza progettuale: prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, potenziamento
dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei
servizi socio‐sanitari ed educativi del territorio e le associazioni di settore.
Al nostro Istituto sono stati assegnati 6 docenti di cui 5 alla Primaria e 1 alla Secondaria di primo
grado.
L’utilizzazione degli stessi è la seguente:
Ordine di scuola n.
docenti utilizzazione
Primaria 5
Rinforzo e consolidamento in Italiano e Matematica per alunni stranieri
Supporto ai BES
Attività laboratoriali di Ed. Motoria e Informatica
Secondaria di I°
grado 1
Potenziamento del Latino
Progetto di Storia e Teatro
Recupero e potenziamento
Inoltre i suddetti docenti saranno utilizzati anche per le supplenze brevi nei plessi dell’I.C.
Risorse materiali
Tutte le scuole dell’Istituto hanno in dotazione materiali informatici e non, che favoriscono lo
svolgimento delle attività didattiche
I materiali verranno man mano implementati attraverso gli appositi fondi che saranno a
disposizione per l’arricchimento dell’offerta formativa.
Monitoraggio dello stato di avanzamento e dei risultati
La Scuola è chiamata a mettere in atto operazioni di monitoraggio dello stato di avanzamento e
dei risultati raggiunti. Sulla base dei risultati la scuola può riflettere sui dati e individuare le
eventuali necessità di modifica del piano da apportare ad ogni inizio di anno scolastico, nel mese di
ottobre.
Tabella monitoraggio
Data di rilevazione
IC “D’OVIDIO”, Campobasso PTOF 2016‐2019 Pg. 26
Indicatori di monitoraggio del processo
Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
Progressi rilevati
Modifiche/Necessità di aggiustamenti
IC “D’OVIDIO”, Campobasso PTOF 2016‐2019 Pg. 27
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Per l'ampliamento e l'arricchimento dell'offerta formativa verranno presentati Progetti da
realizzare durante le ore curricolari e altri nei Laboratori in orario pomeridiano, sotto la guida di
docenti interni competenti. Le attività programmate serviranno ad approfondire i contenuti delle
materie di studio, estendendo con metodologie opportune le competenze e le abilità, per
garantire a tutti un apprendimento significativo e per realizzare “la scuola di tutti e di ognuno”
Attraverso una pluralità di linguaggi verrà offerta la possibilità di sviluppare e potenziare le
capacità espressive, creative, comunicative, operative e di apprendimento e di rafforzare ogni
alunno sia sul piano cognitivo sia su quello dell'identità personale.
Alcuni Progetti saranno presentati all'inizio dell’anno scolastico e approvati in sede di Collegio,
dopo un’attenta analisi anche relativa ai costi; altri, proposti da Enti e Associazioni durante l'arco
dell' anno, verranno valutati ed eventualmente attuati in itinere.
Le attività di arricchimento dell’offerta formativa troveranno la loro applicazione e sviluppo sia
nelle ore curricolari, sia nelle ore opzionali settimanali, previste dalla Normativa.
Variegata pertanto è l’offerta dei laboratori, che spaziano da attività di approfondimento
disciplinare ad altre espressivo‐linguistiche o teatrali‐musicali, motorie e sportive…
Le attività di arricchimento dell’offerta formativa, previste in orario scolastico ed extra scolastico,
per il triennio 2016/2019 riguarderanno orientativamente le seguenti tematiche e progetti di
massima che saranno definiti e aggiornati, poi , di anno in anno, nel mese di ottobre.
La priorità degli stessi è stabilita dagli obiettivi e dai traguardi individuati attraverso i risultati
del RAV e indicati nel Piano di Miglioramento.
Progetto Aree a Rischio 2015‐2016
Viva noi abbasso io
Il collegio docenti e i consigli di classe hanno rilevato la necessità di intervenire sul piano della
promozione, della socialità e delle competenze relazionali e di cittadinanza.
Dall’inizio del c.a.s. sono state attivate tutte le procedure per effettuare una osservazione
sistematica e valutativa delle dinamiche tra il gruppo dei pari.
Le finalità del progetto prevedono i seguenti obiettivi:
IC “D’OVIDIO”, Campobasso PTOF 2016‐2019 Pg. 28
sviluppare le competenze comunicative orali e scritte;
potenziare le capacità di ascolto e concentrazione;
favorire i linguaggi disciplinari specifici;
acquisire un valido metodo di studio;
prendere coscienza delle proprie capacità;
favorire la socializzazione;
migliorare l’autostima con attività artistico‐creative;
favorire l’apprendimento cooperativo;
Il progetto prevede dei laboratori con percorsi formativi trasversali alle discipline di insegnamento
e prevede un protocollo di accoglienza per l'integrazione degli alunni immigrati.
Progetti comuni
Continuità Garantire la continuità del processo educativo fra i tre ordini di scuola.
Progettare e realizzare lavori di gruppo in un clima di reciproca collaborazione.
Aiutare l'alunno a scoprire la nuova realtà in cui andrà ad inserirsi, conoscendo metodologie,
linguaggi e contenuti specifici.
Accoglienza Accogliere gli alunni delle classi prime favorendo un clima sereno e divertente
Far conoscere strutture, forme organizzative, progetti di istituto alle famiglie.
Inclusione Aiutare l'alunno a partecipare attivamente e dignitosamente, sia pure con modalità proprie,
alla vita del gruppo classe.
Progetti Scuola dell’Infanzia
Educazione psico‐motoria Progetti che propongono di sollecitare la conoscenza di sé, per favorire un’evoluzione
motoria, affettiva e psicologica attraverso il piacere dell’agire, di giocare e di trasformare
in modo personale l’ambiente e i materiali a sua disposizione
Approccio all’ inglese incontri per un primo approccio alla lingua in forma ludica, con l’ausilio di docenti
esperti
Territorio percorsi di conoscenza territoriale‐ ambientale
Ambiente progetti di educazione ambientale (riciclaggio .conoscenza e tutela ambientale –
risparmio dell’acqua – risparmio dell’energia)
Educazione alle emozioni attività che permettano di giocare con le emozioni per conoscerle e riconoscerle. e per
IC “D’OVIDIO”, Campobasso PTOF 2016‐2019 Pg. 29
cercare il mezzo che ne aiuti l’espressione. Esperienze di gioco e di relazione per
imparare a conoscersi e a stare con gli altri.
Approccio alla lettura e alla scrittura avvio alla letto‐scrittura
Drammatizzazione‐musica e movimento attività di gioco‐dramma, canto, ritmo e movimento.
Progetti Scuola Primaria
Integrazione alunni stranieri e Intercultura
alfabetizzazione degli alunni non italofoni
progetti specifici in collaborazione con le cooperative di servizi sociali
Educazione alla cittadinanza e alla legalità
progetti sulla legalità ( Cittadinanza e Costituzione )
incontri con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine sulla legalità
Alimentazione, salute e benessere
progetto Frutta nelle Scuole
Ambiente e territorio percorsi di conoscenza territoriale‐ ambientale in collaborazione con Enti locali
progetti di educazione ambientale
Arte ‐ musica – movimento ‐ teatro
percorsi per incentivare la diffusione del linguaggio musicale e strumentale
drammatizzazione
laboratorio espressivo‐artistico
Sport avviamento allo sport con il supporto di istruttori delle varie discipline con la
collaborazione del CONI ed altre associazioni sportive.
Educazione stradale lezioni per la prevenzione di incidenti stradali e per l’acquisizione di norme
corrette
Lingua inglese lezioni di approfondimento della L2
Recupero e consolidamento della lingua italiana lezioni di approfondimento di lettura e comprensione
Recupero e consolidamento di matematica approfondimento dei concetti logico‐matematici
Progetti Scuola Secondaria di Primo Grado
Accoglienza e orientamento attività di accoglienza in ingresso per gli alunni delle classi prime
attività di conoscenza di sé per una decisione responsabile del percorso di
studio dopo la scuola secondaria di primo grado
incontri con docenti della scuola secondaria di secondo grado e partecipazione
agli open day delle varie scuole per una conoscenza più approfondita dei
diversi percorsi di studio
Educazione alla Cittadinanza e Costituzione
percorsi di accoglienza ed integrazione degli alunni stranieri ( in collaborazione
con i mediatori comunali offerti dall’Amministrazione comunale)
progetti sulla legalità (Cittadinanza e Costituzione)
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incontri con i Rappresentanti delle Forze dell’Ordine sulla legalità
Educazione Ambientale attività per la conoscenza delle problematiche ambientali e l’acquisizione di
comportamenti corretti
Linguaggi misti e attività espressive, potenziamento della lingua inglese
laboratorio di animazione teatrale
conversazioni con insegnante madrelingua (classi seconde e terze)
laboratori di drammatizzazione per tutti gli alunni
corsi per il conseguimento della Certificazione Trinity
educazione strumentale e musica d’insieme
laboratorio di ceramica
musica d’insieme
Area Extracurricolare giochi sportivi e studenteschi
attività sportive
corsi per il conseguimento della Certificazione dei livelli per la L2
concorsi vari
Latino approccio allo studio della lingua
Promozione del Ben‐Essere sportello di ascolto
interventi di prevenzione e contrasto alle dipendenze: da droghe, alcool e fumo
collaborazione con la casa di riposo” Pistilli “ e interventi degli esperti della
Cooperativa per la promozione di stili di comportamento improntati alla
solidarietà
percorsi di educazione alimentare
Consulenza psico‐pedagogica insegnanti ,alunni e genitori possono avvalersi gratuitamente della consulenza
di una psicopedagogista per l’esame di situazioni particolari che ostacolano il
benessere scolastico dei ragazzi
Recupero e consolidamento della lingua italiana lezioni di approfondimento di lettura e comprensione
Recupero e consolidamento di matematica approfondimento dei concetti logico‐matematici
L’organico dell’autonomia
L’organico dell’autonomia, funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali dell’I.C.,
concorre alla realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa con attività di insegnamento, di
potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento (comma 5
della legge 107). I fabbisogni di personale dell’organico funzionale prevedono:
posti comuni e di sostegno
personale ATA
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organico autonomia posti comuni e di sostegno a.s. 2015/16
Ordine di scuola N. Alunni
Alunni sostegno Posti Comuni Posti Sostegno Posti lingua
O.D O.F O.D O.F O.D O.F O.D O.F O.D O.F
Infanzia 276 276 4 6 20 20 3 4
Primaria 398 398 13 13 26
26 + 5 (pot.)
8 9 1 2
Sec. di I° grado 168 169 14 13
A043 Lettere 5
5 + 1 (pot.)
A059 Mat. e scie 3 4
A245 Francese 1 1
A345 Inglese 2 2
A028 Ed. Artist. 1 1
A033 Tecnolog 1 1
A032 Ed. Music. 1 1
A030 Ed. Fisica 1 1
Str. Musicale 4 4
AD00 (Sostegno) 10 10
organico autonomia ATA a.s. 2015/16
O. Diritto O. Fatto
Direttore dei Servizi Generali E Amministrativi 1 1
Assistenti amministrativi 5 5
Collaboratori scolastici 17 19
L’Organico dell’autonomia richiesto
In relazione al Piano di Miglioramento e a tutto quanto è riportato nell’Ampliamento dell’Offerta
Formativa si rileva che sono necessarie ulteriori unità operative rispetto a quelle già assegnate
nell’organico di fatto del corrente a.s. Pertanto si fa richiesta di:
Personale docente
o n.1 insegnante della A059 (Matematica e scienze);
o n.1 insegnante della A345 (Lingua inglese)
o riconferma delle 6 unità dell’organico potenziato, già assegnate nel corrente a.s.
così com’è riportato nell’allegata tabella.
Personale ATA
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o n.2 collaboratori scolastici.
L’incremento delle suddette unità operative favorirà l’uso degli spazi scolastici al di fuori dei
periodi di attività didattica e permetterà una eventuale diversa articolazione degli orari che
attualmente rispettano le decisioni del Collegio dei Docenti e con i seguenti tempi di
funzionamento:
Orario di funzionamento
Primaria “E. D’OVIDIO” dal lunedì al sabato, ore 8:20 ‐13:25
Primaria “N. GUERRIZIO” dal lunedì al sabato, ore 8:30 ‐13:30
sezioni a TP: martedì e giovedì ore 8:30 ‐16:30
Secondaria di primo grado “F. D’OVIDIO” dal lunedì al sabato, ore 8:10 ‐13:15
Rientri pomeridiani:
dal lunedì al venerdì , ore 13:20‐18:20
Inclusione BES, DSA e alunni stranieri
Il nostro Istituto riserva un’attenzione particolare agli alunni diversamente abili o in condizioni di
svantaggio culturale . Riteniamo che la scuola abbia il compito di promuovere la piena integrazione
di tutti gli alunni, partendo dalle risorse e dalle potenzialità di ognuno di essi per accompagnarli
lungo il percorso scolastico/formativo.
Per quanto riguarda gli alunni “certificati”, ogni equipe/consiglio di classe predispone, come
prevede la normativa, un P.E.I. (Programmazione Educativa Individualizzata), in collaborazione con
la famiglia e con gli specialisti dei servizi territoriali.
Nell'Istituto è stato istituito un GLH (Gruppo di Lavoro sull'Handicap ) presieduto dal Dirigente
Scolastico , composto da insegnanti di sostegno, educatori e insegnanti di classe con il compito di:
organizzare al meglio le risorse assegnate e predisporre le attività da realizzare;
confrontare, coordinare e verificare i progetti che si realizzano nelle classi.
Il nostro Comprensivo ritiene che:
la diversità rappresenta una risorsa di inestimabile valore che arricchisce la comunità;
gli individui assieme possono portare avanti un progetto comune basato sul rispetto, sulla
condivisione e sull'accettazione dell'altro
la scelta da parte di tutti di una didattica inclusiva permette alla scuola di ottenere un lavoro
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che si propone di:
o aiutare l'alunno a partecipare attivamente e dignitosamente, sia pure con modalità
proprie, alla vita del gruppo classe;
o garantire autonomia allo scolaro affinché diventi un adulto positivamente inserito nella
società
o calibrare eventualmente la programmazione negli incontri di team, individuando gli
aspetti interdisciplinari e i “punti di contatto” tra le abilità possedute dall'alunno e gli
obiettivi della programmazione di classe;
o aiutare gli altri alunni ad affinare la sensibilità nei confronti del “diverso” e a diventare
protagonisti partecipi dell' inclusione;
o costruire un progetto di vita con la collaborazione di docenti, famiglie ed equipe di
specialisti
Per quanto riguarda i Disturbi Specifici dell'Apprendimento la legge 8/2010 n.170 riconosce la
dislessia, la disortografia, la disgrafia, la discalculia e la disprassia come DSA, assegnando al
sistema nazionale di istruzione il compito di individuare le forme didattiche e le modalità di
valutazione più adeguate affinché agli alunni con DSA sia garantito il successo formativo.
Seguendo le indicazioni normative e in ottemperanza alle linee educative individuate e condivise, i
docenti dell'Istituto Comprensivo adottano misure per osservare sistematicamente “i modi di fare
e di imparare” degli alunni, sia per prevenire sia per rilevare difficoltà.
I docenti operano con una didattica flessibile nel tempo e nel rispetto delle caratteristiche dei
bambini, costruendo una rete informativa con i servizi coinvolti, con le famiglie, scambiando e
raccogliendo dati ed interventi in un piano didattico personalizzato.
La scuola intende promuovere attività di formazione e aggiornamento sulle metodologie
educativo‐didattiche con esperti o prendendo parte a corsi specifici avviati da Enti preposti.
Bisogni Educativi Speciali (BES)
Da alcuni anni la scuola é chiamata a rispondere in modo adeguato e articolato ad una pluralità di
studenti che manifestano bisogni particolari.
La circolare ministeriale n. 8 del marzo 2013 definisce i Bes ( Bisogni Educativi Speciali) in relazione
ad alunni con difficoltà di apprendimento e di sviluppo, nonché con disturbi del comportamento
stabili o transitori.
Tali bisogni possono avere origine fisica, biologica, fisiologica, psicologica e sociale.
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I bisogni educativi speciali rappresentano quell'area dello svantaggio scolastico che comprende tre
grandi sottogruppi:
la disabilità;
i disturbi evolutivi specifici (in questi rientrano i DSA, i deficit del linguaggio, i deficit delle
abilità non verbali, i deficit della coordinazione motoria dell'attenzione e la iperattività);
lo svantaggio socio‐economico, linguistico e culturale.
L'istituto Comprensivo “D'Ovidio si propone di:
approfondire e studiare le problematiche relative alla circolare n. 8 del 2013 utilizzando i
gruppi istituzionali (GLH) che già operano nel nostro Comprensivo
diffondere tra tutti i docenti le procedure e le modalità di applicazione della suddetta
normativa.
I BES vengono riconosciuti attraverso:
1. Certificazioni di uno o più specialisti
2. Documentazione della famiglia
3. Rilevamenti della scuola.
La Scuola pertanto elabora una politica di promozione e integrazione di una inclusione condivisa
che ha come punti di forza:
la costituzione di un gruppo di lavoro
lavoro d’equipe di docenti specializzati
coinvolgimento dei docenti curricolari
I consigli di classe o i team dei docenti hanno il compito di indicare in quali casi sia opportuna e
necessaria l’adozione di una personalizzazione della didattica attraverso l’adozione di P.D.P.
approvati dal C. di C. e accettati formalmente dalla famiglia.
Integrazione alunni stranieri
La presenza degli immigrati nel nostro Circolo ha da sempre interrogato la scuola sulla sua capacità
di accoglienza e integrazione, rispondendo con interventi coordinati con le famiglie, con le
istituzioni con gli enti locali, con le associazioni culturali e con i soggetti educativi presenti sul
territorio .
La provenienza degli alunni stranieri si esprime con varietà di appartenenza e con la conoscenza
del patrimonio di civiltà diverse: l'incontro aperto con altre culture e modelli di vita garantisce a
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tutti di compiere nella scuola una reale esperienza di apprendimento e di inclusione sociale.
“Una scuola aperta a tutti” è l'obiettivo del nostro istituto, motivando i bambini nel valorizzare la
diversità come valore aggiunto.
Per favorire e potenziare l’apprendimento della lingua italiana saranno organizzati percorsi‐
laboratorio in cui i bambini stranieri potranno acquisire il lessico necessario per una maggiore
inclusione e facilitare l’acquisizione delle strumentalità di base.
Cittadinanza Attiva e Legalità
La programmazione della tematica della legalità viene concepita e realizzata con una evoluzione
verticale e “dinamica” del nucleo tematico, articolando gli obiettivi e i contenuti in modo graduale
dalla scuola dell’infanzia fino alla classe terza della scuola secondaria, così da consentire un
progressivo raggiungimento delle competenze.
L’evoluzione verticale del progetto coinvolge tutti gli ordini di scuola. Il tema individuato viene
trattato in conformità con l’età evolutiva, le esigenze e le capacità di riflessione e di giudizio dei
singoli alunni e verrà ripreso e approfondito nel livello di scuola successivo con un corretto
apprendimento a spirale.
Le tematiche tenderanno a sviluppare il pensiero critico, educare al rispetto della persona umana
ed al senso di responsabilità dell’individuo inserito nel contesto sociale e, quindi, mireranno allo
sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza.(stabilite nel curricolo verticale)
L’Istituto Comprensivo, utilizzando tutte le risorse pedagogiche, didattiche e legislative e con
mirati interventi didattici di formazione, agirà sull’esperienza quotidiana dell’alunno, favorendone
la riflessione e preparandolo al riconoscimento partecipato delle regole della vita democratica.
Essa si pone cioè nella prospettiva di costruire l’identità degli alunni secondo un’ottica bipolare io‐
noi, diritto‐dovere, attraverso un percorso graduale di identificazione, di appartenenza e di
solidarietà prima con la famiglia, poi con gli amici e, via via, con gli ambienti sociali più vasti.
Promuovere l’educazione alla legalità, alla convivenza ed al rispetto per se stessi e per gli altri
significa, infatti, promuovere la cultura del sociale, privilegiare la solidarietà e promuovere la
dignità di essere cittadino, attivando percorsi di partecipazione e condivisione che coinvolgano
campi educativi di comune finalità formativa: educazione alla pace, alla gestione dei conflitti, alla
cultura delle differenze e del dialogo, al patrimonio culturale, alla solidarietà, al volontariato.
Il nostro Istituto Comprensivo ha sviluppato un’idea progettuale di percorsi educativi, culturali e
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conoscitivi per discutere, costruire e sperimentare il valore della legalità e delle norme che
regolano la convivenza democratica nel quadro dei diritti e dei doveri di ciascuno, per acquisire la
coscienza della propria identità e il senso di appartenenza, per sensibilizzare, motivare e fornire un
input che sia base di partenza e di orientamento verso una crescita sana e verso comportamenti
sociali ed istituzionali costruttivi.
L’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, inoltre, compendia percorsi di progettazione
più specifica inseriti nei piani didattici.
Accoglienza, Continuità e Orientamento
L’Accoglienza è innanzitutto un principio di fondo che si traduce nella realizzazione di un ambiente
di apprendimento adeguato, caratterizzato da un clima relazionale sereno, da spazi (individuali e
collettivi) e tempi adeguati alle esigenze dei bambini. Tutto ciò fa parte del progetto educativo
della scuola, al quale partecipano sia gli insegnanti sia il personale non docente.
Per consentire ai bambini di avere una conoscenza graduale del nuovo ambiente scolastico e degli
insegnanti, nei primi giorni di scuola (fase dell’Accoglienza) le docenti della Scuola dell’Infanzia
organizzano attività specifiche per favorire l’inserimento dei nuovi alunni. In questo periodo le
attività prevedono giochi per agevolare la conoscenza reciproca, attività musicali e sonore,
psicomotricità e attività manipolative.
Nella Scuola Primaria, per gli alunni delle classi prime, è previsto un periodo di conoscenza
reciproca attraverso giochi e attività ludiche, che integrano l’approccio più prettamente didattico e
costituiscono una base importante per realizzare e consolidare la coesione del gruppo classe.
Anche per gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado è previsto un periodo di conoscenza e
accoglienza che si concretizza attraverso attività ludiche, lavori di gruppo e prove di ingresso.
Da qualche anno, nel mese di ottobre, viene organizzato un viaggio di accoglienza che permette ai
nuovi iscritti di vivere un momento formativo diverso.
Garantire continuità alle proposte educative e didattiche è la finalità che il nostro Istituto si
prefigge di perseguire nell’ambito delle attività curricolari e progettuali che connotano il fare
scuola.
Durante l’anno scolastico vengono organizzati incontri durante i quali vengono svolte attività
programmate per lo sviluppo di obiettivi comuni e di competenze per permettere agli alunni dei
diversi ordini di scuola di condividere momenti ludici e più prettamente didattici in ambienti da
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scoprire e conoscere.
Nel documento redatto del Curricolo Verticale d’Istituto vengono esplicitate le competenze
linguistiche, logico‐matematiche, storico‐geografiche e di cittadinanza attiva in uscita dalla scuola
dell’Infanzia e dalla Scuola Primaria, competenze che diventano il punto di partenza dell’opera
educativa e progettuale rispettivamente della scuola primaria e della secondaria di primo grado.
L’esperienza scolastica, che inizia nella scuola dell’ Infanzia e procede nelle scuole Primaria e
Secondaria di primo grado, ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e per la
costruzione dell’identità degli alunni, tempo durante il quale si pongono le basi e si sviluppano le
competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e per l’intero arco della vita.
L’orientamento scolastico e professionale che si sviluppa nelle classi terze della Scuola Secondaria
è la parte conclusiva di un lavoro iniziato dunque fin dalle prime classi e che è incentrato sulla
conoscenza di sé e sull’educazione all’affettività e che ha come scopo quello di aiutare i ragazzi a
fare chiarezza sulla propria identità ,per sviluppare un progetto di vita personale attraverso scelte
nell’immediato e nel futuro.
La competenza relativa allo “spirito di iniziativa e imprenditorialità” è la capacità di tradurre le
idee in azione ed è una delle otto competenze chiave definite dal Parlamento europeo.
Nell’ambito dell’Orientamento nella nostra scuola verranno realizzate le seguenti iniziative:
percorsi didattici finalizzati alla conoscenza di sé (test, letture, lavori individuali)
presentazione dei vari indirizzi delle scuole superiori
presentazione delle scuole superiori del comune o, eventualmente, dei comuni limitrofi
partecipazione ad incontri di Orientamento organizzati o nella scuola di appartenenza o
nelle scuole secondarie presenti nel comune
partecipazione agli “Open days”
I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
Nel nostro Istituto sono operativi i Dipartimenti Disciplinari relativi a quattro macro‐aree:
Area linguistico‐espressiva
Area matematico‐scientifica
Area antropologico‐sociale
Area della diversabilità
I Dipartimenti, organismi collegiali considerati articolazioni funzionali del Collegio dei Docenti,
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sono formati dai docenti che appartengono alla stessa disciplina o area disciplinare coordinati da
un docente responsabile.
I docenti, all’interno dei Dipartimenti disciplinari, hanno il compito di prendere decisioni comuni
sulla didattica della disciplina o dell’area disciplinare stabilendo anche eventuali collegamenti e
attività interdisciplinari.
I Dipartimenti hanno, quindi, l’importante funzione di supporto alla didattica e alla progettazione e
hanno il compito di favorire un maggiore raccordo tra i vari ambiti disciplinari e facilitare la
realizzazione di una programmazione basata sulla didattica per competenze, con la finalità di
attuare la valutazione degli apprendimenti in termini di conoscenze, abilità e competenze.
In sede di Dipartimento disciplinare, i docenti sono chiamati a:
concordare scelte comuni inerenti la programmazione didattico‐disciplinare
stabilire standard minimi di apprendimento, declinati in termini di conoscenze, abilità e
competenze
definire i contenuti imprescindibili delle discipline, coerentemente con le Indicazioni Nazionali
definire griglie di valutazione e verifiche strutturate per classi parallele
definire eventuali prove comuni in orizzontale per classi parallele da adottare in ingresso, in
itinere e al termine dell’anno scolastico.
sperimentare e diffondere metodologie di intervento didattico finalizzato al miglioramento
dell’efficacia delle scelte previste dal POF
rivisitare il curricolo verticale.
Sempre in sede di Dipartimento i docenti possono, eventualmente, programmare le attività di
formazione e di aggiornamento in servizio, comunicare ai colleghi le iniziative che vengono
proposte dagli enti esterni e associazioni e programmare le attività extracurricolari e le varie uscite
didattiche funzionali all’area disciplinare interessata
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica, un momento qualificante dell'attività didattica, consente di rilevare i livelli di
apprendimento degli alunni e l’efficacia delle procedure attivate al fine di attuare strategie di
recupero e di rivedere il processo formativo (verifica formativa); permette di verificare il
raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi ed ha quindi la funzione di bilancio consuntivo
sull’attività scolastica e sull’apprendimento (verifica sommativa)
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Le verifiche potranno essere parziali oppure complessive. Saranno parziali le verifiche delle unità
didattiche e di apprendimento atte a valutare il raggiungimento di singoli obiettivi, o comunque di
un numero limitato di obiettivi, mentre al termine di ogni unità la verifica sarà complessiva, perché
indispensabile per stabilire il grado di apprendimento raggiunto dalla classe rispetto all'insieme
degli obiettivi che ci si era proposti di conseguire.
Quale che sia comunque la loro tipologia, è necessaria un'accurata preparazione delle prove per
garantirne la coerenza con contenuti ed obiettivi, per evitare forme di genericità, per determinare
una scala di misurazione relativa al livello di difficoltà.
Il controllo sistematico si effettua attraverso esercitazioni scritte, orali, tecnico‐pratiche,
questionari, test, colloqui, correzione e autocorrezione dei lavori svolti, colloqui, tabulati, grafici,
ecc.
I criteri di valutazione sono fondati essenzialmente:
sulla trasmissione del concetto di valutazione come approccio e metodo di analisi personale
(autovalutazione ) e interpersonale (sociale);
sul costante riferimento al processo globale di apprendimento;
sull'esame degli obiettivi conseguiti in rapporto a quelli ipotizzati;
su un adeguato livello di maturazione dell'alunno.
Valutazione Quadrimestrale E Finale
La valutazione quadrimestrale e soprattutto quella finale costituiscono il punto di sintesi di tutti gli
elementi di giudizio raccolti in un ampio periodo. Nel primo caso (valutazione quadrimestrale
intermedia) il carattere informativo e terapeutico dovrà essere predominante; nel secondo caso
(valutazione finale) assumerà rilevanza un terzo elemento: la definitività del giudizio espresso.
La valutazione inoltre dovrà tener conto della necessaria acquisizione di un patrimonio culturale
comune, del conseguimento soddisfacente di conoscenze, abilità e competenze indispensabili per
l'inserimento senza difficoltà nelle classi successive, per il superamento agevole dell'esame di
licenza e per una serena prosecuzione degli studi.
La valutazione, espressa con voto numerico, sarà trascritta in lettere sulla scheda.
AUTOVALUTAZIONE
Come indicato dalla Direttiva triennale del MIUR, nel precedente anno scolastico nel nostro
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Istituto è stata attuata la prima fase del progetto triennale di autovalutazione del sistema
educativo di istruzione e formazione.
Il progetto prevede un’attenta analisi dei punti di forza e di criticità, riportati nel RAV, mirata alla
formulazione del Piano di Miglioramento della qualità dell’offerta formativa e degli
apprendimenti. L’attenzione è posta sulla relazione tra esiti di apprendimento e processi
organizzativo‐didattici, anche in considerazione del contesto socio‐culturale in cui il nostro Istituto
opera.
Il procedimento di valutazione si snoda attraverso quattro fasi essenziali:
autovalutazione delle istituzioni scolastiche, effettuata con il RAV e con i dati elaborati
dall’INVALSI, per predisporre il PDM.
valutazione esterna da parte di nuclei coordinati da un dirigente tecnico sulla base di
protocolli, indicatori e programmi definiti dall’Invalsi, con la conseguente ridefinizione dei piani
di miglioramento da parte delle istituzioni scolastiche;
azioni di miglioramento con l’ eventuale sostegno dell’Indire, o di Università, enti, associazioni
scelti dalle scuole stesse;
rendicontazione pubblica dei risultati del processo, secondo una logica di trasparenza, di
condivisione e di miglioramento del servizio scolastico con la comunità di appartenenza.