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Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 1
Circolo Didattico Statale
“Alcide De Gasperi”
via A. De Gasperi, 13 – Telefono e fax 080.4793318
E-mail: [email protected]
www.degasperi2noicattaro.eu
Noicàttaro (Ba)
CURRICOLO VERTICALE
SCUOLA STATALE DELL'INFANZIA
“CALDARAZZO-SCAROLA”
VIA DI VAGNO, NOICÀTTARO (BA)
TELEFONO 080.4780031
A.S. 2016/2017
Dirigente Scolastico Dott.ssa Domenica Camposeo
Prot. n°3796 B38 Noicàttaro, 10/09/2016
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 2
INDICE
Premessa…………………………………………………………………………p.3
Cos’è il curricolo verticale?.............................................................p.5
La nostra scelta…………………………………………………………………p.7
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola
dell’infanzia…………………………………………………………………….p.11
Competenze chiave trasversali e descrittori…………………………….p.17
Progettiamo per competenze……………………………………………….p.20
Il piano di programmazione delle attività didattiche ed educative..p.45
Verifica e valutazione………………………………………………………..p.47
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PREMESSA
Nel tentativo di concretizzare un curricolo verticale sempre più
completo e rispondente alle esigenze dell’utenza, la nostra Scuola
dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” ha ritenuto necessario definire il
coordinamento dei curricoli, sia sul piano teorico che su quello
metodologico-operativo, come indicato anche nell’art.11 della legge
12.02.98 n° 21 e riprogrammare l’apprendimento nell’ottica
dell’unitarietà e della verticalità. La continuità nasce dall’esigenza
primaria di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo
organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e
multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi
e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce la sua identità.
Coerentemente con questa affermazione della C.M. 339/92, con le
direttive ministeriali della Legge 28 marzo 2003 n° 53 e successive
norme applicative e con riferimento all’Atto di Indirizzo dell’ 8
settembre 2009, la nostra scuola si pone l’obiettivo primario di
perseguire, accanto alla continuità orizzontale, anche quella verticale.
La ricerca di coordinamento dei curricoli riguarda entrambi i versanti
del curricolo stesso: il programma e la programmazione; si tratta
infatti di individuare linee culturali comuni su cui lavorare in modo
coordinato rispettando, tuttavia, le differenziazioni proprie di ciascun
ordine di scuola. Il modello di possibile traduzione operativa che la
scuola, mediante un’apposita commissione, ha elaborato, parte
dall’individuazione preventiva di finalità ed obiettivi generali, per poi
arrivare alla successiva specificazione di tali obiettivi generali in
obiettivi specifici. All’interno di un simile percorso, la scelta di finalità
educative e di obiettivi generali “comuni” garantisce la dimensione
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della continuità e dell’organicità del percorso formativo mentre la
definizione di obiettivi specifici (in parte o completamente “diversi”)
assicura la necessaria discontinuità e specificità del percorso dei
singoli ordini di scuola. Emerge anche la necessità di una messa a
punto di forme di omogeneizzazione il più elevate possibile tra gli
“atteggiamenti” educativi dei diversi servizi scolastici coinvolti:
metodologia e strumenti della programmazione educativa e didattica,
strategie e tecniche dell’osservazione e della valutazione.
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COS’E’ IL CURRICOLO VERTICALE?
L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre
tipologie di scuola caratterizzata ciascuna da una specifica identità
educativa e professionale, è progressivo e continuo. La progettazione
di un curricolo verticale facilita il raccordo con il ciclo d’istruzione
superiore. Negli anni della scuola dell’infanzia la scuola promuove e
arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini in una prospettiva
evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all’interno
di un contesto educativo orientato al benessere, e al graduale sviluppo
di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni. Nella scuola
del primo ciclo di progettazione didattica, mentre continua la
valorizzazione delle esperienze con approcci educativi attivi, è
finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza
progressivamente orientati alle discipline e alle connessioni tra i
diversi saperi. Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola
primaria e secondaria di primo grado, vengono fissati i traguardi per
lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza
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ed alle discipline. Essi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli
insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da percorrere e
aiutano a finalizzare l’azione educativa dello sviluppo integrale
dell’allievo. Nella scuola primaria i traguardi costituiscono criteri per
la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione
temporale, sono prescrittivi, impegnando così le istituzioni scolastiche
affinchè ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unità del
sistema nazionale e della qualità del servizio. Le scuole hanno la
libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più
opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei
risultati. Gli obiettivi di apprendimento individuano i campi del
sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di
raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Gli obiettivi
sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi
didattici lunghi: l’intero triennio della scuola dell’infanzia, l’intero
quinquennio della scuola primaria, l’intero triennio della scuola
secondaria di primo grado.
Il curricolo verticale della nostra scuola, si articola in progressione
armonica e graduale, dai campi di esperienza della scuola
dell’infanzia alle discipline; è strutturato in traguardi per lo sviluppo
delle competenze e obiettivi d’apprendimento riferiti alle competenze
chiave europee.
- le competenze chiave di cittadinanza, delineate da
quelle chiave europee, che s’intende iniziare a costruire e che sono
promosse nell’ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando
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e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina
può offrire;
-i traguardi per lo sviluppo delle competenze
relativi ai campi di esperienza e alle discipline da
raggiungere in uscita per i tre ordini di scuola;
- gli obiettivi d’apprendimento e i contenuti
specifici per ogni annualità.
Tutto il percorso formativo, definito nel curricolo verticale della nostra
scuola, trova attuazione ed organizzazione nella progettazione di
segmento articolato per unità di apprendimento secondo un
modello unitario e condiviso.
Per garantire un percorso unitario la nostra scuola realizza forme di
raccordo pedagogico, curricolare e organizzativo tra la Scuola
dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria. Nello
specifico vengono programmati incontri tra docenti responsabili della
continuità e stilato un calendario di attività, griglie di osservazione in
ingresso ed in uscita, che tenga conto delle situazioni di partenza, ed
eventuali problemi sia questi legati alla socializzazione che
all’apprendimento, dei traguardi di competenza. Vengono anche
organizzate periodiche attività didattiche con scambio di docenti, dove
gli alunni possono confrontarsi con nuovi approcci metodologici
didattici e organizzativi.
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LA NOSTRA SCELTA
La scuola dell’infanzia “Caldarazzo-Scarola”, alla luce di una nuova
visione umanistica della società, già fortemente connotata da principi
di pluralismo culturale, si rivolge a tutti i bambini e le bambine dai
tre ai sei anni di età concorrendo alla formazione completa
dell’individuo con un’azione educativa orientata ad accogliere la
diversità e l’unicità di ciascuno.
Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo:
dell’identità
dell’autonomia
della competenza
della cittadinanza.
Tali finalità convergono all’interno dei cinque campi di esperienza che
a loro volta si articolano in traguardi di sviluppo delle competenze
suggerendo all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità
nell’organizzare piste di lavoro:
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Il sé e l’altro Il bambino prende coscienza della propria identità, scopre la
diversità e apprende le prime regole di vita sociale ( es:gli altri
come limite alla propria volontà, la reciprocità nel parlare e
nell’ascoltare, l’esistenza e il rispetto di diversi punti di
vista). E’ il campo delle riflessioni sul senso e le
conseguenze delle proprie azioni
Il corpo e il movimento È il campo di esperienza della corporeità e della
motricità. Promuove la presa di coscienza del valore del
corpo, inteso come una delle espressioni della personalità e
come condizione funzionale, relazionale, cognitiva,
comunicativa e pratica
Immagini, suoni, colori Il bambino scopre molti linguaggi: la voce, i suoni, la
musica, i gesti, la drammatizzazione, il disegno, la
pittura, la manipolazione dei materiali ed i mass-media.
La scoperta e l’educazione dei diversi linguaggi sviluppa
il senso del bello, la conoscenza di sé, degli altri e della
realtà. Inoltre la scuola favorisce l’esperienza della
multimedialità attraverso l’esplorazione delle possibilità
espressive e creative dei media (fotografia, cinema,
televisione, digitale)
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Volendo collocare i campi di esperienza all’interno delle competenze
chiave europee, a cui più strettamente fanno riferimento, potremmo
stabilire una corrispondenza del tipo:
I discorsi e le parole E’ lo specifico campo di esercizio delle capacità
comunicative riferite al linguaggio orale attraverso
conversazioni regolate dall’adulto e dall’interazione con i
compagni. La scuola offre l’opportunità di parlare delle
proprie esperienze personali, chiedere spiegazioni,
confrontare punti di vista, condividere conoscenze,
ascoltare fiabe, filastrocche, poesie, racconti, fare giochi di
parole, i bambini iniziano a cimentarsi con l’esplorazione
della lingua scritta.
La conoscenza del
mondo
I bambini imparano ad osservare la realtà, l’ambiente
naturale con i suoi fenomeni, le piante e gli animali.
Imparano a riflettere sulle proprie esperienze
descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con
diversi criteri. Giocando e confrontandosi con i compagni
operano classificazioni, raggruppamenti, familiarizzano
con i numeri, le forme geometriche e lo spazio. Attraverso
attività concrete si avviano i primi processi di astrazione e
simbolizzazione delle esperienze elaborando una prima
organizzazione del mondo.
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LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
I CAMPI D’ESPERIENZA (prevalenti e concorrenti)
1. Comunicazione nella madrelingua
I discorsi e le parole - tutti
2. Comunicazione nelle lingue straniere
3. Competenze di base in
matematica,scienze e tecnologia
La conoscenza del mondo
4. Competenze digitali
Immagini, suoni, colori – tutti
5. Imparare a imparare Tutti
6. Competenze sociali e civiche Il se’ e l’altro – tutti
7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità Tutti
8. Consapevolezza ed espressione
culturale
Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori
Il curricolo della nostra scuola dell’infanzia non coincide con la sola
organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nella sezione e
nelle intersezioni, nei laboratori ma si esplica in un’equilibrata
integrazione di momenti di cura, di relazione dove le stesse routine
svolgono funzione regolatrice e offrono l’input per nuove esperienze.
L’organizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualità
pedagogica dell’ambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di
esplicita progettazione e verifica (curricolo implicito).
L’elaborazione dell’intreccio tra i suddetti curricoli si pone come
compito imprescindibile per i docenti che prevedono come parte
integrante della progettazione anche la pratica della documentazione e
della valutazione, rendendo così visibili i percorsi di crescita e i
progressi dell’apprendimento di tutti e di ciascuno.
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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL
TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA
Ogni campo di esperienza, delinea una prima mappa di linguaggi,
alfabeti, saperi, in forma di traguardi di sviluppo, che poi troveranno
una loro evoluzione nel passaggio alla scuola primaria. Nella scuola
dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono
a noi insegnanti orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare
piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a
promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale
e unitario.
Campo di esperienza Traguardi per lo sviluppo delle competenze
IL SÈ E L'ALTRO
1. Il bambino gioca in modo costruttivo e
creativo con gli altri, sa argomentare,
confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con
adulti e bambini.
2. Sviluppa il senso dell’identità personale,
percepisce le proprie esigenze e i propri
sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più
adeguato.
3. Sa di avere una storia personale e familiare,
conosce le tradizioni della famiglia, della
comunità e le mette a confronto con altre.
4. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e
con gli altri bambini e comincia a riconoscere
la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi
ascolta.
5. Pone domande sui temi esistenziali e
religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è
bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto
una prima consapevolezza dei propri diritti e
doveri, delle regole del vivere insieme.
6. Si orienta nelle prime generalizzazioni di
passato, presente, futuro e si muove con
crescente sicurezza e autonomia negli spazi
che gli sono familiari, modulando
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progressivamente voce e movimento anche in
rapporto con gli altri e con le regole
condivise.
7. Riconosce i più importanti segni della sua
cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi
pubblici, il funzionamento delle piccole
comunità e della città.
IL CORPO ED IL MOVIMENTO
1. Il bambino vive pienamente la propria
corporeità, ne percepisce il potenziale
comunicativo ed espressivo, matura condotte
che gli consentono una buona autonomia
nella gestione della giornata a scuola.
2. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio
corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e
adotta pratiche corrette di cura di sé, di
igiene e di sana alimentazione.
3. Prova piacere nel movimento e sperimenta
schemi posturali e motori, li applica nei
giochi individuali e di gruppo, anche con
l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di
adattarli alle situazioni ambientali all’interno
della scuola e all’aperto.
4. Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il
rischio, interagisce con gli altri nei giochi di
movimento, nella musica, nella danza, nella
comunicazione espressiva.
5. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse
parti e rappresenta il corpo fermo e in
movimento.
IMMAGINI, SUONI E COLORI
1. Il bambino comunica, esprime emozioni,
racconta, utilizzando le varie possibilità
che il linguaggio del corpo consente.
2. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la
drammatizzazione, il disegno, la pittura e
altre attività manipolative; utilizza materiali
e strumenti, tecniche espressive e creative;
esplora le potenzialità offerte dalle
tecnologie.
3. Segue con curiosità e piacere spettacoli di
vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di
animazione…); sviluppa interesse per
l’ascolto della musica e per la fruizione di
opere d’arte.
4. Scopre il paesaggio sonoro attraverso
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attività di percezione e produzione
musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
5. Sperimenta e combina elementi musicali di
base, producendo semplici sequenze
sonoro-musicali.
6. Esplora i primi alfabeti musicali,
utilizzando anche i simboli di una
notazione informale per codificare i suoni
percepiti e riprodurli.
I DISCORSI E LE PAROLE
1. Il bambino usa la lingua italiana,
arricchisce e precisa il proprio lessico,
comprende parole e discorsi, fa ipotesi
sui significati.
2. Sa esprimere e comunicare agli altri
emozioni, sentimenti, argomentazioni
attraverso il linguaggio verbale che
utilizza in differenti situazioni
comunicative.
3. Sperimenta rime, filastrocche,
drammatizzazioni; inventa nuove parole,
cerca somiglianze e analogie tra i suoni e
i significati.
4. Ascolta e comprende narrazioni, racconta
e inventa storie, chiede e offre
spiegazioni, usa il linguaggio per
progettare attività e per definirne regole.
5. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza
di lingue diverse, riconosce e sperimenta
la pluralità dei linguaggi, si misura con la
creatività e la fantasia.
6. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e
sperimenta prime forme di
comunicazione attraverso la scrittura,
incontrando anche le tecnologie digitali e
i nuovi media.
7. Il bambino usa la lingua italiana,
arricchisce e precisa il proprio lessico,
comprende parole e discorsi, fa ipotesi
sui significati.
8. Sa esprimere e comunicare agli altri
emozioni, sentimenti, argomentazioni
attraverso il linguaggio verbale che
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utilizza in differenti situazioni
comunicative.
9. Sperimenta rime, filastrocche,
drammatizzazioni; inventa nuove parole,
cerca somiglianze e analogie tra i suoni e
i significati.
10. Ascolta e comprende narrazioni,
racconta e inventa storie, chiede e offre
spiegazioni, usa il linguaggio per
progettare attività e per definirne regole.
11. Ragiona sulla lingua, scopre la
presenza di lingue diverse, riconosce e
sperimenta la pluralità dei linguaggi, si
misura con la creatività e la fantasia.
12. Si avvicina alla lingua scritta,
esplora e sperimenta prime forme di
comunicazione attraverso la scrittura,
incontrando anche le tecnologie digitali e
i nuovi media.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
1. Il bambino raggruppa e ordina oggetti e
materiali secondo criteri diversi, ne
identifica alcune proprietà, confronta e
valuta quantità; utilizza simboli per
registrarle; esegue misurazioni usando
strumenti alla sua portata.
2. Sa collocare le azioni quotidiane nel
tempo della giornata e della settimana.
3. Riferisce correttamente eventi del passato
recente; sa dire cosa potrà succedere in
un futuro immediato e prossimo.
4. Osserva con attenzione il suo corpo, gli
organismi viventi e i loro ambienti, i
fenomeni naturali, accorgendosi dei loro
cambiamenti.
5. Si interessa a macchine e strumenti
tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i
possibili usi.
6. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le
prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
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7. Il bambino raggruppa e ordina oggetti e
materiali secondo criteri diversi, ne
identifica alcune proprietà, confronta e
valuta quantità; utilizza simboli per
registrarle; esegue misurazioni usando
strumenti alla sua portata.
8. Sa collocare le azioni quotidiane nel
tempo della giornata e della settimana.
9. Riferisce correttamente eventi del passato
recente; sa dire cosa potrà succedere in
un futuro immediato e prossimo.
10. Osserva con attenzione il suo
corpo, gli organismi viventi e i loro
ambienti, i fenomeni naturali,
accorgendosi dei loro cambiamenti.
11. Si interessa a macchine e
strumenti tecnologici, sa scoprirne le
funzioni e i possibili usi.
12. Ha familiarità sia con le strategie
del contare e dell’operare con i numeri
sia con quelle necessarie per eseguire le
prime misurazioni di lunghezze, pesi, e
altre quantità.
13. Individua le posizioni di oggetti e
persone nello spazio, usando termini
come avanti/dietro, sopra/sotto,
destra/sinistra, ecc.; segue correttamente
un percorso sulla base di indicazioni
verbali.
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COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI E DESCRITTORI QUADRO DELLE COMPETENZE IN
CONTINUITA’TRASVERSALE
Competenze chiave di cittadinanza (UE)
DESCRITTORI TRASVERSALI di
COMPETENZA
Ambito Competenze trasversali
1.
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1.1 IMPARARE A IMPARARE organizzare il proprio
apprendimento,
individuando, scegliendo ed
utilizzando
varie fonti e varie modalità di
informazioni
e di formazione (formale, non
formale ed
informale), anche in funzione
dei tempi
disponibili, delle proprie
strategie e del
proprio metodo di studio e di
lavoro.
1.2 PROGETTARE
elaborare e realizzare progetti
riguardanti
lo sviluppo delle proprie attività
di studio e
di lavoro, utilizzando le
conoscenze apprese
per stabilire obiettivi significativi
e realistici
e le relative priorità, valutando i
vincoli e le
possibilità esistenti, definendo
strategie di
azione e verificando i risultati raggiunti.
1.1.A E’ in grado di muoversi con
sicurezza in ambiente scolastico ed
extrascolastico;
1.1.B. E’ in grado di porsi in modo sereno
in situazioni nuove;
1.1C E’ in grado di affrontare con
disinvoltura le diverse esperienze,
acquisendo fiducia nelle proprie capacità;
1.2.A. E’ in grado di dimostrare iniziativa
ed inventiva nella vita scolastica;
1.2.B. E’ in grado di dimostrare iniziativa
ed inventiva durante le attività proposte
dall’insegnante;
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2.1 AGIRE IN MODO
AUTONOMO E RESPONSABILE
Sapersi inserire in modo attivo e
consapevole nella vita sociale e
far valere al
suo interno i propri diritti e
bisogni
riconoscendo al contempo quelli
altrui, le
opportunità comuni, i limiti, le
regole, le responsabilità.
2.1.A. E’ in grado di organizzarsi in modo
autonomo nello spazio scolastico;
2.1.B . E’ in grado di utilizzare e riordinare
strutture e materiali della scuola
seguendo le indicazioni dell’insegnante;
2.1.C . E’ in grado di capire, condividere e
rispettare regole di vita comunitarie;
2.1.D. E’ in grado di agire autonomamente
in semplici situazioni.
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3.1 RISOLVERE PROBLEMI
affrontare situazioni
problematiche
costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse
adeguate,
raccogliendo e valutando i dati,
proponendo
soluzioni utilizzando, secondo il
tipo di
problema, contenuti e metodi
delle diverse
discipline.
3.2 INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E RELAZIONI - individuare e rappresentare,
elaborando argomentazioni coerenti,
collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e
concetti
diversi, anche appartenenti a diversi ambiti
3.1.A. E’ in grado di procedere in modo
adeguato durante le attività proposte;
3.1.B. E’ in grado di procedere
autonomamente nelle attività proposte;
3.2.A. E’ in grado di cogliere analogie e
differenze confrontando oggetti, persone e
situazioni;
3.2.B. E’ in grado di formulare previsioni e
prime ipotesi in ordine a momenti liberi e
strutturati della vita scolastica;
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disciplinari, e lontani nello
spazio e nel tempo, cogliendone la natura
sistemica, individuando analogie e
differenze,
coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la
loro natura probabilistica.
3.3 ACQUISIRE E
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE - acquisire ed interpretare
criticamente l'informazione ricevuta nei
diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti
comunicativi, valutandone l’attendibilità e
l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni.
3.2.C. E’ in grado di comprendere l’aspetto
ciclico del tempo, riferendosi ad
esperienze concrete e vissute in prima
persona;
3.2.D. E’ in grado di effettuare seriazioni
e classificazioni;
3.2.E. E’ in grado di contare oggetti,
immagini, persone e di operare
aggiungendo e togliendo quantità;
3.2.F. E’ in grado di ordinare le sequenze
di una storia e di esperienze personali,
utilizzando adeguatamente i concetti
temporali;
2.2.G. E’ in grado di individuare e
comprendere il nesso causa-effetto di
fenomeni ed eventi riferiti ad esperienze
personali.
3.3.A. È in grado di rielaborare le
esperienze usando diversi linguaggi e
modalità di rappresentazione.
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PROGETTIAMO PER COMPETENZE
CAMPO D’ESPERIENZA: IL SÉ E L’ALTRO 3 ANNI
TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO GIOCA IN MODO COSTRUTTIVO E CREATIVO CON GLI ALTRI,
SA ARGOMENTARE, CONFRONTARSI, SOSTENERE LE PROPRIE RAGIONI
CON ADULTI E BAMBINI.
SVILUPPA IL SENSO DELL’IDENTITÀ PERSONALE, PERCEPISCE LE PROPRIE
ESIGENZE E I PROPRI SENTIMENTI, SA ESPRIMERLI IN MODO SEMPRE PIÙ
ADEGUATO.
SA DI AVERE UNA STORIA PERSONALE E FAMILIARE, CONOSCE LE
TRADIZIONI DELLA FAMIGLIA, DELLA COMUNITÀ E LE METTE A
CONFRONTO CON ALTRE.
RIFLETTE, SI CONFRONTA, DISCUTE CON GLI ADULTI E CON GLI ALTRI
BAMBINI E COMINCIA A RICONOSCERE LA RECIPROCITÀ DI ATTENZIONE
TRA CHI PARLA E CHI ASCOLTA.
PONE DOMANDE SUI TEMI ESISTENZIALI E RELIGIOSI, SULLE DIVERSITÀ
CULTUALI, SU CIÒ CHE È BENE O MALE, SULLA GIUSTIZIA, E HA
RAGGIUNTO UNA PRIMA CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI DIRITTI E DOVERI,
DELLE REGOLE DEL VIVERE INSIEME.
SI ORIENTA NELLE PRIME GENERALIZZAZIONI DI PASSATO, PRESENTE E
FUTURO E SI MUOVE CON CRESCENTE SICUREZZA E AUTONOMIA NEGLI
SPAZI CHE GLI SONO FAMILIARI, MODULANDO PROGRESSIVAMENTE VOCE
E MOVIMENTO ANCHE IN RAPPORTO CON GLI ALTRI E CON LE REGOLE
CONDIVISE.
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
CONTENUTI METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI
DI VALUTAZIONE
a. Accettare i
compagni nel gioco.
b. Condividere le regole per
giocare a
scuola. c. Percepire e
riconoscere se stesso.
d. Esprimere i propri bisogni.
e. Riconoscere la propria
appartenenza
ad un gruppo (sezione).
f. Individuare le relazioni
a. Partecipazione
a giochi con i compagni.
b. Condivisione di regole per
giocare a
scuola. c. Giochi di
conoscenza d. Giochi
simbolici. e. Il mio
contrassegno. f. La mia
famiglia.
g. Conversazioni. h. Regole per
vivere insieme.
Conversazioni
Racconti Canti
Filastrocche Attività ludiche
Utilizzo di
materiali didattici vari
Da
settembre a giugno
Verranno effettuate
osservazioni occasionali e
sistematiche
durante il circle-time, il
gioco e le attività
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parentali.
g. Comunicare con i coetanei e
con gli adulti. h. Rispettare
semplici regole
della vita di gruppo.
i. Riconoscere la scansione dei
tempi scolastici.
j. Muoversi con
sicurezza e autonomia
all’interno della sezione.
i. Conoscenza di
alcune routine a scuola.
j. Oggi a chi tocca…
incarichi e
responsabilità.
didattiche
CAMPO D’ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI
TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO USA LA LINGUA ITALIANA, ARRICCHISCE E PRECISA IL
PROPRIO LESSICO, COMPRENDE PAROLE E DISCORSI, FA IPOTESI SUI
SIGNIFICATI.
SA ESPRIMERE E COMUNICARE AGLI ALTRI EMOZIONI, SENTIMENTI,
ARGOMENTAZIONI ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO VERBALE CHE UTILIZZA
IN DIFFERENTI SITUAZIONI COMUNICATIVE.
SPERIMENTA RIME, FILASTROCCHE, DRAMMATIZZAZIONI; INVENTA NUOVE
PAROLE, CERCA SOMIGLIANZE E ANALOGIE TRA I SUONI E I SIGNIFICATI.
ASCOLTA E COMPRENDE NARRAZIONI, RACCONTA E INVENTA STORIE,
CHIEDE E OFFRE SPIEGAZIONI, USA IL LINGUAGGIO PER PROGETTARE
ATTIVITÀ E PER DEFINIRNE REGOLE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONTENUTI METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI DI
VALUTAZIO
NE
a. Capire e
farsi capire dagli altri.
b. Usare il
linguaggio verbale per
comunicare le emozioni
fondamentali c. Memorizzare
a. Conversazion
i guidate. b. Verbalizzazio
ne delle
emozioni. c. Brevi
filastrocche d. Racconto da
ascoltare e comprendere
Conversazioni Racconti
Canti Filastrocche
Attività ludiche
Utilizzo di materiali didattici
vari Realizzazione di
cartelloni
Da settem
bre a giugno
Verranno effettuate
osservazioni occasionali e
sistematiche
durante il circle-time, il
gioco e le attività
didattiche
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 22
e ripete brevi
poesie e filastrocche.
d. a. Ascoltare e comprendere
semplici racconti
attraverso l’utilizzo di
immagini.
attraverso
immagini.
CAMPO D’ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO 3 ANNI
TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO RAGGRUPPA E ORDINA OGGETTI E MATERIALI SECONDO
CRITERI DIVERSI, NE IDENTIFICA ALCUNE PROPRIET, CONFRONTA E
VALUTA QUANTITÀ; UTILIZZA SIMBOLI PER REGISTRARLE; ESEGUE
MISURAZIONI USANDO STRUMENTI ALLA SUA PORTATA.
SA COLLOCARE LE AZIONI QUOTIDIANE NEL TEMPO DELLA GIORNATA E
DELLA SETTIMANA.
OSSERVA CON ATTENZIONE IL SUO CORPO, GLI ORGANISMI VIVENTI E I
LORO AMBIENTI, I FENOMENI NATURALI, ACCORGENDOSI DEI LORO
CAMBIAMENTI.
INDIVIDUA LE POSIZIONI DI OGGETTI E PERSONE NELLO SPAZIO, USANDO
TERMINI COME AVANTI/DIETRO, SOPRA/SOTTO, DESTRA/SINISTRA,
ECC…; SEGUE CORRETTAMENTE UN PERCORSO SULLA BASE DI
INDICAZIONI VERBALI.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONTENUTI METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI DI
VALUTAZIONE
a. Raggruppare
in base a un
criterio dato.
b. Riconoscere
alcune
proprietà di
oggetti
attraverso i
cinque sensi.
c. Riconoscere la
a. Raggruppame
nti di oggetti in base a colore,
forma e dimensione.
b. Caratteristiche senso-
percettive degli
oggetti: caldo-freddo, dolce-
salato. c. Quantificare
oggetti: pochi-molti.
d. Individuazione
Conversazioni Racconti
Canti Filastrocche
Attività ludiche Utilizzo di
materiali didattici
vari Realizzazione di
cartelloni
Da settem
bre a giugno
Verranno effettuate
osservazioni occasionali e
sistematiche durante il
circle-time, il
gioco e le attività
didattiche
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 23
quantità.
d. Percepire il
succedersi
degli eventi
nella giornata.
e. Osservare le
caratteristiche
della natura
(stagioni).
f. Comprendere
relazioni
topologiche
di prima e
dopo. e. Gli elementi
caratteristici delle stagioni.
f. Le relazioni
topologiche: sopra-sotto,
dentro-fuori, grande-
piccolo.
CAMPO D’ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI 3 ANNI
TRAGUARDI DI COMPETENZA
IL BAMBINO COMUNICA, ESPRIME EMOZIONI, RACCONTA UTILIZZANDO LE
VARIE POSSIBILITÀ CHE IL LINGUAGGIO DEL CORPO CONSENTE.
INVENTA STORIE E SA ESPRIMERLE ATTRAVERSO LA
DRAMMATIZZAZIONE, IL DISEGNO, LA PITTURA E ALTRE ATTIVITÀ
MANIPOLATIVE; UTILIZZA MATERIALI E STRUMENTI, TECNICHE
ESPRESSIVE E CREATIVE; ESPLORA LE POTENZIALITÀ OFFERTE DALLE
TECNOLOGIE.
SEGUE CON CURIOSITÀ E PIACERE SPETTACOLI DI VARIO TIPO (TEATRALI,
MUSICALI, VISIVI, DI ANIMAZIONE…); SVILUPPA INTERESSE PER
L’ASCOLTO DELLA MUSICA E PER LA FRUIZIONE DI OPERE D’ARTE.
SCOPRE IL PAESAGGIO SONORO ATTRAVERSO ATTIVITÀ DI PERCEZIONE E
PRODUZIONE MUSICALE UTILIZZANDO VOCE, CORPO E OGGETTI.
SPERIMENTA E COMBINA ELEMENTI MUSICALI DI BASE, PRODUCENDO
SEMPLICI SEQUENZE SONORO-MUSICALI.
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
CONTENUTI METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI
DI VALUTAZIO
NE
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 24
a. Esprimersi e
comunicare
attraverso il
corpo.
b. Sperimentare
varie tecniche
espressive.
c. Conoscere i
colori primari.
d. Manipolare
materiali
diversi.
e. Sviluppare la
sensibilità
musicale.
f. Fruire di
spettacoli
teatrali, di
animazione.
g. Percepire e
distinguere il
suono dal
rumore.
h. Accompagnar
e un canto
con i
movimenti del
corpo.
i. Associare a
ritmi diversi
andature
corrispondent
i.
a. Giochi di
movimento e
drammatico-
espressivi.
b. Coloritura con
diverse
tecniche
c. Icolori primari.
Associazione
di colori agli
oggetti
corrispondenti.
d. Manipolazione
di materiali
diversi.
e. Ascolto di
brani musicali.
f. Visione di
cartoni
animati e
spettacoli di
animazione.
g. Riconosciment
o di suoni e
rumori
nell’ambiente
circostante.
h. Esecuzione di
semplici
movimenti del
corpo associati
a canti.
i. Esecuzione di
diversi
movimenti
corrispondenti
a diversi ritmi.
Visione di DVD Fiabe sonore
Oggetti sonori Conversazioni
Racconti
Canti Filastrocche
Attività ludiche Utilizzo di
materiali didattici vari
Realizzazione di
cartelloni
Da
settembre a
giugno
Verranno
effettuate osservazioni
occasionali e
sistematiche durante il
circle-time, il gioco e le
attività didattiche
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 25
CAMPO D’ESPERIENZA:IL CORPO E IL MOVIMENTO 3 ANNI
TRAGUARDI DI COMPETENZA
IL BAMBINO VIVE PIENAMENTE LA PROPRIA CORPOREITÀ, NE PERCEPISCE
IL POTENZIALE COMUNICATIVO ED ESPRESSIVO, MATURA CONDOTTE CHE
GLI CONSENTONO UNA BUONA AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLA
GIORNATA A SCUOLA.
RICONOSCE I SEGNALI E I RITMI DEL PROPRIO CORPO, LE DIFFERENZE
SESSUALI E DI SVILUPPO E ADOTTA PRATICHE CORRETTE DI CURA DI SÉ,
DI IGIENE E DI SANA ALIMENTAZIONE.
PROVA PIACERE NEL MOVIMENTO E SPERIMENTA SCHEMI POSTURALI E
MOTORI, LI APPLICA NEI GIOCHI INDIVIDUALI E DI GRUPPO, ANCHE CON
L’USO DI PICCOLI ATTREZZI ED È IN GRADO DI ADATTARLI ALLE
SITUAZIONI AMBIENTALI ALL’INTERNO DELLA SCUOLA E ALL’APERTO.
RICONOSCE IL PROPRIO CORPO, LE SUE DIVERSE PARTI E RAPPRESENTA
IL CORPO FERMO E IN MOVIMENTO.
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
CONTENUTI METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI
DI VALUTAZIO
NE
j. Esprimersi e
comunicare
attraverso il
corpo.
k. Sperimentare
varie tecniche
espressive.
l. Conoscere i
colori primari.
m. Manipolare
materiali
diversi.
n. Sviluppare la
sensibilità
musicale.
o. Fruire di
spettacoli
teatrali, di
animazione.
j. Giochi di
movimento e
drammatico-
espressivi.
k. Coloritura con
diverse
tecniche
l. Icolori primari.
Associazione
di colori agli
oggetti
corrispondenti.
m. Manipolazione
di materiali
diversi.
n. Ascolto di
brani musicali.
o. Visione di
cartoni
animati e
spettacoli di
animazione.
p. Riconosciment
o di suoni e
Visione di DVD Fiabe sonore
Oggetti sonori Conversazioni
Racconti Canti
Filastrocche
Attività ludiche Utilizzo di
materiali didattici vari
Realizzazione di cartelloni
Da
settembre a
giugno
Verranno
effettuate osservazioni
occasionali e sistematiche
durante il
circle-time, il gioco e le
attività didattiche
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 26
p. Percepire e
distinguere il
suono dal
rumore.
q. Accompagnar
e un canto
con i
movimenti del
corpo.
r. Associare a
ritmi diversi
andature
corrispondent
i.
rumori
nell’ambiente
circostante.
q. Esecuzione di
semplici
movimenti del
corpo associati
a canti.
r. Esecuzione di
diversi
movimenti
corrispondenti
a diversi ritmi.
CAMPO D’ESPERIENZA: IL SÉ E L’ALTRO 4 ANNI
TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO GIOCA IN MODO COSTRUTTIVO E CREATIVO CON GLI ALTRI,
SA ARGOMENTARE, CONFRONTARSI, SOSTENERE LE PROPRIE RAGIONI
CON ADULTI E BAMBINI.
SVILUPPA IL SENSO DELL’IDENTITÀ PERSONALE, PERCEPISCE LE PROPRIE
ESIGENZE E I PROPRI SENTIMENTI, SA ESPRIMERLI IN MODO SEMPRE PIÙ
ADEGUATO.
SA DI AVERE UNA STORIA PERSONALE E FAMILIARE, CONOSCE LE
TRADIZIONI DELLA FAMIGLIA, DELLA COMUNITÀ E LE METTE A
CONFRONTO CON ALTRE.
RIFLETTE, SI CONFRONTA, DISCUTE CON GLI ADULTI E CON GLI ALTRI
BAMBINI E COMINCIA A RICONOSCERE LA RECIPROCITÀ DI ATTENZIONE
TRA CHI PARLA E CHI ASCOLTA.
PONE DOMANDE SUI TEMI ESISTENZIALI E RELIGIOSI, SULLE DIVERSITÀ
CULTUALI, SU CIÒ CHE È BENE O MALE, SULLA GIUSTIZIA, E HA
RAGGIUNTO UNA PRIMA CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI DIRITTI E DOVERI,
DELLE REGOLE DEL VIVERE INSIEME.
SI ORIENTA NELLE PRIME GENERALIZZAZIONI DI PASSATO, PRESENTE E
FUTURO E SI MUOVE CON CRESCENTE SICUREZZA E AUTONOMIA NEGLI
SPAZI CHE GLI SONO FAMILIARI, MODULANDO PROGRESSIVAMENTE VOCE
E MOVIMENTO ANCHE IN RAPPORTO CON GLI ALTRI E CON LE REGOLE
CONDIVISE.
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 27
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
CONTENUTI METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI
DI VALUTAZION
E
a. Collaborare
in situazioni di gioco.
b. Rielaborare esperienze di
gioco. c. Sviluppare
l’identità
personale e differenziare
se stesso dagli altri.
d. Comunicare i propri
sentimenti e le proprie
esigenze.
e. Sviluppare il senso di
appartenenza ad una
comunità scolastica.
f. Individuare le
relazioni parentali.
g. Comunicare con i coetanei
e con gli adulti.
h. Rispettare le regole nella
vita di gruppo
comprendendo i bisogni
degli altri. i. Riconoscere
aspetti religiosi
significativi della
comunità di
appartenenza j. Riconoscere
la scansione dei tempi
scolastici. k. Muoversi con
a. Gioco con gli
altri. b. Conversazioni
guidate su esperienze di
gioco. c. Giochi per
conoscere se
stesso e gli altri.
d. Giochi simbolici.
e. Attività di intersezione.
f. La mia famiglia.
g. Conversazioni
su esperienze vissute e
giochi. Rispetto di
turni di conversazioni.
h. Le regole per
vivere insieme e
comprensione dei bisogni
altrui. i. Le festività
religiose e rispettivi
significati.
j. Attività di routine.
k. Oggi a chi tocca…
incarichi e
responsabilità.
Conversazioni,
racconti, preparazione di
schede e giochi a squadre
Da
settembre a
giugno
Verranno effettuate
osservazioni occasionali e
sistematiche durante il
circle-time, il
gioco e le attività
didattiche
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 28
sicurezza e
autonomia all’interno
della scuola.
CAMPO D’ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE 4 ANNI TRAGUARDI DI COMPETENZA
IL BAMBINO USA LA LINGUA ITALIANA, ARRICCHISCE E PRECISA IL
PROPRIO LESSICO, COMPRENDE PAROLE E DISCORSI, FA IPOTESI SUI
SIGNIFICATI.
SA ESPRIMERE E COMUNICARE AGLI ALTRI EMOZIONI, SENTIMENTI,
ARGOMENTAZIONI ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO VERBALE CHE UTILIZZA
IN DIFFERENTI SITUAZIONI COMUNICATIVE.
SPERIMENTA RIME, FILASTROCCHE, DRAMMATIZZAZIONI; INVENTA NUOVE
PAROLE, CERCA SOMIGLIANZE E ANALOGIE TRA I SUONI E I SIGNIFICATI.
ASCOLTA E COMPRENDE NARRAZIONI, RACCONTA E INVENTA STORIE,
CHIEDE E OFFRE SPIEGAZIONI, USA IL LINGUAGGIO PER PROGETTARE
ATTIVITÀ E PER DEFINIRNE REGOLE.
RAGIONA SULLA LINGUA, SCOPRE LA PRESENZA DI LINGUE DIVERSE,
RICONOSCE E SPERIMENTA LA PLURALITÀ DEI LINGUAGGI, SI MISURA CON
LA CREATIVITÀ E LA FANTASIA.
SI AVVICINA ALLA LINGUA SCRITTA, ESPLORA E SPERIMENTA PRIME
FORME DI COMUNICAZIONE.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONTENUTI METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI DI
VALUTAZIO
NE
a. Migliorare il
lessico e
l’articolazione
della frase.
b. Migliorare le
competenze
fonologiche.
c. Usare il
linguaggio
verbale per
comunicare le
a. Conversazioni
con il gruppo dei pari e
l’adulto. b. Giochi sonori e
onomatopeici
finalizzati alla competenza
fonologica. c. Verbalizzazion
e delle emozioni.
d. Poesie e
filastrocche. e. Racconti da
ascoltare e
Far ascoltare
semplici brani e
poesie;
Conversazioni;
Racconti;
Mettere in
sequenza storie;
ripetere
correttamente
filastrocche;
Attività ludiche;
Utilizzo di
materiali didattici
vari;
Da settem
bre a giugno
Verranno effettuate
osservazioni occasionali e
sistematiche
durante il circle-time, il
gioco e le attività
didattiche
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 29
emozioni
fondamentali.
d. Memorizzare e
ripetere poesie
e filastrocche.
e. Ascoltare e
comprendere
racconti.
f. Avvicinarsi al
mondo dei
libri.
comprendere.
f. Esplorazione senso-
percettiva dei libri.
Realizzazione di
cartelloni.
CAMPO D’ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO 4 ANNI
TRAGUARDI DI COMPETENZA
IL BAMBINO RAGGRUPPA E ORDINA OGGETTI E MATERIALI SECONDO
CRITERI DIVERSI, NE IDENTIFICA ALCUNE PROPRIET, CONFRONTA E
VALUTA QUANTITÀ; UTILIZZA SIMBOLI PER REGISTRARLE; ESEGUE
MISURAZIONI USANDO STRUMENTI ALLA SUA PORTATA.
SA COLLOCARE LE AZIONI QUOTIDIANE NEL TEMPO DELLA GIORNATA E
DELLA SETTIMANA.
OSSERVA CON ATTENZIONE IL SUO CORPO, GLI ORGANISMI VIVENTI E I
LORO AMBIENTI, I FENOMENI NATURALI, ACCORGENDOSI DEI LORO
CAMBIAMENTI.
INDIVIDUA LE POSIZIONI DI OGGETTI E PERSONE NELLO SPAZIO, USANDO
TERMINI COME AVANTI/DIETRO, SOPRA/SOTTO, DESTRA/SINISTRA,
ECC…; SEGUE CORRETTAMENTE UN PERCORSO SULLA BASE DI
INDICAZIONI VERBALI.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONTENUTI METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI DI
VALUTAZIONE
a. Raggruppare
in base a un
criterio dato.
b. Riconoscere
alcune
proprietà di
a. Raggruppame
nti di oggetti.
b. Caratteristiche
senso-
percettive degli
oggetti: liscio-
ruvido,
bagnato-
Conversazioni Racconti
Canti Filastrocche
Attività ludiche Utilizzo di
materiali didattici
vari Realizzazione di
Da settem
bre a giugno
Verranno effettuate
osservazioni occasionali e
sistematiche durante il
circle-time, il
gioco e le attività
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 30
oggetti
attraverso i
cinque sensi.
c. Riconoscere la
quantità.
d. Intuire il
succedersi
delle azioni
nella giornata
scolastica
(attività di
routine).
e. Percepire il
succedersi dei
giorni della
settimana.
f. Riferire fatti
ed eventi
secondo un
ordine logico e
temporale.
g. Osservare le
caratteristiche
della natura.
h. Conoscere i
bisogni del
proprio corpo.
i. Promuovere
l’interesse per
la vita degli
organismi
viventi.
j. Compiere le
prime
operazioni di
asciutto,
caldo-freddo,
dolce-amaro-
salato..
c. Quantificare
oggetti: uno-
pochi-molti.
d. Successione di
eventi e di
azioni nella
giornata
scolastica.
e. Conoscenza
dei giorni della
settimana.
f. Riferire fatti ed
eventi secondo
un ordine
logico
temporale:
prima-dopo.
g. Gli elementi
caratteristici
delle stagioni,
fenomeni
naturali e
registrazione
del tempo.
h. Il corpo e i
suoi bisogni:
apparato
digerente.
i. Cura di
animali e
piantine a
scuola.
j. Contare
elementi di un
insieme.
k. Le relazioni
topologiche:
avanti-dietro,
in mezzo-ai
lati, primo-
ultimo, dentro-
fuori, vicino-
cartelloni didattiche
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 31
conteggio.
k. Comprendere
relazioni
topologiche.
l. Eseguire un
percorso su
indicazioni
dell’adulto.
lontano, alto-
basso, corto-
lungo.
l. Percorsi
guidati a
comando.
CAMPO D’ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI 4 ANNI
TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO COMUNICA, ESPRIME EMOZIONI, RACCONTA UTILIZZANDO LE
VARIE POSSIBILITÀ CHE IL LINGUAGGIO DEL CORPO CONSENTE.
INVENTA STORIE E SA ESPRIMERLE ATTRAVERSO LA
DRAMMATIZZAZIONE, IL DISEGNO, LA PITTURA E ALTRE ATTIVITÀ
MANIPOLATIVE; UTILIZZA MATERIALI E STRUMENTI, TECNICHE
ESPRESSIVE E CREATIVE; ESPLORA LE POTENZIALITÀ OFFERTE DALLE
TECNOLOGIE.
SEGUE CON CURIOSITÀ E PIACERE SPETTACOLI DI VARIO TIPO (TEATRALI,
MUSICALI, VISIVI, DI ANIMAZIONE…); SVILUPPA INTERESSE PER
L’ASCOLTO DELLA MUSICA E PER LA FRUIZIONE DI OPERE D’ARTE.
SCOPRE IL PAESAGGIO SONORO ATTRAVERSO ATTIVITÀ DI PERCEZIONE E
PRODUZIONE MUSICALE UTILIZZANDO VOCE, CORPO E OGGETTI.
SPERIMENTA E COMBINA ELEMENTI MUSICALI DI BASE, PRODUCENDO
SEMPLICI SEQUENZE SONORO-MUSICALI.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONTENUTI METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI DI
VALUTAZIONE
a. Esprimersi e
comunicare
attraverso il
corpo.
b. Usare diverse
tecniche
espressive.
c. Conoscere i
a. Giochi di
movimento e
drammatico-
espressivo.
b. Uso creativo di
diverse
tecniche per la
coloritura.
Visione di DVD
Fiabe sonore
Oggetti sonori
Conversazioni
Racconti
Canti
Filastrocche
Attività ludiche
Da
settem
bre a
giugno
Verranno
effettuate
osservazioni
occasionali e
sistematiche
durante il
circle-time, il
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 32
colori
secondari.
d. Manipolare e
trasformare
materiali.
e. Esprimersi
attraverso il
disegno e la
drammatizzazi
one.
f. Sviluppare la
sensibilità
musicale.
g. Fruire gli
spettacoli
teatrali, di
animazione.
h. Comprendere
messaggi
iconici.
i. Affinare la
sensibilità
uditiva verso
l’ambiente
sonoro
circostante.
j. Accompagnar
e un canto
con i
movimenti del
corpo.
k. Associare a
ritmi diversi
andature
corrispondent
i.
l. Sperimentare
suoni prodotti
con diversi
strumenti-
oggetti.
c. Mescolanza di
colori primari
e ottenimento
di colori
secondari.
Associazione
di colori agli
oggetti
corrispondenti.
d. Attività
manipolative e
costruttive con
materiali
diversi.
e. Disegno libero
e
drammatizzazi
one.
f. Ascolto di
brani musicali.
g. Visione di
cartoni
animati e
spettacoli di
animazione.
h. Lettura di
immagini e
confronto con
la realtà.
i. Ricerca di
suoni e rumori
nell’ambiente
circostante
j. Esecuzione di
semplici
movimenti
associati a
canti.
k. Esecuzione di
diversi
movimenti
corrispondenti
a diversi ritmi.
l. Costruzione di
oggetti per
produrre
Utilizzo di
materiali didattici
vari
Realizzazione di
cartelloni
gioco e le
attività
didattiche
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 33
suoni.
CAMPO D’ESPERIENZA:IL CORPO E IL MOVIMENTO 4 ANNI
TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO VIVE PIENAMENTE LA PROPRIA CORPOREITÀ, NE PERCEPISCE
IL POTENZIALE COMUNICATIVO ED ESPRESSIVO, MATURA CONDOTTE CHE
GLI CONSENTONO UNA BUONA AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLA
GIORNATA A SCUOLA.
RICONOSCE I SEGNALI E I RITMI DEL PROPRIO CORPO, LE DIFFERENZE
SESSUALI E DI SVILUPPO E ADOTTA PRATICHE CORRETTE DI CURA DI SÉ,
DI IGIENE E DI SANA ALIMENTAZIONE.
PROVA PIACERE NEL MOVIMENTO E SPERIMENTA SCHEMI POSTURALI E
MOTORI, LI APPLICA NEI GIOCHI INDIVIDUALI E DI GRUPPO, ANCHE CON
L’USO DI PICCOLI ATTREZZI ED È IN GRADO DI ADATTARLI ALLE
SITUAZIONI AMBIENTALI ALL’INTERNO DELLA SCUOLA E ALL’APERTO.
RICONOSCE IL PROPRIO CORPO, LE SUE DIVERSE PARTI E RAPPRESENTA
IL CORPO FERMO E IN MOVIMENTO.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONTENUTI METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI DI
VALUTAZIONE
a. Interpretare
con il corpo le
emozioni.
b. Riconoscere le
differenze
sessuali e
scoprire
diversità e
somiglianze
tra sé e gli
altri.
c. Mostrare cura
per gli oggetti
di uso
personale.
d. Controllare i
movimenti
a. Le emozioni:
allegria,
tristezza,
rabbia.
b. La conoscenza
delle differenze
e somiglianze
tra maschi e
femmine.
c. Cura per gli
oggetti
personali.
d. Esperienze
motorie e
globali:
strisciare,
correre,
Visione di DVD
Fiabe sonore Oggetti sonori
Conversazioni Racconti
Canti
Filastrocche Attività ludiche
Utilizzo di materiali didattici
vari Realizzazione di
cartelloni
Da settem
bre a giugno
Verranno effettuate
osservazioni occasionali e
sistematiche
durante il circle-time, il
gioco e le attività
didattiche
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 34
segmentari e
globali.
e. Controllare
l’intensità del
movimento
nell’interazion
e con gli altri.
f. Conoscere e
rappresentare
lo schema
corporeo nelle
sue parti
principali.
saltare…
Esperienze
motorie
segmentarie:
lanciare,
afferrare,
calciare…
Manualità fine:
piegare,
strappare,
appallottolare
…
e. Giochi di
destrezza e
agilità.
f. Le parti del
corpo.
Rappresentazi
one grafica del
corpo nelle sue
parti.
CAMPO D’ESPERIENZA: IL SÉ E L’ALTRO 5 ANNI
TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO GIOCA IN MODO COSTRUTTIVO E CREATIVO CON GLI ALTRI,
SA ARGOMENTARE, CONFRONTARSI, SOSTENERE LE PROPRIE RAGIONI
CON ADULTI E BAMBINI.
SVILUPPA IL SENSO DELL’IDENTITÀ PERSONALE, PERCEPISCE LE PROPRIE
ESIGENZE E I PROPRI SENTIMENTI, SA ESPRIMERLI IN MODO SEMPRE PIÙ
ADEGUATO.
SA DI AVERE UNA STORIA PERSONALE E FAMILIARE, CONOSCE LE
TRADIZIONI DELLA FAMIGLIA, DELLA COMUNITÀ E LE METTE A
CONFRONTO CON ALTRE.
RIFLETTE, SI CONFRONTA, DISCUTE CON GLI ADULTI E CON GLI ALTRI
BAMBINI E COMINCIA A RICONOSCERE LA RECIPROCITÀ DI ATTENZIONE
TRA CHI PARLA E CHI ASCOLTA.
PONE DOMANDE SUI TEMI ESISTENZIALI E RELIGIOSI, SULLE DIVERSITÀ
CULTUALI, SU CIÒ CHE È BENE O MALE, SULLA GIUSTIZIA, E HA
RAGGIUNTO UNA PRIMA CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI DIRITTI E DOVERI,
DELLE REGOLE DEL VIVERE INSIEME.
SI ORIENTA NELLE PRIME GENERALIZZAZIONI DI PASSATO, PRESENTE E
FUTURO E SI MUOVE CON CRESCENTE SICUREZZA E AUTONOMIA NEGLI
SPAZI CHE GLI SONO FAMILIARI, MODULANDO PROGRESSIVAMENTE VOCE
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 35
E MOVIMENTO ANCHE IN RAPPORTO CON GLI ALTRI E CON LE REGOLE
CONDIVISE.
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
CONTENUTI METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI
DI VALUTAZION
E
a. Giocare in
modo
costruttivo e
creativo con
gli altri.
b. Esplicitare i
modi per
superare i
conflitti.
c. Consolidare
l’identità
personale.
d. Saper
riconoscere,
esprimere e
gestire i
propri
sentimenti ed
emozioni in
maniera
adeguata.
e. Sviluppare
atteggiamenti
di stima e
fiducia nelle
proprie
capacità.
f. Saper
chiedere
aiuto.
g. Saper
ricostruire
eventi della
propria storia
personale.
h. Conoscere le
tradizioni
della famiglia
e della
a. Manipolazion
e creativa di
diversi
materiali.
b. Conversazioni
guidate sulle
norme di
comportamen
to corretto.
c. Giochi per
conoscere se
stesso e gli
altri.
d. Conversazioni
sulla gestione
delle
emozioni.
e. Racconti di
esperienze
vissute.
f. Chiedere
aiuto.
g. La mia storia
personale.
h. La famiglia e
le sue
tradizioni. Le
tradizioni di
altre
comunità.
i. Conversazioni
su esperienze
vissute e su
giochi.
j. Rispetto dei
turni di
parola.
k. Le festività
religiose e i
Gioco
individuale e di
gruppo ( giochi
funzionali,
simbolici,
imitativi, di
regole);
Predisposizione
di ambienti
stimolanti e
ricchi di
opportunità.
Domande
stimolo;
Drammatizzazio
ni; Attività
pittorica;
Conversazioni,
racconti,
preparazione di
schede e giochi
a squadre.
Da
settembre a
giugno
Verranno effettuate
osservazioni occasionali e
sistematiche
durante il circle-time, il
gioco e le attività
didattiche
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 36
comunità.
i. Confrontarsi
con gli altri
rispettando i
diversi punti
di vista.
j. Sviluppare il
senso di
responsabilit
à e
condivisione
di norme e
valori.
k. Riconoscere
aspetti
religiosi
significativi
della
comunità di
appartenenza
l. Sviluppare
atteggiamenti
di solidarietà
e di
condivisione.
m. Riconoscere
la scansione
dei tempi
scolastici.
n. Muoversi con
sicurezza e
autonomia
all’interno
della scuola.
rispettivi
significati.
l. Attività di
solidarietà per
sentirsi utili
agli altri.
m. Attività di
routine.
n. Oggi a chi
tocca…
incarichi e
responsabilità
.
CAMPO D’ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE 5 ANNI
TRAGUARDI DI COMPETENZA
IL BAMBINO USA LA LINGUA ITALIANA, ARRICCHISCE E PRECISA IL
PROPRIO LESSICO, COMPRENDE PAROLE E DISCORSI, FA IPOTESI SUI
SIGNIFICATI.
SA ESPRIMERE E COMUNICARE AGLI ALTRI EMOZIONI, SENTIMENTI,
ARGOMENTAZIONI ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO VERBALE CHE UTILIZZA
IN DIFFERENTI SITUAZIONI COMUNICATIVE.
SPERIMENTA RIME, FILASTROCCHE, DRAMMATIZZAZIONI; INVENTA NUOVE
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 37
PAROLE, CERCA SOMIGLIANZE E ANALOGIE TRA I SUONI E I SIGNIFICATI.
ASCOLTA E COMPRENDE NARRAZIONI, RACCONTA E INVENTA STORIE,
CHIEDE E OFFRE SPIEGAZIONI, USA IL LINGUAGGIO PER PROGETTARE
ATTIVITÀ E PER DEFINIRNE REGOLE.
RAGIONA SULLA LINGUA, SCOPRE LA PRESENZA DI LINGUE DIVERSE,
RICONOSCE E SPERIMENTA LA PLURALITÀ DEI LINGUAGGI, SI MISURA CON
LA CREATIVITÀ E LA FANTASIA.
SI AVVICINA ALLA LINGUA SCRITTA, ESPLORA E SPERIMENTA PRIME
FORME DI COMUNICAZIONE.
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
CONTENUTI METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI
DI
VALUTAZIONE
a. Arricchire il
lessico e
l’articolazione
della frase.
b. Migliorare le
competenze
fonologiche.
c. Formulare
ipotesi sui
significati di
parole
sconosciute.
d. Verbalizzare i
propri stati
emotivi
usando un
lessico
adeguato.
e. Memorizzare e
ripete poesie e
filastrocche.
f. Giocare con i
suoni delle
parole.
g. Ascoltare,
comprendere
e rielaborare
racconti
rispettando
l’ordine
logico-
temporale.
a. Verbalizzazion
e di racconti
ed esperienze
con una frasi
strutturate e
lessico
adeguato.
b. Giochi sonori e
onomatopeici
finalizzati alla
competenza
fonologica.
c. La conoscenza
di parole
nuove.
d. Verbalizzazion
e di emozioni
con lessico
adeguato.
e. Poesie e
filastrocche.
f. Ricerca di
rime.
g. Racconto da
ascoltare,
comprendere e
rielaborare
verbalmente e
graficamente.
h. Uso di termini
linguistici
diversi dalla
Attività di routine
quotidiane.
Ascolto,
conversazione,
drammatizzazion
e e
rielaborazione
delle
esperienze.
Allestimento
di angoli
strutturati
per: gioco
simbolico,
biblioteca,
burattini, giochi
da
tavolo....
Sollecitazione
della produzione
verbale
attraverso
giochi con e sulla
lingua:
rime, canzoncine,
filastrocche...
Da
settembre a
giugno
Verranno
effettuate osservazioni
occasionali e
sistematiche durante il
circle-time, il gioco e le
attività didattiche
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 38
h. Sperimentare
semplici
forme
comunicative
diverse dalla
propria lingua
(Inglese).
i. Produrre
scritture
spontanee.
j. Distinguere le
vocali dalle
consonanti.
k. Avvicinarsi al
mondo dei
libri.
l. Sperimentare
forme di
scrittura
attraverso la
tecnologia.
lingua
materna.
i. Scrittura
libera di
parole.
j. Discriminazion
e delle vocali
dalle
consonanti a
carattere
stampato
maiuscolo.
k. La nostra
biblioteca.
l. Produzione di
semplici parole
al computer.
CAMPO D’ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO 5 ANNI
TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO RAGGRUPPA E ORDINA OGGETTI E MATERIALI SECONDO
CRITERI DIVERSI, NE IDENTIFICA ALCUNE PROPRIET, CONFRONTA E
VALUTA QUANTITÀ; UTILIZZA SIMBOLI PER REGISTRARLE; ESEGUE
MISURAZIONI USANDO STRUMENTI ALLA SUA PORTATA.
SA COLLOCARE LE AZIONI QUOTIDIANE NEL TEMPO DELLA GIORNATA E
DELLA SETTIMANA.
OSSERVA CON ATTENZIONE IL SUO CORPO, GLI ORGANISMI VIVENTI E I
LORO AMBIENTI, I FENOMENI NATURALI, ACCORGENDOSI DEI LORO
CAMBIAMENTI.
INDIVIDUA LE POSIZIONI DI OGGETTI E PERSONE NELLO SPAZIO, USANDO
TERMINI COME AVANTI/DIETRO, SOPRA/SOTTO, DESTRA/SINISTRA,
ECC…; SEGUE CORRETTAMENTE UN PERCORSO SULLA BASE DI
INDICAZIONI VERBALI.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONTENUTI METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI DI
VALUTAZIONE
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 39
a. Raggruppare
e ordinare
secondo un
criterio.
b. Riconoscere
alcune
proprietà di
oggetti
attraverso i
cinque sensi.
c. Saper
individuare la
quantità e
associarla a
simboli non
convenzionali.
d. Eseguire
misurazioni
con strumenti
alla sua
portata.
e. Collocare le
azioni e i fatti
secondo un
ordine
temporale.
f. Conoscere i
giorni della
settimana e i
mesi.
g. Riferire fatti
ed eventi
secondo un
ordine logico e
temporale.
h. Osservare le
caratteristiche
della natura.
i. Conoscere i
bisogni del
proprio corpo.
j. Comprendere
la relazione
tra organismo
vivente e
a. Raggruppame
nti di oggetti.
Ordinare in
serie.
b. Le
caratteristiche
senso-
percettive degli
oggetti: liscio-
ruvido,
bagnato-
asciutto,
caldo-freddo,
dolce-amaro-
salato.
c. Quantificazion
e di oggetti e
uso di simboli.
d. Misurazione
con strumenti.
e. Successine di
eventi e di
azioni nella
giornata
scolastica.
f. Conoscere i
giorni della
settimana e i
mesi.
g. Scansione di
eventi in
ordine logico-
temporale:
ieri-oggi-
domani.
h. Gli elementi
caratteristici
delle stagioni,
dei fenomeni
naturali e
registrazione
del tempo.
i. Il corpo e i
suoi bisogni:
l’apparato
A piccolo - medio
gruppo per le
attività
didattiche
con conduzione
guidata.
A grande gruppo
per le attività di
sezione.
Gioco spontaneo
e strutturato.
Proporre ai
bambini attività
esplorative della
realtà circostante
partendo da
situazioni
di vita
quotidiana,
da
giochi liberi e
organizzati,
dalle
domande e dai
problemi che
nascono
dall’esperienza
concreta.
Favorire
atteggiamenti di
curiosità, ricerca,
confronto di
ipotesi
e discussione.
Da
settem
bre a
giugno
Verranno
effettuate
osservazioni
occasionali e
sistematiche
durante il
circle-time, il
gioco e le
attività
didattiche
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 40
ambiente
naturale.
k. Compiere
operazioni di
conteggio da
uno a nove.
l. Compiere le
prime
misurazioni di
lunghezza.
m. Consolidare la
conoscenza
dei concetti
topologici.
n. Eseguire un
percorso su
indicazioni
dell’adulto.
respiratorio e
circolatorio.
j. Scoperta del
rapporto fra
organismi
viventi e
l’ambiente.
k. Operazioni di
conteggio da
uno a nove.
l. Misurazione
diretta di
lunghezza.
m. Le relazioni
topologiche:
avanti-dietro,
in mezzo-ai
lati, primo-
ultimo, dentro-
fuori, corto-
lungo, destra-
sinistra.
n. Percorsi
guidati su
comando.
CAMPO D’ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI 5 ANNI
TRAGUARDI DI COMPETENZA
IL BAMBINO COMUNICA, ESPRIME EMOZIONI, RACCONTA UTILIZZANDO LE
VARIE POSSIBILITÀ CHE IL LINGUAGGIO DEL CORPO CONSENTE.
INVENTA STORIE E SA ESPRIMERLE ATTRAVERSO LA
DRAMMATIZZAZIONE, IL DISEGNO, LA PITTURA E ALTRE ATTIVITÀ
MANIPOLATIVE; UTILIZZA MATERIALI E STRUMENTI, TECNICHE
ESPRESSIVE E CREATIVE; ESPLORA LE POTENZIALITÀ OFFERTE DALLE
TECNOLOGIE.
SEGUE CON CURIOSITÀ E PIACERE SPETTACOLI DI VARIO TIPO (TEATRALI,
MUSICALI, VISIVI, DI ANIMAZIONE…); SVILUPPA INTERESSE PER
L’ASCOLTO DELLA MUSICA E PER LA FRUIZIONE DI OPERE D’ARTE.
SCOPRE IL PAESAGGIO SONORO ATTRAVERSO ATTIVITÀ DI PERCEZIONE E
PRODUZIONE MUSICALE UTILIZZANDO VOCE, CORPO E OGGETTI.
SPERIMENTA E COMBINA ELEMENTI MUSICALI DI BASE, PRODUCENDO
SEMPLICI SEQUENZE SONORO-MUSICALI.
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 41
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
CONTENUTI METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI
DI VALUTAZIO
NE
a. Esprimersi e
comunicare attraverso il
corpo.
b. Usare in maniera
autonoma le diverse
tecniche espressive.
c. Sperimentare mescolanze e
gradazioni di
colore. d. Manipolare e
trasformare materiali.
e. Inventare piccole storie
e
drammatizzarle
f. Esprimersi attraverso il
disegno. g. Utilizzare
software di grafica per
disegnare.
h. Sviluppare la sensibilità
musicale. i. Fruire di
spettacoli teatrali, di
animazione. j. Consolidare la
sensibilità
uditiva verso l’ambiente
sonoro circostante.
k. Accompagnare un canto
con i
movimenti del corpo.
a. Giochi di
movimento e
drammatico-
espressivi.
b. Uso autonomo
e creativo delle
diverse
tecniche
espressive.
c. Sperimentazio
ne di colori
secondari nelle
diverse
tonalità (forte-
tenue).
d. Attività
manipolative e
costruttive con
materiale
diverso.
e. Invenzione di
storie e
drammatizzazi
oni.
f. Disegno libero.
g. Sperimentazio
ne di tecniche
di coloritura e
disegno
digitale.
h. Ascolto di
brani musicali.
i. Visione di
cartoni
animati e
spettacoli di
animazione.
j. Ricerca di
suoni e rumori
nell’ambiente
circostante.
Narrazione di
esperienze
personali,
giochi di fiducia e
di
gruppo.
Conversazioni.
Attività di circle-
time.
Giochi di gruppo.
Mimo
di filastrocche
Creazione di
tracce utilizzando
diversi strumenti:
matite ,
pennarelli ,
colori…
dare i segnali di
inizio e chiusura
di un canto o di
un gioco motorio.
Drammatizzazion
e di storie
attraverso l’uso
di burattini, con
la riproduzione di
suoni e
rumori e con
l’ausilio di
colonne
sonore
predisposte.
Giochi per
esprimere gli
stati
d’animo e le
emozioni.
Raccolta
di testi e utilizzo
del canzoniere.
Da
settem
bre a
giugno
Verranno
effettuate
osservazioni
occasionali e
sistematiche
durante il
circle-time, il
gioco e le
attività
didattiche
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 42
l. Associare a
ritmi diversi andature
corrispondenti.
m. Sperimentare
suoni prodotti con diversi
strumenti. n. Usare simboli
per codificare suoni.
k. Esecuzione di
semplici
movimenti del
corpo associati
a canti.
l. Esecuzione di
diversi
movimenti
corrispondenti
ai diversi ritmi.
m. Costruzione di
oggetti per
produrre
suoni.
n. Invenzione di
simboli per
scrivere e
produrre i vari
suoni.
Le canzoni e le
musiche per
giocare.
La melodia e il
ritmo.
Conte,
canzoncine,
filastrocche,
nenie, proverbi,
stornelli, ecc. Le
canzoni di ieri e
di oggi.
I suoni e i rumori
del bosco, del
prato, del mare.
I suoni e i rumori
della casa,
della scuola,
della strada,
della
città.
Giochi motori.
Cartelloni e
“collage
musicali”.
Utilizzo di
strumenti tecnici
di
vario genere (CD,
DVD)
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 43
CAMPO D’ESPERIENZA:IL CORPO E IL MOVIMENTO 5 ANNI
TRAGUARDI DI COMPETENZA
IL BAMBINO VIVE PIENAMENTE LA PROPRIA CORPOREITÀ, NE PERCEPISCE
IL POTENZIALE COMUNICATIVO ED ESPRESSIVO, MATURA CONDOTTE CHE
GLI CONSENTONO UNA BUONA AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLA
GIORNATA A SCUOLA.
RICONOSCE I SEGNALI E I RITMI DEL PROPRIO CORPO, LE DIFFERENZE
SESSUALI E DI SVILUPPO E ADOTTA PRATICHE CORRETTE DI CURA DI SÉ,
DI IGIENE E DI SANA ALIMENTAZIONE.
PROVA PIACERE NEL MOVIMENTO E SPERIMENTA SCHEMI POSTURALI E
MOTORI, LI APPLICA NEI GIOCHI INDIVIDUALI E DI GRUPPO, ANCHE CON
L’USO DI PICCOLI ATTREZZI ED È IN GRADO DI ADATTARLI ALLE
SITUAZIONI AMBIENTALI ALL’INTERNO DELLA SCUOLA E ALL’APERTO.
RICONOSCE IL PROPRIO CORPO, LE SUE DIVERSE PARTI E RAPPRESENTA
IL CORPO FERMO E IN MOVIMENTO.
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
CONTENUTI METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI
DI VALUTAZIO
NE
a. Comunicare
con il corpo le
emozioni e
interpretare
quelle altrui.
b. Consolidare la
propria
identità
sessuale.
c. Curare in
autonomia la
propri
persona, gli
oggetti
personali,
l’ambiente e i
materiali
comuni.
d. Conseguire
pratiche di
sana
alimentazione.
e. Coordinare le
azioni motorie
a. Le emozioni:
allegria,
tristezza,
rabbia,
meraviglia.
b. La conoscenza
delle differenze
e somiglianze
tra maschi e
femmine.
c. Pratiche
corrette di
igiene
personale, di
oggetti C.eM. 2
personali, di
ambienti e
oggetti
comuni.
d. Conoscenza
degli alimenti e
corrette regole
alimentari.
e. Attività psico-
Osservazione
sistematica
durante il gioco
per rilevare
se il bambino
coopera
con i compagni.
Osservazioni
sistematiche
durante giochi
liberi e
strutturati,
(filastrocche e
canzoncine) dove
il bambino
deve riconoscere
le varie
parti del corpo.
Attività
strutturate su
percorsi per
controllare il
proprio corpo
in condizione di
Da
settembre a
giugno
Verranno
effettuate osservazioni
occasionali e sistematiche
durante il
circle-time, il gioco e le
attività didattiche
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 44
segmentarie e
globali.
f. Provare
piacere nel
partecipare
alle varie
attività
motori.
g. Controllare
l’intensità del
movimento
nell’interazion
e con gli altri.
h. Conoscere e
rappresentare
lo schema
corporeo
fermo e in
movimento.
motorie per il
coordinamento
globale e
segmentario.
f. Giochi di
coppia e di
gruppo.
g. Giochi di
destrezza e
agilità. Giochi
di equilibrio.
h. Rappresentazi
one grafica del
corpo nelle sue
diverse parti.
Rappresentazi
one di posture
statiche e in
movimento.
disequilibrio
Attività per
controllare se
il bambino
rappresenta
graficamente le
parti del
corpo.
Attività
strutturate per
rilevare se il
bambino
memorizza
stimoli di
ordine percettivo,
utilizzando
materiali diversi
dell’ambiente
circostante
(palla, cerchi,
birilli, coni
e mattoni).
Attività di
coordinamento.
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 45
IL PIANO DI PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITÁ DIDATTICHE ED EDUCATIVE
Pur nell’approccio globale che caratterizza la Scuola dell’Infanzia, gli
insegnanti individuano, dietro i cinque campi di esperienza il
delinearsi dei saperi disciplinari e dei loro alfabeti. I traguardi per lo
sviluppo della competenza suggeriscono agli insegnanti orientamenti,
attenzioni e responsabilità nel creare occasioni e possibilità di
esperienze volte a favorire lo sviluppo della competenza, che a questa
età va intesa in modo globale ed unitario.
Il titolo del piano di progettazione delle attività educative e didattiche
è "Io e il mio ben…essere", ideata affinché si possa realizzare un
percorso educativo-didattico che, nonostante i cambiamenti repentini
in ogni ambito di vita di ciascun attore della relazione educativa,
abbia come obiettivo di riferimento lo sviluppo globale del bambino,
inteso come insieme delle condizioni in cui ogni persona "in divenire"
possa crescere serenamente, realizzare aspirazioni, soddisfare bisogni,
conoscere, apprendere ed affrontare con spirito creativo e costruttivo
le difficoltà poste quotidianamente dall’ambiente in cui vive,
realizzando così l'inclusione sociale di ciascuno.
La programmazione dell'attività didattica è strutturata in 3
macrocontenitori:
1. IO… ALLA SCOPERTA DELLA VITA;
2. IO… ALLA SCOPERTA DEL MIO MONDO;
3. CLICK SUL MONDO: TRA REALTA’ E FANTASIA.
Per ogni macrocontenitore sono stati individuati traguardi di
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 46
sviluppo riferiti ai campi di esperienza e all'età dei bambini,
successivamente sono stati definiti gli obiettivi d'apprendimento e
le attività educativo-didattiche da svolgere durante l'anno scolastico
IO E IL
BEN…ESSERE
IO… ALLA SCOPERTA
DELLA VITA
IO… ALLA SCOPERTA
DEL MIO MONDO
CLICK SUL MONDO:
TRA REALTA’ E FANTASIA
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 47
VERIFICA E VALUTAZIONE
In linea con le nuove Indicazioni Nazionali, la valutazione assume per
la nostra scuola dell’infanzia una preminente funzione formativa, di
accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al
miglioramento continuo.
Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura
della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel
quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. Le verifiche
intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti
con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel
curricolo. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi
curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate,
promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una
preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di
apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Occorre
assicurare agli studenti e alle famiglie un’informazione tempestiva e
trasparente sui criteri e sui risultati delle valutazioni effettuate nei
diversi momenti del percorso scolastico, promuovendone con costanza
la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione di
ruoli e funzioni. Alle singole istituzioni scolastiche spetta, inoltre, la
responsabilità dell’autovalutazione, che ha la funzione di introdurre
modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e
didattica della scuola, per svilupparne l’efficacia, anche attraverso
dati di rendicontazione sociale o emergenti da valutazioni esterne.
La promozione, insieme, di autovalutazione e valutazione costituisce
la condizione decisiva per il miglioramento delle scuole e del sistema
di istruzione, poiché unisce il rigore delle procedure di verifica con la
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 48
riflessione dei docenti coinvolti nella stessa classe/sezione e nella
stessa scuola.
Nella scuola dell’infanzia “Caldarazzo-Scarola”, la conoscenza dei
bambini, delle loro competenze e delle dinamiche affettivo- emotive
costituisce l’elemento fondante di tutto il lavoro didattico. Solo
un’attenta osservazione permette alle insegnanti di cogliere la
variabilità individuale di capacità, di motivi affettivi, di relazioni
interpersonali, di competenze. Le docenti, dunque, osservano i
comportamenti e le competenze di ciascun bambino in relazione allo
sviluppo dell’autonomia, della costruzione dell’identità e delle
competenze. La valutazione avviene in itinere in tre momenti dell’anno
scolastico: iniziale, intermedio e finale attraverso la stesura di schede
di osservazione.
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 49
SCHEDE DI OSSERVAZIONE 3 anni
Scuola dell’Infanzia SEZ.
SEZ. ANNO SCOLASTICO 201
A.S.
COGNOME NOME
IL SÉ E L’ALTRO Fase iniziale
Fase intermedia
Fase finale
Accetta i compagni nel gioco
a. Condividere le regole per giocare a scuola. b. Percepire e riconoscere se stesso.
c. Esprimere i propri bisogni. d. Riconoscere la propria appartenenza ad un
gruppo (sezione).
e. Individuare le relazioni parentali. f. Comunicare con i coetanei e con gli adulti.
g. Rispettare semplici regole della vita di gruppo. h. Riconoscere la scansione dei tempi scolastici.
i. Muoversi con sicurezza e autonomia all’interno della sezione.
Condivide le regole per giocare a scuola
Percepisce e riconosce se stesso
Esprime i propri bisogni
Riconosce la propria appartenenza ad un gruppo
(sezione).
Individua le relazioni parentali
Rispetta semplici regole della vita di gruppo
IL CORPO E IL MOVIMENTO Fase iniziale
Fase intermedia
Fase finale
Si esprime e comunica attraverso il corpo Corre in sicurezza
Esegue semplici percorsi motori Sviluppa adeguato controllo dei movimenti fini della
mano
Accompagna un canto con i movimenti del corpo
Adotta corretti comportamenti igienici e alimentari
IMMAGINI, SUONI, COLORI Fase iniziale
Fase intermedia
Fase finale
Conosce , sperimenta e gioca con materiali diversi
Esegue volentieri giochi d’imitazione
Dà un significato alle proprie produzioni grafiche
Riconosce e denomina i colori fondamentali
Mima alcune azioni
Canta canzoni semplici
Ripete semplici ritmi
Segue istruzioni orali per muoversi
Riconosce i suoni e i rumori quotidiani
LEGENDA : Obiettivo Raggiunto=R, Obiettivo parzialmente raggiunto=PR,Obiettivo
non raggiunto=NR, Obiettivo Non Verificato=NV
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 50
SCHEDE DI OSSERVAZIONE 3 anni
Scuola dell’Infanzia SEZ. A.S.
COGNOME NOME
I DISCORSI E LE PAROLE Fase iniziale
Fase intermedia
Fase finale
Capisce e si fa capire dagli altri
Memorizza e ripete brevi poesie e filastrocche
Pronuncia correttamente le parole
Identifica i colori primari
Riconosce oggetti uguali
Comprende ed esegue semplici consegne
Utilizza correttamente i concetti topologici (dentro-fuori,sopra-sotto) pieno-vuoto,veloce-lento, intero-parte)
Ascolta e comprende semplici racconti
LA CONOSCENZA DEL MONDO Fase iniziale
Fase intermedia
Fase finale
Raggruppa in base a un criterio dato
Percepire il succedersi degli eventi nella giornata
Nomina correttamente le parti del corpo
Osserva le caratteristiche della natura (stagioni)
caratteristiche della natura (stagioni).
Riconosce e denomina forme
geometriche(cerchio,quadrato) TRIASNGOLO)
Riconosce e imita alcuni animali
Mostra interesse e curiosità
Comprendere relazioni topologiche
LEGENDA : Obiettivo Raggiunto=R, Obiettivo parzialmente raggiunto=PR,Obiettivo non
raggiunto=NR, Obiettivo Non Verificato=NV
1
SCHEDE DI OSSERVAZIONE 4 anni
Scuola dell’Infanzia SEZ. A.S.
COGNOME NOME
IL SÉ E L’ALTRO Fase iniziale
Fase intermedia
Fase finale
Collabora con i compagni
Comunica i propri sentimenti e le proprie esigenze
Sviluppa il senso di appartenenza ad una comunità
scolastica.
Rispetta le regole del gioco
Riconosce la scansione dei tempi scolastici
Partecipa alle attività di gruppo
Porta a termine i compiti assegnati
Chiede aiuto nel completare un compito assegnato
Individua le relazioni parentali
IL CORPO E IL MOVIMENTO Fase iniziale
Fase intermedia
Fase finale
Salta in modo coordinato a piedi uniti
Salta con un piede solo
Conosce e rappresenta lo schema corporeo
principali.
Controlla adeguatamente la motricità fine
Utilizza correttamente le forbici
IMMAGINI, SUONI, COLORI Fase iniziale
Fase intermedia
Fase finale
Disegna o colora una rappresentazione con dettagli
Sperimenta tecniche e materiali diversi
Esprime e comunica attraverso il corpo
Conoscere i colori secondari
Accompagna un canto con i movimenti del corpo
Memorizza canzoni
Identifica i suoni e i rumori
Rispetta i momenti di silenzio
Si muove con la musica e il ritmo
Segue istruzioni orali per eseguire movimenti
sequenziali.
LEGENDA : Obiettivo Raggiunto=R, Obiettivo parzialmente raggiunto=PR,Obiettivo non
raggiunto=NR, Obiettivo Non Verificato=NV
2
SCHEDE DI OSSERVAZIONE 4 anni
Scuola dell’Infanzia SEZ. A.S.
COGNOME NOME
I DISCORSI E LE PAROLE Fase iniziale
Fase intermedia
Fase finale
Partecipa ad una normale discussione di gruppo
Mostra interesse a raccontare
Ascolta con interesse gli altri
Pone domande e ascolta le risposte
Formula frasi corrette
Memorizza rime e poesie
Descrive le immagini
Ha un buon lessico e sa articolare delle frasi
Riordina sequenze di storie
Si esprime con il disegno
Raggruppa e ordina oggetti in base a forma, colore e
dimensione
Usare il linguaggio verbale per comunicare le emozioni
Comunica apertamente con compagni e adulti
Usa i termini giorno/sera/notte
LA CONOSCENZA DEL MONDO Fase iniziale
Fase intermedia
Fase finale
Comprendere relazioni topologiche Intuisce il succedersi delle azioni nella giornata
scolastica (attività di routine).
Riconosce le condizioni meteo Osserva le caratteristiche della natura
Raggruppa in base a un criterio dato
LEGENDA : Obiettivo Raggiunto=R, Obiettivo parzialmente raggiunto=PR,Obiettivo non
raggiunto=NR, Obiettivo Non Verificato=NV
1
SCHEDE DI OSSERVAZIONE
5 anni
Scuola dell’Infanzia SEZ. A.S.
COGNOME NOME
IL SÉ E L’ALTRO Fase iniziale
Fase intermedia
Fase finale
Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri
Sa ricostruire eventi della propria storia personale
Lavora autonomamente
Porta a termine le consegne
Sa riconoscere, esprimere e gestire i propri sentimenti
ed emozioni
IL CORPO E IL MOVIMENTO Fase iniziale
Fase intermedia
Fase finale
Comunica con il corpo le emozioni
Manifesta una corretta lateralizzazione
Ha una buona coordinazione della mano
Ha una buona coordinazione globale del movimento
IMMAGINI, SUONI, COLORI Fase iniziale
Fase intermedia
Fase finale
Rappresenta dettagliatamente la figura umana
Disegna il viso con molti dettagli
Si esprime attraverso il disegno
Sperimenta mescolanze e gradazioni di colore
Interpreta i personaggi di una drammatizzazione
digruppo.
Si muove liberamente con la musica
Identifica e riproduce suoni e rumori
Riproduce ritmi e alterna suoni e pause
LEGENDA : Obiettivo Raggiunto=R, Obiettivo parzialmente raggiunto=PR,Obiettivo non
raggiunto=NR, Obiettivo Non Verificato=NV
SCHEDE DI OSSERVAZIONE 5 anni
Scuola dell’Infanzia SEZ.
SEZ. A.S.
COGNOME NOME
I DISCORSI E LE PAROLE Fase iniziale
Fase intermedia
Fase finale
Arricchisce il lessico e l’articolazione della frase
Verbalizza i propri stati emotivi
Risponde adeguatamente alle domande
Risponde adeguatamente ai concetti che richiedano i
concetti di “ieri, oggi, domani” oggi,domani”.
Sperimenta diverse forme comunicative (Inglese)
Memorizza e ripete poesie e filastrocche
Riconosce alcune lettere e alcune scritte
Associa alcune parole all’immagine
Riconosce il proprio nome scritto
Distingue e raggruppa oggetti uguali e diversi
Identifica e raggruppa in base ad un criterio
Identifica, nomina e riproduce il cerchio, il quadrato, il
triangolo e il rettangolo rettangolo.
Utilizza correttamente i concetti topologici
Rispetta l’ordine logico-temporale di una storia
Conta in sequenza fino a 10
LA CONOSCENZA DEL MONDO Fase iniziale
Fase intermedia
Fase finale
Raggruppa e ordina secondo un criterio
Colloca le azioni e i fatti secondo un ordine temporale
Riconosce le caratteristiche delle stagioni dell’anno
Conosce i giorni della settimana e i mesi
LEGENDA : Obiettivo Raggiunto=R, Obiettivo parzialmente raggiunto=PR,Obiettivo
non raggiunto=NR, Obiettivo Non Verificato=NV
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Il presente curricolo essendo uno strumento di lavoro flessibile è
sottoposto dal collegio dei docenti a verifica/valutazione periodica al
fine di renderlo sempre più rispondente alle reali esigenze dei nostri
alunni.
Curricolo Verticale – Scuola dell’Infanzia “Caldarazzo-Scarola” - Noicattaro (Bari) Pag. 3
Delibera del Collegio docenti del