In Comune primo numero

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in COMUNE Trimestrale di informazione del comune di Luco dei Marsi EDITORIALE DEL DIRETTORE Segue pag. 2 Segue pag. 2 Carissimi Amici, C oncedetemi un inizio un pò in- solito, con un “Sarò breve”... E’ giusto che lo preannunci perchè deve essere così, visto che la mia funzione deve essere operati- va, assolutamente non “di facciata” e quindi molto celere nell’espletarsi, senza inutili decori. Sappiate che, mentre mi adopero come portavoce della Vostra Ammini- strazione, quella guidata dal Sindaco Domenico Palma, è sembrato opportuno e conse- quenziale, a Chi di competenza, che indossassi anche la veste di diretto- re responsabile di quello che sarà il necessario organo di comunicazione interattiva, tra i Vostri Amministratori e tutti i resi- denti di Luco Dei Marsi, quel gior- nale che adesso avete tra le mani, che pretende di possedere la qualità di avvicinare, all’insegna della traspa- renza, Voi e ciò che ritenete priorita- rio, agli Amministratori della Vostra Cittadina. Il mio compito specifico è di far sì che il Comune dialoghi con altri Municipi, con gli abitanti del suo ambito di competenza e, soprattutto, con la stampa, affinché tutto quello che è importante dal punto di vista della diffusione venga opportuna- mente reso pubblico. “In COMUNE” è sembrato il titolo più calzante, stu- diato appositamente, nato da pon- derate riflessioni che hanno coniato l’unanime decisione di farne un or- ganismo trimestrale, cartaceo e on line, dove scambiarsi opinioni, dove tutto deve essere “In COMUNE”, tra Voi e l’Amministrazione, tra i Lu- chesi TUTTI e coloro che intendano far sentire la propria voce (evitan- do, laddove si può, di alzarla troppo, dando spazio a un’osmosi serena, civile di vedute).  Cominciamo, con l’edizione iniziale, con il “Numero zero” fatto di Auguri di Natale e per un Felice Anno Nuo- vo, che costituiscano un input alla voglia di uscire dalla crisi imperante che ha colpito tutti i settori... Che “In COMUNE” segni definitivamente la nuova era allo start, sotto l’egida della Cari Concittadini, S i avvicina uno dei momenti più emozionanti dell’anno, il Natale. Un giorno magico che ci fa rivive- re bei ricordi, legati, per molti di noi, so- prattutto al periodo dell’infanzia; un’in- fanzia vissuta nel nostro amato paese e che ci ha fatto crescere fino ad oggi. Auguro per tutti voi un Natale di pace e di serenità, perché solo così è possibile fare la propria parte affinché la realtà che viviamo coincida con quella che abbiamo sempre desiderato. Auguro Buon Natale a tutte le famiglie di Luco, affinché possano perseguire sempre i valori legati alla pratica della solidarietà, all’aiuto e all’accoglienza re- ciproca, all’ascolto e alla stima dell’altro. Buon Natale ai bambini e agli adole- scenti, perché sappiano guardare con occhi attenti all’esempio positivo che noi adulti dobbiamo offrire per la loro crescita. Buon Natale a tutti gli anziani, che ol- tre ad essere le nostre radici, non fanno mancare mai un aiuto discreto quando ne abbiamo bisogno. Buon Natale alle donne e agli uomini di Luco, braccia e menti instancabili den- tro e fuori casa, un motore importante per l’intera comunità. Buon Natale a tutti i nostri giovani, ai quali dobbiamo dare fiducia e oppor- tunità perché si sentano coinvolti nel- N Nell’ambito dei progetti promossi dall’Amministrazione Comunale di Luco dei Marsi,guidata dal Sindaco Domernico Palma, in tema di sicurezza e le- galità, il giorno 14 Dicembre 2012 alle ore 11:00 si è svolto un convegno promosso dalla sezione provinciale dell’ACI dell’Aquila, in collaborazione con l’Istiturto Comprensi- vo “I. Silone” di Luco, presso la sala della So- cietà Operaia di Mutuo Soccorso della citta- dina fucense dal titolo: “GUIDA SICURA: Non bevo, non sballo, non rischio”. Durante l’in- contro, al quale hanno partecipato gli alun- ni delle classi II° e III° della scuola secondaria di primo grado, il Vice-presidente provincia- le dell’ACI Tiziano Genovesi, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Avezza- no Cap. Michele Borrelli e il Dirigente Me- dico della ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila Dott. Antonio D’Andrea hanno illustrato le sanzioni amministrative che si applicano in caso di guida sotto l’effetto di alcool e so- stanze stupefacenti, l’uso degli etilometri, l’uso dei drug-test e i problemi medico-cli- nici derivanti dall’abuso di alcool e di stu- pefacenti relazionati alla guida. <<Continua l’impegno dell’ACI per la promozione della cultura della legalità e della sicurezza stra- dale. Ringrazio l’Amministrazione Comu- nale di Luco, il Comandante dei Carabinieri della Stazione di Avezzano e il Dott. D’An- drea per la loro spiccata sensibilità riguardo la sicurezza>> ha affermato Genovesi. Per l’Amministrazione di Luco, invece, l’Assesso- re alla Scuola e alla Salute Emilia Verdecchia ha evidenziato il carattere sociale dell’even- to: <<nel ringraziare la Scuola, sempre ben disposta alla collaborazione, come Ammi- nistrazione Comunale stiamo mettendo in campo una serie di azioni sul sociale, in stretta collaborazione col Consigliere dele- gato alle Politiche Sociali Salvatore Patierno, per rilanciare il nostro paese e fare sistema tra l’amministrazione e gli attori sociali del nostro territorio. Questo convegno e la co- stituzione della Consulta Sociale sono solo il punto di partenza di un discorso più am- pio che porterà il nostro paese agli antichi splendori>>. l’Assessore alla Scuola e alla Salute Emilia Verdecchia livello di prevenzione di incendi bo- schivi. Nel frattempo, su indicazione del Servizio Regionale, i nostri volon- tari potranno già operare sul territo- rio nell’assistenza alla popolazione in caso di nevicate abbondanti e ade- rendo al “piano neve” da poco stilato dai nostri uffici comunali e già opera- tivo a supporto degli operai comunali e del personale addetto. Tutto ciò è possibile anche grazie alla collaborazione del Gruppo di Prote- zione Civile degli Alpini di Luco dei Marsi e del Gruppo Scout di Luco dei Marsi, che in caso di necessità si adopereranno a supporto della po- polazione, soprattutto a servizio delle persone in difficoltà. L’Amministrazione Comunale si sta, inoltre, impegnando per realizzare una serie di progetti al fine di moni- torare il grado di rischio sismico degli immobili comunali (in primis le scuo- le e a seguire gli edifici comunali), con la consulenza di professionisti quali- ficati; tutto ciò ci darebbe accesso ad una serie di fondi pubblici che ci permetterebbero di ristrutturare, ove ce ne fosse bisogno, i fabbricati più a rischio. Inoltre, stiamo già effettuan- do molte ricerche per la “micro zona- zione sismica”, un intervento, questo, che ci permetterà di conoscere me- glio il sostrato geologico in cui vivia- mo ci aiuterà a pianificare gli sviluppi urbanistici, soprattutto nel settore dell’edilizia. Si riscontro, pertanto, come la crea- zione del “Gruppo Volontari di Prote- zione Civile di Luco dei Marsi” rientri in un progetto più ampio di messa in sicurezza del nostro territorio. Ricordiamo, infine, che si può aderire al Gruppo in qualsiasi momento, clic- cando sul seguente link : http://www.comune.lucodeimarsi. aq.it/news/istituzione-del-grup- po-comunale-di-protezione-civile da cui è possibile scaricare i moduli di adesione, oppure richiedendo gli stessi presso l’ufficio segreteria del Comune di Luco dei Marsi. Il Gruppo ha la chiara intenzione di essere aperto a tutti, per questo invi- tiamo calorosamente ad aderire, per rendervi parte di un progetto a bene- ficio dell’intera collettività. Grazie e vi aspettiamo numerosi. L’Assessore alla Protezione Civile Antonello Gallese Ci cominciavemme a preparà parecchi giorni prima, e penzavemme aquij pochi sordi spicci pe’ fa’ a tompola e se ci avanzevane, a Locia Farina e Filomena de Sora pe’ ‘na certa de fiquere, du’ sciuscelle e quache pertecalle. La letterina la preparavemme tutta bella disegnata e pure allora le mettavemme sotte aglie piatte de papà, che faceva fenda de ne’ vede’, ma nu’ le sapavemme ca jsse le faceva apposta. Quante la vedeva, a mezze pranze ci la ficeva legge e ….. pareva propria bbeglie, pure se allora i recali ne’ ‘nzusivene, quela attesa era piena de speranza. Erane tempi de miseria, sci canò ci scappevane ne pochi de sordi spicci e quache torronitte, erane quij de Concettella. Jarbere nenze useva, ficiavemme je Pressepie: na’ scatola de cartone, quache pastore e ne poche de statuette, fatte che la creta della fontana, quela pe’ pure i piccolanterra; sole je muschie e la bammacia tenavemme a rasscia, ma quele poche a nu’ ci pareva tutte je munne. I Natale erane poveregli, ma pijni de bontà; diciavemme la poesia a quache parente stritte e, du’ mmannee, du’ noce, quache mela e le mosciarelle erane sicure, quachedune pure du’ sorde o na nichella, mai mezza lira. Quele che era sicure ‘nabbottata de frittegli: erane de patane, de fiquere e de cici, tutti begli e ‘nzuccarati c’addorevene de rum dentre a quele spasette affilate alla massa. Erane propria boni e a rasscia, durevane fine a Capedanne, tante po’ se ne reparleva a natranne……. Era l’oglje che custeva troppe. Le mamme stevane ‘nfaccennate dentre alle case, defore era tutta ‘nallegria se sentevane a arda voce jauguri che se scagnevane i ziuni. I vagliuli recagnati, parevane più boni, tutti erane contenti quje giorne, quachedune che teneva je ciuffeitte de terracotta faceva rumore, atri pazzievane, atri facevane a sinitte. Dagli frati caleva frà Placite e Tatafrù che la bella pipparella de cocce e la cannuccia gnova de vellana tutta fumecosa, senza la bussola e la bisaccia, ma sole pe’ fa’ jauguri alle famiglie de riguarde. A Santa Maria ci penzeva zi’ Parmiere a sonà a festa la mmatina leste. Fioccheva quasci sempre, ma se la neve ne’era tanta pure zi’ Michitte Cosimate faceva sentì la campanella della Cunicella. Mo’ n’zusa più a fà ste cose belle; l’aria è la stessa de tutti janne, i tempi hane cagnate, se sta meglie, ma la gente ne’ bona comma allora. Je Bambineglie nascie sempre a mezzanotte, comma a quante avamme zichi nu’, allora je Pressepie je faceva za’ Erminia alla Chiesa de Santantonie. La pastorella la soneva agliorgane zi’ Michele Danese e Arcangele Laschiorta e zi’ Carminucce Tuttagloria la cantevane accompagnati dalle figlie de Maria; era tutte ne’ silenzie alla Chiesa. Pareva peddavere de vedé la stella sopra alla Capanna, intante defore già se senteva: bon Natale zi’ Franggi ... bon Natale te venca pure a ti….. azzione. Mimì Villante Saluto del Sindaco “GUIDA SICURA: Non bevo, non sballo, non rischio” Da pag. 3 UN PO’ DI ORIGINI NATALE AGLI TEMPI NOSTRE (Anni ’30)

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Trimestrale di informazione del comune di Luco dei Marsi

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inCOMUNETrimestrale di informazione del comune di Luco dei Marsi

EDITORIALE DEL DIRETTORE

Segue pag. 2

Segue pag. 2

Carissimi Amici,

Concedetemi un inizio un pò in-solito, con un “Sarò breve”... E’  giusto che lo preannunci

perchè deve essere così, visto che la mia funzione  deve essere  operati-va, assolutamente  non “di facciata” e quindi molto celere nell’espletarsi, senza inutili decori. Sappiate che, mentre mi adopero come portavoce della Vostra Ammini-strazione, quella guidata dal Sindaco Domenico Palma,è sembrato opportuno e conse-quenziale, a Chi di competenza, che indossassi anche la veste di diretto-re responsabile di quello che  sarà il necessario organo di comunicazione interattiva, tra i Vostri Amministratori e tutti i resi-denti di Luco Dei Marsi, quel gior-nale che adesso avete tra le mani, che pretende di possedere la qualità di avvicinare, all’insegna della traspa-renza, Voi e ciò che ritenete priorita-rio, agli Amministratori della Vostra Cittadina.  Il mio compito specifico è di far sì che il Comune dialoghi con altri Municipi, con gli abitanti del suo ambito di competenza e, soprattutto, con la stampa, affinché tutto quello che è  importante dal punto di vista della diffusione  venga opportuna-mente reso pubblico. “In COMUNE” è sembrato il titolo più calzante, stu-diato appositamente, nato da pon-derate riflessioni che hanno coniato l’unanime decisione di farne un or-ganismo trimestrale, cartaceo e on line, dove scambiarsi opinioni, dove tutto deve essere “In COMUNE”, tra Voi e l’Amministrazione, tra i Lu-chesi TUTTI e coloro che intendano far sentire la propria voce  (evitan-do, laddove si può, di alzarla troppo, dando spazio a un’osmosi serena, civile di vedute).  Cominciamo, con l’edizione iniziale, con il “Numero zero” fatto di  Auguri di Natale e  per un  Felice Anno Nuo-vo,  che  costituiscano un  input alla voglia di uscire dalla crisi imperante che ha colpito tutti i settori... Che “In COMUNE” segni definitivamente la nuova era allo start, sotto l’egida della

Cari Concittadini,

Si avvicina uno dei momenti più emozionanti dell’anno, il Natale.Un giorno magico che ci fa rivive-

re bei ricordi, legati, per molti di noi, so-prattutto al periodo dell’infanzia; un’in-fanzia vissuta nel nostro amato paese e che ci ha fatto crescere fino ad oggi.Auguro per tutti voi un Natale di pace e di serenità, perché solo così è possibile fare la propria parte affinché la realtà che viviamo coincida con quella che abbiamo sempre desiderato.Auguro Buon Natale a tutte le famiglie di Luco, affinché possano perseguire sempre i valori legati alla pratica della solidarietà, all’aiuto e all’accoglienza re-ciproca, all’ascolto e alla stima dell’altro.Buon Natale ai bambini e agli adole-scenti, perché sappiano guardare con occhi attenti all’esempio positivo che noi adulti dobbiamo offrire per la loro crescita.Buon Natale a tutti gli anziani, che ol-tre ad essere le nostre radici, non fanno mancare mai un aiuto discreto quando ne abbiamo bisogno.Buon Natale alle donne e agli uomini di Luco, braccia e menti instancabili den-tro e fuori casa, un motore importante per l’intera comunità.Buon Natale a tutti i nostri giovani, ai quali dobbiamo dare fiducia e oppor-tunità perché si sentano coinvolti nel-

NNell’ambito dei progetti promossi dall’Amministrazione Comunale di Luco dei Marsi,guidata dal Sindaco

Domernico Palma, in tema di sicurezza e le-galità, il giorno 14 Dicembre 2012 alle ore 11:00 si è svolto un convegno promosso dalla sezione provinciale dell’ACI dell’Aquila, in collaborazione con l’Istiturto Comprensi-vo “I. Silone” di Luco, presso la sala della So-cietà Operaia di Mutuo Soccorso della citta-dina fucense dal titolo: “GUIDA SICURA: Non bevo, non sballo, non rischio”. Durante l’in-contro, al quale hanno partecipato gli alun-ni delle classi II° e III° della scuola secondaria di primo grado, il Vice-presidente provincia-le dell’ACI Tiziano Genovesi, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Avezza-no Cap. Michele Borrelli e il Dirigente Me-dico della ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila Dott. Antonio D’Andrea hanno illustrato le sanzioni amministrative che si applicano in caso di guida sotto l’effetto di alcool e so-stanze stupefacenti, l’uso degli etilometri, l’uso dei drug-test e i problemi medico-cli-nici derivanti dall’abuso di alcool e di stu-pefacenti relazionati alla guida. <<Continua l’impegno dell’ACI per la promozione della cultura della legalità e della sicurezza stra-dale. Ringrazio l’Amministrazione Comu-nale di Luco, il Comandante dei Carabinieri della Stazione di Avezzano e il Dott. D’An-drea per la loro spiccata sensibilità riguardo la sicurezza>> ha affermato Genovesi. Per l’Amministrazione di Luco, invece, l’Assesso-re alla Scuola e alla Salute Emilia Verdecchia ha evidenziato il carattere sociale dell’even-to: <<nel ringraziare la Scuola, sempre ben disposta alla collaborazione, come Ammi-nistrazione Comunale stiamo mettendo in campo una serie di azioni sul sociale, in stretta collaborazione col Consigliere dele-gato alle Politiche Sociali Salvatore Patierno, per rilanciare il nostro paese e fare sistema tra l’amministrazione e gli attori sociali del nostro territorio. Questo convegno e la co-stituzione della Consulta Sociale sono solo il punto di partenza di un discorso più am-pio che porterà il nostro paese agli antichi splendori>>.

l’Assessore alla Scuola e alla SaluteEmilia Verdecchia

livello di prevenzione di incendi bo-schivi. Nel frattempo, su indicazione del Servizio Regionale, i nostri volon-tari potranno già operare sul territo-rio nell’assistenza alla popolazione in caso di nevicate abbondanti e ade-rendo al “piano neve” da poco stilato dai nostri uffici comunali e già opera-tivo a supporto degli operai comunali e del personale addetto.Tutto ciò è possibile anche grazie alla collaborazione del Gruppo di Prote-zione Civile degli Alpini di Luco dei Marsi e del Gruppo Scout di Luco dei Marsi, che in caso di necessità si adopereranno a supporto della po-polazione, soprattutto a servizio delle persone in difficoltà. L’Amministrazione Comunale si sta, inoltre, impegnando per realizzare una serie di progetti al fine di moni-torare il grado di rischio sismico degli immobili comunali (in primis le scuo-le e a seguire gli edifici comunali), con la consulenza di professionisti quali-ficati; tutto ciò ci darebbe accesso ad una serie di fondi pubblici che ci permetterebbero di ristrutturare, ove ce ne fosse bisogno, i fabbricati più a rischio. Inoltre, stiamo già effettuan-do molte ricerche per la “micro zona-zione sismica”, un intervento, questo, che ci permetterà di conoscere me-glio il sostrato geologico in cui vivia-mo ci aiuterà a pianificare gli sviluppi urbanistici, soprattutto nel settore dell’edilizia.Si riscontro, pertanto, come la crea-zione del “Gruppo Volontari di Prote-zione Civile di Luco dei Marsi” rientri in un progetto più ampio di messa in sicurezza del nostro territorio.Ricordiamo, infine, che si può aderire al Gruppo in qualsiasi momento, clic-cando sul seguente link :http://www.comune.lucodeimarsi.aq.it/news/istituzione-del-grup-po-comunale-di-protezione-civile da cui è possibile scaricare i moduli di adesione, oppure richiedendo gli stessi presso l’ufficio segreteria del Comune di Luco dei Marsi.Il Gruppo ha la chiara intenzione di essere aperto a tutti, per questo invi-tiamo calorosamente ad aderire, per rendervi parte di un progetto a bene-ficio dell’intera collettività.

Grazie e vi aspettiamo numerosi.

L’Assessore alla Protezione CivileAntonello Gallese

Ci cominciavemme a preparà parecchi giorni prima, epenzavemme aquij pochi sordi spicci pe’ fa’ a tompolae se ci avanzevane, a Locia Farina e Filomena de Sora pe’ ‘nacerta de fiquere, du’ sciuscelle e quache pertecalle.

La letterina la preparavemme tutta bella disegnata e pure allora le mettavemme sotte aglie piatte de papà,che faceva fenda de ne’ vede’, ma nu’le sapavemme ca jsse le faceva apposta.

Quante la vedeva, a mezze pranze ci la ficeva legge e …..pareva propria bbeglie,pure se allora i recali ne’ ‘nzusivene,quela attesa era piena de speranza.

Erane tempi de miseria,sci canò ci scappevane ne pochi de sordi spiccie quache torronitte,erane quij de Concettella.

Jarbere nenze useva,ficiavemme je Pressepie:na’ scatola de cartone,quache pastore e ne poche de statuette,fatte che la creta della fontana,

quela pe’ pure i piccolanterra;sole je muschie e la bammaciatenavemme a rasscia, ma quele poche a nu’ ci pareva tutte je munne.

I Natale erane poveregli, ma pijni de bontà;diciavemme la poesia a quache parente stritte e,du’ mmannee, du’ noce, quache mela e le mosciarelle erane sicure,quachedune pure du’ sorde o na nichella, mai mezza lira.

Quele che era sicure ‘nabbottata de frittegli:erane de patane, de fiquere e de cici,tutti begli e ‘nzuccarati c’addorevene de rumdentre a quele spasette affilate alla massa.

Erane propria boni e a rasscia,durevane fine a Capedanne,tante po’ se ne reparleva a natranne…….

Era l’oglje che custeva troppe.

Le mamme stevane ‘nfaccennate dentre alle case,defore era tutta ‘nallegriase sentevane a arda voce jauguri che se scagnevane i ziuni.

I vagliuli recagnati, parevane più boni,tutti erane contenti quje giorne,quachedune che teneva je ciuffeitte de terracotta faceva rumore,atri pazzievane, atri facevane a sinitte.

Dagli frati caleva frà Placite e Tatafrù che la bellapipparella de cocce e la cannuccia gnova de vellanatutta fumecosa, senza la bussola e la bisaccia,ma sole pe’ fa’ jauguri alle famiglie de riguarde.

A Santa Maria ci penzeva zi’ Parmierea sonà a festa la mmatina leste.Fioccheva quasci sempre, ma se la neve ne’era tantapure zi’ Michitte Cosimate faceva sentì la campanella della Cunicella.

Mo’ n’zusa più a fà ste cose belle;l’aria è la stessa de tutti janne,i tempi hane cagnate, se sta meglie, mala gente ne’ bona comma allora.

Je Bambineglie nascie sempre a mezzanotte,comma a quante avamme zichi nu’,allora je Pressepie je faceva za’ Erminiaalla Chiesa de Santantonie.

La pastorella la soneva agliorgane zi’ Michele Danese eArcangele Laschiorta e zi’ Carminucce Tuttagloriala cantevane accompagnati dalle figlie de Maria;era tutte ne’ silenzie alla Chiesa.

Pareva peddavere de vedé la stella sopra alla Capanna,intante defore già se senteva:bon Natale zi’ Franggi ...bon Natale te venca pure a ti…..azzione.

Mimì Villante

Salutodel Sindaco

“GUIDA SICURA: Non bevo, non sballo, non rischio”

Da pag. 3 UN PO’ DI ORIGININATALE AGLI TEMPI NOSTRE(Anni ’30)

Page 2: In Comune  primo numero

la vita sociale del paese e diano il loro contributo alla sua crescita.Buon Natale a tutte le Associazioni, che con la loro opera di volontariato danno lu-stro al nostro paese e contribuiscono allo sviluppo culturale e morale di tutti noi.Auguro ogni bene a tutti voi, nonostante il momento difficile che stiamo vivendo a causa di una congiuntura economica sfavorevole che causa una ridotta capa-cità di soddisfare i desideri delle nostre famiglie. Sotto l’albero, questo Natale, troviamo anche una difficoltà econo-mica che ci porterà ad affrontare qual-che piccolo sacrificio, per metter ordine nelle casse comunali e ripianare una situazione economica non florida; ma lo affronteremo con la dovuta pruden-za, mettendo in atto tutti gli strumenti di cui disponiamo per programmare un risanamento che, siamo certi, tornerà a far splendere il nostro paese.

Se dovessi trarre un bilancio provvisorio di questi primi mesi come delegato alla Cultura del

Comune di Luco dei Marsi, lo chiu-derei senza dubbio in positivo: ma non certo per meriti del sottoscritto, quanto per la partecipazione ed en-tusiasmo che molti cittadini hanno mostrato agli eventi proposti.È noto che l’austerità economica a cui è sottoposta tutta la pubblica amministrazione evidenzia le mag-giori conseguenze proprio nei settori della cultura e della ricerca; bisogna saper trovare e sfruttare anche le mi-nime risorse per produrre cultura e per sviluppare nuove forme di aggre-gazione sociale in tutti i modi possi-bili. È altrettanto noto che per risorse non possiamo intendere solo quelle economiche: pertanto quando i soldi da dedicare a questo comparto sono pochi, la mente si ingegna per trova-re anche altre strade. La disponibili-tà messa in campo da tante persone ha dimostrato in modo evidente che questa tesi è valida e che i cittadini di Luco sanno trovare molti stimoli a prescindere dai contributi economici.A partire dalle tante manifestazioni che si sono susseguite durante l’”E-state Luchese 2012” a cui ogni As-sociazione ha dato il suo contributo con uno o più eventi -tanto da do-verci quasi “litigare” le serate-, fino ad arrivare a queste festività natalizie in cui molti singoli cittadini si sono

voglia di condivisione e di partecipa-zione. Insieme a questa Amministrazione creerete ed amplierete iniziative, da-rete luogo ad incontri proficui e diret-ti, dei quali sarete Voi gli attori princi-pali, il tutto in funzione della Città, del suo decoro, di quella evidenziazione che  deve contribuire a mantenerla, soprattutto circa  l’impatto che Luco ha nell’immaginario comune, come parte di un ambito di primaria impor-tanza. Ciò, in riferimento a dati storici tangibili, in merito alla memoria stori-ca che conservate e che i Luchesi han-no l’obbligo di mantenere viva per le generazioni future. Laddove potrò e saprò essere utile, nell’insieme dei compiti  che mi sono stati assegnati e che devo assolvere,  mi adopererò anch’io; consideratemi una sorta di “strumento” e quindi, laddove si par-lerà di stampa, eventi, conferenze  e presentazioni, nel bene di Luco, sap-piatemi “usare”.    Dal prossimo numero di “In COMU-NE”,  l’Amministrazione guidata dal Sindaco Domenico Palma e, in primis, il Consigliere con delega alla Cultura Raimondo Terramano (amministra-tore preposto a ciò che è comunica-zione e rapporti tra Municipio e Uten-ti), auspicano che i Residenti di Luco Dei Marsi, Voi tutti, partecipiate con le Vostre proposte; essi si augurano che portiate, alla Loro attenzione, ciò che a Luco va ma, soprattutto, quello che proprio NON MANDATE GIU’!    Intanto, AUGURI anche da parte mia...

Orietta Spera.

Gerenza del giornale

Direttore responsabile:Orietta Spera

Coordinatore:Raimondo Terramano

Consigliere con delega alla Cultura

Collaboratori:Il Sindaco

Domenico Palma

L’Assessore alla Protezione CivileAntonello Gallese

l’Assessore alla Scuola e alla SaluteEmilia Verdecchia

Mimì Villante(Per la Poesia)

In questo periodo di governo, con tante difficoltà sorte durante il breve cammi-no, aggravate da una feroce opera di di-sinformazione messa in atto da alcuni, abbiamo lavorato nella prospettiva di porre basi solide per realizzare il nostro programma elettorale, attraverso l’ap-provazione di vari atti amministrativi e il rinnovo -o la creazione- di diversi regolamenti comunali, occorrenti per il buon funzionamento della macchina amministrativa.Mi auguro, per concludere, un Natale di convivenza pacifica dove la critica non sia distruttiva ma prospettiva, dove la dialettica politica rimanga tale e non si trasformi in atti di intimidazione, dove la sinergia sia lo strumento solidale per crescere bene insieme.

Buon Natale a voi tutti e sereno 2013.

Il SindacoDomenico Palma

messi in gioco per dare qualcosa di bello al nostro paese. Luco ha tanta voglia di fare e di inventare!Ma c’è qualcosa che ancora trattiene questo paese da uno sviluppo socia-le armonico: la comprensione che le attività socio-culturali vengono rea-lizzate a tutto beneficio dei cittadini! Le manifestazioni di cui Luco dei Mar-si è ricco (dai convegni scientifici alle raccolte fondi di solidarietà, dalle ma-nifestazioni di piazza ai concerti mu-sicali, ecc.) vanno oltre ogni contesa politica, sono spazi sociali e culturali che servono a far crescere il paese, che aggregano le persone e devo-no sganciarsi completamente da un oscurantismo di partito. Non parteci-pare a un evento sociale solo perché è organizzato da una associazione “rivale” dimostra un limite di pensiero arcaico. La partecipazione di tutti sa-rebbe auspicabile!Fiducioso che presto riusciremo a raggiungere questa consapevolezza, rivolgo un sentito grazie a tutti quan-ti hanno già fatto e continuano a fare per rendere sempre più bello e vivi-bile il nostro paese. Un grazie ancora maggiore a quanti –pur non avendo ancora fatto- si impegnano da oggi a fare qualcosa per Luco.

Raimondo TerramanoConsigliere con delega alla Cultura

Sabato 15 dicembre, il Comune di Luco Dei Marsi ha conferito, in mattinata, due onorificenze ad

altrettanti luminari originari del Centro marsicano e molto noti all’estero: par-liamo del Professor Francesco Recchia, direttore del reparto di oncologia all’o-spedale di Avezzano, attivo in modo peculiare nei nosocomi statunitensi (a Chicago, ad aprile, presenzierà ad una importante conferenza) soprat-tutto come ricercatore e del Professor Giovanni Organtini, fisico, ordinario all’Università “La Sapienza” di Roma, membro del CERN di Ginevra, che ha svolto diverse funzioni per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e che ha scoperto, in equipe, la particella deno-minata “Bosone di Higgs”. Le due Per-sonalità della scienza e della medicina hanno dato luogo ad un interessante dibattito di fronte agli alunni dell’Isti-tuto Comprensivo “Ignazio Silone” di Luco (terze medie), rendendoli parte-cipi, con un linguaggio forbito eppu-re accessibile, in maniera magistrale. Oltre all’orgoglioso ed entusiasta Sin-daco Palma, al Presidente del Consi-glio Comunale Fiorenzo Ciocci, all’or-ganizzatore, il Consigliere con delega alla Cultura, Raimondo Terramano, e all’Amministrazione comunale tut-ta, all’evento, che si è concluso con il conferimento, ai due illustri Cittadini, di targhe – ricordo, ha partecipato il Presidente della provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo.I due importanti convegni della Città Di Luco Dei Marsi, aventi, ripetiamo, il patrocinio del Comune, sono stati mo-derati dalla giornalista

Orietta Spera.

“La Protezione Civile è una “funzione” che oggi si definisce

come un complesso di attività finaliz-zate alla sicurezza e alla tutela dei cittadini, dei beni e dell’ambiente colpiti da eventi o calamità.”Il concetto di protezione civile assu-me il significato di “cultura diffusa propria e della collettività”, in cui si af-ferma la responsabilità di tutti i cit-tadini a concorrere efficacemente alla tutela e salvaguardia del terri-torio, dell’ambiente e della società.In relazione a quanto sopra, questa Amministrazione ha deciso di istitu-ire un Gruppo Comunale di Volon-tari di Protezione Civile.Infatti, come avevamo largamente preannunciato in campagna elettora-le, abbiamo proceduto alla creazione del Gruppo che ad oggi consta di cir-ca 35 volontari; il servizio di volonta-riato è un “dono” che ogni persona dà alla collettività luchese, compatibil-mente con i propri impegni familiari e lavorativi, affinché tutto il paese sia più “protetto” e “solidale” nei momenti di emergenza dovuti a calamità natu-rali e non. Attualmente, molti Comuni (anche marsicani) si stanno dotando

di un proprio Gruppo di Volontari di Prote-

zione Civile –tra l’altro ciò viene sol-lecitato anche dal Sevizio Nazionale- per poter affrontare in maniera più compatta le difficoltà che si dovesse-ro presentare sul territorio.La nostra amministrazione sta pro-gettando un lavoro che va anche oltre: con i Comuni a noi limitrofi si discute della futura creazione del “Gruppo Volontari di Protezione Civi-le della Vallelonga”, un unico grande progetto a tutela del nostro territorio, che potrebbe garantire a tutti i Co-muni aderenti un maggior numero di mezzi e risorse umane da utilizzare in caso di necessità.Attualmente la nostra richiesta di af-filiazione al servizio Nazionale è al va-glio dei tecnici della Protezione Civile Regione Abruzzo, non appena avre-mo l’adesione ufficiale si provvederà a partire con la formazione dei nostri volontari, sia a livello medico–sanita-rio che a livello di pronto intervento per le emergenze. I nostri volontari si occuperanno di monitorare il territo-rio per il rischio idrogeologico, sismi-co e di fenomeni metereologici ed a

UN PAESE CHE HA VOGLIA DI PARTECIPARE

GRUPPO COMUNALEDI PROTEZIONE CIVILEDI LUCO DEI MARSI

LUCO:due importanti

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