In Comune Febbraio 2011

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Periodico del Comune di Uggiate Trevano - Piazza della Pieve 1 - Tel 031 948704 - fax 031 948741 - www.comune.uggiate-trevano.co.it - [email protected] Direttore Responsabile: Fortunato Turcato. Consigliere Delegato: Cristian Lo Monaco. Capo redattore: Francesca Realini Testata registrata al tribunale di Como 31/86 del 16 dicembre 1986 anno XXIII - numero 2 febbraio 2011 InCOMUNE 2 Comune di Uggiate-Trevano Comunità di Lavoro REGIO INSUBRICA NE OM CO COMITATO ITALIANO Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia continua pag seguente Centro Disabili: una importante decisione per il futuro di Uggiate-Trevano Cari concittadini, nelle prossime settimane l’Amministrazione Comunale di Uggiate-Trevano sarà chiamata a prendere una decisione estremamente importante: dovremo infatti scegliere se ospitare o meno sul nostro territorio un centro per disabili simile a quello già esistente a Lurate Caccivio ma di dimensioni inferiori. I costi di realizzazione della struttura sarebbero interamente a carico del Consorzio Servizi Sociali dell’Olgiatese. Il nostro Comune dovrebbe soltanto cedere un terreno. Per ricordarVi come siamo arrivati a questo momento, ripercorro ora in sintesi le principali tappe del percorso che, in completa trasparenza ed onestà, abbiamo svolto in questi mesi. Circa un anno fa il Consorzio ha manifestato la necessità di realizzare un nuovo Centro disabili, poiché gli spazi di quello di Lurate Caccivio non sono più sufficienti, ed ha quindi chiesto a tutti i Comuni aderenti se avessero a disposizione un’area sul proprio territorio da utilizzare per questo scopo. L’Amministrazione di Uggiate-Trevano, consapevole di quanto possa essere positivo ed arricchente per una comunità ospitare una struttura simile, si è resa immediatamente disponibile, individuando come possibile area su cui edificare il nuovo centro il terreno sito nelle vicinanze della Scuola dell’Infanzia “Suor Tomasina Pozzi”. Qualche mese dopo il Consorzio ha risposto con una lettera firmata dal Presidente Agostino Grisoni, nella quale tale area veniva ritenuta idonea per la realizzazione del Centro, per tutta una serie di motivi che potrete leggere nelle pagine successive. Nel corso del tempo alcuni residenti in via Belvedere, via Dante e via Somazzo, nonostante non abbiano manifestato contrarietà alla realizzazione del centro, hanno però espresso qualche perplessità rispetto alla scelta dell’area, che secondo loro presenta diversi problemi e criticità, soprattutto dal punto di vista urbanistico e viabilistico. Per ascoltare i cittadini e andare incontro alle loro esigenze, l’Amministrazione Comunale ha subito incaricato alcuni professionisti di fornire dei pareri tecnici in merito alle problematiche sollevate, pareri che abbiamo ottenuto proprio in questi giorni e che si sono rivelati tutti molto confortanti e positivi, a dimostrazione del fatto che molte delle notizie circolate in paese erano del prive di fondamento. Si è detto addirittura che il Sindaco non ha ascoltato i cittadini e che tutto era già stato deciso. Niente di più sbagliato! Prima di prendere una decisione e di consultare i cittadini abbiamo aspettato i rilievi tecnici, come era La popolazione è invitata all’assemblea pubblica che si terrà venerdì 18 febbraio 2011 alle ore 21 presso la Sala Coop del Palazzo La Meridiana per discutere in merito alla possibile costruzione di un Centro Disabili ad Uggiate-Trevano

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Periodico del Comune di Uggiate Trevano - Piazza della Pieve 1 - Tel 031 948704 - fax 031 948741 - www.comune.uggiate-trevano.co.it - [email protected] Direttore Responsabile: Fortunato Turcato. Consigliere Delegato: Cristian Lo Monaco. Capo redattore: Francesca Realini Testata registrata al tribunale di Como 31/86 del 16 dicembre 1986 anno XXIII - numero 2 febbraio 2011

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Comune di Uggiate-Trevano

Comunità di Lavoro

REGIO INSUBRICA

CARI CONCITTADINI

OBIETTIVO COMUNICARE!Dopo alcuni mesi di studio e di progetti, ecco che siamo riusciti a compiere un primo importante passo verso la realiz-zazione di una delle tante novità proposte nel nostro programma elettorale: cercare di migliorare la comunicazione tra comune e cittadino.Il giornalino comunale è stato il nostro primo obiettivo di miglioramento, infatti si è programmata una uscita mensile (10 numeri all’anno-escludendo di mesi di gennaio e settembre) rispetto ad una periodicità attuale che varia dal trimestrale al quadrimestrale, in modo da garantire la freschezza e l’attualità delle informazioni e una presenza continuativa nelle nostre famiglie. Inoltre chiunque potrà da subito iscrivervi alla “news letter” informatica, nella quale le comunicazioni saranno ancora più immediate. Le iscrizioni alla news letter possono essere effettuate direttamente collegandosi sul sito web del Comune, anch’esso aggiornato dove potrete trovare tutte le informazioni utili, orari e attività del nostro Comune. Un altro passo importante è stato quello di aver dato forma alle responsabilità istituzionali con la nomina degli Assessori, mentre si sta procedendo al conferimento di deleghe anche ai Consiglieri così che i cittadini sappiano a chi rivolgersi per avere risposte chiare e competenti. Nella pagina seguente troverete una tabella con l’elenco di tutte le persone e le modalità per contattarle o fissare appuntamenti. Tornando al giornalino vi informiamo che per comunicare con la redazione e inviare suggerimenti, è possibile inviare un’ e-mail a [email protected]

Periodico del Comune di Uggiate Trevano - Piazza della Pieve 1 - Tel 031 948704 - fax 031 948741 - www.comune.uggiate-trevano.co.it - [email protected] Responsabile: Fortunato Turcato. Impaginazione: Cristian Lo Monaco. Testata registrata al tribunale di Como METTERE IL NUMERO

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n°1

addiosala consigliare

Direttore Responsabile: Fortunato Turcato. Consigliere Delegato: Cristian Lo Monaco. Testata registrata al tribunale di Como 31/86 del 16 dicembre 1986 anno XXIII - numero 2 dicembre 2009

Cari Concittadini,sono trascorsi poco più di sei mesi da quando la maggioranza dei cittadini di Uggiate-Trevano ha voluto che ritornassi per la terza volta a fare il Sindaco di questo Comune, dopo una pausa durata più di quattro anni. Ed è questa la prima volta che, con un velo di emozione, mi rivolgo a tutti voi attraverso le pagine del rinnovato Bollettino Comunale. Infatti, come ricordato anche nell’articolo della Redazione, abbiamo voluto instaurare un rapporto nuovo con la nostra gente, cercando di migliorare la comunicazione, sia a livello informatico che a mezzo stampa. Il Bollettino uscirà mensilmente, ad eccezione dei mesi di gennaio e settembre, per essere più puntuali con le comunicazioni, aggiornati e propositivi. Purtroppo il primo numero esce con un po’ di ritardo dovuto ai tempi burocratici necessari per riavviare la macchina comunale dell’informazione. Speriamo che il Bollettino, con una più frequente periodicità e con una nuova veste grafica, possa incontrare il vostro gradimento e la vostra approvazione. All’interno del bollettino, potrete trovare tutte le notizie sull’attività dell’Amministrazione Comunale in generale, dei vari uffici e degli Assessorati, delle Organizzazioni di Volontariato e degli Enti pubblici e privati. I nostri primi sei mesi di Amministrazione, sono stati molto impegnativi, in particolare per i miei Assessori e per i Consiglieri che sono tutti alla loro prima esperienza amministrativa. Per questo bisogna dare tutto il tempo necessario perché ciascuno veda, comprenda, impari e condivida le procedure e le dinamiche che stanno alla base della pubblica amministrazione. Intanto, durante questi mesi, siamo stati testimoni e anche protagonisti di alcuni eventi significativi ed eccezionali. Abbiamo infatti salutato, dopo 18 anni di permanenza nella nostra Parrocchia, l’Arciprete don Gianluigi Vercellini ed accolto il nuovo, don Mario Ziviani. Dopo non pochi, ma comprensibili disagi per la viabilità del centro paese e da parte dei commercianti, si sono completati, in un tempo tutto sommato accettabile, i lavori per la realiz-zazione della nuova Piazza Vittorio Emanuele II e parte della Via Vittorio Veneto, iniziati dal Sindaco Tettamanti nel mese di gennaio 2009 con la sostituzione del collettore fognario. L’opera realizzata (manca ancora l’istallazione della pubblica illuminazione), credo sia da ritenersi una buona intuizione ed un lavoro assolutamente ben fatto. Nel mese di ottobre abbiamo acquistato definitivamente gli ambulatori per i medici di base nel complesso Ca’ Verda, nei quali è previsto il trasferimento dell’attività nella seconda metà di gennaio.Abbiamo iniziato i lavori di straordinaria manutenzione del Cimitero con la sostituzione all’interno delle piante, il rifacimento dei muri di facciata e l’illuminazione dei colombari; a prima-vera si continuerà con il rifacimento del muro esterno sul lato parcheggio di Piazzale Terragni.Entro la fine di gennaio, dopo aver effettuato i lavori di messa a norma, il mercato del lunedì sarà trasferito nell’area sottostante il Piazzale Europa, dove vi sono le cucine, così l’area di mercato sarà ben distinti da quella di parcheggio. Molte altre opere sono in cantiere, ma saranno illustrate nel prossimo bollettino comunale di febbraio.A tutti auguro che il nuovo anno sia sereno e veda realizzati tutti i desideri che sono nei vostri cuori.

Fortunato TURCATO

n°2

COMITATO ITALIANO

Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia

CARI CONCITTADINI

OBIETTIVO COMUNICARE!Dopo alcuni mesi di studio e di progetti, ecco che siamo riusciti a compiere un primo importante passo verso la realiz-zazione di una delle tante novità proposte nel nostro programma elettorale: cercare di migliorare la comunicazione tra comune e cittadino.Il giornalino comunale è stato il nostro primo obiettivo di miglioramento, infatti si è programmata una uscita mensile (10 numeri all’anno-escludendo di mesi di gennaio e settembre) rispetto ad una periodicità attuale che varia dal trimestrale al quadrimestrale, in modo da garantire la freschezza e l’attualità delle informazioni e una presenza continuativa nelle nostre famiglie. Inoltre chiunque potrà da subito iscrivervi alla “news letter” informatica, nella quale le comunicazioni saranno ancora più immediate. Le iscrizioni alla news letter possono essere effettuate direttamente collegandosi sul sito web del Comune, anch’esso aggiornato dove potrete trovare tutte le informazioni utili, orari e attività del nostro Comune. Un altro passo importante è stato quello di aver dato forma alle responsabilità istituzionali con la nomina degli Assessori, mentre si sta procedendo al conferimento di deleghe anche ai Consiglieri così che i cittadini sappiano a chi rivolgersi per avere risposte chiare e competenti. Nella pagina seguente troverete una tabella con l’elenco di tutte le persone e le modalità per contattarle o fissare appuntamenti. Tornando al giornalino vi informiamo che per comunicare con la redazione e inviare suggerimenti, è possibile inviare un’ e-mail a [email protected]

Periodico del Comune di Uggiate Trevano - Piazza della Pieve 1 - Tel 031 948704 - fax 031 948741 - www.comune.uggiate-trevano.co.it - [email protected] Responsabile: Fortunato Turcato. Impaginazione: Cristian Lo Monaco. Testata registrata al tribunale di Como METTERE IL NUMERO

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Cari Concittadini,sono trascorsi poco più di sei mesi da quando la maggioranza dei cittadini di Uggiate-Trevano ha voluto che ritornassi per la terza volta a fare il Sindaco di questo Comune, dopo una pausa durata più di quattro anni. Ed è questa la prima volta che, con un velo di emozione, mi rivolgo a tutti voi attraverso le pagine del rinnovato Bollettino Comunale. Infatti, come ricordato anche nell’articolo della Redazione, abbiamo voluto instaurare un rapporto nuovo con la nostra gente, cercando di migliorare la comunicazione, sia a livello informatico che a mezzo stampa. Il Bollettino uscirà mensilmente, ad eccezione dei mesi di gennaio e settembre, per essere più puntuali con le comunicazioni, aggiornati e propositivi. Purtroppo il primo numero esce con un po’ di ritardo dovuto ai tempi burocratici necessari per riavviare la macchina comunale dell’informazione. Speriamo che il Bollettino, con una più frequente periodicità e con una nuova veste grafica, possa incontrare il vostro gradimento e la vostra approvazione. All’interno del bollettino, potrete trovare tutte le notizie sull’attività dell’Amministrazione Comunale in generale, dei vari uffici e degli Assessorati, delle Organizzazioni di Volontariato e degli Enti pubblici e privati. I nostri primi sei mesi di Amministrazione, sono stati molto impegnativi, in particolare per i miei Assessori e per i Consiglieri che sono tutti alla loro prima esperienza amministrativa. Per questo bisogna dare tutto il tempo necessario perché ciascuno veda, comprenda, impari e condivida le procedure e le dinamiche che stanno alla base della pubblica amministrazione. Intanto, durante questi mesi, siamo stati testimoni e anche protagonisti di alcuni eventi significativi ed eccezionali. Abbiamo infatti salutato, dopo 18 anni di permanenza nella nostra Parrocchia, l’Arciprete don Gianluigi Vercellini ed accolto il nuovo, don Mario Ziviani. Dopo non pochi, ma comprensibili disagi per la viabilità del centro paese e da parte dei commercianti, si sono completati, in un tempo tutto sommato accettabile, i lavori per la realiz-zazione della nuova Piazza Vittorio Emanuele II e parte della Via Vittorio Veneto, iniziati dal Sindaco Tettamanti nel mese di gennaio 2009 con la sostituzione del collettore fognario. L’opera realizzata (manca ancora l’istallazione della pubblica illuminazione), credo sia da ritenersi una buona intuizione ed un lavoro assolutamente ben fatto. Nel mese di ottobre abbiamo acquistato definitivamente gli ambulatori per i medici di base nel complesso Ca’ Verda, nei quali è previsto il trasferimento dell’attività nella seconda metà di gennaio.Abbiamo iniziato i lavori di straordinaria manutenzione del Cimitero con la sostituzione all’interno delle piante, il rifacimento dei muri di facciata e l’illuminazione dei colombari; a prima-vera si continuerà con il rifacimento del muro esterno sul lato parcheggio di Piazzale Terragni.Entro la fine di gennaio, dopo aver effettuato i lavori di messa a norma, il mercato del lunedì sarà trasferito nell’area sottostante il Piazzale Europa, dove vi sono le cucine, così l’area di mercato sarà ben distinti da quella di parcheggio. Molte altre opere sono in cantiere, ma saranno illustrate nel prossimo bollettino comunale di febbraio.A tutti auguro che il nuovo anno sia sereno e veda realizzati tutti i desideri che sono nei vostri cuori.

Fortunato TURCATO

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CARI CONCITTADINI

OBIETTIVO COMUNICARE!Dopo alcuni mesi di studio e di progetti, ecco che siamo riusciti a compiere un primo importante passo verso la realiz-zazione di una delle tante novità proposte nel nostro programma elettorale: cercare di migliorare la comunicazione tra comune e cittadino.Il giornalino comunale è stato il nostro primo obiettivo di miglioramento, infatti si è programmata una uscita mensile (10 numeri all’anno-escludendo di mesi di gennaio e settembre) rispetto ad una periodicità attuale che varia dal trimestrale al quadrimestrale, in modo da garantire la freschezza e l’attualità delle informazioni e una presenza continuativa nelle nostre famiglie. Inoltre chiunque potrà da subito iscrivervi alla “news letter” informatica, nella quale le comunicazioni saranno ancora più immediate. Le iscrizioni alla news letter possono essere effettuate direttamente collegandosi sul sito web del Comune, anch’esso aggiornato dove potrete trovare tutte le informazioni utili, orari e attività del nostro Comune. Un altro passo importante è stato quello di aver dato forma alle responsabilità istituzionali con la nomina degli Assessori, mentre si sta procedendo al conferimento di deleghe anche ai Consiglieri così che i cittadini sappiano a chi rivolgersi per avere risposte chiare e competenti. Nella pagina seguente troverete una tabella con l’elenco di tutte le persone e le modalità per contattarle o fissare appuntamenti. Tornando al giornalino vi informiamo che per comunicare con la redazione e inviare suggerimenti, è possibile inviare un’ e-mail a [email protected]

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Cari Concittadini,sono trascorsi poco più di sei mesi da quando la maggioranza dei cittadini di Uggiate-Trevano ha voluto che ritornassi per la terza volta a fare il Sindaco di questo Comune, dopo una pausa durata più di quattro anni. Ed è questa la prima volta che, con un velo di emozione, mi rivolgo a tutti voi attraverso le pagine del rinnovato Bollettino Comunale. Infatti, come ricordato anche nell’articolo della Redazione, abbiamo voluto instaurare un rapporto nuovo con la nostra gente, cercando di migliorare la comunicazione, sia a livello informatico che a mezzo stampa. Il Bollettino uscirà mensilmente, ad eccezione dei mesi di gennaio e settembre, per essere più puntuali con le comunicazioni, aggiornati e propositivi. Purtroppo il primo numero esce con un po’ di ritardo dovuto ai tempi burocratici necessari per riavviare la macchina comunale dell’informazione. Speriamo che il Bollettino, con una più frequente periodicità e con una nuova veste grafica, possa incontrare il vostro gradimento e la vostra approvazione. All’interno del bollettino, potrete trovare tutte le notizie sull’attività dell’Amministrazione Comunale in generale, dei vari uffici e degli Assessorati, delle Organizzazioni di Volontariato e degli Enti pubblici e privati. I nostri primi sei mesi di Amministrazione, sono stati molto impegnativi, in particolare per i miei Assessori e per i Consiglieri che sono tutti alla loro prima esperienza amministrativa. Per questo bisogna dare tutto il tempo necessario perché ciascuno veda, comprenda, impari e condivida le procedure e le dinamiche che stanno alla base della pubblica amministrazione. Intanto, durante questi mesi, siamo stati testimoni e anche protagonisti di alcuni eventi significativi ed eccezionali. Abbiamo infatti salutato, dopo 18 anni di permanenza nella nostra Parrocchia, l’Arciprete don Gianluigi Vercellini ed accolto il nuovo, don Mario Ziviani. Dopo non pochi, ma comprensibili disagi per la viabilità del centro paese e da parte dei commercianti, si sono completati, in un tempo tutto sommato accettabile, i lavori per la realiz-zazione della nuova Piazza Vittorio Emanuele II e parte della Via Vittorio Veneto, iniziati dal Sindaco Tettamanti nel mese di gennaio 2009 con la sostituzione del collettore fognario. L’opera realizzata (manca ancora l’istallazione della pubblica illuminazione), credo sia da ritenersi una buona intuizione ed un lavoro assolutamente ben fatto. Nel mese di ottobre abbiamo acquistato definitivamente gli ambulatori per i medici di base nel complesso Ca’ Verda, nei quali è previsto il trasferimento dell’attività nella seconda metà di gennaio.Abbiamo iniziato i lavori di straordinaria manutenzione del Cimitero con la sostituzione all’interno delle piante, il rifacimento dei muri di facciata e l’illuminazione dei colombari; a prima-vera si continuerà con il rifacimento del muro esterno sul lato parcheggio di Piazzale Terragni.Entro la fine di gennaio, dopo aver effettuato i lavori di messa a norma, il mercato del lunedì sarà trasferito nell’area sottostante il Piazzale Europa, dove vi sono le cucine, così l’area di mercato sarà ben distinti da quella di parcheggio. Molte altre opere sono in cantiere, ma saranno illustrate nel prossimo bollettino comunale di febbraio.A tutti auguro che il nuovo anno sia sereno e veda realizzati tutti i desideri che sono nei vostri cuori.

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Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia

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Centro Disabili: una importante decisione per il futuro di Uggiate-Trevano

Cari concittadini,nelle prossime settimane l’Amministrazione Comunale di Uggiate-Trevano sarà chiamata a prendere una decisione estremamente importante: dovremo infatti scegliere se ospitare o meno sul nostro territorio un centro per disabili simile a quello già esistente a Lurate Caccivio ma di dimensioni inferiori. I costi di realizzazione della struttura sarebbero interamente a carico del Consorzio Servizi Sociali dell’Olgiatese. Il nostro Comune dovrebbe soltanto cedere un terreno.Per ricordarVi come siamo arrivati a questo momento, ripercorro ora in sintesi le principali tappe del percorso che, in completa trasparenza ed onestà, abbiamo svolto in questi mesi.Circa un anno fa il Consorzio ha manifestato la necessità di realizzare un nuovo Centro disabili, poiché gli spazi di quello di Lurate Caccivio non sono più sufficienti, ed ha quindi chiesto a tutti i Comuni aderenti se avessero a disposizione un’area sul proprio territorio da utilizzare per questo scopo. L’Amministrazione di Uggiate-Trevano, consapevole di quanto possa essere positivo ed arricchente per una comunità ospitare una struttura simile, si è resa immediatamente disponibile, individuando come possibile area su cui edificare il nuovo centro il

terreno sito nelle vicinanze della Scuola dell’Infanzia “Suor Tomasina Pozzi”.Qualche mese dopo il Consorzio ha risposto con una lettera firmata dal Presidente Agostino Grisoni, nella quale tale area veniva ritenuta idonea per la realizzazione del Centro, per tutta una serie di motivi che potrete leggere nelle pagine successive.Nel corso del tempo alcuni residenti in via Belvedere, via Dante e via Somazzo, nonostante non abbiano manifestato contrarietà alla realizzazione del centro, hanno però espresso qualche perplessità rispetto alla scelta dell’area, che secondo loro presenta diversi problemi e criticità, soprattutto dal punto di vista urbanistico e viabilistico.Per ascoltare i cittadini e andare incontro alle loro esigenze, l’Amministrazione Comunale ha subito incaricato alcuni professionisti di fornire dei pareri tecnici in merito alle problematiche sollevate, pareri che abbiamo ottenuto proprio in questi giorni e che si sono rivelati tutti molto confortanti e positivi, a dimostrazione del fatto che molte delle notizie circolate in paese erano del prive di fondamento.Si è detto addirittura che il Sindaco non ha ascoltato i cittadini e che tutto era già stato deciso. Niente di più sbagliato! Prima di prendere una decisione e di consultare i cittadini abbiamo aspettato i rilievi tecnici, come era

La popolazione è invitata all’assemblea pubblica che si terrà venerdì 18 febbraio 2011 alle ore 21 presso la Sala Coop del Palazzo La Meridiana per discutere in merito alla possibile costruzione di un Centro

Disabili ad Uggiate-Trevano

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giusto fare. Quindi perché scaldarsi prima del tempo?Ora che li abbiamo ottenuti li riportiamo nelle pagine successive, così da fornirVi tutti gli elementi necessari per poi discuterne insieme nel corso dell’ASSEMBLEA PUBBLICA che si terrà

VENERDI’ 18 FEBBRAIOALLE ORE 21

PRESSO LA SALA COOP DEL PALAZZO “LA MERIDIANA”

Mi auguro che questa assemblea sia l’occasione per ribadire che il nostro è sempre stato e continua ad essere un paese sensibile e attento a tutte le tematiche relative alla solidarietà e all’assistenza ai più deboli.Come ho detto, i dubbi riguardanti l’ampliamento dell’asilo, la realizzazione di nuovi parcheggi e le problematiche viabilistiche sono stati tutti affrontati e risolti dai tecnici competenti, quindi quali altri problemi ci sono? Perché l’area non dovrebbe essere idonea? Perché, come si legge in un volantino fatto girare in paese, “quel posto non è adatto per i disabili”?Dopo aver consultato gli specialisti ci siamo ulteriormente convinti che quell’area è la più indicata per una struttura simile per diversi motivi: innanzitutto perché la tipologia di utenza del centro sarebbe del tutto compatibile con i bambini che frequentano l’asilo, come chiarito sia dagli psicologi consultati dal Consorzio sia dalla psicopedagogista della nostra Scuola dell’Infanzia, appositamente interpellata. Sarebbe sbagliato infatti pensare che un’Amministrazione voglia davvero mettere dei malati psichiatrici vicino ad un asilo!In secondo luogo, dopo aver sentito il parere dei tecnici e della Commissione Assetto, Utilizzo e Governo del Terriorio, ci siamo del tutto resi conto, come leggerete più avanti, che l’area vicina alla Scuola dell’Infanzia è l’unico spazio ad Uggiate-Trevano in cui si possa realizzare il Centro perché altri terreni o non sono idonei o non sono di proprietà comunale.

Certo, qualcuno ha detto che sarebbe stato meglio avere più verde all’esterno a disposizione degli ospiti o spazi più ampi. Ma i professionisti interpellati hanno risposto che gli spazi all’esterno sono assolutamente sufficienti e rispondono appieno alle esigenze dei disabili.Il Consorzio stesso ha dichiarato idonea l’area proposta ed esso è l’ente migliore per esprimere tale parere, visto che ci lavorano professionisti e specialisti che studiano continuamente le problematiche relative alla disabilità e che conoscono benissimo le necessità dei disabili. L’Amministrazione Comunale può dare giudizi su questioni urbanistiche e viabilistiche e sulle problematiche conseguenti, ma dal punto di vista delle esigenze dei disabili gli operatori del Consorzio sono certamente i più qualificati per dare giudizi e fare valutazioni di merito.Come ho detto prima, niente è ancora stato deciso. L’ultima parola spetta al Consiglio Comunale, che deciderà dopo aver sentito il Vostro parere nel corso dell’assemblea pubblica.Ma visto che i pareri dei tecnici, degli specialisti e dei professionisti vanno tutti nella medesima direzione, non faremmo il bene del paese se non ne tenessimo conto.Dal momento che tutti gli elementi sono positivi, tutte le criticità sono state risolte e l’area in questione è l’unica disponibile ad Uggiate, mi sembra davvero che non ci siano motivi validi per rifiutare la costruzione del nuovo Centro e opporsi significherebbe rinunciare ad avere questo importante servizio nel nostro paese, obbligando il Consorzio a rivolgersi altrove.Chi si opporrà dovrà quindi assumersi la responsabilità di fronte a tutta la cittadinanza di privare Uggiate-Trevano di una così preziosa opportunità per i disabili, per le loro famiglie, ma anche per tutta quanta la comunità.

Il SindacoFortunato TURCATO

COSA SONO CSE E CDD E A COSA SERVONO?

Il Centro Socio-Educativo (CSE) ed il Centro Diurno Disabili (CDD) sono strutture, riconosciute dalla Regione Lombardia, che hanno la finalità di dare risposte attente ed efficaci ai bisogni dei disabili.In particolare, il CSE si rivolge a soggetti con un ritardo mentale lieve o medio e discrete o buone abilità motorie e manuali. Il CSE mira ad incrementare l’autonomia del soggetto nello svolgimento delle attività quotidiane e a favorire la comunicazione inter-relazionale e la presa di responsabilità nei confronti degli altri.Il CDD si rivolge invece a

persone con un ritardo mentale medio-grave ed è finalizzato all’assistenza totale o quasi della persona stessa, al mantenimento del benessere psico-fisico e del grado di autonomia di base raggiunto negli anni e

allo sviluppo di un processo di socializzazione sempre più dinamico e consapevole.Questi Centri nascono per essere comunità accoglienti, che sappiano includere e mettere al centro i più deboli e i loro problemi, cercando, al contempo, di valorizzare al massimo le loro potenzialità e abilità.

un attività svolta nel centro disabili di Lurate Caccivio

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LA POSSIBILITA’ DI AVERE ANCHE AD UGGIATE UN CENTRO DISABILI

Il Consorzio Servizi Sociali dell’Olgiatese gestisce da ormai vari anni una struttura per disabili a Lurate Caccivio. Da qualche tempo però si sono di fatto esauriti gli spazi disponibili, rendendo indispensabile pensare a nuove soluzioni per garantire il servizio a chi ne ha bisogno.

PERCHE’ PROPRIO UGGIATE?Lo chiediamo al Direttore del Consorzio, Andrea Catelli

Direttore, come mai, tra tutti i Comuni aderenti al Consorzio, la vostra scelta è caduta proprio su Uggiate?Il Consorzio ha espresso in Assemblea la necessità di costruire una nuova struttura, stante la situazione di Lurate Caccivio, a seguito della disponibilità manifestata da Uggiate-Trevano. Questo perché Uggiate presenta delle caratteristiche che la rendono completamente idonea ad ospitare una struttura simile.

Quali?Innanzitutto un Centro simile a Uggiate favorirebbe gli utenti più vicini alla struttura, e di conseguenza anche il servizio di trasporto che già oggi viene svolto, per la zona a nord di Olgiate, dalla Croce Rossa di Uggiate-Trevano, la quale non dovrebbe più quindi venire a Lurate ma lascerebbe gli utenti del Centro direttamente ad Uggiate.Va anche detto che diversi ospiti si recano al Centro con i mezzi pubblici e Uggiate-Trevano da questo punto di vista è sicuramente il comune meglio servito in zona.Inoltre non si può non menzionare il tessuto di Uggiate-Trevano, un paese che vanta più di trenta associazioni e che ha sempre dimostrato grande attenzione e sensibilità al tema del volontariato.Per tutti questi motivi abbiamo accolto con favore la proposta dell’Amministrazione Comunale di Uggiate.

Però qualche mese fa il Sindaco di Lurate Caccivio, Rocco Palamara, aveva dichiarato alla stampa che avrebbe preferito che il Consorzio puntasse a potenziare la struttura già esistente a Lurate piuttosto che edificare un nuovo centro. Come mai non volete percorrere questa strada?Il problema è che a Lurate il posto non c’è. Noi abbiamo bisogno di nuovi spazi e per ampliare il centro attuale bisognerebbe sbancare una riva e fare una palificazione. I costi sarebbero di conseguenza molto alti e conviene quindi costruire da zero una nuova struttura.Inoltre attualmente il Centro di Lurate ha 60 ospiti. Proprio accanto la Cooperativa L’Ancora ne ha altri 30 e va verso un ulteriore ampliamento. Aggiungendone altri si rischierebbe di creare una “riserva”, con conseguenti problemi di integrazione e di differenziazione delle attività in relazione al grado di disabilità. Avere un centro in un altro Comune permetterebbe invece di potenziare ulteriormente la qualità del servizio.

CHE TIPO DI DISABILI OSPITEREBBE IL CENTRO DI UGGIATEE QUALI SAREBBERO LE SUE CARATTERISTICHE?Rispondono Andrea Catelli e la Dott.ssa Elisabetta Tiepolo, psicologa e responsabile del CDD-CSE di Lurate Caccivio

Prima di tutto, quale sarebbe la funzione del Centro disabili che si vorrebbe realizzare a Uggiate?Come già a Lurate, la struttura che si vorrebbe realizzare a Uggiate-Trevano ospiterebbe disabili che necessitano di un servizio diurno dal lunedì al venerdì e che per la notte e per i fine settimana rientrerebbero nelle proprie famiglie.

Di che tipo di disabili si tratterebbe?Si tratterebbe di persone con un ritardo mentale di gradi diversi e un handicap fisico, ma non ci sarebbero assolutamente ricoveri per utenti dei servizi di salute mentale, come invece era stato scritto sulla stampa. I soggetti che frequenterebbero la struttura sarebbero del tutto idonei ad interagire con le altre realtà educative presenti sul territorio, per esempio con la Scuola dell’Infanzia. Peraltro le attività del Centro sono strutturate e organizzate e i momenti di contatto sarebbero veramente limitati.

Quanti disabili ospiterebbe il Centro?Il Centro potrebbe ospitare al massimo 25-30 disabili medio-lievi e medio-gravi che non risiederebbero lì ma vi svolgerebbero solo attività diurne. Come detto Centro Diurno Disabili e Centro Socio Educativo, ai sensi delle leggi regionali.

In zona però esistono già diverse strutture per disabili. Perché farne un’altra?È vero, il nostro territorio ospita già numerosi centri per la cura dei disabili. Oltre a quello di Lurate Caccivio, gestito direttamente dal Consorzio, possiamo citare anche la Cooperativa “Il Mosaico” di Bulgarograsso e la Cooperativa “L’Ancora” sempre di Lurate Caccivio, a dimostrazione del fatto che il centro che vorremmo realizzare a Uggiate-Trevano non è una realtà isolata, ma anzi, centri simili sono molto diffusi sul territorio e sicuramente molte persone avranno avuto la possibilità di visitarli e collaborare con loro. La velocità con cui queste strutture si riempiono dimostra però che non tutte le persone che necessitano di un servizio simile trovano attualmente risposta.

Ci sono anche altre necessità a cui vorreste rispondere?Sì, vorremmo continuare ad offrire un servizio molto importante alle famiglie, che già portiamo avanti nel Centro di Lurate e che sta dando ottimi risultati. Si tratta dei “Sabati del respiro”, ovvero giornate di sollievo per le famiglie (un sabato al mese), che si rivolgono a bambini tra i 3 e i 10 anni con disabilità medie e gravi, i bambini possono svolgere attività ludiche e ricreative, mentre i genitori hanno un po’ di tempo per recuperare momenti

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della vita quotidiana da dedicare a se stessi e agli altri figli. Se sarà possibile vorremmo inoltre realizzare due miniappartamenti per 6/8 disabili al massimo che potranno essere utilizzati da disabili medio-lievi con necessità di esperienze protette prima di lasciare il nucleo familiare e raggiungere l’autonomia.

Ma anche in questo caso si tratterebbe comunque di esperienze brevi e rivolte solo a disabili medio-lievi, giusto?Certo, è categoricamente escluso che si possano utilizzare questi spazi per altre tipologie di utenti e che qualcuno possa risiedervi in modo stabile, poiché questo andrebbe a snaturare l’essenza stessa del progetto.In conclusione, il Centro di Uggiate sarebbe un punto di riferimento qualificato e moderno sulle tematiche relative alla disabilità e sarebbe un centro capace

di:- sostenere le famiglie di bambini disabili attraverso spazi e momenti di confronto- offrire servizi per disabili che possono tornare nelle proprie famiglie la sera o nei fine settimana- offrire momenti di sollievo temporanei per le famiglie- garantire uno spazio di “distacco” per preparare al meglio i disabili medio-lievi ad un percorso di autonomia.

Tutti coloro che fossero interessati a vedere di persona com’è e come funziona

un Centro disabili e a conoscere i suoi ospiti, possono visitare

la struttura di Lurate che è aperta e accessibile a chiunque.

IL PARERE DELLA PSICOPEDAGOGISTA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI UGGIATE TREVANORisponde la Dott.ssa Monica Negretti

Risponde la dott.ssa Negretti. Pubblichiamo di seguito alcuni stralci della relazione appositamente svolta dalla Dott.ssa Monica Negretti.“La mia esperienza di lavoro con i bambini mi consente di affermare che il bambino è molto più forte e competente di quanto i luoghi comuni sulla sua presunta fragilità e debolezza ci consegnano È solidamente disponibile al nuovo e all’altro ed è dotato di un enorme potenziale energetico che gli deriva dalla forza di chi vuole crescere e dalla ricchezza di chi è curioso, di chi sta stupirsi e meravigliarsi. Sempre nella mia esperienza vedo l’insegnante come colui che si propone come costruttore insieme al bambino di saperi e cultura. Partendo da queste premesse intendo leggere l’eventuale costruzione del Centro Socio-Educativo in prossimità della scuola dell’Infanzia ‘Suor Tomasina Pozzi’, come un dato di

realtà che potrà essere vissuto, interpretato ed eventualmente ‘progettato’ da bambini ed insegnanti così come altri eventi, luoghi o persone sono stati vissuti e compresi dai bambini in questi anni di ‘dialogo col territorio di Uggiate Trevano’. Certamente un Centro Socio Educativo propone in maniera quasi ‘impertinente’ il tema della diversità: l’incontro col diverso chiede all’Istituzione educativa lo sforzo di scoprire un altro punto di vista. Tutto questo rappresenta però un contributo stimolante per pensare in modo creativo e costruttivo anche il ‘normale’ progetto educativo. Possiamo porci una domanda: i bambini di 3 anni possono incontrare la ‘diversità’ del reale? Meglio da più grandi? Meglio a 5 anni? O a 10 anni? Non è possibile stabilire l’età giusta in cui un bambino è pronto o no ad affrontare la realtà. La realtà si propone per quella che è e i bambini sono attrezzati per viverla. Fondamentale rimane, come per tutti gli aspetti della vita, la mediazione dell’adulto educante, il cui compito è quello di tradurre, significare e riscoprire con i bambini la vita stessa.”

Immagini della struttura e delle attività del centro disabili di Lurate Caccivio

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STRUTTURE SIMILI SUL TERRITORIO: IL CENTRO DISABILI DI LURATECi raccontano come funziona la Dott.ssa Elisabetta Tiepolo e la Dott.ssa Francesca Telve

Cos’ha di speciale il Centro disabili di Lurate e cosa offre ai suoi ospiti?All’interno di questa struttura gli ospiti possono trovare le migliori attenzioni, grazie ad un piano educativo personalizzato che valorizza l’unicità della persona e ad un’équipe multidisciplinare composta, oltre che dalla psicologa-coordinatrice, da fisiatri, ASA, OSS, educatori professionali, psicomotricisti, fisioterapisti e operatori della riabilitazione equestre, massaggiatore shiatzu-do.

Sono previsti anche momenti molto importanti di riflessione e confronto con i genitori dei ragazzi ospiti.

A che ora cominciano e quando finiscono le attività?Gli educatori arrivano alle 8.00 e vanno via alle 17.00 circa, mentre il pullmino con i ragazzi arriva tra le 8.30 e le 9.30 e li riporta a casa al pomeriggio tra le 15.45 e le 16.30.

Cosa fanno i ragazzi durante il giorno?Nel corso della giornata i ragazzi si dividono in gruppi e i gruppi svolgono ogni giorno differenti attività, come potete osservare dagli schemi riportati affianco.

STRUTTURE SIMILI SUL TERRITORIO: IL CENTRO DISABILI DI LURATE

Ci raccontano come funziona la Dott.ssa Elisabetta Tiepolo e la Dott.ssa Francesca Telve

Cos’ha di speciale il Centro disabili di Lurate e cosa offre ai suoi ospiti?All’interno di questa struttura gli ospiti possono trovare le migliori attenzioni, grazie ad unpiano educativo personalizzato che valorizza l’unicità della persona e ad un’équipemultidisciplinare composta, oltre che dalla psicologa-coordinatrice, da fisiatri, ASA, OSS,educatori professionali, psicomotricisti, fisioterapisti e operatori della riabilitazione equestre, massaggiatore shiatzu-do.Sono previsti anche momenti molto importanti di riflessione e confronto con i genitori deiragazzi ospiti.A che ora cominciano e quando finiscono le attività?Gli educatori arrivano alle 8.00 e vanno via alle 17.00 circa, mentre il pullmino con i ragazziarriva tra le 8.30 e le 9.30 e li riporta a casa al pomeriggio tra le 15.45 e le 16.30. Cosa fanno i ragazzi durante il giorno?Nel corso della giornata i ragazzi si dividono in gruppi e i gruppi svolgono ogni giornodifferenti attività, come potete osservare dallo schema seguente:

ATTIVITA’ SETTIMANALE CSE 2010-2011

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’MATTINA

RIABILITAZIONE EQUESTRE

LABORATORIOBOMBONIERE

EC.DOMESTICA(STIRO)

GIARDINAGGIO

PISCINA

RIABILITAZIONE EQUESTRE

LAB. DISEGRETERIA

USCITA/SPESA

LAB.BOMBONIERE

GIARDINAGGIO

RIABILITAZIONE EQUESTRE

PULIZIACONSORZIO

GIARDINAGGIO

EC.DOMESTICA(RIORDINOAMBIENTE)

GIOCOSTIMOLAZIO

NECOGNITIVA

LAB.MANUTENZIO

NE

RIABILITAZIONE EQUESTRE

CUCINA

PISCINA

LAB.BOMBONIERE

POMERI

GGIO

RIABILITAZIONE EQUESTRE

PALESTRA

PULIZIACONSORZIO

LAB. DIFALEGNAMERI

A

RIABILITAZIONE EQUESTRE

DANZATERAPIA

SPESA

PC (GIOCOINFORMATICO

)

USCITA SULTERRITORIO

PALESTRA

LAB.ESPRESSIVO-

MUSICALE

RIABILITAZIONE EQUESTRE

RIABILITAZIONE EQUESTRE

GIARDINAGGIO

PROPEDEUTICA BUS

LAB.BOMBONIERE

RIABILITAZIONE EQUESTRE

LAB.AFFETTIVITÀ

IGIENEPERSONALE

LAB. LETTURAFUNZIONALE

ATTIVITA’ SETTIMANALE CSE 2010-2011

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’MATTINA

STIMOLAZIONE

SENSORIALE/

MOBILIZZAZIONE

PISCINA

LAB.CREATIVO

STIMOLAZIONE BASALE

LAB.ARTIGIANALE

PSICOMOTRICITÀ

DANZATERAPIA

RIABILITAZIONE EQUESTRE

STIMOLAZIONE

SENSORIALE/

MOBILIZZAZIONE

PISCINA

LAB.LINGUAGGIO /

PC

GIARDINAGGIO

STIMOLAZIONE

SENSORIALE/

MOBILIZZAZIONE

LAB.EMOZIONI

SPESA

DANZATERAPIA

LAB. CUCINA

STIMOLAZIONE

SENSORIALE/ CUCINA

PISCINA

BEAUTY / CURA DI SÉ

LAB.LINGUAGGIO

PSICOMOTRICITÀ

POMERIGGIO

RILASSAMENTO

STIMOLAZIONE SONORA

USCITA SULTERRITORIO

DANZATERAPIA

RILASSAMENTO

USCITA SULTERRITORIO

EC.DOMESTICA

DANZATERAPIA

PSICOMOTRICITÀ

RILASSAMENTO

LAB.ARTIGIANALE

USCITA SULTERRITORIO

RILASSAMENTO /

LETTURASONORA

LAB.CREATIVO

ATTIVITÀMOTORIA(palestra

VillaGuardia)

DANZATERAPIA

RIABILITAZIONE EQUESTRE

AIR TRUMP(MATERASSOGONFIABILE)(RILASSAMEN

TO / ATTIVITÀLUDICA)

LAB.EMOZIONI

IGIENE

PSICOMOTRICITÀ

Le attivita si svolgono principalmente all’interno della struttura, ma nel corso della settimana sono previste anche attivita esterne, quali ippoterapia presso l’Azienda Agricola Taiana di Gironico, piscina (ad Olgiate, Como o presso il Sim-Patia) e uscite sul territorio per far si che i ragazzi siano in futuro capaci di andare da soli a fare la spesa, in biblioteca, a teatro etc.. Si tratta di attivita che preparano ad un momento di autonomia.

In questo modo i ragazzi possono pero anche sviluppare dei proficui contatti con il territorio, giusto? Certo, da anni il nostro Centro collabora con molte strutture e associazioni presenti sul territorio e la sinergia che si e creata e sicuramente molto positiva per i nostri ragazzi, che in questo modo possono svolgere attivita “normali”, esattamente come tutti i loro coetanei, e dimostrare che la loro “diversita” costituisce un’opportunita di arricchimento e crescita per chi ne viene a contatto, e non una causa di paure o pregiudizi.

Qualche altro esempio di ente con cui collaborate?I nostri ragazzi frequentano costantemente posti frequentati da moltissimi loro coetanei. Oltre alle piscine possiamo citare le palestre. Qualche tempo fa abbiamo partecipato ad un torneo di basket insieme ai ragazzi del Liceo Terragni di Olgiate e facciamo spesso ginnastica e laboratori creativi insieme alle scuole. Tutte esperienze che portano sempre ottimi risultati. Da tempo collaboriamo attivamente anche con Ricreo, quindi abbiamo gia un grande legame con la realta di Uggiate. Va sottolineato che le famiglie ci affidano i loro figli e gli educatori portano in ogni attivita il supporto tecnico e organico necessario.

Vi avvalete anche del supporto di volontari per le vostre attivita? Certo, sia per le attivita interne, come i laboratori, che per quelle esterne, come il nuoto. Inoltre ospitiamo spesso alcuni tirocinanti e laureandi in discipline inerenti all’educazione, ma anche ragazzi di 17 anni provenienti dal Liceo Socio-psico-pedagogico e dall’Istituto Professionale Pessina. Per questo un Centro come il nostro, e come quello che potrebbe sorgere ad Uggiate- Trevano, rappresenta indubbiamente una bella opportunita sia per chi vuole fare del volontariato sia per tutti coloro che vogliono acquisire esperienza in ambito educativo, formativo e assistenziale.

Per informazioni e approfondimenti potete visitare il sito del Consorzio www.servizisocialiolgiatese.co.it o il blog del Centro di Lurate www.cddcseitigli.blogspot.com

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QUALE SPAZIO PER UN CENTRO DISABILI AD UGGIATE-TREVANO?Il parere dell’Amministrazione Comunale

Dopo aver appreso che il Consorzio Servizi Sociali dell’Olgiatese è intenzionato a costruire un nuovo Centro disabili in uno dei Comuni membri, l’Amministrazione di Uggiate-Trevano ha messo a disposizione l’area situata in Via Istituto Suore S. Maria di Loreto, vicino alla Scuola dell’Infanzia Comunale.

L’Amministrazione ritiene idonea quell’area per diversi motivi:- È un’area di proprietà comunale- Presenta dimensioni adeguate- Attorno all’edificio ci sarà lo spazio per creare delle aree verdi non inferiori ai 6 metri di larghezza, che potranno essere utilizzate per attività come la manutenzione del verde, il giardinaggio, la coltivazione di fiori e ortaggi e attività ludiche. Si tratta di uno spazio sicuramente sufficiente, viste anche le limitate capacità di deambulazione degli ospiti, che sarebbero utilizzate principalmente dagli utenti del CSE, che hanno migliori abilità motorie e manuali rispetto agli ospiti del CDD- È a due passi dal verde, cosa che permetterà agli utenti, nella stagione estiva, di fare anche delle passeggiate all’aria aperta- È tranquilla ma non isolata e poco lontana dal centro paese- Poiché anche la Scuola dell’Infanzia e la Casa Anziani insistono già su quell’area, essa ha le caratteristiche e la vocazione per diventare un polo assistenziale ed educativo- Non c’è il rischio che si crei un ghetto, come invece potrebbe avvenire se si posizionasse la struttura in un luogo isolato- Non esiste ad Uggiate un’altra area con le medesime potenzialità.

Il terreno sito in via Carducci, proposto da qualcuno come possibile alternativa, si trova all’interno di un’area con vocazione residenziale, che nulla ha a che vedere con le finalità di un Centro disabili.Anche la zona del Pergurun, anch’essa proposta come possibile soluzione, non risulta idonea, semplicemente perché l’area non è ancora di proprietà comunale e comunque l’idea dell’Amministrazione è quella di realizzarvi un parco pubblico. In ogni caso non sembra verosimile pensare di poter acquisire la struttura in tempi brevi.Qualcuno ha ipotizzato che l’area interessata possa servire quale parcheggio per la casa anziani. La casa anziani ha pero’ un parcheggio sufficiente e con l’acquisto della cascina Gamberi potra ulteriormente

ampliare i propri posti auto a disposizione.

Estratto dalla lettera inviata il 1° dicembre 2010 al Sindaco e alla Giunta di Uggiate-Trevano dal Presidente del Consorzio Agostino Grisoni:“Il terreno che la Vostra Amministrazione ha indicato appare idoneo alla destinazione prevista. È di dimensioni sufficienti, è collocato in una zona non isolata e l’utenza che frequenterà il centro è assolutamente compatibile con il tessuto sociale e urbano presente. (…)Poiché questo Consorzio gestisce un centro con la medesima utenza, è senz’altro possibile che lo stesso sia visitato direttamente. Ci si potrà rendere conto della tipologia degli ospiti, della assoluta non pericolosità degli stessi e della loro compatibilità con scuola materna, casa anziani e residenze private. Si vedrà facilmente il numero dei veicoli e il traffico veicolare conseguente.”

Riguardo al carico viabilistico che il Centro potrebbe generare e che sembra preoccupare molto alcuni cittadini e le minoranze consiliari, scrive ancora Grisoni:“Per i circa 30 ospiti (ipotizzando che tutti i posti siano occupati) gli operatori necessari sono 6/8. Ogni mattina, da lunedì a venerdì, le auto degli operatori arrivano al centro e lo lasciano nel tardo pomeriggio. Non sono previsti più turni o un traffico veicolare generato dal personale impiegato. Gli ospiti invece sono accompagnati con i pullmini della Croce Rossa quantificabili in 2/3 mezzi. Durante la giornata sono minimi i movimenti delle auto dei visitatori quantificabili in non più di tre o quattro nell’arco dell’intera giornata.”

I Consiglieri comunali di Uggiate-Trevano e i cittadini che in questi mesi si sono recati al Centro disabili di Lurate per conoscere da vicino quella realtà, hanno potuto vedere di persona e confermare quanto

sopra.

Del resto, la stessa Commissione Assetto, Utilizzo e Governo del Territorio, nel verbale della seduta del 26 ottobre 2010, assicura che:“L’inserimento del Centro Socio-Educativo, rimanendo l’utenza entro le 50 unità, non comporti alcun aggravio alla viabilità.”

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LE PERPLESSITA’ DI ALCUNI CITTADINI:I TECNICI RISPONDONO

Negli ultimi mesi le minoranze consiliari e alcuni cittadini residenti nella zona in cui si vorrebbe edificare il Centro disabili hanno manifestato alcune perplessità che possiamo così riassumere:

1 - Un Centro disabili in quella zona potrebbe precludere un futuro ampliamento della Scuola dell’Infanzia2 - Il Centro potrebbe impedire la realizzazione di nuovi parcheggi nell’area3 - Il Centro potrebbe aggravare ulteriormente la situazione dell’uscita stradale tra via Dante e via Somazzo.

Sentite queste perplessità, l’Amministrazione Comunale ha appositamente incaricato alcuni professionisti per avere dei pareri tecnici su tutti questi punti, pareri che hanno dato tutti esito positivo e che riportiamo di seguito.

1. IL FUTURO AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Rispondono gli Arch. Maria Rosa Dell’Oca e Francesca Mauri e l’Amministrazione Comunale

Le Arch. Dell’Oca e Mauri sono state incaricate dall’Amministrazione Comunale di Uggiate-Trevano, ancora prima che si verificasse la possibilità di realizzare il Centro disabili, dello studio di fattibilità per un’eventuale ampliamento dell’esistente Scuola dell’Infanzia, nonché per la realizzazione di un futuro Asilo Nido (coerentemente con quanto riportato nel programma elettorale).Per farlo le due professioniste hanno effettuato uno studio demografico sulla realtà di Uggiate-Trevano, il quale dimostra che, al massimo sviluppo del vigente Piano di Governo del Territorio, il carico insediativo complessivo per il prossimo decennio si attesta tra i 500 e i 550 nuovi abitanti, quindi, per citare il testo della ricerca, “pare ragionevole ipotizzare da qui a dieci anni una popolazione residente oscillante da 4.800 a 5.100 abitanti”.Tenendo conto che la percentuale di bambini dai 3 ai 5 anni, che potrebbero quindi frequentare la Scuola dell’Infanzia, è attualmente pari al 3,5% della popolazione totale, si ottiene una cifra di 173 soggetti potenzialmente fruitori di tale servizio.Bisogna però tenere presente che non tutti si iscrivono. Normalmente infatti “i soggetti residenti che fruiscono del servizio costituiscono una percentuale compresa fra l’80% e il 90% della popolazione di riferimento”. Quindi “ipotizzando una frequenza dei bambini nella

corrispondente fascia di età pari al 90% (parametro cautelativamente alto) si giunge ad un numero di 156 bambini” che potrebbero annualmente frequentare la Scuola dell’Infanzia.Tuttavia le professioniste hanno preferito tenere conto nella loro analisi di un numero di bambini più alto, 175, sia per consentire un’adeguata offerta per le prevedibili esigenze future della popolazione, sia per garantire dei posti aggiuntivi anche ai non residenti. La cifra di 175 bambini arriverebbe a soddisfare una popolazione di riferimento di 5.500 unità, cifra a cui comunque, come dimostra lo studio fatto, non si arriverà nei prossimi dieci anni.Considerando il numero di 175 bambini iscritti, la Scuola dell’Infanzia necessiterebbe di 7 sezioni. Questo numero di sezioni può essere tranquillamente assorbito nello spazio attualmente occupato da 6 sezioni, attraverso la semplice riorganizzazione e razionalizzazione degli spazi a disposizione.Si può quindi concludere che lo stralcio di un’area per il Centro Disabili non pregiudica in nessun modo gli ampliamenti e i futuri sviluppi per i prossimi 10-15 anni della Scuola dell’Infanzia.Non solo, rimangono anche gli spazi per l’Asilo Nido, il quale, come emerge dallo studio demografico, avrebbe come possibili utenti 23 bambini e potrebbe essere realizzato ampliando la struttura esistente. Tale ampliamento, va ripetuto, non risulta pregiudicato dalla presenza del Centro Disabili.

2. LA REALIZZAZIONE DI NUOVI PARCHEGGIRispondono gli Arch. Maria Rosa Dell’Oca e Francesca Mauri e l’Amministrazione Comunale

Il Centro non pregiudica nemmeno la realizzazione di nuovi parcheggi. Infatti le Arch. Dell’Oca e Mauri nel loro studio di fattibilità hanno previsto 65 posti auto, anche se normalmente quando si fa uno studio di ampliamento si parte dal presupposto che la struttura abbia già una dotazione sufficiente di parcheggi, realizzata nel momento della sua edificazione. Pertanto se l’ampliamento consiste nella costituzione di una nuova sezione e dell’Asilo Nido, dovrebbero essere previsti solo i parcheggi relativi alla nuova sezione ed al nuovo Asilo Nido.Per ogni nuova sezione l’attuale Piano di Governo del Territorio prevede 8 posti auto, per il Nido ne prevede invece 9, quindi in totale nello studio di fattibilità si sarebbero potuti prevedere solo 17 parcheggi. Le due professioniste hanno invece riconteggiato tutti i posti auto, come se stessimo costruendo da zero una nuova Scuola dell’Infanzia, prevedendo

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quindi 8 parcheggi per 7 sezioni per un totale di 56 posti più i 9 del Nido, arrivando quindi al numero di 65 posti, come potete notare dallo schema riportato nella pagina accanto.Va inoltre sottolineato che il Centro Disabili avrebbe un accesso indipendente ed un proprio autonomo parcheggio, che nulla avrebbe a che vedere con quello della Scuola dell’Infanzia.

3. L’USCITA STRADALE TRA VIA DANTE E VIA SOMAZZORisponde l’Arch. Sabrina Landoni

L’Arch. Landoni è stata incaricata di realizzare il progetto di sistemazione viabilistica della via Somazzo ed in particolare del primo tratto di strada a partire dal monumento ai caduti sino al lavatoio comunale. Si veda progetto a pagina 10.

Ecco i punti salienti della sua relazione.

“I principali obiettivi richiesti dall’Amministrazione riguardano:a- la messa in atto di soluzioni per la moderazione della velocità del traffico;b- la razionalizzazione dell’incrocio con la via Dante Alighieri;c- la creazione di percorsi pedonali sicuri.

a- velocità eccessiva del traffico veicolare. I guidatori, dato l’andamento rettilineo e la pendenza della strada sono portati a percorrere la via con una velocità elevata, oltre i limiti indicati. Non vi sono limitatori fisici (dossi) lungo la carreggiata.

b- razionalizzazione dell’incrocio con la via Dante.L’intersezione a raso tra la via Somazzo e la via Dante avviene con un angolo prossimo ai 90°. In corrispondenza dell’incrocio le recinzioni delle abitazioni impediscono la visibilità ai guidatori dei mezzi che, provenendo dalla via Dante, si immettono nella via Somazzo. Tale manovra è stata agevolata mediante il posizionamento di uno specchio parabolico, ma la velocità dei mezzi che percorrono la via Somazzo rende la svolta comunque molto pericolosa.Inoltre, dati i ridotti raggi di curvatura delle recinzioni in corrispondenza dell’intersezione, i mezzi che dalla via Somazzo devono svoltare verso la via Dante, invadono la corsia di marcia dei mezzi provenienti in senso opposto dalla via Dante.

c- percorsi perdonali Lungo la via Somazzo vi è un percorso pedonale unico, lungo un solo lato della strada. Ciò, costringe i

pedoni che devono raggiungere gli accessi agli edifici posti lungo il lato opposto o che devono raggiungere la via Dante, ad attraversare la strada nei pochi punti dove non è presente la fascia alberata, per poi percorrere la strada senza alcuna protezione.”

L’Arch. Landoni ha quindi preparato una proposta progettuale, che prevede la realizzazione delle seguenti opere:

“al fine di rallentare il flusso dei veicoli si prevede la realizzazione di incrocio di tipo “rialzato” mediante modificazione strutturale del profilo altimetrico longitudinale della strada. L’elemento fondamentale di rallentamento sarà la rampa di salita, che funzionerà come un dosso rallentatore ma non avrà gli stessi limiti del “dosso artificiale classico”, con tutte le limitazioni che ne conseguono (dimensioni, possibilità di impiego solo su strade secondarie...). Il veicolo che transita sull’incrocio rialzato è costretto a rallentare, ma non viene comunque scosso violentemente. al fine di razionalizzare i flussi da e verso la via Dante si prevede di disassare l’andamento della via Somazzo in corrispondenza dell’intersezione. Ciò consentirà di avanzare la posizione dello “stop” per chi proviene dalla via Dante, consentendo una piena visibilità dei flussi in transito lungo la via Somazzo. Tale soluzione consentirà una migliore svolta anche per chi si immette o esce dalla via Dante, senza invasione delle corsie opposte. Il “disassamento” della via Somazzo contribuirà inoltre al rallentamento dei flussi veicolari lungo la stessa.

Per quanto riguarda la messa in sicurezza dei pedoni, si prevede la realizzazione di un percorso pedonale anche lungo il lato della strada oggi sprovvisto. Tale percorso, sarà di tipo “a raso”, data la presenza di numerosi accessi carrai presenti ed avrà pavimentazione in masselli autobloccanti colorati. La realizzazione di detto percorso provocherà la riduzione del calibro della carreggiata a mt. 5,00 contribuendo anch’esso al rallentamento dei flussi veicolari lungo la via Somazzo.”

Incrocio tra Via Somazzo e Via Dante

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2. LA REALIZZAZIONE DI NUOVI PARCHEGGI

Incrocio tra Via Somazzo e Via Dante

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3. L’USCITA STRADALE TRA VIA DANTE E VIA SOMAZZO

Page 11: In Comune Febbraio 2011

Cari concittadini,già in passato, anche su questo bollettino, abbiamo espresso quello che è il nostro modo di operare sia in Consiglio Comunale che al di fuori degli organi istituzionali. Avremmo volentieri evitato, quindi, non solo in questa sede, ma anche sugli organi di stampa, di polemizzare con la maggioranza, il cui compito è certamente quello di governare nell’interesse degli uggiatesi, mentre quello dell’opposizione di monitorare l’operato del Sindaco e del proprio enturage. Purtroppo, di fronte all’evidenza di fatti gravi e di iniziative che si commentano da sole, non riusciamo proprio a zittirci.Vediamoli qui di seguito brevemente nel rispetto degli spazi che ci sono stati gentilmente concessi. Prima questione, mamme delle “brughiere”. La stampa ha dato molto risalto alla cosa che comunque è agli occhi di tutti. C’è una realtà del paese che chiede semplicemente sicurezza. Niente di più, anzi niente di meno che dei semplici accorgimenti. Un impianto semaforico ad esempio. In perfetto stile Turcato, l’amministrazione sta invece portando avanti un’opera faraonica dai costi inaccessibili per le casse degli Enti coinvolti (Provincia e Comune). Il bello è che il Sindaco, sapendo in cuor suo di non poter mai realizzare il “ciclope”, nella famosa “lettera aperta” del 18.1.2011 se l’è presa con i residenti del rione, con toni assolutamente censurabili.Per quanto riguarda la suddetta lettera, abbiamo quindi presentato un’apposita mozione consiliare, in relazione a due particolari aspetti di censura: al fatto che pur provenendo da un organo amministrativo, cioè l’ufficio del Sindaco con tanto di logo del Comune di Uggiate Trevano, il documento contiene una serie di proclami di carattere politico ma soprattutto tanti insulti. C’è quindi una problematica di carattere politico, oltre ad un’altra più prettamente economica (chi ha pagato la stampa delle migliaia di lettere inviate?). Il Sindaco ci dovrà riferire al riguardo. Purtroppo lo spazio che ci è concesso ci obbliga ad una scelta di argomenti, giacché non

basterebbero tutte le pagine di questo bollettino per riferire di tutte le magagne nelle quali si trova impantanato il Sindaco Turcato. Sarà nostra cura in futuro riprendere il discorso sui 300 mila €. circa che inutilmente si stanno spendendo per la Piazzetta Alpini, anche qui con un’opera faraonica di cui sinceramente in paese non se ne sente la necessità. Ed il fatto comunque che 150 mila € siano a carico della Regione non ci deve per niente rassicurare, i soldi regionali sono sempre nostri e quando un’opera è inutile sono comunque soldi pubblici sprecati! Concludiamo spendendo due parole sull’altra questione che ambascia il Sindaco, e cioè l’altro “ciclope”, il CSE. Anche qui c’è un rione del Paese che contesta la paventata ubicazione dell’immobile, per problemi di cui la stampa ha già dato ampia evidenza. Da perfetto “caudillo”, l’uomo, cioè il Sindaco, sta andando avanti per la propria strada, senza prender in benché minima considerazione le eccezioni, ma, soprattutto, l’opinione dei propri elettori. Il Sindaco sta pure cercando di cambiare le carte in tavola, invitando i cittadini a visitare il CSE di Lurate, come se il problema fosse il CSE e la gente parli per ignoranza (non lo conosce!): NO caro Sindaco, la gente sta solo contestando l’ubicazione del CSE, non il CSE. Cerchiamo di non confondere le cose e fare demagogia! La gente lo vuole il CSE, semplicemente NON nell’area della scuola materna! Da parte nostra, stiamo interessando della questione i livelli più alti delle istituzioni, con le quali il Sig. Turcato dovrà comunque confrontarsi.A conclusione di questo intervento, ci permettiamo di dare quindi un consiglio al nostro Sindaco: dal pantano nel quale Ella si ritrova, non ci si libera continuando ad “aggrapparsi” al «totem» di quella manciata di consensi che furono Suoi in passato. I consensi, carissimo Sindaco, a furia di combinare magagne finiscono, sicché Ella si ritroverà prima o poi a dover rimettere il mandato ovvero a far fronte ad una mozione di sfiducia. Ci pensi bene, finché è in tempo.Coordinamento cittadino de Il Popolo della Libertà, Gruppo consiliare Pdl, Insieme per Uggiate Trevano

PDL – Insieme per Uggiate Trevano

IL PARERE DELLA COMMISSIONE COMPETENTE

Tenendo conto di tutti i chiarimenti e delucidazioni forniti dai tecnici, la Commissione Assetto, Utilizzo e Governo del Territorio, composta da esponenti sia di maggioranza che di opposizione, appositamente consultata, ha espresso il 2 febbraio scorso il proprio parere favorevole in merito alla compatibilità di spazi tra l’attuale Scuola dell’Infanzia eventualmente ampliata e l’insediamento del Centro Disabili.Per quanto riguarda le problematiche viabilistiche la Commissione ha molto apprezzato la soluzione proposta del tecnico appositamente incaricato dall’Amministrazione, tenendo conto che già in passato la Commissione stessa aveva precisato che l’inserimento del Centro Disabili non comporterà alcun aggravio alla viabilità e “parimenti l’incremento di capacità ricettiva dell’edificio scolastico adibito a scuola dell’infanzia e nido non creerà disturbo ulteriore se non negli orari di punta”.

Page 12: In Comune Febbraio 2011

GIORNATA DEL VERDE PULITOIl 25, 26 e 27 Marzo saranno le Giornate Insubriche del Verde Pulito promosse dalla Regio Insubria che convolgeranno Comuni Comaschi, Varesini e Svizzeri. Il Comune di Uggiate Trevano ha deciso di aderire anche quest’anno a questa bella iniziativa. La popolazione è invitata a partecipare a due momenti significativi della manifestazione: il momento della pulizia e la giornata conclusiva di festa. La giornata conclusiva si terrà il 27 marzo, domenica pomeriggio al centro sportivo di Faloppio dove i cittadini dei comuni che avranno aderito si troveranno per una occasione di festa e di condivisione. Il momento più importante e significativo sarà invece il sabato pomeriggio con ritrovo alle 14.00 davanti al Municipio, momento di ritrovo per grandi e piccini che vorranno aiutare a pulire una parte del nostro territorio. Per i più grandi si è deciso di intervenire sui lati della Lomazzo-Bizzarone. I motivi di questa scelta sono principalmente due: sarà il week end successivo alla Fiera di San Giuseppe quindi, purtroppo, i prati verranno sporcati ulteriormente dal gran numero di persone che parcheggeranno in zona e soprattutto perché quella strada è il biglietto da visita di Uggiate per le moltissime persone che transitano tutti i giorni sulla Provinciale ed è quindi giusto mostrare anche in questa maniera quanto ci teniamo alla pulizia del Nostro paese.Con i più piccini invece ci si dirigerà verso i boschi vicino all’ex “Pineta dei Ross” per raccogliere cartacce e piccoli rifiuti depositati in queste aree verdi. L’invito è rivolto principalmente alle scolaresche con un fine educativo, dove bambini e ragazzi potranno conoscere angoli verdi del nostro territorio, che potranno essere puliti ed apprezzati. Ogni partecipante sarà coperto da una assicurazione studiata apposta per quel giorno. L’appuntamento è per sabato 26 marzo alle ore 14.00 di fronte al Comune. Non mancate!

Gentile Sig. Sindaco e cari concittadini,

ci siamo sentite in dovere di rispondere alla Sua lettera aperta chiedendole, in virtù della democrazia che tutti oggi tanto acclamano ma che in pochi praticano, di pubblicare integralmente questa nostra lettera sul bollettino mensile “Il Comune” per spiegare a chi non ci conosce e non conosce la nostra realtà che non siamo delle anarchiche sovversive, ma delle mamme esasperate che temono per la vita dei loro piccoli e dei loro nonni ogni giorno.

Saremo brevi e concise. Innanzitutto vorremmo specificare che non era nostra intenzione offenderla con striscioni e varie iniziative (anche perché, ad oggi non riteniamo offensive le frasi da noi scritte e, a detta di tutti, assolutamente senza insulti: il “Babbo Natale” non era riferito a Lei, ma era inteso in senso temporale, come dire “Il panettone”, n.d.r.) e che mai siamo state maleducate, ma era il modo più diretto e veloce per esporre un problema ahinoi già noto da tempo, ma che nessuno prendeva in considerazione.

La nostra polemica non è rivolta a Lei personalmente, ma alle istituzioni che da Lei vengono rappresentate in qualità di Sindaco. Chiaramente, nel momento in cui si viene eletto a carica pubblica, si devono, e sottolineo devono, saper affrontare critiche costruttive ed opinioni differenti dalle Sue, soprattutto se riguardano la salute e la VITA dei suoi concittadini, siano essi piccoli, anziani, disabili o semplicemente adulti. Senza offendersi, arrabbiarsi o pensare che per questo tutti siano contro di Lei. E, sempre per la cronaca in comune siamo venute, con tanto di appuntamento, ma Lei per ben due volte non si è fatto trovare.

Non apparteniamo a nessun partito politico e non chiediamo a nessuno di rappresentarci, anche se, ad onor del vero, alcuni sostenitori di minoranza ci hanno appoggiato e continuano a farlo, e vogliamo credere che sia per la motivazione legittima della nostra protesta e non per diffamarla come Lei ha specificato.

Ciò detto, qui non si tratta di campagna elettorale, né di giudicare la Sua attività di sindaco, capiamo i problemi spesso di natura economica che ogni comune deve affrontare, ma Le chiediamo, questo sì personalmente, di effettuare una semplice camminata sulla strada che da Via Bernasconi e dalle vie laterali porta alla pista ciclabile, ma non da solo, meglio se con una carrozzina o un passeggino o semplicemente con dei bambini per mano (senza neanche menzionare se la carrozzina fosse di un disabile o di un anziano, lì allora ci sarebbe da divertirsi…) e noterà una leggera difficoltà nell’arrivare a destinazione senza problemi. Per carità siamo tutte persone molto positive, quindi non pensiamo al peggio, ma non si può sempre aspettare che “ci scappi il morto” per mettere in sicurezza le strade, anche se pare che in Italia (non solo ad Uggiate) ormai funzioni così.

Forse, in questo senso, non ci serviva un’altra piazza…..

Rimaniamo in attesa non di un’altra lettera ma di un segnale concreto.

Ringraziandola in anticipo.

Le mamme delle Brughiere

Mi dispiace che le mamme delle Brughiere si siano sentite offese da quanto ho scritto nella lettere che ho inviato a tutti i cittadini. Non mi sembra di aver insultato nessuno, chiedo scusa se l’ho fatto inavvertitamente.

Le perplessità che ho espresso riguardavano il modo di esprimere il proprio problema, non il problema in sé, che tutta l’Amministrazione condivide e che stiamo già cercando di risolvere.

La nostra volontà è infatti quella di continuare a mantenere un filo diretto con le mamme, per valutare insieme la decisione migliore da prendere al fine di risolvere l’esigenza di sicurezza alle Brughiere.

In questi mesi le mamme hanno dimostrato di non aver bisogno di essere difese da nessuno e di sapere benissimo quello che vogliono. Se i toni della discussione si manterranno sereni e pacati non avremo nessun motivo per non ascoltare le loro comprensibili richieste.

Il Sindaco Fortunato TURCATO.