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IL PUNTO COLDIRETTI 18 SETTEMBRE 2021 TUTTI GLI APPROFONDIMENTI SUL SITO WWW.ILPUNTOCOLDIRETTI.IT 4 ECONOMIA Nelle quotazioni settimanali sulle borse merci rallenta la corsa dei frumenti Prezzi: ancora in rosso i listini dei suini Restano segnati dal “rosso” i li- stini dei suini mentre si ferma la corsa dei prezzi dei frumenti duri e teneri e rimane stabile il latte spot. E’ il quadro della set- timana che emerge dai mercati monitorati da Ismea, Granaria di Milano e Cun. Dopo l’im- pennata tra luglio e agosto Borsa merci telematica italiana (Bmti) evidenzia lo stop a set- tembre delle quotazioni del grano duro che però restano su valori elevati di 500 euro/ton- nellata, non molto lontani, se- condo Bmti, dalle quotazioni record toccate nei primi mesi del 2008 e in aumento del 60% rispetto ad un anno fa. In ral- lentamento anche il frumento tenero che si attesta su 250 euro/tonnellata (+35% sul 2020). Carni - Poche variazioni per le carni bovine. Si segnalano au- menti a Milano per le manze incrocio extra (1,3%), e I qua- lità (+2,1%). In salita i tori da macello incrocio I qualità (+4,2%) e II qualità (+4,8%). Mettono a segno un incre- mento del 3,8% le vacche in- crocio extra e del 4,4% incrocio. Bene i vitelli (+1,3%9 e i vitelloni(+2,9% incrocio extra e +3,2% I qualità). A Montichiari i listini dei vitelli Frisona pezzata nera I qualità aumentano del 3,9%, del 2% quelli pezzata rossa. Non recuperano i suini. Ad Arezzo flessioni per i capi da allevamento da -1,5% per la ta- glia 20 kg a -3,9% per 65 kg. Giù i suini da macello con - 1,4% per 115/130 kg e 180/185 kg. Anche a Parma stesso trend. I suini da allevamento calano dal -1,2% dei 100 kg a – 3,9% per i 65 kg, per i i capi di allevamento flessione dell’1,4% (90/115 kg e 180/185 kg) e del 2,6% (156/176 kg). Per gli avicoli a Forlì segno più per anatre (1,2%) e faraone (0,8%). Anche a Verona +0,8% per anatre e faraone, mentre le uova guadagnano +1,8% le Large, +2% le Medium, + 2,5% le Small e + 1,5% le XL. I conigli ad Arezzo salgono dell’8,6%. Cereali - Sul fronte dei cereali a Cuneo il mais cala dell’1,2%, a Catanzaro l’avena perde il 2%. A Matera su terreno nega- tivo il frumento duro buono mercantile (-2,1%), fino (-3%) e mercantile (-4,2%). A Verona invece il frumento tenero buono mercantile e fino guada- gnano l’1,2%, l’1,3% il mer- cantile. Perde il mais (-1%) cresce l’orzo (+0,9%). Tra i semi oleosi colza giù dello 0,3% ad Alessandria, a Genova cresce dell’1,4% l’olio di semi raffinati di girasole, cala dello 0,7% quello di mais. Alla Gra- naria di Milano nell’ultima ri- levazione del 14 settembre ri- sultano ferme le quotazioni del frumento tenero nazionale ita- liano ed estero. Stessa situa- zione per il frumento duro nazionale. Perdono mais e tri- ticale, sale il sorgo. Per i semi oleosi in aumento i semi di soia esteri e integrali. Tra gli olii ve- getali grezzi segno meno per semi di girasole e semi di soia delecitinata. Sul fronte degli olii vegetali raffinati alimentari in flessione i semi di arachide e di soia, mentre aumentano quelli di girasole. Non sono stati quotati i risoni, nessuna variazione per i risi. Le Cun - I prezzi formulati il 16 settembre segnalano cali per i suinetti (lattonzoli e magroni), i suini e le scrofe da macello. In rialzo i tagli di carne suina fresca, grasso e strutti. Su ter- reno positivo conigli e uova, sia da allevamento a terra che in gabbia. In rialzo i conigli e le uova provenienti sia da alle- vamenti in gabbia che a terra IL PUNTO COLDIRETTI SETTIMANALE DI INFORMAZIONE PER LE IMPRESE DEL SISTEMA AGROALIMENTARE Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni TUTTI GLI APPROFONDIMENTI SUL SITO WWW.ILPUNTOCOLDIRETTI.IT N. 31 18 SETTEMBRE 2021 COLDIRETTI In piazza al G20 contro le speculazioni I grandi del summit di Firenze nella maxifattoria della Coldiretti con la protesta dei giovani agricoltori Prandini:“Stop alla distruzione del suolo e garantire giusto reddito alle aziende” segue a pag 3 I grandi temi dell'agricoltura mondiale intrecciati con le que- stioni più calde dell'agroalimen- tare italiano. Un vertice nel vertice. La Coldiretti ha affian- cato alla partecipazione diretta al summit dei ministri dell'Agri- coltura dei Paesi del G20, che si è tenuto a Firenze, l'organizza- zione di incontri, anche con i big mondiali, nella maxi fattoria al- lestita a Piazza Santa Croce. Un'occasione per consentire un rapporto diretto tra i consuma- tori italiani e stranieri con le ec- cellenze alimentari dei produttori agricoli provenienti da tutt'Italia. I vertici della Coldiretti, il presi- dente Ettore Prandini e il segre- tario generale Vincenzo Gesmundo hanno acceso i riflet- tori sulle criticità, ma anche sulle potenzialità del settore. Dalla so- stenibilità ambientale ed econo- mica che, secondo Prandini, va vista come un'opportunità per le nostre imprese, ma che richiede anche un cambio di passo, alla tutela del Made in Italy creando barriere ai cibi sintetici, fino allo stop alla distruzione del suolo agricolo. Tema quest'ultimo al centro della manifestazione dei giovani Coldiretti che alla vigilia del vertice hanno dettato l'agenda ai grandi della terra sull'agricoltura che verrà. Focus anche sui temi più di “casa nostra” come il nuovo decreto contro le pratiche sleali che rappresentano una delle condizioni più penalizzanti per gli agricoltori. Prandini ha delineato nei suoi interventi al summit e nel con- fronto con il direttore gene- rale della Fao QU Dongyu, il commissario dell’Agricol- tura Ue, Januz Wojciechow- sky, il ministro delle Politiche agricole, Ste- fano Patuanelli alla maxi fattoria (erano presenti anche il vice di- rettore della Fao, Maurizio Mar- tina, il ministro spagnolo dell’Agricoltura Luis Planas, il sindaco di Firenze, Dario Nar- della, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani), i punti fermi dell’azione della Coldiretti che vuole ragionare a 360 gradi non all’interno degli steccati fissi dell’agricoltura fine a se stessa, ma con tutta la filiera. Siamo l’organizzazione delle persone, della prossimità – ha detto il presidente della Coldi- retti- vogliamo rafforzare il rap- porto con i cittadini e i consumatori, vogliamo dare voce a tutti i settori produttivi anche quelli come il florovivai- smo di cui spesso ci si dimen- tica. Una sfida sopra tutte: portare la vera agricoltura ita- liana nel mondo forti della capa- cità di rappresentare la storia e il futuro. La Coldiretti vede infatti nell’agroalimentare la vera op- portunità per le nuove genera- zioni. Ma ha anche evidenziato la necessità di garantire giusto reddito ai produttori. E le parole d’ordine sono qualità, biodiver- sità e innovazione. Ha ricordato come Bonifiche Ferraresi rappresenti un hub strategico per portare l’innova- zione a tutto campo e a tutte le imprese, piccole, medie e grandi con ricadute per i consu- matori che potranno contare su una sempre maggiore traspa- renza su quello che portano in tavola grazie alle nuove tecno- logie, come la blockchain. Ha poi lanciato messaggi chiari al commissario europeo: sì alla trasparenza, no agli inganni per i consumatori, no al Prosek, sì al Prosecco, no al Parmesan, sì al Parmigiano Reggiano e al Grana Padano, e ancora no a tutte le forme di etichettature Nutriscore, sì all’indicazione dell’origine della materia prima. Quanto alla carta finale emersa dai lavori del summit, Prandini ha ammonito che "la parola so- stenibilità rischia di diventare uno slogan se non si traduce in precisi impegni da parte di tutti i Paesi che fanno parte del G20. Ad oggi il mancato rispetto dei principi di sostenibilità ha con- sentito ad alcuni Paesi del G20 come la Cina di mettere a segno tassi di crescita da record”. E sulla difesa dei cibi veri per contrastare l’offensiva delle multinazionali è intervenuto il segretario generale Gesmundo. Siamo il partito della prossimità – ha ribadito- difendiamo i cibi del territorio, sicuri e accessi- bili. Questa è democrazia eco- nomica. La difesa della terra per preservarla dallo scippo che sta depauperando le aree agri- cole in tutto il mondo è stato uno dei temi portanti del sum- mit e dell’azione Coldiretti che è tornata a chiedere la rapida approvazione della legge con- tro il consumo del suolo agri- colo. Che si difende anche contrastando i pannelli solari a terra, un intervento che, ad av- viso di Prandini, va nella dire- zione opposta alla transizione ecologica. Riapre la Nuova Sabatini sugli investimenti Riapre la Nuova Sabatini per gli investi- menti. La misura Beni strumentali è l’age- volazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese (leggi il vo- lantino). Secondo quanto disposto dal nuovo decreto possono dunque essere presentate le domande di accesso ai contributi, grazie allo stanziamento di nuove risorse finanziarie, pari a 425 milioni di euro. Il provvedimento prevede anche l’accoglimento delle preno- tazioni pervenute nel mese di giugno 2021 e non soddisfatte per insufficienza delle ri- sorse finanziarie. La misura sostiene gli in- vestimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e har- dware, nonché software e tecnologie digitali e si rivolge alle micro, piccole e medie im- prese (PMI). I beni finanziati devono essere nuovi e rife- riti alle immobilizzazioni materiali per “im- pianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”, nonché a software e tecnologie digitali. Non sono in ogni caso ammissibili le spese rela- tive a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobiliz- zazioni in corso e acconti”. Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere: • di durata non superiore a 5 anni; • di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro; • interamente utilizzato per coprire gli inve- stimenti ammissibili. L’ammontare del contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi cal- colati, in via convenzionale, su un finanzia- mento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli in- vestimenti ordinari e al 3,575% per gli in- vestimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (inve- stimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”). Per ulteriori informazioni e per tutte le noti- zie sul credito e le agevolazioni finanziarie ci si può rivolgere alla Simec s.p.a. Società Italiana Consulenza e Mediazione Crediti- zia. Telefono: 06 46974600 Mail: [email protected] Web: www.simecconsulting.com

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ECONOMIA Nelle quotazioni settimanali sulle borse merci rallenta la corsa dei frumenti

Prezzi: ancora in rosso i listini dei suiniRestano segnati dal “rosso” i li-stini dei suini mentre si fermala corsa dei prezzi dei frumentiduri e teneri e rimane stabile illatte spot. E’ il quadro della set-timana che emerge dai mercatimonitorati da Ismea, Granariadi Milano e Cun. Dopo l’im-pennata tra luglio e agostoBorsa merci telematica italiana(Bmti) evidenzia lo stop a set-tembre delle quotazioni delgrano duro che però restano suvalori elevati di 500 euro/ton-nellata, non molto lontani, se-condo Bmti, dalle quotazionirecord toccate nei primi mesidel 2008 e in aumento del 60%rispetto ad un anno fa. In ral-lentamento anche il frumentotenero che si attesta su 250euro/tonnellata (+35% sul2020).Carni - Poche variazioni per lecarni bovine. Si segnalano au-menti a Milano per le manzeincrocio extra (1,3%), e I qua-lità (+2,1%). In salita i tori damacello incrocio I qualità(+4,2%) e II qualità (+4,8%).

Mettono a segno un incre-mento del 3,8% le vacche in-crocio extra e del 4,4%incrocio. Bene i vitelli (+1,3%9e i vitelloni(+2,9% incrocioextra e +3,2% I qualità). AMontichiari i listini dei vitelliFrisona pezzata nera I qualitàaumentano del 3,9%, del 2%quelli pezzata rossa.Non recuperano i suini. AdArezzo flessioni per i capi daallevamento da -1,5% per la ta-glia 20 kg a -3,9% per 65 kg.Giù i suini da macello con -1,4% per 115/130 kg e 180/185kg. Anche a Parma stessotrend. I suini da allevamentocalano dal -1,2% dei 100 kg a– 3,9% per i 65 kg, per i i capi

di allevamento flessionedell’1,4% (90/115 kg e180/185 kg) e del 2,6%(156/176 kg). Per gli avicoli aForlì segno più per anatre(1,2%) e faraone (0,8%).Anche a Verona +0,8% peranatre e faraone, mentre leuova guadagnano +1,8% leLarge, +2% le Medium, +2,5% le Small e + 1,5% le XL.I conigli ad Arezzo salgonodell’8,6%.Cereali - Sul fronte dei cerealia Cuneo il mais cala dell’1,2%,a Catanzaro l’avena perde il2%. A Matera su terreno nega-tivo il frumento duro buonomercantile (-2,1%), fino (-3%)e mercantile (-4,2%). A Veronainvece il frumento tenerobuono mercantile e fino guada-gnano l’1,2%, l’1,3% il mer-cantile. Perde il mais (-1%)cresce l’orzo (+0,9%). Tra isemi oleosi colza giù dello0,3% ad Alessandria, a Genovacresce dell’1,4% l’olio di semiraffinati di girasole, cala dello0,7% quello di mais. Alla Gra-

naria di Milano nell’ultima ri-levazione del 14 settembre ri-sultano ferme le quotazioni delfrumento tenero nazionale ita-liano ed estero. Stessa situa-zione per il frumento duronazionale. Perdono mais e tri-ticale, sale il sorgo. Per i semioleosi in aumento i semi di soiaesteri e integrali. Tra gli olii ve-getali grezzi segno meno persemi di girasole e semi di soiadelecitinata. Sul fronte degliolii vegetali raffinati alimentariin flessione i semi di arachidee di soia, mentre aumentanoquelli di girasole. Non sonostati quotati i risoni, nessunavariazione per i risi.Le Cun - I prezzi formulati il16 settembre segnalano cali peri suinetti (lattonzoli e magroni),i suini e le scrofe da macello.In rialzo i tagli di carne suinafresca, grasso e strutti. Su ter-reno positivo conigli e uova,sia da allevamento a terra chein gabbia. In rialzo i conigli ele uova provenienti sia da alle-vamenti in gabbia che a terra

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SETTEMBRE

2021

COLDIRETTI

In piazza al G20 contro le speculazioniI grandi del summit di Firenze nella maxifattoria della Coldiretti con la protesta dei giovani agricoltori

Prandini:“Stop alla distruzione del suolo e garantire giusto reddito alle aziende”

segue a pag 3

I grandi temi dell'agricolturamondiale intrecciati con le que-stioni più calde dell'agroalimen-tare italiano. Un vertice nelvertice. La Coldiretti ha affian-cato alla partecipazione diretta alsummit dei ministri dell'Agri-coltura dei Paesi del G20, che siè tenuto a Firenze, l'organizza-zione di incontri, anche con i bigmondiali, nella maxi fattoria al-lestita a Piazza Santa Croce.Un'occasione per consentire unrapporto diretto tra i consuma-tori italiani e stranieri con le ec-cellenze alimentari deiproduttori agricoli provenientida tutt'Italia.I vertici della Coldiretti, il presi-dente Ettore Prandini e il segre-tario generale VincenzoGesmundo hanno acceso i riflet-tori sulle criticità, ma anche sullepotenzialità del settore. Dalla so-stenibilità ambientale ed econo-mica che, secondo Prandini, vavista come un'opportunità per lenostre imprese, ma che richiedeanche un cambio di passo, allatutela del Made in Italy creandobarriere ai cibi sintetici, fino allostop alla distruzione del suoloagricolo.Tema quest'ultimo al centrodella manifestazione dei giovaniColdiretti che alla vigilia delvertice hanno dettato l'agenda aigrandi della terra sull'agricolturache verrà. Focus anche sui temipiù di “casa nostra” come ilnuovo decreto contro le pratichesleali che rappresentano unadelle condizioni più penalizzantiper gli agricoltori.Prandini ha delineato nei suoiinterventi al summit e nel con-

fronto con ildirettore gene-rale della FaoQU Dongyu,il commissariodell’Agricol-tura Ue, JanuzWojciechow-sky, il ministrodelle Politicheagricole, Ste-fano Patuanelli alla maxi fattoria(erano presenti anche il vice di-rettore della Fao, Maurizio Mar-tina, il ministro spagnolodell’Agricoltura Luis Planas, ilsindaco di Firenze, Dario Nar-della, il presidente della RegioneToscana, Eugenio Giani), i puntifermi dell’azione della Coldirettiche vuole ragionare a 360 gradinon all’interno degli steccatifissi dell’agricoltura fine a sestessa, ma con tutta la filiera.Siamo l’organizzazione dellepersone, della prossimità – hadetto il presidente della Coldi-retti- vogliamo rafforzare il rap-porto con i cittadini e iconsumatori, vogliamo darevoce a tutti i settori produttivianche quelli come il florovivai-smo di cui spesso ci si dimen-tica. Una sfida sopra tutte:

portare la vera agricoltura ita-liana nel mondo forti della capa-cità di rappresentare la storia e ilfuturo. La Coldiretti vede infattinell’agroalimentare la vera op-portunità per le nuove genera-zioni. Ma ha anche evidenziatola necessità di garantire giustoreddito ai produttori. E le paroled’ordine sono qualità, biodiver-sità e innovazione. Ha ricordato come BonificheFerraresi rappresenti un hubstrategico per portare l’innova-zione a tutto campo e a tutte leimprese, piccole, medie egrandi con ricadute per i consu-matori che potranno contare suuna sempre maggiore traspa-renza su quello che portano intavola grazie alle nuove tecno-logie, come la blockchain.Ha poi lanciato messaggi chiari

al commissario europeo: sì allatrasparenza, no agli inganni peri consumatori, no al Prosek, sìal Prosecco, no al Parmesan, sìal Parmigiano Reggiano e alGrana Padano, e ancora no atutte le forme di etichettatureNutriscore, sì all’indicazionedell’origine della materiaprima.Quanto alla carta finale emersadai lavori del summit, Prandiniha ammonito che "la parola so-stenibilità rischia di diventareuno slogan se non si traduce inprecisi impegni da parte di tuttii Paesi che fanno parte del G20.Ad oggi il mancato rispetto deiprincipi di sostenibilità ha con-sentito ad alcuni Paesi del G20come la Cina di mettere a segnotassi di crescita da record”. Esulla difesa dei cibi veri percontrastare l’offensiva dellemultinazionali è intervenuto ilsegretario generale Gesmundo.Siamo il partito della prossimità– ha ribadito- difendiamo i cibidel territorio, sicuri e accessi-bili. Questa è democrazia eco-nomica. La difesa della terraper preservarla dallo scippo chesta depauperando le aree agri-cole in tutto il mondo è statouno dei temi portanti del sum-mit e dell’azione Coldiretti cheè tornata a chiedere la rapidaapprovazione della legge con-tro il consumo del suolo agri-colo. Che si difende anchecontrastando i pannelli solari aterra, un intervento che, ad av-viso di Prandini, va nella dire-zione opposta alla transizioneecologica.

Riapre la Nuova Sabatini sugli investimentiRiapre la Nuova Sabatini per gli investi-menti. La misura Beni strumentali è l’age-volazione messa a disposizione dalMinistero dello Sviluppo economico conl’obiettivo di facilitare l’accesso al creditodelle imprese e accrescere la competitivitàdel sistema produttivo del Paese (leggi il vo-lantino). Secondo quanto disposto dal nuovodecreto possono dunque essere presentate ledomande di accesso ai contributi, grazie allostanziamento di nuove risorse finanziarie,pari a 425 milioni di euro. Il provvedimentoprevede anche l’accoglimento delle preno-tazioni pervenute nel mese di giugno 2021e non soddisfatte per insufficienza delle ri-sorse finanziarie. La misura sostiene gli in-vestimenti per acquistare o acquisire inleasing macchinari, attrezzature, impianti,beni strumentali ad uso produttivo e har-

dware, nonché software e tecnologie digitalie si rivolge alle micro, piccole e medie im-prese (PMI).I beni finanziati devono essere nuovi e rife-riti alle immobilizzazioni materiali per “im-pianti e macchinari”, “attrezzatureindustriali e commerciali” e “altri beni”,nonché a software e tecnologie digitali. Nonsono in ogni caso ammissibili le spese rela-tive a terreni e fabbricati, relative a beni usatio rigenerati, nonché riferibili a “immobiliz-zazioni in corso e acconti”. Il finanziamento,che può essere assistito dalla garanzia del“Fondo di garanzia per le piccole e medieimprese” fino all’80% dell’ammontare delfinanziamento stesso, deve essere:• di durata non superiore a 5 anni;• di importo compreso tra 20.000 euro e 4milioni di euro;

• interamente utilizzato per coprire gli inve-stimenti ammissibili.L’ammontare del contributo è determinatoin misura pari al valore degli interessi cal-colati, in via convenzionale, su un finanzia-mento della durata di cinque anni e diimporto uguale all’investimento, ad un tassod’interesse annuo pari al 2,75% per gli in-vestimenti ordinari e al 3,575% per gli in-vestimenti in tecnologie digitali e in sistemidi tracciamento e pesatura dei rifiuti (inve-stimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”).Per ulteriori informazioni e per tutte le noti-zie sul credito e le agevolazioni finanziarieci si può rivolgere alla Simec s.p.a. SocietàItaliana Consulenza e Mediazione Crediti-zia. Telefono: 06 46974600Mail: [email protected]: www.simecconsulting.com

Nel corso della quattro giorni fiorentina èstato anche annunciato il varo definitivoentro fine ottobre del decreto legislativo conle norme di attuazione della legge di contra-sto alle pratiche sleali. Il responsabile legi-slativo della Coldiretti, Raffaele Borriello, haspiegato che si avvierà un nuovo corso nelsegno della trasparenza: tutto è scritto e san-zionato. Tra le novità importanti, fortementevolute dalla Coldiretti, aver scelto come au-torità di contrasto l’Icqrf che fa capo al Mi-

paaf e dunque è più vicina alle esigenzedell’agricoltura. La precedente normativa,mai di fatto attuata, aveva assegnato questocompito all’Antitrust che non era mai scesain campo per tutelare l’agricoltura. Il consi-gliere delegato di Filiera Italia, Luigi Scor-damaglia, da parte sua, ha messo in evidenzacome un mercato senza regole non funzionané per l’agricoltura, né per l’industria e ilsolo brand non basta nei rapporti con la Gdo.Tra la grande distribuzione – ha aggiunto- cisono imprese che riconoscono i maggioricosti sostenuti dagli agricoltori, altre no.Quando il decreto arriverà in porto (in tempistretti) saranno messi al bando pratiche pe-nalizzanti dal sotto costi alle aste al doppioribasso.

IL PUNTO COLDIRETTI18 SETTEMBRE 2021 3IL PUNTO COLDIRETTI 18 SETTEMBRE 20212

“La situazione del prezzo dellatte alla stalla è diventata in-sostenibile con pressioni al rib-asso che non hanno ragioned’essere e che mettono a rischiotutto il sistema degli allevamentiin un momento in cui con lapandemia Covid è necessariocontinuare a garantire le forni-ture alimentati alle famiglie ital-iane”. E’ quanto afferma ilpresidente della Coldiretti EttorePrandini nel sottolineare “siamopronti alla mobilitazione perdifendere le stalle italiane”. Ab-biamo scritto al Ministro dellePolitiche Agricole Stefano Patu-anelli per chiedere di aprire

subito un tavolo di confronto –spiega Prandini – per arrivare auna soluzione condivisa chegarantisca una corretta remuner-azione con una equa dis-tribuzione di valore lungo la

filiera. Una richiesta che è stataaccolta dal titolare del dicasterodi via XX settembre con la con-vocazione fissata per il prossimo30 settembre. La situazione didifficoltà riguarda tutto il com-parto zootecnico italiano, dallacarne al latte, con gli allevatorimessi sotto pressione da prezzitroppo bassi a fronte del rincarodelle materie prime e dei for-aggi, dal mais alla soia, a causadelle tensioni generate dallapandemia. “E’ necessario chenei contratti di fornitura fra le in-dustrie di trasformazione e gliallevatori siano concordati com-pensi equi perché a fronte dei i

rincari delle materie prime allabase dell’alimentazione deglianimali è fondamentale assicu-rare la sostenibilità finanziariadegli allevamenti sottraendoli alrischio di chiusura a causa diprezzi sotto i costi di pro-duzione” afferma il presidentedella Coldiretti Ettore Prandini.“Una adeguata remunerazionedel lavoro degli allevatori – ag-giunge Prandini – è condizioneimprescindibile per mettere alsicuro tutta la filiera e continuarea garantire ai consumatoriprodotti sicuri e di qualità chesostengono l’economia, il lavoroe i territori italiani”.

ECONOMIA Coldiretti denuncia speculazioni e chiede un tavolo al Mipaaf convocato per il 30 settembre

Prezzo del latte: pronti a scendere in piazza

In piazza al G20 contro le speculazioni

continua da pag 1

Tiene il valore dei terreni agricoliI prezzi dei terreni agricoli hannotenuto. Il settore dell’agricoltura ,nonostante sia stato fortementecolpito dalla pandemia, ha co-munque mostrato un capacità ditenuta superiore alle altre attivitàche si registra anche sul mercatofondiario. L’emergenza Covidcerto ha lasciato il segno, provo-cando un rallentamento delle op-erazioni di compravendita,ma ha inciso poco sulle quo-tazioni . E’ il dato che emergedall’analisi del mercato fondi-ario in Italia del Crea relativaal 2020.Il prezzo della terra ha segnatorispetto al 2019 una lieve fles-sione dello 0,1%. Se poi sitiene conto, spiega il Crea,dell’andamento negativodell’inflazione si arriva a regis-trare un incremento dello 0,1%.Ma il trend è a macchia di leop-ardo. L’impatto negativo ha pe-nalizzato soprattutto le regioni delNord Est, ma anche Emilia Ro-magna e Liguria. Non si è salvatoil Centro Sud dove cali rilevantisono segnalati in Toscana, Cam-pania e Molise.Se i listini non hanno ceduto sottoi colpi del Covid, c’è stato però il,calo dell’8,4% delle compraven-dite rispetto al 2019 che ha trasci-

nato verso il basso anche il creditofinalizzato all’acquisto che haraggiunto con 319 milioni il min-imo storico degli ultimi dieci anni(crollo del 42% sul 2019). Ancheil valore delle transazioni è forte-mente sceso attestandosi a quota4,8 miliardi con una perdita del21% e un impatto pesante sugliimporti oltre 100mila euro che

sono pochi (7% del totale) marappresentano il 64% del totaledel valore. La pandemia ha col-pito duro nel primo semestre del2020 con una riduzione del 29%delle operazioni di compravenditasullo stesso periodo dell’annoprecedente, mentre il secondotrimestre ha ridato tono alle oper-azioni che sono tornate a cresceredel 12%.I segnali di ripresa dell’economiae anche del settore agricolo,sostenuti dal Pnrr, secondo le

stime del Crea, potrebbero avereeffetti positivi anche sul mercatodella terra. Mentre non si atten-dono spinte dalla nuova Pac.Nessuna variazione di rilievo poiper il mercato degli affitti. In al-cuni settori più penalizzati, comela floricoltura, la viticoltura el’agriturismo c’è stato un rallen-tamento e un calo dei canoni di

locazione. Ma proprio l’in-certezza della pandemia,che ha frenato le com-pravendite, ha sostenuto gliaffitti. L’affitto dunque restalo strumento principale perampliare la maglia poderaledelle imprese agricole concirca 5,7 milioni di ettariche si concentrano tra leaziende specializzate in

seminativi e allevamento di er-bivori, seguite dalle specializzatein colture permanenti e a orienta-mento misto. Il ricorso all’affittoè particolarmente gettonato daigiovani agricoltori e dai grandi in-vestitori provenienti da altri settori. Lo studio segnala infine unamaggiore propensione al rinnovodei contratti piuttosto che alla stip-ula di nuovi con canoni stabili. Esi conferma un’ offerta più dinam-ica nel Nord Italia a fronte dellastaticità nel Mezzogiorno.

ECONOMIA Il nuovo rapporto sui valori fondiari indica un risultato migliore rispetto ad altri settori

L'agricoltura italiana vuoleessere protagonista nel pianodi transizione ecologica. Ilpresidente della Coldiretti,Ettore Prandini, nel suo inter-vento all'incontro con Nova-mont, promosso nellagiornata inaugurale del sum-mit dei ministri dell'Agricol-tura del G20 a Firenze, allamaxi fattoria allestita a PiazzaSanta Croce, ha sottolineatocome accanto alla sfida greenci sia quella di produrre piùcibo. La popolazione mon-diale aumenta e occorre ga-rantire sicurezza e certezzealimentari necessarie anchealla tenuta sociale.Non credo - ha detto - che lenuove politiche green pos-sano comportare una ridu-zione della capacitàproduttiva della Ue. Dob-biamo però cambiare il mec-canismo - ha detto Prandini -che alcuni gruppi di interessenon vogliono modificare". Inquesto quadro si inserisce lacollaborazione di Coldiretticon Novamont. Insiemehanno messo a punto unpiano per lo sviluppo del-l'agricoltura 4.0. L'ammini-stratore delegato diNovamont, Catia Bastioli haillustrato i risultati raggiuntida Mater-Agro la societàcompletamente dedicata agliagricoltori. Mater-Agro - hasottolineato Bastioli - hal'obiettivo di essere un luogodi innovazione in cui la chi-mica "legger" e l'agricolturasi integrano.

AMBIENTE

ColdirettiNovamont:

nasceMater-agro

Esonero contributivo 2020 e 2021: le istruzioniVia alle istruzioni relative all’esonero dei con-tributi previdenziali per i mesi di novembre edicembre 2020 e gennaio 2021 per i datori dilavoro e i lavoratori autonomi (imprenditoriagricoli professionali, coltivatori diretti, mez-zadri e coloni) delle imprese delle filiere agri-cole, della pesca e dell’acquacoltura compresequelle produttrici di vino e birra. L’esonero nonriguarda premi e contributi Inail. E’ stata pub-blicata l’8 settembre la circolare Inps n.131.L’Istituto ricorda che con i messaggi del 13gennaio, 10 febbraio, 11 giugno e 25 giugno

2021 ha già comunicato il differimento dellescadenze dei versamenti. Per accedere all’eso-nero il beneficiario deve essere in regola con ilDurc e con il rispetto degli accordi e contratticollettivi nazionali, regionali, territoriali oaziendali. Per i lavoratori autonomi l’esonero èriconosciuto nella misura pari a un dodicesimodella contribuzione riferita a ciascun mese.Le risorse stanziate sono pari a 385,2 milioniper il 2020 e 610,8 per il 2021. Per l’esonerovalgono i nuovi limiti della normativa in mate-ria di aiuti di Stato maggiorati dal “Quadro tem-

poraneo per le misure di aiuto di Stato a soste-gno dell’economia nell’attuale emergenzaCovid-19”. Per accedere all’agevolazione i be-neficiari devono presentare un modulo di cuisarà comunicata la disponibilità dallo stessoIstituto e l’istanza dovrà essere presentata entro30 giorni dal messaggio.Si ricorda che la misura è stata introdotta persostenere le aziende del settore agricolo colpitedalla pandemia ed è stata fortemente spintadalla Coldiretti che ne ha sostenuto l’allunga-mento anche al 2021.

Pensione a Quota 100: ecco come accederviSono 341.128 in totale le domande di pen-sione con quota 100 accolte su 433.202pervenute (di cui 35.238 in lavorazione, lerestanti respinte), in base agli ultimi dati di-sponibili diffusi dall’Inps il 13 settembre,con una spesa pari a 11,6 miliardi di euro.Stiamo parlando del tanto attuale e notoprovvedimento sulle pensioni basato sulmeccanismo per cui per raggiungere il di-ritto a pensione, la somma dell’età anagra-fica e dell’anzianità contributiva, deveraggiungere il valore 100. La misura, intro-dotta nel 2019, scadrà a fine anno e nonsarà rinnovata. Il 31 dicembre 2021 scadràanche il termine entro il quale i dipendentisia pubblici che privati, i lavoratori auto-nomi, inclusi gli iscritti alla gestione sepa-

rata, potranno maturare i requisiti per ac-cedervi. Infatti, in base alle norme attual-mente vigenti, la domanda di pensione conquota 100 potrà essere presentata anchedopo il 2021 a condizione che l’interessatoabbia comunque i requisiti richiesti al31.12.2021.Ecco quali sono questi requisiti e come faredomanda. Per richiedere la pensione conQuota 100 servono almeno 62 anni di età ealmeno 38 anni di contributi. Per raggiun-gere i 38 anni è valida la contribuzione ac-creditata a qualsiasi titolo (obbligatoria,volontaria, da riscatto, figurativa) fermo re-stando il possesso di almeno 35 anni dicontribuzione al netto dei periodi di disoc-cupazione e malattia. Raggiunti i requisiti,

la decorrenza della pensione non è imme-diata ma occorre attendere l’apertura dellacosiddetta finestra di uscita. L’attesa per ilavoratori privati, sia dipendenti sia auto-nomi, è pari a 3 mesi, per i lavoratori pub-blici è pari a 6 mesi. Divieto di cumulo. La pensione con Quota100 non è cumulabile con i redditi che de-rivano da qualsiasi attività lavorativa svoltaanche all’estero, sino al raggiungimentodell’età per la pensione di vecchiaia. E’ am-messo solo il cumulo con i redditi da la-voro autonomo occasionale entro unmassimo di 5 mila euro lordi l’anno. La do-manda si presenta con i consueti canali te-lematici dell’Inps e attraverso i Patronati.

Fiorito Leo