Il paradigma costruttivista (interazionismo...
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Contesto storico
Anni 50-60
Reazione “liberal” allo stato repressivo (Mc Carty)
Ideologia umanista di intellettuali “non allineati”
Interesse micro-sociale (-> macro)
Rivalutazione della cultura -> struttura
Paradigma costruttivista
Fondamenti
Teorema di Thomas: “situazioni ritenute reali, sono reali nelle loro conseguenze”
Sociologia fenomenologica: • Shutz (Husserl): fenomenologia
• Berger & Luckman: “La realtà come costruzione sociale”
Interazionismo simbolico: G.H. Mead, C. H. Cooley
Etnometodologia: “trattare l’ovvio come fenomeno”
Interazionismo simbolico
Fondamenti (Blumer)
Gli individui si comportano verso le cose sulla base dei significati che le cose hanno per loro
Questi significati sono un prodotto dell’interazione sociale
Questi significati sono modificati e manipolati da ognuno attraverso un processo interpretativo (individuo-segni)
Interazionismo simbolico e devianza (Labeling theory)
Rapporto interattivo tra individuo e società (altro generalizzato e/o significativo)
Mediato da simboli (cultura)
Il comportamento non è causato solo da forze interne (istinti, pulsioni, bisogni), o da forze esterne (società), ma da un processo interattivo tra le due forze.
Interpretazione cosciente degli stimoli interni ed esterni (Io). (Alcuni deterministi, altri no).
Devianza = costruzione sociale/ processo dinamico; = frutto di comunicazioni interattive tra il soggetto e la società: aspettative, immagini, risposte tra entrambi gli attori e non solo di uno.
Costruzione dell’identità sociale
(Interazionismo simbolico)
Società
“altro generalizzato”
me sé
io
L’identità nasce dal dialogo tra l’orga-nizzazione degli atteggia-menti altrui nei nostri confronti che abbiamo interioriz-zato (Me) e la risposta a quelli (Io).
significazione
Simboli: Codici comunicativi:
significati, valori, norme
Il Sé viene a stabilirsi
attraverso lo sviluppo di un’identità
individuale, la cui conquista inizia quando il bambino ha
consapevolezza del fatto che
l’immagine che egli ha di sé corrisponde
all’immagine che gli altri
hanno di lui.
Costruzione dell’identità sociale
(Interazionismo simbolico)
L’identità nasce dal dialogo tra l’organiz-zazione degli atteggiamenti altrui nei nostri confronti che abbiamo interiorizzato (Me) e la risposta a quelli (Io).
Il Sé viene a stabilirsi attraverso la sviluppo di un’identità individuale, la cui conquista inizia quando il bambino ha consapevolezza del fatto che l’immagine che egli ha di sé corrisponde all’immagine che gli altri hanno di lui.
Costruzione dell’identità sociale
(Interazionismo simbolico)
sé
Società
“altro generalizzato”
me
io
“Altro significativo” Genitori, compagni, divi,
eroi, leader, campioni
identificazione
Identità Concetto di sé
L’identità definitiva
(Interazionismo simbolico)
L’identità di una persona è fissata quando altri la situano come oggetto sociale attribuendole le stesse espressioni di identità di cui tale persona si appropria per sé o annuncia.
Avere un’identità vuol dire associarsi con alcuni e allontanarsi da altri, iniziare e cessare allo stesso tempo rapporti sociali
Identità = simile a qualcuno e diverso da altri (= essere se stessi)
reazi
on
e
Formazione dell’identità e stigma
disapprova
sé
Società
“altro generalizzato”
me
io
Atto
devia
nte
sig
nifica
zion
e
etichetta
Sentimenti: vergogna, colpa…
ALTRO SIGNIFICATIVO
Gruppo/Gang
peer group
Rifiuta
Id
en
tità
po
sitiv
a
Id
en
tità
neg
ativ
a
devia
nte
ap
pro
va
Accetta
Sentimenti: stima, compiacenza
etichetta
Da devianza primaria a
secondaria (Lemert)
sé
Società
“altro generalizzato”
me
io
reazi
on
e A
tto d
evia
nte
Devianza primaria
Devianza secondaria Strutturazione stabile
della personalità
provvisoria
definitiva
Ripetuto, abituale,
pubblico/sancito
Isolato, occasionale,
nascosto/poco noto etichetta
Definizione di devianza (Becker)
“La devianza non è una qualità dell’atto, ma piuttosto la conseguenza dell’applicazione da parte degli altri, di norme e sanzioni che qualificano il soggetto come delinquente;
Il deviante è un soggetto al quale questa etichetta è stata applicata con successo;
Comportamento deviante è il comportamento che la gente etichetta come deviante” (Becker, Outsiders).
La devianza è un modo di vita che organizza la sua identità attorno ad un modello di comportamento deviante.
Come si diventa “deviante”
Becoming deviant (Matza)
Affinità (Disagio)
IO
Sé
Predisposizione/ attrazione verso
il modello deviante
Affiliazione (Associazione
tra “affini”)
Significazione (Etichettamento)
Decisione di aderire al modello
Attribuzione di significati
= Identità definitiva
Carriera deviante
Lo stigma (Label)
E’ la definizione negativa del sé (emessa da società) che il soggetto percepisce come accettabile (= identità negativa)
C’è un processo di interiorizzazione dell’identità negativa in cui il soggetto è protagonista (“significa” la situazione)
Lo stigma non produce devianza, ma è l’elemento scatenante
Lo stigma è lo strumento del controllo sociale
norma Controllo sociale
Funzione sociale devianza (Becker e Kay Ericson)
Coesione sociale
Società
“altro generalizzato”
Simboli: Codici comunicativi:
significati, valori, norme Imprenditori
Morali (gruppo culturale dominante)
Etichetta
(label)
devianza
Ruolo delle istituzioni (Goffman)
Le istituzioni, lo stato rappresentano gli imprenditori morali, cioè il gruppo culturale dominante, il quale ha interesse a imporre i suoi criteri di valore, norme
I giudici (controllo sociale) giudicando in base alle leggi, fanno gli interessi degli imprenditori morali (= non neutrali)
Le istituzioni totali (carceri, manicomi, istituti di rieducazione, ospizi, ecc…) rafforzano l’identità deviante invece di eliminarla (spogliazione dei ruoli, mortificazione di sè)
Problemi aperti: “Labelling theory”
Stigma: solo patologia sociale? Devianza secondaria: causa o effetto? Ruolo del deviante: attivo o passivo? Reversibilità effetti dello stigma? Astorica e inverificabile (ricerche qualitative e
osservazione partecipante) Trascura le cause strutturali Non spiega tutte le forme di devianza Uscita dal determinismo della devianza Molto impiegato nelle politiche sociali In Italia molto adottata (’70): antipischiatria
(Basaglia), prevenzione crimine e trattamento delinquenza minorile (De Leo)