Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

32
MAGGIO 2014 - ANNO II www.ilgiornaledeiveronesi.it Registrazione al Tribunale di Verona n. 2984/12 Insieme per una Verona più pulita Tanti concittadini stanno già contribuendo a tenere più puliti gli spazi che occupiamo e il Presidente di AMIA, Miglioranzi ci spiega cosa sia una cultura del rifiuto sempre più diffusa. L’EDITORIALE Riciclaggio e rinnovamento L’ambiente e l’ecologia diventa- no prioritari anche per il territo- rio veronese: i buoni risultati della raccolta differenziata, come nota il Presidente di AMIA, Miglioranzi ed una sempre maggiore attenzione al riciclaggio e agli spazi verdi, ne sono la testimonianza. Si avvicinano sem- pre di più le elezioni e ciascuno di noi può concorrere, con il proprio voto, a decidere gli equilibri politici futuri, sia a livello locale che euro- peo. La Provincia, istituzione che tra qualche mese cesserà i suoi compiti, non manca, in questo ul- timo periodo, di essere attiva con pubblicazioni ed eventi d’interesse sociale; tante sono anche le attività in cantiere e le iniziative proposte dal Comune di Verona. A livello na- zionale, l’avv. Aventino Frau discute sulla riabilitazione di Silvio Berlu- sconi; in merito alla legalità hanno riflettuto anche gli studenti verone- si della Consulta, durante un conve- gno per favorire la cittadinanza re- sponsabile alla presenza del Sindaco Tosi. In evidenza, anche le modifiche introdotte nell’ambito della Sanità dal nuovo Piano Socio Sanitario Re- gionale. Per la nuova rubrica "Moda & Bellezza" abbiamo intervistato la modella veronese Cristiana Ber- tasi, finalista a Miss Italia e a Miss Universo. E ancora: musica, eco- nomia, eventi, sport, con le notizie calcistiche di Chievo ed Hellas e la Straverona. In più, un nuovo spazio dedicato agli animali. Non mancano le notizie del Garda e quelle di alcu- ni comuni della provincia veronese. Per quanto riguarda Villafranca, tra tutte le notizie campeggia quella del Carosello dell’Arma dei Cara- binieri, che ha emozionato le tante persone presenti alla rievocazione. di Diego Cordioli Le elezioni del 25 Maggio articolo a pag. 3 SANITÀ & TERRITORIO Integrazione ospedale-territorio articolo a pag. 11 COMUNE DI VERONA Marchi: Assessore all'urbanistica articolo a pag. 6 LASCIATEMI DIRE La riabilitazione di Berlusconi articolo a pag. 8 MODA & BELLEZZA Cristiana Bertasi: percorsi di vita articolo a pag. 12-13 PRIMO PIANO Un convegno sulla legalità articolo a pag. 9 SCUOLA & ISTRUZIONE Andrea Miglioranzi, Presidente di AMIA Verona S.p.a

description

Andrea Miglioranzi-AMIA-Elezioni-Offerta ricettiva-Creatività in loggia-Francesco Marchi-Festival Maria Callas-Riabilitazione Berlusconi-Convegno sulla legalità-Sfilata in Gran Guardia-Workshop su HIV-Integrazione Sanità e Territorio-Top model Cristiana Bertasi-La discografia in Italia-Concerti a Verona-Band emergenti-POS-Veronafiere-Oggi Sposi-Hellas-Chievo-Straverona-Dopo Green Hill-Il nuovo portale del lago di Garda-Peschiera del Garda-Valeggio Sul Mincio-Luigi Mirandola-Isola della Scala-Il Carosello dell'Arma dei Carabinieri-Succede a Villafranca-Notizie dall'Arma-Gino el General

Transcript of Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

Page 1: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

MAGGIO 2014 - ANNO IIwww.ilgiornaledeiveronesi. it Registraz ione a l Tr ibunale d i Verona n . 2984/12

Insieme per una Verona più pulitaTanti concittadini stanno già contribuendo a tenere più puliti gli spazi che occupiamo e il

Presidente di AMIA, Miglioranzi ci spiega cosa sia una cultura del rifiuto sempre più diffusa.

L ’ E D I TO R I A L E

Riciclaggio erinnovamento

L’ambiente e l’ecologia diventa-no prioritari anche per il territo-rio veronese: i buoni risultati della raccolta differenziata, come nota il Presidente di AMIA, Miglioranzi ed una sempre maggiore attenzione al riciclaggio e agli spazi verdi, ne sono la testimonianza. Si avvicinano sem-pre di più le elezioni e ciascuno di noi può concorrere, con il proprio voto, a decidere gli equilibri politici futuri, sia a livello locale che euro-peo. La Provincia, istituzione che tra qualche mese cesserà i suoi compiti, non manca, in questo ul-timo periodo, di essere attiva con pubblicazioni ed eventi d’interesse sociale; tante sono anche le attività in cantiere e le iniziative proposte dal Comune di Verona. A livello na-zionale, l’avv. Aventino Frau discute sulla riabilitazione di Silvio Berlu-sconi; in merito alla legalità hanno riflettuto anche gli studenti verone-si della Consulta, durante un conve-gno per favorire la cittadinanza re-sponsabile alla presenza del Sindaco Tosi. In evidenza, anche le modifiche introdotte nell’ambito della Sanità dal nuovo Piano Socio Sanitario Re-gionale. Per la nuova rubrica "Moda & Bellezza" abbiamo intervistato la modella veronese Cristiana Ber-tasi, finalista a Miss Italia e a Miss Universo. E ancora: musica, eco-nomia, eventi, sport, con le notizie calcistiche di Chievo ed Hellas e la Straverona. In più, un nuovo spazio dedicato agli animali. Non mancano le notizie del Garda e quelle di alcu-ni comuni della provincia veronese. Per quanto riguarda Villafranca, tra tutte le notizie campeggia quella del Carosello dell’Arma dei Cara-binieri, che ha emozionato le tante persone presenti alla rievocazione.

di Diego Cordiol i

Le elezioni del 25 Maggio

articolo a pag. 3

SANITÀ & TERRITORIO

Integrazione ospedale-territorio

articolo a pag. 11

COMUNE DI VERONA

Marchi: Assessoreall'urbanistica

articolo a pag. 6

LASCIATEMI DIRE

La riabilitazionedi Berlusconi

articolo a pag. 8

MODA & BELLEZZA

Cristiana Bertasi:percorsi di vita

articolo a pag. 12-13

PRIMO PIANO

Un convegno sulla legalità

articolo a pag. 9

SCUOLA & ISTRUZIONE

Andrea Miglioranzi, Presidente di AMIA Verona S.p.a

Page 2: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

2

A cura di Diego Cordioli

Primo Piano 05 14

DifferenziAMIAci: il Presidente MiglioranziIn ter v i s t iamo i l Pres idente d i AMIA Andrea Mig l ior anz i che c i par la d i come

l ' az ienda r iesca a r agg iungere i l suo pr inc ipa le ob iet t ivo : una Verona p iù pu l i ta .

Presidente, di cosa si occu-pa AMIA?

AMIA Verona S.p.a è un'azienda che cerca di potenziare la sua at-tività di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani puntando in par-ticolare sulla raccolta differenziata e sulla tutela del patrimonio verde, contribuendo così a produrre be-nefici ambientali a servizio del ter-ritorio.In che area operate?AMIA è incaricata della gestione

dei rifiuti di Verona città e provincia. Il nostro servizio porta a porta, ad esempio, coinvolge 65 mila verone-si, residenti nell'ottava circoscrizio-ne (a nord-est), a San Michele, Ca-didavid, Palazzina, Zai, Dossobuono, nelle zone agricole della quarta e quinta circoscrizione, a Bassona e Parona fino a Quinzano. E non ap-pena il Comune ci darà il via, siamo pronti ad estendere il porta a porta anche a Borgo Roma e nella quinta circoscrizione.Quali sono i risultati che

avete raggiunto?

Per quanto riguarda la raccolta differenziata, siamo molto orgo-gliosi dei risultati raggiunti: il 2014 si è aperto con una media cittadi-na della raccolta differenziata del 53,2%. Verona, tra le città con più di 200 mila abitanti, è la sola ad aver superato la media del 50%. Il pri-mato cittadino, a Verona, va a Mon-torio, con una media dell'80%.Che macchinari adoperate

per tenere più pulito il ter-

ritorio?Recentemente AMIA ha sostitu-

ito i suoi soffiatori con motore a scoppio, che servivano per spaz-zare via i rifiuti leggeri, con nuovi strumenti che si ricaricano alla presa della corrente e sono più salutari sia per gli operatori eco-logici che per i polmoni di qualun-que cittadino. Disponiamo anche di macchine lava strade elettriche. Il nostro obiettivo è di puntare su

tecnologie sempre più innovative e sempre meno inquinanti.Quali ostacoli avete incon-

trato nell'esercizio della ge-stione dei rifiuti?

Uno tra tutti: il progetto delle nuove isole ecologiche, quella di via Avesani che avrebbe dovuto sosti-tuire quella all'interno della nostra azienda e quella a San Massimo. Sui terreni c'era eternit scaricato abu-sivamente.

Prima di procedere, quindi, è ne-cessario procedere alla bonifica delle due aree.Quali sono gli obiettivi che

AMIA si prefigge?AMIA, sempre più consapevole

del proprio ruolo nella gestione dell'ambiente, si propone di incre-mentare le attività di riciclaggio, riutilizzo e corretta gestione dei rifiuti, diffondendo anche tra i cit-tadini una nuova cultura del rifiuto.Attraverso quali attività è

possibile raggiungere questi

obiettivi?Innanzitutto con l'introduzione

del servizio porta a porta di cui si parlava prima. Poi abbiamo incre-mentato il servizio di raccolta di carta e di cartone, in particolare nelle strade con maggior affluenza di persone e nelle aree a maggiore vocazione commerciale. Abbiamo potuto così eliminare gli accumu-li di imballaggi fuori dai negozi e quelli di carta e cartone fuori dai cassonetti. Abbiamo contribuito in questo modo a migliorare l'impat-to visivo e ambientale del centro storico e di tutta la città.Come riuscite a contrasta-

re l'abbandono indiscrimi-nato dei rifiuti?

L'azienda ha acquistato delle nuove telecamere di ultima gene-razione per tenere a freno questi comportamenti che incentivano i danni ambientali e l'inquinamento. Grazie a questo sistema di video sorveglianza, che originariamente prevedeva postazioni fisse e che si avvale ora di nuove apparecchiatu-re dalla tecnologia innovativa, pos-siamo contrastare meglio questo fenomeno.In che modo riuscite a in-

formare i cittadini sui vostri servizi e a comunicare con loro?

AMIA ha investito e sta investen-do in nuove campagne di comuni-cazione e informazione, attraverso una serie di interventi di sensibi-lizzazione mirata. Queste iniziative vogliono coinvolgere i cittadini nel-la collaborazione attiva in campo ambientale, invitandoli così a mi-gliorare insieme a noi, quantitativa-mente e qualitativamente, i risultati della raccolta differenziata.

Andrea Miglioranzi

di Diego Cordioli

Page 3: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

Primo Piano

A cura di Diego Cordioli

3

Elezioni Amministrative ed Europee: si vota!Le E lez ion i Ammin is t r at ive de l 2014 s i ter r anno domenica 25 magg io, in concomitanza con le

E lez ion i Europee . I ba l lot tagg i sono f i s sat i per l '8 g iugno. Andranno a l le urne 4 .106 comuni i ta l i an i .

Dei comuni dove si voterà, 3.908 sono appartenenti a regioni or-dinarie e 198 a regioni a statuto speciale. Sarà eletto il primo sin-daco di ventiquattro nuovi comu-ni istituiti nel 2014 e di altri due comuni istituiti nel dicembre 2013 mediante processi di fusione di territorio. Si voterà in ventinove comuni capoluogo di provincia, fra cui: Bari, Campobasso, Firenze, Perugia e Potenza che sono anche capoluogo di regione. Superano i 100.000 abitanti le seguenti città: Bari, Bergamo, Ferrara, Firenze, Foggia, Forlì, Livorno, Modena, Padova,Perugia, Pescara, Prato, Reggio Emilia, Sassari e Terni. Il comune più piccolo alle elezioni è Pedesina (SO), che con i suoi 33 abitanti è anche il comune più pic-colo d'Italia. Per i comuni al voto è considerata la nuova popolazione legale risultante dal Censimento 2011. La popolazione legale de-termina la modalità di voto (turno unico o con turno di ballottaggio) ed il numero di consiglieri ed as-sessori degli organi istituzionali. Con il rinnovo della Giunta e dei Consigli comunali delle regioni a statuto ordinario si applicheranno le norme in materia di conteni-mento delle spese degli enti locali che prevedono la riduzione del numero di consiglieri e degli asses-sori comunali. Anche se la novità delle elezioni del 25 maggio 2014 è l'aumento del numero dei consi-glieri rispetto allo scorso anno nei comuni fino a 10.000 abitanti per effetto della Legge 7 aprile 2014 n. 56 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 81 dello stesso giorno. Nei comuni fino a 10.000 abitanti delle regioni a statuto ordinario ci saranno 13.488 nuovi seggi per consiglieri comunali in più rispetto alla normativa precedente e 2.612 nuovi posti per assessori. In attesa della riforma del titolo V della Co-stituzione le Province sono tra-sformate in enti di secondo livello. Le Province in scadenza verranno prorogate fino al 31 dicembre 2014 e svuotate delle competen-ze che verranno svolte da Regioni e Comuni. Sono istituite 10 città metropolitane: Roma, Torino, Mi-lano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Ca-labria. Dal 1º gennaio 2015 queste subentreranno alle province omo-nime e ne eserciteranno le funzio-ni. In Provincia di Verona, si voterà, per le Elezioni Amministrative, in 52 comuni: Angiari; Arcole; Bar-dolino; Boschi Sant'Anna; Bosco Chiesanuova; Brentino Belluno;

Brenzone sul Garda; Caprino Ve-ronese; Castelnuovo del Garda; Cavaion Veronese; Concamari-se; Costermano; Dolcè; Erbezzo; Erbè; Ferrara di Monte Baldo; Fu-mane; Isola Rizza; Lavagno; Legna-go; Marano di Valpolicella; Mezzane di Sotto; Montecchia di Crosara; Monteforte d'Alpone; Mozzecane; Negrar; Nogarole Rocca; Oppea-no; Pastrengo; Pescantina; Peschie-

ra del Garda; Pressana; Rivoli Ve-ronese; Roncà; Roveredo di Guà; Salizzole; San Bonifacio; San Pietro in Cariano; San Zeno di Montagna; Sanguinetto; Sant'Ambrogio di Valpolicella; Sant'Anna d'Alfaedo; Selva di Progno; Sommacampagna; Sorgà; Terrazzo; Torri del Benaco; Valeggio sul Mincio; Velo Veronese; Veronella; Vestenanova; Zimella.Tutti i cittadini italiani, invece

sono chiamati al voto per le Ele-zioni Europee del 25 maggio 2014 che daranno agli elettori la pos-sibilità di influenzare le politiche future dell'Unione europea, eleg-gendo i 751 deputati al Parlamen-to europeo che rappresenteran-no i loro interessi per i prossimi cinque anni. Ogni Stato membro ha le proprie leggi elettorali e ciascuno stabilisce le date in cui i cittadini andranno alle urne durante il periodo elettorale di quattro giorni compreso fra il 22 e il 25 maggio 2014. Gli elettori italiani voteranno il 25 maggio per eleggere 73 deputati. I risultati di tutti i 28 Stati saranno annunciati la sera di domenica 25 maggio. A seguito dell'adesione della Croa-zia all'UE nel luglio 2013, i depu-tati al Parlamento europeo sono diventati 766, ma questo numero sarà ridotto a 751 alle elezioni del 2014 e rimarrà allo stesso livello in futuro. Questi deputati rap-presenteranno oltre 500 milioni di cittadini di 28 Stati membri. I seggi sono ripartiti tra i vari Sta-ti dai trattati dell'UE secondo il principio di "proporzionalità de-crescente", in base al quale i Paesi con una maggiore consistenza de-mografica dispongono di più seggi rispetto ai Paesi meno popolosi, ma questi ultimi hanno più seggi

di quanti sarebbero previsti appli-cando strettamente il principio di proporzionalità. In un momento in cui l'Unione cerca di superare la crisi economica e i leader euro-pei riflettono su quale direzione prendere in futuro, queste sono, a oggi, le elezioni europee più im-portanti. Oltre a consentire agli elettori di esprimere un giudizio sugli sforzi dei leader dell'UE per affrontare la crisi dell'eurozona, e dare voce alle loro opinioni sul progetto di una più stretta inte-grazione economica e politica, sono anche le prime elezioni da quando, nel 2009, il trattato di Li-sbona ha conferito al Parlamento europeo una serie di nuovi e im-portanti poteri. Una delle princi-pali novità introdotte dal trattato consiste nel fatto che, quando gli Stati Membri dell'UE nomine-ranno il candidato a presidente della Commissione europea, che succederà a José Manuel Barroso nell'autunno 2014, per la prima volta dovranno tenere conto dei risultati delle elezioni europee. Il nuovo Parlamento dovrà poi, riprendendo le parole del tratta-to, "eleggere" il presidente della Commissione. Ciò significa che gli elettori avranno voce in capi-tolo su chi subentrerà alla guida dell'esecutivo dell'UE. Su 13 par-titi politici europei, cinque hanno nominato un candidato per so-stituire l'attuale presidente della commissione. L'EPP ha nominato Jean-Claude Juncker, ex primo ministro del Lussemburgo ed ex presidente dell'Eurogruppo, il PES ha candidato Martin Schulz, attuale presidente del Parlamen-to Europeo, i Liberali e i Demo-cratici hanno optato per Guy Verhofstadt, ex primo ministro del Belgio e attuale leader del gruppo dei Liberali al PE, i Verdi hanno nominato una coppia di deputati, il francese José Bové e il tedesco Ska Keller, mentre la Sinistra Europea ha proposto Alexis Tsipras, leader del partito greco SYRIZA. La nuova mag-gioranza politica che emergerà dalle elezioni, inoltre, contribuirà a formulare la legislazione euro-pea per i prossimi cinque anni in settori che spaziano dal mercato unico alle libertà civili. Il Parla-mento, unica istituzione europea eletta a suffragio diretto, è oggi uno dei cardini del sistema deci-sionale europeo e contribuisce all'elaborazione di quasi tutte le leggi dell'UE in parità con i gover-ni nazionali.

Page 4: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

4

A cura di Uff. Stampa Provincia di Verona

05 14

Le novità dell'offerta ricettiva di Verona e provincia Lo scor so 17 apr i le , ne l la Sa la Rossa de l Pa lazzo Sca l igero,

l ' assessore a l Tur i smo ha presentato la Guida a l l 'Osp i ta l i tà 2014 .

La Guida all'Ospitalità 2014 contiene l'intera offerta ri-cettiva di Verona e provincia ed è utilizzata sia dal turi-sta per orientarsi nella scelta della struttura ricettiva ideale, sia dagli operatori per indiriz-zare meglio i clienti. Può esse-re ritirata presso l’intera rete degli uffici IAT (Informazione e Accoglienza Turistica) della pro-vincia di Verona ed è in quattro lingue: italiano, inglese, tedesco e francese. La guida fornisce un elenco delle strutture ricettive alberghiere (alberghi, villaggi-albergo, RTA, residenze d'epoca alberghiere) e delle strutture ricettive extra-alberghiere (af-fittacamere, B&B, appartamen-ti, residence, ostelli, ricettività sociale, campeggi, agriturismi, country house, rifugi). Per tutti i Comuni della provincia, sono

Provincia di Verona

riportati i contatti, i servizi ed i prezzi aggiornati delle strutture ricettive ordinate in base alla classificazione e per lettera dell’alfabeto. Vengono riportate, inoltre, le coordinate per iden-tificare facilmente le strutture sulle cartine geografiche dei co-muni di: Verona, Peschiera del Garda, Lazise, Bardolino, Gar-da, Torri del Benaco, Brenzone, Malcesine e Soave. La guida è in formato “tascabile”, con fascette “segna-comune” per aiutarsi nella consultazione. Inoltre, è arricchita da 6 fotografie per ciascuna delle aree geografiche della provincia di Verona. Erano

presenti all’incontro al Palazzo Scaligero: Paolo Caldana, re-sponsabile turismo Confcom-mercio; Micol Bottacini, Con-findustria; Francesca Todeschini, VeronaBooking; Loris Danielli, amministratore unico di Verona

Turismo srl. Assessore Pozzani: “Guida

all'Ospitalità è un adempimento che abbiamo voluto fare anche quest'anno, nonostante la nuo-va legge regionale sul Turismo abbia tolto l'obbligo della co-municazione alle Province dei prezzi delle strutture ricettive. La soddisfazione, quindi, è mag-giore perché la pubblicazione dimostra il rapporto di fiducia e di collaborazione instaurato con gli sponsor e con quanti hanno lavorato per la realizza-zione pratica della guida. Basti pensare che nel volume sono state raccolte tutte le strut-

ture ricettive veronesi, che sono oltre 3.000. La sinergia vincente tra le istituzioni, gli operatori e le associazioni di categoria è fondamentale ed è necessario che venga rinnovata continuamente per un servizio

così importante. Questo setto-re è, a tutti gli effetti, uno dei comparti strategici del territo-rio ed è nostro dovere incre-mentarlo, rispondendo a tutte le esigenze del turista”.

Verona Booking, Todeschini: “Sen-

za questa guida non si potrebbe accontentare la vasta gamma di necessità dei turisti. Pur essen-doci oggi un'ampia scelta di di-spositivi elettronici portatili in grado di fornire informazioni in tempo reale, lo strumento car-taceo è ancora il più richiesto. La guida all'ospitalità di quest'an-no offre un servizio divulgativo di prima qualità, costruito con la massima professionalità. Con questa consapevolezza, la colla-borazione dei numerosi sponsor al progetto è stata immedia-ta”. Confcommercio, Caldana: “I

dati della stagione turistica dell'anno scorso sono stati posi-tivi, un successo raggiunto an-che grazie a strumenti come questo, che facilitano il sog-giorno del visitatore. La guida, in questo contesto, è un mezzo di comunicazione completo ed esauriente e speriamo che sia un incentivo alla stagione in cor-so”. Verona turismo srl, Daniel-

li: “E' importante ricordare il contributo degli sponsor, che ha permesso di sviluppare il pro-dotto senza ulteriori spese da parte della Provincia. Questo consente di offrire un formato prestigioso, evitando però un aumento dei costi. La mole della guida fa intuire la capacità ricettiva della nostra provincia, poiché la vocazione turistica del veronese è davvero eccezionale e rappresenta il primo settore economico”.

Page 5: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

A cura di Uff. Stampa Provincia di Verona

Creatività in Loggia a favore di Telefono Rosa“Crea t i v i t à i n Logg i a ” è s t a to l ' e ven to bene f i co che s i è

t enu to l o s co r so p r imo magg i o ne l l a Logg i a d i F r a ' G io condo .

5

Promossa dall'associazione veronese “Eurodonne Italia”, “Creatività in Loggia” è l'i-niziativa che ha avuto come obiettivo quello di coniugare arte e volontariato. Attra-verso la vendita benefica dei lavori artigianali sono stati raccolti fondi per “Telefono Rosa”, associazione di vo-lontariato rivolta alle donne vittime di violenza. L'evento “Creatività in Loggia” nasce per sostenere l'associazione “Telefono Rosa” nelle sue spese. In particolare, il rica-vato delle vendite permet-terà di coprire i costi della sede e dell'assistenza telefo-nica e di supportare finanzia-riamente i nuovi progetti.Dal 1990 “Telefono Rosa”

fornisce sostegno a tutte le donne vittime di violenza fuori e dentro le mura do-mestiche. Consociata con i diversi “Telefoni Rosa” ita-liani, l'associazione verone-se aiuta le donne attraverso strumenti che vanno dall'a-scolto telefonico a consulen-ze legali e psicologiche gra-tuite, fino a gruppi di auto-mutuo aiuto. Al contempo si rivolge a tutte le persone che intendono approfondire le conoscenze relative alla prevenzione della violenza e si occupa di diffondere i va-lori della comprensione, del-la tolleranza e del rispetto.“Eurodonne Italia” è un'as-

sociazione senza fini di lucro, nata a Verona nel 1994, che opera in modo continuativo con enti diversi per sviluppa-re attività contro la violenza su donne e bambine. Essa promuove attività destinate a consolidare il ruolo del-la donna nella società, nel

Provincia di Verona

mondo lavorativo e nel nu-cleo familiare, tutela i valori della maternità responsabile e opera – anche con coope-razioni internazionali – per diffondere i diritti dei minori, degli anziani e dei diversa-mente abili.Consigliere Bozza: “Sono

particolarmente orgoglioso di presentare l'ultima bella

iniziativa promossa da 'Eu-rodonne', l'associazione di volontariato che dal 1994 opera a favore delle donne. 'Creatività in Loggia' è un evento importante nella sua semplicità, poiché intende valorizzare l'estro artistico di 15 associati di 'Eurodon-ne' che, nella splendida cor-nice del Loggiato, esibiranno i propri manufatti. Nei loro lavori – frutto di indubbia passione per l'oggettistica artigianale e originale – la creatività è posta al servizio dei progetti futuri di "Telefo-no Rosa", cui viene devoluto l'intero ricavato dell'evento. Il tessuto sociale veronese è composto da tante asso-ciazioni come queste che svolgono la propria attività

in silenzio, ma la cui presen-za costituisce il cardine e il presupposto per l'operato delle istituzioni stesse. Dob-biamo essere sempre grati per questi progetti che sanno portare avanti a bassa voce, gestendo in maniera inecce-pibile le risorse a disposizio-ne e ovviando, come spesso accade, a vincoli di natura

burocratica che intralciano il loro lavoro. Proprio in questi giorni ci stiamo adoperando per semplificare quell'iter formale cui tali associazioni sono costantemente sotto-poste e che impedisce loro di avere vita facile”.“Eurodonne Italia”, Alber-

ganti: “Iniziative come queste rappresentano un'occasione insostituibile per diffonde-re il messaggio che le pro-blematiche delle donne non sono questioni solamente femminili, ma della società tutta. Per questo motivo ab-biamo invitato nel Loggiato di Piazza dei Signori - dalle dieci del mattino - tutti i vi-sitatori interessati a lasciare un contributo al "Telefono Rosa". Da 23 anni, l'associa-

zione si avvale del lavoro di volontarie che, con profes-sionalità e dedizione, forni-scono ascolto e conforto alle vittime della violenza maschi-le. 'Eurodonne' da sempre sostiene progetti che pongo-no la sensibilizzazione al pri-mo posto, poiché l'opera di divulgazione è indispensabile per far emergere e portare

all'attenzione di tutti un pro-blema drammatico e urgente, che riguarda tutti i cittadini, senza distinzione di genere”.“Telefono Rosa”, Gini: “Sia-

mo davvero felici della deci-sione di 'Eurodonne' di de-volvere il ricavato dell'evento

al 'Telefono Rosa' di Verona, l'associazione che è seconda in Italia in ordine di nascita, essendo sorta immediata-mente dopo quella di Roma. Il contributo sarà destinato a sostenere finanziariamente il progetto di accoglienza delle donne vittime di violenza in apposite case rifugio. Il dena-ro raccolto nella giornata del

primo maggio servirà per pa-gare le rette di alloggio nelle strutture più adeguate. Un doveroso ringraziamento alla Provincia, e alle istituzioni nel loro complesso, che stanno dimostrando di avere sempre più a cuore questi problemi”.

Page 6: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

6 05 14

A cura di Diego Cordioli

Francesco Marchi: assessore all’urbanisticaIl Sindaco Flavio Tosi ha nominato lo scorso aprile Francesco Marchi assessore alla Pianificazione

urbanistica, Edilizia privata, Edilizia economica popolare, Risorse comunitarie, Estimo.

Marchi subentra, nelle deleghe attribuitegli, agli assessori Stefano Casali e Pierluigi Paloschi.Francesco Marchi, nato a Scan-

sano il 12 febbraio 1944, è stato Segretario generale a Monte Ar-gentario, Udine, Trieste e Verona. “Una nomina non politica, ma tecnica –commenta il Sindaco Tosi- che nasce dalla necessità di individuare una persona di alto profilo, di grande competenza professionale e con una cono-scenza approfondita della mac-china amministrativa. Il dottor Marchi ha i requisiti giusti per ga-rantire la continuità amministra-tiva, con una capacità operativa immediata, che una figura scelta all’esterno non avrebbe potuto garantire. E’ al servizio del Co-mune di Verona come Segre-tario generale dal 2002, scelto dall’Amministrazione di centro-sinistra del Sindaco Zanotto e ri-confermato nel 2007 dall’Ammi-

Musei civici: presentata la carta dei servizi museali

Il 69°anniversario della Liberazione

E’ disponibile sul sito del Comune la Car ta dei servizi

museali, il documento che presenta e rende pubblici

i servizi offer ti al pubblico dai Musei Civici di Verona.

Lo scorso 25 aprile Verona ha ricordato

il 69° anniversario della Liberazione. Le

celebrazioni sono iniziate con la Santa Messa

in piazza Bra, sulla scalinata di Palazzo Barbieri. Il documento, disponibile an-che in forma cartacea nelle varie sedi museali cittadine, è stato presentato dal consigliere incaricato alla Cultura Antonia Pavesi, insieme alla direttrice dei Musei Civici Paola Mari-ni. Presenti i componenti della commissione Vigilanza Musei che hanno collaborato alla ste-sura della Carta servizi: Ros-sella Pasqua di Bisceglie, Elena Brugnara, Annalisa Levorato. La Carta dei servizi illustra sedi, orari, servizi e offerte delle se-guenti sedi museali: Museo di Castelvecchio, Museo Lapidario Maffeiano, Museo Archeologico al Teatro Romani, Museo degli Affreschi “G.B. Cavalcaselle” alla Tomba di Giulietta, Casa di Giulietta, Anfiteatro Arena, Ar-

Dopo la Messa, c’è stato l’alza-bandiera, alla presenza delle au-torità civili e militari della città

Comune di Verona

nistrazione Tosi, proprio per la fiducia e la stima personale”.“Mi ritengo totalmente apolitico –af-ferma il nuovo assessore Mar-chi- come tutta la mia carriera sta a dimostrare. Credo infatti di essere uno dei pochi Segreta-ri generali in Italia riconfermati da Amministrazioni di diverso colore politico: sono stato no-minato a Trieste dal Sindaco di centrosinistra Illy e riconferma-to dalla successiva Amministra-zione di centrodestra e anche a Verona sono stato chiamato da un Sindaco di centrosinistra e riconfermato da uno del centro-destra. Intendo lavorare quindi per il bene della città, cercando di far funzionare con la massima efficienza la macchina ammini-strativa, per dare risposte ade-guate alle esigenze delle attività economiche e delle imprese, che hanno necessità di uscire dalla crisi e di ripartire”.

che Scaligere, Chiesa di San Gior-getto. “Uno strumento che, non solo fornisce informazioni utili sui musei veronesi – afferma Pavesi – ma permette anche, attraverso il dialogo diretto con i cittadini, di monitorare e migliorare la qualità dei servizi offerti”. La Carta dei servizi museali si

compone delle seguenti parti: la prima sezione riguarda i rife-rimenti legislativi su cui si fonda l’adozione di una carta dei servizi da parte di un Ente pubblico e gli standard di qualità; segue la de-scrizione delle attività svolte nei musei civici cittadini, completata dalle schede in cui sono indicate tutte le informazioni riguardanti ogni singolo museo e monumen-to; l’ultima parte è costituita dalle tabelle di valutazione dei servizi e

dai moduli per le segnalazioni e i reclami. La Carta verrà re-visionata annualmente e ogni qualvolta si presentino signifi-cative modifiche da introdurre.

e, successivamente, la deposi-zione delle corone davanti alle targhe che ricordano i Caduti Militari e la battaglia in difesa del palazzo delle Poste, in piaz-za Viviani e davanti alla targa in memoria della Medaglia d’O-ro Rita Rosani, alla Sinagoga. Il corteo ha poi fatto ritorno in piazza Bra per la deposizione delle corone al monumento “A tutti i Caduti di tutte le guer-re”, al monumento al Partigia-no e alla targa dei Deportati nei campi di sterminio. Dopo le preghiere del sacerdote cat-tolico e del rabbino ebraico, il corteo si è spostato nell’Audi-torium della Gran Guardia per la cerimonia ufficiale.

Page 7: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

A cura di Diego Cordioli

7

Al via due nuovi mercatini a km 0

Sono da poco operativi due nuovi mercatini a Km zero, uno in piazza Cittadella e l’altro in via Avogadro a San Massimo. Lo ha annunciato l’assessore al Commercio Enrico Corsi insieme a Franca Castellani, presidente del consorzio Veronatura, e a Filippo Moroni di Coldiretti.

“Dopo tre anni di attività, visto il successo dell’iniziati-va - ha detto Corsi – abbiamo voluto ripristinare il mercatino in piazza Cittadella e ampliare l’offerta nella zona ovest della città. Come previsto dal nuovo regolamento, inoltre, i prezzi non saranno più applicati sulla base degli importi riportati dal sito Smsconsumatori, ormai obsoleto e carente per quanto riguarda i prodotti tipici locali, ma sul prezzo medio di vendi-ta a Verona, calcolato dal set-tore Istat del Comune, ridotto del 33 per cento. Ricordo che, proprio a tutela della qualità, dei prezzi e dell’effettiva pro-venienza della merce esposta, Verona è stata l’unica Ammi-

nistrazione a dotarsi di una commissione e di un regola-mento specifico”.Dal 22 aprile, tutti i martedì

dalle ore 8 alle 13, è attivo il mercatino di piazza Cittadella e dal 28 aprile, tutti i lunedì sempre dalle 8 alle 13, quello di via Avogadro. Anche in que-sti mercatini viene esposta la tabella con il prezzo medio di ogni tipologia di prodotto e la rispettiva riduzione del 33 per cento.“Invito gli organizzato-ri - ha concluso l’assessore – ad ampliare l’offerta di questi mercatini, organizzando eventi per dare ai consumatori indi-cazioni su come riconoscere la qualità del prodotto e su come utilizzarlo in cucina”.

Il programma prevede: la 1ª edizione del Premio alla carrie-ra Maria Callas, che sarà con-segnato al regista Franco Zef-firelli in occasione dell’anniver-sario del debutto del soprano all’Arena di Verona il prossimo 2 agosto, il Concorso interna-zionale scaligero “Maria Callas 2014” e il Concorso interna-zionale di arti figurative “Vissi

Il Festival Internazionale Scaligero Maria CallasSono state presentate lo scorso apr ile dal consigl iere incar icato ai Rappor ti culturali con le associazioni

religiose Rosar io Russo le iniziative promosse dal “Festival internazionale scaligero Mar ia Callas Verona”,

che si è aper to lo scorso 2 dicembre in occasione del 90° anniversar io della nascita del soprano greco.

d’arte”. Alla presentazione del-le iniziative hanno partecipato: il direttore d’orchestra Mae-stro Nicola Guerini, presiden-te del “Festival internazionale scaligero Maria Callas Verona”, il segretario generale della Fondazione Giorgio Zanotto Romano Tavella, il presidente dell’associazione Verona Lirica Giuseppe Tuppini, il presidente

della Società di Belle Arti di Ve-rona Gianni Lollis e il presiden-te della Fondazione Accademia di Belle Arti di Verona Stefano Pachera che, insieme a Comune di Verona, Fondazione Arena e Accademia Filarmonica, hanno dato il patrocinio alle iniziative e il critico musicale Gianni Vil-lani. “Tre eventi prestigiosi per ren-

dere omaggio alla Divina – spie-ga Russo – in occasione del 90° anniversario dalla sua nascita. In questi mesi il “Festival interna-zionale scaligero Maria Callas Verona”, inaugurato lo scorso 2 dicembre, ha saputo creare importanti sinergie tra diverse istituzioni culturali e artistiche cittadine con l’intento di pro-muovere la cultura musicale tra i giovani e lo stretto legame che unisce Verona alla lirica, di

Comune di Verona

cui Maria Callas fu una straor-dinaria interprete”. Il Concorso internazionale scaligero “Maria Callas 2014”, rivolto ai cantanti lirici di tutte le nazionalità dai 18 ai 35 anni, si svolgerà dal 28 luglio al 1° agosto. La giuria del concorso, che assegnerà il Pre-mio Maria Callas 2014, sarà for-mata: dal soprano, già madrina del Festival Internazionale Sca-ligero Maria Callas e presidente onorario del Comitato d’onore del Concorso Internazionale Scaligero Maria Callas, Cecilia Gasdia, dal regista Pierluigi Pizzi, dal direttore d’orchestra Do-nato Renzetti, dal musicologo e vociologo Giancarlo Landini e dal direttore artistico della Fon-dazione Arena di Verona Paolo Gavazzeni. La serata finale, in programma al Teatro Filarmoni-co, vedrà la partecipazione del

pianista Richard Barker e il con-ferimento del premio della criti-ca “Carlo Bologna”. Il concorso internazionale di arti figurative “Vissi d’arte”, realizzato in col-laborazione con la Fondazione Accademia di Belle Arti di Vero-na e la Società di Belle Arti di Verona è rivolto agli artisti di tutte le nazionalità con l’intento di celebrare l’arte e il mito di Maria Callas attraverso la rea-lizzazione di opere pittoriche, scultoree e grafiche. Le opere vincitrici della sezione pittura e incisione saranno consegna-te alla miglior voce femminile e maschile del Concorso Maria Callas 2014. Il primo premio della sezione scultura sarà con-segnato a Franco Zeffirelli, in occasione del conferimento del “Premio Internazionale Maria Callas”. Nell’ambito delle atti-vità del Festival sarà presentato inoltre il primo dolce che la cit-tà di Verona dedica alla Divina. Il Festival Internazionale Scali-

gero Maria Callas vanta la colla-borazione con nomi prestigiosi della musicologia internazionale come: Philip Gossett, Elvio Giu-dici, Giancarlo Landini, Enrico Girardi e Giovanni Gavazzeni. Il calendario completo degli ap-puntamenti e i bandi saranno disponibili sul sito www.festiva-linternazionalemariacallas.org

Page 8: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

88

A cura di Diego Cordioli

05 14Lasciatemi Dire

A cura dell'avv. Aventino Frau

La riabilitazione di Silvio BerlusconiBisogna r iconoscere che la pun iz ione a i ser v iz i soc ia l i d i Ber lusconi non è so lo

“equi l ibr ata e soddis facente” come hanno detto i suo i avvocat i , ma comprens iva

e generosa e che ad un a l t ro c i t tad ino non sarebbe andata cos ì bene…

Ma è giusto così, per evitare l’a-cuirsi di situazioni vittimistiche e di polemiche politiche. Il prece-dente riguarda Arnaldo Forlani, già Presidente del Consiglio e quasi presidente della Repubbli-ca (mancato per una trentina di voti) e condannato per “finanzia-mento illecito ai partiti”. Forlani fu destinato alla Caritas di Roma e, come disse, accettò “la condan-na con spirito socratico; è l’amaro calice da bere”. Altri tempi, altri reati, altri uomini, anche altri con-testi politici. Ora i magistrati sa-pevano bene che il problema non era, come diceva la solita Gelmini, quello di violare la democrazia, ma hanno preferito comunque una soluzione che più soft non si poteva, togliendo di mezzo l’ar-gomento della persecuzione e lasciandogli anche l' “agibilità po-litica”. Invenzione “giuridica” di questi strani tempi. Riteniamo sia stata una decisione utile al Paese, che consentirà una competizione elettorale senza alibi e vittimismi. Conoscendo Berlusconi, i suoi di-fetti, ma anche i suoi pregi, ritenia-mo che saprà dare giusta risposta e saprà, intelligentemente, goder-ne i vantaggi in modo positivo. Il

dell’avv. Aventino Frau

contatto con la povertà, il dolore, la dura vecchiaia, certamente farà breccia sul suo cuore fondamen-talmente buono e generoso, lo farà riflettere sulla "vanitas vanita-tis”, sulla fragilità delle persone, in alternativa alla corte di ruffiani e di leccapiedi, di gente che preten-de e non sa dare, senza un prezzo, spesso neppure senza un minimo di sincerità. Lo farà riflettere sui problemi veri della gente visti non dai palchi elettorali o dalle dorate stanze, ma dalla vicinanza alle pre-occupazioni, al dolore, al bisogno essenziale e insoddisfatto. Sono certo che, anche se brevemente

e per poche ore, starà vicino a quelle realtà, saprà approfittarne positivamente, l’esperienza sarà utile. L’uomo Berlusconi ne uscirà migliorato, arricchito non di soldi ma di umanità, quella non pagabi-le con il denaro ma con l’intelli-genza e il cuore. Per Berlusconi politico ora non ci vorrebbero le elezioni, quando la corte diventa necessaria, la polemica ineluttabi-le, come le bugie elettorali. Quel teatrino, un tempo da lui critica-to, che travisa la realtà, giustifica la menzogna, diventa per molti, quasi inconsciamente, una tempo-ranea verità. C’è da sperare che il Berlusconi dei servizi sociali in-fluisca sul politico, gli faccia guar-dare con più distacco e serenità quanto è avvenuto e sta avvenen-do intorno a lui. Se vorrà essere protagonista dell’unificazione di un nuovo centrodestra, veramen-te moderato e dialogante, con idee chiare e condivise, con una linea politica capace di attrarre consensi, dovrà agire da buon fondatore, che lascia un’eredità politica e non di potere, di idee intorno a un progetto. Un uomo di grande statura, e lui certo lo è, non nomina gli eredi, ma li lascia crescere, rispetta le loro ambi-zioni, li lascia combattere, li vuole capaci di percorrere gli itinerari

democratici del confronto e del consenso: non nominati dal capo di fronte alla folla plaudente (Al-fano) o silenziosa ma obbediente (Toti). Dopo la battaglia elettorale capirà, speriamo, i limiti della nuo-va situazione, l’esigenza di nuove politiche che non si basino su mi-racoli elettorali. Capirà anche che il successore non sarà il figlio di Berlusconi, né un nominato, né lui stesso. Ci sarà, e dovrà esserci, un volto nuovo, un leader vero, ca-pace di unificare le “sparse mem-bra” di una posizione politica di tipo moderato e vagamente di centrodestra, in alternativa pro-positiva a un centrosinistra che

CERCAvenditore/venditrice

SPAZI PUBBLICITARISU CARTA E WEB

Per Verona e ProvinciaSi richiede:

buona capacità nei rapporti interpersonaliautonomia e responsabilità - automunito

minima esperienza di venditaMINIMO GARANTITO + PROVVIGIONI

Inviare Curriculum Vitae a:[email protected]

con Renzi sta diventando diverso e fortemente propositivo. In poli-tica non si può sopravvivere a se stessi, ma solo, se si è stati mol-to bravi e in regimi democratici, lasciare eredità di idee, di classe dirigente, di speranze, di convin-cimenti. Non ci pare questo il nostro caso. La vicenda politica berlusconiana potrà concludersi positivamente anche con i risul-tati dei servizi sociali, se saranno capaci di un cambiamento umano e politico, non dato delle poche ore di attività ma dal senso pro-fondo che, a un uomo sensibile, essi possono esprimere e comu-nicare.

Page 9: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

A cura di Diego Cordioli

Scuola & Istruzione

Un convegno sulla legalità voluto dagli studentiUn convegno per favor ire la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile

ed attiva nelle giovani generazioni si è tenuto lo scorso 11 apr ile presso i l

circolo Ufficial i di Castelvecchio di Verona, al la presenza del Sindaco Tosi.

L'incontro con: il giudice Guido Papalia, il Procuratore del Tribu-nale militare dott. Enrico Buttit-ta, Monsignor Giuseppe Grandis, il Dirigente dell'UST XII di Vero-na, la dottoressa Anna Lisa Tibe-rio, responsabile dell’Ufficio In-terventi Educativi, la dottoressa Olga Romagnoli, Dirigente scola-stica e il professor Rocco Resta di Brescia, rispondeva a un’idea espressa dai giovani della Consul-ta Provinciale degli studenti per continuare a valorizzare percorsi significativi ed innovativi inseriti nei Piani dell’Offerta Formativa

di Anna Lisa Tiberio

delle singole scuole realizzati in sinergia con le Istituzioni e gli Enti preposti sul territorio. Vero-na in questi ultimi anni è diven-tata un punto di riferimento per numerose Associazioni Nazionali che hanno realizzato convegni ed eventi importanti con la pre-senza di testimonial d’eccezione. Attraverso la rievocazione di fat-ti di cronaca che hanno caratte-rizzato la storia d'Italia, i giovani vengono educati ai valori portan-ti della vita: rispetto, altruismo e solidarietà. La scuola ha contri-buito a costruire reti sinergiche tra storie di donne e uomini che hanno vissuto in prima persona esperienze di vita significative, con l’obiettivo di essere sempre tesi alla speranza di poter con-tribuire a costruire un mondo migliore.Un grande lavoro espletato

dai docenti che fin dalla scuola dell’infanzia, usando varie strate-gie metodologiche e didattiche attive, hanno realizzato percorsi motivanti coinvolgendo anche i genitori. Canzoni, poesie, spet-tacoli teatrali, visione di filmati, partecipazione a concorsi grafi-co-pittorici e letterari, incontri con autori, stanno caratterizzan-do l’anno scolastico.

La dottoressa Anna Lisa Ti-berio ha sempre ritenuto fon-damentale coinvolgere a tutti i livelli i giovani nei processi di sensibilizzazione e nelle politiche di sviluppo e di conoscenza della Costituzione e dei Diritti Umani. In particolare quest’anno, i gio-vani della Consulta hanno dimo-strato con grande consapevo-lezza che sono davvero sensibili, attivi, critici e costruttivi e che possono contribuire ad essere sempre più protagonisti dello sviluppo complessivo dell’uma-nità, partendo dalle dinamiche delle azioni a livello locale, na-zionale, comunitario ed interna-zionale. Sono giovani che contri-buiscono alla promozione della cultura, del rispetto della pace, della solidarietà e dell'intercultu-ralità. Sono la principale risorsa del nostro futuro, la vera forza nella costruzione di un mondo in cui è necessario informarsi, aprirsi, partecipare, essere re-sponsabili con grande coerenza. Ma è necessario che le istituzioni mantengano sempre un dialogo costante con il mondo giovanile per promuovere la diffusione di buone prassi. E quindi i Ministeri, le Regioni, le Province, i Comuni, le associazioni riconosciute e i

gruppi d’interesse spontanei de-vono continuare a dialogare con le nuove generazioni attraverso tutte le forme di partecipazio-ne democratica. Durante l’anno hanno dimostrato che la scuola ha un ruolo fondamentale per diffondere la cultura della convi-venza civile democratica e della cittadinanza. A scuola ognuno di loro comprende di avere dei di-ritti e dei doveri e impara a ri-spettare la libertà degli altri. E ci si accorge che nel viaggio

nessuno è solo. Tanti volti di-versi con il loro sorriso, il loro sguardo, i loro occhi, le profon-de rughe, la bellezza di una vita unica e irripetibile che va sempre salvaguardata e protetta. Non importa quanto il viaggio possa durare… l’importante è impara-re a volare. Volare pensando che ognuno di noi è diverso e può contribuire, con le proprie atti-tudini e propensioni, a mettere in atto i principi costituzionali e a promuovere una cittadinan-za attiva e responsabile. Nessu-no è mai solo e di ciò dobbiamo convincere i nostri giovani… sempre guardando il nostro Tri-colore che sventola nel cielo di tutti. La nostra bandiera rac-chiude la storia che deve essere

Il 16 maggio alle 21 gli abiti del-le studentesse e degli studenti dell’indirizzo Design della Moda verranno presentati durante una sfilata nell’Auditorio della Gran Guardia. È una splendida occa-sione per mostrare alla città e ai genitori quanto è stato pro-dotto durante l’anno scolastico, sia in Progettazione che nel La-boratorio di Moda, dai ragazzi seguiti dalle loro insegnanti: Ar-duini, Galati, Graziani, Trevisan. Design della moda è uno degli indirizzi storici dell'Istituto, nato dalla trasformazione di Design

Un“Flash sulla Moda” in Gran GuardiaGli studenti del l iceo ar tistico statale Nani-Boccioni di Verona presentano

le collezioni di un anno scolastico i l prossimo 16 maggio in Gran Guardia.

del tessuto dell'ex Istituto d'Arte Napoleone Nani. Il know how di telai, tessiture, stampe serigrafiche è passato al nuovo liceo, nell'ottica di una trasformazione progettuale che parte sempre dalla tradizio-ne dell'alto artigianato italiano. In questa sfilata assisteremo ad una presentazione di modelli innova-tivi, spesso sperimentali, frutto di ricerche condotte con gli inse-gnanti di progettazione, ma anche all'avanguardia per il recupero di tecniche di telaio o di stampa seri-grafica, condotte con gli insegnanti di Laboratorio. Gli studenti, come

nelle migliori Scuole di Moda del mondo, devono essere in grado di trasformare idee, suggestioni, influenze, codici in manufatti se-guiti dal primo disegno all'ultimo “punto”, passando per tutte le fasi dell'elaborazione e della confezio-ne dei propri “artefatti”. In alcuni di questi casi poi si vedranno capi prodotti durante un'esperienza di alternanza scuola/lavoro, condotta in partecipazione con un'azien-da veronese del settore, dove gli studenti coinvolti hanno seguito anche problematiche di commer-cializzazione e di marketing del

sempre conosciuta per aiutare tutti a mettere basi solide per la costruzione di un futuro radio-so. Nella nostra bandiera ritro-viamo storie di uomini e donne che abbiamo il dovere di non di-menticare mai. Storie da raccon-tare perché è nella memoria che si trovano i valori portanti della vita: rispetto, solidarietà, amicizia, pace, amore. Valori che inneggia-no al rispetto della vita e di ogni essere umano. Quesra è la ban-diera a cui tutti dovrebbero ri-volgere lo sguardo con gli occhi pieni di speranza: la speranza di continuare a studiare, a lavora-re, a fare ricerca, a formarsi una famiglia per un vero progresso umano, relazionale e sociale.Adulti e giovani insieme in un

cammino verso il futuro per una vita unica ed irripetibile e da raccontare. L'incontro, aperto alla cittadinanza, si è tenuto lo scorso 11 aprile presso il circolo Ufficiali di Castelvecchio di Ve-rona. Ha aperto l’incontro il sin-daco Flavio Tosi che ha portato il saluto della città ai numerosi studenti e autorità civili, milita-ri e rappresentanti di Ordini ed Associazioni di Verona e provin-cia che hanno aderito all’inizia-tiva.

prodotto. Durante la sfilata inol-tre verranno proiettati i progetti grafici degli studenti, durante i vari momenti della produzione nei la-boratori del Liceo, dando modo

così ai genitori e ai presenti di scoprire un angolo di eccellen-za della nostra città.Foto di: Fabrizia Vallo -

Wicca Communication

9

Page 10: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

A cura di Diego Cordioli

10 05 14

Un Workshop su screening e trattamento dell'HIV

Oss con formazione complementare

Il Dipar timento delle Dipendenze dell'ULSS 20 di Verona in collaborazione con il

Dipar timento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha organizzato

un workshop nazionale su screening e trattamento dell'HIV e delle malattie droga-correlate.

Un convegno a Villafranca di Verona dell’ UGL Sanità Veneto,

che vuole fare chiarezza su una figura che non ha mai preso

coscienza all’interno del mondo della sanità e del sociale.

Il seminario ha avuto luogo il 3 aprile scorso, presso la Sala Formazione del Dipartimento delle Dipendenze di Ve-rona, Via Germania, 20. Il workshop ha visto la partecipazione del Prof. Jacques Normand, Direttore dei Programmi di Ricerca AIDS del National Institute on Drug Abuse (NIDA) in virtù degli accordi Italia-USA sottoscritti a luglio 2012 tra il governo italiano e quello statunitense per la promozione di ri-cerche scientifiche internazionali su questi argomenti. L’evento trae origine dalla consapevolezza che la diffusione del virus dell'HIV tra i consumatori di sostanze stupefacenti rimane un tema estremamente attuale date le nuove infezioni da HIV nei pazienti tossicodi-pendenti e nei consumatori di sostan-ze in generale. Anche altre infezioni droga-correlate che risultavano esse-re in declino fino a qualche anno fa, stanno invece registrando un aumento con conseguenze estremamente nega-tive per la salute dei consumatori di droghe e della popolazione generale, a causa di rapporti sessuali a rischio che essi mantengono. Per comprende-re e monitorare quanto più possibile questa tendenza, è stato organizzato questo workshop indirizzato agli ope-ratori del settore delle dipendenze, orientato a fornire un aggiornamento tecnico-scientifico sulle caratteristi-che del problema e sulle best practi-

ces da impiegare per affrontarlo dal punto di vista clinico, garantendo ai pazienti mo-dalità operative mirate agli accertamenti sierologici, un adeguato supporto da par-te degli operatori (counselling), un'offer-ta costante di adeguati trattamenti per lo stato di dipendenza e la prevenzione delle patologie correlate. Al fine di age-volare lo scambio di esperienze nell’am-bito della prevenzione e cura dell’HIV/AIDS, il 2 aprile il Prof. Normand ha visi-tato anche le strutture del Dipartimento delle Dipendenze sul territorio veronese (Ser.D 1, Centro di Medicina Comunitaria, Comunità terapeutica “Pacinotti”, Unità Operativa di Riabilitazione e Reinseri-mento Sociale, Unità di Neuroscienze) al fine di conoscerne l’organizzazione ed il funzionamento, le attività e i risultati per i pazienti. La visita ha previsto anche un incontro tra Normand e il Direttore Ge-nerale della ULSS 20, Dott.ssa Giuseppina Bonavina, per fare il punto sulle collabora-zioni internazionali e le ricerche scientifi-che ad oggi condotte tra il Dipartimento e il NIDA. “La presenza del Prof. Nor-mand, uno dei massimi esperti mondiali nel settore HIV/AIDS – ricorda Giovanni Serpelloni, Capo Dipartimento Politiche Antidroga - rappresenta una conferma e un consolidamento delle attività di studio e ricerca congiunte che hanno preso il via con l’accordo di collaborazione interna-zionale siglato a Roma con la Direttrice del NIDA Nora Volkow e il Dipartimento

Secondo l'UGL Sanità Veneto tale figura fu un mezzo per la Regione e per le ULSS di fare cassa, visto che per ogni Oss for-mato il costo si è aggirato sui mille euro. In tutti questi anni non è mai stata ricono-sciuta come figura sociale o sanitaria, anzi, è stata contrastata e soprattutto non ha mai avuto la possibilità di essere usata per le mansioni per cui era nata. Ci hanno illuso, anzi hanno illuso quelle migliaia di Oss che credevano in questa nuova re-altà professionale e economica, inoltre hanno tentato in modo eufemistico di dare una importanza strategica ad accor-di regionali che ne richiedevano un rico-noscimento a tempo attraverso progetti

A cura di Diego Cordioli

Salute & Sanità

A cura di Diego Cordioli

nelle ULSS ma che in alcune realtà non hanno approvato perché tale figura non è riconosciuta giuridicamente ed econo-micamente da nessun CCNL della Sanità Pubblica o Privata. Con il convegno del 30 Maggio si cercherà di fare una volta per tutte chiarezza su questa professione, perché l’illusione che è stata data agli Oss ha portato sconforto e rammarico e la consapevolezza che in questa sanità non ci sarà posto, per ora, per questa nuova professione sanitaria.

Stefano Tabarelli Segretario Re-gione Veneto UGL Sanità e OSS con formazione complementare.

Politiche Antidroga. Riteniamo la scelta di visitare l’Italia, ed in particolare il Dipar-timento delle Dipendenze di Verona, un riconoscimento agli sforzi e alla qualità del lavoro svolto dai nostri operatori e l’opportunità di presentare il modello italiano a livello internazionale”.“Portare Jacques Normand a conoscere le nostre

attività cliniche direttamente sul campo – sottolinea Maurizio Gom-ma – ha consentito di condividere esperienze nell’ambito della preven-zione, diagnosi e cura dell’HIV/AIDS, con un reciproco arricchimento scientifico a vantaggio di tutti i no-stri pazienti”.

Page 11: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

Integrazione Ospedale-Territorio: speranza e necessitàCar i lettor i , l ’argomento potrà sembrare noioso e poco “medico” ma vi posso assicurare che

dovremo tutti , molto presto, prendere consapevolezza di questo innovativo modo di intendere i l

Ser vizio Sanitar io Nazionale , per le r ipercussioni che tutto ciò avrà sulla gestione della nostra salute .

Il nuovo Piano Socio Sanitario re-gionale ha completamente modifica-to la vecchia visione della centralità dell'ospedale rispetto all'assistenza sanitaria.Il modello di cura progettato dalla

nostra Regione, che mantiene prio-ritari i bisogni del paziente e confer-ma il modello veneto di integrazione socio-sanitaria, vede le diverse strut-ture presenti sul territorio assumere una maggior importanza. Si tende alla creazione di una logica e razionale organizzazione “in rete” della qua-le facciano parte sia gli ospedali, che tutti i servizi delle cosiddette “cure intermedie” e cioè: medici di base, di-stretti sanitari, assistenza domiciliare integrata, RSA (Residenza Sanitaria Assistita), ospedali di comunità, Ho-spice (struttura per malati terminali), lungodegenze, riabilitazioni etc.La realizzazione del progetto ha ri-

chiesto la riorganizzazione dell’offer-ta ospedaliera, con la chiusura di posti letto e con il conseguente necessario e progressivo spostamento di risor-se verso differenti strutture del ter-ritorio. Questa nuova visione deriva dall'aver preso atto che l’aumentata richiesta di servizi per la salute non poteva essere soddisfatta appieno dall’ospedale, sia per gli alti costi, che per l’oggettiva difficoltà ad affrontare le complesse e lunghe problematiche legate alla cronicità e alla disabilità. Il progetto è ambizioso per le dif-

ficoltà economiche ed organizzative che implica, ma anche per i conflitti che potenzialmente porta con sé. E’ eviden-te che, se il progetto si realizzerà, tutto questo sarà un investimento economico e produttivo per la salute del cittadino. In caso contrario, ci troveremo di fronte a sprechi ed inefficienze. La sfida sarà quel-la di non penalizzare troppo l’ospedale e di implementare il territorio rendendolo capace di affrontare la maggior richiesta di carico assistenziale. La parola d’ordine sarà quella di porre meno attenzione al

A cura di Diego Cordioli

Sanità & Territorio

A cura di Diego Cordioli

del Dott. Paolo Garzotti

11

singolo tipo di prestazione sanitaria, indi-rizzando le energie all'organizzazione, in rete, di un percorso assistenziale.Questo percorso, oltre ad essere facil-

mente fruibile dall’utente, deve garantire una continuità assistenziale tra ospedali ed anche tra ospedale e territorio, evi-tando duplicazioni di servizi tramite una idonea razionalizzazione degli stessi. Gli utenti dovranno sempre più abituar-

si ad una visione integrata della loro as-sistenza socio-sanitaria, dove l’ospedale sarà punto di riferimento per l’acuzie, ov-vero gli stadi di massima gravità ed inten-sità di cura, nonché per l’alta specialità. Di contro, il territorio dovrà rispondere ai bisogni socio sanitari legati a: cronicità, disabilità, riabilitazione, anzianità, tutela della maternità e dell’infanzia, dipenden-ze, salute mentale e disagio sociale.L’accesso al Pronto Soccorso dovrà

essere riservato solo ai casi realmen-te urgenti tramite un adeguato filtro in entrata da parte del medico di famiglia, coadiuvato dallo specialista del distretto e dell’ospedale, in collaborazione con i servizi infermieristici e riabilitativi. Allo stesso tempo, al momento della dimis-sione, il sistema dovrà garantire una informazione in tempo reale delle con-dizioni del paziente e dei suoi bisogni, permettendo al territorio di organizzar-si per accoglierlo nei migliore dei modi. Il successo di questo modello organiz-

zativo dipenderà dalla volontà degli operatori, dalla loro capacità di fare “squadra”, dalle risorse a disposizio-ne e dall'organizzazione in rete che troverà nella comunicazione tra i vari attori un importante scoglio da superare. L’informatizzazione del sistema sarà

indispensabile per creare un metodo veloce di comunicazione delle infor-mazioni relative al paziente. Tutto ciò permetterà di creare un percorso terapeutico assistenziale condiviso, sia nella fase di dimissione, che al momento del ricovero. La comune presa in carico del paziente per-metterà la creazione di un idoneo e personalizzato percorso diagnostico terapeutico e riabilitativo che avrà effetti molto positivi per il l’amma-lato stesso. In conclusione, l’integrazione ospe-

dale-territorio è un progetto che si realizza con risorse economiche e strumentali, specificità professionali, regolamenti, norme, accordi e scel-te tecnico-politiche. Questo piano potrà concretizzarsi pienamente solo con un radicale cambiamento di mentalità e con lo sviluppo, nei singoli e nella società, di una comu-ne cultura in tal senso, che permetta di accettare e di sviluppare appieno questo nuovo modello di sanità.

Page 12: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

12

A cura di Diego Cordioli

05 14

A cura di Diego Cordioli

Moda & Bellezza

Cristiana Bertasi: percorsi di vitaInauguriamo la nuova rubrica "Moda & Bellezza" intervistando la top Model veronese Cristiana Ber tasi, Miss Verona, finalista

a Miss Italia Salsomaggiore con il titolo di Miss in Gambissime Veneto e finalista a Miss Universo in Messico (Cancun).

Cristiana, quali sono stati i percorsi che ti hanno portato prima ad affermarti come model-la e in seguito a creare una nuova agenzia tutta tua?Entrambe le occupazioni sono

nate per caso: la prima, quella di modella,è iniziata molto pre-sto, a 14 anni, quando il parruc-chiere di mia madre le chiese se poteva mandarmi a fare una sfilata di acconciature per lui. Come la maggior parte delle ragazzine di quell’età ero mol-to attratta dall’ambiente della moda, pertanto andai. Mi fece-ro una foto molto bella che poi venne pubblicata.Pubblicazione che mi venne

retribuita ulteriormente, fa-cendomi capire che potevo farlo diventare un lavoro. Poi è stato tutto un vortice: sono stata contattata da varie agen-zie che mi offrivano lavoro come modella e fotomodella. Ma la svolta per me è stata la partecipazione a Miss Italia, dove non ho vinto ma sono arrivata tra le finaliste a Salso-maggiore. In seguito a questo ho rappresentato l’Italia a Miss

Universo, a Cancun, in Messi-co, dove sono arrivata tra le finaliste ed ho vinto il titolo di Miss Fotogenica. Questo titolo mi ha portata in giro in tutto il mondo per parecchi anni. An-che l’agenzia è nata per caso: quando alle sfilate e agli eventi di moda non potevo andare io, mandavo delle sostitute. Anche se accadeva, purtroppo, che loro non fossero molto rico-noscenti e facessero di tutto per rimanere “fisse”,cercando di screditare chi le aveva man-date (la sottoscritta). Allora ho pensato di ovviare al problema continuando a mandarle, ma attraverso la mia agenzia che ho istituito apposta. Questo quasi da subito. Quindi il lavoro mio di modella e quello dell’a-genzia sono andati avanti quasi di pari passo.In che modo program-

mi la settimana lavora-tiva?L’organizzazione del lavoro

avviene al telefono ed al com-puter.Grazie alle nuove tecnologie

informatiche riesco ad organiz-zarmi ed ad organizzare tutto da varie postazioni e non ne-cessariamente dall’ufficio.Qualche consiglio che ti

senti di dare alle ragazze e alle donne per prova-re a migliorare il proprio stile di vita?Consiglio di cercare di rita-

gliarsi dei momenti dove pos-sano fare attività per loro gra-tificanti, per esempio: un incon-tro con le amiche, la palestra, un'attività sportiva o di svago, la lettura di un libro, un inte-resse particolare. Basta anche un'ora al giorno. Il fatto che in una giornata ci sia quell’ora, per me ad esempio è impor-tantissimo.Cosa preferisci fare nel

tempo libero?Mi piace moltissimo leggere,

in questo periodo soprattutto gli ultimi libri usciti in libreria. Adoro anche vedere i miei amici, se ho del tempo libero mi vedo con loro.Come giudichi i social

di Diego Cordioli

Page 13: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

network e la vita comu-nicativa su internet?Internet ha facilitato tantissi-

mo il mio lavoro! Senza, non sa-rei più in grado di gestirlo, con-siderando che con il mio lavoro e con l’agenzia devo rimanere in contatto con decine e deci-ne di persone, con i social net-work lo posso fare facilmente e con pochissima spesa. Sono dipendente, assolutamente.Credo anche che uomini e

donne siano diventati molto aperti verso gli altri, almeno

virtualmente, proprio grazie ad internet ed ai social network. Visto il successo che hanno avuto questi ultimi, credo che uomini e donne siano sempre più alla ricerca di loro stessi in rapporto agli altri.Cosa consiglieresti alle

nuove generazioni?Considero molto fortunate

le nuove generazioni perché, secondo me, sono state ideate tante soluzioni per agevolar-ci la vita. Tuttavia, se parlo con qualche esponente della gene-

razione precedente, frequente-mente mi dice che era tutto più semplice prima. Alle nuove ed alle vecchie generazioni consi-glierei di continuare ad interes-sarsi delle innovazioni, cercan-do di adattarsi di volta in volta, senza pretendere di rimanere ancorati alle precedenti abitu-dini…questo richiede continui studi ed impegno ma allo stes-so tempo mantiene il cervello attivo e ci rende più al passo con i tempi.Cosa pensi riguardo

all’ambiente?Sono molto sensibile all’am-

biente. Sono stata ben conten-ta di approcciarmi, per esem-pio, alla raccolta differenziata ed al riciclo dei materiali. Vorrei poi che i produttori sprecasse-ro molto meno materiale per gli imballaggi! In ufficio stampo il meno possibile utilizzando i files digitali; anche con le varie aziende mi sono iscritta per ricevere la posta via internet e non più cartacea. Sono stata anche una delle prime fruitrici dell’e-book. Trovo che comun-que io sia arrivata a questo gra-zie alle varie campagne di sen-sibilizzazione, pertanto credo che in realtà si stia iniziando a fare un buon lavoro…e che siamo diventati più sensibili a questo rispetto alle generazio-ni precedenti.Qual è per te il signi-

ficato della bellezza e cosa, al contrario, trovi brutto?

Lavorando in questo ambien-te, quello della moda, il signi-ficato di bellezza per me è un po’ scontato: in effetti mi rendo conto che trovo bello quello che è ritenuto bello dalla mag-gior parte delle persone. E que-sto è la forza del mio lavoro…Non mi sento di dire che rie-sco a considerare solo la bel-lezza interiore. Ho visto pur-troppo che, in questa società e

in quest’epoca, la bellezza può fare la differenza. Trovo bello comunque ciò che è armoni-co, appropriato ed opportuno, trovo brutto ciò che non lo è e che stona in un determinato ambiente.

Page 14: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

Musica

A cura di Gianfranco Iovino

I numeri della discografia in Italia

14 05 14

La musica che ci gira intorno, anche se non sembra, continua a mutare, perché cambiano le logiche della

discografia, dove il famoso “disco” diventa solo un tramite, e non più lo strumento attraverso il quale si vende.

Oggi, anche il più affermato degli artisti, si trova a combat-tere l’arsura di vendite di CD musicali, che lo obbliga a minimi investimenti in fatto di registra-zione, limitandosi a promozioni mirate e congeniali al risparmio, senza alcuno sperpero eccessi-vo difficile da recuperare, e ba-sando molto della riuscita del nuovo prodotto sulla speranza che il nuovo disco piaccia, e se ne parli, senza il bisogno di es-sere comprato, ma solo ascol-tato, scaricato, scambiato, per arrivare incolumi alla tournèe e recuperare il più possibile gli investimenti affrontati. Sembra un discorso pessimista e poco obiettivo, ma non è così: i nu-meri lo confermano ampiamen-te. Siamo passati dai milioni di copie vendute di un disco, alle poche centinaia di migliaia, nei casi di grandi nomi, e non deve far meraviglia se su oltre cento-mila autori iscritti alla SIAE, solo poche decine di essi hanno un ritorno davvero d’autore che gli consenta di “vivere con la musi-ca”. Oramai, un po’ come acca-de anche per la letteratura, si ha maggiore piacere a consumare e divorare, piuttosto che ascolta-re e conservare, collezionando pile di CD, dischi e quanto altro segni tangibilmente la storia di un artista.Purtroppo l’evoluzione infor-

matica, se da una parte ci ha fat-to fare passi da gigante, dall’altra, ahimè, ha incrementato il pano-rama della pirateria, l’ascolto “al volo” e il “mordi e fuggi”, e così anche le nuove proposte disco-grafiche subiscono l’inevitabile influsso negativo, proponendo una musica che non ha il corag-gio di cambiare, dando sempre poco spazio alle giovani pro-messe e lasciando il “palco del successo” solo a pochi eletti.Scorrendo velocemente la

classifica dei dischi più venduti

di Gianfranco Iovino

del momento, dobbiamo scen-dere fino al 25° posto per tro-varci una giovanissima promes-sa sanremese, Rocco Hunt con il suo rap napoletano, mentre sono già spariti i nomi proposti due mesi fa nella kermesse più importante d’Italia o di qualche altro talkshow televisivo, raffor-zando l’idea che questi spazi of-ferti dal piccolo schermo, troppe volte servano di più a riempire le programmazioni che a mette-

re a disposizione dei giovani una vetrina importante.E nell’attesa che la musica ini-

zi a cambiare davvero, propo-nendoci qualcosa di diverso e più coraggioso, scopriamo che i consumatori di dischi stanno

premiando i nuovi lavori di Bia-gio Antonacci, che torna con un album di 13 inediti, tutti scritti dal cantautore di Rozzano, dal titolo “l’amore comporta”, che conferma la sua grande qualità nel saper raccontare in musica il sentimento dell’amore, in ogni sua forma espressiva. Tra i più venduti c’è anche un omaggio alla musica dei 99 Posse, il grup-po napoletano che compie 20 anni di attività e per l’occasione, attraverso nuovi arrangiamenti,

adattamenti musicali e duetti in-teressantissimi, regala al suo nu-tritissimo esercito di fan il disco “Curre curre guagliò. 2.0 Non un passo indietro” che si com-pone di 18 brani, tra cui 4 ine-diti e tantissimi ospiti per ridare altro vigore, nuovo sound rap e rock ad un duo che continua ad entusiasmare per la sua intensa musicalità.C’è spazio anche per una voce

che tutta l’Italia ama da sempre, quella del leader di una band che ha scritto la storia della musica di casa nostra, con ben 48 anni di carriera alle spalle e milio-ni di copie vendute. Parliamo dei Pooh, e più precisamente di Roby Facchinetti, che tor-na all’esperienza di solista con il CD “Ma che vita la mia”, che è un vero e proprio omaggio musicale all’amico scomparso Valerio Negrini, fondatore del-lo storico gruppo, attraverso 10 brani dall’intensità unica e le so-norità coinvolgenti, che il grande popolo dei Pooh sta premiando attraverso vendita e consensi, in attesa che il terzetto si ritrovi

in sala d’incisione, nell’estate del 2016, per festeggiare i 50 anni di una carriera strepitosa.Ma a parte queste due finestre

offerte da Antonacci e Facchi-netti sulla musica leggera, i fru-itori che fanno classifica di ven-dita sono, soprattutto, giovani che amano rap ed elettronica, in quanto la classifica dei primi 5

album più venduti si chiude con due voci “alternative”; di quelle che si ascoltano su ritmi house e rap. È il caso di Stromae, pseu-donimo di Paul Van Haver, che con il suo inconfondibile suono, a metà tra il trip-house e la mu-sica elettronica, ci regala un al-bum di grande carisma, grazie al suo inconfondibile talento com-positivo, al quale basta un laptop, o più semplicemente una “base ritmica” per sfornare grandi hit di successo mondiale. Come sta accadendo per il suo Raci-ne Caree che la classifica FIMI ad inizio marzo ha consolidato come album più venduto in Ita-lia, un evento storico, in quanto per la prima volta nel nostro Paese viene così acclamato un CD cantato interamente in lin-gua francese. E chiudiamo con Moreno, che si presenta con

un nuovo album di 14 brani e un grande team di produttori, quali Fabri Fibra, Takagi e Marco Zangirolami, dal titolo "Incre-dibile", che ospita grandi voci, prese in prestito dalla musica leggera, quali: Fiorella Mannoia, Alex Britti, Antonio Maggio e Annalisa.Forse davvero la musica è in

attesa di nuove trasformazio-ni, e in questa pausa riflessiva sull’esplorazione di idee in-novative, accontentiamoci di ascoltare sonorità che mettono in cantina le sezioni di archi e i componimenti con lunghi pen-tagrammi, ma promettiamoci di voler ancora credere che la musica non sia cambiata, forse siamo noi quelli da convincere a cambiare abitudini e motiva-zioni, tornando al passato e a quel gusto insaziabile di acqui-stare CD, assistere ai concerti live e ascoltare alla radio non solo musica di protesta e fatta di troppe parole e poca melo-dia, riassaporando il gusto di riproporre quello stile compo-sitivo che è stato la base della grande musica leggera italiana che tutto il mondo continua ad amare ed invidiarci da sempre.

Page 15: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

Che cosa si suona a maggio a Verona?

Band Emergenti: i VagabOnda

È tempo di al lenare l'orecchio e i l gusto, per ascoltare quello che di meglio i concer-

ti del mese di maggio a Verona possono offr irci : dalla chitarra di Tommy Emmanuel, al la

voce di Noemi e Giorgia, senza dimenticare i musical e i concer ti di musica classica. . .

A cura di Gianfranco Iovino

Musica a Verona

A cura di Diego Cordioli

15

Il 5 maggio ha animato i palchi e la platea del Teatro Filarmoni-co la straordinaria musica di uno dei chitarristi più importanti al mondo, l'australiano Tommy Em-manuel. Il 12 maggio, in occasione dell'uscita del suo album “Made in London”, sarà in concerto al Tea-tro Filarmonico, Noemi. Nel suo ultimo cd, anche due brani pre-sentati durante l'ultimo Festival di Sanremo. Il concerto fa parte della rassegna “Cantautori doc” promossa dal Comune di Verona. A maggio verrà anche ripropo-sto il musical “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo”, in Arena

di Elisa Zanola

il 23 e il 24 maggio. Il 25 maggio, sempre in Arena, potrete lasciarvi incantare dalla voce di Giorgia, in Arena per l'ultimo appuntamento

E' uscito il primo album dei VagabOnda - Folk Music dal Lago di Garda: "Parlando di viaggianti". La band è composta dai veronesi: Andrea Simion: chitarra; Michele Zenatello: bas-so; Tommaso Zenatello: voce e chitarra e dai bresciani: Elia De Molli: violino, chitarra elettrica, fisarmonica, bouzouki e Marco Oneda: batteria, percussioni. “Parlando di viaggianti” potreb-be essere definito un album "geografico" poiché il denomi-natore comune, più del viaggio, è in esso il luogo; della sosta, della partenza, dell'incontro, dell'arrivo, della sconfitta, del-

del suo “Senza paura tour”. Per informazioni: www.eventiverona.it. Tutti i concerti iniziano alle ore 21.Hanno concluso la stagione

sinfonica al Teatro Filarmonico: il concerto diretto dal maestro Gianluca Martinenghi con in pro-gramma: Giacomo Puccini: Prelu-dio Sinfonico; Leonard Bernstein: Chichester Psalms; e Giacomo Puccini: Messa di Gloria, gli scorsi 3 e 4 maggio. E il concerto diretto dal maestro Daniele Rustioni, con le musiche di: Dmitrij Sostakovic (Concerto violino e orchestra n. 1 op. 77 in la minore), Otorino Respighi (Fontane di Roma) e Igor Stravinsky (L'Uccello di Fuoco/ su-ite 1919), gli scorsi 10 e 11 maggio. Il 10 maggio alle 20.30, alla Basi-

lica di S. Zeno, il Dipartimento di musica antica del ConservatorioDall'Abaco ha proposto “Trauer

Ode”: Musiche di J. D. Heinichen

e J. S. Bach. Il 20 maggio, alle ore 20, al Teatro Filarmonico, ci sarà invece il concerto diretto dal ma-estro Wiktor Bockman, dei solisti del Conservatorio Dall'Abaco. Al pianoforte: Lucija Majstorovic e Adrian Nicodim; al violino, Mi-randa Mannucci. Musiche di: Wie-niawski (Concerto per violino e orchestra n.2 op. 22 in re minore) e di Prokof’ev (Concerto per pia-noforte n.3 op. 26 in do maggiore). Per informazioni: www.conserva-torioverona.it

la realizzazione. Luoghi lontani (Espana, Porto Selvaggio, Bahia, la Sardegna, l'Africa...) o assur-damente vicini (il bar, il paese, la piazza, la strada...) o luoghi dell'intimità (Vita, El tempural, Blu di pioggia...) incarnati alla perfezione dal Lago di Garda, spettatore immobile di tutte le vicende che ruotano nel disco. La struttura e il progetto gra-fico vertono volutamente sulla forma del diario (Caro amico) come ideale contenitore di 13 canzoni scritte di getto, come un appunto sfuggente, un ri-cordo sfuocato, un sentimento emergente o una violenta emo-

zione. "Parlando di viaggian-ti" testimonia il primo anno di lavoro insieme (stesura e arrangiamento) della band, dalle pendici del Moscal alle campagne di Vaccarolo (pas-sando per Mantova, Verona e provincia, Bedizzole, De-senzano...), con tutti i limiti del caso, ma con la voglia di essere sempre in movi-mento, in azione, tra andata e ritorno: parlando di viag-gianti.

Per informazioni:v a g a b o n d a . l a g o @gmail.com

Page 16: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

Pos obbligatorio dal 30 giugnoSi potrebbero pagare sino a 400 euro l’anno (senza usarlo). Ha commentato Bissoli, Presidente di Con-

far tigianato: “Ripristinare esenzione per chi fattura meno di 200 mila euro l’anno e regole cer te… subito!”

Economia & Verona Fiere

Veronafil e Verona Mineral Show

Automotive dealer day e Oil non oil

A Veronafiere, Veronafil, dal 23 al 25 maggio,

manifestazione filatelica, numismatica, cartofila.

E Verona Mineral Show Geo Business, Mostra

di pietre preziose, pietre dure, pietre orna-

mentali, fossili e derivati, oggettistica in pietra.

Da l 20 a l 22 magg io c i sarà Automot ive dea ler day a Veronafiere e Car wash : carbur ant i a l ternat iv i ,

s taz ion i d i ser v iz io, extr a rete , s toccagg io e t r aspor to carbur ant i e combust ib i l i , da l 27 a l 29 magg io.

Veronafil: Francobolli; Car-toline; Buste viaggiate; Carte telefoniche; Monete; Meda-glie; Onorificenze; Orologi; Piccolo antiquariato; An-tiche foto; Stampe; Carte geografiche; Mappe e car-tografia antica. Un evento organizzato dall'Associazio-ne filatelica numismatica scaligera. Per informazioni:

“Il Governo deve intervenire ed applicare il buonsenso, come per il caso Sistri, ripristinando il prov-vedimento con cui si escludono dall’obbligo di avere il POS al-meno le imprese che abbiano un giro d’affari inferiore ai 200 mila euro all’anno. Non è ammissibile obbligare per legge artigiani, com-mercianti e liberi professionisti a ‘regalare’ milioni di euro alle ban-che!”. Andrea Bissoli, Presidente di Confartigianato Verona, alza la voce a nome delle migliaia di artigiani che rappresenta, pren-dendosela con il decreto che, dal prossimo 30 giugno, obbligherà professionisti, artigiani e com-

Concessionari, riparatori, ope-ratori di servizi e post-vendita, manager di case auto e altri player della filiera, workshop, forum e meeting di eventi col-laterali organizzati da case au-

www.veronafil.it Mineral Show Geo Business:

la più grande fiera Italiana del settore, un padiglione unico di 20.000 mq dedicato a: Mine-ralogia; Paleontologia; Gioiel-leria; Gemmologia; Bigiotte-ria; Entomologia; Malacologia; Pubblicazioni ed attrezzature. Per informazioni: www.vero-namineralshow.com

tomobilistiche, associazioni di concessionari e altri operatori del settore automotive. Per in-formazioni: www.dealerday.it Oil&nonoil-S&TC (Stoccaggio

e Trasporto Carburanti) ineve è

16 05 14

A cura di Diego Cordioli

la fiera dedicata a tutta la filiera della distribuzione carburanti: stazioni di servizio, car wash, non oil, carburanti alternativi, stoccaggio e trasporto carbu-ranti, attività extra rete. Una

mercianti a dotarsi di POS, per poter accettare dai clienti paga-menti d'importo superiore a 30 euro, a mezzo bancomat o carte di debito. “Da una verifica che Confartigianato Veneto sta por-tando avanti presso numerosi Istituti bancari – aggiunge Bissoli -, emergono dati allarmanti: una bottega può arrivare a spendere quasi 400 euro l’anno, anche sen-za mai usare lo strumento”. Per un artigiano che non può usu-fruire di particolari convenzioni con gli istituti di credito, dotarsi di POS implicherebbe, infatti, un canone medio mensile oscillante tra i 10 euro (se con rete fissa) e i 25 euro (con rete mobile). Spes-so, poi, è prevista una soglia mini-

ma di transazioni mensili sotto la quale scatta il pagamento di un fis-so aggiuntivo. Altrimenti, le com-missioni bancarie vanno in media dallo 0,5 allo 0,8 (anche 1%) del transato, a cui si possono aggiun-gere altre commissioni generiche, ad operazione. Un idraulico, quin-di, solo per avere a disposizione il POS con connessione mobile, po-trebbe spendere oltre 390 euro l’anno, se non lo utilizza, altrimen-ti i costi potrebbero salire in base all’utilizzo. “Il nostro Ufficio Studi regionale – denuncia il Presidente di Confartigianato Verona – stima che, solo in Veneto, gli artigiani, i commercianti e i liberi professio-nisti coinvolti possano essere tra i 90 e i 100 mila, il che si traduce

in un trasferimento diretto, tra imprese e banche, di circa 40 mi-lioni di euro all'anno”. Un “pizzo elettronico”, così lo ha definito Giuseppe Sbalchiero, Presidente di Confartigianato regionale, che gli artigiani non vogliono e non possono pagare. “Confartigiana-to ha già chiesto al Ministro Pa-doan la rapida approvazione del nuovo decreto ministeriale di semplificazione in materia – af-ferma il veronese Bissoli -, che escluda come minimo le attività che dichiarino redditi inferiori ai 200mila euro annui. Ma non solo, nel nuovo DM bisognereb-be tener conto che gli obiettivi di tracciabilità delle somme di de-naro in entrata possono essere

ugualmente raggiunti con l’uso di altri sistemi, peraltro già presenti, molto meno costosi, come il bo-nifico elettronico, offerto anche a canone zero dalle banche. Le regole devono essere chiare e stabilite prima del ‘gioco’. E’ pale-semente sospetto che, il recente DM n. 51, emanato dal MEF, con il quale si dettano nuove regole sull’applicazione delle commis-sioni che gli esercizi commerciali pagano per l’accettazione di pa-gamenti con carte di credito, de-bito e prepagate, entri in vigore il 29 luglio 2014, un mese dopo l’estensione dell’obbligo dei POS. Ci siamo capiti? Prima ci obbli-gheranno ad averlo, poi saranno cambiate le carte in tavola!”.

manifestazione specifica, ma completa, che offre a espositori e visitatori un palcoscenico uni-co per fare affari e l’opportunità di condividere idee, know how e preziosi strumenti di analisi

e interpretazione di un settore che si sta rapidamente evolven-do verso nuovi modelli di busi-ness.Per informazioni: www.oilno-

noil.it

di Uff. Stampa Confartigianato

Page 17: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

Il matrimonio: la magia di un sìIl luogo dove tenere il ricevimento dopo la cerimonia è una delle prime scelte da

compiere e una delle più impegnative per l'organizzazione di un matrimonio perfetto.

Molti i fattori da tenere in considerazione per la scelta del luogo in cui festeggiare le nozze con i vostri invitati. Qui alcuni sugge-rimenti da ricordare:• La prima cosa da decidere è la data e il

tipo di location: sarà un ristorante con giardino, una villa con parco oppure un agriturismo in campagna? La decisione va presa in base al vostro stile ed è la sola che permette di restringere la ricerca tra

A cura di Adami Eventi

Oggi Sposi 17

molte offerte, evitando così la dispersione di energie.

Ricordate che il ristorante e l'agriturismo risultano sempre essere le opzioni meno dispendiose poiché i servizi offerti sono tutti in loco. Il matrimonio in villa, invece, prevede oltre all'affitto la presenza di un catering/banqueting esterni. Forse non tutti conoscono la differenza tra catering e ban-queting: il catering provvede di regola alla fornitura di cibo e bevande, diversamente il banqueting cura anche gli allestimenti del banchetto. Spesso comunque i due servizi arrivano a coincidere.Quando avrete deciso dove si terrà il rito

nuziale, delimitate un'area entro la quale focalizzare l'attenzione per la location perfetta. E' consigliabile non allontanarsi troppo (30-40 minuti) dal luogo del rito per agevolare il trasferimento dei vostri ospiti ed evitare di perderne qualcuno durante il tragitto.• Stabilire un budget approssimativo è di

fondamentale importanza per definire il numero degli invitati per il ricevimento.

• Confermare una serie di appuntamenti per visionare le location candidate è il passo successivo, definendo i servizi offerti, tutti dettagli non trascurabili che

necessitano della vostra massima atten-zione per soddisfare anche le necessità dei vostri invitati. Terminate queste con-siderazioni avrete qualche modifica da apportare alla lista di invitati oppure al vostro budget, fino ad arrivare al giusto compromesso con le vostre esigenze.

• Decidere la tipologia di ricevimento è a questo punto fondamentale per capire se la location scelta è adatta per lo scopo. Volete un ricevimento più tradizionale e formale con il menù servito ai tavoli? Oppure un ricevimento più dinamico e festoso con portate veloci a buffet con musica di sottofondo? Ricordate che la scelta va orientata anche in base alle esi-genze dei vostri inviati che spesso sono dettate dall'età.

• Assaggiare i menù proposti dalle 2/3

NOZZE D'ORO

a n n i i n s i e m e

Antonio e Gilbertafesteggiano le Nozze d’Oro con il sindaco Flavio Tosi in Sala Arazzi presso Palazzo Barbieri, sede del comune di Verona.

Se anche tu vuoi pubblicare un articolo per la tua ricorrenza o quella dei tuoi cari, puoi contattarci qui:

ADAMI EVENTITel 045 8003906 - 349 [email protected]

50i l t u o a n n i v e r s a r i o f a n o t i z i a

LA locationI D E A L E

Per prenotazioni e informazioni:

Ristorante - Hotel LA PINETA Via Lessini 63 | Cerro Veronese

Tel 045 70 80 924 | [email protected]

www.lapinetacerro.it

La location ideale per il vostro banchetto nuziale e le vostre ricorrenze importanti

Ristorante - Hotel LA PINETA

immerso nella suggestiva

cornice dei Monti Lessini

a pochi Km da Verona

location prescelte e lasciarsi consigliare anche dallo chef, poiché spesso il tipo di menù che si ha in mente non si "sposa", è il caso di dirlo, con la stagione, l’orario o con il tipo di ricevimento. Scegliete con cura anche i vini in abbinamento alle portate. Non dimenticate le esigenze dei vostri invitati con eventuali intolleranze alimentari e i vostri invitati più piccoli che solitamente hanno un menù dedicato.

• A questo punto la scelta si baserà sia sul rapporto qualità prezzo sia sulla fiducia del professionista a cui vi siete rivolti.Fissata la location, siete pronti per la scelta

successiva: gli abiti degli sposi che affronte-remo nel prossimo numero.

Page 18: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

18 05 14

Toni alti per l’Hellas

Chievo up and down

Verona può ancora crederci. La rivincita nel derby col Chievo apre

nuovi orizzonti. Punteggio tennistico (3-5) con la Viola e grossa impresa

in quel di Bergamo. La speranza per l’Europa non è una chimera.

Salvezza ancora in bilico. Dalle stelle del Mar Tirreno alle stalle della

“Padania”. I clivensi giocano un calcio scolastico e pagano dazio

casalingo col Sassuolo. Berardi assurge ad eroe della giornata.

L’Hellas è come un capolavoro di design d'ultima generazione. Da qualsiasi angolatura tu lo guardi, va bene. Calza alla perfezione, anche per chi dovesse avere i piedi gonfi.

Doveva essere un week-end di resurrezione. Al contrario, è stato un fine settimana di auten-tica passione. Nel sepolcro del Chievo non c’è lo stupore, non esistono segni di vita nuova.E’ calma piatta, troppo piatta. Dopo l’exploit di Livorno la ban-da di Corini sembra aver perso per strada le note, la musica che lo aveva contraddistinto in terra toscana. Si sa, il Chievo è solito a questi atteggiamenti. Quando l’acqua arriva alla gola (sesto minuto del primo tempo a Li-vorno, sotto di un gol evitabilis-simo), la reazione si vede, ecco-me. Complici anche gli arbitri, orbi da morire in occasione del pareggio sul rigore dei toscani (2-2). Diversamente, il bottino sarebbe stato più pingue già alla fine del primo tempo. Poi, e co-munque, un Chievo sbarazzino e conscio dei propri mezzi, af-

Non c’è nulla da eccepire. Chi ave-va dato la squadra per appagata (e sono in molti) si è sbagliato di grosso. E’ vero: i punti che separa-no il Verona dall’Inter sono 7. Tanti a 4 giornate dal termine. Forse ve-ramente troppi per sognare il po-dio europeo. Ma chi l’ha detto? Ci sono esattamente 12 punti a dispo-sizione, e le gare non sono certo impossibili: Catania ed Udinese in casa, Lazio e Napoli in trasferta.L’impresa non è una “Mission im-possible”, ma un’occasione, vera e propria, da sfruttare (e Mandorlini

fonda. Basta poco per andare sul 2-4. Ci sarebbero da mettere in cascina almeno altre tre marca-ture, ma i clivensi, giustamente, si accontentano e controllano la gara come sanno fare in queste occasioni.Più di un mass media, più di un opinionista a livello nazionale ha sempre conferito al Chievo l’e-sperienza di sapersi atteggiare a qualsiasi situazione in chiave sal-vezza. Meglio perdere (e schie-rare in campo elementi di se-conda mano per dare respiro a chi se la deve giocare veramente alla fine) con squadre più blaso-nate (visto anche il vantaggio negli scontri diretti con le con-tendenti per la retrocessione, anche per differenza reti) che lasciare punti a chi lotta per un posto al sole.Vero, verissimo, anche al cospet-to di squadre storiche come il

saprà tenere la truppa concentrata e a testa alta).Anche se il Napoli (già, proprio lui), all’ultima di campionato, avrà probabilmente raggiunto il suo obiettivo, non vorrà chiudere male davanti al proprio pubblico. Que-sto è sicuro. Ma se le motivazioni sono altre, il Verona non avrà certo nulla da temere. Lo stesso vedasi per Lazio e Torino (49 punti come l’Hellas) che, però, hanno situazioni più difficili. Nulla sarà vietato nem-meno a Roma contro la Lazio, per l’appunto, che, in casa, soffre sem-pre l’ombra perpetua di un Presi-dente sempre ed esclusivamente incollato alla gogna.Il team di Mandorlini ha dimostrato nelle ultime gare di sapersi risolle-vare, di saper reagire agli spettri del derby (meritatamente conquistato col Chievo), di giocarsela con la

Bologna. Ma Corini e compagnia, alla vigilia di Pasqua, lasciano sul terreno di gioco punti impor-tanti, determinanti. Punti che lo costringono, ancora una volta, a ricominciare tutto daccapo. Sa-rebbe bastato un pareggio col Sassuolo per tenere i felsinei a 3 punti (sarebbero stati tantissimi

A cura di Nicola Di Ciomma

Calcio d’Alta quota

Fiorentina e, soprattutto, di andare a prendersi punti pesanti, anzi pe-santissimi, in quel di Bergamo, ter-reno sempre difficile ed ostile.Manca qualcosa? Si, l’Hellas resta comunque, anche a 4 giornate dal-la fine di questo torneo, la Cene-rentola d’Italia. Questo è fuori di-scussione. Chi manca da così tanto tempo sul palcoscenico del calcio che conta non poteva fare meglio e di più. Un di più che è sicuramente di buon auspicio per i programmi futuri della Società (e di colpi gros-si di mercato ce ne saranno). Una Società in crescita, votata ad una "Escalation” di rilievo.Il futuro è già nelle mani dell’Hellas,

a sole 4 giornate dalla fine). Sa-rebbe bastato mezzo guizzo in meno di quello impegnato col Livorno per andare a quota 33 punti e chiamare in causa Jova-notti per dire: “Ciao mamma, guarda come mi diverto”.Invece l’inferno è ancora ad un passo, e non ci si diverte pro-

di Nicola Di Ciomma

per migliorarsi, per la costruzione tranquilla e costante di una squadra che ha tutto il diritto di meritare la massima divisione del campionato italiano di calcio.Romulo “Azzurro” è già una con-quista. Ci poteva stare anche Cac-ciatore (un girone d’andata im-pressionante, fuori dal comune). Solitamente i c.t. della Nazionale non tornano mai sui propri passi. Ma Toni, caro Prandelli, non ci può proprio stare?Lui la musica, comunque, continua a suonarla.

prio.Mancanza di sagacia, perspicacia e concretezza hanno aperto la strada ad un’altra contendente, il Sassuolo, che, sul campo, alla fine, ha meritato la vittoria sen-za discussione.Catania e Livorno (anche se con difese colabrodo) non sono cer-to fuori dai giochi. Sassuolo, Bo-logna e Chievo restano le pre-destinate per la lotta finale. Sarà forse migliore il calendario (o gli scontri diretti con differenza reti) del Chievo o delle altre? Per i clivensi ci sono Sampdoria e Cagliari fuori, e Torino ed In-ter in casa. Queste ultime due lottano ancora per un posto in Europa. Le altre sono tranquille, ma non è proprio detto che ti lascino la strada spianata. Esiste sempre un orgoglio. Lucifero, sghignazzando, aspetta. Il Chievo, parafrasando sempre Jovanot-ti, sembra dire: “Ciao mamma, guarda come me la faccio sotto”.Foto per gentile e gratuita concessione dell'A.C. Chievo Verona S.r.l

Foto: Renzo Udali

Page 19: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

Spazio Sport 19

A cura di Diego Cordioli

Corsa alle iscrizioni per la Straverona!

Di sabato la Straverona si fa Junior

Domenica 18 maggio torna la Straverona, con tradizionale partenza alle ore 9:00 da Piazza Bra. La 32esima edizione

della corsa ha anche un fine sociale: quest'anno si corre per l'autismo. Novità di quest'anno anche la collaborazio-

ne con Special Olympics di Venezia, con l'evento nell'evento: Torch Run, per l'inclusione sociale attraverso lo sport.

Per i l terzo anno, i l giorno che precede la tradizionale stracittadina è dedicato ai giovani podi-

sti . Su un affascinante circuito in Piazza Bra, sabato 17 maggio a par tire dalle ore 17, tocche-

rà a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni. Quest’anno la novità è la “staffetta Genitore&Figlio”.

Si avvicina la 32° edizione della Straverona, manifestazione di gran-de richiamo per l’intero territorio, ogni anno sempre più strutturata ed elevata a grande evento cittadi-no. La manifestazione, organizzata dall’Assessorato allo Sport del Co-mune di Verona, in stretta collabo-razione con Associazione Stravero-na, presenta un programma denso di attività tra sabato 17 e domenica 18 maggio, con centro nevralgico nel cuore di Verona, in Piazza Bra. La “corsa dei 20 mila”, la tradizio-nale stracittadina in programma nella mattinata di domenica, ripro-pone i 3 percorsi non competitivi di 5, 13, 21 km, con partenza alle ore 9:00 da Piazza Bra. La corsa alle iscrizioni è già partita, con possibi-lità di scegliere tra quota intera o quota ridotta, e da quest’anno si potrà anche optare per la nuovis-sima maglietta tecnica ufficiale di Straverona. Una T-shirt che potrà essere richiesta nelle varie taglie e che riporterà la nuova veste grafi-ca di Straverona, dal design ricer-cato ed innovativo. Come da buo-na tradizione di Straverona, poi, il pacco gara sarà ricco di prodotti alimentari di ottima qualità offerti dai partner fornitori della manife-

Si ripropone anche per il 2014 la Straverona Junior, alla terza edizio-ne dopo il successo riscosso negli scorsi anni. Un progetto di sensibi-lizzazione allo sport, e in particolar modo alla sana pratica della corsa, che Associazione Straverona, con l’Assessorato allo Sport del Comu-ne di Verona e l’Ass.to all’Istruzione del Comune di Verona, hanno vo-luto implementare a favore dei più piccoli, creando nei mesi scorsi un circuito di corse podistiche Junior

stazione. Anche in questa edizione sarà possibile iscriversi on-line at-traverso il sito www.straverona.it. Dal 2 maggio è anche attiva tutti i giorni la “Casetta straverona” situa-ta in Piazza Bra. I Gruppi Sportivi hanno tempo per iscriversi fino al 16 maggio, mentre naturalmente i singoli potranno iscriversi fino al giorno stesso della manifestazione prima della partenza, in Piazza Bra. Ogni anno Associazione Straverona arricchisce il proprio programma in funzione di un continuo miglio-ramento dell’evento, nei conte-nuti e nella sua capacità di essere espressione del proprio territorio. La Straverona infatti è molto più di un evento sportivo, è una festa collettiva che si fa portatrice del va-lore autentico e socializzante dello sport, che favorisce uno stile di vita attivo e sano. Solidarietà ed impe-gno sociale hanno caratterizzato da sempre questa festa della città e per il cittadino. Da quest’anno l’attenzione verso la solidarietà si strutturerà in un vero e proprio programma di raccolta fondi a so-stegno di progetti che coinvolgono organizzazioni no profit del, e per, il territorio veronese. La trenta-duesima edizione di Straverona correrà in particolare per l’autismo. Ogni partecipante potrà effettuare

in tutta la provincia di Verona, con suggestiva tappa finale sabato 17 maggio proprio ai piedi dell’Arena. Il Circuito Straverona Junior rappre-senta il primo circuito dedicato ai ragazzi all’interno del mondo podi-stico veronese, un modo divertente e coinvolgente per portare sempre più ragazzi ad avvicinarsi al mondo del running. Inserito all’interno del-le manifestazioni podistiche già esi-stenti, il circuito si è sviluppato fra il 2013 ed il 2014 con appuntamenti in tutta la provincia veronese e la partecipazione di moltissimi ragaz-

la propria donazione con la quale contribuirà a sostenere il lavoro di prevenzione, ricerca, progettazione, erogazione di servizi e diffusione della cultura dell’autismo. Il ricava-to andrà a favore di quelle Orga-nizzazioni no profit del territorio veronese, che insieme lavorano, facendo riferimento al protocol-lo d’intesa sull’autismo. Sostenere Azalea Cooperativa Sociale, Asso-ciazione ANTS Onlus per l’autismo, l’Officina dell’Aias Cooperativa So-ciale Associazione famiglie autistici Cofhagra significa dare la possibilità ad un bambino o ragazzo affetto da autismi, di avere una migliore quali-tà di vita nel presente e nel futuro. Gli iscritti alla Straverona che de-siderano donare possono aderire al programma di raccolta fondi per l’autismo integrando la quota di iscrizione alla Straverona attraver-so due modalità: on line su www.straverona.it o direttamente in Piazza Bra nei giorni di venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 maggio prima della partenza della Stravero-na presso il “Punto Blu Autismo”. I donatori, a fronte della loro adesio-ne, riceveranno un chip MySDAM monouso per il cronometraggio del proprio tempo, un attestato di ringraziamento ricordo (da scari-care on line) personalizzato con il

proprio nome ed il proprio tem-po, un gadget ricordo del “2 aprile, giornata mondiale per l’autismo”. Il programma di raccolta fondi di Straverona 2014 è patrocinato dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Verona che appoggia e condivide gli obiettivi a favore del territorio. Ci sarà poi, nell'edizio-ne di quest'anno, anche un evento nell’evento. Quest’anno infatti la Straverona aggiunge al suo già ricco programma il Torch Run, un’inizia-tiva importante a favore di Special Olympics, il più diffuso programma al mondo di attività sportive per persone con disabilità intellettive.Il Torch Run è l’evento che precede i XXX Giochi Nazionali Estivi Spe-cial Olympics Italia, in programma dal 25 al 30 maggio a Venezia, in cui la Torcia, simbolo olimpico per ec-cellenza, diventa anche simbolo del messaggio di pace e solidarietà di cui Special Olympics è portatore. Il passaggio del Torch Run, cele-brato in ogni sua tappa, rappresen-ta un’occasione per annunciare i Giochi e preparare le comunità ad accogliere e celebrare gli Atleti Spe-cial Olympics. Il cammino della Tor-cia olimpica tocca con tappe con-secutive le provincie del Veneto per poi giungere la sera della cerimonia inaugurale a Venezia in piazza San

Marco per l’accensione del tripode. In ogni tappa non solo “l’annuncio” dei Giochi ma un rapporto inten-so con i territori veneti, portando lo straordinario messaggio dell’in-clusione sociale tramite lo sport. Domenica 18 maggio, giorno della tradizionale stracittadina, la Torcia passerà quindi anche dalla città di Verona e Associazione Straverona, assieme al Comune di Verona, ha accolto con piacere la possibilità di ospitare il Torch Run, contribuendo all’organizzazione a fianco di Enrico Mantovanelli, Direttore Provinciale Special Olympics Verona. Ai nastri di partenza di questa trentaduesi-ma Straverona, in prima fila, ci sarà quindi anche un gruppo di atleti Special Olympics che, scortati da alcuni rappresentanti della Polizia di Stato, effettueranno il percorso di 5 km con la fiaccola fino all’arrivo in Piazza Bra dove si procederà alla suggestiva accensione del tripode. Il Torch Run si svolge sotto l’alto Patronato del Presidente della Re-pubblica, gode del patrocinio della Camera e del Senato, oltre che di numerosi Ministeri, della Regione Veneto, della Provincia di Venezia, del Coni e di numerose Federazio-ni Sportive.Per informazioni www.stravero-

na.it

zi. Il giorno che precede la classica Straverona, sabato 17 maggio, sarà

quindi caratterizzato da una “mi-nicittadina” finale, gara podistica

patrocinata CSI Verona e dedicata esclusivamente a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni, che avrà luogo in Piazza Bra, a partire dalle ore 17:00. La corsa sarà suddivisa per categorie d’età, con i cuccioletti (2007-2008), i cuccioli (2005-2006), gli esordienti (2003-2004) e i ragazzi (2001-2002) a sfidarsi su distanze progressive, ri-spettivamente di 250-400-650-800 metri. Novità di questa edizione è la “staffetta Genitore&Figlio”, un simpa-tico format di corsa non competitiva che vedrà protagonisti genitori e figli che correranno fianco a fianco.

di Davide Zonaro

di Davide Zonaro

Page 20: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

PROGETTAZIONE GRAFICAVOLANTINIBIGLIETTI DA VISITAPLOTTAGGIPLASTIFICAZIONI E RILEGATURESTAMPE IN VARI FORMATICARTUCCE & TONER

OFFERTA PROMOZIONALE

Page 21: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

21

A cura di Animal Amnesty

Amici Animali

Dopo Green Hill la lotta alla vivisezione continuaIn occasione del secondo anniversar io della l iberazione dei beagle da Green Hil l ,

Animal Amnesty ha organizzato in tutta Ital ia iniziative per #Il luminiamolavivisezione ,

tra cui anche a Verona, fuor i dalla sede della Glaxo Smith Kline .

Due anni dopo la storica libera-zione dei beagle da Green Hill, gli attivisti di Animal Amnesty (asso-ciazione nata proprio da Occupy Green Hill), scendono in piazza per lottare contro la vivisezio-ne, celebrando l'anniversario con una veglia notturna davanti alla Glaxo Smith Kline-Aptuit, uno dei luoghi simbolo della vivisezio-ne. Nella notte dello scorso 27 aprile, gli attivisti di Animal Am-nesty hanno inscenato una veglia notturna per le vittime della vivi-sezione davanti ai cancelli dell'a-zienda, per ricordare le migliaia di vittime che ogni anno muoiono in nome di una ricerca incapace di curare l'uomo. Torce, candele, cartelli contro la vivisezione e il lancio di alcune lanterne cinesi che hanno solcato il cielo sopra l'azienda per fare luce sulla vivi-

sezione, pratica che continua a sopravvivere solo grazie al silen-zio generale. Il presidio è stato realizzato all'interno di una serie di presidi organizzati da Animal Amnesty in tutta Italia contem-poraneamente. Presidi tenutisi davanti ai luoghi simbolo della vi-visezione: allevamenti, laboratori, ma anche di fronte al Ministero della Salute a Roma, responsabile in primis per la sperimentazione sugli animali in Italia. “E’ ora di agire: le atrocità che

gli animali ogni giorno subiscono non devono restare nel buio dei laboratori” afferma Piercarlo Pa-

derno, responsabile vivisezione di Animal Amnesty.“Perché la vivisezione in Italia

non è finita: ci sono ancora 600 laboratori in cui vengono tortu-rati e uccisi 900 mila animali ogni anno. Non basta cambiare nome alla vivisezione per farla finire, non basta chiamarla “sperimenta-zione animale” o “ricerca in vivo” perché diventi meno cruenta o più utile. La vivisezione uccide il topo (e il coniglio e il cane e la scimmia) e fa diventare gli uo-mini cavie. Usciamo dal buio del retaggio del passato, di pratiche figlie di un’epoca che non esiste più. Accendiamo i riflettori sulla nuova scienza, sulla cultura del ri-spetto di ogni essere vivente.Green Hill è stata solo una pri-

ma vittoria. Accendiamo il cam-biamento”.

Page 22: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

05 1422

A cura di Diego Cordioli

Il nuovo portale del lago di Garda

Europa: conosciamola meglio

Il Centenario della Prima Guerra Mondiale

La Comunità del Garda si presenta con il suo nuovo por tale: www.lagodigarda.it . “LAGOdiGARDA:

una scelta di cuore” è lo slogan scelto per r iassumere questo ambizioso progetto di comunicazione .

In un momento in cui le infor-mazioni hanno bisogno di deflu-ire e raggiungere gli utenti con la massima puntualità, traspa-renza e velocità, la Comunità del Garda ha sentito l’esigen-za di offrire alle sue genti e ai visitatori interessati un nuovo strumento di consultazione e

Lo scorso 13 aprile a Castelnuo-vo del Garda si è tenuto l'in-contro: Europa, conosciamola meglio. Si è trattato dell'evento conclusivo di un ciclo d'incontri sulle tematiche europee, orga-nizzato dai circoli PD del ter-ritorio ma aperto al confronto

Il Sindaco del Comune di Bardo-lino, Ivan De Beni e l'assessore alla cultura Marta Ferrari hanno presentato il ricco calendario di appuntamenti promosso dal Co-mune di Bardolino in vista del cen-tenario della Prima Guerra Mon-diale. Assieme ai due esponenti amministrativi il professor Arman-do Gallina, presidente della Com-missione istituita dal Consiglio co-munale per celebrare la ricorren-za. L'iniziativa ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio e della Regione Veneto. A partire dall’an-no in corso e fino al 2015 saranno molteplici i momenti d’interesse culturale che intendono sensibiliz-zare l’opinione pubblica sull’evento

Notizie dal Garda

informazione: una vera e pro-pria porta di accesso alle istitu-zioni che, unite in un’unica re-gione – il lago di Garda, appun-to – si presentano al variegato pubblico gardesano. Il Garda – quasi scontato dirlo –è una scelta di cuore, intrisa dell’affe-zioni di chi ci abita e di chi ne vuole far parte anche solo per una vacanza. “LAGOdiGARDA: una scelta di cuore” è il nuovo progetto promosso dalla Co-munità del Garda in collabora-zione con Carboni ADV per la conoscenza del territorio gar-desano nella sua completezza. Quello che si vuole creare, anzi, che si è creato, è una piattafor-

tra le differenti forze politiche e tra gli opposti orientamenti ideo-logici. Tra gli interventi al convegno, ci sono stati quelli del dott. Alessio Albertini (Segretario provinciale del PD di Verona); del prof. Gior-gio Anselmi (direttore de "L'unità Europea", già Segretario nazionale del Movimento Federalista Eu-ropeo); della dott.ssa Laura Fregi

(responsabile dell'African Summer School); del dott. Franco Frigo (Eurodeputato, già Presidente del-la Regione Veneto e della Provincia di Padova); della sig.ra Maria Tere-sa Giacomazzi (direttrice di MAG Servizi – Verona); del dott. Fortuna Ekutsu Mambulu (direttore dell'A-frican Summer School, Master in Politiche Migratorie); della sig.

ma web corredata da una App gratuita, che racchiude tutte le informazioni di interesse sia del residente che del visitatore. Il portale web e l'applicazione, sono solo il primo passo di un'azione di promozione che utilizzerà diversi strumenti stra-tegici per la valorizzazione del territorio oltre i confini digitali. Sono già in programma una se-rie di iniziative rivolte all'Expo 2015, che ha subito concesso il proprio patrocinio al porta-le web lagodigarda.it. Diverse le attività avviate nel progetto, dalla creatività del marchio, ai tre portali web in italiano, in-glese e tedesco per fornire ai

residenti e ai fruitori del Garda tutte le informazioni di cui ha bisogno, insieme a tanti servizi innovativi quali, ad esempio, My LAGOdiGARDA, i temi di in-trattenimento e un’intera area e-commerce per la vendita di prodotti tipici; fino all’App uffi-ciale del Lago di Garda per le principali piattaforme mobile, al fine di avere a disposizione tut-te le informazioni sempre ag-giornate e georeferenziate sul proprio smartphone o tablet. Una piattaforma che intende far rete tra le diverse realtà istituzionali per proporre in modo sempre più ordinato e aggiornato quante più infor-

mazioni possibili: dai musei, agli itinerari culturali, alla fruizioni delle innumerevoli occasioni di sport e tempo libero che il Garda offre. Un grande lavoro – afferma il Presidente Passio-nelli - e un investimento di non poco conto, fatto in vista di of-frire un veicolo rivisto e ripen-sato per “incontrare” gli utenti e le loro esigenze. Per “unire” sempre più questo lago e le sue genti intorno alle tematiche e alla problematiche che van-no affrontate “insieme” con la collaborazione di ogni singolo cittadino, operatore, istituzio-ne. Il sodalizio ritracciato con la Cardoni ADV e Cykel sono il risultato di un impegno che va nella direzione, in un momento in cui l’economia di spesa si fa sempre più una necessità nelle istituzioni, di creare ricchezza intorno alla progettazione e/o alla realizzazione di nuovi pro-getti che tutelino e valorizzi-no il lago sempre al meglio e nell’interesse del suo delicato equilibrio. Per ultimo si ricorda che per questo progetto non è stato utilizzato denaro pubbli-co ma solo di parte privata.

bellico che sconvolse il mondo. Per maggiori informazioni: www.comune.bardolino.vr.it

ra Arianna Parolini (Segretaria del PD di Castelnuovo del Gar-da); del dott. Marco Passarella (economista, già Ricercatore alla Leeds University Business School). Si sono susseguiti an-che altri interventi di esponenti del Movimento 5 Stelle, della Gioventù Federalista Europea e del mondo accademico.

CASTELNUOVO DEL GARDA

BARDOLINO

di Elisabetta Bonzanini

di Riccardo Vecellio Segate

di Stefano Ioppi

Page 23: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

Quando il lago di Garda era un mare

È arrivata Gong!

Rivive attraverso una mostra l'avventura della “Ber tolazzi Fi lm” di Peschiera del

Garda. La mostra, inaugurata sabato 10 maggio, r imarrà aper ta fino al 25 maggio.

Il lago di Garda trasformato nel mare dei Caraibi. Accadeva negli anni Sessanta quando a Peschie-ra del Garda erano attivi dei veri e propri “studios” galleggianti che per quasi un decennio ospi-tarono produzioni cinematogra-fiche e televisive. Protagonista di questa straordinaria avventura fu Walter Bertolazzi che a par-tire dal 1958 allestì una vera e propria flotta di navi d'epoca che servivano da set per film di ambiente piratesco. Affascinati da questa vicenda Franco Delli Guanti e Ludovico Maillet da più di sei mesi stanno lavorando ad un progetto per riportare alla luce e far conoscere alle nuove generazioni una pagina di storia del cinema rimasta per troppi anni chiusa nei cassetti. In attesa di poter rivivere sugli schermi, attraverso un documentario, il decennio della Bertolazzi Film, lo scorso 10 maggio presso il sot-totetto della Caserma di Arti-glieria di Porta Verona a Peschie-ra del Garda, è stata inaugurata una mostra che ha presentato

A Peschiera del Garda, 15 mila presenze per la fiera del pesce “Dal mare al lago”. Presenti an-che: Giovanni Rana, Andy Luotto e Slow Food. “Dal mare al lago” è stata la fiera del pesce dell’alto Adriatico, manifestazione che a fine aprile ha riempito Piazza Giu-lio Battistoni (già Piazza del Porto) a Peschiera del Garda. Con oltre 300 ingressi all’ora ha raggiunto ben 15 mila presenze in tre giorni. “Grazie alla suggestiva location sul

Finalmente è arrivata a Pe-schiera l'applicazione che in modo intelligente e gentile tiene informati i cittadini sui servizi pubblici, sulle temati-che scolastiche, sulle attività

al pubblico fotobuste, locandine, manifesti, fotografie, molte inedi-te, ed altro materiale recuperato attraverso un certosino lavoro di ricerca in archivi e mercatini e grazie alla collaborazione di deci-ne di persone che hanno messo a disposizione fotografie fino ad ora rimaste chiuse negli album di famiglia. A credere nell'iniziativa di Delli Guanti e di Maillet è stato il Centro Culturale “La Firma” di Riva del Garda, che da alcuni anni ha affiancato alla decennale atti-vità espositiva una sezione dedi-cata al cinema, insieme alla pre-ziosa collaborazione dell'ammini-strazione comunale di Peschiera del Garda che ha patrocinato il progetto.Tutto ebbe inizio nel 1958 quando Walter Bertolazzi fece un'ardita scommessa con il produttore Dino De Laurentiis. Quest'ultimo possedeva un ga-leone che era servito per gira-re il kolossal di Mario Camerini “Ulisse” (1954), ormeggiato da anni a Fiumicino e di cui voleva disfarsi. Bertolazzi, che pensava di trasformare la nave in un risto-

rante, propose a De Laurentiis un accordo: se fosse riuscito a trasportare fino al lago di Garda il galeone non avrebbe pagato un soldo di passaggio di proprietà e la nave sarebbe stata sua. Partì dunque da Fiumicino e, facendo il periplo dell'Italia, giunse in cir-ca quindici giorni a Porto Levan-te alle foci del fiume Po. Da qui iniziò la parte più difficoltosa del viaggio: con molte difficoltà risalì il fiume Po fino a Mantova; mise quindi la nave su strada con un trasporto speciale per giungere fino all'idroscalo di Desenzano dove avvenne il varo della nave - ribattezzata nel frattempo “Cir-ce” - nelle acque del Garda.

Peschiera del Garda

A cura di Elisabetta Arici

23

Dal mare al lago: 15 mila presenze

lago – ha sottolineato l’assessore alla pesca della Regione del Vene-to, presente all’evento –, le coope-rative hanno potuto commerciare tonnellate di pesce delle nostre acque: fasolari, vongole, cozze, pe-sce azzurro, crostacei, trote, pesce biologico. Protagonisti i produtto-ri ittici del Veneto, il cui obiettivo è quello di diffondere e far assag-giare e conoscere il buon pescato nostrano, accompagnato da vini e altre tipicità del territorio”.

culturali e sportive in tempo reale. GONG è la App gratui-ta che si preoccupa di fornire tutte le informazioni di cui si ha bisogno senza far perdere tempo.

Page 24: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

A cura di Diego Cordioli

Notizie dalla Provincia24 05 14

Valeggio sul Mincio

L’arte di Paolo Caliari detto il Veronese (1528-1588) è giunta a Valeggio sul Mincio con un in-contro dedicato alla sua figura e alla sua opera. E' intervenuta Giulia Sartea, accreditata sto-rica dell'arte, che ha condotto l'appuntamento organizzato dalla Direzione Musei d'Arte e Monumenti del Comune di Verona allo scopo di promuo-vere la mostra “Paolo Veronese. L’illusione della realtà”, che si terrà a Verona, presso la Gran Guardia, dal 5 luglio al 5 ottobre 2014. L'artista verrà mostrato attraverso 6 sezioni espositive: la formazione a Verona, i fon-damentali rapporti dell’artista con l’architettura e gli architetti

Paolo Veronese: l’illusione della realtàLo scorso 8 aprile presso la Biblioteca comunale di Valeggio sul Mincio, si è

tenuto un incontro sull'opera del grande pittore del Cinquecento Paolo Veronese.

di Federico Zenari

(da Michele Sanmicheli a Jacopo Sansovino a Andrea Palladio), la committenza, i temi allegorici e mitologici, la religiosità, e infine le collaborazioni e la bottega, importanti fin dall’inizio del suo lavoro. A Verona oltre ad un’am-

“Craft our Future” e la gioventù europea

Uccelli e natura a Valeggio sul Mincio

Dal 22 al 28 aprile scorsi si è svolta nel Comune di Valeggio sul Mincio l'iniziativa “Craft our

Future”, che fa parte del progetto europeo “Youth for Europe” (Gioventù per l’Europa) e

che ha avuto come obiettivo lo sviluppo delle relazioni culturali tra giovani di diverse nazioni.

Lo scorso 29 marzo a Valeggio sul Mincio, presso la Biblioteca Comunale,

lo scrittore Rodolfo Baldassarri ha presentato il romanzo “Infinito”, una

storia d’amore e di segreti di famiglia ambientata anche in luoghi valeggiani.

di Federico Zenari

Quest’anno il progetto, rivol-to a ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni, ha previsto uno scambio trilaterale: Valeg-gio ha ospitato 20 ragazzi di Cadice (Spagna) e 20 di Pirano (Slovenia). I protagonisti coin-volti si sono incontrati e si sono confrontati su tematiche quali: come L’Europa affronta le tematiche locali; somiglianze e differenze tra i diversi Paesi Europei; studio delle Politiche Europee per i giovani, soprat-tutto per la lotta alla disoccu-pazione giovanile. Una serie di attività strutturate ha permes-so ai ragazzi coinvolti di met-tersi alla prova e sperimentare

Un libro nato dalla collabora-zione con l'Associazione Verona Birdwatching. Il volume descrive in modo dettagliato la flora e la fauna presenti nel territorio, di-videndoli per ambienti: il Mincio, le colline Moreniche, la pianura. Il Comune si estende su una su-perficie di 64 km quadrati e si ca-ratterizza per la presenza di ma-crozone dalle molteplici biodi-versità. Il territorio possiede an-cora piccole porzioni di ambienti naturali, che vanno preservate il più possibile.La pessima condot-ta dell’uomo e i danni irreparabili

da essa causati, infatti, stanno met-tendo a rischio l'esistenza di mol-te specie naturali. Dal III Rapporto Direttiva Habitat 2007-2012, pre-sentato recentemente dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), l'Italia non si sta comportando bene. Se-condo i dati raccolti nello studio, infatti, nel Bel Paese il 50% delle specie vegetali, il 51% di quelle ani-mali e il 67% degli habitat naturali (tra cui alcuni di immenso valore europeo) rischiano di sparire. La causa sarebbe ricollegabile al pes-simo stato di conservazione in cui

versano gli ecosistemi (terrestri e marini). Al libro viene allega-to un cd contenente le vocaliz-zazioni degli uccelli presenti a Valeggio sul Mincio e sarà con-segnato a tutti gli studenti di Va-leggio dall'asilo nido alla scuola secondaria inferiore.

metodi diversi di studio e di intrattenimento. L'obiettivo è stato rendersi conto di come le differenze culturali siano un arricchimento e una risorsa e non una barriera. “Grazie alla collaborazione con lo spor-tello InformaGiovani – dice l'Assessore Marco Dal Forno – siamo riusciti a realizzare quest'importante evento. Cre-do che il confronto tra i giova-ni provenienti da diverse cul-ture sia un'esperienza forma-tiva di alta qualità. La modalità di affiancare attività di studio a momenti di divertimento è vincente. Ringrazio tutti i miei collaboratori del Servizio edu-cativo comunale per il loro in-tenso lavoro”.

pia scelta di capolavori dell’arti-sta, ci saranno numerosi disegni di eccezionale qualità e varietà tematica e tecnica, con l’obiet-tivo di testimoniare il ruolo del-la progettazione e riflessione grafica non solo nel percorso

creativo di Paolo Veronese ma anche nella dinamica produttiva del suo atelier. Le opere espo-ste in mostra a Verona, circa 100 fra dipinti e disegni, proven-gono dai più prestigiosi musei italiani ed internazionali, tra cui la Gemäldegalerie di Dresda, la National Gallery of Scotland di Edinburgo, il Museo degli Uffi-zi di Firenze, Palazzo Rosso di Genova, il British Museum e la National Gallery di Londra, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il Museo National del Prado di Madrid, la Pinacoteca Estense di Modena, la Pinacote-ca di Brera di Milano, il Metro-politan Museum of Art di New York, il Musée du Louvre di Parigi, i Musei Vaticani di Roma, le Gallerie dell’Accademia di

Venezia, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la National Gallery of Art di Washington. “La mostra su Paolo Veronese è l'evento culturale più impor-tante del 2014 per Verona e provincia – afferma l'Assessore alla Cultura di Valeggio sul Min-cio Leonardo Oliosi. – Come Amministrazione abbiamo dato subito la nostra disponibilità a preparare un incontro aperto al pubblico in collaborazione con la Direzione d'Arte e Mo-numenti di Verona e abbiamo coinvolto il Comitato della Bi-blioteca comunale, che si è at-tivato immediatamente per la buona riuscita dell'evento. Vo-gliamo così stimolare i cittadini valeggiani e prepararli all'immi-nente rassegna.”.

Page 25: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

Mirandola è stato nominato lo scorso 2 mag-gio, dal socio unico, il Comune di Isola della Scala. Nato nella “città del riso”, dove tutt’oggi risiede, Mirandola è stato negli scorsi anni prima membro, poi presidente del collegio sindacale dell’Ente Fiera. Commercialista – come Gazzani – vanta quindi un’ottima conoscenza dell’Ente che andrà a governare per i prossimi 3 anni.

Nel suo curriculum anche due esperienze come amministratore: dal 1985 al 1990 in qua-lità di consigliere di maggioranza; dal 2001 al 2006 invece ha vestito il ruolo di consigliere di minoranza, nei banchi opposti rispetto a quelli dell’attuale primo cittadino, che al tempo rico-priva l’incarico di assessore. Il sindaco di Isola della Scala, durante la presentazione, ha voluto soffermarsi su quest’ultimo aspetto per sotto-

All'evento hanno partecipato Sauro Pellerucci, Presidente di PagineSì!, Ro-berto Preda, supervisore per Verona, Fabrizio Scarmagnan coordinatore di PagineSì! per Verona e provincia e la dottoressa Marina Spallino, direttri-ce Servizi Affari generali dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. Il nuovo elenco telefoni-co per Verona e Provincia, realizzato

“Ogni tanto riemerge quel senso di buio. E a volte sfioro l'abisso. È crisi. È tempo di crisi. Siamo tutti frastornati, travolti dalla crisi. Quando c'è la crisi, tutti ne soffrono. La campana che suona per chiunque ovunque. Durante la crisi

Luigi Mirandola a capo dell’Ente Fiera

ElencoSì! Il nuovo elenco telefonico

Il rumore dell'anima di Giovanna Altobel

Luigi Mirandola è il nuovo amministratore unico dell’Ente Fiera di Isola della Scala. Il

commercialista, classe 1950, prende il timone dell’Ente dal suo predecessore Massimo Gazzani.

E' stato presentato al Best Western Hotel di S.Giovanni

Lupatoto, ElencoSì! 2014, il nuovissimo elenco

telefonico in distribuzione in tutta Verona e Provincia.

Isola della Scala

lineare come il nuovo amministratore unico dell’Ente Fiera, individuato attraverso un avviso pubblico che ha raccolto 10 candidature, sia una persona competente, ammirata e stimata da più parti. Mirandola è stato nominato dal sinda-co durante l’assemblea dell’Ente. Tra i presenti alla nomina anche Massimo Gazzani che, per la società isolana, si occuperà dell’Expo 2015 e della promozione delle manifestazioni in Euro-pa. Mansione per la quale non è previsto alcun gettone ma solo eventuali rimborsi spese. “Co-nosco pregi e limiti di questo ente dal punto di vista amministrativo – ha affermato Mirandola – il mio primo obiettivo sarà quindi quello di dare una struttura sempre più adeguata alle dimen-sioni raggiunte dall’Ente Fiera. Mi prenderò poi il tempo necessario per studiare nel dettaglio il programma delle iniziative già in calendario per poter dare così il mio contributo personale”.

dalla società PagineSì!, af-fianca alle utenze private ed affari, un elenco, suddi-viso in categorie commer-ciali, di tutti gli operatori economici dell'area trat-tata. L'elenco telefonico di PagineSì! è supportato inoltre da numerose altre iniziative della società dav-vero innovative e uniche nel genere, come Sì!Happy una nuova piattaforma online che consente alle attività commerciali di di-vulgare offerte ed eventi

in ogni momento. Grazie all'elenco telefonico ElencoSì!, la società Pagi-neSì! valorizza anche le iniziative di carattere sociale e no-profit. PagineSì! crede infatti profondamente nei valori civili e nella necessità di promuoverli. Per questo motivo l'azienda aderisce a numerose iniziative di associazioni ed enti con finalità sociali a livello nazio-nale e territoriale.

tutto è più difficile do-loroso nero. Il freddo il buio il silenzio. In una parola la grande pau-ra. È la grande paura. Quando la crisi si stabi-lizza, ci si abitua. Il dolo-re diventa meno dolore. Il nero diventa grigio. Ed è nebbia. La nebbia d'e-state. Insolita inusuale. Nebbia. Che allontana isola copre. Crea disa-gio sofferenza smarri-mento e vuoto. È allora che s'insinua la malattia, vuoi fisica o mentale. L'abisso avanza. La ma-lattia vive la tua vita, s'instaura nella tua casa che è la tua vita. E la vita non è più vita. Vivi senza vivere. Senza relazioni. Senza amore. La mente incassa elabora rimuove dimentica. Terribile la mente. Se non resiste, si

soccombe e si muore. Terribile la morte. Mette la parola fine a tutto ciò che si può diventare.” Il rumore dell'anima, Albatros Edizioni, collana Nuove Voci, è il primo li-bro della veronese Giovanna Altobel.

Notizie dalla Provincia

A cura di Diego Cordioli

25

GIO

VAN

NA

ALT

OB

EL IL R

UM

OR

E D

ELL’A

NIM

A

Euro14,50

Giovanna Altobel

Il rumore dell’anima

Giovanna Altobel è nata in provincia di Verona dove attualmente vive e lavora. Il rumore dell’anima è il suo primo romanzo

In copertina:Opera di Liu Bolin;stampa Lambda su carta fotografi ca, 2010 (courtesy Boxart Galleria d’Arte).

“Ogni tanto riemerge da quel senso di buio.E a volte sfi oro l’abisso.” È crisi. È tempo di crisi.Siamo tutti frastornati, travolti dalla crisi. Quando c’è la crisi, tutti ne soffrono. La campana che suona per chiun-que ovunque. Durante la crisi tutto è più diffi cile doloroso nero. Il freddo il buio il silenzio. In una parola la grande paura. È la grande paura. Quando la crisi si stabilizza, ci si abitua. Il dolore diventa meno dolore. Il nero diventa grigio. Ed è nebbia. La nebbia d’estate. Insolita inusuale. Nebbia. Che allontana isola copre. Crea disagio sofferenza smarrimento e vuoto. È allora che s’insinua la malattia, vuoi fi sica o mentale. L’abisso avanza. La malattia vive la tua vita, s’instaura nella tua casa che è la tua vita. E la vita non è più vita. Vivi senza vivere. Senza relazioni. Senza amore. La mente incassa elabora rimuove dimentica. Terribile la mente. Se non resiste, si soccombe e si muore. Terribile la morte. Mette la parola fi ne a tutto ciò che si può diventare. Anche la memoria lasciata sparisce dal clic del tempo.

di Uff. Stampa Ente Fiera

Page 26: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

Primo Piano

N OT I Z I A R I O D I I N F O R M A Z I O N E D E L C O M P R E N S O R I O V I L L A F R A N C H E S E

Il Carosello dell'Arma dei CarabinieriIl Carosello storico dell'Arma dei Carabinieri è una cerimonia militare realizzata dal 4° Reggimento Carabinieri a cavallo, che rievoca al termine dell'esibizione equestre, la storica carica avvenuta durante la battaglia di Pastrengo della prima guerra di indipendenza italiana (1848).

Lo scorso 29 aprile, in oc-casione del bicentenario dell'Arma dei Carabinieri, fondata nel 1814 dal re di Sardegna Vittorio Emanuele I, la ricorrenza è stata festeg-giata a Villafranca, all'interno del Castello, con il Carosello: un'esibizione del Quarto reg-gimento Carabinieri a cavallo di Roma, culminata, tra i fuo-chi d'artificio tricolori, con la rievocazione della carica di Pastrengo. Il giorno successi-vo, il 30 aprile, la commemo-razione è proseguita proprio a Pastrengo, luogo della storica battaglia. Erano presenti: il ge-nerale Antonio Ricciardi, co-mandante interregionale cara-

binieri Vittorio Veneto, che ha passato in rassegna le truppe, prima che esplodessero nel grido “Pastrengo!”, tra le scia-bole sguainate e i cavalli alla carica. A Villafranca, il sindaco Mario Faccioli, ha consegnato una coppa al colonnello Gianni Massimo Cuneo, comandante del Quarto reggimento. L'e-vento, promosso dal comando provinciale dei Carabinieri, è stato organizzato e sostenuto dal Comune di Villafranca e da quello di Pastrengo.

MAGGIO 2014 - ANNO IIReg is t raz ione a l Tr ibuna le d i Verona n . 1838

Page 27: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

A cura di Diego Cordioli

27Succede a Villafranca

A cura di Diego Cordioli

Chi più ne ha più ne metta 2014E’ stato approvato il Bando: “Chi più ne ha più ne metta 2014”, per la presentazione di richieste di finanziamento a sostegno di progetti ed iniziative a favore dei giovani.

Pubblichiamo la lettera di un nostro lettore che ha come argomento la questione della Grezzanella...

Non troppo piccoli per parlare di alcool

Che ne è della Grezzanella?

Nasce a Villafranca il Circolo Fratelli d’ Italia

Alleanza Nazionale

Il convegno conclusivo del pro-getto “Non troppo piccoli per parlare di alcool”, si terrà sabato 24 maggio dalle ore 18.00 alle ore 20.00, presso l’Auditorium di Villafranca di Verona (Piazza-le San Francesco). L’evento è in

Cosa è accaduto in queste ultime settimane? Il 23 apri-le scorso ci siamo incontrati con il Presidente della Provin-cia Miozzi e con l'assessore Carla De Beni, ma è stato un confronto abbastanza deluden-te. Ci confermarono il prossi-mo scioglimento del Consiglio provinciale, dicendoci che dal 12 giugno sarebbe restata in funzione solo la Giunta senza stipendio: una sorta di volon-tariato, per chi lo vorrà fare...ma abbiamo pensato che da tempo avessero già deciso di

A Villafranca di Verona è nato il Circolo Comunale di Fratelli d’Italia A.N. Lo comunica il Responsabile Territoriale Angelo Adamo: "In questo momento così critico per il nostro paese e per le nostre comunità Fratelli d’Italia continua la sua opera di radicamento sul territorio. Infatti è nato

Le finalità del bando sono: sostenere le iniziative promos-se direttamente e attivamente dai giovani; incrementare la partecipazione ed il protagoni-smo dei giovani all’interno del-la comunità locale in un’ottica di cittadinanza attiva; favorire l'espressività e la creatività dei giovani; promuovere la nascita e lo sviluppo di nuove espe-rienze rispondenti ai bisogni ed alle aspettative dei giovani; promuovere delle opportuni-tà di socializzazione, collabo-razione e di crescita; favorire nuove forme di lettura ed ana-lisi dei bisogni e delle aspetta-tive dei giovani; favorire inizia-tive volte alla collaborazione attiva tra associazioni e gruppi di giovani.Saranno tenute in considera-

zione: iniziative volte a favorire la promozione e l’integrazione sociale; iniziative di tipo ricrea-tivo, ludico, culturale e ambien-tale; iniziative a favore della creazione artistica e letteraria; iniziative a favore dell’aggrega-

zione, messa in rete e comu-nicazione tra giovani del ter-ritorio attraverso nuove tec-nologie e mezzi multimediali; iniziative volte a favorire l'atti-vazione di reti locali per lo svi-luppo ed il coordinamento di interventi a favore dei giovani.Possono presentare progetti

le realtà associative del ter-ritorio comunale, ma anche i gruppi informali di giovani che vogliano proporre iniziative organizzate dai giovani e per i giovani.Il finanziamento comples-

sivo del bando ammonta a € 4.500,00; ogni progetto potrà ricevere un contributo massi-mo di € 1.000,00. Il termine ul-timo di presentazione dei pro-getti è il 30 maggio 2014 alle ore 12.00. Le modalità di pre-sentazione dei progetti sono reperibili sul sito del Comu-ne di Villafranca all’indirizzo: www.comune.villafranca.vr.it Per informazioni: Ufficio Mi-

nori e Politiche Giovanili: tel. 045 6339182 – 045 6339208

del dott. Francesco Bitto

del dott. Elia Di Giovine

di Angelo Adamo

programma a conclusione degli in-contri informativi sui rischi relativi all’uso dell’alcool in giovane età, tenuti dai volontari A.N.A.S. Veneto, in collaborazione con l’associazione Alcolisti Anonimi, nelle scuole ade-renti all’iniziativa per l’anno scola-

dare la priorità alla S.P. dei Les-sini. Ora stiamo aspettando da Veneto-strade la conferma dell'i-ter per completare (chissà quan-do) la Grezzanella. In seguito ad un mio sopralluogo, abbiamo poi rilevato che l'accesso al 1° lot-to di Cascina Verde non verrà aperto prima di un altro mese. Da tempo, oltre che adirati, ci sentiamo sconfitti e con noi do-vrebbero sentirsi sconfitti tutti i villafranchesi. In primis, il Sindaco che si è fatto sfuggire il finanzia-mento necessario per comple-tare la circonvallazione entro i prossimi tre anni. Invece è pre-valsa la logica di potere delle

stico 2013/2014. Sarà illustrato il progetto attuato con l’intervento di varie autorità ed esperti del settore, alla presenza, oltre degli amministratori locali dei Comuni coinvolti, dei dirigenti scolastici, degli alunni e dei genitori.

forze interne alla maggioranza dell'Amministrazione provin-ciale. Da gennaio 2013 aveva-mo segnalato al Sindaco che il presidente Miozzi- con lettera del 7 novembre 2012 all’asses-sore regionale Chisso - aveva invertito la priorità delle ope-re stradali veronesi rispetto al piano regionale triennale delle opere viarie, per privilegiare la S. P. n. 6 dei Lessini, cara alla Lega Nord. Di conseguenza la nostra circonvallazione, che è la variante di una strada re-gionale, è rimasta in secondo ordine e chissà quanto resterà bloccata a metà!

il circolo FdI AN di Villa-franca di Verona il cui Por-tavoce è Stefano Tabarelli Operatore Socio Sanita-rio, sposato con una figlia e competente per quanto riguarda le politiche su sanità e sociale. Riteniamo importante questo evento soprattutto per le nuove sfide che ci stanno atten-dendo in riferimento alle Elezioni Europee e ai futuri impegni politici che si av-vicenderanno nei prossimi mesi. La presentazione del circolo è avvenuta lo scor-so 3 maggio alla presenza del Portavoce Regionale Avv. Ciro Maschio e degli eurodeputati Magdi Allam e Sergio Berlato.

Page 28: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

28

A cura di Diego Cordioli

05 14Succede a Villafranca

La Polisportiva QuaderniNonostante i l fur to di dicembre scorso,

la Polispor tiva può dormire sonni tran-

quil l i , perché c’è un gruppo di ragazzi e di

giovani che sta lavorando bene , aiutan-

do il calcio giovanile locale a r inascere .

Dopo il furto del dicembre scor-so che la Polisportiva ha subito e che ha provocato un disagio ve-ramente drammatico, tale da met-tere in discussione tutte le varie attività estive, come il Green Vol-ley, il Torneo di calcio e calcetto, il Pareo Party, la Festa dello Sport ed altre attività connesse (in quanto tutta l’attrezzatura della cucina era stata sottratta da igno-ti) tutti i dirigenti si sono trovati veramente in difficoltà. Ma dalla delusione iniziale c’è stato un ri-sveglio inaspettato, che poi tanto inaspettato non era, perché Qua-derni nella difficoltà è una frazione unita. Diversi imprenditori del pa-ese con il passa parola hanno fatto in modo di trovare una soluzione contribuendo chi con denaro, chi con l'attrezzatura chi con la mano d’opera a colmare la delusione iniziale e dando maggior entusia-smo al direttivo per continuare il lavoro programmato in favore di tutti i giovani e della popolazione di Quaderni. Alla luce di questa iniziativa sta nascendo un gruppo di lavoro per sistemare la zona

di Aldo Perinaverde adibita a parco giochi per bambini che speriamo sarà pronta per la festa dello sport 2014. Ma la Polisportiva può dormire sonni tranquilli anche perché si sta molto rinnovando con la partecipazione di molti giovani del paese nell’or-ganizzazione delle feste che sono un mezzo di autofinanziamento per tutte le attività sportive, spe-cialmente del calcio.Ed è proprio il calcio giovanile

che sta rinascendo anche se ap-parentemente non sembrerebbe perché se si guarda solo ai risultati, si potrebbe rimanere male; ma è positivo il modo con cui si pratica dello sport. Il famoso “terzo tem-po” a Quaderni nella squadra dei giovanissimi e pulcini (lo scorso anno) si fa ormai da diversi anni e questo è merito dei genitori che hanno compreso benissimo lo spi-rito con cui bisogna affrontare le partite di calcio e della vita. Que-sto grazie a chi dedica il proprio tempo libero come allenatore o dirigente nelle piccole società pur sapendo che non realizzerà gros-si risultati tecnici, ma sa di poter preparare dei giovani alla vita di domani.

La prima edizione di "Villafranca in fiore"Per la pr ima volta, gl i scorsi sabato 26 e domenica 27 apr ile , si è svolta nel centro stor ico di Vil-

lafranca la manifestazione "Vil lafranca in fiore", proponendo un format ormai consolidato in al-

tre città del nord e che ha r iscosso notevole successo da par te dei par tecipanti e dei visitator i .

La kermesse “Villafranca in Fiore” è stata dedicata al mon-do delle piante e dei fiori e della vita nel verde, riempiendo Cor-so Vittorio Emanuele e la piazza antistante il Castello Scaligero di mille colori e profumi. Un vero e proprio giardino all’aria aperta dove si è potuto risco-prire il contatto con la natura e le sue meraviglie. Erano presenti floricoltori e produttori agrico-li provenienti da diverse zone d’Italia che hanno proposto un

assortimento unico e variegato di ogni sorta di fiori, dalle pian-te fiorite perenni e stagionali, come azalee, camelie e rodo-dendri alle piante grasse, piante da frutto, come gli agrumi dalla Sicilia, ornamentali e da collezio-ne, olivi e bonsai, erbe officinali e piante da orto, piante rare e poco conosciute ai più. Si sono potute scoprire piante partico-lari e insolite quali: la lantana, la campanula sibirica, il convolvolo perenne, la dimorfoteca peren-

ne, le solanum, le calle colorate, la lobelia, l'astromelia, il lotus, l'ornitogallo, gli amici del sole, ma anche più comuni quali il gel-somino, le margherite e l'ibiscus. Per le aromatiche gli ultimi anni sono stati una vera e propria scoperta per il grande pubbli-co. A Villafranca in Fiore c'erano banchi con oltre 140 tipi di erbe aromatiche. Dai vari tipi di sal-via alle fiorite santoreggia, dalla menta della Val d'Aosta a quella marocchina, da quella piperita

alla spicata, il raperonzolo, l’erba caccialepre, l'alchemilla, e tantis-sime altre per avere sempre sul proprio balcone o giardino del-le erbe pronte da cogliere per dare un tocco in più alla propria cucina. Altre aree facenti parte della manifestazione erano quel-le dell’artigianato artistico, con oggettistica e prodotti legati al tema floreale e del verde, e le attrezzature per il giardinaggio.Non è mancato uno spazio

dedicato alla gastronomia, con

prodotti tipici di pregiata qua-lità e specialità locali. Inoltre, domenica 27 aprile uno spazio era dedicato anche ai più piccoli: “Bimbinfiore” che ha proposto una serie di interessanti attività e laboratori didattici per bam-bini di ogni età, tutti all’insegna della natura, della sua scoperta e del rispetto per essa. La mani-festazione ha avuto il patrocinio del Comune di Villafranca ed è stata organizzata da S.G.P. “en plein air”.

L’orchestra dell’Istituto “Cavalchini-Moro” ha par tecipato lo scorso 7 maggio al 4° Concorso internazionale di musica “Accordarsi è possibile” per Scuole Secondarie di pr imo grado a Indir izzo Musicale e Laboratori Musicali.

Accordarsi è possibile

L'orchestra si è classificata se-conda per quanto attiene la se-zione orchestre con il punteggio di 93/100, mentre ha raggiunto il primo posto assoluto nella se-zione gruppi orchestrali da 10 a 16 componenti – musica da ca-mera, con il punteggio di 99/100. L'indirizzo musicale è presente nell'istituto dall'anno scolastico 2006-2007 con quattro stru-menti musicali (pianoforte, chi-tarra, violoncello e clarinetto). Il percorso strumentale non è vincolato ad una sezione ma è un’opzione che comporta la fre-quenza ad orario aggiuntivo ri-spetto al percorso ordinario per gli studenti. Negli anni sono sta-te costruite diverse attività che hanno ruotato attorno a questo indirizzo, tra cui la formazione di un’orchestra che comprende gli alunni ancora frequentanti la scuola e gli ex-alunni, che chie-dono di poter continuare il per-corso anche in virtù del legame che si è venuto a creare con que-sto ambiente, che in molti casi è stato di costruzione di rapporti positivi con compagni e docenti. Le scelte pedagogico - didattiche

dei docenti sella scuola, suppor-tati dai Dirigenti Scolastici che si sono succeduti, sono state quelle di integrare l'esperienza dell'indi-rizzo musicale con quella di sacri-ficio nello studio, al fine di offrire ai giovani una prospettiva diversa nel modo di vedere la scuola. Pri-ma che fosse avviata questa inizia-tiva, infatti, lo strumento poteva essere imparato solamente fre-quentando centri privati staccati dal contesto scolastico. La partecipazione dell'Istituto

“Cavalchini-Moro” di Villafranca di Verona al 4° concorso inter-nazionale di musica nella scuola "accordarsi è possibile" promosso dalla città di Trento in collabora-zione con la Provincia autonoma di Trento ed il conservatorio di musica F.A. Bonporti è un tassello all'interno di un percorso educa-tivo consolidato, e i piazzamenti di livello ottenuti nei settori di "musica da camera" ed "orche-stra" sono la dimostrazione della bontà dell'impostazione di questo percorso, oltre che un momen-to di gratificazione e di orgoglio per studenti, docenti e per l'in-tero Istituto. L’assessore Maria Cordioli: “Penso sia veramente un risultato di rilievo che, oltre a

dare prestigio all'Istituto, faccia emergere il nome di Villafranca di Verona a livello nazionale. Por-to i miei complimenti, e quelli di tutta l’Amministrazione comu-nale, ai ragazzi, agli insegnati e a tutti coloro che lavorano con passione a questo progetto, che negli anni ha avuto modo di cre-scere così tanto proprio grazie alla ricchezza dei suoi contenuti e alla sua importanza educativa e formativa. L'obiettivo è quello di far capire ai giovani che lo studio dello strumento, come quello delle altre discipline, è importan-te per crescere come persone.L'orchestra, come lo spettaco-

lo di fine anno e le partecipazio-ni a diversi eventi, hanno fatto sì che il frequentare l'indirizzo mu-sicale sia diventato un impegno e uno stimolo per i ragazzi. Certa-mente l'esperienza dell'indirizzo musicale è una di quelle che per alcuni segnerà i ricordi della gio-vinezza e può darsi che per qual-cuno diventi il momento della scoperta di una particolare dote nel campo musicale. La prossima rappresentazione del 28 maggio 2014 al Palacover di Villafranca sarà occasione per ascoltare dal vivo le esecuzioni premiate.”

di Maria Cordioli

Page 29: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

Notizie dall’Arma

Attività della Compagnia Carabinieri di Villafranca

Criminalità: i Carabinieri rispondonoGli interventi della Compagnia Carabinieri di Villafranca

Alcuni episodi di rapine e tentate rapine avvenuti nelle ultime settimane in comuni a cavallo delle province di Verona e Mantova avevano lasciato supporre la presenza di una banda di rapinatori seriali operante nella zona. Per la ricerca dei rapinatori, il comando Carabinieri Compagnia di Villafranca ha provveduto pertanto a costituire un’apposita “squadra”, composta da militari della stazione Carabinieri di Isola della Scala e da militari del nucleo operativo di Villafranca. L’epilogo delle ricerche è avvenuto a inizio aprile, quando i due rapinatori, dopo aver individuato una tabaccheria ad Erbè, fatta irruzione armati di pistola e coltello, rapinato il titolare dell’incasso, una volta usciti si sono trovati davanti i Carabinieri dai quali sono stati immediatamente immobilizzati e disarmati.

È di tre cittadini rumeni colti in flagranza ed arrestati il bilancio di due distinti interventi eseguiti dai Carabinieri del comando stazione di Nogara.Il primo è avvenuto lo scorso 5 aprile, quando, in località Brancon di Nogara, I.C. rumeno, classe ‘65 e B.M., rumena, classe ’94, si sono introdotti in una proprietà privata e hanno tentato di asportare il gasolio contenuto nel serbatoio di un motore adibito alla movimentazione dell’impianto di irrigazione agricolo. Sorpresi dal proprietario, si sono dati alla fuga. Per sottrarsi alle ricerche dei Carabinieri di Nogara, nel frattempo sopraggiunti, si sono addirittura immersi in un vicino canale irriguo. Ugualmente rintracciati e bloccati dai militari, l’uomo e la donna sono stati tratti in arresto per furto aggravato in concorso. Il secondo intervento è avvenuto il giorno successivo presso un’azienda agricola di Salizzole. M.D., rumeno 32nne, vi si era poco prima introdotto e, grazie a 7 taniche che si era portato con sé aveva già trafugato 210 litri di gasolio da una cisterna dell’azienda agricola in questione. Anche in questo caso, è stata provvidenziale la reattività del proprietario il quale, avendo notato il ladro abbandonare furtivamente la propria azienda, ha allertato immediatamente il “112” della Compagnia di Villafranca. Inviata sul posto la pattuglia del comando stazione di Nogara, il ladro veniva intercettato, bloccato e dichiarato in stato di arresto. Sono state recuperate ed immediatamente restituite al legittimo proprietario le taniche contenenti il gasolio trafugato. I Carabinieri di Nogara, con l’ausilio dei colleghi del comando stazione di Isola della Scala, hanno proceduto alla perquisizione domiciliare dell'abitazione di M.D., dove è stato rinvenuto e recuperato un motociclo Gilera rc 125 asportato il 20 marzo scorso a Nogara. Quest’ultimo episodio comportava la segnalazione alla Procura della Repubblica per ricettazione non solo a carico di M.D. ma anche dei connazionali conviventi (e presenti al momento della perquisizione): L.V., classe 71, e G.M.V., classe 81.

Si erano introdotti in un’abitazione di Dossobuono per compiere un furto; scoperti dai proprietari, non hanno esitato a percuoterli per darsi alla fuga. I due, un uomo e una donna, venivano rintracciati dopo poche ore di ricerche da parte dei Carabinieri della Compagnia di Villafranca. Fondamentale la segnalazione da parte di un cittadino macedone il quale, appresa dai militari che avevano diramato le ricerche la descrizione dei due rapinatori, ha immediatamente avvisato il “112” non appena se li è visti passare davanti.

Si è conclusa lo scorso 12 aprile l’operazione antidroga dei Carabinieri del comando stazione di Isola della Scala al termine della quale un giovane, V.S., italiano, di 25 anni, disoccupato, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio. A casa sua sono stati ritrovati e sequestrati 122 grammi di marijuana (conservati in due barattoli), 10 grammi di hashish, 8 grammi di sostanza a base di chetamina meglio nota nel mondo della droga con il nome di “speed”. Recuperati anche due bilancini e 245 euro. L’attività investigativa è partita quando ai Carabinieri della stazione di Isola della Scala è giunta notizia di scambi di sostanza stupefacente tra giovanissimi tra i 16 e i 17 anni che erano soliti appartarsi nei pressi del Palariso. Successivi accertamenti permettevano di individuare quale responsabile del “giro” di droga proprio V.S., soggetto ritenuto vicino al mondo dei rave party, con alcuni precedenti per occupazione di edifici nonché denunciato alla procura qualche anno fa in quanto responsabile di un grave sinistro stradale (investì un uomo che finì in prognosi riservata) e poi risultato guidare sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In quell’occasione gli fu sospesa la patente, poi definitivamente revocata in quanto qualche tempo dopo fu sorpreso nuovamente a guidare. In seguito alla perquisizione nella sua abitazione per V.S. sono scattate le manette per possesso di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Tabaccheria presa di mira ad ErbèArmati di pistola e coltello assaltano tabaccheria: arrestati.

Arresto per furto di gasolioNogara e Salizzole: furto di gasolio. Tre cittadini rumeni arrestati in flagranza di reato; recu-

perato anche un motociclo rubato.

Dossobuono: arrestati per rapinaIn pieno giorno si introducono in un' abitazione e malmenano i proprie-

tari: un uomo e una donna sono stati arrestati per rapina.

Un giovane arrestato per spaccio di drogaIsola della Scala: spaccio di sostanze stupefacenti tra giova-

nissimi. Un giovane è stato arrestato dai Carabinieri; recu-

perati hashish, marijuana e chetamina.

29

Page 30: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

“Gino el General” e la caccia Care amiche, cari amici, come forse non tutti sanno, con il mese di marzo è stata “archiviata” la stagione venatoria 2013-2014. Ma come era la caccia nella “Villafranca de ‘na 'olta”? Ci dà l’oc-casione di parlarne, la storia di “Gino el General”. Luigi Polato, classe 1905, del casato dei “Becaua” trascorre l’infanzia e la giovinezza nella provata Villafranca, retrovia della Prima Guerra Mondiale e nel successivo “tristo” dopoguerra. Del periodo raccontava di ricordarsi soprattutto della sempre presente fame per saziare la quale (e guadagnare qualche lira) non esita ad arruolarsi come volon-tario. Il CAR e poi via, nei Territori d’Oltremare ed in Spagna. Ma la vita militare non gli si addice e nonostante la promozione al grado di Caporale, appena racimolato un discreto “gruzzoletto” (nel '28) si congeda e torna in patria. Si ingegna in vari mestieri, come peraltro allora facevano quasi tut-ti: dal calzolaio al barbiere sino a che, nel '29, viene assunto dal Comune come vigile. Nella Villafranca di allora di vigili ce ne sono in tutto due e di automobili in circolazione forse ancora di meno. E siccome non c’è traffico da regolare il grosso del lavoro è il controllo del territorio, per cui spesso si deve girare per le campagne. Che sia stata la tradizione di famiglia oppure il tempo a disposizione o la perfetta conoscenza del territorio, fatto sta che quando conosce e si innamora di Pasqua Leonini, che sposa nel ‘30, ha già un altro intenso amore: la caccia. Da allora poche sono le cose sono rimaste immutate nella caccia. Una è la numerazione del calibro dei fucili a canna liscia che non corrisponde al diametro interno in millimetri della canna come nelle canne rigate ma al diametro di una delle palle che si ottiene suddividendo un’oncia di piombo: così il calibro 12 è molto più grande del calibro 28. L’altra cosa sono i suoi vari “tipi”. Di solito ogni cacciatore è appassionato più a un tipo che ad un altro e molti cacciatori ne praticano uno solo. Ve li accenno brevemente. Le tre tipologie sono determinate sia dal tipo di selvaggina cacciata che dalle attitudini dei cani. Con i cani da seguito si caccia la lepre o gli ungulati, con i cani da ferma il fagiano, la starna o la quaglia e dal capanno o appostamento fisso, senza cani ma con l’ausilio dei richiami, le anatre, le allodole e qualche altra specie di uccello di anno in anno “derogata” (permessa) con prelievo ben prestabilito. Delle cose profondamente cambiate da allora vi è sicuramente l’habitat, com’era lo lascio alla vostra immaginazione, vi basti sapere che innumerevoli erano i filari di alberi e le rive incolte dei fossi e quando in un prato appena falciato si vedeva nel mezzo un ciuffo d’erba era perché quasi sicuramente na-scondeva un nido: “quando el bacan el taiaa l’erba col fero da segar se vedea en gnal, par rispeto, el ghe giraa atorno”. Delle regole di allora solo qualche accenno. Fino al 1968 per prendere la licenza di caccia non serviva sostenere gli attuali severi esami, bastava pagare la relativa tassa e solo i minorenni (dai 16 ai 21 anni) dovevano presentare il permesso scritto dei genitori. Questo lo ricordo ancora bene perché due miei coscritti e compagni di classe delle elementari e delle medie, Alberto B. e Roberto Z., ebbero addirittura gli onori della cronaca per essere stati tra i primi, a soli 16 anni, ad ottenere la licenza di caccia dopo aver superato i nuovi esami. Allora le uniche limitazioni erano la stagione venatoria, che iniziava la seconda domenica di agosto e terminava il 31 marzo, dall’alba al tramon-to e non vi era limitazione di carniere o di specie cacciabili, né giornate di silenzio venatorio (oggi martedì e venerdì anche se festivi). Ma torniamo a Gino “el general”. Il soprannome gli deriva dal fatto che proprio sua moglie, la Pasqua, lo chiamava “el me general”. Raggiunta con l’impiego la stabilità economica, la sua famiglia comincia ben presto a crescere. Nel '33 nasce Gianni, nel '36 Edda, nel '40 Franca. E così passano gli anni migliori tra giornate di caccia al capanno con la civetta e multe promesse e mai date. Passano pure gli anni bui dell’altra guerra e siccome durante il “Ventennio” ha preso la tessera del Partito Fascista (avrebbe potuto non prenderla? Come dipendente pubblico era d’obbligo) con la Liberazione si ritrova sospeso dal servizio. Due lunghi anni senza stipendio ed allora in famiglia si ingegnano. La Pasqua in particolare diventa espertissima nella ricarica delle cartucce tanto che in paese in molti si rivolgono a lei e Gino mette a frutto la sua abilità di cacciatore. Non manca sera che in tavola con la polenta non vi siano almeno tre o quattro uccelletti che cucina personalmente. Poi finalmente, nel’47, viene reintegrato nel lavoro e così con la stabilità economica cresce di nuovo la famiglia. Nel ‘50 nasce Renato (Bertino) che dal padre eredita una grande passione per la caccia e la straordinaria abilità nel tiro al volo. Gino infatti ha partecipato e vinto innumerevoli gare di tiro al piccione tanto da diventare uno dei tiratori più bravi e co-nosciuti. Bertino invece è stato mio caro amico di gioventù, lo ricordo sempre con grande affetto per la sua “solarità”, intraprendenza ed allegria come ricordo ancora bene lo sconcerto che ebbi nell’apprendere la notizia della sua prematura scomparsa per un male, il diabete, per cui si rifiutava di curarsi. Gino poi è stato per molti anni presidente della locale sezione della Federcaccia (nella foto degli anni ’60 è il terzo da destra) e anima dei cacciatori di Villafranca e si ricordano ancora le memorabili serate trascorse al Caffè Fantoni a discutere con il gruppo cacciatori di selvaggina, cani, fucili e cartucce, mentre un altro gruppo, “i ciclisti” (ma questa è un’altra storia), si accapigliava per Bartali o Coppi. L’era la Villafranca de ‘na 'olta” quando nelle famiglie talvolta capitava di dover unire il pranzo con la cena (nel senso che quel giorno si mangiava una volta sola) e “el vigile, che el savea che la multa proprio no’ te la podee pagar, el te la prometea e basta”. Alla prossima.

Rico Bresaola

Page 31: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014

Società editrice: Pirite S.r.l.Editore: Diego Cordioli

Direttore responsabile: Elisa Zanola Redazione: via Napoleone III, 6 - Villafranca di Verona

Cell. 393.9413610 [email protected]; [email protected]

[email protected]: Centro Stampa Editoriale S.r.l. Grisignano di Zocco (VI)

Si ringraziano per il contributo gratuito: Avv. Aventino Frau, dott.ssa Anna Lisa Tiberio, dott. Paolo Garzotti, La Compagnia Carabinieri di

Villafranca, Rico Bresaola, Susanna Barcotto, Uff. Stampa Provincia di Verona, Uff.Stampa Verona Fiere, Uff. Stampa Teatro Filarmonico, Stefano Tabarelli, Elisabetta Arici, Federico Zenari, Giulia Adami,

Uff. Stampa Comune di Verona, Aldo Perina, Angelo Adamo, dott. Francesco Bitto, Comunità del Garda, Nicola di Ciomma, Gianfranco Iovino, Animal Amnesty, Fabrizia Vallo, Renato Begnoni, dott. Elia Di Giovine, Maria Cordioli, Uff. Stampa Confartigianato Verona, Davide Zonaro, Elisabetta Bonzanini, Riccardo Vecellio Segate, Stefano Ioppi, Uff. Stampa Ente Fiera, Renzo Udali, A.C Chievo Verona

Numero chiuso in redazione il 13/05/2014

SEGUICI SU FACEBOOK: ILGIORNALEDEIVERONESI

Registrazione al Tribunale di Verona n. 2984/12

N OT I Z I A R I O D I I N F O R M A Z I O N E D E L C O M P R E N S O R I O V I L L A F R A N C H E S E

Registrazione al Tribunale di Verona n. 1838

PUNTI di DISTRIBUZIONE del GIORNALE NEL COMUNE di VILLAFRANCA

NUOVI PUNTI di DISTRIBUZIONE del GIORNALE in PROVINCIA di VERONA

NUOVI PUNTI di DISTRIBUZIONE del GIORNALE a VERONA

Municipio di Villafranca - corso Garibaldi, 24Municipio di Dossobuono - Via Europa, 28Distretto A.S.L.22 - via Ospedale, 5 Casa di Riposo “Morelli-Bugna” - via Rinaldo da Villafranca, 16 Uffici INPS - via Marconi, 18Elettrodomestici F.lli Castagna - via Mantova, 30IperFamila di Dossobuono - via BorgobelloStazioni FS di Villafranca di Verona

Sona Bussolengo

AffiSommacampagna

Castelnuovo

Ponte Catena Saval Chievo

Borgo Nuovo Borgo Milano

Stadio

San Massimo

Santa Lucia

Golosine

Borgo Roma

Porta VescovoParonaQuinzano

Borgo Venezia

Basso Acquar

Veronetta

Porto S. Pancrazio

Cittadella

Porta Nuova

Centro Storico

Ponte Crencano

Borgo Trento

Verona

San Giovanni Lupatoto Isola Della Scala

Peschiera

CaprinoValeggio sul Mincio

MalcesineLugagnano di Sona

ComuneSede ULSS 22Ospedale Rep. OrtopediaCentro Comm. RamondaCentro Comm. AuchanCentro Comm. AffiCustoza Via G. Logo - Comune C.tro SocialeComuneVia G. Matteotti - ASL Guardia MedicaComuneP.zza Libertà 4 - Biblioteca Comunale

Corte Pancaldo - GalleriaVia Marin Faliero 47 - Centro Comm. FarmaciaVia Fava 2/B - CEMS - Centro AnalisiVia Puglie 24 - Poliambulatori Santa Sofia Via Agrigento, 25 - La Bottega Del PaneVia F.lli Cervi - BancaVia F.lli Cervi - ComuneVia Col. Galliano - Piscine ComunaliVia Sogare, 3 - 3a CircoscrizioneVia Trevisani - FarmaciaVia Urbani III - Negozio CorniciVia Urbani III - La Spiga D’oroVia Romagnoli - Centro ProfumiPiazza Risorgimento - Supermercato VivoVia Girardi, 11 - Pasticceria OlmoVia Villafranca - A&OVia Tevere 38 - 4a CircoscrizioneVia Tanaro 28 - Centro SportivoVia Pò, 8 - Cartoleria MartiniVia Prina, 2 - Gelateria OasiVia Prina 23 - Panificio ZampieriVia Prina 11 - Bar Coco LocoVia Golosine, 29 - TielleVia Murari Bra, 36 a - Tabacchi RicevitoriaStrada Le Grazie, 15 - Università Scienze MatematicheStrada Le Grazie, 3 - Piscine Le GrazieStrada Le Grazie, 15 - Università InformaticaStrada Le Grazie, 3a - Università di Medicina e ChirurgiaPiazzale Ludovico Scuro - Bar Astor - OrtofruttaPiazza Zara, 24 - Negozio del Buon GustoVia Bozzini - Galleria OspedaleVia Bozzini, 3 - Bar GiusyVia Bozzini, 11 - La valle degli OrtiVia Polidore - Cafè del SolVia San Giacomo 68 - TabaccheriaVia Benedetti 77 - 5a CircoscrizioneOspedaleOrtofrutta Piazzale OspedaleBarVia Brennero, 10 - ComuneVia Nuiva - Comune

Via Rosa Morando, AlpigustoVia Zagata, 2 - 6a CircoscrizioneVia Zagata - Centro TommasoliVia Betteloni 51 - PescheriaVia Fincato 34 - AgipVia Fincato 142 - PanificioVia Avesani - Distributore MetanoVia Avesani, 31 - AMIAVia S.Francesco, 20 - Biblioteca FrinziVia S.Francesco, 22 - Università Lettere e LingueVicolo Paradiso - Parcheggio ParadisoLungadige Galtarossa - Acque VeronesiLungadige Galtarossa - AGSMVia Giberti - PosteCorte Zanconati - TribunaleCorso Porta Nuova 96 - C.C.I.A.A.Piazza Renato Simoni, 4 - AlpigustoVia della Valverde, 46 - SIGMAVia Marconi - ParrucchiereStazioneITIS MarconiPiazza Bra - MunicipioVia Cappello, 43 - Biblioteca CivicaPiazza Muro Galieno - 1a CircoscrizioneVia Ca Dì Cozzi, 43 - Bar Famila Centro CommercialeVia Fogazzaro, 3 - BibliotecaVia Santini, 5 - Centro Polis. AvesaniVia TrentoVia Mameli, 152 - Parafarmacia Viver BeneVia Osoppo - Banca UnicreditVia Trento, Nuova San PancrazioPiazza Vitt. Veneto, 22 - Farmacia MartariOspedale Verona Via Galvani, 3 - A.c. ChievoVerona S.r.l.Via Sansovino, 23/a - Bar MickyVia Paladio, 31 - Bar PalladioVia Palladio, 74 - Corner CaffèVia Palladio, 42 - Edicola PalladioCorso Milano, 78/a - Esso Centro C.P.Via Belgio, 12 - Hellas Verona F.c.Via Albere, 58/c - Maurizio AcconciatureVia Scarsellini, 41 - Stazione di Servizio Agip

ComuneComuneOspedaleComuneOspedaleOspedaleComuneOspedaleOspedaleLa Grande Mela

MBE - Mail Boxes Etc. - via Napoleone III, 6Liceo Enrico Medi - via Magenta, 9Ospedale “Magalini” - via Ospedale, 2Centro Sociale CIRICUPE - via Rinaldo da Villafranca, 9 Supermercati Martinelli - via Don Fumano, 3 / Viale del Lavoro, 1Piscine Comunali - via Olimpia, 1Edicole di Villafranca centroEdicole di Dossobuono, Quaderni, Pizzoletta, Rosegaferro, Alpo

Page 32: Il Giornale dei Veronesi-maggio 2014