il Cittadino n. 93

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n° 93 anno X - 25 Ottobre 2012 il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it G. ARDIZZONE M. BARTOLOTTA G. BUZZANCA C. CURRENTI A. D’AQINO S. FORMICA G. LACCOTO F. PANARELLO G. PICCIOLO F. RINALDI F. ROMANO Sicilia - 28 ottobre 2012 - Elezioni regionali Maratona 17 r.g. Salvatore Forestieri

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Settimanale gratuito d'informazione

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G. ARDIZZONE M. BARTOLOTTA G. BUZZANCA C. CURRENTI A. D’AQINO S. FORMICA G. LACCOTO F. PANARELLO G. PICCIOLO F. RINALDI F. ROMANO

Sicilia - 28 ottobre 2012 - Elezioni regionali

Maratona 17

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Elezioni regionali

Il 28 ottobre, in Sicil

AsteriscoAsteriscodi Lillo Zaffino

Sull’elezione regionali in Sicilia sono puntati gli occhi di m no sul continente siciliano, assumeranno decisioni che, p fermato che la leadership del Pdl affidata pro-tempore ad lane, che condizioneranno il futuro prossimo dello stesso scommessa giocata con Cantiere Popolare e Allean Musumeci. Sull’altro versante, Il PD e l’Udc valuterann la, testata nel laboratorio siciliano, per i prossimi appunta resse per le forze politiche tradizionali, si valuteranno i d riempirà le urne alla stessa stregua delle piazze, potrà r co con cui bisognerà misurarsi e confrontarsi. Un’altra q riflette il progetto, basato sul rafforzamento dei poteri reg (Partito dei Siciliani Mpa) cui si sono aggregati gli uom sta che richiama il movimento per l’autonomia, in una dell’autorità dello Stato. La Sinistra che presenta una can Marano, che è stata chiamata in zona Cesarini a sostitu co nella presentazione della candidatura, insieme all’IdV al tradizionale bacino del centrosinistra e al candidato R Le altre liste, a voler dar credito alle proiezioni statistich mario è superare lo sbarramento del 5% previsto dalla le Sulla scheda troveremo i simboli del Partito Comun Presidenza e Lucia Pinsone, candidata alla Presidenza Molto interessante sarà scoprire l’indicazione delle urne re un profondo ricambio dell’attuale quadro politico. Cate del MPA, ha presentato la sua candidatura a Presidente c se visto da un’angolazione diversa, è stato prospettato d mento è stata enunciata da Gaspare Sturzo, nipote di dei Liberi e Forti, un movimento che si richiama ai princ re crescente consensi proprio nell’ambiente cattolico. Co didati, ma anche il desiderio di sapere come andrà a finir quando conosceremo i nomi degli inquilini di Palazzo dei

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ia si svolta molte persone che, a seguito dei risultati che si registreran-

per ora, sono state poste in stand-by. Sembra ormai con- d Angelino Alfano è legata agli esiti delle consultazioni iso-

o partito, dopo il ritiro dal campo di Silvio Berlusconi. Una nza di Centro sulla candidatura a presidente di Nello no il riscontro degli elettori circa la percorribilità della formu-

menti fissati nell’agenda nazionale. Con preoccupante inte- dati acquisiti dal Movimento 5 stelle di Beppe Grillo che, se

rappresentare una variabile indipendente del sistema politi- questione sottoposta al giudizio degli elettori della Trinacria

gionali, proposto da Miccichè (Grande SUD) e Lombardo mini del Fli e del Partito Pensiero ed Azione. Una propo-

chiave che accentua la sicilianità e il forte decentramento ndidata alla presidenza la sindacalista della CGIL Giovanna

uire Claudio Fava, scivolato in un banale errore burocrati- V dragherà i consensi nella propria area, sottraendoli in parte Rosario Crocetta. e per cui nessuno mette la mano sul fuoco, l’obiettivo pri-

egge elettorale regionale. ista dei Lavoratori che sostiene Giacomo Di Leo alla

a della Regione Siciliana per il Voi-Volontari per l’Italia. per i movimenti che hanno rivolto ai siciliani l’invito a vota-

eno De Luca, deputato uscente dall’ARS ed eletto nelle liste con la lista di Rivoluzione Siciliana. Lo stesso tema, anche

dal leader dei Forconi Mariano Ferro. La linea del cambia- Luigi fondatore del Partito Popolare, candidato Presidente

cipi della dottrina sociale della Chiesa, che sembra suscita- on l’avvicinarsi dell’appuntamento, sale la tensione tra i can-

re. Una curiosità che potremo soddisfare il prossimo Lunedì, Normanni e d’Orleans e di coloro che rimarranno sull’uscio.

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Lettera aperta ai Candidati alla Presidenza

Area di libero scambio euro un’opportunità da non perd

Riceviamo e pubblichiamo

E’ noto che dal 2010 fra tutti i Paesi che si affacciano nel Mediterraneo le merci possono spo oltre al Nord Africa, rientrano in quest’area anche nazioni mediorientali, come Libano e Gior senta una sorta di riequilibrio, visto che, presumibilmente, il flusso dei fondi strutturali co

vinzione che come” risarcimento” il Sud dell’Europa ha avuto consegnata questa opportunità. Un’ chie le criticità ancora da superare. A tale proposito risulta utile segnalare che il processo di crea dall’agenda politica nazionale e regionale. Eppure si parla di un’area nella quale occorrerà creare sia necessario accelerare il processo e come occorrerà rimettere l’argomento al centro del dibatt Ciò implica un’ulteriore conseguenza: la centralità della Sicilia. Infatti tutte le volte che il Mediter Sicilia: luogo di incontro fra culture diverse e figlia di grandi movimenti di civiltà diffe Mediterraneo, militarizzata. Oggi, in un clima di pace e distensione, territorio propulsore di svilupp cie limitrofe) rivestirà un ruolo di primo piano. La bellezza dei luoghi, l’enorme bacino compo “bene dell’Umanità”, l’enogastronomia, i prodotti tipici, la produzione agroalimentare, in generale e stitori e visitatori e, soprattutto, di offrire le proprie competenze e i propri prodotti ai paesi dell’area gode già di vantaggi e spinte che partono dal proprio interno ma può senz’altro trarre ulteriori van e comunque l’avvicinamento dell’aeroporto di Catania - attraverso il raddoppio della Agrigento - C l’autostrada Siracusa- Mazara del Vallo, insieme alla realizzazione di un autoporto (e della interm Leone, Porto Empedocle, Siculiana, Ribera, Menfi, Sciacca, Palma di Montechiaro, Licata, rappr luppo armonico del sistema produttivo della provincia. La portualità e il mare sono fondamentali prossimi anni il Mediterraneo. Il programma delle autostrade del mare, che in ambito europeo sta essere un programmazione che preveda per il suo sviluppo, almeno tre “punti di partenza”: - le TE (distretti che per produzione industriale e/o agricola hanno un vitale bisogno di trovare uno sbocco ster” grappolo e la modalità di trasporto via mare diventa così a pieno titolo un fattore di sviluppo settori produttivi, di fabbriche trasferendo nel sud-est asiatico. La testa di queste fabbriche resta q dente oriente, uno scambio intenso di materie prime e merci lavorate ed essendo il mare la moda legano la “testa” e le “braccia” di questo corpo produttivo globale interessano il Mediterraneo. E n capienti. E in vista dell’organizzazione di un mercato sempre più vasto ma anche nel quadro del un ruolo non secondario sarà esercitato dall’informazione e dalla formazione. In questa direzione appuntamento elettorale dovrebbe puntare su un programma ambizioso: di interventi per la formaz ne delle imprese e di politiche di informazione del cittadino-consumatore. E continuare a richieder sede del Politecnico del Mediterraneo.

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a della Regione Sicilia

o mediterranea, dere

ostarsi senza l’imposizione di dazi doganali. Una decisione di portata storica, se si considera che, rdania e soggetti geopolitici nuovi, come Gaza e Cisgiordania. L’area di libero scambio rappre-

munitari per le regioni del Sud finirà, proprio con il finire del decennio in corso. E’ condivisa con- opportunità certamente ma anche un rischio: quello di non saperla cogliere. Infatti sono parec-

zione dell’area di libero scambio ha subito un progressivo rallentamento. Il tema è quasi assente e circa 35 milioni di occupati, nei prossimi anni. Basterebbe solo questo dato per verificare come

tito. Dal 2010 il Mediterraneo, rispetto ai traffici merci mondiali, è di nuovo al centro del mondo. raneo è protagonista di eventi e processi economici e politici, l’urto di questo ruolo lo assorbe la

erenti che proprio sul Mediterraneo si sono verificati. Ieri la Sicilia, teatro di tensione del po per il sistema paese. In questo contesto la provincia di Agrigento (e buona parte delle provin-

sto di beni culturali ambientali ed architettonici che hanno avuto il riconoscimento Unesco quale e quella biologica in particolare ne compongono un unicum in grado di attrarre l’interesse di inve- a mediterranea. Un’area così importante, dotata di forti potenzialità, dal punto di vista economico, taggi dall’apertura di libero scambio euro mediterraneo. La possibilità che si realizzi un aeroporto

Caltanissetta in raccordo con l’autostrada Palermo – Catania, la definizione della costruzione del- odalità tra Aragona Caldare con le aree industriali) a Porto Empedocle e dei porti turistici di: San

esentano evidenti possibilità di una interessante qualificazione dell’offerta intermodale per lo svi- per incuneare il territorio siciliano nel flusso dei traffici che in misura crescente interesseranno nei

avendo un impulso molto forte, potrebbe rappresentare la vera opportunità. E’ tempo di porre in EN-T (praticamente le reti di trasporto trans-europee); - le PEC ( i corridoi pan-europei); - i SIAD al mare). E’ bene precisare che la rete dei porti che insistono su queste aree diventano porti “clu-

o integrato. Già oggi in conseguenza della delocalizzazione industriale, pezzi anche importanti di qui, ma le braccia stanno all’altro capo del mondo. Si sta verificando un traffico, imponente, occi- lità di trasporto più economica, si utilizzano le navi come vettori principali. Tutte le rotte che col- non è un caso che si sta dragando il Canale di Suez , per consentire il transito di navi sempre più

ll’evoluzione degli scambi in termini intercontinentali, nell’ambito del processo di globalizzazione, la Regione Siciliana, con la collaborazione di associazioni ed Università, in vista dell’importante

zione e la qualificazione di soggetti interessati ad agire, di politiche dirette all’internazionalizzazio- re con forza la candidatura della Sicilia da collocare, possibilmente nella Città di Agrigento, quale

Alessio LattucaPresidente Confimpresa Euromed Sicilia

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Sei Province e tre Città Metropolitane, ecco la proposta di legge Urps

Riceviamo e pubblichiamo

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“E’ il momento opportuno per la riforma e il riordino degli enti locali in Sicilia, sia per con-trarre i costi della macchina amministrativa che per innalzare la qualità e l’efficacia deiservizi offerti ai cittadini, realizzando un nuovo assetto territoriale più idoneo in vista dellesfide che dobbiamo affrontare”. Lo ha sottolineato Giovanni Avanti, presidente dell’Unioneregionale delle Province siciliane, nel corso della presentazione della proposta di LeggeRegionale dell’Urps sulle “Norme su riordino delle Province e istituzione delle CittàMetropolitane”. Temi oggetto della proposta: il riordino delle Province, che si ridurrebbero a sei grazieall’istituzione delle Città Metropolitane di Palermo, Catania e Messina; la formazione diConferenze permanenti dei sindaci; la soppressione di enti come gli Ato, gli Iacp e le Asi.Il progetto, nei programmi dell’Urps, potrebbe essere varato nel 2018. “Una proposta –afferma Avanti – che scaturisce da approfondite consultazioni con i tutti i Presidenti delleProvince, con numerosi Sindaci e che ha avuto il contributo di esperti in materia di assettiistituzionali”. In merito al riordino delle Province, il presidente ricorda il loro ruolo “fondamentale”, inun’ottica di area vasta. Il numero degli assessori di ogni Provincia, nella propostadell’Urps, scenderebbe rispettivamente a 8, 6 o 4 a seconda del numero di abitanti. Lostesso accadrebbe per i consiglieri, che varierebbero tra i 25, i 20 e i 15. Irrinunciabile ilcriterio dell’elezione diretta, della legittimazione popolare: “Spetta al popolo scegliere chigoverna le istituzioni”.La razionalizzazione proposta dall’Unione delle Province permetterebbe di ridurre la rela-tiva spesa pubblica del 50%. Le stesse Province siciliane rileverebbero le competenze dienti intermedi quali per esempio Iacp, Ato e Asi, “rivelatisi inefficienti e comportanti unenorme aggravio di costi. “Trasferire le loro competenze alle Province – conferma Avanti– renderebbe tutto più funzionale, favorendo la formazione di economie di scala a benefi-cio dello sviluppo economico e sociale del territorio”. Ai fini di una governance multilivello,che assicuri uno stretto contatto tra istituzioni e cittadini, si avanza anche il progetto diuna Conferenza permanente dei sindaci. “Nella provincia di Palermo – conferma il presi-dente – l’ho già istituita nel 2008. Un’esperienza più che positiva che consente di ragio-nare sulla base dell’interesse territoriale e non dell’appartenenza politica”.Altro caposaldo della proposta di legge, l’istituzione delle Città Metropolitane: “Siamo inpiena sintonia con i decreti del Governo deliberati in proposito, sebbene con specificitàdifferenti. Non ha, infatti, senso che l’ambito territoriale delle Città Metropolitane coincidacon quello provinciale. Semmai deve riferirsi alle cosiddette città contermini, secondo cri-teri di omogeneità e integrazione. I Comuni rientranti nelle nuove istituzioni assumereb-bero le connotazioni di Municipalità con competenze amministrative determinate mentrealla Città Metropolitana spetterebbero quelle relative alla programmazione, agli interventistrutturali, al coordinamento . Sarà cura del presidente – aggiunge Matteo Graziano,direttore dell’Urps – dare comunicazione della nostra proposta ai candidati alla presiden-za della Regione e alle forze politiche perché costituisca attività prioritaria di inizio man-dato”. “In questa campagna elettorale – conferma Avanti in chiusura – non si parla di pro-grammi, i problemi del territorio non sono minimamente sfiorati. Come Urps, al contrario,facendo sintesi tra tutte le forze politiche dell’arco costituzionale, abbiamo prodotto unprogetto condiviso capace di dare risposta alle questioni concrete”.

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Sommario

37 CircoscrizioniNotizie dai quartieri

38-39 CittàCronache urbane

42-45 ProvinciaNews dal territorio

36 SettegiorniCronaca della settimana

numero 93 anno X - 25 Ottobre 2012

18-25

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AttualitàMuseo storico di Forte Cavalli

Turismo52-53

Sicilia48-49

Cultura56-61

EconomiaBeta Academy

50-51

26-27 Dietro le quinte

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il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena

Coordinamento:Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso

RedazioneNunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone

Collaboratori Andrea Castorina, Hermes Carbone, MarilenaFaranda, Chiara Lucà Trombetta, Max Leone,Salvatore Grasso, Paola Libro, Lilly La Fauci,Fabrizio Bertè

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaAntonio De Felice, Riccardo Caristi, Orazio D'Arrigo, Nunzio Di Dio, Peppe Saya, Gianmarco Vetrano

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella postaelettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

Pane per tutti70-71

Spettacoli64-67

Mangiare Sano78-79

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di Michele Giunta

immagineimmagine

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L’inserimento nei vari gruppi è libero e può avvenire dopo un contatto con la nostraAssociazione ai numeri: 328/1022286 – 090/631761 o tramite mail al seguente indiriz-zo: [email protected]

Gruppi di auto-aiuto e training autogeno per sostegno psicologicoconduce la dott.ssa Grazia Tacac/o sede operativa dell’Associazione (via Appennini, ex scuola materna, Villa Lina-Messina)Venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.30 ( incontri individuali su richiesta).

Percorsi di tecniche yogaconduce la dott.ssa Domenica Lucianoc/o il consultorio di via del Vespro-Messina Lunedì dalle ore 16.15 alle ore 17.30 c/o lo studio “yoga” della dott.ssa Domenica Luciano via Comunale Sperone, FortunaResidence pal. X – Messina Mercoledì dalle ore 19.00 alle ore 20.15

Pilates matwworkconduce la dott.ssa Maria AnsaldoLunedì dalle ore 17.30 alle ore 18.30Meditazione conduce il prof. re Marcello AragonaLunedì dalle ore 18.30 alle ore 19.30c/o Aragona (camp.1002) Viale della Libertà is.481, n°41 pal. Palano-Messina.

Prestazioni di linfodrenaggio manuale per il trattamento del Linfedema del bracciooperatoDott.ssa Jessica Messinac/o studio: Via S. Ermanno n°1 Provinciale-Messina(per le prenotazioni telefonare a cell. 328/1022286).

Centro estetico per le donne in trattamento chemioterapico e banca delle parruccheIn corso di realizzazione.

Campagna di prevenzioneVisite senologiche gratuite date da stabilirsi secondo la disponibilità della L.I.L.T. sez. di Messina c/o Villa Salus.

Si ricorda alle socie di raccogliere più adesioni possibili al fine di favorire una prevenzionepiù capillare sul territorio.

Il PresidenteGrazia Di Blasi

Programma attività2012/2013

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"Puoi sostenereL'Associazione" Per te donna onlus, che :offre sostegno psicologico alle donne operatedi tumore (in partucolare al seno),organizza giornate di visite gratuite per la pre-venzione per una diagnosi precoce,organizza delle attività per il benessere psico-fisico delle donne ,destinando il tuo 5x1000.Firma la dichiarazione dei redditi nello spaziodedicato al "sostegno delle organizzazioninon lucrative di utilità sociale"... ed inserisci ilC.F. 97 059 660 833. E' semplice non ti costanulla ma per l'Associazione ha un grandissi-mo valore.Visita il nostro sito : wwwpertedonnaonlus.it"

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Per l’elezione diretta del presidente della Regione e dell’Assemblearegionale siciliana di domenica 28 ottobre, si è avviata la fase di prepa-razione del materiale in distribuzione ai seggi nella giornata di sabato 27. Le sezioni di tutta la circoscrizione comunale saranno 254, comprensivedei 10 seggi speciali. Il presidente riceverà in consegna, nei locali del-l’ufficio della sezione, gli oggetti e le carte occorrenti per la votazione elo scrutinio oltre agli atti occorrenti per le operazioni di voto e scrutinio.Secondo la ripartizione dei seggi spettanti ai collegi provincialidell'Isola, in proporzione alla popolazione, a Messina con 662 mila 450abitanti del territorio provinciale, con il quoziente 10 ed un resto di di41.330, sono stati assegnati 11 seggi. Agrigento ne ha 7 come Trapani; 4Caltanissetta; 17 Catania; 3 Enna; 20 Palermo; 5 Ragusa e 6 Siracusa,per complessivi 80 seggi. Il numero dei seggi da assegnare ai collegielettorali è determinato dividendo la cifra della popolazione residente inciascuna circoscrizione provinciale per il quoziente fisso 62.112, ottenu-to dividendo per 80 la cifra della popolazione legale residente nellaRegione (4.968.991), risultante dall'ultimo censimento ufficiale del 2001.I seggi residui saranno assegnati ai collegi aventi i più alti resti (art. 2della legge regionale 20 marzo 1951, n. 29).

Elezioni Assemblea Re

Al Comune di Messina il lavoro per la predispo-sizione del materiale da consegnare ai seggi

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E' in corso di predisposizione da parte dall'ufficio Elettorale del Comune,il materiale per i seggi elettorali che si costituiranno nel pomeriggio disabato 27, alle ore 16. Le sezioni elettorali del territorio comunale saran-no 254, e domenica 28, unico giorno di votazione, si potrà votare dalle 8del mattino, subito dopo le operazioni di insediamento dei seggi, sinoalle 22; lunedì 29, dalle ore 7, dopo la costituzione del seggio inizieran-no le operazioni di scrutinio. Il rilevamento della percentuale dei votanti sarà fatto domenica 28 in tremomenti, il primo alle 12, poi alle 19 e alle 22 alla chiusura definitiva deiseggi, come fu per le Regionali 2006, quando si votò nella sola giornatadomenicale. In occasione delle elezioni regionali del 28 ottobre, comenelle passate consultazioni, l'ufficio stampa della Regione sicilianacomunicherà i dati sul numero dei votanti e il raffronto con la preceden-te analoga tornata elettorale. Tutti i risultati saranno consultabili anchevia internet, è stato infatti predisposto un sistema di elaborazione e dif-fusione dei dati, consultabile attraverso il link "Elezioni regionali 2012"sulla homepage del sito della Regione all'indirizzo:www.regione.sicilia.it. Le percentuali dei votanti e gli esiti del voto nelle 254 sezioni delComune di Messina, dopo lo spoglio, potranno essere consultati sullepagine internet dell'ufficio stampa tramite l'apposito link realizzato incollaborazione con il Ced del Comune sul sito www.comune.messina.it ,ove saranno immessi i dati. Il sistema, sperimentato per la prima voltaalle amministrative 1998, rimodulato per le europee del 1999, è stato affi-nato per le politiche del 2001 ed aggiornato per questa consultazione.

egionale Siciliana 2012

Tre i rilevamenti dell’affluenza

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AttualitàAttualità

Celebrato il 10° anniversario del Museo Storico di “Forte Ca

servizio e foto di Andrea Castorina

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avalli”

Il panorama dello Stretto visibile dal Forte

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Il “Forte Cavalli” ha riaperto i battenti con l’inaugurazione della stagione 2012/2013del Museo Storico della Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina che pro-prio quest’anno festeggia il decennale dalla sua fondazione.

Presso il piazzale d’armi della storica struttura militare lo scorso 23 ottobre si è svoltauna sentita cerimonia iniziata con le note dell’ Inno nazionale eseguito dalla Bandamusicale della Brigata “Aosta”. Il dott. Michele Cerami, direttore del Centro Studi eDocumentazione di supporto all’attività museale, ha dato il benvenuto alle tanteAutorità civili e militari presenti, tracciando un bilancio sui primi dieci anni di attività delMuseo, istituito per documentare la storia delle fortificazioni costruite tra il 1883 e il1914 sulla costa messinese e calabrese.All’interno delle suggestive sale del “Forte Cavalli” è possibile ammirare una ricca col-lezione di reperti bellici che raccontano, meglio di qualsiasi testo storico, gli avvenimen-ti delle due Guerre Mondiali con particolare riferimento al contesto messinese. Negliultimi anni il Museo ha impreziosito la sua esposizione con l’aggiunta di numerosi cime-li donati dal Ministero della Difesa, dalla Marina Militare, dalla Brigata meccanizzata“Aosta”, dall’Agenzia Industrie Difesa. Il direttore del Museo Storico di “Forte Cavalli”,

è iniziata la nuova Stagione Museale 2012/2013

Il saluto del prof. Caruso

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prof. Vincenzo Caruso, nel corso del suo intervento ha sottolineato il forte legame conle Autorità militari premiando il Capitano di Vascello Santo G. Le Grottaglie, il Generaledi Brigata Michele Pellegrino Comandante della Brigata Meccanizzata “Aosta”, il diret-tore dell’Agenzia Industrie Difesa di Messina ing. Gianfrancesco Cremonini, laFondazione “Bonino Pulejo” e infine la Gazzetta del Sud, entrambi i riconoscimentisono stati ritirati dal dott. Piero Orteca responsabile culturale della Fondazione.Il prof. Vincenzo Caruso ha inoltre ringraziato i tanti cittadini che, a vario titolo, hannocollaborato all’attività museale, fornendo oggetti appartenuti ai propri cari durante ilperiodo bellico.Al termine della cerimonia è stata organizzata una visita guidata: in molti hanno potutoammirare diversi cimeli costituiti da carte, bollettini di guerra, bombe , proiettili o diviserisalenti alla I Guerra Mondiale. Il piazzale esterno ospita, tra l’altro, il più grande can-none italiano della II Guerra Mondiale (16 tonnellate per 10 metri di lunghezza), dona-to dal Ministero della Difesa e dichiarato Monumento ai Caduti di tutti i conflitti.

La premiazione delle autorità civili e militari

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Un cannone “sopravvissuto” alle due Guerre Mondiali

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Il “Forte Cavalli”, originariamente denominato “Batteria Monte Gallo”, è intitolato al generalepiemontese Giovanni Cavalli che ha condotto diversi studi balistici fino a inventare la rigatu-ra dei cannoni. La struttura faceva parte del Sistema Difensivo dello Stretto di Messina rea-

lizzato dallo Stato Maggiore dell’Esercito tra il 1884 e il 1914. La sicurezza del territoriomessinese era garantita dal servizio di ben 22 batterie, dislocate tra il centro cittadino e iprimi centri della provincia. Il “Forte Cavalli” sopravvisse al terremoto del 1908 e alle due

Guerre Mondiali, fu dismesso dalla Marina Militare nel 1954. Dichiarato bene storico-artistico, il Forte è stato riqualificato dall'Associazione "ComunitàZancle" - ONLUS, che lo ha ottenuto in concessione demaniale nell'anno 2000. Tre annidopo viene inaugurato il "Museo Storico della Fortificazione Permanente dello Stretto di

Messina", realizzato con la collaborazione della Fondazione Bonino-Pulejo ed il contributodell'Assessorato Cultura Turismo e Spettacolo del Comune di Messina

La storia del Forte

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Direttore, dopo ben dieci anni di attività delMuseo è arrivato il momento dei primi bilanci.

“Non posso che tracciare un bilancio estrema-mente positivo visto l’interesse che in tanti hanno

dimostrato verso il nostro Museo. Soprattutto igiovani si sono avvicinati con molto entusiasmo:

da tempo infatti ospitiamo numerose scuoledando modo agli studenti di apprendere la nostrastoria in modo alternativo affiancando allo studio

sui libri l’osservazione della nostra collezione chepermette di apprendere i fatti storici in maniera

sicuramente più diretta. Tengo a precisare che ilMuseo di Forte Cavalli non è un museo della

guerra, al contrario noi educhiamo ai valori dellapace e della memoria. La storia dev’essere uno

strumento per costruire il futuro della nostra città”.

Cosa proponete al visitatore?“Chi visita il Museo ha l’occasione di riscoprire unpezzo di storia della nostra città ormai dimentica-ta. Abbiamo ridato dignità a queste strutture che

per decenni, dopo la chiusura, sono state comple-tamente abbandonate; è stato possibile inserire levarie fortezze che caratterizzano la nostra città initinerari turistici proprio per risaltare la meraviglio-sa architettura militare di fine Ottocento, immersa

in un panorama altamente suggestivo”.

A proposito di turismo, il “Forte Cavalli” saràpresto visitato dai crocieristi.

“Finalmente le compagnie di crociera che ognigiorno fanno scalo nel nostro porto hanno iniziatoa prestare attenzione alla nostra attività, abbiamo

infatti attivato un contatto con la MSC e con laIbero Cruceros. I turisti avranno finalmente mododi poter rimanere in città poiché proporremo loro

un itinerario alternativo di stampo storico-naturali-stico che si contrappone al solito percorso per le

vie del centro storico”.

Intervista al Prof. Caruso,direttore del Museo storico

“Forte Cavalli”

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dietro le quintedietro le quinte

Alle 9 di questa mattina è iniziata anche la protesta di“L’ambiente”, impresa di pulizie che opera al Tribunale, alComune ed al Palacultura. Tanto per cambiare il motivo dellaprotesta, collocata innanzi al Palazzo Piacentini, è la mancatacorresponsione degli stipendi. Quantunque, gli oltre 80 dipen-denti siano stati pagati sino ad Agosto dall’azienda, il Comune hasaldato l’ultima fattura circa un anno fa ed, ad oggi, ” L’ambiente”non è più in grado di far fronte alle retribuzioni, attingendo uni-camente alle proprie casse. Si attendono mesi di fuoco.

L’AMBIENTEIniziano nuove proteste

a cura di Francesca Imbesi

ATMLa situazione è sempre più catastrofica. Aut aut di ContePiù volte il nostro giornale si è occupato della situazione ATM. I dipendenti continuano amanifestare, non ricevendo lo stipendio da oltre tre mesi. E protestano duro, minaccian-do scioperi della fame, sospensioni di cure mediche e suicidi. C’è chi dice sia colpa di Cgile Cisl che “drogano” le notizie, fomentando gente già satura di illusioni e pronta, pertanto,a scattare contro quello che si avverte come nemico. Si tratta di uomini e donne che spes-so hanno un’intera famiglia da mandare avanti unicamente con il proprio stipendio. Levi nescriverebbe un gran romanzo. Come se non bastasse, arriva la novità. Il Direttore genera-le dell’azienda, Claudio Conte, lancia ai malcapitati un ultimatum: o lavorate, o andate acasa. Ecco le sue testuali parole: “In caso di mancanza di bus e/o tram i responsabili d'areadevono provvedere a impiegare il personale di linea nelle restanti mansioni che il contrat-to collettivo nazionale di lavoro prevede per i conducenti di linea (plurimansioni), ove di uti-lità per l’azienda e ove tecnicamente procedibile». Diversamente, continua Conte: «Il per-sonale in esubero deve essere collocato d’ufficio fuori servizio. Quanto sopra quale ovviaconseguenza del fatto che non può corrispondersi una retribuzione in mancanza di unaprestazione. La presente disposizione deve estendersi anche al restante personale, conl’unica variante che la mansione alternativa a cui impiegare il personale in esubero dovràessere di volta in volta concordata con il sottoscritto”. E’ giusto che non si corrisponda una retribuzione a chi manca nella prestazione ma è giu-sto il contrario? E’ giusto che si lavori per la “ gloria” cittadina? Forse alcuni possono per-metterselo, di certo, non è possibile per chi già arrancava con il proprio mensile in tasca.

foto di Peppe Saya

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Il consigliere comunaleMimma Brigandì

passa a FLI Il 31 Dicembre scadrà lacassa integrazione dei 41addetti dell’azienda Triscele( Ex Birra Messina), che giàda Giugno non percepisco-no più il sussidio Inps. Ecosa si può fare in questicasi? Si protesta. I lavorato-ri attendono, dai SignoriFaranda, notizie sull’inse-

diamento del progetto edilizio di via Bonino. Ed è proprio lìche armati di banchetti e striscioni hanno dato il via alla mani-festazione, organizzata dai confederali. Il loro urlo è rivoltoagli esponenti politici, così promettono di non andare a vota-re domenica ed altrettanto faranno le loro famiglie. La politi-ca non c’è per loro e loro non ci saranno per la politica. Cosìparla Domenico Sorrenti, uno dei dipendenti in causa: «Ciasterremo tutti dal voto. Da Palermo la commissione regiona-le all'Urbanistica ha fatto tutto, manca solo il documento diritorno per il progetto di costruzione di palazzine. Qui èFaranda che deve uscire allo scoperto e dirci cosa ne saràdei piani di delocalizzazione della Triscele. Intanto noi nonandremo a votare» A rincarare la dose è Paolo Zito della Cisl:«Qualcuno delle istituzioni si faccia sentire, siamo pronti aessere chiamati dalla Prefettura. Dov'è la politica? Cosa fa?È in campagna elettorale, qui i lavoratori stanno facendogrossi sacrifici. Vogliamo risposte immediate». Un malcon-tento diffuso che evidenzia le profonde lacune del sistemaamministrativo peloritano.

Da giorni Messina si sveglia nel caos più totale, una sofferenza diffu-sa che presto o tardi manderà l’economia cittadina, già traballante, altracollo. I lavoratori manifestano ed i soldi non ci sono. Mancanoquelli necessari a pagare le bollette e le assicurazioni interne alComune, figuriamoci se ci sono questi “extra”. Intanto per la cittàcontinuano le sfarzose campagne elettorali che si fanno via via piùagguerrite, vista l’imminente chiusura delle stesse, prevista per le ore24 di domani. Banchetti e promesse di cambiamento per un popoloormai disincantato e disilluso.

MESSINA OGGIVista “dall’alto” di una Messina disastrata

E’durato sino alle 12 di ieri, lo scio-pero totale indetto dal sindacatoOr. S.A. e che ha coinvolto gliautonomi della Caronte & Tourist.A collegare, dunque, la Sicilia alresto dell’Italia, sono state esclusi-vamente le navi delle Ferroviedello Stato. Quello che non si rie-sce a raggiungere, questa volta, èun accordo tra società e sindaca-to. La prima, leggi alla mano, nonpermetterebbe alla seconda dipartecipare alla trattativa, per evi-tare il licenziamento di 69 dipen-denti. Di contro, l’Or. S.A. sostienedi avere le deleghe necessarie perpotervi accedere. Intanto, è previ-sto, in caso di mancato accordo,un altro sciopero per giorno 6novembre, stavolta ad opera deiconfederali.

TRISCELEIn scadenza la cassa integrazione dei dipendenti

CARONTE & TOURISTMancati accordi trasocietà e sindacati

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Foto notiziaFoto notizia

Messina 22 Ottobre 2012 - Cortina del Porto

“Un tram chiamato desiderio”

foto di Peppe Saya

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Foto notiziaFoto notizia

Messina 22 Ottobre

Bus

I manifestanti dell’ATM, ancora oggi, senza risposta sui loro 3 m za il loro sciopero. Migliaia di pagamenti sulle spalle: bollette, m strada.

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2012 - Via Garibaldi

stop

servizio di Peppe Saya

esi ed un quarto di stipendio, hanno deciso di continuare ad oltran- mutui; dopo anni di duro lavoro si rischia di restare in mezzo ad una

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Mittente Il CittadinoDestinatari Messinambiente Ato3

Raccolta

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a indifferenziata

Messina - Via San Filippo Bianchifoto di Peppe Saya

22 ottobre 2012

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Una vittoria non mia….. NOSTRA”Cari amiciIl 28 di ottobre si terranno le elezioni regionali, per cercare di dare nuovo slancio a quella che è la nostraamata Sicilia, da tempo mortificata nell’animo e nel territorio.E’ tempo di cambiare, di abbandonare la retorica parlando in maniera semplice e diretta, come del resto mipiace fare, guardando in faccia la realtà dei fatti con più tenacia di prima, perché a suo tempo reduce di cla-morose ingiustizie politiche che mi hanno portato ad avere una maggiore determinazione e chiarezza sullereali esigenze del nostro territorio. Candidarmi alle elezioni è stato il risultato di tante riflessioni sulla realtà incui viviamo, in mano, da fin troppo tempo ad una casta politica che, gli impedisce di crescere e di proiettar-si nel futuro. Non sono un cacciatore di voti, anzi sono una persona che ha lottato contro la casta e gli abusidi potere risultando vincente, avendo come unico obiettivo il rilancio del nostro territorio.Io sono un figlio di questi luoghi, appartengo alla Sicilia e non ho mai smesso di credere nel cambiamento.Abbiamo l’opportunità di scegliere! Astenendoci dal voto come pensiamo di eliminare il marcio della politi-ca?!!…. non è possibile! I tempi delle facili promesse sono oramai finiti, non ci sono garanzie ma ci si puòmettere in gioco contrastando l’abuso della politica del ‘malaffare’.Non possiamo ridurre i nostri voti ad un semplice scambio, lasciandoci fuorviare da facili promesse o da falsesperanze! Con forza e determinazione, riscattiamo il territorio rilanciando il turismo e le bellezze naturali.Vi garantirò, il mio impegno per far si che questo territorio venga seriamente valorizzato, cercando di crea-re luoghi di aggregazione finalizzati allo sviluppo culturale ed economico, rivalutando insieme le sue bellez-ze naturali ed inserendoli negli itinerari turistici ed artistici della Regione Siciliana e della Comunità Europea.Viviamo in una terra meravigliosa ed è nostro dovere guardare avanti pensando a costruire seriamente il pre-sente, ponendo le basi per un futuro degno dei nostri figli. Mi scuso anticipatamente con Voi in quanto nonpotrò raggiungerVi tutti personalmente o telefonicamente, ma Vi assicuro che lavorare concretamente ad unacampagna elettorale vincente (no di servizio) per le elezioni regionali riduce al minimo tempo e risorse.Andate a votare e non date la preferenza ai soliti Noti, a coloro che l’opportunità di cambiare la nostra situa-zione l’hanno già avuta ma hanno anteposto gli interessi personali a quelli della comunità.Ripetutamente hanno cercato di ostacolarmi e di ridurmi al silenzio ma io credo ancora nella politica quellacon la P maiuscola, quella del cambiamento e del benessere collettivo e con grande umiltà ricerco la Vostracollaborazione, dei Vostri familiari ed amici, a cui chiedo di estendere il Vostro sostegno: in favore dell’ami-co Dino; Se mi accorderete la Vostra fiducia, posso assicurarVi che ogni singolo voto equivarrà un impegnoche, con responsabilità e gratitudine mi adopererò a rispettare e mantenere, facendo fronte comune per unacrescita positiva del nostro territorio! Non vi deluderò!

Un sincero abbraccio ed una leale stretta di mano, Dino Galati Rando

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Il congedo del prefetto che assume un nuovo incarico all'Aquila

Alecci stigmatizza la classe politica della cittàS.E. il prefetto Francesco Alecci alla fine del suo mandato a Messina, incontra la stampa.A porgere i saluti il segretario provinciale dell´ordine dei giornalisti, Giuseppe Gulletta, chedice: “Oltre ai fatti attinenti la nostra professione, sia come uomo che come prefetto, ha cer-cato di risolvere i problemi della nostra città che vive un periodo molto grave, certo nonpoteva sostituirsi alla politica. Il suo impegno è stato eccezionale, è riuscito nel suo inten-to. Il suo impegno è stato massimo, se c´è una scala noi possiamo dire cento.” A tale salu-to il prefetto risponde: “Sono felice che abbiate sentito il desiderio di salutarmi e che tutti isistemi di informazione siano qui. Questa è la testimonianza del mio lavoro, certo quandonon c´è la competenza, io non posso fare niente. Quando sono arrivato 5 anni e 3 mesi fa,dopo un mese, una giunta che prometteva bene finisce e si ha una gestione commissaria-le, ma si è lavorato con passione per il bene della città”. Adesso me ne vado e la città è dinuovo commissariata. Più che un augurio ai messinesi in genere, io voglio fare un augurioai messinesi che meritano: non c´è nessuno che si può definire interamente privo diresponsabilità in questa situazione. Non possiamo fare un luogo bello ed ameno per tutti,solo per coloro che hanno dei valori, gli altri dobbiamo espungerli, sostituendoli con buoniamministratori e buoni rappresentanti. Bisogna fare un´azione alleandosi contro chi ha fattodel male alla città. Questa azione può nascere dovunque: nelle parrocchie, negli uffici, neigiornali. Ci vuole un´alleanza sociale per rendere la città vivibile per quelle persone chemeritano di viverla.

Marilena Faranda

Il giornalista Giuseppe Gulletta porge i saluti della stampa messinese a S.E. Alecci foto Dino Sturiale

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di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

19venerdì

18giovedì

20sabato

21domenica

22lunedì

23martedì

24mercoledì

Dopo quasi un anno di estenuanti lotte finalmente arriva una bella notiziaper gliex lavoratori Servirail di Messina. Le Ferrovie dello Stato, dopo esse-re state sollecitate dalla UIL Trasporti, hanno infatti comunicato l'imminentevolontà diricollocare gli ex cuccettisti presso la TMC srl di Napoli, societàche gestisce la manutenzione dei treni.

Naufragio Concordia, si chiarisce la posizione del messinese UrsinoSi è conclusa dopo 5 giorni l'udienza per l'incidente probatorio sulla scato-la nera della nave Costa Concordia, naufragata il 13 gennaio scorsoall'Isola del Giglio. Il messinese Salvatore Ursino, secondo ufficiale inaffiancamento, può esprimere grande gioia e soddisfazione per l'operatodegli inquirenti che hanno alleggerito più di ogni altra la sua posizione. Staemergendo, infatti, l'assoluta estraneità del giovane ventisettenne messine-se che in quel momento non era in servizio di guardia.

I lavoratori dell'ATM invadono il ComuneE’ iniziata lunedì mattina l’agitazione dei lavoratori ATM, i quali hanno sapu-to che saranno pagati gli stipendi ai dipendenti comunali. I lavoratoridell’ATM, quindi, che non percepiscono gli stipendi da 3 mesi, sono ancorapiù agguerriti e delusi. Sentono, come se, le loro grida di aiuto e di rispettodei diritti, rimangono inascoltate e senza riscontri concreti. Nella mattinata,una prima delegazione entra al comune per essere ricevuta dal commissa-rio Croce, mentre il resto dei lavoratori bloccano l’entrata principale.

Il Commissario ATM Franco Alligo teme il peggioNon ricevono gli stipendi da tre mesi, hanno deciso di occupare Palazzo Zanca,a oltranza. I lavoratori dell’Atm vogliono risposte e garanzie sulle loro mensilitàarretrate e sul futuro dell’azienda, e le vogliono subito. Altrimenti dal Comunenon si muovono. Il Commissario dell’Atm Santi Alligo non è stato incoraggiante,infatti ha spiegato che: “L’attuale gestione dell’azienda è di fatto collassata e adun punto di non ritorno”. “Se non interverranno finanziamenti esterni non sipotranno assicurare le retribuzioni, né far fronte al pagamento dei fornitori”.

Individuato il centauro che ieri ha investito un poliziotto

Ottobre 2012Ottobre 2012

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 è stata avvertita questa mattinaintorno alle 7 nell'area tirrenica della provincia di Messina, precisamente traVillafranca Tirrena e Spadafora. Il sisma si è verificato in mare e l'Istitutonazionale di geofisica e vulcanologia ha collocato l'epicentro a 123,2 chilo-metri di profondità.

La terra trema tra Villafranca e Spadafora

Servirail: stanno per arrivare le assunzioni

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Calcio: sorridono ACR Messina e Città di MessinaDomenica positiva per ACR Messina e Città di Messina, formazioni impe-gnate nel campionato di serie D. La squadra di Catalano centra il secondosuccesso in trasferta imponendosi per 3-0 sul campo del Palazzolo, graziealla doppietta di Corona e alla marcatura di Cocuzza. Tre punti anche peril Città di Messina che al “Celeste” supera la Nissa per 1-0 con il goal del-l’attaccante Citro.

Ha 18 anni il centauro che ieri mattina intorno alle 12 ha investito un agentidi Polizia Stradale che gli aveva intimato l'alt durante un posto di blocco neipressi dell'approdo di Tremestieri. Subito dopo erano immediatamente scat-tate le indagini che hanno portato a identificare il pirata della strada. Il ragaz-zo è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per i reati di lesioni, fuga edomissione di soccorso, guida senza patente e copertura assicurativa.

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circoscrizionicircoscrizioni

Il consigliere della VI CircoscrizionePasquale Arena chiede, tramite unanota inviata al dirigente arredo urba-

no, la realizzazione di interventi di riqua-lificazione della piazzetta di Ganzirri inti-tolata al sacerdote Antonino Cutugno.Secondo il consigliere andrebbe mag-giormente valorizzato il monumento aiCaduti, rendendo lo spiazzo idoneo allafrequentazione dei bambini. Necessaridunque la sistemazione della ringhiera eil completamento degli arredi.

VI quartiere

di Andrea Castorina

A lezione con i topi…

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Il cortile della scuola elementare “Domenico Gentiluomo” ospita diversiesemplari di ratti che si aggirano indisturbati tra gli spazi verdi ormai del tuttosimili a una foresta.Il consigliere della III Circoscrizione Libero Gioveni rac-cogliendo le legittime lamentele degli esasperati genitori, ha trasmesso unanota urgente al Dipartimento edilizia scolastica, al Dipartimento igiene esanità, all’ATO 3 e aMessinambiente per chiedere interventi immediati voltia restituire adeguati livelli di igiene e decoro a tutto l’ambiente scolastico. "Laproblematica, infatti - evidenzia il consigliere - deve essere risolta a monte,ossia nel bonificare tutta l’area esterna della scuola che risulta ricoperta nonsolo da erbacce, ma addirittura da rovi e alti cespugli che facilitano certa-mente il proliferare dei topi. Parecchi ratti, infatti, sono stati trovati persino morti e prelevati dallapovera bidella, così come il portone di accesso al cortile risulta già in parte rosicchiato da questi ani-mali che quindi sembrano decisi a tracciarsi un percorso che li porti anche all’interno del plesso, conle immaginabili conseguenze che ne possano derivare".

Chiesta la riqualificazione della piazzetta di Ganzirri

III quartiere

Il Consiglio della IIICircoscrizione ha inviatouna nota alle Autorità

competenti ponendo l’atten-zione sulle criticità checaratterizzano tutti i torrentiricadenti nel proprio territo-rio di competenza. Ognicorso d’acqua, infatti, pre-senta notevoli problemati-che che devono essereassolutamente risolte primadell’arrivo dei nubifragi. -Torrente Cumia: i muri d’ar-gine sono crollati, l’alveo è sovralluvionato e diversegriglie sono rotte. -Torrente Bordonaro: l’intero corso d’acqua è sovral-luvionato ed esonda ad ogni pioggia di media entità. -Torrente Camaro: nella parte del corso d’acqua dipertinenza del Comune il Torrente è sovralluvionato evanno svuotate le vasche di decantazione. Nellaparte alta si sono verificate diverse frane che ostrui-scono per intero l’alveo. Nelle stesse condizioni visono gli affluenti al Torrente Camaro, vale a direTorrenti Pozzi ,Firri e Verginelli. -Torrente Catarratti/Bisconte: Il corso d’acqua ècolmo di rifiuti di ogni genere.

Il Consiglio lancia l’allarme torrentiIII quartiere

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Durante il ConsiglioComunale, dopo cheil Ragioniere

Generale, Coglitore, richia-ma i Consiglieri ad un atto diresponsabilità, sull’emenda-mento di non aumentarel’aliquota IMU sulla primacasa, sono intervenuti, afavore e contro, iConsiglieri: Melazzo,Chiarella ,Cocivera,Cantello , Saglimbeni,Capurro , Cucinotta eCalabrò. Il dirigente Alligo,afferma che vi è uno squili-brio fra entrate ed uscite.Sulla prima casa il gettitoprevisto è di solo 2 milioni,ma da dove li tolgo?Melazzo chiede unasospensione, per invitare ilPD a ritirare l´emendamen-to. Calabrò, poi, ribadisceche voteranno l´emenda-mento ed invita tutti ad ade-rire, abbandonando il pallot-toliere. Si passa alla vota-zione su 26 votanti,Favorevoli 13: Barone,Barrile, Calabrò, Caliò,Cantello, Chiarella,

Cucinotta, David, Gennaro,Isaja, Sauta, Ticonosco eVaccarino; contrari 8:Capurro, Fazio, Melazzo,Messina, Nicolosi, Rizzo,Ruello e Spicuzza; annullati5: Burrascano, Carreri,Crifò, Magazzù, Previti;quindi l´emendamento èrespinto. Calabrò afferma viprendete la responsabilità diaver aumentato la tassasulla prima casa al massi-mo, ma non vi daremol´alibi. Ci asterremo, vi giu-stificherete di fronte allacittà. Melazzo, Capurro eMessina: affermano che sesi arriverà al dissesto, l´ali-quota aumenterà al massi-mo. Per la votazionesull’IMU: 22 votanti, di que-sti 14 favorevoli: Capurro,Carreri, Chiarella, Cocivera,Fazio, Magazzù, Melazzo,Messina, Nicolosi, Previti,Rizzo, Ruello, Spicuzza,Ticonosco; 7 contrariBarone, Calabrò , Caliò,Cantello, Cucinotta,Gennaro, Sauta, ; 1 astenu-to Isaja.

cittàcittà

Deliberato l’aumento IMU a cura di Marilena FarandaConsiglio Comunale

Il DipartimentoAutoparco, dovendoprovvedere all'esecu-

zione di interventi urgentidi movimento terra perliberare le strade damateriali inerti e la manu-tenzione ordinaria e stra-ordinaria di opere a dife-sa del mare nelle zonenord e sud della città, hadisposto un atto di inter-pello al personale comu-nale, con profilo profes-sionale di autisti di mezzipesanti, autotreni o auto-articolati, con adeguataspecializzazione o che siimpegnino a frequentarepreliminarmente un corsodi formazione program-m a t odal l 'Ammin is t raz ione.Durante l'attività lavorati-

va, per unpiù raziona-le uso deller i s o r s eumane, cia-scun dipen-dente potràessere chia-mato gior-nalmente a

prestare ore di lavorooltre il normale orariolavorativo e nei limitidelle somme disponibili,saranno pagate le ore distraordinario effettuate,mentre quelle in esuberosaranno tramutate inriposi compensativi. Gliinteressati dovranno farpervenire alla segreteriadel dipartimento compe-tente la propria adesionecon apposita istanza.

Autoparco

Atto di interpello

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Per gli elettori fisica-mente impediti adesprimere il voto nelle

elezioni regionali del 28 otto-bre, l'AUSL 5, ha organizzatoil servizio per il rilascio dellecertificazioni comprovanti lecondizioni invalidanti perl'esercizio del voto assistito.Il servizio sarà effettuato neitre giorni antecedenti l'ap-puntamento elettorale,

anche per il rilascio delleattestazioni relative agli elet-tori non deambulanti. Il servi-zio di certificazione della Auslsarà svolto per gli elettori delComune di Messina, negliambulatori di medicina legalee fiscale dell'ex OspedaleMargherita di viale dellaLibertà; al distretto Sud diPistunina, dalle ore 9 alle 13.Domenica 28 ottobre, giornodi votazione, il servizio saràespletato negli ambulatori dimedicina legale e fiscale del-l'ex Ospedale Margherita diviale della Libertà, per tuttol'orario di apertura dei seggi,dalle ore 8 alle 14,30 e dalle14.30 alle 22.

Elezioni

ViabilitàDivieto di Sosta

Éstato commemorato, dalpresidente del Consigliocomunale, Giuseppe

Previti, in apertura dei lavorid'Aula, Angelo De Salvo, il pen-sionato settantasettenne tra-volto domenica scorsa daun'auto in via La Farina, cheper oltre trent'anni è stato con-sigliere del Comune diMessina. Il presidente Previtine ha ricordato la figura, espri-mendo alla famiglia il cordogliodella Città e del Consiglio.

Sino a venerdì 26 vigerà ildivieto di sosta con zonarimozione coatta, ambo i

lati, ed il divieto di transito, inPiazza della Repubblica, nell'areadi parcheggio a valle dell'isolato279. I provvedimenti viabili sonostati adottati per consentire inter-venti di potatura.

Commemorazione

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Ricordo del consigliere Angelo De Salvo

Servizio dell’AUSL5

Per laCommemorazione deiDefunti, il Gran

Camposanto ed i cimiterisuburbani saranno aperti damercoledì 31 ottobre avenerdì 2 novembre, dalleore 8 alle 16,30. Sempre dal31 ottobre al 2 novembre

sarà vietato l'accesso a tuttele autovetture private autoriz-zate, anche se munite dipass per i soggetti diversa-mente abili, nonchè ai mezzidelle ditte autorizzate. Entrosabato 27 ottobre le ditteoperanti all'interno dei cimite-ri sono tenute a completare ilavori ed a rimuoverne lemasserizie, con ingresso dal29 al 30 ottobre. La chiusuradei cimiteri, oltre il giorno set-timanale di pertinenza, è poiprevista per martedì 6novembre.

Commemorazione dei defuntiApertura dei cimiteri

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Foto notiziaFoto notizia Messina 19 Ottobre 2012 - Galleria Vittori

“Passeggiata in Galleria”, l’iniziativa d Evento finalizzato alla promozione di Galleria.

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io Emanuele

dell’Ordine degli Architetti. interventi, di conservazione e di restauro della

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Dopo l'esperienza di CarloRestuccia e Mario Spinella, cisaranno altri due giovani a gui-

dare la Renault 4, che compirà per laseconda volta l'impresa del 4L Trophy.Alfredo Finanze e GiuseppeLanfranchi, studenti di economia, chel'anno scorso si erano impegnati peraiutare i loro predecessori nell'impresadi solidarietà, oggi raccolgono il testi-mone. Forti dell'esperienza e del soste-gno di Restuccia e Spinella si accingoad intraprendere da protagonisti questaesperienza. Dopo il successo dell'anno scorso,macchina riporterà gli stessi sponsorcon qualche aggiunta in più. Tutti spon-sor locali, che contribuiranno a portarela nostra città nel mondo e l'aspettodella messinesità sarà anche sottoli-neato dalle strisce rosse sulla macchi-na di colore giallo. Fra gli sponsor iniziali, che da semprehanno sostenuto con vivo interessel'iniziativa, la Provincia regionale diMessina. L'assessore Bisignano, infat-ti, ha affermato l'importanza di una ini-ziativa che parte dai giovani e che laprovincia finanzierà in parte, nonostan-te le difficoltà economiche dell'ente. Questa impresa coinvolge, però, anchetutti noi, che nel nostro piccolo possia-mo dare un sostegno alla causa. permaggiori info su come sostenere iragazzi ed il progetto è possibile con-sultare il contatto Facebook: www.face-book.com/me4africa

provincia Messinaprovincia Messinaa cura di Marilena Faranda 4L Trophy

Si ripete un p che parte dai

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rogetto di solidarietà giovani

foto di Antonio De Felice

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Angelino Alfano si è incontrato a Palazzo dei Leoni con la stampa, alla presen-za dei candidati messinesi del PDL alle elezioni regionali, del presidente dellaProvincia Nanni Ricevuto, del deputato nazionale e coordinatore comunale

Vincenzo Garofalo, del Vice presidente del Senato, Domenico Nania e di un gruppodi simpatizzanti e di curiosi. Alfano, nel suo discorso tratta di temi nazionali, ma cheinteressano la regione, fra questi: la famiglia e i contratti di lavoro. Il segretario nazionale afferma: “io sono convinto che queste elezioni regionali pos-sano portare ad una risposta per la Sicilia. La città ed i cittadini sono stanchi di sen-tire parlare male della propria terra, per colpa di un presidente che va male:Lombardo. Votiamo Nello Musumeci, in base ad un programma che vogliamo porta-re avanti, per questo vi prego di votare il candidato presidente a prescindere dallapreferenza per il deputato locale. Ci sono due modi per fare vincere Crocetta: o votandoCrocetta, o votando altri candidati. Io credo, infatti, che lavera battaglia, al di là dei varia candidati alla presidenza,sia fra Musumeci e Crocetta. Bisogna fare vincereMusumeci senza il trascinamento delle liste. Entro i primicento giorni vi sarà un taglio di costi sicuramente. Se Musumeci salirà, taglierà gli sprechi ed userà le risor-se per finanziare lo sviluppo. Il primo sostegno va allafamiglia. Fra i modi per supportare la famiglia, vi sono:un mutuo sociale per le giovani coppie che intendonoavere la casa; un bonus per potere scegliere le scuole daparte delle famiglie e porre la famiglia al centro del siste-ma sociale siciliano. Una proposta che si radica , nella misura italiana e sici-liana. Il problema degli anziani è anche uno dei puntinodali, avere in casa un anziano diventa un puntod´orgoglio”. Alfano sottolinea, inoltre, che non tutto puòessere accentrato sul pubblico, Non faccia lo Stato ciòche le organizzazioni possano fare meglio. Sul lavoroAlfano afferma: “Noi abbiamo contestato la flessibilità inentrata del lavoro, per non complicare la vita a chi fa leassunzioni. Non ci sono stati contratti a tempo determi-nato, ne indeterminato. Queste elezioni saranno unadimostrazione che il PDL non è morto, ma anzi che è invita più forte di prima”.

Alfano ha presentato i candidati a Palazzo dei Leoni

Temi centrali della campagna del partito: famiglia e lavoro

Marilena Faranda

foto di Antonio De Felice

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“Occorre ricostruire il centro-destra italiano”. Questa la prima dichiarazione di AngelinoAlfano che è stato ospite della Gazzetta del Sud a Messina, prima di prendere parte avari impegni in città. Lo scorso luglio, Alfano, è diventato il segretario del primo partito

italiano. Oggi, il Pdl , a sentire i sondaggi, è il secondo o addirittura il terzo partito delPaese. Ma il leader del Popolo della Libertà è ottimista ed ha spiegato in che modo inten-de conquistare la fiducia degli elettori: “Punteremo su donne e uomini credibili per guada-gnarci la fiducia degli elettori moderati, dove per moderati intendo quelli che non voteran-no di certo per la sinistra”.Nel momento in cui gli è stato chiesto di parlare dei suoi rapporti con Mario Monti, ed inparticolare se sia finita la loro “luna di miele”, ha risposto: “Se la luna di miele è il trionfodell’amore, con Monti non c’è mai stata. C’è stato soltanto un atto di responsabilità che ciha portati ad appoggiarlo. Del resto non dimentichiamo che Berlusconi non è mai stato sfi-duciato dal Parlamento e non ha mai perso le elezioni”. E per quanto riguarda proprio Silvio

Berlusconi ha chiarito: “Tra me è Berlusconi vi è un rapportodi grande fiducia. E la reciprocità di questa fiducia rimane epermane”.Alfano pensa che in Italia ci siano dei punti sui quali bisogne-rebbe intervenire al più presto per aiutare i cittadini a ripren-dersi dalla crisi: “Chiederemo che si ripensi a delle scelte pernoi sbagliate- ha spiegato- Ad esempio crediamo che l’au-mento dell’iva si ‘mangi’ la diminuzione dell’Irpef, e a farne lespese sono i meno abbienti. Inoltre il governo ha revocatoalcune detrazioni che aveva concesso agli italiani. E la revo-ca in corso d’opera di una detrazione influisce negativamen-te sui budget familiari. Soprattutto su questi due punti chiede-remo al governo di intervenire”.“Noi- ha tuonato- siamo chiamati a fare una vera e propriaricostruzione del centro-destra italiano. E per farlo bisogna,prima di tutto, puntare su uomini e donne credibili, con unareputazione inattaccabile”. La nostra speranza è quella di far tornare a crescere l’Italiagrazie al taglio della spesa pubblica improduttiva. Sta proprioqua la principale differenza tra il nostro pensiero e quellodella sinistra. In Italia abbiamo un’eccessiva spesa pubblica eun debito pubblico troppo grande. Servono delle risorse eco-nomiche per risolvere il problema. La sinistra pensa che que-ste risorse si debbano recuperare dalle tasse, noi, invece,pensiamo che si possano recuperare grazie alla riduzionedella spesa pubblica improduttiva.”

Il leader del Pdl ospite della Gazzetta del Sud a Messina

Alfano: “Se vinceremo in Sicilia daremo il primo segno”

Lilly La Fauci

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Interrogazione presentata dall´on. Roberto Corona per saperese sono stati erogati contributi a giornalisti e con quali criteri:Al Presidente della Regione, Al Presidente ed al Segretario

generale dell’Ars premesso che: - nell’anno non ancora conclu-

so, la Regione Siciliana ha sostenuto spese per circa ottocento-

mila euro per consulenze esterne; - da notizie di stampa è emer-

so che la Corte dei Conti avrebbe aperto un’indagine sulla gran copia di consulenti

nominati nel corso della presente legislatura; - quando le consulenze riguardano i gior-

nalisti, la questione attiene vistosamente anche al complesso rapporto tra politica ed

informazione; considerato che: - risulterebbe che l’Amministrazione dell’Ars nelle sue

varie articolazioni (Consiglio di Presidenza, Collegio dei Deputati Questori, Presidenti

di Commissione, ecc.) e la Presidenza e la Giunta regionale non abbiano lesinato di

coinvolgere operatori del mondo dell’informazione in incarichi di consulenza e/o con-

tributi a vario titolo. tenuto conto che: - la deontologia professionale dei giornalisti è

molto severa sul punto, atteso che la Carta dei Doveri del 1993, sulla responsabilità

del giornalista verso i cittadini, stabilisce che essa non può essere subordinata “ad

interessi di altri e particolarmente a quelli dell’editore, del Governo o di altri organismi

dello Stato”, ricomprendendovi tutti i poteri pubblici; tenuto conto altresì che: - la cre-

dibilità di un giornalista pagato dall’Assemblea o dal Governo regionale, il quale con-

temporaneamente scriva su una qualsivoglia testata a diffusione regionale, risulta

oggettivamente messa in discussione e crea un corto circuito pericoloso tra politica ed

informazione; per sapere: 1) quali siano i giornalisti pubblicisti e professionisti che

hanno avuto un rapporto di consulenza con la Giunta regionale e/o l’Assemblea regio-

nale siciliana, o che direttamente attraverso società e familiari ricevono contributi a

vario titolo; 2) quali sono stati i criteri di selezione dei curricula professionali; 3) quali

considerazioni abbiano reso necessario

ricorrere a professionalità esterne, atte-

so che numerosi giornalisti pubblicisti e

professionisti hanno un rapporto di

lavoro stabile con le varie amministra-

zioni regionali. Chiedo che per il princi-

pio della trasparenza, il Governo e l’Ars,

informino l’opinione pubblica sulle

spese effettuate nel corso della legisla-

tura per consulenza e pubblicità sia con

gli organi d’informazione e sia con i sin-

goli professionisti e società collegate.

Erogati dall'Assemblea siciliana e dalla Giunta regionale

Corona chiede notizie su consulenzee/o contributi a giornalisti

Riceviamo e pubblichiamo

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SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

Il primo test elettorale della Terza Repubblica

Il prossimo 28 ottobre in Sicilia si vota perscegliere il futuro presidente dellaRegione. Il voto siciliano è però anche un

test a cui guarda il resto d’Italia. Chi vincenell’isola potrebbe mettere sul piatto dellabilancia delle prossime elezioni politiche unbottino di voti che potrebbe risultare deter-minante per governare il Paese. E’ il primotest elettorale della Terza Repubblica eosservare cosa accade nel laboratorio politi-co che da sempre è la Sicilia aiuterà a capi-re quali nuovi equilibri si stanno mettendo inpiedi nel Paese. Intanto chi vincerà, avrà

l’arduo compito di salvare la Sicilia dai suoidebiti, che ammontano a 5 miliardi e 300milioni di euro, tutti i candidati parlano neicomizi di rivoluzione, rinnovamento e legali-tà. Ma qual è l’offerta che presentano effetti-vamente ai cittadini? “La Sicilia è una polve-riera e se non si interviene trascinerà l’inte-ro Paese”. Così Milena Gabanelli ha conclu-so lo speciale dedicato da Report (Rai 3)alle elezioni regionali siciliane, domenicasera. Ne viene fuori una Sicilia “politica”disinvolta, sprecona, ingestibile, bugiarda, malandrina e voltagabbana.

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Sprechi, assunzioni e clientelealla Regione siciliana

"Tra un anno rischiamo il collasso". Cosìl'assessore regionale all'Economia,Gaetano Armao, ha commentato la deci-

sione del governo Monti di ridurre ancora iltetto delle spese della Sicilia per il 2013. La verità, però, è che i nodi sono venuti alpettine dopo anni di sprechi e di vacchegrasse che hanno alimentato la Regione-elefante: un mostro burocratico che tra sti-pendi diretti e indiretti garantisce 100 milapersone e oggi non ha i soldi nemmeno perpagare l'energia elettrica, con gli uffici chechiudono il pomeriggio per risparmiare anche sulla carta. Chiunque dal 29 ottobresiederà sulla poltrona di Palazzo d'Orleansdovrà affrontare un pre-fallimento: perchéoggi questo elefante non si regge più,schiacciato dal peso di un debito pari a 5miliardi di euro, da una riduzione dellaspesa imposta da Roma che ha fatto passa-re il tetto consentito da 6 a 4,8 miliardi, e daun bilancio che per raggiungere il pareggioogni anno fa ricorso a nuovi prestiti bancari,

pagando nel frattempo 30 milioni di euroall'anno d'interessi sulle vecchie operazionifinanziarie.Il prossimo governatore dovràtagliare qualcosa: non si potrà mantenereun bacino di 26 mila forestali pagati a gior-nate (numero pari alla metà di tutti i foresta-li in Italia), né un comparto della formazioneche dà lavoro a 10 mila addetti (anche qui innumero pari alla metà di tutti i formatorid'Italia). E, ancora, 22.500 precari negli entilocali e altri 6 mila in parrocchie e onluspagati da mamma Regione. Con la riduzio-ne del tetto di spesa non si potrà garantirenemmeno il cofinanziamento di tutta laspesa europea: dei 6 miliardi di euro messi a disposizione fin dal 2007 da Bruxelles, laRegione per lentezze burocratiche, continuivalzer di poltrone tra i dirigenti voluti dalgovernatore Raffaele Lombardo e variazioninei programmi, ne ha spesi appena il 15 percento. E rischia così di restituire miliardi dieuro all'Ue. Un assurdo per un'amministra-zione a secco di fondi.

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EconomiaEconomia

Intro:In uno scenario sconfortante in cui la disoccupazione giovanile è salita al 35,3%, i giovaniin cerca di lavoro, sempre più scoraggiati e disorientati, non riescono a reagire allo stalloin cui si è arenato il loro tentativo di crescita professionale. A loro è rivolto l’incontro diorientamento al lavoro promosso dal centro studi Beta Academy operante nel-l’ambito dello sviluppo e dei percorsi di avviamento al lavoro con il patrocinio di CONFIM-PRESEITALIA.

Titolo:Incontro di orientamento: Trovare lavoro nella new economy.

Obiettivi:L’incontro si pone l’obiettivo di orientare il giovane in cerca di occupazione, nellascelta del futuro percorso lavorativo attraverso la conoscenza delle figure professiona-li emergenti della new economy. Tali figure sono quelle in grado di progettare, gestire e pro-muovere, con le opportune strategie, organizzazioni e sistemi di lavoro nell'e-business enell'e-commerce. Durante l’incontro, verrà valutato il mercato attuale della new economy,in grande crescita a dispetto della crisi dei settori tradizionali, e verranno individuati i per-corsi di crescita in grado di garantire le migliori opportunità di lavoro. Al termine, un con-fronto diretto delle esperienze e dei background culturali dei partecipanti.

Settori di riferimento:- Informatica: applicazioni, gaming, strumenti operativi- Internet: informazione, servizi, e-commerce, social networking, comunicazione- Multimedialità: grafica, audio, video, intrattenimento- Hi-Tech: applicazioni mobile, gaming, organizing

Data e luogo:L’appuntamento è per sabato 24 Novembre 2012 ore 10:30 presso la salaconferenze al seguente indirizzo:Beta AcademyViale San Martino, 262 (cortile dietro cartoleria Prinzi)98123 Messina

Prenotazione:L’ingresso è gratuito su prenotazione obbligatoria che va effettuata tele-fonando allo 090 29 30 301 o tramite e-mail scrivendo a:[email protected]

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TurismoTurismofoto di Antonio De Felice

25 Ottobre 2012

Benvenuta a Mess

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sina

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BiodiversaMente 2012: Immersi nella biodiversità: dai Monti Peloritani ai fondali dello Stretto diMessina - Villa Mazzini, nell’ambito della campagna promossa da WWF e ANMS, organizzata dalCeSPOM di Messina, in collaborazione con l’Azienda Regionale Foreste Demaniali - UPA Messina,l’Associazione Ornitologica Messinese onlus, Digimare Italia, il Centro Studi Faunistica deiVertebrati ed il Centro Studi Invertebrati - Società Italiana di Scienze naturali ed il CEA Messinaonlus.

Villa Dante: Esposizione Canarini, Arricciati, Esotici Indigeni e loro ibridi, pappagalli, razzeinglesi.Evento su Facebook: http://www.facebook.com/events/277198679066034

Formazione Quadri Terzo Settore FQTS – Programma: L’effetto della crisi sull’ambiente e sul ter-ritorio - Politiche ambientali e di sostenibilità - Politiche partecipative

Concorso per tutte le Scuole di Messina sul Tema Unesco Dess del 2012 con svolgimento il 22marzo 2013 della premiazione in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua 2013. Titolo delConcorso per le Scuole del Comune di Messina per la Settimana Unesco Dess 2012: "Cucinasenza rifiuti: consapevole, sana ed economica", con presentazione e divulgazione nella SettimanaUnesco Dess 2012 e conclusione nel corso della Giornata dell'Acqua 2013 (22 marzo 2013)

Istituzione dell'Osservatorio Rifiuti a Messina in occasione, della 4^ Edizione della SettimanaEuropea per la Riduzione dei Rifiuti: http://www.facebook.com/events/350679251693032

27 Ottobre 2012

4 Novembre 2012

9-10 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

Anno Ambienta

Le associazioni del Coordinamento Azioni Ambientali di Messina hanno presentato nellasala ovale del Comune di Messina, le iniziative per l'anno ambientale 2012-13, con il patro-cinio di numerose istituzioni: Comune di Messina, Università di Messina, ATO3 Messina,Provincia di Messina, Stazione di Granicoltura di Caltagirone, AMAM Messina, ATO Acque 3Messina, Ufficio Scolastico Provinciale, CEA Sicilia, Sigea Sicilia. Era presente Pippo Previti,presidente del Consiglio comunale di Messina.

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Ecco i promotori: FareVerde - Ambiente e/è Vita - CEA Messina Onlus – MareVivo -Associazione Ornitologica Messinese- Osservatorio Lucia Natoli - CESV Messina - TelefonoAmico - CEA Eolie - Il Ramarro onlus Caltagirone - AIF SEz. Messina - ANISN Sez. Messina -SlowFood Valdemone - ARPA Sicilia DAP Messina - SS.BB.CC.AA. di Messina - CeSPOMMessina - InBar Messina - Architettura Ecosostenibile - ORSA Scuola Alta FormazioneAmbientale – Legambiente.

Realizzazione in formato elettronico del Calendario Ambientale 2013 (soggetto :"La Natura delleEolie: Aree Protette e Sviluppo Sostenibile", cfr. vedi http://www.facebook.com/calendarioambien-tale2012)

Ventunesima edizione, organizzata dall’associazione ambientalista Fare Verde, dell’iniziativa “Ilmare d’inverno”. I volontari, aiutati da tanti cittadini, raccoglieranno i rifiuti che anche d’invernoinondano le nostre spiagge e stileranno una sorta di hit – parade degli oggetti ritrovati sull’arenile.

Iniziativa editoriale 2013

27 Gennaio 2013

“Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie”.

21 Marzo 2013

Ambiente e Benessere: dall’olivo all’olio, 2° Corso di aggiornamento scientifico- sperimentaleche si terrà presso la sede dell'Ordine dei Medici di Messina, organizzato dall’Arpa ST Messina,l’ANISN sez di Messina, con la collaborazione dell'Assessorato Regionale delle Risorse AgricoleAlimentari Distretto Nebrodi e dell'Università degli Studi di Messina.

9-10-11 Aprile 2013

“Dieci, cento, mille rapaci sul tuo orizzonte”, con l'eccitante escursione per i sentieri di colleSan Rizzo sulle rotte dei rapaci in migrazione alla scoperta di panorami mozzafiato sulle spondedello Stretto di Messina e il suo mare al cobalto. Con l’appassionata guida di Arnaldo Oliva, unodei massimi esperti locali e la collaborazione de “il Ramarro” - Associazione di Ecologia e Culturadi Pace.

12 maggio 2013

"European Solar Days 2013", che il Comitato Promotore proporrà di realizzare in condivisione conaltre Associazioni non della Ns. Città come avvenuto per il 2012.

1-19 Maggio 2013

ale 2012- 2013

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Sabato 27 ottobre alle 10,30 all’Hotel S. Elia di Messina sarà consegnata unatarga d’argento per ‘i 60 anni di attività e la sua arte universalmente ricono-sciuta’ al Maestro Aldo Pintaldi, fotografo messinese noto in tutto il mondo.

Consegneranno la targa Bruno Modica, preside dell’istituto tecnologico paritario Modica el’ex assessore comunale Pippo Isgrò. Saranno presenti anche l’ex sindaco GiuseppeBuzzanca, la moglie di quest’ultimo Daniela D’Urso, il soprintendente ai Beni Culturali diMessina Salvatore Scuto, la dirigente U.O. XIII Beni Bibliografici ed Archivistici dellaSoprintendenza, Melina Prestipino, l’esperta catalogatrice U.O. XII della Soprintendenza,Maria Rabe, lo storico Franz Riccobono, Roberto Pintaldi, esperto d’Arte e figlio delMaestro Aldo e l’altro figlio il giornalista Emilio Pintaldi. Dal 13 al 30 ottobre al Palacultura alcuni degli scatti più significativi del Maestro Pintaldisono esposti in una mostra antologica curata dall’Associazione Comunicarte con il patroci-nio di Soprintendenza ai Beni Culturali e Comune di Messina. Migliaia le autorità, gli alun-ni di scuole messinesi, gli esperti di fotografia e i semplici cittadini che hanno visionatol’esposizione intitolata “Messina, dalla distruzione alla rinascita” ubicata nella salaBiblioteca del Palantonello. E’ stata un’opportunità per i più giovani per conoscere una

Targa d’argento per i 60 anni di attività al Maestro Aldo Pintaldi

CulturaCultura

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Gianluca Rossellini

Messina che non avevano mai visto e per gli anziani per ricordare eventi di una città primamartoriata dai bombardamenti e poi rinata.Oggi le foto di Pintaldi le ritroviamo alle aste internazionali insieme ai grandi fotografi dellastoria come Niepce e Newton. Famoso rimane lo scatto del 1952 'cinema apollo Messi'a lacui immagine di recente ha fatto il giro del mondo che pubblicizza il famoso film del 1952La Strada di Fellini. Recentemente inoltre un 'intera sezione del museo etno antropologicodel villaggio di Castanea a Messina, sovrainteso da Domenico Gerbasi, è stata dedicata eintitolata a Aldo Pintaldi. Nato a Messina il 18 dicembre del 1928, ma registrato all'anagrafe il 1 gennaio 1929,Pintaldi sin da giovanissimo si appassiona e si accosta al mondo della fotografia eseguen-do i primi scatti con una vecchia Voiglander Briliant di proprietà della mamma e, a rischiodella propria vita, fotografa dalle colline della zona nord di Messina, le fortezze volanti men-tre bombardano la città di Messina. Primo fotografo della Fiera Internazionale di Messinae fotoreporter della rassegna cinematografica che si è svolta all'interno della cittadella fie-ristica. Nelle sue foto ha ritratto tutti gli attori della cinematografia mondiale del periodo daGassman, a Manfredi a Sordi a Ingrid Bergman. Fototecnico ufficiale del PoliclinicoUniversitario di Messina e per anni unico riferimento nella sua città, dei centri ospedalieri,degli studi di specializzazione, dell'istituto di Fisiologia dell'ospedale Piemonte, divienebene presto il fototecnico più ricercato per eseguire particolari lavori di ricerca anche daCatania e Reggio Calabria.

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Proseguono con successo le mostre pitto-riche all’associazione culturale«Kafkart», dove l’artista Vittoria Arena in

un’atmosfera di mero mecenatismo offre a tuttii creatori di opere figurative uno spazio rag-guardevole, nel quale mostrare il loro estro,immortalato anche dall’apporto del fotografoAntonio De Felice, sempre attento agli eventiistruttivi nel capoluogo peloritano. Sabato scor-so è stato presentato il vernissage del pittoreCarmelo Cacciola, propugnante il panteismopittorico, le cui opere mescolano il surrealismoal barocchismo d’ispirazione esclusivamentecaravaggesca. Dopo il saluto della titolare Vittoria Arena, laquale ha palesato la necessità di fare spiccarela sensibilità artistica nella città dello Strettocon speciale considerazione verso i giovani, è

Il Panteismodi Carmelo Cacciola

foto di Antonio De Felice

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Rodrigo Foti

stata la volta dell’Arch. Nino Principato, presti-giosa voce storica peloritana. Egli ha messo in risalto l’iperrealismo nellafigura, comprimaria innanzi alla natura unicaprotagonista. In tutti gli ambiti ritratti affiora lafilosofia panteistica, con cui l’essenza divina ècaratterizzante in ogni essere animato ed ina-nimato. Fra gli oggetti riprodotti assume unpeculiare valore simbolico il melograno, identi-ficato nell’allegoria della Cristianità con laVergine Maria, eredità in ogni caso della reli-gione pagana connessa ai riti eleusini, allor-quando i sacerdoti erano incoronati con le fron-de del melograno, assurto ad emblema dipotere universale e resurrezione umana.In quasi tutti i dipinti di Cacciola si riscontra unatto di deferenza al Caravaggio, di cui egli rac-coglie il pathos rivelato dal cromatismo cupo ooscurato degli sfondi. Meritevole di annotazio-ne è l’invenzione del tubicino dal colore prima-riamente blu, oggetto di molteplici interpreta-zioni dai critici artistici: infatti, alcuni vi vedonoil soffio vitale di Dio, altri un’immagine fallica oun canale vaginale.L’animatrice museale, dott.ssa Laura Mauro,ha definito Cacciola il «pittore segreto», con-traddistinto da diverse manifestazioni, che siconcretizzano, data la sua infusione amorevo-le per ciò che realizza nel quadro attraversouna linfa energica in grado d’innalzare gli esse-ri al centro del quadro.Cacciola utilizza un’eccezionale purezza e ciò,che raffigura, dispone di un’ombra propria,come se la divinità sgorghi dal medesimo moti-vo ritratto. A rinvigorire il suo panteismo contri-buisce finanche la cornice grezza, nucleo dalquale promanano tutti i processi evolutivi, chetrovano il suo punto culminante perfettivo alcentro della tela. L’esecuzione delle sue opere è conseguenzadi un’ispirazione subconscia senza tavolettepreparatorie nello sforzo del tutto riuscito direndere note le sue visioni oniriche e la suapoetica ad una realtà odierna priva di ideali edi valori.

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Premio letterario

Il “Murgo Gioiosano”

In punta di piedi desidero esprimere il mio pensiero su ció che vuole rappresentare ilPremio letterario il Murgo Gioiosano, grazie al quale la letteratura e la critica letterariapassa da Gioiosa Marea e che grazie al valore aggiunto dei nomi della sua giuria si per-

corrono strade alternative cercando una presenza della tradizione e della sperimentazioneletteraria, in un periodo in cui molti guardano solo alle classifiche dei best-seller. I premi letterari antichi o recenti non mancano certo in Italia, ma l’impressione è che moltisiano ormai legati a schemi precostituiti, spesso non sono nemmeno critici o esperti a sta-bilire i vincitori, ma genericamente personaggi della cultura. In questo contesto il Premio "IlMurgo Gioiosano" dovrebbe distinguersi, almeno nelle intenzioni dei fondatori. Infatti,saranno in primo luogo i critici ad esprimere il loro giudizio, senza distinzione tra accade-

mici e militanti: l’importante saràriconoscere la qualità delle operedei diversi autori. Verranno pre-miati insomma testi che incidanosul presente e che non sianodestinati a restare il caso di pochimesi. Il Premio, inoltre, si apre a

lettori nuovi, sta cercando nuove forme di dialogo con i luoghi per ridisegnare la propriaappartenza al territorio. Ma il premio vuole essere anche un pressante invito alla lettura, aquesto esercizio dell'intelletto e dei sensi che troppo spesso si crede faticoso e di cui nonsi riescono a cogliere le enormi capacità di dare piacere, di ricreare lo spirito, nel senso piùpieno di "creare di nuovo", di rinnovare e rinfrescare il pensiero.In questo senso vale la pena riprendere le parole della giornalista partenopea FrancescaMari, componente della giuria, la quale afferma in linea con il Premio: ''Bisogna promuove-re la lettura e i libri in maniera più appetibile per tutti'' . Brevemente lo scorrere dei nomi della giuria fanno dire, inoltre, che un Ottavio Navarra rap-presenta un protagonista instancabile della Primavera Siciliana, per poi passare ad un gior-nalista accreditato come Valerio Barghini, di rilievo la sua ultima recensione sull'eventotelevisivo dell'anno a firma Adriano Celentano. Un regista sceneggiatore formatosi al Centro Teatro Attivo di Milano quale é SimoneNardini. Italo Zeus é parte integrante del nostro patrimonio culturale le sue opere parlanoper lui. Ultimo ma non per importanza l'avv. Vincenzo Amato uomo di impegno oltre chesociale: culturale e storico. Il resto accadrà il 4 novembre, una data che, senza ombra di dubbio, rappresenterà unsalto di qualità per la nostra comunità.

Bisogna promuovere la letteratura e i libri in maniera più appetibile per tutti.

Giuliana Scaffidi

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Messina 24 Ottobre 2012 - Teatro Vittorio Emanuele

Le parole sono pietrefoto di Antonio De Felice

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SpettacoliSpettacoli

"Requiem for my mother", in scena nella Sala Laudamo è il primo dei due spetta-coli per il cartellone di prosa "Messina: Teatro al femminile". Con la Venuti reci-ta Giada Vadalà. Le musiche sono di Arcadio lombardo, luci e fonica di Igor

Sacchet, costumi di Duse, scene di Franco Lombardo; aiuto regista è NicoleRossitto.Inizia come un diario e si conclude con l’ammissione di una responsabilità.Una resa dei conti tra una madre e una figlia in una Sicilia atavica tranostalgia di un mito antico e malessere contemporaneo in una vita chenon trova il suo armonioso equilibrio. Ma tutto si consuma sul piano per-sonale nel disagio della figlia che non sa dare uno sbocco alla suaesistenza senza prima avere affrontato Lei, il Titano, il mito dei miti,la Madre Mediterranea genitrice di tutti i dolori. Lei la terribile, amo-revole assassina, l’amante focosa e vendicatrice, la Potnia che“afferra il toro dalle nere corna”, la Medea, la Clitennestra, la solae unica artefice di tutte le ferite. È l’ossessione materna della gio-vane donna a guidare lo scontro. Perciòla figlia presentifica lafigura della madre, la fa ritornare sulla spiaggia di quelli cheancora respirano per scoprire nel riflesso materno l’oscurosenso del proprio essere nel mondo. Perché è solo attraver-so lo sguardo dell’altro che scopriamo chi siamo e nonsiamo. Era meglio dunque non sapere nulla, meglio viverecon il velo di Maia, meglio l’infanzia, meglio il guscio diuna famiglia iperprotettiva, quando lì fuori dietro le muradi casa tutto è menzogna. Spiega la Venuti:«L’elaborazione del lutto, tanto celebrato nelle sueinnumerevoli forme di ritualit: perdita della giovinez-za, delle persone che ami, di quello che eri e chenon puoi essere mai più - mi ha portato sul filoreale-surreale di questa storia, un po' biogra-fica un po' intimista dove un squarcio disocietà malata/mafiosa si intravede e siintreccia con la vicenda personale delle duedonne».

In scena il 26 e il 27 ottobre, è scritto, diretto einterpretato da Donatella Venuti. Con lei sará in scena Giada Vadalá

“Requiem for my

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mother”

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E’stata portata in scena dall’associazione Salvis Iuribus, ovvero l’associazione degliavvocati attori, in collaborazione con il DAF - associazione culturale, una delle operepiù conosciute dello svizzero Friedrich Dürrenmatt:“La visita della vecchia signora”,

1956. Ad esibirsi sul palco gli avvocati: Loredana Bruno, Patrizia Causarano, LucioCastagna, Salvatore Catalano, Isabella Celeste, Marcello Fatato, Salvatore Gallo, AnnaGemellaro, Antonio Giunta, Lidia Lazzara, Gianmaria Lo Iacono, Pino Magrofuoco, PaolaPirri, Giuseppe Sorbello, Franco Velardi, Simona Triolo, Federica Violi, Aurelio Wrzy. Lemusiche dal vivo, ideate ed eseguite da Nello Fatato e Pierfrancesco Mucari. Scene eCostumi sono stati curati da Margherita Staiti. Questa tragi – commedia, narra il drammadi una giovane donna Claire Zachanassian (Patrizia Causarano), che lascia il suo paesed’origine, dopo essere stata prima sedotta e abbandonata da Alfredo Ill (Marcello Fatato).Ella conduce tutto il resto della sua vita in funzione dell’odio per quest’uomo e dopo esse-re divenuta milionaria, torna nella sua città che lei stessa da lontano aveva portato alla rovi-na, per vendicarsi di Alberto. Barattando la ripresa della città con la vita dell’uomo. Questarappresentazione sembra proprio il dipinto della nostra città: infatti, anche secondo quantodetto dal Prefetto nel giorno del suo saluto, ci viene spontaneo di chiederci cosa vuole incambio quella signora milionaria, per riportare in vita quella città che ha portato allo sface-lo. Nella hall del teatro, infatti, era presente un presidio di lavoratori in organico e precari in

Teatro Vittorio Emanuele

La visita della vecchia signora Gli avvocati entrano in scena

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protesta, per il mancato pagamento degli stipendi. Scena che, purtroppo, si può ammirarein molte delle zone cittadine. Nonostante ciò, tutti i lavoratori del teatro che non percepi-scono lo stipendio da due mesi e quelli che sono in arretrato addirittura da marzo, hannodeciso di fare una colletta per partecipare alla raccolta fondi, indetta dall’associazione diavvocati. Noi staremo qui 24 su 24 finché non ci ridaranno il teatro Vittorio Emanuele comeera un tempo, afferma un rappresentante dei manifestanti. La raccolta sarà devoluta allacostruzione della casa Madre Veronica di San Francesco di Padre Pati ed un’ altra sommaandrà all´Unicef di Messina, la cui presidente è l’avv. Luisa Carrozza. La rappresentazio-ne, a cui ha assistito un folto pubblico, è stata patrocinata dall’Ordine degli avvocati diMessina. Il presidente dell’Ordine, Francesco Celona, complimentandosi, con i colleghi perla rappresentazione, si chiede se anche per Messina ci sia una donna milionaria, che salvila città. Luisa Carrozza ringrazia a nome dell’Unicef, perché molte sono le iniziative incorso compiute dall’associazione e tante ne potranno ancora fare, anche grazie a questocontributo. Padre Pati porge un ringraziamento a nome della chiesa di Messina che rap-presenta e di tutte le ragazze ed i ragazzi che saranno aiutati con questo spettacolo. Egliinvita, inoltre, in questo periodo di difficoltà ad abbandonare la politica dell´isolazionismo.

Marilena Faranda

foto di Antonio De Felice

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Cartolina da Messina - 18 Ottobre 2012Esoscheletri tra i turisti in Piazza Duomo hanno danzato“il distacco” sulle note dell’Ave Maria

Spettacolo sotto forma di flash mob: per gli artisti di Luna Obliqua

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Quello del cieco è l'ultimo dei miracoli racconta-ti nel Vangelo di Marco. Ultimo e definitivo: laguarigione dalla cecità. Il Rabbi di Nazareth siprepara ad entrare a Gerusalemme (Mc 11,1ss)e gli occhi dei discepoli si devono aprire per rico-noscere la novità inaudita del Messia Crocifisso.Proprio per questo l'evangelista sembra descri-vere non solo il racconto di una guarigione, maanche il prototipo del discepolo e del suo cam-mino: l'ascolto (v.47), l'invocazione e la preghie-ra (vv.47-48), la chiamata (v.49), l'incontro per-sonale con Gesù (vv. 50-52a) e la sequela(v.52b). Interessante è anche sottolineare tutta la dimen-sione fisica della sequela. L'esperienza dellafede non è solo questione di testa, infatti trovia-mo gli orecchi che ascoltano (v.47), la bocca pergridare e pregare (vv.47-48), le mani per liberar-si del mantello (v. 50a), i piedi per correre daGesù (v. 50b) e gli occhi per vederlo e seguirlo(vv. 51-52). Ricordate Giacomo e Giovanni, usciti benammaccati dal colloquio della scorsa settimanacon Gesù. Alla loro spavalda richiesta, il Rabbìdi Nazareth aveva risposto con una contro-domanda: "Che cosa volete che io faccia pervoi?" (v. 36). La stessa identica domanda la tro-viamo oggi, rivolta al cieco. Certo, può suonare strano che Gesù chieda adun cieco che cosa vuole che faccia per lui. Inrealtà questa domanda è davvero fondamenta-le, non solo nell'incontro con Bartimeo, ma intutto lo svolgersi del Vangelo e della nostra vitadi discepoli. Tutti noi abbiamo desideri e dovremmo portarlidavanti a Dio nella nostra preghiera. Il problemasta nel verificare se questi desideri sono matu-rati al sole dello Spirito oppure no. A volte incon-tro persone arrabbiate perché Dio non ha realiz-

E adesso…. tocca a noi!

Commento al Vangelo

In quel tempo, mentre Gesù par-tiva da Gèrico insieme ai suoidiscepoli e a molta folla, il figliodi Timèo, Bartimèo, che eracieco, sedeva lungo la strada amendicare. Sentendo che eraGesù Nazareno, cominciò a gri-dare e a dire: «Figlio di Davide,Gesù, abbi pietà di me!». Molti lo rimproveravano perchétacesse, ma egli gridava ancorapiù forte: «Figlio di Davide, abbipietà di me!». Gesù si fermò edisse: «Chiamatelo!».Chiamarono il cieco, dicendogli:«Coraggio! Àlzati, ti chiama!».Egli, gettato via il suo mantello,balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse: «Che cosavuoi che io faccia per te?». E ilcieco gli rispose: «Rabbunì, cheio veda di nuovo!». E Gesù glidisse: «Va’, la tua fede ti ha sal-vato». E subito vide di nuovo elo seguiva lungo la strada.

(Mc 10,46-52)

28 Ottobre 2012XXX domenica T.O. (B)

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zato le loro richieste o i loro piani e spesso mi vien da pensare: per fortuna! Molti cristianisi costruiscono dei grandi progetti, mettono a fuoco le loro mete, impacchettano tutto e poiportano devotamente davanti al buon Dio le loro richieste, aspettando che Lui metta un beltimbro ed esaudisca tempestivamente le richieste. Un po' riduttivo, non vi pare? Tutto il Vangelo è educazione del desiderio, per imparare alla luce della Parola cosa desi-derare e chiedere. Gesù chiama i dodici a stare con Lui (Mc 3,14) proprio per inzuppare iloro cuori della logica nuova del Regno, per evangelizzare i loro desideri. Convinciamoci che oggi, quella stessa domanda rivolta al cieco Bartimeo, è per noi. Tocca a noi fare ordine nel cuore, evangelizzare i nostri desideri e lasciarci trasformaredalla Sua Parola. Tocca a noi rialzarci dai nostri nascondigli e uscire allo scoperto comeBartimeo. La sua voce ci chiama. Chi può resistere? Tocca a noi affrontare quella situazione che continuiamo a rimandare, donare quel perdo-no atteso o chiarire quella situazione ambigua. Tocca a noi riconoscerci ciechi e lasciarciguarire dalla potenza dello Spirito.

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parole in bluparole in blu

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Dipingere non è un'operazione estetica: è una formadi magia intesa a compiere un'opera di mediazionefra questo mondo estraneo ed ostile e noi. Cit.in F. Gilot e C. Lake, Vita con Picasso

CURIOSITà

- Secondo il neuroscienziato olandese Michel Ferrari, all'origi-ne dei quadri cubisti di Picasso ci sarebbe stata l'emicrania:volti tagliati in verticale e particolari del volto sproporziona-ti sono infatti il frutto delle visioni "spezzate" dei malati diaura visiva, una patologia di cui Picasso probabilmente sof-friva, come anche De Chirico. Picasso era inoltre dislessico.- Alcuni dei quadri di Picasso sono tra i più costosi dipinti delmondo: Ragazzo con pipa - venduto per 104 milioni di dolla-ri statunitensi da Sotheby's il 4 maggio 2004, ha superatoogni record. Egli dipinse su questa tela un ragazzino che gira-va solitamente nel suo studio. I colori usati sono principal-mente i toni rosa e rossi per lo sfondo e la corona, toni azzur-ri per i vestiti mentre la carnagione ha un colore pallido,quasi a dare l'idea di un ragazzo malsano tanto da conferireal quadro un aspetto decadente.- Un uomo criticò Picasso perché creava arte poco realistica.Picasso gli chiese: «Mi può mostrare dell'arte realistica?»L'uomo gli mostrò la foto della moglie. Picasso osservò:«Quindi sua moglie è alta cinque centimetri, bidimensionale,senza braccia né gambe, e senza colori tranne sfumature digrigio?»

a cura di Sara Ursino

Ragazzo con pipa, Pablo Picasso, olio su tela, 1905, 81x100 cm, Collezione PrivataAutoritratto, Pablo Picasso 1907 olio su tela 80,5×60 cm, Národní galerie, Praga

A quattro anni dipingevo come Raffaello, poi hoimpiegato una vita per imparare a dipingere comeun bambino. Cit. in Corriere della sera, 9 ottobre 2009

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Málaga, 25 ottobre 1881 Mougins, 8 aprile 197

I miei quadri, finiti o no, sono le pagine del miodiario e sono validi in quanto tali. Il futuro sce-glierà le pagine che preferirà. Non spetta a me difarlo. Io ho sempre operato per il presente. Cit. in L'Indicatore, La Fiera Letteraria, aprile 1973

La pittura non è fatta per decorare gli apparta-menti. È uno strumento di guerra offensiva edifensiva contro il nemico. Cit. in Scritti di Picasso

Tutto l'interesse dell'arte è nel principio. Dopoil principio, è già la fine. Cit. in L'intransigeant, dialogo con E. Téraide15 giugno 1932

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Da Messina a Formosa, il successo di un uomoLa testimonianza di un messinese che non dimentica le sue origini

“Occorre l’intenzione dimettersi in gioco e la vogliadi azione che unita alla pas-

sione per ciò che si fà per-mette di crearsi un lavoro e

mantenerlo, migliorandosinel corso tempo”

foto di Antonio De Felice

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“Viaggi, scrigni magici e pieni di promessefantastiche” - parafrasiamo il famoso antro-pologo francese Claude Lévi Strauss perpresentarvi il caso di una famiglia di origi-ni messinesi, la Ventimiglia, emigrata piùdi cinquant’anni fa in Argentina alla ricer-ca di lavoro e di fortuna, testimonianza dicome i sogni, talvolta, possono diventarerealtà. Una lunga intervista, intensa e ricca di diver-si spunti di riflessioni che spaziano dallasituazione familiare, al successo imprendito-riale e politico, a tematiche di interessesocio-culturale quali, la differenza di culturae mentalità tra l’Italia, l’Europa e l’America, ilgrave problema della disoccupazione, delladroga che assilla adesso anche l’Argentinae l’aspetto giudiziario e sanitario del paeseoltreoceano. “Occorre l’intenzione di mettersi in gioco e lavoglia di azione che unita alla passione perciò che si fà permette di crearsi un lavoro emantenerlo, migliorandosi nel corso tempo”-afferma Michelangelo Ventimiglia, l’im-prenditore italo -argentino e deputatoprovinciale di Formosa, incontrato martedì23 ottobre 2012 nel Salone delle Bandiere diPalazzo Zanca di Messina. Fu così che igenitori di Michelangelo, Giuseppe e Maria,riuscirono - una volta stanziatosi inArgentina in provincia di Formosa - a tra-sformare una piccola bottega di falegname-ria in un grande mobilificio, oggi catena diuna delle più importanti aziende di produzio-ne ed esportazione mobili in tutto il mondo,la Mader-Vent, portata avanti dai figli. L’avventura della famiglia Ventimiglia ha ini-zio nel 1949, negli anni del secondo dopo-guerra, quando i coniugi, avviliti dalla duracrisi socio-economica, decisero di dare unasvolta radicale alla propria vita per il beneproprio e dei futuri figli. Abbandonarono lacittà di Messina e la parrocchia “Santa Mariadi Gesù” di Provinciale emigrando versol’Argentina. Con l’arrivo a Formosa, comin-ciarono a manifestarsi anche le prime diffi-

coltà soprattutto per quel che riguardal’espressione e la comprensione della linguaspagnola, da loro misconosciuta. A ciò siaggiunsero anche quelle economiche, mal’amore e l’unità della coppia, ed il sostegnodel vicinato, vinsero su tutto conducendo –negli anni - la famiglia Ventimiglia al succes-so e a quel tanto atteso e desiderato riscat-to personale e sociale. Nel 1951 nacqueMichelangelo, il primo di tre figli, che assie-me, al padre e ai fratelli e ai figli e nipotioggigiorno porta avanti i diversi mobilifici,tutti differenti nel genere ma tutti dal designben elegante: “Produciamo mobili e lanostra produzione inizia con la lavorazionedella materia grezza che poi trattiamo nellefasi e nelle varie aziende fino alla creazionedi un prodotto di qualità e ben rifinito –dichiara Ventimiglia in un italiano accenna-to ma comprensibile - la nostra è la piùimportante azienda in tutta l’Argentina edoggi siamo ben tre generazioni a portarlaavanti”. Purtroppo, anche oltreoceano -terra giovanile per quella cultura ben radica-ta della “forza-lavoro” utile all’economiadomestica (l’esistenza di più figli equivale adun maggiore possibilità di sostentamentoper l’intera famiglia) - , le opportunità lavora-tive non sono elevatissime. Solo l’impegno,la determinazione e la creatività possonoincrementare le chance dei giovani e non,senza che essi si lascino trasportare nel cir-colo della droga, nuova realtà che cominciaa prender piede in maniera capillare.

Molteplici e svariate le differenze culturaliesistenti tra la mentalità Italiana e quellaArgentina, balzate agli occhi dall’imprendi-tore dopo anni di viaggi in Europa – in que-sti giorni a Messina dopo una assenza di 25anni –. La prima è data dalla volontà dei figlidi continuare il lavoro del padre, mentrealtrove “non si fa altro che distruggere quan-to costruito con sacrificio”. Tante altre le dif-ferenze sostanziali tra due Nazioni, alcunedelle quali fanno onore all’Italia, altre

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all’Argentina: mentre le innovazioni tecno-logiche-informatiche viaggiano alla veloci-tà della luce nella nostra nazione, ed ingenerale in Europa, lì stentano ad affermar-si; efficientissimo, invece, il sistema sani-tario e giudiziale (quest’ultimo regolato dauna corte formata da vari giudici, ognuno deiquali opera in maniera settoriale e metodi-ca) e le politiche intraprese soprattutto per latutela e la difesa del patrimonio forestale ele specie rare in via di estinzione. Più complesso il discorso che concerne l’an-damento politico-istituzionale e lavorativo inentrambi i paesi. “Lo Stato deve aiutare leimprese in caso di difficoltà, evitare chelicenzino il personale. Il licenziamento –tuona il deputato provinciale- crea uno statodi depressione sia fisica e psichica al lavo-ratore, sia a livello sociale ed economico:chi non lavora o ottiene una piccola parte diversamenti dallo stato (in Argentina si parladi “assistenzialismo”) esce dal circuito del-l’acquisto, rallentando l’economia locale.Sono scandalizzato dall’Italia che ha ungoverno tecnico (che serve a gestire) e nonpolitico, utile all’organizzazione legislativa.Inoltre, lo Stato deve fornire benefici alle

aziende per incoraggiarle ad assumeresoprattutto i giovani e fare tutto ciò che ènecessario per assicurare il lavoro. Senzalavoro, lo Stato impoverisce così come l’uo-mo”. Un occhio di riguardo lo manifesta ancheper i dipendenti dell’Atm di Messina, con-siderando i numerosi manifesti ancoraappesi a Palazzo Zanca : “I politici devonoascoltare i lavoratori, degni di attenzione, edialogare con loro prima che si arrivi aldramma come in questo caso. Tra politici ecittadini deve esserci un rapporto di fiducia ecollaborazione, uguale se non maggiore aquello che si instaura prima delle elezioni. InArgentina, noi al momento ci troviamoall’opposizione e stiamo ben combattendole ingiustizie. Dovrebbe essere così dapper-tutto. Messina è una bella terra – concludeVentimiglia - e ogni volta che torno con miamoglie scopro nuovi posti incantevoli: ilpanorama da Dinnamare è favoloso maanche il Santuario di Cristo Re regala dellebelle emozioni. Peccato non dare alla cittàlo splendore che merita con le giuste sceltepolitiche ed aziendali”.

Paola Libro

Peccato non dare allacittà lo splendore chemerita con le giustescelte politiche edaziendali”.

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Per proteggere l'intestino dalle infiammazio-ni non bisogna far mancare all'organismo lozinco. Uno studio dell'Inran (Istituto di ricer-ca per gli alimenti e la nutrizione, oggi in viadi accorpamento al Cra, Consiglio per laRicerca e la sperimentazioni in Agricoltura),pubblicato sul Journal of NutritionalBiochemistry, ha evidenziato, infatti, cheanche una modesta carenza di questomicronutriente essenziale rende l'organo piùfragile nei confronti degli stati infiammatori.Lo studio, svolto su un modello di celluleintestinali isolate, ha mostrato che quandosottoposte a una carenza di zinco questediventavano più sensibili a uno stressinfiammatorio: andavano più facilmenteincontro a morte cellulare programmata. "Un’alimentazione bilanciata è di solito ingrado di assicurare lo zinco necessario.Tuttavia, la quantità sufficiente di questocome di altri micronutrienti non è la stessaper tutti", precisa Chiara Murgia, la ricerca-trice che ha coordinato lo studio, "alcuniindividui o gruppi di popolazione, quali

donne in gravidanza, anziani e bambini,sono più a rischio di altri, ma anche stili divita o caratteristiche genetiche individualipossono determinare stati di carenza".Lo zinco si trova principalmente in carne epesce, ma anche in legumi, semi, fruttasecca e – in minore quantità - nei latticini. E’importante per l’efficienza del sistemaimmunitario, lo sviluppo del sistema nervosoe l’integrità della pelle. Poiché questo metal-lo è coinvolto in moltissimi processi biochi-mici, un suo insufficiente apporto può contri-buire ad altre patologie, tra cui le malattiecronico-infiammatorie dell’apparato gastro-intestinale come il morbo di Chron.“Questo studio – conclude la ricercatrice -suggerisce che, qualora si presentino distur-bi gastrointestinali cronici, i livelli di zincodovrebbero essere determinati, e offre unaprima spiegazione all’osservazione clinicache i pazienti affetti dal morbo di Chronbeneficiano di supplementi di zinco e forni-sce nuovi possibili spunti terapeutici per trat-tare i sintomi di questa patologia”.

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Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo Saccà

RERE

I rischi di una dieta povera di zinco

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Mangia sanoMangia sano

Costine con piselli e patate

Ingredienti

• Brodo vegetale q.b.• 30 gr di Burro• 1,2 kg costine di maiale • 200 gr di Carote• 70 gr di Cipolla bianca • Olio di oliva extravergine q.b.• 500 gr di Patate• una punta Peperoncino fresco • 150 gr di Piselli in scatola • Sale q.b.• 100 gr di Sedano• 50 gr di Vino bianco • 180 gr di Passata di pomodoro

La ricetta

RERE

PREPARAZIONE

Per preparare le costine con patate episelli iniziate dal soffritto: sciogliete ilburro in una padella antiaderente, uniteun filo d’olio, quindi aggiungete le caro-te, il sedano e le cipolla finemente trita-ti; fateli cuocere per qualche minuto afuoco dolce. Aggiungete ora le costine e fatele roso-lare. Quando cominceranno a dorare,aggiustate di sale e pepe ed unite ilpeperoncino tritato, continuando la cot-tura per circa 10 minuti, o comunquefino a quando le costine saranno benrosolate su tutti i lati: sfumate allora conil vino bianco, poi lavate, pelate e taglia-te a fette le patate ed unitele alla carne.Bagnate il tutto con un mestolo di brodovegetale e unite la passata di pomodo-ro. Mescolate e lasciate cuocere peraltri 20 minuti, sempre a fuoco basso.Verso fine cottura, ultimate la ricettaaggiungendo i piselli e lasciandoli insa-porire per qualche minuto. Aggiustate di sale e pepe, mescolate edimpiattate. Le costine con piselli e pata-te sono pronte: buona appetito! Potete conservare le costine con pisellie patate, chiuse in un contenitore erme-tico e poste in frigorifero, per 2-3 giornial massimo.

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AmarcordMata e Grifone

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