il Cittadino n. 108

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n° 108 anno XI - 21 Febbraio 2013 il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it Elezioni politiche 2013 Grilliade r.g. Salvatore Forestieri “Il cavallo di Troia”

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Settimanale di attualità, politica e cronaca

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Elezioni politiche 2013

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“Il cavallo di Troia”

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La sovranità appartien

Il 24 e 25 febbraio gli italiani saranno chiamati a e

nostra Costituzione, si tratta di esercitare il diritto-dovere significato di partecipazione democratica. Nel nostro Paese, d

è stata drasticamente limitata. Le forme di legge, richiama to l’ambito discrezionale del cittadino elettore, sino a renderlo qua tutti) il cosiddetto “porcellum” gli si impedisce di riservare una E così non si eleggono i rappresentanti del popolo, ma si designaLa norma, infatti, consente di proporre un elenco di persone ch esclusivamente perché collocati in una posizione utile nella lista p Un siffatto metodo trasferisce un enorme potere al gruppo d un singolo leader che si arrogano il diritto di dire l’ultima parola s Ed è ampiamente dimostrato che l’organizzazione dei partiti, pe metodo usato per eleggere i rappresentanti nelle assemblee. La f si è affievolito o scomparso anche il loro ruolo di strumenti di Costituzione. Un processo involutivo che ha determinato la cresci tuato populismo.L’introduzione di nuove tecniche di comunicazione, che spesso s periodo di oggettiva difficoltà, far crescere atteggiamenti i politica a discapito di proposte programmate elaborate e adeguat Noi riteniamo che in ogni caso, anche se indebolito, dobbiamo esprimendo anche attraverso il voto, il nostro orientamento.

La sovranità appartiene ancora al popolo.

AsteriscoAsteriscodi Lillo Zaffino

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ne ancora al popolo esprimere un voto per eleggere il Parlamento. Per la

e del popolo, a cui appartiene la sovranità dello Stato, nel più alto da tempo, la sovranità del corpo elettorale, costituito dai cittadini,

ate dall’art. 1 della carta Costituzionale hanno sempre più ristret- asi irrilevante: addirittura, con il sistema più aborrito (a parole da

a preferenza al candidato prescelto. ano. e, non essendo indicati dalla preferenza dei votanti, sono eletti

presentata dal partito o dal movimento. dirigente dei partiti o a una ristretta oligarchia o direttamente a sui candidati suggeriti. erfino le loro scelte sulle alleanze, sono sovente subordinate al

fine della prima Repubblica ha spazzato via i partiti, ma con essi partecipazione democratica dei cittadini assegnati dalla stessa

ta dell’antipolitica con la pericolosa deriva verso forme di accen-

scavalcano i confronti diretti tra proposte diverse, possono, in un improntati alla scaltrezza, all’astuzia dei protagonisti della te alle complesse circostanze da affrontare.

riprenderci e rinvigorire il nostro diritto alla partecipazione,

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Di seguito una breve guida che illustra QUANDO SI VOTADomenica 24 e lunedì 25 febbraio. I seggi restano aperti domenica 24 dalle 8 alle 22 e luneì

DOCUMENTI NECESSARI PER VOTAREPer votare è necessario presentarsi al proprio seggio con un documento di identità valido la all'ufficio elettorale del Comune di residenza.Apertura dei seggi (8-22 domenica, 7-15 lunedì). Il duplicato potrà essere richiesto anche p CHI PUO' VOTAREPer la Camera dei deputati (scheda rosa) possono votare tutti i cittadini che abbiano comp soli cittadini che abbiano compiuto 25 anni di età.

COME VOTARELa legge elettorale prevede un sistema proporzionale con premio di maggioranza e sogliadi sbarramento.Con la scheda di colore rosa si vota per la Camera dei deputati. Per esprimere il voto biso-gna tracciare un solo segno sul rettangolo che contiene il contrassegno della lista. Non èpossibile esprimere preferenze.Con la scheda di colore giallo si vota per il Senato. Per esprimere il voto è necessario trac-ciare un solo sego sul rettangolo che contiere il contrassegno della lista prescelta. Anchein questo caso non è possibile esprimere preferenze.

VOTO ASSISTITOGli elettori affetti da infermità, come non vedenti, amputati alle mani, affetti da paralisi oda altro impedimento di analoga gravità tale da non consentire l'autonoma espressione divoto, possono avvalersi dell'assistenza in cabina di componente della propria famiglia (odi un altro accompagnatore di fiducia) iscritto/a nelle liste elettorali di un Comune dellaRepubblica. In base alla legge 17 del 15 febbraio 2003 l'elettore non deve procurarsi lanecessaria documentazione medica in occasione di ogni consultazione, ma può richiede-re l'annotazione del diritto di voto assistito sulla tessera elettorale, con l'inserimento di uncodice, apposto nel rispetto delle vigenti norme in materia di riservatezza.Documentazione necessaria1) Certificazione medica rilasciata dalla A.S.L. (vedere elenchi ambulatori e medici) chespecifichi l'impossibilità ad esercitare autonomamente il diritto di voto.2) Tessera elettorale3) Documento di riconoscimentoL'elettore può richiedere l'annotazione del diritto al voto assistito.In caso di impossibilità ad accedere all'Ufficio, la richiesta potrà essere presentata da per-sona di fiducia dell'elettore interessato. Ogni elettore può esercitare la funzione di accom-pagnatore una sola volta. A tal fine sulla sua tessera elettorale il presidente di seggioapporterà un'apposita annotazione.

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le date, gli orari e le modalità di voto ì 25 dalle 7 alle 15.

e la tessera elettorale. Chi non possiede la tessera elettorale o l'ha smarrita, può richieder-

presso gli Uffici di Delegazione e gli Uffici decentrati di anagrafe.

piuto i 18 anni di età; mentre per il rinnovo del Senato (scheda gialla) il voto è riservato ai

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E´ stata avviata la predisposizione del materiale per i seggi elettorali che sarà conse-gnato nel pomeriggio di sabato 23 ad ogni presidente delle 254 sezioni elettorali delterritorio comunale. Il presidente, nei locali dell’ufficio della sezione, riceverà gli

oggetti e le carte occorrenti per la votazione e lo scrutinio. Gli saranno consegnate le listedegli elettori della sezione ed i pacchi delle schede, la cui timbratura sarà effettuata con ilbollo della sezione, oltre all´urna per la votazione; una cassetta per la conservazione delleschede autenticate da consegnare agli elettori; gli atti di designazione dei rappresentantipresso il seggio oppure l’elenco dei delegati autorizzati a fare le designazioni dei rappre-sentanti presso la sezione qualora questi ultimi non siano stati ancora designati; ed il paccodegli stampati occorrenti per le operazioni di votazione e di scrutinio.Intanto, per evitare aglielettori i disagi dell´ultima ora per richiedere il rilascio delle tessere elettorali, in sostituzio-ne di quelle smarrite, deteriorate o complete degli spazi, da oggi sono attivi appositi spor-telli a palazzo Zanca, con ingresso da via Consolato del mare.Gli sportelli dell’ufficio elet-torale, sino a sabato 23, resteranno aperti ininterrottamente dalle ore 9 alle 19, mentredomenica 24 e lunedì 25, giorni di votazione, il servizio sarà garantito per tutta la durata diapertura dei seggi. Gli elettori devono controllare la tessera elettorale, per verificarne lavalidità; coloro che dal 2001 hanno votato in tutte le 18 tornate elettorali e referendarie svol-tesi dopo la sostituzione del vecchio certificato elettorale, non potranno più utilizzare la tes-sera elettorale in loro possesso, in quanto tutte le caselle che si trovano nella parte inter-na del documento, timbrate di volta in volta per attestare la partecipazione al voto, risulta-no esaurite.Il dipartimento pubblicità e affissioni del Comune, nell´ambito dei controlli avvia-ti per impedire l´affissione indiscriminata di manifesti e materiale pubblicitario elettorale,fuori dai prescritti spazi (D. Lgs. 507/1993), ha effettuato numerosi interventi. Le spesesostenute dal Comune per la rimozione del materiale di propaganda abusiva, nelle formedi scritti o affissioni murali o di volantinaggio, sono a carico dell´esecutore materiale e delcommittente responsabile (art. 15. Legge 515/93 come modificato dall´art. 1, comma 178,lett. a) della Legge 27.12.2006, n. 296 - Legge Finanziaria 2007). In caso di violazione delledisposizioni relative alle affissioni saranno applicate le sanzioni amministrative pecuniariepreviste dalla normativa vigente (art. 15, Legge 515/93). Subito prima dell’inizio delle ope-razioni di voto saranno disposte le opportune operazioni di pulizia delle aree circostanti l’in-gresso delle sedi sezionali, per rimuovere volantini ed altri materiali di propaganda presen-ti nel raggio di 200 metri dai seggi.

Attivi gli sportelli per il rilasciodelle schede elettorali

Palazzo Zancafoto Peppe Saya

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di Michele Giunta

immagineimmagine

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Sommario

27 CircoscrizioniNotizie dai quartieri

32-33 CittàCronache urbane

36-37 ProvinciaNews dal territorio

26 SettegiorniCronaca della settimana

numero 108 anno XI - 21 Febbraio 2013

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Sicilia38-43

Cultura52-55

12-16 Attualità

Spettacoli56-63

Mangiare Sano68-69

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il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena

Coordinamento:Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso

RedazioneNunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone

Collaboratori Andrea Castorina, Hermes Carbone, MarilenaFaranda, Chiara Lucà Trombetta, Max Leone,Salvatore Grasso, Paola Libro, Lilly La Fauci,Fabrizio Bertè

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaAntonio De Felice, Riccardo Caristi, Orazio D'Arrigo, Nunzio Di Dio, Peppe Saya, Gianmarco Vetrano

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

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L’inserimento nei vari gruppi è libero e può avvenire dopo un contatto con la nostraAssociazione ai numeri: 328/1022286 – 090/631761 o tramite mail al seguente indiriz-zo: [email protected]

Gruppi di auto-aiuto e training autogeno per sostegno psicologicoconduce la dott.ssa Grazia Tacac/o sede operativa dell’Associazione (via Appennini, ex scuola materna, Villa Lina-Messina)Venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.30 ( incontri individuali su richiesta).

Percorsi di tecniche yogaconduce la dott.ssa Domenica Lucianoc/o il consultorio di via del Vespro-Messina Lunedì dalle ore 16.15 alle ore 17.30 c/o lo studio “yoga” della dott.ssa Domenica Luciano via Comunale Sperone, FortunaResidence pal. X – Messina Mercoledì dalle ore 19.00 alle ore 20.15

Pilates matwworkconduce la dott.ssa Maria AnsaldoLunedì dalle ore 17.30 alle ore 18.30Meditazione conduce il prof. re Marcello AragonaLunedì dalle ore 18.30 alle ore 19.30c/o Aragona (camp.1002) Viale della Libertà is.481, n°41 pal. Palano-Messina.

Prestazioni di linfodrenaggio manuale per il trattamento del Linfedema del bracciooperatoDott.ssa Jessica Messinac/o studio: Via S. Ermanno n°1 Provinciale-Messina(per le prenotazioni telefonare a cell. 328/1022286).

Centro estetico per le donne in trattamento chemioterapico e banca delle parruccheIn corso di realizzazione.

Campagna di prevenzioneVisite senologiche gratuite date da stabilirsi secondo la disponibilità della L.I.L.T. sez. di Messina c/o Villa Salus.

Si ricorda alle socie di raccogliere più adesioni possibili al fine di favorire una prevenzionepiù capillare sul territorio.

Il PresidenteGrazia Di Blasi

Programma attività 2012/2013

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"Puoi sostenereL'Associazione" Per te donna onlus, che :offre sostegno psicologico alle donne operatedi tumore (in partucolare al seno),organizza giornate di visite gratuite per la pre-venzione per una diagnosi precoce,organizza delle attività per il benessere psico-fisico delle donne ,destinando il tuo 5x1000.Firma la dichiarazione dei redditi nello spaziodedicato al "sostegno delle organizzazioninon lucrative di utilità sociale"... ed inserisci ilC.F. 97 059 660 833. E' semplice non ti costanulla ma per l'Associazione ha un grandissi-mo valore.Visita il nostro sito : wwwpertedonnaonlus.it"

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AttualitàAttualità

La cerimonia si è tenuta ieri sera nell’Aula Magna dell’Università. Erano presenti il Rettore Fra Antonio Romano Tassone, direttore della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legal il Prof. Silvestri è un grande messaggio pedagogico per le giovani generazioni”. “Ho sempre

di Giurisprudenza dell’Università di Messina. Questo rispetto deriva dalla grande ammirazione pe Salvatore Pugliatti e Angelo Falzea, ma anche altre grandi figure come Nazareno Saitta , Aldo Tig rendono un tributo al loro maestro, rappresentano quella continuità culturale che ci consente di es non si deve disperdere. Una scuola infatti- ha concluso- ha un senso solo se può diffondere valori memoria di uno dei maestri della Scuola Giuridica messinese- ha sottolineato il prof. De Vero- poic zia nello svolgimento dell’attività professionale, e dunque la sua figura sembra incarnare a 360 Presidente del Consiglio di Stato, dott. Giovannini, del Vice Presidente Nazionale Forense avv. Ub re un’istituzione accademica cui legare il suo nome, avrebbe indicato senza dubbio la Scuola di S Il prof. Silvestri, scomparso nel 1999, va ricordato soprattutto come il fondatore della Scuola di D Diritto amministrativo siciliana. Subito dopo la conclusione dei lavori si è svolta la visita ai locali d quello di offrire una formazione il più possibile completa e qualificata alle nuove generazioni di giu

Intitolata Scuola di special

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ncesco Tomasello, il prof. Giancarlo De Vero, direttore del dipartimento di Giurisprudenza e il prof. li. Tomasello ha dichiarato che “l’intitolazione della Scuola ad un prestigioso docente quale è stato

e avuto un grande rispetto - ha continuato il Rettore – per la storia e la competenza della Facoltà er la cultura e tra i grandi maestri della cultura giuridica mi piace ricordare autentici giganti quali:

gano, Francesco Astone, Alfredo Caracciolo e tanti altri allievi di Enzo Silvestri . Quando gli allievi sprimere un sentimento di gratitudine, un vero e proprio filo rosso che lega il passato al futuro, che

e conoscenza”. “Si è scelto di intitolare la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali alla ché da giurista fu capace di coniugare ai massimi livelli il rigore nella ricerca scientifica con la peri-

gradi lo spirito della scuola”. Il prof. Tassone, dopo aver letto i messaggi pervenuti da parte del baldo Perfetti e dell’ avv. Francesco Marullo, ha detto che “se Enzo Silvestri avesse potuto sceglie-

Specializzazione per le Professioni Legali”. iritto amministrativo messinese, e, con Pietro Virga e Vittorio Ottaviano, fondatore della Scuola di

della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali istituita nel 2001 e il cui scopo è anche uristi.

Maria La Fauci

izzazione al prof. Silvestri

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Messina- 20 Febbario 2013

Le condizioni di degrado in cui si trova il T La valle dell’Eden botanico in pieno centro

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Torrente Tirone via Destra Cappuccinelli. o cittadino.

servizio Peppe Saya

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Una nuova sede per il Cesv Messina

Il Centro Servizi per il Volontariatodi Messina ha inaugurato la suanuova sede in via Salita

Cappuccini n. 31 (secondo piano,pressi Ignatianum) sabato 16 febbra-io. Grande la partecipazione delvolontariato all’inaugurazione e sonointervenuti il presidente del CesvMessina Antonino Mantineo, il presi-dente del Comitato di Gestione FondiSpeciali per il Volontariato dellaRegione Sicilia Vito Puccio, il vice-presidente del Cesv Messina SantiMondello, i componenti del DirettivoCesv e il direttore Rosario Ceraolo, “Si tratta di un’occasione per raffor-zare, in locali più ampi e confortevo-li, il legame del Centro Servizi con ivolontari e con la città di Messina.Legalità, giustizia sociale, impegnocostante nei territori, per la città e pertutto il territorio provinciale, valoriz-zazione di temi decisivi come i benicomuni e i beni confiscati alle mafie,sono i nostri valori di riferimento cheguidano la nostra azione. Un impe-gno ancora più forte in tempi di tagliindiscriminati nel sociale”, ha sottoli-neato il docente universitarioAntonino Mantineo, presidente delCesv. A sua volta Vito Puccio, presi-dente del Co.Ge. Sicilia, ha afferma-to che “il sistema dei Csv in Siciliafunziona e deve reagire unito, contutto il volontariato, alla crisi socialeed economica di questi tempi. Graziealla rete è possibile affrontare le sfidedel futuro insieme”.

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La Città OltreLeMura A cura di Enzo CARUSO

I Fortini di Montagna

Forte Puntal Ferraro

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Delle 23 Opere facenti parte del Sistema Difensivo di tardo ‘800, distribuite sulledue coste dello Stretto, 4 di esse, dotate di artiglierie di calibro inferiore a quelleantinave puntate sullo Stretto, erano destinate alla difesa del fronte tirrenico con

lo scopo di contenere, col supporto di Batterie campali da allestire all’occorrenza, even-tuali sbarchi di fanteria nemica sulla Piana di Milazzo.Le Batterie Campone, Puntal Ferraro, dei Centri e Antennammare rivestono una parti-colare importanza per la loro posizione strategica e per lo splendido scenario naturali-stico nel quale sono inserite.In particolare, anche se con piccole differenze architettoniche, le Batterie di montagnarisultano a prima vista formalmente identiche: una sola rampa nella piccola piazza d’ar-mi, ponte levatoio, fossato e fronte a terra pressoché simili. Sorprende, come si evince dalle relative schede storiche, la rapidità dei tempi di costru-zione (tra i 6 e gli 8 mesi appena!) di queste Opere; a tal proposito, giova considerareche i lavori procedevano senza sosta, giorno e notte, con l’impiego di operai civili, mili-tari e galeotti ai lavori forzati, come era in uso a quel tempo.Una peculiarità di Forte Campone, consiste nell’ampio locale interno (non esistentenelle altre strutture) e in un camminamento, sotto il ponte levatoio, che conduce alDeposito Munizioni, circondato da uno stretto corridoio di isolamento dalle pareti. Il Forte Puntal Ferraro, convertito dopo il disarmo e fino alla dismissione in favore delDemanio dello Stato in Polveriera e Deposito munizioni, è l’unica struttura, tra tutti glialtri forti, a conservare gli elementi originali di rifinitura; sono presenti infatti la ringhieraottocentesca di protezione degli spalti, la Gabbia di Farady per la protezione dai fulmi-ni, la Pompa a manovella per il tiraggio dell’acqua dalla cisterna, i pluviali di scolo inghisa con la stella militare impressa, le porte e le finestre in legno originali, provvistedelle relative cerniere e serrature.Forte dei Centri ha invece una sua specificità nel materiale di costruzione delle suestrutture proveniente dai giacimenti fossili di cui è piena la zona e particolarmente atten-zionata nei suoi studi, dal naturalista Giuseppe Seguenza (1833-1889). Tra le sue muraprestò servizio, nell’aprile del 1917, il giovane Giacomo Matteotti, di stanza a ForteCavalli durante la I Guerra Mondiale.Il Fortino di Antennammare (come veniva allora chiamato) resta confinato all’interno delPonte Radio Interforze, gestito dalla Marina Militare, ma conserva ancora gli elementi(piazzole di tiro, ambienti per il confezionamento delle cariche e dei proietti…) caratte-rizzanti dell’Opera, in parte demolita per far posto al Ponte Radio. Fu appaltato nel 1899e costruito nell’antico sito ove sorgeva il Santuario di Dinnammare, che venne demoli-to dal Genio Militare e da esso ricostruito nell’odierna posizione.Di particolare interesse risultano inoltre, nei quattro Fortini, i graffiti incisi sui mattonidelle pareti e delle feritoie dai soldati che si sono avvicendati nel servizio che indicanola Classe di appartenenza o il contingente di chiamata alle armi.Riportiamo di seguito le schede storiche compilate dal sottoscritto dopo una lunga e nonfacile consultazione degli archivi militari del Genio.

SCHEDE STORICHE ISTITUTO ARMA DEL GENIO - 1889, a cura di V. CarusoTratte da: Lo Curzio M., Caruso V., - La Fortificazione Permanente dello Stretto diMessina” – EDAS, 2006

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Forte CamponeScopo: Battere efficacemente i versanti delle fiumare di Saponara, Castelluccio e Gallodove potrebbero svilupparsi con vantaggio le linee di attacco nemiche.Settore di tiro; orizzontale di 120°. Direttrice di tiro fra Bauso e DivietoInizio dei lavori: 31 dicembre 1889Compimento dell’Opera: maggio del 1890Costo dell’opera: indennità ed espropriazioni: £. 39.440,85

costi dei lavori: £. 290.000Totale: £. 329.440,85

Armamento: 4 cannoni da 12 GRC ret.; 2 obici da 21 GRC retMunizionamento: • per obici da 240: 260 granate a polvere nera; 340 a fulmicotone, 52 granate torpedi-ni• per cannoni da 120: 320 granate a polvere, 1.020 shrapnel, 42 a mitraglia

Presidio assegnato: 3 ufficiali; 120 uomini di truppaCapacità dei ricoveri su paglia a terra: 70 uomini nella batteriaCapacità dei ricoveri su brande: 50 uomini nella batteriaRiserva d’acqua: 1 cisterna nella batteria della capacità complessiva di 200 m3.Concessione demaniale: Soc. Cooperativa Sociale Servire 95

Forte Campone. Cortile interno

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Forte Puntal FerraroScopo: Sbarrare le comunicazioni fra la costa mediterranea di Milazzo e Messina. Difesa della strada provinciale Messina-Milazzo da Torre S. Rizzo a Gesso, delle rota-bili di Salice e Castanea, della strada ferrata nella fiumara di Gallo e della mulattierache conduce a Serro che si immette sulla strada militare Antennamare-Torre S. Rizzo,per Colle Molimenti, presso la Batteria stessa.

Obiettivi del fronte: battere con campo orizzontale di tiro di 120°, tutta la zona compre-sa fra la spiaggia e le visuali su Monte dei Centri e Monte Campone. Direttrice del fron-te sul Villaggio Serro.Obiettivi del fianco sinistro: alcuni tratti della strada militare S. Rizzo-Antennamare; lamulattiera Serro-S. BrancatoObiettivi del fianco destro: la comunale Salice--Portella Castanea Castanea; la provin-ciale Messina-Milazzo dalle fornaci fino a Torre S. Rizzo: tratti della strada comunaleTorre S. Rizzo-Portella Castanea-Castanea

Inizio dei lavori: 17 Settembre 1889Compimento dell’Opera: Maggio 1990Costo dell’opera: indennità ed espropriazioni: £. 6.800,00

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Forte dei Centri. Fronte di ingresso

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costi dei lavori: £.270.000,00Totale: £. 278.800,00

Armamento: 4 cannoni da 12 GRC ret. Su affusti da difesa con sottafusti del n° 10 per paioli inmuratura 2 obici da 21 GRC ret su affusti da difesa per cannoni da 15 GRC ret con sottaffustidel n° 8 4 cannoni da cm. 9 BR ret. con affusti da campagna (sostituiti con 2 cannoni da 87B sul fianco destro e 2 cannoni da 87 B sul fianco sinistro)Munizionamento: • per obici da 240: 260 granate a polvere nera; 340 shrapnel, 52 granate torpedini• per cannoni da 120: 520 granate a polvere, 1.040 shrapnel, 40 a mitraglia• per cannoni da 87: 520 granate a polvere, 1.040 shrapnel, 40 a mitraglia

Presidio assegnato: 4 ufficiali; 169 uomini di truppaCapacità dei ricoveri su paglia a terra: 70 uomini nella batteriaCapacità dei ricoveri su brande: 50 uomini nella batteria Riserva d’acqua: 1 cisterna esterna della capacità complessiva di 160 m3.Concessione demaniale: Azienda Foreste Demaniali di Messina

Forte dei Centri. Casermetta per alloggi

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Forte dei Centri (Salice)Scopo: Protezione della provinciale Messina-Milazzo, della spiaggia del Tirreno e dellefoci delle diverse fiumare che sfociano da Serro a Fondaco Nuovo. Obiettivi del fronte: battere su tutta la costa le eventuali imbarcazioni nemiche che perquesta tentassero l’approdoInizio dei lavori: 31 dicembre 1889Compimento dell’Opera: Maggio 1890 per la batteria e 10 gennaio 1890 per la strada

Costo dell’opera: indennità ed espropriazioni: £. 12.000,00costi dei lavori: £. 220.000,00Totale: 232.000,00

Armamento: 4 cannoni da 15 GRC ret. su affusto da difesa con sott’affusto del n° 8 4 cannoni da cm. 9 BR ret. con affusti da campagna (dismessi in seguito)

Munizionamento: • per obici da 149: 520 granate a polvere nera; 1040 a fulmicotone, 40 a mitraglia

Forte di Antennammare. Profilo della struttura

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• per cannoni da 120: 320 granate a polvere, 1020 shrapnel, 42 a mitragliaPresidio assegnato: 2 ufficiali; 81 uomini di truppaCapacità dei ricoveri: Nella batteria non esistono luoghi per alloggio di presidio. A 300metri circa dalla batteria vi è una casermetta capace di 150 uomini su paglia a terra edi 80 uomini su brandeRiserva d’acqua: 2 cisterne esterne alla batteria della capacità complessiva di 300 m3.Concessione demaniale: Cooperativa giovanile La Zagara

Forte Antennammare

Fronte principale: Battere la zona di terreno compresa fra la visuale condotta alle faldedi Monte Minestrone sulla destra e di Monte Pistolona sulla sinistra. Direttrice del fronte principale: la visuale diretta a Monforte S. GiorgioFronte secondario: la zona di terreno compresa fra le visuali condotte a Saponara sulladestra e alla foce della fiumara di S. Stefano sulla sinistra. Direttrice del fronte secondario: la visuale diretta a Monte Peretta.

Appalto dei lavori: Lavori appaltati alla Ditta Ing. Giacinto Rodriguez il 15 settembre1899Inizio lavori: nell’anno 1901Compimento dell’Opera: Agosto 1903Armamento: In posizione eventuale: 2 mortai da 149 fronte principale: 2 cannoni da 149 G 2 obici da 210fronte secondario: 2 cannoni da 149 G

Munizionamento: • per cannoni da 149: 520 granate a polvere nera; 1040 shrapnel, 40 a mitraglia• per obici da 210: 260 granate a polvere nera; 52 granate torpedini; 540 shrapnel• per mortai da 149: 260 granate a polvere nera; 52 granate torpedini; 540 shrapnel

Presidio assegnato: 4 ufficiali – 140 uomini di truppaCapacità dei ricoveri su paglia a terra: 50 uomini nella Batteria Capacità dei ricoveri su branda: 80 uomini nella BatteriaE’ presente l’ufficio telegrafico e telefonicoRiserva d’acqua: 1 cisterna della capacità complessiva di 60 m3.Concessione demaniale: Ministero della Difesa

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Puntal Ferraro. Momento culturale

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di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

15venerdì

14giovedì

16sabato

17domenica

18lunedì

19martedì

20mercoledì

Gli agenti della Digos si sono recati al Teatro in Fiera (Teatro Pinelli), notifi-cando agli occupanti della struttura il sequestro preventivo per stato di fati-scenza, disposto dal sostituto procuratore Capece Minutolo. Il sostituto pro-curatore ha fatto anche recapitare dieci avvisi di garanzia per invasione diedificio, deturpamento e imbrattamento, apertura abusiva e occupazione diluoghi pubblici. Gli occupanti hanno risposto occupando le strisce pedonalidi fronte al Teatro Pinelli.

Il popolo della Bit ai piedi di Lando Buzzanca, consegnato il Premio Cariddi“Anche Lando Buzzanca, dopo i grandi interpreti del nostro cinema comeMonica Vitti, Ugo Tognazzi, Carlo Verdone, ha ricevuto uno dei premi piùprestigiosi del TaorminaFimFest, realizzato dal maestro Gerardo Sacco. E’il riconoscimento per una irripetibile carriera”. Così, Tiziana Rocca, produt-trice del TaorminaFilmFest ha commentato la consegna del Premio Cariddia Lando Buzzanca, avvenuta nello stand allestito dalla Provincia di Messina,per mano della showgirl Alessia Ventura, madrina dell’evento.

Patti, smascherata dai Carabinieri una 40enne una sedicente ciecaPer oltre dieci anni ha percepito dall’INPS una pensione di invalidità conaccompagnamento poiché giudicata affetta da cecità totale. A finire sotto lalente di ingrandimento dei Carabinieri, è una donna di 40 anni, la quale,secondo quanto preliminarmente accertato dai militari dell’Arma era arriva-ta a percepire indebitamente dall’INPS oltre 72.000,00 euro di pensione.Alla donna, al momento indagata, è stato notificato un avviso di garanzia peril reato di truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato.

Lezioni al geloUn improvviso guasto all’impianto di riscaldamento del plesso costringe alunnie docenti della scuola “La Pira 2” a fare i conti con le rigide temperature chehanno caratterizzato gli ultimi giorni. A segnalare il disagio con cui i piccoli stu-denti sono costretti a convivere, il consigliere della III Circoscrizione LiberoGioveni.

Ripristinata l’erogazione idrica in città

Febbraio 2013Febbraio 2013

Calogero Cipriano è stato confermato Segretario Generale della Fai Cisl diMessina dal V Congresso provinciale della Federazione Agricola Alimentaretenutosi presso il Tempio di Giove a Patti alla presenza del segretario gene-rale nazionale Augusto Cianfoni, del segretario generale regionale FabrizioColonna e del segretario generale della Cisl di Messina Tonino Genovese.

Calogero Cipriano è stato confermato Segretario Generale della Fai Cisl

Caos al Teatro Pinelli

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Calcio: L’ACR vola, crolla il Città di MessinaDomenica in chiaroscuro per le formazioni calcistiche messinesi che parte-cipano al campionato di serie D. L’ACR Messina mantiene la vetta grazieall’importante affermazione per 4-2 sul Comprensorio Montalto. Va male alCittà di Messina che al “S.Vito” viene travolto dal Cosenza per 5-2. I silanisi impongono nonostante i problemi societari delle ultime settimane.

E' finalmente rientrata l'emergenza idrica che negli scorsi giorni ha causatonumerosi disagi nella città peloritana. Case, scuole e pubblici uffici rimastisenza il bene di primaria necessità. Per non farci mancare nulla i guasti sta-volta erano ben due, Fiumefreddo e Sant'Alessio, e l'acqua è venuta a man-care in numerose zone della città, in special modo in quelle collinari. Daoggi, assicura l' Amam tutte le zone interessate dal disagio torneranno allanormalità.

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circoscrizionicircoscrizioni

Nonostante le nume-rose segnalazioni, adistanza di dieci

anni i residenti di via sanFilippo e di via Comunaleal Villaggio Santo, sonocostretti a convivere con ildisagio creato dal malfun-zionamento della fognatu-

ra. Nella zona interessata si segnala la pre-senza di topi ed insetti, l’aria è divenuta irre-spirabile. In particolare si segnala la presen-za di liquami che scorrono a cielo aperto neltorrente Nasari che, proprio all'incrocio conla Via San Filippo e la Via Comunale si intro-duce nel sottostrada. Dalle griglie di raccol-ta delle acque bianche fuoriesce un odorepestilente che sta pregiudicando la salubritàdei luoghi e la salute per i cittadini. Il consi-gliere della III Circoscrizione MassimilianoMinutoli ha inoltrato una nota denuncia indi-rizzata agli uffici preposti del Comune diMessina, all'IACP, all'Asp 5 ed all'ARPA perriscontrare l'igiene e la salubrità deio luoghi,all'AMAM. Il Consigliere auspica che sipossa giungere ad una conferenza dei ser-vizi utile ad individuare le responsabilità e lepriorità d'intervento.

III quartiere

di Andrea Castorina

La IV Circoscrizione per la messa in sicurezza a Puntale Arena

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Durante la seduta straordinaria e aperta del Consiglio della IVCircoscrizione nell’Aula Consiliare di Palazzo Zanca sonostati illustrate le significative e importanti fasi di avanzamento

nella progettazione esecutiva per la messa in sicurezza dell’area delPuntale e per la contestuale apertura di una viabilità alternativa daGravitelli, necessaria per poter intervenire con i mezzi di cantiere eparallelamente per alleviare i disagi dei residenti, oggi praticamenteisolati, permettendo l’accesso ai mezzi di trasporto pubblico e diemergenza. Ad un anno esatto dal crollo di una parte del muraglione di contenimento dell’unica viadi accesso al Puntale Arena si è potuto finalmente riscontrare qualcosa di tangibile, per la sicurezzadegli abitanti della zona. Il Consiglio ha inteso riunire insieme ad uno stesso tavolo pubblico i sog-getti istituzionali attori nella vicenda, in presenza dei cittadini interessati. Erano presenti il Rup eProgettista Ing. Occhipinti (incaricato a seguito delle richieste della circoscrizione) del Dip. OperePrimarie e Secondarie di Urbanizzazione, che ha illustrato nel dettaglio l’idea progettuale,l’ing.Santoro del Dip. Repressione Abusivismo, titolare del procedimento di demolizione della barac-ca che ostruisce il transito verso Gravitelli per cui è già stata emessa l’Ordinanza di demolizione.

Villaggio Santo: problemi alla fognatura da dieci anni

IV quartiere

"Non possiamo affatto accettare che nell’or-mai avanzato terzo millennio ci siano ancoramolte zone cittadine con impianti di pubblica

illuminazione “mussoliniani" che in tanti cittadinigenerano sconforto e indignazione." E' questo ilgrido d'allarme dei consiglieri Udc della terzaCircoscrizione Libero Gioveni e AlessandroCacciotto che si fanno portavoce di grosse"fette" di popolazione costretta a convivere nelleore serali e notturne in condizioni da "terzomondo". L'elenco delle zone è certamente lungo;nel solo territorio della terza Circoscrizione, peresempio - ricordano i due consiglieri - dopo alcu-ni interventi migliorativi effettuati nella scorsalegislatura che hanno dato…“luce” ad alcunezone totalmente prive di illuminazione (vedi lavia Polveriera a Camaro) o con impianti vecchi efatiscenti (vedi tutta l’area di Fondo Pistone),sono ancora tante le zone su cui occorre interve-nire urgentemente. Fa veramente rabbrividire incerti casi - proseguonoGioveni e Cacciotto -vedere quei pali inlegno vecchi e cadentio quelle lampade da“museo”, molte dellequali spente.

Pubblica illuminazione: molti impiantirisalgono al fascismo

III quartiere

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Riceviamo e pubblichiamo

Gentilissima redazione,Chi le scrive è Letterio Ruggeri, oggi abitante a Bergamo.Circa quarantacinque anni fa lasciai Messina, la mia città natale, per questio Sono nato e cresciuto a Gazzi, dove la mia famiglia abitava in una delle bara Da quando sono partito non ho più avuto la possibilità di tornare nei luogh ritornare, seppur per breve tempo, nella mia terra d'origine.Ho visto con piacere che le traverse delle cosiddette "palazzine" di Gazzi, ne za mediante la piantumazione di alberelli di ibiscus e prunus da fiore, due es si occupa proprio di ristrutturazione e manutenzione di parchi e giardini.Devo peròsottolineare ed esprimere la mia meraviglia ed il mio disappunto n dosso" che consiste nella decapitazione violenta della chioma, con recision re così importanti, vista la tipologia di essenze in questione.A questo punto devo pensare che siano proprio lontani i tempi in cui la ripar te qualificate, che amavano il proprio mestiere e l'ambiente, aggiornando co monio del verde pubblico.Ricordo che spesso mio zio nominava il signor Sorrenti, "Gazzoto" e capog Chi ha una certa età potrà ben ricordare che il Comune di Messina primeggi ni nell'arredo urbano cittadino e cimiteriale.Per tale motivo mi sono permesso di inviarvi questa breve nota, chiamiamo della pubblica amministrazione, perchè l'amore per la città si dimostra anch La professionalità non può lasciare spazio all'approssimazione.A corredo di quanto esposto allego breve documentazione fotografica.

Riflessione di un cittadino messinese, re disgustato dal sistema di potatura adotta

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oni di lavoro. acche di via Evagora.

hi d'infanzia, se non di recente, e non vi nascondo la gioia e l'emozione nel

egli anni in cui sono mancato, sono state arredate per tutta la loro lunghez- ssenze pregiate che ho apprezzato, essendo io consulente di una ditta che

el notare che il Comune di Messina adotta un metodo di potatura poco "orto- ne a "strappo", operazione questa effettuata in periodi non ideali per potatu-

rtizione giardinaggio del Comune di Messina era affidata a persone altamen- ontinuamente competenze ed attrezzature per dare il giusto decoro al patri-

giardiniere del Comune, ed il suo giovane allievo Geometra Zagami.

iava tra le varie città d'Italia per maestria tecnica e per nuove sperimentazio-

olo "sfogo personale" , affinchè la stampa possa far da sprone nei confronti he attraverso il rispetto per l'ambiente.

Cordiali saluti

Lillo Ruggeri

esidente a Bergamo, ato dal Comune di Messina

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Messina - 20 Febbraio 2012

Anziana invalida dallanascita, da 33 anni domici-

liata in questa abitazioneche dovrebbe essere demo-

lita in tempi brevi. La donna rischia di esseresfrattata, dopo le varie sol-

lecitazioni, rimanendo almomento senza nessuna

speranza di alloggio.

servizio Peppe Saya

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Dopo il sopralluogo deitecnici delDipartimento Opere

di Urbanizzazione in viaPuntale Arena – via Carrai,nella zona dove si è regi-strata la frana, sono statidisposti interventi per supe-rare l'emergenza viaria. IlCommissario straordinario,dott. Luigi Croce, nella qua-lità di autorità comunale diProtezione Civile, ha dispo-sto l'esecuzione dei lavori disomma urgenza per la rea-lizzazione di una bretella,per garantire l'accessibilitàalle abitazioni rimaste isola-te per la frana che ha inter-rotto l'unica strada di acces-so. I lavori, che prevedonoper la loro esecuzioneanche l'occupazione d'ur-genza di sei particelle cata-stali di terreno, sono statiaffidati all'impresaRicciardello CostruzioniS.r.l.. A seguito delle intesecon la Protezione civile, il

Dipartimento MobilitàUrbana, nelle more dellamessa in sicurezza del trat-to di strada, ha disposto ildivieto di transito veicolarein via Puntale Arena, adeccezione dei veicoli dipronto soccorso e di emer-genza. Disposto inoltre unrestringimento di tutta lacarreggiata stradale permet-tendo, attraverso un delimi-tato percorso, il transitopedonale. A settembre scor-so – come si ricorderà- nelcorso di una riunione tecni-ca tenutasi al Comune - erastato ribadito come “ricor-ressero le condizioni di inte-resse pubblico per provve-dere alla demolizione delmanufatto abusivo realizza-to in via Puntale Arena”, peril ripristino delle condizionidi sicurezza dell'area. Conl'intervento di demolizionesarebbe infatti possibileaprire l'innesto con via SanCorrado.

cittàcittà

Limitazioni viarie in Via PuntaleArena – Via Carrai

a cura di Marilena FarandaViabilità

Con determina dirigenzialeè stata approvata la Cartadei Servizi, in adempimen-to all'obiettivo operativocomune assegnato perl'anno 2012, anche dalDipartimento spettacolo,turismo, sport e tempolibero per il Palacultura“Antonello da Messina. LaCarta dei Servizi è unostrumento di fondamentaleimportanza che rappre-senta un segnale innovati-vo nella costruzione di unreale rapporto tra ilComune ed il cittadino el'impegno nell'erogazionedei servizi offerti, è quellodi seguire determinatefinalità e rispettare deter-minati standard di qualità,per dare risposte adeguateai bisogni ed alle aspettati-

ve dell'uten-za. Le infor-mazione forni-te nella "Cartadei servizi"hanno loscopo di pre-sentare ai cit-tadini tutte leo p p o r t u n i t àed i servizi

erogati, per facilitarne l'ac-cesso e la fruizione. Leistanze per l'utilizzo deglispazi del Palaculturadovranno essere indirizza-te al Dipartimento spetta-colo, turismo, sport etempo libero almeno 15giorni prima della datadella manifestazione o del-l'evento.

II Commissione Consiliare

Erosione costieradi Torre Faro

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Il Consiglio comunale, tor-nato a riunirsi per prose-guire l'attività deliberativa,

ha rinviato la trattazione delprovvedimento relativo alcontratto di serviziodell'A.M.A.M. su richiesta deicomponenti del Collegio dei

Revisori, presenti in Aula,che hanno richiesto un'altrasettimana per approfondire ildocumento ed esprimere ilparere tecnico.Successivamente ilConsiglio, dopo avere votatoil prelievo della proposta deli-berativa con le modifiche eintegrazioni al regolamentocomunale per il rilascio delleconcessioni per l'applicazio-ne del canone di occupazio-ne di spazi e aree pubbliche,ha posticipato l'esame per lapresentazione di un emenda-mento, al quale si dovrà alle-gare il parere del dirigentecompetente. Sentita la con-ferenza dei capigruppo, ilConsiglio è stato aggiornatoa giovedì 28, alle ore 11.

Consiglio Comunale

Demanio e PatrimonioSospensione ricevimento del pubblico

Il commissario straordinariodel Comune, dott. LuigiCroce, con i poteri della

Giunta, ha deliberato l'intitola-zione a Nicolò Barsanti (1821-1864) ed a Felice Matteucci(1808-1887), lo slargo all'inter-sezione tra la strada provincia-le 39 e la strada di accessoall'area ASI. I due ingegnerisvilupparono e resero concretal'idea del primo motore a scop-pio ed in questo senso l'asso-ciazione cultori auto di interes-se storico ha voluto promuove-re l'attribuzione di un toponimoai promotori della motorizzazio-ne nel mondo.

Per motivi organizzatividell'Area coordinamento tri-butario, il servizio al pubbli-

co espletato dall'ufficio delDipartimento patrimonio e dema-nio, sarà sospeso venerdì 22 feb-braio.

Toponomastica

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Intitolazione slargoContratto di servizio A.M.A.M.

La Giunta ha approvato ilregolamento dellaTares, composto da 37

articoli, che disciplina il tribu-to sui rifiuti ed i servizi. E'stato poi esitato il protocollod'intesa da stipulare conl'Efal provinciale di Messinaper stage - tirocinio da svol-gersi negli uffici comunali.Deliberato infine l'avviso

pubblico per acquisizione dimanifestazioni di interesseper selezionare proposte dihousing sociali provenientidalla provincia, dall'Iacp, dacooperative edilizie, daimprese di costruzioni, daassociazioni territoriali, daenti, da Ipab e da cooperati-ve aventi tra gli scopi statuta-ri la realizzazione di interven-ti di edilizia sociale.L'obiettivo dell'iniziativa èquello di far fronte al fabbiso-gno abitativo delle fasce piùdeboli e permettere unarazionale organizzazione delterritorio urbanizzato.

Giunta ComunaleApprovato il regolamento della Tares

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Messina - 20 Febbraio 2012Alcuni membri del Movimento progetto Italia MID si

sono dati appuntamento di fronte Palazzo Zanca.L’incontro è stato organizzato per porre l’attenzione

sul tema della disabilità.servizio Peppe Saya

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provincia Messinaprovincia Messinadi Marilena Faranda

L’acconto di Produttività sarà garantitoai dipendenti della Provincia regiona-le di Messina, a far data dal mese in

corso. Il Presidente dell’Ente di Palazzo deiLeoni, Nanni Ricevuto, pone immediata-mente rimedio alla situazione creatasidopo la consegna delle buste paga elabo-rate dagli uffici, avvenuta questa mattina,senza la corresponsione del Fondo inte-grativo regionale (Fir) e della Produttività.Avuta notizia dell’accaduto, Ricevuto ètempestivamente intervenuto in prima per-sona con una disposizione indirizzata aldirigente dei Servizi finanziari e, per cono-scenza, all’assessore al Bilancio.Nel provvedimento, il Presidente disponeche “venga corrisposto, a far data, dalmese di febbraio, l’acconto di Produttivitàin favore dei dipendenti dell’Ente Provincia,nella stessa misura corrisposta nel mese digennaio, salvo conguagli o eventuali ripeti-zioni conseguenti a successive valutazio-ni”. Tutto ciò, considerato che la mancatacorresponsione di Fir e Produttività nonscaturisce “da un incontro preliminare conle Organizzazioni sindacali, così comeperaltro specificamente indicato come pre-supposto fondamentale nella DirettivaPresidenziale dell’8 febbraio 2013”.Sospesa temporaneamente, invece, lasola erogazione del Fir, in attesa di auspi-cabili, successive soluzioni coerenti con levigenti disposizioni di legge.“La Direttiva da me impartita nei giorniscorsi – afferma Ricevuto – invitava i diri-genti a lavorare su una revisione degliimporti del salario accessorio, in considera-zione della riduzione delle risorse disponi-bili e al fine di non contravvenire alle dispo-sizioni di legge. Tuttavia, nessun azione intal senso potrebbe mai essere ufficializzatasenza averla concertata prima con leOrganizzazioni sindacali con le quali, tral’altro, dobbiamo incontrarci proprio oggipomeriggio”.

Ricevuto: “P Produttività a Provincia di

foto Peppe Saya

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agare il premio di ai dipendenti della

Messina”

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SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

Gli abitanti di Pa la riapertura dei

Un gruppo di abitanti di Pantelleria eLipari hanno protestato a Roma,davanti alla sede del ministero della

salute, per chiedere la riapertura dei puntinascita nelle loro isole, chiusi da un provve-dimento del precedente governo regionale.Contemporaneamente altre due manifesta-zioni si sono svolte a Palermo, davanti all'as-sessorato alla Salute, e a Pantelleria davan-ti all'ospedale. Nel capoluogo, i manifestantihanno consegnato all'assessore regionalealla Sanità, Lucia Borsellino, una petizionecon 1.500 firme. Le donne lamentano chespesso le partorienti vengono accompagna-te sulla terraferma in elicottero e ogni viag-gio costa alla Regione siciliana circa 16 milaeuro, senza contare le difficoltà dei collega-menti in inverno, a causa del maltempo. "IlPiano regionale della salute approvato nel2011 prevedeva il mantenimento delle dero-ghe per Lipari e Pantelleria, in quanto zoneconsiderate 'disagiate'. Inspiegabilmente però - denunciano i mani-festanti - un successivo decreto dell'asses-sorato ne ha programmato, invece, la chiu-sura". Gli isolani chiedono a Stato e Regioneuna deroga alla norma che dispone la chiu-sura dei punti nascita che eseguono meno di500 parti l’anno. Ma gli abitanti delle isoleminori non ci stanno ed hanno raccolto 1500firme sotto una petizione che chiede unpasso indietro. “Non si possono pretendere500 parti all’anno in una struttura che serveuna comunità così piccola, si legge nellapetizione, ma non si può neanche pretende-re che le puerpere debbano attendere l’eli-soccorso per essere portate in ospedale apartorire e che debbano, poi, affrontare il parto da sole,senza familiari che le assistano. I parenti,infatti, devono raggiungerle con mezzi ordi-nari e tempi decisamente lunghi.

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antelleria e Lipari chiedono punti nascita

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Circa un centinaio di operai delCantiere navale e dell'indottohanno partecipato a un sit-in a

Palermo. Un gruppo di sindacalisti hapresidiato per qualche ora una salaall'ingresso di palazzo d'Orleans perchiedere una data certa a Crocettaper un incontro. "Ci preoccupa - spie-ga Nino Clemente, della segreteriadella Fim Cisl Palermo-Trapani - l'as-senza delle istituzioni regionali nellavertenza che riguarda il futuro del piùgrande sito industriale palermitano.Bisogna uscire subito dall'impasse etornare a discutere del rilancio delsito con una adeguata politica cheincentivi la cantieristica navale".Secondo i sindacati i carichi di lavoroper il 2013 sarebbero insufficienti aimpiegare le maestranze: sarebbero

circa 450 mila le ore di lavoro previ-ste per quest'anno; circa 180 operaidello stabilimento Fincantieri su 504sono in cassa integrazione. Per pro-testa, dopo sit-in e cortei per il centrodi Palermo, gli operai della Gesip sisono radunati davanti al Municipio enella cancellata che circonda la fon-tana della Vergogna hanno 'steso'degli indumenti. Secondo quanto rife-ricono i sindacati, i lavoratori, chehanno manifestato anche davanti allaPrefettura, avrebbero avuto un collo-quio telefonico con il Prefetto, alquale hanno manifestato di esserecontrari al progetto proposto dalComune sulla vertenza, proponendol'ipotesi di applicare ai 1.800 dipen-denti della società i contratti di solida-rietà.

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Palermo. Sit-in degli operai di

Fincantieri

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In merito alla situazione in cui versano le autostrade A20 (Messina – Palermo) e A18(Messina – Catania) riportiamo il contenuto della lettera aperta riportata dal vice presi-dente provinciale ACI di Messina indirizzata al Presidente della Regione Sicilia, On.

Rosario Crocetta: « Pregiatissimo Presidente, le recenti determinazioni da Lei assunte nel-l’ambito dell’attività del Consorzio per le Autostrade Siciliane, e il rinnovato e beneauguran-te interesse mostrato per un sistema infrastrutturale vitale per la Provincia di Messina, ciinducono ad alcune riflessioni che vorremmo condividere con Lei e con tutti gli automobili-sti messinesi. Senza voler entrare in ambiti di natura amministrativa o penale, vorremmosottoporre alla sua attenzione una considerazione sulle principali vie di comunicazione e dicollegamento delle tre principali città metropolitane siciliane. Palermo è collegata a Trapanie Mazara del Vallo dalla A29, a Catania dalla A19, autostrade entrambe senza pedaggio,a Sciacca dalla strada a scorrimento veloce SS 624, ad Agrigento dalla SS 121, e in dire-zione Messina dalla A20, con il solo tratto che ha inizio da Buonfornello a pagamento dipedaggio. Catania è collegata a Enna e Palermo dalla A19, a Siracusa dalla A18, autostra-de entrambe senza pedaggio, a Randazzo e Capo d’Orlando dalla SS 116, e a Messinadalla A18, unico tratto a pagamento di pedaggio. Messina, invece, ha solo due vie di col-legamento e di comunicazione, una in direzione Palermo e tutta la costa tirrenica permezzo della A20, e l’altra In direzione Catania e tutta la costa Jonica per mezzo della A18.Ebbene entrambe queste due arterie autostradali sono a pagamento di pedaggio, e lo sonofin dalla Doro nascita negli anni ‘60-’70. È facilmente comprensibile come ì cittadini diMessina e della sua Provincia siano stati penalizzati in tutti questi anni rispetto ai loro cor-regionali delle altre città sotto un punto di vista squisitamente economico. Ma non è unarivendicazione di parte che ci preme, né ci anima il desiderio di veder penalizzati allo stes-so modo gli altri siciliani. Vorremmo invece porre alla Sua autorevole attenzione lo stato incui si trovano, ormai da tempo, le due autostrade che nascono a Messina e si dirigonoverso occidente e verso sud, e ciò non solo nell’Interesse del nostri 5.500 assodati ACIMessina, ma nell’interesse generale di tutta una collettività di automobilisti, e di quanti, esono milioni, transitano nel corso dell’anno da Messina per turismo, per lavoro, per studio.La prima, Autostrada A20, ha raggiunto ormai da anni livelli dì elevata pericolosità dovuti

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alla tardiva o alla mancata messa a norma delle barriere di contenimento (guard-rail), allamancanza di illuminazione in alcune gallerie che ne costellano il percorso, alla ridottamanutenzione del fondo stradale e del verde. E dire che un tempo era considerata la piùbella autostrada d’Italia per tipologie di specie arboree impiantate. La seconda, Autostrada A18, somiglia a volte ad una città del sud est asiatico sottoposta abombardamento per il suo fondo stradale caratterizzato da buche e solchi, anche profon-di, che costringono gli automobilisti e i motociclisti a pericolosi slalom per evitarle, se nonaddirittura a percorrerla sempre in corsia di sorpasso, con gli evidenti pericoli che ne con-seguono. A ciò si aggiunga una insufficiente illuminazione delle gallerie e un precario fondostradale, soprattutto nel tratto Messina-Taormina. Questa importantissima arteria non èstata peraltro mai ammodernata con la creazione, per esempio, di piazzole e aree di soste,e con la realizzazione, riteniamo non più rinviabile, della terza corsia nel tratto Acireale-Catania, vero incubo per i collegamenti con la città etnea e l’aeroporto di Fontanarossa.Riteniamo che chi paga un pedaggio debba ricevere un servizio proporzionalmente effi-ciente, con infrastrutture adeguate e sicure. Se l’efficienza diminuisce, il pedaggio dovreb-be proporzionalmente diminuire. Sarebbe bello vedere, all’imbocco delle due autostrade,una grande tabella segnaletica con la scritta SICILIA e, accanto a questa, una tabella lumi-nosa che ne indichi, quotidianamente, l’efficienza percentuale. Sarebbe forse il segno dì unavvenuto cambiamento di comportamenti e di mentalità. Grati per l’attenzione che vorràdare a questi problemi di mobilità, Le auguriamo buon lavoro, anche a nome di tutti gli auto-mobilisti messinesi.

Messina, 14 Febbraio 2013 Ing. Marco Messina

È un problema ormai annoso, che urge un’immediata attenzione da parte delle istituzioniregionali, poiché i disagi nelle principali arterie autostradali sono sentiti non solo dai sociACI, ma da tutti i siciliani utenti di quelle infrastrutture vitali per l’isola.

a cura di Rodrigo Foti

Lettera aperta del vicepresidente provinciale

ACI sullo stato delleautostrade messinesi al

presidente Crocetta.

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BiodiversaMente 2012: Immersi nella biodiversità: dai Monti Peloritani ai fondali dello Stretto diMessina - Villa Mazzini, nell’ambito della campagna promossa da WWF e ANMS, organizzata dalCeSPOM di Messina, in collaborazione con l’Azienda Regionale Foreste Demaniali - UPA Messina,l’Associazione Ornitologica Messinese onlus, Digimare Italia, il Centro Studi Faunistica deiVertebrati ed il Centro Studi Invertebrati - Società Italiana di Scienze naturali ed il CEA Messinaonlus.

Villa Dante: Esposizione Canarini, Arricciati, Esotici Indigeni e loro ibridi, pappagalli, razzeinglesi.Evento su Facebook: http://www.facebook.com/events/277198679066034

Formazione Quadri Terzo Settore FQTS – Programma: L’effetto della crisi sull’ambiente e sul ter-ritorio - Politiche ambientali e di sostenibilità - Politiche partecipative

Concorso per tutte le Scuole di Messina sul Tema Unesco Dess del 2012 con svolgimento il 22marzo 2013 della premiazione in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua 2013. Titolo delConcorso per le Scuole del Comune di Messina per la Settimana Unesco Dess 2012: "Cucinasenza rifiuti: consapevole, sana ed economica", con presentazione e divulgazione nella SettimanaUnesco Dess 2012 e conclusione nel corso della Giornata dell'Acqua 2013 (22 marzo 2013)

Istituzione dell'Osservatorio Rifiuti a Messina in occasione, della 4^ Edizione della SettimanaEuropea per la Riduzione dei Rifiuti: http://www.facebook.com/events/350679251693032

27 Ottobre 2012

4 Novembre 2012

9-10 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

Anno Ambienta

Le associazioni del Coordinamento Azioni Ambientali di Messina hanno presentato nellasala ovale del Comune di Messina, le iniziative per l'anno ambientale 2012-13, con il patro-cinio di numerose istituzioni: Comune di Messina, Università di Messina, ATO3 Messina,Provincia di Messina, Stazione di Granicoltura di Caltagirone, AMAM Messina, ATO Acque 3Messina, Ufficio Scolastico Provinciale, CEA Sicilia, Sigea Sicilia. Era presente Pippo Previti,presidente del Consiglio comunale di Messina.

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Ecco i promotori: FareVerde - Ambiente e/è Vita - CEA Messina Onlus – MareVivo -Associazione Ornitologica Messinese- Osservatorio Lucia Natoli - CESV Messina - TelefonoAmico - CEA Eolie - Il Ramarro onlus Caltagirone - AIF SEz. Messina - ANISN Sez. Messina -SlowFood Valdemone - ARPA Sicilia DAP Messina - SS.BB.CC.AA. di Messina - CeSPOMMessina - InBar Messina - Architettura Ecosostenibile - ORSA Scuola Alta FormazioneAmbientale – Legambiente.

Realizzazione in formato elettronico del Calendario Ambientale 2013 (soggetto :"La Natura delleEolie: Aree Protette e Sviluppo Sostenibile", cfr. vedi http://www.facebook.com/calendarioambien-tale2012)

Ventunesima edizione, organizzata dall’associazione ambientalista Fare Verde, dell’iniziativa “Ilmare d’inverno”. I volontari, aiutati da tanti cittadini, raccoglieranno i rifiuti che anche d’invernoinondano le nostre spiagge e stileranno una sorta di hit – parade degli oggetti ritrovati sull’arenile.

Iniziativa editoriale 2013

27 Gennaio 2013

“Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie”.

21 Marzo 2013

Ambiente e Benessere: dall’olivo all’olio, 2° Corso di aggiornamento scientifico- sperimentaleche si terrà presso la sede dell'Ordine dei Medici di Messina, organizzato dall’Arpa ST Messina,l’ANISN sez di Messina, con la collaborazione dell'Assessorato Regionale delle Risorse AgricoleAlimentari Distretto Nebrodi e dell'Università degli Studi di Messina.

9-10-11 Aprile 2013

“Dieci, cento, mille rapaci sul tuo orizzonte”, con l'eccitante escursione per i sentieri di colleSan Rizzo sulle rotte dei rapaci in migrazione alla scoperta di panorami mozzafiato sulle spondedello Stretto di Messina e il suo mare al cobalto. Con l’appassionata guida di Arnaldo Oliva, unodei massimi esperti locali e la collaborazione de “il Ramarro” - Associazione di Ecologia e Culturadi Pace.

12 maggio 2013

"European Solar Days 2013", che il Comitato Promotore proporrà di realizzare in condivisione conaltre Associazioni non della Ns. Città come avvenuto per il 2012.

1-19 Maggio 2013

ale 2012- 2013

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A cura di Ignazio Rao

SCIENZA & CULTURA

Un meteorite tutto messinese

Cometa Hale Boop, vista da Messina

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Le recenti notizie dell’impatto con l’atmosfera della terra di un grosso meteo-rite, avvenuto all’alba del 15 febbraio 2013 sui cieli della città Russa diChelyabinsk, sulle pendici orientali dei monti Urali, ed il passaggio di un’al-

tro grosso meteorite che, nella stessa sera, si è pericolosamente avvicinato allasuperficie terrestre, ci fa capire quanto la terra sia esposta a questi violenti espesso imprevedibili fenomeni naturali e quanto l’uomo sia impotente nell’affron-tare questi particolari eventi. L’esplorazione della superficie terrestre condotta conl’impiego di sofisticati satelliti ha permesso agli scienziati di rilevare “vecchie cica-trici” originate in passato dall’impatto di asteroidi e meteoriti. Tra gli “impatti” piùspettacolari ricordiamo quello avvenuto circa 20.000 anni fa, in Arizona, dove unmeteorite di circa 50 metri di diametro, produsse il famoso, “meteor crater” , cra-tere d’impatto, di oltre un chilometro di larghezza e 200 metri di profondità; altrocatastrofico evento si verificò il 30 giugno del 1908 nella regione disabitata di“Tanguska”, nelle Siberia centrale, dove l’esplosione di un asteroide, compostoprobabilmente di ghiaccio, causò la distruzione di milioni di alberi. Alcuni scien-ziati hanno recentemente ipotizzato che l’estinzione dei dinosauri, avvenuta circa65 milioni di anni fa, fu causata dall’impatto di un enorme asteroide che caddenella Regione dello “Yucatan” in Messico. Nel nostro sistema solare, oltre ai pia-

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neti ed ai loro satelliti, orbitano moltissimicorpi celesti di varie dimensioni, come gliasteroidi, chiamati anche “pianetini”, chesi trovano prevalentemente nella “fasciadegli asteroidi”, tra le orbite dei pianetiMarte e Giove. Altri corpi celesti sono lecomete, costituite da nucleo, chioma ecoda e che nell’antichità erano considera-te di cattivo presagio ma in realtà, la loromaestosa bellezza, suscita solo meravi-glia ed emozione. Nella primavera edestate del 1997, il passaggio della come-ta “Hale Boop”, ha regalato uno spettaco-lo affascinante che è stato ammirato nelcielo notturno anche da numerosissimimessinesi che non hanno perso questapreziosa e rara occasione offerta dallanatura. Altri corpi di materia solida chevagano nello spazio sono i meteoriti, didimensioni più piccole, costituiti general-mente da materiali rocciosi o da metallicome ferro e nichel. Al contatto con l’at-mosfera terrestre, o bruciano completa-mente, lasciando una scia luminosa,(meteore o stelle cadenti) o, nel caso diuna combustione parziale, raggiungono lasuperficie terrestre con effetti variabili inrelazione alla loro dimensione ed allazona di impatto. A Messina il 16 luglio del1955, alle ore 13,00 circa, tre frammenti diun meteorite del peso rispettivamente di42, 338 e 2025 grammi, preceduti da unforte boato si schiantarono al suolo conun intenso tonfo, nella zona di Camàro;numerose persone assistettero all’eventoche destò tanta paura, ma che fortunata-mente non provocò nessun danno; graziealla loro diretta testimonianza ed alle pre-ziose indicazione fornite agli esperti, fupossibile individuare e recuperare i fram-menti che furono attentamente studiati e

Tectite (cm. 2,3) foto I. Rao

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classificati come meteoriti rocciose(Aeroliti–Classe Olivino-iperstenica).Un’altra meteorite a composizioneprevalentemente ferrosa, di cui non siconosce il peso, fu vista cadere a Patti(ME), probabilmente nel 1922, e fusubito raccolta. . E’ grazie al preziosoe determinante contributo del nostroconcittadino, Prof. B. Baldanza, docen-te di Mineralogia presso l’Università diMessina ed eminente studioso, se oggidisponiamo delle dettagliate notizie e didati scientifici sulle meteoriti cadute aMessina e Patti. Altri piccolissimi corpisolidi provenienti dallo spazio e rinve-nuti in molte parti della terra, sono le“Tectiti,” dal greco “Tektos”, fuso, dellagrandezza di pochi centimetri, di consi-stenza vetrosa, di colore scuro e diforma sub-sferica, costituite prevalen-temente da minerali di silicio ed allumi-nio. L’impatto di asteroidi e meteoritirappresenta una vera e propria emer-genza planetaria ed evidenzia quantol’uomo sia praticamente impotente neldover fronteggiare questi eventi . Lascienza dedica grande interesse a que-sti avvenimenti e nel 2004, presso il“Centro di cultura Ettore Majorana” diErice (TP), numerosi esperti provenien-ti da molte parti del mondo, si sonoconfrontati su come poter prevenire oaddirittura evitare l’impatto sulla terra diquesti “bolidi”, che rappresentano unaincombente minaccia. Fortunatamentein qualche caso, enormi asteroidi emeteoriti che si erano avvicinati perico-losamente alla terra, hanno improvvi-samente cambiato traiettoria, scongiu-rando il rischio di un violento, inevitabi-le ed imprevedibile impatto.

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Tectite (cm. 4,7) foto I. Rao

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Tina Arena, stilista siciliana, responsabile del settore dell’alta sartoria del CentroArtistico del Mediterraneo, imprenditrice Messinese con il suo marchio Atelier -Sartoria “TINARENA”, con un curriculum d’eccezione approda come ospite d’onore

in Romania alla XVIII-a edizione del Gran Ballo dell’Opera.Uno Spettacolo di alta classe, realizzato in uno spazio dedicato all’espressione e all’inter-relazione, che consente la premiazione del talento, della bellezza e della generosità.“Il Gran Ballo dell’Opera”, che sarà presentato da Ramona Badescu e Rares Bogdan, sisvolgerà presso l’Opera Nazionale Rumena di Cluj-Napoca (capitale della Transilvania) il prossimo 23 Febbraio, un evento unico nel suo genere inRomania e d’Impatto Internazionale. La grande trasformista del tessuto, una couture difascino e raffinatezza rappresenterà insieme ai noti Stilisti Gai Mattiolo, Marina Mansantae Luigi Gaglione il patrimonio dell’Alta Moda Italiana. Grazie al manager - scauting interna-zionale e promotore della moda Made in Italy Riccardo Gubiani si è reso possibile unimmenso contributo alla cultura, all’arte e alla moda Italiana, in un contesto in cui la storiae la vicinanza dei due popoli, come quello italiano e rumeno, si intrecciano più che mai. In una città di grande tradizione millenaria europea, in commistione con l’importante tribu-to musicale diretto da David Crescenzi, Tina Arena attraverso la sua collezione “SicilianLuxury” farà rivivere non solo l’arte manifatturiera Italiana ma i colori, i tratti e le caratteri-stiche della nostra terra: la Sicilia…con l’azzurro del mare, il rosso dei coralli e l’oro delsole.

L’arte della stilista del camTina Arena conquista l’europa

CulturaCultura

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foto

Antonio De Felice

Dopo aver pubblicato alcune raccolte di poesia e un romanzo musicale dal titolo“Jenomy”, il professore siciliano Aldo Misefari torna nelle librerie con il romanzo,edito dalla casa editrice Galassia Arte, “Notte Sevillana”.

Notte Sevillana è il racconto della breve vacanza di Paolo, agente di cambio milanese. Ilviaggio inizia con una “lenta corsa” verso la residenza estiva del suocero a Bellagio, primadella “fuga” a Sevilla. Il suo soggiorno sarà intriso di scoperte esaltanti sotto forma di archi-tetture, leggende e luoghi della città nella quale è ospite.Il romanzo è anche una narrazione delle considerazioni, aspirazioni, sensazioni e ricordidel protagonista, sin dagli anni della sua giovinezza: dall’incontro con la ragazza che diven-terà sua moglie alla frequentazione dell’amico fraterno, la cui amicizia era stata fondamen-tale per la sua formazione e cultura. Il lettore rimarrà “sospeso” fino alla conclusione,soprattutto per la presenza di una donna del luogo, l’affascinante e altrettanto misteriosaMaria, che conferirà alla storia una tinta di sensualità e velato mistero. Notte Sevillana è una storia di incanto, d’amore, di ricordi e di luoghi che avremmo sem-pre voluto visitare e vivere, ma è anche un percorso dentro l’animo umano, laddove il viag-gio assume un significato metaforico, che ci permette di analizzare le nostre emozioni inprofondità.Aldo Misefari è nato a Roccalumera (ME) nel1943. Ha coltivato, sin da ragazzo, gli studimusicali, diplomandosi nel 1964 in pianoforte efrequentando la classe di composizione del M°Gino Contilli. Laureatosi in Medicina nel 1967,ha intrapreso la carriera universitaria, lavorandoa Roma, Messina e, negli USA, a Winston-Salem (NC) e Charleston (SC).È stato per 30 anni professore ordinario diImmunologia nell'Università di Messina. È inquiescenza dal 1 gennaio 2013.Si é dedicato, sin da ragazzo, agli studi lettera-ri e alla poesia che ha coltivato nella riservatez-za e nel silenzio. Ha partecipato nel 1994 e nel1996 a due selezioni di poesia con due raccol-te, che sono state pubblicate.Ha stampato successivamente altre quattroraccolte di poesia. Il suo romanzo musicaleJenomy è stato pubblicato nel 2011 da Albatros.Book Sprint Edizioni ha pubblicato nel 2012 lasua ultima silloge poetica: “Fra miti e sogni”.

Dalla Sicilia alla Spagna. Il poeta scienziato Aldo Misefari racconta la sua Siviglia

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Un interessante libro dal titolo Mind OverMachine descrive le tappe che la mente diuna persona deve attraversare per com-

pletare il viaggio che la porterà da neofita a mas-simo esperto di una disciplina. Diventare pilota diaereo, padroneggiare una lingua straniera, rag-giungere la forza di un maestro di scacchi, sonoalcuni dei processi di apprendimento studiati inquesto libro dagli psicologi Hubert e StuartDreyfus. Secondo questi ultimi, gli stadi da attra-versare sono cinque: principiante, principianteevoluto, competente, perito e maestro. Circa l'unopercento degli scacchisti ha la fortuna e la bravu-ra di diventare Maestro; quando un giocatore rag-giunge tale livello di conoscenza, smette di appli-care regole generali e di porsi di fronte alla posi-zione cercando di risolvere un problema. IlMaestro riconsce il tipo di posizione sulla scac-chiera, genera un piano adeguato alla stessa cal-colando le mosse migliori per il suo raggiungi-mento. La tesi sostenuta nel libro afferma che iprocessi mentali del Grande Maestro di scacchisono gli stessi di qualunque altro "esperto", siaesso un tassista, un calciatore o un avvocato;essi agiscono mossi da un processo spontaneoguidato dall'intuizione. Nel libro Il Genio NegliScacchi, Jonathan Levitt afferma che "L’intuizioneconsta di idee non verbali, non formulate, che‘balzano’ dentro il processo di pensiero a causadell’esperienza precedente". Per concludere,riportiamo un aforisma del Grande MaestroEsteban Canal, il quale, riferendosi alla straordi-naria naturalezza e rapidità di gioco diCapablanca, scriveva: "Soltanto i maestri medio-cri ragionano mentre giocano".

a cura di Aurelio Bandiera eGiuseppe Massimo Cattafi

Scacchi News

http://[email protected]

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Come vincere una partita persaApriamo con questo numero, la nostra rubrica di partite commentate. Il nostro obiettivoè quello di presentarvi alcune perle di bellezza dei migliori Maestri della storia dellesessantaquattro caselle, alternandole alle gesta di appassionati amatori. Siamo infatticonvinti che la passione e l'agonismo emanati dalle mosse di questi ultimi possacompensare una minor bellezza in senso assoluto. Ma se il racconto è avvincente,cosa importa? Quella che segue è una di queste partite. Buon divertimento.

CHITE' - GRECOCosta Viola, S. EufemiaD'Aspromonte(RC) 20111.d4 ¤f6 2.¤c3 Introducendo l'attacco Richter-Veresov.2...g6 3.¥g5 ¥g7 4.¤f3 d6 5.e4 0–06.£d2 c5 7.d5 a6 8.¥h6 e6 9.¥xg7¢xg7 10.0–0–0 e5 11.¥e2?! Probabilmente era migliore 11.£e3 conl'idea 11...b5 12.¤d211...b5! 12.£e1 b4 13.¤b1 Misera casa per il Cavallo; in più ilpedone e4 è irrimediabilmente perduto!13...¤xe4 14.¥c4 ¤f6 15.¤bd2 ¥b716.h4 Ecco che il Bianco prova un coraggiosocontrattacco.16...h5 17.¤e4 a5 18.¤fg5 ¥a619.¥xa6 ¦xa6?! La presa di Cavallo era certamentemigliore.20.f3 ¤bd7 21.£e2 £b6 22.g4 L'attacco prosegue.

22...a4 23.£c4 ¦b8 24.¦d3 £b525.£xb5 ¦xb5 26.c4 ¦b8?! Senza dubbio migliore sarebbe stata26...bxc327.gxh5 ¤xh5 28.¤h3 ¤df6 29.¤xf6¤xf6 30.f4 exf4 31.¤xf4 b3? Il Nero consente al Bianco di chiuderele colonne presidiate dalle sue Torri.32.a3 ¦a7 33.h5 ¦h8 34.¦dh3 g535.h6+ ¢g8Ancora un'imprecisione. Era certamentemigliore 35...¢h736.¦g1 ¤h7? E qui dopo tanta sofferenza, il Biancopassa in vantaggio. Unica era 36...¤e437.¤h5 f6 38.¦e1 ¢f8 39.¦e6 ¦e740.¦xd6?!Ingordigia! Vincente sarebbe stata40.¦he3 ¦xe6 41.dxe6 ¢e7 42.¤g340...¢f7 41.¦f3 ¦e1+?

Nella fotoCarmelo Chitè

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“The Elevator”

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Si sono concluse le riprese del film “The Elevator”, il debutto per il grande schermo del regist York ma girato quasi tutto negli studi di Cinecittà. La pellicola è prodotta in maniera totalmen dard per competere con il mercato internazionale. “The Elevator” - scritto da Riccardo Irrer

che conduce un popolare quiz televisivo. Una sera, Jack viene bloccato in ascensore da una don gravissimo crimine. Ma qual è la verità? Chi è il vero colpevole? Un thriller che racconta - in temp Il set principale del film è l’ascensore che diventa luogo di espiazione delle colpe. “Siamo sempre globale. Per questo abbiamo fatto un film ambientato a New York con un cast internazionale''. Prota Parks (Kill Biil, The Listening, Grindhouse, C.S.I.) e Burt Young (Paulie di Rocky, ruolo per il qu (vincitore di 64 premi) e il film tv Rai “Noi Due”, Coglitore esordisce al cinema e in merito dichiara: prio sull’interpretazione che ho puntato, mettendomi al servizio degli attori che sono stati straordin

Da poco girato a Cinecittà dal regista messinese Massimo Cog

SpettacoliSpettacoli

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ta siciliano Massimo Coglitore. E’ un thriller psicologico, girato in lingua inglese, ambientato a New nte indipendente da Riccardo Neri per la Lupin Film. Un film low budget ma realizzato con alti stan- ra e Mauro Graiani - è la storia di Jack Tramell (James Parks) un famoso presentatore americano

nna misteriosa (Caroline Goodall) che inizia il suo personale “sadico quiz”. Jack è accusato di un po reale - le storie dei due personaggi, alle prese con i propri segreti in uno spazio claustrofobico.

e stati limitati dalla lingua - spiega il produttore Riccardo Neri - dobbiamo fare film per un mercato agonisti del film sono Caroline Goodall (Shindler's List, L’albatros, Rivelazioni, Dorian Gray) James

uale ottenne una nomination agli Oscar nel ‘76). Dopo il cortometraggio pluripremiato “Deadline” “E’ una storia molto intensa e ricca di suspence. In un film così difficile, con dialoghi serrati, è pro-

nari”.

litore

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“La guerra di Giovanni Marangoni” di Piero Pieri sarà in scena nellaSala Laudamo dal 22 al 24 febbraio, per la sezione “Paradossosull’Autore”, dedicata alla drammaturgia italiana contemporanea e

curata da Dario Tomasello. Sul palco l’attrice Mirella Mastronardi (chefirma anche l’adattamento teatrale) e il noto musicista siciliano (diEnna) Mario Incudine, autore ed esecutore in scena delle musichedello spettacolo. Performance di “sand art” (quella che utilizza la sab-bia) della pittrice Stefania Bruno, anche lei di Enna. Regia di PaoloMerlini.La prima guerra mondiale è stato l’evento bellico che più ha incisosulla coscienza europea. In forma di recital, accompagnata appuntodalle musiche di Mario Incudine, Mirella Mastronardi darà voce a epi-sodi drammatici di quella guerra dal punto di vista del contadinoGiovanni Marangoni diventato fante. Mescolando la realtà della vita intrincea, degli assalti all’arma bianca, della disfatta di Caporetto, conaltri eventi d’invenzione, tuttavia sempre legati all’umanità ingenua eforte del fante, Pieri scrive un affresco universale dell’idea stessa diguerra, della sua atroce e assurda realtà e delle devastanti conse-guenze che la guerra ha sugli uomini.Lo spettacolo, proprio perché vuol essere in primo luogo un invito allariflessione, nella forma del teatro sociale, e proprio perché è stato pen-sato come discorso coinvolgente ed emozionante (non privo, tuttavia,di contrappunti comici, derivanti dalla secolare resistenza del contadi-no nei confronti del Potere, in qualsiasi forma si presenti), ha, quindi,una doppia valenza: teatrale e didattica allo stesso tempo, miglioran-do la conoscenza storica e la sensibilità estetica.Cantante, attore, ricercatore, musicista e autore di colonne sonore,Mario Incudine è uno dei personaggi più rappresentativi della nuovaworld music italiana. Collabora con Simone Cristicchi, AmbrogioSparagna, Lucilla Galeazzi, Nino Frassica, Mario Venuti, Tosca,Antonella Ruggiero e Kaballà. Ha duettato con artisti come FrancescoDe Gregori, Lucio Dalla, Peppe Servillo, Alessandro Haber eFrancesco Di Giacomo (Banco del Mutuo Soccorso). In qualità di can-tante e musicista, fa parte stabilmente dell’Orchestra Popolare Italianadell’Auditorium del Parco della Musica di Roma diretta dallo stessoSparagna. È il direttore dell’Orchestra EtnoMediterranea, una forma-zione di 18 musicisti provenienti da tutte le aree del maghreb, e del-l’orchestra “SeteLuasOrkestra” produzione speciale del festival SèteSois sète Luas presieduto dai premi nobel Dario Fo e Josè Saramago.Ha composto le colonne sonore degli spettacoli “Fuori luogo” conBarbara Tabita e Filippo Luna, “Cosmorama” con Giacomo Civiletti eGiorgio Li Bassi e “Sotto un velo di sabbia” con Alessandro Haber eCaterina De Regibus. Ha partecipato con la sua band a numerosi eprestigiosi festival di world music in tutta Italia e ancora in Spagna,Francia, Olanda, Belgio, Portogallo, Marocco, Algeria, Tunisia,Messico, Turchia, Bulgaria, Capo Verde, Canada, Cina e Stati Uniti.

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La Guerra di Giovanni Marangoni

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Il lavoro di Piero Pieri vede in scena allaLaudamo (22-24 febbraio) l’attrice MirellaMastronardi e il noto musicista siciliano Mario Incudine

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Carissimi amici,con grande gioia vi presento e vi consegno la decima edizione di “Fede Arte MusicaQuaresima Pasqua 2013”. Un traguardo veramente importante e significativo, espressionedel costante impegno culturale dell’Arcidiocesi a favore della Città e del territorio, e del gra-dimento di quanti, lungo questi anni, insieme a gustare gli interessanti appuntamenti pro-posti hanno espresso sincera e sentita gratitudine. “Piccoli passi verso l’altro”, il tema di quest’anno conduce dentro il cammino pastorale dio-cesano tracciato dalla Lettera “In qualunque casa… Alleanze educative”.I “piccoli passi” sono quelli che desideriamo condividere con voi nel fruire insieme l’interes-sante proposta artistico musicale prevista dal programma. Saremo accompagnati e guidati, in questo iter quaresimale, dall’icona della “Sancta fami-lia” testimone di un meraviglioso percorso di fede da vivere nel quotidiano con lo sguardorivolto “verso l’altro”.Dalla famiglia di Nazareth veniamo educati a farci “prossimi”, metterci in ascolto dei biso-gni dell’uomo, di qualunque uomo, in qualunque situazione si trovi, e aprirci al dono del-l’amore fraterno.Dalla famiglia di Nazareth apprendiamo a leggere la storia e gli avvenimenti sotto l’otticadella condivisione e della solidarietà, per essere “attivi costruttori di una cittadinanza chericonosca e rispetti la dignità di ogni persona”.Dalla famiglia di Nazareth impariamo a sperimentare autentiche “alleanze educative” per-ché attraverso la fattiva collaborazione di tutti i soggetti impegnati nella formazione integra-le della persona si valorizzi il ricco patrimonio dei valori evangelici e squisitamente umani. Mentre vi invito a partecipare ai diversi appuntamenti programmati, sento il bisogno dimanifestare sincera gratitudine agli artisti e a tutti coloro che, con la loro generosa colla-borazione, a diverso titolo e grado, offrono il loro prezioso ed utile contributo alla program-mazione e allo svolgimento di “Fede Arte Musica”. Invocando per ciascuno la divina benedizione, di tutto cuore porgo auguri cordiali di SantaPasqua.

+ Calogero La PianaArcivescovo

Fede Arte MusicaQuaresima Pasqua 2013 decima edizione

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parole in bluparole in blu

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La sofferenza in amore è un vuoto a perdere: nessuno ci puòguadagnare, tranne i cantautori che ci fanno le canzoni. Cit. Massimo Troisi dall'intervista di Gianni Minà nel suoprogramma televisivo Alta Classe, 1992

Sono nato in una casa con 17 persone. Ecco perché ho que-sto senso della comunità assai spiccato. Ecco perché quandoci sono meno di 15 persone mi colgono violenti attacchi disolitudine. Cit. in Dizionario degli attori: Gli attori del nostro tempo, acura di Gabriele Rifilato

a cura di Sara Ursino

CURIOSITà

- Troisi cominciò la sua carriera di attore, dal 1969,nel teatro parrocchiale della Chiesa di Sant'Annainsieme ad alcuni amici d'infanzia (tra cui LelloArena, Nico Mucci, Valeria Pezza).- Nel 1972 a Troisi venne diagnosticata un'anoma-lia cardiaca che lo obbligò, nel 1976, a recarsi negliStati Uniti per un intervento alla valvola mitralica.- All'inizio del 1994 Troisi, recatosi ancora unavolta negli Stati Uniti per dei controlli cardiaci,apprese di dover sottoporsi con urgenza a unnuovo intervento chirurgico, ma decise di nonrimandare le riprese del suo nuovo film Il postino(1994), girato a Procida e Salina e diretto daMichael Radford.- Troisi morì nel sonno, nella casa della sorellaAnnamaria e in compagnia del suo più grandeamico sin dall'infanzia, Alfredo Cozzolino, a Ostia,quartiere marino di Roma, per attacco cardiaco, il4 giugno 1994, 12 ore dopo aver terminato leriprese de Il postino- Nel 1996, a due anni dalla sua morte, a SanGiorgio a Cremano è stato istituito in sua memoriail Premio Massimo Troisi, mentre nel 2003 gli èstato dedicato un museo.

Massimo Troisi e Roberto

Benigni, scena tratta dal Film Non

ci resta che piangere

Locandina originale del 1981 per

il film Ricomincio da tre.

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Tro

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Frittole, estate quasi 1500.Santissimo Savonarola, quanto ci piaci a noi due!Scusa le volgarità eventuali. Santissimo, potrestilasciar vivere Vitellozzo, se puoi? Eh? Savonarola, eche è? Oh! Diamoci una calmata, eh! Oh! E che è? Quapare che ogni cosa, ogni cosa uno non si può muovereche, questo e quello, pure per te! Oh! Noi siamo duepersoncine perbene, che non farebbero male nemme-no a una mosca, figuriamoci a un santone come te.Anzi, varrai più di una mosca, no?Noi ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi,senza chiederti nemmeno di stare fermo, puoi muo-verti quanto ti pare e piace e noi zitti sotto. Scusa peril paragone tra la mosca e il frate, non volevamominimamente offendere.I tuoi peccatori di prima, con la faccia dove sappiamo,sempre zitti, sotto. [testo della celebre lettera alSavonarola] Cit. in Non ci resta che piangere, Film 1985, RobertoBenigni

San Giorgio a Cremano, 19 febbraio 1953Roma, 4 giugno 1994

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Una ricerca che farà discutere e cheleverà polemiche da tutte le parti.Eppure è una ricerca vera, uno studio

scientifico con tanto di prove e riscontri. Unaricerca in grande stile che ha coinvolto ate-nei e istituti scientifici in Australia, NuovaZelanda e Stati Uniti e che ha certificato chei grassi vegetali Omega6 sono più dannosidi quelli animali.Sono stati osservati, nello specifico, 458uomini di età compresa tra i 30 ei 59 anni,tutti con problemi di coronarie o reduci daattacchi cardiaci anche gravi. Il grupposeguiva una dieta standard medica ben pre-cisa, ma alcuni avevano ricevuto in più delleistruzioni guidate su come utilizzare i grassinell’alimentazione. Dovevano consumaremargarina (contenente olio liquido di carta-mo e olio di cartamo polinsaturo) invece delburro.

Durante i 4 anni di studio, i pazienti doveva-no redigere un diario e dovevano sottoporsia controlli del sangue periodici. I valori di base (trigliceridi, l’indice di massacorporea e pressione arteriosa) non eranovariati in modo sensibile tra i due gruppi, macoloro che avevano usato la margarina nellaloro alimentazione … pur avendo persoqualche chilo …. avevano rischiato di mori-re più di una volta. Anche la registrazione dei decessi già avve-nuti nel corso dello studio aveva visto mori-re più persone tra coloro che sostituivano ilburro con la margarina. Dunque, secondo questa ricerca, lo studiosull’efficacia degli Omega6 nelle dieteandrebbe rivisto, poiché se è vero che fabene al peso in eccesso mette in serio peri-colo il cuore.

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Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo Saccà

RERE

La margarina uccide, il burro no

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Mangia sanoMangia sano

Polpettine di carciofi

Ingredienti per circa 40 polpettine

• 7 (circa 1 kg) Carciofi

• 1 Uovo medio

• 12 gr di Prezzemolo tritato

• 300 gr di mollica di Pane

• 1 Limone

• 50 gr di Grana Padano grattugiato

• 1 spicchio di Aglio

• Sale q.b.

• Pepe q.b.

• 65 gr di Mozzarella

per la panatura

• 2 Uova medie

• 100 gr di Pangrattato

• Olio di semi per friggere q.b.

La ricetta

RERE PREPARAZIONE

Iniziate a pulire i carciofi: togliete lefoglie esterne e tagliate il gambo; poitagliate le punte e divideteli a metàquindi eliminate la parte centrale piùsecca, detta barba. Metteteli in unabacinella con acqua abbondante e conil succo di un limone tagliato a metà pernon farli annerire. Quando avrete pulito tutti i carciofi, fate-li cuocere in abbondante acqua salatain pentola a pressione per 10 minuti: icarciofi dovranno risultare teneri manon sfatti. Intanto, ricavate da un pezzodi pane, eliminando la crosta esterna,300 gr di mollica e tagliatela a cubetti.Scolate i carciofi e poneteli in un mixer:azionate le lame per renderli in crema.Salate e pepate, aggiungete la mollica acubetti, il grana grattugiato e l’uovo einfine uno spicchio d’aglio schiacciato.Frullate il tutto fino a che tutti gli ingre-dienti non saranno ben amalgamati.Lasciate intiepidire il composto e nelfrattempo, tagliate la mozzarella acubetti piccoli, circa mezzo cm. A que-sto punto formate le polpette: prendetecirca 20 gr di impasto e modellatelo aforma di pallina con le mani. Per facilita-re l'operazione, bagnate il palmo conl'acqua. Con l'indice, premete delicata-mente la polpetta al centro, formandoun piccolo buchino in cui inserirete uncubetto di mozzarella. Una volta termi-nato il ripieno, impanate le polpettinepassandole prima nell'uovo sbattuto esubito dopo nel pangrattato, che dovràricoprirle interamente. Riscaldate l'olioin una pentola capiente e, quando saràarrivato a temperatura (circa 180 gradi),friggete le polpettine, girandole di tantoin tanto, in modo che siano ben dorateda tutti i lati. Se non volete friggere lepolpettine, potete cuocerle in forno a200° per 25 minuti.

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